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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

 

PALAZZO BONACOSSI – Un convegno lunedì 19 (alle 15) e martedì 20 ottobre (alle 9,30) in via Cisterna del Follo

“La Storia e le Immagini della Storia. Seminario tematico: la Guerra”

16-10-2015

“La Storia e le Immagini della Storia. Seminario tematico: la Guerra” è il tema del convegno che si svolgerà nella sala conferenze di Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5) lunedì 19 ottobre (alle 15) e proseguirà nella mattinata di martedì 20 ottobre (alle 9,30). 

Con questo importante appuntamento, promosso dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara in collaborazione con l’Istituto di Studi Rinascimentali, la Fondazione Ferrara ​Arte e i Musei civici di Arte Antica, riprende a palazzo Bonacossi dopo la pausa estiva l’attività di conferenze e seminari.

LA SCHEDA  (a cura degli organizzatori) – Prosegue così, dopo il convegno dello scorso anno dedicato ad indagare la stessa tematica in termini generali e metodologici, la riflessione sulla funzione delle testimonianze visive come fonti storiche e chiavi di accesso alle epoche passate. Il seminario, svolto secondo la formula del workshop per favorire ulteriormente il confronto fra le diverse discipline e i molteplici approcci, sarà consacrato al tema della guerra. Non si parlerà soltanto di immagini intese come ritratti di personaggi storici in ambientazione militare, ma anche di raffigurazioni belliche, di oggetti dalla dichiarata funzione memoriale, di elementi iconografici in chiave propagandistica. Il tutto in un compasso cronologico che va dal tardo Medioevo all’età contemporanea.

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Vetrina letteraria lunedì 19 ottobre alle 17

Svelato il mistero di ‘Giuseppe Verdi e la trovatella di Ferrara’

16-10-2015

Svela i retroscena di un mistero legato a uno dei più grandi compositori italiani il libro di Simone e Giovanni Fermani dal titolo ‘Giuseppe Verdi e la trovatella di Ferrara’ che lunedì 19 ottobre alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Nel corso dell’incontro, patrocinato dal Comune di Ferrara, dialogheranno con gli autori Gabriella Boldrini e Isabella Bagnaresi. Coordinerà l’editore Carlo Sonnino.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Giuseppe Verdi e Giuseppina Strepponi, una coppia perfetta unita dalla passione per la musica, un grande compositore, una grande cantante d’opera. Molto innamorati, conducono all’apparenza una vita felice. Ma Verdi nasconde un segreto che lo accompagnerà per tutta la vita e sarà uno degli elementi che, nel profondo del suo cuore, ispirerà molte delle opere da lui scritte. Il segreto si chiama Luigia Fiandrini, una bimba messa al mondo dalla Strepponi e poi abbandonata nella ruota di un orfanotrofio a Ferrara. La storia di questa bambina si accompagna agli accorgimenti della grande cantante che non vuole che il segreto venga scoperto. Oggi il mistero viene svelato grazie ad una favola che una nonna raccontava ai suoi nipotini. Con lo spirito dei migliori detective, gli autori, nipoti della Fiandrini, illustrano le prove per poter dichiarare di essere discendenti del grande compositore.
Simone Fermani è diplomato in Composizione al Conservatorio di Perugia in soli tre anni e in Direzione d’Orchestra al Conservatorio S. Cecilia di Roma. Si è perfezionato con Franco Ferrara, con Leonard Berstein, con Peter Maag. Dirige nei più importanti teatri internazionali. Insegna al Conservatorio G.Verdi di Milano.
Giovanni Fermani è giornalista pubblicista e televisivo ed è caporedattore di 7 Gold Marche.

 

ASSESSORATO ALLA CULTURA – I dati riferiti allo scorso fine settimana

Il Castello supera a metà ottobre le visite dell’anno scorso

16-10-2015

Durante lo scorso fine settimana i visitatori del museo del Castello Estense hanno raggiunto quota 129.157 dall’inizio dell’anno 2015, superando quindi il numero complessivo di accessi registrati nel 2014 che ha toccato quota 128.763. Un vero record se si tiene conto che lo scorso anno i visitatori erano già aumentati di oltre il 21% rispetto al 2013.

 

Questo successo si inserisce in un sistema turistico in crescita che vede l’incremento di arrivi e pernottamenti di turisti in città, l’aumento generalizzato degli accessi nei musei civici e di vendite della MyFeCard.


L’Assessore alla Cultura Massimo Maisto ha espresso “grande soddisfazione per il successo, sia del Museo del Castello sia dell’esposizione l’Arte per l’Arte, che ha riportato i capolavori di Boldini e De Pisis nuovamente fruibili al pubblico. Da pochi mesi anche la gestione del Museo è passata al Comune e questo traguardo ci motiva sempre più nel continuare a mettere al centro del nostro sistema culturale e turistico il monumento simbolo della città”.

 

ASSESSORATO AI GIOVANI – Dal 22 ottobre al 22 novembre a Milano. La mostra fa parte di ‘Expo in città’

Due artisti ferraresi presenti alla ‘Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo’

16-10-2015

(Comunicazione a cura dell’Ufficio Giovani Artisti del Comune di Ferrara)

 

Dal 22 ottobre al 22 novembre Milano sarà la capitale del Mediterraneo. Il prossimo autunno, la Fabbrica del Vapore (in via Procaccini 4) ospiterà Mediterranea 17 – Young Artists Biennale, evento internazionale multidisciplinare curato da Andrea Bruciati, promosso dall’Associazione BJCEM e dal Comune di Milano. La mostra fa parte di Expo in città, il palinsesto di iniziative che accompagnerà la vita culturale di Milano durante il semestre dell’Esposizione Universale.
In uno dei luoghi più rappresentativi della creatività milanese contemporanea, 300 creativi under 35 provenienti da tutta l’area del Mediterraneo – fra cui i ferraresi Simona Paladino, artista visiva e Massimo Alì Mohammad, regista cinematografico – si daranno appuntamento per presentare i loro lavori, realizzati rispettando il tema di questa edizione della Biennale del Mediterraneo: No Food’s Land. Alla rassegna prenderanno parte anche

I protagonisti di questo evento giungono alla Fabbrica del Vapore dopo aver superato la selezione di una commissione di ciascun paese membro della rete BJCEM, che comprende organizzazioni della società civile, autorità locali e nazionali di Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Libano, Malta, Montenegro, Palestina, Portogallo, Repubblica di San Marino, Serbia, Slovenia, Spagna e Turchia, nonché Austria, Kosovo e Israele come membri esterni.
I progetti abbracciano una variegata moltitudine di forme di espressione, come le arti visive e le arti applicate (Architettura, Industrial Design, Web Design, Moda, Creazione Digitale), la narrazione, lo spettacolo (Teatro, Danza, Performance Metropolitane), la musica, il cinema e la gastronomia.
Il curatore della manifestazione Andrea Bruciati darà vita al percorso espositivo organizzando il materiale pervenuto dall’intero network BJCEM, mettendo in evidenza quei lavori che riterrà più rappresentativi e ponendo l’accento sul carattere interdisciplinare di una piattaforma unica a livello europeo. “La sfida – afferma Andrea Bruciati – è quella di creare un ambiente vivo, costruendo un percorso ricco di suggestioni e aperto ad una interculturalità che connota BJCEM sin dai suoi esordi”.
Mediterranea 17 s’inaugurerà ufficialmente il 22 ottobre, con la presenza in città di tutti gli artistiselezionati, che per quattro giorni animeranno la Fabbrica del Vapore con esibizioni, performance, concerti e workshop. La Biennale resterà poi aperta al pubblico fino al 22 novembre per quanto riguarda il versante espositivo. Questa edizione è caratterizzata dalla collaborazione con altre due città Italiane: Genova che dal 19 al 22 ottobre ospiterà 100 artisti selezionati per la Biennale, inserendoli in un percorso di avvicinamento all’evento milanese, e Torino, che il 23 ottobre organizzerà il Forum Internazionale “Biennale 3.0 | 30 anni di produzioni creative, mobilità, politiche socio-culturali e nuove prospettive tra Europa e Mediterraneo”.

A Mediterranea 17 l’artista visiva ferrarese Simona Paladino presenta un’installazione site specific, dal titolo Linee di fuga, un’opera che indaga e reinterpreta, in forma allusiva e dinamica, lo spazio espositivo tipizzato, mediante un progetto sensibile all’idea di un’arte come “un sistema aperto […] che cresce superando se stesso, infrangendo i propri limiti”. Nell’opera cinematografica di Massimo  Alì Mohammad, dal titolo Ouroboros,troviamo invece un ritratto dolente ed affettuoso della vecchia nonna, in cui l’autore mescola abilmente materiali e linguaggi diversi, punteggiando le immagini con suoni scarni ed impressionisti. Di particolare rilievo è il lavoro sul suono, incentrato sul flusso di coscienza della protagonista, che trasforma il mormorio delle parole, talvolta incoerenti, in una dolorosa allusione alla progressiva perdita della lucidità e della memoria.

 

LA SCHEDA – Simona Paladino si immagina Mediterranea 17 “come un grande spazio di confluenza di idee, dove la dimensione europea e multidisciplinare possa aprire un confronto tra differenti modi di interpretare e di raccontare la contemporaneità. Essere parte di questa realtà significa essere una di queste voci ed avere l’occasione di metterla in relazione con quella di molti altri, cercando le possibili assonanze e le eventuali discordanze. Uno spazio di confronto è un momento di crescita perché genera riflessioni, può rimettere in discussione le convinzioni e portare alla luce nuovi pensieri e nuove modalità di lavoro”.  Simona Paladino è nata a Medicina nel 1987. Dopo gli studi secondari a Ferrara, presso l’Istituto d’Arte “Dosso Dossi”, ha conseguito nel 2007 il Diploma di II livello in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, e nel 2010 la Laurea di I livello in Comunicazione Pubblica della Cultura e delle Arti presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Ferrara. Ha preso parte a numerose mostre collettive e realizzato varie mostre personali in Italia e all’estero fra il 2008 e il 2015. Ha partecipato, nel 2013, al corso regionale di formazione per giovani artisti organizzato dall’Associazione GA/ER “Il Mestiere delle Arti II”, con realizzazione di un evento performativo finale al Museo della Civiltà Contadina di San Marino di Bentivoglio e al Teatro Comunale di Ferrara. Attualmente è borsista presso la Fondazione Collegio Artistico Venturoli di Bologna. Vive e lavora fra Ferrara e Bologna.

Per Massimo Alì Mohammad “partecipare a Mediterranea 17 è un’occasione preziosa per entrare in contatto con l’immaginario che ci accomuna o ci distingue in questo territorio così eterogeneo. Come filmaker, si tratta della mia prima esperienza in una biennale d’arte e sono davvero interessato a questo contesto nuovo, in cui poter dialogare con le altre arti. Mi sembra di percepire sempre maggiormente l’assottigliarsi della barriera tra cinema e arte contemporanea, un fenomeno che, dopo un disorientamento iniziale, mi ha aperto numerose nuove prospettive a livello di codici espressivi, indirizzando la mia mente verso la possibilità di infrangere alcuni tabù cinematografici fin troppo consolidati. La selezione e la partecipazione a questo evento trasmetteranno sicuramente ispirazione in questa nuova direzione”. Massimo Alì Mohammad è nato a Napoli nel 1983 da madre italiana e padre pakistano. Ha studiato Arte e Cinema/Video presso l’Università degli Studi Orientale di Napoli. Ha iniziato a realizzare corti cinematografici nel 2002, e nel 2008 ha ricevuto una menzione speciale dalla giuria del Torino Film Festival per il corto cinematografico La nonna. Nello stesso periodo, ha collaborato con il gruppo teatrale inglese Organic Theatre, realizzando documentari sul lavoro della compagnia. Nel 2010 si è trasferito a Ferrara per completare i suoi studi e si è laureato in Storia del Cinema con una tesi sul regista cinematografico Jan Švankmajer. Nel periodo ferrarese ha realizzato diversi documentari e video, fra i quali: Mignon, su un cinema porno cittadino in una chiesa sconsacrata, Il segreto della terra, sulla tradizione della ricerca del tartufo, e Questo è Walter, sulla rinascita culturale della città di Sarajevo dopo il drammatico conflitto balcanico. Dal 2013 ha lavorato, con la Meyerhar Productions, per la realizzazione del film Amore fra le rovine.
Per info: www.mediterraneabiennial.org.

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali cantieri attivi nella settimana dal 19 al 25 ottobre 2015

Nuova illuminazione pubblica in Zona Stazione. Proseguono cantieri e interventi in città

16-10-2015

Questo l’elenco dei principali interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale nel periodo dal 19 al 25 ottobre 2015, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune.

Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

 

>> AVVIO NUOVI LAVORI

 

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Lavori di rifacimento della pubblica illuminazione della Zona Stazione.

La prossima settimana inizieranno i lavori di rifacimento della pubblica illuminazione della Zona Stazione che comprendono il completo rifacimento degli impianti, per un totale di 90 punti luce, nelle seguenti strade: viale Costituzione, parcheggio di viale Costituzione, Piazzale della Stazione, via Felisatti, viale Po (nel tratto compreso tra viale IV Novembre e via Porta Catena).

I lavori saranno realizzati a cura di Hera Luce, nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi. I lavori prevedono il totale rifacimento degli impianti esistenti con il passaggio da alimentazione di tipo “serie” ad alimentazione di tipo in “derivazione”. La tipologia dei nuovi impianti sarà diversa per le varie zone.

Il piazzale della Stazione sarà illuminato con proiettori a led, installati su torri faro basse (altezza 14 metri fuori terra), e con nuovi punti luce su palo posti sul bauletto antistante le corsie degli autobus dal lato opposto alla Stazione.

Viale Costituzione sarà illuminato con nuovi apparecchi illuminanti a Led, su sbraccio doppio, con disposizione a quinconce lungo il viale, in modo da illuminare sia la strada sia la pista ciclabile. L’altezza dei pali sarà di 6 metri fuori terra, al fine di rimanere il più possibile sotto le fronde degli alberi. L’illuminazione dell’incrocio fra Viale Cavour, Viale della Costituzione e Viale Po, sarà illuminato con quattro nuovi punti luce posti agli angoli del crocevia. In Viale Po saranno eliminati gli apparecchi illuminanti su doppio braccio lungo il bauletto centrale; la nuova illuminazione verrà realizzata utilizzando apparecchi a Led, affacciati su entrambi i lati del viale.

Tutti gli apparecchi saranno dotati di auto-regolazione per la riduzione notturna del flusso luminoso, al fine di ottimizzare il risparmio energetico. I nuovi impianti saranno rispondenti alle leggi e norme in materia di risparmio energetico e inquinamento luminoso.

I lavori comprenderanno anche il totale rifacimento dei quadri elettrici di alimentazione, delle linee di alimentazione, nonchè l’esecuzione di tutte le opere civili (scavi, plinti, pozzetti) al servizio dei nuovi impianti. E’ prevista la totale rimozione dei vecchi impianti. Il cantiere potrà comportare qualche rallentamento della viabilità nei tratti interessati.

 

SEGNALETICA STRADALE

Lavori di realizzazione di interventi straordinari di segnaletica stradale, a seguito della esecuzione di ordinanze sindacali permanenti.
A partire da lunedì 19 ottobre
2015 – salvo condizioni meteo avverse e fino al termine delle lavorazioni – saranno eseguiti i lavori di realizzazione di ordinanze sindacali relative a segnaletica orizzontale e verticale:

Via Bologna intersezione con via Passega. (area commercio ambulante)

Via Ungarelli intersezione via Varano (riorganizzazione parcheggio)

Via dell’Agrifoglio di fronte via dei Gladioli (Invalido)

Via S. Balboni, 17 (Invalido)

Via Cammello, 64-66 (Invalido)

 

SFALCIO DELL’ERBA

Proseguono nelle aree di verde pubblico cittadino le operazioni di sfalcio dell’erba curate da Amsefc spa, sotto la supervisione dei tecnici dell’Ufficio Verde del Comune di Ferrara.
Questo il programma di sfalcio dell’erba e banchine stradali per la settimana dal 19 al 23 ottobre 2015

Boara, Misericordia, IV Novembre, Baarlam, Via Pomposa/Quacchio, Sfalcio zona Barco, Sfalcio zona Doro, comparto Satellite, Focomorto, via Tassoni, via Piccolomini, Porotto, S. Francesco, Chiostro S. Spirito, Parco Della Vita, Borgo Punta, Coramari, 4 Ardsu, Camposabbionario e S. Andrea, Rizzieri-Toti, Via Capuzzo, Parcheggio Ex Brunelli, S. Maurelio-Marco Polo, Darsena-Ingresso Porto, Piangipane-Ripagrande, Ghiara, Mercato Dei Polli, Via Del Bilancino, Bova di Marrara, Via 30 Ottobre, P.zza Unione, Marrara, Monestirolo, Baura, Via Rondine, Piave, Ex Scuola Scarp. Via 2 Torri, Poledrelli, Ercole D’este – Certosa – Portone, Rotonda Via Copparo, Vittorio Veneto, Ex – Mof, C.so Isonzo, Giordano Bruno, Montegrappa, Podgora, Ortigara, Manini.

 

>> PROSECUZIONE DEI LAVORI ATTUALMENTE IN CORSO E AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI

 

VIABILITA’

Tangenziale Ovest: completamento delle rampe di ingresso al casello autostradale di Ferrara Sud

Nell’ambito dei lavori di completamento della Tangenziale Ovest nel tratto adiacente il raccordo autostradale di Ferrara Sud, l’Anas ha preannunciato la chiusura, prevista a partire dal 6 ottobre, delle rampe di accesso e uscita (in fasi diverse) dello svincolo tra la SS64 (via Bologna) e il raccordo autostradale di ingresso al casello.

Come già preannunciato anche lo scorso luglio dall’assessore comunale ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi nel corso del sopralluogo al cantiere di completamento della Tangenziale Ovest, questa fase dei lavori consentirà l’adeguamento delle due rampe in ingresso e in uscita dal casello di Ferrara Sud allo svincolo di via Bologna.

L’Anas informa che per consentire l’esecuzione dei lavori è prevista la chiusura delle rampe con queste modalità:

· da martedì 6 ottobre chiusura della rampa Nord (in ingresso al casello da via Bologna) per circa 10 giorni; durante questa fase i veicoli diretti verso l’autostrada Padova-Bologna potranno accedervi o dal casello di Ferrara Nord o dalla via Ravenna, percorrendo il raccordo autostradale Ferrara – Porto Garibaldi fino al casello di Ferrara Sud

· a seguire chiusura della rampa Sud (in uscita dal casello sulla via Bologna) per circa 15 giorni; durante questa fase i veicoli provenienti dall’autostrada Padova-Bologna e diretti a Ferrara potranno raggiungerla o dal casello di Ferrara Nord o dal casello di Ferrara Sud percorrendo poi il raccordo autostradale fino a via Ravenna.

Sarà cura di Anas approntare l’apposita segnaletica verticale e orizzontale con le necessarie deviazioni del traffico, nonché comunicare aggiornamenti e variazioni sulle fasi delle diverse lavorazioni.

 

INTERVENTI STRADALI

Riqualificazione di piazza Buozzi: in corso la seconda fase dei lavori

E’ in corso dal 21 settembre scorso la seconda fase dei lavori programmati dall’Amministrazione comunale per la riqualificazione di piazza Buozzi a Pontelagoscuro.

Per consentirne l’esecuzione, nel periodo iniziale, resterà chiuso al transito il solo viale principale di piazza Buozzi nel tratto compreso tra via del Risorgimento e corso del Popolo.

 

LA SCHEDA a cura del Servizio Infrastrutture, Mobilità e Traffico

Il progetto complessivo di riqualificazione della piazza prevede il ridisegno degli spazi per disciplinare con chiarezza i percorsi pedonali, carrabili e ciclabili, e comprende, inoltre, il rinnovo dell’obsoleto impianto di illuminazione, la riorganizzazione degli spazi verdi e l’inserimento di elementi di arredo urbano. Nel dicembre 2008 è stato indetto un concorso di progettazione di cui è risultato vincitore lo Studio Tecnico professionale Ing. Bambini e Ing. Lusvarghi di Campogalliano – Modena e il progetto definitivo ed esecutivo dell’intervento, composto di due lotti successivi, è stato sviluppato, partendo proprio dal progetto vincitore del concorso, dai tecnici del Servizio comunale Infrastrutture, Mobilità e Traffico.

Il primo lotto, già realizzato, include l’area più ampia racchiusa tra via Savonuzzi/via Venezia e via Risorgimento che, con la Chiesa e il Centro Civico, è diventata la piazza propriamente detta, ossia il vero luogo di aggregazione sociale a fruizione pedonale. Il secondo lotto, che interessa l’area compresa tra corso del Popolo e via Risorgimento, conserverà la funzione attuale di asse carrabile con aree di sosta ai lati diventando a senso unico.

Le due aree saranno strettamente interrelate grazie alla consequenzialità degli spazi verdi e dei nuovi percorsi pedonali e ciclabili che si attesteranno sul fronte meridionale.

Nel secondo lotto l’attuale controviale verrà convertito in percorso pedonale e ciclabile, protetto dall’ampia area verde che sarà conservata e valorizzata mediante la sostituzione dei cordoli di delimitazione con un bordo-seduta in calcestruzzo armato rivestito in pietra d’Istria bocciardata.

L’attuale unica aiuola verrà tripartita con l’inserimento di due percorsi di attraversamento che consentiranno un diretto collegamento tra la nuova area di socialità, le retrostanti attività commerciali ed i parcheggi posti ai lati della carreggiata.

E’ inoltre previsto il prolungamento della fascia pedonale rivestita in pietra naturale, larga circa 2 metri, che ricorderà simbolicamente, mediante un disegno nella pavimentazione, il ponte in ferro tipo Bailey e con esso la storia di Pontelagoscuro.

Dal lato opposto della carreggiata i parcheggi saranno organizzati in linea, ci sarà un’area riservata ai cassonetti ed il retrostante marciapiede davanti la scuola materna, rifatto in autobloccanti, sarà protetto da siepi. I materiali impiegati per le pavimentazioni saranno il porfido, il granito grigio chiaro, il conglomerato bituminoso per la parte carrabile ed un autobloccante in calcestruzzo.

E’ previsto infine il rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione: nel secondo lotto saranno ultimate le opere edili di predisposizione e sarà realizzato il nuovo impianto dotato di apparecchi illuminanti per sorgenti tipo led.

Durata prevista dei lavori: 100 giorni

Importo complessivo dell’opera 390.000 euro. Finanziata per 100.000 euro con contributo di Terna Rete Italia SpA e per 290.000 euro con fondi comunali (quota di avanzo di amministrazione)

 

In via Bacchelli un nuovo attraversamento pedonale e un nuovo collegamento ciclo pedonale con i percorsi del sottomura

Proseguono i lavori per la realizzazione di un attraversamento pedonale in via Bacchelli e di un collegamento ciclo pedonale tra via Gramicia e via Bacchelli verso i percorsi del sottomura.

L’intervento non comporterà modifiche alla viabilità ma soltanto restringimenti circoscritti all’area d’intervento con possibili rallentamenti del traffico.

Il costo dei lavori ammonta a 26.580 euro più iva.

 

LA SCHEDA a cura del Servizio Infrastrutture, Mobilità e Traffico

L’intervento per il collegamento al centro storico dei percorsi ciclabili radiali esistenti, sarà realizzato nella zona nord est della città, nel punto di confluenza tra via Bacchelli e via Pannonius. Complessivamente verranno realizzati 260 metri di percorso ciclabile e pedonale.

Le opere previste dal progetto comprendono:

– realizzazione di circa 15 metri di percorso ciclabile con pavimentazione in conglomerato bituminoso che si innesta perpendicolarmente al tracciato già esistente proveniente da via Gramicia e prosegue fino a collegasi alla via Bacchelli dove la sede stradale si biforca per l’entrata ed uscita dalla rotatoria.

– realizzazione di passaggio pedonale all’innesto della rotatoria su via Bacchelli;

– realizzazione del percorso ciclabile in materiale inerte stabilizzato sull’argine del vallo delle mura.

 

In corso il rifacimento dei sottoservizi e delle pavimentazioni di via Ercole de’ Roberti
Proseguono in via Ercole de’ Roberti gli interventi per il rifacimento delle pavimentazioni stradali e dei sottoservizi.

Dopo la rimozione della pavimentazione in acciottolato, eseguita a cura del Comune di Ferrara, al momento i lavori proseguono con il rifacimento della rete fognaria, della rete idrica e della rete gas, a cura di Hera.

A conclusione di questa fase, il Comune provvederà al rifacimento del manto bituminoso del marciapiedi e al rifacimento della pavimentazione in acciottolato della via.

Durante tutte le fasi dell’intervento, la strada rimarrà chiusa al traffico veicolare, con permesso di sosta per i veicoli dei residenti di via Ercole de’ Roberti, muniti di apposita vetrofania, in via Cosmè Tura e in via Dosso Dossi.

 

INTERVENTI STRADALI A CURA DI HERA

Ripristino di manti stradali a seguito di interventi ai sottoservizi

Prosegue il programma di lavori a cura di Hera per il ripristino del manto stradale in una serie di vie recentemente interessate da interventi agli impianti dei sottoservizi. Nel corso della prossima settimana i lavori interesseranno corso Isonzo (tratto da via Agnelli a via Darsena).

 

LAVORI ALLE RETI GAS, IDRICA E FOGNARIA E TELERISCALDAMENTO A CURA DI HERA

Sono in corso lavori di scavo, a cura di Hera, per la sostituzione di condotte e dei relativi allacciamenti e di impianti sottoservizi, in: via Baluardi (tratto in prossimità dell’intersezione con via Porta d’Amore) per sostituzione di condotta gas; via XVI Marzo per sostituzione di due tratti della condotta del gas; via Quartieri (tratto da via Baluardi a via Beatrice II d’Este) per sostituzione di condotta gas, con chiusura al transito; via Gambone (tratto da via XX Settembre al cn. 8/b) per sostituzione di condotta gas, con chiusura al transito da via Beatrice II d’Este a via XX Settembre; via Rampari di San Paolo (tratto da corso Isonzo al cn. 60) scavo per permettere un nuovo allacciamento alla rete del teleriscaldamento.

 

MANUTENZIONE DELLA SEGNALETICA

Prosegue, con conclusione prevista entro il 31 ottobre prossimo, l’esecuzione del programma di lavori di rifacimento della segnaletica stradale orizzontale in:

– Via Bentivoglio da via R. Maragno a via Allende

– Via Maragno

– Via F.lli Rosselli

– Via Ricciarelli da via del Parco a via IX Poletti

– Via Froldo da via Argenta a via Vallina

– Via dell’Unione

– Via Due Torri

– Via Marconi da via Padova a via Bongiovanni

– Via Roiti

– Via Wagner da via Ravenna a via Fabbri

– Via Poletti

– Comparto di via Mons Mosconi

– Via del Primaro da piazza Boari a via Rocca

– Via Bologna da Kennedy a Porta Paola

– Corso Porta Reno da via Piangipane a p.tta Schiatti

– Via Pontisette

– Via Sabbiosa

– Via Saccona

– Via Vecchio Reno

– Via Venezia da viale Savonuzzi a via Nuova

 

Tutti gli interventi di manutenzione della segnaletica saranno eseguiti senza chiusure al traffico delle strade interessate.

 

EDILIZIA SOCIALE E SCOLASTICA

Per l’ex scuola elementare di Sabbioni interventi di messa in sicurezza post sisma

Sono in corso gli interventi per il ripristino post sisma della sicurezza strutturale dell’ex scuola elementare di Sabbioni. Il progetto prevede in particolare una serie di opere architettoniche, sia al piano terra che, soprattutto, al primo piano dell’edificio di via Chiorboli, dove saranno effettuate demolizioni, interventi sul solaio e sulle murature. Sono inoltre previste opere esterne, per la demolizione della canna fumaria esistente e opere strutturali riguardanti il solaio, oltre al rifacimento dell’impianto termosanitario del primo piano.

La spesa complessiva ammonta a 94.462 euro e sarà finanziata con parte del rimborso assicurativo ricevuto dal Comune di Ferrara per i danni sismici subiti nel 2012.

 

Nell’ex scuola elementare di Contrapò interventi di riparazione post sisma

Proseguono i lavori di riparazione e rafforzamento post sisma dell’ex scuola elementare di Contrapò. Il progetto prevede, tra l’altro, il consolidamento del solaio al primo piano; la sostituzione di architravi di porte e finestre; la chiusura dei vani sopraluce in una parete al piano terra; oltre a una serie di opere di finitura.

La spesa complessiva ammonta a 103.202 euro e sarà finanziata con parte del rimborso assicurativo ricevuto dal Comune di Ferrara per i danni sismici subiti nel 2012.

(Inizio lavori: 27/7/2015 – Durata lavori prevista: 90 giorni naturali e consecutivi)

 

BENI MONUMENTALI – MOBILITA’ CICLABILE

Al via il rifacimento di tre segmenti ciclabili lungo il percorso delle mura estensi

Sono in corso i lavori per il rifacimento di tre segmenti ciclabili, particolarmente deteriorati, lungo il percorso delle mura estensi. Il primo segmento oggetto dei lavori è compreso tra il fornice di via Azzo Novello ed il parco urbano G. Bassani; il secondo è compreso tra la piazzetta vallo della palazzina Bagni Ducali e via Marco Polo; e il terzo comprende alcuni tratti del vallo sottomura nella zona di Quacchio, tra il baluardo del Montagnone e via Pomposa.

L’intervento segue quelli recentemente realizzati dall’Amministrazione comunale, con fondi derivanti dall’8×1000 Irpef, per la manutenzione straordinaria delle mura estensi, con la riapertura di collegamenti ciclabili ai Bagni Ducali e al Torrione del Barco. Obiettivo generale di tutti i lavori è quello di uniformare i percorsi che al momento risultano eterogenei poiché realizzati in tempi diversi.

La spesa complessivamente prevista per i tre nuovi interventi è di 100mila euro.

 

 

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 19 ottobre alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione di “Energy Day”, giornata dedicata ai temi dell’energia sostenibile

16-10-2015

Lunedì 19 ottobre alle 11,30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà una conferenza stampa per presentare il programma di “Energy Day”, giornata dedicata ai temi dell’energia sostenibile per informare, sensibilizzare e far accrescere la consapevolezza dei cittadini per la transizione verso una città più sostenibile e resiliente. L’iniziativa, in calendario venerdì 23 ottobre, è a cura di assessorato Ambiente del Comune di Ferrara/Centro Idea.

All’incontro con la stampa saranno presenti l’assessora comunale all’Ambiente Caterina Ferri e rappresentanti dei diversi partner aderenti al progetto, fra cui: Associazione Intercomunale Terre Estensi, Provincia di Ferrara, associazioni ed enti firmatari del protocollo per il PAES (CNA, Unindustria, Confagricoltura, Sipro), ITI Copernico Carpeggiani e Istituto Geometri Aleotti.

 

INCONTRO IN COMUNE – Mercoledì 21 ottobre 2015 alle 17,45 nella Sala dell’Arengo (residenza comunale, Piazza Municipio 2 – Ferrara)

Presentazione del libro “Storia di Willy e di Valeriano Forzati presunto colpevole”

16-10-2015

Mercoledì 21 ottobre 2015 alle ore 17,45 nella Sala dell’Arengo (residenza comunale, Piazza Municipio 2 – Ferrara) avrà luogo la presentazione del libro “Storia di willy e di Valeriano Forzati presunto colpevole” (Minerva Edizioni).

Interverranno:
Tiziano tagliani, Sindaco Comune di Ferrara
Simone Merli, Assessore Comune di Ferrara
Giacomo Battara e Nicola Bianchi, autori
Luca Branchi, fratello della vittima.
Modera l’incontro Filippo vendemmiati, regista e giornalista RAI

Ingresso libero

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO – Domenica 18 ottobre alle 15.30 a S. Bartolomeo in Bosco

Gemellaggio tra il MAF e i Musei della cultura materiale di Sassoferrato

16-10-2015

(A cura del Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese)

 

Domenica 18 ottobre, a partire dalle 15.30, il MAF-Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese ospiterà una serie di manifestazioni connesse ad un gemellaggio culturale con i musei della cultura materiale di Sassoferrato (Ancona): presentazioni di istituzioni museali e di libri legati alle due realtà saranno la punta di diamante dell’incontro. Dopo i saluti istituzionali delle autorità dei Comuni di Ferrara e di Sassoferrato, si passeranno in rassegna le esperienze museali ferrarese e marchigiana focalizzando in particolare temi e culture sulla vita e i lavori di un tempo. All’illustrazione del MAF (Gian Paolo Borghi) farà seguito l’illustrazione del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Sassoferrato da parte dell’Assessore Lorena Varani. Farà seguito la presentazione del volume Poeti contadini in ottava rima dell’Appennino Umbro Marchigiano, curato da Graziano Ligi. Si passerà quindi alla descrizione del Museo della Miniera di Zolfo e del Parco Archeominerario di Cabernardi (Consigliere delegato Maurizio Greci). Ai rapporti tra Ferrara-Pontelagoscuro e Cabernardi di Sassoferrato sarà dedicata la presentazione della ristampa del volume Cristalli nella nebbia. Minatori a zolfo dalle Marche a Ferrara (1994), a cura del Comitato “Cristalli nella nebbia” di Pontelagoscuro. Ulteriore e più antica testimonianza dei rapporti tra Marche e Ferraresi sarà apportata dall’intervento di Giacomo Savioli, incentrato su Marchigiani illustri a Ferrara.

L’intenso pomeriggio culturale prevederà anche la presentazione della mostra di opere grafiche Immagini e volti della Civiltà Contadina, di Fausto Chiari (in parete fino al 10 novembre), e interventi su Il lato artistico della zucca ferrarese, a cura di Pompeo Gamberini.
Un buffet con i prodotti delle terre ferraresi suggellerà questo gemellaggio culturale, promosso dal Comune di Ferrara, dal MAF e dall’Associazione omonima, con la collaborazione del Comune di Sassoferrato e del Comitato “Cristalli nella nebbia” di Pontelagoscuro.
L’ingresso, come sempre, è libero.

 

MAF – Via Imperiale, 263  44124 – San Bartolomeo in Bosco (Fe) Tel. 0532 725294 – Fax 0532 729154 e-mail: info@mondoagricoloferrarese

4.a COMMISSIONE CONSILIARE – Lunedì 19 ottobre alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza Municipale

Esame della Convenzione per esercizio in forma associata del servizio di distribuzione di gas naturale

16-10-2015

La 4.a Commissione Consiliare – presieduta dal consigliere Bova – si riunirà lunedì 19 ottobre alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza Municipale. All’attenzione del gruppo di lavoro (assessora all’Ambiente Caterina Ferri) la “Convenzione ai sensi dell’articolo del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, per l’esercizio in forma associata del servizio di distribuzione del gas naturale nell’Ambito Territoriale Minimo di Ferrara per il primo periodo di affidamento con gara”.

 

Cronaca ComuneCronaca Comune – Reg. Tribunale di Ferrara n. 4/2006 – ISSN 2281-9371
REDAZIONE: Alessandro Zangara (direttore responsabile), Elena Frighi, Lucia Mattioli
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di Piermaria Romani

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

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Francesco Monini
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