Skip to main content

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

AGENDA DEL SINDACO
Appuntamenti del 24 gennaio 2014

ore 9.30 – messa di celebrazione S.Sebastiano, patrono della Polizia Municipale (sede Parrocchia della Beata Vergine Addolorata, via Fortezza – FE)
ore 10.30 – relazione attività 2013 della Polizia Municipale a cura della comandante Laura Trentini e premiazioni agenti (sala polivalente Grattacielo, viale Cavour 189 – FE)

MUSEI CIVICI – Domenica 26 gennaio alle 16 laboratorio didattico a palazzo Bonacossi

A lezione di mosaico, sulle orme degli artisti del passato

23-01-2014

Come venivano realizzati gli splendidi pavimenti a mosaico dell’epoca romana? A svelare tecniche e segreti di questa antica arte sarà il nuovo laboratorio del ciclo ‘Giocando si impara’ in programma domenica 26 gennaio alle 16 a palazzo Bonacossi. Nel corso del pomeriggio, bambini e ragazzi tra i 5 e i 12 anni, accompagnati da un adulto, avranno anche la possibilità di sperimentare dal vivo la tecnica del mosaico utilizzando sabbia, sassi e cemento.
La rassegna di iniziative didattiche, che prevede due appuntamenti mensili fino a fine febbraio, è organizzata dai Musei civici d’Arte antica di Ferrara in collaborazione con l’associazione culturale Arte.na e per partecipare (al costo di 8 euro per un bambino assieme a un adulto) è necessario prenotare telefonando ai numeri 349 2691426 – 328 4909350 oppure scrivendo a alessandra@associazioneartena.it

POLITICHE PER I GIOVANI – Alle associazioni ‘Listone’ e ‘Alpha Centauri’ i fondi di un bando regionale

Dai giovani nuove energie per valorizzare i luoghi d’incontro della città

23-01-2014

Piazza Trento Trieste e il quartiere ‘Giardino’: sono questi i due luoghi della città che, con il loro carico di relazioni umane passate e presenti, rappresentano i nodi focali dei due progetti vincitori del concorso ‘Giovani per il territorio’. Il bando, lanciato nel luglio scorso dall’Istituto per i Beni Culturali (Ibc) della Regione Emilia Romagna, d’intesa con il Comune di Ferrara, era rivolto ad associazioni giovanili ferraresi, invitate a presentare proposte innovative di gestione e valorizzazione dei beni culturali della città.
I due raggruppamenti vincitori del bando, e destinatari di un contributo regionale di 6mila euro ciascuno, sono stati presentati stamani nella Residenza municipale dal vice sindaco Massimo Maisto e da Valentina Galloni dell’Ibc. La prima classificata è risultata l’associazione Listone, con il suo progetto ‘Back up di una piazza’, mirato a documentare la società che ha vissuto e vive piazza Trento e Trieste come luogo privilegiato di incontro; mentre la seconda è l’associazione Alpha Centauri, che con ‘Il giardino dei destini incrociati’ intende produrre un serial teatrale di spettacoli dedicati alla memoria storica e alle trasformazioni sociali in atto nel quartiere Giardino.
“La commissione del bando, composta da rappresentanti dell’Ibc e del Comune di Ferrara – ha dichiarato Valentina Galloni – ha scelto questi due progetti, fra i dieci partecipanti, per la loro originalità e per il gran numero di giovani coinvolti, oltre che per la possibilità di un loro sviluppo futuro e di un’ampia partecipazione della comunità locale. Tutti elementi ritenuti fondamentali secondo lo spirito del concorso”.
Intento ispiratore del bando, che ha dedicato questa sua terza edizione a Ferrara, dopo le due rivolte a Forlì e a Reggio Emilia, era infatti quello di offrire ai giovani un’occasione per “esplorare il proprio territorio, prendersene cura, riconquistarlo e rinnovarlo per realizzare un percorso di creatività che stimoli il concetto di cittadinanza attiva e metta in relazione un sistema virtuoso di relazioni sociali e culturali”.
“Il bando – ha confermato Maisto – ci è sembrata una buona occasione per offrire nuovi stimoli ai giovani del territorio e alimentare le collaborazioni fra i diversi soggetti della città. Siamo soddisfatti della partecipazione, considerati anche i rigidi limiti d’età imposti dal regolamento, e terremo monitorato l’andamento dei progetti, sperando possano liberare nuove energie e creare nuovi meccanismi virtuosi”.
“Il nostro progetto – ha spiegato Licia Vignotto dell’associazione Listone – punta alla riscoperta di uno dei luoghi maggiormente simbolici di Ferrara, piazza Trento Trieste, che proprio in questi mesi è oggetto di un importante intervento di riqualificazione. Ci focalizzeremo sul concetto di piazza come bene sociale, compiendo dapprima una ricerca sui diversi tipi di scambi e incontri che vi si svolgevano in passato e poi indagando sul suo presente. Tutti i materiali raccolti, anche con il coinvolgimento dei ferraresi che invitiamo a mandarci foto e racconti, saranno riuniti in un volume e presentati con una mostra fotografica”.
“Il nostro progetto, invece, – hanno rivelato i componenti dell’associazione Alpha Centauri – sarà dedicato al quartiere Giardino, considerata area di interesse per i mutamenti storici che vi si sono succeduti. Con il coinvolgimento degli alunni della scuola Poledrelli, dei soci del centro Ancescao e di alcuni ex-detenuti-attori del laboratorio di teatro della Casa Circondariale di Ferrara, allestiremo uno spettacolo teatrale in più sequenze da mettere in scena in cinque diversi spazi del quartiere”.

URP INFORMACITTA’ – Da lunedì 27 gennaio negli uffici di via Spadari 2/2

Presentazione delle domande di ‘Certificato di idoneità alloggiativa’

23-01-2014

A partire da lunedì 27 gennaio (e nelle sole giornate del lunedì e del venerdì dalle 8.30 alle 13) si potrà presentare agli uffici URP Informacittà di via Spadari 2/2 la domanda di ‘Certificato di idoneità di alloggio’. La procedura riguarda cittadini stranieri interessati ad ottenere: rinnovo di permesso di soggiorno, rilascio carta di soggiorno, ricongiungimento familiare, ospitalità, rinnovo certificato, regolarizzazione flussi, lavoro. I modelli in cartaceo della domanda sono disponibili presso l’URP; possono inoltre essere scaricati collegandosi alla sezione Modulistica, presente nella Guida ai servizi on line dell’home page del Comune di Ferrara.

Per info: http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=1

Si informa inoltre che a partire da lunedì 27 gennaio l’URP Informacittà di via Spadari 2/2 osserverà il seguente orario di apertura al pubblico: da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13; martedì e giovedì anche dalle 14 alle 16.30; sabato dalle 9 alle 12.

La scelta del sondaggio sulla geotermia

di Tiziano Tagliani *

23-01-2014

A tre mesi dalle elezioni invece di fare un sondaggio sul sindaco che mi vedrebbe rafforzato senza avversari ufficiali, almeno per ora, ne faccio uno sulla geotermia!

Volevo tranquillizzare cittadini e comitati: non sono diventato matto. Semplicemente il mondo della politica è cambiato. Avevo promesso di fermare l’iter amministrativo di Hera e non è neppure partito, avevo promesso assemblee pubbliche informative sul progetto e ne abbiamo fatte quattro in posti ed orari diversi, avevo promesso una consultazione ed ho fatto l’unica cosa corretta da fare: un sondaggio tecnico – scientifico ad ampia rappresentatività (che potete leggere sul sito del Comune integralmente) nel rispetto del nostro regolamento sugli strumenti partecipativi del Comune.

Un sondaggio già preannunciato da me alle redazioni giornalistiche le quali hanno pubblicato l’informazione il 6 novembre ultimo scorso, e noto da settimane con delibera di Giunta pubblicata … come al solito!

Il Comitato FerraraAria Pulita del resto non ha proposto nulla di diverso, limitandosi a dire che non voleva un referendum.

Certo in altri tempi il Sindaco avrebbe messo tutto a tacere fin dopo le elezioni, ma io rispetto gli impegni: tutti e concretamente, non ho paura di fare gesti che costano perché è la città che servo e non il mio tornaconto né quello dei residenti di una zona piuttosto che un’altra.

Bisognerà arrivarci alla serietà in questo paese!

Oggi registro che i grillini gioiscono perché avrei dato loro voti, Rendine fa un po’ di telefonate alternative tra la misurazione di un cartello stradale e l’altro, Cimarelli sveglia il popolo della libertà dal letargo: ben vengano e si dividano pure i voti guadagnati dalla mia coerenza, ma guardino bene quel sondaggio e leggano cosa pensano della geotermia i ferraresi, soprattutto quelli che l’hanno sotto casa e ai quali grillini, no triv e compagnia cantante mai hanno detto di pericoli di alcun genere in 25 anni.

Io non so se riuscirò a convincere tutti che vale almeno la pena di vedere la fattibilità tecnica di un progetto per Ferrara che ambientalmente in qualsiasi parte del globo avrebbero già fatto, come noi lo facemmo già 25 anni fa, ma certamente pagherò volentieri qualsiasi prezzo elettorale per evitare le furbizie di un tempo o fingere che quello che è perfettamente lecito, anzi ottimo, a Porotto Casaglia o Mezzana è una tragedia in via Conchetta.

Avanti coi carri e i loro organi di informazione on line, do ufficialmente inizio alla campagna elettorale!

* – Sindaco di Ferrara

—————————————————————————————————————–
DALLA RASSEGNA STAMPA DEL 6 NOVEMBRE 2013

Geotermia Consultazione no referendum
La Nuova Ferrara del 06/11/2013 ed. Nazionale p. 14

«Il signor Piva – dice il sindaco – può rassicurare i membri del Comitato contro la centrale geotermica di via Conchetta. L’assessore Zadro non ha mai parlato di referendum ma di consultazione, queste erano le intese e così sarà». Il sindaco ha stoppato l’ipotesi Pontegradella (finora congelata), ha chiesto e ottenuto da Hera di non presentare alcuna domanda alla Regione e la Provincia competenti, fino a esito della consultazione. «Come promesso – continua la nota – l’amministrazione ha promosso già degli incontri informativi coi cittadini e assemblee pubbliche, così come prevede il regolamento di partecipazione (Titolo II consultazione popolare – Art. 17 -Iniziativa delle consultazioni popolari), evitando, così come richiesto dal Comitato, il referendum anche perché impedito dal regolamento stesso». Verrà invece commissionato a una società nazionale, «per evitare ulteriori e strumentali discussioni e trarre utili indicazioni, un sondaggio d’opinione sull’opera». Il sondaggio sarà effettuato attraverso interviste telefoniche su un campione rappresentativo, con un errore campionario consentito del 3%. «Nessuna delle intese “strappate” al sindaco nella animata assemblea di Malborghetto è stata disattesa. Spiace invece constatare che il Comitato non abbia voluto fornire per gli incontri pubblici (come spesso richiesto) i nominativi di tecnici, da loro individuati, la cui presenza avrebbe potuto garantire un utile confronto e scambio di opinioni diverse».

Un sondaggio sulla centrale geotermica di Hera

Estense.com del 06/11/2013

6 novembre 2013 – Tagliani attacca il comitato: “Per me i cittadini sono tutti uguali” Nessun referendum sarà una consultazione popolare a decidere il destino della centrale geotermica che Hera vorrebbe far sorgere in Via Conchetta. Lo ribadisce il sindaco dopo i timori del Comitato FerrAria Salute, preoccupata le dichiarazioni dell’assessore Zadro pubblicate su un quotidiano locale. “Vorremmo ricordare – aveva scritto alcuni gironi fa Marco Piva, presidente del comitato – che fin dal primo incontro nella chiesa di Malborghetto, si parlò solo di “consultazione” e non di referendum. Vorremmo altresì che il sindaco esplicitasse pubblicamente le sue reali intenzioni. Con buona pace della democrazia e della condivisione qualcuno ci ha definiti, “pochi, politicamente ininfluenti e pertanto sacrificabili”, ma non per questo…. anche tonti”. Il tutto però era frutto di un equivoco. Tant’è che “il sig. Piva – chiarisce Tagliani – può rassicurare i membri del Comitato. L’assessore Zadro non ha mai parlato di referendum ma di consultazione, queste erano le intese e così sarà”. Il sindaco, dopo la protesta dei residenti, aveva stoppato l’ipotesi della centrale (“finora congelata”) e chiesto ed ottenuto da Hera di non presentare alcuna domanda presso la Regione e la Provincia competenti, fino all’esito della consultazione. Verrà invece commissionato – questa la novità – ad una società nazionale, “per evitare ulteriori e strumentali discussioni e trarre utili indicazioni, un sondaggio d’opinione sull’opera”. Il sondaggio sarà effettuato attraverso interviste telefoniche su un campione rappresentativo, con un errore campionario consentito del 3% . “Nessuna delle intese “strappate” al sindaco nella animata assemblea di Malborghetto è stata disattesa”, aggiunge Tagliani, che si concede una punzecchiatura nei confronti dell’interlocutore: “Spiace invece constatare che il Comitato non abbia voluto fornire per gli incontri pubblici (come spesso richiesto) i nominativi di tecnici, da loro individuati, la cui presenza avrebbe potuto garantire un utile confronto e scambio di opinioni diverse”. Alla punzecchiatura segue l’affondo. “Il Comitato al contrario – fa notare il primo cittadino -, ha preferito esprimere – senza confronto (nessuno pero dell’amministrazione ha voluto essere presente, ndr) – la “voce” di chi ha additato la geotermia di Via Conchetta come un “Vajont” per la Città, tacendo di un altro “Vajont” (con rispetto parlando per quella vera tragedia) quello che da 25 anni a Casaglia non desta alcuna preoccupazione a dimostrazione che i cittadini non sono tutti uguali. Questo, però, al sindaco di Ferrara non si potrà chiedere: i ferraresi sono tutti uguali, abitino nei quartieri alti o in quelli popolari. La concessione Snam (rete gas, ndr) sta per scadere e avremo modo di vedere presto se, chi teme la catastrofe, si attiverà o meno”. – http://www.estense.com/?p=339903

Geotermia, via alla consultazione popolare
QN – Il Resto del Carlino del 06/11/2013 ed. Ferrara p. 6

L’annuncio del sindaco Tagliani: «Il sondaggio sarà effettuato per telefono»

La geotermia continua a creare polemiche. L’ultima è stata suscitata dal portavoce del Comitato FerrAriaSalute, che nei giorni scorsi aveva chiesto spiegazioni in merito al referendum sull’impianto di Hera. Il sindaco Tiziano Tagliani ha deciso di chiarire ogni dubbio. — IL SIGNOR Piva può rassicurare i membri del Comitato contro la Centrale geotermica di Via Conchetta. L’Assessore Zadro non ha mai parlato di referendum ma di consultazione, queste erano le intese e così sarà. Il Sindaco, come aveva promesso, ha stoppato l’ipotesi Pontegradella, ha chiesto ed ottenuto da Hera di non presentare alcuna domanda alla Regione e la Provincia competenti, fino ad esito della consultazione.Come promesso l’Amministrazione ha promosso già degli incontri informativi coi cittadini ed assemblee pubbliche, evitando, così come richiesto dal Comitato, il referendum anche perché impedito dal regolamento stesso. Verrà invece commissionato ad una società nazionale, per evitare ulteriori e strumentali discussioni, un sondaggio d’opinione sull’opera. Il sondaggio sarà effettuato attraverso interviste telefoniche su un campione rappresentativo, con un errore campionario consentito del 3%. Nessuna delle intese ‘strappate’ al Sindaco nella animata assemblea di Malborghetto è stata disattesa. Spiace invece constatare che il Comitato non abbia voluto fornire per gli incontri pubblici i nominativi di tecnici da loro individuati per uno scambio di opinioni diverse. Il Comitato, al contrario, ha preferito esprimere – senza confronto – la ‘voce’ di chi ha additato la geotermia di Via Conchetta come un ‘Vajont’ per la Città, tacendo di un altro ‘Vajont’, quello che da 25 anni a Casaglia non desta alcuna preoccupazione. La concessione Snam sta per scadere e avremo modo di vedere presto se, chi teme la catastrofe, si attiverà o meno.

(A cura della Portavoce del Sindaco)

PROTEZIONE CIVILE – L’inaugurazione sabato 25 gennaio alle 11.30 in via Nazario Sauro 2 (piazzale Castellina)

Nuova casa alle associazioni di volontari della Protezione Civile per dare più sicurezza al territorio

23-01-2014

Sarà inaugurata ufficialmente sabato 25 gennaio alle 11.30 in via Nazario Sauro 2 (zona piazzale Castellina – Stazione Ferroviaria) la nuova sede del Coordinamento delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile di Ferrara (CAVPC Fe) grazie a una cessione in comodato d’uso gratuito di un’immobile privato al Comune che ha deciso, in accordo con la proprietà e i rappresentanti del Coordinamento, di concederlo per questo nuovo utilizzo.

L’operazione è stata illustrata nel dettaglio ai giornalisti questa mattina, giovedì 23 gennaio in residenza municipale, dal sindaco Tiziano Tagliani, dagli assessori comunali ai Lavori pubblici e alla Sanità Aldo Modonesi e Chiara Sapigni e dal presidente della Circoscrizione 1 Girolamo Calò, insieme all’assessore provinciale Stefano Calderoni, all’ingegnere capo del Comune Luca Capozzi e al presidente del Coordinamento delle associazioni di volontariato Protezione Civile Marco Piazzi.
Fino ad ora le associazioni erano state ospitate nella sede comunale di via Marconi, a fianco degli uffici dell’Assessorato Lavori Pubblici e Mobilità “ma con la nuova collocazione andremo a soddisfare due principali esigenze – ha affermato l’assessore Modonesi – ovvero il rafforzamento della presenza istituzionale in zone che per le loro caratteristiche richiedono costante attenzione, una sorta di presidio affidato alle associazioni di volontariato di Protezione Civile, quindi il recupero di spazi in via Marconi da destinare ad altre finalità istituzionali”.
“Questo è un ulteriore segnale di collaborazione fra cittadini e Amministrazione – ha sottolineato il sindaco Tagliani – per risolvere quelle situazioni di criticità presenti in alcune zone della nostra città. In questi anni abbiamo intensificato le azioni di contrasto al degrado anche ponendo anche attenzione, in collaborazione con le Circoscrizioni, alla manutenzione di strade, marciapiedi e arredo urbani”.
Per l’assessore comunale Sapigni “questa iniziativa è la dimostrazione che condividendo risorse ed energie si possono costruire azioni utili e importanti” mentre l’assessore provinciale Calderoni ha evidenziato il gesto meritorio di privati cittadini che hanno messo a disposizione della collettività un bene di famiglia “che consente alla Protezione Civile di svolgere uno dei ruoli fondamentali, cioè quello di promuovere la cittadinanza attiva nella cura del territorio in tutti i suoi aspetti”.
L’immobile di circa 100 metri quadrati “sarà principalmente utilizzato – ha precisato Piazzi del Coordinamento – per effettuare attività di formazione dei nostri 650 soci che oggi fanno riferimento alle oltre 30 associazioni sparse sul territorio provinciale. La nuova sede potrà anche dare ospitalità alle associazioni della zona che necessitano di un punto di riferimento”.
“Siamo molto soddisfatti di questa nuova presenza – ha concluso il presidente di Circoscrizione Calò – che abbiamo caldeggiato e promosso coinvolgendo in un percorso comune anche tutte le altre associazioni della zona, ipotizzando iniziative pubbliche che andremo a mettere in campo insieme”.
All’incontro era presente anche anche Gabriele Gonelli, marito di Giuliana Galavotti proprietaria dell’immobile ceduto in uso al Comune: “oggi sono fiero di contribuire in modo utile nella volontà di risolvere una situazione che preoccupa i cittadini. Lo sarebbe anche mia moglie che è recentemente scomparsa e sono fiducioso che il lavoro del sindaco Tagliani e dell’Amministrazione comunale possa dare i frutti che tutti sperano”.

tag:

COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it