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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Venerdì 27 novembre ore 17 alla Città del Ragazzo conferenza di Scafuri

Ferrara nella Prima Guerra Mondiale

25-11-2015

Venerdì 27 novembre alle 17, nella sede della “Città del Ragazzo” (viale Don Giovanni Calabria 13) Francesco Scafuri, responsabile dell’Ufficio Ricerche Storiche del Comune, terrà una conferenza sul tema “Ferrara nella Prima Guerra Mondiale”. Durante l’incontro, arricchito da rare immagini dell’epoca, lo storico ferrarese analizzerà vari argomenti riguardanti il quadriennio 1915-18: dagli aspetti bellici, sociali e sanitari, fino a quelli legati all’istruzione scolastica. Sarà proposto, inoltre, un itinerario particolarmente suggestivo alla scoperta dei luoghi principali della Ferrara metafisica legati alla presenza, negli stessi anni, del grande pittore Giorgio de Chirico.

L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito delle proposte culturali in concomitanza con la mostra del palazzo dei Diamanti “De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie”, è organizzata dall’Istituto di Storia Contemporanea e dal Centro Studi Opera Don Calabria “Città del Ragazzo”, in collaborazione con il Comune di Ferrara.

 

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Pubblicato il Bando che scade il 31 dicembre 2015

Prima edizione del Premio comunEbook Ferrara

25-11-2015

Con l’obiettivo di valorizzare le ricerche di giovani studiosi e di promuovere la conoscenza del territorio, il Comune di Ferrara ha istituito il Premio comunEbook Ferrara rivolto alle tesi di laurea specialistiche aventi come oggetto aspetti della storia dell’arte, dell’architettura, dello spettacolo e del cinema legati al territorio ferrarese.

L’iniziativa, che avrà cadenza annuale, nasce nell’ambito di comunEbook Ferrara, il progetto editoriale digitale nato grazie a un accordo di partenariato tra ilComune di Ferrara e il Liceo Scientifico “Antonio Roiti” di Ferrara con l’intento di sperimentare forme innovative di collaborazione tra soggetti istituzionali a sostegno della produzione culturale estense.

Il premio consiste nell’assegnazione di due borse di studio di € 1.000 ciascuna, e nella pubblicazione delle tesi attraverso “comunEbook Ferrara. Le tesi pubblicate avranno quindi il carattere di un vero e proprio libro dotato di regolare codice ISBN. I due premi saranno assegnati a due giovani studiosi scelti da unacommissione composta da studiosi negli ambiti sopra indicati individuati dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Ferrara tra il personale scientifico del Comune e docenti dell’Ateneo ferrarese. Delle due borse di studio, una sarà riservata a tesi discusse presso l’Università degli Studi di Ferrara.

Per partecipare è necessario inviare entro e non oltre il 31 dicembre 2015 domanda di partecipazione all’indirizzo comunebook@comune.fe.it con indicazione dei dati anagrafici dello studioso e titolo della tesi di laurea specialistica, copia di un documento di identità valido, certificato di laurea specialistica o auto certificazione corrispondente, copia della tesi di laurea conforme all’originale in formato pdf, un ‘abstract’ della tesi che metta in luce i contenuti, la metodologia applicata e i risultati conseguiti.

Per maggiori informazioni su modalità di selezione, vincoli alla partecipazione e altro, si rinvia al bando del Premio comunEbook Ferrara reperibile all’indirizzo internet: www.comune.fe.it/comunebook.

 

BANDO INTEGRALE SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA (file .DOC)

 

AMMINISTRAZIONE COMUNALE – Giovedì 3 dicembre 2015 alle 9 nella Sala Arengo della Residenza Municipale

Giornata della trasparenza: le azioni per comunicare in modo semplice e diretto con i cittadini

25-11-2015

Giovedì 3 dicembre 2015 dalle 9 alle 12, nella Sala Arengo della Residenza Municipale, avrà luogo un incontro dedicato alla trasparenza amministrativa a cura del Comune di Ferrara nell’ambito delle iniziative previste dal D.Lgs. 33/2013 (Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni) e dal Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (triennio 2015/2017).

L’incontro sarà una occasione per comunicare in modo semplice e diretto con cittadini, operatori delle categorie sociali ed economiche, ordini professionali e associazioni in un’ottica di trasparenza, legalità e sviluppo della cultura dell’integrità; per condividere i progetti del Comune, attuali e futuri, attraverso un confronto costruttivo.

Questo il programma dettagliato della giornata (giovedì 3 dicembre 2015 – Sala dell’Arengo, Palazzo Ducale)

ore 9 – Registrazione partecipanti

Saluto e apertura dei lavori: Tiziano Tagliani, sindaco di Ferrara

A seguire interventi

– “Quando la trasparenza si vede: il sito istituzionale del Comune per un cittadino sempre più informato”: Luciana Ferrari, dirigente responsabile della trasparenza eNicola Freddi, Ufficio Sistemi Informativi Territoriali del Comune di Ferrara

– “Conoscere l’operato dell’Amministrazione: il Documento Unico di Programmazione e il Piano delle Performance”: Moreno Tommasini, direttore operativo del Comune di Ferrara

– “Segnalazioni on-line: uno strumento per cittadini attivi”, Anna Rosa Fava , portavoce del Sindaco di Ferrara

Concluderà l’incontro uno spazio riservato a cittadini, operatori, associazioni, ordini professionali e giornalisti presenti per domande, suggerimenti e contributi.

Sul 25 novembre, Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne

Caterina Ferri *

25-11-2015

Ho apprezzato come cittadina e come amministratrice la presenza del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, alla camera ardente di Valeria Solesin, la giovane donna caduta a Parigi vittima della folle violenza di Daesh. Una violenza cieca e barbara che ha colpito il cuore dell’Europa e che ogni giorno umilia e uccide migliaia di persone, soprattutto donne. Le giovani donne curde di cui vediamo le foto, con un fucile in braccio e gli occhi fieri di chi sta combattendo per difendere la propria libertà. Le spose bambine peshmerga, ridotte in schiavitù e costrette a subire un destino di abusi e violenze.
Il 25 novembre è la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, una giornata che ci costringe a riflettere su una piaga che ogni anno come in un bollettino di guerra miete decine di vittime anche nel nostro Paese, vittime in oltre il 70% dei casi di mariti, fidanzati, spesso non in grado di accettare un rifiuto o un abbandono. La violenza tuttavia non è solo quella fisica, ma si esplicita in diversi subdoli modi, con il sopruso psicologico, il controllo economico, il ricatto e la molestia sui luoghi di lavoro. È una violenza anche quella che costringe una giovane donna a dover scegliere tra la possibilità di avere una famiglia e quella di mantenere il proprio lavoro. Proprio di questo Valeria Solesin si occupava, di approfondire attraverso studi sulla demografia le differenze dei servizi di welfare per le donne madri e lavoratrici, nel sistema italiano e in quello francese. Certamente una borsa di studio in suo nome è un modo nobile e concreto di ricordare Valeria e il suo impegno, ma altrettanto lo sarebbe un impegno più forte e profondo verso l’affermazione di un sistema di welfare davvero paritario nel nostro Paese. È un importantissimo risultato la normativa sulle dimissioni in bianco, così come l’aver allargato il diritto alla maternità a chi prima non aveva diritti, ma a ciò devono seguire risorse più ingenti per sostenere il lavoro delle donne, siano esse madri oppure no. Purché sia una loro scelta se diventarlo o meno, una scelta libera. Per questo, come donna e come assessore, spero che oggi Renzi, e come lui gli amministratori della nostra città, ricordino di indossare una coccarda rossa, o magari una cravatta, un simbolo di questa Giornata e dell’impegno rinnovato del Governo nella lotta alla violenza sulle donne. Spero che insieme alle prossime nomine del Governo arrivi anche un Ministro per le Pari Opportunità, perché le idee camminano anche sulle gambe delle persone, e quel che non ha un nome spesso finisce per non esistere. Noi a livello locale come Comune di Ferrara ci siamo, e ogni giorno cerchiamo di fare la nostra parte, sostenendo le associazioni, i centri antiviolenza, provando a portare avanti con le nostre politiche un modello di società diverso, quello che anche Valeria stava cercando di costruire, più giusto e più libero.

 

* assessora al Lavoro del Comune di Ferrara

 

GALLERIA DEL CARBONE – Giovedì 26 novembre alle 21 in vicolo Carbone. Progetto “Violenza di genere e rete locale”

Incontro a più voci ‘Sulle radici della violenza maschile’

25-11-2015

Che cosa sappiamo degli uomini che agiscono violenza? Quali percorsi, convinzioni, alibi, giustificazioni stanno alla base dei loro comportamenti? Quando si spengono i riflettori sui fatti più clamorosi ci rendiamo conto che ne sappiamo ben poco.

“Sulle radici della violenza maschile”, l’incontro che si svolgerà giovedì 26 novembre alle 21 alla Galleria del Carbone (vicolo Carbone 18), è pensato proprio per andare un po’ oltre la superficie. L’incontro – gratuito e aperto a tutti gli interessati – rientra nell’ambito del progetto “Violenza di genere e rete locale – II fase” coordinato dal Comune di Ferrara e partecipato da e con Centro di ascolto uomini maltrattanti di Ferrara, Centro Donna Giustizia, Movimento Nonviolento e Galleria del Carbone. L’appuntamento è parte del programma locale di iniziative che fanno capo al 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

La serata verrà introdotta da Alessandro Tagliati con la lettura di testi narrativi e testimonianze redatti da Elena Buccoliero. L’autrice, che da diversi anni lavora presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna e ha continue occasioni d’incontro con uomini che agiscono violenza, ha cercato di tratteggiare alcuni profili di uomini accomunati dall’agire violenza nella relazione con la partner ma profondamente diversi tra loro, per valori, motivazioni, condotta sociale. Ancora Alessandro Tagliati darà voce alla testimonianza di un uomo che, nel rapporto con i propri figli, si trova a fare i conti con la violenza subita dal padre durante l’infanzia e a fare di tutto per non ripercorrere gli stessi errori.
A seguire interverrà Michele Poli, counsellor, coordinatore del Centro di ascolto uomini maltrattanti di Ferrara, per commentare i testi e portare l’esperienza del Centro. Attivo nella nostra città da ormai tre anni, il CAM di Ferrara è uno tra i primi servizi nati in Italia per occuparsi degli autori di violenza.

 

(Testo a cura degli organizzatori)

4.a COMMISSIONE CONSILIARE – Giovedì 26 novembre alle 15.30 nella sala Zanotti

Esame modifiche al Regolamento ‘Consiglio Comunità Straniere’ e convenzione per la gestione delle morie nelle acque del territorio

25-11-2015

La 4.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Bova – si riunirà giovedì 26 novembre alle 15.30 nella sala Zanotti della Residenza Municipale.

Questi gli argomenti che saranno trattati: (assessora Chiara Sapigni) – ‘Modifiche tramite integrazione dell’art. 15 e approvazione del nuovo art. 16 bis del Regolamento del Consiglio delle Comunità Straniere’; (assessora Caterina Ferri) –  ‘Approvazione schema di convenzione tra Comune di Ferrara, Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara e Provincia di Ferrara per l’attuazione delle modalità di gestione delle morie nelle acque interne del territorio provinciale’.

BIBLIOTECA RODARI – Giovedì 26 novembre alle 17 in viale Krasnodar

‘Belle storie di fantastiche creature’ per bambini dai 3 ai 7 anni

25-11-2015

Saranno raccontate da Donatella Biondi e Paola Zaniboni le ‘Belle storie di fantastiche creature’ per bambini dai 3 ai 7 anni, in programma giovedì 26 novembre alle 17 alla biblioteca Rodari di viale Krasnodar 102. Ad animare il pomeriggio saranno i racconti: ‘Il dragone puzzone’ (di H. Bichonnier), ‘Un lavoro per Streghilda’ (di C. e M. Buehner) e ‘Rufus, il pipistrello colorato’ (di T. Ungerer). Gli appuntamenti con le letture per bambini alla biblioteca Rodari sono in calendario ogni giovedì alle 17.

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Convegno giovedì 26 novembre alle 9.30 nella Sala dei Comuni

Il Castello Estense e gli eventi sismici

25-11-2015

“Il Castello Estense e gli eventi sismici. Progetti e cantieri del monumento simbolo della città”, è il titolo del convegno in programma giovedì 26 novembre nella sala dei Comuni in Castello Estense, con inizio alle 9,30.

L’iniziativa è promossa insieme da Provincia e Comune, in collaborazione con l’Ordine e la Fondazione architetti di Ferrara.

L’appuntamento è l’occasione per fare il punto sulla situazione dei lavori di recupero e messa in sicurezza del Castello Estense, a seguito dei danni riportati dal duplice evento sismico del 2012, il 20 e 29 maggio.

Apre i lavori il saluto istituzionale del presidente della Provincia, Tiziano Tagliani, cui farà seguito l’intervento del vicesindaco del Comune di Ferrara, Massimo Maisto, dal titolo: “Il Castello Estense nel sistema museale della città”.

A Gabriele Pivari della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio, il compito di entrare nel merito dei lavori di restauro e di miglioramento sismico, in rapporto ai criteri di tutela del patrimonio monumentale.

Marco Stefani del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara, e Marco Borella, architetto ed ex responsabile del Castello, riflettono invece sul rapporto tra Ferrara e i terremoti e in particolare su quello storico del 1570, con i conseguenti danni provocati all’allora residenza ducale della famiglia d’Este.

Chiude i lavori della mattinata Angela Ugatti, ingegnere della Provincia di Ferrara, che esporrà in sintesi gli interventi di ripristino effettuati dal 2012, in rapporto alle complessità tecniche, di gestione e di cantiere.

Più rivolta a un pubblico di specialisti la sessione pomeridiana, che sarà introdotta dal responsabile dei Lavori pubblici della Provincia, Massimo Mastella, cui faranno seguito comunicazioni sui rilievi geometrici, analisi strutturali, innovazioni tecnologiche e tecniche usate nel cantiere dedicato al monumento simbolo di Ferrara.

 

A cura dell’Ufficio Stampa della Provincia di Ferrara

 

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Giovedì 26 novembre alle 17 nella sala Agnelli per il ciclo ‘In Evidenza’

Giorgio Mantovani e Leopoldo Santini presentano la loro “Ferrara svelata”

25-11-2015

Giovedì 26 novembre alle 17 per il ciclo “In Evidenza”, nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17) si terrà la presentazione del volume “Ferrara svelata” (2G Editrice, 2015) di Giorgio Mantovani e Leopoldo Santini, prefazione di Cristiano Bendin con foto tratte da “Ferrara 1925-1928” di Enrico Zerbini.
Alla presenza degli autori interverranno Gianni Cerioli, Cristiano Bendin, Enrico Zerbini e Giulia Gruppioni. In collaborazione con Il mercatino del Libro.
LA SCHEDA – Il volume raccoglie gli articoli apparsi nel numero domenicale de Il Resto del Carlino dal 2008 al 2012 nella rubrica “La Ferrara nascosta”. Lo spunto lo aveva dato primieramente Santini proponendo un approfondimento storico-artistico della Certosa di Ferrara con i suoi monumenti e personaggi illustri, da sempre argomento prediletto delle sue frequentazioni di storia locale. Da lì poi il raggio d’interesse si era ampliato includendo ricerche disparate su argomenti a volte poco trattati o comunque visti da ottiche diverse. Nascono così gli approfondimenti su chiese e conventi, negozi storici o ormai scomparsi ma la cui fama è rimasta nel tempo, strade con emergenze storiche, palazzi, monumenti, curiosità, usi e costumi, personaggi tipici entrati nella leggenda cittadina, artisti e loro ritrovi, momenti storici significativi, riflessioni sulla toponomastica e sulle innovazioni tecnico industriali, sulla nuova edilizia, senza dimenticare le corse al palio, il corpo dei pompieri, le antiche farmacie e la professionalità degli speziali, i fornai e la loro arte e tanto altro. Netta è la prevalenza d’interesse per il centro cittadino, ma con puntate anche fuori mura. La focalizzazione degli autori è sempre sul passato, ma questo stimola la riflessione del lettore e il senso critico nel valutare l’esistente, lo scomparso, il trasformato. La città ci appare allora come un organismo vivente, in continuo divenire, capace di modificarsi in relazione alle necessità ma sempre vitale. (Silvia Villani)

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 27 novembre alle 12, nella sala dell’Arengo del Municipio

Presentazione di “Write Aids 2015” nell’ambito della “Giornata mondiale contro l’Aids”

25-11-2015

Venerdì 27 novembre alle 12, nella sala dell’Arengo della residenza municipale, si terrà una conferenza stampa per illustrare il progetto “Write Aids 2015” organizzata dall’Ausl di Ferrara con il sostegno del Comune di Ferrara e dell’Avis nell’ambito della “Giornata mondiale contro l’Aids – 1 dicembre”.

All’incontro con i giornalisti saranno presenti:

– Chiara Sapigni, assessora Sanità, Servizi Persona, Politiche Familiari Comune Ferrara

– Simone Merli, assessore allo Sport Comune di Ferrara

– Laura Sighinolfi, infettivologia Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara

– Luisa Garofani, direttore Servizio Dipendenze Patologiche Ausl di Ferrara

– Florio Ghinelli, presidente AVIS, vice presidente Agire Sociale

– Massimo Buriani Amministratore unico Farmacie Comunali Ferrara.

Parteciperanno inoltre rappresentanti degli Istituti Scolastici Tecnico e Professionale Superiore Luigi Einaudi, Liceo Artistico Dosso Dossi e IAL Formazione, insieme a Progetto Free Entry e Ferrara By Night.

 

(Comunicazione a cura Ufficio Stampa AUSL Ferrara/Ufficio stampa Comune di Ferrara)

CITTADINANZE ITALIANE – Giovedì 26 novembre alle 9 in sala Arazzi

In Municipio le cerimonie di giuramento di quattordici nuovi cittadini

25-11-2015

L’assessore comunale al Decentramento Simone Merli, affiancato da un rappresentante della Prefettura e dall’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara, conferirà ufficialmente giovedì 26 novembre alle 9 nella sala degli Arazzi della residenza municipale quattordici cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del Sindaco.

Si tratta di M. J. Nato a Khouribga (Marocco) il 03/01/1986, B. S. Nato a Sousse (Tunisia) il 04/11/1969, X. T. Nato a Durazzo (Albania) il 21/03/1979, B. G. Nato a Tirana (Albania) il 23/12/1953, C. F. Nata a Shkoder (Albania) il 20/12/1949, O. M. Nato a Zenata (Marocco) il 01/01/1966, W. Y. Nato a Qingian – Zhejiang (Cina) il 10/09/1966, V. I. Nato a Kavaje (Albania) il 04/09/1967, R. A. Nato a Gesti – Dimbovita (Romania) il 02/05/1983, K. A. Nata a Gizycko (Polonia) il 05/05/1979, E. H. Nata a Rabat (Marocco) il 09/06/1978, R. P. M. O. Nata a Natividade (Brasile) il 24/10/1972, T. V. Nata a Crasnaseni – Telenesti (Moldavia) il 21/02/1972 che ricevono la cittadinanza italiana per residenza; e di S. O. Nata a Kamianka (Ucraina) il 17/01/1978 che riceve la cittadinanza italiana per matrimonio.

INAUGURAZIONE – Venerdì 27 novembre alle 10 al Parco Massari. L’opera realizzata dagli allievi del ‘Dosso Dossi’

Inaugurazione del bassorilievo in onore delle donne ‘Resistenti’ a Ferrara nell’ultima guerra mondiale

25-11-2015

Venerdì 27 novembre alle 10 al Parco Massari, l’assessora comunale alle Pari Opportunità Annalisa Felletti inaugurerà il bassorilievo in terracotta celebrativo delle donne “Resistenti” dei Gruppi di Difesa della Donna a Ferrara nell’ultima guerra mondiale, di recente collocato sul muro confinante con Palazzo Massari. Il progetto, ideato e coordinato da UDI in occasione del 70° della Liberazione, è stato finanziato dall’Assessorato alle Pari opportunità del Comune di Ferrara e realizzato dalle studentesse e dagli studenti della classe V^ A del Liceo Artistico “Dosso Dossi” con la collaborazione dei loro docenti.

Nel corso del momento inaugurale, dopo il saluto dell’assessora Annalisa Felletti, Liviana Zagagnoni di UDI Ferrara presenterà il progetto. Seguiranno poi le illustrazioni del bassorilievo a cura del dirigente Scolastico del Liceo Artistico “Dosso Dossi” Fabio Muzi, della collaboratrice Laura Cussolotto e delle docenti Silvia Pagnoni e Mara Gessi. Dopo l’intervento della responsabile UDI nazionale Vittoria Tola le conclusioni saranno affidate a Roberta Mori, presidente della commissione Parità e Diritti delle Persone dell’Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna. Parteciperanno anche gli studenti protagonisti del progetto.

 

Giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati.

 

LA SCHEDA  (a cura di UDI)

Percorso per il bassorilievo dedicato ai Gruppi di Difesa delle Donne

È durato due anni scolastici il progetto che ha portato alla realizzazione di un bassorilievo dedicato ai Gruppi di Difesa della Donna. È il risultato di assunzione del Comune, Assessorato alle Pari opportunità, di un progetto da noi proposto in occasione del 70° della Liberazione, poi commissionato ad una classe del Liceo Artistico “Dosso Dossi” di Ferrara. Un percorso avviato esattamente un anno fa, articolato, complesso, ma appassionante. Iniziato con incontri mirati tra UDI e Docenti, tra UDI e studenti, ed in fine tra Docenti e studenti: una intera equipe coinvolta. Si sono alternate lezioni di letteratura, di storia e di Storia dell’Arte del periodo della guerra fino alla Liberazione, con al centro il ruolo delle donne. In seguito la classe, coordinata dalle insegnanti Silvia Pagnoni (Plastica) e Mara Gessi (Arte Figurativa), è stata suddivisa in 6 gruppi che hanno realizzato altrettanti elaborati preparatori in scala. Gli elaborati accompagnati da bozzetti, studi e relazioni esplicative sono stati esposti, nell’aprile scorso, in una mostra parallela a quella dell’UDI dedicata ai GDD. Nell’occasione una commissione ha scelto il lavoro che ora è diventato bassorilievo in terracotta. Tutta la classe (5° A) ha partecipato all’esecuzione dell’opera. Particolari in lavorazione Studenti al lavoro… Ora l‘opera (di m. 2,40 x 0,60) viene collocata, come richiesto dall’UDI, in uno spazio pubblico comunale (parco Massari) a due passi da Palazzo dei Diamanti. Sarà accompagnata dalla targa che ricorda e interpreta le finalità del lavoro: “1945 – 2015 In occasione del 70° della Liberazione Alle donne “Resistenti” dei Gruppi di Difesa della Donna a Ferrara Opera realizzata dagli studenti V^ A Liceo Artistico “Dosso Dossi” a.s. 2015/2016″.

L’opera verrà inaugurata il 27 novembre alle ore 10 alla presenza di rappresentanti istituzionali del Comune di Ferrara, della Regione Emilia Romagna, Dirigenti e Docenti scolastici del Liceo artistico, la classe operatrice dell’opera, la rappresentante dell’UDI nazionale e… e naturalmente le donne dell’UDI. La classe V.A ha partecipato alla messa in opera del bassorilievo (18 novembre 2015) La collaborazione con il Liceo Artistico “Dosso Dossi” continua con un altro 70esimo: la conquista del diritto al voto femminile, da realizzare nel 2016 in forma di fumetto.

 

 

Sulla Coop Camelot, il Comune di Ferrara e l’accoglienza rifugiati

di Raffaele Cantone *

25-11-2015

Autorità Nazionale Anticorruzione

 Presidente

Gent.mo Sindaco

Si fa seguito alla Sua nota, acquisita al protocollo dell’Autorità il 16 novembre 2015, prot. n. 153962, con la quale rappresenta che le dichiarazioni rese dal sottoscritto in Commissione Parlamentare il 10 novembre u.s. e riferite all’appalto vinto dalla Cooperativa CAMELOT sono state “sostanzialmente travisate dal dibattito politico riportato sulla stampa”.

 

Nella Sua nota Lei tiene a chiarire, innanzitutto, che “la gestione dell’emergenza immigrazione – così come delle problematiche di accoglienza dei soggetti richiedenti asilo – non rappresenta sotto nessun profilo un business per le amministrazioni locali”  ed aggiunge che le mie dichiarazioni alla Commissione “sono state interpretate nel senso che le amministrazioni “fanno affari” sull’accoglienza, interpretazione che è legittimata da un silenzio dell’ANAC su questo preciso elemento interpretativo”.

 

Infine, a tutela dell’immagine dell’Amministrazione precisa che “nessun appalto fino ad oggi è mai stato oggetto di revoca da parte dell’ANAC”.

 

Quanto sopra osservato, come è verificabile dal resoconto stenografico dell’audizione disponibile sul sito internet della Camera dei Deputati, non risponde a quanto da me affermato nel corso della seduta.

 

Condivido quanto da Lei ricordato in merito al fatto che l’emergenza immigrazione non rappresentaun business per le amministrazioni locali tant’è che nel corso dell’audizione ho precisato che si tratta di “un grande affare in senso positivo, perché è anche un meccanismo di sviluppo economico, che tuttavia deve essere gestito con logiche di trasparenza che fino a questo momento non sempre sono state trovate negli appalti che abbiamo verificato”.

 

Non ritengo, dunque, che le Amministrazioni facciano affari sull’accoglienza e dubito che le parole da me espresse in audizione possano essere interpretate in tal senso.

 

Per quanto concerne la vicenda della Cooperativa CAMELOT, come risulta evidente ancora una volta dal resoconto stenografico, le mie affermazioni sono pienamente in linea con quanto da Lei precisato nella Sua nota.

 

Infatti, in Commissione ho osservato che l’Autorità ha ricevuto un esposto nel quale veniva segnalato un affidamento alla Cooperativa CAMELOT senza gara ed ha pertanto informato il Comune di Ferrara “il quale ha revocato l’affidamento, ha disposto e ha effettuato la gare, all’esito della quale, (…)la cooperativa Camelot sarebbe risultata vincitrice”.

 

Le chiedo, dunque, di rendere disponibile sul sito http://tizianotagliani.it/  nonché sul sito del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.cronacacomune.it/  la predetta nota, al pari della lettera a me indirizzata e, sperando di aver chiarito ogni aspetto della vicenda da Lei segnalata, Le porgo cordiali saluti.

 

Roma, 23 novembre 2015-11-25

 

                                                                            Raffaele Cantone

* Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione

 

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE – Ultimi aggiornamenti a cura dell’Agenzia regionale

Tutti gli avvisi e le allerte pubblicate sul sito internet ufficiale – ALLERTA n. 98/2015 – Fase di Attenzione per condizioni meteo avverse – vento

25-11-2015

ALLERTA DI PROTEZIONE CIVILE n. 98/2015 – Allerta di Protezione Civile. Attivazione fase di Attenzione per condizioni meteo avverse – vento (territorio provinciale) dalle 9 del 26 novembre alle 12 del 27 novembre 2015.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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