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da: ufficio stampa Comune di Ferrara


La newsletter del 25 settembre 2014

ASSESSORATO ALLO SPORT – Giovedì 2 ottobre alle 17.30, nella sala Consiliare
Appuntamento in Municipio con il mondo sportivo alla “Conferenza comunale dello Sport”
25-09-2014

Giovedì 2 ottobre alle 17.30, nella sala del Consiglio comunale della residenza municipale, si aprirà la “Conferenza comunale dello Sport”, un momento d’incontro promosso dall’assessorato allo Sport del Comune di Ferrara con le oltre cinquecento associazioni sportive cittadine, CONI, Federazioni Sportive ed Enti di Promozione Sportiva, CIP, per tracciare insieme quel nuovo percorso che porterà alla nascita della “Consulta Comunale dello Sport”.

Durante l’incontro, per il quale l’assessorato allo Sport ha provveduto in questi giorni a trasmettere l’invito alle associazioni, si potranno affrontare le problematiche che interessano lo sport e il sistema sportivo cittadino, aggravate dal momento di difficoltà generato dalla crisi economica, ma non per questo senza vie di uscita.
L’impiantistica sportiva con la manutenzione e la gestione, le manifestazioni sportive e le opportunità del territorio, la scuola quale “fulcro” di tutte le attività motorio sportive e promozionali, le difficoltà in cui si trova ad operare l’associazionismo sportivo dilettantistico e la sua importanza nella rete sociale, sono solo alcune delle tematiche che la Consulta si troverà a “studiare”. Ne scaturirà così una sorta di “laboratorio di idee” da proporre alle istituzioni che operano nel settore sport, ma anche a coloro sui quali ricade l’indotto – visto che le attività sportive incidono del 3,6 % sul PIL Nazionale – al fine di individuare ‘insieme’ il tragitto da compiere e gli obiettivi da raggiungere.

La “Conferenza comunale dello Sport” sarà aperta dal saluto del sindaco Tiziano Tagliani; seguiranno le relazioni dell’assessore allo Sport Simone Merli e della Delegata CONI Ferrara Luciana Pareschi e uno spazio per gli interventi dei convenuti (massimo di 5 minuti). Le conclusioni saranno affidate nuovamente all’assessore allo Sport Simone Merli. Il termine dei lavori è previsto per le 19.30.

L’iniziativa è aperta a tutte le associazioni sportive del territorio. Gli interessati o chi non avesse ancora ricevuto l’invito, potranno rivolgersi per informazioni all’ U.O. Sport e Tempo Libero del Comune di Ferrara (palazzina ex Centro Mathema – via Copparo 142 – tel 0532 753737 – e-mail: m.zironi@comune.fe.it – d.balestra@comune.fe.it).

ASSESSORATO ALLA SANITA’ – Uno spettacolo giovedì 2 ottobre alle 20 all’aula Magna Drigo (via Paradiso 12)
“Questione di vita e di morte. Veglia per E.E.”, il teatro riflette sul lutto
25-09-2014

Ripercorre la storia di Eluana Englaro proponendosi di stimolare nel pubblico una riflessione sulla vita e sulla morte, due aspetti complementari e non contrapposti dell’esistenza. E’ lo spettacolo teatrale “Questione di vita e di morte. Veglia per E.E.” di e con Luca Radaelli, che si terrà giovedì 2 ottobre alle 20 all’aula Magna Drigo (via Paradiso 12) dell’Università di Ferrara. L’autore e interprete, che ha scritto il suo monologo con il contributo e la collaborazione di Beppino Englaro e del suo libro “Eluana. La libertà e la vita”, sarà accompagnato da musica e canto di Marco Belcastro. L’appuntamento teatrale, che avverrà alla presenza di Beppino Englaro, è stato illustrato oggi in Municipio dall’assessora comunale alla Sanità Chiara Sapigni insieme a Daniele Seragnoli dell’Università di Ferrara e Paolo Panizza di Amsef.

La serata è inserita nella programmazione del festival ‘Internazionale’ ma lo spettacolo rappresenta anche il momento di apertura dell’ampia rassegna “Pre-Senza. Nuove forme dell’assenza” che si articolerà tra ottobre e novembre proponendo numerose attività sotto forma di conferenze e laboratori, naturale sviluppo del programma “Uno sguardo al cielo” che già nel 2012 e 2013 ha visto incontri sul tema della morte. Dell’intero progetto è ideatrice e direttrice Paola Bastianoni, docente di Psicologia dinamica presso l’Università di Ferrara, con la collaborazione e il sostegno di Amsef e Comune di Ferrara.
“La scelta fatta tre anni fa da Università, Comune di Ferrara e Amsef – ha affermato l’assessora Chiara Sapigni – di affrontare il tema delicato del lutto, un argomento faticoso per tutti, dedicandogli percorsi di approfondimento attraverso la presentazione di libri, la visione di film o conferenze, è stata premiata davvero con una larga partecipazione del pubblico ferrarese. Tanto da indurci a riproporre e ampliare il progetto anche quest’anno, con una nuova programmazione che prende il via proprio con lo spettacolo teatrale di Luca Radaelli”.
L’evento è ad ingresso libero fino a esaurimento dei 200 posti disponibili. Prenotazioni tramite mail indirizzata a: conversazionilutto@unife.it

(Comunicato a cura degli organizzatori)
Il caso di Eluana Englaro è noto. Se ne è discusso e polemizzato a lungo, prima e dopo la sua scomparsa avvenuta il 9 febbraio 2009 quando il padre Beppino riuscì finalmente a fare rispettare la volontà della figlia di essere lasciata morire dopo 17 anni e 22 giorni di stato vegetativo a seguito di un incidente stradale.
Con la rara efficacia che il linguaggio teatrale possiede ora la vicenda della giovane donna rivive tramite l’evento “Una questione di vita e di morte – Veglia per E. E.” di e con Luca Radaelli, scritto con il contributo e la collaborazione di Beppino Englaro e del suo libro “Eluana. La libertà e la vita”.
In tutte le culture – come dichiara l’autore – la morte è un fatto naturale. Dall’Irlanda all’isola di Bali, dalla Calabria alle steppe russe, le comunità si riuniscono a vegliare il morto con canti e racconti, mangiando o bevendo. Luca Radaelli riprende questa tradizione e propone una veglia, laica, anche per chi non ha avuto questa possibilità: oltre alla mera osservanza dei riti, l’umano sentire impone cura e rispetto per chi muore, conforto e consolazione per chi rimane.
Nel caso “Englaro”, si è assistito a una sorta di veglia mediatica a reti unificate, dove la pietà è stata sostituita da una dura polemica nata dall’ idea che esistano una cultura della vita opposta ad una cultura della morte, in una società che pensa di difendersi dalla morte stessa rimuovendola, occultandola, o all’opposto, esponendola a un distorto senso di visibilità. Occorre, invece, parlarne. Ripercorrendo Dante, Shakespeare e Sofocle, lo spettacolo teatrale di Luca Radaelli consente di riflettere, attraverso canti, letture e brani poetici, sulla vita e sulla morte. Due aspetti complementari, e non contrapposti, dell’esistenza.
Radaelli dirige la compagnia Teatro Invito dal 1989. Ha partecipato a tournées e Festival Internazionali. Ha condotto diversi laboratori sul lavoro drammaturgico dell’attore e sul teatro di strada, oltre a essere regista di numerosi spettacoli. (…)

INCONTRO IN MUNICIPIO – Organizzato da ‘Humana People to people onlus’ giovedì 25 settembre alle 14 in sala Arengo
Ferrara premiata per il proprio contributo alla raccolta solidale di abiti usati
25-09-2014

(Comunicato a cura di Humana People to people Italia onlus)

L’edizione 2014 dell’Humana People to People Day, così come quella del 2013, racchiude nello slogan “Our Climate Our Challenge” l’importanza di un impegno comune contro i cambiamenti climatici e i loro effetti.
Ambiente e popolazioni, specialmente nel Sud del mondo, stanno già subendo danni considerevoli causati da eventi atmosferici violenti, siccità o alluvioni. L’emergenza non può lasciarci indifferenti: il nostro clima è la nostra sfida.
Lo scopo dell’ Humana People to People Day, evento internazionale che coinvolge 20 paesi europei nei quali Humana opera, è di stimolare l’azione di tutti, per incidere singolarmente e collettivamente in modo positivo sull’ambiente con semplici azioni quotidiane.
La celebrazione ufficiale dell’evento è prevista per giovedì 25 settembre nella cornice della Sala Arengo del Municipio di Ferrara (in Piazza del Municipio 2).

Il programma dell’evento è così strutturato:
14.00 – Stefania Tiozzo: benvenuto e introduzione all’ Humana People to People Day.
14.05 – Karin Bolin, presidente di Humana People to People Italia ONLUS, interverrà sugli effetti che i cambiamenti climatici stanno avendo sulle popolazioni del Sud del mondo, specie per la produzione alimentare. Per comprendere l’intervento di HUMANA in merito sarà presentata la connessione tra la raccolta degli abiti e la lotta ai cambiamenti climatici.
14.30 – Giuseppe Romanello, direttore di Ecoambiente Rovigo, presenterà la gestione della raccolta differenziata realizzata sul territorio della città veneta, dando spazio al contributo apportato dalla raccolta abiti di Humana.
14.40 – Maya Battisti, vicepresidente di Occhio del Riciclone, introdurrà le opportunità derivanti dal riutilizzo dei beni, e quindi anche degli abiti, dismessi. L’intervento accennerà al modello di business che ODR ha sviluppato proprio per permettere ad attività informali di recupero di beni di divenire produttive e generatrici di posti di lavoro.
15.00 – Karin Bolin consegnerà l’HUMANA Eco-Solidarity Award.
15.20 – Karin Bolin lancerà ufficialmente la raccolta straordinaria di vestiti che, dal 25 settembre al 16 ottobre (Giornata mondiale dell’alimentazione), permetterà a tutti di donare i propri indumenti nei contenitori di HUMANA in Italia. Questi abiti saranno utilizzati per un progetto di sicurezza alimentare che HUMANA gestisce in Malawi.

All’evento di Ferrara si affianca un contest che, dal 24 settembre al 1 ottobre, coinvolgerà con una raccolta di abiti le scuole elementari e medie delle città di Asti, Como, Udine, Ravenna, Reggio Emilia, Silvi Marina (TE) e Nettuno (RM). La scuola che raccoglierà più abiti per ciascun alunno in favore del progetto di sicurezza alimentare di Humana in Malawi riceverà un premio ad uso didattico.
Le scuole vincitrici saranno premiate il 3 ottobre nelle piazze delle medesime città presso uno stand che Humana manterrà anche il 4 ottobre, per coinvolgere i cittadini nella gara di solidarietà a favore dei piccoli coltivatori del paese africano.

ASSESSORATO ALL’URBANISTICA – Sabato 27 settembre in Galleria Matteotti presentazione alla città. Mostra fino al 5 ottobre
‘Backup di una Piazza’, una mostra e un volume per non perdere la memoria di uno spazio urbano
25-09-2014

E’ stata presentata oggi, giovedì 25 settembre nella sala Arazzi della residenza municipale, la fase conclusiva del progetto “Backup di una Piazza” messo in campo dall’Associazione culturale ferrarese Listone. L’assessore comunale all’Urbanistica Roberta Fusari, insieme a Valentina Galloni dell’Istituto per i Beni Culturali dell’Emilia Romagna, Lara Sitti responsabile comunale del Progetto Giovani, Licia Vignotto, Eugenio Ciccone e Riccardo Gemmo dell’Associazione culturale Listone, hanno illustrato ufficialmente i frutti del lavoro svolto nel corso del 2014, ovvero una mostra e un libro contenente i materiali relativi a piazza Trento e Trieste. Gran parte dei documenti raccolti nell’ambito del progetto, curato in tutte le sue fasi dall’associazione Listone in stretta collaborazione con l’Istituto per i Beni Culturali dell’Emilia-Romagna – che ha finanziato attraverso un bando questa operazione – e con il patrocinio del Comune di Ferrara, sono stati forniti da tanti cittadini che hanno messo a disposizione ‘memorie’ antiche e recenti connesse a questo spazio urbano. Sabato 27 settembre alle 18.30 in Galleria Matteotti l’incontro di presentazione del libro e inaugurazione della mostra che sarà visitabile fino al prossimo 5 ottobre.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Le memorie e le immagini del listone diventano un libro

Sabato 27 settembre la presentazione del volume “backup di una piazza”

Ricordi, interviste, cartoline ingiallite e scatti in digitale: il passato e il presente di piazza Trento e Trieste si incontrano nel volume “backup di una piazza”, che sarà presentato sabato 27 settembre alle ore 18.30 sotto i portici della Galleria Matteotti, alla presenza di Valeria Cicala, funzionario IBC.

L’evento – patrocinato dal Comune di Ferrara – conclude il progetto avviato a gennaio dalla redazione del magazine online Listone Mag, vincitore del bando “Giovani per il territorio” promosso dall’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, finalizzato a recuperare e condividere la memoria della società che nel passato e nel presente ha vissuto e vive la piazza ferrarese come luogo privilegiato di incontro e di scambio.

La ricerca di testimonianze e immagini si è svolta da gennaio a settembre grazie all’impegno dei redattori, dei fotografi e dei videomaker della redazione di Listone Mag, supportati dai tanti partner che hanno voluto aderire all’iniziativa e dai numerosi cittadini che, rendendosi parte attiva del progetto, hanno inviato ricordi e fotografie di famiglia.

Il libro “backup di una piazza” – edito da Cartografica – raccoglie questo piccolo ma importante patrimonio e lo restituisce alla città in duplice formato, cartaceo e ebook, assieme a un gadget speciale pensato per i più curiosi: la chiavetta usb con i contenuti extra, i video girati, tutte le foto trovate, scattate, ricevute.

La presentazione comprenderà diversi momenti di storytelling, durante i quali l’attore Marco Sgarbi – in collaborazione col teatro Ferrara Off – presterà la propria voce al servizio delle tante voci raccolte nella pubblicazione. Contemporaneamente sarà inaugurata, sempre sotto i portici della galleria, la mostra fotografica che illustrerà l’intero percorso svolto. L’esposizione – visitabile fino a domenica 5 ottobre, tutti i giorni dalle 9 alle 19 – è inserita nel programma partecipato della settima edizione del Festival di Internazionale.

Per saperne di più sul progetto: www.listonemag.it/backup

Partner del progetto

Sono tante e diverse le realtà che hanno già voluto aderire al progetto: l’Istituto di storia contemporanea, l’Archivio e le Biblioteche comunali, l’Istituto di Storia contemporanea, il Museo del Risorgimento e della Resistenza, la Fototeca di Palazzo Bonaccossi, i Musei civici di Arte antica, il Centro Etnografico Ferrarese, il liceo scientifico A. Roiti, il centro Area Giovani, il teatro Ferrara Off, il centro sociale La Resistenza, il comitato Commercianti Centro Storico, Ascom – Confcommercio.

Giovani per il territorio

“Giovani per il territorio” è il bando promosso dall’Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna rivolto ad associazioni e cooperative giovanili, per progetti innovativi di gestione e valorizzazione dei beni culturali locali. Il bando invita i giovani a esplorare il proprio territorio, a prendersene cura, a riconquistarlo e rinnovarlo con percorsi creativi capaci di stimolare la partecipazione attiva della cittadinanza e la creazione di un sistema virtuoso di relazioni sociali e culturali.

Listone Mag

Listone Mag è nato nell’aprile 2013, è un magazine online ha come protagonista Ferrara e il suo mondo fatto di persone, iniziative, progetti. È un contenitore di storie: esempi di cose belle che nascono e si evolvono, che succedono nel nostro territorio e che è bello diffondere e raccontare, perché si sappia in giro che sono successe o che stanno per succedere, rendendo migliore la città in cui viviamo. È anche un’agenda aggiornata con tutto quello che c’è da fare in città, giorno per giorno: una guida semplice da consultare in ogni momento. Include: foto ad alta risoluzione, pareri, opinioni, racconti, interviste, impressioni, dietro le quinte. Non include: foto di repertorio, politica e cronaca nera, comunicati preconfezionati, redazionali.

ITINERARI ARIOSTESCHI – Sabato 27 settembre al liceo Ariosto (via Arianuova 19)
L”Orlando furioso’ raccontato dalla parole di Claudio Cazzola e dai murales di quattro writers
25-09-2014

Sarà il liceo Ariosto (via Arianuova 19, Ferrara) a fare da cornice, sabato 27 settembre, al nuovo appuntamento dedicato da Ferrara al celebre autore dell”Orlando Furioso’. L’incontro, aperto gratuitamente a tutti gli interessati, si aprirà alle 9,15, nell’atrio Bassani dell’istituto scolastico, con un approfondimento a cura di Claudio Cazzola, dal titolo ‘Ludovico Ariosto, Orlando Furioso: una foresta di nome Angelica’. Seguirà, alle 11,15, la presentazione di una serie di murales ispirati alle vicende e ai personaggi del più celebre poema di Ariosto e realizzati, sui muri che incorniciano il cortile della scuola, dai writers Elvis Pregnolato, Andrea Amaducci, Edoardo Scanavini e Paolo Garola.
Le opere sono state eseguite in raccordo con il progetto del Comune di Ferrara ‘GraffiaFe’ e con l’associazione artistica ‘Articiok’, che riunisce diversi esponenti della street-art italiana ed europea, tra cui gli autori dei murales sul Palapalestre di Ferrara. L’opera realizzata al liceo Ariosto è suddivisa in sei pannelli raffiguranti alcuni momenti del poema, tra cui l’episodio in cui Ruggero salva Angelica a cavallo dell’ippogrifo, il bosco in cui Orlando impazzisce per le pene d’amore e il 34° canto in cui Astolfo si dirige sulla Luna per recuperare il senno di Orlando.
L’appuntamento di sabato 27 rientra nel programma degli ‘Itinerari ariosteschi’, ciclo di quattro iniziative con cui il Comune di Ferrara, con la regia dell’Ufficio Ricerche storiche, assieme all’associazione Ferrariae Decus e al liceo Ariosto vuole ricordare i 540 anni dalla nascita di Ludovico Ariosto.

Consulta l’intero programma degli ‘Itinerari ariosteschi’

PROIEZIONE – Sabato 27 settembre alle 17 al centro di promozione sociale l’Acquedotto
‘Inside Buffalo’: in un film la vicenda dei soldati afro-americani sul fronte italiano della II Guerra mondiale
25-09-2014

E’ dedicato ai soldati afroamericani che combatterono in Italia durante la Seconda Guerra mondiale il film di Fred Kuwornu ‘Inside Buffalo’ che sabato 27 settembre alle 17 sarà proiettato al Centro di promozione sociale l’Acquedotto di Ferrara (corso Isonzo, 42-42/a). L’iniziativa è promossa dal Museo del Risorgimento e della Resistenza e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara, in collaborazione con l’Ufficio comunale Alunni Stranieri e con l’Anpi provinciale.
All’incontro interverranno il regista Fred Kuwornu e il presidente dell’Anpi provinciale Daniele Civolani, assieme ad Antonella Guarnieri, storica del Museo del Risorgimento e della Resistenza e a Gian Pietro Zerbini, giornalista de ‘La Nuova Ferrara’.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il film, vincitore del premio come miglior documentario al Festival del cinema di Berlino, racchiude la storia e le interviste, fatte ai soldati afro-americani della 92^ Divisione, soprannominata ‘Buffalo’, che combatterono in Italia e successivamente per la lotta per i diritti civili negli Stati Uniti e testimonia una pagina di storia d’amicizia tra il popolo afro-americano e quello italiano che nessuno ha mai raccontato.
La divisione, composta interamente da soldati afro-americani combatté, nello scenario della Linea Gotica, due guerre: una contro il nemico nazista, e l’altra contro i propri ufficiali bianchi. All’epoca, infatti, i ‘neri’ americani non potevano combattere a fianco dei ‘bianchi’ e gli afroamericani in Italia non si trovarono a lottare solamente contro il nazi-fascismo, un nemico dichiarato e facilmente riconoscibile, ma anche contro il razzismo interno al mondo militare.
La Divisione Buffalo contribuì alla Liberazione di Lucca, La Spezia , Genova, e fu attiva in Versilia e Garfagnana. Nel documentario sono intervistati anche i superstiti dell’eccidio di Stazzema ed i partigiani italiani arruolati nella divisione.

Fred Kuwornu, nato e cresciuto a Bologna, è un regista, produttore, attivista, entrepreneur di origini ghanesi. Dopo aver terminato gli studi in Scienze Politiche presso l’Università di Bologna, si trasferisce a Roma dove inizia l’attività d’autore di programmi televisivi per la Rai e La7. Nel 2007 viene scelto dal regista americano Spike Lee per lavorare all’interno della crew del film “Miracolo a Sant’ Anna”. L’incontro con Spike Lee ispira a Fred Kuwornu l’idea di dirigere e produrre il docufilm “Inside Buffalo”, progetto internazionale sulla storia della 92ª Divisione “Buffalo Soldiers” interamente composta da soldati Afroamericani che combatterono durante la Seconda Guerra Mondiale in Toscana. Attento ai temi dei diritti civili, si sta occupando di promuovere attivamente in Italia il concetto dell’inclusione delle diversità con i documentari “18 IUS SOLI” prodotto nel 2012 ed il nuovo “Blaxploitalian” (Afrostorie nel cinema italiano ).

FERRARA E IL COHOUSING – Sabato 27 settembre alle 10 alla sala Vigor (via Previati 18)
Firma del protocollo d’intesa tra Comune e associazione Cohousing Solidaria
25-09-2014

Sabato 27 settembre alle 10 alla sala Vigor (via Previati 18) si terrà la firma del protocollo d’intesa tra Comune di Ferrara e associazione Cohousing Solidaria, relativo al riconoscimento della funzione sociale che svolge il cohousing e all’impegno dell’Amministrazione ad adottare politiche di promozione e sostegno. Seguirà una breve presentazione del progetto architettonico del Cohousing SanGiorgio, aspetti economici/finanziari, descrizione e costi delle ultime unità libere, strategie del percorso di avvicinamento e inserimento nel gruppo. Nel pomeriggio visita al cantiere.

Interverranno all’incontro le assessore comunali all’urbanistica Roberta Fusari e alla Sanità/Servizi alla Persona/Politiche familiari Chiara Sapigni, Anna Tambini, Giovanni Franceschelli, Lorenzo Maestrami e tutti i futuri abitanti del cohousing: Claudio e Lilia Cristofori con Davide e Matteo, Daniela Toselli e Bruna Zerbinati, Alida Nepa con Nicole Carli, Luciana Rezzadore, Elisa Zecchi. Info: www.cohousingsolidaria.org – info@cohousingsolidaria.org – tel. 320 8622289

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore dal 25 al 29 settembre
Le modifiche alla circolazione per l’iniziativa ‘L’Europa in piazza Ariostea’
25-09-2014

In occasione dell’iniziativa ‘L’Europa in piazza Ariostea’ in programma il 26, 27 e 28 settembre, in piazza Ariostea e nelle vie limitrofe saranno in vigore alcuni provvedimenti di viabilità indicati dalla cartellonistica verticale presente sul posto. Saranno inoltre previste deviazioni dei percorsi del trasporto pubblico locale.
Tra le misure in vigore:
– in corso Porta Mare, tratto da via Borso a via Folegno: divieto di transito a tutti i veicoli, eccetto quelli dei residenti all’interno del tratto citato per il ricovero in area privata, i veicoli della manifestazione, quelli adibiti alla raccolta dei rifiuti nonché quelli in servizio di emergenza, che transiteranno sulla semicarreggiata posta sul lato dei civici dispari a senso unico alternato a vista, dalle 15 del 25 settembre alle 6 del 29 settembre 2014;
– nel tratto iniziale di via Palestro (lato Ovest piazza Ariostea): divieto di transito a tutti i veicoli, eccetto quelli dei residenti all’interno del tratto citato per il ricovero in area privata, i veicoli della manifestazione, quelli adibiti alla raccolta dei rifiuti (da svolgersi in orari compatibili con lo svolgimento della manifestazione), nonché quelli in servizio di emergenza (a tale scopo verrà realizzato apposito corridoio sul lato del porticato), dalle 15 del 25 settembre alle 6 del 29 settembre 2014.

FERRARA CITTA’ SOLIDALE E SICURA – Sabato 27 settembre alle 16.30 ai Giardini del Grattacielo
Prima ‘Giornata della Cittadinanza Solidale’ per promuovere esperienze e partecipazione
25-09-2014

Sabato 27 settembre festeggeremo la prima Giornata della Cittadinanza Solidale, istituita dalla Regione Emilia Romagna con la legge n. 8 del 30 giugno 2014 per promuovere le esperienze di solidarietà e di partecipazione presenti nei territori.

A Ferrara la Giornata inizierà alle ore 16.30 presso i Giardini del Grattacielo con i saluti di Teresa Marzocchi, assessore regionale alle politiche sociali, Chiara Sapigni, assessore alla Sanità, Servizi alla persona del Comune di Ferrara, Laura Roncagli, presidente di Agire Sociale Centro Servizi per il Volontariato di Ferrara, Chiara Bertolasi, portavoce del Forum del Terzo Settore.
A seguire animeranno il pomeriggio: gli Skapadizz, band musicale ska di giovani impegnati attivamente nel volontariato (Associazione Calimero, Presidio studentesco e Associazione Libera); Associazione Il Melograno di Formignana – Compagnia teatrale SoleLuna con alcuni brani e coreografie tratti dall’ultimo musical presentato; volontari impegnati durante l’estate e referenti degli Enti accoglienti del progetto Extrascuola, giovani e referenti del Servizio civile; Agire Sociale – Sportello Volontariato Volentieri per l’accoglienza e l’orientamento al volontariato, Centro di Mediazione del Comune di Ferrara. Vedremo all’opera anche alcuni writers e una ritrattista. A conclusione aperitivo allestito con la partecipazione di Coop Estense.
L’iniziativa sarà, in particolare, occasione di confronto tra gli enti ospitanti e i volontari che hanno partecipato con passione alle attività estive nel progetto Extrascuola, sostenuto dal comune di Ferrara nell’ambito dei Piani di Zona con Agire Sociale. Il progetto estivo si è ripetuto quest’anno per la sua terza edizione e ha favorito l’integrazione di bambini e adolescenti nei campi estivi gestiti a Ferrara da enti, associazioni e cooperative sociali.

(Comunicato a cura degli organizzatori)

ASSESSORATO ALLA SANITA’ – Venerdì 26 settembre dalle 16 in piazza Municipale – gazebo 4
L’Ecologia e la lotta sostenibile agli infestanti urbani alla “Notte dei Ricercatori 2014”
25-09-2014

Venerdì 26 settembre, in piazza Municipale dalle ore 16 alle 18, nell’ambito della “Notte dei Ricercatori 2014”, al gazebo 4 si terranno proiezioni, distribuzione di gadget e lezioni interattive sul Controllo degli infestanti urbani con metodiche sostenibili.

Il Laboratorio di Ecologia applicata all’Ambiente terrestre del Dipartimento di Scienze della vita e biotecnologie, coordinato dalla prof.ssa Marilena Leis, sarà presente con suoi collaboratori, i dottori Massimo Lanfredi, Marco Pezzi ed Elisa Rota, per illustrare le ricerche eseguite anche grazie al Contributo del Comune di Ferrara. A grandi e piccoli sarà possibile osservare le varie fasi del ciclo di sviluppo della zanzara tigre e verranno fornite informazioni sui principali metodi di prevenzione e di lotta all’insetto.

(Comunicato a cura degli organizzatori)

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO – Esposizione aperta al pubblico dal 28 settembre
In mostra i cieli padani dipinti da Enzo Grimandi
25-09-2014

Sono i cieli della Valle Padana i protagonisti della mostra pittorica di Enzo Grimandi dal titolo ‘Profili padani’, che da domenica 28 settembre sarà visitabile al Maf, il Centro di documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco (via Imperiale 263).
L’esposizione aperta al pubblico fino al prossimo 15 ottobre (dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12, domenica e festivi dalle 15.30 alle 18.30), sarà ufficialmente presentata al pubblico domenica 5 ottobre, in occasione della Festa del Maf. L’iniziativa è curata dal Comune di Ferrara, dal Maf e dall’associazione omonima.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il pittore bolognese Enzo Grimandi ritorna al Maf dopo la recente esperienza espositiva intitolata “Nostalgie”. Questa volta sono i cieli della campagna ad essere protagonisti delle sue opere, che sanno sapientemente donare un senso di intimo raccoglimento e di serena riflessione. Questi suoi dipinti sanno cogliere con grande efficacia i colori della nostra terra, con toni a volte accesi a volte ispirati alla notte incipiente; il tutto con i ritmi della luce che fanno da protagonisti.
Enzo Grimandi ha coltivato fin da giovanissimo la passione per la pittura, che lo ha portato a condurre un’attività artistica intensa in Italia e all’estero.

INCONTRO IN MUNICIPIO – Venerdì 26 Settembre alle 16 in sala Arengo
‘Verso un’agricoltura sostenibile: la proposta del progetto ZEOLIFE per la riduzione dell’inquinamento da nitrati’
25-09-2014

(Comunicato a cura dell’Ente Parco Delta del Po)
L’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po è impegnato nell’organizzazione di una serie di workshop finalizzati a far conoscere, diffondere e trasferire l’esperienza dell’applicazioni delle zeolititi in agricoltura. Tali workshop rientrano nelle iniziative di divulgazione del progetto ZEOLIFE, di cui è beneficiario coordinatore l’Università di Ferrara.
Venerdì 26 settembre alle 16 si svolgerà presso la sala Arengo della Residenza municipale di Ferrara uno degli incontri di diffusione dei risultati previsti. L’incontro è rivolto a tutti i cittadini. Ha l’obbiettivo di far conoscere l’impegno della ricerca applicata nell’attivazione delle buone pratiche agricole. In particolare verranno diffusi i primi risultati a favore della tutela delle risorse ambientali in un’area sperimentale del territorio ferrarese.
l progetto ZeoLIFE è stato concepito per testare un innovativo “ciclo delle zeolititi”, che comporta un miglioramento della resa produttiva agricola e un risparmio sia di fertilizzanti che di acqua irrigua, con conseguente riduzione dell’inquinamento delle acque superficiali e di falda e un minore spreco delle risorse idriche.
Esporranno i primi risultati della sperimentazione il gruppo di ricerca dell’Università di Ferrara, i tecnici della Provincia di Ferrara e di Istituto Delta Ecologia Applicata.
L’incontro verrà aperto dall’assessore all’Urbanistica del Comune di Ferrara Roberta Fusari assieme all’assessore all’Ambiente Graziella Ferretti del Comune di Codigoro, dove si è realizzata la sperimentazione su campo.

SCHEDA SINTETICA PROGETTO LIFE
Titolo del progetto: ZeoLIFE; Il ciclo integrato delle zeolititi come soluzione al problema dell’inquinamento da nitrati e per il risparmio idrico in agricoltura.
Durata : finanziato dalla comunità europea nel 2011 – termine previsto Febbraio 2015
Capofila del progetto: Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Ferrara
Partner: il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Modena, il Centro Ricerche e Servizi Ambientali CRSA-Medingegneria di Ravenna, la Provincia di Ferrara, l’Ente di Gestione per i Parchi e le Biodiversità della Regione Emilia-Romagna e il Consorzio Universitario per la Ricerca Socio-economica e per l’Ambiente (CURSA)

Il progetto ZeoLIFE è stato concepito per testare un innovativo “ciclo delle zeolititi”, con lo scopo di correggere i terreni agricoli e contemporaneamente ridurre il contenuto di NH4+ nei reflui di allevamento. Il ciclo comporta un miglioramento della resa produttiva e un risparmio sia di fertilizzanti che di acqua irrigua, con conseguente riduzione dell’inquinamento delle acque superficiali e di falda e un minore spreco delle risorse idriche.
Le zeolititi naturali sono rocce contenenti più del 50% di zeoliti.
Le zeoliti sono in grado di catturare l’NH4+ dalle soluzioni (liquami zootecnici, digestati da centrali a bio-gas, etc..) e di rilasciarlo successivamente alle radici delle piante in modo graduale senza subire il dilavamento a causa degli eventi piovosi, sempre più violenti e concentrati in periodi temporali molto ristretti.

Il progetto prevede la costruzione di un prototipo per il trattamento del liquame suino, a cui una quantità appropriata di zeolitite potassica naturale verrà addizionata ed agitata meccanicamente. Successivamente la zeolitite caricata ad NH4+ sarà rimossa dal prototipo e addizionata a una parcella sperimentale di terreno agricolo, ove rilascerà il nutriente solamente per scambio cationico, indotto dagli acidi humici delle radici delle piante ed in proporzione alle reali necessità delle colture. E’ prevista anche la realizzazione di parcelle addizionate con zeolitite allo stato naturale e parcelle di controllo coltivate in maniera tradizionale, per comparazione.
La sperimentazione in campo aperto prevede 2 anni di coltivazione con sorgo e mais. Il campo sperimentale è posizionato poco prima dell’abitato di Codigoro (Podere Lambertina).

I risultati attesi da questo progetto sono:
• Un risparmio minimo del 30-40% di fertilizzanti sintetici e nell’acqua di irrigazione, mantenendo la produzione inalterata o addirittura in aumento.
• La riduzione dell’inquinamento da nitrati nell’acqua delle falde e nelle acque superficiali,
e la conseguente riduzione dell’inquinamento da nitrati nelle lagune costiere, con effetti positivi per gli habitat marini e per gli allevamenti di molluschi nella laguna della Sacca di Goro.

• Un miglioramento delle caratteristiche del suolo dovuto all’aggiunta di zeolitite naturale.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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