Skip to main content

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Presentazione martedì 4 febbraio alle 17
La storia della scuola Matteo Maria Boiardo studiata e raccontata dai suoi studenti
E’ frutto di uno studio condotto da giovani studenti ferraresi su fonti archivistiche comunali il libro dal titolo ‘La scuola Matteo Maria Boiardo nelle carte d’archivio’ che martedì 4 febbraio alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. A illustrare l’opera e il progetto sarà Livio Zerbini, docente di Storia e scienze dell’Antichità all’Università di Ferrara.
Interverranno all’incontro anche Massimo Maisto, vicesindaco e assessore alle Politiche e Istituzioni Culturali del Comune di Ferrara; Rosaria Campioni, della Soprintendenza ai Beni librari e documentari della Regione Emilia Romagna; Stefania Musacci, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Alda Costa di Ferrara; Antimo Ponticiello, dirigente dell’Ufficio Scolastico regionale- Uff. X Ambito territoriale Provincia di Ferrara; ed Enrico Spinelli, dirigente del Servizio Biblioteche e archivi del Comune di Ferrara.
Parteciperanno inoltre alcuni dei protagonisti del progetto: i ragazzi delle classi II B, II D e II E della scuola secondaria di I grado Matteo Maria Boiardo di Ferrara, con le insegnanti Lina Marchetti, Chiara Romagnoli e Anna Ucci.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Lo studio di un frammento di storia della nostra città attraverso fonti archivistiche a opera di giovani studenti ferraresi, è il tema del libro ‘La scuola Matteo Maria Boiardo nelle carte d’archivio’.
L’interessante esperienza formativa da cui nasce il volume è frutto della sinergia tra diverse professionalità e istituzioni ed è parte del progetto ‘La nostra scuola ieri e oggi’, candidato al concorso di idee per la valorizzazione dei beni culturali ‘Io Amo i Beni Culturali’, II edizione, riservato agli archivi situati nelle zone colpite dal sisma del maggio 2012, bandito da IBACN Regione Emilia Romagna, con il cui contributo è stata possibile la realizzazione del volume. Il lavoro di mesi di ricerca tra le fonti d’archivio originali è stato inoltre documentato da un filmato a cura di Maria Bonora, che evidenzia la passione, l’impegno e la creatività dei ragazzi come di tutti gli attori del progetto.
L’opera è pubblicata nei Quaderni dell’Archivio Storico Comunale di Ferrara n.1 a cura di Corinna Mezzetti, Beatrice Morsiani e Angela Poli, operatrici del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara.

ASSESSORATO ALLO SPORT – La presentazione questa mattina in Municipio

I ginnasti della P.G.F. pronti a salire sulla pedana del Campionato italiano serie A2

03-02-2014

Per il nono anno consecutivo una squadra della Palestra Ginnastica Ferrara parteciperà al Campionato Nazionale di Ginnastica artistica maschile di Serie A2, che prenderà il via il prossimo sabato 8 febbraio al Mandela Forum di Firenze. Una rappresentativa dei quattro ginnasti coinvolti è intervenuta questa mattina in Residenza Municipale, insieme al presidente P.G.F. Franco Mantero, alla direttrice tecnica Loriana Ferrari e al tecnico Dario Agostino, ad un incontro presentazione con l’assessore comunale allo Sport Luciano Masieri.

“Mancata per un soffio lo scorso anno la promozione nella massima serie, – ha affermato l’assessore Luciano Masieri – la società e i suoi atleti hanno continuato comunque ad impegnarsi con costanza portando a casa ulteriori risultati e riconoscimenti. Stiamo parlando di atleti di alto livello che per le loro caratteristiche e prestazioni hanno dimostrato di poter aspirare a partecipare alle prossime Olimpiadi e che in tutti questi anni hanno saputo, ogni volta che sono scesi in gara, dare grande lustro alla nostra città”.

(LA SCHEDA – a cura di ASD P.G.F.) – Dopo aver mancato per un solo punto l’ambitissimo traguardo della Serie A1 negli ultimi tre anni, i ginnasti estensi guidati da Dario Agostino e Loriana Ferrari, tenteranno l’ardua impresa della promozione tra le nove migliori compagini d’Italia. Forti di un anno di esperienza in più, i ragazzi della centenaria società ferrarese devono la propria forza all’unità di un gruppo straordinario che ha all’interno il giusto mix di persone di esperienza come capitan Andrea Bellini e Andrea Neyroz e di giovani come Giacomo Rossi e Luigi Tagliavini già nel giro della Nazionale juniores.

Oltre alla ginnastica artistica (a partire dai 3 anni) al Palagym si possono trovare molteplici attività come la ginnastica ritmica, l’acrobatica, la posturale, la danza moderna, la danza sportiva, l’hip hop, il pilates, il total body, il walking, le pedane vibranti, l’aikido, il judo e le altre arti marziali tra cui il sanda ed il wushu, elementi portanti della Quanshu Ferrara, scuola di arti marziali cinesi famosa in tutta Italia, i cui istruttori organizzano da tre anni corsi di Cross Training-allenamento funzionale. Inoltre, da una collaborazione col Gruppo Cosquillas, la PGF è presente sul territorio con corsi di attività motoria per persone diversamente abili. La Palestra Ginnastica Ferrara organizza campus estivi e invernali per bambini dai 4 ai 12 anni, proponendo agli iscritti tutte le attività del centro sportivo, a cui aggiungere il nuoto presso l’adiacente piscina. I numeri del Palagym, che annovera oltre un migliaio di soci e circa cinquecento tesserati alle Federazioni Sportive Nazionali, sono un chiaro segno di un movimento in continua crescita nel contesto sportivo ferrarese che ha per obiettivo specifico il raggiungimento del benessere psicofisico del socio attraverso la pratica di discipline in cui il socio stesso non è considerato solamente un numero.

A.s.d. Palestra Ginnastica Ferrara – PalagymTel. e Fax 0532/977886; Email: info@pgf-fe.com Web: www.pgf-fe.comSeguici anche su Facebook: www.facebook.com/Palagym.Palestra.Ginnastica.Ferrara

Nella foto:in alto (un momento della conferenza stampa); in basso (la squadra della PGF classificatasi terza nel campionato 2013).

AGENDA DEL SINDACO

Appuntamenti del 4 febbraio 2014

03-02-2014

Martedì 4 febbraio

ore 9 – presentazione del romanzo “Il caso Arpur” e le Opere grafiche di Andrea Carli (1919 – 1990) (sede Istituto De Pisis, viale Krasnodar 102 – FE)

ore 10 – riunione Giunta comunale (residenza municipale)

ore 15.30 – riunione 2.a Commissione consiliare per delibera su convenzione trasporto scolastico (residenza municipale)

ore 16.30 – incontro sul tema “La didattica della Shoah fra politiche della Memoria e retoriche di commemorazione”, organizzato dal MEIS (Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo e della Shoah) e dall’Istituto di Storia Contemporanea (sala dei Comuni di Castello Estense Ferrara)

3.a COMMISSIONE CONSILIARE – Mercoledì 5 febbraio alle 15.30 in sala Zanotti

Ristrutturazione edilizia e Nuovo piano urbanistico comunale

03-02-2014

La 3.a Commissione consiliare si riunirà mercoledì 5 febbraio alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale con relatore l’assessora Roberta Fusari. Questi i provvedimenti all’esame dei consiglieri: Approvazione schema tipo accordo disciplinante le modalità di esecuzione delle dotazioni territoriali ai sensi dell’art. 11 c. 4° del vigente RUE; Art. 13 L.R. 15/2013 – art. 23 bis D.P.R. 380/2001, ammissibilità della ristrutturazione edilizia con modifica di sagoma nei centri storici e differimento dell’inizio dei relativi lavori; Nuovo piano urbanistico comunale – Piano Operativo Comunale / approvazione accordi definitivi con i soggetti attuatori.
SCUOLA DI MUSICA MODERNA – ‘I martedì dell’opera’: appuntamento il 4 febbraio alle 20,30

L’opera ‘Billy Budd’ di Benjamin Britten apre il ciclo dedicato a Melville

03-02-2014

(Comunicato a cura dell’Associazione Musicisti di Ferrara)

Per il ciclo ‘I martedì dell’opera’, l’Associazione Musicisti di Ferrara propone per martedì 4 febbraio alle 20,30 nell’aula magna Stefano Tassinari della Scuola di Musica Moderna (via Darsena 57), il primo di tre incontri dedicati alle opere liriche tratte dai romanzi di Herman Melville, l’epico autore di ‘Moby Dick’. Questa prima serata sarà dedicata a ‘Billy Budd’, opera di Benjamin Britten tratta da un breve romanzo postumo di Melville, anch’esso di ambientazione marinaresca.
Matteo Marazzi introdurrà l’opera delineandone le tematiche principali e le caratteristiche musicali, quindi verranno visionate le scene principali. Seguiranno nei prossimi martedì altri due incontri dedicati proprio a ‘Moby Dick’ e all’opera omonima che il compositore americano Jake Heggie ha composto nel 2010 per il teatro di Dallas e che è stato uno dei più sensazionali avvenimenti musicali degli ultimi anni.
L’ingresso è riservato agli iscritti ad un corso principale AMF o alla Sezione Wanderer.

CIRCOSCRIZIONE 1 – Mercoledì 5 febbraio in via Capo delle Volte 4/D

Il Consiglio esprime pareri su pratiche urbanistiche

03-02-2014

Il Consiglio della Circoscrizione 1 si riunirà mercoledì 5 febbraio alle 19.30 nella sede circoscrizionale di via Capo delle Volte 4/d. A seguito delle illustrazioni dell’assessora all’Urbanistica ed Edilizia Privata Roberta Fusari e del dirigente Ufficio di Piano Antonio Barillari, i consiglieri saranno chiamati ad esprimere un parere su due pratiche: “Art. 13 L.R. 15/2013 – art. 23 bis D.P.R. 380/2001, ammissibilità della ristrutturazione edilizia con modifica di sagoma nei centri storici e differimento dell’inizio dei relativi lavori” e “Nuovo piano urbanistico comunale – Piano Operativo Comunale / approvazione accordi definitivi con i soggetti attuatori”.

Nel corso della seduta saranno inoltre esaminate le richieste relative al Chiostro di San Paolo per il 2014.
BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 5 febbraio dalle 17 in via Grosoli

L’ora del racconto per i più piccoli e premi ai ‘lettori dell’anno’

03-02-2014

Si intitola ‘I viaggi di Perseo’ il racconto scritto da Albert Jané e presentato da Francesca Sunja Sapini che mercoledì 5 febbraio alle 17 aprirà il pomeriggio di narrazioni alla biblioteca Bassani di Barco. L’appuntamento, dedicato ai bambini dai 4 ai 10 anni, proseguirà poi con la storia ‘Un chicco di melograno: come nacquero le stagioni’ di Pia Valentinis e Massimo Scotti narrata da Lorella Zappaterra. L’incontro rientra nel ciclo di narrazioni per i più piccoli “L’ora del racconto” dal titolo ‘Antiche storie’ in programma ogni mercoledì pomeriggio nella sala Ragazzi della biblioteca comunale di via Grosoli 42.

…………….

A seguire, a partire dalle 18 sempre negli spazi della Bassani, si svolgerà la premiazione dei ‘lettori dell’anno 2013’. I riconoscimenti saranno consegnati ai lettori più assidu individuati nelle diverse fasce d’età a partire dal gruppo 0-5 anni. L’iniziativa è a cura della biblioteca comunale Bassani, Servizio biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara e dell’associazione Amici della Bilblioteca Ariostea.

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 5 febbraio alle 11 alla Biblioteca Ariostea

Rendiconto gestione 2013 di biblioteche e archivi comunali e anticipazioni 2014

03-02-2014

Per un “Rendiconto dei dati di gestione 2013 delle biblioteche e degli archivi comunali e anticipazioni su progetti e programmi 2014”, mercoledì 5 febbraio alle 11 si terrà una conferenza stampa nella sala Agnelli della Biblioteca Ariostea.
Interverranno alla presentazione il vicesindaco e assessore Istituzioni Culturali del Comune di Ferrara Massimo Maisto e il dirigente Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara Enrico Spinelli.

PALAZZO SCHIFANOIA – Conferenza di Andrea Pinotti venerdì 7 febbraio alle 18,30

Nel Salone dei Mesi ‘un viaggio illustrato nell’arcipelago empatia’

03-02-2014

Sarà il concetto di empatia a ispirare il nuovo approfondimento sul Salone dei Mesi in programma venerdì 7 febbraio alle 18,30, a palazzo Schifanoia (via Scandiana 23). L’appuntamento, che rientra nel ciclo di conferenze ‘Schifanoia: il salone mostra i suoi mesi’, organizzato dall’Istituto di Studi Rinascimentali in collaborazione con i Musei civici di Arte antica, vedrà nelle vesti di relatore Andrea Pinotti, docente di Estetica all’Università di Milano, studioso del pensiero tedesco del XIX e XX secolo e, in particolare, dei rapporti tra estetica, teoria dell’arte e storia dell’arte, delle teorie dell’immagine e dello stile, dell’estetica psicologica e fenomenologica.
Sulle tracce di un suo recente libro (‘Empatia. Storia di un’idea da Platone al postumano’, Roma-Bari 2011), Pinotti esaminerà il concetto di empatia attraverso gli scritti di Aby Warburg, il grande storico delle immagini innamorato di Ferrara.
La conferenza sarà introdotta da Marco Bertozzi.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
“Mettiti nei miei panni!”: lo pretendiamo spesso dagli altri, ma quando gli altri lo chiedono a noi dobbiamo ammettere che è quasi impossibile. Attorno a questa richiesta l’empatia dispiega le sue inaspettate potenzialità. E rilancia la posta, scommettendo non solo sull’immedesimazione con altre persone, ma addirittura fra esseri umani e cose inanimate, che così inanimate, a ben vedere, non sono. Il vento fischia, urla la bufera, i flutti sono perfidi, il chiodo non vuole uscire dal muro: il mondo delle cose mostra volentieri il proprio carattere, e che carattere. Warburg lo sapeva ritrovare nelle figure della storia dell’arte, riconoscendolo anche sulle pareti del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia. A lui Andrea Pinotti, tra i più grandi conoscitori del pensiero warburghiano, chiederà di farci da guida d’eccezione, per accompagnarci, all’interno del Salone dei Mesi, in un viaggio illustrato nell’arcipelago ‘empatia’.

Per ragioni di sicurezza connesse alla capienza del Salone (massimo 70 persone), verrà consentito l’ingresso solo a chi sarà munito del biglietto gratuito distribuito, nella stessa giornata di venerdì 7 febbraio, dal personale del Museo a partire dalle 17.30 secondo l’ordine di arrivo.

RACCOLTA FIRME – Venerdì 7 febbraio in Piazza Municipio raccolta firme lanciata dagli amministratori del territorio

Sostegno al progetto di legge di iniziativa popolare contro la dipendenza da gioco d’azzardo

03-02-2014

Un progetto di legge di iniziativa popolare per la tutela della salute di chi è vittima del gioco d’azzardo, tramite un riordino della normativa in materia. Ci hanno pensato i Comuni italiani, di diverso colore politico, con un’iniziativa dal titolo “1000 piazze contro l’azzardo”.

In Emilia Romagna si è resa promotrice della proposta Legautonomie e a Ferrara l’Amministrazione comunale ha deciso di allestire dei banchetti per la raccolta firme venerdì, giorno di mercato, 7 febbraio dalle 8,30 alle 13,30 in Piazza Municipio.
L’obiettivo è la raccolta di almeno un migliaio di firme in tutto il territorio provinciale, con l’auspicio che anche gli altri 25 Comuni del territorio possano condividere l’impegno.
Lo hanno detto chiaro e tondo l’assessore provinciale Patrizia Bianchini e i colleghi comunali con delega ai Servizi sociali Chiara Sapigni (Comune di Ferrara), Massimo Manderioli (Cento) e Annio Folli (Jolanda), oltre al presidente del Consiglio comunale di Ferrara, Francesco Colaiacovo, e al sindaco di Mesola, Lorenzo Marchesini.
Il termine ultimo per la raccolta di almeno 50mila firme a livello nazionale è il 7 marzo e fino allora gli enti locali vogliono metterci la faccia per fare qualcosa contro un dramma sociale ed economico, che colpisce ogni fascia d’età e rispetto al quale proprio i municipi sono in prima linea.
“Il problema è complesso e delicato – hanno detto le assessore Sapigni e Bianchini – perché il gioco d’azzardo è in gran parte attività lecita su cui lo Stato esercita una tassazione, senza contare che dietro al fenomeno ci sono interessi economici rilevanti, oltre ai risvolti illeciti in termini di infiltrazioni della criminalità organizzata”.
In concreto la proposta di legge parte dall’articolo 32 della Costituzione, laddove “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”.
Ed è proprio la salute ad essere chiamata in causa, viste le conseguenze psicologiche, economiche, familiari e sociali, di situazioni patologiche di vera e propria dipendenza.
In tal senso la proposta intende giungere ad una regolamentazione della materia, per contrastare le conseguenze nocive da gioco, compreso l’utilizzo di risorse per prevenzione e cura, fino alla comminazione di sanzioni sia amministrative che penali, con un massimo di un anno di detenzione per i trasgressori.
“Un’iniziativa – ha aggiunto Chiara Sapigni – che vuole dare anche maggiori strumenti di intervento ai Comuni, finora assolutamente privi di margini di manovra di fronte al diffondersi di sale da gioco e di slot machine nei vari punti vendita del territorio”.
“Una firma non costa nulla – ha concluso Patrizia Bianchini rivolta alla stampa perché collabori a diffondere il più possibile significato e senso dell’iniziativa -, ma il risultato può essere grande e importante”.

(A cura dell’Ufficio Stampa Provincia di Ferrara)

MUSEO STORIA NATURALE – Dal 6 febbraio lezioni, laboratori e escursioni scientifiche

Progetto ‘Underground’: per gli studenti dei licei scientifici ferraresi uno studio sulla geologia emiliana

03-02-2014

Sismicità, liquefazione delle sabbie, emissioni gassose del terreno, giacimenti di idrocarburi, sorgenti geotermiche. Sono solo alcuni dei fenomeni e degli aspetti geologici del nostro territorio che gli studenti delle scuole superiori ferraresi avranno modo di approfondire, a partire dal 6 febbraio, grazie al progetto ‘Underground’, organizzato dal Museo civico di Storia Naturale di Ferrara con la collaborazione del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Ferrara.
Intento dell’iniziativa, che si articolerà in lezioni teoriche, sessioni di laboratorio ed escursioni nel territorio, è quello di far conoscere ai giovani studenti ferraresi dei licei scientifici la geologia del sottosuolo padano-emiliano, fornendo loro nozioni scientifiche su ambiti connessi con i temi della tutela pubblica. Come spiegano infatti gli organizzatori, “attraverso l’apporto di esperti impegnati sul campo, il progetto punta a fornire ai ragazzi elementi conoscitivi che consentano loro di affrontare con approccio consapevole e critico i rischi e le problematiche legati alla conformazione geologica del nostro territorio”.
Tre gli istituti scolastici coinvolti, per un totale di 128 ragazzi: il Liceo Scientifico ‘Roiti’ di Ferrara con le classi III R e III S (prof.ssa Caterina Berti); quello di Bondeno con la classe III K (prof. Giancarlo Reggiani) e il Liceo di Scienze applicate Iist Bassi Burgatti di Cento con le classi IV S, IV T, IV U (proff. Bruno Somenzi, Paola Aleotti e Giuliana Pasquini).
Il primo appuntamento per tutti è previsto per la mattinata di giovedì 6 febbraio, con una sessione unica di lezioni teoriche alla Sala Estense, dalle 9,30 alle 12,30, sulla struttura stratigrafica e tettonica del sottosuolo padano-emiliano, e ferrarese in particolare, l’evoluzione geomorfologica storica e la sismica a cura di Marco Stefani (Unife), Riccardo Caputo (Unife), Marco Bondesan (Parco Delta Po Veneto), coordinati da Enrico Trevisani del Museo di Storia Naturale.
Nelle settimane successive, poi, ciascuna delle classi coinvolte prenderà parte ai laboratori di sedimentologia e di rocce, organizzati al Dipartimento di Scienze della Terra, per l’analisi granulometrica dei sedimenti sabbiosi, in riferimento al fenomeno della liquefazione, e per l’osservazione macroscopica di campioni delle rocce che caratterizzano il nostro sottosuolo: rocce serbatoio e di copertura, che per la loro porosità e conformazione assorbono e accumulano i fluidi liquidi e gassosi presenti nel sottosuolo. Proiezione e analisi al microscopio di sezioni sottili di rocce completeranno il laboratorio. Curatori dei laboratori saranno Daniele Masetti, Emilio Saccani e Umberto Tessari dell’Università di Ferrara, assieme a Enrico Trevisani del Museo di Storia Naturale e Lucia Poletti dell’Associazione Didò.
Infine, tra marzo e aprile, l’osservazione diretta e lo studio dei vari fenomeni avverranno sul territorio con escursioni in siti caratteristici guidate da esperti e precedute da relazioni propedeutiche in Museo. Le classi dei licei di Cento e Bondeno si recheranno a San Carlo, con Nasser Abu-Zeid, Riccardo Caputo e Paolo Russo di Università di Ferrara, per lo studio sul campo dei fenomeni co-sismici, ovvero determinati da eventi sismici: liquefazione, cedimenti, amplificazione e frane. Mentre gli studenti del liceo Roiti approfondiranno, su un paio di siti di osservazione, con Fedora Quattrocchi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) di Roma, Nicola Salmaso di Eni e Carmela Vaccaro di Unife, la conformazione geochimica e geofisica del sottosuolo, in relazione alla presenza di sorgenti gassose e di idrocarburi; le emissioni gassose anomale del terreno, quali i vulcanetti spontanei, e analizzeranno i rischi connessi allo sfruttamento dei giacimenti di idrocarburi nella pianura padano-emiliana. Sul campo i ragazzi saranno coinvolti in simulazioni di rilievi, effetti ed analisi.
L’iniziativa, ideata e coordinata da Emanuela Cariani del Museo di Storia Naturale, si svolge con il sostegno della Provincia di Ferrara, che ha stanziato un contributo a parziale copertura dei costi, e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna.

GIORNO DELLA MEMORIA – Martedì 4 febbraio alle 16.30, incontro nella sala dei Comuni di Castello Estense

La didattica della Shoah fra politiche della Memoria e retoriche di commemorazione

03-02-2014

Martedì 4 febbraio alle 16.30, nella sala dei Comuni di Castello Estense, avrà luogo l’incontro sul tema “La didattica della Shoah fra politiche della Memoria e retoriche di commemorazione”, organizzato dal MEIS (Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo e della Shoah) e dall’Istituto di Storia Contemporanea. Interverrà la responsabile in talia del Memorial della Shoah di Parigi, Laura Fontana. Introdurranno il vicesindaco e consigliere MEIS Massimo Maisto e Davide Pizzotti dell’Istituto di Storia Contemporanea.

L’incontro è riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca come momento di formazione per cui agli insegnanti e agli studenti partecipanti verrà rilasciato attestato di partecipazione.
CITTADINANZE ITALIANE – Mercoledì 5 febbraio alle 9 in sala Arazzi

In Municipio otto cerimonie di giuramento di nuovi cittadini

03-02-2014

L’assessore al Decentramento Luciano Masieri, affiancato da un rappresentante della Prefettura e dall’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara, conferirà ufficialmente mercoledì 5 febbraio a partire dalle 9 nella sala degli Arazzi della residenza municipale, otto nuove cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del sindaco Tiziano Tagliani.
Si tratta di Q. P. Nato a Lushnje (Albania) il 02/10/1966, Q. E. Nato a Lushnje (Albania) il 05/09/1993, C. Y. Nata a Zhejiang (Cina) il 12/09/1987 e di O. H.Nata a Benin City (Nigeria) il 04/07/1971 che acquistano la cittadinanza italiana per residenza. Si tratta inoltre di S. M. Nata a Abou Dabi (Emirati Arabi Uniti) il 10/12/1982, P. S. Nata a Kaliningrad (Federazione Russa) il 27/02/1967, P. H. Nato a Rio De Janeiro (Brasile) il 28/08/1964 e di P. B. Nata a Zadar (Croazia) il 22/09/1970 che acquistano la cittadinanza italiana per matrimonio.
PROTEZIONE CIVILE REGIONALE – Ultimi aggiornamenti a cura dell’Agenzia regionale – ALLERTE

Tutti gli avvisi e le allerte pubblicate sulle pagine del sito internet ufficiale – Condizioni meteo e criticità idraulica

03-02-2014

>> GLI AVVISI E LE ALLERTE DELLA PROTEZIONE CIVILE dell’Emilia Romagna

(Aggiornamento AVVISI e ALLERTE a cura degli uffici della Protezione Civile Regionale)

tag:

COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it