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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 4 febbraio 2015

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Presentato programma e nuova gestione dall’assessore Maisto
Porta degli Angeli, un progetto culturale dell’associazione Evart per ‘entrare’ nella città
04-02-2015

Si è svolta questa mattina, mercoledì 4 febbraio in residenza municipale, la conferenza stampa di presentazione della nuova gestione, dei contenuti e del programma di attività della Porta degli Angeli. All’incontro sono intervenuti il vice sindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto insieme ad Erika Scarpante e Veronica Zanirato dell’associazione Evart, cui è affidato il compito di gestire lo spazio comunale con iniziative e appuntamenti di carattere culturale.

La nuova stagione della Porta degli Angeli, che mette in campo fino al febbraio 2017 (con eventuale proroga a metà 2019, da concordare fra le parti) le attività previste nel progetto “GATE | PORTA”, avrà inizio ufficialmente venerdì 20 febbraio 2015 alle 18, nella sede monumentale in fondo a Corso Ercole I d’Este, con un brindisi inaugurale aperto a tutti i cittadini, cui seguiranno la conversazione musicale di Filippo Zattini (violino e violoncello solista) e l’improvvisazione teatrale a cura del Centro Teatro Universitario di Ferrara.

[Nella foto un momento della conferenza stampa di presentazione di mercoledì 4 febbraio 2015: da sinistra Mario Cesarano (componente comitato scientifico Evart), Erika Scarpante (presidente associazione Evart), l’assessore Massimo Maisto e Leonardo Punginelli (assessorato alla Cultura)

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

EVART è una giovane associazione nata dall’idea di collaborare per inserirsi nella rete culturale della propria città, per sviluppare alcuni dei temi e dei valori culturali che identificano Ferrara, per creare iniziative che valorizzano i lavori di giovani artiste ed artisti, per mettere in condivisione percorsi ed esperienze nell’universo delle arti, per generare occasioni di incontro, riflessione, crescita, divertimento.

Progetto Gate | Porta

Evart ha partecipato con successo al bando del Comune di Ferrara per l’affidamento della gestione della Porta degli Angeli, luogo simbolo di Ferrara. Il progetto elaborato si chiama Gate | Porta, dove il nome già indica la volontà di aprire la ‘porta’ a ciò che si trova all’esterno e all’interno delle Mura, in un ambito che si vorrà estendere il più possibile grazie anche alla cura di strumenti online ed alla presenza sui social network. Concept del progetto Gate | Porta è l’idea del passaggio, dell’ingresso, dell’apertura.

La Porta degli Angeli vivrà una nuova stagione e la nostra Associazione lavorerà per qualificarla come micro-polo culturale.

La priorità dei primi 12 mesi è ricostituire un pubblico di utenti e porre le condizioni per aperture regolari.

Le linee direttrici del primo anno di gestione avranno un orientamento identificabile nelle seguenti parole chiave:

Rete: EVART sta attivando collaborazioni con istituzioni e realtà della città per costruire scenari autorevoli, partecipati, efficaci. La prospettiva della condivisione e della collaborazione è una delle nostre priorità.

Serietà: l’impegno di associate e associati sarà di coinvolgere artisti e professionisti dell’arte, della letteratura, della filosofia, del teatro, della musica per valorizzare e mettere in circolazione le produzioni della città e per entrare in contatto con contributi esterni. Inoltre, EVART ha costituito un Comitato Scientifico del Progetto Gate | Porta, appositamente originato per alimentare e garantire la qualità delle proposte culturali dell’Associazione. Ad oggi, il Comitato Scientifico vede la partecipazione di Michela Toni, Daniele Seragnoli, Mario Cesarano; l’obiettivo futuro è di individuare referenti specifici per più aree disciplinari umanistiche.

Contaminazione: il calendario delle proposte culturali proseguirà la tradizione, consolidata dalla precedente gestione della Porta degli Angeli, delle esposizioni d’arte contemporanea, ma la programmazione sarà caratterizzata in modo fortemente transdisciplinare per attuare una valorizzazione urbanistica del monumento a 360° gradi; anche interessando spazi urbani ulteriori disseminati nella città.

Sono previste eterogenee forme d’attività culturali come concerti, spettacoli, letture, laboratori, corsi, workshop, conferenze, presentazioni editoriali, social eating. Con una particolare attenzione al pubblico dell’Infanzia e a quello della Terza Età.

Calendario Gate | Porta

Il filo rosso della programmazione 2015 sarà la consapevolezza, come processo di disincanto, come acquisizione di strumenti critici, come occasione per mettere a fuoco alcune porzioni di realtà. Il calendario aggiornato delle attività del 2015 che si sta mettendo a punto a sarà a breve online sul sito del Gate.

Per quanto riguarda le esposizioni d’arte, si cercherà di esplorare il farsi del processo artistico e di osservare la dinamica creativa da vicino ed anche in forme partecipate, quando possibile.

Progetto multidisciplinare “Le Mura di Ferrara – 2015”

L’obiettivo del complesso e articolato percorso progettuale è contribuire nell’aumentare la consapevolezza del valore e del significato storico, archeologico, culturale del sistema monumentale delle Mura della città di Ferrara, in particolare del tratto delle Mura degli Angeli e della Porta degli Angeli. Il progetto si svolgerà in collaborazione con i Musei Civici di Arte Antica di Ferrara e il Centro Teatro Universitario.

Gli strumenti previsti dal progetto sono: l’allestimento di un percorso espositivo archeologico presso la Porta degli Angeli; l’organizzazione di visite guidate a piedi e/o in bicicletta; laboratori tematici didattici per le scuole (primaria e secondaria inferiore); performance teatrali e laboratori teatrali; incontri conferenza; appuntamenti di musica e danza rinascimentale.

Progetto multidisciplinare “I sapori, tradizioni e prodotti della città”

In coerenza con le linee guida di Expo 2015 Milano, “Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita”, che affermano che “la qualità e la genuinità del cibo vanno di pari passo con la tradizione consolidata nelle attività di coltivazione e di allevamento dei popoli e delle comunità locali, frutto di esperienze millenarie sulle quali oggi si innestano forti innovazioni scientifiche e tecnologiche”, EVART sta lavorando ad un percorso progettuale transdisciplinare per incrementare la consapevolezza del valore e del significato della cultura enogastronomica del territorio della città di Ferrara a partire dall’epoca rinascimentale. Perchè la coscienza della propria identità culturale crea appartenenza ed è il varco per l’apertura interculturale.

Gli strumenti di progetto previsti sono: installazioni tra arte e design; eventi correlati con performance teatrali e appuntamenti conviviali; laboratori materici sperimentali per bambini.

È in corso una campagna di fundraising e la ricerca di partnership e sponsorship da attivare con fondazioni e imprese legate al territorio della città di Ferrara. Su particolari iniziative, abbiamo previsto anche percorsi di crowdfunding.

#angeli

Invito aperto a tutti per l’evento di apertura, venerdì 20 febbraio 2015, ore 18.00, Porta degli Angeli, Ferrara. Brindisi inaugurale con conversazione musicale di Filippo Zattini (violino e violoncello solista).

Per info: http://evartassociazione.com/

CITTA’ SOLIDALE E SICURA – Sabato 7 febbraio 2015 dalle 16 nella sala Polivalente del Grattacielo
“Swap party”, la festa dello scambio di abiti e accessori
04-02-2015

Un gruppo di volontarie, riunite sotto il nome di “Le Swappite”, assieme al Centro di Mediazione (Progetto Ferrara Città Solidale e Sicura) e grazie alla collaborazione del Centro Servizi per il Volontariato, organizza uno “SWAP PARTY”, che si svolgerà sabato 7 febbraio dalle 16 alle 18 nella Sala Polivalente del Grattacielo (Viale Cavour 189).

Lo swap party è una festa dello scambio di abiti e accessori. Le regole sono semplici: ognuno può portare fino a cinque oggetti lavati e in buono stato tra vestiti, borse o scarpe che non vuole più, e ne sceglie altri per rinnovare il guardaroba a costo zero.

Ad ogni oggetto gli organizzatori assegneranno, in base al suo valore, un numero da uno a quattro e rilasceranno un buono che servirà per prendere altre cose di valore equivalente tra quelle che verranno esposte durante lo swap party. La partecipazione è libera e non è ammesso l’uso di denaro.

Durante lo swap sarà offerta una merenda e si esibirà il gruppo degli Afric Racine, che propone uno spettacolo di musica arricchita anche di coreografie, scenografia e cultura, a ritmo di tamburi e diversi strumenti a percussione che accompagnano canzoni e balli delle etnie dell’Africa Occidentale.

Questa progettualità si inserisce nelle finalità proprie del Progetto Ferrara Città Solidale e Sicura, cioè quelle di animazione territoriale, educazione alla convivenza e promozione del dialogo tra persone e comunità.

Per informazioni: Centro di Mediazione 0532 770504, e-mail : leswappite@gmail.com.

4.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata giovedì 5 febbraio alle 15.30 nella sala Zanotti
Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani nel Comune di Ferrara
04-02-2015

La 4.a Commissione Consiliare – presieduta dal consigliere Alberto Bova – si riunirà giovedì 5 febbraio alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale. Al centro della seduta la presentazione della delibera (assessora Caterina Ferri) “Approfondimento sul Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani nel Comune di Ferrara. Stato di fatto e prospettive future, raccolta differenziata e tariffazione puntuale”.
Saranno presenti per Hera Alberto Santini, Tiziano Mazzoni ed Enrico Bordigoni, per Atesir Vito Balladonna e Leonardo Malatesta.

BIBLIOTECA RODARI – Pomeriggio di letture giovedì 5 febbraio alle 17
“Belle storie, si salvi chi può” per bambini dai 3 ai 7 anni
04-02-2015

Sarà la storia ‘Signorina si salvi chi può’ ad aprire, giovedì 5 febbraio alle 17 alla biblioteca comunale Rodari (viale Krasnodar 102), il pomeriggio di narrazioni per bambini dai 3 ai 7 anni. L’appuntamento proseguirà poi con altre avventure raccontate da

Viviana Grabensberger. L’incontro rientra nel ciclo di narrazioni per i più piccoli “Belle storie” in programma ogni giovedì pomeriggio nella sala Piccoli che questo mese ha come tema ‘Si salvi chi può’.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Giovedì 5 febbraio alle 17 alla sala Agnelli
Appuntamento a ‘Testo e Contesto’ con Marco Dorigatti
04-02-2015

Giovedì 5 febbraio alle 17 alla sala Agnelli della biblioteca Ariostea (via Scienze 17), per il ciclo ‘Testo e Contesto’ Marco Dorigatti propone “Annotazioni autografe inedite di Giovan Battista Giraldi Cinzio all’Orlando Furioso”. L’iniziativa è a cura dell’associazione Amici della Biblioteca Ariostea.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Sorprendenti per il loro contenuto, sorprendenti per i loro referenti, sorprendenti per le date (a partire da quella della loro stesura), i due manoscritti della Biblioteca Ariostea Cl. I 377 e Cl. I 406, rimasti fin qui inediti, presentano una fitta serie di annotazioni autografe all’Orlando furioso che ha una duplice importanza, in rapporto all’autore e al suo oggetto. Per Giraldi Cinzio, tali postille testimoniano l’impegno di un critico militante di cui colpisce l’acribia come pure la profondità di pensiero, tanto da costringerci a ripensare taluni aspetti che si credevano dei punti fermi. Per l’Ariosto, invece, la mole di osservazioni qui raccolta rappresenta un inedito commento alla sua opera come essa appariva alla metà del secolo ad un interprete nel contempo impegnato in ambito artistico con la stesura dell’Hercole.

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 6 febbraio alle 11.30 nella sala degli Arazzi
Presentazione dell’incontro tra il pugile di casa Matano e lo sfidante finlandese Koivula
04-02-2015

Venerdì 6 febbraio alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la presentazione dell’incontro di Boxe Intercontinentale Pesi Superwelter tra il pugile di casa Matano e lo sfidante finlandese Koivula, organizzato da A.S.D. Ferrara Boxe.
All’incontro con la stampa interverranno l’assessore comunale allo Sport Simone Merli, i tecnici sportivi Roberto Croce e Paolo Buttini, il procuratore sportivo Mario Loreni e il pugile Marcello Matano.

INCONTRO PUBBLICO – Venerdì 6 febbraio alle 9,15 nella sala Imbarcadero 2
Quale Castello? Incontro pubblico sul futuro del Castello Estense
04-02-2015

Si intitola “Quale Castello?” l’incontro pubblico in programma venerdì 6 febbraio prossimo dalle 9,15 alle 13,30 nella sala Imbarcadero2 in Castello Estense.
L’appuntamento è organizzato da Comune e Provincia con lo scopo di essere un primo momento di confronto pubblico sul futuro del Castello Estense, sia dal punto di vista della gestione che culturale del monumento simbolo di Ferrara.
I lavori della giornata saranno introdotti dal presidente della Provincia, Tiziano Tagliani, cui farà seguito l’intervento del vicesindaco del Comune di Ferrara con deleghe alla Cultura e Turismo, Massimo Maisto.
“È un’occasione di riflessione e di confronto – dice il presidente Tagliani – offerto agli operatori del settore culturale e turistico, significativamente in concomitanza con la mostra in corso in Castello Estense nelle cui sale sono esposte le collezioni ferraresi di Giovanni Boldini e Filippo De Pisis”.

(Comunicato a cura dell’Ufficio Stampa Provincia di Ferrara)

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 6 febbraio alle 12 nella sala Zanotti
Presentazione dell’avvio del procedimento di bonifica nel Quadrante Est
04-02-2015

Venerdì 6 febbraio alle 12 nella sala Zanotti della residenza municipale si terrà la presentazione dell’avvio del procedimento di bonifica nel Quadrante Est.

All’incontro con la stampa interverranno l’assessora comunale all’Ambiente/lavoro/Attività produttive Caterina Ferri, i dirigenti comunali del Settore Attività Interfunzionali Fulvio Rossi e del servizio Ambiente Ivano Graldi e Lorella Dall’Olio del servizio Ambiente comunale.

CONSIGLIO COMUNALE – Le modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari
Il Consiglio comunale si riunirà lunedì 9 febbraio alle 15.30
04-02-2015

Il Consiglio comunale di Ferrara si riunirà lunedì 9 febbraio alle 15.30 in residenza municipale. Tempi e modalità della seduta sono stati individuati oggi nel corso della Conferenza dei presidenti del gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò. I lavori saranno aperti con l’esame e il voto sulla delibera dell’assessora all’Urbanistica/Edilizia Roberta Fusari “Controdeduzioni alle osservazioni e ai pareri formulati dalla Provincia e dagli Enti competenti e approvazione della variante urbanistica al 1° Piano Operativo Comunale, per l’inserimento dei comparti ‘Riqualificazione struttura commerciale di via Duran’ a Ferrara e del ‘Centro ricreativo’ a Bova di Marrara”.

Seguirà il dibattito sull’Ordine del giorno “Per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia sociale” presentato dalla consigliera Fedeli (PD) e sulla Mozione “Bagni immigrati” presentata dal consigliere Rendine (GOL).

In chiusura l’Assemblea sarà chiamata all’esame della delibera dell’assessore al Commercio/Fiere e Mercati Roberto Serra “Approvazione della convenzione tra la Provincia di Ferrara ed il Comune di Ferrara per la gestione del Centro Servizi per l’Impiego di Ferrara”.

CENTRO DOCUMENTAZIONE DONNA – Venerdì 6 febbraio alle 18 in via Terranuova
Una tesi di Alessandra Sturabotti su “Gli Studi delle donne: dal Rinascimento femminista ad oggi”
04-02-2015

Il prossimo incontro del ciclo su “Tesi di genere” promossi dal Centro Documentazione Donna di Ferrara si svolgerà venerdì 6 febbraio alle 18 alla biblioteca del CDD in via Terranuova 12/b. Alessandra Sturabotti presenterà la tesi “Gli Studi delle donne: dal Rinascimento femminista ad oggi”, discussa al termine del Corso di formazione “Identità, genere, pratiche socio-educative” promosso dall’Università di Ferrara. Sarà ospite Orsetta Giolo.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Intorno alla metà degli anni Sessanta, sulla scia del Free Speech Movement (movimento studentesco di protesta la cui azione nacque per contrastare il divieto di praticare attività politiche all’interno dei campus) e del movimento per i diritti civili, il nutrito gruppo di docenti donne che popolava l’accademia statunitense iniziò a “pensare” i primi Feminist Studies. Secondo Teresa De Lauretis, scrittrice e accademica italiana, professoressa emerita di Storia della conoscenza presso l’Università della California, Santa Cruz: «Nei primi anni Settanta, al suo primo tentativo di autodefinirsi, il femminismo pose la domanda: Chi o che cos’è una donna? Chi o che cosa sono io? E nel porsi questa domanda scoprì l’inesistenza delle donne nel discorso».
Negli Stati Uniti e, più in generale, nei paesi anglofoni, nonché in Nord Europa, gli Studi femministi sono oggi stabilmente istituzionalizzati, non soltanto dal punto di vista della ricerca, ma anche dal punto di vista della didattica.
La tesi ne ricostruisce l’evoluzione storica e i nodi di discussione attuali, problematizzando la situazione italiana all’interno del quadro internazionale, con una specifica digressione dedicata al ramo del Femminismo giuridico.

Orsetta Giolo è ricercatrice in Filosofia del diritto presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Ferrara, dove insegna Filosofia del diritto e Sociologia del diritto. È redattrice di «Jura Gentium. Rivista di filosofia del diritto internazionale e della politica globale», coordina con Lucia Re il “Gruppo di lavoro interuniversitario sulla soggettività politica delle donne” ed è cofondatrice di “Macro-Laboratorio di studi interdisciplinari sulla mafia e le altre forme di criminalità organizzata”. Tra le sue pubblicazioni: Giudici, giustizia e diritto nella tradizione arabo-musulmana (Giappichelli, 2005); Diritto contro. Meccanismi giuridici di esclusione dello straniero (con Michele Pifferi, Giappichelli, 2009); I nuovi femminismi (con Baldassare Pastore, parte monografica di «Ragion pratica», 2, 2011); Diritti e culture. Retoriche pubbliche, rivendicazioni sociali e trasformazioni giuridiche (Aracne, 2012).

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
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