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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 7 gennaio 2015

La rivoluzione di papa Francesco: intervista a Massimo Faggioli
07-01-2015

“Papa Francesco, todo cambia?” è l’accattivante titolo scelto da Massimo Faggioli per un incontro-intervista in pubblico in programma a Ferrara sabato 10 alle 17 al Mum, il Museo Ugo Marano di via Benvenuto Tisi da Garofalo 1, ospitato nella chiesa sconsacrata dei santi Pietro e Paolo accanto alla scuola media Boiardo.

Faggioli insegna Storia del cristianesimo alla University of St. Thomas a Minneapolis/St. Paul e collabora con vari giornali, fra i quali l’Huffington Post. Si autodefinisce “italiano, ferrarese e americano, con pesanti e decisivi trascorsi in Francia e Germania”. Inoltre, “cattolico di scuola Vaticano II e democratico”. Considera ormai irreversibile il processo di riforma avviato dall’attuale pontefice, Jorge Bergoglio. A intervistarlo sarà Sergio Gessi, direttore di Ferraraitalia che organizza l’incontro in collaborazione con l’Azienda per i Servizi alla Persona e la Città del Ragazzo.

Autore prolifico, Massimo Faggioli ha pubblicato, fra gli altri, “Vatican II: The Battle for Meaning” (2012; trad. italiana e portoghese 2013); “True Reform: Liturgy and Ecclesiology in Sacrosanctum Concilium” (2012; trad. italiana 2013); “Nello spirito del concilio. Movimenti ecclesiali e recezione del Vaticano II” (2013), “Papa Francesco e la chiesa-mondo” (2014). E’ in preparazione un nuovo volume sulle mancate riforme del governo della chiesa cattolica negli ultimi cinquanta anni.

(Comunicato a cura degli organizzatori)

CONCITTADINI CENTENARI – Consegnate targa e lettera augurale del Sindaco
Gli omaggi dell’Amministrazione comunale ai neo centenari Giovanni Mingozzi e Imola Pialli
07-01-2015

In occasione del suo centesimo compleanno, in calendario domenica 4 gennaio, il concittadino Giovanni Mingozzi ha ricevuto in forma privata la tradizionale targa di benemerenza dell’Amministrazione comunale, accompagnata da una lettera di auguri del sindaco.

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In occasione del suo centesimo compleanno, in calendario martedì 6 gennaio, la concittadina Imola Pialli ha ricevuto in forma privata la tradizionale targa di benemerenza dell’Amministrazione comunale, accompagnata da una lettera di auguri del sindaco.

TEATRO G. VERDI – Primo appuntamento venerdì 9 gennaio con la compagnia Straferrara
La nuova stagione teatrale del Verdi di Porotto nell’anno del centenario
07-01-2015

Il 23 maggio 1915 veniva inaugurata ufficialmente l’attività del teatro G. Verdi di Porotto. Per celebrare degnamente questo compleanno, l’associazione culturale ‘Teatro G. Verdi’ ha messo in campo da venerdì 9 gennaio un ricco calendario di spettacoli – diciotto in tutto – per la prima parte della Stagione teatrale 2015 che culminerà proprio a maggio con un ‘Gran Galà della lirica’.
Le iniziative programmate per il centenario del teatro di Porotto (via X Martiri 141) e il ciclo di spettacoli della prima parte della Stagione teatrale 2015 sono stati illustrati in mattinata nella residenza municipale – alla presenza del vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto – dai membri dell’associazione ‘Teatro G. Verdi’ di Porotto (il presidente Franco Ragazzi, la vice presidente Shamira Benetti e il segretario Mario Montano), da Giampaolo Zardi regista del Gran Teatro leggero di Ferrara e Cristina Guarino direttore artistico del ‘Gran Galà della lirica’.
“Il menu degli appuntamenti è ricco e stuzzicante, – annuncia Shamira Benetti nelle note che accompagnano il programma – pronto ad essere assaporato in ogni sua forma: inizieremo con la tradizione del dialettale, danzeremo con gli incontri di ballo, rifletteremo nei grandi appuntamenti con la storia in prosa e infine canteremo con le operette più famose e le varietà di musica che hanno segnato un’epoca nel nostro Paese”.

Di particolare interesse si preannuncia la serata fra musica e ironia del 31 gennaio dal titolo “Ridere…e via col vento”, quando il Gran Teatro Leggero di Ferrara con la regia di Giampaolo Zardi regalerà alla città un’anteprima del “Lodovico”, che sarà poi allestito al teatro comunale Abbado. E ancora il gran finale del 23 maggio con un ‘Gran Galà della lirica’, che vedrà la presenza sul palco del Verdi di artisti di fama internazionale, che proporranno fra musica e narrazione il lungo viaggio del melodramma italiano.

“Questo spazio che sa mescolare e offrire le proposte più varie – ha affermato il vicesindaco Massimo Maisto – è ormai una ‘casa comune’ aperta a tutte le arti e culture. Una formula che evidentemente funziona, visto che nelle sole serate da ottobre a dicembre ha attirato oltre mille spettatori.”

Un percorso che verrà confermato, hanno ricordato i presenti, anche grazie al passaggio di proprietà che attende il teatro nel nuovo anno. Con l’avvenuto perfezionamento dell’usucapione infatti, i quindici membri della Società Corale G. Verdi sono gli attuali titolari della struttura che cederanno al più presto all’Associazione Teatro Verdi, più che mai determinata a proseguire l’impegno a favore del teatro, della musica e della cultura a vantaggio di tutta la comunità.

www.teatroverdiporotto.it

UFFICIO ENERGIA – Chiusi i conteggi dell’anno termico 2013-14
I risparmi energetici del Comune
07-01-2015

L’Ufficio Energia del Comune di Ferrara (Servizio Ambiente) ha chiuso i conteggi per l’anno termico 2013-2014 con una spesa complessiva di Euro 2.353.224 a fronte di una spesa, relativa alla stagione precedente, di Euro 2.805.464.

La minor spesa deriva principalmente da un effetto stagionale (Parametro Gradi Giorno da 2.396,40 a 1.900,50) e, secondariamente, da un calo dei prezzi dei combustibili (revisione prezzi diminuita dal 12% al 8%).

Il Sindaco Tagliani ha espresso la propria soddisfazione per il risparmio di quasi mezzo milione di spesa: risorse preziose che si aggiungono alle economie attuate dall’Amministrazione comunale e che confermano la validità dei comportamenti virtuosi che si concretizzano attraverso la riduzione dei consumi e l’aumento dell’efficienza energetica degli edifici pubblici.

(A cura della Portavoce del Sindaco)

Il cordoglio del Sindaco per la strage di Parigi
07-01-2015

Il Sindaco Tagliani esprime il proprio cordoglio per le vittime dell’attacco terroristico al settimanale francese Charlie Hebdo:

“Una tragedia che sconvolge e che non riguarda solo la Francia. L’estremismo islamico è un problema di ordine pubblico che coinvolge tutte le nazioni. Esprimo grande solidarietà anche a tutti i giornalisti che sono impegnati ogni giorno nella lotta contro il terrorismo e per la difesa della libertà di stampa”.

(A cura della Portavoce del Sindaco)

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
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Francesco Monini
direttore responsabile


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