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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter dell’11 marzo 2014
CIRCOSCRIZIONE 1 – Giovedì 13 marzo alle 19.30 in via Capo delle Volte
Illustrazione del POC e dell’illuminazione pubblica di piazza Trento Trieste
11-03-2014

Giovedì 13 marzo alle 19.30, nel corso della seduta del Consiglio della Circoscrizione 1, l’assessora all’Urbanistica Roberta Fusari interverrà per illustrare il Piano Operativo Comunale (POC) e affrontare il tema riguardante l’illuminazione pubblica di Piazza Trento Trieste. La seduta del Consiglio Circoscrizionale si terrà nella sede di via Capo delle Volte 4/D.

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BIBLIOTECA ARIOSTEA – Incontro con Eleonora Belletti mercoledì 12 marzo alle 17 nel Teatro Anatomico
Tra medicina ed eresia: la rivoluzione scientifica di Andrea Vesalio
11-03-2014

Sarà il Teatro Anatomico della biblioteca Ariostea a ospitare, mercoledì 12 marzo alle 17, l’approfondimento a cura di Eleonora Belletti sulla figura di Andrea Vesalio e sulla rivoluzione scientifica prodotta dal suo trattato “De Humani Corporis Fabrica”.
A causa della limitata capienza del Teatro Anatomico, l’accesso all’incontro, promosso dall’Associazione Lauretana di Ferrara, sarà consentito fino all’esaurimento dei 30 posti disponibili.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il trattato “De Humani Corporis Fabrica” di Andrea Vesalio è una pietra miliare nella medicina, nella tipografia e nella storia della scienza. Nel campo della medicina e dell’anatomia per la prima volta vengono coraggiosamente smentiti i dogmi dell’autorità galenica e reimpostate le lezioni anatomiche. Da questo momento, seguendo il nuovo metodo di insegnamento messo in atto dall’autore, la dissezione verrà praticata dallo scienziato anatomista e non più dai comuni barbieri, privi di qualsiasi conoscenza in campo medico.
In campo tipografico, dopo poco più di 80 anni dall’invenzione della stampa a caratteri mobili, questo libro di oltre 600 pagine stampato ‘in folio’ dimostra chiaramente l’abilità tecnica e la maestria raggiunta dal tipografo. Le illustrazioni, il frontespizio della ‘Fabrica’ e le xilografie (a piena pagina e piccole), costituiscono la più famosa serie di tavole anatomiche mai pubblicate. Il trattato anatomico è infine e soprattutto un punto di rottura della storia della scienza, annoverato tra i capolavori che segnano il passaggio dall’epoca medievale, improntata alle verità indiscutibili imposte dalla filosofia Scolastica, al Rinascimento.

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BIBLIOTECA RODARI – Pomeriggio di letture giovedì 13 marzo alle 17
‘In viaggio’ con le narrazioni animate per bambini dai 3 ai 7 anni
11-03-2014

Sarà la storia de ‘Il viaggio della piccola nonna’ scritta da Pascale Chenel ad aprire, giovedì 13 marzo alle 17, alla biblioteca comunale Rodari, il pomeriggio di narrazioni animate per bambini dai 3 ai 7 anni. L’appuntamento proseguirà poi con le avventure di ‘Olga’ scritte da Laurence Bourguignon e con il racconto dal titolo ‘Avete visto mia sorella’ di Mathew Price.
L’incontro rientra nel ciclo di narrazioni per i più piccoli in programma ogni giovedì pomeriggio nella sala Piccoli della biblioteca comunale di viale Krasnodar 102, che questo mese ha come tema ‘in viaggio’.

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DARWIN DAY 2014 – Conferenza giovedì 13 marzo alle 21 in via De Pisis. Alle 16 proiezione gratuita
‘Uno, nessuno e centomila. Superorganismi e animali eusociali: due teorie a confronto’
11-03-2014

Sarà dedicata all’evoluzione della teoria dell’eusocialità la conferenza in programma giovedì 13 marzo alle 21 al Museo civico di Storia naturale. L’incontro, inserito nel programma delle iniziative ferraresi per il Darwin Day 2014 promosse dalla stesso Museo di via De Pisis e dall’Università di Ferrara, sarà a cura di Augusto Foà dell’Università di Ferrara.

L’incontro sarà anticipato alle 16, nella stessa sala conferenze del Museo, dalla proiezione del film ‘Il grande viaggio di Charles Darwin’ diretto da A. Schuler e K. von Flotow, che, in occasione delle iniziative del Darwin Day 2014, sarà riproposta ogni giovedì fino al 20 marzo, sempre alle 16.

Entrambi gli appuntamenti sono aperti gratuitamente alla partecipazione di tutti gli interessati.

LE SCHEDE a cura degli organizzatori:

Conferenza:

‘Uno, nessuno e centomila. Superorganismi e animali eusociali: due teorie a confronto’

con

Giovedì 13 marzo, ore 21- Museo di Storia naturale (via De Pisis 21)

L’eusocialità, in base alla quale alcuni individui riducono il proprio potenziale riproduttivo e collaborano all’allevamento della prole altrui rappresenta una delle forme più evolute di organizzazione sociale su cui si fonda il ruolo ecologicamente dominante degli insetti sociali e della specie umana. Durante gli ultimi quarant’anni, la teoria della “selezione di parentela” proposta da W.D. Hamilton, basata sul concetto della fitness complessiva ha fornito la proposta teorica più importante per spiegare l’evoluzione dell’eusocialità. Recentemente alcuni autori, tra i quali E.O. Wilson e B. Hölldobler hanno tentato di mostrare i limiti di questa teoria, sostenendo che la normale teoria della selezione naturale nel contesto di modelli appropriati di struttura di popolazione rappresenti un approccio più semplice e più adatto a interpretare il fenomeno dell’eusocialità.

Proiezione:

‘Il grande viaggio di Charles Darwin’

Giovedì 13 marzo, ore 16 – Museo di Storia naturale (via De Pisis 21)

(durata un’ora e trenta minuti)

Un viaggio attorno al mondo lungo quasi cinque anni che cambia la Storia, è quello del giovane e brillante studioso Charles Darwin. Le osservazioni e i reperti raccolti durante le esplorazioni sono alla base di un lavoro interminabile. Il risultato è uno dei testi scientifici più famosi di ogni tempo: ‘L’origine delle specie’.

CronacaComune – Le iniziative del Darwin Day 2014

Museo civico di Storia naturale – Darwin day 2014

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CONFERENZA STAMPA – Giovedì 13 marzo alle 10,30 nella sala Arazzi
Presentazione della serata Lilt dedicata alla prevenzione dei tumori
11-03-2014

Giovedì 13 marzo alle 10,30 nella sala Arazzi della residenza municipale sarà presentato alla stampa il programma della serata organizzata, per il 18 marzo alla Sala Estense, dalla Lilt (Lega Italiana lotta ai tumori), nell’ambito della settimana nazionale di prevenzione dei tumori, per sensibilizzare la cittadinanza circa l’importanza di adottare una corretta alimentazione e sani stili di vita.

Interverranno all’incontro con i giornalisti l’assessore comunale alla Sanità Chiara Sapigni e il presidente della Lilt Sergio Gullini, oltre a Vincenzo Iannuzzo e Federico Felloni.

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STORIA DELLA SANITA’ FERRARESE – Convegno sabato 15 marzo alle 8.45 a Palazzo Roverella
‘La vita nelle mani: profilo storico di un chirurgo gentile, Ippolito Donini’
11-03-2014

Sarà incentrato su una delle figure di spicco della recente storia della sanità ferrarese il convegno dal titolo ‘La vita nelle mani: per un profilo storico di un chirurgo gentile, il professor Ippolito Giuseppe Donini’ che si svolgerà sabato 15 marzo, dalle 8.45, nel Salone d’Onore di Palazzo Roverella (corso della Giovecca 47). L’incontro è organizzato in occasione del quarto ‘Mandini Day’, inserito nella rassegna dedicata ad Alberto Mandini, medico ferrarese che fu direttore sanitario dell’Arcispedale Sant’Anna e si occupò a lungo dello studio della Storia della Medicina di Ferrara. Promotrice dell’iniziativa è l’associazione ‘De Humanitate Sanctae Annae’, con la collaborazione di Avis provinciale e comunale, della Società Medico Chirurgica e di numerosi enti e associazioni che hanno concesso il patrocinio, tra cui Comune di Ferrara, Associazione Ferrariae Decus, Associazione culturale di Ricerche storiche Pico Cavalieri, Circolo Negozianti, Fidapa Bpw, Azienda Sanitaria Locale di Ferrara, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara e Università degli Studi di Ferrara.

“Quella di Donini – ricordano gli organizzatori – fu una figura carica di umanità e professionalità, fondatore presso la nostra Università di una grande scuola di allievi giovani ed entusiasti, molti dei quali divenuti docenti e primari in prestigiose sedi sanitarie italiane”. La sua vita sarà raccontata, nel corso della mattinata di sabato, da allievi, familiari e pazienti con alcune relazioni precedute dalla presentazione di materiali filmati inediti degli anni Ottanta, realizzati da Carlo Magri. Tra gli interventi previsti, quelli dei professori Giancarlo Pansini e Paolo Zamboni, mentre alcuni personalissimi ricordi saranno proposti da Silvia Donini, Paolo Carcoforo, Patrizia Fabbri, Manuela di Centa, Marcella Marchi e Annibale Donini, docente di Chirurgia all’Università di Perugia.

(Per informazioni: MCR, corso Isonzo 53, tel. 0532 242418; info@mcrferrara.org)

Programma del convegno:

8,45 Introduzione

Voce narrante, Massimo Masotti

9,00 Apertura e saluti

Dott. Gabriele Rinaldi

9,10 Le donne, i cavalier, l’armi… Videoricordo con materiali inediti degli anni ’80

Dott. Carlo Magri

9,40 I giorni ferraresi: nascita di una Scuola Chirurgica

Prof. Giancarlo Pansini

10,10 Storia di un esperimento senza fine: la vita di un chirurgo davanti al possibile

Prof. Paolo Zamboni

10,40 La vita nelle mani, le mani della vita: la medicina e l’arte si incontrano

Silvia Donini

11,00 Dalla gentilezza e della cortesia: la vita con un chirurgo gentile: testimonianza della Prof.ssa Berti Donini

11,20 L’evoluzione clinica del trattamento delle neoplasie mammarie e la vita rinata

Prof. Paolo Carcoforo

11,40 La vita scientifica per progetti: le piccole equipe nei primi anni 70

Dott.ssa Patrizia Fabbri

12,000 La vita sospesa: testimonianza di una donna operata dal maestro

On.le Manuela Di Centa

12,20 La forza della vita: testimonianza della coordinatrice scientifica ANDOS – sez. di Ferrara

Dott.ssa Marcella Marchi

12,30 Il Maestro e le margherite: un messaggio per sempre alla crescita dell’uomo e del medico

Prof. Annibale Donini

13,00 Conclusioni

Voce narrante, Massimo Masotti

Segreteria scientifica: Eleonora Belletti, Donato Bragatto, Gianluca Lodi, Massimo Masotti, Riccardo Modestino, Astrid Nielsen, Francesco Scafuri

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TEATRO COMUNALE – Presentate ufficialmente le iniziative dedicate al direttore recentemente scomparso. Il 21 marzo concerto della Mahler Chamber Orchestra
Il Teatro della città sarà intitolato a Claudio Abbado
11-03-2014

Il Teatro Comunale della città di Ferrara sarà presto intitolato a Claudio Abbado. A dare l’annuncio ufficiale, alla presenza della figlia Alessandra Abbado, sono stati questa mattina, martedì 11 marzo in residenza municipale il sindaco e presidente di Ferrara Musica Tiziano Tagliani, il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, la presidente e il direttore artistico della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara Roberta Ziosi e Marino Pedroni, il direttore artistico di Ferrara Musica George Edelman, il general manager della Chamber Orchestra of Europe Simon Fletcher e il chief executive della Mahler Chamber Orchestra Ole Bækhøj, che hanno illustrato le motivazioni di questa scelta fatta dall’Amministrazione comunale in accordo con la Fondazione Teatro Comunale.

Il Sindaco Tagliani ha sottolineato nel proprio intervento il contributo che Abbado ha portato in tante occasioni alla crescita di Ferrara come città di arte e di cultura. “L’intitolazione del Teatro Comunale al maestro Claudio Abbado – ha affermato il Sindaco – è la scelta più naturale e coerente per un luogo così significativo nel suo rapporto con la nostra città. Questa decisione non è da considerare semplicemente come omaggio, ma come assunzione di responsabilità nei confronti di un personaggio da cui bisognerebbe trarre ispirazione per continuare a promuovere lo sviluppo culturale di Ferrara. Desideriamo ringraziare la famiglia di Claudio Abbado che non ha esitato ad approvare la nostra proposta di tributo all’unicità del direttore Abbado e si è mostrata fiduciosa nei confronti della nostra città, fiducia che faremo di tutto per dimostrare di meritare fino in fondo”.

Anche il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto ha messo in evidenza come Claudio Abbado abbia avuto un ruolo decisivo nell’elevare il livello culturale, musicale e civile della nostra realtà cittadina. “Voglio soffermarmi a ripercorrere alcuni passaggi chiave della presenza di Abbado a Ferrara – ha affermato Maisto – come l’opera di raccolta di risorse economiche effettuata dal maestro grazie alla quale il nostro Teatro Comunale ha potuto riprendere tempestivamente la stagione di musica e spettacolo interrotta dal sisma del maggio 2012. Inoltre è stato lui a stabilire le strette relazioni, esistenti tutt’oggi, tra Ferrara e le tante orchestre internazionali che con onore abbiamo potuto ospitare. Cosa farà la città ora che lui non c è più? Auspichiamo di portare avanti questo lavoro cercando di mantenere salde ed efficaci queste relazioni di successo. L’applicazione del suo nome sulla facciata di un edificio pubblico non deve risultare il punto finale di una lunga carriera ma vuole simboleggiare il nostro impegno e la responsabilità che mettiamo in campo. Questo direttore d’orchestra ha costruito qualcosa per noi di unico, un modello per fare musica mai sperimentato, che desideriamo mantenere vivo incoraggiando nuovi percorsi in questo ambito. La figura di Abbado accorpa lo spirito del nostro teatro: vivacità culturale, coraggio intellettuale e senso civico”.

Nei giorni scorsi, ha precisato l’assessore comunale Maisto, la commissione Toponomastica del Comune ha approvato l’intitolazione dello storico edificio comunale al maestro Abbato e questa mattina (11mar14) la Giunta comunale ha dato il parere favorevole definitivo a questa scelta. Con le iniziative dei prossimi giorni si darà corso all’intitolazione ufficiale con l’utilizzo della dicitura “Teatro Comunale di Ferrara Claudio Abbado”.

IL TEATRO COMUNALE DI FERRARA SARA’ INTITOLATO A CLAUDIO ABBADO
NEL MESE DI MARZO “FERRARA MUSICA” DEDICA AD ABBADO
I CONCERTI DELLE ORCHESTRE RESIDENTI

L’Amministrazione Comunale, in accordo con la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, ha scelto di onorare la memoria di Claudio Abbado, scomparso il 20 gennaio scorso, intitolando a suo nome il Teatro Comunale di Ferrara.
Una scelta di particolare rilievo poiché sottolinea il contributo dato alla città dal grande direttore d’orchestra in 25 anni di costante collaborazione e nello stesso tempo segnala la volontà di sostenere una politica culturale centrata su quelle caratteristiche di vivacità culturale, coraggio intellettuale, attenzione per le nuove generazioni e senso civile che ne hanno sempre guidato il percorso artistico.
La cerimonia di intitolazione avrà luogo venerdì 21 marzo come culmine di una serie di eventi legati alle attività delle due orchestre residenti che Ferrara Musica e il Teatro Comunale di Ferrara dedicano a Claudio Abbado: il concerto del 13 marzo con la Chamber Orchestra of Europe diretta da Vladimir Jurowski, solista Christian Tetzlaff, il concerto del 21 marzo con la Mahler Chamber Orchestra diretta da Vladmir Jurowski, solisti Sofia Fomina e Gerald Finley – trasmesso in diretta da Rai Radio Tre -, e il concerto del 18 marzo con studenti del Conservatorio Frescobaldi che hanno seguito la masterclass tenuta da membri della Mahler Chamber Orchestra.
Tutti i concerti dedicati alla memoria di Claudio Abbado sono fortemente legati alla sua visione e al suo leggendario impegno a favore della creazione di nuove orchestre giovanili.
Claudio Abbado, fondatore di Ferrara Musica e sostenitore delle sue orchestre residenti, la Chamber Orchestra of Europe e la Mahler Chamber Orchestra, è stato il principale protagonista della vita musicale cittadina nell’ultimo quarto di secolo.
Nel 1989 ha voluto fondare Ferrara Musica con l’intento primario di creare una stagione concertistica di respiro internazionale che offrisse residenza stabile a giovani orchestre: prima la Chamber Orchestra of Europe e, dal 1998, anche la Mahler Chamber Orchestra, due delle orchestre più brillanti del panorama musicale contemporaneo, entrambe fondate da Claudio Abbado.

Grazie alle residenze le orchestre trascorrono a Ferrara dei periodi di prove e di attività concertistica e, dopo la prima ferrarese, replicano i concerti nelle più importanti sale da concerto del mondo. Nell’ambito delle loro residenze ferraresi le due orchestre sono state impegnate nelle stagioni liriche del Teatro Comunale in dieci nuove produzioni con la direzione musicale di Abbado; con Ferrara Musica hanno eseguito oltre 40 concerti, molti diretti dallo stesso Abbado, e hanno avuto l’opportunità di inaugurare interessanti e feconde collaborazioni con giovani e promettenti direttori e solisti. Spesso le prove generali delle opere e dei concerti che hanno visto impegnate queste orchestre sono state aperte al pubblico, in particolare agli studenti.
A Ferrara le due formazioni sono attive anche al di fuori dei concerti che hanno luogo al Teatro Comunale esibendosi in luoghi particolari della città come il Torrione San Giovanni e tenendo masterclass agli studenti del Conservatorio Frescobaldi.

I concerti dedicati a Claudio Abbado sono realizzati con il sostegno di FER – Ferrovie dell’Emila Romagna

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INIZIATIVA SULL’ALIMENTAZIONE – Domenica 16 a Copparo e martedì 18 marzo a Ferrara lo spettacolo con Gandini e Martinoni
“Eyes Wine Shot”, uno spettacolo per divertire, informare e sostenere la Lilt
11-03-2014

Nell’ambito delle iniziative promosse dall’Associazione LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) domenica 16 marzo al teatro De Micheli di Copparo e martedì 18 marzo alla Sala Estense di piazza Municipio a Ferrara sarà proposto lo spettacolo ‘ironicomico’ con degustazione dal titolo “Eyes Wine Shot”. Protagonisti dell’iniziativa rappresentata nei due differenti spazi teatrali

saranno gli attori Giuseppe Gandini e Gianantonio Martinoni che interpreteranno, animeranno e renderanno interattivo lo spettacolo creando con il pubblico una atmosfera comica e coinvolgente. Il programma delle serate avrà inizio alle 20 con la degustazione offerta dalla Fondazione “Campagna Amica” cui seguirà l’illustrazione e presentazione del tema “La dieta mediterranea nella prevenzione”, mentre l’inizio dello spettacolo vero e proprio è fissato per le ore 21. Il progetto è stato messo in campo in occasione della settimana della corretta alimentazione promossa dalla LILT e si avvale del patrocinio del Comune di Ferrara. L’ingresso alle serate è libero.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

Titolo: “Eyes Wine Shot” (spettacolo con degustazione)

Produzione: Teatro degli inediti

Interpreti: Giuseppe Gandini e Gianantonio Martinoni

Testo e regia: Giuseppe Gandini

Durata: 50 minuti

Lo spettacolo “Eyes Wine Shot”, nel 2013 è stato rappresentato in oltre 50 repliche in tutta Italia. In scena due apprezzati attori di teatro, cinema e televisione, a livello nazionale: Giuseppe Gandini e Gianantonio Martinoni in versione di coppia, i due artisti entusiasmano per questa formula di teatro pressoché interattivo. Prendendo spunto dal film di Stanley Kubrik “Eyes Wide Shut”, a sua volta ispirato al romanzo breve di Arthur Schnitzler: “Doppio Sogno”, Gandini e Martinoni accompagnano il pubblico in una strepitosa performance ironicomica. Partendo da un prologo mimato dedicato a Giorgio Gaber con il celeberrimo brano: “Barbera e Champagne”, proseguendo con l’esilarante recitazione della poesia bassa ‘dell’mbriacone’ integrati da testi letterari ed aforismi di importanti scrittori (da Neruda a Omero) e spassosi scketch di inconsapevoli avventori ed improbabili sommelier, gli attori chiudono la performance con la reinterpretazione di celebri testi della canzone d’autore, appositamente riscritti in chiave enologica.

– Giuseppe Gandini Inizia a lavorare come attore per la TV e per il cinema fin da giovane. Nel 1996 è nel cast della miniserie di Raiuno Positano.

Nel 1998 recita nel film Viola bacia tutti di Giovanni Veronesi e ne La cena di Ettore Scola, che gli varrà il Nastro d’argento al migliore attore non protagonista del 1999. In seguito lavora a numerose pellicole cinematografiche ed a varie serie televisive, oltre a recitare in molteplici spettacoli teatrali.

Dal 2007 è tra i protagonisti, con il ruolo di Leopoldo, di 7 vite, la prima sit-com girata dal vivo in Italia, trasmessa su Rai 2. Fa parte anche del cast della seconda stagione della sit-com, in onda nel 2009. Altre partecipazioni di rilievo: Matrimoni di Pupi Avati, Manuale d’amore regia di Giovanni Veronesi,

Mangia prega ama regia del premio Oscar Ryan Murphy (nell’episodio romano con gli attori premi Oscar; Julia Roberts e Javier Bardem), La meglio gioventù regia di Marco Tullio Giordana, Tutti i padri di Maria Miniserie TV – Rai Uno (cooprotagonista con Lino Banfi), Un medico in famiglia 7 – Fiction TV – Rai Uno,

I Cesaroni 5 – Serie TV, L’ispettore Coliandro regia di Carlo Lucarelli – Serie TV, Distretto di Polizia 6 regia di Antonello Grimaldi – Serie TV, Gino Bartali – L’intramontabile regia di Alberto Negrin – Miniserie TV – Rai Uno.

– Gianantonio Martinoni recentemente lo abbiamo visto sugli schermi di Sky Cinema interpretare il braccio destro di Felice Maniero, il “Boss della mala del Brenta”, nella miniserie: “Faccia d’angelo” mentre non è passata inosservata la sua partecipazione come coprotagonista in uno degli episodi dell’ultimo film di Carlo Vanzina: “Buona Giornata” dove nel cast hanno partecipato attori del calibro di; Diego Abatantuono, Lino Banfi, Vincenzo Salemme, Christian De Sica, Teresa Mannino, Tosca D’Aquino, Maurizio Mattioli e Paolo Conticini. Altre partecipazioni di rilievo: Io Don Giovanni di Carlo Saura, E Ridendo L’Uccise di Florestano Vancini, Estate Romana di M.Garrone (Mostra del Cinema di Venezia), Un Passo dal Cielo 2 di Riccardo Donna (RAI), C’Era Una Volta la Città dei Matti di Marco Turco (RAI), Nebbie e Delitti 2 di Riccardo Donna (RAI), Caravaggio di A. Longoni, Il Mito della Realtà di G.Gandini (Nominato ai Nastri D’Argento del 1995).

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GIUNTA COMUNALE – Approvata anche una serie di intitolazioni di strade e aree verdi
Nuove Delegazioni e Sportelli per continuare a garantire i servizi comunali sul territorio
11-03-2014

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 11 marzo:

Assessorato al Decentramento e Sport, assessore Luciano Masieri:

Dopo le Circoscrizioni, il riassetto dei servizi comunali sul territorio e un nuovo modello di partecipazione
Sei nuove Delegazioni e due Sportelli dedicati, oltre a un modo nuovo di intendere e praticare la partecipazione. Questo, in sintesi, il progetto per il futuro sviluppo dei servizi comunali sul territorio che ha ottenuto oggi il via libera della Giunta dopo una lunga serie di incontri, confronti, valutazioni e analisi.
A seguito della decisione del Governo di ridurre i costi della politica anche attraverso l’abolizione delle Circoscrizioni, organi istituzionali eletti direttamente dai cittadini, l’Amministrazione comunale di Ferrara ha elaborato una proposta che prevede la riorganizzazione dei servizi territoriali, attraverso l’istituzione delle nuove Delegazioni, e l’individuazione di un nuovo modello di ascolto, coinvolgimento e partecipazione dei cittadini, per continuare a garantire la funzione fin qui svolta dai Consigli di Circoscrizione, ma contestualmente rinnovandola con l’introduzione di metodi e strumenti nuovi e innovativi. L’obiettivo è quello di preservare l’erogazione dei servizi in forma decentrata e di assicurare spazi di democrazia partecipata e coinvolgimento attivo della comunità locale e dei portatori di interessi specifici.
Il progetto, già illustrato ai Consigli circoscrizionali e in diverse occasioni di confronto con i cittadini, dopo un primo orientamento di Giunta approvato lo scorso dicembre, prevede l’erogazione da parte delle sei nuove Delegazioni dei servizi di:
– anagrafe (rilascio/rinnovo carta d’identità; rilascio di certificazione anagrafica; cambio di residenza/abitazione; autentiche e legalizzazioni; autocertificazioni anagrafiche; notifica atti)

– Urp decentrato (informazioni, ascolto, orientamento, gestione segnalazioni, distribuzione modulistica)

– Spazi di prossimità (sportelli gestiti da operatori comunali, che fungeranno da punti di riferimento per le comunità locali e si occuperanno tra l’altro del monitoraggio dei bisogni, dell’organizzazione di momenti di confronto e partecipazione, della realizzazione di interventi di animazione sociale nel territorio).
L’ascolto e il coinvolgimento del territorio verrà assicurato dall’Assessore delegato, che avrà un contatto costante e diretto con il territorio, costituendo il tramite tra le “periferie” e il “centro”.

La nuova Amministrazione valuterà inoltre, dopo il suo insediamento, se istituire una Commissione Consiliare Speciale, per meglio definire modalità di interazione, strumenti, attori da coinvolgere e Regolamento della Partecipazione.
Oltre alle sei nuove Delegazioni (Centro, Via Bologna, Sud, Ovest, Nord ed Est), saranno attivati anche uno Sportello Anagrafico all’interno del polo ospedaliero di Cona e uno Spazio di Prossimità nel centro Sociale La Ruota di Boara.

Assessorato al Bilancio, assessore Luigi Marattin

Rispettato il patto di stabilità interno per il 2013
La Giunta ha preso atto del rispetto da parte del Comune di Ferrara degli obiettivi posti dalle disposizioni di legge sul patto di stabilità interno per l’anno 2013.
LA SCHEDA a cura dell’assessore al Bilancio Luigi Marattin

Come noto – al netto di alcune differenze a volte non irrilevanti – il saldo-obiettivo del Patto di Stabilità interno rappresenta il contributo dell’ente all’aumento o riduzione del deficit della Repubblica Italiana. Se il saldo ha il segno “+”, il Comune e’ obbligato a contribuire alla riduzione del deficit della Repubblica, se invece ha segno “-” contribuisce al suo aumento. Tutti i Comuni italiani hanno il segno “+”.
Per l’anno 2013, il saldo-obiettivo del Patto di stabilità interno del Comune di Ferrara era + 9,12 milioni. Vale a dire, il Comune era obbligato ad accumulare una differenza positiva tra le entrate correnti (misurate per competenza) più le entrate in conto capitale al netto delle partite finanziarie (misurate per cassa) e le uscite correnti (misurate per competenza) più le uscite in conto capitale al netto delle partite finanziarie (misurate per cassa) pari a 9,12 milioni di euro. Cioè significa – al netto delle differenze di cui sopra – che il Comune di Ferrara aveva l’obiettivo di contribuire a ridurre il deficit della Repubblica Italiana (pari a circa 45 miliardi) per 9,12 milioni di euro
Il Comune di Ferrara – in larga parte grazie all’incasso del rimborso assicurativo dovuto al sisma, che è stato incassato ma non ancora tutto speso – ha realizzato un saldo molto maggiore, pari a 27,43 milioni, realizzando quindi un’ “eccedenza” di 18,31 milioni. Di questa eccedenza, nell’ottica di una collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e altri Comuni in difficoltà, il Comune di Ferrara ha ceduto 12 milioni di spazi finanziari ad altri Comuni della Regione, al fine di aiutarli nel rispetto dei loro obiettivi di Patto (si tratta del cosiddetto “Patto di stabilità orizzontale”).
E’ bene ricordare che non si tratta di soldi veri e propri ceduti, ma di margini di azione di pagamenti di cassa (i cosiddetti “spazi finanziari”). E’ bene ricordare, inoltre, che anche qualora il Comune non li avesse ceduti, questo non avrebbe comportato la possibilità di maggiori investimenti nel Comune di Ferrara, visto che maggiori margini di pagamento di cassa non servono a nulla se non accompagnati da maggiori entrate di competenza (escluso l’accensione di debito) a meno che il Comune non abbia pagamenti arretrati. E come noto, il Comune di Ferrara non ha debiti arretrati col sistema delle imprese.
Giova ricordare infine che questi 12 milioni di spazi finanziari ceduti devono per legge essere restituiti al Comune di Ferrara nell’ambito del prossimo biennio.

Servizi cimiteriali: aggiornate le tariffe di concessione dei loculi

(a cura dell’assessore al Bilancio Luigi Marattin)

L’amministratore unico di Amsefc Spa (che come noto e’ la persona giuridica Holding Ferrara Servizi Srl, nell’ottica della strategia di riduzione dei costi della politica) ha formulato alla Giunta comunale una proposta di adeguamento delle tariffe per la cremazione e una nuova disciplina per la concessione dei loculi.
In coerenza con la propria strategia di minimizzare gli aumenti di qualsiasi tipo di costi per i cittadini ferraresi, la Giunta comunale ha deciso di non applicare alcun aumento per le tariffe della cremazione.

Assessorato Cultura, Turismo e Giovani, vicesindaco Massimo Maisto:
Scelti i nuovi nomi di strade e aree verdi comunali

Appartengono al mondo della scienza, della cultura e dell’arte i nomi che sono stati scelti dalla Commissione per la Toponomastica e le pubbliche onoranze, e approvati oggi dalla Giunta, per l’intitolazione di alcune strade e aree verdi nel territorio comunale.

Tra queste, la strada tra via Maverna e il ponte R. Levi Montalcini che sarà intitolata ad Angelo Drigo (1907- 1978 Fisico – Magnifico Rettore dell’Ateneo Ferrarese); la strada tra via Fortezza e p.zza XXIV Maggio che prenderà il nome di Matilde di Canossa (1046-1115 Granduchessa); l’attuale strada provvisoria 111 che sarà dedicata a Tomaso Baldassari (1905-1966 Perito Agrario); e l’attuale strada provvisoria 112 che sarà intitolata ad Antenore Magri (1907-1978 Pittore).

L’area verde adiacente il nuovo insediamento della case Acer a Barco sarà invece dedicata a Luciano Bertasi (1944-2004 Docente e Amministratore Pubblico); mentre l’area verde di via Carducci sarà intitolata a Paolo Natali (1947-1986 Musicologo) e quella di viale XXV Aprile al generale napoleonico Sextius Alexandre François Miollis (1759 – 1828), con la dicitura: “Generale Buonapartista. Fece trasferire le ceneri dell’Ariosto dalla chiesa di S. Benedetto all’attuale biblioteca Ariostea di Ferrara”.

Il piazzale antistante il cimitero di Pontelagoscuro sarà dedicato ai “Figli dei genitori in cammino”, mentre la rotatoria tra via Comacchio e via A. Moro ad Antonio Rossi (1924 -2006 Professore di Oftalmologia – Magnifico Rettore dell’Ateneo Ferrarese).

La Commissione per la Toponomastica ha inoltre ufficializzato la già preannunciata intitolazione del Teatro Comunale a Claudio Abbado.

Lo spazio del Teatro Verdi candidato per un nuovo progetto di rigenerazione urbana

E’ il Teatro Verdi lo spazio cittadino che il Comune di Ferrara ha deciso di candidare al progetto di rigenerazione e sviluppo degli spazi urbani promosso dall’Associazione per il Circuito per i Giovani Artisti Italiani (Gai). Il progetto del Gai sarà presentato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, all’Anci e ad altri soggetti pubblici e privati in Italia allo scopo di ottenere risorse finanziarie utili per l’avvio in una decina di città aderenti al Circuito di altrettante iniziative di riconversione di luoghi, spazi e aree urbane per la creazione di iniziative culturali di innovazione gestite da imprese giovanili, associazioni, consorzi per start up di progetti di interesse pubblico. La proposta di Ferrara prevede di trasformare lo spazio centrale del Teatro Verdi in una “piazza coperta” che possa ospitare attività pubbliche di carattere culturale e sociale, inerenti a progetti e programmi di social innovation. Questa nuova piazza sarà posta in collegamento con l’adiacente piazza Verdi, per garantire la continuità con la trama urbana della città, mentre alcuni settori del piano terra del teatro saranno organizzati per accogliere tutte le funzioni utili allo sviluppo dei progetti. Per raggiungere tali obiettivi, la proposta progettuale prevede che gli spazi non finiti del Teatro Verdi siano messi a norma per garantire l’agibilità necessaria alle nuove attività.

Assessorato alla Mobilità e Lavori Pubblici, assessore Aldo Modonesi:

Ufficializzati gli accordi tra Comune e Ordine degli Architetti per il recupero della Palazzina ex Mof

Ha ricevuto il via libera della Giunta la Convenzione che ufficializza l’accordo tra il Comune di Ferrara e l’Ordine degli Architetti della Provincia di Ferrara per il recupero della Palazzina dell’ex Mof e la successiva concessione in uso allo stesso Ordine dei locali al primo piano dell’immobile. In base all’accordo, oltre all’emissione del bando per la selezione del progetto di ristrutturazione del fabbricato, l’Ordine si occuperà di istituire la commissione di aggiudicazione, cui prenderà parte anche un tecnico dell’Amministrazione comunale. Mentre quest’ultima si occuperà della nomina del Responsabile unico di progetto e dell’individuazione dei professionisti incaricati della progettazione strutturale, impiantistica e di sicurezza, nonché della direzione lavori e del collaudo dell’intervento programmato.

La convenzione contiene anche la definizione del canone di concessione (della durata di sei anni rinnovabile di altri sei) che tiene conto delle prestazioni offerte dall’Ordine nel processo di acquisizione della progettazione.

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GIUNTA COMUNALE – A seguito dell’incontro fra il sindaco Tagliani e Zamorani
Un orientamento sulla questione del regolamento di occupazione suolo pubblico relativo all’attività politica
11-03-2014

Il Sindaco, a seguito dell’incontro avvenuto ieri (10 marzo) con Mario Zamorani, ha portato in Giunta una integrazione al precedente orientamento – approvato il 22 ottobre 2013 – in merito alle occupazioni di suolo pubblico con banchetti politici per raccolta firme, propaganda, etc.

La Giunta ha espresso parere favorevole in ordine alle seguenti integrazioni e modifiche:
– portare da 1 a 3 le possibili postazioni sotto il Volto del Cavallo (delle quali 1 possibilmente in prossimità dello Scalone di Piazza Municipio)
– portare dalle 19 alle 20 il termine per la fine delle occupazioni
– dar mandato ai competenti uffici comunali di verificare la possibilità che possa essere presentata un’unica richiesta di occupazione anche per periodi e postazioni diverse.

Il Sindaco e Mario Zamorani hanno inoltre condiviso la necessità di rivedere il Regolamento sull’occupazione del suolo pubblico che – viste le imminenti elezioni comunali – potrà essere ad opera del prossimo Consiglio Comunale.

(A cura della Portavoce del Sindaco)

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LAVORI PUBBLICI – Il 12 marzo la conclusione degli interventi sul cavalcavia di via Wagner
Al via il ripristino della pavimentazione in via Cembalina
11-03-2014

Via Cembalina
Prenderanno il via giovedì 13 marzo in via Cembalina (la strada che collega l’abitato di Marrara alla via Imperiale) i lavori di manutenzione straordinaria alla pavimentazione stradale che consentiranno il ripristino di tratti deteriorati, per una lunghezza complessiva di 1,5 km.
A causa delle ridotte dimensioni della carreggiata, nei diversi tratti interessati dai lavori, sarà interdetto il transito dei veicoli (con accesso consentito ai residenti). Salvo imprevisti o maltempo i lavori si concluderanno entro venerdì 21 marzo.

Via Wagner
E’ prevista per la serata di mercoledì 12 marzo la conclusione della prima fase dei lavori di rifacimento della pavimentazione stradale del cavalcavia di via Wagner, attualmente in corso.
Nel periodo di esecuzione dei lavori saranno possibili rallentamenti della circolazione a causa della necessità di disciplinare il traffico a senso unico alternato.
L’avvio della seconda fase dell’intervento, durante la quale saranno sostituiti i giunti di dilatazione, è previsto nel mese di aprile per una durata di quattro settimane.

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CONFERENZA STAMPA – Giovedì 13 marzo alle 11,30 nella sala dell’Arengo
Presentazione del progetto ‘comunEbook Ferrara’
11-03-2014

Giovedì 13 Marzo alle 11,30 nella sala dell’Arengo della residenza municipale sarà presentato alla stampa il progetto ‘comunEbook Ferrara’, che prevede la pubblicazione di libri in formato digitale grazie a un accordo di partenariato tra il Comune di Ferrara e il Liceo scientifico Roiti.

Interverranno all’incontro il sindaco Tiziano Tagliani, il vice sindaco Massimo Maisto, il dirigente scolastico del Liceo Roiti Donato Selleri, il dirigente vicario dello stesso Liceo Antonio Raimondo e i docenti Giorgio Rizzoni e Mario Sileo.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

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Francesco Monini
direttore responsabile


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