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Cresce l’impegno della Regione a sostegno della promozione culturale. Finanziati con 3,1 milioni 274 progetti di soggetti pubblici e privati in tutta l’Emilia-Romagna. 18 i progetti in provincia di Ferrara, a cui vanno 245mila euro. L’assessore Mezzetti: “La risposta progettuale del territorio è un segno di grande vitalità e creatività, fattori necessari allo sviluppo dell’intero territorio regionale”

Finanziati circa il 92% dei progetti presentati, 50 in più rispetto allo scorso anno. Le risorse nel 2018 aumentano di circa 400 mila euro destinati alla Settimana della cultura in Emilia-Romagna “EnERgie Diffuse”

Bologna – Dalla cultura popolare, all’arte contemporanea, da iniziative per sostenere i giovani talenti a quelle per la diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. Crescono l’impegno della Regione Emilia-Romagna e la progettualità del territorio in ambito di promozione culturale: la giunta regionale, guidata dal presidente Stefano Bonaccini, sostiene con 3 milioni e 124 mila euro 274 progetti di soggetti pubblici e privati, circa il 92% delle domande presentate (298), 50 in più rispetto allo scorso anno.

E’ l’esito del bando, varato dalla giunta regionale, a sostegno di progetti e iniziative di promozione culturale in attuazione della legge regionale 37 del 1994, che ha come obiettivi prioritari favorire il recupero e la valorizzazione della cultura popolare, della storia e delle tradizioni locali e di altre culture, e allo stesso tempo sostenere la realizzazione di progetti di promozione dell’arte contemporanea, della creatività giovanile, valorizzando i nuovi talenti e sostenendo la diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. Altro obiettivo importante è quello di promuovere la realizzazione di progetti integrati, favorendo l’aggregazione tra i vari soggetti del territorio.

A questi finanziamenti si aggiungono circa 400 mila euro destinati a sostenere le attività promosse dai Comuni capoluogo dal 7 al 14 ottobre nell’ambito della Settimana della cultura in Emilia-Romagna “Energie Diffuse”, in occasione dell’Anno europeo del patrimonio culturale. L’ammontare complessivo delle risorse regionali destinate al settore della promozione culturale nel 2018 sale quindi a 3 milioni e 494 mila euro.

“E’ un altro tassello importante – commenta l’assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti- a sostegno della crescita della progettualità e del lavoro, dopo gli investimenti indirizzati al cinema e allo spettacolo. Cresce la progettualità e cresce il lavoro, un elemento evidenziato anche dalla recente ricerca sull’industria creativa dell’Emilia-Romagna, l’Economia arancione. L’ampia risposta progettuale da parte dei soggetti del territorio è un segno di grande vitalità e creatività, fattori necessari allo sviluppo dell’intero territorio regionale”.

Il bando della Regione era indirizzato ad associazioni e istituzioni culturali, Comuni e Unioni di Comuni che potevano presentare domanda, in forma singola o associata. Sono stati ammessi a contributo i progetti di 187 associazioni e 14 istituzioni culturali, mentre tutti i 73 progetti presentati da enti locali hanno ottenuto il finanziamento. I fondi impegnati sono complessivamente pari a 1 milione e 239mila euro a favore di Comuni e Unioni di Comuni e 1 milione 584mila euro a favore di associazioni e istituzioni.

Si completa così il quadro dei finanziamenti complessivamente assegnati dalla Regione in attuazione della legge regionale n. 37/1994 in materia di promozione culturale, che aveva visto nelle settimane precedenti l’assegnazione di 370 mila euro alle tre associazioni regionali (Arci, Endas e Acli Arte e Spettacolo) e all’Istituto nazionale di Studi verdiani, per il triennio 2016-2018.

I finanziamenti in provincia di Ferrara

Sono 18 i progetti finanziati in provincia di Ferrara, a cui vanno 245mila euro. Di questi 13 sono stati proposti da associazioni (finanziati con 96mila euro), 3 da Comuni e Unioni (63mila euro) e 2 da istituzioni culturali 86mila euro). Tra le associazioni vi sono Udi-Unione donne in Italia di Ferrara (“Ketty La Rocca 80 gesture, speech and word”, finanziata con 23mila euro) e il Centro culturale “L’umana avventura” (Sfida della tradizione II con 10 mila euro), mentre tra le iniziative istituzionali troviamo il Comune di Copparo (“In Bibliobus per isole torri e città”- edizione 2018 finanziato con 43mila euro) e il Comune di Argenta (“Saperi e mestieri”, IV edizione, con 12mila euro). Tra le istituzioni Culturali la Fondazione Ferrara Arte (Organizzazione mostra “Stati d’animo, arte e psiche tra Previati e Boccioni”, sostenuta con 80mila euro) e la Fondazione Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoa di Ferrara (Festa del libro ebraico 6mila euro).

(In allegato, la scheda con i finanziamenti e i progetti relativi a ogni provincia)

scheda Ferrara

tabella di sintesi

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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