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da: Liceo Artistico Dosso Dossi

ART.01 – CONCEPT E FINALITÀ DEL CONCORSO::
1. Il LICEO ARTISTICO ‘DOSSO DOSSI’ di Ferrara bandisce la prima edizione del concorso OLTRE dedicato ad ex-studenti
del Liceo ed Istituto d’Arte Dosso Dossi di Ferrara, al di sotto dei 35 anni compresi. Scopo del concorso è quello di
promuovere la giovane creatività italiana tracciando un continuum generazionale tra le abilità acquisite già a partire
dagli anni liceali e maturate durante un proprio percorso di crescita.
2. Il Concorso intende individuare e promuovere il lavoro di una, o di un giovane artista/creativo che, a seguito del
conseguimento della Maturità Artistica presso il suddetto Liceo, abbia saputo proseguire la propria attività artistica
e progettuale, maturando una personale poetica espressiva e un originale percorso professionale.
3. La o il giovane selezionato avrà in premio la possibilità di realizzare una mostra personale presso la Sala Espositiva
del Liceo Artistico, sita in via Bersaglieri del Po 25, durante lo svolgersi del Festival Internazionale a Ferrara, mostra
che entrerà a pieno titolo all’interno del programma collaterale dello stesso festival.
::ART. 2 – MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE::
1. La selezione avverrà per mezzo di presentazione del proprio curriculum e del proprio portfolio lavori: essi non sono
soggetti a limitazioni di generi o mezzi espressivi e sarà possibile pertanto presentare lavori scultorei e installativi,
come pittorici, fotografici, grafici o architettonico/progettuali.
2. Il portfolio, corredato di immagini, oltre che di eventuali schede esplicative delle opere contenute, dovrà essere
inviato per mezzo di posta elettronica, solo ed unicamente in formato pdf. Il numero di lavori (o serie di lavori
multipli) presentati dovrà essere contenuto tra un minimo di 5 e un massimo di 15.
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Istituto di Istruzione Superiore “G.B. Aleotti” e Liceo Artistico “Dosso Dossi”
Via Bersaglieri del Po 25b – 44121 Ferrara | tel. 0532 207416 arte.dosso.fe@virgilio.it
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Istituto di Istruzione Superiore “G.B. Aleotti” e Liceo Artistico “Dosso Dossi”
Via Bersaglieri del Po 25b – 44121 Ferrara | tel. 0532 207416 arte.dosso.fe@virgilio.it
3. Il curriculum, anch’esso da inviare tramite posta elettronica dovrà contenere oltre che i dati e i recapiti personali
del partecipante, una breve poetica e dichiarazione d’intenti personale, l’elenco degli studi effettuati e l’elenco delle
esposizioni o attività professionali coerenti con il proprio percorso artistico e professionale.
4. Sarà altresì necessario inviare una sintetica proposta del Progetto che si intende presentare per la mostra personale:
tema conduttore, contenuti generali e titolo. In questa fase si richiede solo una breve dichiarazione d’intenti, mentre
sarà cura del vincitore, produrre in un secondo momento ed entro i tempi di seguito indicati, un vero e proprio
progetto espositivo.
::ART. 3 – DESTINATARI DEL CONCORSO::
1. Il concorso è rivolto a ex-alunni del Liceo Artistico e dell’Istituto d’Arte ‘Dosso Dossi’ di ogni indirizzo, o sezione, che
alla data della chiusura del concorso, fissato per Marzo 2015 non abbiano superato i 35 anni di età compresi.
2. Il materiale pervenuto da autori che non corrisponderanno a tali caratteristiche non verrà preso in considerazione
dalla commissione giudicante e non parteciperà di fatto in nessun modo al concorso.
::ART. 4 – MODALITÀ E TEMPISTICHE::
1. Per partecipare alla selezione sarà insindacabilmente necessario inviare tutto il materiale precedentemente indicato
(portfolio in formato pdf, curriculum dettagliato, bozza di una proposta di mostra) all’indirizzo di posta elettronica:
galleriadeldosso@libero.it
indicando come oggetto: SELEZIONE CONCORSO OLTRE
entro e non oltre la mezzanotte del 31/03/2015
2. Il materiale che verrà presentato in modalità e in supporto diverso da quello indicato nel bando non verrà tenuto in
considerazione.
3. A seguito della selezione, il vincitore, che sarà personalmente contattato dalla Commissione Sala Espositiva, si
impegna fin d’ora alla realizzazione di un progetto dettagliato di esposizione, corredato di titolo definitivo e testo
critico oltre che dalla tipologia delle opere che intenderà esporre. Tale progetto andrà presentato entro Sabato 2
Maggio 2015 alle ore 12.00, al fine di poter essere inserito nella programmazione collaterale ufficiale del Festival
Internazionale, gestita in collaborazione con il Comune di Ferrara.
::ART. 5 – PREMIO ED ESPOSIZIONE::
1. Il vincitore del concorso avrà la possibilità di realizzare una mostra personale presso gli spazi della Sala Espositiva
del Liceo Artistico Dosso Dossi, da venerdì 2 a domenica 11 Ottobre 2015 (allestimento a partire da martedì 29
settembre; disallestimento lunedì 12 Ottobre), inaugurando in concomitanza con l’inaugurazione del Festival
Internazionale a Ferrara 2015.
2. Il vincitore si impegna anche a programmare una serie di incontri finalizzati alla cittadinanza e agli studenti del
Liceo.
3. La mostra sarà inserita a pieno titolo tra gli eventi collaterali del Festival come evento promosso direttamente dal
Liceo Artistico Dosso Dossi.
4. L’uso dello spazio, soggetto a regolamento che sarà obbligo del vincitore visionare, non compporterà alcun onere economico per lo stesso.
5. Tuttavia il vincitore si impegna fin d’ora a rispettare e condividere il vigente regolamento dello spazio che prevede in
sintesi:
a. garantire la guardiania della Sala per i tempi di apertura della mostra.
b. eventuale produzione di materiale promozionale dell’evento, come inviti, locandine, poster, ecc. va concordato
con la Commissione, al fine di garantire una corretta comunicazione del ruolo della scuola nell’iniziativa.
Tale produzione è comunque da considerarsi a totale carico del vincitore,
La scuola si impegna a divulgare eventuale materiale promozionale prodotto dal vincitore tramite il proprio referente
Relazioni Esterne a gestire tutti i rapporti con il Comune di Ferrara per inserire l’iniziativa nel palinsesto del Festival
di Internazionale.
c. la Sala Espositiva nel rispetto del carattere no-profit della scuola non è da considerarsi come una Galleria e per
tanto lo spazio è da ritenersi interdetto alla vendita degli elaborati esposti. La scuola non entra nel merito di accordi
privati tra le parti al di fuori dei suoi spazi.
::ART. 6 – GIURIA::
1. La giuria sarà composta da operatori ed esperti del settore oltre che da docenti d’indirizzo del Liceo Artistico e dalla
Commissione Sala Espositiva.
::ART. 7 – DISPOSIZIONI FINALI::
1. I partecipanti si fanno garanti dell’originalità delle proprie opere.
::ART. 8 – INFO E CONTATTI::
1. Per eventuali chiarimenti è possibile contattare direttamente la Commissione inviando una mail a:
galleriadeldosso@libero.it o telefonare al 0532-207416 chiedendo un incontro con Prof.ssa Zabarri Federica.
::ART. 9 – TRATTAMENTO DATI PERSONALI::
1. I partecipanti autorizzano l’ente promotore, al trattamento dei loro dati personali ai sensi del D.lgs. 196/2003.
Gli enti promotori del Concorso si impegnano a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dai
partecipanti: tutti i dati saranno trattati solo per le finalità connesse a strumentali alla procedura per la quale
è stato emesso il presente bando. I titolari dei dati personali conservano i diritti di cui agli art.7, 8, 9, 10 del D.
Lgs n.196/2003: in particolare, hanno diritto di richiedere l’aggiornamento, la rettifica ovvero, qualora vi abbiano interesse, l’integrazione dei dati, e di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento dei dati che li riguardano.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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