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da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

Via libera al rinnovo della convenzione tra Consorzio di bonifica, Provincia e Comuni, per la gestione del problema frane lungo le strade che costeggiano i canali consortili del territorio.
È questo il motivo dell’incontro svolto in Castello tra il presidente del Consorzio, Franco Dalle Vacche, accompagnato dal direttore tecnico Gianni Tebaldi, il presidente della Provincia, Tiziano Tagliani, e i sindaci dei Comuni ferraresi.
Convenzione tra gli stessi enti nel frattempo scaduta e rinnovata ora per affrontare in modo condiviso aspetti tecnici, economici e competenze, sui temi della sicurezza stradale e di cantiere.
Un problema particolarmente sentito dalle amministrazioni riunite attorno al tavolo, in un territorio caratterizzato da 4mila chilometri di canali che, come spiegato dal presidente Dalle Vacche, diventano 8mila chilometri di sponde, oltre a una rete viaria di sola competenza provinciale di circa 900 chilometri.
La logica dell’accordo, che si conta di condividere con la formale sottoscrizione di tutti gli enti entro aprile, è quella di ridurre i tempi procedurali degli interventi e dell’uniformità di comportamento su tutto il territorio provinciale.
Un ulteriore approfondimento è stato fatto sul tema gestione e manutenzione dei ponti, con l’analogo obiettivo di riduzione dei tempi e delle procedure, a tutto favore di una maggiore conformità d’intervento.
Fra i criteri per l’esecuzione dei lavori, il rinnovo della convenzione prevede una compartecipazione equa delle spese fra Consorzio ed ente proprietario della strada, in caso di necessità dei lavori.
Ha concluso l’incontro l’intervento del responsabile dei Lavori pubblici della Provincia, Massimo Mastella, che ha esposto in sintesi il programma interventi stradali per il 2016.
Un impegno quantificabile tra i due e tre milioni complessivi di risorse che la Provincia riesce a mettere insieme, a fronte di un quadro priorità già stimato dalla struttura tecnica dell’amministrazione che ha sede in Castello Estense in circa 7,5 milioni.
Risorse che, se il bilancio dell’ente sarà approvato entro maggio, potranno essere spese interamente entro l’anno, secondo un cronoprogramma già pronto di cantieri fra nuovi asfalti, segnaletica, guard rail, potature alberi ai bordi strada e sfalci erba.

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PROVINCIA DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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