Skip to main content

Da: Ufficio Stampa Regione Emilia-Romagna

Da Cervia a Ravenna, in otto tappe, durante tutto il mese di agosto, via ai progetti “Riviera sicura” e “Kit e Unita’ di strada”, realizzati dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con le Aziende sanitarie della Romagna e Ferrara e i Comuni di Ravenna, Cesenatico, San Mauro, Gatteo, Savignano, Bellaria Igea Marina, Rimini, Riccione, Misano e Cattolica

Vacanze sicure sulle spiagge dell’Emilia-Romagna, con test a prezzo ridotto di 10 euro ai turisti e rispetto delle norme igieniche di prevenzione contro il rischio di contagio da Covid -19, grazie a mascherine e kit per igienizzare le mani.

Da Cervia a Ravenna, passando per le principali località turistiche marine, prendono il via i progetti Riviera sicura e “Kit e Unita’ di strada”, realizzati dalla Regione Emilia- Romagna in collaborazione con le Aziende sanitarie della Romagna e Ferrara, l’Aosp di Ferrara ei Comunidi Ravenna, Cesenatico, San Mauro, Gatteo, Savignano, Bellaria Igea Marina, Rimini, Riccione, Misano e Cattolica.

Ad illustrare alla stampa obiettivi e modalità di svolgimentodei progetti, sono stati questa mattina a Cervia in una conferenza stampa presso i Magazzini del sale, l’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini, l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, il Sindaco di Cervia, Massimo Medri,e ilSindaco di Ravenna, Michele de Pascale e il sindaco di Rimini in qualità di presidente di “Visit Romagna”, Andrea Gnassi . Presentiancheil Direttore generale, Tiziano Carradori, il Direttore sanitario, Mattia Altini e quello del Dipartimento sanità pubblica,Raffaella Angelini, delle Aziende sanitarie della Romagna.

Il progetto Riviera sicura

Fulco del progetto, sarà la clinica mobile operativa per tutto il mese di agosto, dove turisti e bagnanti potranno recarsi per effettuare il test di screening, che evidenzia se si sono avuti contatti col Coronavirus e, in caso risulti positivo, potranno effettuare direttamente, e in sicurezza, il tampone per sapere se hanno la malattia in corso.

Alla clinica, che avrà sede prima a Cervia (dal 3 agosto) poi a Rimini (dal 17), aperta dalle ore 9 alle 13, si affiancherà un camper, che svolgerà lo stesso servizio spostandosi negli altri Comuni della Riviera romagnola: Ravenna, Cesenatico, San Mauro, Gatteo, Savignano, Bellaria Igea Marina, Riccione, Misano e Cattolica.

L’iniziativa è realizzata dalla Regione Emilia- Romagna in collaborazione con l’Azienda sanitaria della Romagna e i Comuni coinvolti, con il preciso obiettivo di garantire soggiorni sicuri a chi ha scelto l’Emilia-Romagna come meta per le proprie vacanze e tranquillizzare i turisti in merito alla solidità ed efficienza del sistema sanitario regionale.

Progetto “kit e Unita’ di strada”

Un milione di mascherine, 700 mila kit per igienizzare le mani, e cartoline della campagna “La Romagna è il sorriso degli Italiani”, contenente le buone pratiche di prevenzione Covid, saranno distribuite in tutta la costa, dai Lidi ferraresi a Cattolica, a partire dalla “Settimana Rosa” e per tutto il mese di agosto.

Il progetto realizzato dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con le Aziende sanitarie della Romagna e Ferrara si inserisce tra le azioni di promozione turistica già avviate da APT servizi e Visit Romagna, finalizzate a promuovere il turismo regionale, prenderà il via in concomitanza dell’inizio della “Settimana Rosa”, un grande evento estivo che coinvolge tutto il litorale e che quest’anno si terrà tra il 3 e il 9 agosto.

A distribuire il materiale ci penseranno le Unità di Strada dei Sert delle due Ausl, presenti con 16 presidi attivi nelle ore serali e durante le iniziative di maggior richiamo.  Gli operatori delle Unità di strada avranno anche il compito di informare i turisti sulla prevenzione del rischio di contagio da Covid e sulla corretta applicazione delle norme di distanziamento sociale.

Per l’Ausl di Ferrara, gli operatori di strada saranno presenti sul litorale dei Lidi Ferraresi concentrando la loro azione nel facilitare il distanziamento e promuovere l’uso della mascherina attraverso la distribuzione diretta distribuendo 300mila kit e cartoline. La loro presenza è segnalata dal Camper del coordinamento Regione dell’unità di strada.

In particolare, saranno presenti il 5 agosto a Portogaribaldi in occasione dell’evento “Timodà Live”.

Il calendario di “Clinica mobile” e camper

Cervia (“Clinica Mobile”) dal 3 al 16 agosto in piazza Premi NobelRimini (“Clinica Mobile”) dal 17 al 24 agosto in piazza Fellini

Misano Adriatico – dal 3 al 5 agosto in via Litoranea sud angolo via Monti

Cattolica – dal 6 all’8 agosto in piazzale delle Nazioni

Riccione – dal 9 al 12 agosto in piazzale San Martino

Bellaria Igea Marina – dal 13 al 14 agosto in piazza del Popolo

San Mauro Mare – Savignano sul Rubicone – dal 15 al 19 agosto in piazza Battisti a San Mauro Mare

Cesenatico – dal 21 al 23 agosto in piazza Costa

Gatteo a Mare – dal 24 al 25 agosto in piazza Don Guanella

Ravenna – il 26 agosto in piazza Forlimpopoli a Lido di Savio; il 27 in piazza Dora Markus

a Marina di Ravenna; il 28 in viale Vivaldi a Lido Adriano; il 29 in via Sighinolfi a Ravenna e il 31 agosto in piazza Italia a Marina Romea.

Le dichiarazioni

Gli Assessori regionali alle Politiche per la Salute e Turismo, Raffaele Donini e Andrea Corsini

“Un’iniziativa importante in questo momento di riapertura dopo la lunga fase di lockdown. Si ritorna alla normalità con un grande desiderio di evasione ma è necessario mantenere alta l’attenzione perché il rischio è ancora reale e dobbiamo essere tutti consapevoli che non possiamo rischiare il ritorno ai mesi bui che ci hanno preceduto. Ognuno deve fare la sua parte, soprattutto in termini di responsabilità individuale. Il nostro servizio sanitario e la regione attraverso gli assessorati alla salute e al turismo offrono a tutti coloro che hanno scelto l’Emilia-Romagna per le loro vacanze, tutti gli strumenti necessari per vivere serenamente e in piena sicurezza il proprio soggiorno sulle spiagge e nelle strutture ricettive e di divertimento.  tutti gli strumenti utili agli operatori del settore e per dare ai nostri futuri ospiti, ovvero i turisti che ci sceglieranno, un’offerta che sappia rispondere alle loro esigenze”.

Il Direttore Generale Ausl Romagna, Tiziano Carradori: “In questa stagione così particolare, a causa della vicinanza con l’epidemia di Covid 19, il Sistema sanitario regionale dell’Emilia- Romagna dà il proprio contributo alla società civile attraverso queste attività mirate a rafforzare ulteriormente la prevenzione nei confronti della patologia. Grazie alle Unità di Strada faremo sensibilizzazione rispetto alle buone pratiche legate al distanziamento sociale, all’uso della mascherina e della sanificazione delle mani, e voglio sottolineare a questo proposito la bella collaborazione con le Aziende di Ferrara e con il privato sociale che ci supporta ‘sul campo’. E’ indispensabile, soprattutto nei confronti dei giovani, mettere in atto forme di controllo ‘gentile’ all’insegna della ragionevolezza, per contemperare un sano divertimento con la ragionevolezza dei comportamenti corretti. Inoltre, il progetto ‘Riviera Sicura’, con la clinica mobile e il camper, strutturato capillarmente su tutta la costa, consente ai turisti di effettuare gli screening in pochi minuti e direttamente nel luogo di vacanza, evidenziando l’incisività dell’azione preventiva messa in campo da Regione, Enti Locali e Azienda, con forte spirito di coesione e di comunità”.

Il sindaco di Ravenna e presidente della Ctss, Michele de Pascale: “L’epidemia di Covid 19 è stato un momento terribile per tutti. Che ha colpito duramente anche la comunità ravennate, così come tutta la Romagna. Voglio ricordarlo anche in questa occasione per rimarcare i sacrifici fatti dal personale sanitario della nostra Ausl. Ora la situazione è profondamente diversa, e dobbiamo tutti insieme impegnarci per contemperare, nella maniera migliore possibile, il riavvio della vita lavorativa e delle attività produttive, che nel nostro territorio e in questo periodo si identifica molto con l’attività turistica e le manifestazioni, col mantenimento di stili di vita e di comportamento responsabili e mirati alla prevenzione. Perciò trovo che le due iniziative presentate oggi, a sostegno di un ‘turismo sicuro’ anche dal punto di vista sanitario, siano molto importanti e lungimiranti. L’attenzione che, attraverso le Unità di strada, viene dedicata alla sensibilizzazione di giovani e giovanissimi è fondamentale. Ed è fondamentale farlo con messaggi pensati per loro come quello delle cartoline. Il progetto ‘Riviera Sicura’ inoltre, è un ulteriore importante tassello nella già rodata ‘macchina’ della nostra sanità, mirata ad intercettare e confinare celermente i casi che ancora si verificano. Con un piccolo impegno da parte di ognuno, potremo avere, tutti, risultati importanti”.

Il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi : “E’ decisivo, specialmente in periodi delicati come questo, assumere un atteggiamento serio ed equilibrato. Abbiamo sperimentato nei mesi scorsi come il covid sia un nemico insidioso e difficile da sconfiggere, tanto che nei periodi di maggior crisi siamo stati in prima linea nell’assumere a tutela della salute individuale e collettiva un atteggiamento estremamente fermo e quando è servito anche duro, con i provvedimenti conseguenti. Quel rigore ci ha permesso di ripartire, con le nostre imprese, le nostre famiglie. Oggi è altrettanto importante, e direi doveroso, lavorare per la necessaria ripresa della vita civile, sociale ed economica. Lo stiamo facendo ed in maniera prudente e attenta. Questi due progetti vanno proprio in questa direzione, nella ricerca del giusto equilibrio, per il mese di maggior afflusso turistico che si apre proprio oggi. Le relazioni tra persone, lo stare insieme possono e devono avvenire in sicurezza. A Rimini, sulla Riviera romagnola, c’è la dolce vita sicura. Bene, dunque, la collaborazione tra mondo della sanità e del turismo, che ha portato a questi due progetti, di sensibilizzazione che si sposa anche alla promozione, e di prevenzione, con la clinica mobile che Rimini avrà sul suo territorio”.

Il sindaco di Cervia, Massimo Medri: “La prevenzione è parte della cura. Per una località come la nostra che vive di turismo agire concretamente in tal senso è l’unica cosa da fare in attesa del vaccino. Come Comune di Cervia ci siamo spesi per gestire per quanto possibile assembramenti e utilizzo delle mascherine. In questi mesi abbiamo promosso eventi gestiti secondo i protocolli Regionali e Ministeriali e siamo riusciti ad ottenere grandi risultati nonostante tutto, in visibilità e in presenze. Perciò ben vengano queste due nuove iniziative, che abbiamo accolto con entusiasmo.”

tag:

REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it