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Da: Ufficio Stampa Regione Emilia-Romagna

Coronavirus, l’aggiornamento: 57 nuovi casi positivi, di cui 41 asintomatici da screening regionali e attività di contact tracing. I guariti salgono a 23.689 (+ 27), l’81% da inizio crisi. La gran parte dei nuovi contagi sono riconducibili a persone rientrate dall’estero e a focolai o casi già noti. Due i nuovi decessi.

Effettuati 7.736 tamponi e quasi 1.500 test sierologici. In particolare, a Imola e nel modenese positivi cittadini rientrati da Paesi stranieri, anche extra Schengen, sottoposti ai controlli varati dalla Regione, a Rimini 9 positivi collegati al focolaio individuato nel residence abitato da cittadini sempre stranieri. Sette i pazienti ricoverati in terapia intensiva (+1), calano quelli negli altri reparti Covid (81,-4). 1.325 i casi attivi (+28), di cui il 93 % con sintomi lievi in isolamento a casa

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 29.295 casi di positività, 57 in più rispetto a ieri, di cui 41 persone asintomatiche individuate nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.

La gran parte dei nuovi contagi sono riconducibili a focolai o a casi già noti e molti da persone rientrate dall’estero. Numerosi da Paesi extra Schengen, sui quali la Regione ha deciso controlli più stringenti, a partire dal doppio tampone nel periodo dell’isolamento obbligatorio. Un’azione di prevenzione che sta portando a individuare positivi asintomatici, intervenendo subito su situazioni potenzialmente a rischio.

In particolare, rispetto ai dati di oggi, a Imola, dei 10 nuovi casi 9 sono relativi a cittadini stranieri, la gran parte dei quali rientrati dall’estero, anche da Paesi extra Shengen, e sottoposti appunto a verifiche e isolamento.

Nel modenese, sui 12 nuovi casi, 6 sono contatti anche in questo caso di un cittadino rientrato da un Paese extra Schengen e 4 sono riconducibili al focolaio individuato nei giorni scorsi in un prosciuttificio della provincia.

Nella provincia di Rimini, dei 10 nuovi positivi 9 sono cittadini stranieri che vivono in un residence del capoluogo nel quale la Ausl ha individuato e isolato un focolaio subito gestito, avviando i controlli necessari.

I tamponi effettuati da ieri sono 7.736, per un totale di 591.704. A questi si aggiungono anche 1.448 test sierologici.

I guariti salgono a 23.689(+27): l’81% dei contagiati da inizio crisi.

I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.325 (28 in più di ieri).

Purtroppo, si registrano due nuovi decessi: 1 in provincia di Bologna, 1 in quella di Rimini. Riguardano 1 uomo e 1 donna.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.237(+31). Sono complessivamente 7 i pazienti in terapia intensiva (+1 da ieri), scendono a 81 (- 4 rispetto a ieri) quelli ricoverati negli altri reparti Covid.

Le persone complessivamente guarite salgono a 23.689 (+ 27 rispetto a ieri): 193 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 23.496 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.578 a Piacenza (+1), 3.751 a Parma (+4 ), 5.061 a Reggio Emilia (+3, di cui 3 sintomatici), 4.064 a Modena (+12 di cui 3 sintomatici), 5.168 a Bologna (+ 9, di cui 4 sintomatici); 416 a Imola (+10, di cui 4 sintomatici),1.076 a Ferrara (+6, di cui 1 sintomatico); 1.134 a Ravenna (+ 1, di cui 1 sintomatico), 976 a Forlì (+1 ), 823 a Cesena (invariato) e 2.248 a Rimini (+10)./Ti.Ga.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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