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da: ufficio stampa del Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – ‘Le parole della democrazia’: conferenza venerdì 18 marzo alle 17
Tariffe, tasse, imposte: la pressione fiscale in Italia
17-03-2016

Sarà dedicata all’evoluzione storica e alla situazione attuale della pressione fiscale in Italia la nuova conferenza del ciclo ‘Le parole della democrazia’ in programma venerdì 18 marzo alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Ad approfondire l’argomento sarà Leonzio Rizzo, con introduzione a cura di Ilaria Baraldi.
Il ciclo di conferenze è promosso dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
La presenza dell’attività pubblica è molto ampia nella nostra vita. Circa 50% del PIL è frutto dell’attività delle pubbliche amministrazioni che forniscono beni e servizi. Tali attività richiedono un volume elevato di mezzi finanziari, raccolti tramite tariffe, tasse ed imposte. Le imposte finanziano una gran parte della produzione di beni e servizi pubblici. Ci chiederemo perché e vedremo come queste si sono evolute nel contesto italiano. Il nostro ordinamento prevede un’imposta personale sul reddito progressiva. Che significa? Qual è il meccanismo con cui viene attuata nel nostro paese.
La pressione fiscale in Italia è troppo elevata rispetto agli altri paesi europei? Se sì, da cosa dipende. Da più parti si sostiene che diminuendo le pressione fiscale e quindi (con molta probabilità) anche l’ammontare di beni e servizi forniti ai cittadini è possibile dare impulso all’attività economica e far ripartire la crescita. A che condizioni tale affermazione può corrispondere a verità?

TOPONOMASTICA – Ricollocazione dopo l’atto vandalico del 10 febbraio scorso
Riposizionata la targa di intitolazione della rotatoria di corso Isonzo ai ‘Martiri delle foibe’
17-03-2016

E’ stata riposizionata in questi giorni, a cura dell’Amministrazione comunale, la targa di intitolazione della rotatoria tra corso Isonzo e via Piangipane “agli italiani martiri delle foibe ed agli esuli istriani, giuliano-dalmati”. La tabella era stata rimossa con un atto vandalico alla vigilia della cerimonia di intitolazione che si è svolta lo scorso 10 febbraio alla presenza, tra gli altri, del sindaco Tiziano Tagliani, del prefetto Michele Tortora e dei rappresentanti della sezione ferrarese dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. L’iniziativa era infatti inserita nel calendario degli appuntamenti organizzati, in occasione del Giorno del Ricordo 2016, dalla stessa sezione ferrarese dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, in collaborazione con il Comune di Ferrara, il Museo civico del Risorgimento e della Resistenza, la sezione cittadina dell’associazione nazionale Partigiani cristiani e l’Istituto di Storia contemporanea di Ferrara.

GIUNTA COMUNALE – Venticinque le aree con i tabelloni nel territorio comunale
Referendum 17 aprile: assegnati gli spazi per l’affissione dei manifesti di propaganda
17-03-2016

In vista del Referendum popolare del 17 aprile prossimo, la Giunta comunale ha provveduto stamani (come previsto dalla legge n. 212 del 4 aprile 1956) alla determinazione e all’assegnazione degli spazi destinati alle affissioni della propaganda diretta.
All’interno del territorio comunale saranno complessivamente 25 gli spazi, composti da tabelloni e riquadri, destinati all’affissione dei manifesti di propaganda referendaria.
Ciascuno dei quattro soggetti (partiti e gruppi politici o promotori del referendum) che hanno presentato richiesta avrà a disposizione, all’interno dei tabelloni, spazi delle dimensioni di 2 metri di altezza per 1 metro di base, assegnati da sinistra verso destra secondo l’ordine di presentazione delle domande.
Le delibere sono state presentate dall’assessore al Decentramento e Servizi Demografici Simone Merli.

A proposito della consultazione referendaria del 17 aprile, l’Ufficio elettorale del Comune di Ferrara informa inoltre che il prossimo mercoledì 23 marzo alle 15,30, nella Sala Zanotti della residenza municipale, si riunirà in seduta pubblica la Commissione elettorale comunale per la nomina degli scrutatori ai seggi.

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818

VIABILITÀ – Provvedimenti in vigore domenica 20 marzo
Modifiche al traffico sulle strade cittadine per la Ferrara Marathon
17-03-2016

In occasione delle manifestazioni podistiche ‘Ferrara Marathon’ e ‘Half Marathon’ e della camminata non competitiva ‘Family run’, organizzate da Atletica Corriferrara Asd, nella mattinata di domenica 20 marzo, nelle strade cittadine inserite nei percorsi di gara, a partire dalle 8,30, sarà sospesa la circolazione dei veicoli per il tempo strettamente necessario a consentire il passaggio dei concorrenti. Le vie interessate dal provvedimento saranno in particolare: corso Giovecca (tratto da via Montebello a largo Castello), largo Castello (tratto da c.so Giovecca a v.le Cavour), largo Castello (tratto da piazza Castello a viale Cavour), viale Cavour, viale IV Novembre, corso Isonzo (tratto da via Agnelli a via Darsena), via Darsena (tratto da viale IV Novembre a via Bologna), via Bartoli, via M. Polo, sottomura di via Caldirolo (da via M. Polo a via Pomposa), via Caldirolo (tratto da via Polonia a via Pomposa), via Pioppa (tratto da via Pomposa a via della Crispa), via della Crispa, via Ponte Ferriani (tratto da via della Crispa a via Pontegradella), via Pontegradella (tratto da via Ponte Ferriani a via Caretti), via Carli, via Pannonio, via Gramicia (tratto da sbocco ciclabile alla via Pannonio), via Caldirolo (tratto da p.le S. Giovanni a via Pomposa), via Turchi (tratto da via Siepe a via Caldirolo), via Pomposa (tratto da via Caldirolo a p.le Medaglie D’Oro), viale Alfonso d’Este (tratto da via Cisterna del Follo a p.le Medaglie D’Oro), corso Martiri della Libertà, via dei Calzolai (tratto da via Copparo a via Carli), via Acquedotto (tratto da via dei Calzolai a via Patracchini), via Patracchini, piazza Fetonte, via Coppi, sottomura da via Bacchelli/via A.Novello a via Pomposa, via Zevi (semicarreggiata lato mura).

Per consentire la fluidità della viabilità sarà ammessa, secondo le varie fasi della gara, la circolazione dei veicoli nella semicarreggiata in direzione opposta al percorso di gara in: via Pomposa (tratto da via Caldirolo a via Naviglio), via Caretti (tratto da via S. Contardo D’Este a via Pontegradella), via Ricostruzione (tratto da via Nuova a via Lavezzola), via dei Calzolai (tratto da via Acquedotto a via Carli).

Sarà inoltre ammessa, secondo le varie fasi della gara, la circolazione veicolare nella stessa direzione di marcia della gara, ma nella semicarreggiata opposta, in: via Bologna (tratto da v.le Volano a via Darsena), viale Volano, via Colombarola, via Caldirolo (tratto da via Briosi a via Polonia), via Pomposa (tratto da via Naviglio a via Pioppa), via Caretti (tratto da via Copparo a “Borgo le Mura”), via Venezia (tratto da via Nuova a via Mestre), via Vicenza (tratto da via Zanaboni a via Braghini), via Braghini, via Bentivoglio, via Battara (tratto da via Bentivoglio a via Indipendenza), via Gramicia (tratto da via Pannonio a piazzale S. Giovanni), corso Giovecca.

Dopo la partenza della gara sarà consentita la circolazione veicolare in direzione della stazione ferroviaria, in: largo Castello (tratto da corso Giovecca a viale Cavour) e viale Cavour (tratto da largo Castello a via Spadari).

Dalle 10.30 e fino al termine del passaggio dei concorrenti, sarà inoltre in vigore il divieto di transito anche in: via Lavezzola (tratto da via Bedani a via Ricostruzione), via Nuova (tratto da via Ricostruzione a via Venezia), corso del Popolo, piazzale Spielberg (tratto dal c.n.23 a c.so del Popolo), via Giustizia (tratto da via Risorgimento a c.so del Popolo), via Battara (sottopasso ferrovia), via della Canapa (tratto da sottopasso ferrovia a via F.lli Rosselli), via della Canapa (pista ciclabile lato civici pari), via della Canapa (tratto afferente ingresso Centro Sociale), parco Bassani (ciclabile dalla piscina a via A.Novello), via Bentivoglio semicarreggiata civici dispari (da via Maragno a via Battara).

Lungo tutto il percorso di gara sarà collocata apposita segnaletica verticale, con transennamenti e personale di servizio alle intersezioni.

Le aziende di trasporto pubblico adotteranno le necessarie deviazioni o sospensioni dei mezzi nella fascia oraria della gara.

Sarà cura del personale addetto all’organizzazione, operare in modo che sia sempre possibile il raggiungimento delle abitazioni e delle sedi di attività lavorative, compatibilmente con le esigenze della gara e nella tutela della sicurezza generale.

Per tutti i dettagli sulla Ferrara Marathon consultare CronacaComune del 16 marzo e il sito www.corriferrara.it

In allegato il testo completo dell’ordinanza con i provvedimenti di viabilità in vigore domenica 20 marzo

CENTRO DI MEDIAZIONE – Domenica 20 marzo alle 16, nella saletta del Condominio “Il Quartiere” in via Pietro Lana 1
Iniziativa pasquale a Foro Boario tra musica, giochi e sorprese
17-03-2016

Il gruppo Far Filò – Quartiere Foro Boario organizza domenica 20 marzo alle 16 un pomeriggio in compagnia, con musica, giochi e sorprese per tutti. L’incontro si terrà nella Saletta del Condominio “Il Quartiere”, in via Pietro Lana 1 (dietro la Conad di Foro Boario).

L’iniziativa, già proposta in altre occasioni, è organizzata dai residenti di Foro Boario e del Condominio “Il Quartiere”, in collaborazione con il Centro di Mediazione del Comune di Ferrara – Progetto Ferrara Città Solidale e Sicura. Si sviluppa da una serie di incontri di info – formazione tenuti sulla zona di Foro Boario – dal titolo “La città si-cura. Idee e strumenti per la vivibilità urbana” – che hanno approfondito il tema di come si organizzano eventi culturali sul territorio. Sono stati forniti strumenti operativi e competenze ai cittadini per contribuire attivamente alla cura e riappropriazione dei luoghi urbani e al consolidamento dei legami sociali. L’iniziativa in oggetto diventa perciò l’occasione per i cittadini coinvolti di mettere in pratica gli elementi acquisiti.

L’invito è rivolto a tutti i cittadini interessati ed è a ingresso libero; inoltre ciascuno può, se ritiene, contribuire con cibi e bevande a piacere.

Per ulteriori info: Centro di Mediazione – Progetto Ferrara Città Solidale e Sicura

Viale Cavour 177 – 179 e Casa della Protezione Civile (Piazzale Castellina – ang. Via Nazario Sauro) tel. 0532/770504 centro.mediazione@comune.fe.it

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO – Il programma di domenica 20 marzo
Iniziative culturali al Maf: dalla storia sociale del territorio all’omaggio in dialetto a Ludovico Ariosto
17-03-2016

Pomeriggio dedicato all’arte, alla storia e alla letteratura, con tanti riferimenti al nostro territorio, quello in programma domenica 20 marzo al Maf, il Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco.
L’appuntamento, aperto liberamente alla partecipazione di tutti gli interessati, si aprirà alle 15.30, con la proiezione di un nuovo video dedicato alla mostra pittorica “Il sentimento del paesaggio”, di Silvano Crespi, in parete fino al prossimo 28 marzo. Si proseguirà, quindi, con la presentazione del volume, di Magda Beltrami e Mara Guerra, “Legati mani e piedi con rozze funi. Le carte raccontano la pellagra a Ferrara. 1859-1933” (Tresogni, Ferrara, 2015), che propone un’approfondita ricerca storico-territoriale su una devastante malattia che colpì le popolazioni, costrette per povertà ad alimentarsi pressoché esclusivamente di polenta di mais o di “granoturco”, come si diceva un tempo. Diffuso tra il XVIII e il XIX secolo, il morbo fu debellato nel ‘900. L’iniziativa è curata dal Gruppo Archeologico Ferrarese. Seguirà un omaggio dialettale a “Ludvìg” ovvero a Ludovico Ariosto e all’Orlando Furioso a 500 anni dalla sua creazione. Sulla scia delle traduzioni dialettali a suo tempo effettuate da Francesco Benazzi, vari artisti – poeti, scrittori e attori – del Cenacolo Culturale Dialettale “Al Tréb dal Tridèl” forniranno le loro originali interpretazioni, offrendo un’anticipazione delle manifestazioni che nel 2016 saranno dedicate a questa fondamentale opera letteraria. Il noto artista ferrarese Vito Tumiati, collaborerà, inoltre, ad illustrare l’evento con alcune sue incisioni.
Concluderà il pomeriggio un buffet tutto ferrarese.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Ferrara, in collaborazione con il MAF, l’Associazione omonima, il Gruppo Archeologico Ferrarese e il Cenacolo Dialettale Ferrarese “Al Tréb dal Tridèl”.

Maf – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese
via Imperiale 263, San Bartolomeo in Bosco (Fe) – Tel. 0532 725294 – Fax 0532 729154
e-mail: info@mondoagricoloferrarese.it

MUSEI CIVICI – Sabato 19 e domenica 20 marzo
Musei a ingresso gratuito in occasione della Ferrara Marathon 2016
17-03-2016

La Ferrara Marathon come occasione per promuovere tra atleti, accompagnatori e turisti la conoscenza di Ferrara e del suo patrimonio storico, artistico e culturale. E’ con questo spirito che il Comune di Ferrara ha previsto per le giornate di sabato 19 e domenica 20 marzo l’ingresso gratuito ai musei civici, in concomitanza con la manifestazione sportiva prevista in città.
Coinvolti nell’iniziativa saranno Palazzo Schifanoia e il Civico Lapidario, la Palazzina di Marfisa d’Este, il Museo di Storia Naturale, il Museo del Risorgimento e della Resistenza e il Museo della Cattedrale.

Per info e orari d’apertura: www.artecultura.fe.it

INCONTRO SULLE BANCHE – Domenica 3 aprile 2016 alle 10, nella sede del Teatro Comunale di Ferrara (Corso Martiri della Libertà – Ferrara)
Risparmi azzerati per legge: incontro di approfondimento per i cittadini con esperti del settore
17-03-2016

Domenica 3 aprile 2016 alle 10, nella sede del Teatro Comunale di Ferrara (Corso Martiri della Libertà – Ferrara) avrà luogo l’iniziativa “No ai risparmi azzerati per legge” Mobilitazione di azionisti e obbligazionisti. L’incontro è organizzato da Amici della Carife, Risparmiatori Azzerati Carife e Vittime del Salva-Banche, con il patrocinio del Comune di Ferrara.

Per informazioni dettagliate sulle modalità organizzative: www.amicicarife.it – Pagina facebook Risparmiatori Azzerati Carife

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori Amici della Carife, Risparmiatori Azzerati Carife e Vittime del Salva-Banche)

CHI SIAMO

AMICI DELLA CARIFE: associazione di clienti, azionisti, obbligazionisti Carife nata nel 2002

RISPARMIATORI AZZERATI CARIFE: associazione di azionisti e obbligazionisti nata a dicembre 2015

VITTIME DEL SALVA-BANCHE: associazione di azionisti e obbligazionisti delle “4 banche” nata nel 2015

I FATTI

2009 – I clienti di Carife vengono a sapere di forti sofferenze dai crediti della banca assegnati fuori dal territorio. Allontanato il direttore generale. Il valore delle azioni comincia a diminuire. Inizia la vigilanza di Banca d’Italia

2010 – Cambia il CDA. Il controllo di Banca d’Italia passa da “vigilanza” a “vigilanza rafforzata”

2011 – Il nuovo consiglio di amministrazione e il nuovo direttore chiedono alla clientela di sostenere il rilancio della banca sottoscrivendo l’aumento di capitale di 150 milioni, sollecitato anche da Banca d’Italia.

2013 – 31 maggio – Carife viene commissariata dalla Banca d’Italia.

2013/2015 – Banca d’Italia gestisce Carife tramite i Commissari nominati.

2015 – 30 luglio – Banca d’Italia ottiene dall’Assemblea degli azionisti l’approvazione del piano di salvataggio di Carife che prevede: 1) azioni a 0,27 euro, 2) 5 warrant per ogni azione, 3) il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi diventerà il maggiore azionista. Parallelamente il FITD dovrà versare 300 milioni per risanare la banca

16/11/2015 – Il D. LGS. 180/2015 recepisce il nuovo quadro normativo europeo in materia di gestione delle crisi bancarie, il cosiddetto “bail in”, che deve entrare in vigore il 1 gennaio 2016.

22/11/2015 – A sorpresa Carife entra nella delibera della Banca d’Italia che prevede l’azzeramento dei risparmiatori di 4 banche: le altre sono Banca Etruria, Banca Marche, Carichieti. Per Carife azzerate 3 emissioni di obbligazioni subordinate (emesse nel 2006/2007) e tutte le azioni. Il piano rientra nel D.L. 183/2015 approvato una domenica pomeriggio dal Consiglio dei Ministri

23/11/2015 – Il lunedì mattina Carife s.p.a. non esiste più e 32.000 persone hanno perso i loro risparmi: 28.000 azionisti e 4.100 obbligazionisti

COSA PENSIAMO

Carife aveva indubbiamente debolezze finanziarie dovute a scelte sbagliate fatte soprattutto prima del 2009, e amplificate dalla successiva crisi economica, ma per 4 anni Carife è stata vigilata da Banca d’Italia e per 2 anni gestita direttamente dalla stessa tramite i suoi commissari.
La COSTITUZIONE, all’art. 47, recita: “La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme”.
Il 30/7/2015 Banca d’Italia ha emanato, e fatto approvare dall’Assemblea degli azionisti, il suo piano di salvataggio finale su Carife… poi il nulla di fatto… quindi la storia non doveva finire così !
Perché Carife è stata inserita nel D.L. 183/2015 di azzeramento dei risparmiatori?
Siamo stati definiti da una campagna mediatica di essere “speculatori” e “truffati” …… mentre siamo semplici risparmiatori di una banca di lunga tradizione, come tante in Italia.
L’Italia è l’unico paese d’Europa in cui il “bail in” è stato applicato in modo sbagliato, colpendo innocenti cittadini risparmiatori. Il RISPARMIO DI TUTTI è in forte pericolo!
Non è accettabile che i risparmiatori (la maggioranza anziani e pensionati) debbano uscire da questa situazione affidandosi per anni a complesse azioni legali.
Il Governo ci sta dimenticando limitandosi all’emanazione del “decreto sugli arbitrati”, con cui forse risarcirà un numero limitato di soli obbligazionisti.
Il danno al territorio è incalcolabile. Lo scontento e la sfiducia si ripercuotono anche su Nuova Carife, sulle altre 3 banche e i suoi dipendenti.

CHE FARE?

Il Governo e il Parlamento devono correggere questa situazione.
Dobbiamo mobilitarci in quanti più possibile: azzerati, familiari, amici, dipendenti di Carife…
Partecipate numerosi il 3 aprile, anche se avete già intrapreso azioni legali.

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
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direttore responsabile


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