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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 28 agosto alle 12 nella sala degli Arazzi della residenza municipale
Presentazione del Festival teatrale ‘Festebà’ e della ‘Notte bianca dei bambini’
26-08-2015
Venerdì 28 agosto alle 12 nella sala degli Arazzi della residenza municipale, sarà illustrato alla stampa il programma della 9.a edizione del Festival di teatro per ragazzi ‘Festebà’ – che si svolgerà dall’1 al 5 settembre – e della seconda ‘Notte bianca dei bambini’ prevista per l’1 settembre. Entrambe le iniziative sono inserite nel calendario della manifestazione EstateBambini 2015 in programma dall’1 all’11 settembre.
Assieme al vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto e all’assessora alla Pubblica Istruzione Annalisa Felletti, interverranno all’incontro con i giornalisti il responsabile dell’Unità organizzativa Politiche familiari del Comune Tullio Monini, Ethel Guidi della Provincia di Ferrara e la coordinatrice
di Festebà e di EstateBambini Anna Giuriola, oltre a Maria Cristina Rovini di Hera Ferrara.

Precisazione in merito agli abbattimenti di alberi sull’argine del canale Boicelli
A cura dell’Ufficio Verde del Comune di Ferrara
26-08-2015
In merito alla lettera apparsa martedì 25 agosto su La Nuova Ferrara dal titolo “A Ferrara in via Michelini. Un’altra strage di alberi. Perchè?” l’Ufficio Verde del Settore Opere Pubbliche e Mobilità del Comune di Ferrara precisa quanto segue:
“Gli abbattimenti effettuati sull’argine del canale Boicelli – nel tratto demaniale compreso fra via G. Bongiovanni e via Michelini – sono stati autorizzati oltre che dalla Regione Emilia Romagna (quale gestore del demanio pubblico) anche da questa Amministrazione Comunale a seguito di richiesta da parte di Snam Rete Gas. Tali abbattimenti si sono resi necessari per risolvere le interferenze createsi negli anni tra il tracciato del metanodotto e l’apparato radicale degli alberi, nati spontaneamente nell’area. Si precisa che l’Ufficio Verde di questo Comune, così come prevede il Regolamento del verde pubblico e privato, ha prescritto a Snam Rete Gas Centro di Rovigo la messa a dimora di nuove essenze arboree in un’area verde comunale entro un anno dall’avvenuto abbattimento.
Si ricorda inoltre che venerdì 7 agosto, allo scopo di informare la cittadinanza dell’avvio dei lavori (previsto per lunedì 10 agosto), una comunicazione era stata inviata agli organi d’informazione e pubblicata sull’Home page del Comune di Ferrara”.

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore dal 28 al 30 agosto e dal 3 al 5 settembre
Modifiche al traffico per la festa di Sant’Agostino
26-08-2015
In occasione delle celebrazioni per la festività di Sant’Agostino a cura dell’omonima parrocchia cittadina, nelle giornate dal 28 al 30 agosto e dal 3 al 5 settembre prossimi il tratto di viale Krasnodar compreso tra via Collodi e via dell’Amicizia sarà chiuso al transito dalle 18 alle 24.

CITTADINANZE ITALIANE – Giovedì 27 luglio alle 9 nella sala degli Arazzi
In Municipio le cerimonie di giuramento di quattordici nuovi cittadini.
L’assessore comunale al Decentramento Simone Merli, affiancato da un rappresentante della Prefettura e dall’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara, conferirà ufficialmente giovedì 27 agosto a partire dalle 9 nella sala degli Arazzi della residenza municipale quattordici cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del sindaco.
Si tratta di: G. A. Nato a Rimnicu Vilcea (Romania) il 20/06/1968; N. M. H. Nato a Mina (Libano) il 06/03/1966; T. J. C. Nato a Sangmelina (Camerun) il 01/01/1970; C.I. Nato a Neculaieuca – Orhei (Moldavia) il 02/09/1981; B. E. Nata a Valona (Albania) il 13/06/1990; D. S. G. Nata a Bacau (Romania) il 06/11/1975; D. S. G.Nato a Bacau (Romania) il 04/08/1973; M. F. Nato a Mnele – Shkoder (Albania) il 15/06/1970; S.R.Nato a Erseke – Kolonje (Albania) il 02/02/1962; O. S. Nata a Piatra Neamt (Romania) il 16/02/1962; V. E. Nato a Leningrado (Fed. Russa) il 15/09/1988; I.I. N. Nato a Slatina (Romania) il 06/01/1992; I. N. Nato a Slatina (Romania) il 26/07/1967 che acquistano la cittadinanza italiana per residenza; e di: L. P. K. Nata a Holguin (Cuba) il 27/07/1974 che acquista la cittadinanza italiana per matrimonio.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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