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da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

CONSIGLIO COMUNALE – MATERIALE SCARICABILE. L’esito della seduta e le votazioni finali
Il Consiglio comunale si è riunito oggi lunedì 28 settembre nella residenza municipale

Il Consiglio comunale di Ferrara si è riunito oggi (lunedì 28 settembre) alle 15.30 nella residenza municipale. La seduta è stata dedicata alla trattazione di delibere e al confronto su una Mozione presentata dal gruppo consiliare FdI.
Questi gli argomenti posti all’ordine del giorno:

DELIBERE
Assessore alla Contabilità/Bilancio/Partecipazioni/Economia solidale Luca Vaccari
– (PG 91611) – “Ratifica deliberazione di GC del 08/09/2015 n.91087/15 avente ad oggetto l’approvazione, salvo ratifica consiliare, di Variazione di Bilancio 2015 per l’applicazione di parte dell’avanzo di amministrazione 2014 rideterminato all’1/01/2015 a seguito del riaccertamento straordinario dei residui”.
La delibera è stata illustrata dall’assessore Luca Vaccari.
La delibera è stata approvata con 20 votia favore (PD, SEL, M5S) e 5 voti contrari (GOL, FI).

LA SCHEDA (a cura dell’Assessorato al Bilancio) – Il Consiglio Comunale è chiamato a ratificare una delibera d’urgenza – assunta per l’impossibilità di convocare il Consiglio in agosto -, con la quale la Giunta aveva autorizzato l’applicazione di una parte dell’Avanzo di Amministrazione 2014, accantonato per il pagamento di franchigie su polizze r.c.t.o. varie, relative ad anni precedenti. La somma in questione è pari a € 124.285,54 e rientra negli € 11,2 milioni di accantonamenti complessivi effettuati sull’avanzo 2014, di cui € 432.950,15 per spese assicurative.
– (PG 90646) – “Ratifica del provvedimento del Presidente del Consiglio d’Amministrazione dell’Istituzione Scolastica PG 85570/15 del 19/08/2015, avente per oggetto la variazione di Bilancio di Previsione 2015 e applicazione dell’avanzo di amministrazione dell’anno 2014 disponibile”
La delibera è stata illustrata dall’assessore Luca Vaccari. Su documento sono intervenuti i consiglieri Fochi (M5S) e Rendine (GOL).
La delibera è stata approvata con 22 voti a favore (PD, SEL, M5S) e 6 voti contrari (FI, LEGA, GOL).

LA SCHEDA (a cura dell’Assessorato al Bilancio) – Dal 2015 anche l’Istituzione Servizi Educativi adotta il sistema di contabilità finanziaria, ian base al quale si rendono necessarie in corso d’anno variazioni al bilancio di previsione, al fine di adeguare le scritture contabili a nuove situazioni che si verificano.
In questo caso i movimenti contabili servono a far fronte al rinnovo dell’appalto per l’integrazione disabili, all’erogazione di contributi a scuole frequentate da alunni disabili, al servizio di refezione scolastica nelle scuole statali, che vengono finanziati con l’applicazione della quota residua di avanzo disponibile (€ 38.757,58), con un contributo del Comune di Ferrara (€ 40.000) e una riallocazione di risorse già stanziate (€ 347.000). Inoltre vengono acquisiti nuovi contributi dalla Regione Emilia-Romagna per complessivi € 145.638,45, destinati a progetti vari (politiche familiari, servizi educativi integrativi, infanzia) e all’acquisto di libri di testo nelle scuole dell’obbligo.
La variazione di bilancio era stata adottata con un provvedimento del Sindaco in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione Scolastica, assunto per l’impossibilità di convocare il Consiglio Comunale in agosto, e che ora viene portata alla ratifica del Consiglio.
Assessora alla Pubblica Istruzione/Formazione/Pari opportunità Annalisa Felletti
– (PG 90963) – “Presa d’atto dell’istituzione del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) di Ferrara. Azioni da assumere per l’avvio dell’a.s. 2015/2016. Approvazione della convenzione per la concessione in uso dei locali della sede dell’istituto scolastico “G.B. Aleotti” di proprietà della Provincia di Ferrara al Comune di Ferrara per destinarli a sede del CPIA – Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti e disciplina dei relativi oneri”
La delibera è stata illustrata dall’assessora Annalisa Felletti. Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Fochi (M5S), Corazzari (PD).
La delibera è stata approvata con 23 voti a favore (M5S, SEL, PD) e 6 voti di astensione (FdI, Lega nord, FI).

LA SCHEDA (a cura della direzione dell’Istituzione scolastica) – Con la delibera proposta in data odierna al Consiglio Comunale, si prende atto della istituzione del Centro per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) di Ferrara, avvenuta a partire dall’1.09.2015, in quanto dal 31.08.2015 hanno cessato di funzionare i Centri Territoriali Permanenti (CTP), che finora hanno garantito l’attività di istruzione per adulti da parte delle scuole statali, compresi i corsi serali, attività che senza i nuovi CPIA non si potrebbero più realizzare.
Contestualmente si approva la Convenzione con la Amministrazione Provinciale di Ferrara per la concessione in uso di locali della sede dell’Istituto Statale “Aleotti” al Comune di Ferrara per destinarli a sede del CPIA e disciplina dei relativi oneri per il funzionamento del nuovo Centro.
Lo scopo della istituzione dei 12 CPIA nella Regione Emilia-Romagna è l’unificazione in questa nuova istituzione scolastica autonoma specializzata di tutta la formazione statale per adulti, dall’alfabetizzazione linguistica per gli stranieri, al conseguimento dell’obbligo di istruzione formazione, al conseguimento di diplomi e qualifiche nei corsi serali per chi ha abbandonato gli studi da giovane. L’ambito di programmazione dei CPIA è la Scuola Primaria (di competenza dei Comuni), ma nei CPIA dovranno confluire anche i corsi serali per il conseguimento del diploma di Scuola Secondaria o di Qualifica Professionale degli Istituti Tecnici e Professionali (nel Ferrarese riguardano il “Vergani” ed il “Copernico-Carpeggiani” a Ferrara, il “Falcone-Borsellino” a Portomaggiore, il “Taddia” a Cento).
– (PG 91849) – “Modifica delle fasce e tariffe del servizio di trasporto scolastico, a decorrere dall’anno scolastico 2015/16”
Le due delibere sono state illustrate congiuntamente dall’assessora Annalisa Felletti. Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Fochi (M5S), Peruffo (FI), Corazzari(PD), Fiorentini (SEL), Cavicchi (Lega Nord ), Vitellio-PD (per mozione d’ordine).
La delibera è stata approvata con 22 voti a favore (PD, SEL, M5S), 5 voti di astensione (FI, FdI) e 1 voto contrario (Lega nord).
– (PG 91848) – “Modifica delle fasce e tariffe dei servizi di refezione scolastica nelle scuole primarie e secondarie di 1° grado e nelle scuole d’infanzia statali, a decorrere dall’anno scolastico 2015/16”
La delibera è stata approvata con 18 voti a favore (PD, SEL), 8 astensioni (M5S, FI, FdI) e 1 voto contrario (Lega nord).

LA SCHEDA ( a cura della direzione dell’Istituzione scolastica) – Le modifiche proposte alle TARIFFE dei servizi di Trasporto Scolastico e Refezione Scolastica sono le seguenti:
Per il TRASPORTO SCOLASTICO:
-il passaggio dalle 15 fasce di valore ISEE attuali, alle medesime n.17 fasce di nuovo valore ISEE dell’Infanzia, per uniformare il sistema tariffario di tutti i servizi;
-la introduzione di una fascia di esonero per le famiglie meno abbienti (ISEE da 0 a € 3.000,00), che in questi anni hanno dimostrato grandi difficoltà nel pagamento della retta, anche minima;
-la conseguente non previsione dell’esonero per certificazione del Servizio Sociale;
-la previsione di avere un pur lieve aumento di entrata (circa 2% annuo), in un contesto di copertura dei costi del servizio con le tariffe attorno al 18%.

Per la REFEZIONE SCOLASTICA:
– il passaggio dalle 15 fasce di valore ISEE attuali, alle medesime n.17 fasce di nuovo valore ISEE introdotte con la Delibera di C.C. n.61703 del 2.07.2015 (modifica tariffe infanzia), per uniformare il sistema tariffario di tutti i servizi;
– la introduzione di una fascia di esonero per le famiglie meno abbienti (ISEE da 0 a € 3.000,00), che in questi anni hanno dimostrato grandi difficoltà nel pagamento della retta, anche minima;
– la conseguente non previsione dell’esonero per certificazione da parte del Servizio Sociale;
– la previsione di avere un pur lieve aumento di entrata (circa 2% annuo) per quanto riguarda la quota pasto, mentre è prevedibile una sostanziale invarianza della parte di entrata relativa alla quota fissa, in un contesto di copertura dei costi del servizio con le tariffe attorno al 70%;
– la semplificazione della regolamentazione per la determinazione e pagamento delle tariffe, scorporata dalla parte riguardante l’accesso ed il funzionamento del servizio;
– la individuazione del Punto Unico di Accesso e Tariffazione quale soggetto operativo e a cui rivolgersi da parte dei cittadini, al posto delle Circoscrizioni Comunali.

MOZIONE
– (PG 55286) – Mozione “Politiche sociali per il controllo dei flussi migratori” – Gruppo FdI (29/05/15)
Dopo l’illustrazione da parte del presentatore Spath (FdI) sul documento sono intervenuti l’assessora Chiara Sapigni e i consiglieri Simeone (M5S), Rendine (GOL), Vitellio (PD), Fornasini (FI), Cavicchi (Lega nord), Fiorentini (SEL), Spath (FdI). Per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Fochi (M5S), Rendine (GOL), Fiorentini (SEL), Vitellio (PD), Fornasini (FI), Cavicchi (Lega nord), Spath (FdI).
Il documento è stato respinto con 17 voti contrari (PD, SEL), 6 voti a favore (FdI, GOL, FI, Lega nord) e 4 voti di astensione (M5S).
La seduta si è conclusa alle 18.

INTERNAZIONALE A FERRARA – Il 3 e 4 ottobre in piazza Ariostea a cura del Gruppo Cittadini Economia Ferrara [programma partecipato]
Ciclo di incontri sull’economia per approfondire e comprendere il sistema monetario.


Ciclo di incontri sull’economia 3 e 4 ottobre 2015 Piazza Ariostea programma collaterale “Internazionale” all’interno della fiera “Tuttunaltracosa”
TRE TAPPE PER COSTRUIRE UN NUOVO SISTEMA MONETARIO

Nell’ambito del programma collaterale di “Internazionale a Ferrara” si terranno il 3 e 4 ottobre in piazza Ariostea tre incontri promossi dal Gruppo Cittadini Economia di Ferrara. I tre, a partecipazione libera e gratuita, rappresentano un percorso informativo ideale sui temi dell’economia in tre tappe: 1° tappa “Le basi e le chiavi di lettura”, 2° tappa “L’azione politica”, 3° tappa “L’azione pratica nella nostra città”.
“Abbiamo davanti ai nostri occhi tutti giorni – affermano gli organizzatori – un sistema monetario che è stato costruito per creare e stampare denaro a favore di gruppi finanziari e banche e toglierlo a cittadini, famiglie e imprese. Noi vogliamo riprenderci ciò che ci spetta dal nostro lavoro e per fare questo siamo consapevoli che solo noi cittadini possiamo costruire un sistema monetario che tuteli i nostri interessi di cittadini, famiglie e imprese. Ecco perché abbiamo organizzato questi tre incontri”.
CALENDARIO DETTAGLIATO INCONTRI

Le basi per capire l’economia – Conversazione civile “L’Altra faccia della moneta”
sabato 3 ottobre ore 16,00 – 19,00
Piazza Ariostea nell’ambito della manifestazione “Tuttunaltracosa” presso
Area Incontri UBUNTU
Assieme, persone tra persone, analizziamo la situazione economica attuale in modo rigoroso, solido,
circostanziato e comprensibile da tutti. “Assieme, identifichiamo la corretta chiave di lettura di ciò che sta accadendo e prendiamo precisa consapevolezza della realtà in cui viviamo e lavoriamo e di come possiamo agire per risolvere la situazione.” Chi siamo? Persone come te che si sono interrogate sui motivi che hanno condotto l’Europa e l’Italia ad affrontare le drammatiche problematiche odierne. Abbiamo ricercato le risposte nello studio dell’economia, riscontrando nel sistema in cui siamo immersi, fondamentali distorsioni. Risolvendo queste anomalie la situazione assume radicalmente un’altra “faccia”.

L’azione politica – “L’iniziativa Moneta positiva” – “Creiamo denaro per la gente e non per le banche”
domenica 4 ottobre ore 11,00 – 12,30
Piazza Ariostea nell’ambito della manifestazione “Tuttunaltracosa” presso
Area Incontri UBUNTU
I cittadini in Europa e nel mondo si stanno organizzando. Noi a Ferrara abbiamo contribuito alla nascita di “Moneta Positiva” un movimento di carattere internazionale che individua nell’attuale sistema economico, finanziario e monetario un sistema che estrae risorse da chi lavora verso chi non fa nulla di utile “i mercati finanziari” e l’attuale sistema bancario. All’interno dell’evento saranno illustrate le azioni di pressione civile e politica che ognuno di noi può fare, fino ad arrivare alla proposta “Qe for the people and not for the banks”

Cosa fare nella mia città: “Moneta complementare e città di Ferrara”
domenica 4 ottobre ore 17,00 – 18,30
Piazza Ariostea nell’ambito della manifestazione “Tuttunaltracosa” presso
Area Incontri IL TOPOLINO SOLIDALE
Le esperienze nel corso della storia di monete complementari. L’esperienza e il timing di azione nella comunità cittadina di Ferrara.Con le monete complementari ci si accorge che il Debito pubblico è una truffa, che la moneta può essere emessa a credito della comunità e che si può crescere economicamente e finanziariamente senza alcun limite monetario. Esiste una moneta biologica al servizio dell’uomo (specialmente dei più deboli) in equilibrio con la natura.

“Dobbiamo inventare una nuova saggezza per una nuova epoca.
 Nel frattempo, se vogliamo veramente fare qualcosa di buono,
dobbiamo apparire eterodossi, importuni, pericolosi, 
ribelli nei confronti di chi ci ha preceduto.” John Maynard Keynes
Per informazioni: Gruppo cittadini economia
email: gruppocittadinieconomia.fe@gmail.com

PERSONALE COMUNALE – La formalizzazione entro l’1 ottobre 2015
Designate le dirigenti del Servizio Manifestazioni culturali – Turismo e del Servizio Gallerie civiche di Arte moderna e contemporanea

Sono state designate le dirigenti del Servizio Manifestazioni culturali e Turismo e del Servizio Gallerie Civiche d’Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Ferrara ed entro il 1 ottobre verrà formalizzato il loro incarico.
Si tratta di Maria Luisa Pacelli per le Gallerie e di Maria Teresa Pinna per le Manifestazioni culturali.
La loro designazione giunge al termine di una selezione ai sensi dell’art. 110 del Testo Unico degli Enti Locali. Dopo un avviso pubblico aperto, una Commissione appositamente istituita ha vagliato le candidature e selezionato i candidati idonei tramite colloqui che si sono svolti in forma pubblica. Gli incarichi, come prevede il Testo Unico degli Enti Locali, sono a tempo determinato e scadranno allo scadere dell’attuale mandato del Sindaco.
In entrambi i casi, si tratta di risorse interne dell’Amministrazione, che vanno a ricoprire ruoli in Pianta Organica rimasti vacanti.
Tanto i curricula quanto le retribuzioni delle dirigenti saranno consultabili a breve e da chiunque sulla sezione dedicata alla trasparenza amministrativa sul sito del Comune di Ferrara, www.comune.fe.it, non appena perfezionate le procedure formali degli incarichi.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Martedì 29 settembre 2015 alle 17, nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea
Presentazione del libro di Gianfranco Stella “I grandi killer della liberazione”

Martedì 29 settembre 2015 alle 17, nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea (via delle Scienze 17 – Ferrara) nell’ambito della rassegna letteraria “Faust and friends”, ideata dall’editore e promotore culturale ferrarese Fausto Bassini, avrà luogo la presentazione del libro di Gianfranco Stella “I grandi killer della liberazione – Saggio storico sulle atrocità partigiane” (Ravenna, 2015, 2ª ed.), con oltre 600 pagine e 100 fotografie su LAZIO, TOSCANA, LIGURIA, PIEMONTE, LOMBARDIA, VENETO, FRIULI e un corposo capitolo dedicato all’EMILIA ROMAGNA nel quale è protagonista anche Ferrara.

Lo storico ravennate Gianfranco Stella – balzato agli onori della cronaca per aver vinto, nel 1998, un processo per diffamazione contro il famoso capo partigiano Arrigo Boldrini Bulow – ci racconta, in questo minuzioso e scomodo volume che nessun editore ha voluto pubblicare, alcuni pesantissimi reati commessi con inaudita ferocia nel Ferrarese, i quali, più che politici, andrebbero considerati di diritto comune: la strage dell’8 giugno 1945 di numerosi ex fascisti, prigionieri nelle carceri di via Piangipane, sotto le raffiche di mitra dei partigiani comunisti (si contarono quasi 200 bossoli); le “imprese” dell’ex barista e gappista ferrarese Italo Scalambra ‘colonnello Gino’ (a Ferrara gli è stata dedicata una strada) e quelle del suo luogotenente Umberto Bisi ‘capitano Omar’, il cui quartier generale era al numero 5 di via Mascheraio nella casa del medico Arturo Sani e che una volta, minacciando la figlia d’una sua vittima, affermò di aver ucciso 400 volte.
Ciniche figure criminali che, studiate sulle carte giudiziarie senza i retorici filtri della vulgata resistenziale, ci appariranno in tutta la loro antieroica crudezza: Gino Tartari detto Pazzarella, sanguinario killer seriale di Porotto; Remo Bonzagni, “responsabile d’un impressionante numero di omicidi”; Sergio Dal Piai; Claudio De Fenu capitano Gravelli; il partigiano Primo Ghini detto Manaza, di Argenta; Elia Marinelli, organizzatore dell’eccidio di undici ex fascisti prigionieri, a Comacchio; e quel Sesto Rizzati Sergio, commissario politico della 35ª Brigata ferrarese ‘Bruno Rizzieri’ e “spietato killer comunista”: fu autore di un raccapricciante memoriale con nomi e cognomi di suoi compagni (tra i quali un futuro sindaco di Ferrara) che, nell’ambito di una rivoluzionaria epurazione locale, in quell’estate di sangue ‘45 compilavano le liste dei concittadini da eliminare.
SCHEDA BIO-BIBLIOGRAFICA DELL’AUTORE:
GIANFRANCO STELLA nasce in una famiglia profondamente cattolica. Poco più che adolescente è delegato parrocchiale di Azione Cattolica. Dopo gli studi classici si laurea in lettere con una tesi di storia contemporanea sulle leggi razziali del ‘38. Avanti negli anni si laurea alla Pontificia Università in filosofia con una tesi sull’antistoricismo dei fratelli Sturzo. Da cattolico s’avvicina allo studio della Resistenza scoprendone le due anime che l’hanno caratterizzata: quella patriottica, cattolica, liberale e anche attendista, e quella massimalista, classista, rivoluzionaria. Dopo aver pubblicato diversi volumi di storia comune giunge al 2015 con I grandi killer della liberazione un’opera che farebbe luce, nelle intenzioni dell’autore, a discriminare i diciotto mesi della lotta di liberazione tra l’attendismo delle formazioni moderate e il determinismo di quelle social-comuniste, volto alla recrudescenza del conflitto e all’esasperazione della popolazione coinvolta nel vortice delle rappresaglie. Il libro è indubbiamente opera storiografica complessa, ricca di nozioni e valutazioni articolate, molto vicina alla recente produzione letteraria di Giampaolo Pansa, col quale l’autore ha avuto contatti in occasione del celebre Il sangue dei vinti. Tra le sue pubblicazioni riferite alla guerra civile ricordiamo: Ravennati contro – La strage di Codevigo; Rifugiati a Praga; Il caso Marino Pascoli; Partigiani anonimi e persone scomparse; I lunghi mesi del ’45.

INFORMAGIOVANI – Una grafica originale nel rispetto delle norme più importanti su accessibilità e navigabilità.
Online il nuovo sito dell’Informagiovani del Comune di Ferrara.

Da venerdì scorso è online il nuovo sito dell’Informagiovani del Comune di Ferrara, con una grafica completamente rinnovata nel rispetto delle norme più importanti sull’accessibilità e navigabilità.
Oltre ai consueti contenuti, riorganizzati ed arricchiti per renderne più agevole il reperimento, viene offerto un nuovo servizio gratuito di bacheca elettronica, per favorire lo scambio e la vendita di vari articoli come libri, biciclette, abbigliamento, oggettistica ed altro, oltre alla offerta di piccole prestazioni quali lezioni private, dog sitters ecc.
Altre novità sono la rapida iscrizione alle newsletter lavoro, formazione, estero e tempo libero dal box nella home page ed il calendario per avere sempre sott’occhio gli eventi più interessanti.
Con circa 400.000 visite, un milione di pagine viste dall’inizio dell’anno e quasi 30.000 iscritti alle newsletter, il sito informagiovani si conferma come un apprezzato strumento di informazione on line per moltissimi giovani e non solo alla ricerca di opportunità.
Per info. Comune di Ferrara – Ass.to Cultura, Turismo, Giovani: Agenzia Informagiovani / Agenzia Locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani / Euroguidance – piazza Municipale, 23 – 44121 Ferrara tel. 0532.419590 / fax. 0532.419490. Aperture: lu, ma, gio, ve: 10-13; – ma e gio: 14.30-17.30; mercoledì e sabato: chiuso.

POLO BIBLIOTECARIO – Per un impulso sempre più rilevante alla comunicazione culturale applicata al libro
Prima assemblea di ‘Bibliopolis’, il nuovo assetto dei servizi bibliotecari ferraresi guarda al futuro.

Teatro Anatomico della Biblioteca Ariostea affollato venerdì scorso per la prima assemblea di Bibliopolis, l’associazione delle 23 biblioteche comunali del ferrarese e della locale Camera di Commercio che ora, a seguito della riforma delle Province, sono rappresentate dal Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara nella cooperazione del Polo Unificato Ferrarese con l’Università di Ferrara e la Regione Emilia Romagna. Uno strumento di gestione dei servizi bibliotecari che negli anni a venire supporterà le strutture locali nell’affrontare le difficoltà quotidiane e cercherà di aprire inediti scenari progettuali.
L’incontro, presieduto da Enrico Spinelli, dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara, ha visto la partecipazione della quasi totalità dei rappresentanti dei Comuni aderenti a Bibliopolis. Molti e importanti gli argomenti affrontati in questa prima seduta, a cominciare dalla nomina dei tre rappresentanti della nuova rete nella Commissione Tecnica del Polo UFE, uno per ciascuna delle diverse aree del ferrarese. Le bibliotecarie individuate per questo delicato incarico sono Gloria Masini di Bondeno, Antonella Bernardi di Portomaggiore e Daniela Mangolini di Goro. Non meno importante è stata la decisione dell’assemblea di superare l’attuale fase transitoria di Interlibro e riprendere a pieno regime da gennaio il servizio di prestito tra biblioteche.
Bibliopolis si configura come una nuova esperienza di gestione dei servizi culturali locali e nei prossimi anni avvierà con i Comuni della provincia una collaborazione progettuale ancora più ricca ed intensa. Sono già allo studio alcune proposte di intervento relative al libro digitale e alla promozione della lettura, in modo da rafforzare ulteriormente la cooperazione bibliotecaria attorno a tematiche comuni e fornire un impulso sempre più rilevante alla comunicazione culturale applicata al libro.
La seduta si è chiusa con un forte appello alla partecipazione in vista delle grandi novità che attendono le biblioteche italiane nei prossimi anni.

3.a COMMISSIONE CONSILIARE – Martedì 29 settembre alle 15.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale
Informativa sulla situazione dei Beni Monumentali nel Comune di Ferrara

Per un’ “Informativa sulla situazione dei Beni Monumentali nel Comune di Ferrara” a cura degli assessori Aldo Modonesi e Massimo Maisto, la 3.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Fiorentini – si riunirà martedì 29 settembre alle 15.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale. All’incontro saranno presenti il presidente di Ferrariae Decus Michele Pastore, il presidente della Sezione di Ferrara di Italia Nostra Andrea Malacarne e il responsabile dell’ Ufficio Beni Monumentali dell’arcidiocesi di Ferrara e Comacchio don Stefano Zanella.

BIBLIOTECA BASSANI – Martedì 29 settembre alle 16.30 all’auditorium di via Grosoli a Barco
Presentazione del libro di Rita Marconi “Le ali di seta”

Martedì 29 settembre alle 16.30 all’auditorium della biblioteca comunale Bassani – via Grosoli 42 (Barco) si terrà la presentazione del libro di Rita Marconi “Le ali di seta” (Este Edition, Maggio 2015), illustrato dalle calcografie di Alberta Silvana Grilanda, copertina ad opera della stessa autrice. L’incontro si inserisce nella mostra di opere grafiche di A. Grilanda “Percorso nel segno” (fino al 30 settembre alla Bassani), con introduzione e presentazione di Gianna Vancini, presidente del Gruppo Scrittori Ferraresi. L’iniziativa è a cura del Gruppo scrittori ferraresi, del Servizio Biblioteche e archivi e Biblioteca comunale Bassani del Comune di Ferrara.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – “Le ali di seta è una silloge che nasce mescolando in poesia i temi della vita reale ai motivi della fiaba. Il libro, con allegato un CD musicale, è articolato in tre parti: la silloge poetica dal titolo Fili di fiaba; le Poesie musicali (musicate nel CD), tredici brani adattati per pianoforte e soprano dal compositore Leonello Capodaglio; Nel giardino delle magnolie, sei Quadri per un balletto. Il volume è illustrato dalla pittrice e scultrice Alberta Silvana Grilanda, con dodici incisioni in bianco e nero, oltre all’immagine di copertina a colori”.
(testo e immagine tratti dal sito dell’editore)

Rita Marconi è nata ad Argenta e vive a Ferrara, dove lavora come insegnante. Dopo aver conseguito la Maturità Classica, si è laureata presso L’Università degli Studi di Pavia in Lingue e Letterature Straniere Moderne, con una Tesi dal titolo “Solitudine e silenzi nei racconti di Kafka”.
Membro del Gruppo Scrittori Ferraresi, da alcuni anni collabora col Compositore Leonello Capodaglio, che ha musicato alcune sue poesie, e con l’artista Alberta Silvana Grilanda, che ha illustrato la silloge “I fiori dell’acqua” con tavole di chine acquerellate.
Scrive poesie e racconti brevi. Ha pubblicato la silloge poetica Viottoli Azzurri, Venilia Editrice, Padova, 2002; la silloge poetica Nel cortile delle magnolie, Vitale Editore, Sanremo, 2005; la silloge poetica I fiori dell’acqua, Venilia Editrice, Padova, 2011; ha pubblicato inoltre racconti brevi su Antologie a cura della Casa Editrice Ibiskos.
A partire dall’anno 2000 ha partecipato con esito positivo a diversi Premi Letterari Nazionali e Internazionali conseguendo diversi riconoscimenti:
• Primo classificato Premio Le terre del Rubino 2000;
• Primo Premio Poesia Omaggio alla città di Roma 2010;
• Primo Premio Poesia Natale in Versilia 2010 per la silloge I fiori dell’acqua;
• Premio Letterario Fondazione Il Pellicano Concorso Poesie Mariane Premio Poesia 2012;
• Primo Premio Omaggio al Carnevale 2013 – Città di Viareggio;
• Premio Poesia Prato un tessuto di cultura 2014 – 1° Premio poesia edita “I fiori dell’acqua”;
• Premio Speciale “San Domenichino – Città di Massa” 2014, per la silloge (inedita) “Le ali di seta – fili di fiaba”.
– Rita Marconi ha partecipato nel 2014 al Concerto con musiche di Giuseppe Verdi e di Leonello Capodaglio a Lendinara (Ro), presentando sei liriche musicate dal compositore Leonello Capodaglio;
– L’artista Alberta Silvana Grilanda nel 2014 ha allestito una esposizione delle chine acquerellate che illustrano la silloge I fiori dell’acqua di Rita Marconi presso il Convento dei Cappuccini (Argenta – Fe).

ASSESSORATO ALLA CULTURA/GIOVANI – Giovedì 1 ottobre alle 17.30 in via Darsena l’incontro per attivare una rete ferrarese del settore
Il Comune di Ferrara chiama a raccolta gli artigiani artistici e creativi del territorio

Si pone l’obiettivo di dare voce ai bisogni di chi lavora o ambisce lavorare nel contesto dell’artigianato artistico e creativo, allo scopo di attivare una rete ferrarese come primo passo per uno sviluppo coerente ed informato del settore. E’ l’incontro promosso dal Comune di Ferrara giovedì 1 ottobre alle 17.30 al Consorzio Wunderkammer (Palazzo Savonuzzi – in via Darsena 57) al quale sono invitati a partecipare tutti coloro che hanno un’attività – anche non professionale – nel settore dell’artigianato artistico e creativo.
Con la riscoperta della manifattura e la valorizzazione delle specificità del territorio, il rapporto dell’artigianato con la città si rafforza e ridefinisce la struttura sociale, culturale ed economica locale. L’artigianato artistico, conservando l’ispirazione, la cura, la tensione all’eccellenza di quello tradizionale, si distingue per l’elaborazione di nuove forme e l’utilizzo di nuovi mezzi e tecnologie.
Si tratta di un settore economico che propone una modalità di produzione e lavorazione di beni lontana dalla grande industria, e mette al centro il patrimonio storico e culturale, la relazione tra l’artigiano e il prodotto, spesso costruito ad hoc per un cliente sempre più attento non solo all’unicità del manufatto ma anche ai processi di produzione e ai materiali usati.
In quest’ottica di valorizzazione del saper fare, il Comune di Ferrara si è impegnato a sottoscrivere la Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico ed intende intraprendere un percorso per creare sinergie nel settore dell’artigianato artistico e creativo ferrarese ed imprimere maggiore centralità alle produzioni locali, in un’ottica di sviluppo prima culturale poi commerciale.
Per ulteriori informazioni: 0532 744643 – 329 7080277 – 340 3221672; Si pone l’obiettivo di dare voce ai bisogni di chi lavora o ambisce lavorare nel contesto dell’artigianato artistico e creativo, allo scopo di attivare una rete ferrarese come primo passo per uno sviluppo coerente ed informato del settore. E’ l’incontro promosso dal Comune di Ferrara giovedì 1 ottobre alle 17.30 al Consorzio Wunderkammer (Palazzo Savonuzzi – in via Darsena 57) al quale sono invitati a partecipare tutti coloro che hanno un’attività – anche non professionale – nel settore dell’artigianato artistico e creativo.
Con la riscoperta della manifattura e la valorizzazione delle specificità del territorio, il rapporto dell’artigianato con la città si rafforza e ridefinisce la struttura sociale, culturale ed economica locale. L’artigianato artistico, conservando l’ispirazione, la cura, la tensione all’eccellenza di quello tradizionale, si distingue per l’elaborazione di nuove forme e l’utilizzo di nuovi mezzi e tecnologie.
Si tratta di un settore economico che propone una modalità di produzione e lavorazione di beni lontana dalla grande industria, e mette al centro il patrimonio storico e culturale, la relazione tra l’artigiano e il prodotto, spesso costruito ad hoc per un cliente sempre più attento non solo all’unicità del manufatto ma anche ai processi di produzione e ai materiali usati.
In quest’ottica di valorizzazione del saper fare, il Comune di Ferrara si è impegnato a sottoscrivere la Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico ed intende intraprendere un percorso per creare sinergie nel settore dell’artigianato artistico e creativo ferrarese ed imprimere maggiore centralità alle produzioni locali, in un’ottica di sviluppo prima culturale poi commerciale.
Per ulteriori informazioni: 0532 744643 – 329 7080277 – 340 3221672; artisti@comune.fe.it

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it