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Da: Ufficio Stampa Regione Emilia-Romagna

Cultura. Italian Council, l’arte contemporanea italiana nel mondo: i vincitori dell’ottava edizione, tra cui diversi emiliano-romagnoli

Sono 19 i progetti selezionati dal bando, programma a supporto delle nuove espressioni artistiche promosso dalla Direzione generale creatività contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, per un totale di circa 1,3 milioni di euro finanziati

Ci sono anche diverse realtà emiliano-romagnole tra quelle selezionate da Italian Council, il programma promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (Dgcc), nato nel 2017 per finanziare la creazione di opere realizzate da artisti italiani e incrementare le pubbliche collezioni museali, al fine di offrire una maggiore promozione internazionale degli artisti italiani.

I 19 progetti vincitori di questa ottava edizione, selezionati tra le 60 candidature pervenute, presentate da artisti italiani, curatori, critici, musei, enti pubblici e privati senza scopo di lucro, istituti universitari, fondazioni e associazioni culturali non profit provenienti da tutto il mondo, vedranno la collaborazione con realtà internazionali e una fase di promozione all’estero.

Italian Council quest’anno finanzierà dunque la produzione di opere di Stefano Boccalini, Gea Casolaro, Céline Condorelli, Aldo Giannotti, Jacopo Miliani, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Margherita Morgantin, The Cool Couple, Zapruder, presentati rispettivamente da Comunità Montana di Valle Camonica (Breno, Bs), Direzione Regionale Musei Emilia-Romagna, Associazione Ramdom (Gagliano del Capo, Le), Istituzione Bologna Musei, Associazione Nosadella. due (Bologna), Savvy Contemporary e.V. (Berlino), Associazione Culturale Xing (Bologna), Associazione Culturale Careof (Milano), Associazione Santarcangelo dei Teatri (Santarcangelo di Romagna, Rn).

Il bando nel 2019 ha aumentato le iniziative finanziabili: non solo progetti che prevedano la realizzazione di un’opera d’arte, ma anche progetti editoriali, mostre, partecipazione a manifestazioni internazionali o residenze all’estero. Inoltre, è stata ampliata la platea dei soggetti che possono presentare domanda di partecipazione, tra cui anche artisti, curatori e critici.

Per quanto riguarda queste tre ultime categorie, saranno finanziati i progetti di mostre di Emilio Fantin (presso il DoVA – University of Chicago) e Paolo Gioli (presso il Three Shadows Photography Art Center, Pechino), presentati rispettivamente da Centro Itard Lombardia (Milano) e Circolo del Cinema Ricciotto Canudo (Bisceglie); saranno finanziate le partecipazioni a manifestazioni internazionali di Egle Oddo e Lori Adragna (Piknik Frequency ry, Helsinki per il Mänttä Art Festival), di Michele Rizzo (Front Exhibition Company, Cleaveland per la Cleveland Triennial for Contemporary Art) e di Marinella Senatore (Fundação Bienal de São Paulo per la 34a Biennale di San Paolo). Saranno inoltre finanziate le residenze di Elena Biserna (presso Q-O2, Bruxelles), Genuardi/Ruta (presso Emerge Portugal, Torres Vedras) e Giuditta Vendrame (presso la Jan Van Eyck Academie, Maastricht).

I progetti editoriali vincitori vedranno coinvolti il collettivo Il Colorificio con una proposta presentata dall’omonima associazione culturale (Milano) e Cristina Cobianchi, Benedetta Carpi De Resmini, Anna Cestelli Guidi, Claudio Libero Pisano, Adriana Polveroni, Marco Trulli, Paola Ugolini, Saverio Verini, con un progetto presentato dall’Associazione Culturale AlbumArte (Roma).

“L’alta qualità dei progetti selezionati in questa ottava edizione testimonia come Italian Council stia proseguendo nella giusta direzione, rivelandosi motore fondamentale per lo sviluppo dell’arte contemporanea italiana e per la sua promozione e conoscenza nel mondo, non solo in quanto sostegno per il ‘saper creare’ ma anche e soprattutto come incentivo a fare del proprio meglio”, queste le parole di Fabio De Chirico, presidente della Commissione e Dirigente della Dgcc.

La nona edizione del bando è in uscita nei prossimi giorni.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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