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Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

L’assessore Mezzetti: “Si apre una fase nuova, cresce di 700 mila euro l’attribuzione per il 2018, per un totale annuale di 5 milioni di euro destinati al settore”

Bologna – Partono i nuovi bandi per il sostegno alla produzione cinematografica e allo sviluppo del settore provenienti dal Fondo per l’audiovisivo. La Regione stanzia 2 milioni e 408 mila euro per chi sceglie nel 2018 l’Emilia-Romagna come location e come luogo per costruire un progetto cinematografico e audiovisivo. I bandi, gestiti dalla Emilia-Romagna Film Commission sono tre, destinati a imprese locali, nazionali ed estere.
“La Regione Emilia-Romagna – afferma l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti – destinerà al cinema, nel bilancio 2018, quasi 5 milioni di euro, di cui la metà destinati alla produzione, come annunciato nel Piano triennale di settore. Con i bandi sono messi a disposizione oltre 700mila euro in più rispetto allo scorso anno. L’incremento delle risorse apre quindi una fase nuova, forte dei risultati più che soddisfacenti del precedente programma, con l’obiettivo di stimolare sempre di più imprese e creatività in un territorio in cui la tradizione cinematografica merita di tornare a ricoprire un ruolo di primo piano a livello internazionale”.

I bandi
Un milione e 500 mila euro, del primo bando, sono stanziati per le produzioni italiane europee ed extraeuropee, con l’obiettivo di attirare realtà audiovisive, cinematografiche e televisive la cui presenza generi ricadute culturali, turistiche ed economiche sul territorio. L’intervento regionale è finalizzato alla concessione di contributi per la produzione (pre-produzione, riprese/lavorazione, post-produzione) di lungometraggi, opere televisive, opere web, documentari, anche con tecniche di animazione. L’impresa beneficiaria del contributo può essere o produttore unico o coproduttore con quota di maggioranza o produttore esecutivo. Il bando prevede due momenti di chiamata: la prima entro l’11 aprile 2018 alle ore 16,00; la seconda sessione: dalle ore 16,00 del 4 luglio 2018 alle ore 16,00 del 4 settembre 2018. La presentazione dei progetti deve avvenire unicamente a mezzo Pec (posta elettronica certificata), pena la non ammissibilità della domanda.

Il secondo bando destinato a imprese con sede in Emilia-Romagna ammonta a 800 mila euro. Possono presentare progetti imprese di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva con sede legale sul territorio, o con unità operativa attiva sul territorio regionale da almeno 12 mesi. Ciascuna impresa può presentare al massimo due domande di contributo per lungometraggi, opere televisive, opere web, cortometraggio e documentari, anche con tecniche di animazione.Non sono ammessi progetti che comportino costi ammissibili inferiori a 15.000 euro, e la percentuale di contributo varia da un minimo di 35% ad un massimo del 50% delle spese ammissibili sulla base del punteggio ottenuto dal progetto. Anche questo bando prevede due finestre temporali per la presentazione delle domande: la prima sessione di valutazione: entro il termine perentorio del giorno 11 aprile 2018 alle ore 16,00; la seconda: dalle ore 16,00 del giorno 4 luglio 2018 al 04 settembre 2018 alle ore 16,00.

Il terzo bando, di 108 mila euro, è destinato a imprese con sede in Emilia-Romagna impegnate nella scrittura di sceneggiature originali e nello sviluppo di lungometraggi, opere televisive, opere web, documentari. Il contributo potrà essere al massimo di 15 mila euro e l’importo verrà determinato sulla base della qualità del progetto e del costo preventivo di sviluppo. Non potrà, in ogni caso, risultare superiore all’80% delle spese di sviluppo sostenute, non coperte da altro finanziamento pubblico.
Saranno valutati i progetti dal carattere innovativo e con la potenzialità per essere diffuse in ambito nazionale ed estero. La domanda va presentata, pena la non ammissione, entro il 30 aprile 2018.

Tutti i bandi e le modalità per la presentazione delle domande sul portale Emiliaromagnacreativa: https://cinema.emiliaromagnacreativa.it/it/news/produzione-sviluppo-line-bandi-2018-cinema-laudiovisivo/

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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