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da: Ufficio Stampa Bologna Jazz Festival

Rilanciato la scorsa primavera del suo ‘creatore’ Vito Meci, il Take Five Genuine Music Club torna a suonare per tutta la stagione autunnale, con 25 concerti da ottobre a dicembre. A sostenere l’elegante ‘salotto notturno’ di via Cartoleria 15 a Bologna continuano a esserci due importanti istituzioni della cultura musicale cittadina: l’Arci Bologna e il Bologna Jazz Festival.
Il programma prevede due appuntamenti fissi alla settimana, il giovedì e il sabato, più numerosi altri giorni extra, soprattutto durante il periodo del Bologna Jazz Festival, che si avvale del Take Five come jazz club sia per concerti di prima serata che per sessioni musicali notturne per chi vuole proseguire con la musica dal vivo dopo i concerti del festival nei principali teatri cittadini.
In programma tanto jazz, in un’alternanza di stili, dal mainstream moderno, alla sperimentazione più stimolante. Ma ci sarà molto spazio anche per i suoni gitani della musica manouche e la forma canzone. Tra i tanti nomi spiccano il duo As Madalenas con Cristina Renzetti e Tati Valle, Simone Guiducci in trio con Ares Tavolazzi e Fausto Beccalossi, il trio di Francesco Cusa. Sotto l’egida del Bologna Jazz Festival si ascolteranno, tra gli altri, una band di lustro internazionale come i Dacay del sassofonista Tim Berne, il trombettista Fabrizio Bosso ospite dei Marea Blues Mediterraneo, il trio del pianista Alessandro Lanzoni, i Bread & Fox del sassofonista Piero Bittolo Bon.
Di seguito il programma:
GIOVEDÌ 22 OTTOBRE 2015
AS MADALENAS
Cristina Renzetti: voce, chitarra, percussioni
Tati Valle: voce, chitarra, percussioni
Inizio concerto: 21:30
Ingresso: € 5,00

SABATO 24 OTTOBRE 2015
BAREND MIDDELHOFF TRIO “RHYTHM AND MELODY”
Barend Middelhoff: sassofono tenore
Stefano Senni: contrabasso
Alessandro Minetto: batteria
Inizio concerto: 23:00
Ingresso: € 10,00
Ridotto: € 5.00

LUNEDÌ 26 OTTOBRE 2015
FALSOS BRASILEIROS
Silvia Donati: voce
Achille Succi: clarinetto basso, sassofono contralto, flautini
Giancarlo Bianchetti: chitarre, cavaquinho
Roberto Rossi: batteria e percussioni
Inizio concerto: 21:30
Ingresso: € 10,00
Ridotto: € 5.00

MERCOLEDÌ 28 OTTOBRE 2015
ALESSANDRO LANZONI TRIO
Alessandro Lanzoni: piano
Matteo Bortone: contrabbasso
Enrico Morello: batteria
Inizio concerto: 21:30
Ingresso: € 15,00
Ridotto: € 10.00

GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 2015
DUO CARUNCHIO TRIO
Giulia Meci: voce
Vito Barone: chitarra
Tommy Ruggero: batteria e percussioni
Inizio concerto: 21:30
Ingresso: € 5,00

SABATO 31 OTTOBRE 2015
JACOPO MARTINI TRIO
Jacopo Martini: chitirra
Paolo Prosperini: chitarra
Pippi Dimonte: contrabbasso
Inizio concerto: 21:30
Ingresso: € 5,00

MARTEDÌ 3 NOVEMBRE 2015
MAREA BLUES MEDITERRANEO feat. FABRIZIO BOSSO
Fabrizio Bosso: tromba
Andrea Dessì: chitarra
Massimo Tagliata: piano
Andrea Taravelli: basso
Giunluca Nanni: batteria
Inizio concerto: 21:30
Ingresso: € 20,00
Ridotto: € 15.00

GIOVEDÌ 5 NOVEMBRE
ELOISA ATTI JAZZ QUARTET “WORDS MATTER”
Eloisa Atti: voce
Matteo Raggi: sax tenore
Davide Brillante: chitarra
Emiliano Pintori: organo hammond
Inizio concerto: 21:30
Ingresso: € 5,00

SABATO 7 NOVEMBRE 2015
DARIO NAPOLI – TOLGA DURING TRIO
Dario Napoli: chitarra
Tolga During: chitarra
Giuseppe Dimonte: contrabbasso
Inizio concerto: 21:30
Ingresso: € 5,00

MARTEDÌ 10 NOVEMBRE 2015
QUARTET DIMINISHED
Peter Soleimanipour: sassofoni e clarinetti
Ehsan Sadigh: chitarra
Mazyar Younesi: pianoforte e voce
Javad Fadavi: batteria
Inizio concerto: 23:00
Ingresso: € 15,00
Ridotto: € 10,00

GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE 2015
MICHELA CALZONI TRIO
Michela Calzoni: voce
Massimo De Stephanis: contrabbasso
Biagio Labanca: chitarra
Inizio concerto: 21:30
Ingresso: € 5,00

SABATO 14 NOVEMBRE 2015
T-JAM TRIO
Tim T-Briscoe fiati
Tolga During chitarra
Matteo Zucconi contrabbasso
Inizio concerto: 21:30
Ingresso: € 5,00

DOMENICA 15 NOVEMBRE 2015
TIM BERNE DECAY
Tim Berne: sax alto
Ryan Ferreira: chitarra
Michael Formanek: contrabbasso
Ches Smith: batteria e percussioni
Inizio concerto: 21:30
Ingresso: € 25,00
Ridotto: € 20,00

GIOVEDÌ 19 NOVEMBRE 2015
PIERO BITTOLO BON “BREAD & FOX” QUINTET
Piero Bittolo Bon, sax alto e clarinetto basso
Filippo Vignato, trombone
Glauco Benedetti, tuba
Alfonso Santimone, pianoforte
Andrea Grillini, batteria
Inizio concerto: 21:30
Ingresso: € 15,00
Ridotto: € 10,00
Ingresso gratuito per gli allievi del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G.Martini” di Bologna.

SABATO 21 NOVEMBRE 2015
NOTE NOIR
Ruben Chaviano: violino
Roberto Beneventi: fisarmonica
Tommaso Papini: chitarra
Mirco Capecchi: contrabbasso
Inizio concerto: 21:30
Ingresso: € 5,00

LUNEDÌ 23 NOVEMBRE 2015
DUO IMPROBABILE
Virginia Guastella: pianoforte
Claudio Trotta: batteria
Inizio concerto: 23:00
Ingresso: € 10,00
Ridotto: € 5,00

GIOVEDÌ 26 NOVEMBRE 2015
FABIO GIACHINO TRIO
Fabio Giachino: pianoforte
Davide Liberti: contrabbasso
Ruben Bellavia: batteria
Inizio concerto: 21:30
Ingresso: € 15,00
Ridotto: € 10,00

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
TEO CIAVARELLA “You Hand me”
Teo Ciavarella: pianoforte
Francesco Angiuli: contrabbasso
Lele Barbieri: batteria
Inizio concerto: 21:30
Ingresso: € 5,00

SABATO 28 NOVEMBRE 2015
GUIDUCCI – TAVOLAZZI – BECCALOSSI TRIO
Simone Guiducci chitarra
Ares Tavolazzi contrabbasso
Fausto Beccalossi fisarmonica
Inizio concerto: 21:30
Ingresso: € 5,00

MERCOLEDÌ 2 DICEMBRE 2015
FRANCESCO CUSA TRIO
Francesco Cusa: batteria
Simone Graziano: pianoforte
Gabriele Evangelista: contrabbasso
Inizio concerto: 21:30
Ingresso: € 5,00

GIOVEDÌ 3 DICEMBRE 2015
CHIARA PANCALDI – GIANCARLO BIANCHETTI DUO
“Songs Don’t Grow Old Alone”
Chiara Pancaldi: voce
Giancarlo Bianchetti: chitarra
Inizio concerto: 21:30
Ingresso: € 5,00

SABATO 5 DICEMBRE 2015
PAOLO PROSPERINI TRIO
Paolo Prosperini: chitarra
Neter Calafati: chitarra
Giuseppe Dimonte: contrabbasso
Inizio concerto: 21:30
Ingresso: € 5,00

GIOVEDÌ 10 DICEMBRE 2015
LAUT
Gaia Mattiuzzi: voce
Fabrizio Puglisi: piano
Cristiano Calcagnile: batteria & live electronics
Inizio concerto: 21:30
Ingresso: € 5,00

SABATO 12 DICEMBRE 2015
TOLGA – BOYER TRIO
Tolga During: chitarra
Antoine Boyer: chitarra
Giuseppe Dimonte: contrabbasso
Inizio concerto: 21:30
Ingresso: € 8,00

GIOVEDÌ 17 DICEMBRE 2015
ROSSELLA GRAZIANI 4ET
Rossella Graziani: voce
Massimo Mantovani: tastiera
Federico Benedetti: sax
Lele Barbieri: batteria
Inizio concerto: 21:30
Ingresso: € 5,00

Informazioni:
Take Five Genuine Music Club
Via Cartoleria 15, Bologna
tel.: 051 229039
e-mail: info@takefivebologna.it
web: www.takefivebologna.it

Direzione artistica: Vito Meci
Consulenti artistici: Francesco Bettini (Bologna Jazz Festival); Marco Coppi (Arci Bologna)
Ingresso
ingresso riservato ai soci Arci (la tessera Arci si può fare in loco)
I ridotti si applicano a:
– soci Bologna Jazz Card
– under 30

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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Francesco Monini
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