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Da: Regione Emilia Romagna.

Iniziativa dell’Assessorato regionale alla Cultura e al Paesaggio, che ha invitato oltre 1800 operatori culturali a creare un palinsesto comune. Anche direttori di musei e biblioteche coinvolti, assieme al mondo del cinema. Già nel primo weekend in programma due dirette streaming: il concerto del sassofonista Piero Odorici & Friends, venerdì ore 21,30 e sabato ore 21:00 Garrincha Loves Casa Tua, il festival casalingo dell’etichetta indipendente Garrincha condotta dai “regaz” de Lo Stato Sociale La programmazione sarà quotidiana fino al 3 aprile

Bologna – Un grande palcoscenico virtuale, con concerti, spettacoli, eventi, visite virtuali ai musei, reading in biblioteca, film, documentati e interviste ai protagonisti del mondo del cinema e dello spettacolo. Venerdì 13 marzo prende il via, dalle ore 18, la striscia quotidiana #laculturanonsiferma, palinsesto on line di iniziative culturali provenienti da teatri, festival, musei, sedi culturali della regione, di cui si può fruire gratuitamente sulle piattaforme regionali EmiliaRomagnaCreativa (www.emiliaromagnacreativa.it) e Lepida Tv (www.lepida.tv) e al canale 118 del digitale terrestre.

Contro l’epidemia da coronavirus, che ha portato alla sospensione delle attività culturali fino al 3 aprile, l’assessorato alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna è sceso in campo e ha invitato gli operatori culturali del territorio (oltre 500 solo per lo spettacolo e circa 1300 tra direttori e curatori di biblioteche, musei ed archivi regionali), a condividere on line alcuni contenuti per creare un palinsesto regionale che dia il segno di una vicinanza al proprio pubblico isolato a casa. Il mondo della cultura reagisce così all’emergenza e non potendo portare spettatori nei teatri e nelle sale cinematografiche o in musei e biblioteche, utilizza sempre di più il web e in particolare i social come Facebook e Youtube per mantenere il contatto con i propri spettatori e visitatori, moltiplicando le proposte on line.

Con l’iniziativa #laculturanonsiferma, l’Assessorato regionale ha messo a disposizione degli operatori le due piattaforme digitali per la pubblicazione e diffusione di contenuti culturali, in cui sarà possibile condividere contenuti digitali già esistenti (materiali di repertorio purché liberi da diritti), oppure dirette streaming di concerti e spettacoli ma anche visite virtuali a musei, reading e brevi video su testi e autori prodotti da biblioteche e archivi. E ancora film e documentari realizzati da produzioni regionali sostenute dalla Film Commission, o servizi giornalistici di approfondimento a cura della redazione di Emiliaromagnacreativa.

L’obiettivo è quello di raggiungere le persone attraverso il web, invitandole a incontrarsi virtualmente per continuare a diffondere cultura, rispettando le norme di sicurezza, ma senza rinunciare al piacere della musica, del teatro, dell’arte e della conoscenza e soprattutto della condivisione.

Le adesioni degli operatori stanno già arrivando numerose e hanno portato alla creazione di un primo palinsesto in programma per il weekend. La raccolta work in progress dei materiali porterà ad una programmazione che verrà comunicata settimanalmente.

In particolare, l’Istituto per i Beni Culturali all’interno della iniziativa #laculturanonsiferma, ha lanciato la campagna “Al Museo per voi/In Biblioteca per voi /in Archivio per voi. Incontri con i curatori delle collezioni dell’Emilia-Romagna” (#almuseopervoi; #inbibliotecapervoi; #inarchiviopervoi), finalizzata a raccogliere e diffondere i contenuti culturali che gli stessi direttori e curatori produrranno, anche con brevi video realizzati con lo smartphone: un’opera d’arte, un libro, un documento storico.

Per quanto riguarda il cinema e l’audiovisivo, già grazie alle prime adesioni si potranno vedere produzioni distribuite da I Wonder Pictures come “Searching for Sugar Man” e sostenute dalla Emilia-Romagna Film Commission come il “Vangelo secondo Matteo Z. Professione Vescovo”,documentario di Emilio Marrese.

Evento speciale, sabato 14 marzo, alle 21:00, la diretta streaming Garrincha Loves Casa Tua il festival casalingo chel’etichetta indipendente Garrincha Dischi ha deciso di organizzare in diretta dalle case dei suoi artisti verso i monitor e le tv degli Italiani.
Garrincha Loves Casa Tua è un festival casalingo, servito a domicilio in una maniera assolutamente innovativa, che include simultaneamente la trasmissione in streaming e su satellitare terrestre al canale 118 di Lepida TV. Condotta dai “regaz” de Lo Stato Sociale, la kermesse conta 10 artisti della casa discografica bolognese tra cui The Bluebeaters, CIMINI e tante altre sorprese che verranno svelate nelle prossime ore!

Il programma del weekend: dal 13 al 15 marzo a partire dalle ore 18

Venerdì 13 marzo

– Sigla apertura striscia #laculturanonsiferma a cura di Lepida TV
– Presentazione del progetto dell’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio Mauro Felicori
– Artistinpiazza: cortometraggio a cura del festival Artistinpiazza di Pennabilli
– Video musicale di un artista del Meeting delle Etichette Indipendenti
– Searching for Sugar men: documentario, biografico, musicale, – Svezia, Gran Bretagna, Finlandia, 2012, durata 86 minuti, del 2013; distribuito da: I Wonder Pictures. Una carriera brevissima ma straordinariamente promettente, quella di Sixto Rodriguez, prima che scomparisse nel nulla. Due fan scoprono, però, che il cantautore potrebbe essere ancora vivo e lo cercano in Sudafrica.
– DIRETTA STREAMING 21:30 Piero Odorici & Friends. Live a porte chiuse presso il Camera Jazz Club di Bologna. Piero Odorici, sassofono – Stefano Senni, contrabbasso – Dario Rossi, batteria – Marco Bovi, chitarra – Emiliano Pintori, pianoforte.

sabato 14 marzo

– Sigla apertura striscia #laculturanonsiferma
– Intervista/presentazione progetto a cura dell’assessore Mauro Felicori
– Artistinpiazza – “Il vento e il funambolo”: documentario del festival di Pennabilli
– Video musicale di un artista del Meeting delle Etichette Indipendenti
– Musica Insieme 1914-1918_La Grande Guerra: Versi di trincea – Vittorio Franceschi legge poesie di Giuseppe Ungaretti – il duo pianistico Ammara – Prosseda esegue musiche di Johann Sebastian Bach, Alfredo Casella, Arnold Schoenberg.
– DIRETTA STREAMING 21:00 Garrincha Loves Casa Tua

Palinsesto domenica 15 marzo

– Sigla apertura striscia #laculturanonsiferma
– Intervista/presentazione progetto a cura di Mauro Felicori
– Artistinpiazza – il vento e il funambolo: documentario del festival di Pennabilli
– Video musicale di un artista del Meeting delle Etichette Indipendenti
– Vangelo secondo Matteo Z. Professione Vescovo: documentario di Emilio Marrese (2019). Il mestiere del vescovo nell’interpretazione che dà alla sua missione l’Arcivescovo della Diocesi di Bologna, Monsignor Matteo Maria Zuppi. Il film – che ha ottenuto l’entusiasta e immediata adesione del Vescovo stesso – non è una celebrazione biografica, ma il fedele ed emblematico racconto cronachistico di una sua giornata di “lavoro” nei momenti privati e pubblici, dall’alba alla notte.

Come aderire all’iniziativa

Per aderire all’iniziativa, tutti gli operatori culturali devono compilare un format (in allegato) indicando le caratteristiche dell’evento che si intende mettere a disposizione per la messa on line sulle piattaforme regionali. Nel caso di operatori dello spettacolo e del cinema, il format compilato va inviato a cultura@regione.emilia-romagna.it,mentre per operatori di musei, biblioteche e archivi l’indirizzo di posta dedicato alla raccolta dei materiali è laculturanonsiferma@regione.emilia-romagna.it. Va indicato nell’oggetto della mail l’hashtag: #laculturanonsiferma. Verranno poi selezionate le iniziative più interessanti ed inserite nella proposta regionale on line.

Lepida TV

LepidaTV è un servizio di comunicazione per la Community Network degli Enti pubblici dell’Emilia-Romagna, strutturato con una redazione interna (garante della selezione e della validazione dei materiali) e una componente tecnica (responsabile della progettazione e realizzazione dei servizi e delle infrastrutture tecnologiche) entrambe in capo a LepidaScpA.

Il palinsesto di LepidaTV che copre 24 ore su 24 senza pubblicità, è fortemente focalizzato sui temi dell’innovazione, in particolare di quella realizzata con tecnologie digitali, della cultura e dell’arte con una forte attenzione alla dimensione territoriale e con lo scopo di valorizzare il patrimonio audio-video che le Pubbliche Amministrazioni hanno prodotto negli anni in diversi ambiti.

È fruibile da digitale terrestre in Emilia-Romagna sul canale 118 e in simulcast web su www.lepida.tv e mediante canale YouTube live.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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