Skip to main content

Giorno: 7 Marzo 2014

inaugurazione-centro -dee-comacchio"

Inaugurazione del “Centro idee Comacchio”

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Ben riconoscibile grazie ai totem colorati con il logo “Le tue idee al centro”, il nuovo “Centro Idee Comacchio” ha avuto oggi pomeriggio il lancio inaugurale, alla presenza del Sindaco Marco Fabbri e degli assessori Sergio Provasi (Politiche Sociali e Turismo), Stefano Parmiani (Lavori Pubblici e Sport) e Alice Carli (Cultura e Pubblica istruzione). Il punto di ascolto e di informazione, che si inserisce nel più ampio progetto di rigenerazione del centro storico comacchiese e che ha come meta finale la stesura del P.S.C. è sito in Via Edgardo Fogli 73 e anche domani accoglierà residenti e turisti di passaggio dalle ore 8.30 alle ore 13, con il preciso intento di recepire proposte e suggerimenti per un percorso partecipato di rinascita del tessuto urbano. Un altro punto di ascolto con i medesimi orari, domani, sabato 8 marzo, sarà allestito nei pressi del supermercato Coop di Via Fattibello. “Parla con noi” è il nome dell’iniziativa abbinata all’inaugurazione del Centro idee, all’interno del progetto coordinato dall’architetto Alessandra Marin dell’Università di Trieste e da altri ricercatori universitari: Sebastiano Roveroni proveniente dal medesimo ateneo, Milena De Matteis, Valeria Leoni, Elisa Polo e Ianira Vassallo dell’Università IUAV di Venezia. Collaborano fattivamente con il gruppo di lavoro anche il dirigente del Settore IV Claudio Fedozzi e i funzionari Sara Beneventi e Giuseppe Guidi. L’attività di ascolto e di raccolta delle idee per la rinascita del centro storico comporta la realizzazione di un quadro conoscitivo sul territorio e sui suoi processi evolutivi, al fine di approdare alla stesura del Piano Strutturale Comunale. Il percorso partecipato “Le tue idee … al Centro! Cittadini insieme per far rifiorire il centro storico di Comacchio” è decollato nel mese di dicembre scorso, grazie al bando 2013 emanato dalla Regione Emilia Romagna, finanziato con i contributi regionali riconosciuti a 11 progetti presentati, compreso quello che punta a far rifiorire il centro storico di Comacchio e che oggi ha visto un nuovo importante traguardo.

logo-regione-emilia-romagna

Politiche giovanili, trecentomila “Youngercard” in Emilia-Romagna

da: agenzia di informazione e comunicazione Giunta regionale

Politiche giovanili. Trecentomila “Youngercard” in Emilia-Romagna per promuovere consumi responsabili, protagonismo e fruizione di offerte culturali e sportive per i giovani tra i 14 e i 29 anni. Un sito e un camper per presentare la nuova carta

Bologna – Trecentomila copie della Youngercard a disposizione dei ragazzi e delle ragazze che vivono, studiano o lavorano in Emilia-Romagna.
Ideata dall’assessorato Progetto giovani della Regione Emilia-Romagna e coordinata dai Comuni di Ferrara e Reggio Emilia, la carta vuole promuovere consumi responsabili, protagonismo giovanile e fruizione di offerte culturali e sportive dei giovani tra i 14 e i 29 anni.

Le novità dell’intervento saranno presentate lunedì 10 marzo in Regione nel corso di una conferenza stampa dell’assessore regionale al Progetto giovani Donatella Bortolazzi, insieme all’assessore alle politiche giovanili del Comune di Fiorenzuola D’Arda Sara Lusignani, all’assessore circondariale alle politiche giovanili del circondario imolese Anna Venturini e al presidente dell’Unione Terre d’Acqua Renato Mazzuca (ore 12, Sala stampa della Giunta, 12° piano, viale Aldo Moro 52, Bologna).

logo-comune-ferrara

Tutti i comunicati stampa del 7 marzo

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

TRASPORTO PUBBLICO – Dal 10 al 24 marzo la presentazione delle domande all’Asp

Per anziani e disabili le agevolazioni comunali per gli abbonamenti ai bus urbani
Da lunedì 10 a lunedì 24 marzo si potranno presentare le richieste di agevolazione tariffaria per gli abbonamenti annuali 2014 al trasporto pubblico urbano. Destinatari delle agevolazioni, riservate ai residenti nel Comune di Ferrara, sono le persone con disabilità, mutilati, invalidi e anziani con almeno 60 anni (per le donne) e 65 (per gli uomini). Il costo dell’abbonamento agevolato urbano è di 146 euro e le entità delle integrazioni comunali varieranno in funzione delle diverse fasce di reddito. In particolare, gli utenti con reddito Isee fino a 7.500 euro avranno diritto a un’integrazione comunale di 110 euro (con quota a carico dell’utente di 36 euro); quelli con reddito annuo da 7.500,01 a 11mila euro pagheranno 96 euro (con integrazione comunale di 50 euro); mentre quelli con reddito compreso tra 11.000,01 e 15mila euro spenderanno 121 euro (con integrazione comunale di 25 euro).
La tariffa agevolata di 146 euro sarà comunque applicata anche ad anziani e disabili con reddito compreso tra 15mila e 25mila euro, ma senza integrazioni da parte del Comune.
L’abbonamento Senior (oltre i 65 anni) senza agevolazioni comunali ha invece un costo di 165 euro.
I cittadini in possesso dei requisiti potranno presentare la domanda di rilascio dell’abbonamento agevolato, dal 10 al 24 marzo, all’Asp – Azienda Servizi alla persona, in corso Porta Reno 86 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e nelle giornate di martedì e giovedì anche dalle 14,30 alle 16) compilando i moduli in distribuzione negli stessi uffici. Nel caso in cui le domande superassero la disponibilità economica del Comune il rilascio delle agevolazioni sarà effettuato dando priorità ai cittadini titolari di redditi di prima e seconda fascia tenendo conto del reddito più basso.

Dal 31 marzo, per avere informazioni riguardanti l’esito della domanda, i cittadini potranno telefonare ai numeri:
• 0532/799511 – Asp Centro Servizi alla Persona: lunedì, mercoledì e venerdì ore 10-13; martedì e giovedì ore 10-13 e 14.30-16.
• 0532/599492 – Autostazione di via Rampari di S. Paolo (feriali, ore 6.30-18.45);
• 0532/419474 – Punto Bus: piazza Municipale, 11 (feriali, ore 9-13);
• 0532/599490 – Punto Bus: Atrio stazione FF.SS. ( feriali, ore: 7.15-19.15, domenica, ore: 8-14).
In caso di favorevole accoglimento della domanda l’abbonamento potrà essere ritirato presso l’Autostazione e i due Punti Bus entro il 5 maggio. Scaduto tale termine il titolare sarà considerato automaticamente rinunciatario e perderà pertanto il diritto al beneficio.
SERATA BENEFICA – Sabato 8 marzo appuntamento alle 22 nella sede della Casona (via smeraldina 35, angolo via Diana – FE)
Il tango rende omaggio alle donne in favore di Andos
Per rendere omaggio alla festa della donna sabato 8 marzo l’associazione “la Casona del Tango” di Ferrara (via Smeraldina 35, angolo via Diana), con il Patrocinio del Comune di Ferrara, dedica la consueta serata di milonga del sabato sera ad una raccolta fondi in favore di ANDOS, associazione nazionale Donne Operate al Seno. L’incasso sarà quindi devoluto per sostenere le attività della Onlus, attiva a livello nazionale dal 1976. Sempre nella direzione di promuovere, avviare e sostenere ogni iniziativa che possa favorire una completa riabilitazione delle donne che hanno subìto un intervento al seno, sotto l’aspetto fisico, psicologico e sociale, A.N.D.O.S. onlus offre una sempre migliore professionalizzazione dei propri volontari attraverso aggiornamento e formazione. Insieme ai medici e fisioterapisti le Volontarie dell’A.N.D.O.S. frequentano ormai da alcuni anni i corsi di formazione promossi dall’Associazione e tenuti da Docenti universitari. In campo riabilitativo, le tecniche di linfodrenaggio dell’Associazione hanno fatto storia, e la presenza attiva delle sue volontarie anche negli ospedali è ormai considerata necessaria e complementare alla diagnosi e ai trattamenti medici e chirurgici. Il Comitato di Ferrara si trova in via Boccaleone, 19 a Ferrara – tel. 0532764375, 3294643317 Fax. 0532764375

Per informazioni dettagliante sulla serata, che prenderà il via alle ore 22, visitare il sito internet www.sogniditango.com (prenotazioni Olivia 347-8616851).

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Conferenza di Fabrizio Festa lunedì 10 marzo alle 17
Le parole della musica: ‘Sublime’
Sarà dedicato al concetto del ‘Sublime’ il nuovo appuntamento del ciclo di conferenze dedicato alle parole della musica in programma lunedì 10 marzo alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’appuntamento, aperto a tutti gli interessati, sarà curato dal compositore e musicologo Fabrizio Festa. La rassegna di quattro incontri è promossa dalla Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e dal Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
IL SUBLIME
Se parlare della Natura significa scoprire l’esistenza di un confine, quello tra il mondo, la nostra immagine del mondo, e la natura stessa, il sublime è la chiave per attraversarlo. Fin dall’antichità, infatti, il sublime fa appello all’emotività profonda. Nell’arte retorica – lo conferma il celebre trattato dello Pseudo Longino – è lo strumento del commuovere, quello che mette in contatto l’oratore e il suo pubblico. E per estensione l’artista sulla scena con chi siede in platea. Dunque, il sublime – concetto che si presenta ambiguo fin dal nome – sembrerebbe proprio essere il viatico per ritrovare un contatto con la realtà delle cose naturali, quel legame con le nostre più profonde radici, che si era perso nella costruzione dell’immagine del mondo. Non è un caso che da Burke in poi il sublime sia il sentimento che nasce dal terrore, dalla paura, dallo sgomento. La meraviglia degli antichi si è trasformata cioè nello spavento dei moderni. E la musica ne è perfetto specchio, come si cercherà di mostrare lungo il percorso di questo secondo degli incontri dedicati alle Parole della Musica.

Fabrizio Festa, compositore, direttore d’orchestra, laureato in filosofia, si dedica da anni alla ricerca e alla divulgazione. Collaborando con diversi teatri ha realizzato progetti di formazione del pubblico e cicli di conferenze mirati a indagare le relazioni tra la musica e le diverse discipline, in particolare quelle scientifiche. Ha pubblicato i saggi “Musica: usi e costumi”, e “Musica: suoni, segnali, emozioni”. Di prossima pubblicazione il saggio “In a vintage mood” nella raccolta Vintage Media, curata da Maria Pia Pozzato e Daniela Panosetti per I tipi della Carocci. Insegna Composizione Musicale Elettroacustica presso il Conservatorio di Matera, Composizione per la musica applicata alle immagini presso il Conservatorio di Ferrara, e Ambienti esecutivi e di controllo per il live electronics presso il Conservatorio di Rovigo.

ASSESSORATO AL COMMERCIO – Domenica 9 marzo dalle 8 alle 20. Presenti anche gli espositori della ‘Piazza dei Creativi’
Torna domenica a Pontelagoscuro il mercatino degli hobbisti ‘Baule in Piazza’
Domenica 9 marzo (dalle 8 alle 20) a Pontelagoscuro torna il ‘Baule in Piazza’, il mercatino degli hobbisti che la seconda domenica di ogni mese anima il centro del paese con decine di bancarelle che espongono oggettistica la più varia sulla piazza e sotto i lunghi portici che la circondano.
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Ferrara, è promossa della Pro Loco di Pontelagoscuro in collaborazione con l’associazione Le Botteghe del Tuo Paese e supportata dalla Circoscrizione 3 e dall’assessorato comunale al Commercio e alle Attività Produttive. Nel novembre 2012 la Pro Loco ha organizzato il primo mercatino con lo scopo di portare un po’ di gente in una piazza altrimenti inanimata e spenta, offrendo allo stesso tempo un luogo ospitale per tanti espositori alla ricerca di piazze nuove e promettenti e momenti di svago e intrattenimento per i visitatori con musica, balli in piazza, giochi per bambini e proposte gastronomiche della tradizione locale. Il mercatino, all’inizio del 2014, ha conosciuto due mesi di stop dovuti all’entrata in vigore della Legge regionale n. 4 del 24 maggio 2013. La legge, infatti, obbliga gli hobbisti amatoriali a dotarsi di un tesserino del costo di 200 euro all’anno con il quale, però, possono partecipare a soli dieci mercatini all’anno. Altri adempimenti, come l’inventario della merce esposta, hanno reso più complicata la partecipazione degli hobbisti amatoriali e, attualmente, i tesserini richiesti al Comune di Ferrara sono in numero limitato; come noto alcuni mercatini nella zona sono stati annullati a causa della diaspora di molti espositori emigrati in altre regioni confinanti. Nonostante questa situazione la Pro Loco di Pontelagoscuro ha inteso riprendere il mercatino per non disperdere un’esperienza che, negli ultimi mesi del 2013, stava diventando molto importante e conosciuta nel territorio con soddisfazione anche per i commercianti delle botteghe del paese.
L’offerta del ‘Baule in Piazza’ sarà arricchita con la presenza dalla “Piazza dei Creativi”, il nuovo mercatino dedicato ai creatori dell’ingegno che, per legge, non sono soggetti alla disciplina del commercio e possono quindi continuare ad esporre gli oggetti frutto della personale creatività ed originalità. I “creativi” che partecipavano al ‘Baule in Piazza’ erano numerosi e potranno continuare con le regole già vigenti in precedenza. A loro sarà riservata una parte della piazza.
Quindi, da domenica 9 marzo la Pro Loco di Pontelagoscuro, la Circoscrizione 3, l’associazione Botteghe del Tuo Paese, la Parrocchia invitano tutti a partecipare al ‘Baule in Piazza’ ed alla ‘Piazza dei Creativi’ di Pontealgoscuro.

(Testo a cura dell’assessorato al Commercio e Attività produttive del Comune di Ferrara)

PROGETTO IL GIARDINO DEI DESTINI INCROCIATI – L’8 marzo alle 16 inaugurazione mostra in corso Isonzo
La storia del Quartiere Giardino raccontata dalle opere di giovanissimi artisti
(Comunicato a cura dei promotori del progetto ‘Il Giardino dei Destini Incrociati’)
Il prossimo sabato 8 marzo alle 16 il Centro di promozione sociale Acquedotto (corso Isonzo 42) vedrà l’inaugurazione di un’insolita mostra. Saranno difatti a disposizione del pubblico i lavori realizzati dai bambini e dalle bambine della scuola primaria Poledrelli nell’ambito di un laboratorio di costruzione plastica guidato da Andrea Amaducci e Davide Della Chiara dell’associazione di promozione sociale ‘Alpha Centauri’.
L’iniziativa rientra nel progetto ‘Il giardino dei destini incrociati’ che mira ad una valorizzazione del tessuto storico-sociale del Quartiere Giardino di Ferrara ed è finanziato dai fondi regionali del bando ‘Giovani per il Territorio’, promosso dall’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturalistici della Regione Emilia-Romagna d’intesa con il Comune di Ferrara.
Nel corso dei quattro incontri tenuti con le classi quinte della scuola primaria Poledrelli si sono esplorate diverse tecniche di approccio al gesto creativo, riunendo i bambini in 7 gruppi assieme ai quali si sono create 7 sculture utilizzando cartone di riciclo, le quali riportano sulle loro superfici immagini storiche e più moderne del Quartiere Giardino.
L’interesse e l’obiettivo dell’associazione è quello di mostrare il quartiere con gli occhi dei bambini e creare un’occasione che possa stimolare nei soci Ancescao, e nella cittadinanza tout court, l’evocazione di storie di vita del quartiere avvenute nei decenni passati.
Il tentativo è riscoprire le vicende che attraversavano il quartiere nel passato in modo da riuscire ad affinare gli strumenti di analisi di quelle che lo attraversano ora.
Le storie diverranno poi canovaccio di uno spettacolo teatrale che proprio nel quartiere verrà inscenato a fine giugno attraverso 5 performance che prenderanno vita in 5 luoghi chiave del quartiere stesso.
La mostra rimarrà a disposizione del pubblico nei locali del Centro di promozione sociale Acquedotto fino al 16 marzo.

PORTA DEGLI ANGELI – Inaugurazione sabato 8 marzo alle 17 in Rampari di Belfiore
‘La terra di Giorgio Castriota Scanderbeg’, in mostra foto scattate in Albania
(Comunicato a cura degli organizzatori)
Sabato 8 marzo alle 17 sarà inaugurata alla Porta degli Angeli (Rampari di Belfiore 1) la mostra fotografica dedicata all’Albania “La terra di Giorgio Castriota Scanderbeg”. Sarà presente Girolamo Calò, presidente della Circoscrizione 1, introdurranno Silvana Onofri, presidente dell’associazione Arch’è e Francesco Malaspina, presidente dell’associazione Mayland. Seguirà un rinfresco tradizionale albanese.
Mostra e iniziative, che si avvalgono del patrocinio di Comune e Provincia di Ferrara, fanno parte del progetto della RTA e della Circoscrizione 1 “Città Territorio Società” e sono curate dalle associazioni Arch’è e Myland con la collaborazione di liceo Ariosto e Fondazione Giorgio Bassani. La mostra fotografica prende il titolo da Giorgio Castriota Scanderbeg, personaggio storico albanese e consiste in una serie di fotografie che raccontano i viaggi dell’associazione di Promozione Sociale Myland in Albania, foto scattatate di “pancia” in un territorio dalle mille sfaccettature. Sono 50 scatti estremamente diversificati: dagli incontaminati paesaggi naturali della catena montuosa che fa da confine tra L’Albania e la Grecia, all’antico ponte ottomano che scavalca le acque sulfuree del Lengatice, alla stupenda Cattedrale Ortodossa di Korce, ai musici sul cassone di un camion al seguito di un matrimonio, ai luoghi dalla memoria come la gola di Kuc dove gli albanesi combatterono contro l’esercito ottomano e, qualche secolo dopo, vennero trucidati gli ufficiali della Divisione Perugia.
Nel sotterraneo della Porta verrà proiettato inoltre un video con immagini montate in ordine sparso, frutto di tredici viaggi con veicoli fuoristrada, effettuati anche in aiuto a realtà che si prendono cura di bambini disabili in terra albanese.
Nei diversi ambienti della Porta sono disposti pannelli che ne illustrano la storia e sulla torre d’avvistamento le parole di Giorgio Bassani raccontano i luoghi visibili dalle ampie vetrate.
Numerosi eventi collaterali contestualizzano la mostra e il monumento storico che la ospita e ci fanno conoscere aspetti della comunità albanese a Ferrara.

Orari: apertura tutti i giorni dal 9 al 24 marzo dal lunedì al venerdì 15/18; sabato e domenica 11/18; accessi da Rampari di Belfiore 1 e da viale Bruno Zevi, nel sottomura.
Ingresso gratuito, è gradita offerta libera.

Informazioni ARCH’è: cell. 331.10.55.853; MYLAND: cell. 333.29.85.175
https://sites.google.com/site/archeferrara/home/porta-degli-angeli-rta; www.myland.it
facebook: Porta degli Angeli detta impropriamente casa del boia; MY-LAND
SCUOLA DI MUSICA – Sabato 8 marzo alle 15,30 in via Darsena 57
Musica d’insieme: un pomeriggio per suonare il ‘Bluegrass’

Sarà dedicato al genere ‘Bluegrass’, l’appuntamento per suonare ‘Musica d’insieme’ sabato 8 marzo alle 15,30 nell’aula magna della Scuola di Musica Moderna di Ferrara, in via Darsena 57.
L’incontro, a cura di Roberto Poltronieri, Paolo Piccinini e Roberto Formignani, è aperto gratuitamente a tutti gli interessati e rientra nel ciclo di lezioni organizzato dall’associazione Musicisti di Ferrara-Scuola di Musica moderna, in collaborazione con il Comune di Ferrara-Assessorato alla Cultura e Giovani, per diffondere la cultura e l’educazione musicale in tutte le sue forme moderne.
L’appuntamento successivo con la ‘Musica d’insieme’, in calendario per sabato 22 marzo, sarà invece dedicato al ‘Ritmo’ e curato da Lele Barbieri e Flavio Piscopo.

BIBLIOTECA BASSANI – Martedì 11 marzo alle 16 in via Grosoli a Barco
Presentazione del ‘Manuale di semplicità per adulti incasinati’ di Piero Mazza
07-03-2014
Si intitola “Io posso. Manuale di semplicità per adulti incasinati” (Book on demand, 2013) il libro di Piero Mazza che sarà presentato martedì 11 marzo alle 16 a cura di Anna Magnani all’Auditorium della biblioteca comunale Bassani (via Grosoli 42 a Barco). L’iniziativa è a cura della Biblioteca Comunale Bassani e del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara.
LA SCHEDA (testo tratto dal volume) – (…) Comprendere come nascono i conflitti, cosa portiamo all’interno delle nostre relazioni, cosa chiediamo all’altro e perché facciamo tutto questo può permetterci di vivere meglio la nostra vita e quella di coloro che ci accompagnano. Piero Mazza è formatore e counselor professionale e si occupa di benessere da oltre venti anni. Ha trasformato i parametri della formazione aziendale – raggiungimento dell’obiettivo desiderato in tempi brevi – adattandoli ai contesti sociali. Specializzato in problemi individuali e di coppia, utilizza tecniche di problem solving e modalità strategiche per il miglioramento della qualità della vita (…)
AGENDA DEL SINDACO
Appuntamenti dell’8 marzo 2014
07-03-2014
Sabato 8 marzo

ore 10.30 – cerimonia di consegna riconoscimento alla carriera a Mario De Sisti, allenatore di basket; con ass. Masieri e vertici Federazione Sportiva Pallacanestro e Società 4Torri Ferrara (sede Sala degli Arazzi, residenza municipale)

ore 11.30 – conferenza stampa di presentazione “Palio di Ferrara 2014” (sede Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara)

pomeriggio – manifestazione sportiva GiocaGin 2014 a cura di Uisp Ferrara, con ass. Masieri (Palasport di Ferrara)
CIRCOSCRIZIONE 1 – Martedì 11 marzo alle 19.30 in via Capo delle Volte
Illustrazione del nuovo modello operativo applicato alle Delegazioni
07-03-2014
Martedì 11 marzo alle 19.30 nella sede di via Capo delle Volte 4/D si riunirà il Consiglio della Circoscrizione 1. Al centro dei lavori l’illustrazione e l’espressione di parere sul documento “Le Circoscrizioni dopo il 2014. Individuazione di un rinnovato modello di partecipazione e istituzione delle nuove Delegazioni.” Alla seduta del Consiglio circoscrizionale sarà presente l’assessore al Decentramento Luciano Masieri.

ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI – Lunedì 10 marzo alle 10.30 (nei pressi del cantiere di piazza Trento Trieste)
Sopralluogo alla scoperta delle tracce archeologiche rinvenute durante i lavori di piazza Trento Trieste
Lunedì 10 marzo alle 10.30 il sindaco Tiziano Tagliani, la responsabile degli scavi di Ferrara per la Soprintendenza ai Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna Chiara Guarnieri, l’assessore comunale ai Lavori pubblici Aldo Modonesi insieme a dirigenti e tecnici dei due Enti, effettueranno un sopralluogo al cantiere in corso in piazza Trento Trieste ‘alla scoperta delle tracce archeologiche rinvenute durante i lavori’.
Giornalisti, fotografi e videoperatori sono invitati.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 11 marzo alle 12 nella sala Arengo della residenza municipale
Presentazione di ‘Ferrara Marathon e Half Marathon 2014’
07-03-2014
Martedì 11 marzo alle 12, nella sala dell’Arengo della residenza municipale, si terrà la conferenza stampa di presentazione della manifestazione sportiva ‘Ferrara Marathon e Half Marathon 2014′, in programma il prossimo 16 marzo. Prenderanno parte all’incontro, tra gli altri, l’assessore comunale allo Sport Luciano Masieri e il presidente dell’Atletica CorriFerrara asd Giancarlo Corà.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 11 marzo alle 11.30 nella sala Arazzi della residenza municipale
Annuncio ufficiale dell’intitolazione del Teatro Comunale a Claudio Abbado
Martedì 11 marzo alle 11.30 nella sala Arazzi della residenza municipale sarà annunciata ufficialmente alla stampa la scelta compiuta dall’Amministrazione comunale, in accordo con la Fondazione Teatro Comunale, di intitolare a Claudio Abbado il Teatro Comunale di Ferrara.
Interverranno alla conferenza stampa il sindaco e presidente di Ferrara Musica Tiziano Tagliani, il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, il direttore artistico della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara Marino Pedroni, il direttore artistico di Ferrara Musica George Edelman, il general manager della Chamber Orchestra of Europe Simon Fletcher e il chief executive della Mahler Chamber Orchestra Ole Bækhøj, oltre ad alcuni musicisti e a membri della famiglia Abbado.

La cerimonia di intitolazione è invece prevista per il 21 marzo prossimo, in occasione del concerto della Mahler Chamber Orchestra diretta da Vladimir Jurowski, a conclusione di un ciclo di concerti
che Ferrara Musica dedica alla memoria di Claudio Abbado, suo fondatore.

LAVORI PUBBLICI – I cantieri attivi dal 10 al 16 marzo
Al via la ripavimentazione del cavalcavia di via Wagner e i lavori per le fermate bus all’ospedale di Cona
Questo l’elenco degli interventi e dei cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale nel periodo dal 10 al 16 marzo prossimi, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune.
Maggiori informazioni e schede descrittive di alcuni di questi interventi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

AVVIO NUOVI INTERVENTI
INTERVENTI STRADALI
Nuova pavimentazione sul cavalcavia di via Wagner
Prenderanno il via lunedì 10 marzo i lavori di rifacimento della pavimentazione stradale del cavalcavia di via Wagner. Salvo imprevisti o maltempo questa prima fase dell’intervento sarà conclusa entro la serata di martedì 11 marzo. Nel periodo di esecuzione dei lavori saranno possibili rallentamenti della circolazione a causa della necessità di disciplinare il traffico a senso unico alternato.
L’avvio della seconda fase dell’intervento, durante la quale saranno sostituiti i giunti di dilatazione, è previsto nel mese di aprile per una durata di quattro settimane.

Al polo ospedaliero di Cona interventi per il miglioramento del fondo carrabile delle fermate bus
Avranno inizio lunedì 10 marzo i lavori di realizzazione della fermata bus in prossimità dell’ingresso 2 dell’ospedale Sant’Anna di Cona. L’intervento rientra nel progetto cofinanziato al 50% da Comune e Azienda Ospedaliera, per la realizzazione del sottofondo carrabile alla base delle due fermate del trasporto pubblico all’interno del Polo ospedaliero di Cona. Obiettivo dei lavori è in particolare quello di permettere al sottofondo delle piattaforme stradali di meglio sopportare il transito dei mezzi pesanti. Per una delle due fermate è inoltre previsto l’allestimento di una pensilina di attesa bus simile a quelle presenti nel territorio comunale. Progettazione esecutiva e direzione lavori sono a cura dei tecnici comunali. La spesa complessivamente prevista ammonta a 49.700 euro.

SEGNALETICA
Interventi di segnaletica per l’esecuzione di ordinanze sindacali permanenti
Saranno eseguiti nelle giornate del 13 e 14 marzo prossimi, salvo condizioni meteo avverse, i lavori di posa della segnaletica per la messa in atto di una serie di ordinanze sindacali permanenti, in:
– via Cassoli 47-45, viale Alfonso d’Este 1, corso Porta Mare 84-90, corso Porta Po 146-150, via Palestro 71-67/a (ridimensionamento aree carico e scarico)
– via De Romei 12-12/a (nuova area invalido)
– corso Piave 49-45 (nuova area carico e scarico)
– via C. Mayr 220 (nuova area invalido)
– via Camposabbionario 54 (nuova area invalido)
– via Paolo V intersezione corso Piave (attraversamento pedonale)
– vicolo Mozzo della Vittoria (divieto di fermata)
– via Croce Bianca 19-17 (divieto di fermata)
– via Valle Pega 9 (nuova area invalido)
– via Ortigara 4 (nuova area invalido)
– via Oroboni 8 (nuova area carico e scarico)
– via Canani dal 58 a via Bosi (parcheggio – invalido generico e divieto di sosta permanente)
– via Cattaneo 90-94 (ridimensionamento area carico e scarico)
– via Darsena 50 (attraversamento pedonale e zig-zag giallo)
– via Ricostruzione 29-27 (nuova area carico e scarico)
– via Atti intersezione via Manfredini (nuova definizione di viabilità)
– via Modena 100 (parcheggio)
– via Vallelunga 45 (nuova area invalido)
– via degli Olivetani 44 (divieto di fermata)
– via Imre Nagy 3 (nuova area invalido)
Saranno possibili lievi disagi alla circolazione nelle vie interessate dagli interventi.

ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Al via il potenziamento della pubblica illuminazione nella zona centrale di Marrara
Sono iniziati in questi giorni i lavori per la manutenzione straordinaria ed il potenziamento dell’impianto di pubblica illuminazione presente nella zona centrale del centro abitato di Marrara.
I lavori comprendono la sostituzione di pali e apparecchi illuminanti in via Froldo, in via del Vescovo e nell’area verde di via del Vescovo di fronte alla banca.
I lavori saranno eseguiti da Hera Luce nell’ambito dei lavori straordinari del CDS.

AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI IN CITTA’
CENTRO STORICO
Opera di riqualificazione di piazza Trento Trieste
Proseguono gli interventi per la riqualificazione di piazza Trento Trieste.
Sono stati completati e sono già del tutto percorribili i marciapiedi sul lato nord della piazza dalla fine del portico delle botteghe fino a via Canonica, così come tutta l’area di accesso a via Mazzini.
Prosegue la ripavimentazione del listone, già completata sul lato di palazzo San Crispino fino all’altezza del campanile del duomo.
E’ inoltre iniziata la ripavimentazione del marciapiede attorno alla chiesa di San Romano.
La prossima settimana comincerà la posa dei cubetti di porfido nella piazza a partire dal lato di palazzo San Crispino e proseguendo sui due lati del listone verso il campanile del duomo da una parte e verso il Teatro Nuovo dall’altra.
Da lunedì 10 marzo prenderanno il via anche gli scavi per la realizzazione del nuovo sottofondo nel tratto della piazza dalla chiesa di San Romano a corso Porta Reno.
L’opera di riqualificazione, del costo complessivo di 1.650.000 euro, rientra nel Programma speciale d’area per il centro storico di Ferrara e sarà finanziato per metà dal Comune e per l’altra metà dalla Regione.
Tutte le opere saranno realizzate mantenendo sempre possibile il passaggio per i pedoni e le biciclette, con possibili variazioni e deviazioni per i veicoli autorizzati.
(Ulteriori dettagli su www.cronacacomune.fe.it)

Interventi di riqualificazione della Galleria Matteotti
Sono in corso, nell’ambito dei lavori di riqualificazione della Galleria Matteotti, le opere di rifacimento delle pavimentazioni e dei relativi sottofondi.
Si è conclusa l’esecuzione delle ‘gettate’ nella porzione centrale della Galleria dove, una volta superati i necessari tempi tecnici di attesa si procederà con la posa della pavimentazione.
Nel corso della prossima settimana sarà chiuso lo scavo nel primo tratto di via Don Minzoni lato via San Romano e prenderà il via la posa della pavimentazione in cubetti di porfido.
Proseguiranno inoltre i lavori di rifacimento degli impianti nell’ultimo tratto di via Don Minzoni verso corso Porta Reno.

INTERVENTI STRADALI
In via Bologna la riqualificazione del piazzale antistante la cappella Revedin
Sono in corso i lavori per la riqualificazione del piazzale antistante la cappella Revedin, dove al momento si sta procedendo con la realizzazione degli scavi per il nuovo impianto fognario
L’intervento prevede la creazione, nell’area attualmente sterrata, di un piazzale di circa 1.500 metri quadri pavimentato con masselli autobloccanti e utilizzabile sia per la sosta, con 70 posti auto, sia per manifestazioni o mercati.
Lo slargo sarà contornato da ampi marciapiedi e avrà il proprio ingresso carrabile da via Gaetano Recchi, grazie alla creazione di una breve strada interna asfaltata. All’interno dei marciapiedi perimetrali saranno realizzate otto aiuole oltre ad alcune panchine.
L’area sarà inoltre dotata di un nuovo impianto di pubblica illuminazione con lampade d’arredo, in continuità con il recente intervento di riqualificazione di via Bologna.
Tra gli intenti dell’opera vi è quello di dotare la zona di un nuovo parcheggio per favorire lo scambio modale con il trasporto pubblico.
L’importo complessivo dell’opera è di 400mila euro. Il tempo previsto per l’esecuzione dei lavori è di 120 giorni dalla data di consegna (24/02/2014).

Ripristino dei marciapiedi di viale Cavour
Proseguono i lavori di manutenzione straordinaria dei marciapiedi di viale Cavour. Gli interventi prevedono la sostituzione e manutenzione dei cordoli, mentre il rifacimento del tappeto d’asfalto sarà eseguito nei prossimi mesi primaverili.

Ripavimentazione di via Fossato dei buoi con chiusura al transito
Sono in corso in via Fossato dei buoi i lavori di rifacimento della pavimentazione in pietra naturale.
L’intervento si svilupperà in tre fasi: durante la prima è prevista la rimozione del marciapiedi esistente e della pavimentazione della strada a cura del Comune di Ferrara; nella seconda, a cura di Hera Spa, è previsto il rifacimento della rete fognaria e della rete idrica; e infine nella terza, a cura del Comune, è in programma il rifacimento del marciapiedi e della pavimentazione della strada.
Per permettere l’esecuzione degli interventi, la via rimarrà chiusa al transito fino al termine dei lavori.

ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Lavori di adeguamento impiantistico in via Porta Catena e via Marconi
Proseguono i lavori di adeguamento impiantistico della pubblica illuminazione in via Porta Catena e in via Marconi nel tratto da via Michelini a via Padova. Gli interventi prevedono la manutenzione straordinaria degli impianti esistenti, con il passaggio del tipo di alimentazione da quello in serie a quello in derivazione, la sostituzione di pali in cls con nuovi pali in acciaio, la sostituzione degli apparecchi illuminanti e delle linee elettriche, e la realizzazione di nuovo quadro elettrico con fornitura Enel dedicata. I lavori non dovrebbero comportare disagi al traffico.
AGGIORNAMENTO: L’impianto di via Porta Catena risulta ultimato e sarà acceso nella serata di oggi, venerdì 7 marzo. La prossima settimana saranno completati i lavori di rimozione del vecchio impianto.

A Monestirolo lavori di adeguamento impiantistico della pubblica illuminazione
Proseguono i lavori di adeguamento impiantistico della pubblica illuminazione su impianti alimentati in derivazione nel centro abitato di Monestirolo. Il progetto riguarda in particolare via G. Longhi, viale Rimembranza, via dei Prati nel tratto compreso tra via Argenta e via Longhi, via Pesca e via Argenta, nel tratto corrispondente al centro abitato di Monestirolo.
I lavori prevedono il totale rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione esistenti, con esecuzione di plinti di fondazione, rifacimento delle linee in parte in esecuzione aerea ed in parte in esecuzione interrata, sostituzione di pali ed apparecchi, rimozioni dei vecchi impianti.
I lavori potranno comportare qualche rallentamento nei tratti interessati.
AGGIORNAMENTO: Sono stati accesi i nuovi impianti in via Argenta, via Pesca, via Longhi e via dei Prati. La prossima settimana i lavori proseguiranno con la rimozione dei componenti relativi ai vecchi impianti di pubblica illuminazione.

EDILIZIA SOCIALE, SCOLASTICA E SPORTIVA
Ripristino post-sisma della scuola Ercole Mosti
Sono in corso i lavori di ripristino e miglioramento strutturale anti-sismico della scuola elementare Ercole Mosti di via Bologna, gravemente danneggiata dal sisma del maggio 2012.
L’intervento prevede: inserimento a livello del solaio del sottotetto di tiranti metallici; miglioramento dei collegamenti dell’orditura lignea del tetto con piastre e barre metalliche; costruzione di nuove pareti interne per aumentare la resistenza al sisma del fabbricato; consolidamento dei solai lignei; consolidamento delle pareti dell’androne al piano terra tramite intonaco armato su entrambe le facce; riparazione dei danni causati dal sisma (lesioni su archi e architravi); sostituzione dei controsoffitti pesanti in arelle con controsoffitti in cartongesso.
Sono già stati eseguiti i lavori di demolizione, di rinforzo degli architravi delle finestre e delle fondazioni, di parziale ricostruzione delle pareti interne, di predisposizione dei solai per il rinforzo e di sostituzione dei solai di due corridoi.

EDILIZIA PUBBLICA
Ristrutturazione del centro sociale “La Ruota” di Boara
Sono in corso i lavori per la ristrutturazione del centro sociale “La Ruota” di Boara. In programma opere edili e impiantistiche per il ripristino di parte del fabbricato adiacente all’attuale sede del centro.

INTERVENTI A CURA DI HERA
Lavori alle reti gas, idrica, fognaria e del teleriscaldamento
Proseguono gli interventi, a cura di Hera, per la posa di condotte fognarie in via Del Mandorlo, in via del Bosco (a San Bartolomeo in Bosco) e a Boara in: via Pasetta, nel tratto da via Santa Margherita a via Viazza, via Virgili, via Viazza, via Calzolari, via Riminalda, via Modestino, via Bregola e via Tumaini.
In corso anche i lavori di potenziamento della rete fognaria nell’area Rivana.

EDIFICI E BENI CULTURALI E MONUMENTALI
Manutenzione straordinaria delle Mura estensi:
– Baluardo di San Paolo
Sono prossimi alla conclusione i lavori al terrapieno del Baluardo di San Paolo, nell’ambito del piano di interventi sulle antiche Mura di Ferrara.
L’intervento ha puntato a una complessiva riqualificazione dell’area, con il duplice obiettivo di rimozione del degrado e di salvaguardia del paramento murario di sommità. Tra gli interventi eseguiti figurano una radicale sfrondatura delle alberature spontanee prospicienti il parapetto e la risagomatura della superficie terrapienata. Quest’ultima opera è stata effettuata con l’intento di allontanare dal paramento murario le acque meteoriche, concausa del continuo degrado e sfaldamento della sommità del Baluardo, che è stata consolidata e protetta con la stuccatura delle connessioni murarie.
– Mura nord
Prosegue con i lavori alle Mura del tratto nord l’attuazione del Progetto di restauro conservativo e riqualificazione di tratti delle antiche Mura estensi. L’intervento riguarda la parte della cortina muraria “rossettiana” da cui è iniziata l’opera di restauro del primo Progetto Mura (FIO 1986), e in particolare il tratto compreso tra il quinto e l’ottavo torrione, con al centro l’antica Porta degli Angeli. In programma interventi di verifica, consolidamento strutturale e restauro conservativo del paramento murario verticale su entrambi i lati (lato vallo e lato terrapieno) e della muratura di sommità con interventi di stuccatura di protezione.
– Baluardo di San Giorgio
Sono in corso i lavori di manutenzione al barbacane di San Giorgio, che prevedono la pulizia della sommità del barbacane stesso, con l’abbattimento e la rimozione di tutti gli alberi ad alto fusto presenti e della vegetazione spontanea, e con lo sfalcio dell’erba.
E’ inoltre previsto uno scavo di sbancamento, per portare la terra al livello della sommità muraria e la demolizione della muratura di sommità che risulta danneggiata. Si provvederà quindi al rifacimento della cordolatura di mattoni speciali pieni e della relativa copertina di sommità.
Sul paramento verticale sarà inoltre eseguita la sostituzione dei mattoni decoesi, la pulizia con idrolavaggio di tutta la superficie e infine il rifacimento della stuccatura del parapetto del barbacane. Sarà inoltre eseguita la pulizia delle superfici lapidee presenti negli angoli del barbacane e la relativa integrazione delle parti mancanti.

Recupero del Baluardo dell’Amore
I lavori di recupero e restauro del Baluardo dell’Amore sono attualmente sospesi in attesa della conclusione della revisione del progetto da parte dei tecnici comunali e delle competenti Soprintendenze.

Restauro di Casa Minerbi-Dal Sale
Prosegue l’opera di restauro di Casa Minerbi-Dal Sale mirata a recuperare le sale del pian terreno, da adibire a biblioteca dell’Istituto di Studi Rinascimentali, e il loggiato, destinato a sala conferenze e riunioni. Al piano superiore le sale di quella che fu la casa di Giuseppe Minerbi saranno sottoposte a un’attenta e capillare opera di revisione e manutenzione di quanto realizzato da Piero Bottoni nel restauro voluto, appunto, da Giuseppe Minerbi. L’intervento, coordinato da Carla Di Francesco, direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna con la collaborazione dell’arch. Keoma Ambrogio della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Ravenna, è progettato e diretto dagli architetti Costanza Cavicchi e Francesca Pozzi per la parte architettonica e dallo Studio Step per la parte relativa agli impianti.

OPERE DI PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
A Boara un nuovo impianto fognario all’avanguardia
Sono in corso a Boara, per iniziativa di Comune ed Hera, i lavori di realizzazione del nuovo impianto fognario che entrerà in funzione dalla fine della prossima primavera. Si tratta di un investimento di 750mila euro per l’installazione di un innovativo sistema basato sul ‘funzionamento in depressione’ che, tramite la produzione del vuoto e il funzionamento di apposite valvole di regolazione, è in grado di aspirare i reflui raccolti dalle condotte. La scelta progettuale di adottare un sistema fognario in depressione consente di intercettare la fognatura esistente dal centro abitato e dall’area di recente espansione, nella parte sud della frazione, creando un sistema unico e centralizzato che aumenti l’efficienza di controllo da parte dei tecnici Hera e contribuisca a migliorare le condizioni ambientali. Altro obiettivo del progetto è quello di creare per tutta la frazione una soluzione di collettamento unica, elastica e durevole, che consenta di collegare in un prossimo futuro un numero assai maggiore di utenze rispetto a quello attuale. La conclusione dei lavori è prevista entro il mese di maggio 2014.

Opere di sistemazione idraulica in via Polina a San Martino
Proseguono in via Polina i lavori a cura del Consorzio di Bonifica Pianura per il risezionamento di una linea di vecchio scolo, tramite l’allargamento e la profilatura del canale. E’ previsto anche il tombinamento di alcuni tratti del canale stesso, oltre alla predisposizione dell’allaccio della fognatura di prossima realizzazione e alla posa dei pozzetti d’angolo e di una valvola di troppo pieno per evitare allagamenti.

VERDE PUBBLICO
Nuove piante e alberi nelle aree verdi cittadine
Proseguono gli interventi di messa a dimora di circa 380 alberi di diverse specie nelle aree verdi cittadine, in sostituzione di esemplari abbattuti o a incremento del patrimonio arboreo comunale.
Il progetto è stato predisposto dall’Ufficio Verde del Comune in considerazione dei numerosi abbattimenti che nel corso degli ultimi anni si sono resi necessari a causa di eventi meteorologici particolarmente violenti, a seguito dei quali solo una parte degli esemplari è stata sostituita nell’ambito della manutenzione ordinaria del verde pubblico curata da Amsefc per conto del Comune. Con l’intento quindi di ripristinare il capitale verde cittadino e le sue funzioni di carattere paesaggistico e ambientale, l’Ufficio Verde ha predisposto un elenco di piante di molteplici varietà da mettere a dimora nelle quattro Circoscrizioni cittadine (in numero più o meno equamente diviso), sulla base anche di segnalazioni e richieste giunte dai cittadini. La spesa complessivamente prevista per l’intervento è di 200mila euro.
AGGIORNAMENTO: sono 360 gli alberi già piantati dall’inizio dell’anno. Le operazioni di messa a dimora si concluderanno entro la fine del mese di marzo.

Aree gioco rimesse a nuovo in dodici parchi cittadini
Sono in corso gli interventi di riqualificazione previsti dall’Ufficio Verde del Comune per una serie di spazi gioco all’interno di aree verdi e parchi scolastici del territorio comunale. I lavori consentiranno sia la fornitura di nuovi giochi sia la posa di nuovi prati sintetici ‘smorza cadute’ per ovviare all’inconveniente del continuo deterioramento del manto erboso attorno alle strutture di gioco.
Le aree interessate dagli interventi sono quelle dei parchi della scuola d’infanzia Casa del Bambino (lavoro già ultimato), della scuola primaria Poledrelli (lavoro già ultimato) e della scuola d’infanzia Bianca Merletti (lavori attualmente in corso), nel territorio della Circoscrizione 1; dei parchi di via Bagni e di via Grillenzoni nella Circoscrizione 2; dei parchi delle scuole d’infanzia INA Barco, Pontelagoscuro e La Mongolfiera e del parco di via Manferdini nella Circoscrizione 3; e infine quelle dei parchi di via Giglioli-via Travagli, di via dei Gladioli e di via Calzolari nella Circoscrizione 4.

logo-regione-emilia-romagna

Un bando dalla Regione per investimenti sulle imbarcazioni, scadenza il 7 aprile

da: agenzia di informazione e comunicazione Giunta regionale

Bologna – Nuove risorse in arrivo per sostenere la qualificazione delle barche da pesca in Emilia-Romagna. Si tratta di 181.000,00 euro messi a disposizione dalla Regione attraverso un bando che scade il 7 aprile prossimo e che è rivolto a proprietari o armatori di imbarcazioni.
“Potranno essere finanziati – ha spiegato l’assessore regionale all’agricoltura e pesca Tiberio Rabboni – sia l’acquisto di attrezzature che interventi sulle imbarcazioni, per migliorare la qualità e la conservazione a bordo del pescato, aumentare la sicurezza dei lavoratori e potenziare l’efficienza energetica”
I contributi in conto capitale potranno coprire fino al 40% delle spese sostenute e quindi attivare investimenti per una spesa complessiva di oltre 465.000 euro.
L’intervento, pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione n.66 del 4 marzo 2014, è sostenuto dal Fep, il Fondo europeo per la pesca.

Informazioni e modulistica: http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fep/temi/documenti-fep/misura-1-3-investimenti-a-bordo-dei-pescherecci-e-selettivita

relazioni-internazionali-presidente-Errani-ha-incontrato-ambasciatore-repubblica-moldova

Relazioni internazionali – Il presidente Errani ha incontrato l’ambasciatore della Repubblica di Moldova

da: agenzia di informazione e comunicazione Giunta regionale

L’Ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Moldova in Italia, Stela Stingaci, si è incontrata oggi con il Presidente dell’Emilia-Romagna, Vasco Errani, nella sede della Regione a Bologna.
L’Emilia-Romagna ha relazioni con la Repubblica di Moldova dai primi anni Duemila, un’attività che si è sviluppata su canali imprenditoriali e da parte della Regione in particolare con il supporto a progetti di cooperazione internazionale a tutela del disagio minorile.
Durante il colloquio si è stabilito di rafforzare la collaborazione istituzionale in vista del futuro accordo di associazione della Moldova all’Ue, anche sul tema dell’utilizzo delle risorse europee.

In corso le indagini sulla dinamica del grave incidente che ha coinvolto una studentessa del Liceo Ariosto

da: dirigenza del Liceo Classico L. Ariosto

Il grave incidente che ha visto coinvolta una studentessa di una classe prima di questo Liceo ci ha fortemente scosso. Sono ancora in corso, coperte dal massimo riserbo, indagini sulla dinamica di quanto è successo e che inducono una grande cautela sulle conclusioni.

Dalle prime informazioni ricevute dalla famiglia, la studentessa dovrà affrontare un lento percorso di guarigione, durante il quale l’intera comunità scolastica del Liceo le sarà a fianco. Senza volere entrare nel merito della questione siamo comunque consapevoli della complessità e della criticità della condizione degli adolescenti nella società di oggi.

Come scuola cerchiamo ogni giorno di aiutarli a crescere non solo dal punto di vista scolastico ma nell’interezza della loro persona.

Vista la delicatezza della situazione abbiamo chiesto agli studenti di sospendere qualsiasi giudizio per lasciare spazio ad una riflessione condivisa sulle relazioni e sulla fatica di crescere. Ci auguriamo che lo stesso stile di rispetto venga assunto anche dai mezzi di informazione.

singolare-nanismo-demografico-copparese

Singolare nanismo demografico nel Copparese

Un singolare nanismo demografico nei sei Comuni dell’Unione “Terre e Fiumi”, può rappresentare anche una sfida ad una diversa crescita, per evitare la desertificazione delle terre “alte” di mezzo del ferrarese.

popolazione-sei-omuni-copparese-unione-2001-2012
Popolazione dei sei comuni del Copparese e dell’Unione dal 2001 al 2012

Se dal totale generale dell’ultima colonna togliamo gli stranieri residenti, che sono circa 1.700, il dato ultimo subisce una contrazione dei residenti indigeni di quasi 4.500 copparesi dell’Unione in dodici anni. Le proiezioni, a fine anno 2030, possono essere quantificate, stante la forte crescita, in valore assoluto, della parte alta della bottiglia demografica, in una perdita di oltre 6.000 indigeni, andando vicini ai 29.000 residenti. Cifre, quindi, molto preoccupanti, un’area, questa, unica e singolare, che perde continuamente colpi; il resto della provincia, invece, cresce o è stabile, sia nella classe prima di età che tra le forze attive, e con un buon livello di stranieri tra 8/10%.

comune-copparo
Comune di Copparo

Se poi entriamo nei dettagli dei sei Comuni del Copparese, analizzando le frazioni, in 14 piazze su 26 incontriamo piccolissimi numeri di una singolare demografia, dove solitudini, isolamenti, abbandoni sono i risultati di una politica priva di iniziative di sostegno e di promozione dei borghi e dei mini agglomerati rurali. Delle citate 14, almeno 8 agorà saranno composte da poche decine di abitanti e prive di relazioni di convivenza.

comun-terre-fiumi
Unione Terre e Fiumi

Una decina di anni fa, una ricerca promossa dall’Ulivo nel ferrarese orientale, ed in particolare nel Copparese, evidenziò detti squilibri e propose anche alcune azioni che oggi non vediamo e che rimangono non solo attuali ma da percorrere. Per evitare di incrinare il modello attuale, andando sotto il minimo dei piccoli numeri si diceva:

1) le reti di protezione sociale dovranno essere assistite da luoghi di prossimità, dando peso alla sussidiarietà orizzontale;
2) attorno agli anni 2015/16 è probabile la rottura del sistema locale d’area;
3) serve rafforzare i nodi forti dei centri capoluogo, restringendo le maglie dei nano luoghi di cintura;
4) le persistenti debolezze strutturali portano ad una decrescita generalizzata;
5) la fortissima denatalità rende minimi i numeri nella sopravvivenza della corte 0-24;
6) la terza età diventa sempre più corposa e nella quarta età è elevatissima la presenza di nuclei mono-persona.

In questo tendenziale e consolidato quadro di contesto, occorre attivare politiche innovative, sia per rafforzare la natalità che per fare rete nelle piccole imprese, rilanciando alcune specificità produttive di territorio (pereti, riso, ortofrutta, agroalimentare, piccolo turismo rurale e d’acque, mercati di piazza, micro-meccanica e nanotecnologie, centri storici e borghi con un commercio di servizi, e altro).

Corre anche voce che di questo territorio serve farne un “grande parco, uno sguardo del fuori porta della città, nelle terre “alte” di mezzo, tra il grande fiume e il Po di Volano. Non ci pare la risposta giusta, anzi una spinta nel senso opposto, verso la crescita della denatalità, con il conseguente impoverimento del territorio.

paralimpiadi-sochi-ucraina-minaccia-non-partecipare-boicottaggio-diplomatico-usa-norvegia

Al via le Paralimpiadi di Sochi: l’Ucraina minaccia di non partecipare, boicottaggio diplomatico di Usa e Norvegia

Da MOSCA – Oggi, alle ore 17 italiane, si aprono le Paralimpiadi di Sochi 2014, undicesima edizione.
Il clima è teso per la situazione ucraina, molti paesi hanno annunciato il boicottaggio della manifestazione, per lo meno dal punto di vista diplomatico. Clima torrido, rovente, direi.
Ha iniziato il primo ministro britannico David Cameron, con un messaggio sul suo account twitter, seguito dagli Stati Uniti e dalla Norvegia. Se queste posizioni non dovrebbe influire sulla presenza degli atleti, l’Ucraina ha, invece, minacciato di non far partecipare la sua delegazione se la situazione non mutasse. Un fatto che nella storia delle Paralimpiadi sarebbe quasi unico, se si considera che, nel 1980, quando vi fu il grande boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca, le Paralimpiadi si tennero, comunque, ad Arnhem, in Olanda. L’unico precedente importante sarebbe, quindi, quello del 1984, quando l’Unione Sovietica e alcuni dei Paesi della sua sfera d’influenza non parteciparono alle Paralimpiadi organizzate da Gran Bretagna e Stati Uniti.
A Sochi sono, comunque, in programma, dal 7 al 16 Marzo, cinque sport, che assegneranno 72 titoli: 32 nello sci alpino (che include lo snowboard), 20 nello sci di fondo, 18 nel biathlon ed uno a testa per wheelchair curling ed hockey. I Paesi partecipanti saranno quarantacinque, con l’esordio di Brasile, Turchia e Uzbekistan. Rispetto a Vancouver 2010, però, mancherà completamente il continente africano, allora rappresentato dal Sudafrica.
A sfidarsi saranno 750 atleti provenienti da quarantacinque nazioni. La delegazione più numerosa è quella statunitense (80 atleti), seguita da quella russa (68), canadese (49) e italiana (34). Tutte le gare si svolgeranno fra lo stadio Fišt, che ospiterà la cerimonia d’apertura e di chiusura, la Šajba Arena per gli incontri di hockey e il Ledjanoj Kub per quelli di curling. Nella stazione sciistica di Krasnaja Poljana, invece, nel complesso Laura si svolgeranno le gare di fondo e biathlon, il complesso sciistico Roza Khutor ospiterà quelle di sci alpino e snowboard.
Il termine “paralimpico” è composto dal prefisso “para”, che in greco significa “parallelo” e “olimpico”, quindi Olimpiadi parallele (la prima edizione fu fatta in Svezia nel 1976) e il motto di questa Sochi 2014, testimoniato dalle sue mascotte, è “Caldo. Freddo. Vostro”.
“Le Paralimpiadi possono abbattere le barriere e gli stereotipi come nessun altro evento e credo che questi giochi saranno rivoluzionari per la Russia”, commenta sir Philip Craven, per cinque volte campione paralimpico di basket in carrozzina e attuale presidente del comitato paralimpico internazionale, che guida da tredici anni. “Nel 1980, ricorda Craven, i Giochi paralimpici non si svolsero a Mosca, sede scelta per i giochi olimpici, perché il governo di allora affermò che non esistevano persone con menomazioni sul suo territorio: per questa ragione l’essere qui a Sochi, 34 anni dopo, per i primi Giochi paralimpici ospitati dalla Russia è un enorme risultato e prova che le cose per le persone con disabilità stanno cambiando”.
Di fronte alle tensioni internazionali, si cercherà, allora, di dare respiro ad atleti che riescono, con duri e intensi allenamenti, con impegno, determinazione e divertimento, a vincere la dura battaglia della disabilità e a portare avanti un’attività agonistica, pur nella difficoltà.
Dimenticandoci allora di tutto il resto per qualche giorno.

jazz-club-ferrara-festeggia-ottant-anni-ray-mantilla

Il Jazz Club Ferrara festeggia gli ottant’anni di Ray Mantilla

da: ufficio stampa Jazz Club Ferrara

Sabato 8 marzo (ore 21.30) il Jazz Club Ferrara festeggia gli ottant’anni di Ray Mantilla. La legenda del Latin Jazz si esibirà sul palco del Torrione con lo storico quartetto completato da Edy Martinez al pianoforte, Cucho Martinez al basso elettrico e Bill Elder alla batteria a cui si unirà un ospite speciale, l’amico Gaspare Pasini al sax alto.

Sabato 8 marzo (ore 21.30) il Jazz Club Ferrara festeggia un compleanno davvero speciale: gli ottant’anni di Ray Mantilla che si esibirà con lo storico quartetto completato da Edy Martinez al pianoforte, Cucho Martinez al basso elettrico e Bill Elder alla batteria in occasione del 80th Birthday Tour. Alla formazione si unirà un ospite speciale, l’amico Gaspare Pasini al sax alto.
Considerato un’autentica legenda del Latin Jazz, Mantilla ha ampiamente influenzato il modo di fare musica contribuendo a quel latin tinge divenuto oggi patrimonio comune. Classe 1934, il vulcanico percussionista cresciuto nel Bronx (NY) è sulla scena da oltre cinquant’anni. Siamo negli anni ’60 quando Max Roach lo invita a registrare un classico come Freedom Now Suite (Candid Records, 1960) per entrare dopo poco a far parte dei mitici Jazz Messengers di Art Blackey. Collaborazione, quest’ultima, che durerà sette anni durante i quali Ray avrà l’opportunità di collaborare, tra gli altri, con Josephine Baker.
Da allora si assiste ad un’escalation di successi che conducono Mantilla ad essere presente in oltre duecento registrazioni, a partecipare a prestigiosi festival ed esibirsi in storici jazz club (Village Vanguard, Blue Note, Birdland, ecc.), a fare incetta di premi e a collaborare con artisti del calibro di Charles Mingus, Tito Puente, Sonny Stitt, Freddie Hubbard, e molti altri.
Impossibile mancare quindi ad un appuntamento doppiamente speciale per cui, a dispetto dell’età, la performance del leader coadiuvato dai fidati compagni si preannuncia travolgente.

DOVE
Tutti i concerti si svolgono presso il Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

INFORMAZIONI
Infoline: 339 7886261 (dalle 15:30)
Prenotazione cena: 333 5077059 (dalle 15:30)
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

COSTI E ORARI
Intero: 20 euro
Ridotto: 15 euro (fino ai 30 anni di età, se si accede al solo secondo set, prenotando la cena, per i possessori di MyFe Card)

Intero + Tessera Endas: 25 euro
Ridotto + Tessera Endas: 20 euro

NB Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria: 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Primo set: 21.30
Secondo set: 23.00

UFFICIO STAMPA
Eleonora Sole Travagli
e-mail: solejazzclubferrara@gmail.com
cell. + 39 339 6116217

DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

cgil-tessera

A Bologna Cgil decapitata, per la prima volta nella storia resta senza guida

di Riccardo Rimondi e Sirio Tesori

Quarantotto ore dopo, la Cgil è ancora sotto shock. Mai, nella storia del sindacato bolognese, era successo che l’organizzazione rimanesse senza un segretario in carica. E, trattandosi della Camera del Lavoro più grande d’Italia, si tratta di un fatto clamoroso. Soprattutto perché il vuoto di potere rischia di protrarsi per almeno tre mesi. Come fanno notare i sindacalisti, i precedenti sono pochi anche nelle altre città. Proprio per questo è difficile capire come progredirà la situazione dopo le dimissioni a sorpresa di Danilo Gruppi, che mercoledì ha ritirato la sua disponibilità a ricandidarsi in seguito alla bocciatura, da parte di 110 delegati, del documento politico su cui aveva chiesto una larghissima maggioranza.

«Per il momento continueremo con la segreteria dimissionaria per mandare avanti gli affari correnti, le vertenze, le cause contro i licenziamenti», spiegano da via Marconi 69, ma nessuno sa per quanto si protrarrà la situazione. A norma di regolamento, infatti, ora la palla passa a Roma, e precisamente al Centro regolatore nazionale. L’organismo dovrà consultare uno per uno i centocinquanta membri del nuovo direttivo eletto al Congresso. Lo scopo è quello di trovare una nuova proposta per sostituire Gruppi, ma se i membri del direttivo non riusciranno a convergere su un nome, sarà scelto un segretario “tecnico”, deciso dalla segreteria nazionale ed esterno alla Cgil Bologna. Circostanza, questa, che non fa felice nessuno.

Intanto cominciano a trapelare dettagli sul giorno più lungo di Cgil Bologna. Secondo un giovane delegato della Funzione pubblica, a votare contro il documento è stata quasi tutta la Fiom, insieme agli esponenti della mozione di minoranza “Il sindacato è un’altra cosa” (che fa capo, a livello nazionale, a Giorgio Cremaschi) e a qualche singolo. L’odg sulla scuola interamente pubblica, che ha visto la maggioranza andare sotto 168 a 165, è invece stato votato da quasi tutta Fiom, dall’opposizione, e da ampi settori di Nidil e Flc. Questo esito pesa, perché reindirizza la linea Cgil sull’esito del referendum del maggio scorso.

Una fronda trasversale, quindi, che però non riesce a proporre un’alternativa. Almeno, questa è l’analisi di Antonella Raspadori, componente della segreteria uscente: «Quando si decide di mettere in discussione una linea politica o un gruppo dirigente – attacca la sindacalista – bisogna avere un progetto alternativo, e in questo caso io non lo vedo. Eravamo pronti a gestire una situazione complicata con la Fiom e la minoranza, ma gli ultimi giorni hanno manifestato che c’erano altre posizioni di dissenso che sono una particolarità di Bologna e che si sono coalizzate». Secondo la Raspadori, quindi, c’è una regia dietro gli eventi che hanno portato alle dimissioni di Gruppi, anche se la responsabilità non è della Fiom, che «ha sempre portato avanti la sua posizione».

E in effetti, se la Cgil appare rintronata, anche nel portone a fianco non si festeggia. Benché proprio i metalmeccanici siano stati i più decisi oppositori di Gruppi, infatti, l’atmosfera non è serena. «Non sono soddisfatto, io volevo fare un congresso diverso -chiarisce Alberto Monti, il segretario provinciale- noi abbiamo mantenuto una posizione coerente, di opposizione all’accordo di rappresentanza. E per quanto il nostro emendamento abbia raccolto più voti di quelli dei soli delegati Fiom, non ne abbiamo ottenuti abbastanza per far cambiare linea alla Cgil. Certo, siamo riusciti a farlo passare alla discussione regionale, ma abbiamo comunque solo il 30%».

Tra chi sostiene la mozione Cremaschi, invece, c’è più soddisfazione. «Per me le dimissioni di Gruppi sono un buon risultato – afferma uno dei delegati che hanno votato contro il documento politico, Gianmarco Scaini – perché mettono in luce un dato politico di scontento ben superiore, per numeri, a quello della nostra mozione. Ora vedremo cosa fare».

[© www.lastefani.it]

rassegna-comacchio-teatro-2014-junior

Rassegna “Comacchio a teatro 2014 – JUNIOR!”

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Rassegna “Comacchio a teatro 2014 – JUNIOR! Pomeriggi a Teatro con mamma e papà.” Lo spettacolo andrà in scena nella sala polivalente “San Pietro”, domenica 9 marzo, a partire dalle ore 16.

Domenica 9 marzo 2014 alle ore 16 va in scena a Palazzo Bellini l’ultimo appuntamento pomeridiano con i burattini. Stefano Franzoni e Giorgio Riberto, ovvero le Teste di Legno di Ferrara presenteranno uno dei cavalli di battaglia del loro vastissimo repertorio, “FAGIOLINO E IL CANTO DEL DIAVOLO.” Si tratta di uno spettacolo originale, scritto dallo stesso Franzoni, insignito nel 2010 del “Premio Ribalte di Fantasia” assegnato, dal MAF Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco (FE).
I personaggi sono quelli della tradizione regionale emiliano-romagnola, con gli intrecci classici del teatro dei burattini, debitamente attualizzati e restituiti alla contemporaneità. Fagiolino è innamorato della principessa Margherita, ma la matrigna, la perfida contessa Ruina non vuole che i due si vedano. Margherita è stata infatti promessa in sposa, a fronte di una cospicua somma al commerciante veneziano Pantalone. Margherita rifiuta Pantalone. La contessa, per risolvere la questione, si affida alle forze del male per trasformare Fagiolino in una statua di sale. A causa di un equivoco è Lasagnino a subire il maleficio, ma Fagiolino, aiutato da un simpatico folletto e dal pubblico in sala riuscirà a far ritornare l’amico Lasagnino alla sua vita normale.
L’inizio dello spettacolo come sempre è alle ore 16:00. La biglietteria è aperta dalle ore 15:00. La prevendita per tutti gli spettacoli della rassegna Comacchio a Teatro è in funzione ogni martedì dalle ore 15 alle ore 18 in biblioteca a Palazzo Bellini (primo piano). Il programma completo e la prevendita on-line sono disponibili sul sito www.comacchioateatro.it. Informazioni e prenotazioni al numero 349 0807587 ed email info@comacchioateatro.it.

logo-coldiretti-fe

Commercio e agricoltura, i settori in cui le donne sono più presenti alla guida di imprese

da: ufficio stampa Coldiretti Ferrara

Sono 227.894 le imprese agricole guidate da donne in Italia dove ormai nelle campagne quasi una azienda su tre (29,3 per cento) è rosa a seguito del progressivo aumento della loro presenza in termini percentuali sul totale. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione della festa della donna sulla base dei dati Unioncamere relativi al 2013. Dopo quello del commercio è – sottolinea la Coldiretti – il settore agricolo quello in cui la presenza femminile è maggiore. L’ingresso progressivo delle donne nell’agricoltura italiana – sottolinea la Coldiretti – ha certamente dato un forte impulso all’innovazione che ha caratterizzato il settore con l’ampliamento delle attività ad esso connesse come la trasformazione dei prodotti, la nascita del settore dell’agribenessere, il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche, gli agriasilo, la pet-therapy, l’adozione di piante e animali on line e tante altre innovazioni. “Questa multifunzionalità, che è la caratteristica principale delle aziende agricole condotte da donne, genera piu’ occupazione perché sviluppa attivita’ particolari che si affiancano a quella principale per fornire un prodotto o un servizio particolare”, afferma Lorella Ansaloni, responsabile nazionale di Donne Impresa Coldiretti. La capacità di coniugare la sfida con il mercato, il rispetto dell’ambiente e la qualità della vita a contatto con la natura sembra essere – precisa la Coldiretti – una delle principali ragioni della presenza femminile nelle campagne. Un impegno che – conclude la Coldiretti – è infatti particolarmente rilevante nelle attività piu’ innovative e multifunzionali come dimostra il protagonismo delle donne nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, negli agriturismi o nelle associazioni per la valorizzazione di prodotti tipici nazionali come il vino e olio.

sabato-8-marzo-sbaracco-approda-anche-a-codigoro

Sabato 8 marzo lo “Sbaracco” approda anche a Codigoro

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

E l’onda del successo dello “Sbaracco” approda anche a Codigoro: si svolgerà sabato 8 marzo a partire dalle ore 9.00 e fino alle 20,00 nel centro storico coinvolgendo in modo massiccio i negozi di vicinato ed i pubblici esercizi. La manifestazione – promossa dal Comune di Codigoro con il concorso di Ascom Confcommercio e di altre associazioni di categoria – proporrà a prezzi “stracciati” occasioni per uno shopping a prezzi scontatissimi e convenienti: dall’abbigliamento, all’accessorio, alle calzature per fare alcuni esempi seconda una collaudata ricetta che ha riscosso successo in tutta la provincia.

Lo “Sbaracco” è una delle prime e concrete iniziative che scaturiscono frutto di una fattiva collaborazione tra Amministrazione Comunale ed Associazioni di categoria . E’ questa la strada da percorrere per dare giusta evidenza e risalto al commercio di vicinato, vero collante sociale ed economica della nostra comunità” commenta Massimo Biolcatti presidente di Ascom Codigoro.

Nel pomeriggio a partire dalle ore 16 sono previsti poi momenti di animazione e spettacolo in piazza Matteotti e sul viale Giovanni XXIII.

logo-regione-emilia-romagna

22 e 23 marzo Giornate Fai di primavera

da: agenzia di informazione e comunicazione Giunta regionale

Bologna – Sabato 22 e domenica 23 marzo Giornate Fai di Primavera, ventiduesima edizione, organizzate dal Fondo per l’Ambiente Italiano.

L’iniziativa, che apre in tutta Italia le porte di luoghi di rilevanza artistica spesso inaccessibili al pubblico, si avvale della collaborazione dell’Assessorato alla Cultura dell’Emilia-Romagna e sarà illustrata giovedì 13 marzo alle ore 11,30, presso la sala stampa della Giunta regionale in viale Aldo Moro, 52, 12° piano, a Bologna.
Alla conferenza stampa di presentazione parteciperanno l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti, la presidente regionale Fai Marina Senin Forni, i referenti regionali Fai Vincenzo Vandelli e Barbara Rossi.

Tutti i comunicati stampa del 7 marzo

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

Primo Appuntamento di “Unife in Libreria” nuovo ciclo di incontri con l’autore

Stefano Ossicini dialoga con Andrea Maggi sul libro
“L’universo è fatto di storie e non solo di atomi”

Negli ultimi anni false scoperte, errori, risultati esagerati sono così aumentati che molti osservatori hanno concluso che non solo i truffatori debbano essere scovati e puniti, ma che la stessa struttura della ricerca scientifica sia da porre sotto indagine. “L’universo è fatto di storie e non solo di atomi”, Neri Pozza, 2012, narra un secolo di storie controverse, frodi, errori, illusioni prese dal fronte della scienza: dai raggi N alle nanotecnologie, dalla natura della luce ai nuovi elementi chimici, dalle forme dell’acqua alle energie inesauribili.

Sabato 8 marzo alle 17,30 presso la libreria “IBS.it” di piazza Trento e Trieste a Ferrara, l’autore Stefano Ossicini, ordinario di Fisica Sperimentale all’Università di Modena-Reggio Emilia, ne discuterà con Andrea Maggi, responsabile dell’Ufficio Comunicazione ed Eventi dell’Università di Ferrara. L’iniziativa sarà presentata dal Prof. Mauro Savrie’, curatore responsabile de “I Venerdi’ dell’Universo”.

Con questo appuntamento, prende l’avvio “Unife in libreria”, la nuova iniziativa dell’Ufficio Comunicazione ed Eventi rivolta a tutta la comunità universitaria e non solo. Si tratta di un ciclo di veri e propri “incontri con l’autore”, nel corso dei quali verranno anche discusse le tematiche e gli aspetti scientifici affrontati nei volumi che saranno di volta in volta presentati. L’iniziativa prosegue e consolida un già avviato rapporto di collaborazione con le librerie cittadine, sempre con l’intento di valorizzare le relazioni tra Università e sistema- città, nell’ottica di Ferrara città universitaria.

Ecco i successivi appuntamenti:
•Venerdì 21 Marzo alle ore 18, presentazione del volume di Leonardo Castellani e Giulia Alice Fornaro, Teletrasporto. Dalla Fantascienza alla realtà, presenta Carlotta Cocchi
•Mercoledì 26 marzo alle ore 18, presentazione del volume di Eleonora Polo, C’era una volta un polimero, presenta Maria Grazia Campantico
•Venerdì 18 Aprile alle ore 18 , presentazione del volume di Chiara Ceci, Emma Wedgwood Darwin. Ritratto di una vita, evoluzione di un’epoca, presenta Maria Grazia Campantico .

Le presentazioni dei giorni 8, 21 marzo e 18 aprile riguardano autori che saranno relatori del fortunato e seguitissimo ciclo di appuntamenti scientifici de I Venerdì dell’Universo. Sono previsti ulteriori appuntamenti in corso di definizione.

Per informazioni: Carlotta Cocchi – 0532/293554 – 338/6195391

UNIFE PROMUOVE IL VADEMECUM CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’Università di Ferrara, attraverso l’attività della Delegata alle Pari Opportunità, del Consiglio di Parità e del Comitato Unico di Garanzia d’Ateneo, promuove la diffusione di un vademecum contenente informazioni e suggerimenti utili per contrastare il fenomeno della violenza di genere.

Come spiegano i promotori, “Il vademecum, tradotto in inglese e francese e, prossimamente, in russo, cinese e arabo, è il frutto del Seminario introduttivo del Corso gratuito di autodifesa femminile rivolto alle studentesse e al personale di Unife dai Comitati d’Ateneo, in collaborazione con il CUS. Ci stiamo inoltre adoperando per la circolazione del vademecum in ambito territoriale, per renderlo disponibile non solo alla comunità accademica, ma anche a tutta la cittadinanza”.

Il vademecum è pubblicato sul sito www.unife.it/genere
Per informazioni: Maria Grazia Campantico 335140739

gerarchie-mercati-reti

Gerarchie, mercati, comunità: un’innovativa visione d’insieme per il rinascimento prossimo venturo

Viviamo in un contesto sociale ed economico in rapido mutamento che stentiamo a comprendere; guardiamo indietro e ci accorgiamo che non possiamo più usare con successo le vecchie strategie del mondo industriale; guardiamo avanti e notiamo che inventare nuove vie è tutt’altro che semplice, e forte è il rischio di usare sempre la vecchia logica e le stesse strategie che hanno condotto quasi al disastro. Travolti da un eccesso di informazione, ancora non ci rendiamo conto che stanno sorgendo nuovi modelli tecnologici, nuove strutture sociali e nuovi modi di generare valore che potrebbero cambiare radicalmente il rapporto tra organizzazioni e cittadini.

Nel nostro tipo di società buona parte della vita la passiamo dentro le organizzazioni: sono esse che offrono lavoro e producono tutti quei beni e servizi che crediamo ormai indispensabili per affrontare i nostri bisogni; anche questi ultimi sono in buona parte prodotti dall’attività di altre specifiche organizzazioni. La nostra vita è insomma altamente strutturata in base ai tempi, alle esigenze e alle procedure delle organizzazioni, agli occhi delle quali siamo tutti potenziali risorse utilizzabili.

Cominciamo allora col fare chiarezza.

1. Gerarchie. Perché esistono le organizzazioni?
Sostanzialmente per dare ordine agli sforzi coordinati di più persone che contribuiscono insieme a perseguire il fine dell’organizzazione. Molti anni fa l’economista Ronald Coase (era il 1937) si poneva questa domanda relativamente a quel tipo particolare di organizzazioni che sono le aziende e in La natura dell’impresa egli affermava – a ragione – che le aziende esistono per ridurre al minimo i costi di transizione che potrebbero causare sprechi e scontri, perdita di tempo e impicci, confusione e fraintendimenti, errori vari di interpretazione sulle cose da fare per raggiungere lo scopo. Secondo questa prospettiva è del tutto razionale aggregare le persone in un sistema gerarchico (l’azienda appunto, ma più in generale ogni organizzazione) fondato sul potere del superiore sui subordinati e sulla divisione dei compiti: basta allora che alcuni individui selezionati condividano uno scopo e possiedano ruoli, responsabilità e modelli di comunicazione prestabilite per fare in modo che le cose, semplicemente avvengano. E’ all’interno di questo piccolo sistema sociale organizzato e piuttosto chiuso che trova spazio, si afferma e sviluppa tutta la disciplina del management con i suoi miti di efficienza e le pratiche “scientifiche” di selezione e gestione delle risorse umane, leadership più o meno partecipativa, gestione della cultura, formazione. Tuttavia per minimizzare i costi di transizione le organizzazioni finiscono spesso per lavorare con chiunque sia stato aggiunto piuttosto che con i migliori soggetti possibili: una situazione fortemente aggravata quando nei meccanismi della selezione intervengono corruzione, raccomandazioni, ottusità burocratica e calcolo politico.

2. Mercati. Un potenziale enorme di saperi inutilizzato
Pochi anni dopo, un altro economista Friedrich von Hayek, nel suo studio del 1945, ormai diventato un classico, L’uso della conoscenza nella società sosteneva appunto – e con buone ragioni – che poiché il sapere è distribuito tra le persone in maniera disomogenea (e, aggiungiamo, che le persone sono dislocate sui territori in modo non uniforme), le organizzazioni centralizzate e coordinate non sarebbero in grado di sfruttare al meglio la conoscenza diffusa che, al contrario, potrebbe essere valorizzata molto meglio dai mercati. Il fatto è che fuori dai confini dell’organizzazione, per quanto grande essa possa essere, c’è un numero enorme di persone, di saperi, di conoscenze e di risorse motivazionali, oltre che cognitive, tutte potenzialmente raggiungibili ed utilizzabili per quanto raramente utilizzate ed anzi per lungo tempo considerate inutili dalle organizzazioni stesse, se non per l’esigenza di cambiarle e di renderle adeguate alle proprie procedure di funzionamento. Per un’organizzazione diventa strategicamente importante comprendere il modo per coinvolgere questa enorme sezione di popolazione.

3. Reti e comunità. Il superamento della predominanza di gerarchie e mercati?
Negli ormai lontani anni ’80, Margaret Thatcher riprendendo politicamente alcune di queste idee amava ripetere che “la società non esiste, ci sono solo individui e famiglie”, o, peggio ancora che “non esiste una cosa chiamata società: esistono solo gli individui”. A fronte di questo, negli ultimi vent’anni si è venuta affermando una (apparentemente) opposta visione supportata dalle tecnologie digitali che celebra il successo, la pervasività e l’assoluta necessita delle reti, delle comunità (community), delle tribù digitali. Le comunità, contrariamente alle organizzazioni gerarchiche, spesso intasate di burocrazia ed impegnate a difendere la propria integrità organizzativa, si formano intorno ad interessi e bisogni condivisi senza procedure se non quelle strettamente necessarie al loro informale funzionamento. A ben vedere, e con tutte le riserve del caso, si può ipotizzare dietro a questi sviluppi il superamento della vecchia contrapposizione tra comunità e società e il riconoscimento implicito che gerarchie e mercati senz’anima non possono essere la soluzione dei problemi del mondo, delle collettività e delle persone.

4. Gerarchia, mercato, comunità. Come coinvolgere le persone esterne?
Osservato dal punto di vista di un’organizzazione il mondo appare composto da un piccolo numero di persone che stanno “dentro” e da un grandissimo numero di persone che stanno “fuori”; cosa significa in tale situazione ammettere la contemporanea presenza di gerarchia, mercato e rete o comunità? Possiamo immaginare l’enorme numero di persone che si trovano fuori dall’organizzazione (gente che solitamente si guadagna il pane in altro modo) come uno sconfinato insieme di soggettività che aspettano solo di trovare iniziative che possano attirare la loro attenzione. Si tratta di un ipotesi di lavoro straordinariamente interessante per il mondo dei servizi, un approccio già ampiamente sviluppato sulla spinta delle tecnologie digitali attraverso fenomeni di grande spessore come l’open source, il crowdfunding, il crowdsourcing. La chiave di volta di questi approcci è il riconoscimento che “lì fuori” ci sono risorse disponibili, purché si possano garantire ai potenziali partecipanti forme di ricompensa (materiale, immateriale, simbolica, diretta, indiretta) capaci di soddisfare un loro bisogno superiore. Non conta per chi lavorano i migliori: se il progetto è veramente interessante, i soggetti motivati lo troveranno.

5. Aprire le organizzazioni. Come costruire relazioni orizzontali?
Cosa comporta questo riconoscimento per le organizzazioni, in particolare per quelle che agiscono nel settore dei servizi alla persona, in un periodo come questo di ristrettezze economiche, tagli alla spesa e difficoltà finanziarie? Molto probabilmente l’esigenza di aprirsi verso l’esterno abbattendo i confini, rendendosi trasparenti, costruendo nuove relazioni orizzontali. Contrariamente alle organizzazioni a cui siamo abituati a pensare, che enfatizzano valori, missione, regole, piani e strategie di battaglia, le organizzazioni di questo tipo agiranno in base alla “legge della varietà” indispensabile in una teoria dei sistemi, secondo la quale l’organizzazione deve essere complessa tanto quanto il sistema all’interno del quale opera; in essa ci saranno parti più o meno gerarchiche in funzione dell’incertezza con cui hanno a che fare, mentre altre parti avranno bisogno di diventare estremamente dinamiche, aperte e duttili, e dovranno riconoscere e saper usare le reti e le comunità “lì fuori”, costruirne di nuove per poi sostenerle e legittimarle, accettandone le regole di funzionamento (chi si occupa di comunicazione insegna che la community è potenzialmente il migliore canale di marketing).

6. Valorizzare i territori e le comunità. Cosa comporta per il territorio che ospita le organizzazioni e per le comunità locali che ci vivono?
Diversamente da quello che succede in rete, dove ognuno tende a mostrarsi e ad emergere dal mare di informazioni, le risorse disponibili sul territorio sono spesso nascoste, non si esibiscono, sono discrete e quindi sottovalutate. Ne consegue l’esigenza di riconoscere e mettere a patrimonio comune conoscenze, saperi, capacità, artefatti e quant’altro, rendendoli visibili e mettendoli nelle condizioni di diventare concretamente generativi di innovazione sociale. Persone di talento straordinario possono essere ovunque, spesso si trovano proprio sotto il naso, ma l’organizzazione chiusa non è in grado di vederle. Quali potrebbero essere le persone più indicate tra cui reclutare questi soggetti? A livello territoriale, dove è già forte il fenomeno del volontariato, non vi è dubbio su quali possano essere i maggiori indiziati: i pensionati e forse i giovani che non sono ancora entrati nel mondo del lavoro, due categorie particolarmente bersagliate dalla crisi; ma anche i membri delle “comunità operose” e tutti quei soggetti orientati all’azione sociale da cui provengono spesso gli imprenditori morali e gli innovatori sociali.

Il tema delle organizzazioni, dei loro scopi, del potere che hanno nella società e sulle persone merita un’attenzione costante da parte dei cittadini e non può essere trattato dimenticando le profonde radici storiche, ideologiche e culturali che affondano nel passato. Facciamo allora tesoro delle esperienze che in Italia hanno saputo integrare queste tre prospettive (gerarchia, mercato, comunità) partendo dal basso e in modo geniale: si pensi ad esempio ai distretti industriali che avevano immaginato un’industria perfettamente integrata nel mercato e nella comunità territoriale; pensiamo alla straordinaria opera di Adriano Olivetti. Non facciamoci ingabbiare dai pur necessari specialismi che portano a considerare il tutto come semplice estensione di una parte, e quindi l’intera società ridotta a mercato, ridotta a management, o ridotta a rete. Recuperiamo una visione d’insieme e proviamo ad immaginare modi differenti per costruire un diverso e migliore futuro.

Si può fare.

autolettura-è-il-momento-giusto

L’autolettura: è il momento giusto

da: Resp. Comunicazione territoriale Ferrara – Direzione centrale relazioni esterne HERA S.p.A.

L’inverno mite di quest’anno ha consentito di mantenere basso il consumo di gas. Fare l’autolettura ora, permette di fruire subito di questo risparmio, con bollette in acconto in linea con i consumi reali.
Le alte temperature che stanno caratterizzando questo inverno portano con sé la necessità di riscaldare meno case e ambienti.
Il consumo di gas sarà quindi probabilmente più contenuto, con positive ricadute sulla bolletta energetica dei clienti. Per averne un immediato riscontro, Hera consiglia di effettuare e comunicare, nel periodo indicato nella bolletta, l’autolettura dei consumi. In questo modo le bollette del gas in arrivo saranno corrispondenti ai consumi reali e non basate su stime. E’ quindi consigliabile, anche per chi solitamente non adotta tale pratica, cominciare in questo periodo a effettuarla. Se non si esegue l’autolettura le bollette si aggiusteranno automaticamente in occasione dei conguagli,

Come effettuare l’autolettura
L’autolettura del contatore si esegue comunicando a Hera il dato numerico (solo le cifre in nero) indicato dal contatore. Si fa nel periodo indicato in bolletta e può essere comunicata all’azienda, nel medesimo periodo, in diversi modi, scegliendo quello più adatto alle proprie esigenze:
• telefonando al Servizio Clienti al numero 800.999.500 da telefono fisso con chiamata gratuita. Oppure chiamando l’199.199.500 da telefono cellulare con chiamata a pagamento. Per i titolari di un’attività produttiva, il numero da chiamare è l’800.999.700;
• inviando un sms al numero 342.4112627 scrivendo in sequenza, senza spazi, il codice del contratto, la lettera iniziale del servizio ( “g” per il gas) e la cifra indicata dal contatore. Il codice del contratto è indicato nella pagina di sintesi della bolletta relativa al servizio;
• collegandosi ai Servizi On Line di Hera (registrandosi per chi non lo è già) accessibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7 sul sito web all’indirizzo www.servizionline.gruppohera.it.

Nel 2013 le autoletture sono state quasi 700.000, in crescita del 20%
Sono sempre più numerosi i clienti che hanno deciso di gestire le proprie forniture praticando l’autolettura del contatore, un’opportunità che da tempo Hera ha messo a disposizione dei propri clienti. Nel 2013, le autoletture sono state 689.600, il 20% in più rispetto al 2012 e già nel mese di gennaio di quest’anno si è registrato un aumento del 30% sullo stesso mese del 2013. Hera da anni promuove l’autolettura e nella bolletta comunica ai clienti il momento migliore per eseguirla ed avere così nella bolletta successiva solo i consumi reali.

sabato-8-marzo-serata-milonga-la-casona-del-tango-con-raccolta-fondi

Sabato 8 marzo, serata di milonga alla “La Casona del Tango” con raccolta fondi

da: associazione La Casona del Tango

Sabato 8 marzo alle ore 22.00, con il Patrocinio del Comune di Ferrara, l’associazione “La Casona del Tango” di Ferrara, per rendere omaggio alla festa della donna dedica la consueta serata di milonga del sabato sera ad una raccolta fondi in favore di ANDOS – Associazione nazionale Donne Operate al Seno. L’incasso sarà quindi devoluto per sostenere le attività della Onlus, attiva a livello nazionale dal 1976.
Sempre nella direzione di promuovere, avviare e sostenere ogni iniziativa che possa favorire una completa riabilitazione delle donne che hanno subìto un intervento al seno, sotto l’aspetto fisico, psicologico e sociale, A.N.D.O.S. onlus offre una sempre migliore professionalizzazione dei propri volontari attraverso aggiornamento e formazione. Insieme ai medici e fisioterapisti le Volontarie dell’A.N.D.O.S. frequentano ormai da alcuni anni i corsi di formazione promossi dall’Associazione e tenuti da Docenti universitari.
In campo riabilitativo, le tecniche di linfodrenaggio dell’Associazione hanno fatto storia, e la presenza attiva delle sue volontarie anche negli ospedali è ormai considerata necessaria e complementare alla diagnosi e ai trattamenti medici e chirurgici.

Il Comitato di Ferrara si trova in via Boccaleone, 19 a Ferrara – tel. 0532764375, 3294643317 Fax. 0532764375
INFO serata: www.sogniditango.com – prenotazioni Olivia 347-8616851

festa-donna-centro di-promozione-sociale-acquedotto

Festa della donna al Centro di promozione sociale Acquedotto

da: Centro di promozione sociale Acquedotto

In occasione della Festa della donna, il Centro di Promozione Sociale “Acquedotto” di Corso Isonzo 42 invita i soci al tradizionale pranzo sabato 8 marzo. Nel pomeriggio si ballerà con Dj Mirko, mentre in palestra continuerà la proposta di massaggi shiatsu gratuiti, su appuntamento, con Davide Bazzani.
Lo stesso Centro ospiterà, questo pomeriggio alle 16, l’inaugurazione della mostra con le opere scultoree realizzate da alunne/i delle classi V della Scuola Elementare “Poledrelli” nell’ambito del progetto “Il Giardino dei destini incrociati”. L’iniziativa, che rimarrà visibile al pubblico fino al 16 marzo, vuole essere uno stimolo per la raccolta di memorie di vita vissuta nel Quartiere Giardino. Da una proposta dell’Associazione Alpha Centauri, Spazio Grisù, Basso Profilo, in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Istituto comprensivo Govoni e Centro Acquedotto.

vescovo Negri

Monsignor Negri e …il vero postribolo

Monsignor Luigi Negri (vescovo di Ferrara) ha partecipato a Roma alla presentazione di un libro insieme al pregiudicato Silvio Berlusconi. E’ consapevole di ciò che ha fatto? Ritiene questa presenza parte della sua missione?
Ma è la stessa persona che voleva recintare la Cattedrale per evitare che i giovani la riducessero come un postribolo? E’ informato che il signore che gli sedeva a fianco il ‘postribolo’ l’ha messo in piedi davvero nella sua villa? E che in uno dei suoi tanti processi è imputato per induzione alla prostituzione minorile?
Povero papa Francesco! Ecco chi sono alcuni dei tuoi rappresentanti sul territorio… Monsignor Negri si è presentato alla città con il volto dell’integralismo e dell’intolleranza verso chi la pensa in modo diverso. Ha perfino scritto che “…la gioia se non è cristiana è equivoca…”.
E’ evidentemente una sciocchezza, perché si può vivere nella gioia e nella serenità in tanti modi e secondo varie credenze.
Però ci mancava la trasferta per discutere un libro con un interlocutore che anche nella giornata di ieri ha definito “una mafia” i giudici che lo hanno condannato.
Un consiglio al vescovo: rientri nelle sue funzioni religiose e lasci perdere iniziative che squalificano ciò che rappresenta. Ma se proprio vuole uscire dal seminato, non si scandalizzi se un cittadino gli rivolge la critica che merita…

Fiorenzo Baratelli è direttore dell’Istituto Gramsci di Ferrara

vitello_d_oro

Il vitello d’oro

Mosheh lo vide da lontano, aveva ancora occhi buoni il vecchio Mosheh, vide una massa scura che si ergeva sulla pianura arida, sabbiosa, compatta nella sua squallida uniformità, una terra senza frutti se non quelli che mandava Dio di tanto in tanto sotto forma di fiocchetti bianchi, la famosa manna, che non sapeva di niente, ma che serviva quantomeno ad alleviare un po’ i morsi della fame al suo popolo predilettto in perenne ricerca della terra promessa, come i migranti di oggi, con una differenza: allora non finivano in galera. “Quello è il Sinai – disse Mosheh rivolto a Mattaion (“Dono di Dio”), nome tradotto dai romani in Matteo – il monte Sinai ,vedi, devo andare lassù dove mi aspetta Adonaj, mi ha dato appuntamento, ma non so che cosa voglia” “Se non lo sai tu – rispose Mattaion che parli sempre con Lui…”
E’ un periodo che alla notte io sogno, sogno di tutto, adesso faccio sogni biblici, chissà perché. Comunque, è stato interessante il seguito. Dunque: arrivato tra il popolo, Mosheh si raccomandò: “Vado da Dio”, disse solennemente. L’ebreo Joseph, che gli era vicino, gli chiese: Stai meglio con le ginocchia?” “Perché?”, chiese Mosheh. “Hai detto che vai da Dio”. Mosheh si rivolse allo sgargino Mattaion e sussurrò: “Questo non ha mai capito un cavolo”. Poi, a voce tonante: “No Adonai mi ha dato un appuntamento, aspettatemi qui e pregate, non fate altro”. E partì: passò un tempo molto lungo. Qualcuno cominciò a dire che ci voleva un nuovo capo, quello vecchio chissà dov’era finito. Mattaion ascoltò, poi prese la parola: “Giusto, qui bisogna rottamare i vecchi, via i vecchi, una nuova generazione deve andare al potere”. Non aveva ancora terminato di parlare che lontana si vide una sagoma avanzare molto lentamente, curva sotto un cumulo di sassi: la sagoma, che altri non era se non Mosheh, urlò: “Venite ad aiutarmi, ho le tavole del Signore, pesano, come pesano!” Ma lo sgargino Mattaion lo bloccò: “E’ inutile – disse – ora è cambiato tutto, Berluschi, grande amico, ha donato al popolo un vitello d’oro: vedi là come luccica? Il popolo ha trovato un nuovo motivo di speranza, il vitello d’oro, e io mi sono accordato con Berluschi su come gestire il potere. Mi dispiace, Mosheh, sei stato rottamato”. Qui il sogno finisce. Ma era un sogno?

GERMOGLI
l’aforisma
di oggi…

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

“Non mi fido molto delle statistiche, perché un uomo con la testa nel forno acceso e i piedi nel congelatore statisticamente ha una temperatura media” (Charles Bukowski)

tre-ponti-comacchio

IMMAGINARIO
la foto
di oggi

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città e i suoi abitanti.

I Tre ponti di Comacchio (foto FeDetails) – clicca sull’immagine per ingrandirla