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Giorno: 26 Aprile 2014

Comacchio: consultabile sul sito comunale il bando per i contributi per trasporto scolastico riservati agli studenti

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Nella sezione Pubblica Istruzione del sito comunale all’indirizzo www.comune.comacchio.fe.it e nella sezione dedicata agli avvisi pubblici comunali con link alla sezione concorsi aperti, è consultabile e scaricabile, con relativa modulistica, il “bando provinciale per la concessione di contributi economici per spese di trasporto scolastico urbano ed extra-urbano (per l’a.s. 2013/2014), riservato agli studenti frequentanti le classi III, IV e V delle scuole secondarie di 2° grado. Sono ammessi a partecipare al bando in questione gli studenti residenti in Provincia di Ferrara, che documentino un valore ISEE (riferito all’anno 2012 o, qualora non disponibile, relativo al 2013) pari o inferiore ad euro 10.632,94. Il bando resterà aperto da venerdì 2 maggio 2014 a sabato 24 maggio 2014, termine ultimo per la presentazione delle domande, presso le segreterie delle scuole frequentate. Per informazioni contattare i seguenti recapiti: Ufficio U.O.C., Diritto allo Studio ed Integrazione scolastica della Provincia di Ferrara (Via Madama, 35): 0532/299617-616 – 299622 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e martedi e giovedì dalle ore 14.30 alle ore 16.30), oppure Servizio Pubblica Istruzione Comunale (Via Agatopisto, 3 tel. 0533/318783-702 dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30).

Prende vita il Festival delle Scuole di Teatro

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

“L’Assessorato alle Istituzioni Culturali, in collaborazione con l’associazione “Fonè”, da vita al Festival delle Scuole di Teatro, prima edizione di un evento culturale che si chiamerà “Sogno di tre notti (di inizio estate)” e che animerà l’arena di Palazzo Bellini nelle sere di venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 maggio. La manifestazione con i suoi connotati ludici si pone soprattutto come mostra del teatro, prodotto dalle scuole di teatro locali. In questo interessante contesto si inserisce anche il concorso fra diversi spettacoli realizzati dalle scuole stesse. Queste ultime parteciperanno quindi con estratti di non oltre 30 minuti, che saranno presentati, assieme a diverse scene di “FonèScuoladiTeatro” e ad altre in rappresentanza delle compagnie comacchiesi, per tre serate complessive piene di vitalità, varietà nei modi e negli stili. Domenica 11 maggio l’Assessore alla Cultura Alice Carli premierà la scuola vincitrice in base alle votazioni della commissione giudicante. “Sogno di tre notti (di inizio estate)”, sotto la direzione artistica di Massimo Malucelli è una festa del teatro e di chi lo fa, con il preciso intento di stupire e far divertire tutti, grandi e piccini. Tutte le serate sono ad ingresso gratuito, con inizio spettacolo alle ore 21.

Le eccellenze di Ferrara e provincia al centro del Buy Emilia Romagna

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Occhi del trade turistico internazionale puntati sul territorio di Ferrara e le sue eccellenze, grazie agli educational tour promossi, tra lunedì 28 e martedì 29 aprile, dalla 19a edizione del Buy Emilia Romagna, la Borsa del Turismo Regionale (Bologna, 27 aprile – 1 maggio) – Oltre una ventina complessivamente i buyer internazionali che visiteranno il centro storico di Ferrara con i suoi monumenti Unesco, Comacchio e il Museo del Carico della Nave Romana e l’Argenta golf club.
Dopo gli educational, mercoledì 30 aprile, a Palazzo Re Enzo a Bologna, consueto workshop di incontro tra domanda e offerta, affiancato da un workshop specifico sul turismo enogastronomico.
“Come Ascom Ferrara ormai siamo al terzo appuntamento annuale – anticipa Davide Urban, direttore generale di Ascom Ferrara – per promo valorizzare e commercializzare il nostro territorio con la sua declinazione sul locale rappresentata dal nostro Buy Delta del Po che si integra e si inserisce nel Buy Emilia Romagna nel quale questo siamo da sempre impegnati. E’ un’occasione concreta per gli operatori nazionali ed internazionali soprattutto in vista dell’appuntamento fondamentale rappresentato dall’Expo 2015 di Milano attorno al quale come Ascom siamo impegnati a realizzare appuntamenti che possano permettere fin da subito di vendere con successo presso i tour operator mondiali, Ferrara e l’intero territorio provinciale: dall’arte , allo sport, dalla cultura all’enogastronomia, ai paesaggi unici. L’intera sistema turistico provinciale deve avere la sua visibilità e soprattutto deve essere acquistato”.
L’offerta di vacanza del ferrarese, con i monumenti Unesco e l’enogastronomia tipica di Ferrara, le suggestioni della “Piccola Venezia”, Comacchio, con i suoi canali e musei, passando per le proposte per i turisti amanti del golf, sarà al centro di tre educational tour previsti nella giornata di lunedì 28 aprile, nell’ambito della 19a edizione del Buy Emilia Romagna (Bologna, 27 aprile – 1 maggio), la Borsa del Turismo regionale promossa da Confcommercio-Imprese per l’Italia dell’Emilia Romagna – in collaborazione con APT Servizi Emilia Romagna ed ENIT – Agenzia nazionale del Turismo.
Lunedì 28 aprile, 7 operatori (1 da Usa, 4 da Francia, 2 da Germania), visiteranno il centro storico di Comacchio, con particolare rilievo per i Trepponti e il Ponte degli Sbirri, per poi far tappa al Museo del Carico della Nave Romana. La visita proseguirà con l’escursione in barca alla scoperta delle Valli di Comacchio, con la possibilità di ammirare la fauna fluviale e i famosi fenicotteri rosa, e si concluderà in un ristorante del centro con il pranzo a base di anguilla e altri piatti tipici. Nel pomeriggio del 28 aprile un altro gruppo di 12 tour operator che partecipano all’educational dal tema: “Città dell’Unesco (1 da Usa, 1 da Giappone, 1 da Canada, 1 da Uruguay, 4 da Germania, 1 da Polonia, 1 da Ungheria, 2 da Turchia), arriveranno a Ferrara per un city tour in bici alla scoperta dei gioielli cittadini: Piazza Ariostea, Palazzo dei Diamanti, Mura Rinascimentali, per poi visitare Palazzo Costabili, sede del Museo Archeologico Nazionale, il Castello Estense e il Palazzo Ducale Estense. Prima di rientrare a Bologna per cena gli operatori sosteranno per un aperitivo presso un locale tipico della città. Spazio anche all’offerta golfistica del territorio ferrarese: sono 3 gli operatori (1 da Spagna, 2 da Slovacchia) che, sempre lunedì 28, visiteranno gli impianti dell’Argenta Golf Club.

Complessivamente sono 100 i tour operator, provenienti da Stati Uniti, Canada, Brasile, Russia, Giappone, Corea, Uruguay e tutta Europa che partecipano quest’anno (il 72% per la prima volta) al Buy Emilia Romagna. Dopo aver toccato con mano l’offerta di vacanza della Regione, i T.O. incontreranno un’ottantina di operatori dell’offerta mercoledì 30 aprile, a Palazzo Re Enzo a Bologna, per il consueto workshop di incontro tra domanda e offerta, che genera ogni anno centinaia di contratti. Quest’anno l’appuntamento sarà affiancato da un workshop specifico sul turismo enogastronomico

movimento5stelle

M5S Codigoro: richiesta di selezionare gli scrutatori ai seggi solo fra studenti e disoccupati

da: Andrea Castagnoli, Consigliere Comunale MoVimento 5 Stelle Codigoro

Gentile Redazione,
qualche giorno fa abbiamo inviato una richiesta al Sindaco per fare in modo che anche a Codigoro, come in molti altri Comuni italiani, si selezionino gli scrutatori per le elezioni europee solo fra studenti e disoccupati, per dare un piccolo segnale ai più deboli in questi tempi di crisi. Il Sindaco e i membri della commissione elettorale si sono detti disponibili, ma, visti i tempi ristretti, non ci sarà, come avviene invece a Comacchio (si veda il link: http://www.comune.comacchio.fe.it/index.php/Notizie/Nomina-scrutatore-elezioni-europee-2014), la possibilità di scaricare il modulo on-line di autocertificazione. Per questo, invitiamo comunque tutti gli studenti e i disoccupati iscritti alle liste degli scrutatori a segnalare la loro disponibilità per le elezioni del 25 maggio, inviando una e-mail all’indirizzo enrico.rossi@comune.codigoro.fe.it e cogliamo l’occasione per ringraziare il personale dell’ufficio elettorale, che è sempre collaborativo con tutti i cittadini. In questo modo, la commissione elettorale avrà dei nominatavi ulteriori per selezionare gli scrutatori dei seggi, visto che sia la maggioranza sia la minoranza hanno espresso un parere favorevole su questa proposta. Per le prossime elezioni cercheremo di elaborare una metodologia ancora più precisa nei giusti tempi e ricordiamo a tutti che ci si può iscrivere alle liste degli scrutatori nel mese di ottobre. Come sempre cerchiamo di fare proposte che magari non risolveranno la situazione di crisi generale, ma di certo potranno essere d’aiuto per i tanti codigoresi in difficoltà. Ovviamente il giorno delle elezioni ognuno potrà verificare se chi è stato indicato come scrutatore è o meno studente o disoccupato.

Piatti tipici e disfide per l’ultima giornata del Salone Nazionale delle Sagre – Misen

da: ufficio stampa e comunicazione Ferrara Fiere Congressi

Alla Fiera di Ferrara, dopo due giornate all’insegna degli insaccati e degli affettati, il Salone Nazionale delle Sagre – Misen si prepara alle battute conclusive. Se il tombola-show condotto dal musicomico Andrea Poltronieri ha “accasato” numerosi salami, mortadelle e prosciutti, non meno succulento è stato il “Gran Galà della Salama” che, nelle qualificazioni della categoria “salamine prodotte da privati”, ha incoronato quelle di Sevino Zanetti, dell’Associazione Promozione Salamina Estense, e di Villiam Rosati del “Picchio Verde”. Alla giuria di esperti e a quella popolare, entrambe composte da quattro giudici, il piacevole compito di valutare anche le salame da sugo di aziende industriali e artigianali, sulla base di parametri qualitativi e organolettici, quali l’aspetto (ossia il colore), l’aroma (l’odore), la consistenza, la grassezza o pastosità, la succulenza, il gusto e il gradimento. Fino alla resa dei conti, ovvero le due finali di categoria, fissate per le 18 di Domenica in Area Concorsi (padiglione 4).
Ma andiamo con ordine, perché tanti sono gli appuntamenti destinati, anche l’ultimo giorno, a confermare il primato del Salone Nazionale delle Sagre – Misen, l’unica manifestazione in Italia che, con un solo biglietto d’ingresso, consente al pubblico di gustare i piatti tipici di cento sagre enogastronomiche e di divertirsi tra gare, dimostrazioni e laboratori di cucina, balli, tombola e shopping.
La giornata di oggi (domani, per chi legge, ndr) si aprirà alla Fiera di Ferrara con due eventi diversissimi tra loro, che si protrarranno fino alla chiusura del Salone: alle 10, il pubblico potrà sentire sia il rombo delle macchine presenti al raduno di auto-tuning, nell’area esterna della Fiera, sia il profumo delle coppie ferraresi che, nel laboratorio “A scuola di pane”, verranno sfornate dalle sapienti mani di alcuni maestri fornai. Non-stop anche la produzione di pasta liscia e ripiena, con assaggi di quadretti e cappellacci, maltagliati e cappelletti, presso lo stand dell’associazione culturale “Miss…ione Matterello”.
Dalle 12 alle 15, le sagre presenti in Fiera distribuiranno migliaia di assaggi di piatti tipici, dal cappellaccio con la zucca al tartufo, dai bigoli al torchio allo storione.
Alle 14.00, in Area Concorsi, il Maestro macellaio Lorenzo Rizzieri (Istituto Italiano Assaggiatori Carne De Gustibus Carnis) e Cristiano Pirani (pasticceria “Chocolat” di Ferrara) insegneranno a panificare la piadina e ad accostarla a preparati di carne, nel “Corso di piadineria e macelleria”.
Alto tasso di tensione agonistica e spettacolarità nella disfida “La sfoglia d’oro” (alle 16.00, padiglione 5), dove le agguerrite ‘sfogline’ delle Sagre si contenderanno a colpi di matterello il primo premio.
Per chi al brivido della competizione preferisce i temi legati al localismo, c’è l’incontro “Agricoltura, sagre, localismo: insieme per l’ambiente, la salute e lo sviluppo territoriale” (16.30, Sala Convegni), organizzato dal Consorzio Agrario di Ferrara, in collaborazione con l’Associazione Turistica Sagre e Dintorni.
Mentre si svolgeranno le finali del “Gran Galà della Salama”, di cui già si è detto, le sagre riprenderanno a sfornare gli ultimi manicaretti, dalle 19 alle 21.00.
Fino a sera continueranno anche la musica e le danze del “Gran Galà del Liscio”, con le migliori orchestre e il gruppo “Musicallegria”, l’esposizione degli hobbisti più originali e bizzarri, tra i quali anche collezionisti di livello internazionale, nel padiglione dedicato a “Misenpassion”, e il divertimento a misura di bambino nell’area gonfiabili.
Da visitare l’area riservata al progetto “Lungo il Po”, ideato da Ferrara Fiere Congressi, in collaborazione con le province che insistono sull’asta del “Grande Fiume” e con marchi prestigiosi come Grana Padano, Cantine Riunite e Consorzio Vacche Rosse, per valorizzare l’enogastronomia e il turismo dei territori lambiti dal Po.
Il biglietto di ingresso (12 € l’intero, 10 € il ridotto, scaricabile dal sito www.salonedellesagre.it, 8 € quello riservato alla categoria 11-25 anni) consente di gustare le proposte di tutti gli stand e dà accesso agli spazi e alle attività in programma. I bambini sotto i 10 anni entrano gratis.
Una navetta gratuita porterà i visitatori direttamente in Fiera. Fermate alla Stazione ferroviaria e ai Giardini di Viale Cavour, vicino alle Poste Centrali.

Finisce il Trofeo dell’Idra, ecco i risultati

da: ufficio stampa Ente Palio città di Ferrara

“Devo ringraziare tutti, davvero tutti per questa splendida giornata di sport : dai nostri giovanissimi sbandieratori ai grandi che non si sono risparmiati, a quanti sono venuti a fare il tifo e a tutte le persone della contrada che hanno collaborato per questa bella festa”. Con queste parole il presidente della Contrada di San Giorgio, Roberto Brunetti, ha salutato i tantissimi atleti e gli ospiti della III edizione del Trofeo dell’Idra, organizzato dal Borgo in collaborazione con il Comune di Ferrara e l’AVIS.
Il Trofeo, che ieri ha visto sfidarsi 12 fra Contrade e i gruppi sul piazzale della Basilica di San Giorgio fuori le Mura, ha portato buoni i risultati sul campo per le squadre di Ferrara, che hanno fatto incetta di medaglie e coppe – oltre che, ovviamente, applausi da parte del folto pubblico. Ovazioni a scena aperta per i giovanissimi della categoria Under di I, II e III fascia, che si sono distinti per passione e partecipazione.
I risultati

ASSOLUTI – SINGOLO TRADIZIONALE
1 Borgo San Giovanni Ferrara Chiodi
2 Contesa Estense – Lugo Contrada del Ghetto Mingo
3 Ente Palio Niballo Faenza – Rione Giallo Montanari

ASSOLUTI – COPPIA TRADIZIONALE
1 Borgo San Giovanni Ferrara Chiodi/Ramari
2 Ente Palio Niballo Faenza – Rione Giallo Poggiolini/Montanari
3 Borgo san Giorgio – Ente Palio città di Ferrara Righi/Volta

ASSOLUTI – PICCOLA SQUADRA
1 Borgo San Giovanni Ferrara
2 Borgo San Giorgio – Ente Palio città di Ferrara
3 Ente Palio Niballo Faenza – Rione Giallo

UNDER I FASCIA – SINGOLO TRADIZIONALE
1 Contrada San Luca Ferrara Rossetti
2 Borgo San Giovanni Ferrara Bonati
3 Sbandieratori Arquatesi – Arquà Polesine Chierigato

UNDER I FASCIA – COPPIA TRADIZIONALE
1 Borgo San Giovanni Ferrara Gianati/Sacchi
2 Contrada San Luca Ferrara Rossetti/Fregnani
3 Borgo san Giorgio – Ente Palio città di Ferrara Imparato/Campanella

UNDER II FASCIA – SINGOLO TRADIZIONALE
1 Borgo San Giovanni Ferrara – Chiara Bertazzoli
2 Contrada San Luca Ferrara – Canali
3 Sbandieratori Arquatesi – Arquà Polesine Tovo

UNDER II FASCIA – COPPIA TRADIZIONALE
1 Ente Palio Niballo Faenza – Rione Giallo Lionetti/Minguzzi
2 Contrada San Luca Ferrara – Canali/Tagliati
3 Contesa Estense – Lugo Contrada del Ghetto Novelli Pirazzoli

UNDER III FASCIA – SINGOLO TRADIZIONALE
1 Sbandieratori Arquatesi – Arquà Polesine Crivellaro
2 Borgo San Giovanni Ferrara Bonetti
3 Contesa Estense – Lugo Contrada Brozzi Costa

UNDER III FASCIA – COPPIA TRADIZIONALE
1 Contrada San Luca Ferrara Tassi/Conti
2 Borgo San Giovanni Ferrara Bonetti-Pavani
3 Sbandieratori Arquatesi – Arquà Polesine Zanon/Bassanini

Ricca domenica alla Festa del libro ebraico in Italia

da: ufficio stampa Festa del libro ebraico

Dopo l’inaugurazione di Sabato con la quarta Notte Bianca Ebraica d’Italia”, la Festa del Libro Ebraico in Italia, organizzata dalla Fondazione MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah), con il supporto di Ferrara Fiere Congressi, si prepara a una Domenica ricchissima di appuntamenti, autori, ospiti di caratura internazionale, musica, immagini e teatro.

La giornata si aprirà alle 10, presso la Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (Via Piangipane, 81), con il taglio del nastro della mostra “VITA, COLORE, FIABE. Il mondo ebraico di Emanuele Luzzati”, a cura di Sergio Noberini (Museo Luzzati, Genova) e di Michela Zanon (Comitato Scientifico della Fondazione MEIS). La rassegna, organizzata in collaborazione con il Museo Luzzati, proseguirà fino al 27 Luglio, ripercorrendo i temi ebraici cari a Emanuele Luzzati nei campi dell’illustrazione, dell’arte applicata e dei film d’animazione, dove l’artista genovese seppe rappresentare con tinte energiche e vorticose, in una dimensione fiabesca, i momenti salienti della quotidianità ebraica, dai matrimoni alle feste in sukkah, fino alla cena di Pesach.

Sempre alle 10 e poi, in sessione pomeridiana, alle 14, al Chiostro di San Paolo si terranno le “Conversazioni con l’autore”, che coinvolgeranno scrittori e studiosi, quali Haim Baharier, Stefano Caviglia, Francesca Cappelletti, Gianni Venturi, Andra Morpurgo e molti altri, offrendo al pubblico un’occasione di dialogo e di comprensione della storia, del pensiero e della cultura dell’ebraismo italiano.

Sempre al Chiostro – cuore pulsante della Festa –, sarà pienamente operativa una fornitissima libreria tematica, con circa centocinquanta case editrici e oltre cinquemila testi di autori ebrei o su temi della tradizione ebraica, compresi volumi difficili da trovare, altri freschi di stampa e altri ancora che addirittura usciranno in concomitanza con l’evento.

In parallelo agli appuntamenti ferraresi, altri avranno luogo a Cento, città che vanta uno dei ghetti più antichi dell’Emilia-Romagna. A Casa Pannini, alle 10.30, si terrà l’incontro sul tema “Cento e gli ebrei”, organizzato in collaborazione con il Comune di Cento, che sarà rappresentato dal Sindaco Piero Lodi.

Tornando a Ferrara, alle 11, presso la Sala Estense, si terrà il reading-concerto “La fisarmonica di Mendel”, per ragazzi e adulti dai 7 anni in su, mentre alla stessa ora, al Chiostro di San Paolo, per la rassegna “Incontri con l’autore” Anna Sarfatti parlerà del suo libro “L’albero della memoria”.

Il MEIS: lo stato dell’arte”, incontro fissato per le 11.30 alla Fondazione MEIS, è uno degli appuntamenti clou della giornata. Il punto della situazione sulla Fondazione sarà tracciato dal Sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, da Riccardo Calimani, Presidente del MEIS, e da Carla Di Francesco, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna nonché Consigliere della stessa Fondazione.

Tornando al Chiostro di San Paolo, agli “Incontri con l’autore” fissati per le 12 e focalizzati sul ghetto di Roma nel Cinquecento seguirà, alle 13, una piacevole parentesi culinaria, con i “Sapori di un aperitivo di ispirazione ebraico-ferrarese”.

Le “Conversazioni con l’autore” riprenderanno alle 14, mentre trequarti d’ora più tardi, alla Libreria Sognalibro (Via Saraceno, 43), Rav Luciano Caro (Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Ferrara) e Mauro Perani (Università di Bologna) dialogheranno su “Pietre silenziose. Illustri cittadini nel cimitero ebraico di Ferrara”. A seguire, è prevista una visita guidata al cimitero ebraico di Via delle Vigne a cura di Elisabetta Gulino.

Tornando agli appuntamenti da non mancare, alle 15, il Chiostro di San Paolo (in caso di maltempo, la Sala degli Stemmi, in Castello Estense) sarà il teatro del prestigioso “Premio di cultura ebraica Pardes”, giunto alla terza edizione e bandito dalla Fondazione MEIS per valorizzare e diffondere la conoscenza della cultura e tradizione ebraica in Italia ed Europa. Il Premio verrà conferito alla scrittrice israeliana Lizzie Doron per la letteratura, a Enrico Mentana alla carriera e a Gioele Dix per la saggistica. Daria Gorodisky, giornalista del Corriere della Sera, traccerà un ritratto dei premiati.

La Festa si sposterà di nuovo a Cento alle 15.30, per una visita guidata al Ghetto, mentre un’ora più tardi, al Chiostro di San Paolo (in caso di maltempo, alla Sala della Musica) si terrà il dialogo su “Yom Ha Shoah: il dopo Shoah”, organizzato in collaborazione con la Comunità Ebraica di Ferrara e l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.

Con il patrocinio dell’Ambasciata d’Israele in Italia, alle 18.00, sempre a San Paolo, sarà possibile incontrare la scrittrice Lizzie Doron, che presenterà il suo “L’inizio di qualcosa di bello”. All’aperitivo di ispirazione ebraico-ferrarese delle 19 seguirà il concerto “Yiddish melodies in jazz”, per chitarra elettrica, batteria, sax soprano, clarinetto, sax tenore, contrabbasso e piano.

Da segnalare anche che, dalle 14 alle 17 e dalle 19 alle 20, dal Chiostro di San Paolo partiranno gli “Itinerari nella Ferrara ebraica: dall’antico Ghetto al MEIS”, a cura di Itinerando.

Il programma della Festa del Libro Ebraico in Italia, che è patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Provincia e dal Comune di Ferrara, dall’Università degli Studi di Ferrara, dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e dalla Comunità Ebraica di Ferrara, è disponibile sul sito www.meisweb.it.

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L’eredità della Achmatowa e la responsabilità dei giornalisti

Nella prefazione di una lunga Requiem per le vittime dello stalinismo, la poetessa russa Anna Achmatowa (Bol’soj Fontan, 1889 – Mosca, 1966) ricordava un incontro durante la coda davanti alla prigione di Leningrado/Pietroburgo. “In un modo o in un altro qualcuno mi aveva riconosciuto. Allora si destò la donna con le labbra livide che era in piedi dietro di me, che naturalmente non aveva mai sentito il mio nome, e mi domandò, sussurrandomi all’orecchio: “E lei sarebbe in grado di descrivere tutto questo?”. E io dissi: “Sì”. Allora qualcosa come un sorriso sdrucciolò su quello che era stato il suo viso”.

Grazie a Dio, oggi lo stalinismo, almeno quello di una volta, non esiste più, ma ci sono altri modi di combattere e di perseguire la libertà di stampa e d’opinione in tutto il mondo, anche in Europa, anche in Germania, anche in Italia. Ma nonostante il degrado di una democrazia vera ed ideale, non si può paragonare il grado di terrore politico che si ebbe durante lo stalinismo degli anni dei Gulag a quello che oggi abita la freddissima Corea del Nord, la Cina dei comunisti capitalisti o la Russia di Putin, degli oligarchi ricchissimi con l’incavatura della democrazia occidentale. Ma il ricordo di Anna Achmatowa, dell’episodio davanti al carcere staliniano, resta utile per il giornalista che non voglia disperare davanti a eventi drammatici.

Ogni giornalista ha l’enorme opportunità, ma anche la responsabilità, di tradurre con la scrittura quello che altri, le vittime inermi e ammutolite, non riescono o non possono più esprimere. Sembrano parole patetiche ma il giornalista le deve sempre riprendere nelle situazioni drammatiche, quando si imbatte nei limiti della sua professione. Oggi, si parla molto e sempre di più di una rivoluzione nel mondo mediatico attraverso la comunicazione online e sui social network. Davvero l’attuale cambiamento del nostro modo di comunicare con gli altri, con i più vicini e in tutto il mondo, è radicale. Sopratutto per le generazioni più vecchie, talvolta ha effetti anche sconvolgenti, quasi come un terremoto delle loro abitudini. Perciò, noi come giornalisti off e online abbiamo quasi come un precetto, quello che le persone in coda davanti alla prigione staliniana hanno domandato alla Achmatova: “Lei sarebbe in grado di descrivere la nostra crescente precarietà nei tempi di crisi?” “Si”, diceva la Achmatowa. E qualcosa come un sorriso sdrucciolò su quello che era stato il suo viso.”

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Anche Hulk è verde

Nelle pagine di un quotidiano ferrarese di qualche giorno fa, ho letto un articolo su un gruppo di ragazzi che hanno deciso di abbellire un viale del Lido degli Estensi, piantando un vecchio olivo in una fioriera. Questa azione veniva riportata come un gesto da “Guerilla gardeners” che aveva come obiettivo, portare bellezza sulle strade, anche attraverso azioni non convenzionali o autorizzate. Il tutto sponsorizzato dal vivaio “tal dei tali” che aveva fornito mezzi e piante. Tutto giusto, ma c’è qualche inesattezza che va chiarita. “Guerrilla Garden” è un termine che circola da decenni, probabilmente fu usato per la prima volta negli anni ’70 a New York, per indicare l’azione di un gruppo di ambientalisti che avevano creato un giardino, con mezzi di fortuna e senza permessi, in una piccola area abbandonata in un quartiere degradato. Il giardino di Bowery Houston esiste ancora ed è mantenuto e conservato da giardinieri volontari del quartiere, realizzando l’idea dei suoi fondatori di creare un luogo di aggregazione attraverso un giardino. I gruppi che praticano questo tipo di azioni, sono sparsi nel mondo, alcuni sono piuttosto goliardici, ma in generale si tratta di gente seria e motivata, che cerca di riqualificare quartieri problematici, migliorandone la qualità di vita attraverso giardini, pianificati e curati in modo spontaneo. Questi possono avere vita brevissima, perché non hanno nessun tipo di autorizzazione, ma a volte succede che la volontà degli abitanti di un quartiere sia in grado di trasformare qualcosa di effimero in qualcosa di stabile, come nel caso del Jardin d’Éole a Parigi, dove una vasta area abbandonata, colonizzata spontaneamente con piante e arredi, invece di essere spianata ed edificata con un nuovo isolato, sia stata mantenuta e riprogettata come un vero parco urbano.
I veri giardinieri corsari si muovono in modo semi clandestino, usando in modo creativo materiale di recupero, riciclando quello che si trova e per quello che riguarda le piante, facendo affidamento su tutto ciò che può crescere spontaneamente in un sito, perché in questi progetti la riqualificazione ambientale e sociale ha più importanza dell’estetica e delle mode. Rispetto all’azione dei Lidi, sponsorizzata chiaramente da un vivaio, che giustamente si è fatto pubblicità in questo modo, sono molto più corsare certe appropriazioni di suolo pubblico da parte di privati, per esempio, quando vediamo risulte e spartitraffico trasformate in aiuole fiorite a prolungamento di giardini condominiali.
Posso anche sbagliarmi, ma la nota stonata della faccenda del Lido non è lo sponsor o l’uso del termine “Guerrilla Garden”, quanto l’idea che si possa diffondere la bellezza piantando un olivo su una torta di cemento. La moda degli olivi è dura a morire e ormai, come tante altre cose brutte, ci sembra normale. Gli olivi sono bellissimi nel loro contesto rurale, nei loro campi assolati, dove sono stati coltivati e cresciuti, trapiantarli è un danno per tutti: impoverisce un paesaggio mediterraneo e impoverisce il nostro. Ci lasciamo affascinare dalla esuberanza delle piante e dei fiori, soprattutto quando andiamo in vacanza, e ci illudiamo, che per una qualche proprietà transitiva, la bellezza di un luogo si possa semplicemente trapiantare nel nostro giardino attraverso la bellezza di una singola pianta. Posso capire chi pianta un piccolo ulivo in terra e cerca di abituarlo, anno dopo anno, a convivere con l’umidità e con un cielo che non gli appartiene, ma spostare un vecchio albero dal suo terreno per il semplice gusto modaiolo di averlo in giardino o ancora peggio, innalzarlo come un triste monumento dentro una fioriera, continua a sembrarmi una schifezza. Forse qualcuno dovrebbe insegnare ai ragazzi che abitano ai Lidi quanto sia bella la loro Pineta e la varietà straordinaria del suo ecosistema, oppure fargli capire che anche Hulk è verde, ma non basta il colore per migliorare un ambiente urbano.

GERMOGLI
l’aforisma
di oggi…

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…
 
“Quel che vi è di più orrendo al mondo è la giustizia separata dalla carità” (François Mauriac)
 

IMMAGINARIO
la foto
del giorno

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, il paesaggio, la natura.

Il drago di Alberto Gambale (foto di Aldo Gessi) – clicca sull’immagine per ingrandirla

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Il drago di Alberto Gambale (foto di Aldo Gessi)