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Giorno: 30 Aprile 2014

Gli applausi al SAP, un gesto di crudeltà ulteriore

da: Giuseppe Fornaro, Candidato sindaco Valori di Sinistra

E aberrante quanto successo al congresso del Sindacato autonomo di polizia con la standing ovation a i tre dei quattro poliziotti che causarono la morte di Federico Aldrovandi e che sono stati condannati con sentenza passata in giudicato per omicidio colposo in eccesso colposo di reazione. Si tratta di un gesto di crudeltà ulteriore ai danni della memoria di un ragazzo innocente, di un intero paese e di un’intera comunità. Qui si è passato il segno. Siamo oltre la semplice solidarietà tra colleghi. Siamo al disprezzo per le regole, per le leggi, per le sentenze da parte di chi indossa una divisa e che quelle regole dovrebbe far rispettare sopra ogni altra cosa, anche sopra lo spirito di corpo che in uno Stato democratico non può travalicare le leggi, mai.
Mi auguro che la classe politica locale e nazionale sappia prendere una posizione unanime per condannare questo atto di disprezzo perpetrato in un assise sindacale nei confronti della verità e della giustizia.

Lo sport comacchiese viene premiato in Consiglio Comunale

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Questa sera la seduta del Consiglio Comunale è stata preceduta dalla cerimonia di premiazione delle squadre di calcio locali e di due atleti comacchiesi, che si sono particolarmente distinti nello loro discipline.
Il Sindaco Marco Fabbri definendo quella tuttora in corso come “una stagione sportiva strepitosa per il territorio” è stato coadiuvato dall’Assessore allo Sport Stefano Parmiani per la consegna delle targhe di riconoscimento. La prima è andata all’U.S. Comacchio Lidi per la brillante volata nella categoria “Promozione.” In aula erano presenti per il ritiro solo il Presidente Filippo Folegatti e il Direttore Sportivo Lucio Buratti, in quanto la squadra era impegnata allo stadio “Raibosola” nella semi-finale di Coppa Italia con il Cotignola. Nell’applauso fragoroso che ha accompagnato i rallegramenti alla squadra, è stato rivolto un ringraziamento speciale al calciatore comacchiese Oscar Cavallari, che ha trascinato il Comacchio Lidi verso l’ambìto traguardo finale. E’ giunto poi il momento di premiare la Polisportiva Magnavacca, per il passaggio in seconda categoria (con ben tre giornate di anticipo) rappresentata in sala consiliare dal Presidente Gianfranco Vitali, dal Mister Samuele Camattari e da alcuni giocatori. Il Magnavacca ha conseguito anche altri importanti risultati degni di nota durante il campionato, tra i quali il maggior numero di vittorie, il minor numero di sconfitte, la miglior differenza reti, vantando anche il miglior attacco e la miglior difesa. Un plauso a tutta la squadra e una menzione speciale al capocannoniere Michael Miano (16 gols segnati). Il Magnavacca scende di nuovo in campo da domani, 1 maggio a domenica 4 maggio per disputare la prima edizione della Berba Cup, il torneo di calcio giovanile, al quale hanno aderito prestigiose società di calcio con la categoria “Pulcini” (2004), tra le quali Juventus, Torino, Udinese, Roma, Genoa, Ternana e altre. Il torneo di calcio è dedicato al ricordo di Alessio, ex-difensore del Magnavacca, figlio del Presidente Vitali, scomparso tragicamente in un incidente stradale. Il terzo atleta premiato è il 35enne Dario Mezzogori, tre volte campione del mondo di light contact- pesi welter con la federazione IASKA. Oggi Dario è anche un pilastro del gruppo agonistico FIGHTERS TEAM di Ferrara, insegna la disciplina ed è promotore di un progetto di integrazione nelle scuole italiane di difesa personale femminile. Dario era accompagnato dal maestro Paolo Lombardi e dai genitori Franco e Daniela, ai quali ha dedicato i suoi successi sportivi. Infine il 13enne Fabio Beccari di Volania ha ottenuto una targa di riconoscimento per la passione, l’impegno e la costanza con i quali si sta contraddistinguendo nel tiro a volo, disciplina sportiva a cui si è avvicinato casualmente, dopo l’abbandono del calcio per una serie di infortuni. Il 16 febbraio scorso Fabio ha strappato un brillante terzo posto ai campionati regionali di Rimini per la sua categoria. Sono poi sopraggiunte altre prestigiose medaglie in altre analoghe competizioni nazionali e regionali. Fabio è una giovane promessa dello sport comacchiese. Tra gli applausi corali, a tutti gli sportivi premiati e ai loro allenatori il Sindaco, l’Assessore e l’aula intera hanno tributato il dovuto omaggio, augurando loro infiniti nuovi traguardi.

Da mercoledì 29 aprile apre la mostra “Dall’Idea al Drappo, l’Arte per il Palio di Ferrara”

da: ufficio stampa Ente Palio città di Ferrara

Resterà aperta al pubblico presso il Salone d’Onore del Palazzo Municipale di Ferrara da mercoledì 29 aprile la mostra “Dall’Idea al Drappo, l’Arte per il Palio di Ferrara”, organizzata dall’Ente Palio e dal Liceo Artistico di Ferrara Dosso Dossi.
L’esposizione, curata dalle allieve del Liceo guidate dalla professoressa Simona Rondina, racconta per immagini la ricerca storica ed iconografica nonché il lavoro esecutivo, con colori e pennelli, che gli studenti del Dosso conducono anno dopo anno per la realizzazione dei drappi per il Palio. In mostra infatti i bozzetti di studio affiancati ai Palii assegnati negli scorsi anni.
Ingresso libero, dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 18.00

“Amo pensare che gli studenti che oggi presentano i propri bozzetti per i palii saranno gli artisti rinomati di domani, che porteranno alta la bandiera di Ferrara nel mondo della cultura del futuro. Mi onora che la loro carriera possa essere legata al Palio. – ha commentato il Presidente dell’Ente, Alessandro Fortini – Complimenti a tutti quelli che hanno partecipato, hanno davvero fatto un grande lavoro ed è difficile dover scegliere ogni anno i quattro vincitori. A tutti loro va il nostro ringraziamento.”

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Nuova Pac, Rabboni su aiuti accoppiati: il Ministro scelga nell’interesse del Paese

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Sì agli aiuti accoppiati per zootecnia, barbabietola, pomodoro da industria e frutta trasformata

Bologna – “Invito il Ministro a fare una proposta che guardi agli interessi dell’Italia e non delle singole Regioni e che sia di supporto a quelle produzioni, strategiche per il Paese, che sono effettivamente in difficoltà, tenendo conto anche delle scelte degli altri Paesi europei nostri concorrenti.” Così l’assessore regionale all’agricoltura dell’Emilia-Romagna Tiberio Rabboni al termine dell’incontro svoltosi oggi a Roma tra Regioni e Ministero per decidere nell’ambito della nuova Pac 2014-2020 la destinazione degli aiuti accoppiati.
L’incontro è stato aggiornato al prossimo 8 maggio, a fronte di posizioni diverse delle Regioni che non hanno permesso di trovare un accordo. Per tale data il ministro Martina ha annunciato che presenterà una proposta conclusiva.
Riferendosi alle decisioni già definite da altri Paesi europei e in particolare da quelli dell’area mediterranea diretti concorrenti dell’Italia, Rabboni ha confermato la proposta di aiuti accoppiati per la zootecnia da latte e da carne, ma anche per la barbabietola da zucchero, il pomodoro da industria e la frutta trasformata. “Mentre per il pomodoro da industria abbiamo un problema di costi di produzione maggiori del 20% rispetto ai nostro concorrenti che sono già orientati all’aiuto accoppiato, come Portogallo, Francia, Spagna e Grecia – ha spiegato in particolare l’Assessore – per quello che riguarda la barbabietola, la nostra produzione, che copre un terzo del fabbisogno interno, sconta come sappiamo rese inferiori a quelle degli stati più vocati come Francia e Germania. Una situazione che ci accomuna a Grecia, Spagna, Ungheria, Polonia e Slovacchia: tutti Paesi che hanno già deciso per l’accoppiamento”.

Confermato dal decreto del ministero dell’ambiente l’esonero dagli adempimenti in materia di tracciabilità dei rifiuti

da: ufficio stampa Coldiretti

Come richiesto da tempo e già anticipato da Coldiretti, è stato confermato dal decreto del ministero dell’ambiente, l’esonero dagli adempimenti previsti in materia di tracciabilità dei rifiuti, purchè vengano conferiti ad un sistema organizzato di raccolta.

E’ stato confermato l’esonero dall’obbligo di iscrizione al sistema di tracciabilità dei rifiuti per le imprese agricole, da tempo sollecitato da Coldiretti in tutte le competenti sedi istituzionali. Il Ministro dell’Ambiente ha firmato il decreto ministeriale che, in attuazione dell’articolo 188 ter del decreto legislativo n.152/06, contiene la specificazione delle categorie di soggetti obbligati all’adesione al Sistri. Il decreto prevede inoltre, per le imprese iscritte, lo slittamento dei termini per il pagamento del contributo annuale dal 30 aprile al 30 giugno.

In merito all’adesione, per le diverse categorie, il decreto prevede un obbligo di iscrizione e di utilizzo del Sistri limitatamente agli enti ed alle imprese che abbiano più di dieci dipendenti. Con specifico riferimento alleimprese agricole ed alle imprese della pesca e dell’acquacoltura iscritte nell’albo speciale delle imprese agricole è previsto un esonero dall’obbligo di adesione al sistema di tracciabilità, a prescindere dal numero dei dipendenti dell’impresa, quando i rifiuti vengano conferiti nell’ambito di un circuito organizzato di raccolta.

Si ricorda che il codice ambientale definisce circuito organizzato di raccolta un sistema di raccolta di specifiche tipologie di rifiuti organizzato sulla base di un accordo di programma stipulato tra la pubblica amministrazione ed associazioni imprenditoriali rappresentative sul piano nazionale, o loroarticolazioni territoriali, oppure sulla base di una convenzione-quadro stipulata tra le medesime associazioni ed i responsabili della piattaforma di conferimento, o dell’impresa di trasporto dei rifiuti, dalla quale risulti la destinazione definitiva dei rifiuti.

Rientrano nella medesima nozione anche i sistemi di raccolta di specifiche tipologie di rifiuti organizzato dai Consorzi previsti dal codice ambientale per la raccolta di determinati rifiuti (ad esempio, polielilene,oli, batterie, imballaggi, ecc). All’accordo di programma o alla convenzione-quadro deve seguire la stipula di un contratto di servizio tra il singolo produttore ed il gestore della piattaforma di conferimento, o dell’impresa di trasporto dei rifiuti, in attuazione del predetto accordo o della predetta convenzione.

Pertanto, al fine di beneficiare del regime di esonero, l’imprenditore agricolo deve preventivamente aver stipulato un contratto di servizio con il gestore di una piattaforma di conferimento, sulla base di una convenzione quadro stipulata da Coldiretti con il gestore medesimo, o di un accordo di programma definito con gli enti locali.

Il decreto firmato dal Ministro (che verrà pubblicato a breve in Gazzetta Ufficiale), non disciplina le procedure per la cancellazione dal sistema delle imprese che si fossero iscritte sulla base delle disposizioniprevigenti. Tali chiarimenti dovranno essere forniti nell’ambito dei futuri lavori, anche considerata la necessità di completa riscrittura della normativa di riferimento e di tutte le altre procedure.

Parallelamente, nel valutare molto positivamente il risultato raggiunto ed il percorso avviato finalizzato ad assicurare una maggiore proporzionalità ed adeguatezza nell’applicazione del sistema di tracciabilità, si resta in attesa delle semplificazioni che dovranno essere applicate alle imprese eventualmente iscritte.

Coldiretti mette in guardia sulla scandalosa vendita di false patate importate

da: ufficio stampa Coldiretti

Coldiretti Emilia-Romagna chiede di smascherare al più presto i truffatori. Tonello “è l’ennesima conferma di quello che denunciamo da anni. Occorre tutelare sia i consumatori che i produttori da queste truffe”

La patata italiana tira e attira gli speculatori che hanno deciso dispacciare per italiane patate che arrivano dall’estero di qualità inferiore e che hanno minori garanzie sanitarie. Quasi un chilo di patate su tre è importato, ma il consumatore è ingannato da un’etichetta obbligatoria, ma falsa. E’ un mercato che bisogna al più presto smascherare e denunciare per fermare il furto di identità e il pesante danno economico per i produttori onesti.
E’ quanto afferma Coldiretti Emilia Romagna dopo che la trasmissione Report di ieri sera, lunedì 28 aprile, ha denunciato quello che è un’autentica truffa nei confronti dei consumatori che credono di acquistare prodotto italiano e che invece proviene da Paesi europei ed extraeuropei, con costi inferiori rispetto a quelli italiani anche a causa di un utilizzo di agrofarmaci vietati in Italia perché dannosi alla salute, ma autorizzati anche in Paesi europei, creando così una concorrenza sleale.
“Ciò che la Coldiretti denuncia da anni per numerose produzioni di pregio nazionali trova, purtroppo, ancora una volta conferma anche per un prodotto come la patata – ha affermato il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello – e a risentirne in modo particolare è proprio l’Emilia Romagna dove vengono prodotti circa 2,2 milioni di quintali di patate per un valore attorno ai 50 milioni di euro, con una punta di eccellenza rappresentata dalla Patata Dop di Bologna, unica in Italia ad avere ottenuto la denominazione d’origine protetta”.
L’Italia – informa Coldiretti – consuma 21 milioni di quintali di patate, ma ne produce solo 15 milioni e ne importa sei milioni di cui il 50% dalla Francia. La truffa della falsa etichettatura, favorisce i truffatori, che acquistano a prezzi più bassi, ma vendono a prezzi italiani. E’ anche a causa di ciò che nei magazzini bolognesi giacciono 50 mila quintali invenduti.
“Proprio per tutelare i vari settori produttivi da imitazioni che ingannano i consumatori e danneggiano i nostri produttori – ha detto il direttore di Coldiretti Regionale, Marco Allaria Olivieri – Coldiretti ha istituito l’Osservatorio per la lotta alla criminalità per diffondere la conoscenza e la consapevolezza del patrimonio agroalimentare italiano, con l’obiettivo di creare un sistema coordinato e capillare di controlli idonei a smascherare i comportamenti che si pongono in contrasto con la legalità. confidiamo perciò che le autorità preposte facciano al più presto chiarezza per stroncare il traffico illecito di un prodotto consumato da milioni di italiani”.

Comune di Ferrara, tutti i comunicati del 30 aprile

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 30 aprile 2014

CENTRO STORICO – Sabato 3 e domenica 4 maggio
Nel fine settimana torna la ‘Fiera di cose d’altri tempi e dell’artigianato artistico’
30-04-2014

E’ in calendario per sabato 3 e domenica 4 maggio il consueto appuntamento con la ‘La Fiera di cose d’altri tempi e dell’artigianato artistico’, l’iniziativa a cadenza mensile per collezionisti e appassionati di oggetti d’epoca e manufatti. Gli espositori attenderanno ferraresi e turisti in corso Porta Reno, corso Martiri della Libertà e piazza Savonarola.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Conferenza venerdì 2 maggio alle 17
L’iconografia melanconica nei romanzi dannunziani del ‘Superuomo’
30-04-2014

Sarà dedicato al ‘Superuomo’ dannunziano, e al temperamento melanconico che pare connotarlo, la conferenza a cura di Francesca Mellone in programma venerdì 2 maggio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro sarà introdotto da Luisa Carrà, presidente della Società Dante Alighieri di Ferrara che si è fatta promotrice dell’appuntamento.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
La conferenza prende in considerazione, con un esplicito riferimento alle arti figurative, l’insieme degli elementi che concorrono alla costruzione del Superuomo dannunziano nel tentativo di dimostrare come il temperamento melanconico ne rappresenti uno dei connotati principali. Nelle pagine del “Trionfo della morte”, delle “Vergini delle rocce” e del “Fuoco” sembra infatti ricomporsi, per regioni, la secolare tradizione sulla melanconia dell’uomo di genio, che da Aristotele approda alla scuola neoplatonica di Marsilio Ficino.

VIABILITA’ – Modifiche al traffico domenica 4 maggio dalle 9.30 alle 13
Provvedimenti in vigore per la ‘Camminata della solidarietà Anffas’
30-04-2014

In occasione della ‘Camminata della solidarietà – 38° Trofeo Anffas’, dalle 9.30 alle 13 di domenica 4 maggio nelle strade cittadine inserite nel percorso della manifestazione è prevista la sospensione temporanea della circolazione dei veicoli per il tempo necessario a consentire il passaggio dei partecipanti. Questo il percorso della ‘Camminata’ dopo la partenza dal Centro sociale “il Parco”: attraversamento del Parco Urbano, attraversamento via Bacchelli, sottomura fino Porta Mare, attraversamento di Porta Mare, viale degli Angeli, via delle Vigne, via delle Erbe, corso Porta Mare, via Borso, viale della Certosa, corso Ercole I° d’Este, via Orlando Furioso, via Azzo Novello, attraversamento via Bacchelli, Parco Urbano ed arrivo al Centro Sociale. La minicamminata si svolgerà all’interno del Parco Urbano.

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO – Domenica 4 maggio alle 16 a San Bartolomeo in Bosco
Al MAF convegno e mostra sul recupero di fabbricati rurali con il contributo della scuola
30-04-2014

(Testo a cura degli organizzatori)

Domenica 4 maggio alle 16, il MAF/Centro di Documentazione del Mondo Agricolo ferrarese di San Bartolomeo in Bosco (via Imperiale 263) ospiterà un interessante e inusuale esempio di rapporto culturale fra tradizione e innovazione nella realtà ferrarese. Si tratta di una mostra e di un convegno dal titolo “Fabbricati rurali: realtà e prospettive” promossi dal MAF e dall’Associazione omonima grazie al contributo della Fondazione Fratelli Navarra, dell’IIS Vergani-Navarra e del mondo della scuola. Quest’ultimo incontrerà il mondo del lavoro attraverso la presentazione di un progetto di recupero virtuale di un fabbricato rurale a Gualdo di Voghiera. La mostra (in parete fino al prossimo 10 maggio) focalizzerà visivamente le potenzialità di utilizzazione del ‘passato’ per una proiezione nell’attuale e nel futuro. Nel corso del convegno, al quale hanno aderito esperti, docenti e studenti, verranno illustrate le prospettive che potrebbero aprirsi attraverso oculati recuperi, finalizzati a dare nuove opportunità alla dimensione rurale pur nel rispetto delle proprie radici.

Ai saluti di Roberta Monti (dirigente Istituto Vergani-Navarra), Fabio Muzi (dirigente Istituto Aleotti-Dosso), Pier Carlo Scaramagli (presidente del MAF e della Fondazione Fratelli Navarra) e di Corrado Pocaterra (Fondazione Fratelli Navarra) faranno seguito interventi e relazioni di Giulio Santini (Istituto Aleotti), Maurizio Passerini (Istituto Navarra), Liborio Trotta (Istituto Vergani) e Aurelio Pariali (Collegio Geometri della Provincia di Ferrara). Infine Emanuele Coletti illustrerà “La storia del Borgo le Aie” di Gualdo di Voghiera e un rappresentante della categoria dei geometri spegherà la ristrutturazione dei fabbricati rurali.

Un incontro, quindi, decisamente stimolante che si concluderà come di consueto con un buffet tutto ferrarese riservato ai partecipanti. L’ingresso, come sempre, è libero.

MAF – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese – Via Imperiale, 263 – San Bartolomeo in Bosco (Fe), Tel. 0532 725294 – Fax 0532 729154
e-mail: info@mondoagricoloferrarese.it

AGGIORNAMENTO – CENTRO IL QUADRIFOGLIO – Sabato 3 e domenica 4 maggio con ‘La festa è al circolo’
A Pontelagoscuro per ricordare i 60 anni della presenza dei marchigiani a Ferrara
30-04-2014

Incontri con gli studenti, occasioni aperte a tutti gli interessati per un approfondimento storico e culturale seguendo il filo della memoria e degli avvenimenti di oltre mezzo secolo fa, ma senza dimenticare le iniziative all’insegna di musica popolare e gastronomia, tutte in perfetto stile marchigiano. E’ un fine settimana densissimo di appuntamenti quello di sabato 3 e domenica 4 maggio promosso “Per i 60 anni del villaggio Montecatini e dell’integrazione dei marchigiani a Ferrara” al Centro di promozione sociale Il Quadrifoglio (via Savonuzzi 54) e al circolo Acli (corso del Popolo 109) di Pontelagoscuro. La due giorni, dal tema “La festa è al circolo!!!”, è organizzata dall’associazione Cristalli nella Nebbia con il patrocinio del Comune di Ferrara e si avvale della collaborazione dell’associazione Vivere insieme, del Centro di promozione sociale Quadrifoglio, del gruppo musicale Traballo-tradizione e ballo, dell’Istituto di Storia Contemporanea e del Gruppo teatro comunitario Pontelagoscuro.

LA SCHEDA (a cura dell’associazione Cristalli nella Nebbia) – Il 3 e 4 maggio 2014 a Pontelagoscuro si terrà un’iniziativa volta a ricordare il 60° anniversario della consegna delle chiavi, a fine costruzione del Villaggio Montecatini, alle famiglie dei minatori a zolfo che furono trasferite, a partire dal 1952, dalla miniera di Cabernardi a Ferrara. L’importante migrazione, che allora avvenne, coinvolse numerose famiglie.
L’Associazione “Cristalli nella Nebbia” organizzerà, per l’occasione, due giornate all’insegna della rievocazione storica e della convivialità come da allegato programma.
Gli organizzatori per la ricorrenza hanno provveduto, con il prezioso contributo del Comune di Ferrara, a ristampare il libro edito nel 1996 e nel frattempo esaurito : “Cristalli nella nebbia. Minatori a zolfo da Cabernardi a Ferrara” .
In questi decenni il libro ” Cristalli nella nebbia” è diventato oggetto di studio e di riflessione nel mondo scolastico di ogni ordine e grado, in particolare nelle Università, riempiendoci di orgoglio e di soddisfazione, mentre l’Associazione si pone l’importante impegno di realizzare il Museo virtuale dell’emigrazione e dell’integrazione della comunità marchigiana che si è formata a Pontelagoscuro.

Per il programma completo v. allegato.

UFFICI COMUNALI – I servizi riprenderanno lunedì 5 maggio
Attività sospese nella giornata di venerdì 2 maggio
30-04-2014

In occasione del ponte festivo del 1° maggio, nella giornata di venerdì 2 maggio gli uffici del Comune di Ferrara rimarranno chiusi. Saranno in ogni caso garantite le attività operative della Polizia Municipale e la reperibilità dei servizi tecnici.
L’Urp Informacittà (via degli Spadari 2/2) e lo Sportello Centrale di Anagrafe (via F. Beretta 1) saranno invece aperti nella giornata di venerdì 2 e chiusi in quella di sabato 3 maggio.
Come per altre occasioni, il provvedimento di chiusura degli uffici in una giornata compresa tra due festività è stato programmato dall’Amministrazione comunale per ragioni di risparmio di risorse (energia, gestione dei servizi e del personale), in considerazione anche della ridotta affluenza di utenti che generalmente caratterizza queste particolari circostanze.
Tutti i servizi comunali riprenderanno regolarmente lunedì 5 maggio.
Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito internet www.comune.fe.it o contattare telefonicamente i singoli uffici e sportelli comunali.

SERVIZIO BIBLIOTECHE E ARCHIVI – Dal 5 all’11 maggio visite guidate, laboratori e conferenze
‘Settimana della didattica in Archivio’, per scoprire la storia della città attraverso gli antichi documenti
30-04-2014

E’ in programma dal 5 all’11 maggio prossimi l’edizione 2014 della ‘Settimana della didattica in Archivio – Quante storie nella storia’ cui, come di consueto, l’Archivio storico comunale del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara garantirà la propria adesione con visite guidate, incontri e laboratori didattici.

Nata nel 2002, l’iniziativa è giunta alla sua XIII edizione ed è promossa dalla Soprintendenza archivistica per l’Emilia Romagna, dalla Soprintendenza per i beni librari e documentari – IBC Regione Emilia-Romagna – e dall’Associazione Nazionale Archivistica Italiana (ANAI).

E’ ormai divenuta un appuntamento annuale che intende illustrare concretamente ai docenti e al pubblico della città le opportunità che l’archivio e l’uso delle fonti possono offrire per la conoscenza della storia e in particolare della storia locale.

L’iniziativa offre un ricco calendario di incontri che testimonia il felice connubio fra archivi e scuole, tra fonti documentarie e didattica, tra archivisti, insegnanti e studenti che si sono impegnati nella lettura delle “carte”, alla ricerca delle tracce della storia della nostra città e del territorio ferrarese.

L’Archivio storico comunale di Ferrara propone quest’anno 11 appuntamenti che offriranno al pubblico interessato della città alcuni approfondimenti tematici. Il programma che verrà realizzato nella sede dell’Archivio storico comunale (via Giuoco del pallone 8) e alla biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17), comprende conferenze, laboratori didattici, convegni, visite guidate e presentazione di libri.

Le attività proposte sono il frutto del lavoro realizzato nel corso dell’anno scolastico 2013/2014, in archivio ed in classe, dagli studenti della scuola primaria A.Costa e della scuola secondaria di I grado M.M.Boiardo, sulla storia della scuola A.Costa al compimento del suo 80° anno di attività. Le scuole secondarie di I grado T. Bonati e D.Alighieri di Ferrara presenteranno il resoconto dell’attività svolta in archivio sulla storia della Grande Guerra, attingendo al patrimonio documentario conservato nell’Archivio. Di particolare interesse la collaborazione con il liceo L.Ariosto di Ferrara che ha realizzato una ricerca all’Archivio storico comunale e all’Archivio storico dell’Università di Ferrara, realizzando un percorso di ricerca condiviso che ha impegnato un gruppo di studenti, in stage, sui documenti che descrivono gli indirizzi culturali e le vicende storico-politiche della Casa d’Este dal ‘300 alla Devoluzione. Visite guidate all’Archivio storico e tre appuntamenti tematici pomeridiani a carattere storico e demo-etno-antropologico aperti alla cittadinanza completano il programma, disponibile nel dettaglio sul sito del Comune di Ferrara (http://archibiblio.comune.fe.it).

In allegato il programma dettagliato

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Spiritualità indiana: incontro lunedì 5 maggio alle 17
Teoria e pratica dell’esperienza spirituale secondo la Bhagavad gita
30-04-2014

Sarà dedicato a un nuovo approfondimento sulla Bhagavad Gita, il più importante libro sacro dell’India, il nuovo incontro, alla biblioteca Ariostea, con i testi e i saggi della spiritualità indiana. L’appuntamento è per lunedì 5 maggio alle 17 in sala Agnelli, dove il traduttore ed editore Pietro Fallica esaminerà alcuni dei contenuti del testo sacro con letture di versi che spiegano la teoria e la pratica dell’esperienza spirituale e le diverse ‘vie di realizzazione divina’: la via dell’amore (bhakti yoga), della conoscenza (jnana yoga), dell’azione (karma yoga) e del raja yoga. L’incontro, aperto a tutti gli interessati, sarà introdotto da Marcello Girone Daloli.

LA SCHEDA biografica
Pietro Fallica, laureato all’Istituto Orientale della Sapienza di Roma, vive e lavora ad Assisi. Ha trascorso anni di studio e ricerca spirituale in India e da quarant’anni, con le Edizioni Vidyananda, traduce e pubblica testi della tradizione spirituale indiana.

MUSEO RISORGIMENTO RESISTENZA – Presentazione libro sabato 3 maggio alle 11
‘Due Italie tra fascismo e post fascismo’ raccontate da Annibale Cogliano
30-04-2014

Si intitola “Due Italie tra fascismo e post fascismo. Rivolta di Calitri (29-9-1943) e Ferrara repubblichina” il volume di Annibale Cogliano che sabato 3 maggio alle 11 sarà presentato al Museo civico del Risorgimento e Resistenza (corso Ercole I D’Este, 19). Nel corso dell’incontro, che si inserisce nel programma delle celebrazioni cittadine del 69° Anniversario della Liberazione, ne parleranno con l’autore gli storici Davide Guarnieri e Antonella Guarnieri.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il volume scritto da Annibale Cogliano, ed edito nel 2013 dalle Edizioni Scientifiche italiane, collega in maniera interessante ed irrituale due parti della Penisola all’apparenza molto distanti, ma in quel frangente convulso e complesso accomunate dal dramma dell’8 settembre e della tragica situazione venutasi a creare a causa dell’incapacità di gestione di quegli avvenimenti da parte della monarchia e delle autorità militari italiane.
L’Irpinia, con i moti che fecero seguito alla Liberazione da parte degli Alleati nella seconda metà del settembre del 1943, e tra tutti quello tragico di Calitri, nella ricostruzione di Cogliano, narra una storia in cui il fascismo, strettamente legato alla camorra, instaurò un regime durissimo che, negli anni della guerra impoverì sempre di più e condusse alla disperazione intere popolazioni. Solo alla luce di ciò è possibile comprendere la reazione alla ritrovata libertà di quelle genti che con rabbia e desiderio di vendetta si scagliarono verso quei fascisti, arricchitisi sulla pelle dei più poveri, che avevano accumulato potere, sostanze e soprattutto cibo, mentre la fame nera la faceva da padrona tra la maggioranza della popolazione.
Cogliano racconta poi anche le vicende ferraresi che, durante la RSI, videro Carlo De Sanctis, figlio della ricca borghesia avellinese e pronipote del grande letterato Francesco, farla da padrone nelle stanze della Questura ferrarese dove antifascisti e resistenti vennero maltrattati, umiliati, torturati e persino uccisi, quando non consegnati a brigatisti neri e nazisti per essere eliminati nelle stragi che insanguinarono la provincia in quel biennio.
Ma quello che è ancora più interessante è scoprire quali siano i personaggi, da Benedetto Croce a Pio da Pietralcina, da importanti personalità dell’ambito militare sino addirittura a Giovan Battista Montini che, secondo la ricerca di Cogliano, si mossero dietro le quinte per condizionare il percorso che condusse Carlo De Sanctis dalla condanna a morte sino al reintegro a tutti gli effetti nella società civile.
Un libro che ci aiuta a comprendere le grandi difficoltà che sia al nord sia al sud caratterizzarono la della Repubblica italiana, da una parte costretta dal “continuismo” con il passato regime fascista, dall’altra spronata dai costituenti a spiccare il volo verso le più alte vette della democrazia.

Nella foto Carlo De Sanctis, dietro le sbarre, durante il processo svoltosi a Ferrara nell’ottobre 1945.

RICONOSCIMENTO – La targa consegnata questa mattina nella residenza municipale
La riconoscenza di Ferrara a Corrado Israel De Benedetti
30-04-2014

Questa mattina in residenza municipale il Sindaco di Ferrara ha consegnato a Corrado Israel De Benedetti una targa di riconoscenza a nome dei cittadini ferraresi. A seguire De Benedetti si è recato al Chiostro di S.Paolo dove (alle 12) era atteso per la presentazione del nuovo libro ambientato a Ferrara “Un amore impossibile nella bufera” (Claudiana 2014). La presentazione era inserita nel calendario della “Festa del libro ebraico”.

LA SCHEDA (A cura dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara) – Corrado Israel De Benedetti (Ferrara 1927) proviene da una famiglia della media borghesia ebraica ferrarese. Il padre, ufficiale di carriera del Regio Esercito Italiano, ne fu espulso in seguito alle leggi razziali.

Nella notte del 14 novembre 1943, appena sedicenne, viene arrestato solo perché ebreo e portato nelle carceri di via Piangipane, dove resterà per due mesi. Una volta liberato con la famiglia riesce a scappare in Romagna dove si nasconde sotto falso nome, per evitare la deportazione.
Dopo la Liberazione De Benedetti si iscrive all’Università di Ferrara. Contemporaneamente entra nel movimento Hechaluz che organizza giovani ebrei per emigrare in Palestina. È in questa prospettiva che, nel 1947, lascia Ferrara e la famiglia per recarsi con un gruppo di compagni nella fattoria di S. Marco (Pontedera) e prepararsi alla vita di kibbuz. Per due anni è membro della direzione del movimento Hechaluz e redattore dell’omonimo quindicinale che si stampa a Pisa. Nel novembre 1949 “sale” in Israele e con i compagni raggiunge il kibbuz di Ruchama nel Neghev settentrionale di cui diventa membro e nel quale vive tuttora. In kibbuz ha ricoperto l’incarico di direttore d’azienda e successivamente di segretario. Ha fatto parte della direzione economica del movimento kibbuzistico.
Membro della direzione del Partito Merez, della sinistra israeliana, attualmente redige il settimanale interno del suo kibbuz. E’ direttore dell’archivio del Kibbuz Ruchama dove tuttora vive
E’ ritornato a Ferrara nel 1993 per portare la propria toccante testimonianza al convegno “Ferrara 1943- 1993 a cinquant’anni dall’Eccidio estense”
Ha scritto:
I sogni non passano in eredità – cinquant’anni di vita nel Kibbuz (La Giuntina 2001)
Anni di rabbia e di speranza (la Giuntina 2003)
Mercoledì 30 aprile alle 12 (Chiostro di S.Paolo – Ferrara), nell’ambito della “Festa del libro ebraico”, presenterà il suo nuovo libro ambientato a Ferrara “Un amore impossibile nella bufera” (Claudiana 2014)
Nella Ferrara del 1938, le leggi razziali sconvolgono un amore nato sui banchi di scuola e l’amicizia tra una ragazza ebrea e due giovani, uno ebreo, l’altro no. Lo scoppio della guerra spezza brutalmente i loro sogni e ne intreccia e allontana in modo imprevedibile i destini: mentre i due giovani ebrei conoscono le persecuzioni, i bombardamenti, la fame, l’esilio e il movimento antifascista, il gentile si arruola e finisce ben presto prigioniero in Palestina, dove impara a conoscere il piccolo e nuovo mondo del kibbutz…

POLITICHE SOCIALI – Entro il 31 maggio la consegna delle richieste di finanziamento al Centro H
Disabilità: a disposizione i contributi per l’acquisto di mezzi di trasporto e tecnologie
30-04-2014

Ci sarà tempo fino al 31 maggio prossimo per richiedere i contributi previsti dalla legge regionale 29/97 a favore dei cittadini disabili per l’acquisto o l’adattamento di un mezzo di trasporto privato idoneo e per l’acquisto di ausili e tecnologie utili alla permanenza nella propria abitazione. Le domande potranno essere presentate al Centro H di via Ungarelli 43 (tel. 0532 903994), aperto il martedì dalle 9 alle 13, il giovedì dalle 15,30 alle 19 e il venerdì dalle 9 alle 13. Allo stesso Centro è inoltre possibile rivolgersi per chiarimenti e per richiedere i moduli da compilare (disponibili anche nelle sedi degli altri Comuni del Distretto e all’indirizzo internet www.emiliaromagnasociale.it).
Hanno diritto al beneficio economico i disabili gravi con o senza patente di guida, i conviventi o le persone che hanno un rapporto consolidato di assistenza con il disabile (intestatari dell’autoveicolo) che devono acquistare un veicolo o adattarne uno di loro proprietà per il trasporto del disabile, disabili gravi di età inferiore ai 65 anni (per veicoli senza particolari adattamenti), disabili titolari di patenti di guida speciali che abbiano dovuto adattare i comandi di guida del veicolo.
Possono inoltre accedere al contributo per l’acquisto di ausili e tecnologie da installare nelle abitazioni i disabili gravi, le persone che esercitano la patria potestà o tutela e gli Amministratori di sostegno, con diverse tipologie di erogazione dei fondi in base alle caratteristiche degli strumenti acquistati e dei loro destinatari.
Per poter presentare la domanda è necessario avere un valore Isee (Indicatore della situazione economica) non superiore ai 23.260 euro e allegare alla richiesta la certificazione di handicap (legge 104/92 con gravità) rilasciata dalla Commissione sanitaria dell’USL e la fattura per la spesa sostenuta.
Il Distretto sociale Centro-Nord di Ferrara e Copparo ha ricevuto dalla Regione Emilia Romagna, con la direttiva 1161/04, e sulla base della legge n. 29 del 1997 la delega alla gestione dell’erogazione dei contributi e il Comune di Ferrara, in qualità di capofila del Distretto, ha individuato il Centro H – Ascolto e Accompagnamento (Informa Handicap), come sede per la presentazione delle domande di contributo e come sportello al quale rivolgersi per ricevere informazioni sulle possibilità di finanziamento previste dalla legge, di ascolto e di consulenza rivolto ai cittadini disabili, alle famiglie e agli operatori.

Per tutte le informazioni sulle modalità di richiesta del contributo è possibile contattare il Centro H, inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica info@centrohfe.it, o visitare il sito internet www.centrohfe.191.it .

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 5 maggio alle 12 nella sala Zanotti della residenza municipale
Firma dell’Accordo di programma Alzheimer 2014-2016 / Distretto Centro nord
30-04-2014

Per la presentazione e la sottoscrizione dell'”Accordo di programma Alzheimer 2014-2016 distretto Centro nord”, lunedì 5 maggio alle 12 si svolgerà una conferenza stampa nella sala Zanotti della residenza municipale. Interverranno all’incontro l’assessora comunale alla Sanità/Servizi alla persona, il rettore dell’Università di Ferrara Pasquale Nappi, i direttori generali di Ausl Ferrara Paolo Saltari e di Azienda Ospedaliero Universitaria Ferrara Gabriele Rinaldi, la presidente dell’associazione Ama Gemma Papi e i presidenti di Asp Ferrara Sergio Gnudi e di Assp Copparo Idris Ricci.

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 5 maggio alle 11 nella sala dell’Arengo del Municipio
Presentazione dell’iniziativa “Maggio Estense 2014”
30-04-2014

Lunedì 5 maggio alle 11 nella sala dell’Arengo della residenza municipale si terrà la presentazione di “Maggio Estense 2014”, iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale con la collaborazione di alcune realtà associative locali.

All’incontro con la stampa interverranno l’Assessore comunale all’Edilizia/Beni Monumentali, il responsabile Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara Francesco Scafuri e i presidenti delle associazioni coinvolte: Massimo Masotti (De Humanitate Sanctae Annae), Michele Pastore (Ferrariae Decus), Alessandro Fortini (Ente Palio), Andrea Malacarne (Italia Nostra Sezione di Ferrara) e Giulia Vullo (Garden club Ferrara).

ISTITUZIONE SCOLASTICA – Complessivamente le domande raccolte sono state 2.247
Concluse le iscrizioni a Nidi e Scuole d’Infanzia Comunali per il prossimo anno scolastico
30-04-2014

(Testo a cura dell’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie)

Si sono concluse le iscrizioni a Nidi e Scuole d’Infanzia Comunali per l’anno scolastico 2014-2015. Complessivamente le domande raccolte sono state 2.247 (- 53 rispetto all’anno scorso), di cui 1.696 on-line (pari al 73,83 %) e 551 con modalità “tradizionali” (cartaceo, via mail, via PEC).
Questo massiccio utilizzo della modalità on-line da parte dei cittadini ferraresi è un risultato
straordinario, che conferma il valore della scelta effettuata dal Comune di Ferrara di riorganizzare il servizio, informatizzandolo (col supporto dei Servizi Informatici Comunali) e istituendo il Punto Unico di Accesso ai Servizi Educativi e Scolastici presso la Istituzione Scolastica (fino all’anno scorso le domande venivano raccolte dalle Circoscrizioni Comunali).
Informatizzare e centralizzare il servizio ha consentito di fornire una maggiore standardizzazione e uniformità delle procedure (che consente anche maggior trasparenza), ed al contempo una “personalizzazione” del rapporto con il cittadino grazie al servizio di informazione e aiuto alla compilazione – “help desk” – attivato presso il Punto Unico, per facilitare questa fase di avvio delle nuove modalità di iscrizione.

Delle 2.247 domande raccolte, 1.084 riguardano i Nidi (- 135 rispetto all’a.s.2013-14) a fronte di 904 posti disponibili, mentre 1.163 riguardano le Scuole d’Infanzia (+ 82 rispetto all’a.s.2013-14) a fronte di 838 posti disponibili.
La diminuzione complessiva delle domande, in particolare nei Nidi, rispecchia un trend già verificato l’anno scorso nelle altre città capoluogo della Regione ed anche nei Nidi privati, ed è in gran parte dovuto agli effetti negativi che la crisi economica sta avendo sulle famiglie, che incide anche sulle richieste e sulla fruizione di servizi educativi per i minori.

Fatte le necessarie verifiche da parte del personale del Punto Unico su tutte le 2.247 domande pervenute, lunedì 5 maggio prossimo sarà pubblicata la 1° graduatoria provvisoria, quindi entro il mese di maggio saranno assegnati i posti nelle scuole.

[Si allega Tabella con i dati riepilogativi delle iscrizioni 2014-15].

ATTIVITA’ PRODUTTIVE – ‘Giardini estensi’: il 3 e 4 maggio mostra-mercato, escursioni, laboratori e incontri
Fiori, essenze e profumi per fare di Ferrara un grande giardino
30-04-2014

Il cuore di Ferrara prende le sembianze di un grande giardino per un week end tutto dedicato ai fiori, al verde di pregio e alla scoperta dei segreti della botanica. Sabato 3 e domenica 4 maggio il centro storico cittadino tornerà a fare da teatro a ‘Giardini Estensi’, la mostra mercato del florovivaismo di qualità organizzata per il secondo anno dalle associazioni Pro Loco Ferrara e Ferrara Pro Art, con il patrocinio e il supporto organizzativo dell’Amministrazione comunale.
Fulcro della manifestazione sarà il grande allestimento, attorno al Castello Estense, composto da oltre settanta produttori e artigiani del vivaismo, che proporranno ai visitatori piante, essenze e articoli per il giardinaggio e la cura del verde. E a corredo della mostra mercato, non mancherà un ricco programma di eventi collaterali a tema, tra escursioni in bici, laboratori per bambini, visite guidate a giardini pubblici e privati, conferenze e mostre.
Nel presentare stamani il programma alla stampa, la presidente della Pro Loco Enrica Balboni ha ricordato come intento della manifestazione sia quello di coinvolgere quanti più ferraresi e turisti possibile nelle iniziative pensate per tutte le età e gli interessi.
Un auspicio per la buona riuscita della due giorni è stato espresso anche dall’assessore comunale alle Attività produttive.

LA SCHEDA cura degli organizzatori
Giardini Estensi, la mostra mercato del florovivaismo di qualità, dopo il gran successo dello scorso anno, torna ad allietare la primavera della città patrimonio dell’Unesco. Sabato 3 e domenica 4 maggio 2014 dalle 9,30 al tramonto, oltre settanta produttori d’essenze pregiate e artigiani di qualità faranno da cornice al Castello Estense, disposti fra piazza Castello, piazza della Repubblica, largo Castello ed i Giardini di viale Cavour. La manifestazione, giunta alla seconda edizione, si è già imposta fra le eccellenze del florovivaismo nazionale per l’alta qualità delle proposte dedicate al verde. Giardini Estensi è organizzata ed ideata da Pro Loco Ferrara e Ferrara Pro Art, associazioni operanti nel settore della cultura e del turismo, perciò non potevano mancare una serie d’interessanti appuntamenti collaterali.
Sono in programma: visite guidate dal titolo “Dai Giardini Estensi al Giardino dei Finzi Contini” a cura di Guide Estensi con escursioni in bici fra giardini privati, un laboratorio di giardinaggio per bambini a cura di Annalisa Malerba, visite guidate al giardino di Palazzo Costabili per scoprire l’unico giardino storico formale di Ferrara.
Presso la Sala Alfonso I, del Castello Estense si terranno varie conferenze a tema, quella di Slow Food, di Orti Condivisi, e “Giardini Interiori” di Rossana Stefanini e Nicola Molino, oltre ad attività artigianali a cura degli studenti e dei docenti dell’Istituto Carducci nonché la presenza di antichi maestri artigiani di cesteria ed ocarine musicali in terracotta e legno. Un ingegnere-artigiano: Alberto Rabitti, con una performance dal vivo, costruirà strutture e architetture in salice all’interno del Giardino delle Duchesse.
Un'”invasione fotografica” degli Instagramers ferraresi, darà ampia visibilità agli eventi in programma, che saranno tutti ad ingresso libero eccetto le visite guidate.
Nel corso della manifestazione è previsto un servizio di noleggio bici.
Ulteriori informazioni sul sito www.giardiniestensi.it

PROGRAMMA EVENTI

Venerdì 2 Maggio 2014

Ore 10.00 Castello Estense Partenza della visita guidata alla città ed ai giardini di Ferrara “Dai Giardini Estensi al Giardino dei Finzi Contini” A cura di Guide Estensi. Info 3382954013

Sabato 3 Maggio 2014

Ore 09.45 Escursione Erboristica in bici sulle Antiche Mura.Partenza dal Torrione di San Giovanni presso Porta Mare per l’escursione guidata sul tema: “Le Piante Officinali delle Mura di Ferrara”. I miti, le storie, le leggende, la tradizione erboristica locale e gli utilizzi delle Piante Officinali. A cura di Raffaele Curti (erborista fitopreparatore, esperto in etno-botanica). Info 3474265649Info 347.7032730

Ore 10.00 Castello Estense “Navigando attorno al Castello”Visite guidate in barca a remi attorno al fossato del castello Estense Prenotazioni presso il Cortile Ducale a cura dell’Associazione Alimathà

Ore 10.00 Castello Estense Partenza della visita guidata alla città ed ai giardini di Ferrara “Dai Giardini Estensi al Giardino dei Finzi Contini” A cura di Guide Estensi. Info3382954013

Ore 10.30 ed ore 12.00 Palazzo A. Costabili – Museo Archeologico Due visite guidate all’unico giardino storico formale di Ferrara (Labirinto, Sala del Tesoro del Garofalo, Giardino”Zen”).

Ore 11.00 INSTAGRAMERS Ferrara Gli igers ferraresi lanciano il loro “instamet” mensile: per tutta la giornata gli appassionati di Instagram di Ferrara e provincia fotograferanno in tempo reale con i loro cellulari e tablet gli eventi in programma. A cura di Gianna Andrian. Info 3405253507

Ore 10.30 Castello Estense – Sala Alfonso I Conferenza di Annalisa Malerba: “Impudiche e affascinanti: erbe spontanee di città e di campagna. Un’introduzione”

Ore 12.00 Castello Estense – Sala Alfonso I Conferenza di Roberta Elmi “I fiori della vita” Come risvegliare in modo semplice le energie vitali e la salute della propria casa
Ore 10.00 – Giardino delle Duchesse “Il Delta Rinascimentale” Mostra documentaria illustrata dagli alunni del Liceo Carducci. Intervento prof. Bregoli (con proiezione slide mostra e filmato “Canzone per la terra”)

Ore 15.00 Giardino di Palazzo Schifanoia Laboratorio di attività ludiche con rievocazione di giochi a carattere storico-fantastico per grandi e piccini a cura di Paolo Lupini

Ore 15.00 Giardino delle Duchesse Spettacolo musicale e danza Gruppo Liceo Carducci

Ore 15.00 /17.00 Museo Archeologico Visita guidata al giardino e al Museo Archeologico con particolare percorso attrezzato per non vedenti e ipovedenti. A cura di Gianna Andrian. info 3405253507

Ore 15.00 Giardino delle Duchesse Laboratorio di giardinaggio per bambini
“Un seme oggi, una pianta a breve” a cura di Annalisa Malerba

Ore 16.00 Castello Estense – Sala Alfonso I Presentazione Progetto Diga – Emergenza Zimbabwe – “Dal marketing alla solidarietà” a cura di Marcello Girone

Ore 16.30 Giardino delle Duchesse Laboratorio didattico di cesteria, vasi in ceramica e prodotti artigianali. Progetto in rete scuole di Ferrara a cura degli studenti diversamente abili ed educatori. Info 3474265649

Ore 17.00 Castello Estense – Sala Alfonso I Presentazione “Orti condivisi” a cura di Riccardo Guirrini.

Domenica 4 Maggio 2014

Ore 9.00 al tramonto Giardino delle Duchesse Dimostrazione di tessitura a telaio a mano. A cura di Monica Zunelli.

Ore 10.00 Castello Estense Partenza della visita guidata alla città ed ai giardini di Ferrara “Dai Giardini Estensi al Giardino dei Finzi Contini” A cura di Guide Estensi 3382954013

Ore 10.00 Castello Estense “Navigando attorno al Castello”Visite guidate in barca a remi attorno al fossato del castello Estense a cura dell’Associazione Alimathà.

Ore 10.30 al tramonto Giardino delle Duchesse Realizzazione d’architetture in salice a cura di Alberto Rabitti – artigiano, ingegnere
Ore 10.30 ed ore 12.00 Palazzo A. Costabili – Museo Archeologico.Due visite guidate all’unico giardino storico formale di Ferrara (Labirinto, Sala del Tesoro del Garofalo,Giardino “Zen”). A cura di Gianna Andrian 3405253507

Ore 10.00 /17.30 Centro Storico – Luoghi vari Alla ricerca del Giardino dei Finzi-Contini. Visite guidate nei Giardini Storici di Ferrara. A cura di Guide Estensi 3382954013

Ore 11.00 Giardino di Palazzo Schifanoia Laboratorio di creatività con l’utilizzo di materiali di riciclaggio a cura dagli alunni del Liceo Carducci. Info 3474265649

Ore 11.00 Castello Estense – Sala Alfonso I “Giardini Interiori” Conferenza di Rossana Stefanini e Nicola Molino. Nella stagione del nostro cuore è tempo di fiorire. L’importanza di emozioni, pensieri e respiro per migliorare vitalità, salute e benessere.

Ore 15.30 Palazzo A. Costabili – Museo Archeologico Visita guidata al giardino e al labirinto del Museo Archeologico con percorso pensato per bambini. A cura di Gianna Andrian 3405253507

LAVORI PUBBLICI – In via Bentivoglio interventi di tracciatura della segnaletica orizzontale
Nuove pavimentazioni in via Conca e via Fossato dei buoi
30-04-2014

Via Conca
Avranno inizio lunedì 5 maggio i lavori di rifacimento del manto stradale in via Conca, nel tratto da via Santa Margherita a piazza Luciano Chiappini (scuola Navarra), compresa la sistemazione dell’aiuola spartitraffico.
Nel periodo di esecuzione dell’intervento, della durata presunta di 15 giorni lavorativi (salvo avverse condizioni meteo) sarà sempre garantito il transito dei veicoli a senso unico alternato, regolato da operatori stradali o semafori.

Via Fossato dei buoi
Lunedì 5 maggio prenderanno il via i lavori di rifacimento del marciapiedi e della pavimentazione stradale in pietra naturale in via Fossato dei buoi, dopo la conclusione degli interventi di rifacimento dei sottoservizi da parte di Hera Spa. La via rimarrà chiusa al transito fino al termine dei lavori.

Via Bentivoglio
A partire da venerdì 2 fino a venerdì 9 maggio, salvo avverse condizioni meteo, sarà eseguita la tracciatura della segnaletica orizzontale in via Bentivoglio nel tratto compreso tra via dell’Industria e corso del Popolo.
Saranno possibili rallentamenti, ma non sono previste deviazioni o chiusure al transito.

Cinque minuti di applausi agghiaccianti e aberranti

da: Sinistra, Ecologia e Libertà, Federazione Provinciale di Ferrara

Nell’esprimere tutta la nostra sincera vicinanza e profonda solidarietà alla famiglia di Federico, vogliamo evidenziare come quei cinque interminabili minuti di agghiaccianti applausi al congresso del Sap, rivolti ai poliziotti condannati in via definitiva per l’omicidio di Federico, siano assolutamente inaccettabili.
Si tratta di applausi aberranti perché, oltre che riaprire una ferita dolorosissima per un’intera comunità, evidenziano un totale disprezzo nei confronti del nostro sistema giudiziario, vero pilastro della nostra democrazia, da parte di chi invece, dovrebbe operare per farla rispettare.
E’ stato applaudito chi ha ucciso un ragazzo di 18 anni, chi ha disonorato la divisa e sfregiato l’immagine dello Stato, davanti all’Italia intera.
Non basta la vergogna per quanto accaduto, non bastano le frasi di condanna e la solidarietà anche da parte delle istituzioni, chi ha applaudito quegli agenti, applaude ad un crimine terribile e non è certo degno di vestire una divisa. Non si può accettare che chi è chiamato a garantire la sicurezza dei cittadini, possa compiere gesti come quello di ieri.
Proprio per questo ci aspettiamo provvedimenti rapidi e senza sconti.
A questo scopo le nostre Deputate e Deputati hanno presentato un’interrogazione parlamentare a firma: Costantino, Migliore, Fratoianni, Farina, Paglia, Sannicandro, Pilozzi e Kronbichler, chiedendo al Ministro Alfano di intervenire, affinché a seguito di condanne definitive, episodi come quello avvenuto ieri al Congresso del Sindacato di Polizia SAP, non si verifichino più.
Come sottolineato dai nostri Parlamentari infatti, gli applausi rivolti a quegli agenti, che hanno commesso un crimine vergognoso, sono un atto indegno, aggravato dalla circostanza che non sono avvenuti in un luogo qualsiasi, ma al congresso nazionale del SAP, secondo sindacato in Italia per numero di iscritti tra le forze di polizia.
Infine, ribadiamo come continuerà senza sosta il nostro impegno, dentro e fuori le aule parlamentari, finalizzato all’introduzione nel nostro ordinamento del reato di tortura ed all’introduzione di un codice identificativo per i poliziotti. Due misure di assoluta civiltà.

Il Sindaco Tagliani sugli applausi durante l’assemblea SAP

da: ufficio Portavoce del Sindaco di Ferrara

” Il Danno arrecato dagli applausi della assemblea SAP è immenso.
Danno al Corpo della Polizia di Stato nei cui confronti si rischia di scatenare provocazioni quotidiane e campagne di denigrazione di cui né gli agenti né i cittadini trarranno alcun vantaggio.
Danno alla sicurezza pubblica per il reiterarsi di schieramenti contrapposti che minano ulteriormente quella fiducia che è ancor più necessaria in momenti di grave crisi economica e di coesione sociale.
Danno alla città di Ferrara associata ad un episodio doloroso ed oggetto di una decisione che si vorrebbe archiviata non nella memoria ma nella coscienza collettiva che Ferrara vede associata alla famiglia.
Danno ai genitori che vorrebbero riappropriarsi di una dimensione personale ed intima del proprio lutto e che si vedono di volta in volta costretti a difendere doverosamente la memoria e la verità.

Ancora una volta tutto questo accade per bieco proselitismo sindacale degno di ben altra causa.”

Tiziano Tagliani
Sindaco di Ferrara

Proclamazione del lutto cittadino nel giorno dei funerali di Nicola Buonafede

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Rinnovando, a nome dell’Amministrazione Comunale un caloroso e fraterno abbraccio a Milena e Giovanni Buonafede, genitori di Nicola, il giovane comacchiese che ha perso la vita nel tragico incidente della scorsa settimana nel Mezzano, il Sindaco Marco Fabbri ha disposto la proclamazione del lutto cittadino, per venerdì 2 maggio, data dei funerali. “L’intera comunità, ancora profondamente scossa dal sinistro di Massenzatica, nel quale hanno perso la vita altri quattro giovanissimi, tra questi Matteo Carli, si stringe ora, come una grande famiglia – dichiara il Sindaco – al lutto che ha colpito i genitori, il fratello, i parenti e gli amici di Nicola Buonafede. Sentimenti di cordoglio e di vicinanza vanno estesi ai familiari delle donne e degli altri feriti del medesimo incidente, anch’essi giovani lavoratori di rientro da una giornata di lavoro nei campi.” Le esequie funebri di Nicola Buonafede avranno luogo alle ore 15 di venerdì 2 maggio nella concattedrale di Comacchio. Saranno pertanto esposte le bandiere a mezz’asta, gli uffici pubblici osserveranno un minuto di silenzio, mentre gli esercizi commerciali abbasseranno le serrande.

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Lavoro. Garanzia Giovani al via in Emilia-Romagna dal 1° maggio

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Nuove opportunità dedicate ai giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano. A disposizione oltre 74 milioni di risorse del Fondo Sociale Europeo

Bologna – Prende il via il 1° maggio anche in Emilia-Romagna la Garanzia Giovani, il progetto dell’Unione Europea che intende assicurare ai ragazzi e alle ragazze tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano nuove opportunità per acquisire competenze ed entrare nel mercato del lavoro. Oltre 74 milioni di euro sono le risorse a disposizione per avviare le misure, provenienti dal Fondo Sociale Europeo.
L’Emilia-Romagna è tra le prime Regioni a sottoscrivere la convenzione con il Ministero del Lavoro e questa mattina in conferenza stampa sono stati presentati i servizi e le azioni che saranno avviati a partire da domani.
“In Emilia-Romagna riusciamo a dare avvio al programma con tempestività grazie a quanto costruito in questi anni – ha spiegato l’assessore regionale al Lavoro, Scuola e Formazione Patrizio Bianchi – Mi riferisco in particolare alla infrastruttura educativa ER Educazione e Ricerca Emilia-Romagna, alle esperienze già maturate nel favorire l’occupazione giovanile, agli investimenti realizzati per innovare i sistemi informativi per il lavoro (SILER) e ai canali attivati per l’erogazione di servizi on line, in particolare con il portale Lavoro per te”.
La Garanzia Giovani permette in Emilia-Romagna di integrare e qualificare le diverse opportunità dell’infrastruttura formativa regionale e si pone in continuità con le scelte effettuate nel 2012 con il “Piano per l’accesso dei giovani al lavoro, la continuità dei rapporti di lavoro, il sostegno e la promozione del fare impresa”.
“L’idea alla base dell’attuazione del progetto Garanzia Giovani nella nostra regione è aumentare le competenze dei giovani per contrastare la disoccupazione, promuovere la qualità e la continuità del lavoro, supportare la creazione di nuove imprese e premiare le imprese che investono sui ragazzi e sulla loro formazione – ha continuato l’assessore Bianchi – Per farlo occorre costruire i presupposti di un patto condiviso tra i giovani, destinatari degli interventi e chiamati ad essere proattivi nel cogliere le opportunità offerte, e le imprese che dovranno investire responsabilmente nel futuro dei giovani avvicinandoli al lavoro”.
Strategica a questo proposito sarà la comunicazione. La regione in sinergia e coerenza con il piano di comunicazione nazionale e nel rispetto delle Linee guida elaborate dal Ministero intende rafforzare a livello regionale la comunicazione istituzionale, predisporre azioni di comunicazione orientativa e di servizio e favorire la partecipazione e il coinvolgimento attivo in particolare di giovani e imprese.

I servizi e le opportunità che la Regione Emilia-Romagna mette a disposizione dei giovani che decideranno di aderire al progetto sono:

Colloqui di orientamento
Per tutti i giovani tra i 15 e i 29 anni, colloqui di orientamento per favorire una conoscenza del mercato del lavoro e delle opportunità che offre, per individuare eventuali offerte di lavoro e per costruire un Progetto Garanzia Giovani personalizzato e coerente.

Reinserimento in un percorso formativo
Per i giovani tra i 15 e i 18 anni, privi di qualifica o diploma, saranno realizzati percorsi, anche personalizzati, per rientrare nella scuola o nella formazione e conseguire un titolo di studio.

Tirocinio
Per giovani tra i 18 e i 24 anni, promozione, tutoraggio e individuazione di datori di lavoro ospitanti per realizzare tirocini formativi extra-curriculari, anche in mobilità geografica e transnazionale, della durata massima di sei mesi (o 12 mesi per giovani disabili o svantaggiati).
L’indennità di frequenza al tirocinio, del valore minimo di 450 euro mensili, è finanziata dalla Regione per il 70% con risorse pubbliche, per il 30% da risorse delle realtà ospitanti.

Sostegno all’inserimento lavorativo in particolare attraverso un contratto di apprendistato
Per i giovani dai 15 ai 29 anni, sostegno all’inserimento lavorativo in particolare attraverso un contratto di apprendistato: apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, apprendistato per l’alta formazione e la ricerca.
La formazione qualificata prevista dalle tre tipologie di contratto è finanziata attraverso risorse pubbliche. Alle imprese che assumono giovani con contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale e di apprendistato per l’alta formazione e la ricerca (le due tipologie di contratto in cui la componente formativa è più rilevante) la Regione riconosce incentivi pari rispettivamente a 2 mila, 3 mila e 6 mila euro.

Mobilità professionale in Italia e in Europa
Per i giovani dai 18 ai 24 anni, servizi di informazione e orientamento (attraverso la rete europea dei servizi per l’impiego Eures) e sostegno economico alla realizzazione di progetti di mobilità professionale all’interno del territorio nazionale o in Paesi UE.

Servizio civile
Per i giovani tra i 18 e i 28 anni, sostegno alla realizzazione di un’esperienza di servizio civile prioritariamente nell’ambito dell’assistenza, prevenzione, cura, riabilitazione, reinserimento sociale, della cooperazione allo sviluppo e della salvaguardia e fruizione del patrimonio artistico, monumentale ed ambientale. Gli assegni formativi sono finanziati da risorse pubbliche.

Accompagnamento all’avvio di un attività autonoma e imprenditoriale
Per i giovani tra i 18 e i 29 anni, percorsi specialistici, mirati e personalizzati per l’avvio di attività autonome e la costituzione di nuove imprese giovanili. I percorsi prevedono un affiancamento tecnico per la traduzione dell’idea di impresa in progetto di fattibilità, un accompagnamento all’acquisizione delle competenze necessarie, la costruzione del business plan e l’accompagnamento allo start up d’impresa.

Bonus occupazionale
Per promuovere l’inserimento occupazionale dei giovani fino a 29 anni, sono stati previsti incentivi alle imprese che assumono. Il dettaglio della misura sarà definito in accordo con il Ministero nei prossimi giorni.

Come si accede al Programma
Per accedere al programma occorre iscriversi presso il Centro per l’impiego competente per il proprio domicilio o compilando un modulo online dal 1° maggio.
Per iscriversi online alla Garanzia Giovani in Emilia-Romagna occorre registrarsi nell’area riservata di questo portale https://lavoroperte.regione.emilia-romagna.it/MyPortal/ richiedendo anche l’abilitazione ai Servizi amministrativi.
Dopo aver effettuato la registrazione sul portale, dalla propria scrivania virtuale si potrà aderire al progetto cliccando sul banner Garanzia Giovani presente nella pagina.
Chi è già iscritto a Lavoro per Te e ha già l’abilitazione ai Servizi amministrativi può aderire al progetto direttamente dalla propria scrivania virtuale.
Entro 60 giorni dall’iscrizione i giovani saranno contattati dal proprio centro per l’impiego per costruire insieme ad un operatore il progetto formativo personalizzato e firmare il Patto di servizio. Entro 4 mesi dalla firma del Patto di servizio il percorso individuato deve avere inizio.

Rullo di tamburi… il Palio di Ferrara!

da: consorzio Visit Ferrara

La magia di una grande festa rinascimentale nel cuore della città estense, tutti i weekend di maggio fino al 1° giugno 2014, quando si disputano le gare. Le proposte del consorzio Visit Ferrara

Bandiere al vento disegnano acrobazie in aria, cavalli al galoppo si sfidano in corsa, musica riempie di incanto il centro storico e ci si immerge tra costumi rinascimentali della corte ducale, tra i colori vivi delle 8 contrade, armi e attrezzature della seconda metà del ‘400. Tutti pronti a seguire con il fiato sospeso le gare e gli eventi che animano il più antico Palio del mondo (dal 1259), il Palio di Ferrara, unico nel suo genere, che per tutto il mese di maggio (fino al 1° giugno 2014) trasforma l’incantevole scenografia cittadina fatta di piazze e palazzi storici, in un un’atmosfera magica. Chi riuscirà a conquistare i preziosi drappi (palii) dipinti dagli artisti? Per scoprirlo, tra migliaia di visitatori, il consorzio Visit Ferrara – che unisce più di 60 operatori turistici di tutta la Provincia ferrarase – ha ideato pacchetti su misura, per ogni weekend di Palio, che si possono prenotare anche online sul sito www.visitferrara.eu a seconda delle proprie esigenze.

L’inaugurazione.
Durante il primo weekend di maggio (sabato 3 e domenica 4) i Palii vengono presentati alla città e benedetti con una suggestiva cerimonia all’interno del Duomo di Ferrara, mentre domenica le 8 contrade sfilano in giocosi cortei tra dame e cavalieri, sbandieratori e musicisti, per dare il via ai giochi giovanili delle bandiere estensi. Con il pacchetto del consorzio Visit Ferrara “Ferrara e l’inaugurazione del Palio più antico del mondo”, si dorme in camera doppia in hotel centrale con trattamento di mezza pensione per una notte, compreso pranzo o cena in ristorante tipico, bicicletta omaggio, da 91 euro a persona.

Coreografie in aria.
La Piazza Municipale si colora di volteggi ed esercizi acrobatici per le “Gare delle Bandiere Estensi”, spettacoli emozionanti che incantano grandi e piccoli da vivere il 10 e l’11 maggio. Con l’offerta “Le gare delle bandiere estensi e cultura” dal 9 all’11 maggio, si soggiorna per 2 notti in hotel con pranzo o cena compreso, visita guidata della città, MyFe Card gratuita (con sconti ed ingressi gratis nei musei ed esonero dalla tassa di soggiorno) a partire da 187 euro a testa.

Il Rinascimento in festa.
Il penultimo fine settimana di maggio (17 e 18) 1.500 figuranti invadono le vie della città estense: principesse e galantuomini, tutta la famiglia ducale e le contrade si mettono in mostra per un’elegante corteo. Il Giardino delle Duchesse si profuma del mercato antico tra prodotti d’artigianato, arti e prelibatezze e il Castello Estense si anima di musiche e colori. Il pacchetto “Città palcoscenico” di una notte con pranzo o cena tipico e MyFe Card è da 81 euro a persona. Si possono acquistare in prevendita biglietti per esclusivi spettacoli di corte e feste rinascimentali.

Alla conquista del Palio.
Cavalli e cavalieri si dispongono in Piazza Ariostea, dopo aver sfilato per la città: è il momento delle gare. Si comincia con la Corsa dei Putti, poi la Corsa delle Putte, la Corsa delle Asine e l’entusiasmante Corsa dei Cavalli, alla conquista degli ambiti drappi. La proposta “Ferrara: corse dell’antico Palio e cultura” di 3 giorni e 2 notti (dal 30 maggio al 1° giugno) comprende oltre al trattamento in mezza pensione e pranzo o cena tipico, una visita guidata in città, bicicletta e MyFe Card, a partire da 199 euro. In prevendita per assistere alle corse di domenica i biglietti della tribuna centrale.
Per i gruppi di almeno 25 persone, c’è un programma di 2 giorni con pernottamento e mezza pensione a pranzo, cena in ristorante bevande incluse, pranzo in agriturismo, tour guidato per scoprire Ferrara e visita alle “Delizie Estensi”, Palazzo Schifanoia in cui ci sono preziosi affreschi che raccontano il Palio (di cui parla d’altronde anche Ariosto nell’Orlando Furioso), e Casa Romei. Incluso anche l’ingresso al “Giuramento e spettacolo delle Contrade del Palio”, con prezzo da 140 euro a testa. Per chi non viaggia in gruppo, stesso programma da 180 euro a persona.

Valore e Rispetto dice no all’ampliamento della discarica di Molino Boschetti di Sant’Agostino

da: Stefania Agarossi, Candidata Sindaco a Sant’Agostino, Lista Civica Valore e Rispetto

La tutela e protezione del territorio e dell’ambiente è uno dei capisaldi del programma della Lista Civica Valore e Rispetto. E uno degli obiettivi è vigilare e operare al meglio per perseguire la bonifica e chiusura della discarica di Molino Boschetti.
Per questo motivo VALORE E RISPETTO lancia una campagna di informazione e raccolta adesioni e invio osservazioni in Regione per chiedere l’eliminazione di questa discarica dall’elenco dei siti passibili in futuro di possibile ampliamento.
Un primo esempio di come sia possibile mettersi al servizio del territorio e dei cittadini, predisponendo strumenti di partecipazione e azione semplici e efficaci. Perché l’importante è fare, non solo parlare.

La discarica di Molino Boschetti è stata infatti recentemente inserita nel Piano Regionale di Gestione Rifiuti nell’elenco dei siti oggetto di possibile ampliamento in caso di necessità e su disposizione della Regione. (Cfr. Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti 2014-2020, allegato 1, cap. 9 – “Rifiuti urbani fabbisogno impiantistico”, pag. 36 e allegato 2, cap. 14 “Linee guida individuazione Impianti”, comma 4, pag. 9).
Stefania Agarossi, candidata sindaco a Sant’Agostino, e tutti gli appartenenti alla lista Civica Valore e Rispetto dicono NO A QUESTO AMPLIAMENTO e chiedono, prima dell’adozione del Piano, che Molino Boschetti venga definitivamente tolta dall’elenco dei siti ferraresi passibili di futuro ampliamento. Solo così, infatti, si potrà procedere con sicurezza con l’operazione in atto di chiusura definitiva e bonifica di questa discarica, senza dover incorrere nel rischio di una decisione di ampliamento futuro da parte della Regione.
Se infatti la Regione dovesse decidere in futuro di ampliare Molino Boschetti, non sarà più possibile impedirlo poiché – come spiegato Nel Piano Regionale dei Rifiuti, nel capitolo “Norme di Attuazione”, titolo III, art. 24, “ norme transitorie” pag. 13, – a decorrere dalla data di adozione del Piano stesso, le Amministrazioni Pubbliche sospenderanno ogni determinazione in merito sia alle autorizzazioni che si pongono in contrasto con le prescrizioni del Piano o tali da renderne più gravosa l’attuazione, sia all’attuazione di strumenti di pianificazione che siano in contrasto con le previsioni del piano adottato.

Per questo motivo, la Lista Civica Valore e Rispetto, rispondendo all’appello già lanciato dal GAD (Gestione Autonoma Discarica) sulla stampa, e dopo aver esaminato la documentazione, lancia una campagna di raccolta e invio osservazioni in Regione, – termine ultimo il 19 maggio 2014 – invitando a partecipare a questa iniziativa tutti i cittadini che hanno a cura la tutela e salvaguardia del nostro territorio.
FIRMA ANCHE TU PER EVITARE IL RISCHIO DI UN NUOVO AMPLIAMENTO DELLA DISCARICA!

Dove e come trovare i moduli per firmare e inviare l’osservazione a proprio nome:
1) al banchetto di Valore e Rispetto – che sarà presente nei giorni venerdi 2, 9 e 16 maggio, ore 9-12, al mercato a Sant’Agostino (Fe) e domenica 4, 11 e 18 maggio, ore 9.30-12.30, al mercato a San Carlo (Fe). I moduli qui compilati e raccolti saranno poi consegnati al GAD che procederà con l’invio in Regione.
2) inviare una email a info@agarossistefania.it o scrivere un messaggio al profilo fb di Stefania Agarossi, Gianpiero Bonetti, Giampaolo Padroni e Orazio Fratullo per richiedere copia del modulo. Una volta compilato, il modulo potrà a) essere portato al banchetto di Valore e Rispetto nelle date sopra riportate, b) essere inviato dal firmatario tramite raccomandata a Servizio Rifiuti e bonifica siti – Servizi pubblici ambientali e Sistemi informativi, e Servizio Valutazione Impatto e Promozione sostenibilità ambientale, Viale della Fiera 8, 40127 Bologna. c) Oppure, dopo averlo scansionato, sarà sufficiente inviarlo tramite una email pec agli indirizzi servrifiuti@postacert.regione.emilia-romagna.it e vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it.

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Nostra signora (social) tv

Cosa significa televisione oggi? L’interrogativo è alla base di una recente ricerca commissionata dalla fondazione Rosselli. Emerge che ciascuno mediamente trascorre davanti alla tv ben quattro ore al giorno. Un consumo costante, reso possibile anche dall’utilizzo di ‘schermi’ alternativi al classico televisore: supporti e dispositivi mobili attraverso i quali seguiamo i programmi. Seguiamo e commentiamo. E’ proprio questa la novità segnalata dallo studio di Monica Sardelli e Federico Tarquini: l’interattività estesa alla tv, la possibilità dell’utente di trasformarsi da semplice spettatore a interlocutore, a dialogante. L’interazione si realizza attraverso semplici sistemi di accesso che consentono di formulare opinioni, domande, esprimere pareri, scegliere fra opzioni alternative. Succede ogni volta che attraverso il nostro smartphone o ipad o grazie ai nuovi televisori dotati di connessione web rispondiamo al sondaggio del tg di Sky o esprimiamo una preferenza per il cantante di X factor…

I media confermano ancora una volta la loro capacità di integrarsi, scrive al riguardo Alberto Marinelli. “E’ una cialtronata – ha ribadito, intervenendo a Perugia al festival internazionale del giornalismo – affermare che l’ultimo nato uccida il predecessore. La storia ha sempre dimostrato il contrario. Sono i gusti e le preferenze del pubblico a suggerire le trasformazioni e indurre il riadattamento dei mezzi”. Così, mentre tv e social communication si ibridano fra loro, stratificando il livello del messaggio, l’utente assorbe la modalità operativa del multitasking fino al punto da replicarla. Multitasking di fatto diventiamo anche noi quando laviamo i piatti mentre guardiamo Ballarò o chattiamo per scambiarci commenti sulla partita alla quale stiamo assistendo davanti allo schermo.

Il bisogno di socializzare e condividere invade e trasforma, dunque, anche il modo di fare e di fruire la televisione la quale, riadattandosi, ripropone il proprio ruolo di prioritario e pervasivo mezzo di intrattenimento. Contemporaneamente però il pubblico si sottrae all’inesorabile e incessante fluire dei palinsesti ed esercita ora, in virtù della tecnologia, la propria facoltà di scelta non solo sul ‘cosa’, ma anche sul ‘quando’, potendo recuperare e gestire i contenuti secondo le proprie priorità.
C’è quindi un tratto polimorfo nella nuova televisione che si accompagna a un maggiore potere di controllo e di scelta dell’utente, che proprio per questo oggi può pienamente definirsi tale.

Dalla parte di chi fa e produce tv resta il problema della misurazione, dell’ascolto. La discussa Auditel ormai può fornire solo una fotografia parziale. L’attenzione si sposta progressivamente sempre più sui riscontri offerti dalla ‘rete’. Questo apre un nuovo problema e prefigura un rischio: che pochi attivi divengano rappresentativi. Quel che sta accadendo è evidente nella dinamica innescata dai vari forum online, dai tweet, dai commenti resi attraverso Facebook che accompagnano le vicende quotidiane: l’espressione pubblica di gruppi pur minoritari, nel silenzio dei più, viene normalmente assunta come ‘sentire comune e diffuso’. E questo non solo nella loro forzata rappresentazione da parte dei media; spesso – in assenza di contraltare – anche ciascuno di noi emotivamente subisce la medesima suggestione.

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Guerre e violenza in Sud Sudan: 20 anni dopo le foto del Pulitzer restano ancora attuali

Il 14 aprile, a New York, sono stati annunciati i vincitori del premio Pulitzer 2014, il più prestigioso premio giornalistico statunitense. Tyler Hicks ha vinto il Pulitzer 2014 Breaking News Photography, con la sua immagine di una madre che protegge i propri figli sul pavimento di un caffè, durante un attacco terroristico al centro commerciale Westgate Mall di Nairobi, il 21 Settembre 2013.

Vent’anni prima, nell’aprile 1994, due immagini, altrettanto forti, avevano ottenuto il premio Pulitzer per la fotografia: quella del canadese Paul Watson per il giornale Toronto Star (miglior fotografia d’attualità) e quella del professionista indipendente sudafricano Kevin Carter (miglior fotografia giornalistica).

Watson era stato premiato per un’istantanea di un corpo di un soldato americano trascinato da una folle ostile lungo le vie di Mogadiscio. La sua diffusione televisiva aveva sbalordito l’America che, la sera della proiezione, probabilmente, si era interrogata se la presenza militare-umanitaria delle proprie truppe in Somalia valesse una tale umiliazione mondiale. Cosciente dell’impatto politico della scena e della sua possibile influenza su un eventuale ritiro anticipato delle truppe americane dalla Somalia, il settimanale Time decise di pubblicare l’integralità della documentazione.

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1994 Pulitzer Prize, Spot News Photography, Paul Watson, Toronto Star

Il secondo premio, quello attribuito a Carter, rappresentava, invece, una scena costruita, per quanto involontariamente. Scattata nel villaggio di Ayod, nel Sud Sudan, la fotografia mostrava una bambina famelica, raggomitolata con la faccia a terra, spiata da un avvoltoio appostato dietro di lei, molto vicino. La similitudine fra la posizione della piccola sudanese e quella dell’animale rafforzava la drammaturgia della scena: la preda e il predatore si osservavano in una stessa figura, come se la stanchezza della vittima avesse ricalcato la sua forma sull’attesa del rapace. Ci s’immagina il fotografo, appostato su un fianco, con il dubbio che sia lui stesso un “avvoltoio” che opera nel campo prediletto dell’azione fotografica dato da carestie, guerre e catastrofi. Il fotoreporter, quando non è accusato di “voyeurismo”, è, quanto meno, sospettato di freddezza verso l’orrore che svela (e a volte, pure, di duplicità se non, addirittura, di complicità. Ma Carter raccontava allora: “a circa 300 m dal centro di Ayod, ho incrociato una bambina al limite dell’inedia che tentava di raggiungere il centro di alimentazione. Ella era così debole che non poteva fare più di due passi alla volta, cadeva regolarmente all’indietro, cercando disperatamente di proteggersi dal sole coprendosi la testa con le sue mani scheletriche. Poi si rimetteva in piedi, difficilmente, con una piccola voce acuta. Sconvolto, mi ritiravo ancora una volta di poi dietro la meccanica del mio lavoro, assalito dalla polvere. Essendo il mio campo di visione limitato a quello del mio teleobiettivo, non ho notato il volo degli avvoltoi che si avvicinavano intorno, fino a quando uno di essi si è posato, apparendo nel mio campo visivo. Ho scattato, poi ho scacciato il rapace con un piede. Un grido saliva in me. Ho percorso 1 o 2 chilometri dal villaggio prima di scoppiare in lacrime”.

Annunciando il premio al telegiornale di France 2, giovedì 4 aprile 1994, la voce off del commentatore aveva esclamato: “come dire tutto in una foto!”

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1994, Pulitzer Prize, Feature Photography, Kevin Carter

La foto dell’avvoltoio che osserva la bambina, quasi ne aspetti la morte, fece il giro del mondo e, allo stesso tempo, dette vita a una serie di polemiche sul ruolo del fotografo nello scatto. La gente cominciò ad interrogarsi sul destino di quella creatura e sulla moralità della fotografia. Carter non fu mai chiaro su quello che successe al momento dello scatto e raccontò diverse versioni della vicenda. Certo è che lo scandalo mediatico che si creò turbò profondamente il fotografo che, tormentato dall’immagine della bambina che gli ricordava la figlia piccola che riusciva a vedere solo raramente, cadde in profonda depressione. Il fotografo, che aveva anche gravi problemi di droga, si suicidò nel luglio dello stesso anno.

Carver aveva voluto dimostrare, forse, che di fronte all’oppressione, alla violenza e ai crimini, nulla è peggio dell’assenza d’inchiesta e di testimonianze. Contro le atrocità è meglio un’immagine, indipendentemente dalla sua ambiguità, dalle motivazioni del suo autore e dal suo impegno, che nessuna.

Con una sola potente, scandalosa e forte immagine, che fa il giro del mondo, a volte, si può dire molto di più che con mille parole.

Il messaggio umanitario di questo Premio Pulitzer magari voleva essere unico e semplice: possiamo abbandonare le popolazioni del Sud Sudan agli avvoltoi ?

Nulla di più attuale.

Nella foto in evidenza: 2014, Pulitzer Prize, Breaking News Photography, Tyler Hicks, The New York Times

[L’articolo è anche su http://www.omero.it/omero-magazine/fotografia/a-ventanni-dal-premio-pulitzer-per-la-fotografia-guerre-violenza-e-sud-sudan-sono-ancora-tristemente-attuali/]

Risultati sesta tappa del Campionato Italiano di tiro con arco storico FITAST

da: ufficio stampa Ente Palio città di Ferrara

Si è svolta domenica all’interno del Parco Massari a Ferrara la sesta tappa del Campionato Italiano di tiro con arco storico FITAST, al quale hanno partecipato più di 200 arcieri provenienti dal nord e soprattutto centro Italia.
La gara è stata organizzata dalla Compagnia d’Arme del Diamante della Contrada San Benedetto di Ferrara.
La maggior parte degli arcieri è giunta nella giornata del sabato per ammirare le bellezze della città e per gustare i piatti della cucina estense preparati dai vivandieri della Contrada San Benedetto, fino a sfidarsi nella notte all’interno del giardino della contrada con una gara di tiro agli anelli; in palio salamine da sugo e salami estensi – in vero spirito di gusto!
La squadra di casa ha difeso con onore il titolo di Campione d’Italia conquistato l’anno scorso, giungendo terza e portando sul podio in seconda posizione la Madonna Foggia Storica Monica Salino.
Ottima prova anche dall’atleta estense Debora Pavani che tira per gli arcieri di Este Medievale.
Le vittorie a squadre sono andate a :

– A.S.D.Arco Sport Roma -Ordo Draconis- specialità Messere e Madonna Foggia Storica
– Arcieri di Grottazzolina specialità Messere e Madonna Tradizionale
− Arcus Tuder specialità Messere e Madonna Storico

Ultimo Omaggio al Duca

da: ufficio stampa Ente Palio città di Ferrara

Ultimo appuntamento con l’Omaggio a Duca per la primavera 2014. Nel cortile dell’antico maniero sarà la Contrada giallo-verde a portare il proprio saluto al Duca d’Este.
L’Omaggio al Duca del Rione Santo Spirito cade quest’anno nel primo giorno del mese più bello dell’anno. La Gente del Rione giallo-verde renderà omaggio al suo Duca e a tutto il popolo presente con un corteo festoso di dame e cavalieri, paggi e damigelle, armati e popolani. Celebrerà la funzione magica e propiziatoria del Calendimaggio, con l’esibizione del proprio gruppo di danza antica “Spirito di Danza”. Lo spettacolo continuerà con le evoluzioni degli Sbandieratori, accompagnati dal Gruppo Musici del Rione Santo Spirito.
“Maggio è il mese del Palio e presto competizione e passione, innate nello spirito delle celebrazioni, prenderanno il sopravvento.” dicono dal Rione “spiritoso”.

Disabilità: a disposizione i contributi per l’acquisto di mezzi di trasporto e tecnologie

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

Entro il 31 maggio la consegna delle richieste di finanziamento al Centro H

Ci sarà tempo fino al 31 maggio prossimo per richiedere i contributi previsti dalla legge regionale 29/97 a favore dei cittadini disabili per l’acquisto o l’adattamento di un mezzo di trasporto privato idoneo e per l’acquisto di ausili e tecnologie utili alla permanenza nella propria abitazione. Le domande potranno essere presentate al Centro H di via Ungarelli 43 (tel. 0532 903994), aperto il martedì dalle 9 alle 13, il giovedì dalle 15,30 alle 19 e il venerdì dalle 9 alle 13. Allo stesso Centro è inoltre possibile rivolgersi per chiarimenti e per richiedere i moduli da compilare (disponibili anche nelle sedi degli altri Comuni del Distretto e all’indirizzo internet www.emiliaromagnasociale.it).
Hanno diritto al beneficio economico i disabili gravi con o senza patente di guida, i conviventi o le persone che hanno un rapporto consolidato di assistenza con il disabile (intestatari dell’autoveicolo) che devono acquistare un veicolo o adattarne uno di loro proprietà per il trasporto del disabile, disabili gravi di età inferiore ai 65 anni (per veicoli senza particolari adattamenti), disabili titolari di patenti di guida speciali che abbiano dovuto adattare i comandi di guida del veicolo.
Possono inoltre accedere al contributo per l’acquisto di ausili e tecnologie da installare nelle abitazioni i disabili gravi, le persone che esercitano la patria potestà o tutela e gli Amministratori di sostegno, con diverse tipologie di erogazione dei fondi in base alle caratteristiche degli strumenti acquistati e dei loro destinatari.
Per poter presentare la domanda è necessario avere un valore Isee (Indicatore della situazione economica) non superiore ai 23.260 euro e allegare alla richiesta la certificazione di handicap (legge 104/92 con gravità) rilasciata dalla Commissione sanitaria dell’USL e la fattura per la spesa sostenuta.
Il Distretto sociale Centro-Nord di Ferrara e Copparo ha ricevuto dalla Regione Emilia Romagna, con la direttiva 1161/04, e sulla base della legge n. 29 del 1997 la delega alla gestione dell’erogazione dei contributi e il Comune di Ferrara, in qualità di capofila del Distretto, ha individuato il Centro H – Ascolto e Accompagnamento (Informa Handicap), come sede per la presentazione delle domande di contributo e come sportello al quale rivolgersi per ricevere informazioni sulle possibilità di finanziamento previste dalla legge, di ascolto e di consulenza rivolto ai cittadini disabili, alle famiglie e agli operatori.

Per tutte le informazioni sulle modalità di richiesta del contributo è possibile contattare il Centro H, inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica info@centrohfe.it, o visitare il sito internet www.centrohfe.191.it .

Fitoussi e la bellezza, Luzzato Fegiz e i talent show: l’ultima giornata della Festa del Libro Ebraico

da: ufficio stampa Festa del Libro Ebraico

La Festa del Libro Ebraico in Italia, evento organizzato dalla Fondazione MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah), con il supporto di Ferrara Fiere, si prepara alla giornata conclusiva con un finale ricco di appuntamenti di grande interesse, che si susseguiranno a ritmo serrato.
Alle 9.30, al Chiostro di San Paolo, per la rassegna “Incontri con l’autore”, la drammaturga Laura Forti e il germanista Marco Castellari presenteranno “Le Variazioni Goldberg” di George Tabori, mentre un’ora più tardi il Presidente di Ferrara Fiere, Nicola Zanardi, la giornalista e scrittrice parigina Michèle Fitoussi e Vincenza Maugeri, Vicedirettore del Museo Ebraico di Bologna, intratterranno il pubblico sull’avvincente tema “Helena Rubinstein: la donna che inventò la bellezza”. La vita di Helena Rubinstein che la Fitoussi racconta nel suo libro è, di fatto, la vita di due persone: la ribelle, l’avventuriera, la donna appassionata, da un lato; allo stesso tempo, la donna d’affari, la miliardaria, la principessa, in tarda età. In caso di maltempo, gli incontri si terranno sempre presso il Chiostro, ma nella Sala della Musica.
Oltre a contenere una rifornitissima libreria (oltre cinquemila testi di autori ebrei o su temi della tradizione ebraica), dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17, il Chiostro di San Paolo sarà anche il punto di partenza degli “Itinerari nella Ferrara ebraica: dall’antico ghetto al MEIS”, con le visite guidate a cura di Itinerando.
Alle 11.30, il dialogo “Riflettendo sull’antigiudaismo e sull’antisemitismo cattolico” vedrà impegnati il Presidente della Fondazione MEIS, Riccardo Calimani, Francesco Margiotta Broglio (Università di Firenze) e lo storico e giornalista culturale Giorgio Fabre.
L’ultimo appuntamento della mattinata è fissato al Chiostro per le 12.30, con la consueta parentesi gastronomica dei “Sapori di un aperitivo di ispirazione ebraico-ferrarese”.
Il pomeriggio si aprirà con “Barbari nel secolo XX. Cronaca familiare (settembre 1938 – febbraio 1944)”, il testo di Leo Neppi Modona che verrà introdotto dalle curatrici Caterina Del Vivo (Responsabile dell’Archivio Storico del Gabinetto Vieusseux di Firenze) e Lionella Neppi Modona Viterbo (sorella dell’autore), insieme a Simonetta Savino (Presidente dell’Associazione Amici del MEIS.
Di tutt’altro genere la performance del graffiante giornalista, critico musicale e conduttore radiofonico Mario Luzzatto Fegiz, che alle 15 porterà in scena alla Sala Estense (Piazza del Municipio) una versione ridotta del suo spettacolo “Io odio i talent show”.
La Festa del Libro Ebraico in Italia è patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Provincia e dal Comune di Ferrara, dall’Università degli Studi di Ferrara, dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e dalla Comunità Ebraica di Ferrara.

Nuova iniziativa imprenditoriale nell’alto ferrarese: nasce il Centro Servizi Global Work

da: SicurImpresa srl

Si è svolto ieri il primo incontro del Centro Servizi Global Work (www.centroservizigw.it), nuova iniziativa imprenditoriale promossa da SicurImpresa di Bondeno, che da oltre 15 anni si occupa di ambiente, sicurezza sul lavoro e sistemi di gestione, e condivisa da partner che da anni forniscono servizi tecnici alle imprese.
Il Centro Servizi Global Work mette in rete diversi partner (studi, liberi professionisti e società), i quali credono che nella condivisione e nell’integrazione siano contenute le possibilità di crescita per il futuro.
Si tratta di un progetto di ampio respiro poiché si basa sulla messa in rete di competenze professionali diverse e complementari fra loro, garantite da un coordinamento efficace con un unico approccio commerciale e di marketing, in grado di promuovere un vero e proprio ufficio tecnico esterno per le Piccole Medie Imprese. Tra i servizi offerti la sicurezza sul lavoro, la consulenza per il risparmio energetico, la ricerca di finanziamenti, la formazione tecnica, la Marcatura CE, i gas tossici, la radioprotezione, la gestione ambientale, i sistemi di gestione e altri servizi tecnici fondamentali per le imprese.
L’importanza dell’iniziativa è evidente: 10 attività professionali che lavorano in sinergia, oltre 30 tra dipendenti e collaboratori coinvolti ad oggi, con prospettiva di aumentare nel breve periodo; un’offerta di servizi di alta qualità garantita dal continuo scambio di esperienze e competenze fra i partner della rete, possibilità di fornire un supporto completo sia agli enti pubblici che ai privati.
“Il progetto del Centro Servizi Global Work si consolida ora ma in realtà l’idea nasce nel 2004, oggi però grazie alle relazioni accresciute con gli altri partner del territorio e ad una più approfondita conoscenza delle necessità dei nostri clienti, siamo finalmente in grado di realizzarlo” sottolinea Alessandro Poletti, Amministratore Delegato di SicurImpresa e promotore dell’iniziativa.
A breve incontri gratuiti e aperti a tutte le imprese verranno proposti nell’alto ferrarese per informare sulle principali normative e gli adempimenti tecnici: un segnale positivo contro la crisi!

“Settimana della didattica in Archivio”, scoprire la storia della città attraverso gli antichi documenti

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

Dal 5 all’11 maggio visite guidate, laboratori e conferenze

E’ in programma dal 5 all’11 maggio prossimi l’edizione 2014 della “Settimana della didattica in Archivio – Quante storie nella storia” cui, come di consueto, l’Archivio storico comunale del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara garantirà la propria adesione con visite guidate, incontri e laboratori didattici.

Nata nel 2002, l’iniziativa è giunta alla sua XIII edizione ed è promossa dalla Soprintendenza archivistica per l’Emilia Romagna, dalla Soprintendenza per i beni librari e documentari – IBC Regione Emilia-Romagna – e dall’Associazione Nazionale Archivistica Italiana (ANAI).

E’ ormai divenuta un appuntamento annuale che intende illustrare concretamente ai docenti e al pubblico della città le opportunità che l’archivio e l’uso delle fonti possono offrire per la conoscenza della storia e in particolare della storia locale.

L’iniziativa offre un ricco calendario di incontri che testimonia il felice connubio fra archivi e scuole, tra fonti documentarie e didattica, tra archivisti, insegnanti e studenti che si sono impegnati nella lettura delle “carte”, alla ricerca delle tracce della storia della nostra città e del territorio ferrarese.

L’Archivio storico comunale di Ferrara propone quest’anno 11 appuntamenti che offriranno al pubblico interessato della città alcuni approfondimenti tematici. Il programma che verrà realizzato nella sede dell’Archivio storico comunale (via Giuoco del pallone 8) e alla biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17), comprende conferenze, laboratori didattici, convegni, visite guidate e presentazione di libri.

Le attività proposte sono il frutto del lavoro realizzato nel corso dell’anno scolastico 2013/2014, in archivio ed in classe, dagli studenti della scuola primaria A.Costa e della scuola secondaria di I grado M.M.Boiardo, sulla storia della scuola A.Costa al compimento del suo 80° anno di attività. Le scuole secondarie di I grado T. Bonati e D.Alighieri di Ferrara presenteranno il resoconto dell’attività svolta in archivio sulla storia della Grande Guerra, attingendo al patrimonio documentario conservato nell’Archivio. Di particolare interesse la collaborazione con il liceo L.Ariosto di Ferrara che ha realizzato una ricerca all’Archivio storico comunale e all’Archivio storico dell’Università di Ferrara, realizzando un percorso di ricerca condiviso che ha impegnato un gruppo di studenti, in stage, sui documenti che descrivono gli indirizzi culturali e le vicende storico-politiche della Casa d’Este dal ‘300 alla Devoluzione. Visite guidate all’Archivio storico e tre appuntamenti tematici pomeridiani a carattere storico e demo-etno-antropologico aperti alla cittadinanza completano il programma, disponibile nel dettaglio sul sito del Comune di Ferrara (http://archibiblio.comune.fe.it).

Dal 2 maggio da Lido Volano parte il tour “Aspettando la Sagra dell’Anguilla”

da: organizzatori

Food, Wine, Bike e il sound del Jazzlife Duo, con sax ospite

Buona tavola, tour guidati in bicicletta, musica e non solo per promuovere, animando i week end nelle località costiere, il più grande e caratterizzante evento della tradizione comacchiese: è una ricetta semplice ma al tempo stesso estremamente appetitosa quella che, a Lido Volano fra venerdì 2 e domenica 4 maggio, propone “Aspettando la Sagra dell’Anguilla…e non solo”. Nel fine settimana che segue la Festa del Lavoro debutta nel più settentrionale dei lidi il cartellone-contenitore di appuntamenti itineranti che, con il coordinamento di Delta Input ed il contributo – fra gli altri – di Comune di Comacchio, Provincia e Camera di Commercio di Ferrara, da maggio a settembre coinvolgerà tutti i sette Lidi. Si comincia venerdì 2, alle 20,30, al Ristorante “Checo” con il “Welcome Dinner con i ‘doc delle sabbie”, ovvero una cena con menu territoriale abbinato a ‘doc delle sabbie’ offerti ai commensali che prevede tavolozza di antipasti con gamberi in rosa; granchio; gamberone; polipo e seppie al vapore; cozze in salsa dolce e sarda in saòr; grigliata mista dell’Adriatico (sogliola, spiedino di gamberi; scampi e cappasanta) con misticanza di verdure, sorbetto, crema catalana alla “maniera di Checo” accompagnata dai vini del Bosco Eliceo della Tenuta Garusola (costo euro 35,00 a persona – info e prenotazioni allo 0533 355126). Sabato 3, invece, con ritrovo alle 17 in piazzale Volano Centro (di fronte all’Ufficio Informazioni Turistiche) sarà “Aperibike”, minitour guidato e gratuito in bicicletta per grandi e piccini alla scoperta di storia e curiosità del Lido di Volano con aperitivo finale. Domenica 4 maggio, infine, gran finale ancora di fronte al Ristorante “Checo” con il “Brunch in Jazz”, pranzo tipico ed informale per tutta la famiglia – base di fritto misto di calamari, gamberi e pesce azzurro spinato con calice di vino bianco – accompagnato dalle note del JazzLife Duo (Kamila Staszkòw (voce) e Luca Di Luzio (chitarra) ai quali, per l’occasione, si unirà il sassofonista Luca Quadrelli che proporranno un repertorio basato sulla tradizione afro americana, una miscela di jazz, blues, soul, funky. La proposta musicale del Jazzlife Duo è infatti caratterizzata da storie di jazz che ripercorrono i classici dei grandi del ‘900 come Irving Berlin, Duke Ellington, George Gershwin, Richard Rodgers, reinterpretati da sonorità moderne. Il virtuosismo viene abbandonato per dare spazio alla musica, alle vibrazioni e all’interpretazione. Nel Jazzlife Duo il rispetto per la tradizione si sposa con la modernità, grazie all’uso di effettistica, loop station e vocal percussion. Nella vocalità di Kamila Staszkòw c’è Ella Fitzgerald, Billie Holiday, il blues ed il soul che rendono emozionante ogni brano. La cantante di origine polacca interpreta il repertorio con raffinata semplicità, regalando una nuova veste ai grandi classici. La voce di Kamila dialoga costantemente con la chitarra di Luca di Luzio, musicista che ha fatto del comping il suo riconoscibile marchio stilistico. La voce di Kamila si adagia su una solida struttura portante, fatta da un walking bass preciso, ritmi sincopati e scelte armoniche mai banali. Luca di Luzio pensa alla chitarra come ad un’orchestra, creando intrecci tra linea di basso, ritmo e voicing pianistici o sezioni di fiati. Il Jazzlife Duo si è esibito in numerose rassegne Jazz e Festival tra cui il Jazzit festival, Umbria Jazz Festival, San Severo Winter Jazz Festival, il Namm Show di Los Angeles nel 2014, e ancora quest’anno e nel 2013 il Musikmesse di Francoforte.
Il programma degli appuntamenti di “Aspettando la Sagra dell’Anguilla…e non solo” è consultabile sul sito www.eventicomacchio.it

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Venerdì, in biblioteca Ariostea, una conferenza sull’iconografia melanconica nei romanzi dannunziani del “Superuomo”

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

Sarà dedicato al “Superuomo” dannunziano, e al temperamento melanconico che pare connotarlo, la conferenza a cura di Francesca Mellone in programma venerdì 2 maggio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro sarà introdotto da Luisa Carrà, presidente della Società Dante Alighieri di Ferrara che si è fatta promotrice dell’appuntamento.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
La conferenza prende in considerazione, con un esplicito riferimento alle arti figurative, l’insieme degli elementi che concorrono alla costruzione del Superuomo dannunziano nel tentativo di dimostrare come il temperamento melanconico ne rappresenti uno dei connotati principali. Nelle pagine del “Trionfo della morte”, delle “Vergini delle rocce” e del “Fuoco” sembra infatti ricomporsi, per regioni, la secolare tradizione sulla melanconia dell’uomo di genio, che da Aristotele approda alla scuola neoplatonica di Marsilio Ficino.

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Uffici comunali: i servizi riprenderanno lunedì 5 maggio

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

In occasione del ponte festivo del 1° maggio, nella giornata di venerdì 2 maggio gli uffici del Comune di Ferrara rimarranno chiusi. Saranno in ogni caso garantite le attività operative della Polizia Municipale e la reperibilità dei servizi tecnici.
L’Urp Informacittà (via degli Spadari 2/2) e lo Sportello Centrale di Anagrafe (via F. Beretta 1) saranno invece aperti nella giornata di venerdì 2 e chiusi in quella di sabato 3 maggio.
Come per altre occasioni, il provvedimento di chiusura degli uffici in una giornata compresa tra due festività è stato programmato dall’Amministrazione comunale per ragioni di risparmio di risorse (energia, gestione dei servizi e del personale), in considerazione anche della ridotta affluenza di utenti che generalmente caratterizza queste particolari circostanze.
Tutti i servizi comunali riprenderanno regolarmente lunedì 5 maggio.
Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito internet www.comune.fe.it o contattare telefonicamente i singoli uffici e sportelli comunali.

E il bancario lotta insieme a noi

Interessa molti, credo, il fatto che i lavoratori bancari, nella piattaforma per rinnovare il loro contratto nazionale, abbiano inserito le rivendicazioni specifiche dentro la proposta di un nuovo modello di banca, in grado di accompagnare la crescita economica del Paese.
In sostanza, tutti i sindacati di settore – la piattaforma è unitaria – chiedono di cambiare radicalmente orientamento: gli istituti di credito debbono passare dalla predominanza di erogazione di servizi finanziari, che li ha caratterizzati in questi ultimi anni, ad una politica di servizi avanzati per le famiglie, le imprese, il territorio. Il denaro, insomma, deve andare all’economia reale, e non fluire in quella virtuale dei prodotti più o meno sofisticati, non di rado pericolosi, che vengono scaricati sull’inconsapevole cliente.
In questo senso, e per raggiungere nuovi standard di qualità delle banche, vanno utilizzati sia i nuovi strumenti tecnologici, sia il personale delle banche che va formato e valorizzato, dando opportunità ai giovani, il tutto per instaurare un rapporto di fiducia con il cliente.
Il contratto, secondo alcune fonti (soprattutto la Fabi, il maggior sindacato di categoria) sarebbe in dirittura d’arrivo. Vedremo se l’Abi, l’associazione delle banche italiane, saprà dare risposte credibili: a lungo ha opposto soltanto la necessità di ridurre i costi per via delle crisi, tagliando gli organici.
Va rilevato comunque che in questa posizione del sindacato c’è una forte responsabilità, che ha cancellato molti pregiudizi sulla realtà del settore. Chiamare il mondo del credito ad impegnarsi per fuoriuscire dalla crisi è un atto importante, e il sindacato ha dimostrato in questo caso di saper proporre soluzioni concrete, valide per la collettività, non corporative.
Dovrebbe succedere sempre più spesso anche in altri settori, a cominciare da quello della pubblica amministrazione, dove numerosi sono i problemi ancora irrisolti, per primo quello della burocrazia e dell’inefficienza. In tal modo il sindacato sarebbe spinto a fuoriuscire da una crisi di identità e di ruolo neanche tanto velata. Ma questa è un’altra storia.

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