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Giorno: 12 Maggio 2014

Sette milioni e mezzo chiusi in un cassetto

da: Giuseppe Fornaro, Candidato sindaco Valori di Sinistra, elezioni amministrative 25 maggio 2014

Nell’anno del terremoto, era il 2012, nei cassetti dell’Asl di Ferrara rimangono ben
sette milioni e mezzo di euro non spesi del fondo regionale per le non autosufficienze.
Proprio nell’anno in cui maggiori erano i bisogni in particolare delle popolazioni colpite
dal sisma, e soprattutto della parte più debole, ci si permette di tenere chiusi i forzieri.
L’unica parola per definire tutto ciò è vergogna! Quei fondi saranno poi trascinati nel
bilancio 2013, come da delibera n. 150 del 4 luglio dello stesso anno. Solo per il
distretto centro-nord dell’Asl, che comprende i comuni di Ferrara e Copparo nel 2012
rimangono non spesi ben tre milioni e 675mila euro.
Ora, poiché Tagliani si lamenta del fatto che i suoi avversari non parlano di welfare
spieghi ai cittadini dov’era lui quando nel momento del massimo bisogno quei fondi
non venivano utilizzati per venire incontro alla parte più debole della popolazione.
Sarebbe interessante capire quanta parte della quota del Comune sullo stesso fondo è
stata spesa e se sono rimasti residui, perché ciò non si evince dal suo bilancio di
mandato. Ma soprattutto, è interessante capire quale politica di indirizzo delle scelte
compiute dalle aziende sanitarie il Comune di Ferrara è stato in grado di mettere in
campo. Stando ai numeri pare proprio ben poca cosa, a fronte di un bisogno crescente
derivante da una crisi che sta strangolando le famiglie e mette in ginocchio quelle più
bisognose.
Questa è la dimostrazione ulteriore di come la politica si sia spogliata del proprio ruolo
di indirizzo in tema socio sanitario delegando la gestione, ma anche le scelte
strategiche, a direttori generali di stretta fede politica. Se così è vuol dire che quei
direttori generali incarnano scelte di indirizzo che rispondono ad una logica precisa che
è condivisa dalla politica: il contenimento della spesa anche sulla pelle dei più deboli.
A questa macelleria sociale noi non ci stiamo.

Ritornano gli artisti di Jaywork: il 15 maggio una serata all’osteria dell’Orello

da: organizzatori

Ritorna la musica per Leonardo Veronesi & friends , tutti artisti della etichetta cittadina Jaywork che inarrestabili alternano le esibizioni teatrali alle serate live alla creazione di videoclip e album nuovi. Saranno ancora protagonisti giovedì 15 maggio 2014 alle ore 21.30 presso L’ OSTERIA DELL’ORELLO in Via Mulinetto 109/111 un wine – dinner – apericena che punta a diventare anche un luogo importante per la musica dal vivo. Inaugurato da pochissimo il locale gestito da Max, Sandro, Katia abili cuochi con la passione per la musica, punta ad organizzare serate con generi musicali diversi per cercare di dare spazio ai tanti artisti presenti nel nostro territorio. Un altro importante spazio in città quindi in cui poter abbinare il piacere della buona tavola all’ascolto di musica di qualità. Ancora una volta Veronesi proporrà una “Cantacchierata”, abbinando canzoni e intrattenimento per interagire con il pubblico raccontando anneddoti sul perché sono stati scritti determinati brani per mostrarsi nella sua autenticità artistica. Il repertorio prevede brani tratti dal suo ultimo album “L’Anarchia della Ragione” e dai suoi precedenti unitamente alla rivisitazione di cover selezionate che rappresentano epoche, autori o momenti particolari nel panorama musicale legati alla dimensione artistica del cantautore. Tutti brani composti da Veronesi spaziano dal pop al rock alla dance alle ballade con testi molto curati che cercano di essere non banali e trattano vari aspetti della vita quotidiana e tematiche universali sempre partendo da analisi introspettive effettuate con grande ironia. Ci si esprime attraverso canzoni che rappresentano pensieri, stati d’animo, emozioni ma bisogna ritrovare un contatto più diretto con le persone e il proporre concerti in chiave acustica serve proprio per ritrovare un dialogo perso. Le canzoni proposte in maniera essenziale con arrangiamenti minimali, dato che nascono quasi tutte da chitarra e voce, fanno emergere il vero significato dei brani e tentano di coinvolgere gli spettatori in modo più partecipe. Veronesi sarà accompagnato da Valentino Fuschini alla chitarra e Stefano Peretto al cajon. Con Veronesi si alternerà War –K un giovane talento che sta lavorando al suo prossimo album e del quale è appena uscito il singolo “Quel che non c’era” composto dallo stesso Veronesi. Ci sarà anche Frenk Nelli cantante dal timbro di voce molto particolare che presenterà in anteprima il suo nuovo singolo “Il nostro amore” composto anche questo da Veronesi in attesa della uscita del suo prossimo album a fine maggio.
Appuntamento da non perdere quindi per trascorrere qualche ora serena in compagnia di buona musica!

Comune di Ferrara, tutti i comunicati del 12 maggio

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 12 maggio 2014

CRONACACOMUNE
BIBLIOTECA ARIOSTEA – Incontro martedì 13 maggio alle 17
Macrobiotica Pianesiana: le cinque diete Ma-pi
12-05-2014

E’ dedicato alle diete l’ultimo incontro, martedì 13 maggio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea, con il ciclo di appuntamenti sul rapporto tra cibo, ambiente e salute secondo la ‘Macrobiotica Pianesiana’. La conversazione, a cura del circolo culturale ‘Un Punto Macrobiotico’ di Ferrara, vedrà la partecipazione di un allievo di Mario Pianesi che approfondirà il tema.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il professor Pianesi ha ideato un sistema articolato in cinque regimi alimentari per il quale è fondamentale, oltre che la qualità degli ingredienti, la proporzione tra le diverse componenti nutrizionali. Studi clinici pilota hanno evidenziato l’efficacia di queste diete nella prevenzione e nella cura di patologie croniche non trasmissibili, quali obesità, ipertensione, diabete mellito di tipo 2 e sindrome metabolica.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 13 maggio alle 12 nella sala Arazzi del Municipio
La Folgore Cona presenta il 39° ‘Trofeo Perissinotto’ di podismo
12-05-2014

Martedì 13 maggio alle 12 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la presentazione della 39.a edizione del ‘Trofeo Perissinotto spa’, gara podistica organizzata dalla polisportiva Folgore Cona in calendario domenica 18 maggio. Per illustrare l’iniziativa interverranno l’assessore comunale allo Sport e Decentramento e il presidente della polisportiva Folgore Cona Fabio Nava.

LAVORI PUBBLICI – Da mercoledì 14 maggio con interruzione del traffico
Al via la ripavimentazione di un tratto di via Diamantina
12-05-2014

Prenderanno il via mercoledì 14 maggio i lavori di rifacimento della pavimentazione stradale di via Diamantina nel tratto compreso tra via Erasmo da Rotterdam e via Cristoforo Colombo.
Nel periodo di esecuzione dell’intervento, con conclusione prevista entro venerdì 16 maggio salvo avverse condizioni meteo, il tratto interessato rimarrà chiuso al transito, con accesso consentito ai residenti.

ANNIVERSARIO – Domenica scorsa Messa in Duomo e deposizione di una corona alla Torre della Vittoria
‘Esuli istriani in Italia’, un incontro a Ferrara per ricordare
12-05-2014

Si sono svolte domenica 11 maggio a Ferrara, dove numerose sono le persone discendenti da famiglie profughe istriane, le celebrazioni organizzate dalla comunitá di Pisino e della Famiglia Pisinota, aderente all’Unione degli Istriani di Trieste – Libera Provincia dell’Istria in Esilio, la principale organizzazione di esuli istriani in Italia. La comunità è attiva da più di mezzo secolo ed ogni anno sceglie una localitá diversa per ritrovarsi. Nel corso della giornata sono stati ricordati il centenario dallo scoppio della prima guerra mondiale, partita proprio da quell’area europea, la questione dell’Istria e di Fiume e i fatti drammatici delle foibe.

Dopo la celebrazione della messa in Duomo è stata deposta una corona al Monumento dei caduti alla Torre della Vittoria. In rappresentanza del Comune di Ferrara era presente l’assessora comunale all’Ambiente.

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 14 maggio alle 11 in via Terranuova 12/b
La nuova sede della biblioteca e le attività del Centro Documentazione Donna
12-05-2014

Per la presentazione della nuova sede della biblioteca del Centro Documentazione Donna si terrà una conferenza stampa mercoledì 14 maggio alle 11 in via Terranuova 12/b – pianterreno, quarto portone. Nel corso dell’incontro le socie del CDD e le rappresentanti dei gruppi ospiti (CDD-Agedo, Arcilesbica, Associazione culturale Leggere Donna, CoroDonne Sonarte, Dipende Da noi Donne, Famiglie Arcobaleno, Queblos) illustreranno le finalità e le attività del Centro, della biblioteca e delle associazioni.

Saranno presenti l’assessore comunale alla Cultura, la presidente della Provincia di Ferrara, la presidente pro tempore del Polo bibliotecario ferrarese in rappresentanza dell’Università di Ferrara Paola Zanardi e il direttore di Teatro Abbado Marino Pedroni.

PRESENTAZIONE IN COMUNE – Illustrata da Sindaco, Vescovo e responsabili della struttura di via Comacchio
Voci e sguardi in cammino della Città del Ragazzo nel volume di Camilla Ghedini
12-05-2014

E’ stato presentato questa mattina, lunedì 12 maggio nella sala Zanotti della residenza comunale, il volume “Città del Ragazzo: voci e sguardi in cammino” a cura di Camilla Ghedini (Este Edition). All’incontro con i giornalisti, oltre all’autrice, sono intervenuti il Sindaco di Ferrara, l’Assessore Provinciale alle Politiche e Servizi per il lavoro, Formazione professionale, Servizi sociali, il vescovo di Ferrara e Comacchio Luigi Negri, il direttore della Città Ragazzo Giuseppe Sarti, il responsabile della comunità religiosa Fratel Raffaello Corrà e Giancarlo Vicentini, uno dei primi allievi della scuola di via Comacchio. Lo scopo del volume, oltre a dare visibilità e voce all’attività e ai protagonisti della struttura fondata da Don Giovanni Calabria, è quello di raccogliere fondi per sostenere gli studenti più bisognosi. In programma giovedì 15 maggio un incontro di fine anno nella sede di via Comacchio per presentare alla città il libro, il bilancio delle attività e gli spettacoli allestiti da coloro che frequentano la Città del Ragazzo (programma dettagliato in fondo alla pagina).

LA SCHEDA (a cura di Este Edition)

Scritto dalla giornalista Camilla Ghedini, Città del Ragazzo. Voci e sguardi in cammino (Este Edition), racconta la mission e l’evoluzione dell’ente di formazione professionale attraverso la testimonianza di chi ci ha vissuto. Ci sono gli allievi della prima ora, i docenti, i giovani ex studenti, gli ospiti del centro riabilitativo Perez. Con la formula dell’intervista, che diventa un mini racconto, percorre la storia della struttura fondata al chilometro 3 di Ferrara nel 1951 dal sacerdote veronese Don Giovanni Calabria per volontà dell’allora Arcivescovo di Ferrara-Comacchio, Monsignor Ruggero Bovelli. Partendo dalle parole di Fratel Raffaello Corrà, il responsabile della comunità religiosa, ne spiega il cambiamento tra i due secoli. «Il testo – scrive Ghedini nell’introduzione – nasce dallo stupore, dall’energia e dalla voglia di fare sapere ai nostri concittadini che a poca distanza da noi esiste una ‘casa’ in cui hanno abitato bambini oggi nonni, frequentata da studenti oggi imprenditori, in cui lavorano traumatizzati che acquistano nuove abilità. In cui si guarda al futuro rimanendo al passo coi tempi, in cui l’individuo è al centro di tutto, in cui il valore dell’accoglienza è un bene da ricevere. Ma sempre e comunque, soprattutto, da restituire». Il testo contiene gli interventi dell’Arcivescovo di Ferrara-Comacchio, Monsignor Luigi Negri, che definisce la struttura un luogo in cui «molti ragazzi hanno avuto l’occasione di diventare uomini»; del Sindaco di Ferrara, che ne rimarca il ruolo di agenzia educativa; dell’Assessore provinciale, che sottolinea come la capacità di investire sulla ‘persona’ diventi elemento fondamentale per il successivo inserimento nel mercato del lavoro; del direttore Giuseppe Sarti, che ricorda come l’esistenza di tante persone avrebbe potuto essere diversa senza la Città del Ragazzo.

ASSESSORATO ALLO SPORT – Presentata l’edizione 2014 in programma il 17 maggio sulla pista d’atletica in via Porta Catena
A Ferrara i 10mila internazionali per decretare i campioni d’italia di corsa
12-05-2014

E’ stata presentata questa mattina, lunedì 12 maggio nella residenza comunale di Ferrara, l’edizione 2014 del “Campionato italiano individuale assoluto 10mila metri su pista”, in programma sabato 17 maggio nel campo di atletica comunale di via Porta Catena 81. L’evento sportivo, organizzato dalla Fidal con il supporto del Cus Ferrara e del Comune di Ferrara, è stato illustrato nel dettaglio ai giornalisti – presenti l’Assessore comunale allo Sport – dal commissario tecnico della Nazionale di Atletica leggera, il ferrarese Massimo Magnani, insieme al consigliere del CUS Ferrara Alberto Bova, al responsabile dell’Unità operativa Sport del Comune Fausto Molinari e allo speaker ufficiale della gara Michele Marescalchi. All’edizione del campionato italiano assoluto di sabato a Ferrara attualmente sono iscritte 37 società con oltre 60 atleti (fra i settori maschili e femminili).

Torna a Ferrara l’Atletica di vertice – sabato 17 maggio 2014, Ferrara – Campo Scuola via Porta Catena (a cura degli organizzatori)

Sono passati sette anni dall’ultimo appuntamento di vertice dell’Atletica nella città estense, era il sette aprile del 2007 quando Ferrara ospitò l’allora Eurochallenge dei 10000 metri. Sarà di nuovo la prova dei 10000 mt con i suoi 25 giri di pista all’attenzione degli appassionati della corsa di mezzofondo, grazie all’assegnazione al Cus Ferrara da parte della Fidal Nazionale per sabato 17 maggio del Campionato Italiano Promesse e Assoluto dei 10.000 metri in pista, valido per i titoli e relative maglie tricolori maschile e femminile 2014 della specialità. Un campionato alla sua 97^ edizione per il settore maschile e alla 31^ per quello femminile, quindi un incarico e impegno di prestigio per il Cus Ferrara, che troverà il suo epicentro al Campo Scuola di via Porta Catena. Un campionato che richiamerà particolare interesse sia in funzione di una verifica in vista dei prossimi Campionati Europei d’atletica di agosto in Svizzera, sia per il fatto di essere anche prova del C.D.S. per le società a caccia del titolo italiano di Corsa. Quest’ultima determinerà presenze non solo dei nostri azzurri, ma anche di atleti stranieri di rango tesserati in Italia.

Il programma delle gare di sabato 17 maggio prevede alle 17 la partenza delle eventuali seconde serie femminili e maschili (ore 17.45), mentre le partenze delle prime serie sono fissate per le 18.30 (categoria femminile) e 19.15 (cat. maschile). Seguiranno le premiazioni delle categorie femminili e maschili.

Questi i nomi dei campioni italiani uscenti:

Jamel Chatbi Atl. Riccardi Mi – 28’56″27
Valeria Straneo Runner Team 99 – 32’30″56

>> DOCUMENTAZIONE SCARICABILE: comunicato stampa completo e lista iscritti (in fondo alla pagina)

SERVIZIO GIOVANI – Dal 13 al 16 maggio spettacolo conclusivo del laboratorio teatrale rivolto agli alunni della scuola Tasso
In scena attori esordienti alle prese con Polifemo
12-05-2014

Come Odisseo e i suoi compagni di fronte a Polifemo nell’isola dei Ciclopi. I giovani studenti della scuola media Tasso rivivranno, dal 13 al 16 maggio prossimi, le avventure dei mitici personaggi narrati da Omero portando in scena sul palco del Centro Teatro Universitario di Ferrara (via Savonarola 19) lo spettacolo ‘Voci e suoni da un’avventura leggendaria’. La rappresentazione costituisce l’appuntamento conclusivo del laboratorio teatrale ‘Sguardi diversi’ che è stato promosso dall’Osservatorio Adolescenti del Servizio Giovani del Comune di Ferrara in collaborazione con l’Ufficio Alunni Stranieri dell’Istituzione scolastica comunale, e a cui gli alunni della scuola Tasso hanno preso parte sotto la direzione di Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro.
“Si è trattato – hanno dichiarato stamani in conferenza stampa la dirigente scolastica Elisa Trisolino e l’insegnante della scuola Tasso Maria Teresa Scaramuzza – di un’esperienza particolarmente qualificante per la nostra scuola. Fin da ottobre i ragazzi delle classi prime, tra cui molto alunni di provenienza straniera, hanno preso parte a un percorso impegnativo e intenso che li ha visti appassionarsi strada facendo e di cui nei prossimi giorni vedremo i frutti sul palcoscenico. Anche le famiglie hanno mostrato soddisfazione ed entusiasmo e la nostra speranza è di poter ripetere l’esperienza anche nei prossimi anni”.
Quattro le repliche in programma: il 13, il 15 e il 16 maggio alle 10 per il solo pubblico delle scuole, e il 14 maggio alle 18 per le famiglie degli alunni e gli eventuali spettatori che vorranno partecipare (solo su prenotazione al numero 328 8120452). Gli appuntamenti del 15 e 16 maggio rientrano, tra l’altro, nella programmazione della stagione di Teatro Ragazzi del Teatro Comunale di Ferrara.
A esibirsi saranno quattordici studenti, tra cui sei ragazzi e otto ragazze, metà dei quali italiani e metà di origine straniera.
“Il progetto pedagogico – ha rivelato Michalis Traitsis si è via via arricchito delle tante energie provenienti dai diversi soggetti coinvolti e credo che nel corso della sua realizzazione siamo riusciti a fare di un elemento in genere considerato problematico, come quello della presenza di alunni di tante provenienze culturali diverse, un valore aggiunto. Il gruppo si è infatti amalgamato attorno al progetto, di cui lo spettacolo rappresenta solo la meta finale. Ma come per Odisseo anche per i ragazzi ciò che più conta non è la destinazione, bensì il viaggio fatto, durante il quale abbiamo chiesto loro di mettersi in gioco e di avere più autostima, per poter crescere”.
Soddisfazione per la riuscita del progetto è stata espressa anche dall’assessore comunale alla Cultura e Giovani, intervenuto alla conferenza stampa assieme a Sabina Tassinari curatrice del progetto per l’Osservatorio Adolescenti del Comune.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
E’ giunto alla conclusione il laboratorio “Sguardi diversi” promosso dall’Osservatorio Adolescenti del Servizio Giovani del Comune di Ferrara in collaborazione con l’Ufficio Alunni Stranieri dell’Istituzione Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara, rivolto agli alunni della scuola media “T. Tasso” e condotto da Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro.
Il laboratorio si concluderà con la presentazione dello studio teatrale “Voci e suoni da un’avventura leggendaria”, tratto dall’incredibile avventura di Odisseo e i suoi compagni all’isola dei Ciclopi.
Lo studio teatrale sarà presentato martedì 13 maggio alle 10 per le classi della scuola media “T. Tasso”, mercoledì 14 maggio alle 18 per i famigliari e il pubblico adulto, giovedì 15 maggio alle 10 per le scuole primarie “A. Costa” e “Don Milani” e venerdì 16 maggio alle 10 per la scuola media “Dante Alighieri” di Ferrara e la scuola media di Mirabello. Queste ultime due repliche concludono la stagione di Teatro Ragazzi del Teatro Comunale di Ferrara 2013-2014. Tutte le repliche si svolgeranno nella sede del Centro Teatro Universitario di Ferrara (via Savonarola 19).
“Voci e suoni da un’avventura leggendaria” sarà diretto da Michalis Traitsis con l’assistenza di Martina Monti che eseguirà le musiche dal vivo e il disegno luci di Cristina Iasiello. Le eroiche avventure, i miti e leggende senza tempo, saranno raccontate con leggerezza e ironia dagli alunni della scuola media “T. Tasso” di Ferrara: Claudia Berti, Davide Brescanzin, Luca Condotta, Madi Daoudi, Stella Guzzi, Viktoria Khramtsova, Michael Magri, Veronica Racovita, Luminita Sava, Sergio Stumbo, Maria Adriana Tuzi, Stella Valery, Maria Viktoria Voloshyn, Danny Vommaro.
Il progetto di pedagogia teatrale di Balamòs Teatro attuato nella scuola media “T. Tasso” per l’anno scolastico 2013-2014, nonostante tutte le difficoltà che affronta il mondo della scuola oggi, ha rappresentato e rappresenta un’ottima opportunità di formazione attraverso le pratiche di laboratorio teatrale per le giovani generazioni. L’anima della proposta è il desiderio di stare insieme, di raccontarsi più che mostrarsi, di mettersi alla prova, di navigare insieme per scoprirsi e scoprire altri orizzonti possibili, di affrontare insieme paure, giudizi, conflitti. Con una metodologia che tende, attraverso stimoli precisi, a rendere ciascuno protagonista del proprio percorso, dei propri personaggi e delle proprie interpretazioni. Con il regista che si propone come pedagogo teatrale, accompagnatore, facilitatore, disponibile a navigare con i ragazzi tra i moti calmi e ondosi del lavoro teatrale, tra scoperte e frustrazioni, tra le bonacce e tempeste della crescita.

‘Voci e suoni da un’avventura leggendaria’
tratto dall’incredibile avventura di Odisseo e i suoi compagni all’isola dei Ciclopi. Eroiche avventure, miti e leggende senza tempo raccontati con leggerezza e ironia.

Studio teatrale diretto da Michalis Traitsis – Balamòs Teatro
assistenza, musiche dal vivo: Martina Monti
disegno luci: Cristina Iasiello

Con gli alunni delle scuole medie di T. Tasso di Ferrara:
Claudia Berti, Davide Brescanzin, Luca Condotta, Madi Daoudi, Stella Guzzi, Viktoria Khramtsova, Michael Magri, Veronica Racovita, Luminita Sava, Sergio Stumbo, Maria Adriana Tuzi, Stella Valery, Maria Viktoria Voloshyn, Danny Vommaro

– Martedì 13 maggio, ore 10.00
– Mercoledì 14 maggio, ore 18.00
– Giovedì 15 maggio, ore 10.00
– Venerdì 16 maggio ore 10.00
Centro Teatro Universitario di Ferrara (via Savonarola 19)

Le repliche del 15 e 16 maggio fanno parte della stagione Teatro Ragazzi del Teatro Comunale di Ferrara
Progetto promosso dall’Osservatorio Adolescenti del Servizio Giovani e l’Ufficio Alunni Stranieri dell’Istituzione Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara
Ingresso riservato

Odisseo, dopo la lunghissima guerra di Troia, cerca di tornare in patria, ma il viaggio di ritorno si rivela molto lungo e imprevedibile. Ad un certo punto Odisseo e i suoi compagni approdano esausti e affamati all’isola dei Ciclopi. Giungono nella grotta di Polifemo che nel frattempo è uscito a pascolare le pecore e là trovano enormi formaggi e latte appena munto. I compagni pregano Odisseo di prendere i formaggi e scappare, ma lui suggerisce di rimanere per ricevere i doni dell’ospitalità.
Polifemo ritorna, è un gigante mostruoso con un solo occhio in mezzo alla fronte. Appena vede i compagni di Odisseo ne prende alcuni e li divora. Poi si mette a dormire, ma Odisseo medita un piano di fuga. Inizialmente pensa di estrarre la spada per ucciderlo, ma poi riflette che in quel modo sarebbero morti anche loro perché nessuno poteva smuovere il grande macigno che Polifemo aveva messo davanti all’ingresso della grotta.
Il giorno dopo Odisseo offre una grande botte piena di vino rosso a Polifemo che si diverte molto e lo beve tutto, si ubriaca, e chiede a Odisseo il suo nome. Odisseo risponde che si chiama Nessuno, Polifemo crolla a terra e si addormenta pesantemente.
Odisseo ha già studiato il suo piano: prende un enorme tronco di ulivo che serviva per fare la legna e decide di appuntirlo e arrostirlo sul fuoco. Poi prendono tutti insieme il tronco e lo infilano nell’unico occhio di Polifemo mentre ancora dorme. Polifemo si sveglia accecato e pazzo di dolore e di rabbia.
Fa uscire a pascolo le sue pecore, ma per evitare che qualcuno fugga, stende le mani sul dorso delle pecore. Ma Odisseo e i suoi compagni sono aggrappati alle pance e riescono cosi a fuggire. Quando ormai raggiungono la nave, si prendono gioco di Polifemo che ancora più rabbioso provoca una terribile tempesta, ma fortunatamente Odisseo e i suoi compagni si salvano e riprendono il lungo viaggio di ritorno a casa.

CERIMONIE DI INTITOLAZIONE – Mercoledì 14 maggio (alle 11) in via Bianchi, (alle 11,30) ai Tre Campi e (alle 12) a Barco
Impianti intitolati a ferraresi che si sono impegnati a far crescere il mondo sportivo cittadino
12-05-2014

Sono tre gli impianti sportivi del territorio che mercoledì 14 maggio a partire dalle 11 saranno intitolati a personaggi ferraresi, ora scomparsi, che si sono dedicati con impegno e dedizione alla crescita e al prestigio del mondo sportivo cittadino. Le cerimonie saranno tenute dal Sindaco e dall’Assessore comunale allo Sport sulla base di questo programma:

– ore 11 appuntamento in via Gustavo Bianchi n. 5 per la cerimonia di intitolazione del Pattinodromo a Giorgio Burani;

– ore 11.30 appuntamento in via della Canapa (Parco Bassani) per la cerimonia di intitolazione dei Tre Campi a Giovanni Benfenati;

– ore 12 appuntamento in via Rino Maragno n. 7 a Barco per la cerimonia di intitolazione della Palestra Barco a Gino Piffanelli.

Giornalisti, fotografi e vedeoperatori sono invitati.

FESTIVAL ALTROCONSUMO A FERRARA – Appuntamento domenica 18 maggio alle 16.30 al Chiostro di San Paolo
Shopping online senza ‘pacchi’ al Ferrara Altroconsumo Festival
12-05-2014

Quante volte abbiamo evitato di fare shopping online per il timore di vederci clonata la carta di credito? Trappole e insidie sono sempre dietro l’angolo, anche sul web, ma Altroconsumo può aiutare a scovarle e a far valere i propri diritti di consumatori. Diritti che, anche grazie alle azioni promosse proprio da Altroconsumo, dal prossimo Giugno presenteranno alcune, importanti novità, tutte a favore del consumatore.
Il tema dei ‘pacchi’ in rete e di come non cascarci sarà al centro di uno degli appuntamenti più attesi del Ferrara Altroconsumo Festival, in programma nel centro storico di Ferrara dal 16 al 18 Maggio prossimi. All’incontro “Fare shopping online senza pacchi”, in calendario Domenica 18 Maggio, alle 16.30, al Chiostro di San Paolo, i consulenti e gli esperti di Altroconsumo partiranno da un dato positivo, ovvero la recente approvazione del decreto legislativo che ha introdotto nuove regole a tutela del consumatore: dal prossimo Giugno, ad esempio, il diritto di recesso (cioè la restituzione della merce) potrà essere esercitato entro 14 giorni e non più 10; in caso di ripensamento, si potrà restituire il prodotto anche se lo abbiamo già usato per provarne le caratteristiche e il funzionamento; se il pagamento è avvenuto con carta di credito o bancomat, non potranno essere applicate all’acquisto tariffe superiori.
Altroconsumo ha stilato una classifica dei siti di acquisti in rete più affidabili, selezionati tra quelli che offrono i prezzi più competitivi: sul podio, Amazon.it, Apple.com e Elettrotop.com, risultati vincenti anche su parametri quali la semplicità dei moduli da compilare, la possibilità di seguire via web il percorso della merce e la descrizione completa del prodotto. Sono, invece, stati esclusi a priori dalla graduatoria i negozi online che, in caso di recesso, prevedono termini non conformi a quelli di legge, che non spiegano chiaramente come recedere dal contratto, che non rimborsano i costi di spedizione dopo la restituzione della merce e che effettuano il rimborso dopo i 30 giorni previsti dalla legge.
Questi dati e alcuni consigli fondamentali – su tutti, quello di controllare chi è il venditore, prima di effettuare un acquisto su Internet – verranno illustrati e approfonditi durante l’incontro del 18 Maggio, per garantire al consumatore un’informazione completa e rigorosa, che lo metta al riparo da truffe e inganni.

Vai al programma dettagliato del Festival (http://www.altroconsumo.it/eventi/ferrara-2014-programma) che sarà inaugurato dal concerto gratuito di Elio e le Storie Tese (Venerdì 16, ore 21, Piazza Trento e Trieste).

(Comunicato a cura di Altroconsumo)

GARA PUBBLICA – L’avviso consultabile sul sito del Comune
Bando per l’affidamento “in gestione del servizio di ristorazione scolastica”
12-05-2014

Scadranno il prossimo lunedì 16 giugno i termini per partecipare al bando lanciato dal Comune di Ferrara per l’affidamento “in gestione del servizio di ristorazione scolastica per il periodo di tre anni con decorrenza da settembre 2014”, in pubblicazione da oggi lunedì 12 maggio. Il prezzo a base d’asta è di euro 3.809.964,60 (+ IVA) oltre euro 3mila per oneri. La seduta pubblica di apertura delle offerte è fissata per mercoledì 18 giugno alle 10 nella Residenza municipale.

L’avviso e la relativa documentazione sono consultabili sul sito www.comune.fe.it alla voce Bandi di gara.

Diritti al 25 maggio: dall’esperienza di Venezia, dialoghi per una Ferrara verso l’Europa dei diritti

da: Coordinatore Provinciale Sinistra Ecologia Libertà

Mercoledì 14 maggio, alle ore 15.00,presso il Bar Ariosto (P.zza Ariostea 13, Ferrara) i candidati della lista SEL alle prossime elezioni amministrative a Ferrara MASSIMILIANO DE GIOVANNI e CHIARA BONORA conversano con CAMILLA SEIBEZZI,consigliera del Comune di Venezia con delega per i Diritti civili, Politiche contro le discriminazioni e Cultura LGBTQ.

Un paese che non considera anche il tema dei diritti civili un’emergenza non è un paese civile. Questo è ciò che pensano Massimiliano De Giovanni e Chiara Bonora, che mettono a disposizione le loro conoscenze per favorire nuovi ponti e collegamenti, e contribuire alla creazione di nuove prospettive di inclusività per la città di Ferrara.
Partendo dall’esperienza di Venezia, i candidati per la lista SEL SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ alle prossime elezioni amministrative a Ferrara incontrano e si confrontano con la consigliera comunale Camilla Seibezzi, delegata per i Diritti civili, Politiche contro le discriminazioni e Cultura LGBTQ e candidata al Parlamento Europeo con la lista L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS.
Perché Ferrara si spinga sempre più verso l’Europa dei diritti può essere necessario uno scambio di esperienze, di errori e soluzioni con chi ha già intrapreso azioni e percorsi che condividiamo e che vogliono diventare i nostri percorsi futuri.
PROPOSTE PER FERRARA:
– TUTELA DEI DIRITTI
Istituiamo sportelli comunali destinati alla difesa dei diritti e allo loro tutela contro ogni discriminazione di sesso e di orientamento sessuale, di razza e cittadinanza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali, come ci insegna l’articolo 2 della Costituzione italiana.

– CONTRASTO AL BULLISMO
Promuoviamo percorsi di prevenzione contro il bullismo non solo a sfondo omofobico nelle scuole (per dirigenti scolastici e docenti, personale ATA e genitori), nei luoghi di lavoro (dalla pubblica amministrazione alle aziende del territorio) e in tutti gli ambiti della vita quotidiana (dalla sanità fino ad arrivare al rapporto con le forze dell’ordine). Perché tutti possano riconoscere, comprendere, prevenire e contrastare i fenomeni discriminatori e di violenza.
– MATRIMONI PER TUTTI
Trascriviamo nei registri di stato civile a Ferrara i matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all’estero.
– REGISTRO DELLE COPPIE DI FATTO
Riempiamo di contenuti il registro delle coppie di fatto a Ferrara, permettendo ai suoi iscritti non solo l’accesso alle graduatorie comunali, ma di essere equiparati in tutto e per tutto ai conviventi more uxorio.
– L’ABCD DE L’ÉGALITÉ
Educhiamo all’identità, all’alterità e alla diversità i bambini delle scuole materne di Ferrara, sul modello del programma formativo introdotto in Francia dal ministro dei Diritti delle Donne e portavoce del governo Najat Belkacem-V allaud. Per una cultura dell’accoglienza in cui la differenza non sia una rappresentazione negativa che deve essere superata, quanto piuttosto un valore per l’autonomia e il pieno sviluppo della soggettività individuale e collettiva.
Interverranno all’incontro:
MASSIMILIANO DE GIOVANNI è capolista per Sinistra Ecologia Libertà alle prossime elezioni amministrative a Ferrara. Consigliere Nazionale Arcigay e Presidente di Arcigay Ferrara, ha dato vita a TAG – Festival di Cultura LGBT per educare alla libertà contro gli stereotipi di genere e lottare contro le disuguaglianze profonde che resistono oggi più che mai nella nostra società. Partecipa insieme alle altre associazioni LGBT del territorio a progetti di prevenzione al bullismo anche omofobico nelle scuole superiori.
CHIARA BONORA è candidata per Sinistra Ecologia Libertà alle prossime elezioni amministrative a Ferrara. Attivista dell’associazione Famiglie Arcobaleno, è stata una tra i promotori del Protocollo Interistituzionale per il Contrasto all’Omofobia, Lesbofobia e Transfobia, siglato tra le associazioni LGBT e le Istituzioni ferraresi, al quale tuttora partecipa. Ha collaborato con l’Università di Ferrara nella realizzazione di corsi per educare alle differenze familiari e combattere l’omofobia. Partecipa insieme alle altre associazioni LGBT del territorio a progetti di prevenzione al bullismo anche omofobico nelle scuole superiori. Si è sposata in Spagna con la sua compagna con la quale ha avuto due figlie. A Ferrara ha fatto regolare domanda di matrimonio in Comune, si è opposta in tribunale al diniego ricevuto e il suo caso è arrivato in Corte Costituzionale portando così l’attenzione sui matrimoni omosessuali anche a livello nazionale.
CAMILLA SEIBEZZI è stata eletta nel 2010 Consigliere Comunale e nominata Presidente della VI Commissione Consigliare del Comune di Venezia: attività culturali, cittadinanza delle donne, cultura delle differenze, promozione della città dellesue tradizioni e manifestazioni storico culturali, qualità urbana, politiche culturali, turismo. Nel 2013 è stata nominata dal Sindaco del Comune di Venezia delegata ai Diritti Civili, Politiche contro le discriminazioni, Cultura LGBTQ. Oggi è candidata alle elezioni europee nel collegio Nord Est con la lista L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS.

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Ex zuccherificio di Bondeno, Finbieticola chiede ancora tempo. Rabboni si rivolge al Ministro Martina

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

“Disponibile a riconvocare il tavolo ma solo in presenza di novità concrete”

Bologna -“Per la Regione l’interlocutore resta Finbieticola che purtroppo non è stato in grado di concretizzare quanto pattuito. Per questo chiedo l’intervento del Ministro delle politiche agricole Martina e mi rendo disponibile a riconvocare il tavolo, ma solo in presenza di novità concrete”. Così l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni al termine della riunione, oggi a Bologna, del “tavolo” per la riconversione dello zuccherificio di Bondeno. Erano presenti Lorenzo Bernini e Alessandro Pelosini per Finbieticola, l’amministratore unico di Thomas Food Italia Luigi Coletti, il sindaco di Bondeno Alan Fabbri, Gianluca Vitarelli della società per lo sviluppo territoriale Sipro, le rappresentanze sindacali. Nell’incontro Finbieticola ha comunicato che il previsto passaggio di proprietà con Thomas Food, propedeutico alla realizzazione del pastificio, non è avvenuto e ha chiesto alla Regione un ulteriore mese di tempo.
“Prendo atto con rammarico dell’ennesimo nulla di fatto e della richiesta di una nuova convocazione– ha detto Rabboni – ma dopo 3 anni dall’accordo, dopo le autorizzazioni urbanistiche ed ambientali già rilasciate e ben 4 riunioni convocate inutilmente negli ultimi mesi per accertare il passaggio di proprieta tra Finbieticola e l’investitore, per quel che mi riguarda, prima di riconvocare un’ulteriore riunione chiedo a Finbieticola di esibire quelle certezze che fin qui non è stata in grado di offrire. Nello stesso tempo chiedo al Ministro all’Agricoltura, Maurizio Martina, presso il cui dicastero è depositato il progetto di riconversione, di sollecitare Finbieticola alla realizzazione del nuovo impianto o di eventuali, concreti, progetti alternativi”.
L’accordo per la riconversione dello zuccherificio di Bondeno è stato firmato il 28 gennaio 2011. A dicembre 2013 Comune e Provincia di Ferrara avevano rilasciato tutte le previste autorizzazioni urbanistiche e ambientali. Da allora sono state convocate dalla Regione ben 4 riunioni, tutte, compresa quella odierna, senza esito.

Eccellenti, competitive e capaci di innovare: il premio della Cna alle imprese di valore

da: ufficio stampa Cna Ferrara

Sabato 17 maggio alla cerimonia parteciperà il presidente nazionale Cna Daniele Vaccarino

In cosa consiste il valore dell’impresa oggi? Certo, servono le grandi capacità di tenuta in una fase di grande complessità, tale da richiedere scelte di politica economica e di rilancio della crescita, che vanno ben oltre la sua portata. Ma, se questo è il quadro, il primo requisito per tutte le imprese che vogliano avere un futuro è il coraggio di imboccare strade nuove.

E’ con questa convinzione che Cna svolgerà sabato 17 maggio, alle 9,30, presso la sede di via Caldirolo, la cerimonia di premiazione alle proprie “Imprese di valore”, con la partecipazione del presidente nazionale dell’Associazione Daniele Vaccarino.

Saranno 19 le aziende associate alla Cna che riceveranno il riconoscimento, dopo essersi sottoposte ad un percorso di analisi delle proprie performances competitive e di diversi fattori gestionali, dalla produzione alle relazioni con il cliente, dalla valorizzazione delle risorse umane, agli investimenti in ricerca e sviluppo. Ma un aspetto ha costituito il principale metro di giudizio, oltre a quello dell’eccellenza: e cioè la capacità di saper cambiare.

“Un fattore, questo, che riteniamo assolutamente strategico – sottolinea la presidente provinciale dlela Cna, Irene Tagliani – Non ci riferiamo tanto e solo all’innovazione tecnologica, quanto alla capacità di modificare nel profondo il proprio modo di essere impresa, nelle logiche manageriali di approccio al mercato, nelle politiche commerciali e di promozione, nella comunicazione, nella capacità di integrazione con altre attività imprenditoriali, ed altro ancora. Da questo punto di vista, la nostra Associazione prosegue un’azione di coerente valorizzazione delle proprie aziende che hanno intrapreso da tempo la strada dell’eccellenza e dell’innovazione. Oggi, se possibile, c’è uno scarto ulteriore: nella volontà di evidenziare come questo costituisca il percorso da seguire, pure in un momento storico di grande difficoltà, e come questa scelta di innovazione sia non solo necessaria, ma concretamente percorribile”.

L’importanza di questo passaggio è ritenuta talmente rilevante, che alla cerimonia di premiazione delle “Imprese di valore” è stato chiesto il contributo del nuovo presidente nazionale della Confederazione, Vaccarino, al suo debutto ferrarese. Nel corso dell’iniziativa, interverranno, inoltre, la stessa Irene Tagliani, Stefano Grechi, presidente di Ecipar Ferrara e Paolo Govoni, presidente della Camera di Commercio

“La nostra Associazione – puntualizza il direttore Cna Corradino Merli – sta compiendo uno sforzo notevole per cambiare essa stessa pelle. Rappresentare le imprese significa oggi qualcosa di più e di diverso dal passato. Ad esempio, come avverrà in occasione del nostro evento del prossimo 23 maggio, presso la Fiera di Ferrara, proporre opportunità reali e concrete di lavoro e affari per le nostre imprese, offrendo loro l’occasione di una mole assolutamente straordinaria di contatti e incontri con altre aziende e operatori economici, per stringere accordi e realizzare nuove commesse di lavoro o relazioni economiche di più lungo termine. Il Cna Business day, che promuoviamo insieme alle associazioni di Ravenna, Forlì – Cesena e Imola, e al quale hanno già aderito ben oltre 160 aziende italiane, sarà sicuramente un momento di grande impatto per tutti gli imprenditori e imprenditrici che vi prenderanno parte”.

Ecco le 19 imprese “di valore”, che riceveranno il riconoscimento, in occasione della Cerimonia di premiazione di sabato prossimo: Attiv.A Costruzioni srl (conservazione e tutela del patrimonio immobiliare – Buonacompra di Cento); Cablaggi Iosco srl, (montaggi meccanici e cablaggi elettrici – Argenta); Cicli Casadei Srl, (costruzione e vendita biciclette e accessori – San Giuseppe di Comacchio); Cooperativa Girogirotondo (servizi socio – educativi e assistenziali, inserimenti lavorativi di persone svantaggiate – San Giuseppe di Comacchio); CPM di Castaldini Stefano srl (taglio, fresatura, tornitura meccanica – Portomaggiore); EnergyPie srl, (energie rinnovabili e del risparmio ed efficienza energetica – Ferrara); Eurocell srl (involucri cellophane e propilene, imballaggi – Cento); FAR srl (produzione di bollitori e serbatoi in acciaio – Dosso di S. Agostino); FB Project srl (meccanica di precisione – Cassana di Ferrara); F.lli Rizzieri 1969 di Rizzieri Lorenzo & C. snc (macelleria salumeria gastronomia artigiana – Focomorto di Ferrara); Inside Btb servizi reali srl (agenzia di comunicazione e marketing – Ferrara); Isofin srl (finestre, porte e accessori serramenti – Cento); Hyper Hair Culture di Buozzi Andrea e Armari Catia snc (acconciatura – Ferrara); Logikamente di Ciammarughi Stefano & C snc (web marketing e system integration – Ferrara); Modelleria Meccanica di Bonora E. & C snc (costruzione stampi – Ferrara); Pasquali srl (metalmeccanica conto terzi – Quartesana di Ferrara); Pronesis srl (siti web e servizi gestionali digitali – Ferrara); Termoidraulica Bolognesi snc (impianti termoidraulici, a gas e solari – Ferrara); X-MaskRace di Baroni Sergio (lavorazioni meccaniche e costruzione prototipi – Cassana di Ferrara).

I social network per il business dell’impresa: un seminario in sede Cna il 13 maggio

da: ufficio stampa Cna Ferrara

Martedì 13 maggio, alle ore 18, presso la sede della Cna (via Caldirolo, 84 – Ferrara), si terrà un seminario rivolto alle imprese associate sul tema “ Social media marketing: i social per il business. Come integrare la comunicazione tradizionale con quella social”. Relatore, Luca Targa dell’impresa Inside Btb. Attualmente, a disposizione dell’impresa che voglia accedere a questo importante strumento di comunicazione, da utilizzare per farsi conoscere meglio, trovare nuove opportunità di lavoro e collaborazione e incrementare il fatturato grazie a nuovi clienti. Al seminario saranno illustrati i principali social e le loro rispettive peculiarità di ciascuno; in particolare poi si analizzeranno esempi di possibili campagne Linkedin e Facebook Ads, altamente profilate in base a target, prodotto/servizio, geolocalizzazione.

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Amministrative, on line il voto nei 255 comuni dell’Emilia-Romagna

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Elezioni 2014 – Amministrative, domenica 25 maggio si vota in 255 comuni dell’Emilia-Romagna per rinnovare sindaci e consigli comunali, oltre che per eleggere il nuovo Parlamento europeo per cui vota ogni elettore regionale. Online sulle pagine web della Regione una sezione dedicata alle elezioni. Per 142 comuni con oltre 5 mila abitanti debutta la “doppia preferenza di genere”

Bologna – Sono 255 i comuni dell’Emilia-Romagna, il 75 % del totale, i cui residenti domenica 25 maggio vengono chiamati al voto per rinnovare il primo cittadino e i relativi consigli comunali. Contestualmente, tutti gli elettori dei 340 comuni emiliano-romagnoli andranno alle urne per eleggere il nuovo Parlamento europeo. I seggi sono aperti nella sola giornata di domenica, dalle ore 7 alle ore 23: lo scrutinio avverrà subito dopo la chiusura delle urne per le elezioni europee, mentre per le comunali lo spoglio si svolgerà a partire dalle ore 14 di lunedì 26 maggio.
Sul sito http://elezioni.regione.emilia-romagna.it – realizzato in collaborazione tra Giunta regionale e Assemblea legislativa – un’apposita sezione dedicata al voto amministrativo proporrà news, curiosità e aggiornamenti. Disponibili anche la cartografia relativa ai comuni che andranno al rinnovo delle amministrazioni locali e il collegamento con la banca dati elettorale (Bde) dell’Assemblea legislativa, contenente i risultati delle precedenti tornate (elezioni amministrative ed europee).
Le elezioni amministrative
Per eleggere sindaci e consiglieri comunali, si vota con una sola scheda di colore azzurro. Gli elettori devono presentarsi ai seggi con un documento valido e la tessera elettorale.
Nei comuni con oltre 15 mila abitanti, se nessun candidato sindaco supererà il 50% dei voti si dovrà ricorrere ad un turno supplementare di ballottaggio, previsto per domenica 8 giugno.
Insieme ai 255 sindaci gli elettori dovranno eleggere complessivamente 3.150 consiglieri comunali, di cui quasi 1.400 concentrati nei centri tra i 3 mila e 10 mila abitanti.
In Emilia-Romagna la provincia in cui è concentrato il maggior numero di comuni al voto è quella di Bologna con 47 municipalità, l’83,9% del totale. Nella provincia di Piacenza sono 34 i comuni al voto (70,8% del totale), a Parma 33 (71,7%), a Reggio Emilia 36 (80%), a Modena 36 (76,6%), a Ferrara 16 (66,7%), a Ravenna 14 (77,8%), a Forlì-Cesena 20 (66,7%) e a Rimini 19 (73%).
I Comuni con oltre 15 mila abitanti
Ben 39 sono i comuni al voto con oltre 15 mila abitanti (interessati da eventuale ballottaggio): tra questi anche quattro capoluoghi di provincia (Ferrara, Modena, Reggio Emilia e Forlì).
I comuni che eventualmente potrebbero andare al turno di ballottaggio sono Fidenza (provincia di Parma, 1), Casalgrande, Correggio, Reggio Emilia e Scandiano (provincia di Reggio Emilia, 4), Carpi, Castelfranco Emilia, Fiorano Modenese, Formigine, Maranello, Mirandola, Modena, Nonantola, Sassuolo, Soliera e Vignola (provincia di Modena, 11), Argenta, Bondeno, Copparo e Ferrara (provincia di Ferrara, 4), Casalecchio di Reno, Castel Maggiore ,Castel San Pietro Terme, Medicina, Molinella, Pianoro, San Giovanni in Persiceto, San Lazzaro di Savena, Valsamoggia e Zola Predosa (provincia di Bologna, 10), Cesena, Forlì e Savignano sul Rubicone (provincia Forlì-Cesena, 3), Bagnacavallo, Cervia e Lugo (provincia di Ravenna, 3), Bellaria-Igea Marina, Riccione e Santarcangelo di Romagna (provincia di Rimini, 3).
Novità e curiosità
Per 142 comuni con oltre 5 mila abitanti debutta la “doppia preferenza di genere”. Inoltre, esordio al voto per quattro nuovi ‘supercomuni’ nati dalle fusioni di diverse municipalità: Sissa Trecasali (Parma), Fiscaglia (Ferrara), Valsamoggia (Bologna), Poggio Torriana (Rimini). Votano per la prima volta, alle comunali, in Emilia-Romagna, dopo essersi distaccati dalle Marche, gli elettori di Casteldelci, Maiolo, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello (Rimini), 5 dei 7 comuni della Valmarecchia (insieme a Novafeltria, Pennabilli) passati alla provincia di Rimini (Legge n. 117 del 3 agosto 2009).
Diverse le novità introdotte, anche recentemente, nella normativa elettorale. Tra queste, per i comuni fino a 3.000 abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da dieci consiglieri e da non più di due assessori mentre per i comuni tra i 3.000 e 10.000 abitanti, i consiglieri sono 12 e gli assessori 4. Per gli altri comuni, il numero di consiglieri resta sempre lo stesso: 36 per i comuni con oltre 250 mila abitanti, 32 in quelli con oltre 100 mila, 24 per quelli oltre i 30 mila e a 16 per quelli maggiori di 10 mila. Nelle giunte dei comuni superiori a 3 mila abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%. Nei comuni fino a 3.000 abitanti, ai sindaci è consentito un numero massimo di tre mandati consecutivi, mentre prima anche per essi era valido il limite dei due mandati consecutivi.
Come si vota
Il nome di ciascun candidato a sindaco è già riportato nella scheda, affiancato dal simbolo della lista o delle liste che lo appoggiano. Per l’elezione dei consiglieri comunali, è possibile esprimere una o due preferenze, indicando il cognome del/i candidato/i prescelto/i accanto al simbolo della lista a cui appartiene/engono. La possibilità di esprimere due preferenze (“doppia preferenza di genere”) è però riservata solo ai comuni superiori ai 5 mila abitanti, non a quelli inferiori. Nel caso vengano espresse due preferenze, devono obbligatoriamente fare riferimento a candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza. Vengono eletti i candidati che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze, indipendentemente dalla loro posizione in lista.
Il sindaco eletto resta in carica per 5 anni. Può ricoprire tale carica, nei comuni superiori ai 3 mila abitanti, per un massimo di due mandati consecutivi.
Per il resto, le modalità di voto differiscono in base alla dimensione del comune.
Comuni con meno di 15 mila abitanti
Per scegliere il candidato alla carica di sindaco, è sufficiente tracciare un segno sul simbolo della lista che lo sostiene. È inoltre possibile esprimere una preferenza (due nei comuni superiori ai 5 mila abitanti), scrivendo nell’apposito spazio il cognome del candidato alla carica di consigliere, appartenente alla lista collegata al sindaco votato.
Non si può esprimere un “voto disgiunto”, cioè votare un sindaco ed esprimere la preferenza per un candidato consigliere di una lista diversa da quella cui appartiene il sindaco (in questo caso il voto è nullo).
Viene eletto sindaco il candidato che avrà ottenuto il maggior numero di voti. L’eventuale ballottaggio, dopo 2 settimane, si ha solo in caso di esatta parità di voti trai primi due candidati. Alla lista che appoggia il sindaco eletto, vanno i due terzi dei seggi disponibili: i restanti vengono distribuiti proporzionalmente tra le altre liste.
Comuni con più di 15 mila abitanti
È possibile esprimere il proprio voto in tre modi diversi:
a) tracciando un segno solo sul simbolo della lista (votando così sia per il sindaco che per la lista ad esso collegata);
b) tracciando un segno solo sul nome di un candidato sindaco (votando così solo per il sindaco e non per la lista o le liste collegate);
c) tracciando un segno sia sul simbolo della lista, con l’eventuale indicazione della preferenza, sia sul nome di un candidato sindaco non collegato a quella lista (“voto disgiunto”).
Viene eletto sindaco il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50 per cento più uno). Qualora nessun candidato raggiunga tale quota, si torna a votare dopo 2 settimane, per scegliere tra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti (ballottaggio). Dopo il primo turno, entro una settimana, le varie liste, a eccezione di quelle già collegate con candidati in ballottaggio, possono a loro volta collegarsi con uno dei due candidati ammessi al ballottaggio. Al secondo turno, viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Per quanto riguarda la composizione del consiglio, se la lista o il gruppo di liste collegate al sindaco eletto nel primo o nel secondo turno non hanno conseguito almeno il 60 per cento dei seggi, ma nel primo turno almeno il 40 per cento dei voti, ottengono automaticamente il 60 per cento dei seggi. I seggi restanti vengono divisi proporzionalmente tra le altre liste.

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Export, la meccanica fa rotta verso il Messico

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Al via progetto per favorire l’internazionalizzazione nel grande Paese del centroamerica membro del NAFTA. Martedì 13 maggio a Bologna una presentazione del Messico e delle sue opportunità per la meccanica italiana. I lavori saranno l’occasione per illustrare il progetto interregionale MECAMEX .

Bologna – La meccanica fa rotta verso il Messico: al via progetto per favorire l’internazionalizzazione nel grande Paese del centroamericamembro del NAFTA (North american free trade agreement).
Martedì 13 maggio 2014, a partire dalle ore 15 nella sala A della Terza Torre della Regione (in viale della Fiera 8) si svolgerà un convegno per la presentazione del Messico e delle sue opportunità per la meccanica italiana. I lavori saranno anche l’occasione per illustrare il progetto interregionale ‘MECAMEX–Meccanica italiana per il Messico’, promosso dal Ministero per lo Sviluppo economico, le Regioni Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto e realizzato in Messico da ICE. Il progetto prevede azioni di scouting delle opportunità per le imprese, l’organizzazione di due missioni con b2b e visite aziendali, partecipazioni fieristiche, azioni di incoming e la realizzazione di uno studio di fattibilità per la creazione di un centro servizi post-vendita nella zona centrale del Bajio.
Tra gli interventi quelli di Palma Costi (presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna), Miguel Ruiz-Cabanas Izquierdo (Ambasciatore del Messico in Italia), Oscar Camacho Ortega (Consigliere Commerciale Proméxico), Salvatore Parano (direttore dell’Agenzia-ICE di Città del Messico), Ruben Sacerdoti (Sprint-ER Regione Emilia-Romagna), Gino Cocchi (presidente Commissione Internazionalizzazione Confindustria Emilia-Romagna), Duccio Campagnoli (presidente BolognaFiere), Alfredo Mariotti (direttore generale Ucimu) e Mario Maggiani (direttore generale Assocomaplast).

Si conclude il progetto teatrale “Sguardi diversi”. Ultimo appuntamento martedì con “Voci e suoni da un’avventura leggendaria”

da: Associazione Culturale Balamòs

Si conclude il progetto teatrale “Sguardi diversi” promosso dall’Osservatorio Adolescenti del Servizio Giovani del Comune di Ferrara in collaborazione con l’Ufficio Alunni Stranieri dell’Istituzione Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara, rivolto ai alunni delle classi medie della scuola “T. Tasso” e condotto da Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro.
Il progetto teatrale “Sguardi Diversi” si concluderà con la presentazione dello studio teatrale “Voci e suoni da un’avventura leggendaria”, tratto dall’incredibile avventura di Odisseo e i suoi compagni all’isola dei Ciclopi.
Lo studio teatrale sarà presentato Martedì 13 Maggio alle ore 10.00 presso il Centro Teatro Universitario di Ferrara, alle classi medie della scuola “T. Tasso” Mercoledì 14 Maggio alle ore 18.00, ai famigliari e il pubblico adulto Giovedì 15 Maggio, alle ore 10.00 alle scuole primarie “A. Costa” e “Don Milani” e Venerdì 16 Maggio alle ore 10.00 alle scuole medie “Dante Alighieri” e Mirabello. Queste ultime due repliche concludono la stagione Teatro Ragazzi del Teatro Comunale di Ferrara 2013-2014.
“Voci e suoni da un’avventura leggendaria” sarà diretto da Michalis Traitsis con l’assistenza di Martina Monti che eseguirà le musiche dal vivo e il disegno luci di Cristina Iasiello. Le eroiche avventure, i miti e leggende senza tempo, si racconteranno con leggerezza e ironia dagli alunni delle scuole medie “T. Tasso” di Ferrara: Claudia Berti, Davide Brescanzin, Luca Condotta, Madi Daoudi, Stella Guzzi, Viktoria Khramtsova, Michael Magri, Veronica Racovita, Luminita Sava, Sergio Stumbo, Maria Adriana Tuzi, Stella Valery, Maria Viktoria Voloshyn, Danny Vommaro.

Il progetto di pedagogia teatrale di Balamòs Teatro attuato nelle scuole medie “T. Tasso” per l’anno scolastico 2013-2014, nonostante tutte le difficoltà che affronta il mondo della scuola oggi, ha rappresentato e rappresenta un’ottima opportunità di formazione attraverso le pratiche di laboratorio teatrale per le giovani generazioni.

L’anima della proposta è il desiderio di stare insieme, di raccontarsi più che mostrarsi, di mettersi alla prova, di navigare insieme per scoprirsi e scoprire altri orizzonti possibili, di affrontare insieme paure, giudizi, conflitti.

Con una metodologia che tende, attraverso stimoli precisi, a rendere ciascuno protagonista del proprio percorso, dei propri personaggi e delle proprie interpretazioni.

Con il regista che si propone come pedagogo teatrale, accompagnatore, facilitatore, disponibile a navigare con i ragazzi tra i moti calmi e ondosi del lavoro teatrale, tra scoperte e frustrazioni, tra le bonacce e tempeste della crescita.

Donazione sangue, all’ “Einaudi” di Ferrara premio provinciale del concorso “Sali sulla nuvola rossa”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore Lusenti: “Il sangue è un bene non commercializzabile, è un diritto della comunità”. All’Istituto “Einaudi” di Ferrara il premio provinciale

Bologna – Un Ipad Mini per il messaggio e il video giudicati migliori in assoluto. Più borse di studio da 500 euro per gli istituti scolastici di appartenenza del miglior premio provinciale, per la classe e per l’istituto partecipanti con il maggior numero di contributi.
Si è svolta oggi la premiazione del concorso “Sali sulla nuvola rossa”, promosso dalla Regione (assessorati Politiche per la salute e Scuola), in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e le associazioni Avis e Fidas. Un’iniziativa rivolta in particolare ai giovani (ragazze e i ragazzi delle classi IV e V delle scuole secondarie di secondo grado) per invitarli a diventare donatori e a promuovere loro stessi nuovi donatori. Complessivamente sono stati 272 i lavori presentati da 75 istituti scolastici di tutta l’Emilia-Romagna (246 messaggi/opere grafiche e 26 video). Alla premiazione sono intervenuti Carlo Lusenti (assessore regionale alle Politiche per la salute), Roberto Franchini (direttore Agenzia di informazione e comunicazione della Regione), Claudio Velati (direttore Centro regionale sangue), Loretta Luppi (Ufficio scolastico regionale Emilia-Romagna), Andrea Tieghi (presidente Avis Emilia-Romagna) e Michele Di Foggia (rappresentante Fidas Emilia-Romagna).

“Il contributo dei giovani conta moltissimo – ha sottolineato Lusenti, a proposito del concorso e della campagna regionale – perché, per quanto riguarda il sangue, le nuove generazioni rappresentano una sorta di staffetta con le classi d’età più adulte, che garantiscono la completa autosufficienza dell’Emilia-Romagna. Il coinvolgimento dei giovani, a tutti i livelli, è quindi fondamentale”. Per quanto riguarda i partecipanti, Lusenti è rimasto molto colpito dalla sensibilità mostrata e dalla competenza tecnologica: “Sono ragazzi consapevoli di un messaggio profondo qual è l’importanza di donare sangue – ha aggiunto l’assessore – . Il sangue non si compra e non si vende, è un bene non commercializzabile di cui c’è grande bisogno: è un diritto della comunità”.

L’edizione 2013/2014 del concorso si è svolta attraverso un’applicazione web che ha guidato i partecipanti nella creazione del messaggio o nel caricamento del proprio filmato. Messaggi e video sono stati condivisi sui principali social network (facebook, twitter) e nell’apposita sezione “Nuvola rossa” del sito della rete regionale www.donaresangue.it, dove tutti hanno potuto votare i video e le opere grafiche preferite. Successivamente una giuria di esperti, che ha tenuto conto anche dei voti espressi sul web, ha scelto i lavori ritenuti più efficaci nel promuovere il tema della donazione di sangue e i più originali/creativi nel linguaggio e nella rappresentazione.

I vincitori assoluti
Il miglior video è “Un eroe ordinario”, realizzato da un gruppo di ragazzi della 5 A dell’Istituto tecnico “Nullo Baldini” di Ravenna. Il video invita a donare sangue attraverso tre ragazzi che eseguono esercizi di parkour, disciplina metropolitana sempre più diffusa tra i più giovani. La miglior opera grafica è “Dai fOrza a chi Ne hA bisogno” di Anna Milza (IV A del Liceo artistico “Bruno Cassinari” di Piacenza).

La campagna regionale per promuovere le donazioni. In lieve aumento i giovani
“Sali sulla Nuvola Rossa. Diventa donatore di sangue” è anche il messaggio della campagna di Regione Emilia-Romagna, Avis e Fidas per promuovere la donazione: si rivolge ai giovani e li invita a essere protagonisti, diventando donatori e partecipando attivamente ad alimentare la comunità di sostenitori della donazione. Al 31 dicembre 2013 in Emilia-Romagna i donatori tra i 18 e i 25 anni risultano essere 16.784: un dato in lieve aumento rispetto a dicembre 2012 (quando erano 16.635). Dei 149 donatori in più, 123 sono ragazze.

In allegato: foto con la premiazione degli autori del video in concorso della classe IV Q Istituto Einaudi

A partire da sabato una serie di iniziative di lettura condivisa dell’ “Evangelii Gaudium” di Papa Francesco

da: Movimento Rinascita Cristiana Ferrara

Un gruppo di associazioni e singole persone, di area cattolica e di altre aree, credenti e non credenti, ha trovato nell’esortazione “Evangelii Gaudium” di Papa Francesco un documento che, oltre ad occuparsi dell’azione evangelizzatrice dei cattolici e del cambiamento della Chiesa, tocca temi che sfidano tutte le persone, a qualunque fede o area culturale appartengano, ad intraprendere percorsi nuovi in tutti i campi della vita umana: delle relazioni sociali, dei rapporti col pianeta, dei rapporti personali, della pace e così via, proponendo nuovi orizzonti anche nel modo di intendere la spiritualità. Si avverte il nuovo calore e la nuova apertura con cui Papa Francesco ha chiesto ai cattolici di uscire dai propri recinti ma, allo stesso modo, interpella per contagio tutti ad uscire dai propri schemi e ad interrogarsi sugli orizzonti della vita e della storia, particolarmente in quest’epoca gravida di pericoli ma anche di possibilità nuove di giustizia e di liberazione.

Di qui l’idea di dare un contributo con un percorso di lettura e discussione della “Evangelii Gaudium” che coinvolga non solo ambiti cattolici ma tutte le persone interessate alle prospettive che essa apre. Si propone quindi un percorso in tre momenti.
– Un primo incontro di inquadramento generale del documento papale si svolgerà sabato 17 maggio, alle ore 17, presso il Cntro di Documentazione di S. Francesca Romana, Via XX Settembre 47. Questo primo approccio all’esortazione sarà condotto da don Giovanni Nicolini, studioso e religioso della diocesi di Bologna.
– Per il secondo incontro (inizio giugno) si chiede a tutti coloro che sono interessati di segnalare quali brani del documento li hanno colpiti particolarmente e per quale motivo e se ritengono di poterli leggere nel corso della serata. Chi vuole può inviare fin da ora una mail all’indirizzo: evangeliigaudium@libero.it, indicando il brano che desidererebbe leggere e per quale motivo.
Il gruppo promotore organizzerà le proposte accorpandole per nuclei tematici individuando quali sarà possibile leggere in una serata.
Nel corso della lettura collettiva verranno focalizzati temi e questioni da approfondire anche in vista dell’ultimo incontro.
– L’ultimo incontro (metà giugno) sarà di discussione dei temi emersi negli incontri precedenti e dei contenuti più significativi della “Evangelii Gaudium”. Parteciperanno il priore di Fonte Avellana, Gianni Giacomelli ed un relatore di area laica.

Poste Italiane aggiorna i CAP di nove località in provincia di Ferrara

da: Poste Italiane, ufficio Comunicazione Territoriale Emilia Romagna e Marche

I nuovi Codici di Avviamento Postale sono operativi a partire da oggi (12 maggio 2014)

Poste Italiane informa che da oggi (12 maggio 2014) sono operativi i nuovi Codici di Avviamento Postale di nove località del Ferrarese. I CAP attualmente in uso resteranno comunque in vigore per i prossimi sei mesi.
I cambiamenti dei CAP sono finalizzati al miglioramento del trattamento automatico della corrispondenza nella fase di smistamento e di recapito, e sono legati anche alle recenti modifiche amministrative che hanno generato l’istituzione di nuovi Comuni.
In provincia di Ferrara è stato istituito il nuovo comune di FISCAGLIA (nato dalla fusione degli ex comuni di Massafiscaglia, Migliarino e Migliaro), che ha assunto come nuovo Cap il 44027:

Schermata 2014-05-12 alle 15.18.26

Il CAP, da scrivere in modo corretto su ogni tipo di invio, è un elemento fondamentale per la lavorazione della corrispondenza, perché ne consente il trattamento automatizzato sia nella fase di smistamento che nella consegna finale da parte del portalettere.
I Codici di Avviamento Postale sono stati introdotti in Italia nel 1967, e sono stati progressivamente modificati e aggiornati a seconda delle nuove province o comuni che venivano istituiti nel corso degli anni.
Per conoscere i nuovi Cap della propria zona ci si può rivolgere all’Ufficio Postale, contattare il Call Center di Poste Italiane al numero gratuito 803.160 o consultare il sito www.poste.it.

Anselmi sul rilancio dell’economia e sul confronto con le associazioni di categoria

da: ufficio stampa Comitato Elettorale Vittorio Anselmi, Candidato Sindaco di Ferrara

Di seguito una nota stampa del candidato sindaco Vittorio Anselmi, in merito al tessuto economico del territorio.

“Ho partecipato volentieri all’incontro organizzato da Confartigianato sul tema del sostegno alle imprese e del rilancio del territorio.
L’incontro è stata l’occasione, per ascoltare le istanze e le richieste che il comparto della piccola e media impresa avanza alla politica ed alla pubblica amministrazione, anche locale.
Come già successo durante il recente Ascom-day in Castello, le categorie imprenditoriali chiedono cose ben precise: meno regole, meno tasse, meno vincoli.
Non mi è difficile affermare che queste richieste sono da noi completamente condivise: da sempre sosteniamo la logica che debbano aumentare gli spazi di libertà d’impresa.
La sussidiarietà è da sempre uno dei punti cardine della nostra visione politica, riassunta al meglio dal direttore di Ascom Davide Urban: non faccia il pubblico quello che il privato sa già fare bene.
Durante l’incontro con Confartigianato, l’assessore Marattin (a titolo personale si è premurato di precisare), si è anche spinto ad alcune affermazioni che mi sentirei di condividere, se non fossi sicuro che il Sindaco Tagliani non le metterà mai in pratica: vendere le ultime azioni Hera ora bloccate, e privatizzare quasi tutte le aziende di servizi; si domandava retoricamente Marattin perché il Comune deve gestire farmacie, onoranze funebri e trasporti pubblici locali? Sono le stesse domande e sollecitazioni che da vent’anni noi poniamo al Comune, chiedendo più privatizzazioni e meno invadenza del pubblico, per tagliare così i costi e i ricatti della politica che tutto pervade.
Ma noi, oltre a ciò, vogliamo di più, consci ovviamente dei limiti e delle regole del gioco: sappiamo che sul fronte della tassazione locale i margini operativi sono ridotti, in termini assoluti, ma alcune proposte potrebbero aiutare segmenti economici strategici; abolire ad esempio la doppia imposizione sullo smaltimento dei rifiuti speciali e l’odiosa tassa di soggiorno darebbero un segnale di inversione di tendenza perlomeno culturale, così come una completa rivisitazione delle tasse di occupazione suolo pubblico e degli altri balzelli che gravano sul commercio e i pubblici esercizi, che oggi limitano e penalizzano queste attività.
Ma il lavoro più serio e incisivo, in caso di vittoria alle prossime elezioni, lo vogliamo dedicare a disboscare l’enorme mole di regole e burocrazia che ingessa lo sviluppo di una sana economia d’impresa. Le piccole e medie aziende soprattutto, anche per la loro dimensione, quasi sempre familiare, non possono essere messe in condizione di dover percorrere una estenuante corsa ad ostacoli (vigili del fuoco, Usl, Arpa e così via…) per aprire, modificare o ampliare la propria attività, o semplicemente per stare al passo con infiniti successivi adempimenti burocratici.
Per questo, partendo dalla riorganizzazione dello Sportello Unico Attività Produttive, ed arrivando alla ridefinizione completa degli strumenti urbanistici ed edilizi, intendiamo mettere mano alla macchina burocratica, perché diventi realtà il nostro sogno di un Comune amico dei cittadini, che si mette al loro fianco per agevolarli nella loro vita, personale, familiare e lavorativa. Sul serio, e nel senso che gli associati di Confartigianato mi pare giustamente auspicano.”

Vittorio Anselmi

Shopping online senza ‘pacchi’ al Ferrara Altroconsumo Festival

da: Altroconsumo, Associazione Indipendente di Consumatori

Quante volte abbiamo evitato di fare shopping online per il timore di vederci clonata la carta di credito? Trappole e insidie sono sempre dietro l’angolo, anche sul web, ma Altroconsumo può aiutare a scovarle e a far valere i propri diritti di consumatori. Diritti che, anche grazie alle azioni promosse proprio da Altroconsumo, dal prossimo Giugno presenteranno alcune, importanti novità, tutte a favore del consumatore.
Il tema dei ‘pacchi’ in rete e di come non cascarci sarà al centro di uno degli appuntamenti più attesi del Ferrara Altroconsumo Festival, in programma nel centro storico di Ferrara dal 16 al 18 Maggio prossimi. All’incontro “Fare shopping online senza pacchi”, in calendario Domenica 18 Maggio, alle 16.30, al Chiostro di San Paolo, i consulenti e gli esperti di Altroconsumo partiranno da un dato positivo, ovvero la recente approvazione del decreto legislativo che ha introdotto nuove regole a tutela del consumatore: dal prossimo Giugno, ad esempio, il diritto di recesso (cioè la restituzione della merce) potrà essere esercitato entro 14 giorni e non più 10; in caso di ripensamento, si potrà restituire il prodotto anche se lo abbiamo già usato per provarne le caratteristiche e il funzionamento; se il pagamento è avvenuto con carta di credito o bancomat, non potranno essere applicate all’acquisto tariffe superiori.
Altroconsumo ha stilato una classifica dei siti di acquisti in rete più affidabili, selezionati tra quelli che offrono i prezzi più competitivi: sul podio, Amazon.it, Apple.com e Elettrotop.com, risultati vincenti anche su parametri quali la semplicità dei moduli da compilare, la possibilità di seguire via web il percorso della merce e la descrizione completa del prodotto. Sono, invece, stati esclusi a priori dalla graduatoria i negozi online che, in caso di recesso, prevedono termini non conformi a quelli di legge, che non spiegano chiaramente come recedere dal contratto, che non rimborsano i costi di spedizione dopo la restituzione della merce e che effettuano il rimborso dopo i 30 giorni previsti dalla legge.
Questi dati e alcuni consigli fondamentali – su tutti, quello di controllare chi è il venditore, prima di effettuare un acquisto su Internet – verranno illustrati e approfonditi durante l’incontro del 18 Maggio, per garantire al consumatore un’informazione completa e rigorosa, che lo metta al riparo da truffe e inganni.
Il programma dettagliato del Festival, che sarà inaugurato dal concerto gratuito di Elio e le Storie Tese (Venerdì 16, ore 21, Piazza Trento e Trieste), è disponibile qui.

“A proposito di alberi e altre storie”: oggi un incontro di Sel al Parco Urbano

da: Coordinatore Provinciale Sinistra Ecologia Libertà

Si parlerà “A proposito di alberi e altre storie”, oggi (13 maggio), alle ore 18, presso il Parco Urbano, sul prato vicino al Chioscheto, nell’incontro all’aperto promosso da Sinistra Ecologia e Libertà. La manifestazione sarà introdota da uno scambio di idee su ambiente ed ecologia di Angela Buono e Monica Fort, entrambe candidate al nuovo Consiglio Comunale di Ferrara nella lista di SEL. Finale ‘a sorpresa’, grazie a chi vorrà portare con sé strument musicali.

Ri|muoversi in Centro: quarto appuntamento martedì alla Sala della Musica

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Quarto appuntamento per Ri|muoversi in Centro: il progetto – voluto ed ideato da Ascom Confcommercio – per rendere a tutti (anziani, disabili, bambini) accessibile e fruibile il centro storico di Ferrara continua con l’appuntamento di Martedì 13 maggio alla Sala della Musica (Chiostro di San Paolo, in via Boccaleone 19) a partire dalle ore 18,00.
Dopo la “passeggiata” in centro storico del marzo scorso, è pienamente attivato il cammino di confronto e dialogo con la società civile (singoli cittadini, associazioni del terzo settore…) sui temi dell’accessibilità nel cuore urbano di Ferrara che si concluderà poi il 6 giugno con le proposte finali in un momento di vera festa.
In particolare l’ appuntamento di domani (13 maggio) sarà incentrato su due punti: quali sono strategie per far sì che le biciclette in Centro Storico siano “amiche” dei pedoni: insomma che Ferrara sia la città delle due ruote…educate. Ed ancora come rendere sempre più accessibili le distese e i plateatici dei bar, ristoranti, pizzerie e dei pub.

Per fornire il proprio contributo è inoltre possibile compilare il questionario al seguente link
http://www.ri-muoversi.fe.it/la-tua-proposta/questionario-online

Il Centro Shakespeariano dell’Università di Ferrara celebra il 450° anniversario della nascita di William Shakespeare

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Per l’occasione, un incontro sul tema “Grandi attori e tracce shakespeariane: L’orizzonte dipinto di Guido Salvini”

Per celebrare il 450° anniversario della nascita di William Shakespeare, il Centro Shakespeariano dell’Università di Ferrara, diretto dalla Prof.ssa Mariangela Tempera, in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea, il Dipartimento di Studi Umanistici di Unife e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara, ha organizzato mercoledì 14 maggio alle ore 15 all’Istituto di Storia Contemporanea, (vicolo Santo Spirito, 11), un incontro sul tema “Grandi attori e tracce shakespeariane: L’orizzonte dipinto di Guido Salvini”.
Dopo i saluti del Vice Sindaco di Ferrara e di Anna Maria Quarzi, Presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea, interverranno Daniele Seragnoli, Direttore del Centro Teatro Universitario, Mariangela Tempera, Alberto Boschi, Professore Associato del Dipartimento di Studi Umanistici e Gerardo Guccini dell’Università di Bologna, che parleranno del film “L’orizzonte dipinto” (1941), dei rapporti fra teatro e cinema e della presenza di Shakespeare nel cinema del periodo fascista. La giornata terminerà con la proiezione del film alle ore 17.30.

“Girato nel 1941 e a lungo considerato perduto – ci spiega Mariangela Tempera – il film di Salvini ha per protagonista una giovane attrice che, dopo aver prestato la sua voce alla Giulietta shakespeariana in uno spettacolo di burattini, si unisce a una compagnia di giro e, grazie al sostegno e all’esempio di grandi attori, finisce per interpretare lo stesso ruolo in un vero teatro. Nipote del grande attore shakespeariano Tommaso Salvini, il regista è riuscito a lasciarci in questo film esempi della recitazione di attori eccezionali (Laura Adani, Irma Gramatica, Ermete Zacconi, Renzo Ricci, Cesco Baseggio, ecc.)”.

Mercoledì 14 maggio nuovo appuntamento con i Lunch Seminars: ospite di quest’incontro Irene Monasterolo

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Nuovo appuntamento mercoledì 14 maggio, alle ore 13 nell’Aula EC1 del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara, con i Lunch Seminars, ciclo di seminari promossi e organizzati da Leonzio Rizzo, Davide Antonioli e Francesco Badia del Dipartimento di Economia e Management di Unife.
Relatrice dell’iniziativa sarà Irene Monasterolo della CERIS CNR Milan & Anglia Ruskin University Cambridge GSI Institute, che parlerà di “Rethinking sustainability as a Complex Adaptive System: the contribution of new computational macroeconomic models!”.

Ulteriori informazioni: lunchseminar@unife.it

Mercoledì, all’Ibs, Silvia Calamati presenta il libro “Qui Belfast. Storia contemporanea della guerra in Irlanda del Nord”

da: Responsabile Eventi Libreria Ibs.it Ferrara

Ne parla con l’autrice Leonello Bettin, ISCO Ferrara

Dal 1982 fino ai giorni nostri Silvia Calamati ha vissuto in prima persona la guerra in Irlanda del Nord. Un dramma a cui, l’autrice cerca di dare voce con Qui Belfast, aprendo una breccia in quel muro di omertà e connivenza che circonda il conflitto nord-irlandese. Una censura il cui prezzo più alto è stato pagato da migliaia di civili innocenti, costretti a subire la violenza dello Stato, delle forze di sicurezza britanniche e della polizia, senza avere poi giustizia.
Con esperienza, partecipazione e sensibilità Silvia Calamati ha raccolto le voci della società
civile, insieme a testimonianze e articoli di personalità di spicco del mondo politico, culturale e religioso, seguendo da vicino il tormentato percorso che ha portato, nell’aprile del 1998, alla firma dello storico «Accordo del Venerdì Santo» e all’inizio di un travagliato, e ancora oggi incompiuto, processo di pace.
E mentre è vivo e forte, da parte di Londra, il tentativo di affievolire – insieme alle sue pesanti responsabilità – la memoria della guerra, Qui Belfast consegna al lettore pagine di indignata verità: una storia molto diversa da quella che i media più «autorevoli» tentano di contrabbandare come «ufficiale».

Silvia Calamati si occupa della questione irlandese dal 1982. È autrice di Irlanda del Nord. Una colonia in Europa (Edizioni Associate, 2005), Il diario di Bobby Sands. Storia di un ragazzo irlandese (scritto assieme a Laurence McKeown e Denis O’Hearn, Castelvecchi, 2010, vincitore del Premio Tassoni 2011) e Le compagne di Bobby Sands. Le donne e la guerra in Irlanda del Nord (Castelvecchi, 2011), la cui precedente edizione, Figlie di Erin, è stata tradotta in inglese, spagnolo e gaelico.
Ha anche tradotto Un giorno della mia vita di Bobby Sands (Feltrinelli, 1996) e Guerra e liberazione in Irlanda. La chiesa del conflitto, di padre Joseph McVeigh (Edizioni della Battaglia, 1998).
Collaboratrice di RAINEWS 24, ha ricevuto a Belfast il premio internazionale TOM COX AWARD per il suo impegno di giornalista e scrittrice.

Mercoledì 14 maggio ore 17:30

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino
Libreria IBS.it bookshop

Silvia Calamati
presenta il libro
Qui Belfast
Storia contemporanea della guerra in Irlanda del Nord
(Red Star Press)

Ne parla con l’autrice
Leonello Bettin, ISCO Ferrara

Ferrara Concreta, domani un incontro con il sindaco Tagliani per parlare della sanità

da: lista civica Ferrara Concreta, elezioni amministrative 25 maggio 2014

Si terrà domani sera (martedì), alle 21, alla sala conferenze dell’Hotel Europa, l’incontro col sindaco Tiziano Tagliani. Argomento: sanità. Ad organizzare l’evento, «aperto al pubblico», puntualizza il portavoce, Roberto Serra, è la lista Ferrara Concreta, che alle amministrative del 25 maggio sostiene Tagliani. A coordinarlo, concentrandosi sui nodi chiave della sanità ferrarese, sarà Francesco Levato, medico e candidato consigliere della lista.

“Parade”, la rassegna di film a tematica LGBT: appuntamento martedì e mercoledì con “Felice chi è diverso”, di Gianni Amelio

da: Arci Ferrara

Prosegue la rassegna cinematografica organizzata da Arcigay e Arcilesbica Ferrara in collaborazione con Arci Ferrara con un doppio appuntamento MARTEDÌ 13 E MERCOLEDÌ 14 MAGGIO alle ore 21.00 con il film di Gianni Amelio

FELICE CHI È DIVERSO

Un viaggio in un’Italia segreta, raramente svelata dalle cineprese: l’Italia del mondo omosessuale così come è stato vissuto nel Novecento, dai primi del secolo agli anni ’80. Un viaggio fatto di storie raccolte dal Nord al Sud del Paese, di chi ha vissuto sulla propria pelle il peso di essere un “diverso”. Racconti di repressione, censura, dignità, coraggio, e felicità.

Di seguito il calendario completo della rassegna:

– 21 maggio ore 21.00 – TUTTO SUA MADRE di Guillaumre Gallienne
– 28 maggio ore 21.00 – THE PARADE – LA SFILATA di Srdjan Dragojevic
– 4 giugno ore 21.00 – selezione da IMMAGINARIA. Festival Internazionale del Cinema delle Donne Ribelli, Lesbiche, Eccentirche.
Il 4 giugno verranno proposti 3 cortometraggi e un lungometraggio – MARGARITA di Dominique Cardona e Laurie Colbert.

Il costo del biglietto di ingresso per le serate sarà di 5 euro. (In occasione della Festa del Cinema il biglietto di ingresso del 13 e del 14 maggio sarà di 3 euro).

Per informazioni
www.circomassimo.org
www.cinemaboldini.it
www.arciferrara.org
Cinema Boldini – 0532247050

L’ultima stagione del nostro scontento

Alla luce dei nuovi naufragi del sistema politico e degli scandali che animano questo tramonto della democrazia ripasso mentalmente la tormentata vicenda di 154 anni di unità nazionale, tenendo fermo il 1860 come inizio del processo. E sfilano, lividi di scandalo e di perversa attitudine al male, i protagonisti, infimi moralmente, della nostra storia. I Savoia, Mussolini, qualche presidente della Repubblica, i responsabili di Tangentopoli, Berlusconi e Scajola e Greganti, poi la nuova trionfante stagione dei mestatori dello scandalo Expo che hanno nel nome il segno di un destino, i fratelli Magnoni (la nonna ci insultava quando mio fratello ed io saccheggiavamo la dispensa al grido di “Magnun”!) che incautamente hanno lasciato nel nome la loro specificità.
Bene fecero, ai tempi loro, i fratelli Falsetti che da umili corniciai pratesi hanno costruito una delle più potenti gallerie d’arte cambiandosi però il cognome in Farsetti! Accanto, il livore e la violenza di Genny ‘a carogna, di “Gastone” o del femminicida di Firenze. Ma sembra non bastare. Si chiede fiducia per le istituzioni, s’invocano “le magnifiche sorti e progressive” per ridare fiato alla politica con la frase non so se più incosciente o compiaciuta del Matteo nazionale che chiede alla politica di stare alla finestra in silenzio finché la magistratura abbia eseguito il suo compito.

Mi domando: quale Paese del cosiddetto Occidente ha sopportato e supportato e ha scelto, nella maggior parte dei casi, la deviazione dall’etica, la frode, la violenza come metodo di governo, come in Italia? Centocinquantaquattro anni di unità nazionale la maggior parte dei quali trascorsi a scegliere il peggio. E non mi pare di mancare di fiducia nell’ottimismo della ragione. Semmai lo sposterei su un carico di fiducia nel sentimento. E penso ai bambini. Studi seri hanno dimostrato che la fanciullezza con il suo carico di egoismo e autoreferenzialità, con la mancata conoscenza del limite è la meno adatta a sviluppare il concetto di giustizia e di democrazia se non fossero, quest’ultime, affidate all’educazione e alla famiglia. Dall’altra parte la fragilità dei cuccioli umani rende questi compiti il vertice della responsabilità verso se stessi e verso gli altri. Non sapremo se da quei visi, da quelle menti, da quelle persone sbocceranno Einstein, Marguerite Yourcenar, Picasso oppure il mostro di Firenze o Pol Pot o qualche dittatore. O più semplicemente persone “normali” Ecco il punto.
Qual è il senso e il significato di “normalità”. Cos’è per il comune sentire la “normalità”? Lavorare con impegno durante la settimana per poi esprimersi in curve sud della violenza? Rispettare le leggi e nello stesso tempo essere indifferente alle tragedie degli altri? Comportarsi come in una riunione di condominio che nella mia, per fortuna brevissima esperienza, è il luogo specifico della banalità dell’egoismo? Si risponde di solito a questi interrogativi contrapponendovi il concetto di “eroismo”. Ma l’eroismo è di sua natura eccezione e non normalità. A meno che non si dia finalmente credito all’eroismo della normalità linfa e nutrimento della crescita della civile convivenza e quindi della possibilità di attuare la democrazia. Ma finché si irride o si truffa questa esigenza non saremo mai nazione, Stato, popolo.

Nella mia lunga carriera di docente nulla ha potuto paragonarsi all’esperienza che ho avuto qualche giorno fa con bambini di terza e di quarta elementare. Mi era sfuggito di mente che in tempi lontanissimi mi ero diplomato maestro e che questa condizione si era rafforzata nell’attenzione alla “didattiha” secondo la gorgia fiorentina a cui m’incitavano i colleghi pedagogisti del Magistero fiorentino. Naturalmente, come si richiede a un critico à la page – come mi ritenevo a causa della mia malattia non curabile: la pavonite – la propensione alla didattica era lontanissima dal mio progetto d’insegnamento. Insegnare – e tenacemente ho perseguito questo che è stato per me il primo comandamento – significava e significa prendere coscienza e consapevolezza del metodo. Solo se ci si rende conto che il progetto e il metodo stanno alla base di qualsiasi curiosità o passione, questa sì era ed è la mia didattica. In questo modo la parola non può essere mistificata così come il pensiero. Sta dicendo Papa Francesco in questo esatto momento la scuola apre la mente alla realtà. Un pensiero che può essere accettato e fatto proprio dalla laicità perché la realtà non è questione di fede ma di conoscenza. Il massimo grado della realtà è quello che viene veicolato dalle forme d’arte e d’espressione del pensiero primo fra tutti la poesia E la realtà e verità e non menzogna come ci hanno contrabbandato coloro che così male hanno preso le redini di questo paese trasformandolo nelle montaliane Stalle d’Augia tra lo strame dell’inganno e del profitto illecito.

L’esperienza con i bambini mi ha profondamente non dico commosso ma rinforzato nell’idea che un’età preziosa come la fanciullezza va preservata instillando loro il senso della bellezza come realtà. Come disvelamento della verità a cui si devono inchinare le miserie umane comprese quelle politiche. E ricordando il bacio sulla mia pelata deposto dai piccoli ascoltatori chiudo infastidito la televisione dove un urlante Grillo istiga alla violenza verbale e al disconoscimento della realtà intesa come metodo ed etica del vivere quotidiano.

vescovo Negri

Diritti della persona e diritti umani: a proposito dell’esortazione del vescovo Negri

di Piero Stefani

In vista delle prossime elezioni l’Arcivescovo di Ferrara-Comacchio Luigi Negri ha rivolto ai «carissimi figli e figlie» della sua diocesi un messaggio. Monsignor Negri, in quanto vescovo, afferma che sua missione inderogabile è comunicare il Vangelo. Parte integrante di questo annuncio è trasmettere una precisa concezione dell’uomo espressa nei principi fondamentali dalla dottrina sociale della Chiesa, da essa sempre proclamati e testimoniati. Questa visione è contenuta in «principi non negoziabili» che sono «inscritti nella coscienza di ciascuno». Il primo da cui tutti gli altri discendono è «la dignità della persona umana, costituita a immagine e somiglianza di Dio». Segue il consueto elenco esteso dalla sacralità della vita umana dal concepimento alla morte naturale, alla famiglia naturale fondata sul matrimonio e ai diritti e alle libertà fondamentali della persona e così via.

Che la Chiesa abbia sempre proclamato e testimoniato i diritti e le libertà fondamentali della persona è un palese falso storico su cui non vale la pena soffermarsi. Più interessante è chiedersi chi sono coloro a cui Negri si rivolge con l’appellativo di «figli e figlie»: sono solo i credenti praticanti? Se fosse così sarebbe coerente richiamarsi ai diritti della persona creata a immagine e somiglianza di Dio; se invece quella qualifica si estende a ogni residente nella sua diocesi bisognerebbe far riferimento ai diritti umani che hanno un’altra base fondativa (qualunque essa sia) e non già a quelli della persona (per questa capitale differenza vedi D. Menozzi, Chiesa e diritti umani, il Mulino, Bologna 2012).

L’uso dell’ormai anacronistica espressione di «principio (o valori) non negoziabili» (da cui ha preso apertamente le distanze papa Francesco) lascia presupporre che monsignor Negri compia un’indebita sovrapposizione tra i diritti umani e quelli della persona. È evidente che anche il cattolico impegnato in politica crede che la persona umana sia stata creata a immagine e somiglianza di Dio; ma ciò non intacca il fatto che questo suo convincimento non vada direttamente assunto come un argomento a sostegno di decisioni pubbliche che riguardano pure individui o gruppi che non condividono la sua fede ma vivono, al pari di lui, in una società pluralista. In un contesto pubblico le argomentazioni devono essere di altra natura e vanno articolate, pur all’interno di una varietà di opzioni, facendo appello a un linguaggio condiviso (per esempio i principi della Costituzione italiana, testo che non nomina mai Dio).

Nessuno dei futuri candidati sindaco, a cominciare da Tagliani, interpellati dalla Nuova Ferrara a proposito del messaggio vescovile ha messo in rilievo questa capitale differenza. Per questo motivo ho ritenuto opportuno sottolineare la non sovrapponibilità pubblica tra diritti umani e quelli della persona.

Si è conclusa la prima delle due finali Emilia-Veneto del concorso nazionale “Una voce per Sanremo 2014 – sezione editi”

da: relazioni esterne Associazione Merkaba Eventi

I cantanti Raffaella Arpino 30 anni originaria di Brindisi e abitante a Bologna, Alice Guerzoni 29 anni di Ferrara e Federico Montanari 17 anni di Lugo di Ravenna, conquistano i tre posti per l’accesso alle finalissime nazionali del 6 ottobre all’Ariston di Sanremo, vincendo la prima delle due finali Emilia-Veneto del concorso nazionale “Una voce per Sanremo 2014 – sezione editi”, tenutasi al Teatro Tosi di S. Maria Maddalena di Occhiobello. Davanti a un pubblico al di sotto delle attese (unico neo della serata), sette giovani cantanti provenienti dalle province di Ferrara, Ravenna e Bologna hanno dato il meglio di se per convincere la qualificata giuria di esperti formata dal noto attore comico e musicista Eraldo Turra, dalle vocal-coach Isabella Dall’Olio e Annarosa Pennisi assieme al cantautore Manuel Auteri.
All’appuntamento organizzato dall’Associazione Merkaba Eventi, con il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Occhiobello e l’indispensabile apporto di Ikebana per le splendide composizioni floreali, Cantine Zanatta e Fotofactoryfé, non sono mancati gli ospiti d’eccezione a cominciare da Eraldo Turra, popolare attore e autore del duo comico de I Gemelli Ruggeri, al quale, dopo una breve intervista condita da curiosità e aneddoti sul mondo dello spettacolo, è stato consegnato dal responsabile relazioni esterne Vincenzo Iannuzzo, il premio Merkaba, conferito ad una personalità del mondo dello spettacolo che, con il suo operato, abbia contribuito in maniera rilevante alla crescita e allo sviluppo della cultura musicale e artistica. Non meno apprezzate sono state le esibizioni del cantautore Manuel Auteri che ha presentto un brano tratto dal suo ultimo album dal titolo “COF”, prodotto assieme a Max Marcolini (Zucchero, Irene Fornaciari), Renato Droghetti (Paolo Meneguzzi, Taglia 42) e di Lorenzo Visci giovane cantautore emergente che vanta decine di presenze in concerti a livello nazionale con artisti del calibro di Emma Marrone, Giusy Ferreri, Zero Assoluto, Catalin Josan, i Sonohra, Povia, i Finley, Ron, Dolcenera e Antonio Maggio, tutti e due facenti parte della casa discografica indipendente San Luca Sound. Dopo un saluto del manager Claudio Bertocchi, presente per osservare i talenti nostrani titolare dell’agenzia di spettacolo Jean Claude Management, sono arrivati i fragorosi applausi per la straordinaria esibizione canora dell’ospite d’onore, l’occhiobellese Laura Ballani arrivata al terzo posto assoluto nelle finali nazionali dello scorso anno. Dopo due ore di piacevole spettacolo ben condotte dall’inedita coppia formata dall’eclettico animatore/cantautore palermitano Vito Guidera in arte ViGù e dall’attraente modella originaria di Adria; Valeria Tamburin, gran finale con tutti in scena per gli applausi rivolti in particolare ai promettenti giovani cantanti esclusi: Giada e Asia Miani, Nicola Boni e Giacomo Mezzadri. Prossimo appuntamento per l’ultima finalissima Emilia Veneto sempre al Teatro Tosi sabato 17 maggio dalle ore 21 con altri giovani talenti provenienti da: Rovigo, Padova, Ravenna, Bologna e Ferrara.

Cona: qualcuno voleva un ospedale purchessia?

da: Giuseppe Fornaro, Candidato sindaco Valori di Sinistra, elezioni amministrative 25 maggio 2014

È preoccupante quanto sta emergendo nell’inchiesta sull’ospedale di Cona e dalle intercettazioni diffuse dalla stampa: la politica, e in particolare il presidente della Regione Vasco Errani, aveva fretta di consegnare alla città un ospedale purchessia. Un fatto gravissimo se saranno confermate le testimonianze ormai acquisite dal pm sulla qualità scadente dei materiali da costruzione.
A questo punto è importante capire alcune cose. Errani era conoscenza, come si può supporre e come sembra suggerire un articolo apparso oggi su “il fatto quotidiano”, che già in corso d’opera esistevano dei problemi strutturali? Marino Pinelli, già responsabile amministrativo dell’appalto condannato ad un anno in rito abbreviato, riferisce al pm che Errani “
Diceva di non fare l’ospedale migliore del mondo ma quello
che serviva, poi ci sarà tempo per intervenire”. Cosa vuol dire? Vuol dire che era a
conoscenza dei problemi strutturali, ma che politicamente era utile che l’ospedale
fosse aperto comunque al più presto?
Se così è, se vi sono problemi strutturali la città deve sapere, perché non succede
quanto avvenuto a L’Aquila con la casa dello studente. Tanto più che all’indomani del
terremoto di due anni fa Ferrara è considerata a pieno titolo zona sismica.
Chiediamo alla magistratura tempi di accertamento i più rapidi possibile a tutela
dell’incolumità delle persone. Per le responsabilità politiche devono essere i cittadini a
giudicare le malefatte scegliendo chi votare il prossimo maggio alle amministrative.

“Tre rose per sempre”, “La tempesta: dal testo alla scena” e “The Tempest- Al tempural”, un weekend tra danza e arte a Ferrara

da: Elena Muzzani

Spettabile redazione, desideravo segnalarvi due fatti per me importanti avvenuti nella nostra città, che forse per mia mancanza di attenta lettura e attenzione non sono state né anticipate, né raccontate, dal vostro quotidiano avvenute tra venerdì e sabato nella nostra città.
La prima è stata una piacevolissima e sorprendente performance tra danza e arte intitolata TRE ROSE PER SEMPRE, dove un gruppo di teatro, che si autodefinisce amatoriale, composto da persone con la passione della danza, ha avuto la forza di mettere insieme uno spettacolo suggestivo interessante, dimostrando che, sempre passione e talento, in particolare mi riferisco alle coreografie di CaterinaTavolini, sono in grado di offrire, a chi ha la curiosità di mettersi in gioco, di trovare il tempo per la riflessione e la messa in scena del gesto artistico, possano trasmettere agli spettatori emozioni che non andranno perdute una volta tornati a casa.
Altro fatto interessante è avvenuto alla sala estense nei giorni 8 e 9 maggio dove le scuole del ferrarese sia delle medie di primo e secondo grado si sono misurate nella riscrittura e adattamento de: La tempesta di William Shakespeare il lavoro era guidato dal sottotitolo dal testo alla scena.
Lavorando non ho potuto assistere ai lavori dei più piccoli, ma so che al di là del risultato i ragazzi sono stati coinvolti e soddisfatti di quello che hanno fatto.
Per le classi della secondaria di secondo grado mi è stato possibile assistere alle performance, e anche qui, grazie al lavoro di docenti e a quello dei ragazzi, ciò che ho potuto vedere e sentire mi ha offerto un passaggio veloce e quasi mai banale sulla commedia di Shakespeare.
Il fatto particolare è che come più volte ho sostenuto non siano necessari grandi mezzi, come nel caso delle TRE ROSE, ma cose dire, si è spaziato dal lungometraggio, dove si faceva l’occhiolino ai film muti, il confezionamento di un trailler di promozione al film uscito nel 2010.
Molto raffinato nella sua brevità, ma originalità il riadattamento della tempesta effettuata dalla II A dell’Ariosto dove musiche e dialoghi, tutto dal vivo, hanno aperto una finestra sul vero spirito shakesperiano, furbamente rielaborati hanno immerso la platea in quel mondo fatto di ambiguità ma che in questo clima non ha mai fatto rima con volgarità.
Per ultima un divertente allestimento teatrale intitolato “The Tempest- Al tempural”dell’indirizzo linguistico che attraverso una combinazione linguistica tra il dolce inglese del ‘500 e lo schietto dialetto ferrarese ha reso attraverso la parodia l’ironia quanto siano attuali commedie e temi di questo genere.
Ringrazio per l’attenzione

Ferrara 11 maggio 2014-05-11
Elena Muzzani

Nemmeno l’amore è più quello di una volta

Mentre adolescenti e adulti hanno ormai assunto i social network come uno dei luoghi della vita, si moltiplicano le domande sugli effetti dei cambiamenti nelle relazioni e nei modi di comunicare. Stiamo costruendo legami fragili, connotati da un tepore uniforme e diventiamo incapaci di cercare un rapporto profondo? Sta crescendo una generazione di giovani che non sanno fronteggiare le emozioni, né esprimerle e metterle alla prova nella realtà? Forse, ma per ragioni che è improprio ricondurre all’uso degli smartphone e dei social network.
Internet ha trasformato l’antropologia dell’amore? Nella rete, come nella vita, convivono diverse declinazioni dell’amore. Troviamo una larga varietà di siti dedicati ad incontri sentimentali: dai siti per la ricerca dell’anima gemella, a quelli finalizzati ad incontri sessuali nell’arco di poche ore, ai vari social network che consentono di allargare la cerchia di amici e, certo, anche di sperimentare nuovi contatti.
La grammatica dell’amore è profondamente influenzata dalla rete, ma la rete non è l’unico fattore del cambiamento. La vita sentimentale è sempre stata segnata da un insieme di valori, istituzioni e quadri culturali che va oltre le storie degli individui. Le traduzioni istituzionali dell’amore hanno conosciuto rilevanti differenze nella storia e nei diversi contesti culturali. Tutto contribuisce oggi a ridisegnare il linguaggio dell’amore: tecnologie, economia, valori, rapporto tra i generi e stili di vita.
In Facebook i rituali amorosi si svolgono sotto lo sguardo degli altri. Ma l’amore non è mai stato un fatto esclusivamente privato. Tantomeno lo era in passato, quando la famiglia e la comunità avevano il compito di legittimare la relazione. A questo sguardo si è sostituito oggi quello degli amici.
Le reti sociali influenzano le relazioni sentimentali. Hanno cambiato le modalità di corteggiamento e di incontro, la gestione della relazione, le cause di gelosia, i vissuti che accompagnano il gioco amoroso. E’ facile mettere l’accento sui rischi di delusioni, sul pericolo di fraintendimenti, sulla caduta di investimenti impegnativi. E’ possibile commentare il rischio di virtualità di contatti mediati da uno schermo. Certo, relazioni che restano solo sullo schermo sono espressione di serie difficoltà di relazione. Ma non è così che accade nella gran parte dei casi.
L’amore resta, anche nel tempo di Internet, la ricerca di un altro che ci consenta di riconoscerci e su cui proiettare il nostro bisogno di radicamento, la nostra ricerca esistenziale di casa e di sicurezza.

Maura Franchi (sociologa, Università di Parma) è laureata in Sociologia e in Scienze dell’educazione. Vive tra Ferrara e Parma, dove insegna Sociologia dei Consumi, Marketing del prodotto tipico, Social Media Marketing e Web Storytelling. I principali temi di ricerca riguardano i mutamenti socio-culturali correlati alle reti sociali, le scelte e i comportamenti di consumo, le forme di comunicazione del brand.
maura.franchi@gmail.it

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