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Giorno: 23 Maggio 2014

Renzi contro i poveri, cancellati anche all’anagrafe

da: Edoardo Nannetti (Gentedisinistra)

Partiamo dall’articolo 5 del decreto Lupi-Renzi sulla casa: chi è occupante senza titolo di immobili non può chiedere gli allacciamenti a pubblici servizi (acqua, gas, luce eccetera), inoltre non può chiedere la residenza; tutti gli atti in violazione sono nulli. Il problema, presente anche in piccole città come la nostra, è dirompente nelle grandi città dove centinaia e talora migliaia di persone vivono in case occupate, ma sarà esplosivo per tutti se passa l’interpretazione per cui la norma tocca anche gli sfrattati, in quanto occupanti senza titolo.
Sulla prima parte della norma ci si dovrebbe chiedere se un’occupazione senza titolo giustifichi di ridurre alla sete, al freddo e al buio una famiglia presumibilmente già in grave difficoltà. La seconda parte è ancor più odiosa: l’occupante senza titolo non può chiedere la residenza, il che viola ad un tempo Costituzione, codice civile, legge anagrafica.
Il povero, lo sfrattato, viene così espulso dalla società civile, trasformato in non cittadino, non esistente. Infatti la residenza, oltre ad essere fondata sulla Costituzione e riferita esclusivamente al luogo della dimora e non all’essere o meno “in regola” col contratto di locazione, è requisito indispensabile per l’accesso a quasi tutti i diritti sociali, ai servizi fondamentali, dalla sanità all’istruzione, all’assistenza, alla scuola materna eccetera. Quindi se sei povero ed hai bisogno dei servizi più di altri per uscire dalla povertà, ora lo stato ti nega anche quelli spingendoti sempre più nella miseria (in barba all’articolo 3 della Costituzione).
Viene colpito persino il diritto di voto (la residenza è essenziale all’iscrizione alle liste elettorali), del tutto in linea con le violazioni costituzionali dell’italicum. L’ideologia sottostante è dunque quella che il Papa ha criticato come cultura dello scarto, che esclude definitivamente le persone povere dal consesso civile, stavolta addirittura anagraficamente. Mentre il Papa chiede di superare le forme di esclusione delle persone, i cattolicissimi Renzi e Lupi (amico di Comunione e Liberazione) vogliono escluderli dalla comunità e anche dall’anagrafe, trasformarli in ‘senza fissa dimora’.
Nello stesso decreto casa si regala ai costruttori, anche quelli che hanno convenzioni urbanistiche ma non hanno ancora edificato, la possibilità di derogare agli obblighi di realizzare opere di urbanizzazione laddove costruiscono alloggi ‘sociali’: possono cioè costruire quartieri di cemento senza spazi pubblici, senza parcheggi e senza verde, nuove prigioni per i poveri e nuova devastazione ambientale e urbana.
E la bufala degli 80 euro? Un gioco delle tre carte in cui alla fine i poveri perdono sempre. Ai redditi più bassi non va nulla; per gli altri spesso gli 80 euro si riducono a causa di complesse alchimie fiscali; il decreto vale per il 2014 ma per il 2015 nulla di certo; precari, partite Iva, pensionati, senza reddito, sono esclusi; il poco che ti viene in tasca se lo mangiano gli aumenti fiscali e i tagli ai servizi (a scapito anche di non prende nulla).
Poi il gioco delle tre carte della copertura finanziaria per dare la paghetta: taglio di 700 milioni alle Regioni (quindi alla sanità); taglio di 700 milioni agli enti locali (quindi ai servizi), riduzione obbligatoria dell’importo dei contratti di fornitura e servizi dei Comuni con la conseguenza di ulteriore riduzione del denaro circolante che dovrebbe incrementare produzione e lavoro (quegli 80 euro immessi, apparentemente, anche per aumentare consumi ed economia, li tolgono dal ciclo economico con tasse, tagli ai servizi e riduzioni sui contratti di fornitura.
Drammatici giochi di prestigio …ma questo è il ‘cambiamento’ bellezza! Poi riformano il lavoro: aumentando la precarietà con norme assurde su contratti a termine e apprendistato. Insomma il cambiamento renziano è solo una guerra contro i poveri camuffata dai giochi di prestigio. E papa Francesco, con la sua predilezione per i poveri e gli esclusi, “stia sereno”!

Vademecum elettorale, la novità è la preferenza di genere

Il momento del voto è ormai prossimo. Ricordiamo che domenica 25 si eleggono i membri del Parlamento dell’Unione europea e in contemporanea, laddove siano in scadenza di mandato come a Ferrara, si svolgono le elezioni amministrative per designare i sindaci e nominare i consiglieri comunali.
I seggi restano aperti dalle 7 alle 23. Lo scrutinio per le elezioni europee inizierà subito dopo la chiusura delle urne, mentre lo spoglio delle schede per le elezioni comunali comincerà alle 14 di lunedì.
L’eventuale turno di ballottaggio – nel caso nessun candidato a sindaco ottenga la maggioranza assoluta dei voti – si terrà domenica 8 giugno, sempre fra le 7 e le 23. In quel caso lo spoglio delle schede inizierà subito dopo il termine della votazione.

Nel nostro comune votano 109.405 cittadini per le Europee (di cui 50.991 uomini e 58.414 donne) e 110.820 per le Comunali (rispettivamente 51.721 e 59.099). Per le elezioni europee il numero è inferiore poiché i residenti all’estero nei paesi Ue votano nei rispettivi Paesi di residenza estera.

Va ricordato che per le elezioni Europee l’elettore esprime il voto tracciando un segno sul simbolo della lista prescelta e può indicare fino ad un massimo di tre preferenze, scrivendo il nome e cognome, o soltanto il cognome del candidato o dei candidati, a fianco della lista votata. Nel caso l’elettore esprima tre preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della terza preferenza.

 

Per quanto riguarda le elezioni Amministrative, va evidenziata la possibilità del voto disgiunto, poco praticato anche perché poco conosciuto. Si tratta della facoltà di esprimere la preferenza per un candidato sindaco e al contempo votare una lista (ed eventualmente per i relativi candidati) che non appoggia quel candidato sindaco.

Nel dettaglio per le Amministrative l’elettore può esprimere il voto nei seguenti modi:

  • tracciare un segno di voto solo sul nominativo di un candidato alla carica di sindaco senza segnare alcun contrassegno di lista: in tal caso esprime il voto solo per il candidato alla carica di sindaco ed è esclusa ogni attribuzione di voto alla lista o alle liste collegate;
  • può tracciare un segno di voto solo sul contrassegno di lista: in tal caso esprime un voto valido sia per la lista votata sia per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato;
  • tracciare un segno di voto sia sul nominativo di un candidato alla carica di sindaco sia sul contrassegno della lista o di una delle liste collegate al candidato sindaco stesso: anche in questo caso esprime un voto valido sia per il candidato alla carica di sindaco sia per la lista collegata;
  • e infine, come accennato, può esprimere un voto disgiunto e cioè tracciare un segno sul nominativo di un candidato alla carica di sindaco e un altro segno su una lista non collegata al candidato sindaco votato.

Importante è ricordare che

  • l’elettore può manifestare il voto di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale scrivendone il nominativo nelle righe stampate a fianco del contrassegno della lista di appartenenza dei candidati votati, anche senza segnare il contrassegno della lista stessa. In tal caso, esprime un voto valido anche per la lista cui appartengono i candidati votati e per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato, salvo che non si sia avvalso della facoltà di esprimere un voto disgiunto, cioè di votare per un diverso candidato alla carica di sindaco;
  • è possibile esprimere fino ad un massimo di due preferenze, scrivendo il nome e cognome, o soltanto il cognome del candidato o dei candidati alla carica di Consigliere comunale, a fianco della lista prescelta alla quale i candidati votati devono appartenere. In caso di identità di cognome tra candidati, si deve scrivere sempre il nome e il cognome e, ove occorra, la data di nascita. Nel caso l’elettore intenda esprimere due preferenze è necessario che si tratti di candidati di sesso diverso tra loro e appartenenti alla stessa lista. Se l’elettore esprime due preferenze per candidati dello stesso sesso la seconda preferenza espressa sarà annullata.

Dalle pagine del sito internet del Comune di Ferrara [vai] sarà possibile seguire lo spoglio a partire dalla chiusura dei seggi.

Per altre informazioni utili vai a Cronaca Comune, quotidiano dell’Amministrazione comunale di Ferrara [vai]

Comune di Ferrara, tutti i comunicati del 23 maggio

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 23 maggio 2014

ELEZIONI 2014 – Le modalità per accedere alle consultazioni del 25 maggio. Sala stampa e dirette RAI il 26 maggio dalla residenza municipale
Elezioni Europee e Amministrative 2014: tutte le informazioni sulle pagine internet comunali
23-05-2014

(ultimi aggiornamenti)

>> UFFICIO STAMPA DEL COMUNE – L’Ufficio Stampa del Comune di Ferrara ha predisposto anche in occasione di queste consultazioni elettorali una sala stampa al servizio dei giornalisti nella residenza municipale (Sala Zanotti), operativa il 26 maggio dalle 13.

>> DIRETTE RAI – Nel pomeriggio di lunedì 26 maggio la RAI allestirà una postazione nella sala del Consiglio comunale (residenza municipale), dalla quale effettuerà alcuni collegamenti in diretta fornendo dati relativi alle elezioni amministrative e intervistando i candidati sindaco.

Quando e dove si vota? Quante liste si presentano e chi sono i candidati? Come si esprimono le preferenze? Quali le modalità per il trasporto ai seggi degli elettori in difficoltà motoria? A queste e ad altre domande sulle elezioni europee e amministrative di domenica 25 maggio (seggi aperti dalle 7 alle 23) offre risposta il sito internet del Comune di Ferrara alla pagina http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=1735 predisposta dall’Ufficio Elettorale.

Sempre dalle pagine del sito internet del Comune di Ferrara (www.comune.fe.it) sarà possibile seguire lo spoglio delle schede elettorali a partire dalla chiusura dei seggi (spoglio schede europee dalle 23 del 25-5-14, spoglio schede amministrative dalle 14 del 26-5-14)

COME SI VOTA [attenzione a chi indica preferenze sulle schede: ci deve essere alternanza di genere]: http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=6871

Questo il numero di cittadini elettori del Comune di Ferrara

– ELEZIONI EUROPEE
Maschi 50.991 – Femmine 58.414 TOT. 109.405

– ELEZIONI COMUNALI
Maschi 51.721 – Femmine 59.099 TOT. 110.820

N.B.: per le elezioni europee il numero è inferiore perchè i residenti all’estero nei paesi UE votano nel paese di residenza estera.

Per informazioni: Ufficio Elettorale via Fausto Beretta, 19 – Ferrara tel. 0532 419733 – fax 0532 419703

oppure URP Informacittà di via Spadari 2/2 – Ferrara tel. 0532 419770 (cliccare su nome ufficio per orari di apertura)

(da Cronacacomune.it del 21-5-14 con aggiornamenti del 22 e 23 maggio)

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO – Domenica 25 maggio alle 16 a San Bartolomeo in Bosco
Il 6° Festival interregionale della “Zirudella” al MAF
23-05-2014

La “zirudella”, la nota forma di poesia popolare a rima baciata, sarà la protagonista del 6° Festival interregionale a invito, che si terrà domenica 25 maggio a partire dalle 16 al MAF – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese di S. Bartolomeo in Bosco (via Imperiale 263). La sala incontri della struttura museale ospiterà, infatti, l’ormai tradizionale e atteso incontro dedicato a questa forma poetica, esteso alla poesia dialettale e umoristica per quei territori nei quali la “zirudella” non è (o non è più) diffusa. Quest’anno si disputeranno a singolar tenzone poetica il ‘Trofeo’ autori dialettali emiliani, scelti tra le figure più rilevanti per spessore artistico e culturale del mondo dialettale dei loro territori. Il pubblico presente decreterà il vincitore a suo insindacabile giudizio. Questa sesta edizione del Festival registrerà una folta presenza di autori della variegata provincia ferrarese.

Nella stessa giornata sarà ufficialmente presentata, a due anni dal terremoto, la mostra “La casa rurale. Perdita di un patrimonio”, a cura di Simone Bergamini, Daniele Biancardi, Mattia Guaresi e Daniele Vincenzi. Promossa dal Gruppo Archeologico di Bondeno e dall’Associazione Bondeno Cultura, sarà visitabile fino al prossimo 13 giugno.
L’incontro si concluderà con il tradizionale buffet, riservato a tutti gli intervenuti, basato sulla gastronomia ferrarese.
L’iniziativa, a ingresso libero, è promossa dal Comune di Ferrara, dal MAF e dall’Associazione omonima, in collaborazione con il cenacolo di cultura dialettale “Al Tréb dal Tridèl” di Ferrara.

(Testo a cura degli organizzatori)

PREMIAZIONE – La cerimonia questa mattina in Municipio. L’iniziativa ha coinvolto 343 ragazzi di otto Istituti di scuola superiore
Progetto ‘Young Europe’ per la sicurezza stradale, i riconoscimenti a studenti e Centri giovanili
23-05-2014

Si è svolta questa mattina nella residenza municipale la premiazione delle scolaresche che – nell’ambito di un progetto per la sicurezza stradale – hanno partecipato lo scorso marzo alla sala Boldini alla proiezione del film ‘Young Europe’ e dei centri giovanili comunali Area Giovani e L’Urlo che hanno ospitato le proiezioni decentrate.
Alla cerimonia erano presenti, a fianco di una rappresentativa delle classi coinvolte, l’assessore comunale allo Sport, l’assessore provinciale alle Politiche Giovanili, Marco Coralli della Polizia Municipale, il regista del lungometraggio Matteo Vicino, Maria Grazia Marangoni dell’Ufficio Scolastico Provinciale, il vice direttore della banca Cassa Padana Demetrio Pedace, Massimo Maiarelli del Club Officina Ferrarese, il questore vicario Giannina Roatta e il responsabile dei Centri Giovanili/Servizio Giovani del Comune di Ferrara Mario Zappaterra. A ciascuno degli otto Istituti di scuola superiore della nostra città che hanno partecipato al progetto (con complessivi 343 allievi) sono stati regalate copie del libro “Young Europe”, realizzato dallo stesso regista del film Matteo Vicino.

LA SCHEDA – Ha fatto tappa a Ferrara nei mesi scorsi un film di grande impatto e capace di suscitare forti emozioni, rivolto in particolare ai giovani ma che ha dimostrato la sua efficacia anche nei confronti del pubblico degli adulti. E’ il lungometraggio “Young Europe” dedicato al tema della sicurezza stradale, tratto da un libro dello stesso regista, Matteo Vicino. Prodotto nel 2011 dal Ministero dell’Interno-Polizia di Stato e dalla Commissione Europea è stato realizzato con la collaborazione di Ania per la sicurezza stradale e con la supervisione scientifica del Dipartimento di Psicologia della Sapienza di Roma. Più volte premiato, è stato visionato nei cinema di 80 città italiane coinvolgendo oltre 50mila studenti, ed è stato distribuito in 14 Paesi europei nell’ambito del progetto Icarus.

Nel mese di marzo il film è stato proiettato gratuitamente alla sala Boldini e nei due centri giovanili del Comune di Ferrara ‘Area Giovani’ e ‘l’Urlo’. L’iniziativa è stata coordinata dal Comune di Ferrara, da sempre attento alle problematiche e ai progetti della sicurezza stradale, in collaborazione con la Provincia di Ferrara e con l’intervento e la partecipazione di diversi servizi ed Enti del territorio fra cui la Polizia Municipale, l’Ufficio scolastico territoriale e Polizia di Stato e come partner sponsor la Bcc Cassa Padana e il Club officina Ferrarese.

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Progetto nato da un’idea di Demetrio Pedace. Coinvolto a scopo benefico un folto gruppo di artisti ferraresi
Appuntamento il 4 giugno al teatro Abbado con il musical “ML…io non ho paura”
23-05-2014

Questa mattina nella residenza municipale si è svolta la presentazione del musical “ML…io non ho paura”, in programma al teatro comunale Abbado il prossimo 4 giugno alle 21. L’iniziativa, risultato dell’impegno di un folto gruppo di artisti ferraresi composto da attori, ballerini e musicisti, nasce da un’idea di Demetrio Pedace. L’organizzazione destinerà l’intero l’incasso della serata all’associazione Giulia Onlus per la prosecuzione del progetto di oncologia pediatrica.

Per illustrare l’iniziativa, che ha il patrocinio del Comune di Ferrara, erano presenti l’assessore comunale alla Cultura, l’ideatore dello spettacolo e vice direttore della banca Cassa Padana Demetrio Pedace, il presidente dell’associazione Giulia Onlus Michele Grassi, Silvia Bottoni di Jazz Studio Dance e alcuni degli artisti protagonisti dello spettacolo: i ballerini Vladislav Kniazev e Laura Sofia Bacilieri di Jazz Studio Dance, l’attrice Roberta Marrelli e la ML Band.

LA SCHEDA – A cura degli organizzatori

PERSONAGGI:

Mattia (“Gelo”) Vladislav Kniazev
Lalla: Laura Sofia Bacilieri
Michela (sorella di Lalla) Michela Franceschini
Corpo di ballo Jazz Studio Dance:
Laura Sofia Bacilieri, Vladislav Kniazev, Giulio Fortini, Nicola Anteghini, Giulia Bonora, Sara Renzo, Jessica Manservigi, Sara Pozzati, Martina Saccenti, Maria Rachele Barbieri, Ludmila Ruskova, Alessandra Pinca, Irene Peressotti, Desirè Bindini, Alessia Angelino, Giorgia Della Rocca, Michela Franceschini, Irene Esther Perez Garcia, Valentina Pompè, Giulia Baraldi, Alice Favretti, Gaia Rosignoli, Brigida Orefice

Coreografie : Silvia Bottoni con la collaborazione di Eleonora Balleri, Michela Franceschini, Vladislav Kniazev, Laura Sofia Bacilier

Cantanti:
Voce solista maschile Michael Buttini
Voce solista femminile Alice Pisano

Musicisti:
Batteria Riccardo Guidarini
Basso Federico Perinelli
Chitarra acustica ed elettrica Luca Chiari
Pianoforte e Tastiere Lorenzo Locorotondo
Pianoforte Alice Pisano

Sax e Clarinetto Andrea Poltronieri

Voce narrante Roberta Marrelli

Scenografie e fotografie : Milko Marchetti

ML…. Che poi sta per “Mattia” e “Lalla”, i due protagonisti della storia.

Mattia….che tutti chiamano “Gelo” è un tipo alla “Brad Pitt, Jude Law, Cesare Cremonini, Stefano Accorsi…” non è tanto una questione di bellezza (certo che è bello, e lo sa…), quanto di faccia “da sberle”.
Se una ragazza va con uno del genere, sa fin da subito (o dovrebbe sapere…) che i guai presto o tardi arriveranno…

Lalla….
Lalla è una straordinaria ballerina: dolce, solare, bella, brillante. E intelligente: in condizioni normali uno come Gelo nemmeno lo prende in considerazione. In condizioni normali però…. Ma siccome non sempre siamo “normali”, può benissimo accadere anche ad una “sveglia” come lei di aver voglia di avventura, e di lasciarsi avvicinare da un “poco di buono” come Gelo. E può succedere allora che una sera, in un locale, i due si conoscano, si attraggano e lascino “correre” la passione, con tutto ciò che – inevitabilmente – ne deriverà…

Eh si, perché Gelo è e resta uno da cui era meglio stare alla larga, e Lalla dovrà affrontare le conseguenze dell’aver conosciuto un poco di buono…

ML – Io non ho paura – si è dovuto anche confrontare con il tema dei soprusi, degli amori sbagliati, complicati, ed allora ci siamo chiesti: cose ce ne facciamo di un tipo come Gelo? Facciamo come ad Hollywood, in cui l’eroina lo “attende” finchè lui si “redime”? Temo proprio di no…

Forse perché abbiamo figlie piccole che crescono, ci piaceva di più un altro messaggio: Lalla è abbastanza forte da superare tutto, Lalla “Non ha paura”. Lalla ha una sorella maggiore, Michela, ballerina come lei che la aiuta (altro messaggio che ci piaceva: occorre una rete di affetti “forti”: sorelle, madri, amiche, non importa, per affrontare questo genere di guai, perché da sole forse diventa troppo difficile)

Ci piaceva che piano piano Lalla (anche grazie a sua sorella) capisse che in realtà un grande amore non può mai nascere sulla prevaricazione. E se il desiderio di riprovare, di perdonare, di ricominciare insidia i pensieri di Lalla, è perché il cuore ci inganna e spesso altera i ricordi, facendoci ricordare solo ciò che più gli pare e piace.

Dopo di che basta. E’ e resta un musical, e quindi lo spazio e l’attenzione del pubblico dovranno andare ai ballerini, ai musicisti (sul palco assieme ai cantanti, a suonare dal vivo tutte le canzoni, riarrangiate), alle scenografie e – in sintesi – alla magia che vorremmo creare.

Se tutto andrà come speriamo, il pubblico uscirà dal teatro con gli occhi ancora pieni di balletti e di immagini, le orecchie piene di buona musica, il tutto tenuto insieme da una trama d’amore che ha sì un lieto fine, ma un po’ meno scontato del solito.

CANZONI (E SCENE):

1 (Gelido – Alex Britti)
Gelido come un pezzo di ghiaccio, mi guardo e non ricordo le cose di cui ho bisogno, e non mi piace più….

2 (Rock your soul – Elisa)
…. Tutto ciò che voglio è scuotere la tu anima…. All I want is to rock your soul….

3 (La nuova stella di Broadway – Cesare Cremonini)
…guardando quelle gambe muoversi pensò: “è una stella…” e chi non ha mai visto nascere una dea, non lo sa che cos’è la felicità….

4 (Magnolia – Negrita)
Pioggia io sarò per toglierti la sete, e sole salirò per asciugarti bene….

5 (Mama Maè – Negrita)
Per ogni partita hai un gioco da fare, che vinca o che perda io voglio provare…

6 (Transalcolico – Negrita)
ognuno ha una misura…

7 (Dancing – Elisa)
So I put my arms around you, anda I hope that I will do no wrong…

8 (Io non ho paura – Fiorella Mannoia)
Aspettare, è il segreto che vorrei insegnarti

9 (Nostalgia – Elisa)
La passione per la danza….

10 (L’uomo sogna di volare – Negrita)
E allora… partenza, decollo, non c’e’ nessun controllo
Di scatto riparto, ci sono cose che volevo…
ma non ti ho detto mai

11 Mille passi (Chiara feat. F.Mannoia)
Tre passi verso le stelle fino a toccarle…. Tre passi per avvicinarle….

12 Un giorno di ordinaria magia (Negrita)
È la nostra Hollywood… e tutto può succedere, in un giorno di ordinaria magia…

CITTADINI DEL MONDO – Iniziativa nella sede di via Kennedy in collaborazione con la Chamber Orchestra of Europe
Bambini di tutto il mondo musicisti per un giorno
23-05-2014

Giovedì 22 maggio, nell’ambito della festa della musica organizzata dall’Associazione multietnica Cittadini del Mondo, una ventina di giovanissimi partecipanti hanno creato ritmi, suoni, strumenti musicali con i musicisti della Chamber Orchestra of Europe. La violinista Henrietta Scheytt e il trombettista Julian Poore, accompagnati dalla coordinatrice dell’orchestra Charlotte Hosford, hanno intrattenuto i bambini per oltre due ore, nella sede dell’Associazione in via Kennedy, suonando alcuni brani, spiegando la struttura dei loro strumenti, coinvolgendoli nella creazione di ritmi con le mani o semplici percussioni, ripetendo i tempi con la respirazione, producendo suoni evocativi e piccole canzoni.
Il presidente dell’Associazione, Fadhel Fatoum, ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile l’evento, soprattutto i due musicisti che hanno regalato ai bambini un meraviglioso pomeriggio di musica veramente coinvolgente e per tutti.

(A cura di Cittadini del Mondo)

LAVORI PUBBLICI – Gli interventi in programma dal 26 maggio all’1 giugno
Al via lavori per la sicurezza in via Giovanni XXIII e nuovo asfalto in via Copparo, corso del Popolo e via San Contardo d’Este. Manutenzione ai marciapiedi in via Pomposa
23-05-2014

Questo l’elenco degli interventi e dei cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale nel periodo dal 26 maggio all’1 giugno prossimi, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune.

Maggiori informazioni e schede descrittive di alcuni di questi interventi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

NUOVI INTERVENTI

INTERVENTI STRADALI

Rifacimento della pavimentazione in via Copparo con istituzione del senso unico alternato

Inizieranno lunedì 26 maggio i lavori di rifacimento della pavimentazione stradale di via Copparo nel tratto compreso tra la rotatoria con via Caretti e l’inizio della S.P. 2 di Copparo.

Il cantiere si svilupperà per circa 1.200 metri e la conclusione dei lavori è prevista entro venerdì 30 maggio, salvo imprevisti o maltempo.

Nel periodo di esecuzione dell’intervento, il transito nel tratto interessato sarà disciplinato a senso unico alternato, dalle 8 alle 17,30, con possibili rallentamenti del traffico.

Manutenzione straordinaria della pavimentazione di alcune strade delle CIRCOSCRIZIONI 3 e 4:

– Da lunedì 26 maggio, salvo avverse condizioni meteo, inizieranno i lavori in C.so del Popolo (tratto da via Bentivoglio a via Aminta, intersezione esclusa); il traffico veicolare sarà regolato a senso unico alternato, con semaforico di cantiere e/o movieri, per il solo tempo materiale all’esecuzione dei lavori.

– Lunedì 26 Maggio 2014 inizieranno i lavori di rifacimento, a tratti del manto stradale di via San Contardo d’Este, da via Della Siepe a via Caretti. Durante i lavori, della durata presunta di 5 giorni lavorativi (salvo avverse condizioni meteo) sarà sempre garantito il traffico veicolare a senso unico alternato, gestito con movieri o impianto semaforico.

MANUTENZIONE MARCIAPIEDI

VIA POMPOSA – Giovedì 22 maggio sono iniziati i lavori dell’appalto con la manutenzione del marciapiede di via Pomposa nel tratto lato civici pari compreso tra via Caldirolo e via del Naviglio. Per l’esecuzione delle lavorazioni, della durata stimata in giorni 7, non sarà modificata la normale viabilità ad eccezione del tratto di pista ciclabile adiacente il cantiere dove i cicli dovranno essere condotti a mano per ragioni di sicurezza.

A seguire i lavori si sposteranno nelle vie Franchi Bononi e Gallotti Balboni per i quali seguirà apposita comunicazione.

MANUTENZIONE ALLA SEGNALETICA

INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO ALLA VIABILITA’ NELLE ZONE CIRCOSCRIZIONALI 1, 2, 3, 4: AZIONE MIGLIORATIVA SEGNALETICA STRADALE ED OPERE CONNESSE –

Dopo aver già eseguito la preparazione del cantiere e tracciato le opportune deviazioni della viabilità, nella settimana dal 26 al 31 maggio, salvo condizioni meteo avverse, avrà ufficialmente inizio un intervento di riqualificazione di via Giovanni XXIII che prevede la realizzazione di un percorso ciclopedonale in sede propria e la realizzazione di un attraversamento pedonale in due fasi con isola salvagente centrale in prossimità della Chiesa. In via Borgo Punta verrà messo in sicurezza l’attraversamento pedonale fronte scuola. Durante questo intervento sarà mantenuto il doppio senso di marcia, con possibili rallentamenti, ma garantendo comunque il transito veicolare; non ci saranno ne deviazioni e ne chiusure, fatta eccezione le deviazioni per pedoni e ciclisti. Sarà temporaneamente revocata la corsia preferenziale dei bus.

La ditta appaltatrice dei lavori in oggetto è la “PADANA SEGNALETICA S.r.l.” di Tombolo (PD) ed il lavoro sarà eseguito dalla ditta subappaltatrice DE LIBERALI S.r.l. di Vedelago (TV), che lavorerà sulla strada in esecuzione di una apposita ordinanza del Sindaco. I lavori avranno una durata di 70 giorni. (Vedere anche scheda nella parte SICUREZZA STRADALE).

VIABILITA’

Via Coronella – Nel tratto di via Coronella compreso fra i civici 52 e 52/a sono in programma lavori dal 26 al 30 maggio relativi alla realizzazione del nuovo viadotto stradale della tangenziale ovest. In particolare dal 28 al 29 maggio sono previste modifiche alla viabilità con chiusura di questo tratto di strada. Sarà collocata idonea segnaletica verticale.

>> AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI IN CITTA’

INTERVENTI STRADALI

Nuova pavimentazione per i marciapiedi di via Pomposa

Hanno preso il via giovedì 22 maggio i lavori di manutenzione del marciapiede di via Pomposa nel tratto, sul lato dei numeri civici pari, compreso tra via Caldirolo e via del Naviglio.

Per l’esecuzione dell’intervento, della durata stimata di 7 giorni, non sarà modificata la normale viabilità ad eccezione del tratto di pista ciclabile adiacente il cantiere dove i cicli dovranno essere condotti a mano per ragioni di sicurezza.

Riasfaltatura di via Bonifiche

Sono in corso i lavori di riasfaltatura di via Bonifiche, nel tratto dal ponte sul canale Boicelli alla S.S. 16-via Padova. Il transito veicolare sarà interrotto nel tratto interessato per il tempo necessario all’esecuzione dei lavori. La strada sarà aperta al passaggio da via S. Lucia al ponte sul canale Boicelli.

In via Lavorieri nuova pavimentazione per marciapiedi e sede stradale

Sono in corso in via Lavorieri i lavori di rifacimento della pavimentazione di marciapiedi e sede stradale.

In via Bologna la riqualificazione del piazzale antistante la cappella Revedin

Sono in corso i lavori per la riqualificazione del piazzale antistante la cappella Revedin, dove sono già stati completati tutti i sottofondi e al momento si sta procedendo con la posa dei cordoli che precede il completamento della pavimentazione in masselli autobloccanti.

L’intervento prevede infatti la creazione di un piazzale di circa 1.500 metri quadri pavimentato con masselli autobloccanti e utilizzabile sia per la sosta, con 70 posti auto, sia per manifestazioni o mercati.

Lo slargo sarà contornato da ampi marciapiedi e avrà il proprio ingresso carrabile da via Gaetano Recchi, grazie alla creazione di una breve strada interna asfaltata. All’interno dei marciapiedi perimetrali saranno realizzate otto aiuole oltre ad alcune panchine.

L’area sarà inoltre dotata di un nuovo impianto di pubblica illuminazione con lampade d’arredo, in continuità con il recente intervento di riqualificazione di via Bologna.

Tra gli intenti dell’opera vi è quello di dotare la zona di un nuovo parcheggio per favorire lo scambio modale con il trasporto pubblico.

L’importo complessivo dell’opera è di 400mila euro.

L’ultimazione complessiva dell’opera è prevista entro il prossimo mese di giugno.

Ripristino dei marciapiedi di viale Cavour

Sono in corso i lavori di rifacimento del tappeto d’asfalto dei marciapiedi di viale Cavour, con la rimozione della pavimentazione esistente e a seguire la stesura del nuovo conglomerato. L’ultimazione complessiva dei lavori è prevista entro il mese di maggio.

Nonostante i rallentamenti dovuti alla necessità di ‘bonificare’ alcuni tratti di sottofondo dei marciapiedi, i lavori sono al momento in corso nel tratto compreso tra via Don Tazzoli e via Cittadella per poi procedere verso via delle Barriere.

Opera di riqualificazione di piazza Buozzi a Pontelagoscuro

Ha preso il via il 22 maggio scorso il primo lotto dell’opera di riqualificazione di piazza Buozzi a Pontelagoscuro. Per consentire l’esecuzione dell’intervento, della durata preventivata di 150 giorni lavorativi, è prevista la chiusura della piazza nel tratto tra il Centro civico e la chiesa e lo spostamento del mercato settimanale del venerdì in via Savonuzzi e via Venezia.

LA SCHEDA

Obiettivi

Il progetto mira a riqualificare complessivamente l’area attraverso un ridisegno degli spazi che disciplini con chiarezza i percorsi pedonali, carrabili e ciclabili e restituisca la dignità di piazza ad uno spazio attualmente più assimilabile ad una strada.

La riqualificazione prevede, unitamente al ridisegno delle superfici pavimentate, la bonifica ed il rinnovo dell’obsoleto impianto di illuminazione non più rispondente alle normative vigenti, la riorganizzazione degli spazi verdi e l’inserimento di elementi di arredo urbano.

Dettagli

Nel dicembre 2008 è stato indetto un concorso di progettazione con procedura aperta ed in fase anonima per la riqualificazione di piazza Bruno Buozzi a Pontelagoscuro.

A seguito dei lavori della commissione giudicatrice appositamente nominata è risultato primo classificato lo Studio Tecnico professionale Ing. Bambini e Ing. Lusvarghi di Campogalliano – Modena che ha provveduto poi a redigere e trasmettere il relativo progetto preliminare, come previsto nel bando di concorso. Tale progetto è stato approvato con Delibera di Giunta del 30/03/2010 P.G. 19548 per l’importo complessivo di € 1.200.000, equivalente al costo massimo presunto in fase di gara per la realizzazione dell’opera.

Il progetto definitivo ed esecutivo è stato sviluppato, partendo dal progetto vincitore del concorso, da personale interno del Servizio Infrastrutture, Mobilità e Traffico.

Descrizione dell’intervento

La riqualificazione di piazza Bruno Buozzi a Pontelagoscuro è prevista in due successivi lotti funzionali.

Il primo lotto include l’area più ampia racchiusa tra via Savonuzzi/via Venezia e via Risorgimento che, fronteggiata dalle emergenze della Chiesa e del Centro Civico, è destinata a diventare la piazza propriamente detta ossia il vero luogo di aggregazione sociale a fruizione pedonale. Il secondo lotto, che interessa l’area compresa tra corso del Popolo e via Risorgimento, conserverà la funzione attuale di asse carrabile con aree di sosta ai lati diventando a senso unico.

Le due aree saranno strettamente interrelate grazie alla consequenzialità degli spazi verdi e dei nuovi percorsi pedonali e ciclabili che si attesteranno sul fronte meridionale.

L’attuale controviale verrà infatti convertito in percorso pedonale e ciclabile (orditure diverse di betonelle differenzieranno i due percorsi), separato dalla parte centrale della piazza da un’ampia fascia verde delimitata da un bordo-seduta rivestito in pietra d’Istria interrotta, in corrispondenza dell’accesso al Centro Civico, dall’inserimento di uno specchio d’acqua con zampillo centrale anch’esso bordato dalla medesima seduta.

Tutta l’area compresa tra la fontana ed il sagrato della chiesa diventerà pedonale e sarà delimitata sui fronti est ed ovest da dissuasori che saranno in parte a scomparsa per garantire la prosecuzione del mercato settimanale e l’accesso ai mezzi di soccorso.

Il disegno dell’area, cuore dell’intervento di riqualificazione, è costituito da tre grandi riquadri proporzionati in modo da dare maggiore risalto ai percorsi di accesso ai due principali luoghi di aggregazione civile e religiosa del Centro civico e della chiesa. Il perimetro sud di quest’area sarà valorizzato dall’inserimento di un secondo percorso pedonale in pietra naturale, largo circa 2 metri, che ricorderà simbolicamente il ponte in ferro tipo Bailey e con esso la storia di Pontelagoscuro, mediante un disegno nella pavimentazione.

I materiali impiegati saranno per i sottofondi il tessuto non tessuto, lo stabilizzato ed il misto cementato, e per le pavimentazioni il porfido, la trachite zovonite nelle due varietà di grigia antiacida e calda variegata, il granito grigio chiaro ed un autobloccante in calcestruzzo la cui finitura è stata specificamente studiata con l’obiettivo di ottenere il migliore risultato estetico possibile dovendolo affiancare a della pietra naturale.

Infine ad integrazione delle sedute in pietra d’Istria delimitanti la fontana e le aiuole saranno istallati sul fronte opposto, lungo la doppia fascia di granito demarcante il confine piazza – sagrato, elementi di arredo urbano lineari alternati a piccole aree alberate.

Le quote altimetriche non subiranno sostanziali modifiche e la rete di raccolta delle acque meteoriche sarà rifatta inserendo nuove caditoie in ghisa, tubazioni in PVC e due canali di drenaggio in calcestruzzo polimerico con caditoia a fessura a L in acciaio inox.

E’ previsto infine il rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione: nel primo lotto di intervento andranno realizzati la rimozione dei vecchi pali, le opere edili del nuovo impianto ed un’illuminazione provvisionale; nel secondo lotto saranno ultimate le opere edili di predisposizione e sarà realizzato il nuovo impianto dotato di apparecchi illuminanti per sorgenti tipo LED.

L’importo complessivo dell’opera è di 780.000 euro, finanziato per 100.000 euro con contributo di Terna e per 680.000 euro con risorse comunali derivanti da avanzo di amministrazione.

Impresa esecutrice: soc. coop. Consorzio Contarinese escavi e trasporti di Taglio di Po (RO)

Ripavimentazione di via Fossato dei buoi con chiusura al transito

Sono in corso i lavori di rifacimento del marciapiedi e della pavimentazione stradale in pietra naturale in via Fossato dei buoi, dopo la conclusione degli interventi di rifacimento dei sottoservizi da parte di Hera Spa. La via rimarrà chiusa al transito fino al termine dei lavori.

CENTRO STORICO

Opera di riqualificazione di piazza Trento Trieste

Gli interventi per la riqualificazione di piazza Trento Trieste proseguono con i lavori di realizzazione dell’impianto di illuminazione dell’intera piazza, che prevedono l’installazione di faretti led nel lato della Cattedrale e in quello della chiesa di San Romano e di pali alti 9 metri con corpi illuminanti nella parte centrale della piazza. Al momento è in corso il posizionamento dei faretti sotto il portico della Cattedrale.

Permane in testa alla piazza una piccola area di cantiere necessaria alla ripresa dei lavori, dal 9 giugno, per la ripavimentazione del sagrato della Cattedrale.

L’opera di riqualificazione, del costo complessivo di 1.650.000 euro, rientra nel Programma speciale d’area per il centro storico di Ferrara e risulta finanziato per metà dal Comune e per l’altra metà dalla Regione.

LAVORI DI ASFALTATURA A CURA DI HERA

Prosegue, a cura di Hera, l’esecuzione di una serie di lavori di riasfaltatura per il ripristino di strade interessate nei mesi scorsi da interventi alle reti dei sottoservizi.

Le vie interessate dai lavori, con possibili interruzioni e modifiche della viabilità, sono:

– viale Krasnodar (tratto da via De Santis a via I. Nievo)

– via Cassoli (di fronte alla sede dell’Usl)

– via Carducci (da via Labriola a via Collodi)

SEGNALETICA

Nuova segnaletica in via Marsala e via dell’Indipendenza

Saranno conclusi entro il 26 maggio, salvo avverse condizioni meteo, i lavori di tracciatura della segnaletica orizzontale, a seguito delle recenti asfaltature, in via Marsala ed in via dell’Indipendenza nel tratto compreso tra via Marsala e via Rino Maragno. Saranno possibili rallentamenti della viabilità, ma non sono previste deviazioni, nè chiusure al traffico.

Posa di nuova segnaletica a seguito di riasfaltature

Sono in corso lavori di posa della segnaletica stradale orizzontale e complementare, a seguito di recenti interventi di asfaltatura, in:

viale Belvedere, da corso Porta Po a via Tumiati escluso,
via Porta Catena, da viale Po escluso a via Tumiati escluso,
via Oroboni, da via Bianchi a viale Po escluso + laterali,

area di parcheggio del motovelodromo interna a via Bianchi,
viale 25 Aprile lato nord,
via Cittadella, da corso Porta Po escluso a viale Cavour escluso,
via Caldirolo, via Gramicia
via Pomposa, da via Pioppa a via Buriani,
via Comacchio in località Cona,
via Bagaro, da via Arianuova a via Orlando Furioso,
via Orlando Furioso, da via Bagaro a via Azzo Novello,

via Tumiati lato Nord, da via Orlando Furioso a via Porta Catena

piazzale Partigiani d’Italia

Saranno inoltre posati marker solari incassati nell’area della rotonda di via Caldirolo – via Pomposa
e nei percorsi pedonali di viale Belvedere – p.le Partigiani; della nuova Chiesa di via Comacchio; della chiesa di Malborghetto di Boara; e di via Porta Catena.

Manutenzione della segnaletica in una serie di vie del territorio comunale

Proseguiranno fino al 31 maggio prossimo i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della segnaletica stradale per il miglioramento della viabilità in una lunga serie di strade dell’intero territorio comunale.

Queste alcune delle vie interessate dai lavori:

– Segnaletica orizzontale:

via Colombarola

via Foro Boario da via Bologna a via Bonafini

via Modena da via Due Abeti a via Marconi

via Ponte Ferriani

via Via Cassoli solo pista ciclabile

via Vittorio Veneto

via Caldirolo da via Della Fornace a via Aducco (solo cordolatura gialla nera pista ciclabile(

via Santa Margherita dal civ 113 al civ 293 (solo cordolatura pista ciclabile)

via Santa Margherita civ 289 chiesa di Malborghetto (attraversamento pedonale)

via Calzolai scuola elementare Malborghetto (attraversamento pedonale)

via Bentivoglio civ 158 e Dell’Indipendenza civ 44 (attraversamenti pedonali scuola elementare e materna)

via Picelli e via Nenni (attraversamenti pedonali scuola materna)

via Costituzione (attraversamento pedonale semaforizzato giardini grattacielo)

via IV Novembre intersezione via Fortezza (attraversamento pedonale)

via IV Novembre intersezione via Costituzione-viale Cavour (attraversamento pedonale semaforizzato)

– Segaletica luminosa

via Eridano intersezione con rotonda via Diamantina-Ferrari

– Segnaletica complemetare

rotonda via Bianchi-Tumiati-Porta Catena (marker in vetro)

rotonda via Trenti-Arginone

Altri lavori di ripristino della segnaletica, a seguito di interventi di asfaltatura già completati, saranno eseguiti, sempre entro il 31 maggio prossimo in:

– via Pomposa;

– via Comacchio;

– via Caretti;

– via Giraldi;

– via Fabbri da via Goretti a via Bologna;

– via Fabbri da via del Campo a via Goretti;

Interventi di manutenzione della segnaletica orizzontale di isole rialzate, rotatorie e centri abitati su strade provinciali e statali

E’ invece prevista entro il 13 giugno prossimo la conclusione del programma di rifacimento della segnaletica orizzontale di isole rialzate, rotatorie e centri abitati su strade provinciali e statali. Queste le aree interessate, per le quali non è prevista la chiusura al traffico:

Centro abitato di Cona (via Comacchio da via Tambellina all’inizio del guard-rail in prossimità di via A. Zamboni)

Centro abitato di Quartesana (via Comacchio)

Centro abitato di Cocomaro di Cona (via Comacchio)

– SP. 19 –

Centro abitato di Casaglia (via Ranuzzi)

Centro abitato di Ravalle (via Beccari)

Centro abitato di Porporana (via Martelli)

– SP. 22 –

Centro abitato di San Bartolomeo in Bosco (via Masi e via Frasbalda)

Centro abitato di S.Egidio (via Bassa) da via Brigata Partigiana Babini direzione verso San Bartolomeo, fino a termine della località

Centro abitato di S.Egidio – Gaibanella (via Brigata Partigiana Babini)

Centro abitato di Gaibanella (via Palmirano) da via Ravenna al termine della località

Centro abitato di Codrea (via Tambellina)

Centro abitato di Cona (via Tambellina)

Centro abitato di Contrapò (via Castalda)

– SP. 20 –

Centro abitato di Contrapò (via Massafiscaglia)

Centro abitato di Pontegradella (via Pontegradella)

– SS 16 –

Centro abitato di Pontelagoscuro (via Padova), comprese le aree semaforiche all’intersezione con le vie: delle Bonifiche (solo i tratti di canalizzazione), Marconi (solo i tratti di canalizzazione e lato verso la città zebratura fino alla via Maragno)

– SP. 65 –

Centro abitato di Gaibanella (via Ravenna)

Ulteriori programmi di interventi, in corso di realizzazione, riguardano poi il rifacimento della segnaletica orizzontale di una serie di aree di carico e scarico e di sosta per invalidi nel territorio comunale e il tracciamento della segnaletica orizzontale delle fermate urbane del trasporto pubblico e delle corsie preferenziali/riservate bus.

Per tutti gli interventi relativi alla segnaletica non è prevista la chiusura al transito delle vie interessate, ma saranno possibili rallentamenti della circolazione.

– SICUREZZA STRADALE

Nuovi percorsi pedonali per aumentare la sicurezza nelle vicinanze degli istituti scolastici

E’ in corso l’intervento di miglioramento della sicurezza stradale in via Giovanni XXIII che prevede la realizzazione di un percorso ciclopedonale e di un attraversamento pedonale in due fasi con isola salvagente centrale in prossimità della chiesa. Seguirà un ulteriore intervento in via Borgo Punta dove, in corrispondenza dell’ingresso pedonale delle scuole, sarà realizzato un attraversamento pedonale con conseguente abbassamento della quota del marciapiede e restringimento della carreggiata per ridurre la velocità dei veicoli in transito. Sarà inoltre realizzato il raccordo con il marciapiede di via Giovanni XXIII, tramite il rifacimento della rampa di accesso, con l’adeguamento delle pendenze (previsto lo spostamento della fermata bus). Nel periodo di esecuzione dei lavori sarà mantenuto il doppio senso di marcia, con possibili rallentamenti (dovuti alla revoca della corsia preferenziale dedicata ai bus), ma senza deviazioni nè chiusure al transito.
I lavori avranno una durata presunta di 70 giorni.

Le due opere sono parte di un programma di cinque interventi progettati dall’Amministrazione comunale per la sistemazione e la messa in sicurezza di percorsi ciclo-pedonali esistenti e la realizzazione di nuovi percorsi al servizio di strutture scolastiche cittadine. I lavori sono stati impostati con il contributo e la collaborazione delle varie Circoscrizioni e della Fiab, con le quali sono state esaminate anche altre opere per la sicurezza al momento ancora in fase progettuale.

Nell’ambito di tale programma sono già stati realizzati in via Grillenzoni i lavori per la realizzazione di un nuovo attraversamento pedonale rialzato a ridosso dell’area verde adiacente le scuole e per la manutenzione e l’adeguamento di quello già esistente.

Gli altri interventi in programma riguardano:

– Via Don Zanardi: realizzazione di percorsi pedonali delimitati con linea di margine continua su entrambi i lati della carreggiata a ridosso delle abitazioni, per garantire un adeguato spazio dedicato al transito dei pedoni, in condizioni di sicurezza. Previsto anche il rifacimento dell’attraversamento pedonale già presente, in corrispondenza dell’ingresso al plesso scolastico, e la regolamentazione della sosta entro gli spazi.

– Via Portogallo: messa in sicurezza dell’accesso pedonale laterale all’edificio delle Scuole Don Milani, con posa di spartitraffico al centro della carreggiata, a protezione dell’attraversamento pedonale ed adeguamento delle pendenze dei marciapiedi corrispondenti.

Tutti gli interventi saranno corredati dalla posa della segnaletica verticale indicante l’istituzione del limite di velocità imposto a 30 Km orari, prevista anche per ulteriori zone residenziali cittadine nell’area a nord ovest di via Giovanni XXIII e di via Borgo Punta e a sud est, tra le vie Copparo, Borgo Punta e Giovanni XXIII.

Saranno inoltre eseguiti interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Nuova segnaletica a rafforzamento della sicurezza stradale

Sono in corso alcuni interventi di incremento della segnaletica per il rafforzamento della sicurezza stradale in:

– via Viazza: rafforzamento, con segnaletica verticale e luminosa, della visibilità della curva di fronte a civico 6,

– Borgo Scoline: messa in sicurezza, con segnaletica verticale luminosa e segnaletica orizzontale, dell’attraversamento pedonale al centro della località,

– viale XXV Aprile: nuova segnaletica verticale ed orizzontale per la messa in sicurezza dei vialetti di raccordo tra i due sensi di marcia,

– via Fulvio Testi (tratto da viale Belvedere a viale XXV Aprile): istituzione di divieto di sosta, lato civici dispari, e realizzazione di nuovo attraversamento pedonale in prossimità del Parco Zaccagnini

Per l’esecuzione degli interventi resterà garantito il transito veicolare, con eventuali restringimenti della carreggiata; non sono previste deviazioni nè chiusure.

EDIFICI E BENI CULTURALI E MONUMENTALI

Manutenzione straordinaria delle Mura estensi:

– Mura nord

Prosegue con i lavori alle Mura del tratto nord l’attuazione del Progetto di restauro conservativo e riqualificazione di tratti delle antiche Mura estensi. L’intervento riguarda la parte della cortina muraria “rossettiana” da cui è iniziata l’opera di restauro del primo Progetto Mura (FIO 1986), e in particolare il tratto compreso tra il quinto e l’ottavo torrione, con al centro l’antica Porta degli Angeli. In programma interventi di verifica, consolidamento strutturale e restauro conservativo del paramento murario verticale su entrambi i lati (lato vallo e lato terrapieno) e della muratura di sommità con interventi di stuccatura di protezione.

AGGIORNAMENTO: Gli interventi sono stati completati nella porzione di mura compresa fra l’ottavo torrione e la Porta degli Angeli e sono ora in corso nel tratto fra la Porta degli Angeli e il quinto torrione

– Baluardo di San Giorgio

Nell’ambito dei lavori di manutenzione al baluardo di San Giorgio è stata completata la pulizia della sommità del barbacane, con l’abbattimento e la rimozione di tutti gli alberi ad alto fusto presenti e della vegetazione spontanea, e con lo sfalcio dell’erba. E’ stato eseguito uno scavo di sbancamento, per portare la terra al livello della sommità muraria ed è stata demolita la muratura di sommità danneggiata. Si è quindi provveduto al rifacimento della cordolatura di mattoni speciali pieni e della relativa copertina di sommità.

Sul paramento verticale sono state già completate la sostituzione dei mattoni decoesi, la pulizia con idrolavaggio di tutta la superficie, il rifacimento della stuccatura del parapetto del barbacane e la pulizia delle superfici lapidee presenti negli angoli del barbacane, con la relativa integrazione delle parti mancanti.

AGGIORNAMENTO: Sui lati di via Porta Romana e via Bartoli è stato rimosso il ponteggio e si sta ora procedendo alla realizzazione del percorso ciclopedonale sulla via Bartoli con gli stessi materiali già utilizzati in via Marco Polo, per completare il collegamento protetto tra le mura est e sud. L’intervento si concluderà con il restauro del paramento murario sul lato dell’area verde di via Bartoli.

Recupero del Baluardo dell’Amore
I lavori di recupero e restauro del Baluardo dell’Amore sono ripresi con le opere necessarie al restauro della porta sul lato verso San Giorgio e dei paramenti murari delle strutture della torre (ossia l’antica Porta d’Amore).

Restauro di Casa Minerbi-Dal Sale

Prosegue l’opera di restauro di Casa Minerbi-Dal Sale mirata a recuperare le sale del pian terreno, da adibire a biblioteca dell’Istituto di Studi Rinascimentali, e il loggiato, destinato a sala conferenze e riunioni. Al piano superiore le sale di quella che fu la casa di Giuseppe Minerbi saranno sottoposte a un’attenta e capillare opera di revisione e manutenzione di quanto realizzato da Piero Bottoni nel restauro voluto, appunto, da Giuseppe Minerbi. L’intervento, coordinato da Carla Di Francesco, direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna con la collaborazione dell’arch. Keoma Ambrogio della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Ravenna, è progettato e diretto dagli architetti Costanza Cavicchi e Francesca Pozzi per la parte architettonica e dallo Studio Step per la parte relativa agli impianti.

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Nuovo impianto di pubblica illuminazione di via Cortevecchia

Proseguono i lavori di rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione di via Cortevecchia, nel tratto compreso tra piazza Cortevecchia e piazza Trento Trieste

L’opera prevede la sostituzione dei punti luce esistenti, costituiti da apparecchi con lampade a mercurio posati su tesate aeree, con nuovi punti luce a parete.

I nuovi apparecchi saranno di tipo a lanterna in ‘pressofusione’ di alluminio, sostenuti da mensole a pastorale in ghisa, dello stesso tipo di quelli già presenti in piazza del Municipio. Le lampade saranno ad alogenuri metallici con bruciatore ceramico, da 60 W, con sistema per la riduzione automatica del flusso luminoso della lampada. La tonalità di luce sarà di tipo bianco – caldo, ad alta efficienza e con ottima resa cromatica, adatte per l’utilizzo in luoghi di aggregazione.

Il progetto prevede, oltre all’installazione delle nuove apparecchiature illuminanti, anche la realizzazione di un nuovo quadro elettrico di alimentazione con relativa nuova fornitura Enel, il rifacimento delle linee di alimentazione, il rifacimento delle linee “serie” che attraversano la via e la rimozione di tutti i componenti del vecchio impianto.

Nuovo impianto di pubblica illuminazione di piazza Trento Trieste

Il progetto prevede il totale rifacimento dell’illuminazione della piazza, che comprenderà un impianto per l’illuminazione del listone centrale e delle zone di percorrenza perimetrali, e un impianto di illuminazione architetturale, che interesserà le facciate esterne degli edifici storici di interesse culturale, prospicienti la piazza.

Sono in corso le opere di posa dei faretti a pavimento per l’illuminazione del portico del Duomo e la posa delle linee per l’alimentazione dei nuovi punti luce della piazza.

Lavori di adeguamento impiantistico della pubblica illuminazione: impianti alimentati in derivazione

L’impianto di pubblica illuminazione del sottopasso di via Coronella (al Km 42) è ultimato, così come quello del centro abitato di Monestirolo.

Nelle prossime settimane saranno realizzati alcuni interventi aggiuntivi, tra cui la posa di due nuovi punti luce in via della Pesca, il rifacimento dell’impianto dell’intera via Prati e l’aggiunta di un punto luce in corrispondenza dell’incrocio tra via Prati e la Statale 16.

Lavori di adeguamento impiantistico in via Marconi

La posa del nuovo impianto di pubblica illuminazione in via Marconi nel tratto tra via Michelini e via Padova è ultimata. I lavori sono sospesi in attesa della fornitura Enel per l’accensione del nuovo impianto e la rimozione di quello esistente.

Lavori alla pubblica illuminazione a cura di Hera

Sono in corso di esecuzione i lavori per la manutenzione straordinaria ed il potenziamento dell’impianto di pubblica illuminazione nel centro abitato di Albarea.

I lavori interesseranno gli impianti di pubblica illuminazione di: via Pomposa in corrispondenza dell’incrocio con via Pacchenia; via Pacchenia; via Massafiscaglia in corrispondenza del centro abitato di Albarea; via Castelfidardo; e via Ponterigo. Complessivamente saranno interessati 70 punti luce, per i quali sono previsti nuovi sostegni, nuovi apparecchi illuminanti ad alta efficienza e nuove linee di alimentazione.

EDILIZIA SOCIALE, SCOLASTICA E SPORTIVA

Tra via Mambro e via Krasnodar il cantiere della nuova scuola d’infanzia Aquilone

Sono in corso i lavori di realizzazione della nuova scuola d’infanzia Aquilone finanziata con fondi Regionali per la ricostruzione post-sisma.

La durata prevista per i lavori, aggiudicati all’impresa Arco Costruzioni di Ravenna, è di 180 giorni, per una spesa complessiva di 1.850.160 euro.

AGGIORNAMENTO: E’ stata completata la platea di fondazione, realizzato il vespaio e il sovrastante massetto in calcestruzzo. In settimana sarà consegnato il legno per la costruzione del fabbricato e inizierà il montaggio delle pareti esterne. Sono inoltre in corso le opere di realizzazione dei sottoservizi.

LA SCHEDA
Articolata su un unico piano, con ampie vetrate sul giardino circostante e in linea con i più moderni accorgimenti di sostenibilità ambientale. Questa la nuova scuola d’infanzia comunale Aquilone secondo il progetto elaborato dal Servizio Edilizia del Comune. La struttura troverà spazio in un’area verde di 4.200 mq, tra le vie Mambro e Krasnodar, a poche centinaia di metri dalla vecchia scuola, resa inagibile dal sisma del maggio 2012 e attualmente funzionante all’interno di moduli temporanei in via Nievo.
A seguito di verifiche e valutazioni, i tecnici dell’Amministrazione comunale hanno infatti ritenuto più funzionale e vantaggiosa l’ipotesi della costruzione ex novo di una struttura in grado di ospitare i cento allievi dell’Aquilone. Tenendo conto inoltre delle prescrizioni della Regione che richiedono di localizzare le nuove strutture scolastiche nei pressi di quelle esistenti per promuoverne l’integrazione funzionale, si è optato per l’accorpamento con il nido comunale Costa di via Praga, per dar vita a una struttura unificata ospitante i due diversi servizi educativi e poter così continuare a rispondere alle esigenze di quell’area della città.
Il nuovo edificio sarà composto da quattro sezioni con relativi dormitori, spazi comuni e una zona servizi con cucina, spogliatoi e uffici. Avrà una configurazione a corte aperta, concepita
per essere in continua relazione con il giardino circostante, attraverso ampie superfici vetrate in grado di creare un tutt’uno tra spazi interni ed esterni. Quasi tutti locali avranno infatti doppi affacci per una migliore illuminazione.
La struttura, dotata di ampie dimensioni sia in termini di superfici che di altezze, sarà organizzata in due zone, la prima con una sala centrale che darà accesso alle sezioni, e la seconda costituita da cucina, spogliatoi e uffici. L’ingresso al fabbricato sarà su via Mambro, con accesso diretto al salone centrale attraverso una bussola.
Grande attenzione è stata riservata in fase di progettazione anche al rispetto delle norme antisismiche e dei criteri di sostenibilità ambientale, con partizioni interne a secco, in legno, ad alto isolamento termico, serramenti ad alte prestazioni, uso passivo di energia rinnovabile tramite pannelli solari fotovoltaici, impianto di recupero delle acque piovane da riutilizzare per gli scarichi wc e per l’irrigazione del giardino e impianto di ventilazione meccanica con recuperatori di calore.

L’impianto di riscaldamento sarà a pompa di calore a pannelli radianti a pavimento, mentre l’impianto elettrico avrà corpi illuminanti a led, che permettono un notevole risparmio rispetto alle lampade elettroniche, e il sistema sarà in grado di regolare automaticamente le accensioni rispetto all’illuminamento interno cosi da ridurre al minimo inutili consumi di energia elettrica.

Le pavimentazioni saranno in legno per le sezioni, in ceramica per bagni e antibagni, linoleum per il salone per le “attività libere” e gres per la zona servizi.

Ripristino post-sisma della scuola Ercole Mosti

Sono in corso i lavori di ripristino e miglioramento strutturale anti-sismico della scuola elementare Ercole Mosti di via Bologna, gravemente danneggiata dal sisma del maggio 2012.

L’intervento prevede: inserimento a livello dei solai di tiranti metallici; miglioramento dei collegamenti dell’orditura lignea del tetto con piastre e barre metalliche; costruzione di nuove pareti interne per aumentare la resistenza al sisma del fabbricato; consolidamento dei solai lignei; consolidamento delle pareti dell’androne al piano terra tramite intonaco armato su entrambe le facce; riparazione dei danni causati dal sisma (lesioni su archi e architravi); sostituzione dei controsoffitti pesanti in arelle con controsoffitti in cartongesso REI 60; finiture interne e tinteggiatura esterna; ripristino impianto elettrico; adeguamento alla normativa di prevenzione incendi attraverso allargamento varchi, compartimentazione della scale e installazione di impianto di spegnimento ad acqua.

Sono già stati eseguiti i lavori di demolizioni, rinforzo degli architravi delle finestre e delle porte, rinforzo delle fondazioni, ricostruzione delle pareti interne, consolidamento dei solai e delle pareti dell’androne, posa dei ponteggi esterni, consolidamento archi con resine, posa tiranti metallici.

Sono attualmente in corso lavori di consolidamento della copertura e stesura intonaco.

EDILIZIA PUBBLICA

Ristrutturazione del centro sociale “La Ruota” di Boara

Sono in corso i lavori per la ristrutturazione del centro sociale “La Ruota” di Boara. In programma opere edili e impiantistiche per il ripristino di parte del fabbricato adiacente all’attuale sede del centro.

INTERVENTI A CURA DI HERA

Lavori alle reti gas, idrica, fognaria e del teleriscaldamento

Proseguono gli interventi, a cura di Hera, per la posa di condotte fognarie in via del Bosco (a San Bartolomeo in Bosco) e a Boara in: via Pasetta, nel tratto da via Santa Margherita a via Viazza, via Virgili, via Viazza, via Calzolari, via Riminalda, via Modestino, via Bregola e via Tumaini.

In corso anche i lavori di potenziamento della rete fognaria nell’area Rivana.

OPERE DI PROTEZIONE DELL’AMBIENTE

A Boara un nuovo impianto fognario all’avanguardia

Sono in corso a Boara, per iniziativa di Comune ed Hera, i lavori di realizzazione del nuovo impianto fognario che entrerà in funzione dalla fine della prossima primavera. Si tratta di un investimento di 750mila euro per l’installazione di un innovativo sistema basato sul ‘funzionamento in depressione’ che, tramite la produzione del vuoto e il funzionamento di apposite valvole di regolazione, è in grado di aspirare i reflui raccolti dalle condotte. La scelta progettuale di adottare un sistema fognario in depressione consente di intercettare la fognatura esistente dal centro abitato e dall’area di recente espansione, nella parte sud della frazione, creando un sistema unico e centralizzato che aumenti l’efficienza di controllo da parte dei tecnici Hera e contribuisca a migliorare le condizioni ambientali. Altro obiettivo del progetto è quello di creare per tutta la frazione una soluzione di collettamento unica, elastica e durevole, che consenta di collegare in un prossimo futuro un numero assai maggiore di utenze rispetto a quello attuale. La conclusione dei lavori è prevista entro il mese di maggio 2014.

VERDE PUBBLICO

Aree gioco rimesse a nuovo in dodici parchi cittadini

Sono in corso gli interventi di riqualificazione previsti dall’Ufficio Verde del Comune per una serie di spazi gioco all’interno di aree verdi e parchi scolastici del territorio comunale. I lavori consentiranno sia la fornitura di nuovi giochi sia la posa di nuovi prati sintetici ‘smorza cadute’ per ovviare all’inconveniente del continuo deterioramento del manto erboso attorno alle strutture di gioco.

Le aree interessate dagli interventi sono quelle dei parchi della scuola d’infanzia Casa del Bambino (lavoro già ultimato), della scuola primaria Poledrelli (lavoro già ultimato), della scuola d’infanzia Bianca Merletti (lavoro già ultimato), e nell’area di via Ticchioni nel territorio della Circoscrizione 1; dei parchi di via Bagni e di via Grillenzoni nella Circoscrizione 2; dei parchi delle scuole d’infanzia INA Barco, Pontelagoscuro e La Mongolfiera e del parco di via Manferdini nella Circoscrizione 3; e infine quelle dei parchi di via Giglioli-via Travagli, di via dei Gladioli (lavoro già ultimato) e di via Calzolari nella Circoscrizione 4.

AGGIORNAMENTO: I lavori di riqualificazione delle aree gioco sono attualmente in corso alla scuola d’infanzia di Pontelagoscuro e nell’area di via Ticchioni.

Le operazioni di sfalcio dell’erba

Sono in corso, nelle aree di verde pubblico cittadino, le operazioni di sfalcio dell’erba curate da Amsefc spa, sotto la supervisione dei tecnici dell’Ufficio Verde del Comune di Ferrara.
Il programma delle operazioni riguarderà sia il centro città sia le aree del forese.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Domani sabato 24 maggio alle 10 in sala Agnelli
Presentazione del catalogo “Flora del ferrarese”
23-05-2014

Domani sabato 24 maggio alle 10 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea (via Scienze 17) verrà presentato il catalogo “Flora del ferrarese” (Longo Editore – Ravenna) di Filippo Piccoli, Mauro Pellizzari e Alessandro Alessandrini. Introduce Giulia Vullo. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna e l’Università di Ferrara ha il patrocinio del Garden Club Ferrara.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

Da oltre un secolo non veniva pubblicato un catalogo della flora del Ferrarese. Questo volume è il frutto di un progetto pluridecennale ed è il risultato di esplorazioni sistematiche e quanto più accurate possibili del territorio. Sono stati analizzati sia i lembi di maggiore e più noto valore naturalistico, come il Delta del Po, le Dune di Massenzatica, la Foresta Panfilia, Campotto e Valle Santa. Ma sono stati esplorati anche luoghi meno importanti, in quanto più modificati, ma ricchi di specie diverse e per gran parte di origine esotica: le aree urbane, i canali, i campi, le aree industriali dismesse, le aree ferroviarie. Confluiscono nel libro anche i dati raccolti dai predecessori, a partire dai botanici ottocenteschi, esponenti della Scuola Botanica Ferrarese che tanto lustro ha dato alla città. E’ stata così trovata testimonianza della presenza, storica e attuale, di oltre 1300 entità sistematiche diverse. Molte piante sono state rinvenute per la prima volta e se ne dà notizia proprio in questo volume.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Lunedì 26 maggio alle 17 in sala Agnelli
Incontro con Francesco Lusciano autore del libro ‘Dov’è Franz Kafka?’
23-05-2014

Lunedì 26 maggio alle 17 per il ciclo “Invito alla lettura” alla sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17) verrà presentato il libro di Francesco Lusciano “Dov’è Franz Kafka? Marienbad-Praga 1977-2012”.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Un’opera articolata che sviluppa la sua trama tra storia e fantasia, in un intersecarsi di vicende e personaggi che hanno come filo conduttore la figura del grande scrittore. “Tutto ciò che di scritto rimane di me va bruciato senza eccezione e possibilmente senza leggerlo”. Così, con due sintetiche ma struggenti righe, il grande scrittore ceco Franz Kafka, affidava all’amico Max Brod la sua grande eredità culturale: distruggere tutto! Ma Brod non obbedì. E il suo immenso sapere è arrivato fino ai giorni nostri.
Francesco Lusciano ha voluto fermare la sua attenzione, portando alle stampe un agile romanzo intriso di momenti di mistero, omicidi e amori, come tanti furono gli amori di Kafka. Una sorta di analisi e di riflessione in cui il personaggio si trova avvolto. Rimane forte e prepotente la personalità notturna a volte gotica del grande scrittore scomparso prematuramente.

Anselmi: “Sparita la Provincia il Castello Estense sia sede Museo del Palio”

da: ufficio stampa Comitato Elettorale Vittorio Anselmi, Candidato Sindaco di Ferrara

Il 26 maggio è una data cruciale. La sera di lunedì, infatti, si potrà sapere (ballottaggio permettendo) qualcosa in più circa la guida amministrativa della città, ma soprattutto sarà il momento in cui si dovrà iniziare a ragionare sul vuoto istituzionale legato alla decadenza del consiglio e della giunta provinciali.
Vittorio Anselmi, insieme al candidato consigliere di Forza Italia Matteo Fornasini, si mettono avanti, appiccicando un primo cartello alla soglia di uno degli accessi alle sale del Castello: ‘Dal 26 maggio questi uffici lasceranno il posto al Museo del Palio e ad altre sale espositive del polo museale ferrarese’, terminando con l’hastagh #decidi_tu.
Il candidato azzurro spiega così l’iniziativa “Approfittiamo di questo vuoto istituzionale per affermare una proposta che ci sta molto a cuore – chiarisce Anselmi – utilizzare il Castello Estense, come polo prettamente turistico, liberandolo dagli uffici. In che modo? Attraverso due semplici passaggi. Abbiamo incontrato l’Ente Palio e i rappresentanti delle Contrade che si sono detti d’accordissimo nel dare vita al progetto del Museo del Palio all’interno della storica fortezza degli Este. Il museo servirà a raccontare la storia, creando i collegamenti con la rievocazione storica ripresa inizialmente negli anni 30, poi negli anni 70, esponendo drappi, costumi, palii e documentazioni fotografiche. Sarebbe un ottimo spot turistico in funzione delle gare e anche di Palazzo Schifanoia sede degli affreschi del salone dei mesi.
Come secondo passaggio chiederemo alla Regione lo status di polo museale, in modo tale che anche Ferrara possa beneficiare di un’eccellenza del territorio, al pari di ciò che avviene in Romagna per il turismo balneare, a Parma con la lirica, e altri esempi che fino ad oggi ci han visto esclusi”.
“La richiesta di un contributo regionale in tal senso – aggiunge Matteo Fornasini – farebbe sì che Ferrara possa allestire almeno due mostre di grande rilievo ogni anno, incrementando le sue potenzialità di città d’arte. Tornando al Castello, abbiamo anche intenzione di potenziarne l’utilizzo come sede congressuale. Anche questo contribuirebbe a portare nuove risorse in città, utilizzando una cornice meravigliosa”.

Tper

I risultati della campagna Tper “Io vado e non evado” a Ferrara e provincia: 9200 passeggeri controllati, 502 le sanzioni elevate

da: ufficio stampa Tper

Per due settimane, dal 5 al 16 maggio, sui bus di Ferrara e provincia dipendenti, dirigenti e amministratori di Tper in pettorina gialla insieme ai colleghi verificatori di titoli di viaggio hanno dato vita ad una delle fasi periodiche di potenziamento delle verifiche che contraddistingue da tempo l’operato del’azienda di trasporti per un più frequente controllo delle corse servite.

Sono stati 9200 i passeggeri dei bus a cui è stato controllato il titolo di viaggio nelle due settimane di campagna “Io vado e non evado”.
Nel servizio urbano sono stati controllati 8.419 passeggeri su 462 autobus; nel servizio extraurbano, 781 passeggeri su 32 corse di bus.
Le sanzioni elevate per mancanza di titolo di viaggio sono state 457 in ambito urbano e 45 in quello extraurbano, per un dato percentuale di evasione complessivo del 5,45%.

La Presidente di Tper, Giuseppina Gualtieri, nel ringraziare tutto il personale Tper coinvolto nella campagna “Io vado e non evado” ha sottolineato l’impegno dell’azienda per un controllo doverosamente sempre più frequente che “è sinonimo di lealtà reciproca tra i passeggeri che viaggiano in regola e l’azienda che lavora per offrire un trasporto sempre più ordinato nel bacino di servizio ferrarese, che è caratterizzato, come dimostrano anche i numeri dell’evasione sempre relativamente contenuti, da un senso civico molto elevato delle persone”.

Cna Business Day, la giornata delle imprese che non stanno ad attendere tempi migliori

da: ufficio stampa Cna Ferrara

L’ iniziativa promossa dalle CNA di Ferrara, Forlì – Cesena, Imola e Ravenna, ha visto la partecipazione di 160 aziende. Fitta agenda di incontri per costruire opportunità di business

Dalle diverse aree della Romagna e dell’Emilia, ma anche da regioni vicine, 160 imprese della produzione e dei servizi si sono incontrate a Ferrara per far conoscere la propria attività e i propri progetti, valutando future possibilità di collaborazione economica e commerciale, costruire relazioni utili alla propria azienda.

Non sono stati, quindi, ad attendere tempi migliori questi 400 imprenditori e imprenditrici, con i loro collaboratori, che hanno dato vita oggi, venerdì 23 maggio, nei grandi saloni della Fiera al Cna Business Day, organizzato dalle Associazioni provinciali della Cna di Ferrara, Ravenna, Forlì – Cesena e Imola, in collaborazione con l’Associazione Costruiamo Opportunità. L’iniziativa, inoltre, è realizzata con il contributo di UniCredit, Heracom, EpGroup, Ricoh e Cna ServiziPiù.

“Abbiamo voluto dimostrare che sappiamo fare rete con i fatti, e non solo con le parole”, ha esordito la presidente provinciale della Cna, Irene Tagliani, aprendo la grande convention delle imprese che, per tutta la giornata, si sono sottoposte ad una fitta agenda di incontri business to business programmati nelle scorse settimane.

“Una manifestazione davvero bella e importante” – ha poi aggiunto Mauro Gianattasio, segretario generale della Camera di Commercio di Ferrara – perché mette insieme imprese diverse alle quali è data l’opportunità di conoscere nuovi clienti e fornitori, ma anche di confrontarsi con esperienze di successo”. Dopo il saluto di Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager Centro Nord UniCredit, sponsor della manifestazione, Enrico Amadei, segretario Cna Emilia Romagna ha sottolineato come questa iniziativa costituisca per Cna “un modo nuovo e importante di far vivere la rappresentanza, accompagnando le imprese sul mercato”.

Per tutta la giornata, il colpo d’occhio dei circa 200 tavoli installati nel grande salone della Fiera, affollati di imprenditori, tecnici e consulenti nelle diverse problematiche della gestione manageriale ha dato testimonianza della vitalità e del grande fervore espresso da un mondo imprenditoriale, capace di esprimere grande voglia di crescere, e di mettere a frutto le proprie inestimabili risorse e capacità per guadagnare nuovi traguardi competitivi.

Intanto, nella tarda mattinata, si è tenuto uno workshop sul tema “Internazionalizzazione un’opportunità per le imprese”, presieduto da Corradino Merli, direttore provinciale della Cna di Ferrara, con l’intervento di Pierpaolo Giannaccari, specialista per l’Estero di UniCredit.

Con questa importante iniziativa, le Cna di Ferrara, Imola, Forlì – Cesena e Ravenna hanno voluto puntare i riflettori sulla forza economica e produttiva delle piccole e medie imprese e, al tempo stesso, ricoprire un ruolo ancor più forte e stringente nell’offrire risposte concrete alle proprie imprese, interpretandone i fabbisogni odierni di crescita e acquisizione di nuovi spazi di mercato.

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Amministrative, 820 i candidati sindaco in lizza per uno dei 255 scranni di primo cittadino: uno su 4 è donna

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Elezioni 2014 – In 12 comuni corse solitarie: in ciascuno un solo aspirante sindaco mentre sfide tutte in rosa per 4 municipi. Domenica 25 maggio si vota in 255 comuni dell’Emilia-Romagna per rinnovare sindaci e consigli comunali, oltre che per eleggere il nuovo Parlamento europeo per cui vota ogni elettore regionale. On line sulle pagine web della Regione una sezione dedicata alle elezioni.

Bologna – Sono 820 i candidati sindaco in lizza per uno dei 255 scranni di primo cittadino nei comuni emiliano-romagnoli che domenica 25 maggio 2014 andranno alle urne: di questi sono donne 202 (25%). In ben 49 comuni tutti i candidati sindaco sono uomini, mentre sfide in rosa in 4 comuni dove ambiscono alla carica di primo cittadino solo donne: Pontenure, San Pietro in Cerro, Polesine Parmense e Busana. Mentre per la carica di consigliere (3.150 i posti complessivi), l’esercito dei candidati è di 14.581: di questi 7.147 (40% donne) per i comuni con meno di 15.000 abitanti e 7.434 (41% donne) per i comuni con più di 15.000 abitanti.
Sono questi alcuni dei dati che si possono evincere dalle liste dei candidati di tutti i 255 comuni al voto pubblicati sul sito http://elezioni.regione.emilia-romagna.it – realizzato in collaborazione tra Giunta regionale e Assemblea legislativa – in cui si trova un’apposita sezione dedicata al voto amministrativo che proporrà news, curiosità e aggiornamenti. Disponibili anche la cartografia relativa ai comuni che andranno al rinnovo delle amministrazioni locali e il collegamento con la banca dati elettorale (Bde) dell’Assemblea legislativa, contenente i risultati delle precedenti tornate (elezioni amministrative ed europee).
Dei 255 comuni al voto, 216 hanno meno di 15.000 abitanti, 39 sono con più di 15.000 abitanti e fra questi 4 capoluoghi di provincia: Reggio-Emilia, Modena, Ferrara e Forlì (solo a Ferrara si ricandida per il secondo mandato il sindaco uscente, mentre a Modena aveva già raggiunto il massimo consentito di due mandati). Si ricandida il sindaco uscente nel 37% dei comuni con più di 15.000 abitanti e nel 47% dei comuni piccoli.
Nei comuni con più di 15 mila abitanti l’elettore si trova a scegliere mediamente tra 5 candidati sindaci e un numero di liste che oscilla fra le 9 e le 10. Per quanto riguarda i 4 comuni capoluogo, a Modena si presentano 15 liste con il 62% di donne in lista, a Reggio Emilia 19 liste con il 55% di donne, a Ferrara 13 liste con il 58% di donne e a Forlì 16 liste con il 59% di donne.
Nei piccoli comuni mediamente si confrontano 3 candidati, ognuno appoggiato da una lista: il 25% dei candidati sindaci in questi comuni sono donne. In 4 comuni della provincia reggiana con meno di 15.000 abitanti i candidati sindaci in lizza, e le relative liste, sono addirittura 6: Cadelbosco di Sopra, Cavriago, Montecchio Emilia e Reggiolo.
In 12 comuni emiliano romagnoli, invece, corsa solitaria per gli aspiranti sindaci: infatti si è presentata una sola lista a Besenzone, San Pietro in Cerro, Travo, Bore, Boretto, Busana, Ramiseto, Lama Mocogno, Mondaino, Montegridolfo, Montescudo, Sant’Agata Feltria. In questo caso il sistema di voto prevede il raggiungimento di un duplice quorum: il numero dei votanti deve essere pari al 50% più uno degli elettori e la lista deve aver riportato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti. Qualora non si siano raggiunte tali percentuali, l’elezione è nulla e il comune sarà commissariato.
La legge Legge 7 aprile 2014, n. 56 ha consentito la possibilità del terzo mandato nei comuni con meno di 3.000 abitanti: sono 8 i casi in cui gli elettori potranno scegliere un sindaco che ha già effettuato 2 mandati consecutivi, 7 sono in provincia di Piacenza e uno in provincia di Parma.

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Giornata nazionale del sollievo, le iniziative in Emilia-Romagna

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Politiche per la salute – Domenica 25 maggio è la Giornata nazionale del sollievo: iniziative e incontri in Emilia-Romagna per sensibilizzare e informare sul diritto all’accesso alla terapia del dolore e alle cure palliative. In distribuzione negli ospedali le scale per misurare il dolore negli adulti e nei bambini

Bologna – La lotta al dolore, le terapie per affrontarlo, il diritto del paziente ad avere sollievo nella malattia, la diffusione di un’apposita scala numerica di “misurazione”. La Giornata nazionale del sollievo, domenica 25 maggio, è l’occasione per porre l’attenzione su un aspetto dell’assistenza che è un dovere etico e una buona pratica clinica: garantire cure contro il dolore.
In questi giorni, e nelle prossime settimane, in tutta l’Emilia-Romagna Aziende sanitarie e associazioni di volontariato promuovono e organizzano convegni e conferenze, stand informativi negli ospedali e nei luoghi di aggregazione, iniziative musicali, presentazioni di libri, mostre: un’attività di informazione e sensibilizzazione verso i cittadini che si affianca ai corsi di formazione per gli operatori sanitari organizzati tutto l’anno. Alle iniziative aderiscono anche le case di cura private accreditate dell’Aiop (Associazione italiana ospedalità privata). In molte strutture sanitarie della regione, in questi giorni, vengono effettuate tra i pazienti ricoverati specifiche misurazioni del dolore percepito: una corretta valutazione consente di attivare una terapia efficace.
Il Servizio sanitario regionale ha realizzato per la Giornata la locandina e il depliant “Valutiamo insieme il dolore”. Il depliant contiene il righello in cartone plastificato per misurare il dolore con la scala numerica rivolta agli adulti (NRS, Numerican Rating Scale) e con la scala pediatrica (FPS, Facies Pain Scale). Uno strumento, questo, a disposizione di medici e pediatri di famiglia e del personale sanitario impegnato in ospedale, nei ricoveri diurni del day hospital, in hospice (le strutture per l’assistenza nella fase avanzata della malattia) e negli altri luoghi di cura. Il risultato della misurazione del dolore è registrato nella cartella clinica dell’ammalato, come ogni altro dato clinico.
In Emilia-Romagna la cura del dolore è un impegno di tutti i servizi sanitari e socio-sanitari: specifiche terapie del dolore vengono assicurate in ospedale, in case di cura, nell’assistenza domiciliare, in strutture residenziali; in particolare rispetto al dolore post-operatorio, al dolore nei bambini, al dolore causato da tumore, al dolore cronico. In ogni Azienda sanitaria sono attivi specifici “Comitati Ospedale – territorio senza dolore”, composti da medici, infermieri, psicologi, farmacisti, associazioni di volontariato, con il compito di assicurare un osservatorio specifico sulla cura del dolore.

I 10 anni del Corpo della Polizia provinciale celebrati in Castello alla presenza di autorità e Forze di Polizia

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

La Polizia provinciale celebra i dieci anni di vita da quando è stata istituita come Corpo di agenti con compiti di sorveglianza e tutela del patrimonio ambientale, flora e fauna, cui si sono aggiunti nel frattempo quelli in tema di sicurezza stradale.
“Risalgono al 1957 i primi esordi degli uomini e donne in divisa della Provincia – ha precisato la presidente Marcella Zappaterra – e da allora molta strada è stata fatta”.
I primi dieci anni di vita possono essere gli ultimi, viste le sorti delle Province trasformate in enti di secondo livello (e cioè non più elette dai cittadini), in seguito alla conversione in legge del ddl a firma del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano del Rio, avvenuta lo scorso aprile in Parlamento.
Il prefetto di Ferrara, Michele Tortora, ha ricordato i contributi della Polizia del Castello Estense guidata dal comandante Claudio Castagnoli, compresa la recente operazione europea contro i furti di rame. “Ora il futuro è incerto – ha confermato – per le Province come per le stesse Prefetture, in vista di un riassetto della pubblica amministrazione che ci auguriamo sia vista come un patrimonio e una risorsa del Paese e non un ostacolo per lo sviluppo”.

I NUMERI
I numeri del Corpo messi in fila in dieci anni di attività e operazioni sono stati elencati come gli addendi di una somma che parla da sola.

Nel settore caccia dal 2004 ad oggi sono stati 84 i reati contestati e 127 le persone indagate, oltre a 1.618 le sanzioni amministrative elevate.
Centoventi sono stati gli incontri formativi ed informativi organizzati col mondo venatorio, con 1.200 ore di vigilanza e 2.800 di servizio notturno.
Passando al mondo delle lenze, nello stesso decennio si contano 1.008 sanzioni e il sequestro di dieci chilometri di reti, 650 cogolli e di 395 canne da pesca, oltre alla liberazione nei corsi d’acqua di 35mila chili di pesce.
Anche il mondo dei funghi e tartufi ha avuto dalle divise provinciali un occhio di riguardo: 189 le sanzioni e il sequestro di 650 chili di funghi.In campo ambientale si contano 47 reati contestati, 65 persone indagate e 188 verbali.
Pure in questo caso non è stata trascurata l’attività formativa, con 22 incontri che hanno coinvolto oltre 1.500 studenti su tutto il territorio provinciale, a testimonianza dell’accento posto sulla cultura dell’educazione e della prevenzione.
Numerosi sono stati poi gli interventi contro le frodi compiute nei confronti degli animali, grazie alla collaborazione delle guardie volontarie che non hanno fatto mancare il proprio contributo sull’intero arco di azioni messo in campo dalla Polizia provinciale.
Occhi aperti anche sulle infrazioni al Codice della strada, con 113.234 multe e, in collaborazione con le altre forze di polizia, il controllo di 1.080 veicoli per la verifica validità dei contrassegni assicurativi.
Intenso è stato l’impegno, inoltre, su singoli progetti nel campo dell’educazione e della tutela dell’ambiente: da “Ecouniamoci” (sei incontri formativi, 59.393 accessi al sito www.ecouniamoci.it e 584 segnalazioni), a “Educazione vs Maleducazione” insieme con le associazioni Fidc, Legambiente, Guardie ecologiche volontarie, Anpana e Area (tre incontri, 170 servizi effettuati, 64 premi consegnati e 1.360 ore impegnate), fino a “Un mare di legalità” contro la commercializzazione di prodotti contraffatti, in collaborazione con Prefettura, Comune di Comacchio e Camera di Commercio (35 guardie volontarie coinvolte – fra Aeop, Anpana, Gev e Lida -, oltre 4mila dialoghi con turisti del litorale, 250 stabilimenti balneari coinvolti, 1.200 volantini distribuiti e circa 814 ore di servizio dedicate).

Dopo la consegna di attestazioni di merito all’ispettore capo Fabio Piva e all’agente scelto Davide Latta, lo stesso comandante Castagnoli, che a quel punto non è riuscito ad … arrestare la commozione, è stato premiato dalla presidente della Provincia con uno speciale riconoscimento, per l’impegno e la professionalità profusi in questi dieci anni alla guida della Polizia provinciale.
Riconoscimento reso pubblico anche nelle parole del coordinatore delle guardie volontarie, Nicola Turolla.

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Turismo, la soddisfazione del presidente Errani e dell’assessore al Turismo Melucci per il decreto approvato dal Consiglio di ministri

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Bologna – “Un salto di qualità nelle politiche per il turismo”. Hanno espresso soddisfazione il presidente della Regione Errani e l’assessore al Turismo Melucci per il Decreto Turismo, approvato dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro Franceschini.
“Questo provvedimento recepisce in gran parte le proposte avanzate dalle Regioni al ministro – sottolinea Errani – . La stessa riorganizzazione dell’Enit, e la sua trasformazione in ente pubblico economico con l’affidamento di nuovi compiti legati a una promozione più incisiva ed efficace delle eccellenze italiane, non potrà che aumentare la competitività del sistema turistico nazionale. Un fattore che dev’essere un volano per il rilancio dell’economia del Paese”.
Dopo molti anni “si affrontano finalmente alcuni dei problemi strategici del turismo italiano, dando un segnale di attenzione importante per le imprese che operano nel settore – commenta Melucci – . In particolare, i crediti di imposta previsti per la digitalizzazione e la riqualificazione edilizia ed energetica delle strutture alberghiere possono incidere, in modo significativo, sull’innovazione del prodotto turistico, che è condizione essenziale per innovare e riqualificare il sistema turistico regionale e italiano. Le attese e le aspettative, sicuramente positive, che questo decreto susciterà tra gli operatori e gli imprenditori del settore – conclude l’assessore – dovranno trovare una risposta adeguata anche nell’ammontare delle risorse finanziarie messe a disposizione, prevedendo un periodo temporale di almeno cinque anni”.

Il 6 luglio, per “Zuni Outdoor”, i Demdike Stare, instancabili ricercatori di suoni e visioni

da: Ferrara sotto le Stelle 2014

Lo spin-off “sperimentale” di “Ferrara sotto le Stelle”, “Zuni Outdoor”, presenta DEMDIKE STARE, il duo di produttori inglesi che si è imposto nella scena internazionale con un peculiare percorso di ricerca sonora e visuale, un inedito mix di campionamenti di vinili pescati in ogni angolo del pianeta con un surreale collage di immagini e vecchi filmati.

Demdike Stare è il duo formato dai mancuniani Miles Whittaker e Sean Canty: il primo attivo da anni come produttore e DJ di riferimento dell’etichetta discografica Modern Love, il secondo appassionato collezionista di musica a 360 gradi.
Insieme creano un mondo sonoro che sfugge ad ogni definizione, un paradosso in cui coesistono le inclinazioni techno di Whittaker con l’esotismo sonico di Canty e che contribuisce a mettere a fuoco paesaggi audiovisivi di rara intensità.
La loro ricerca si concentra sulla tecnica del campionamento, espediente tecnico che permette di sviluppare una poetica densa di reminescenze, dando nuova fisionomia a materiale sonoro pre-esistente; stralci di colonne sonore, frammenti di jazz, echi di musica concreta ed etnica vengono trasfigurati in un flusso sonoro potente, spirituale, misterioso.
Trattamento analogo viene riservato alle immagini che accompagnano le loro performance, una sorta di collage surreale e onirico che unisce brandelli di pellicole dimenticate.
Come due archeologi dell’arte, Whittaker e Canty riportano alla luce il passato permettendoci di poterlo interpretare con gli occhi del contemporaneo.

DEMDIKE STARE

6 luglio 2014 , ore 21:30 – Ferrara – Chiostro di San Paolo

Ingresso: 15 euro + d.p.
Prevendite già disponibili sul circuito www.vivaticket.it

Prevendite a Ferrara:

– c/o Arci, via Cittadella, 18/A (tel. 0532-241419)
– c/o Zuni, via Ragno 25 (tel. 0532-760776)
– c/o Tabaccheria “Segnali di fumo”, corso Martiri della Libertà, 73 (tel. 0532-205208)

Informazioni al Pubblico:

www.ferrarasottolestelle.it

www.outdoor.zuni.it

Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, premiato il progetto “RAEE in carcere”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, “RAEE in carcere” è il miglior progetto italiano nella categoria “pubblica amministrazione”. Premiata a Roma l’iniziativa regionale di reinserimento sociale dei detenuti attraverso il disassemblaggio dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Oltre 60 le persone coinvolte nei laboratori, di cui 22 assunte

Bologna – Un modello, per la sua capacità di coniugare finalità sociali e attenzione all’ambiente. E’ una delle motivazioni per cui il comitato italiano promotore della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti (edizione 2013) ha premiato in questi giorni a Roma il progetto “RAEE in carcere” nella categoria “pubblica amministrazione”. Già scelto come finalista tra oltre 85 progetti presentati in Europa agli Awards della European Week for Waste Reduction, “RAEE in carcere” si sta affermando come esempio nell’ambito della gestione dei rifiuti con un’importante valenza sociale.
“Il premio è una conferma della peculiarità e del valore dell’iniziativa” afferma Alfredo Bertelli, sottosegretario alla presidenza della giunta della Regione Emilia-Romagna. “La finalità sociale, rivolta in modo specifico alle persone in esecuzione penale, e quella ambientale, che si concentra sulla gestione dei rifiuti elettronici, si intersecano in un progetto che ha trovato il giusto riconoscimento anche a livello europeo”.
“RAEE in carcere” ha come obiettivo il recupero dei rifiuti elettrici ed elettronici e, al tempo stesso, il reinserimento socio-lavorativo di persone in esecuzione penale – o che hanno concluso il periodo di detenzione – attraverso il disassemblaggio di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Nato nel 2005 con l’iniziativa Equal Pegaso, promossa dalla Regione Emilia-Romagna e dal Fondo sociale europeo, il progetto è diventato operativo nel 2009 con la partecipazione di detenuti a tre laboratori: due all’interno delle carceri (Bologna e Ferrara), uno all’esterno (carcere di Forlì). Il personale selezionato è stato formato e poi assunto dalle cooperative sociali che gestiscono le attività. “RAEE in carcere” è promosso da Regione, Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria, Hera, consorzi Ecolight, Ecodom e Erp Italia, cooperative sociali IT2, Gulliver e Il Germoglio, enti di formazione Techne e Cefal, Province di Bologna, Forlì-Cesena e Ferrara.
Importanti i risultati raggiunti finora in termini sociali: più di 60 persone in esecuzione penale sono state coinvolte nei tre laboratori. Di queste, 22 sono state assunte dalle cooperative sociali che gestiscono i laboratori:IT2 a Bologna, Gulliver a Forlì e Il Germoglio a Ferrara. L’accompagnamento formativo dei lavoratori – tramite tirocini d’inserimento e tutoraggio al gruppo dei lavoratori – e il raccordo con le istituzioni regionali è assicurato fin dall’avvio del progetto dagli enti di formazione Techne Forlì Cesena e Cefal Emilia Romagna. Dal 2012 il progetto ha ampliato il proprio raggio di azione: il sito web (www.raeeincarcere.org) e la pagina Facebook, cofinanziati da alcuni partner, sono gestiti da operatrici provenienti dall’esperienza del carcere, e rappresentano così un’occasione formativa e lavorativa.

I commenti dei partner
“E’ importante individuare soluzioni e percorsi efficaci per promuovere e incrementare l’inclusione sociale e lavorativa delle persone detenute e in misura alternativa – spiega Pietro Buffa, provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria – . Inoltre, detenzioni caratterizzate da un impegno lavorativo hanno conseguenze meno destrutturanti ed effettivamente più responsabilizzanti per le persone che le vivono”.
Il progetto è operativamente e finanziariamente sostenuto dalla multiutility Hera Spa e da tre dei maggiori sistemi collettivi italiani per la gestione dei RAEE, Ecodom, Ecolight ed Erp, impegnati a remunerare le cooperative e a sostenere l’iniziativa. “Si tratta di un progetto che il nostro Gruppo ha promosso, sostenuto e co-finanziato fin dalle origini – spiega Tiziano Mazzoni, direttore Servizi ambientali di Hera Spa – mettendo a disposizione i propri servizi operativi ambientali e i Raee raccolti alle stazioni ecologiche gestite. Un progetto, questo, che porta una ricaduta positiva e concreta sul territorio, in particolare a beneficio delle fasce più deboli”.
“Dall’avvio del progetto abbiamo messo a disposizione dei tre laboratori, tramite i nostri fornitori, oltre 2.500 tonnellate di RAEE, che sono state lavorate permettendo di recuperare importanti quantitativi di materie prime di recupero, ed evitando la dispersione nell’ambiente di sostanze pericolose – spiegano Giancarlo Dezio, direttore generale di Ecolight, e Giorgio Arienti, direttore generale di Ecodom – . Abbiamo voluto sottolineare e rafforzare il nostro impegno nel progetto, assicurandone la continuità nel tempo e garantendo il proseguimento di un’iniziativa che riteniamo davvero meritevole e importante per il territorio e per i nostri Consorzi”.
“Abbiamo scelto con orgoglio di aderire a quest’iniziativa – conclude Alberto Canni Ferrari, country manager di Erp Italia, sistema collettivo entrato nel progetto dal 2014 – per l’importante valenza sociale del progetto, che ci permette di coniugare perfettamente la nostra consueta attività con il nostro impegno costante e continuativo per la tutela dell’ambiente”.

Lunch Seminars: lunedì 26 maggio si parla di investimenti, vincoli e crisi italiana e internazionale

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Proseguono gli appuntamenti con i Lunch Seminars, ciclo di seminari promossi e organizzati da Leonzio Rizzo, Davide Antonioli e Francesco Badia del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara.
Lunedì 26 maggio, alle ore 13 nell’Aula EC1, sarà Roberto Romano della CGIL Lombardia e Stefano Lucarelli dell’Università di Bergamo a parlare di “Quando gli investimenti rappresentano un vincolo. Contributo alla discussione sulla crisi italiana nella crisi internazionale”.

Lunedì 26 maggio a Unife la conferenza con Louis Godart su “Il Colle e il Palazzo del Quirinale nella Storia”

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Si conclude con un ospite davvero d’eccezione la prima parte del ciclo di incontri “L’invenzione del Museo. Oggetti, simboli, collezionismo storie dell’arte”, organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara e dal TekneHub, laboratorio del Tecnopolo di Ferrara, in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte.
Ospite d’onore della conferenza “Il Colle e il Palazzo del Quirinale nella Storia”, che si terrà lunedì 26 maggio alle ore 17 nella Sala dei Comuni del Castello Estense, sarà Louis Godart, Consigliere del Presidente della Repubblica per la Conservazione del patrimonio artistico.
Come ci anticipa lo stesso Godart.. “Il colle del Quirinale è stato apprezzato dalle famiglie dell’aristocrazia romane che lo hanno occupato in età repubblicana e imperiale. A partire dal 1583 i pontefici che volevano evadere dall’afa vaticana durante i mesi estivi, hanno deciso di costruire una residenza sul colle del Quirinale. In pochi anni, tra il 1583 e il 1615 l’immenso palazzo papale era ultimato. È diventato, caso unico nella storia, il punto di riferimento dell’auctoritas fino ai nostri giorni: dal 1583 al 1870 residenza dei papi; dal 1870 al 1946 dimora dei re d’Italia e dal 1946 sede della massima magistratura dello Stato repubblicano. Durante la breve occupazione napoleonica (1812-1814), Napoleone che non ha mai messo piede a Roma, sognava di fare del palazzo del Quirinale la reggia dell’impero. Le ricerche condotte in Quirinale negli ultimi anni hanno restituito alla storia intere pagine della vita del palazzo che erano cadute nell’oblio come la Galleria di Alessandro VII Chigi, le fabbriche di Paolo V Borghese, il fregio del Salone dei Corazzieri o il Corridoio di Urbano VIII Barberini”.

Accordo Hera e Comune di Ferrara: a Ferrara torna il Bonus Teleriscaldamento per le famiglie in difficoltà

da: ufficio stampa Hera

Per il quinto anno consecutivo nuclei familiari in disagio economico potranno ottenere un bonus variabile da 138 a 192 euro sulla spesa per il teleriscaldamento. Dal 2010 a oggi erogati contributi per quasi 475.000 euro nei comuni in cui l’azienda gestisce il servizio.

Resta alta l’attenzione, da parte di Hera e del Comune di Ferrara, nei confronti delle famiglie che si trovano ad attraversare un periodo di disagio economico. Proprio in questi giorni è stato attivato un accordo tra Hera e il Comune di Ferrara per il Bonus Teleriscaldamento.
Grazie a questo accordo, sarà disponibile, anche per l’anno in corso, il Bonus Teleriscaldamento per le famiglie in difficoltà. L’accordo, permetterà infatti di rinnovare l’affidamento al Comune, e da questi al l’Asp Centro Servizi alla Persona, la gestione delle domande di accesso al contributo da parte dei cittadini che ne hanno diritto.
L’agevolazione è riservata in particolare alle famiglie economicamente svantaggiate e consiste in un bonus a compensazione della spesa per il servizio di teleriscaldamento, da attribuire con le stesse procedure utilizzate per la compensazione della spesa del servizio gas (secondo la delibera dell’AEEG 88/09). Il contributo, a Ferrara, può variare da 138 a 192 euro secondo il numero di persone che compongono il nucleo.
Le domande dovranno essere presentate entro il 31 dicembre prossimo.
Dal 2010 a oggi, nei comuni in cui gestisce il servizio, Hera ha erogato il Bonus Teleriscaldamento per un totale di quasi 475.000 euro. In quattro anni le richieste esaudite su tutto il territorio servito sono state complessivamente quasi 3.600
Il Bonus Teleriscaldamento è un’agevolazione introdotta volontariamente da Hera, nell’ambito di accordi con i Comuni in cui l’azienda gestisce questo servizio. Il bonus, riproposto per il quinto anno consecutivo, è finanziato direttamente dall’azienda e possono richiederlo tutti i clienti domestici che usano il teleriscaldamento con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale.

Sabato, a Sant’Agostino, si terrà la presentazione del libro “20 maggio 2012, ore 04:03:53. Il rumore della terra”

da: organizzatori

20 maggio 2012, ore 04:03:53 – Il rumore della terra, pubblicato dalla casa editrice ferrarese Faust Edizioni di Fausto Bassini, raccoglie i 37 temi scritti, nell’anno scolastico 2012/13, da alcuni alunni della Scuola Secondaria di I grado “Dante Alighieri” di Sant’Agostino (Ferrara) per il concorso ‘Il terremoto secondo me’, indetto dalla Cassa di Risparmio di Cento.
Questa sorprendente opera, curata dai professori Davide Pizzotti (Lettere) e Federico Duca (Educazione artistica) e corredata da 23 disegni a tema dei loro allievi, dà voce e spazio ai ragazzi delle zone colpite dal sisma, offrendo loro – «soffioni mossi dal vento, radici strappate» – la possibilità di esprimere liberamente pensieri, paure, speranze.
Il ricavato dalla vendita (prezzo di copertina: euro 10) sarà utilizzato per aggiornare la biblioteca della Scuola Secondaria di I grado “Dante Alighieri” di Sant’Agostino, danneggiata dagli eventi sismici.
“A me dispiace tanto vedere il mio paese così, sembra un cavaliere ferito che ha perso la sua battaglia e non trova la strada per tornare a casa.”
“Il terremoto secondo me è come un nemico che ti sorprende alle spalle, un soffio di vento che butta giù il castello di carte che un bambino ha appena costruito.”

Sabato 24 maggio 2014, alle ore 17.30, presso la sala “Dino Bonzagni” di Sant’Agostino, via Statale 191 (entrata in via Bianchetti), si terrà la presentazione del libro
20 maggio 2012, ore 04:03:53
Il rumore della terra
A cura di DAVIDE PIZZOTTI e FEDERICO DUCA
(Faust Edizioni, maggio 2014)

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Accordo Electrolux, i lavoratori dicono sì. La soddisfazione di Errani

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Bologna – “Con l’approvazione da parte dei lavoratori dei 4 stabilimenti Electrolux di Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia e Friuli Venezia Giulia dell’ipotesi di accordo siglato a Palazzo Chigi nei giorni scorsi, si segna un passo importante per la salvaguardia dei posti di lavoro e per il rilancio di un settore importante per l’economia”.
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, commenta l’esito del referendum negli stabilimenti Electrolux che ha sancito il via libera da parte degli stessi lavoratori all’ipotesi di accordo definita al tavolo del Governo, con la partecipazione attiva dei presidenti delle Regioni.
“E’ stato un esempio importante – ha concluso Errani – che ha dimostrato come la piena e leale collaborazione tra Istituzioni, azienda e rappresentanti dei lavoratori, possa essere determinante per la soluzione di vertenze complesse e delicate che riguardano, in questo, migliaia di lavoratori e sistemi economici che possono e devono diventare traino per il rilancio dell’economia del Paese”.

The English Teacher: a lezione di letteratura… e di vita

Una commedia leggera, brillante, divertente e romantica, diluita nel dramma di una donna sola che ha investito tutto sul suo lavoro d’insegnante di letteratura inglese in un liceo.

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la locandina del film

Linda Sinclair (la bella e brava Julianne Moore) ha quarantacinque anni, una vita precisa, ovattata, morigerata e rassicurante, al limite del noioso e dell’ordinario, scandita sempre dalle stesse cose, dagli stessi orari e pensieri, dalle stesse azioni, logiche e abitudini. Intorno a lei i giardini curati e i luoghi un po’ anonimi, banali e stereotipati di una tranquilla e altrettanto normale cittadina della Pennsylvania, Kingston.
Questa insegnante, dai capelli rossi e una lunga coda di cavallo, coltiva letture interessanti e colte, appartata, in un mondo tutto suo, lasciando fuori dalla porta ogni tipo di sogno romantico, di avventura, di sentimenti e di legami con il sesso maschile. Linda è un’idealista convinta, ma anche un’adulta che ancora trattiene in sé l’ingenuità e l’illusione infantile che ci si possa rifugiare nella dimensione dei romanzi.
La sua routine però viene sconvolta dall’arrivo di un suo ex studente, Jason Sherwood (Michael Angarano) che rientra a casa dopo aver tentato, senza successo, la carriera di drammaturgo a New York. Il giovane è deciso ad abbandonare tutto e a seguire la volontà del padre, lo scorbutico ma affascinante dottor Sherwood (Greg Kinnear), che lo vorrebbe avvocato di successo.

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una scena del film

Linda, che in fondo è una sentimentale sempre con un libro fra le mani, prende a cuore i sogni infranti del povero Jason e decide di mettere in scena il suo testo con gli studenti del liceo locale e la direzione dell’amico Carl Kapinas, teatrante mancato e insegnante di regia della scuola. L’opera teatrale da mettere in scena è La crisalide, titolo indicativo di quanto i protagonisti potrebbero diventare presentando quello che loro considerano un “capolavoro”.
Man mano che le prove e le giornate si succedono, la situazione si complica: imprevisti professionali e sentimentali rischiano di mandare in rovina carriera e reputazione di un’insegnante che ha tanto faticato per costruirle.
Per un solo attimo di debolezza, tutto viene rimesso in seria e quasi irrimediabile discussione, un’escalation negativa che pare non avere mai fine, ma che una fine avrà.
Messa crudamente di fronte a una realtà che la travolge, Linda ripiega su sé stessa, non potendo fare più affidamento nemmeno sui suoi libri che, a quanto pare, non l’hanno davvero preparata a ciò che sta vivendo. Ma il messaggio in fondo è positivo, perché spetterà a lei rialzarsi e smacchiare la sua immagine, colpita al cuore, contro tutto e tutti, in un trionfo di volontà, dove la vituperata imperfezione è parte integrante del percorso.
Linda, vittima inconsapevole di un mondo immaginario, si riscatterà – e riscatterà tanti altri – e infine sarà pronta ai sentimenti, a iniziare un’avventura, anche amorosa, con un’altra visione del mondo, delle storie e delle persone. Ribellandosi alla voce di fondo, gracile ma tenace, che la teneva legata a un mondo inesistente, solitario, muto e lontano, e che ora, senza successo, tenta ancora di fermarla. Bello (e utile) ribellarsi almeno un po’, alla fine.
Commedia leggera ma carina, fatta di buoni propositi quotidiani; un’ora e mezza passata in compagnia di sentimenti provati e, magari, di situazioni analoghe già viste o vissute.

di Craig Zisk
, con Julianne Moore, Michael Angarano, Greg Kinnear, Lily Collins, Nathan Lane, Jessica Hecht, Fiona Shaw, Norbert Leo Butz, Charlie Saxton, Nikki Blonsky, Sophie Curtis, Erin Wilhelmi, Remy Auberjonois, Peter Y. Kim, Alan Aisenberg, Donnetta Lavinia Grays, Marlee Roberts, Katie Meinholt, Alexander Flores, Nicole Wilson e Perri Lauren, USA, 2013, 93 mn.

Le isole da sogno e il paradiso oltraggiato al delta del Po

Arrivo nel paradiso terrestre un po’ preoccupato. Come accoglierà l’isola della giovinezza il senior in cerca dell’Eden? Superate le soglie di Ibiza ecco che si profila all’orizzonte Formentera tra un luccichio di cristallo e un mare di cui non ricordo avere mai visto una simile trasparenza. Profumi di terre mediterranee si spandono per l’aria; gli occhi sono feriti da una insostenibile brillantezza e il cuore si apre a speranze crudeli che ti portano a stagioni irrimediabilmente passate ma ancora cariche di illusioni.
Giovani gentili dagli occhi scherzosi ti chiedono cosa desideri al bar del porto. E t’accorgi che tutti parlano, forse sono, italiani. Vicino a noi i seniores, tanti, ti scrutano perché sanno che fra poco ti stupirai: senza alcuna remora o vergogna della tua età. Il percorso verso il centro del paese si svolge tra laghi dagli incredibili riflessi rossi, saline bianche e in fondo una striscia di mare il cui colore ha la stessa tonalità di quelli dipinti da de Pisis o da De Chirico. Un silenzio stupefatto accompagna il fruscio dei pini. E attorno dune selvagge che sembrano svelare e nascondere la vista del mare.
Se qualcosa di vicino all’idea dell’Eden si è potuto concepire, questa è la più vicina. Nella scoperta delle meraviglie che mi riserverà questa vacanza – e non ultima la quieta presenza accanto ai giovani che riempiono le spiagge – dei miei coetanei, ecco profilarsi una folta presenza di naturisti: pochissimi i giovani, molti, quasi tutti agés, che disvelano una non comune indifferenza all’estetica del corpo. Un solo imbarazzo quando giocano a palla o a racchette e il corpo lasciato libero ha sussulti che meglio di questi appunti ha descritto Almodovar in Carne tremula.
Ci rechiamo, quando il tempo lo permette (una novità sottolineata dagli abitanti increduli dopo mesi di siccità da ben due giorni di pioggia e di vento collerico) alle spiagge di Ses Illetes che non lasciano dubbio che lì è stato concepito l’idea del paradiso terrestre. E ti prende sconcerto e amarezza pensando che seppure in un paesaggio meno mediterraneo le nostre spiagge comacchiesi avrebbero potuto avere lo stesso fascino e la stessa moralitá indotta dal rispetto del paesaggio. Avere spianato dune, abbattuto pinete, costruito immondi condomini che solo a pensarli gridano vendetta, hanno ridotto quei luoghi, che avrebbero potuto competere con il paesaggio delle foci del Rodano o con questa devozione alla natura che ritrovo qui a Formentera, alla crudeltà della speculazione più bieca. E si parla di parco del Delta quando ormai il paesaggio è stato fondamentalmente distrutto.
Così non ci rimane che recarsi nelle “isole da sogno” (da pronunciarsi così come lo fa Crozza imitando Briatore) a vedere ciò che avrebbe potuto essere il nostro paesaggio. E, ancora, mi stupisco come i giovani vacanzieri, il novanta per cento dei quali sono italiani, dimostrino un rispetto verso la natura che sembra immune dal loro comportamento in patria. Non è forse perché trovano appagante la cura con cui i giovani operai spagnoli raccolgono carte, puliscono e si rivolgono con rispetto alla natura? E tornerò in patria con questa sensazione mentre la campagna elettorale si esaurisce nei gridi, negli insulti, nelle consuete cose che rendono così invivibile il nostro tempo.

I ciocapiat

Il chiasso vergognoso, sempre più stupido, sempre più insulso che da anni contraddistingue le campagne elettorali, ha raggiunto il diapason del rumore più molesto, assai simile, anzi quasi eguale, a quello dei bambini quando in casa sbattono due coperchi e a quel frastuono, beati loro, si esaltano, per cui appare del tutto fruibile la definizione coniata da tempo a proposito di colore che parlano, parlano e parlano senza saper che cavolo dicono, ecco per loro si dice in dialetto che sono dei “ciocapiat”.
La battaglia televisiva (e sulle piazze) dei nostri moderni ciocapiat, i quali si insultano a vicenda, urlando che bisogna cambiare senza poi chiarire che cosa, chi e come cambiare , la battaglia, dicevo, ha superato ogni peggiore previsione quando lo scontro uterino è avvenuto direttamente tra Berlusconi e Grillo, due pregiudicati che non possono entrare in Parlamento, ai quali il nostro strano Paese, contraddistinto da una società disattenta e qualunquista, ha concesso il privilegio di rappresentare la cultura politica italiana. Uno spettacolo indecoroso che dovrebbe essere vietato, come nei film a luci rosse, ai minori ancora da educare.
Il terribile è che, comunque, è da questa gente, che, a meno di un miracolo, in parte siamo e saremo governati. Che cosa dobbiamo aspettarci? Quali ideologie sociali li animano. Non si sa, non ce lo dicono semplicemente perché non lo sanno nemmeno loro. Gli esempi dimostrativi sono molti, a partire da uno, abbastanza clamoroso, ma del tutto non sottolineato da alcuno, che riguarda la candidata sindaco dentro alle mura estensi, candidata grillina. Si chiama Morghen, mi pare, quella che ha detto, senza sapere nulla in merito, ha detto basta grandi mostre a palazzo dei Diamanti, quelle mostre, che portano in città migliaia e migliaia di turisti, i quali affollano alberghi, ristoranti e bar, non dimenticando che le grandi mostre sono nate a Ferrara grazie all’intuizione e al coraggio di Franco Farina, mai abbastanza lodato, quindi la prima città italiana a inaugurare questo importante capitolo della cultura europea dovrebbe privarsi del suo fiore all’occhiello. Lo disse la candidata, la quale, tanto per essere precisi, ha un background politico di assoluto prestigio: la ragazza, infatti, ha confessato orgogliosamente di avere sempre respirato aria di estrema destra. Personalmente la cosa non mi tranquillizza affatto, ma non tanto perché la candidata ha simpatie fasciste, quanto perché il suo movimento l’ha scelta: la campionessa dei Quattro stelle (ho tolto una stella perché cinque mi sembrano invero troppe) dunque è questa e, allora, dobbiamo credere che tutti i suoi sostenitori sono di estrema destra? Non credo, ma tant’è, questa sembra la realtà politica, il forte substrato sociale da cui trae linfa e vita è un pensiero che al Paese ha portato guerre, lutti e ingiustizie, un pensiero che la storia si è incaricata di bocciare per sempre. Bene!

GERMOGLI
l’aforisma
di oggi…

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…
 
“L’educazione consiste nel darci delle idee, la buona educazione nel metterle in proporzione” (Montesquieu)

IMMAGINARIO
la foto del giorno
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Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura.

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Il posticino più sicuro per la bici (foto ferraraitalia)

Il posticino più sicuro per la bici (foto ferraraitalia)