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Giorno: 3 Luglio 2014

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Il cordoglio di Errani per la scomparsa di Germano Bulgarelli

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Il presidente della Regione, Vasco Errani, ha inviato un messaggio di condoglianze alla famiglia di Germano Bulgarelli

Il presidente della Regione, Vasco Errani, ha inviato un messaggio di condoglianze alla famiglia di Germano Bulgarelli, oggi scomparso. “Desidero esprimere il più sincero cordoglio, anche a nome della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna – dice Errani -. Il suo impegno politico e sociale, la sua passione per l’innovazione amministrativa, la dedizione sincera alla sua Modena e alla comunità emiliano-romagnola, come sindaco e come amministratore regionale, in particolare impegnato sui temi della programmazione territoriale, rappresentano un esempio per tutti noi. Alla famiglia di Germano Bulgarelli voglio rivolgere le mie personali sentite condoglianze”.

Convenzioni agevolate per i POS, le iniziative di Ascom Ferrara con Vodafone e Carisbo

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Dalla legittima preoccupazione di ridurre i costi eccessivi legati all’installazione ed all’uso del POS alla necessità di realizzare concrete e vantaggiose condizioni per gli operatori del terziario.
Ascom in questa ottica – in collaborazione con l’ Associazione dell’ Innovazione della Camera di Commercio – ha organizzato uno specifico incontro allo scopo di presentare una prima convenzione che vede tra i partners – Carisbo e Vodafone – sull’uso dei POS e che è stata illustrata oggi pomeriggio 3 luglio presso i locali dell’Accademia del Gusto (in via Giuseppe Fabbri, 414 a Ferrara).
“La soluzione realizzata da Setefi (società del gruppo Intesa San Paola) che si occupa da sempre di moneta elettronica – ha spiegato Laura Fabbri direttore di filiale Carisbo – prevede in maniera semplice che il POS dialoghi con i nostri strumenti informatici quotidiani (smartphone, iPad, tablets) e comporta canoni mensili al massimo di due euro al mese, mobilità totale ed una tempestiva consegna ed attivazione, con commissioni in linea con il mercato”.
Al pomeriggio è intervenuta anche Vodafone che attraverso il suo responsabile di soluzione POS Enrico Armilli ha proseguito nell’intervento dell’ offerta sviluppata con Carisbo ” La soluzione sfrutta la nostra capacità tecnologica di connettività di rete che si integra perfettamente con il mondo Mobile attraverso gli strumenti più quotidiani. In particolare Vodafone ha sviluppato ad hoc per il POS il servizio di Rete Sicura che garantisce sulle transazioni la protezione dei dati sensibili del cliente. E’ attivo inoltre un servizio congiunto di assistenza dedicata sia sul lato cliente che negoziante”.
A questo prima partnership ne seguiranno altre con la pluralità del sistema bancario per allargare il più possibile ai commercianti le facilitazioni economiche. “Con questo primo incontro intendiamo essere d’aiuto ai nostri associati che chiedono soluzioni economicamente sopportabili e semplici. Il potere contrattuale- ha dichiarato Roberto Giacomini funzionario Ascom – della nostra Associazione è superiore a quanto può ottenere il singolo. Ascom può dunque attraverso la sua rappresentatività sindacale fornire tutto il supporto necessario per avere le condizioni ottimali sul POS in relazione ad ogni tipologia di impresa. Confcommercio è comunque impegnata a livello nazionale nell’attivare con il Governo un confronto che trovi soluzioni condivisibili sul tema oneri e costi”.

Comune di Ferrara, tutti i comunicati del 3 luglio

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 3 luglio 2014

CENTRO STORICO – Sabato 5 e domenica 6 luglio nelle piazze Castello e Savonarola
Nel fine settimana torna la ‘Fiera di cose d’altri tempi e dell’artigianato artistico’
03-07-2014

E’ in calendario per sabato 5 e domenica 6 luglio l’ultimo appuntamento prima della pausa estiva con la ‘La Fiera di cose d’altri tempi e dell’artigianato artistico’, l’iniziativa a cadenza mensile per collezionisti e appassionati di oggetti d’epoca e manufatti. Gli espositori attenderanno ferraresi e turisti in piazza Castello e in piazza Savonarola.

SERVIZIO BIBLIOTECHE E ARCHIVI – A causa della flessione dell’utenza e per consentire le ferie
Variazioni orarie nel periodo estivo per biblioteche e archivi comunali
03-07-2014

Nel corso dell’estate le attività di servizio al pubblico degli istituti culturali subiscono generalmente una netta flessione, determinata in parte dalla chiusura delle Scuole e dell’Università, in parte dallo stagionale esodo estivo della popolazione residente. Nello stesso periodo, le Amministrazioni pubbliche concedono al personale dipendente le ferie per un adeguato periodo di riposo.

Per questi motivi il Servizio archivistico-bibliotecario del Comune di Ferrara anche quest’estate ridurrà o limiterà i propri orari.
Queste, nel dettaglio le variazioni orarie delle biblioteche e degli archivi:
Biblioteca Comunale Ariostea (Palazzo Paradiso): limitazione dei servizi al pubblico alla sola fascia antimeridiana (lunedì-venerdì 9-13.30 / sabato 9-13) nel periodo compreso fra il 4 e il 30 agosto. La Sezione Manoscritti e Rari della biblioteca Ariostea ridurrà l’attività al pubblico alla sola fascia antimeridiana nel periodo compreso fra il 1 luglio e il 30 agosto.
Biblioteca Tebaldi: sospensione dell’attività al pubblico il 29 luglio e dal 19 al 29 agosto.
Biblioteche Bassani, Rodari, Luppi e Archivio Storico Comunale: nessuna variazione oraria.
Nella giornata di sabato 16 agosto tutte le strutture di servizio saranno chiuse
Altre limitazioni potrebbero derivare da impreviste esigenze organizzative, che saranno tempestivamente comunicate.

Per ulteriori informazioni rivolgersi al Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara (tel. 0532/418200)

(Comunicato a cura del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara)

Precisazione a cura dell’Ufficio Verde del Comune di Ferrara
03-07-2014

NOTA a cura dell’Ufficio Verde del Comune di Ferrara in merito alla lettera apparsa sul Resto del Carlino-edizione di Ferrara di domenica 29 giugno dal titolo “Incuria in Darsena e in via Poletti”.

“L’area verde di Via Darsena alla quale il lettore fa riferimento non è di proprietà comunale. A questo proposito l’Ufficio Verde comunale si sta interessando per fare eseguire quanto prima un’operazione di sfalcio e per fare stilare un calendario di sfalci estivi.

I marciapiedi di via Otello Putinati e via Leonello Poletti sono stati sottoposti ad operazione di diserbo nel marzo scorso. Amsefc S.p.a, Ente gestore del verde di proprietà comunale, sta predisponendo in questi giorni un secondo intervento.”

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Da venerdì 11 a domenica 13 luglio una rassegna di letteratura gialla, noir e thriller
Con ‘#GialloFerrara’ tre giornate ad alta tensione nel cortile di palazzo Paradiso
03-07-2014

Da venerdì 11 a domenica 13 luglio debutta a Ferrara a palazzo Paradiso sede della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17) la prima edizione di “#GialloFerrara”, rassegna dedicata alla letteratura gialla, noir e thriller di qualità. Ideata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara si avvale del patrocinio della Regione Emilia Romagna e della direzione artistica dell’associazione culturale Gruppo del Tasso. Per presentare il programma e le caratteristiche principali della prima edizione del festival questa mattina al Teatro Anatomico della biblioteca erano presenti il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, il dirigente del Servizio Biblioteche Enrico Spinelli, il responsabile delle attività culturali dell’Ariostea Fausto Natali, il presidente dell’associazione culturale Gruppo del Tasso Alberto Amorelli insieme ai direttori artistici del festival Riccardo Corazza e Matteo Bianchi e altri collaboratori.
” La nostra maggiore biblioteca – ha affermato il vicesindaco Massimo Maisto – vuole essere una piazza del sapere dove potersi incontrare e un luogo inclusivo aperto a tutti i cittadini dove accedere ai prestiti librari, certo, ma anche ricco di eventi e di opportunità. Come Amministrazione – ha poi aggiunto – abbiamo colto da subito le potenzialità di questa iniziativa, ancora sperimentale ma che speriamo destinata a strutturarsi nel tempo grazie anche all’impegno e all’entusiasmo dimostrato dagli organizzatori del Gruppo del Tasso. Per questo abbiamo sostenuto il progetto sia attraverso la collaborazione dei diversi servizi comunali sia con un contributo diretto (4mila euro ndr)”.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) Festival #GialloFerrara: la prima rassegna di Giallo nella città estense
Il week end dell’11, 12 e 13 luglio si terrà a Ferrara la prima edizione di un festival unico nel suo genere: la rassegna #GialloFerrara. Con la conferenza odierna si vuole dare un’idea dell’humus sul quale è attecchita l’iniziativa, ovvero il condurre le penne nazionali all’interno della città e far scoprire le eccellenze locali oltre l’ombra delle sue porte: #GialloFerrara è stato ideato dall’Assessorato alla cultura del Comune di Ferrara e patrocinato dalla regione Emilia Romagna; oltre alla direzione artistica dell’associazione ‘Gruppo del Tasso’, si ricorda il main sponsor, la Cassa di Risparmio di Cento, che si è accollata l’onere di supportare l’iniziativa, e gli sponsor tecnici “Suono e immagine”, nonché l’editore ‘Meme Publishers’, dal cui sito tutti i titoli saranno scaricabili gratuitamente soltanto nelle giornate del Festival.
Durante i tre giorni di Giallo la nostra città vivrà numerose iniziative che avranno come oggetto la letteratura gialla, attraverso le cui linee conduttrici troveranno espressione i dialoghi tra scrittori, sceneggiatori, fumettisti e disegnatori. I direttori artistici Riccardo Corazza e Matteo Bianchi, credendo ancora fermamente nelle istituzioni pubbliche e sentendosi parte di una città che ha bisogno di sostanza creativa per non far fuggire i suoi giovani, hanno articolato il programma rendendo teatro degli incontri tre diversi luoghi: lo storico Palazzo Paradiso, la libreria Feltrinelli, e il suggestivo Chiostro di Santo Spirito. Durante tutto lo svolgimento dell’evento sarà possibile l’acquisto delle opere degli autori in programma grazie alla convenzione stipulata con la Libreria Feltrinelli.

L’instancabile staff della rassegna presenta continuamente eventi off e iniziative collaterali con il preciso intento di non smettere mai di stupire la città e i suoi visitatori: il flash mob del cantante bolognese Alex Mari durante il mercoledì universitario del 2 luglio, la cena col delitto del 10 luglio, i video-promo, e le anteprime degli ultimi romanzi di Matteo Strukul e Nicola Lombardi.
I grandi nomi che calpesteranno il suolo ferrarese sono: Marco Belli, Stefano Bonazzi, Davide Bonesi, Davide Bregola, Alfredo Castelli, Claudio Chiaverotti, Gaia Conventi, Andrea Cotti, Sandrone Dazieri, Delmiglio Editore, Maurizio De Giovanni, Romano De Marco, Lorenza Ghinelli, Sara Magnoli, Luca Malaguti, Nicola Manuppelli, Angelo Marenzana, Lorenzo Mazzoni, Gianluca Morozzi, Luca Poldelmengo, Angela Poli, Carlo Riberti, Roberto Roda, Stefano Scansani, Eugenia Serravalli, Marcello Simoni e Stefano Visonà.
Dietro a #GialloFerrara si nasconde un ampio Gruppo capace di lavorare con poco e senza sprechi: i direttori artistici Riccardo Corazza e Matteo Bianchi, l’ufficio stampa Irene Lodi e Silvia Franzoni, il web designer nonché autore di “Diablo”, la bicicletta ufficiale del festival, Ciro Patricelli, e numerosi proseliti e accoliti.

Ogni ulteriore informazione può essere reperita sul sito http://www.gruppodeltasso.it/home.html, e la pagina Facebook https://www.facebook.com/GialloFerrara riserva sempre nuove sorprese: stay tuned!

Questo il programma completo del festival:
Venerdì 11 luglio
Ore 10 – Albero delle storie (Palazzo Paradiso)
Giallo Kids: Adriana Trondoli guiderà i più piccoli alla soluzione di alcuni buffi misteri e sparizioni sotto il grande albero in giardino, seguendo le tracce nascoste tra le righe di storie e filastrocche.
Ore 11 – Libreria Feltrinelli Ferrara
Lorenzo Mazzoni ed Eugenia Serravalli (traduttrice di Richard Godwin) sul poliziesco tra l’Italia e il mondo. Modera Marco Belli.
Ore 19 – Libreria Feltrinelli Ferrara
Aperitivo di inaugurazione con performance itinerante dell’artista Christopher Channing
Ore 21 – Palazzo Paradiso
Marcello Simoni, Davide Bonesi e il direttore de “La Nuova Ferrara” Stefano Scansani dialogano sul Giallo

Sabato 12 Luglio
Ore 11- Libreria Feltrinelli Ferrara
Gaia Conventi, Gianluca Morozzi e Luca Malaguti presentano “Nero per N9ve”. Modera Delmiglio Editore.

Ore 17 – Sala Agnelli (Palazzo Paradiso)
Giallo Kids: Scrittori e bambini a confronto. A cura di Sara Magnoli e Angela Poli.
Ore 17 – Palazzo Paradiso
Luca Poldelmengo e Lorenza Ghinelli tra giallo e noir. Modera Stefano Bonazzi.
Ore 19 – Palazzo Paradiso
Andrea Cotti e Sandrone Dazieri: la scenografia di un crimine. Modera Luca Poldelmengo.

Domenica 13 Luglio
Ore 11 – Libreria Feltrinelli Ferrara
Carlo Riberti e Nicola Manuppelli (traduttore di Francis S. Fitzgerald) dentro un noir senza tempo. Modera Davide Bregola.
ore 17 – Sala Agnelli (Palazzo Paradiso)
Giallo Kids: Scrittori e bambini a confronto. A cura di Sara Magnoli e Angela Poli.
Ore 17 – Palazzo Paradiso
Il giallo dentro i fumetti: Alfredo Castelli e Claudio Chiaverotti tra Arsenio Lupin e Martin Mystère. Modera Roberto Roda.
Ore 19 – Palazzo Paradiso
Conversazione a due voci sulla narrativa gialla con Romano De Marco e Maurizio De Giovanni. Modera Davide Bregola.

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Ufficio Stampa “GialloFerrara”

Vicolo Santo Spirito, 11
44121 Ferrara (Fe)
sito web: http://www.gruppodeltasso.it/home.html
email: stampa@gialloferrara.it
cellulare: Irene Lodi 333 5782380 / Silvia Franzoni 368 669724

GIARDINO DELLE DUCHESSE – Sei gli appuntamenti da sabato 12 luglio. Iniziativa a cura del Baule Volante
Al via la 10.a edizione della rassegna estiva di Teatro per bambini e famiglie ‘Favole sotto gli alberi’
03-07-2014

(Comunicato a cura degli organizzatori)

E’ con grande entusiasmo che Il Comune di Ferrara, l’Assessorato alla Cultura e l’Associazione Il Baule Volante, in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, annunciano l’inaugurazione della decima edizione della rassegna estiva di Teatro per bambini e famiglie “Favole sotto gli Alberi” che si svolgerà a Ferrara a partire da sabato 12 Luglio, con ben 6 appuntamenti, uno a settimana, fino a sabato 16 agosto 2014: in pratica un’intera estate all’insegna del teatro di qualità per le serate in famiglia. Come negli anni passati, anche quest’anno tutta la rassegna si svolgerà presso il Giardino delle Duchesse: il pregevole giardino rinascimentale, recentemente restituito ai ferraresi grazie ai lavori di restauro – tutt’ora in corso – promossi dal Comune di Ferrara in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara.
La rassegna è inserita nell’ambito dell’iniziativa “Estate a Ferrara 2014″.

Favole sotto gli alberi si aprirà, sabato 12 luglio, con lo spettacolo:”Fortunato e i 3 capelli d’oro dell’orco” del noto burattinaio trevigiano Alberto De Bastiani : si inizia, quindi, in bellezza con questa versione di un’antichissima fiaba popolare riportata nella raccolta dei Fratelli Grimm. Lo spettacolo, che prevede anche l’utilizzo della musica dal vivo, è allestito, con fantasia e ironia, da un cast di eccezione: pupazzi animati a vista dal simpatico Alberto De Bastiani che, accompagnato dalla musica di Paolo Forte, mette in campo varie tecniche di animazione fra cui giocoleria, narrazione, burattini e magia per raccontare una storia spassosa ma anche ricca di quei simboli e significati arcani e profondi, come si possono trovare in quelle storie ataviche che hanno attraversato, intatte, i secoli per arrivare fino ai bambini di oggi. (dai 4 anni)

Il secondo appuntamento della rassegna sarà per sabato 19 luglio con “Il lupo e i 7 capretti” della compagnia Tanti Cosi Progetti di Ravenna: anche questa volta è l’immenso tesoro letterario dei Fratelli Grimm la fonte di ispirazione principale. Questa nota fiaba classica insegna ai più piccoli le regole fondamentali dello stare in casa da soli, l’attenzione nei confronti di chi bussa alla porta, la necessità di superare l’ingenuità per non cadere nelle trappole della vita e la sicurezza nei confronti della figura materna e del suo ruolo risolutore, di difesa e di protezione. Questo spettacolo – realizzato tramite le tecniche del teatro d’attore con pupazzi e oggetti – oltre che molto spassoso e ironico, risulta particolarmente interessante da un punto di vista culturale, dato che è proposto da una compagnia come Tanti Cosi Progetti molto nota, in tutto l’ambito nazionale e internazionale, per le raffinate tecniche di ricerca, per il talento degli artisti – di trentennale esperienza – e per uno stile personalissimo e decisamente originale che merita davvero di essere conosciuto.

Gli appuntamenti proseguono, poi, sabato 26 Luglio, con uno spettacolo della compagnia Burattini Città di Ferrara che presenta Fagiolino e l’albero fatato. Una serata da non perdere all’insegna della più pura tradizione del teatro dei burattini: Fagiolino e il suo inseparabile bastone saranno i protagonisti di una storia animata da re e principesse, streghe cattive e fate buone. Torna al Giardino delle Duchesse un divertimento dal sapore antico: quello di “andar a védar i buratìn” con mamma e papà o magari con i nonni, che non si perderanno una sola bastonata e si divertiranno oggi come un tempo. E’ con piacere che la direzione artistica ospita la compagnia ferrarese di teatro di figura tradizionale per far posto, fra molta ricerca e tecniche più contemporanee, a un divertimento semplice ma genuino, una serata davvero spensierata per tutta la famiglia. (dai 4 anni)

Il quarto appuntamento della rassegna sarà per sabato 2 agosto con “La Bella e la Bestia” della compagnia di casa Il Baule Volante: torna in città, dopo i successi delle presentazioni al Festival Intenazionale di Lione, e alla Scène Nationale di Cherbourg-Octeville (Normandia) lo spettacolo forse più bello e più poetico del Baule Volante. La Bella e la Bestia, realizzato attraverso l’originale tecnica della narrazione a due voci e del teatro-danza, è un allestimento emozionante e coinvolgente per il pubblico dei bambini e anche dei loro genitori, una storia d’amore senza tempo che insegna ad andare oltre le apparenze, a cercare l’amore nel profondo, a superare la paura e il pregiudizio ma anche ad aprire il proprio cuore, anche quando le vicende della vita lo hanno reso duro e di ghiaccio. I bambini si preparino a sognare e a emozionarsi, le mamme e i papà si portino il fazzoletto!

Il penultimo appuntamento sarà invece sabato 9 agosto con “La Bella addormentata nel bosco” dei Pupi di Stac (Firenze): quasi settant’anni di storia per questa compagnia toscana fondata nel 1946. I Pupi di Stac presentano uno spettacolo dal repertorio della fiaba classica, realizzato con le più antiche tecniche del teatro di figura. I burattini in scena incarnano i personaggi tradizionali del teatro in baracca e della commedia dell’arte (il servo scaltro, il servo sciocco, la serva amorosa…), tutti, naturalmente, parlano con un buffo e forte accento toscano che suggerisce l’idea di uno spettacolo dal sapore antico. La bellissima scenografia raffigurante un grande castello medievale con torri, terrazzi, spalti e stanze segrete fa da sfondo alla vicenda nota al pubblico dei bambini che viene rappresentata, secondo i canoni della tradizione, da moltissimi burattini a guanto, con ricchi vestiti, gioielli e dettagli curati da artigiani esperti.

Infine sabato 16 agosto, la rassegna si concluderà, con lo spettacolo Pollicino della compagnia milanese Kosmocomico Teatro: un allestimento comico e coinvolgente che chiuderà in bellezza la rassegna per le famiglie. L’incredibile e talentuoso attore e polistrumentista Valentino Dragàno racconterà questa storia, ancora una volta molto antica, con le sue tecniche di animazione nuove, contemporanee e divertenti. Con una scenografia semplice ma animata da una miriade di insoliti strumenti musicali (chitarra ma anche organetto diatonico, sax, charango, castagnuelas, tammorra e cajon) Valentino – come gli piace dire – “terrà tutti inchiodati alle sedie”, grandi e piccini, per una chiusura in grande stile, all’insegna di uno spettacolo raffinato, ritmato, musicale, efficace e sorprendente.
(dai 5 anni)

Gli spettacoli si svolgeranno tutti la sera, alle ore 21,15 (mentre la biglietteria aprirà alle ore 20,30).
Una scelta, questa dell’orario serale, premiata, nel corso delle passate edizioni, dal numeroso pubblico delle famiglie che sempre più spesso sceglie di trascorrere “sotto gli alberi” le serate d’estate.
La decisione di organizzare tutti gli spettacoli nell’orario del “dopo cena” deriva, infatti, dal desiderio di offrire alla città un servizio che sia veramente fruibile dalle famiglie con bambini, che si vedono offrire una fresca ed economica alternativa per trascorrere insieme le calde serate dell’estate ferrarese. E’ una proposta importante a cui il pubblico della città risponde con un consenso ormai consolidato, una scommessa vinta dunque, ma anche la realizzazione di un progetto, nell’ottica di dare vita alle notti cittadine, di valorizzare gli splendidi spazi del centro storico e, soprattutto, di fornire alle famiglie un servizio di svago e cultura di buon livello.

L’ingresso, per tutti e 6 gli appuntamenti, costerà € 5,00 per i bambini ed € 6,00 per gli adulti.
In caso di maltempo tutti gli spettacoli si svolgeranno presso la Sala Estense

Informazioni: Il Baule Volante – Paola Storari – 0532/770458 – 347/9386676.

AGGIORNAMENTO LAVORI PUBBLICI E MOBILITA’ – Da domani venerdì 4 luglio per l’intervento relativo alla nuova rotatoria
Modifiche al traffico per lavori in via Ferraresi-via Beethoven
03-07-2014

Da domani venerdì 4 luglio per un periodo previsto di circa 10 giorni, a causa dei lavori relativi alla realizzazione della nuova rotatoria che servirà a collegare le rampe d’accesso dello svincolo della Tangenziale Ovest ma anche a collegare la zona dove si insedierà il maxistore sportivo Decathlon, verrà chiusa al traffico la carreggiata di via Ferraresi compresa tra l’ingresso e l’uscita di via Beethoven con conseguente deviazione del transito veicolare sul semianello che nel frattempo è stato realizzato.

Pertanto, come informa una nota del Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico del Comune di Ferrara, i veicoli che provengono da via Aroldo Bonzagni – via Argine Ducale per accedere a via Beethoven dovranno proseguire per via Aldo Ferraresi arrivare alla rotatoria di via Veneziani – via della Fiera (Mercatone) e tornare indietro sempre su via Aldo Ferraresi e accedere normalmente alla via Beethoven direzione via Bologna.

Intervento in spiaggia al Lido degli Estensi della Polizia Municipale di Comacchio

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Nel pomeriggio la Polizia Municipale è intervenuta nella spiaggia del Lido Estensi, controllando un’ampia area compresa tra gli stabilimenti balneari Blue Moon e Jolly, riscontrando la presenza di venditori abusivi. Gli agenti di P.M. hanno così proceduto al sequestro di numerosissimi capi di abbigliamento e di accessori, tra i quali si citano borse, portafogli, cinture, foulard, in gran parte con marchio contraffatto. La merce del valore approssimativo di alcune migliaia di euro, è stata sottoposta sia a sequestro penale che amministrativo e messa a disposizione dell’Autorità giudiziaria competente. L’ingente sequestro si colloca all’interno della costante attività svolta dalla Polizia Municipale nella prevenzione e repressione del fenomeno dell’abusivismo commerciale, grazie ad una serie di interventi mirati, che la vedono sempre in prima linea sul territorio, al fianco dei cittadini e dei turisti.

Il programma di Rock Circus 2014

da: organizzatori

Mercoledì 23 Luglio
Serata dedicata al concorso:
Gruppi in Gara:
1 Setting Fire (Band Under 18) (FE)
2 Doctors in Mexico (Duo Strumentale Hard Rock/Blues) (FE)
3 Altair (Power Prog) (FE)
4 Urban Legend (Cover)(FE)
5 G.I.N. (Cover)(FE)
Giovedì 24 Luglio
Leonardo Veronesi (Rock Italiano)(FE)
Sergio Sgrilli comic show

Venerdì 25 Luglio
ELIS (Rock Italiano) (FE)
Topazio Soul Band “70 Music Live (MO)
Sabato 26 Luglio
Carichi Sospesi (Pop-Rock) (FE)
Andrea Poltronieri Sax Machine

Domenica 27 Luglio
General Blues Trio (Blues) (BO)
Rock From The Girl (Cover) (Comacchio FE)

La manifestazione si svolgerà al Campo Sportivo di S.Bartolomeo in Bosco (Fe) l’ingresso è gratuito
Tutte le sere dalle ore 19,00 apertura stand gastronomico e piadineria anche da asporto, gelateria e creperia. Gonfiabili per bambini, mercatino e mostre varie.
La sera del 23 si terrà il concorso che prevede 5 gruppi emergenti, i gruppi potranno essere votati da chiunque tramite il coupon che verrà dato ad ogni consumazione. Al termine della serate verrà proclamato il gruppo vincitore
Sarà allestita anche quest’anno la mostra di strumenti musicali che durerà tutta la manifestazione,chi fosse interessato può chiamare il 3283096841 mauro oppure 3494503291 francesco
Nelle serate di giovedì venerdì,sabato e domenica dalle ore 18,00 in poi aperitivo sotto il palco con dj set
Anche quest’anno rock circus collabora con i ragazzi diversamente abili dell’associazione di volontariato “LO SPECCHIO”
Tutte le serate saranno presentate da Alice Guerzoni e Francesco Buriani nelle serate del 23 e 24 luglio, sarà ospite la conduttrice Serena Miller

Per informazioni: 3389958407 gianni 3283096841 mauro
Mail: rockcircusfe@gmail.com web: www.rockcircusfe.it

La Notte Rosa di Rimini celebra la “Coppia Igp” dell’estate emiliano-romagnola: Mortadella Bologna e Piadina Romagnola

da: ufficio stampa Mortadellabò Omnia Relation

Verace e sostanziosa l’una, leggera e delicata l’altra. Oltre 4.000 assaggi offerti gratuitamente al pubblico uniranno il simbolo della cucina romagnola con la Regina Rosa della tradizione emiliana, protagonista con la Sposa PerFetta della cerimonia di inaugurazione in programma al Grand Hotel di Rimini. Aspettando MortadellaBò ad ottobre

Galeotta sarà la Notte Rosa che vedrà un incontro gastronomico d’eccellenza fra due prodotti simbolo della tradizione regionale, con storie e tradizioni produttive garantite dal marchio IGP: la Mortadella Bologna, portabandiera per definizione della gastronomia felsinea si unirà alla verace e sostanziosa Piadina romagnola. A suggellare l’unione oltre 4.000 assaggi di Mortadella Bologna IGP, serviti con le autentiche “piade” messe a disposizione dal Consorzio della Piadina Romagnola, che raggruppa 22 produttori da tutta la Romagna, distribuiti gratuitamente al pubblico durante la serata di venerdì 4 luglio presso lo stand del Consorzio Mortadella Bologna, allestito accanto a Piazzale Fellini.

La Mortadella Bologna IGP vestirà il ruolo di autentica protagonista del “Capodanno dell’estate 2014”, che come ormai da tradizione porterà in riviera migliaia di persone da tutta Italia. Si partirà dal momento istituzionale più importante, la cerimonia di inaugurazione che, nella splendida cornice del Grand Hotel di Rimini, darà il via ufficiale alla manifestazione. La Mortadella Bologna IGP sarà fra i protagonisti del buffet che seguirà il taglio virtuale del nastro da parte delle autorità, accompagnata per l’occasione dalla Sposa PerFetta, la simpatica sposina “mortadellosa” testimonial delle iniziative promozionali – come questa riminese – di avvicinamento all’evento MortadellaBò (www.mortadellabo.it) in programma a Bologna dal 9 al 12 ottobre.

Ma la presenza della Sposa PerFetta non si limiterà all’inaugurazione della lunga notte riminese: dopo le tappe che l’hanno vista madrina di eventi di caratura internazionale quali Vinitaly a Verona, Salone del Mobile a Milano, Cibus a Parma e Borsa delle 100 città d’arte a Bologna, la simpatica sposina proseguirà, infatti, lungo le vie della città – e in particolare in Piazzale Fellini, dove a partire dalle 22 si terrà il concerto della rock star Elisa – la caccia amorosa alla ricerca del suo compagno di vita e di tavola ideale, con cui convolerà a nozze durante la kermesse bolognese di ottobre. Sarà forse la piadina romagnola? Come sempre il pubblico potrà farsi immortalare al suo fianco in foto e video, che saranno ancora una volta raccontati sulle pagine dedicate di Facebook (https://www.facebook.com/MortadellaBo) e Twitter (https://twitter.com/MortadellaBo).

Tutti gli appuntamenti in calendario durante la Notte Rosa sono organizzati nell’ambito dell’Anteprima Filo Rosa, originale iniziativa itinerante promossa dal Consorzio Mortadella Bologna come marcia di avvicinamento a MortadellaBò, l’evento più importante dedicato alla Mortadella Bologna IGP in programma come detto ad ottobre nel capoluogo emiliano.

L’Anteprima Filo Rosa si inquadra fra le attività che il Consorzio Mortadella Bologna porta avanti con impegno e passione per la promozione e la conoscenza di uno dei prodotti simbolo della tradizione emiliana, e bolognese in particolare. Costituito nel 2001, impegnato in prima linea anche nelle attività di contrasto a imitazioni e contraffazioni in collaborazione con il Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il Consorzio Mortadella Bologna riunisce oggi ben 31 aziende, che producono circa il 95% di tutta la Mortadella Bologna IGP.

Aperte le iscrizioni all’ISSR di Ferrara

da: Istituto Superiore di Scienze Religiose Ferrara

Aperte le iscrizioni presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Ferrara per il corso di Laurea in Scienze Religiose.

Le lezioni inizieranno il 15 settembre e si terranno presso Casa Cini in via Boccacanale di Santo Stefano, 24 Ferrara nei giorni di LUN, MER, GIO, VEN dalle 18 alle 22.

L’ISSR è rivolto a tutti coloro che desiderano approfondire i temi della fede cattolica.

E’ possibile iscriversi anche solo ad alcuni corsi a scelta.

Tra i corsi attivi nel 2014-2015:
Ebraico;
Storia della filosofia antica e medievale;
Filosofia della religione;
Antropologia Filosofica;
Filosofia morale;
Introduzione alla Sacra Scrittura;
Antico Testamento: Pentateuco;
Antico Testamento: Scritti Sapienziali;
Nuovo Testamento: Sinottici e Atti;
Nuovo Testamento: Lettere di Paolo;
Storia della Chiesa: I primi 4 secoli;
Storia della Chiesa: contemporanea;
Introduzione alla Teologia;
Introduzione alla Teologia Spirituale;
Teologia Fondamentale: la Rivelazione;
Teologia Fondamentale: la Fede;
Teologia Morale Fondamentale;
Patrologia;
Cristologia;
Catechetica;
Ecumenismo;
Sacramentaria generale / teologia liturgica;
Sacramentaria speciale;
Laboratorio di Metodologia;
Laboratorio di pastorale familiare;
Laboratori seminariali su Cinema e Fede
Introduzione al Diritto Canonico;
Bioetica;
Morale familiare;
Pedagogia della religione;
Psicologia della religione.

Per info: 0532-242278
http://scienzereligiose.altervista.org

In occasione de “La Notte Rosa”, divieto di vendita per asporto di bevande e consumo in contenitori di vetro e lattine nel territorio comunale

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Il Sindaco Marco Fabbri ha adottato l’Ordinanza contingibile ed urgente n° 32/2014, con cui si dispone il divieto di vendita per asporto di bevande ed il consumo in contenitori di vetro ed in lattine nel territorio comunale, dalle ore 20 del 4 luglio alle ore 6 del 5 luglio e dalle ore 20 del 5 luglio alle ore 6 del 6 luglio 2014, in occasione delle manifestazioni ed intrattenimenti organizzati per “La Notte Rosa.” Poichè i contenitori di bevande bevute per asporto, di sovente, vengono abbandonati in spregio dei luoghi, comportando anche rischi per residenti e passanti, con particolare riferimento al vetro, si è ravvisata la necessità di prevenire comportamenti in grado di pregiudicare la pubblica incolumità ed il decoro ambientale. L’ordinanza adottata dal Sindaco ai sensi dell’articolo 54, comma IV del D. Lgs. 267/2000 e della Legge 125/2008, dispone il divieto di vendere per asporto tutte le bevande in contenitori di vetro ed in lattina per i titolari di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, di attività commerciali di vendita, compresa la vendita con distributori automatici, di attività artigianali operanti nel settore alimentare (gastronomie, rosticcerie, pizzerie e piadinerie), circoli privati e attività commerciali. Altrettanto è vietato il consumo di bevande in contenitori di vetro e in lattina, al fine di evitare l’abbandono generalizzato e diffuso degli stessi, con grave pregiudizio per il decoro urbano e l’incolumità pubblica. Le violazioni all’Ordinanza sindacale in questione saranno punite con la sanzione amministrativa pecuniaria in misura ridotta pari a 100 euro. Si precisa che le disposizioni elencate nell’ordinanza in questione non si applicano a coloro i quali consumano bevande e alimenti all’interno dei locali e nelle rispettive aree di pertinenza autorizzate degli stessi locali.

Novità per il turismo sulla costa di Comacchio e dei suoi Sette Lidi

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

“L’imminente Notte Rosa coincide con due importanti novità per l’industria turistica di Comacchio: le nuove insegne d’ ingresso ai Lidi e l’inaugurazione del Pomposa Residence – rileva il presidente di Ascom Comacchio Gianfranco Vitali e prosegue – il nuovo brand di Comacchio fortemente voluto dagli imprenditori turistici e adottato dall’ Amministrazione comunale, nei giorni scorsi, e che verrà installato via via all’ingresso di ogni Lido è un fatto importante. Lavorare sul brand e sul marketing è stato da sempre un nostro filo conduttore, in questo modo finalmente, anche sotto l’aspetto visivo, abbiamo un nome unico che identifica ed evidenzia giustamente con chiarezza il nome del Comune di Comacchio, mente la denominazione di ogni singola località viene posta in secondo piano. Si tratta di un passaggio basilare e strategico in ogni piano marketing dove è indispensabile evidenziare la Marca: questo vale nel turismo come in tutti i settori merceologici”.
Il presidente di Ascom Comacchio coglie l’occasione per sottolineare la vitalità degli imprenditori del territorio citando come esempio positivo di ospitalità diffusa proprio il caso del Pomposa Residence che viene inaugurato oggi (3 luglio) e che “Realizzerà un impulso concreto alle presenze turistiche ai lidi di Pomposa e Scacchi. Ascom auspica – conclude Vitali – che questa innovativa operazione sia di forte stimolo alla riconversione delle seconde case dei Lidi verso la ristrutturazione e la commercializzazione, con servizi moderni in linea con le richieste del mercato”.

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Lupo, pubblicato il bando per contrastare gli attacchi al bestiame

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

225 mila euro per l’acquisto di recinzioni, dissuasori acustici, cani pastore. Entro il 22 luglio le domande

Al via il bando per contrastare gli attacchi del lupo agli allevamenti. Viene pubblicato oggi sul Bollettino ufficiale della Regione l’avviso pubblico che stanzia 225 mila euro per l’acquisto di recinzioni, dissuasori luminosi e acustici, cani pastore. Gli imprenditori agricoli zootecnici avranno tempo per presentare le domande alla Provincia competente per territorio fino al 22 luglio e il contributo sarà al 100% del costo sostenuto ritenuto ammissibile.
“Le leggi nazionali ed europee proteggono il lupo. Con questo provvedimento – spiega l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni – la Regione vuole tutelare gli allevatori da attacchi e predazioni che sono in aumento. Durante i numerosi incontri che abbiamo avuto sul territorio con gli stessi allevatori abbiamo registrato un forte interesse per l’iniziativa e per questo abbiamo deciso di aumentare le risorse a disposizione, destinando in assestamento di bilancio 150 mila euro aggiuntivi rispetto ai 75 mila iniziali” .

Cosa prevede il bando
Il provvedimento riguarda le aziende agricole zootecniche con allevamenti al pascolo di bestiame, in collina e montagna. I contributi andranno per l’acquisto di recinzioni di vario tipo comprese quelle elettrificate mobili e semipermanenti, dissuasori acustici faunistici (strumenti con sensori e timer che emettono luci e suoni ad alto volume) e cani da guardiania, ovvero cani da gregge di ceppo abruzzese. Tecnici incaricati dalla Regione dovranno verificare la corretta installazione degli strumenti acquistati e, in particolare per quanto riguarda i cani, il rispetto delle norme sul benessere animale.
Le domande vanno indirizzate alle Province, ma la graduatoria sarà regionale e verrà stilata entro il 5 settembre 2014, con validità biennale.

Domenica 27 luglio al Giardino delle Duchesse di Ferrara la presentazione del libro “Il Papadoro” di Claudio Strano

da: Roberto Guerra

Un libro di instant stories per “bimbi” da 0 a 120 anni (con una piccola morale e senza mostri) utile ai genitori per soddisfare le richieste dei propri figli: pubblicato da Claudio Strano, con illustrazioni di Chiara Barbaro, è disponibile in tre versioni (e-book e cartacea; in bianco e nero o a colori) su www.Lulu.com o su amazon.it.
La sera del 27 luglio, al Giardino delle Duchesse, avverrà la presentazione, nell’ambito di “La riga e il pentagramma”, rassegna ideata da Pro Loco Ferrara: nel corso delle serate a ingresso libere saranno presentati libri, sarà data la possibilità a scrittori e narratori di leggere i loro racconti con l’accompagnamento di brani musicali eseguiti dal vivo, oppure si alterneranno sul palco attori non professionisti che presenteranno brevi spettacoli ideati e sceneggiati da loro; infine, salirà sul palco anche un coro con canti della tradizione popolare. Altri spettacoli sono in via di definizione. L’orario d’inizio è fissato alle 21 nel Giardino delle Duchesse messo a disposizione dal Comune alle associazioni ferraresi (come Pro Loco Ferrara) che ne facciano richiesta.

Il Papadoro non è un encomio o un manifesto programmatico, non è nemmeno un uccello esotico o di allevamento per quanto gli rassomigli nella fertile immaginazione di Chiara Barbaro. Il Papadoro (come nell’omonimo racconto, uno dei 17 che compongono la raccolta di Claudio Strano dedicata ai “bambini” da 0 a 120 anni) è ciò che ogni padre vorrebbe essere in cuor suo prima di ritrovarsi, sotto Natale, confuso – nello stupendo linguaggio infantile – con un dolce tradizionale e banalissimo: il pandoro. O, se gli va peggio, di sentirsi cotto e cucinato come un tacchino dalla irresistibile voglia di giocare di un bambino piccolo, rimasto a casa da scuola, in attesa che arrivi “finalmente” Babbo Natale. Con la televisione rotta e la mamma fuori casa da molto, troppo tempo ormai…
In una serie di “instant stories” che invitano i genitori ad inventarsi sul momento storie per bambini (“con una morale e senza mostri”, così recita il sottotitolo), tutto il piacere di ricamare trame partendo dalla realtà, sfuggendo in questo modo alla tirannia di streghe, orchi e supereroi, per riscoprire il gusto della fantasia al riparo dal troppo “magico imprescindibile” che circonda il mondo dell’infanzia.
Il libro, 88 pagine, illustrato magnificamente da Chiara Barbaro, è frutto di anni di esperienza maturata sul campo da un papà come tanti, non più giovanissimo ahilui, che ha pensato di coniugare il piacere del narrare con quello del collezionare “perle” (involontarie e non) lasciate dai bimbi lungo il percorso della loro crescita. Tutto questo, ovviamente, come strategia difensiva per uscire dalla loro morsa, unitamente a una finalità educativa e una trasmissione di esperienza intergenerazionale, valori questi senza i quali lo smarrimento dei cuccioli di uomo, davanti a figure genitoriali spesso sfuocate quando non del tutto assenti, sarebbe totale.

Claudio Strano, giornalista professionista, ha trascorsi nella cronaca e un presente in un mensile nazionale che si occupa di cooperazione, consumi, ambiente. È nato a Roma nel 1962 e vive a Ferrara. Laureatosi in lettere classiche a Bologna, da sempre coltiva l’interesse per la letteratura. Autore di “Borborigmi” (Poeticamente, 1986), suoi testi sono presenti su riviste italiane ed estere. In prosa ha pubblicato “Racconti di leggero astigmatismo” (Tosi Editore, 2001, prefazione di Gyózó Szabó) e “La giacca del Gundel”, romanzo ambientato tra Italia e Ungheria (Lulu editore, 2012, prefazione di Zsuzsanna Rozsnyói). Ama lo sport, soprattutto il calcio praticato in gioventù, il giardinaggio che (a quanto sostiene) lo rilassa, e la sua famiglia, che lo ha convinto a trasformare le proprie strategie di autodifesa in storie per l’infanzia.

Chiara Barbaro, illustratrice, pittrice, moglie e mamma, è nata nel 1972 a Ferrara, città in cui vive. È innamorata delle arti applicate che prova a fare amare anche ai propri allievi del Liceo Artistico, dove insegna. Oltre a ciò, si occupa di Visual Merchandising, sia sotto l’aspetto dell’allestimento di vetrine, sia sotto quello della docenza in corsi organizzati per le imprese del commercio. Nel suo background formativo troviamo una Laurea all’Accademia delle Belle Arti di Bologna, più varie specializzazioni in vetrinistica e decorazione d’interni. Adora i lavori di Felice Casorati e gli interni di Matisse. Difende a spada tratta, quando l’occasione lo richiede, la passione per il colore e l’artigianalità. Di sé dice di saper fare bene la pizza e di avere una vena ludica molto forte, anche grazie alle sue bambine che la tengono in allenamento…

Il libro è facilmente reperibile sul sito di Lulu (www.lulu.com) cliccando il titolo o l’autore (o tramite il codice bitly http://bit.ly/1h6fclU).
Il formato e-book offre il vantaggio di avere un file editabile (ad esempio dai bambini, che possono disegnare sulle pagine vuote) e di gustarsi le immagini a colori. Nelle due versioni cartacee c’è invece il piacere del libro da conservare e da sfogliare come da migliore tradizione: il bianco e nero con il vantaggio del prezzo e di un certo fascino delle immagini in chiaroscuro; la versione a colori, su pagine patinate, con il plus delle vivaci illustrazioni di Chiara Barbaro restituite alla loro originaria bellezza.

Comacchio: un’interpellanza esposta al Sindaco sulla situazione di degrado riscontrata in Viale Carducci a Lido degli Estensi

da: Antonio Di Munno, capogruppo Il Faro-FI Comacchio

Buongiorno Sig. Sindaco,

Nei giorni scorsi abbiamo appreso dai mass-media della crescita a dismisura della popolazione dei gabbiani sul nostro territorio. E scontato che ciò è favorito da un habitat favorevole agli animali.
Questa mattina i giovani del Club di Forza Italia Comacchio, segnalano, come potrà rilevare dalle foto allegate, che in zona centralissima di Lido degli Estensi, rifiuti traboccanti dagli appositi contenitori e riversati sull’asfalto, oltre a manifestare un intollerabile stato di degrado, aggravato perché verificatosi in piena stagione turistica, favorisce anche l’arrivo dei nostri amici gabbiani.
Non crede che salvaguardare l’habitat per la popolazione faunistica, no deve significare mancanza di pulizia ?
La interpello su come mai succedano queste situazioni incresciose e quali provvedimenti urgentissimi intende intraprendere.

Cordialmente

Il Capo-gruppo
FI – Il Faro
Antonio Di Munno

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Il calvario delle riforme di papa Francesco

In un articolo su Libero il 22 giugno scorso, Antonio Socci se la prende con il neosegretario generale della Conferenza episcopale italiana (Cei), Nunzio Galantino.
Diverse sono le dichiarazioni rilasciate dal vescovo di Cassano Jonico, la più piccola diocesi calabra, ma forse le parole che hanno fatto traboccare il vaso al vaticanista del giornale diretto da Maurizio Belpietro sono quelle rilasciate a QN il 13 maggio: “In passato ci siamo concentrati esclusivamente sul no all’aborto e all’eutanasia. Non può essere così … Io non mi identifico con i visi inespressivi di chi recita il rosario fuori dalle cliniche che praticano l’interruzione della gravidanza, ma con quei giovani che sono contrari a questa pratica e lottano per la qualità delle persone, per il loro diritto alla salute, al lavoro”.
Apriti cielo.
Socci va giù durissimo col segretario Cei, scelto personalmente da Papa Francesco il dicembre scorso: “Galantino si è mai guardato allo specchio? Si sente un Rodolfo Valentino?”. Ma soprattutto: “Con quelle parole ha immotivatamente ferito il grande popolo della vita suscitato dal magistero di Giovanni Paolo II”.
Qui c’è un primo forte colpo di sciabola rivolto ad una strategia ecclesiale, vista come eccessivamente cedevole allo spirito secolarizzato del tempo, troppo debole nel volere “Chiedere scusa ai non credenti – sono sempre parole di Galantino riportate – perché tante volte il modo in cui viviamo la nostra esperienza religiosa ignora completamente la sensibilità dei non credenti”.
A questo abbassare la guardia della chiesa, Socci oppone le parole di Cristo nel Vangelo di Matteo (10, 34): “Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra: sono venuto a portare non pace, ma la spada!”.
Non sono un biblista, ma mi pare che la citazione sia decisamente fuori luogo, perché quelle parole sono dette per mettere in crisi ogni forma di facile sentirsi al sicuro ed acquisito accomodamento in ambito familiare. Perciò più dirette, mi pare, ad un contesto ad intra che ad extra.
Ma non è questo il punto.
Il vero attacco sembra piuttosto rivolto non tanto al segretario della Cei, quanto a chi lo ha voluto e, quindi, a Papa Bergoglio.
Si può disquisire all’infinito sull’opportunità e sullo stile delle uscite di Galantino, ma il bersaglio vero è altrove.
E quello di Socci non è che un esempio che accanto ad altri sta formando ormai una fila lunga come davanti ad uno sportello delle Poste.
A molti non va giù l’idea che si stia chiudendo per i vescovi italiani il ventennio ruiniano, così come non sono passate inosservate le modalità con le quali si è svolta la sessantaseiesima Assemblea generale della Cei, nella quale non era mai accaduto, come scrive Il Foglio sabato 17 maggio, che fosse il Pontefice in persona a leggere il discorso d’inizio. Un gesto che è stato letto come un commissariamento di fatto della Cei. E le stesse richieste di Papa Francesco di riforma dello statuto e la sostituzione del segretario generale al posto di mons. Mariano Crociata, sembrano i segni inequivocabili di un cambio di rotta.
Molti altri, poi, sono i mal di pancia che stanno affiorando nella chiesa.
Secondo Massimo Introvigne, docente di Sociologia dei movimenti religiosi all’Università Pontificia Salesiana di Torino, i lefebvriani si starebbero dando molto da fare perché ritengono il pontificato di Francesco per loro inaccettabile “e sperano – continua il docente in un’intervista a QN il 16 ottobre 2013 – di diventare un polo di coagulazione del dissenso anticonciliare”.
Stesso mese e stesso anno, qualcuno lo ricorderà, ci fu il caso dei due collaboratori di Radio Maria, Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro, allontanati dall’emittente per avere firmato un lungo commento sull’operato di Bergoglio dal titolo significativo: “Questo Papa non ci piace”. I due non avevano gradito le interviste rilasciate da Francesco, ritenute “un campionario di relativismo morale e religioso”.
Fra queste, il lungo colloquio col direttore de La Civiltà Cattolica, nel quale Bergoglio definisce la chiesa un ospedale da campo.
Frasi e dichiarazioni che fanno irrigidire Michael Novak, fra i più noti ed influenti filosofi cattolici statunitensi. “Le sue parole – così in un’intervista a La Stampa il 21 settembre 2013 – lo espongono alla strumentalizzazione da parte di chi vuole colpire la chiesa … La sinistra si sentirà incoraggiata a spingere per modifiche della dottrina”.
Lo stesso Introvigne sempre su QN (21 settembre 2013), prova a ridimensionare: “Abbagliati dalla nuova strategia pastorale e dai nuovi accenti molti si aspettano chissà quali aperture dottrinali, cadendo in questa che è una sorta di illusione ottica”.
Come dire: cambieranno anche i toni, ma la sostanza della chiesa rimane identica.
In una riflessione sulla rivista americana Commonweal il 5 giugno scorso, lo storico Massimo Faggioli, fa una disamina dettagliata del fronte oppositivo a Papa Bergoglio.
Stile e linguaggio di Francesco non sarebbero benvenuti per numerosi vescovi, molti dei quali silenziosamente resistono ai cambiamenti.
In Italia i cardinali di Venezia, Milano, Torino, Genova, Firenze, Napoli e Palermo, non sono annoverati fra i massimi estimatori dell’attuale Pontefice, mentre il cardinale di Bologna, Carlo Caffarra, non ha esitato a criticare pubblicamente le posizioni di apertura del pari porporato Walter Kasper, circa la possibilità dei cattolici divorziati e risposati di ricevere la comunione.
Nel panorama editoriale italiano giornali come Libero, Il Giornale e Il Foglio, non stanno risparmiando critiche a Bergoglio. Lo stesso Corriere della Sera – scrive Faggioli – sembra dare voce al capitalismo italiano preoccupato dal magistero papale in ambito sociale. La dura strigliata sull’inequità contenuta nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium, è sentita per tanti come un campanello d’allarme.
Sandro Magister su L’Espresso, da sempre dato in quota a Ruini, non si tira indietro a dare voce a certi ambienti vaticani non proprio entusiasti della svolta bergogliana.
Si potrebbe andare avanti, per esempio, con pezzi significativi dell’episcopato e del cattolicesimo statunitense, culla delle posizioni prolife, ma ben più dell’elenco telefonico può interessare un significativo inciso di Faggioli.
Se c’è una cosa che contraddistingue da sempre la cultura conservatrice della chiesa, tanto da farne un vanto, è il rispetto incondizionato per l’ordine gerarchico, per l’autorità investita di un mandato divino.
Ora invece, diversi si sentono, per diversi motivi, minacciati da un corso ecclesiale che li spaventa e questo li porta a dimenticare una storica, e teologica, affezione e obbedienza alla figura del Papa, cadendo così in una vistosa contraddizione.
Ma che cosa irrita maggiormente chi, come anche Socci, è tuttora abituato a leggere i fatti ecclesiali all’interno del binomio angusto conservatori-progressisti, destra-sinistra?
Lo storico Alberto Melloni va bene all’osso della questione quando dice che per Wojtyla e Ratzinger era decisivo affermare e annunciare i valori cristiani nello spazio pubblico e mostrare la capacità antagonista della chiesa. Bergoglio, invece, ragiona partendo dalle persone e non dalle leggi, dai principi e dalle istituzioni.
Due cose, in fondo, stanno contraddistinguendo più di altre le parole e soprattutto i gesti del Pontefice.
Con Bergoglio la “prossimità” non è solo un atteggiamento diverso, un cambio di tono, di forma o di accenti, ma diventa la postura essenziale e fondamentale per la chiesa.
È il primato cristologico della misericordia, con il quale misurare e riparametrare tutto il resto.
In secondo luogo, Francesco vuole e chiede con insistenza la sinodalità come principio e metodo di vita e governo della chiesa. Sinodalità che richiama tremendamente alle orecchie il termine collegialità, che a sua volta significa attuazione del concilio Vaticano II.
Non sono certo novità assolute, ma sufficienti per rompere equilibri, urtare sensibilità e chiedere cambiamenti di rotta. Innanzitutto dentro la chiesa.
Così si comprende la preoccupazione che Enzo Bianchi espresse su La Stampa già il 21 settembre 2013: “Non vorrei apparire foriero di malaugurio, ma quando un cristiano – e tanto più un Papa – innalza il vessillo della croce, non come arma contro i nemici ma come cammino di sequela del Signore, può solo andare incontro a incomprensioni e contraddizioni, in una solitudine istituzionale pesante e faticosa”.

Pepito Sbazzeguti

Questa sera all’Arena Parco Diamanti la proiezione del film “Smetto quando voglio”

da: Arci Ferrara

L’iniziativa Cinema nel Parco, realizzata da Ferrara sotto le stelle e Arci Ferrara con la collaborazione dell’Amministrazione Provinciale e del Comune di Ferrara, propone giovedì 3 luglio alle 21.30 nel parco adiacente a Palazzo Diamanti (ingresso da via Dosso Dossi 8) SMETTO QUANDO VOGLIO di Sydney Sibilla

In Smetto quando voglio, Pietro Zinni ha trentasette anni, fa il ricercatore ed è un genio. Ma questo non è sufficiente. Arrivano i tagli all’università e viene licenziato. Cosa può fare per sopravvivere un nerd che nella vita ha sempre e solo studiato? L’idea è drammaticamente semplice: mettere insieme una banda criminale come non se ne sono mai viste. Recluta i migliori tra i suoi ex colleghi, che nonostante le competenze vivono ormai tutti ai margini della società, facendo chi il benzinaio, chi il lavapiatti, chi il giocatore di poker. Macroeconomia, Neurobiologia, Antropologia, Lettere Classiche e Archeologia si riveleranno perfette per scalare la piramide malavitosa.

Biglietto intero: 6 euro, ridotto: 4 euro. La riduzione è valida per i soci Arci, studenti Università di Ferrara.
In caso di maltempo la proiezione si terrà presso la Sala Boldini, in via Previati, 18.
Abbonamenti 10 ingressi 50 euro
Abbonamenti 10 ingressi soci Arci 30 euro
Gli abbonamenti saranno validi dal 27 giugno al 24 agosto.

Informazioni: www.arciferrara.org, t. 0532.241419 / Sala Boldini t. 0532.247050 / Parco Diamanti 320.3570689

Sabato 19 luglio la seconda mostra in programma per la tappa ferrarese di “Aliens – le forme alienanti del contemporaneo”

da: ufficio Comunicazione Frattura Scomposta Art Magazine

Tutto pronto nella storica Casa di Ludovico Ariosto per dare il via, sabato 19 luglio dalle ore 18.30 alla seconda mostra in programma per la sesta tappa di ALIENS – le forme alienanti del contemporaneo, il progetto nazionale itinerante, ideato da Sergio Curtacci, direttore del magazine d’arte contemporanea Frattura Scomposta, che dallo scorso 7 giugno fino al prossimo 27 settembre propone, a Ferrara, 110 giorni all’insegna dell’arte contemporanea con mostre e performance che vedono la partecipazione di più 70 artisti.

Sam Punzina, Fulvio Martini, Alberto Gallingani, Loredana Catania, Mauro Molle, Alice Olimpia Attanasio, El Gato Chimney, Milena Sgambato, Sonia Ceccotti, Max Gasparini, Giacomo Rossi, Cinzia Pellin, Gabriele Talarico, Ilaria Del Monte, Denis Riva, Valerio Spisani, Jessica Rimondi, Luca Valotta, Stefano Perrone, Barbara Bonfilio, Dorian Rex: questi i ventuno artisti che fino al 23 agosto, ognuno con la propria tecnica e il proprio immaginario, coinvolgeranno il pubblico in una riflessione sulla tematica riguardante l’alienazione umana.

La serata vedrà inoltre la partecipazione di Massimiliano Manieri, con la live performance e installazione THE KEYBOARD, Alberto Gallingani, la live performance HISTOIRE D’A, di Francesca Fini, con la videoproiezione MOTHER RYTHM, e di Salvatore Insana con i video “DOVE ERA CHE NON ERO”, “À PROPOS DE L’ÉTÉ DE L’ÂME” e “NERO ENIGMA”.

La tappa ferrarese, è patrocinata dalla Regione Emilia Romagna, dal Comune di Ferrara e dai Musei Civici Arte Antica Ferrara e sostenuta dal Gruppo FINMATICA.

SCHEDA INFORMATIVA

Mostra collettiva arte contemporanea
Titolo: ALIENS – le forme alienanti del contemporaneo
Artisti: Vittorio Comi, Marianna Gasperini, Anna Turina, Tina Sgrò, Florencia Martinez – Angela Trapani, Anna Muzi, Antonio De Luca, Annalu’, Silvio Porzionato, Roberta Serenari, Vanni Cuoghi, Anna Madia, Marcella Bonfanti, Ketty Tagliatti, Cristina Iotti, Marica Fasoli, Elisa Anfuso, Francesca Marzorati, Marina Mancuso, Silvano Santi, Luca Zarattini, Sam Punzina, Fulvio Martini, Alberto Gallingani, Loredana Catania, Mauro Molle, Alice Olimpia Attanasio, El Gato Chimney, Milena Sgambato, Sonia Ceccotti, Max Gasparini, Giacomo Rossi, Cinzia Pellin, Gabriele Talarico, Ilaria Del Monte, Denis Riva, Valerio Spisani, Jessica Rimondi, Luca Valotta, Stefano Perrone, Barbara Bonfilio, Dorian Rex, Nunzio Paci, Sergio Padovani, Alessandra Baldoni, Jara Marzulli, Giancarlo Marcali, Gianluca Chiodi, Vincenzo Colella, Maurizio L’Altrella, Alessio Bolognesi, Gabriela Bodin, Ciro Palladino, Cristiano De Matteis, Massimo Festi, Vania Elettra Tam, Franco Donaggio, Ivan Lardschneider, Daniele Cestari, Filippo Manfroni, Marco Besana, Marcello Carrà, Ilaria Margutti, Giovanna Lacedra, Salvatore Insana, Alberto Gallingani, Solidea Ruggiero, Annibale Covini, Nicola Fornoni, Massimiliano Manieri, Caterina Squillacioti, Paola Turroni – Carlo Monti, Roberto Milani, Francesca Fini, Mona Lisa Tina, Streamcolors

INFO PUBBLICO
CASA LUDOVICO ARIOSTO
Via Ludovico Ariosto, 67 – Ferrara

Inaugurazione: sabato 19 luglio2014, ore 18.30
Orari: feriali 10.00 – 12.30 / 16.00 – 18.00; Chiuso lunedì
Periodo mostra: 19.07 – 23.08.2014

INGRESSO GRATUITO

CON IL PATROCINIO della REGIONE EMILIA ROMAGNA, del COMUNE DI FERRARA e dei MUSEI CIVICI ARTE ANTICA FERRARA

COMITATO SCIENTIFICO E ORGANIZZAZIONE
Alessio Bolognesi, Giovanna Lacedra, Vania Elettra Tam, Sergio Curtacci
INFO
Tel. 0532/244949 | www.fratturascomposta.it | info@fratturascomposta.it

MAIN SPONSOR
Gruppo FINMATICA

PARTNER
Chocolat, Hotel Carlton, Student’s Hostel Estense, Alloggio Cavour, B&B Privacy, iPuedes, Buskers Festival

INFO STAMPA
Ufficio stampa FLpress
Flavia Lanza | Mobile: 340_9245760 | Mail: ufficiostampaflpress@gmail.com

Approvata la la legge comunitaria regionale 2014, importante novità su sagre e turismo: l’intervento di Ascom Ferrara

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Con l’ approvazione delle legge comunitaria regionale 7 del 2014 (lo scorso 26 giugno da parte dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna) si sono aperti nuovi scenari che “premiano l’azione di sensibilizzazione svolta a tutto campo da Confcommercio nell’ambito del Turismo e del Commercio – ricorda Davide Urban direttore generale di Ascom Ferrara – e che sono al centro del lavoro quotidiano dell’Associazione per un’autentica valorizzazione del territorio e la difesa dei diritti dei nostri associati: in primis per quanto riguarda le sagre ogni Comune dovrà definire un calendario annuale sentite le organizzazioni più rappresentative del commercio, del turismo e servizi. E’ il riconoscimento da parte della regione della necessità di porre un filtro netto sulla base di regole chiare e certe ed impedire la proliferazione incontrollata di sagre e di manifestazioni che di caratteristico e storico hanno poco o nulla. Un fenomeno quest’ultimo che come Ascom Ferrara stiamo segnalando da tempo” commenta il direttore.

Per quanto riguarda le Agenzie di viaggio sono state semplificate le procedure burocratiche legate alle nuove aperture e soprattutto è stato abolito il deposito cauzionale necessario un tempo per la realizzazione di una nuova agenzia ed ovviamente è stato definito lo svincolo delle cauzioni in essere entro 180 giorni dall’approvazione della legge.

Nell’ambito della legge comunitaria regionale per quanto riguarda la somministrazione di alimenti e bevande sono sottoposte a autorizzazione da parte dell’ente locale solo le zone che verranno definite tecnicamente a tutela (centro storico o di pregio ad esempio) mentre in tutti gli altri casi le attività dovranno semplicemente presentare la documentazione di inizio attività tramite SCIA. Così come sono state inserite tra le strutture dell’ospitalità anche i Marina Resort organizzati per la sosta ed il pernottamento dei turisti nei porti all’interno delle imbarcazioni.

“Si tratta in definitiva di interventi legislativi che cercano di semplificare il rapporto tra imprese ed ente pubblico per potenziare il mondo del Terziario e che vedono il riconoscimento del ruolo e della rappresentatività di Confcommercio nel sostenere il mondo delle piccole e medie imprese. Organizzeremo inoltre incontri specifici di approfondimento con le singole categorie sindacali rispetto alle tematiche all’interno della legge regionale” conclude Urban

Quella barca ‘sfinita’, allegro monumento che saluta i turisti

Elogio allo squallore. Potrebbe essere il titolo dell’installazione d’arrivederci posta ai piedi del ponte che collega il Lido degli Estensi a Porto Garibaldi. Il “monumento” non può sfuggire neppure all’occhio più distratto, è giusto collocato nello svincolo d’uscita e si mostra in tutta la sua bruttezza. E’ una barca “sfinita”, giunta a fine corsa, le vele strappate, la vernice scrostata e, fino a qualche giorno fa circondata da onde di cellophane azzurre incastrate sotto la chiglia. Risultato: un classico effetto pattumiera, con la plastica sbatacchiata dal vento come fosse un groviglio di sacchi dell’immondizia sfilacciati e abbandonati sull’erba. Una meraviglia. Quel che si dice il trionfo del buongusto, una chicca d’autore capace di solleticare la curiosità di chi passa sulla Romea. Sembra di sentirli gli automobilisti in transito dalla parte opposta dell’imbarcazione, peraltro persino più triste del monumento ai marinai caduti di via Pomposa a Ferrara. “Guarda che bella idea, quasi quasi vado a farmi un giro agli Estensi”. Se tanto mi dà tanto, c’è da mettersi le mani nei capelli. Di chi mai sarà una pensata tanto brillante, che sta alla accoglienza come una cozza (nel senso di brutto) alla bellezza. Forse l’ideatore ha voluto replicare l’Italia dei rifiuti della passata Biennale di Architettura di Venezia, lo scrivo perché sono un’inguaribile ottimista. Certi esperimenti però hanno bisogno di background altrimenti è meglio lasciare perdere. E’ meglio spendere due soldi e seguire un corso di educazione estetica, se il denaro scarseggia si può sempre lanciare una sottoscrizione purché i creativi fai da te seguano con impegno le lezioni e la finiscano di offendere la sensibilità dei passanti a colpi di oggettistica orripilante confezionata in casa. Ci sono già abbastanza villette a schiera, case e residence che gridano vendetta per quanto sono inguardabili. Un consiglio: lo squallore non aiuta la vacanza e aggiunge aria di naufragio a una località che ha conosciuto tempi migliori. Molto ma molto tempo fa.

Aggiornamento del 4 luglio – Rimossa la barca del nostro scontento [leggi]

L’amore non si cura

Il titolo del mio intervento prende spunto da uno striscione del primo pre-Pride svoltosi a Ferrara lo scorso sabato, corteo partito da Ferrara che si è successivamente unito al Pride di Bologna. La scritta “l’amore non si cura” è contro chi considera l’omosessualità una malattia, un qualcosa che vada curato perché contro natura. Sta ad indicare, come sostiene anche la psicoanalisi lacaniana, che l’orientamento sessuale è una scelta soggettiva e non qualcosa di “dato” a seconda del genere sessuale in cui si nasce. Per Lacan l’anatomia non è un destino. L’anatomia non definisce l’essere uomo o l’essere donna. Non c’è un essere un uomo o un essere una donna, ma c’è un “fare l’uomo” o un “fare la donna”. La sessuazione è un processo complesso che consiste nella soggettivazione della propria anatomia e questo comporta che la dimensione anatomica del sesso possa non corrispondere all’orientamento soggettivo della sessuazione stessa.
L’identità sessuale, quindi, implica sempre una scelta del soggetto. Non possiamo far corrispondere la sessuazione femminile al corpo di una donna, né quella maschile al corpo di un uomo. Il tempo dell’infanzia è solo un primo tempo della sessuazione a cui si deve aggiungere un secondo tempo dove si può rigiocare la partita della scelta del sesso, che è il tempo della pubertà e dell’adolescenza, ovvero il tempo dell’incontro pulsionale con la sessualità, con il corpo sessuale dell’Altro.
Il corteo pre-Pride era in contrapposizione con la manifestazione delle “sentinelle in piedi” tenutasi nello stesso giorno sempre a Ferrara. Le “sentinelle in piedi” sono un’organizzazione spontanea di cittadini nata per contrastare l’estensione della legge contro l’omofobia. Tra loro persone di tutte le età, in larghissima parte di orientamento cattolico, che conducono una battaglia ideologica contro la rivendicazione dei diritti delle persone gay, lesbiche e transessuali. Stanno in piedi, leggendo un libro, per un’ora, in silenzio. Le Sentinelle sostengono che il senso del loro manifestare è quello di “vegliare sulla libertà di espressione e opinione”, ma è una volontà che si concentra solo ed esclusivamente sul tema della negazione dei diritti per le persone omosessuali. Un movimento che sta alzando i toni contro ogni discorso e pratica di apertura nella scuola e nella società a visioni non assolutistiche della famiglia e delle relazioni umane e sessuali. Un movimento che distorce la realtà delle leggi proposte e delle misure educative che si vogliono intraprendere nelle scuole e che cerca di legittimare e giustificare la discriminazione contro le persone omosessuali, negando i più elementari e fondamentali diritti umani, che devono essere garantiti a qualsiasi persona. Mi pare una contraddizione che persone religiose, che dovrebbero dare l’esempio di tolleranza e rispetto dei diritti altrui, non siano in grado di considerarli.
L’omofobia, secondo l’Agenzia per i diritti Fondamentali dell’Unione Europea, danneggia ogni anno salute e carriera di milioni di persone. L’Italia è il Paese dell’Unione Europea con il maggior tasso di omofobia sociale, politica e istituzionale. I suicidi della popolazione gay legati alla discriminazione omofobica costituiscono il 30% di tutti i suicidi tra gli adolescenti. L’Italia è l’unico tra i Paesi dell’Unione Europea a non avere una legge anti omofobia, mentre in Europa il riconoscimento dei diritti civili è in media attorno al 65-70% con punte dell’80% nel Regno Unito e in Belgio, in Italia è fermo al 25% dopo Serbia, Kosovo e Georgia e prima dell’Azerbaigian. Occupandomi da diversi anni di omosessualità mi capita spesso di sostenere giovani omosessuali nella loro ricerca di rispetto dei propri diritti, assolutamente legittimi, come quelli di non essere discriminati sul lavoro, di avere eguali diritti di costituire una famiglia e avere dei figli, in definitiva di poter vivere con serenità la propria vita. La funzione del padre (fondamentale nella strutturazione dell’identità di un soggetto) non si identifica solo con la struttura della famiglia tradizionale. Chi è in grado di sostenere che la famiglia tradizionale compia meno danni di famiglie omogenitoriali?
L’importante è che in famiglia ci sia qualcuno che eserciti la funzione del padre, anche se ciò non necessariamente si incarna in un uomo. Il messaggio delle Sentinelle è omofobico perché, sotto slogan a difesa della vita, della famiglia e della relazioni tra i generi, alimentando un clima di pregiudizio e di discriminazione.
Sabato in concomitanza con la manifestazione, la Giunta comunale ha esposto alle finestre del Municipio il messaggio “La città di Ferrara condanna l’omofobia e la transfobia”, rendendo così manifesto il proprio impegno contro discriminazioni e la condanna di ogni forma di violenza omofoba. L’estensione della legge contro l’omofobia punisce discorsi di odio che incitano alla violenza o azioni violente, non certo le opinioni su matrimoni gay o adozioni. La legge non prevede alcuna limitazione alla libera manifestazione di idee.
Mi pare doveroso imparare a rispettare le diverse particolarità di ognuno in un tempo in cui l’educazione all’integrazione dev’essere al primo posto.

Chiara Baratelli, psicoanalista e psicoterapeuta, è specializzata nella cura dei disturbi alimentari e in sessuologia clinica. Si occupa di problematiche legate all’adolescenza, dei disturbi dell’identità di genere, del rapporto genitori-figli e di difficoltà relazionali.
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