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Giorno: 18 Luglio 2014

La matematica non è un’opinione

da: Stefania Agarossi, Gruppo consiliare Valore e Rispetto. Comune di Sant’Agostino (Fe)

Valore e Rispetto sul Bilancio di previsione 2014 e indennità degli amministratori locali

“ Serietà, impegno e rispetto per i propri cittadini. Assolvere nel miglior modo possibile al compito che si è scelto volontariamente di svolgere candidandosi a consigliere comunale. Coscienti dello spirito di servizio e di sacrificio che spesso comporta. Come ha detto ieri (17 luglio 2014) Alan Fabbri, neo rieletto sindaco di Bondeno sul Resto del Carlino Ferrara. È una scelta, non un obbligo. Una scelta personale di cui si deve rendere conto, sempre e comunque, a fronte dei voti e fiducia dimostrata dai propri elettori.
Nel caso di un consigliere all’opposizione tutto ciò significa informarsi, vigilare, informare, i cittadini. Nella consapevolezza che esistono leggi che danno diverse facoltà, ma anche priorità e scelte da cui un buon amministratore non può esimersi.
Fare i complimenti quando la Giunta lavora bene, stimolarla quando serve. O esercitare il diritto-dovere di critica − non polemica − di fronte a scelte non condivise. E ritenute non positive per la propria comunità. Per Valore e Rispetto non è ad esempio positivo, a oltre due mesi dall’insediamento, la mancanza sul sito del comune di un orario di ricevimento o dell’email di assessori a cui scrivere se il cittadino necessita di aiuto. O non presentarsi a eventi o Consigli Comunali senza spiegazione. Nessun giudizio. Solo la constatazione di ciò che sta accadendo.
E in questo periodo economicamente così difficile non riteniamo esempio positivo da “Buon padre di famiglia” l’aumentarsi lo stipendio senza avvertire prima i consiglieri, quando si sa già che la pressione fiscale nel 2015 e 2016 ”se non interverranno nuove agevolazioni o modifiche normative, dovrà invece spingersi ai massimi livelli locali consentiti dalla legge nei prossimi esercizi finanziari per consentire la copertura delle spese correnti”. In sintesi: tutte le tasse al massimo consentito. Non invento, sto solo citando dalla Relazione tecnica introduttiva al Bilancio di Previsione 2014 che la Giunta chiede ora agli altri 8 consiglieri del Consiglio Comunale di approvare a fine luglio. E nella spesa corrente di un Comune, parliamoci chiaro, sono inclusi pure gli stipendi di Sindaco, vicesindaco e assessori. E se la maggioranza sarà compatta il Bilancio e l’aumento sarà approvato, a prescindere da ogni nostra proposta di emendamento soppressivo di questo aumento. Perché è la matematica che vince, sempre.
Non è polemica: per noi il non avvallare questa scelta è una questione di principio, o di coscienza civica o di rispetto nei confronti di tutti quei cittadini che non arrivano a fine mese. Quando ci siamo candidati tutti eravamo a conoscenza dello stipendio degli amministratori in carica. Coscienti che la legge imponeva un assessore in meno e che avremo dovuto lavorare di più. E che non sarebbe stato etico aumentarsi in alcun modo lo stipendio. E senza questo aumento si poteva con sicurezza abbassare la pressione fiscale di circa 20.000 euro per tutto il 2015 e altri 20.000 euro nel 2016. Poca cosa in un bilancio di milioni di euro, ne conveniamo. Ma sempre un risparmio è. E con 20 .000 euro in una famiglia di cose se ne fanno. Ognuno di noi coi propri soldi è libero di fare ciò che vuole, e giustamente non deve renderne conto a nessuno. Ma un pubblico amministratore deve rendere conto a tutti i suoi concittadini di quanto e come spende i soldi che la comunità gli ha dato da gestire come un “buon padre di famiglia”, dicendo anche dei severi no quando non è possibile fare, e non facendo solo e sempre promesse per abbuonirsi le persone.
Da ultimo non riteniamo positivo che non ci siano stati dati a tutt’oggi gli strumenti di valutazione per approvare il Bilancio di previsione 2014. Perché il sindaco in due mesi non ha ancora trovato il tempo per nominare la Commissione Bilancio e nell’unica settimana che ci spetta (per obbligo di legge) per presentare proposte di modifica (lunedi 21 luglio scadono i termini), casualmente manca la professionalità del personale tecnico comunale competente in materia per avere delucidazioni puntuali obiettive e particolareggiate sul bilancio che la Giunta ci chiede di approvare. Poiché quando interpellato, è risultato in ferie. Nessuna critica al personale che gode di tutta la nostra stima e si merita di potersi godere le proprie vacanze. Ma i fatti mostrano come il sindaco abbia mal organizzato il personale. O a pensare male verrebbe da dire che è stato fatto per non far lavorare bene l’Opposizione.
Per fortuna di tutti i cittadini in questi casi esistono organi di controllo e vigilanza superiori super partes e apolitici a cui ci si trova proprio malgrado obbligati a rivolgersi per ottenere un parere o riscontro in caso di necessità.
A ognuno il proprio compito. Alla Giunta il compito di organizzare e fare quello che ritiene il meglio per i cittadini, al consigliere il compito di informare e di partecipare alla cittadinanza la propria opinione, agli organi super partes quello di giudicare. E ai cittadini quello di farsi due conti in tasca e trarre, prima e dopo aver pagato le tasse, le proprie conclusioni”.

Gruppo Consiliare Valore e Rispetto

Assistenza a domicilio dei malati cronici con gravi disabilità, l’assessore regionale Carlo Lusenti incontra i sindacati confederali

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Bologna – Sostegno ai pazienti cronici con gravi disabilità e ai loro familiari e valorizzazione di tutti i professionisti coinvolti nell’assistenza domiciliare.
Queste le finalità condivise tra l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Carlo Lusenti, e i rappresentanti Funzione pubblica di Cgil-Cisl-Uil durante un incontro che si è svolto oggi in Regione. Tali obiettivi saranno alla base dei contenuti di una nuova delibera per sostenere i caregiver e i familiari dei pazienti complessi nel loro accudimento domiciliare. Il sostegno all’autodeterminazione del paziente, attraverso un’ulteriore valorizzazione di tutti i professionisti che collaborano nei Piani assistenziali individuali e in quelli terapeutici personalizzati, sarà uno dei temi centrali del nuovo atto che modificherà la precedente delibera.
“Quello di oggi – ha sottolineato l’assessore – è stato un utile momento di confronto con le parti sociali, anche per chiarire e condividere le finalità del nuovo provvedimento che adotteremo”.
Durante l’incontro, cui hanno partecipato Mauro Paglia (Fp Cgil), Enrico Bassani (Cisl Fp) e Christian Ruiu (Uil Fpl), si è deciso che dopo l’approvazione della delibera sarà avviato un percorso di confronto e monitoraggio sulle modalità applicative del provvedimento.

Ferrara sotto le Stelle: il 22 luglio è la volta dei The National

da: Ferrara sotto le Stelle 2014

Proiettati verso una platea sempre più ampia da sei album sorretti da un songwriting elaborato e prezioso, i National tingono di crooning ombroso le loro trame acustiche, innervate da vividi inserti di synth e potenti progressioni ad alto tasso emotivo.
Reduci dall’enorme successo dell’ultimo bellissimo “Trouble will find me”, che è valso al quintetto anche la nomination ai Grammy Award come Best Alternative Album 2013, la band di stanza a New York guidata da Matt Berninger torna a Ferrara dopo il concerto sold-out di tre anni fa.

The National arrivano a Ferrara sull’onda di un successo in crescita esponenziale, che li ha portati in breve tempo ad uscire dalla loro nicchia di prestigio negli USA per approdare sui maggiori palchi europei.
Il fatto di giungere al successo internazionale in età matura, dopo una lunga militanza da semi-professionisti e un paio di album ”autoprodotti” all’attivo, ha giovato loro nel preservarli dalla foga del successo immediato, affrontato ora in maniera accorta e defilata, rimanendo fedeli all’evoluzione musicale che li ha portati da un canonico indie-rock a visitare i territori della new wave crepuscolare e darkeggiante e del post punk.
Le prime incisioni (The National, del 2001) per la Brassland Records dei fratelli Dessner, fondata per permettere ai 5 emigranti dall’Ohio a New York di pubblicare i loro lavori con tranquillità, denotano nell’amalgama tra le differenti qualità personali degli ottimi musicisti un impianto scarno e prevalentemente acustico, alt-country urbano che ancora non beneficia del respiro orchestrale che diverrà marchio di fabbrica della band.
Le liriche di Matt Berninger prendono da subito la strada maestra, schizzi d’intimità e l’ossessione della perdita dell’innocenza.
Già col successivo Sad Songs For Dirty Lovers (2003) è nettamente percepibile una grande maturazione sotto tutti gli aspetti. Il musicista tradizionale Padma Newsome raggiunge la band, portando in dote lo spessore e l’originalità dei suoi arrangiamenti neo-classici e minimalisti, mentre il lavoro dell’ingegnere del suono Peter Katis inizia a rendere concreto il paragone con band come gli Interpol, favorito anche dal tono baritonale del cantato. L’ approccio al post-punk melodico segna l’esplosione della sezione ritmica e una scrittura più raffinata e personale, soffusa e malinconica.
Il culto cresce, e non si può rimandare l’occasione di passare a “fare sul serio”, firmando con la Beggars Banquet, grande realtà discografica alternativa, e intavolando il primo tour da headliner. Alligator (2005) non tradisce le attese e getta le basi di quella che sarà la definitiva consacrazione. Il country è alle spalle, il baricentro vira verso la pop-wave e i testi spostano l’attenzione dallo sbandamento privato a quello pubblico e comune di un’intera nazione. Il loro nome comincia ad essere associato alle campagne elettorali democratiche, da ultima la prima, vittoriosa, di Barack Obama, che sceglie spesso come colonna sonora dei suoi meeting “Fake Empire”, brano di punta del successivo e apice creativo della band, Boxer.
È il 2007 quando i National raggiungono la vera notorietà: la nicchia è superata e fioccano i riscontri ad alto livello mediatico ed esibizioni dal vivo anche in Europa. La neo-wave dark e il minimalismo collimano fino ad avvicinare la band al sacro fuoco dei Joy Division, il suono si fa decisamente urbano, elettrico, le atmosfere cupe, nervose e oppressive. I brani si dividono tra pop orchestrale avvolgente e ritmiche taglienti e carezzevoli.
Il successivo High Violet (2010) non si discosta da questo standard, aggiungendovi accompagnamenti ariosi e stratificati e progressioni solenni, quasi epiche, permettendo alle chitarre di rimanere nell’ombra. Contrappunti in sottofondo e momenti di coralità pop-folk, che sono eco della frequentazione in fase compositiva di Sufjan Stevens, e il ritorno a pezzi lenti e semi acustici vibranti.
Infine, il recente Trouble Will Find Me è forse l’episodio più complesso e ricercato dei National, un’unione di estremi tra brani dalle incalzanti ritmiche di batteria – mai in passato così veloci e ipnotiche – e altri in cui vengono meno le classiche orchestrazioni in favore di synth e drum machine delicate e quasi impercettibili.
Impressionante la lista e la qualità degli ospiti, da Richard Lee Parry degli Arcade Fire a St. Vincent.
In definitiva, un lavoro che ha consacrato definitivamente la band come una delle formazioni rock più importanti ed influenti del panorama contemporaneo.

In apertura SAN FERMIN, una band che si sta rapidamente imponendo e che, con l’album d’esordio, ha già scosso la scena alt-folk indipendente. L’ottetto di Brooklyn guidato dal compositore e cantautore Ellis Ludwig-Leone, studioso di musica classica a Yale e assistente di Nico Muhly, riecheggia e rielabora con originalità le suggestioni della migliore musica indie degli ultimi anni, da Sufjan Stevens a Bon Iver, dai Dirty Projectors agli stessi National.

THE NATIONAL + SAN FERMIN
Piazza Castello – Ferrara
Martedì 22 luglio – ore 20.30
Ingresso: 30 euro
Info: 0532-241419
Ulteriori informazioni sono reperibili presso il sito web della rassegna: www.ferrarasottolestelle.it

Risorse in rete:
www.americanmary.com
http://www.sanferminband.com/

Il Festival è organizzato dall’Associazione “Ferrara sotto le Stelle” con il sostegno del Comune di Ferrara, dell’Amministrazione Provinciale di Ferrara e della Regione Emilia-Romagna.

Coldiretti: ora è mobilitazioni per sostenere la buona frutta made in Italy

da: ufficio stampa Coldiretti

Il Ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina ha inviato una lettera al commissario europeo Ciolos, per evidenziare la necessità di misure urgenti ed eccezionali per sostenere il comparto frutticolo. “Anche in una fase difficile come questa – sottolinea il presidente Coldiretti di Ferrara- dobbiamo saper promuovere in tutti i territori le qualità delle nostre produzioni,anche con una educazione al consumo del vero made in Italy”

“Una prima positiva risposta alla nostra mobilitazione che porterà migliaia di agricoltori nelle piazze e nelle spiagge per sostenere la frutta e verdura Made in Italy il cui consumo quest’anno è al di sotto del livello minimo raccomandato dal Consiglio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in un Paese come l’Italia che è leader europeo nella produzione ma i prezzi pagati agli agricoltori sono scesi su livelli incompatibili addirittura con i costi di raccolta, per effetto della spirale recessiva tra deflazione e consumi che mette a rischio le imprese e la salute consumatori”. E’ quanto ha affermato il Presidente Nazionale della Coldiretti, Roberto Moncalvo, nel commentare positivamente, da Torino in Piemonte dove è partita la mobilitazione della Coldiretti, la lettera che il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali al Commissario europeo all’Agricoltura e allo sviluppo rurale, Dacian Cioloş per chiedere che si “valuti, con estrema urgenza, la possibilità di attivare adeguate misure, eccezionali e transitorie” per fronteggiare la crisi del mercato italiano delle pesche e nettarine. “Parte dal Piemonte la mobilitazione nazionale dei frutticoltori italiani per dare a tutti i cittadini l’opportunità di consumare frutta e verdura italiana di qualità che gli agricoltori devono poter continuare a produrre perché rappresenta un patrimonio del Made in Italy determinante per l’economia, l’ambiente e la salute” ha affermato il presidente della Coldiretti nel sottolineare che domani 19 luglio alle 10 sarà presentato il Dossier su “Frutta e verdura dai campi alla tavola nel 2014” con numerose iniziative curiose e provocatorie in tutta la penisola che segneranno la piu’ grande azione educativa mai fatta prima nei luoghi di vacanza sulla componente principale della dieta estiva degli italiani, indispensabile per mantenere tutti in salute, dai bambini agli anziani. Dal fruit designer per incentivare il consumo dei più piccoli, alla top ten della frutta che abbronza di piu’ per gli amanti della tintarella, dalla scuola di conserve per non buttare niente, al primo agribeach dove raccogliere le primizie in spiaggia, ma anche tantasolidarietà per i piu’ deboli. Wellness e cibo giusto per tenersi in forma sarà al centro delle lezioni della “agritrainer” della frutta lungo tutta la riviera romagnola con dimostrazioni pratiche in spiaggia e informazioni utili per fare i migliori acquisti, ma anche con la distribuzione di pesche a partire da Cervia sul lungomare Grazia Deledda, 182 dalle ore 10,30, ma iniziative si svolgeranno anche nel litorale campano, dal Cilento alla Costiera Amalfitana fino al litorale Domizio e vedranno quale punto di concentrazione Napoli. In particolare dalle 10,00 nel capoluogo partenopeo, nell’aria antistante il “Maschio Angioino” – Molo Beverello – alla partenza degli aliscafi per le isole, oltre alla distribuzione del kit della frutta, ci saranno dimostrazioni sui “mille modi ed utilizzi alternativi della frutta fresca”, dalle conserve, ai nettari, dal gelato fino allo “scrub dall’orto” per usi estetici. In Veneto a Bardolino lungo le sponde del Lago di Garda nel mercato di Campagna Amica di Calmasino dalle 10,00 arriva il “fruit designer” per presentare l’arte di servire la frutta in estate a grandi e piccini mentre in Puglia in provincia di Lecce alle stessa ora nel primo Agribeach d’Italia “Eden Salento” a Pescoluse, a Marina di Salve sulla strada provinciale Torre Pali, in un vero e proprio orto in riva al mare dove gli ortaggi appena raccolti vengono utilizzati per gli agriaperitivi, ma anche per piatti a km 0, ci sarà una lezione di agricoltura sulla spiaggia dedicata ai bimbi ospiti e i turisti saranno invitati ad una fresca anguriata anche conpesche e percoche offerte dai ragazzi di Coldiretti Giovani Impresa.
“A Ferrara le iniziative prenderanno corpo nel corso della prossima settimana – conclude Sergio Gulinelli, il presidente provinciale di Coldiretti – e toccheranno diverse località, con modalità che stiamo studiando per evidenziare la grande ricchezza delle nostre produzioni in termini qualitativi e salutistici, in linea con il progetto nazionale a sostegno del comparto frutticolo, dell’incremento dei consumi di frutta e quindi della necessaria riconoscibilità dei prodotti agro alimentari, passando da una etichetta d’origine più completa, sino alla scoperta dei piccoli accorgimenti per il miglior consumo di frutta e verdura fresca”.

Comune di Ferrara, tutti i comunicati del 18 luglio

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 18 luglio 2014

CENTRO IDEA – Sabato 19 luglio alle 21 a Porporana spettacolo dedicato alla natura
I burattini e il Bosco di Porporana
18-07-2014

“Fagiolino sceriffo ecologico” è il titolo dello spettacolo teatrale in programma che si terrà sabato 19 luglio alle 21 a Porporana nella sede della ex Scuola Elementare (via Martelli 300). La serata è stata organizzata da A.R.E.A. (Associazione Recupero Essenze Autoctone), in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente del Comune di Ferrara – Centro di Educazione alla Sostenibilità. Lo spettacolo è dedicato in particolare a bambine e bambini, per raccontare l’importanza del Bosco e della natura. Alla fine dello spettacolo è previsto un piccolo rinfresco con fetta di cocomero per tutti i partecipanti alla serata che è a ingresso gratuito.

L’associazione A.R.E.A, da circa vent’anni si occupa di reintrodurre alberi, piante e arbusti tipici della nostra pianura. Nell’ambito della Provincia di Ferrara da quindici anni Area ha la gestione del bosco di Porporana attraverso una convenzione con il Comune di Ferrara. Tutti i componenti dell’associazione sono volontari.

Per info: Dario 3479632564 e Facebook BoscoPorporana

LAVORI PUBBLICI E MOBILITA’ – Illustrato dall’assessore Modonesi insieme ai tecnici comunali
Lavori Pubblici e Mobilità: il punto della situazione sui cantieri estivi in città
18-07-2014

L’assessore comunale ai Lavori Pubblici e Mobilità Aldo Modonesi ha illustrato ai giornalisti questa mattina, venerdì 18 luglio nella residenza municipale, 2), il consistente e articolato programma dei cantieri estivi in città, facendo il punto della situazione dei lavori già avviati o in fase di completamento e anticipando gli interventi programmati nelle prossime settimane. Insieme all’assessore Modonesi sono intervenuti i tecnici del Servizio Edilizia, Beni Monumentali, Infrastrutture, Mobilità e Traffico Angela Ghiglione, Natascia Frasson, Antonio Parenti e Gian Pietro Marzola.

LA SCHEDA – Lavori pubblici estate 2014

> Cantieri che finiscono

Interventi straordinari piazza Trento Trieste, intervento “piazzale Revedin”.

Asfaltature e segnaletica nodo Via Ferraresi/via Beethoven; via Fossato dei Buoi (lapideo).

Mobilità ciclabile: in corso in via Giovanni XXIII raccordo percorso ciclo-pedonale.

Pubblica illuminazione: conclusi: via Statue, comparto Oroboni e Monestirolo; in corso interventi Hera via Rampari di San Rocco (20 pl).

Verde: area sgambamento cani via Nazario Sauro-via Toti

Edilizia: ampliamento Centro sociale La Ruota Boara (nuovo punto URP); adeguamento Centro infanzia Le Margherite di Boara

Beni Monumentali: Mura 8×1000, conclusione intervento mura nord (zona Porta degli Angeli)

> Cantieri che proseguono

Interventi straordinari Piazza Bruno Buozzi, ampliamento del parcheggio San Guglielmo.

Asfaltature e segnaletica strade e marciapiedi e lapideo per oltre 1,5 milioni di euro: Largo Castello (porfido), via Kennedy (dal 21/07), via v.le Po e via Modena (dal 21/07 in notturna); via Diana (conclusione 31/07), via Salinguerra (lapideo); marciapiedi e asfaltatura via Mayr; asfaltature Hera a Boara (via Statue, via Virgili, via Modestino, via Tumaini, via Bregola, via Calzolari, a seguito degli interventi della nuova fognatura); via Lampone a Montalbano (dal 02/08).

Verde: a seguito delle verifica di stabilità fatte nei mesi scorsi: 70 abbattimenti in via Padova; 14 abbattimenti in via Calzolai (a seguito di atti vandalici denunciati al Corpo Forestale dello Stato). Gli abbattimenti sono stati autorizzati dal servizio fitosanitario della Regione Emilia Romagna. Le alberature abbattute saranno sostituite così come previsto dal Regolamento comunale del verde pubblico.

Pubblica illuminazione: passaggio da serie a derivazione comparto Marconi-Padova (90pl-eliminazione cabina elettrica via Padova), via Savonarola, via Suore, via Sogari, via del Gambero.

Edilizia: 3,8 milioni di euro di intervento: scuola primaria Mosti e nuova materna Aquilone (lavori post-sisma); nido Rampari (CPI); nido Cavallari (CPI); nido Trenino (CPI); secondaria Cona (CPI); nido Girandole (impianto idrotermosanitario); primaria Pontegradella (coperture); primaria Tumiati (coperture); primaria Doro (coperture)

Beni Monumentali: Baluardo dell’Amore (fine lavori ottobre); Museo di Storia Naturale, sistemazione atrio e biglietteria.

> Cantieri che iniziano

Interventi straordinari progettazione via Saraceno, progettazione piazza Verdi, progettazione piazza Malborghetto.

Asfaltature e segnaletica code appalti in corso: ciclabile v.le IV Novembre; via Savonuzzi; via Miniera (dopo ferragosto). In fase di gara ulteriori 2 milioni di euro (c.so Giovecca, c.so Isonzo, via Piangipane, v.le Orlando Furioso, via Santa Margherita, via Comacchio a Cona, via Portomaggiore, via Capodistria, via dell’Acero, via Calzolai, via Chiorboli, via Ferrari, via Vallina, via Sansoni, via Chiesa, via Rottole, via Olmo, via Rocca, via Veneziani, giunti del viadotto Trenti-Bonzagni).

Mobilità ciclabile: in fase di consegna il cantiere del primo stralcio ciclabili est (zona Mari-Pomposa-Caretti). In fase di affidamento secondo stralcio v.Malpasso-v.Calzolai

Pubblica illuminazione: in appalto (0,5 milioni di euro) intervento di rifacimento impiantistico del comparto Mortara (120 pl). In progettazione intervento rifacimento impiantistico (0,5 milioni di euro) comparto Porta Mare-Palestro-piazza Ariostea.

Edilizia: ristrutturazione dei Centri sociali di Corlo, Rivana e Boara (secondo stralcio); piscina Bacchelli (impianto smaltimento acque meteoriche); Stadio Comunale (adeguamenti sicurezza)

Beni Monumentali: secondo stralcio lavori Magazzini ex AMGA v.le Alfonso d’Este (inizio agosto); Prospettiva c.so Giovecca (consolidamento post sisma e ricollocazione pinnacoli; cofinanziato da FerrariaeDecus e Fondazioni bancarie); adeguamento Torrione San Giovanni-Jazz Club (settembre).

CITTADINANZE ITALIANE – Martedì 22 luglio dalle 11.30 in sala Arazzi (residenza municipale)
In Municipio cerimonie di giuramento di cinque nuovi cittadini
18-07-2014

L’assessore comunale al Decentramento, affiancato da un rappresentante della Prefettura e dall’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara, conferirà ufficialmente martedì 22 luglio dalle 11.30 in sala Arazzi (residenza municipale), cinque cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del sindaco Tiziano Tagliani. Gli stati di origine dei cinque nuovi cittadini sono Iran, Modavia, Peru, Marocco, Rep.Dem. del Congo.

SERVIZI ALLA PERSONA – Nota dell’Assessorato comunale
Assegnati nuovi diciotto ospiti di nazionalità eritrea e nigeriana
18-07-2014

Continua l’accoglienza di profughi a Ferrara in attuazione delle disposizioni della Prefettura di Bologna che su 250 persone ne ha assegnate 18 al nostro territorio. Sono arrivati la notte appena trascorsa 18 ospiti di nazionalità eritrea e nigeriana. Come previsto dalle circolari della Regione Emilia Romagna, sono stati tutti sottoposti a controlli clinici che hanno dato per tutti esito negativo.

Nota a cura dell’Assessorato Servizi alla Persona del Comune di Ferrara

LAVORI PUBBLICI – I cantieri attivi in città dal 21 al 27 luglio
Al via il ripristino del manto stradale di via Kennedy e di tratti di via Modena e viale Po
18-07-2014

Questo l’elenco degli interventi e dei cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale nel periodo dal 21 al 27 luglio prossimi, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune.

Maggiori informazioni e schede descrittive di alcuni di questi interventi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

NUOVI INTERVENTI

INTERVENTI STRADALI

Rifacimento dell’asfalto di via Kennedy, con modifiche alla viabilità

Inizieranno nel pomeriggio di lunedì 21 luglio (al termine del mercato settimanale) in via Kennedy i lavori di rifacimento del manto stradale, con la conseguente chiusura al transito della strada, tra via Bologna e via Piangipane/piazza del Travaglio.

Altre modifiche provvisorie alla circolazione riguarderanno anche le vie limitrofe.

In particolare, i veicoli provenienti da via Piangipane, per raggiungere via Bologna, dovranno proseguire diritto su piazza Travaglio (eccetto gli autorizzati), nel tratto di strada in cui verrà istituito il doppio senso di marcia.

Chi proviene da via Bologna, per accedere al parcheggio di piazza Travaglio, potrà invece svoltare a sinistra (direzione corso Porta Reno) dando la precedenza sia ai veicoli provenienti da via Baluardi che a quelli provenienti da corso Porta Reno.

I mezzi del trasporto pubblico seguiranno lo stesso percorso dei veicoli, con la sola temporanea soppressione della fermata di via Kennedy, in alternativa alla quale gli utenti potranno utilizzare le vicine fermate di via Piangipane e via Darsena.

Infine tutti i veicoli che usufruiscono del parcheggio “Centro Storico” di piazzale Kennedy avranno l’accesso e l’uscita in via Darsena.

Salvo avverse condizioni meteo, la conclusione dei lavori è prevista entro venerdì 25 luglio.

In via Modena e viale Po lavori notturni di manutenzione stradale, con chiusura al transito dalle 20,30 alle 5,30

Prenderanno il via dalle 20,30 di lunedì 21 luglio i lavori notturni di manutenzione stradale in via Modena, nel tratto da via Marconi a viale Po, e in viale Po dall’innesto di via Modena fino a via Porta Catena.

Per consentire l’esecuzione degli interventi, della durata stimata di dieci giorni, i tratti stradali interessati saranno chiusi al transito solo in orario notturno dalle 20,30 alle 5,30, in due fasi consecutive: la prima con la chiusura di via Modena (da via Marconi a viale Po) e la seconda con la chiusura di viale Po (dall’innesto di via Modena fino a via Porta Catena).

INTERVENTI A CURA DI HERA

Interventi di ripristino di manti stradali a seguito di lavori alle reti a cura Hera

E’ previsto per lunedì 21 luglio l’avvio del programma di lavori, a cura di Hera, per il ripristino del manto stradale di una serie di vie recentemente interessate da interventi alle reti di sottoservizi: via Virgili, via Bregola, via Tumaini, via Modestino, via Calzolari (tutte vie ubicate nel centro abitato di Boara), via Dell’Amicizia, via Pisacane, via Bagni e via Borsari.

Teleriscaldamento in via Cortevecchia e via del Turco

E’ prevista entro la serata di martedì 22 luglio, salvo avverse condizioni meteo, la conclusione dei lavori in via Cortevecchia (nell’area di parcheggio gestita da Ferrara Tua) per il nuovo allaccio al teleriscaldamento da parte di Hera. In tutta l’area del parcheggio saranno quindi ripristinate le consuete condizioni di viabilità e sosta.

Da mercoledì 23 luglio i lavori per il nuovo allaccio al teleriscaldamento si sposteranno in via del Turco, con chiusura della strada da via Cortevecchia a piazzetta San Michele, sino al termine dell’intervento (saranno ammessi i residenti nei tratti non interessati dai lavori). Via del Podestà risulterà quindi a fondo chiuso con provenienza da via Boccaleone, pertanto, chi proviene da via Boccaleone potrà svoltare solo a destra in via del Podestà (dove sarà revocata l’area pedonale) con direzione corso Porta Reno.

SICUREZZA STRADALE

Via Don Zanardi

Prenderà il via martedì 22 luglio in via Don Zanardi la realizzazione, a titolo sperimentale, di un intervento di separazione, con la sola segnaletica orizzontale, del percorso pedonale da quello veicolare su entrambi i lati della strada, a potenziamento delle condizioni di sicurezza della circolazione.

Nel periodo di esecuzione dei lavori saranno possibili rallentamenti, ma resterà garantito il transito dei veicoli, senza deviazioni nè chiusure.

VIABILITA’

Fino al 26 luglio restringimento della carreggiata in un tratto della statale Adriatica per i lavori al ponte di Monestirolo

Per consentire il proseguimento degli interventi, a cura di Anas, per la ricostruzione dell’impalcato del ponte lungo la strada statale 16 “Adriatica” in località Monestirolo, fino alle 22 di sabato 26 luglio sarà presente un restringimento delle corsie per circa 400 metri, in corrispondenza del cantiere, con transito consentito in entrambe le direzioni a velocità massima di 40 km/h.

AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI IN CITTA’

INTERVENTI STRADALI

Riqualificazione di piazza Trento Trieste e piazza della Cattedrale

Sono in corso i lavori di ripavimentazione del sagrato della Cattedrale e del tratto stradale prospiciente la Torre della Vittoria e l’accesso a via Cortevecchia, inseriti nel progetto di riqualificazione di piazza Trento Trieste. Nei prossimi giorni saranno completati gli impianti elettrici di illuminazione pubblica e portate a termine le rifiniture della pavimentazione (ripristino stuccature)

Nuova pavimentazione in ciottoli per largo Castello. Transito a senso unico alternato

Proseguono i lavori per la manutenzione della pavimentazione in porfido di largo Castello.

Dapprima i lavori interesseranno la sola semicarreggiata sul lato del Palazzo dell’ex Borsa, mentre in una seconda fase verrà occupata la sola semicarreggiata sul lato del Castello Estense.

La viabilità sarà pertanto modificata, con l’istituzione del senso unico alternato regolato dagli impianti semaforici esistenti. Si potranno verificare disagi dovuti a possibili incolonnamenti sull’asse viale Cavour – corso della Giovecca.

Modifiche alla viabilità sono previste anche in corso Martiri della Libertà, con l’obbligo per i veicoli provenienti da piazza Trento Trieste di svolta a destra su corso della Giovecca; e in largo Castello per i veicoli che provengono da piazza Castello che avranno l’obbligo di svoltare a sinistra su viale Cavour. Inoltre, nella prima fase, sarà impedito l’accesso e l’uscita da e per le vie Borgo dei Leoni e corso Ercole I d’Este in corrispondenza dell’intersezione con largo Castello.

Salvo avverse condizioni meteo, la durata prevista di questa prima fase dei lavori, iniziata il 14 luglio, è di trenta giorni lavorativi.

Marciapiedi di via C. Mayr: al via il rifacimento della pavimentazione

Proseguiranno fino al 28 luglio i lavori di manutenzione della pavimentazione del marciapiede di via C. Mayr nel tratto compreso tra corso Porta Reno e piazza Verdi. Per consentire l’esecuzione dei lavori resterà interrotto il passaggio dei bus.

Seguiranno i lavori di rifacimento della pavimentazione stradale

Nuova rotatoria via Ferraresi-via Beethoven: ancora in vigore le modifiche alla viabilità

Proseguono i lavori sulle vie Ferraresi – Beethoven per la realizzazione della nuova rotatoria che servirà a collegare le rampe d’accesso dello svincolo della Tangenziale Ovest, oltre che a collegare la zona dove si insedierà un nuovo maxistore sportivo.

L’attuale fase dei lavori proseguirà ancora per gran parte della prossima settimana con le relative modifiche alla viabilità.

Il transito veicolare proveniente da via Veneziani sarà infatti completamente deviato su via Beethoven in quanto, il semianello di nuova realizzazione risulterà a senso unico di marcia con direzione da via Argine Ducale – via Carlo Porta a via Veneziani.

In questa fase, oltre al normale transito veicolare, anche il traffico pesante proveniente dall’intersezione a rotatoria con via Bologna, nonché quello proveniente da via Ferraresi/Veneziani potrà utilizzare il percorso alternativo proseguendo per via Beethoven – via Giuseppe Bardellini – viale Krasnodar – via Carlo Porta, per raggiungere nuovamente via Ferraresi in direzione di via Argine Ducale/via Bonzagni.

In via San Romano nuovi dissuasori di transito a scomparsa

Proseguiranno per tutta la prossima settimana i lavori di installazione di dissuasori di transito a scomparsa in via San Romano, programmati dal Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico del Comune di Ferrara a completamento dei lavori di riqualificazione di piazza Trento Trieste.

La piazza resterà, pertanto, non accessibile ai veicoli nel tratto da via Amendola e viceversa. Sarà sempre consentito il transito pedonale e ciclabile (con cicli a mano).

In via Salinguerra la manutenzione della pavimentazione e il rifacimento dei sottoservizi

Proseguono in via Salinguerra i lavori per la manutenzione straordinaria della pavimentazione in materiale lapideo e il rifacimento dei sottoservizi a cura di Hera. I lavori riguardano il tratto compreso tra via Carlo Mayr e via Fondobanchetto, intersezione con via Coperta compresa. Pertanto, sarà modificata la viabilità e i veicoli che devono raggiungere via Fondobanchetto, dovranno transitare per via Ghisiglieri o, in alternativa, per via Fossato dei Buoi la cui viabilità però sarà modificata per lavori e invertito il senso unico di marcia. Anche la percorrenza di via Coperta sarà interrotta all’altezza di via Salinguerra. Salvo avverse condizioni meteo, la previsione di durata dell’intervento, iniziato il 7 luglio è di circa centoventi giorni lavorativi.

Rifacimento della pavimentazione di via Cesare Diana
Sono iniziati lo scorso 2 luglio i lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale di via Cesare Diana nel tratto compreso tra il c.n. 34 e il c.n. 44 per uno sviluppo di circa m 550. I lavori prevedono il consolidamento del sottofondo stradale, oltre che il rifacimento della pavimentazione in conglomerato bituminoso, avranno una durata di circa un mese. La prima fase del cantiere occuperà il tratto di carreggiata compreso tra il c.n. 34 e il c.n. 38 mentre la seconda fase andrà ad occupare il tratto compreso tra il c.n. 38 e il c.n. 44. Il transito in via Cesare Diana sarà vietato da via Cristoforo Colombo a via Poltronieri (con l’esclusione dei residenti, delle attività e dei clienti Hera). Il parcheggio clienti/dipendenti Hera sarà sempre raggiungibile seguendo le indicazioni della segnaletica temporanea che sarà collocata sul posto.

Restauro e risanamento dell’ex Cavallerizza per la realizzazione di un nuovo parcheggio

Sono in corso le opere di restauro e risanamento conservativo dell’ex Cavallerizza promosse dal Comune di Ferrara e da Ferrara Tua spa per la realizzazione di nuovo parcheggio da 50 posti auto con entrata da via Mentana e uscita su via Palestro.

L’intervento, a cura di Ferrara Tua, è in particolare finalizzato a riqualificare e riutilizzare l’immobile dell’ex Cavallerizza e l’area di sua pertinenza, procedendo al risanamento, al restauro e al consolidamento delle mura perimetrali. Nell’area sarà realizzato un parcheggio a pagamento per 50 posti auto (di cui uno per disabili) ad integrazione del parcheggio San Guglielmo, portando la disponibilità complessiva dell’area da 167 a 217 posti.

L’entrata sarà su via Mentana, con accesso già esistente, e uscita su via Palestro attraverso il varco tra il prospetto dell’ex Cavallerizza e quello dell’edificio a fianco, di proprietà della Guardia di Finanza.

I lavori si concluderanno entro il prossimo mese di settembre.

Opera di riqualificazione di piazza Buozzi a Pontelagoscuro

Ha preso il via il 22 maggio scorso il primo lotto dell’opera di riqualificazione di piazza Buozzi a Pontelagoscuro. Per consentire l’esecuzione dell’intervento, della durata preventivata di 150 giorni lavorativi, è prevista la chiusura della piazza nel tratto tra il Centro civico e la chiesa e lo spostamento del mercato settimanale del venerdì in via Savonuzzi e via Venezia.

AGGIORNAMENTO: al momento sono in corso di realizzazione le opere edili ed idrauliche per la nuova fontana, la posa della linea di smaltimento delle acque meteoriche e lo scavo di sbancamento e successiva posa del pacchetto di sottofondo della parte centrale della Piazza. In parallelo Hera sta rifacendo, con proprio cantiere, la rete idrica dal lato del Centro Civico.

SEGNALETICA

Manutenzione ordinaria della segnaletica

Si concluderanno entro il 25 luglio i lavori di manutenzione ordinaria alla segnaletica orizzontale nelle seguenti vie: VIA SAN DOMENICO da via Ravenna al confine, VIA ARGINE DUCALE da via Bologna a via Foro Boario, VIA BARICORDA da via Rabbiosa a via Ponte Rigo, VIA BOLDRINI da via del Campo a via Pesci, VIA DEL CAMPO da via Putinati a via Poletti, VIALE CAVOUR asse principale da viale Po a Largo Castello (no controviali) la notte del 7/7/2014, VIA CERVELLA da via Masi a via Rottole, VIA CRISPA da via Pioppa alla centrale Enel, VIA DUE ABETI da via Modena a via Michelini, VIA MESSIDORO da via Bologna a fine strada, VIA PONTE FERRIANI da via Pontegradella a via Crispa, VIA MUSICO da via Pelosa a via Catena, VIA OLMO BARBINO da via Viazza a via della Sbarra, VIA PADRE ETERNO da via Beccari a via Pascolone, VIA PASCOLONE da via Padre Eterno al confine , VIA MADONNA DELLA NEVE da via Ravenna a via Ca Rossa, VIA PONTE MELICA da via Ravenna a via Bassa, VIA COPPARO da via Calzolai alla rotatoria (esclusa) di via Caretti, VIA POMPOSA da via Caldirolo a via Naviglio.

Manutenzione straordinaria della segnaletica

Interventi di manutenzione straordinaria della segnaletica stradale orizzontale e complementare, per il miglioramento della viabilità sono in corso in:
Via Tumiati (lato sud),Via Isabella d’Este, Contrada Mirasole, Pz Giochi, Via della Grotta
Via Rampari San Paolo, Via Malaguti, Via Succi, Via Frassoldati, Pz Corelli, Via Gioco del pallone, Via Sant’Andrea, Via Borgo di Sotto, Via Fondobanchetto, Via Del Turco
Via Parmeggiani, Piazza Ariostea, Via Vigne, Via delle Erbe, Via Folegno, Via del Gregorio
Via Cortile, Via Renata di Francia, Via Lucrezia Borgia, Via Alberti, Via da Novara, Via Borsari,Via Aleotti,Via Guido D’Arezzo,Via Bovelli,Via Muratori,Vicolo San Matteo,Vicolo Fossato,Via Frescobaldi,Via Ballaria,Via Reistenza,Via Mortara fino a int con via Fossato di Mortara,Via Fossato di Mortara,Via Bottoni, Via Mac Alister,Via Spartaco,Via Roversella,Via Alfonso D’Este (Bagni Ducali),Via Fotezza,Via Paolo V,Via Casteltedaldo,Via Niccolini,Via dei Mille, Pz XXIV Maggio,Via Podgora,Via Martinelli,Via Pasubio,Via Fiume,Via Sardi, piazza Castellina e Via Sauro,Via san Giacomo, via Darsena, Via Saragat,Via Mameli,Via Ticchioni,Via Oberdan,Via Sauro,Via Orsini, Via Battisti, Via Govoni,Via Cassoli, Via Ticchioni rot Cassoli,Via Felisatti, Via Rizzo.

Interventi di tracciatura della segnaletica orizzontale

Saranno eseguiti fra il 17 luglio e il 23 agosto prossimi i lavori di tracciatura della segnaletica orizzontale nelle seguenti vie:
Alfonso I d’Este – Bassona – Boccale – Briosi – Calzolai (da via Fossa a via Copparo) – Canalbianco – Canalazzi – Ca’ Rossa – Catena – Comacchio (da Capodistria a Ricciarelli) – Darsena – Ginestra – Gramicia – Froldo – Vallina – Ippolito d’Este – Ladino – Massafiscaglia – Michelini – Montesanto – Naviglio – Comparto P.M.I. (esclusa via Diana) – Pioppa – Pioppelle – Ponte Caldirolo – Prinella – Quercia – Quarantastaia – Rabbiosa – p.za Libertà – Talassi – Traversagno -Trigaboli – XI Poletti – Verga – Venezia.
Saranno possibili rallentamenti durante l’esecuzione dei lavori, ma non sono previste deviazioni, né chiusure al traffico veicolare.

Per tutti gli interventi relativi alla segnaletica non è prevista la chiusura al transito delle vie interessate, ma saranno possibili rallentamenti della circolazione.

SICUREZZA STRADALE

Nuovi percorsi pedonali per aumentare la sicurezza nelle vicinanze degli istituti scolastici

E’ in corso l’intervento di miglioramento della sicurezza stradale in via Giovanni XXIII che prevede la realizzazione di un percorso ciclopedonale e di un attraversamento pedonale in due fasi con isola salvagente centrale in prossimità della chiesa. Seguirà un ulteriore intervento in via Borgo Punta dove, in corrispondenza dell’ingresso pedonale delle scuole, sarà realizzato un attraversamento pedonale con conseguente abbassamento della quota del marciapiede e restringimento della carreggiata per ridurre la velocità dei veicoli in transito. Sarà inoltre realizzato il raccordo con il marciapiede di via Giovanni XXIII, tramite il rifacimento della rampa di accesso, con l’adeguamento delle pendenze (previsto lo spostamento della fermata bus). Nel periodo di esecuzione dei lavori sarà mantenuto il doppio senso di marcia, con possibili rallentamenti (dovuti alla revoca della corsia preferenziale dedicata ai bus), ma senza deviazioni nè chiusure al transito.
I lavori avranno una durata presunta di 70 giorni.

Le due opere sono parte di un programma di cinque interventi progettati dall’Amministrazione comunale per la sistemazione e la messa in sicurezza di percorsi ciclo-pedonali esistenti e la realizzazione di nuovi percorsi al servizio di strutture scolastiche cittadine. I lavori sono stati impostati con il contributo e la collaborazione delle varie Circoscrizioni e della Fiab, con le quali sono state esaminate anche altre opere per la sicurezza al momento ancora in fase progettuale.

Nell’ambito di tale programma sono già stati realizzati in via Grillenzoni i lavori per la realizzazione di un nuovo attraversamento pedonale rialzato a ridosso dell’area verde adiacente le scuole e per la manutenzione e l’adeguamento di quello già esistente.

Gli altri interventi in programma riguardano:

– Via Don Zanardi: realizzazione di percorsi pedonali delimitati con linea di margine continua su entrambi i lati della carreggiata a ridosso delle abitazioni, per garantire un adeguato spazio dedicato al transito dei pedoni, in condizioni di sicurezza (in via di realizzazione dal 22 luglio). Previsto anche il rifacimento dell’attraversamento pedonale già presente, in corrispondenza dell’ingresso al plesso scolastico, e la regolamentazione della sosta entro gli spazi.

– Via Portogallo: messa in sicurezza dell’accesso pedonale laterale all’edificio delle Scuole Don Milani, con posa di spartitraffico al centro della carreggiata, a protezione dell’attraversamento pedonale ed adeguamento delle pendenze dei marciapiedi corrispondenti.

Tutti gli interventi saranno corredati dalla posa della segnaletica verticale indicante l’istituzione del limite di velocità imposto a 30 Km orari, prevista anche per ulteriori zone residenziali cittadine nell’area a nord ovest di via Giovanni XXIII e di via Borgo Punta e a sud est, tra le vie Copparo, Borgo Punta e Giovanni XXIII.

Saranno inoltre eseguiti interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

INTERVENTI A CURA DI HERA

Lavori alle reti gas, idrica, fognaria e del teleriscaldamento

Proseguono gli interventi, a cura di Hera, per la posa di impianti di sottoservizi in: via Delle Chiodare (sostituzione condotta gas), via Ghiara (sostituzione condotta gas), via Bulgarelli (sostituzione condotta gas), via Pasetta, nel tratto da via Viazza alla centrale presso il cimitero di
Boara (posa condotte fognarie), via Viazza (posa nuova condotta idrica e relativi allacciamenti), via Riminalda (posa nuova condotta idrica e relativi allacciamenti), piazzale Cortevecchia (posa condotta del Teleriscaldamento) e via Del Turco (posa condotta del Teleriscaldamento con inizio lavori dal 23 luglio)

Regione: alla sanità altri 90 milioni per migliorare qualità e sicurezza

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Nuove risorse per 90 milioni per la sanità regionale con la manovra di assestamento al bilancio 2014. Lusenti: “Proseguiremo nel miglioramento della qualità dell’assistenza, sostenendo chi ha più bisogno”

Bologna – Qualità, sicurezza e cure per chi ha più bisogno grazie a nuove risorse finanziarie (90 milioni) che il bilancio di assestamento 2014 appena approvato dall’Assemblea legislativa ha destinato al Servizio sanitario regionale.
“I finanziamenti previsti dalla manovra – ha dichiarato l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Carlo Lusenti – sono destinati complessivamente al miglioramento della qualità e della sicurezza dell’assistenza sanitaria, contribuendo a rafforzare ulteriormente le garanzie di cure offerte dal Servizio sanitario regionale ai cittadini con maggiori bisogni”.
Le nuove risorse, infatti, verranno utilizzate in parte per assicurare le prestazioni che l’Emilia-Romagna garantisce in aggiunta ai Livelli essenziali di assistenza (Lea) nazionali, o al sostegno delle misure anticrisi (esenzioni ticket), oppure al consolidamento dei bilanci delle Aziende sanitarie, e infine agli investimenti in strutture sanitarie e sistemi informativi.

Dell’ammontare totale, 64,5 milioni di euro sono destinati ad assicurare qualità ed efficienza del sistema sanitario regionale e delle sue Aziende, e sono così distribuiti nel dettaglio:
– 14 milioni per l’erogazione dei prestazioni aggiuntive rispetto ai Lea, tra cui l’allargamento delle fasce di età per gli screening oncologici femminili, le esenzioni ticket per i lavoratori colpiti dalla crisi e dal terremoto, gli indennizzi ai danni per gli emotrasfusi, lo screening per i neonati, l’integrazione del fondo regionale per la non autosufficienza, ecc;
– 4,5 milioni sono destinati agli interventi per il polo cardio-toracico-vascolare dell’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Orsola di Bologna;
– 46 milioni di euro per l’ammortamento degli investimenti realizzati dalle Aziende sanitarie, contribuendo così a liberare liquidità per ridurre ulteriormente i tempi di pagamento dei fornitori.

Oltre a queste risorse, la manovra di assestamento ha previsto anche finanziamenti per un ammontare di 25,5 milioni di euro (provenienti dal pay-back delle aziende farmaceutiche), per interventi strutturali e infrastrutturali ritenuti strategici. In questo ambito si prevede di destinare:

– 14 milioni alla costruzione del nuovo ospedale Materno-infantile di Reggio Emilia;
– 5,05 milioni il completamento del polo cardio-toracico-vascolare dell’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Orsola di Bologna;
– 4,35 milioni per il nuovo sistema informativo dell’Ausl della Romagna;
– 1,5 milioni per il primo stralcio della nuova residenza sanitaria assistita per anziani di Nuova Feltria (Rimini) dell’Ausl della Romagna
– 0,3 milioni per la manutenzione straordinaria esterna del padiglione “Maternità” dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma;
– 0,3 milioni per un progetto di miglioramento del benessere ambientale all’ospedale di Cona dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Ferrara.

sel

Sel riparte dal territorio

da: Circolo Sinistra Ecologia e Libertà “Don Chisciotte” Ferrara

L’Assemblea degli iscritti di Sinistra Ecologia e Libertà del Circolo cittadino “Don Chisciotte” ha eletto i nuovi Coordinatori Alessandra Tuffanelli e Stefano Cavallini.
Il momento difficile che, a livello nazionale, sta attraversando il partito nelle ultime settimane, rende necessario riprendere con decisione il dibattito e l’attività politica, partendo dai territori.
L’esito lusinghiero delle recenti Elezioni Amministrative a Ferrara, che ha riconfermato nel suo ruolo il Sindaco Tagliani, e che ha portato all’elezione di Leonardo Fiorentini Consigliere Comunale ed alla nomina di Annalisa Felletti Assessore della Giunta Comunale, porta con sé un grande carico di responsabilità per l’intero partito. Da qui si continuerà a lavorare con impegno, assieme alle personalità – per lo più indipendenti – che hanno costituito l’ossatura della lista dei candidati e che ora intendono proseguire il percorso intrapreso, condividendo il loro entusiasmo e le loro capacità e costituendo un patrimonio che SEL ritiene indispensabile per fornire energie e competenze nuove al servizio della buona politica.
Il lavoro, la disoccupazione e la precarietà, i diritti per tutte e tutti, l’accoglienza, welfare, l’ambiente e la difesa del territorio, l’acqua pubblica ed i beni comuni, la cultura e la scuola, sono i grandi temi sui quali il circolo Sinistra Ecologia Libertà “Don Chisciotte” intende lavorare, attraverso la costruzione di uno spazio politico aperto ed inclusivo, nelle istituzioni e nella città.
Ai neo eletti Tuffanelli e Cavallini viene affidato quindi il compito di aprire ancora di più il circolo cittadino a nuovi iscritti ma anche a tutti coloro che, anche se non tesserati, vorranno essere parte di un progetto di rilancio di politiche fortemente orientate a sinistra a Ferrara e nel Paese.

Replica del Comune di Comacchio sul trasferimenti e sulla sede municipale

da: Segreteria del Sindaco, Comune di Comacchio

Al Comitato che oggi scrive e pubblica una serie confusa di argomentazioni questa Amministrazione fa presente che l’idea di spostare alcuni uffici dall’attuale collocazione in Piazza Folegatti a Palazzo Bellini rafforzerà proprio nell’attuale sede municipale i servizi al pubblico ed alla cittadinanza poiché svolgerà meglio quel ruolo di “piazza” ovvero di punto di aggregazione ed informativo associato a servizi di pubblica utilità che renderà certamente più vitale il flusso in quella zona del Centro Storico, a noi pare che le congetture di questo Comitato in tal senso siano del tutto ingiustificate, tanto
più che ad oggi la cosa realmente sconosciuta sia la stessa composizione e finalità dal Comitato stesso del quale attendiamo comunicazioni in merito.
Parimenti i costi prospettati saranno ,in misura forse anche maggiore, necessari per portare a completamento l’apertura e l’allestimento del settecentesco ex ospedale degli infermi dopo un restauro durato qualche decina di anni e che consentirà di riportare a Comacchio in una sede adeguata molti reperti ora custoditi a Ferrara, tale sede mussale costituirà il nuovo fulcro dell’offerta storico-acrheologica ed artistica, con l’omaggio al Maestro Giglio Zarattini del prossimo autunno, tale da concludere un percorso da tutti auspicato i cui costi sono stati molto ingenti per uno spazio ad oggi ancora inutilizzato.
Rispetto all’offerta musicale di bassa qualità e di eventi congressuali facciamo presente che poche settimane orsono si sono tenuti concerti con artisti internazionali sia nell’arena sia nella sala Polivalente di palazzo Bellini, ai quali hanno partecipato centinaia di persone, così come accadrà nella prossima rassegna Jazz delle prime due settimane di settembre, pochi giorni fa e fra pochi giorni i cittadini ed i turisti potranno seguire momenti musicali di alta qualità sotto la loggia del Grano, quindi nel pieno della Piazza di cui ci si preoccupa, all’inizio di giugno abbiamo avuto una artista come Gloria Gaynor che da 7 anni non si esibiva in Italia, nel corso della Fiera del Birdwatching di inizio maggio si è svolto il Congresso Nazionale della Lipu con la partecipazione di centinaia di delegati e 35.000 persone che sono venute a Comacchio in quell’occasione, in autunno e per il terzo anno si svolgerà una convention internazionale di buddisti che l’anno scorso ha portato da noi per alcuni giorni di convegni più di un migliaio di praticanti da tutto il mondo.
L’elenco potrebbe continuare ed è ben noto a tutti, spiace per l’ennesima volta che in maniera pretestuosa si faccia un elenco disordinato e disinformato e non si porti un contributo di idee che elevi il confronto dalla mera discussione alla possibilità di raggiungere traguardi ed obiettivi.
Tra l’altro è attivo ormai da più di un anno un percorso in collaborazione con L’università di Venezia che tratta i temi della rigenerazione Urbana di Comacchio al quale hanno partecipato molti cittadini ma che evidentemente non è stato notato da questo Comitato pur avendo avuto due postazioni per due giorni in strada nella Piazza Folegatti davanti all’attuale ed al vecchio Municipio chiudendo in quei giorni il traffico veicolare.
Chi ha scritto era evidentemente distratto ma saremo ben lieti di illustrare queste ed altre iniziative se questi cittadini di buona volontà si definiranno a tutti così come facciamo noi per le nostre iniziative.

Solitudine Social

da: Claudio Riccadonna

“Verus amicus conoscitur amore, more, ore, re”!” Il vero amico si riconosce per l’affetto, per il comportamento, per le parole ed i fatti”! Locuzione proverbiale latina di grande impatto ed intensità che indica il valore sacro e strutturalmente rilevante dell’amicizia. Un’enfatizzazione di un legame forte e coeso, che si esplicita nella con-divisione di idee, sentimenti e progetti, nella vicinanza emotiva, nella propositiva ed empatica compartecipazione ai dolori e alle gioie dell’altro.
Tuttavia oggi, nell’era del più asettico ed esasperante individualismo, della distanza emotiva, del parlare “verso gli altri” piuttosto che “con gli altri”, dell’indifferente e drammatica ”dispatia”, questa definizione “antica”risulta anacronistica, proprio perché dichiaratamente “altruistica”.
Comunque non è più un problema! L’era digitalizzata ci viene in soccorso, è in grado di “produrre” e fabbricare amicizie su misura, come e quando vogliamo e quante ne desideriamo, forse cinquanta, duecento, mille…C’è facebook, social network all’avanguardia da qualche anno, e basta un semplice click per stringere uno “pseudolegame” con chiunque; basta un’ulteriore cliccata per cancellare dal tuo profilo amicizie divenute improvvisamente scomode o di troppo.
Sì… nell’era del computer non dobbiamo più nemmeno faticosamente affaccendarci per reperire i nostri amici, per quanto siano virtuali, incorporei e smaterializzati; d’altra parte la superficialità e l’evanescenza dei rapporti umani porta forse a privilegiare relazioni sterili e inconsistenti… Poi la soddisfazione di vedersi qualche “mi piace” o qualche condivisione sul proprio profilo. Oltretutto questi “compagni d’avventura” sono sempre sorridenti e pronti ad ascoltarti in ogni circostanza!…
Forse, tuttavia, meglio del nulla, nell’era trionfante della più drammatica ed esasperante solitudine!

Claudio Riccadonna, Ala (TN)

Coldiretti: bene approvazione PSR Regione Emilia-Romagna, ora necessario semplificare procedimenti per imprese

da: ufficio stampa Coldiretti

Coldiretti esprime soddisfazione per l’approvazione da parte dell’assemblea regionale del nuovo piano di sviluppo rurale, ma chiede un ulteriore sforzo applicare tutte le norme possibile che possano ridurre la burocrazia nei procedimentiamministrativi.

Soddisfazione per l’approvazione del Psr, Piano regionale di Sviluppo rurale. E’ quanto esprime Coldiretti Emilia Romagna dopo che ieri l’Assemblea regionale ha approvato all’unanimità il piano che porterà al settore agroalimentare dell’Emilia Romagna una dote di un miliardo e 190 milioni per il periodo 2014-2020.
“Apprezziamo il lavoro svolto dall’assessore all’Agricoltura, Tiberio Rabboni – ha detto il presidente di Coldiretti regionale, Mauro Tonello – che si è impegnato a portare a compimento in tempi rapidi tutto l’iter del piano con un confronto serrato e proficuo con tutte le parti interessate. A questo punto – ha proseguito Tonello – chiediamo all’assessore e alla Regione di fare un ulteriore sforzo per un sprint finale che consenta di snellire i rapporti tra imprese e pubblica amministrazione. E’ un argomento su cui sappiamo che la stessa Regione è impegnata, condividendo la nostra preoccupazione in materia di burocrazia. Per questo chiediamo un’accelerazione per dare il via all’applicazione delle norme che consentono di semplificare procedimenti amministrativi a carico delle aziende applicando il principio di sussidiarietà”.
“Si tratta – spiega il direttore regionale di Coldiretti Marco Allaria Olivieri – di applicare una novità fondamentale nel senso della semplificazione e sburocratizzazione dei rapporti tra imprese agricole e pubblica amministrazione in quanto le imprese potranno contare sui Caa (Centri Autorizzati di Assistenza Agricola), con tempi certi e inferiori rispetto a quelli attuali. In questo modo si darebbe un importante sostegno all’economia e al reddito delle aziende perché siridurrebbe il tempo che un imprenditore deve perdere per risolvere problemiburocratici”.
Secondo una stima Coldiretti ben il 45% delle imprese ha sempre considerato la burocrazia il principale ostacolo allo sviluppo. Le pastoie burocratiche risultano in particolare essere uno degli ostacoli principali per un giovane che voglia avviare l’attività agricola, come evidenzia anche una indagine Coldiretti dalla quale emerge che quattro giovani su dieci indicano le lungaggini nell’esame e nella predisposizione delle domande e documenti come il principale problemadella libertà d’impresa.

Domani, a Comacchio, l’installazione di una stele di vetro in occasione del settantesimo anniversario del primo bombardamento aereo

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Sono trascorsi esattamente 70 anni dal primo bombardamento aereo alleato, avvenuto alle 9,15 del 19 luglio 1944 (era un mercoledì).
I cacciabombardieri angloamericani, con l’intento di colpire la ferrovia, sganciarono diverse bombe su Comacchio, che caddero proprio nell’androna Barboncini (oggi piazzetta Barboncini), presso l’antico rione di San Pietro, causando il crollo di case e seppellendo sotto le macerie 15 persone: bambini, ragazzi, adulti e anziani. I più piccoli, Alberto e Giuseppino, avevano soltanto 1 anno, mentre la più anziana, nonna Onorata, 74 anni.
L’incursione nemica non fece altro che incutere terrore nella popolazione comacchiese, che si organizzò per lasciare le proprie case e trovare rifugio nelle campagne limitrofe.
Il giorno seguente, all’alba, ci fu un altro bombardamento, che colpì il rione di Sant’Agostino. Crollarono altre case e ci furono 4 morti.
A ricordo del tragico evento, l’Amministrazione Comunale ha deciso di far installare, in piazzetta Barboncini, sul luogo dove avvenne il fatale bombardamento, una stele in vetro, su cui si legge:
“in questa Androna dei Barboncini del rione San Pietro, squarciata dalle bombe, la mattina del 19 luglio 1944, insieme alle quindici vittime di quel tragico giorno, che segnò il primo bombardamento aereo sulla città, Comacchio vuole ricordare tutti i suoi figli caduti inermi per la violenza cieca della guerra”.
A questo proposito, verrà ripristinato il tradizionale suono della campana della chiesa di Sant’Antonio o Sacrario dei Caduti, dopo l’opportuno restauro, che si rifarà sentire, con i suoi rintocchi alle ore 22, per ricordare tutte le vittime comacchiesi cadute in guerra.

Hera Start up: energia alle nuove imprese

da: ufficio stampa Hera

Un’offerta luce, gas, tlc e servizi ambientali studiata per le imprese di under 35, attive da meno di 18 mesi. Un aiuto concreto ai giovani imprenditori che avviano un’attività

Un sostegno alle start up
Uno strumento ad hoc messo a punto per sostenere i giovani imprenditori nella fase di avvio della loro attività e di confronto con il mercato. Si chiama Hera Start Up ed è l’offerta che la multiutility, in collaborazione con Aster, la società consortile per l’innovazione della regione Emilia-Romagna, e attraverso le società del Gruppo Hera Comm, Acantho e Herambiente, propone da oggi alle start up del territorio. Il pacchetto comprende un’offerta di fornitura di energia elettrica e gas e una serie di servizi essenziali a condizioni estremamente convenienti.
La decisione di proporre ai territori di insediamento questa opportunità nasce dalla consapevolezza, condivisa con i comuni soci, che, soprattutto in una fase così complessa per l’economia del Paese, il ruolo di una multiutility non possa limitarsi a quello di fornitore di pubblici servizi, seppur erogati con qualità ed efficienza. Ma debba piuttosto caratterizzarsi, ad ampio spettro, come elemento in grado di rendere più competitivo e attrattivo un territorio.

I requisiti
La proposta Hera è rivolta alle aziende in fase di start up dell’Emilia-Romagna. L’attività deve essere avviata da meno di 18 mesi e il titolare, o almeno la metà dei soci della start up, deve avere meno di 35 anni al momento della sottoscrizione del contratto (nell’allegato 1 sono elencati i principali requisiti di accesso).

L’energia col prezzo all’ingrosso
Per quanto riguarda l’energia, l’offerta Hera Start up consente di avere energia elettrica e gas a mercato libero, ad un costo sensibilmente migliore delle tariffe regolate. Il cliente pagherà il prezzo del mercato all’ingrosso dell’energia (un’opportunità solitamente riservata solo ai grandi operatori) con un piccolo contributo sui consumi che per il primo anno è gratuito.

Pagamento a 60 giorni e bollette on-line
Hera Start up prevede il pagamento delle fatture a 60 giorni, anziché i consueti 20, e la domiciliazione bancaria o postale delle fatture stesse. I giovani imprenditori e imprenditrici interessati potranno sottoscrivere l’offerta on line collegandosi al sito startup.gruppohera.it.
Sul sito è presente anche una sezione dedicata ai partner dell’iniziativa, come istituzioni ed enti attivi a livello regionale e nazionale per lo sviluppo delle neo-imprese.
Inoltre, le bollette saranno esclusivamente elettroniche e si riceveranno via e-mail: un modo per snellire l’operatività e contribuire concretamente alla sostenibilità ambientale.

Un pacchetto comprensivo di Internet e Telefonia
L’offerta comprende la possibilità di aggiungere a luce e gas anche la fornitura di servizi di telecomunicazione, grazie alla società del Gruppo Hera, Acantho. I clienti beneficeranno di prezzi convenienti per la navigazione su Internet e le telefonate. La connessione web illimitata, le chiamate illimitate verso i numeri fissi nazionali e 60 minuti verso i telefoni cellulari costeranno solo 32 euro al mese + Iva. Il prezzo è bloccato per tutta la durata del contratto. Un pacchetto vantaggioso, che porterà ad un risparmio rispetto ai servizi forniti da altri operatori nazionali dedicati alle utenze business.

Una consulenza gratuita per lo smaltimento dei rifiuti
Grazie a Herambiente, leader nazionale nel trattamento dei rifiuti, le nuove imprese potranno richiedere un preventivo gratuito per la valutazione dei rifiuti prodotti e ricevere un’offerta economica per lo smaltimento definita sulle esigenze specifiche.

L’AD di Hera, Venier: “Crediamo nelle giovani energie”
“Nella visione del Gruppo Hera, una local utility rappresenta un elemento centrale nello sviluppo di infrastrutture materiali e immateriali che rendano sempre più competitivo e sostenibile il territorio”, spiega Stefano Venier, Amministratore Delegato del Gruppo Hera. “La proposta presentata oggi va esattamente in questa direzione e credo possa rappresentare un concreto contributo ad aiutare i giovani a intraprendere una nuova via imprenditoriale, di cui il Paese ha forte bisogno, così come il territorio emiliano romagnolo”.

Rangoni, Presidente Aster: “Favorire le start up mettendo in rete tutti i soggetti coinvolti”
“Sostenere i giovani e la loro auto imprenditorialità è da sempre un obiettivo al centro delle politiche di sviluppo della Regione e delle attività di Aster – commenta Fabio Rangoni, Presidente Aster -. Attraverso www.emiliaromagnastartup, il primo portale interamente dedicato alla creazione d’impresa innovativa, Aster ha favorito la nascita di start up mettendo in rete tutti i soggetti regionali che offrono servizi e opportunità per i giovani imprenditori, aumentando la loro capacità di sviluppare business innovativi”.

“AMO TE … starò con lei per sempre”: appena uscito il primo libro che chiede l’istituzione della Giornata Nazionale dell’Amante

da: ufficio stampa Giraldi Editore

«Illustrissimo Signor Ministro all’Economia, con la presente le sottoscritte sono a chiederLe che venga istituita la Giornata Nazionale dell’Amante. In un’Italia che fa della famiglia il proprio motore economico, sociale e morale, si ritiene che il ruolo dell’Amante debba essere riconosciuto nel suo valore istituzionale». Con questa richiesta, tanto unica quanto sfrontata, si apre AMO TE… starò con lei per sempre (Giraldi Editore www.giraldieditore.it) di Camilla Ghedini e Brunella Benea. Poco meno di 200 pagine per sviscerare il famoso triangolo composto da Lui, Lei e l’Altra. Dove l’altra però, si è stancata di stare nascosta e passare per scostumata sfascia famiglia e ha deciso che … basta! Che è arrivato il momento di rivendicare la propria dignità. Non solo perché con la sua presenza garantisce la continuità della famiglia tradizionale – quando mai lui lascia la consorte, se non quando lei lo sbatte fuori casa? – ma perché per vocazione allo svilimento spende in maniera compulsiva, favorendo il rilancio dei consumi tanto auspicato da ogni Governo. «L’Amante – così si chiude la richiesta – dà un fattivo contributo al benessere di questa nostra Italia tutta». Un viaggio ironico e spassoso attorno alle vicende di Anita e Florinda, due donne sentimentalmente imbranate attratte tanto dall’oroscopo quanto dalla politica. Ma un libro, anche, sull’amicizia, che aiuta a fare pace con se stesse, con le proprie omissioni, con la paura di aver tradito il prossimo. Con una seconda parte ironica e dissacrante, Appendice. La storia in pillole, di cui protagonista è il Grillo Parlante, coscienza interiore affidata alla voce delle amiche. «Me lo ha assicurato, appena il momento sarà opportuno lascerà la moglie. Ha capito che la vera vita è con me, che sono il suo mondo». Amiche-Grillo Parlante: «Questa storia non sarà diversa. Non è vero che non può vivere senza di te, semplicemente tu gli rendi meno noiosa la routine». AMO TE … starò con lei per sempre non è la celebrazione dell’Amante, sia chiaro. Non c’è né compatimento né esaltazione. C’è soltanto la presa d’atto che questa figura esiste e resiste da secoli, con tutte le emozioni e le complicazioni dal caso. Anche se, a ben rifletterci, c’è da chiedersi: nuoce a qualcuno?

Soddisfatta Rossella Bianco, direttore editoriale di Giraldi Editore. «Questo libro mette nero su bianco situazioni diffuse ma taciute. Lo fa con leggerezza, che non significa superficialità. E lo fa senza accusare nessuno, soprattutto il lui di turno, che ne esce smascherato ma neppure troppo malconcio. Perché alla fine ciascuno si assume la sua parte di responsabilità. Amanti comprese».
Nata anche la Pagina Facebook, AMO TE … starò con lei per sempre, che accoglierà i contributi di chi, scrivendo, vuole dire la sua. Con l’obiettivo di realizzare un’eventuale seconda appendice.

Camilla Ghedini (1973) è giornalista professionista, esercita in libera professione nel campo dell’informazione convenzionale e della comunicazione integrata. E’ al suo sesto libro. (www.ufficiostampacomunicazione.com). Nel 2012, all’indomani del terremoto che ha piegato l’Emilia, ha fatto un appello alle case editrici italiane e ha raccolto 21.345 libri, poi consegnati a tendopoli, biblioteche, scuole, associazioni della regione.
Brunella Benea (1962) è consulente esterna per l’impresa in associazioni di categoria. (foto > Camilla Ghedini a sinistra, Brunella Benea a destra.

Il libro, oltre che in tutte le librerie, è già disponibile in versione ebook sui portali
www.amazon.it, www.ultimabooks.it, www.net-eboook.it, www.bookrepubblic.it

Prezzo: 12,00 €
Prezzo ebook: 6,99 €
Genere: romanzo
Collana: Fuoricollana
Pagine: 188
ISBN:978-88-6155-567-9

I “Clinic” live chiudono il festival “Zuni Outdoor”

da: Arci Ferrara

Il quartetto di Liverpool, che in oltre 15 anni di attività ha pubblicato otto album per la prestigiosa Domino Records, ha sempre utilizzato il linguaggio della psichedelia con un preciso gusto melodico intriso di moog, wah-wah ed echi sixties. Frullato lisergico di post-punk e pop acido e mutante, il suono dei Clinic è un coacervo di elettricità e nevrotici cambi di ritmo. Sul palco i quattro di Liverpool si presentano con mascherina chirurgica d’ordinanza: i loro concerti infatti sono lunghi interventi a cuore aperto tra suoni rarefatti e visionari, rumori e divagazioni atmosferiche.

La band affonda le sue radici nelle ceneri dei Pure Morning: è da qui che vengono Ade Blackburn (chitarra, tastiere, voce) e Jonathan Hartley (chitarra, clarinetto, tastiere). L’aggiunta di Brian Campbell (basso, flauto, cori) e Carl Turney (batteria, piano, cori) porta alla nascita dei Clinic, e alla pubblicazione del primo EP tramite la loro etichetta discografica, la “Aladdin’s Cave of Golf”.
La produzione del lavoro è per un pubblico di nicchia, ma il successo è inaspettato e tale da inserire il gruppo nella Festive Fifty di John Peel (l’annuale classifica votata dal pubblico), e consente alla band di registrare con una produzione decisamente superiore altri brani.
Quando l’anno successivo arriva il contratto con Domino Records, tutto il materiale prodotto fino ad allora viene fuso insieme per creare l’album d’esordio, l’omonimo “Clinic” (1999).
Circa dodici mesi più tardi viene dato alle stampe un nuovo lavoro, questa volta composto interamente di materiale inedito (“Internal Wrangler”).
E’ l’album della consacrazione, soprattutto nel Regno Unito: l’eclettismo dei CLINIC viene notato da Thom Yorke che li vuole a fianco dei Radiohead durante il tour di “Kid A”, poi è la volta di John Peel che li invita per registrare una delle sue storiche Sessions per la BBC.
Anche la pubblicità si accorge di loro: la Levi’s sceglie il loro singolo “The Second Line” come colonna sonora di un celebre commercial, la Mentos usa il pezzo “D.P.” per il delirante spot con le pecore che impennano sui tagliaerba.
Il successo del disco è notevole, tanto da fidelizzare fan importanti del calibro di Flaming Lips e Arcade Fire, con relative aperture ai loro concerti in giro per il mondo.
Le lusinghiere recensioni di “Internal Wrangler” completano il quadro e caricano d’attesa il nuovo disco (“Walking With Thee”, 2002), che conferma l’apprezzamento della critica e propizia la loro prima tournée statunitense in grande stile.
La scia del successo continua nel 2004 quando esce “Winchester Cathedral”, un album forse meno d’impatto dei precedenti ma comunque accolto con molto interesse dalle riviste di settore e dal pubblico di genere.
Nell’ultimo decennio si susseguono il caleidoscopico ed eclettico “Visitations” (2006), il disco più segnato da venature sixties (“Do it!”, 2008), il pop elaborato e raffinato di “Bubblegum” (2010) e l’accoppiata “Free Reign” e “Free Reign II” (rispettivamente 2012 e 2013), il secondo dei quali prodotto da un personaggio centrale della scena sperimentale newyorkese quale Daniel Lopatin, alias Oneohtrix Point Never.
Ma è dal vivo che i CLINIC trovano la loro dimensione ideale, con le loro tastiere vintage e il surreale mascheramento “chirurgico”, utilizzato un po’ per non prendersi troppo sul serio e un po’ come omaggio ai travestimenti di band storiche della scena di San Francisco quali Crime e Residents.

Per tutto il periodo del festival “Zuni Ou†door” ospiterà stabilmente una libreria con un’ampia scelta di titoli dedicati ad arte, musica e graphic novel, nonché un mercatino di vinili usati.

CLINIC
Chiostro di San Paolo, Piazzetta Schiatti – Ferrara
Domenica 20 luglio
Apertura porte e biglietteria dalle ore 19:00
CLINIC on stage: ore 21.30
Ingresso: 15 euro
Info: 347-8074155

Ulteriori informazioni sono reperibili presso il sito web del festival: http://outdoor.zuni.it/
E-mail: arte@zuni.it

Quel che sapeva Maisie, o la separazione vista con gli occhi dell’infanzia

Bello questo Henry James riletto in chiave contemporanea. Nel 1897, lo scrittore statunitense, nel romanzo Che cosa sapeva Maisie, ritraeva una coppia di genitori irresponsabili in fase di divorzio, vista con gli occhi della loro figlia sensibile e dolce, nel periodo tra la sua prima infanzia e la precoce (e forzata) maturità. Una condanna verso quegli adulti che trascurano i propri doveri nei confronti dei figli.

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la locandina del film

Delicato e sincero, Quel che sapeva Maisie è uno di quei piccoli ma piacevoli film, davvero meritevoli: la storia, abbastanza comune, di una moderna famiglia disfunzionale, in una New York contemporanea, frenetica e forse un po’ apatica.
Julianne Moore è Susanna, una rockstar distratta poco equilibrata, emotiva, nevrotica-isterica, inaffidabile, manipolatrice ed egocentrica che, tra le varie cose, cerca anche di amare sua figlia Maisie (Onata Aprile), bimbetta di sei anni, carina, docile, spontanea, simpatica e bravissima. Steve Coogan è Beale, marito di Susanna e padre di Maisie, sempre in giro per il mondo, superficiale, sorridente e scanzonato dongiovanni, davvero poco presente.

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una scena del film, con la nuova compagna del papà

Tra Susanna e Beale tutto va male: vanno in scena grida, litigate e nuovi giovani compagni che portano al divorzio e ad accese battaglie in tribunale dove la piccola Maisie è sballottata a destra e a sinistra. I nuovi giovani rispettivi compagni della coppia separata sono, per Beale, la dolce e bionda tata Margot (Joanna Vanderham), per Susanna, il bel Lincoln (Alexander Skarsgård), per la bambina quasi un gigante buono (e bello), protettivo e complice. Due giovani che diventeranno il faro amico di una bambina tenerissima.

Scenate, ripicche, promesse e appuntamenti mancati sono visti con lo sguardo della piccola, che non giudica, con il suo sguardo dolce e taciturno, e con una telecamera che spesso si muove alla sua altezza.

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una scena del film, il nuovo compagno della mamma

Come capita ai bambini, Maisie a volte sembra non notare le urla e capire cosa succede intorno a lei, tutta presa a ritirare con gioia una pizza o a giocare. Anche se, dentro di sé, ne coglie il significato profondo. Vorrebbe solo un po’ di pace e un’affettuosa e semplice quotidiana routine, senza ricatti e strattoni.
Il film, appena uscito al cinema in Italia, è da vedere, quasi un insegnamento, perché rappresenta tutto quello che un genitore non dovrebbe fare: parlare male dell’altro genitore con il proprio figlio, suggerirgli parole da riferire davanti a un giudice, dimenticarsi di andare a prenderlo a scuola o dagli amici, affidarlo a un altro adulto senza neanche sapere bene chi è, considerandolo quasi un “pacco postale”…

 

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la piccola protagonista, Onata Aprile

Maisie è gracile ma dotata di occhi grandi per scrutare il mondo, capace di assorbire il dolore di quel vortice familiare nel suo piccolo corpo e cuore di bambina. Maisie è educata, delicata, ma anche forte, volitiva e indipendente, pur nella sua tenera età e, proprio nonostante questo, più matura di due adulti interessati solo a farsi dispetti reciproci, contendendosi una creatura innocente malamente e inutilmente. E portandosi tanto rancore. Quasi un moderno Kramer contro Kramer, ma dal finale diverso.
Alla ricerca di un punto di riferimento, la bimba lo troverà in se stessa e nella sua volontà di vedere ed esplorare il mare. Scoprendo, da sola, cos’è la felicità.

Quel che sapeva Maisie, regia di Scott McGehee, David Siegel; con Julianne Moore, Alexander Skarsgård, Onata Aprile, Joanna Vanderham, Steve Coogan, Emma Holzer, Diana Garcia, Stephen Mailer, Samantha Buck, Joel Garland, Trevor Long, James Colby, Gil O’Brien, Mario Moise Fontaine, Kevin Cannon, Owen Shipman, Zachary Unger, Robert C. Kirk, Malachi Weir – USA 2013, 93 mn

Oggi la premiazione dei vincitori della XIV edizione del Premio Letterario “San Giacomo”

da: ufficio stampa Ente Palio città di Ferrara

Verranno premiati venerdì 18 luglio i vincitori della XIV edizione del Premio Letterario “San Giacomo”, promosso e patrocinato dalla parrocchia e dalla Contrada di San Giacomo, con il sostegno del Comune di Ferrara ed Emilbanca.
In questa edizione il tema del concorso è stato: “La scelta del risparmio”, tanti gli elaborati giunti al giudizio della giuria.
Venerdì, presso la parrocchia di San Giacomo di Ferrara, in via Arginone 165, verranno quindi assegnati i premi delle categorie : racconto, poesia in dialetto ferrarese e poesia. Sarà inoltre premiato il miglior studente ferrarese partecipante e sarà anche consegnata una menzione speciale della giuria all’elaborato che meglio ha espresso il tema del concorso.

I PREMIATI
Poesia adulti:
1) Dialmo Fantini
2) Fabrizio Bregoli
3) Barbara Cannetti
Dialetto
1) Dugles Boccafogli
2) Bruno Zannoni
Racconto
1) Davide Rigonat
2) Carla Sautto
3) Francesca Placidi
Miglior studente della provincia di Ferrara : Ambra Pincelli
Premio speciale della giuria: Augusto Muratori

A partire dalle 18, la cerimonia comprenderà la celebrazione della Messa, un rinfresco offerto dal Borgo di San Giacomo accompagnato da un saggio degli sbandieratori, e infine la premiazione vera propria, alla presenza delle autorità.

Copparo, riqualificazione del territorio e tassazione locale: al primo posto imprese e crescita

da: ufficio stampa Cna Ferrara

Nell’incontro tra Cna e sindaco Rossi, tenutosi nei giorni scorsi, evidenziata anche l’esigenza di un salto di qualità dell’Unione Terre e Fiumi

Nell’incontro con il sindaco di Copparo, Nicola Rossi, tenutosi nei giorni scorsi, la Cna ha chiesto esplicitamente all’Amministrazione un impegno affinchè ogni possibile investimento sia diretto alla crescita del territorio e, innanzitutto, delle sue imprese. Diversi i temi al centro del confronto, sollecitato dall’Area Cna con il primo cittadino di Copparo al suo secondo mandato, che l’Associazione ha voluto mettere sul tappeto, dando voce alle esigenze di un sistema imprenditoriale profondamente segnato dagli ultimi anni di crisi. Tra i comparti maggiormente in difficoltà – hanno sottolineato la presidente e il responsabile dell’Area, Federica Bordin e Luca Grandini – quello dell’edilizia, da sostenere attraverso tutte le possibili iniziative consentite dalle norme, anche per il suo ruolo trainante dell’economia locale. In questo senso, i rappresentanti dell’Area Cna hanno chiesto al sindaco Rossi e all’assessore alle Attività produttive Paola Bertelli, presente all’incontro, di poter fare il punto sulla situazione degli appalti e degli affidamenti di lavori pubblici (vedi procedura negoziata entro i 500 mila euro), con la presenza del nuovo amministratore delegato della Patrimonio Copparo srl, Cristiano Bulgarelli, anche con l’obiettivo di valutare quali spazi possibili e opportunità possono essere messi a disposizione delle imprese del territorio.
In merito ai progetti di investimento, nell’incontro si è fatto riferimento alla riqualificazione dei Palazzi Levante e Ponente di piazza del Popolo, compresa nello stesso programma elettorale del sindaco Rossi che, per la sua entità e complessità, potrebbe costituire un volano importante per l’economia del territorio e le sue imprese.
Il punto critico rimane, comunque, indubbiamente, come hanno concordato Cna e Amministrazione, quello delle risorse. Anche per questo motivo, il sindaco Rossi ha posto l’accento sulla necessità di non farsi sfuggire l’occasione dei prossimi fondi europei, da utilizzare per investimenti volti alla crescita e qualificazione del territorio, auspicando una forte collaborazione tra l’Amministrazione e le associazioni imprenditoriali.
Tra le numerose problematiche sollevate (tra l’altro, la necessità di controlli a tappeto sull’abusivismo), il tasto dolente della tassazione locale (Tari, Tasi, ecc.) e delle aliquote applicate dai Comuni, in relazione alle quali Bordin e Grandini hanno chiesto una valutazione stringente tra Giunta e Associazioni imprenditoriali in vista del bilancio di previsione 2015 del Comune, ma anche e soprattutto di quello dell’Unione Terre e Fiumi, con l’obiettivo di una tendenziale riduzione, soprattutto per determinate attività.
La Cna si è, infine, detta preoccupata della esigenza di far compiere all’Unione un salto di qualità, anche alla luce dell’insorgere, nel ultimi tempi, di tendenze localistiche che rischierebbero di inficiare il possibile processo di fusione. Due, in ogni caso, le questioni che, da subito, per i dirigenti dell’Associazione, debbono essere messe al centro della discussione tra tutti i Comuni protagonisti dell’Unione: il primo quello dei progetti di investimento per la crescita del territorio e delle risorse da mettere a disposizione, il secondo quello della efficienza dei servizi e dei possibili risparmi nella spesa pubblica locale, con particolare attenzione alla burocrazia e al rapporto tra Amministrazioni e imprese. Su quest’ultimo punto, la Cna ha sollecitato una iniziativa congiunta volta all’esame dei diversi regolamenti comunali che interessano le imprese, con l’obiettivo di favorirne l’omogeneità e un maggiore snellimento.

Sos dislessia: aperte le iscrizioni al campus estivo

da: ufficio stampa Agire Sociale CSV Ferrara

Sono aperte fino al 28 luglio le iscrizioni al campus estivo diurno, riservato a ragazzi e ragazze con disturbi specifici d’apprendimento (dsa) e con bisogni educativi speciali (bes), che si svolgerà presso la sede del Gruppo sportivo terapeutico Anffas, in via Canapa 10/12 a Ferrara, dal 4 al 30 agosto.
Un’esperienza educativa e divertente che si articolerà in laboratori didattici creativi con offerta di nuovi strumenti informatici per facilitare l’apprendimento, con l’obiettivo di aumentare autonomia e autostima dei ragazzi in un ambiente non competitivo e gratificante. Il campus è proposto dall’Associazione SOS Dislessia che nasce nel 2009 per sostenere ragazzi con disturbi specifici d’apprendimento e loro familiari, facendo consapevolezza sulla dislessia e cooperando con le istituzioni e servizi educativi.
Contatti: cell. 333.3664296 – campusdislessia.fe@gmail.com

Continua il percorso formativo presso LTE di Ostellato, gruppo Toyota, a cura di Centoform

da: Divisione Comunicazione Centoform

Tecnologo della produzione, addetto alla qualità, al magazzino, alla logistica, manutentore, magazziniere e carpentiere: sono questi in sintesi i profili delle prime 14 figure – tra operai ed impiegati – assunte all’interno della Società L.T.E. Lift Truck Equipment Spa di S. Giovanni di Ostellato, l’azienda ferrarese entrata, insieme alla bolognese Cesab spa, a far parte dell’orbita del colosso multinazionale Toyota.
Dopo le prime ricerche di personale e le selezioni, curati dall’ente formativo Centoform, con sede principale a Cento www.centoform.it – ad aprile sono partiti i corsi formativi che si sono conclusi a fine giugno con i primi inserimenti in LTE: “Secondo una consolidata prassi aziendale si tratta inizialmente di un’assunzione a tempo determinato – spiega Chiara Pancaldi il direttore di Centoform che cura anche gli aspetti formativi – cui seguirà, dopo un periodo definito dalla stessa azienda, la trasformazione a tempo indeterminato presso LTE Spa. Subito dopo la pausa estiva, dalla metà di settembre, riprenderemo con le selezioni. In particolare LTE sta cercando sul territorio figure professionali di carpentieri, di cui esiste un urgente necessità”. Basti pensare infatti che sulle quattordici figure inserite in azienda la metà già oggi sono carpentieri. Presso l’azienda di Ostellato il percorso di potenziamento occupazionale procede a ritmi serrati in vista del picco produttivo previsto per il gennaio del 2015: obiettivo finale dal punto di vista del personale è di realizzare un centinaio di assunzioni qualificate nell’arco del biennio 2014 / 2016. Per poter partecipare alle selezioni è necessario scaricare l’apposita modulistica dal sito web centoform ed inviare domanda e curriculum alla casella di posta elettronica selezione@centoform.it

Domani doppio appuntamento con il Ferrara Art Festival e il Racket Festival

da: ufficio stampa Ferrara Art Festival

Si tratta di un doppio appuntamento quello di sabato 19 luglio per il Ferrara Art Festival ed il Racket Festival. Un appuntamento doppio che vedrà coinvolto, in veste di artista nel pomeriggio e di autore, regista ed attore la sera, il curatore del festival Virgilio Patarini.
Si inizia nel pomeriggio (ore 17.30) alla Galleria Il Rivellino (sede collaterale delle mostre del Ferrara Art Festival) con la vernice della mostra “Memorie Condivise”. In parete saranno le opere di Patarini accanto a quelle di un altro artista, quasi suo coetaneo: il milanese Luigi Profeta.
Dopo aver a lungo sperimentato forme, tecniche e materiali, passando entrambi, sia pure in tempi e modi diversi, attraverso l’astrazione, le installazioni e la performance, questi due artisti milanesi, quasi coetanei, sono approdati entrambi, più o meno nello stesso periodo, ad un recupero dell’immagine e di una forma d’arte definibile “figurativa” sia pure in una declinazione “citazionista”. Entrambi pescano dal bagaglio della memoria collettiva immagini in bianco e nero che decontestualizzano e inseriscono in nuovi spazi, donando a queste “figure” nuovo senso. Patarini lavora su fotogrammi di vecchi films del Neo-Realismo o su bozzetti tratti dagli studi preparatori del Quarto Stato di Pelizza da Volpedo. Profeta su foto in bianco e nero di statue antiche o scorci architettonici. Entrambi collocano queste citazioni in contesti spiazzanti come superfici abrase che fanno pensare a vecchi muri calcinati solcati da scritte o grondanti ruggine e macchie di umidità, e giocano così in maniera sottile, ambigua e post-moderna tra recupero della memoria e oblìo. Con un gesto che è al tempo stesso restauro e cancellazione.
La sera (inizio alle ore 21.30) nel cortile di Palazzo della Racchetta (Via Vaspergolo 4-6) il Racket Festival propone invece lo spettacolo “Diario di un Pazzo”. In scena sarà lo stesso Patarini nel triplice ruolo di autore, regista ed attore. A distanza di quasi 15 anni dal suo debutto sulle scene milanesi (al Teatro Libero prima e poi al Teatro della Memoria) Virgilio Patarini rivisita per il Racket Festival un suo spettacolo “storico”: “Il Diario di un pazzo”, liberamente tratto dall’omonimo racconto di Gogol, presentandone sul palco del Palazzo della Racchetta una nuova versione, con le musiche originali (e suonate dal vivo) del giovane musicista, cantante e compositore ferrarese Margaret Lee e con la partecipazione dell’altrettanto giovane e ferrarese d’adozione Mary Noise (Mariya Voznyuk), in un mix spiazzante tra spiccato realismo e atmosfere stranianti, passando dal tragico al grottesco, senza soluzione di continuità.
Un mediocre e oscuro impiegatuccio della elefantiaca macchina burocratica dell’impero zarista si invaghisce perdutamente della giovane e frivola figlia del suo direttore. L’oscuro impiegatuccio legge molto e disordinatamente e nutre la sua fertile e sgangherata immaginazione di tutto quello che di più improbabile pubblicano i giornali moscoviti. Egli è una minuscola, meschina e inutile rotella della grande e altrettanto inutile macchina dello Stato e la bella figlia del Direttore ovviamente nemmeno sa che esiste, ma egli tuttavia coltiva ambizioni smisurate e mette in atto un piano a dir poco delirante per ottenere informazioni sulla sua “bella” e il padre di lei: niente di meno che intercettare la corrispondenza tra Maggie, la cagnetta della figlia del Direttore, e un’altra cagnetta di nome Fidèle! In un crescendo grottesco e surreale di situazioni del tutto improbabili egli da quella corrispondenza verrà a conoscere il suo tragicomico e ineludibile destino, il che lo porterà a sprofondare sempre più nel suo delirio di onnipotenza e nel suo parallelo rifiuto della banale realtà quotidiana.
Le mostre e gli eventi del Ferrara Art Festival e del Racket Festival sono ad ingresso libero.
Durante gli spettacoli sarà possibile visitare anche le quattro mostre internazionali allestite nei saloni di Palazzo della Racchetta.

Il bene comune nell’era della globalizzazione

Nel Compendio della dottrina sociale della Chiesa si legge: “Il bene comune non consiste nella semplice somma dei beni particolari di ciascun soggetto del corpo sociale; essendo di tutti e di ciascuno è e rimane comune.”
Ciò significa che il bene comune è qualcosa di indivisibile, perché solamente assieme è possibile conseguirlo, proprio come accade in un prodotto di fattori: l’annullamento di anche uno solo di questi, annulla l’intero prodotto perché cade la relazione tra le persone.
Il bene comune è dunque il bene della relazione stessa fra persone, tenendo presente che la relazione delle persone è intesa come bene per tutti coloro che vi partecipano
Comprendiamo allora la profonda differenza con il bene totale: in quest’ultimo non entrano le relazioni tra persone e, di conseguenza, neppure entrano i beni relazionali, la cui rilevanza ai fini del progresso civile e morale delle nostre società è ormai cosa ampiamente risaputa, teorizzata e promossa da vari e rinomati studiosi come Possenti, Alici, Mancini, Zamagni, e ancora Bruni, Becchetti, Berselli, Petrella, Tettamanzi, Nosciglia e Toso.
Del pari diffusa, nel lessico politico ed economico corrente, è la confusione tra bene comune e interesse generale, come se i sostantivi bene e interesse, da un lato, e gli aggettivi comune e generale, dall’altro, fossero sinonimi.
Eppure, generale si oppone a particolare, mentre comune si oppone a proprio. Nel bene comune, il bene che ciascuno trae dal proprio utilizzo non può essere separato da quello che altri pure da esso traggono. Sulla differenza tra i concetti di bene e di interesse non occorre aggiungere altro, tanto è chiara ed evidente.

Nel linguaggio contemporaneo, il bene pubblico viene così definito da Antonio Rosmini “[…] bene comune è il bene di tutti gli individui che compongono il corpo sociale e che sono soggetti di diritti; il bene pubblico all’incontro è il bene del corpo sociale preso nel suo tutto, ovvero preso, secondo la maniera di vedere di alcuni, nella sua organizzazione”.
Quindi il bene pubblico corrisponde al bene collettivo, cioè al bene indistinto della società, come suggerisce il comunitarismo, mentre il bene comune è il bene delle persone che vivono e che si costituiscono in società.
Potremmo dire che il bene comune non ha carattere sommatorio: non è una somma di interessi, né una somma di risorse, né una somma di regole, né una somma di aiuti, non ha cioè una dimensione esclusivamente materiale, naturale, procedurale o assistenziale: questi sono aspetti che possono rientrare nel concetto di bene comune, ma come condizioni che, più o meno necessarie, sono pur sempre insufficienti.

Ciò precisato, l’idea di bene comune è oggi ancora spendibile a fini pratici? e come delinearne alcune linee guida? Proviamo a ragionarci su.
Personalmente ritengo che, per comprendere correttamente la natura e il significato del bene comune, sia necessario porsi su un altro piano, considerando cioè il bene comune come uno stile di convivenza civile all’insegna del rispetto, del riconoscimento, della responsabilità e della reciprocità.
E’ in tale orizzonte che il bene comune può essere effettivamente perseguito, coerentemente con la sua natura e il suo significato: la natura del bene comune si collega al piano della socialità della persona umana e della sovranità del popolo, per cui la città dell’uomo non è un alveare né un formicaio, e la comunità umana non è una mandria; inoltre il significato del bene comune si collega al piano della sussidiarietà, che consegue alla pluralità delle istituzioni, e alla solidarietà, che sbocca nella fraternità e solidarietà.

Si rende allora evidente che affrontare la questione del bene comune necessita di un approccio pluridisciplinare, che consenta di cogliere la dimensione etica del bene comune nonché le sue motivazioni e applicazioni di carattere politico.
Il bene comune deve tenere conto principalmente di due categorie: da una parte quella di “crisi”, e dall’altra quella di “laicità”, e si tratta di una crisi che è anzitutto assiologica, e di una laicità che è soprattutto metodologica.

Ci piace finire questa breve nota per i lettori di Ferraraitalia con quanto detto a proposito dal nostro Presidente della Repubblica, all’incontro del “Cortile dei gentili” di Assisi: “[…] nel nostro Paese ci si dovrebbe spingere a una larghissima assunzione di responsabilità, a ogni livello della società, in funzione dei cambiamenti divenuti indispensabili non solo nel modo di essere delle istituzioni, ma nei comportamenti individuali e collettivi, nei modi di concepire benessere e progresso e di cooperare all’avvio di un nuovo sviluppo del Paese nel quadro dell’Europa unita, uno sviluppo sostenibile da tutti i punti di vista”.

Gambe gonfie e ritenzione idrica

La ritenzione idrica è un disturbo molto diffuso che colpisce soprattutto le donne. Di per sé la ritenzione idrica non è altro che il trattenimento dei liquidi nel nostro organismo, che si accumulano maggiormente nelle zone della pancia, dei fianchi, delle gambe e nei piedi. Il fenomeno è comunque da non sottovalutare poiché può comportare gravi rischi per la salute.

Facciamo un po’ di chiarezza

Da un punto di vista medico si possono riscontrare diversi tipi di ritenzione:
• c’è un primo tipo di ritenzione idrica, quella circolatoria, che è causata dal malfunzionamento del sistema venoso e linfatico, e che provoca l’accumulamento di liquidi tra una cellula e l’altra, causando tumefazione dei tessuti e conseguente dolore;
• un secondo tipo è la ritenzione idrica dovuta all’abuso di farmaci;
• poi abbiamo una ritenzione idrica di origine alimentare, dovuta ad una alimentazione (eccesso di sodio) e a una condotta di vita scorrette (poca attività fisica e postura sbagliata).
• infine, una ritenzione idrica associata a patologie come insufficienza renale, cardiaca, ipertensione arteriosa, linfedema.

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Gonfiore e dolore, gli effetti della ritenzione idrica sui piedi

Come si manifesta
Quando c’è ritenzione idrica, si nota un gonfiore causato dall’accumulo di liquidi nei tessuti, di fluidi in eccesso. Pancia gonfia, piedi gonfi, caviglie gonfie: ciò comporta anche un aumento di peso e un senso di pesantezza degli arti che può provocare dolore. È bene però sottolineare che non è la ritenzione idrica che porta al sovrappeso, semmai il contrario: il sovrappeso rallenta infatti la diuresi e favorisce la comparsa della ritenzione idrica. Se si preme per alcuni secondi il pollice nella parte anteriore del polpaccio, e rilasciando rimane visibile l’impronta del dito, allora c’è un ristagno e un accumulo di liquidi. Un controllo dal proprio medico è importante per valutare la specificità e la clinica del problema.

Prevenzione
La migliore prevenzione è condurre una vita sana, sommando un insieme di buone abitudini:
• bere molta acqua
• praticare regolarmente dello sport
• seguire una dieta sana e ipocalorica
non fumare
non bere alcolici
• cambiare frequentemente postura e combattere la sedentarietà
• sottoporsi ad un linfodrenaggio delicato e a tecniche fasciali osteopatiche

La natura aiuta

Cibi sani
La natura ci offre molti rimedi naturali per la maggior parte delle malattie e dei disturbi che possiamo contrarre lungo il tempo. L’alimentazione non sempre è sufficiente a risolvere il problema del ristagno dei liquidi, quando si è in presenza di una vera e propria patologia, occorre ricorrere al consulto del medico. Tuttavia, quando il livello della ritenzione idrica non è così avanzato e possiamo gestirla in modo naturale e autonomamente, bisogna rivedere subito il proprio modo di mangiare ed eliminare alcune brutte abitudini. I rimedi contro la ritenzione idrica sono molti ma, se si inizia con l’eliminare il fumo, diminuendo il dosaggio di sale nel cibo e riducendo sostanzialmente e drasticamente l’uso di alcoolici, si avrà già un netto miglioramento agli arti inferiori.
Ci sono alcuni alleati naturali che si possono provare facilmente: è importante consumare molta frutta e verdura, in particolare quella ricca di vitamina C che protegge i vasi capillari, e gli alimenti che facilitano la diuresi, quindi via libera ad agrumi, ananas, kiwi, fragole, ciliegie, meloni.
Durante i pasti utilizziamo con generosità prezzemolo, cetrioli, lattuga, radicchi, spinaci, broccoletti, cavoli, cavolfiori, pomodori, peperoni, patate, ecc. ma tutto nelle giuste dosi, senza esagerare.
Diminuire l’utilizzo di carne, soprattutto se rossa e aumentiamo invece il consumo di pesce. I cibi fritti andrebbero aboliti, come anche lo zucchero bianco e tutti i prodotti di sintesi presenti in commercio. Lo zucchero di canna e il sale integrale vanno bene. Da evitare i succhi di frutta confezionati, ricchi di zuccheri raffinati.

Le erbe
Anche la fitoterapia può aiutare, diverse le tisane efficaci a tale scopo. Le tisane sono utilissime per il nostro organismo in quanto lo purificano, aiutando ad espellere le tossine. Questo consiglio è valido soprattutto per coloro che non bevono molta acqua, grave errore per chi soffre di ristagno linfatico:
centella asiatica: volgarmente conosciuta come “la tigre del prato”, la centella fa parte della famiglia delle Apiaceae e fa parte della tradizione medica indiana. Viene impiegata nei trattamenti che interessano vene, cellulite, crampi ed emorroidi;
mirtillo: i frutti delle piante della famiglia delle Ericacee sono ricchi di sostanze che favoriscono la circolazione sanguigna, in particolare la fragilità capillare;
pungitopo: nome scientifico Ruscus Aculeatus, il pungitopo è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Ruscaceae. Presenta dei frutti simili a bacche rosse ed è usato, in medicina, come un ottimo diuretico, antireumatico e antiinfiammatorio. Presenta caratteristiche simili alla vitamina P che rafforzano le pareti dei capillari sanguigni;
vite: i semi di vite rossa sono molto utili in ambito medico, poiché da essi vengono estratti flavonoli (composti di origine naturale), aventi capacità antiossidanti, antiradicali liberi, vaso protettivi, consigliati per combattere le emorroidi e per ristabilire la funzionalità del circolo sanguigno;
• tisane a base di betulla o tarassaco: utilizzate contro la cellulite per le loro qualità diuretiche, drenante linfatiche, antisettiche delle vie urinarie ed anti-infiammatorie;
fucus: queste alghe, appartenenti alla famiglia delle Phaeophyta, sono utilizzate soprattutto come decotti perché lo iodio in esse contenuto stimolano il metabolismo accelerando lo scioglimento dei depositi di grasso;
pilosella: nota come lingua di gatto, presenta proprietà diuretiche e drenanti, che permettono di trattare gli inestetismi da accumuli adiposi e di liquidi, come cellulite, caviglie gonfie, edemi e, per l’appunto, ritenzione idrica.

La cosa migliore è farsi consigliare dal proprio erborista o nutrizionista, in base al singolo problema. E’ consigliato, inoltre, sottoporsi a trattamenti manuali osteopatici come il massaggio drenante e praticare costantemente attività sportiva.