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Giorno: 28 Luglio 2014

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Trasporto merci, dalla Regione 2,4 milioni di euro per le imprese logistiche e armatrici

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Dalla Regione 2,4 milioni di euro per le imprese logistiche e armatrici. Domande entro il 30 settembre

Ottocentomila euro per tre anni. Sono le risorse messe a disposizione dalla Regione per le aziende logistiche e fluviomarittime che trasportano le merci in Emilia-Romagna.

I contributi sono previsti dal bando approvato dalla Giunta nei giorni scorsi, in attuazione della legge regionale10/14 che punta a ridurre l’inquinamento ambientale, incrementare la sicurezza della circolazione e riequilibrare il sistema di trasporto delle merci sviluppando il trasporto ferroviario, sia intermodale che tradizionale, e quello lungo le vie navigabili e del mare (mediante una compensazione della differenza dei costi del trasporto su strada a vantaggio degli utenti finali).

“I benefici attesi con la nuova legge regionale e con questo bando – sottolinea l’assessore regionale a Mobilità e trasporti Alfredo Peri – consistono nel togliere dalle strade della Regione, nell’arco di tre anni, circa 80.000 veicoli pesanti diesel da 28 tonnellate. Sono risultati che si andranno ad aggiungere a quelli già ottenuti con la prima legge regionale del 2009 in materia di trasporto merci, che ci ha già consentito di incentivare in modo significativo il trasporto su ferro e di ridurre i consumi di energia di 4 volte rispetto a se le stesse merci fossero state trasportate su gomma. Si parla, in termini quantitativi, di risparmi di energia primaria di quasi 190 GWh, pari al consumo di circa 70.000 famiglie in un anno, cioè il consumo di una cittadina media di provincia”.

Il nuovo bando continua gli interventi di sostegno alle imprese del trasporto merci, un settore che ha risentito della crisi ma che ha registrato dopo il 2010, in controtendenza rispetto al dato nazionale, una ripresa anche grazie alle politiche regionali.

Per incentivare il trasporto fluviomarittimo è stato anche contestualmente messo a bando l’affidamento della gestione del porto di Boretto. Quest’ultimo è uno dei porti sui quali è possibile attivare i servizi fluviali o fluviomarittimi.

Nel dettaglio entro il prossimo 30 settembre potranno presentare le domande per contributi le imprese logistiche e armatrici che trasportano merci con destinazione o origine negli scali e porti dell’Emilia-Romagna. I tempi per la presentazione delle domande di contributo per l’attivazione dei servizi e quelli previsti per l’affidamento della gestione del porto sono allineati in modo da rendere possibile l’operatività del porto stesso nei tempi previsti per l’attivazione dei servizi.

Il bando e tutte le ulteriori informazioni saranno pubblicati online nei prossimi giorni sul sito del Burert e sul sito E-R Mobilità.

Comune di Ferrara, tutti i comunicati del 28 luglio

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 28 luglio 2014

TRASPORTO PUBBLICO E MOBILITA’ – Illustrata ai giornalisti la riorganizzazione linee Tper – Ami in sinergia con il Comune. A settembre apre la Cavallerizza
Rimodulati i servizi per il trasporto pubblico locale. Novità “Park & Bus” per muoversi in città
28-07-2014

[Nelle foto: una fase del cantiere del parcheggio Cavallerizza in via Palestro; un momento della conferenza stampa di lunedì 28 luglio 2014 in residenza municipale]

La rimodulazione delle linee di trasporto pubblico cittadino nella stagione 2014-15, le nuove iniziative per agevolare l’utilizzo del mezzi pubblici per coloro che raggiungono in auto la nostra città (Park & Bus) e lo stato dei lavori del parcheggio Cavallerizza, sono statii i principali temi della conferenza stampa svoltasi questa mattina, lunedì 28 luglio nella residenza municipale.

A illustrare le novità e a fare il punto della situazione sono intervenuti il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessore comunale alla Mobilità Aldo Modonesi, Maurizio Buriani del Consiglio di Ammiistrazione Tper insieme a Mauro Robustini (responsabile locale Controllo esercizio Tper), l’amministratore unico di Ami srl Giuseppe Ruzziconi, il direttore di Ami srl Michele Balboni e il direttore di Fe Tua spa Lucio Catozzo.

Amministratori e dirigenti di Aziende a Agenzie del trasporto pubblico locale, tutti concordi nell’affermare che “la razionalizzazione delle linee ha consentito di ‘risparmare chilometri’ in zone dove i bus si sovrapponevano, a favore di altre coperture di servizi”. Ne sono un concreto esempio le quattro fermate in più nella frazione di Cona, da e per il nuovo Polo ospedaliero, oppure la possibilità sollecitata dagli utenti di raggiungere gli istituti scolastici e la stazione ferroviaria più agevolmentedi dalle zone di via Pesci e Barco”.

Nell’occasione è stato illustrato anche il nuovo servizio sperimentale, in funzione dal prossimo 1 agosto, “Park & Bus” che grazie a un apposito abbonamento mensile a prezzo agevolato, permetterà di parcheggiare tutta la giornata nella zona est della città (Parcheggio San Rocco, zona ex ospedale S.Anna) e utilizzare tutta la rete bus cittadina per muoversi in modo sostenibile e con minore impatto sul traffico veicolare. Saranno disponibili circa 400 posti auto vicini alle fermate autobus e l’abbonamento potrà essere sottoscritto nella sede di Ferrara Tua in via Fossato di Mortara.

Inoltre è stato fatto il punto della situazione del parcheggio Cavallerizza in via Palestro, attualmente in fase di realizzazione: a metà settembre aprirà i battenti e metterà a disposizione 50 posti per altrettanti abbonati al servizio, con la possibilità di parcheggiare anche le due ruote.

Infine sono stati forniti alcuni dati da Ami sui chilometri percorsi e passeggeri, numeri che hanno confermato dal 2010 ad oggi una complessiva tenuta del sistema trasporto pubblico (nel 2013: 9 milioni e 226 mila chilometri percorsi in tutto il territorio provinciale, con 13milioni 343mila utenti su base annua) e descritte le azioni Tper per il corretto utilizzo dei mezzi e il pagamento del biglietto.

All’incontro hanno partecipato anche due giovani rappresentanti del comitato utenti del trasporto pubblico che hanno ricordato la possibilità di inviare all’indirizzo email utenti@ami.fe.it segnalazioni di disservizi o nuove proposte, sulla base di esigenze espresse da cittadini fruitori del servizio.

LE SCHEDE – I MATERIALI

Interventi di rimodulazione del servizio urbano in vigore dal 15 settembre 2014, inizio del prossimo servizio invernale 2014/2015

Linea 8 Barco – Rivana

Soppressa e sostituita nel lato nord dalla linea 2 e nel lato sud dalle linee 3 e 4.

Linea 2 Viale Olanda – Stazione – Barco

Estensione della linea 2 dalla Stazione al Barco, sul percorso attualmente servito dalla linea 8.

Servizio invernale

Servizio estivo

feriale

sabato

festivo mt.

festivo pm.

feriale

sabato

festivo mt.

festivo pm.

ATTUALE Linea 2

20′

20′

50′

50′

30′

30′

50′

50′

ATTUALE Linea 8

20′ punta

30′ morbida

20′ punta

30′ morbida

60′

30′

30′

30′

60′

30′

NUOVA Linea 2

30′

30′

60′

40′

30′

30′

60′

40′

Linee 3 – 4 Circolare

Estensione a via Pesci, via Boldrini, via del Campo, via Fabbri, via Goretti per coprire il ramo sud della linea 8, effettuando ingresso -regresso nel piazzale della Rivana.

E’ prevista l’installazione di due coppie di fermate in via G.Pesci nel tratto via Boldrini – via Bologna.

Servizio invernale

Servizio estivo

feriale

sabato

festivo mt.

festivo pm.

feriale

sabato

festivo mt.

festivo pm.

ATTUALE Linea 3-4

25′

25′

40′

25′

25′

25′

40′

25′

NUOVA Linea 3-4

30′

30′

45′

30′

30′

30′

45′

30′

Linea 6 Porotto – Stazione – Ospedale di Cona

La modifica prevede l’allungamento di una corsa ogni ora con transito a Cona prima di raggiungere l’ospedale e una corsa ogni ora con transito a Cona in partenza dall’ospedale.

Verranno autorizzate al servizio urbano 4 coppie di fermate nell’abitato di Cona.

La modifica della linea 6 potrà portare alla revisione delle linee 313 e 323, e ad una revisione contestuale e riorganizzazione della linea 340 (Ferrara Masi San Giacomo) e al servizio ferroviario Ferrara – Codigoro.

Linea 11

Nell’ambito dell’evoluzione della flotta ferrarese di bus, a partire dal mese di settembre saranno utilizzati sulla linea che attraversa il Centro di Ferrara, autobus di dimensioni ridotte rispetto a quelli utilizzati attualmente. Si tratta di autobus ibridi lunghi 9,5 metri, meno impattanti rispetto a quelli utilizzati oggi, lunghi 12 metri. Inizialmente verranno inseriti in linea 4 autobus, completando la sostituzione degli 8 autobus utilizzati sulla linea entro il 2014.

>> Park & Bus – Abbonamento mensile agevolato comprendente parcheggio auto e trasporto bus a 49 euro (acquistabile a Ferrara Tua): è possibile utilizzare il parcheggio Rampari di S.Rocco (parcheggio scambiatore Est) e utilizzare gli autobus di tutta la rete bus del servizio urbano.

Per info: Ferrara Tua tel. 0532-207484 e 0532.760034 (www.ferraratua.com)

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Dal 6 al 31 agosto musica dal vivo, cibo, giochi, mercatini e intrattenimento
Con ‘Ferrara Music park 2014’ il sottomura di via Baluardi apre allo spettacolo
28-07-2014

“L’avvio della nuova edizione di ‘Ferrara Music Park’ con in calendario per le prossime serate ben diciotto appuntamenti musicali, è la conferma ulteriore che Ferrara non si ferma neanche in agosto. Si va meno in vacanza o in modo più differenziato e nelle città sono importanti queste occasioni di divertimento rivolte certo agli ospiti e ai turisti di passaggio ma soprattutto a chi rimane”. Ha aperto oggi in Municipio con queste parole la presentazione del programma di ‘Ferrara Music Park’ edizione 2014 l’assessore comunale alla Cultura Massimo Maisto. Per illustrare la rassegna di spettacoli – che prenderà il via mercoledì 6 agosto nel sottomura di via Baluardi – erano inoltre presenti gli organizzatori della manifestazione Massimo e Nazzareno Campana e gli ospiti Andrea Poltronieri e Stefano Bottoni.
“Non meno rilevante – ha poi aggiunto il vicesindaco Maisto – è che ci siano soggetti locali che si propongono di perseguire l’aspetto imprenditoriale investendo nel tempo libero e nella cultura del nostro territorio. E questo anche individuando come spazio di riferimento una zona che è stata in passato teatro di episodi spiacevoli. Una scelta estremamente valida e sostenuta in pieno dall’Amministrazione comunale proprio perchè la presenza dei cittadini in un determinato punto della città può essere un ottimo deterrente per attività illegali e la formula adatta per avviarne il completo risanamento.”

(Comunicato a cura degli organizzatori)

La 7.a edizione del Ferrara Music Park si aprirà mercoledì 6 agosto e proseguirà fino a fine mese con 18 appuntamenti tutti dal vivo e tutti gratuiti (inizio concerti 21.30). Sul palco del festival si alterneranno musicisti, comici, nuove scoperte internazionali e realtà affermate del panorama locale. L’area verde del Sottomura di via Bologna destinata al Ferrara Music Park sarà allestita anche quest’anno con ristorante, pizzeria, bar, gelateria, bimbolandia, mercatini e associazioni di volontariato (apertura ristoranti ore 19.30; altre iniziative ore 19).
I primi ospiti del Ferrara Music Park saranno i C.O.Ska (6 agosto), band ska ferrarese che nel corso della sua attività ha saputo distinguersi sa sul panorama locale sia su quello nazionale per stile, grinta e energia live. La sera dopo torneranno gli Abba Show (7 agosto), tribute band ufficiale dello storico gruppo che fece impazzire milioni di persone. Venerdì 8 sarà poi la volta dei Rumatera, formazione punk proveniente dal veneto ma che come sound e impeto musicale si rifà al meglio dell’hardcore-punk californiano. Sabato 9 sarò un’altra grande serata con gli Indian Summer, tribute band officiale dei Doors. La sera successiva le luci del Ferrara Music Park si accenderanno per Le Minigonne (10 agosto), formazione tutta al femminile che gira l’Italia riproponendo i grandi successi nazionali e non della musica beat anni Sessanta. Per gli amanti del rock più hard e aggressivo, lunedì 11 ci sarà la Rock Legend night ovvero, una serata dedicata alle leggende del rock: dai Led Zeppelin ai Guns n Roses, passando per Ac/Dc e Nirvana, fino ad arrivare a Elvis Presley e Deep Purple. Martedì 12 sarà la volta di Babaman, uno dei nomi più grossi e importanti di questa edizione. Ospite del Ferrara Music Park anche lo scorso anno, il reggaer man ha riscosso un enorme successo e il suo ritorno darà sicuramente vita a una grande serata. A seguire il cantante proveniente dall’hinterland milanese, il 13 agosto, ci saranno i Cisalpipers e i The Caffè Havana Sambuca Lambrusco che daranno vita a una splendida serata irlandese. Per Ferragosto si è pensato a qualcosa di speciale, infatti il 14 e 15 il festival si trasforma in Ferrara Music Park dipinto di Blues: una due giorni che vedrà sul palco i The Bluesmen prima e gli Uncle Paul Blues Band poi. Sabato 16 ci si lascia il blues alle spalle per buttarsi nel funk dei Free Jam mentre domenica 17 si tornerà a parlare di blues con la Big Solidal Band, super formazione diventata famosa grazie alle sue travolgenti esibizioni. La settimana ripartirà con le ragazze provenienti dalla California, ovvero le Rainbow Girls (18 agosto). Le ragazze dell’arcobaleno, si esibirono lo scorso anno a Ferrara in occasione del Busckers Festival e quest’anno tornano per una serata totalmente dedicata a loro. Si cambia completamente genere il giorno dopo, martedì 19 si cambia totalmente registro: arrivano in città i Good Old Boys, accompagnati da Kaos One e Colle der Fomento. Mercoledì 20 e giovedì 21 il Ferrara Music Park ospiterà due importanti realtà musicali e cabarettistiche della città. Mercoledì con il Jay Work Summer si alterneranno sul palco i diversi cantanti e musicisti dell’omonima etichetta discografica cittadina mentre il giovedì sarà la volta del Made in Fe summer, con la partecipazione dell’inossidabile coppia Andrea Poltronieri, Paolo Franceschini. Si arriva così a venerdì 22 agosto; ospiti della serata saranno i Dub Files, ovvero, Paolo Baldini from Africa Unite in compagnia dei Mellow Mood. Infine, lunedì 25 sul palco del Sottomura ci sarà una serata extra della quale gli intramontabili Gem Boy saranno protagonisti. Grazie alla loro verve, ironia e comicità, riscuotono sempre un grande successo. Gli appuntamenti sono tutti gratuiti.
Dal 23 al 31 (escluso lunedì 25) il Music Park cederà il passo al Busker’s Night, curata da Paolo Bertelli, che come ogni anno dalla mezzanotte in poi ospiterà gli artisti di strada che partecipano al Buskers Festival.

Per informazioni 3457854203 www.ferraramusicpark.it

RASSEGNA ‘AUTORI A CORTE’ – Il 30 luglio alle 20,30 apre la serata nel Giardino delle Duchesse l’incontro con Lucia Boni e Patrizia Benetti
Storie di criminalità e coraggio dalla voce di Giulio Cavalli
28-07-2014

Sarà lo scrittore e autore teatrale Giulio Cavalli il protagonista, mercoledì 30 luglio alle 21,30, nel Giardino delle Duchesse, del terzo appuntamento con ‘Autori a corte’, rassegna di incontri letterari organizzata dall’Associazione culturale Charles Bukowsky in collaborazione col gruppo editoriale Este Edition- Edizioni La Carmelina e con il patrocinio del Comune di Ferrara.
Come per gli altri appuntamenti in calendario, la serata si aprirà alle 20 con una degustazione gratuita, offerta da un’attività di ristorazione cittadina, e proseguirà alle 20,30 con ‘Antipasto d’autore’, dibattito tra scrittori ferraresi dedicato, per questa occasione, al tema ‘Il racconto’. Ospiti saranno Lucia Boni e Patrizia Benetti, introdotti e coordinati dal giornalista Ruggero Veronese.
L’incontro con Giulio Cavalli, dalle 21,30, per la presentazione dei suoi libri ‘L’innocenza di Giulio’ e ‘Fronte del palco’, sarà invece condotto dal direttore di Estense.com Marco Zavagli.
La rassegna si concluderà il 7 agosto prossimo con lo scrittore Marcello Simoni (alle 21,30), preceduto, per lo spazio ‘Antipasto d’autore’ (alle 20,30), dalla conversazione tra Luigi Bosi e Franco Mari sul tema ‘Il romanzo’.

Per informazioni: 0532 1825598 – www.este-edition.com

Consulta l’intero programma della rassegna

ASSESSORATO URBANISTICA – ‘La Città che cambia’: fino al 5 settembre progetti in esposizione nella residenza municipale
Dai futuri architetti idee per il recupero dell’area cittadina dell’ex distilleria
28-07-2014

“Uno sforzo di ottimismo e creatività”. E’ così che, secondo il docente del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara Daniele Pini, vanno considerati i progetti degli studenti del Laboratorio di Urbanistica tra cui sono stati selezionati i tredici elaborati in mostra nel Salone d’onore della residenza municipale fino al 5 settembre prossimo. Oggetto di studio per tutti i 150 allievi del Laboratorio è stata la possibile riqualificazione urbanistica dell’area dell’ex distilleria, tra via Turchi, il canale Burana e il canale Boicelli, nella zona nord ovest della città. “Un’area privata – come precisato stamani in conferenza stampa dall’assessore comunale all’Urbanistica Roberta Fusari – per la quale la proprietà ha già manifestato la volontà di intervenire in funzione di una sua trasformazione e riqualificazione e che rappresenta senza dubbio una zona di grande interesse per lo sviluppo della città. Così come le altre tre aree urbane, ossia l’ex Sant’Anna, l’ex Mof e la zona della stazione, su cui negli anni scorsi, sulla base di una convenzione tra Comune e Università, si sono concentrati gli studi degli allievi del Laboratorio di Urbanistica sempre culminati in esposizioni dei progetti più rappresentativi”.
“Si tratta – ha puntualizzato Daniele Pini, intervenuto in conferenza stampa assieme agli altri docenti del Laboratorio Marco Zaoli e Marco Venturi, – di progetti con valore di esperienza didattica, senza intenzioni operative e nati da letture del territorio che si propongono di evidenziarne le potenzialità. Per tutti gli elaborati il punto focale è rappresentato da quell’importante elemento di archeologia industriale che è l’ex distilleria, dalla cui centralità nessuna proposta di riqualificazione territoriale può certamente prescindere”.
“E’ con grande interesse – ha dichiarato il rappresentante della proprietà dell’area Massimo Pinardi – che accogliamo i progetti elaborati dagli studenti del Laboratorio come base di confronto con la città, poiché siamo convinti che non bisogna avere paura delle idee, specialmente se ci consentono di trovare un volano su cui basare il recupero e lo sviluppo di quell’area della città. Ringraziamo quindi Comune e Università per questa importante occasione di riflessione e confronto che ha visto il coinvolgimento di tanti giovani”.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

La Città che Cambia
Le idee degli studenti del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara

Esposizione di progetti di riqualificazione urbana delle aree produttive dismesse della zona industriale di Ferrara.

28 luglio – 5 settembre 2014
Da lunedì al sabato dalle 9 alle 17
Salone d’Onore della Residenza municipale – Piazza del Municipio 2 , Ferrara

La zona Nord-Ovest della città è stata interessata nell’ultimo decennio da un processo di trasformazione che ha visto finora la realizzazione di alcuni complessi terziari e residenziali, ancora in via di completamento, ed è ora oggetto di nuove previsioni di piano che porteranno ad una nuova definizione delle relazioni tra la città consolidata, gli insediamenti diffusi del forese e le aree rurali, definendo in un certo senso i nuovi margini della città e dando un nuovo significato ai corsi d’acqua e al paesaggio fluviale.
E’ di particolare rilievo, in questo quadro, la riqualificazione urbanistica dell’area della ex distilleria, tra via Turchi, il canale Burana e il canale Boicelli nonché il recupero di edifici industriali di particolare pregio architettonico e la riqualificazione di alcune aree di interesse paesistico.
Il tema della riqualificazione delle aree produttive dismesse si presenta come un programma di grande complessità perché è chiamato ad affrontare tematiche inerenti la qualità dei fattori ambientali, della vivibilità, dell’accessibilità e dell’innovazione, su aree di grandi dimensioni, caratterizzate da forti contrasti socio-economici e diversi interessi pubblici e privati.
Uno scenario che rende quanto mai importante costruire momenti di informazione e approfondimento, così come percorsi partecipativi e di dialogo, capaci di stabilire un reciproco scambio tra i diversi attori del processo e di generare senso di appartenenza alla città.
In questa direzione, il lavoro svolto dagli studenti del Laboratorio di Urbanistica del Dipartimento di Architettura, incentrato sullo studio di soluzioni progettuali, è parso un’ottima occasione per offrire alla città un momento di riflessione sui possibili scenari di riqualificazione urbana, che l’amministrazione intende recepire in virtù del Protocollo d’Intesa che lega il Comune di Ferrara e il Dipartimento di Architettura per il conseguimento di comuni obiettivi nel campo dello studio e della ricerca delle azioni di riqualificazione e di rifunzionalizzazione delle aree urbane complesse.
Tra i ben più numerosi elaborati prodotti nel corso dell’ultimo anno accademico dal Laboratorio di
Urbanistica del Dipartimento di Architettura di Ferrara, alcuni di questi sono stati selezionati per raccontare la ricchezza di idee e di soluzioni emerse.
Si tratta di “esercizi” di urbanistica, liberamente condotti in un quadro di riferimento altamente teorico, svincolato dunque da tutti quelle condizioni strutturali e di contesto con cui invece i Piani Generali e di Settore dovranno dimostrare di saper fare i conti.
Le proposte emerse costituiscono, al di là dei risultati tecnici conseguiti, un interessante contributo al processo di immaginazione “collettiva” che si deve generare intorno a trasformazioni urbane cosi importanti.

Mostra organizzata da:
Comune di Ferrara
Assessorato Urbanistica, Edilizia, Rigenerazione Urbana, Unesco, Relazioni Internazionali
Servizio Pianificazione Territoriale Progettazione
èFerrara – Urban Center
Servizio Sistema Informativo Territoriale
Università di Ferrara Dipartimento di Architettura Laboratorio di Urbanistica

LAVORI PUBBLICI – Interventi dal 30 luglio senza modifiche alla viabilità
Al via il ripristino del marciapiede di piazza Ariostea
28-07-2014

Prenderanno il via mercoledì 30 luglio, salvo avverse condizioni meteo, i lavori programmati dall’Amministrazione comunale per la manutenzione del marciapiede di piazza Ariostea nel tratto compreso tra via Palestro e via Del Gregorio. Per l’esecuzione dell’intervento, della durata stimata di dieci giorni, non sarà modificata la normale viabilità, ma saranno interdette le sole aree di sosta in prossimità del cantiere.

ASSESSORATO ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE – Nota del Comune di Ferrara sulla situazione dei lavoratori del gruppo Eni
Sulla situazione dei lavoratori del gruppo Eni. Il sostegno dell’Amministrazione comunale
28-07-2014

Nota del Comune di Ferrara sulla situazione dei lavoratori del gruppo Eni

Questa mattina, lunedì 28 luglio 2014, il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore comunale alle Attività produttive Caterina Ferri hanno incontrato in residenza municipale i segretari confederali di CGIL CISL e UIL unitamente ai rappresentanti di categoria, alla vigilia dello sciopero nazionale dei lavoratori del gruppo Eni di domani, indetto dopo l’annuncio del nuovo Cda di annullare gli accordi relativi alle riconversioni delle raffinerie di Gela e Porto Marghera e il mancato riavvio del cracking di Porto Marghera. Le parti sociali si sono dette molto preoccupate per le conseguenze che tali decisioni potrebbero portare anche nel polo chimico di Ferrara, pregiudicando gli sforzi messi in campo da Sindacati e Istituzioni per la ricostruzione di una prospettiva di sviluppo, partita con la chiusura nel 2013 della vertenza Basell con la sottoscrizione del protocollo regionale per il “rilancio e lo sviluppo del Petrolchimico di Ferrara”. Queste scelte infatti, se confermate, potrebbero pregiudicare il tentativo di promuovere l’area del polo chimico ferrarese come eccellenza per l’attrazione di nuovi investimenti e per la creazione di posti di lavoro qualificati.
Il sindaco Tagliani e l’assessore Ferri hanno manifestato ampia attenzione, partendo dalla presenza al presidio che si terrà domani davanti alla portineria del Petrolchimico, e garantito un impegno immediato nell’attivazione della filiera istituzionale, in primis con il coinvolgimento dell’Assessore regionale Luciano Vecchi e cercando ogni possibile strada, anche grazie ai parlamentari locali, per stimolare l’attenzione del Governo sul tema e per ottenere l’esplicitazione della strategia industriale relativa alla chimica nel nostro Paese.

Ferrara, 28 luglio 2014

(Nota del Comune di Ferrara)

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 31 luglio alle 11.30 sede Ministero dei Beni e delle Attività culturali (via del Collegio Romano 27 – Roma)
Presentazione della 27.ma edizione del Ferrara Buskers Festival
28-07-2014

Giovedì 31 luglio 2014 alle 11.30, nella sede del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Via del Collegio Romano 27 – Roma), avrà luogo la presentazione ai giornalisti della 27.ma edizione del Ferrara Buskers Festival, rassegna internazionale del musicista di strada.

Interverranno
Dario Franceschini – Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Massimo Cialente – Sindaco di L’Aquila
Tiziano Tagliani – Sindaco di Ferrara
Stefano Bottoni – Direttore Artistico Ferrara Buskers Festival
Luigi Russo – Direttore Organizzativo Ferrara Buskers Festival

Per informazioni e conferme
– Ufficio Stampa MIBACT
tel. +39 0667232261/2262
ufficiostampa@beniculturali.it
www.beniculturali.it

– Ufficio Stampa Ferrara Buskers Festival
Carla Soffritti
tel. +39 0521.336376
cell. 335.8388895
press@ferrarabuskers.com; info@ella.it

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Il PD sulla vertenza ENI

da: ufficio stampa Partito Democratico Ferrara

Nella mattinata di oggi il Partito Democratico di Ferrara ha incontrato le parti sociali, Cgil, Cisl e UIL e le rispettive categorie, in merito alla vertenza ENI, che tocca da vicino anche la realtà del Petrolchimico ferrarese.
Nell’incontro, alla presenza anche dell’On. Alessandro Bratti, i sindacati hanno manifestato tutta la loro preoccupazione per il cambio di strategia aziendale di ENI, che con le ultime annunciate scelte su Gela e Porto Marghera, rischia di avviare un percorso che potrebbe portare l’azienda ad abbandonare il proprio impegno nella chimica e più in generale nelle attività industriali del Paese. Tali scelte rischiano di avere ripercussioni importanti anche sul Petrolchimico di Ferrara e sui futuri investimenti che in quell’area dovrebbero essere messi in atto.

Il PD, nel condividere le preoccupazioni delle parti sociali, ha annunciato l’avvio immediato di tutte le azioni parlamentari possibili, finalizzate ad avere maggiori elementi di chiarezza sulla nuova strategia di ENI e sulle sue possibili ricadute, nazionali e locali. A tal proposito, l’On. Bratti ha annunciato la richiesta al governo di presentarsi alla Camera a riferire in merito alla questione, che coinvolge migliaia di lavoratori e diversi miliardi di investimenti.
Il PD attiverà inoltre la propria filiera relazionale con tutte le altre realtà locali che rischiano di essere coinvolte dal cambio di strategia di ENI, al fine di fare sistema nell’azione di pressione e confronto con l’azienda.

A tal proposito, domattina il PD ferrarese sarà presente al presidio sindacale, previsto dalle 7 alle 10, con il Segretario Provinciale Paolo Calvano, il Capogruppo in Consiglio Comunale, Luigi Vitellio, e un rappresentante della segreteria comunale del partito.

204 mila persone in cerca di lavoro in Emilia Romagna: il Progetto “Energie Esperte” mette in sinergia giovani e adulti per collaborare insieme al servizio di nuove start up innovative

da: ufficio stampa Luiss “Guido Carli”

Fondirigenti, LUISS e LUISS ENLABS “la fabbrica delle startup” hanno siglato un accordo per favorire l’occupabilità e la formazione sia dei giovani che degli adulti che si trovano fuori dal contesto lavorativo.

I dati sulla disoccupazione sono piuttosto allarmanti e in Emilia Romagna il tasso di disoccupazione sale al 9,7% con 204 mila persone in cerca di lavoro (Fonte: Istat, occupati e disoccupati I trimestre 2014).

Per dare una nuova spinta allo sviluppo economico e sociale e per favorire la crescita e l’occupazione, nasce il progetto “Energie Esperte” promosso da Confindustria e Federmanager con l’obiettivo di mettere in sinergia i giovani e gli adulti, l’energia con la competenza, la voglia di futuro con la solidità. Fattori che il progetto coniuga per sperimentare un nuovo tipo di welfare “attivo” in cui giovani e manager mettono in campo le proprie risorse: rispettivamente le nuove idee e l’esperienza.
 
Il progetto prevede un percorso formativo per mettere le competenze e le esperienze dei dirigenti al servizio di start up innovative avviate da giovani che hanno scelto la via dell’autoimprenditorialità e verrà realizzato dallo staff formativo di LUISS ENLABS.

Gli obiettivi sono quelli di migliorare la qualità e il numero delle start-up innovative, capitalizzare le competenze manageriali al servizio dei giovani e favorire la rioccupabilità dei dirigenti.

Il confronto tra startupper e dirigenti avrà la durata di 1 anno, durante il quale i soggetti coinvolti potranno individuare autonomamente le possibili modalità di collaborazione, fino al significativo ruolo di “business angel”. Due i moduli che compongono il percorso:

Un’attività formativa di 10 settimane, finalizzata a formare i manager sulla comprensione delle startup e del ruolo di business angel;
un successivo programma “residenziale”, della durata di 9 mesi, in cui i manager avranno la possibilità di “interagire dal vivo” con tutte le startup presenti nell’acceleratore LUISS ENLABS, avendo a disposizione una postazione fissa di lavoro e accedendo agli eventi formativi e informativi realizzati presso l’acceleratore.

Il primo modulo di formazione, che parte a settembre fino a metà dicembre 2014, sarà articolato in 12 seminari, che si terranno presso la sede di LUISS ENLABS (Stazione Termini – Roma), con docenti altamente qualificati e comprovata esperienza nel mondo delle startup e dell’angel/venture investing. È previsto obbligo di frequenza e il costo di partecipazione sarà sostenuto da Fondirigenti.

A questa prima edizione dell’iniziativa potranno partecipare 30 manager, momentaneamente disoccupati, con un’adeguata conoscenza della lingua inglese e dei sistemi informatici di base, opportunamente selezionati tra:

i dirigenti già iscritti all’Agenzia del Lavoro di Fondirigenti;
i dirigenti che, in possesso dei requisiti necessari, si iscriveranno alla predetta Agenzia sul sito web all’indirizzo http://www.fondirigenti.it/ActionPagina_2502.do

Il Comitato di Pilotaggio del progetto selezionerà i partecipanti in base alle caratteristiche delle esperienze professionali e quelle delle startup presenti nell’acceleratore.

La candidatura dovrà essere inviata entro il 31 agosto 2014, alla casella mail nazionale@agenzia.fondirigenti.it, con una dichiarazione di motivazione e il CV aggiornato.

A vent’anni dal massacro ruandese

da: Claudio Riccadonna

Vent’anni fa, Il rigore sbagliato da Baggio il 17 luglio del 1994, nella finale del campionato mondiale contro il Brasile, gettava in uno stato di mesta prostrazione e di disperazione milioni di telespettatori italiani, che agognavano di rialzare quella coppa, ben 12 anni dopo il trionfo spagnolo dei ragazzi di Bearzot. Come dimenticare la concentrazione sul dischetto del pallone d’oro, annata 1993, e il tiro successivo alto sopra la traversa con palla finita tra gli spalti?
Eppure come è strana la vita! Infatti, dall’altra parte del mondo si concludeva contemporaneamente uno dei più terribili conflitti etnici della storia del XX secolo, il genocidio nello stato africano del Ruanda di oltre un milione di tutsi e di moderati hutu, perpetrato da un’isterica follia collettiva. Un’attenzione, pressoché esclusiva, catalizzata sull’evento mediatico sportivo per eccellenza, capace di incollare ai teleschermi miliardi di spettatori, probabilmente negava a quella tragedia una pari dignità informativa. D’altra parte l’informazione è “prospettica”!
Il Ruanda, stato africano, “non rilevante” nel quadro degli equilibri internazionali, sprofondava nell’oblio; la sua storia è difatti quella dell’indifferenza dell’Occidente che si disinteressò della tragedia che si andava progressivamente consumando. Davvero poco si fece a livello europeo e mondiale per fermare il massacro.
A distanza di tempo seguiranno le accuse al governo francese, ritenuto responsabile di complicità nel genocidio. Il governo parigino avrebbe fornito armi ai governativi e quindi anche alle speciali milizie addestrate alla “soluzione” del problema ruandese, interessato peraltro allo sfruttamento delle grandi risorse dello Zaire orientale, un territorio che meglio si controllava proprio dal confinante Ruanda.
Bellissimo ed efficace il film del regista Terry George “Hotel Rwanda”, che racconta la storia di Paul Rusesabagina, che, da moderno Shindler, si prodigò strenuamente per salvare la vita a migliaia di suoi connazionali. La visione del film, per la sua elevata pregnanza didattica, è senz’altro da consigliare, adatta specialmente per studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Pellicola straordinaria che, grazie alla forza dei suoi contenuti, non potrà che rimanere impressa. “Non è un documentario, perché il cinema può avere un impatto politico più forte, grazie all’identificazione con i personaggi”; il film ci consente di riflettere di quanto la guerra, in ogni sua declinazione, porti l’uomo al bordo di un precipizio da cui non si può più tornare indietro!” (Terry George alla presentazione del film nel 2004)

Claudio Riccadonna, Ala (TN)

Quinto appuntamento con la rassegna “Comacchio a teatro d’estate”

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Mercoledì 30 luglio, alle ore 21.15 la rassegna “Comacchio a teatro estate”, diretta da Massimiliano Venturi sbarcherà al Lido degli Estensi con lo spettacolo “Fagiolino e l’elmo di Scipio.” In viale delle Querce la compagnia ferrarese “Le teste di legno” di Stefano Franzoni e Giorgio Riberto proporrà dunque uno dei suoi cavalli di battaglia, uno spettacolo originale, scritto dallo stesso Franzoni, che nel 2010 si è aggiudicato il Premio Ribalte di Fantasia, assegnato dal MAF al Mondo agricolo ferrarese di San Bartolomeo in Bosco. I personaggi sono quelli della nostra tradizione regionale, e gli intrecci quelli classici del teatro dei burattini, debitamente attualizzati e restistuiti alla contemporaneità: Italia, sorella di Fagiolino e di Lasagnino viene corteggiata dal dottor Balanzone che viene rifiutato. Balanzone chiede aiuto al servo Brighella che si affida alle doti di una fattucchiera per indurre Italia in un sonno profondo. Il maleficio si compie e Italia viene affidata alle cure del dottor Balanzone in attesa di una pozione miracolosa.
La compagnia è interprete della declinazione ferrarese della tradizione dei burattini della nostra regione, che vanta illustri precedenti sin dal dopoguerra e che trova nel lavoro di Franzoni e Riberto una eccellente sintesi tra fedeltà alla tradizione ed attualizzazione di quest’arte al gusto contemporaneo.
Mercoledì 6 agosto a Lido di Volano andrà in scena ANDRO, artista poliedrico che incanterà il pubblico con uno spettacolo di giocoleria, fachirismo e comicità, intitolato “E’ SUCCESSA UNA COSA INCREDIBILE”. La rassegna, sotto la direzione artistica di Massimiliano Venturi si avvale del il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Centro Unima Italia. L’ingresso agli spettacoli è GRATUITO. Il programma completo è in distribuzione negli uffici turistici dei Sette Lidi e negli esercizi commerciali, ed è scaricabile sul sito www.comacchioateatro.it (dove è possibile consultare anche la descrizione degli spettacoli). Sul sito è possibile iscriversi alla newsletter gratuita, per ricevere tutte le informazioni relative ai prossimi appuntamenti. In caso di pioggia gli spettacoli saranno rimandati a data da destinarsi. Infoline: 349 0807587 – email info@comacchioateatro.it

Comacchio: i ringraziamenti del sindaco Fabbri per gli interventi successivi alla tromba d’aria di sabato

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Nel rinnovare la propria solidarietà agli operatori balneari colpiti dalla tromba d’aria che sabato scorso ha colpito questo territorio, il Sindaco Marco Fabbri ha inviato una lettera di ringraziamento ai dipendenti comunali (della Polizia Municipale e del Settore Manutentivo), nonchè ai volontari della Protezione Civile “Trepponti”, per ringraziarli dell’impegno profuso. Cenni di sentita gratitudine vanno estesi ai Vigili del Fuoco, ai Carabinieri, alle squadre del Cadf e della Coop Brodolini, tutti prontamente intervenuti per il ripristino della normalità, dopo il nubifragio, che ha colpito il capoluogo e i lidi. Auspicando di proseguire il proficuo percorso di collaborazione istituzionale avviato, il Sindaco ringrazia a nome dell’Amministrazione Comunale anche i turisti, che hanno dato grande prova di civiltà e solidarietà, offrendo il loro aiuto spontaneo agli stabilimenti balneari duramente colpiti dalla perturbazione.

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In Castello per scoprire l’arte del banchetto estense

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

Visita guidata tematica tra arte, cultura e gastronomia nel terzo appuntamento con le “Serate a corte”

Proseguono le “Serate a Corte” all’interno del Castello Estense di Ferrara che, mercoledì sera, si animerà ancora una volta nel terzo appuntamento di questa speciale iniziativa. Il monumento simbolo della città vedrà, come sempre, prolungato il proprio orario di apertura fino alle 23.00 mostrandosi ai visitatori in una veste davvero suggestiva.
Alle 19 sarà possibile seguire la visita guidata nelle sale del Castello, con un gustoso aperitivo finale nella magica cornice del Giardino degli Aranci. Alle 21, invece, è in programma la vista guidata tematica dal titolo “L’arte del banchetto alla Corte degli Estensi. Cuochi, scalchi, trincianti, ricette e apparecchio generale”, un percorso che illustrerà lo sfarzo e l’arte del banchetto rinascimentale. Attraverso il racconto della magnificenza a tavola, saranno evocati due degli “scalchi” dell’epoca: Gian Battista Rossetti e Cristoforo da Messisbugo, autore dell’opera “Banchetti composizioni di vivande et apparecchio generale”, considerata uno dei capisaldi all’origine della cucina italiana. Tra le pagine dell’opera, oltre alle tante ricette, si trovano anche curiosi suggerimenti per gli spettacolari banchetti dei principi.
Per rievocare quella festosa atmosfera il percorso sarà animato da letture del compendio di Messisbugo e del trattato di Giovanni Michele Savonarola, da odi del Boiardo e del Tasso e da eleganti danze di dame. Nel Giardino degli Aranci, inoltre, a metà percorso sarà allestita una degustazione di dolci, frutta e vino.
Le iniziative sono a cura di Itinerando in collaborazione con le contrade del Palio di Ferrara, mentre le degustazioni sono proposte da Orsatti Group. Necessaria la prenotazione.
Il programma completo delle iniziative e le tariffe di ingresso sono visibili sul sito www.castelloestense.it

Prosegue la rassegna “Cinema sul Mare” a Porto Garibaldi

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Con un altro avvincente film d’animazione prosegue domani sera, martedì 29 luglio, con inizio alle ore 21.30, la rassegna cinematografica “Cinema sul mare”, curata dal video maker Maurizio Cinti. Questa volta nella cornice balneare del piazzale del bagno Paradiso di Porto Garibaldi, sarà proiettato il film “Fantastic Mr. Fox”, una commedia cult diretta da WES ANDERSON, ispirata al romanzo “Il signor Volpe” di Roald Dahl Furbo. Protagonista del film, realizzato con la tecnica stop-motion, è un giornalista frustrato Mr. Fox, che ha la fobia dei lupi e il sogno di cacciare galline. Mercoledì 30 luglio, sempre con inizio alle ore 21:30 sarà proiettata un’altra pellicola d’autore, “The east” di Tony Scott, con la quale si chiuderà la prima parte della rassegna, promossa dall’Assessorato alle Istituzioni Culturali. Dal 5 agosto infatti “Cinema sul mare” si trasferirà nel giardino della casa museo “Remo Brindisi” al Lido di Spina. Tutte le proiezioni sono ad INGRESSO GRATUITO.

Comacchio: condanna atti vandalici e invito a turisti e cittadini a collaborare

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Nei giorni scorsi il parco pubblico di Viale Europa al Lido delle Nazioni è stato oggetto di incresciosi atti vandalici, episodi che, oltre a deturpare gravemente un’area attrezzata per i bambini e per le famiglie in vacanza, incidono gravemente sull’operato dell’Amministrazione Comunale, impegnata a valorizzare e ad abbellire il territorio anche attraverso la cura del verde pubblico e dell’arredo urbano. Altri recenti analoghi episodi hanno interessato giochi per bambini, panchine, cestini per i rifiuti e in generale strutture dislocate sui lidi al servizio della collettività. Nel condannare con fermezza gli atti di vandalismo perpetrati in sfregio al territorio, il Sindaco Marco Fabbri assicura che l’Amministrazione Comunale continuerà a vigilare, in stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine, alle quali si rinnovano cenni di sentita riconoscenza per l’impegno costantemente profuso. Si invitano pertanto i residenti ed i turisti a collaborare, affinchè non debbano più ripetersi episodi volti al deturpamento e al danneggiamento dell’ambiente, patrimonio pubblico di valore inestimabile, la cui tutela compete a tutti, istituzioni e cittadini insieme. A questo proposito si chiede di contattare con tempestività il Comando di Polizia Municipale (tel. 0533-315380-381), oppure i Carabinieri (Posto fisso del Lido delle Nazioni in Viale Polonia, telef. 0533-370135, dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18, oppure al numero per le emergenze di Pronto Intervento 112).

Vidiciatico Street Food: i sapori degli autentici “Cibi di strada” in assaggio a Vidiciatico (BO)

da: organizzatori

Specialità provenienti da varie regioni d’Italia da gustare lungo le vie del Borgo Antico: a cornice musica, spettacoli, passeggiate, escursioni in Mountain Bike e iniziative per tutta la famiglia

VIDICIATICO, località turistica fra le più rinomate dell’appennino bolognese, si prepara ad ospitare la prima imperdibile edizione del VIDICIATICO STREET FOOD, evento che porterà nelle strade del paese alcune delle specialità gastronomiche “da passeggio” della tradizione italiana.

SABATO 3O AGOSTO, dalle 11 fino a tarda notte, e ancora DOMENICA 31 AGOSTO per l’ora di pranzo, le strade del Borgo Antico si riempiranno dei profumi e dei sapori di alcuni degli autentici “cibi di strada” della cucina tricolore, serviti e raccontati dai produttori: si potranno assaggiare fra gli altri il panino con il lampredotto e l’insalata di trippa della tradizione fiorentina, il fritto misto e le olive all’ascolana marchigiani, il pesce fresco alla griglia portato dai pescatori di Cattolica, il panino con la porchetta e le famose “coppiette” di Ariccia, e ancora i borlenghi modenesi al pesto, gli spiedini alla petroniana di Bologna, i ciacci con la farina di castagne delle montagne emiliane..

Un’autentica “festa del gusto” che sarà accompagnata per l’intera giornata da un ricco calendario di iniziative pensate per tutta la famiglia, con passeggiate ed escursioni in Mountain Bike per grandi e piccini, appuntamenti di fitness gratuiti dedicati a Yoga Kundalini, Pilates, Step e Zumba, e ancora musica dal vivo fino a tarda notte..

VIDICIATICO STREET FOOD è organizzato dalla Pro Loco di Vidiciatico in collaborazione con Archè danza e Corno alle Scale Bike. Per maggiori informazioni e aggiornamenti è possibile visitare la pagina facebook dell’evento: https://www.facebook.com/vidistreetfood.

Lunedì 4 agosto un incontro organizzato dal Comitato per la Salvaguardia dell’ospedale di Porretta Terme

da: Emanuela Cioni, presidente del Comitato per la Salvaguardia dell’ospedale di Porretta Terme

Nessuno si era mai arreso. Ed infatti era già stato messo in programma per lunedì prossimo un ennesimo incontro al “Centro Civico Lorenzini”, organizzato come sempre dal Comitato Permanente di Emanuela Cioni , per portare avanti la lotta contro l’assurda chiusura del punto nascita dell’Ospedale di Porretta.

In banchetti nel centro cittadino e in occasioni varie si è sempre continuato a programmare una forte ripresa della contesa, nonostante le nette (e anche un po’ dure) risposte da parte dell’Ass. Lusenti della Regione e la bocciatura del ricorso.

Questa mattina all’improvviso una donna in avanzato stato di gravidanza , abitante nel centro di Porretta, si è sentita all’improvviso male e nel giro di pochi minuti ha partorito in casa con molti rischi essendo il bambino podalico .

Portato all ospedale maggiore e’ stato necessario fare al neonato la rianimazione. Fortunatamente tutto si è risolto bene.

C ‘e’ ovviamente una nuova spinta per far rivedere un provvedimento che mette in serio pericolo delle vite umane.

Con le recenti dimissioni del Presidente della Regione, Vasco Errani, si tornerà a votare nel prossimo autunno e quindi, col molto probabile cambio di Assessore alla Sanità, si aprono nuove possibilità di ripresa del dialogo su questo argomento.

Bisognerà quindi cogliere l’occasione e tutti, dai sindaci ai comitati e alla popolazione non solo femminile, saranno chiamati a farsi sentire.

Il primo appuntamento, come detto, è già fissato per lunedì prossimo, ore 21, presso il “C.C. Lorenzini”, Via Don Minzoni 31 a di Porretta.

All’odg dell’incontro, organizzato da Emanuela Cioni, i seguenti punti:

1 – Discussione sul ricorso in Corte d’Appello contro la chiusura del punto nascita

2 – Organizzazione manifestazione

3 – Discussione su esposto alla Procura per il trasporto in sicurezza delle gravide.

Considerando quanto è successo in queste ultime ore, riteniamo che altri argomenti saranno aggiunti.

Il Sindaco consegna il primo riconoscimento “Premio Fedeltà Amico di Comacchio”

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Con il preciso intento di rafforzare la promozione del territorio attraverso un riconoscimento simbolico ai turisti che trascorrono abitualmente le loro vacanze nei lidi comacchiesi, la Giunta Comunale il 18 luglio scorso ha approvato la delibera n° 244 di istituzione del “Premio Fedeltà Amico di Comacchio.” La delibera con il fac-simile di domanda da compilare a cura dei titolari delle strutture ricettive interessate (hotels, campeggi, bagni, B&B, agenzie immobiliari) è consultabile e scaricabile direttamente dalla home page del sito comunale www.comune.comacchio.fe.it
Domani sera, martedì 29 luglio 2014, alle ore 21 si svolgerà la prima premiazione presso l’Holiday Village Florenz del Lido degli Scacchi, con la consegna di una pergamena da parte del Sindaco Marco Fabbri al sig. Manfred Vaubel, turista tedesco che da 50 anni trascorre le proprie vacanze nella struttura ricettiva della famiglia Vitali. Gli operatori interessati, dopo aver scaricato, compilato e sottoscritto il suddetto modulo, sono invitati a trasmetterlo via PEC all’indirizzo comune.comacchio@cert.comune.comacchio.fe.it
(oppure via fax al numero 0533-318749, oppure brevi manu all’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico, aperto al pubblico dal lunedì al sabato, dalle ore 8.30 alle ore 12.30, con sede a Comacchio in Piazza Folegatti, 26 – piano terra).

Libertà d’opinione e diritto al dissenso

Dibattito vivace e interessante quello di giovedì sulla crisi, che ha visto protagonisti Marco Cattaneo, Luigi Marattin e Giovanni Zibordi: confronto serrato, con qualche intemperanza verbale – da una parte e dall’altra – regolarmente sedata. Solo il finale è stato spiacevole: durante l’intervento conclusivo Marattin, ripetutamente interrotto (nonostante i richiami) da Zibordi, ha abbandonato la sala. Una decisione lecita la sua. Inevitabile? Sì, secondo il diretto interessato. No, secondo Fornaro che, in un commento su ferraraitalia, interpreta diversamente l’accaduto: pur non sottacendo l’episodio delle interruzione, ritiene che Marattin abbia agito d’impulso assecondando un’indole poco incline al contraddittorio.
Da questa asserzione Marattin si sente “calunniato”. Me lo ha fatto sapere con una telefonata dai contenuti sgradevoli, minacciando querela nei confronti dell’autore e del sottoscritto che, in quanto direttore, è responsabile della pubblicazione.
Io però, anche dopo un attento riesame del testo, continuo a non ravvisare nello scritto di Fornaro elementi diffamatori, ma solo l’affermazione di un soggettivo punto di vista. Stando così le cose non ho motivo per rettificare. Ritengo che le opinioni, anche quelle non condivise, vadano rispettate e non censurate. Se altri la pensano diversamente, in caso di controversia sarà il giudice a pronunciarsi.
La linea di questo giornale è basata sul rispetto della libertà di espressione: prova ne sia che dopo Fornaro è intervenuto un nostro collaboratore, Raffaele Mosca, sostenendo un punto di vista opposto. E’ auspicabile che il confronto prosegua serenamente. Le minacce non ci spaventano. E tutti i pareri, se formulati in termini civili, troveranno sempre spazio e diritto di manifestazione.

L’odio

Argomento poco estivo, mi si dirà: adatto perciò a questa strana estate, potrei rispondere. E comunque l’estate, almeno sin dai tempi giurassici delle rassegne a prezzi popolari di vecchi film nei cinema non ancora chiusi per ferie e per tacere degli immancabili “gialli”, è il regno dello splatter, di vampiri, assassini spietati e serial killer, di alieni feroci. Non siamo perciò del tutto fuori tema. Poi l’odio di cui vorrei parlare è un odio molto specifico, di nicchia si potrebbe dire; di quelli però che mai si tramuteranno in violenza fisica e che quindi possono essere guardati persino con un po’ di simpatia. Perché l’ossessione e l’accanimento inspiegabile sono da sempre fonti inesauribili di comicità.
Veniamo al punto. L’odio in questione è quello che un certo numero di militanti attempati (non me ne vogliano per l’aggettivo, ma così è) della sinistra non riescono a nascondere nei confronti dell’attuale presidente del consiglio e segretario del Pd. Sgombriamo subito il campo dagli equivoci: non mi riferisco alle critiche più che legittime di coloro che, giovani e meno giovani, non sono d’accordo con lui, cosa che peraltro ogni tanto capita persino ai suoi estimatori, ma a quel vero e proprio fastidio, quasi fisico, che molti provano nei suoi confronti: da renderne insopportabile persino il modo di parlare, di vestirsi e di muoversi. Si odia veramente qualcuno se, tolto tutto il resto, alla fine gli si imputa il semplice fatto di esistere.
Sui social network è facilissimo riconoscerli: sono quelli che tutte le sante mattine non riescono a reprimere il bisogno di commentare, quasi sempre con aggettivazione pesante e toni apocalittici, l’ultima nefandezza del loro incubo (c’è n’è immancabilmente almeno una nuova) o quelli che, di qualunque cosa si parli, non resistono alla tentazione della battuta tanto malevola quanto fuori contesto. L’odio d’altra parte è fatto così. Si alimenta di sé e tende a crescere senza limiti per poi esplodere in un atto inconsulto; altrimenti, come in questo caso, raggiunto l’apice pian piano si richiude su se stesso e cova sotto la cenere nella forma di sordo rancore, di solito esteso all’intero universo, reo di non avere capito. Per il momento siamo ancora nella fase crescente, sia pure direi verso la fine.
Chi odia molto spesso si sente vittima di un sopruso ingiustificato oltre che incomprensibile; qualcosa che travalica almeno in parte la razionalità e non può perciò essere inscritto in un contesto compiuto di rapporti di causa effetto. Si odia soprattutto perché non si capisce. Se, come narrano gli apocrifi, il Cristo bambino non avesse dato vere ali agli uccelli che stava modellando avrebbe forse anch’egli odiato chi li voleva schiacciare. I nostri invece, incapaci di miracoli, odiano colui che ritengono aver rotto definitivamente il loro giocattolo preferito, che si portavano dietro dall’ultimo quarto del secolo passato e che in quegli anni era stato la fonte di molti dei loro sogni e della loro speranza. A ben guardare erano marchingegni assai precari, ammaccati dalle botte di tangentopoli, dai calci di Bertinotti, privi dei pezzi smontati dal cacciavite di D’Alema a cui Veltroni aveva sostituito parti non originali, arrugginiti dalla birra rovesciata di Bersani, ma a cui erano affezionati, se non altro perché gli ricordavano la giovinezza. Quando il mondo era più semplice e i buoni erano tutti da una parte ed i cattivi dall’altra, quando la Cina era solo un sogno rivoluzionario finito così così e si marciava uniti contro Agnelli e Pirelli “ladri gemelli”. Come per tante cose vecchie molti di loro, forse i più feroci, in realtà non ricordavano nemmeno più bene dove fossero andato a finire, in cantina, in solaio, nella tavernetta, nella casa del mare; messi lì per far posto alle meraviglie degli anni ’90 e ai nuovi stili di vita ed usati sempre più raramente: rare serate d’inverno, vecchi amici, vecchie canzoni e qualche buona bottiglia.