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Giorno: 28 Ottobre 2014

Vademecum per le elezione del Presidente del Consiglio Regionale Emilia-Romagna del 23 novembre 2014

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Domenica 23 novembre 2014, dalle 7 alle 23, in Emilia-Romagna si vota per eleggere l’Assemblea legislativa e il Presidente della Giunta della Regione. L’Emilia-Romagna ha da poco una nuova legge elettorale, la numero 21 del 23 luglio 2014 (Norme per l’elezione dell’Assemblea legislativa e del Presidente della Giunta regionale). L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna è composta da 50 tra consigliere e consiglieri, compresi la Presidente o il Presidente della Giunta regionale e la candidata o il candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale che ha conseguito un numero di voti validi immediatamente inferiore alla o al Presidente eletto (art. 29 dello Statuto e art.1 della L.R. 21/2014).
– 40 seggi sono assegnati con criterio proporzionale sulla base di liste circoscrizionali concorrenti (le circoscrizioni coincidono con i territori delle Province) con riparto nelle singole circoscrizioni e recupero dei resti nel collegio unico regionale
– 9 seggi sono assegnati con sistema maggioritario a candidate e candidati concorrenti nelle liste circoscrizionali in base ai voti conseguiti dalle coalizioni o gruppi di liste collegati ai candidati alla carica di Presidente;
– 1 seggio è riservato alla candidata o al candidato alla carica di Presidente proclamato eletto.
 Come si vota
Ci sarà un’unica scheda sulla quale esprimere sia il voto per la candidata o il candidato Presidente, sia il voto per le liste concorrenti.
Si può esprimere il voto per una candidata o un candidato Presidente e per una lista collegata.
Se si esprime solo il voto a una lista, questo si estende automaticamente anche alla candidata o candidato Presidente collegati.
Si può esprime anche solo il voto a una candidata o candidato Presidente e a nessuna lista.
Si può anche votare per una lista e per una candidata o candidato Presidente non collegati (c.d. voto disgiunto).
Si possono esprimere uno o due voti di preferenza per i candidati nella medesima lista. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.
Le operazioni di spoglio e scrutinio delle schede hanno inizio dopo la chiusura delle
Settore 2 – Affari Generali, Pubblica Istruzione, Personale, Contenzioso e Assicurazioni Piazza Folegatti 15 – 44022 Comacchio (FE)
0533/310111 0533/310269
P.IVA: 00342190386 C.F.: 82000590388
Sito internet: www.comune.comacchio.fe.it
Email: urp@comune.comacchio.fe.it
Pec: comune.comacchio@cert.comune.comacchio.fe.it


COMUNE DI COMACCHIO
Provincia di Ferrara
Servizio Elettorale
operazioni di voto.
L’articolo 11 della legge regionale n. 21 del 2014 stabilisce che non sono ammesse all’assegnazione dei seggi le liste circoscrizionali il cui gruppo abbia ottenuto, nell’intera regione, meno del 3% dei voti validi, se non collegato a una candidata o candidato Presidente che ha ottenuto almeno il 5% dei voti nella relativa elezione.
 SI VOTA SOLO LA DOMENICA
domenica 23 novembre dalle ore 7 alle ore 23
Votano tutti gli elettori italiani maggiorenni alla data del 23 novembre 2014.
L’Ufficio Elettorale del Comune è a disposizione per informazioni sugli argomenti che riguardano la consultazione. Si trova in Piazza Folegatti, 15 e può essere contattato sia telefonicamente che per fax o e-mail:
Tel. 0533/310109 fax 0533/310103
e-mail: elettorale@comune.comacchio.fe.it
Posta Certificata: comune.comacchio@cert.comune.comacchio.fe.it
 Orari di apertura al pubblico: Dal lunedì al sabato, dalle 8,30 alle 13,30
 TESSERA ELETTORALE
Gli elettori sono invitati a voler verificare sin d’ora se sono in possesso di tale documento e, in mancanza, possono richiedere il rilascio di una nuova tessera o di un duplicato presso l’Ufficio Elettorale.
 ORARIO NEI 2 GIORNI PRECEDENTI LE ELEZIONI
Venerdì 21 novembre dalle 8.00 alle 18
Sabato 22 novembre dalle 8.00 alle 18
Domenica 23 novembre dalle 7.00 alle 23.00 per tutta la durata delle operazioni di voto
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COMUNE DI COMACCHIO
Provincia di Ferrara
Servizio Elettorale
Cosa fare in caso di:
MANCATA CONSEGNA della tessera: è stata inviata una lettera con invito a presentarsi direttamente al ritiro presso l’ufficio elettorale. Si ricorda che in caso di nuova iscrizione occorre consegnare la vecchia tessera rilasciata dal precedente comune di residenza.
SMARRIMENTO o FURTO della tessera: il duplicato viene rilasciato dall’ufficio elettorale su domanda del titolare, corredata da una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante il furto o lo smarrimento che viene compilata presso l’ufficio elettorale.
DETERIORAMENTO della tessera: quando la tessera elettorale è inutilizzabile a causa del deterioramento, il titolare deve presentare domanda all’ufficio elettorale, che rilascia un duplicato e ritira l’originale deteriorato. TRASFERIMENTO di residenza: il nuovo Comune di residenza consegna al titolare una nuova tessera elettorale e ritira quella rilasciata dal Comune di precedente residenza. In caso di trasferimento di residenza all’interno del territorio comunale che comporti il cambio del seggio di votazione, l’elettore riceve un’etichetta da applicare sulla tessera con l’indicazione del nuovo indirizzo e del nuovo seggio dove recarsi a votare.
ESAURIMENTO DEGLI SPAZI DISPONIBILI: se gli spazi per l’apposizione del timbro di avvenuta votazione sono esauriti occorre rivolgersi all’ufficio elettorale che provvederà a rilasciare una nuova tessera.
ATTENZIONE: se l’interessato non può presentarsi personalmente all’ufficio può farlo un famigliare con la fotocopia di un documento del diretto interessato.
Nel caso invece si presenti una persona estranea alla famiglia, occorre un’apposita delega con allegata copia del documento di identità.

A Bologna il Forum sul Lavoro che quest’anno si apre anche alla città grazie alla collaborazione con il Comune di Bologna

da: organizzatori

Domani Sala Borsa ospita una giornata di formazione gratuita aperta a tutti i laureati e i laureandi, che si preparano ad entrare nel mondo del lavoro e a quanti, giovani e meno giovani, sono in cerca di occupazione e vogliono migliorare la propria presentazione. Quattro esperti guideranno i ragazzi nel processo di ricerca e selezione dei candidati, spiegando cosa fare e non fare per entrare in contatto con un’azienda e come utilizzare in modo efficace i social network.

Marco Lotito (#WCAP Accelerator), Davide Bennato (Università di Catania), Emilio Luongo (HRS) e Tommaso Aiello i quattro coach d’eccezione, che daranno gli strumenti concreti per confrontarsi con le richieste del mondo del lavoro e valorizzare le proprie attitudini: ulteriori temi di confronto saranno infatti la green economy e i green job, ma anche l’auto-imprenditoria. La giornata è organizzata da Fondazione Emblema in collaborazione con il Comune di Bologna in occasione della Borsa del Placement, in corso dal 28 al 30 ottobre a Palazzo Re Enzo.

La giornata è ad accesso libero, previa registrazione. Per partecipare è necessario iscriversi, inviando una mail a info@borsadelplacement.it

L’ottava edizione della Borsa del Placement (Bologna, 28-30 ottobre) si apre oggi pomeriggio a Palazzo Re Enzo, con un intervento in videoconferenza del Ministro Giuliano Poletti. L’evento internazionale – dedicato all’incontro tra atenei e imprese sui temi della formazione e del lavoro, in particolare dei più giovani – ormai da tre edizioni si svolge a Bologna e porta in città i delegati di imprese, politici e oltre 100 atenei italiani e stranieri, provenienti soprattutto da Est-Europa e Nord-Africa ma anche Brasile, Canada e Libano.

L’evento, tradizionalmente riservato agli addetti ai lavori, si apre quest’anno alla città grazie alla collaborazione con il Comune di Bologna.

“Con questa manifestazione cerchiamo, da anni, di dare il nostro contributo concreto per fare in modo che il dialogo, da più parti caldeggiato, tra Università e impresa diventi reale – dichiara Tommaso Aiello, CEO della Fondazione Emblema e ideatore del Forum – Quest’anno vogliamo lasciare un segno concreto anche alla città, ai ragazzi e alle ragazze in cerca di un lavoro, ai giovani e meno giovani. E lo facciamo con le competenze che abbiamo maturato, offrendo, a quanti vorranno iscriversi, una giornata di formazione gratuita per capire come presentarsi al meglio ad un possibile selezionatore o scoprire che forse si ha in tasca un’idea imprenditoriale di successo”.

La Borsa del Placement è dedicata quest’anno a Garanzia Giovani, il Piano Europeo a favore dell’occupazione giovanile: si farà il punto sui risultati a sei mesi dalla partenza nel nostro Paese e verrà presentata la nuova misura governativa dedicata al tema dell’orientamento.

Dopo l’apertura istituzionale, il 29 si entra nel vivo dei lavori. Nel Salone del Podestà si terranno gli incontri one to one tra atenei e imprese: oltre 1000 appuntamenti per capire quali sono le competenze che realmente le aziende richiedono ai giovani. Tra le aziende, Automobili Lamborghini, Carpigiani, CNH, Datalogic, Elextrolux, Ferrero, IBM, IMA, Johnson & Johnson, LIDL, Magneti Marelli, Maserati, SKY, Tetra Pak, Wartsila sono solo alcune delle imprese che prendono parte all’iniziativa (25% delle aziende sono emiliano romagnole). Mentre nelle sale di Palazzo Re Enzo si terranno una serie di workshop dedicati a temi specifici, come ad esempio ‘formare i formatori’ dei più giovani nelle scuole secondarie (dall’utilizzo dei social nelle scuole all’auto-imprenditoria).

Il 30 ottobre torna All Stars Meeting: 100 candidati top, quaranta ragazze e sessanta ragazzi, provenienti da facoltà scientifiche e umanistiche, avranno l’opportunità di fare una carrellata di colloqui con gli HR manager presenti in manifestazione. I 100 talenti sono stati selezionati in tutta Italia in base al curriculum, hanno un’età media di 24 anni (il più giovane ne ha 22), il 40% ha maturato un’esperienza di studio/lavoro all’estero e molti vantano anche una doppia Laurea (italiana e estera).

www.borsadelplacement.it

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La Regione risponde all’Aiop: le nuove tariffe ospedaliere definite dal Patto per la salute. Un’intesa ad aprile prevedeva la revisione e aumentava il budget per i privati

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Con la delibera n.1673 del 20 ottobre scorso, la Regione ha adottato un provvedimento che rivede la tariffe riconosciute alle strutture sanitarie pubbliche e private convenzionate.
I nuovi livelli tariffari sono stati decisi a seguito dell’adozione del nuovo Patto per la salute 2014-2016, con l’intesa siglata da tutte le Regioni il 10 luglio scorso, e riguardano i ricoveri di lungodegenza e riabilitazione per i quali è stato preso a riferimento il tetto massimo nazionale definito dal Patto.
Agli obblighi di questo provvedimento nazionale si è aggiunto anche quanto previsto da tempo dalla legge ordinaria, che impedisce di mantenere un doppio regime tariffario per i residenti e per i non residenti. Se la Regione avesse mantenuto per questi ricoveri le precedenti tariffe – quindi a livelli oltre il tetto nazionale consentito – le prestazioni sanitarie erogate in Emilia-Romagna a un cittadino residente in un’altra regione sarebbero state pagate di più rispetto a quanto la Regione di appartenenza del malato avrebbe rimborsato al Servizio sanitario dell’Emilia-Romagna.
Nell’aprile 2014 era stato sottoscritto da Aiop un verbale d’intesa in cui, tra i vari punti, si prevedeva anche una revisione delle tariffe della riabilitazione, e si ricorda che nello stesso verbale d’intesa il budget Aiop per il 2014 è stato incrementato di circa 15 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Pertanto la valutazione complessiva dell’impatto della revisione tariffaria non può essere limitato solo agli effetti delle nuove tariffe.
Si sottolinea inoltre che le tariffe degli ospedali pubblici di pari fascia con la delibera n.1673 hanno subito una riduzione molto superiore a quelli privati, con livelli anche del 25%. Per queste ragioni è stato necessario procedere anche nell’attuale contesto amministrativo del governo regionale.
La nuova Giunta avrà certamente modo di valutare e affrontare tutti gli accordi con la sanità privata, proseguendo il dialogo e la collaborazione in corso da decenni con i produttori privati convenzionati quale parte integrante del sistema sanitario dell’Emilia-Romagna.
Nei prossimi giorni sarà cura dell’Assessorato regionale alle politiche per la salute incontrare i rappresentanti Aiop per valutare le modalità applicative della delibera adottata.

Delusione a metà per i cantanti ferraresi alla finale nazionale di “Una Voce per Sanremo 2014”

da: relazioni esterne Associazione Merkaba Eventi

Alice Guerzoni, Noemi Ragazzi e Denis Mazzini, i tre giovani cantanti ferraresi, che si sono si sono esibiti lunedì sera all’Ariston di Sanremo, non ce l’hanno fatta a superare la semifinale per accedere alla finale nazionale del concorso canoro “Una Voce per Sanremo 2014 – sezione editi”. Per i ragazzi di Merkaba Eventi, mandataria di zona del marchio, la giornata è iniziata con una mezza delusione a causa della grande sorpresa suscitata dal cambio di giuria, che ha visto come protagonisti il trio di validi autori della Warner Music: Marco Ciappelli, Lapo Consortini ed Emiliano Cecere al posto di Grazia Di Michele (impossibilitata per impegni televisivi). Nonostante questo, epilogo con sorrisi ed approvazioni, malgrado l’esclusione alla finale, quando è stato dato l’annuncio ufficiale dell’accordo tra Nicolas Menegatti di Merkaba e Manuel Auteri della San Luca Sound – la nota Casa Discografica bolognese a livello nazionale – per la promozione, produzione e sviluppo dei migliori cantanti del gruppo di Emilia e Veneto presenti alle finali.

Comune di Ferrara, tutti i comunicati del 28 ottobre

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 28 ottobre 2014

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Incontro mercoledì 29 ottobre alle 17 nella sala Agnelli
Apertura dell’anno sociale del Comitato ferrarese della Società Dante Alighieri
28-10-2014

Mercoledì 29 ottobre (alle 17) nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea (via Scienze 17) si svolgerà la giornata di apertura dell’anno sociale del Comitato ferrarese della Società Dante Alighieri. Dopo il saluto delle autorità cittadine e l’introduzione della presidente del sodalizio Luisa Carrà Borgatti, il presidente dell’associazione Amici dell’Accademia dei Lincei Pierluigi Ridolfi colloquierà sul suo libro “Canti e poesie della Grande Guerra” (con prefazione di Carlo Azeglio Ciampi) con il critico letterario Pier Luigi Montanari.

Si tratta di un libro molto intenso, diviso in quattro parti: nella prima sono sintetizzati i quarantuno mesi di guerra, nella seconda sono raccolti i canti, la terza raccoglie un’antologia di poesie scritte da giovani che hanno vissuto la guerra ‘15-‘18. Infine, in appendice, sono contenute informazioni sull’organizzazione militare di quel periodo e alcune note di tipo geografico.
LA SCHEDA (a cura di Carlo Azeglio Ciampi) – “Oggi, che con un sentimento di distratta condiscendenza, quando non di aperta contrarietà, si guarda da alcuni all’appuntamento del 2011, e al suo significato, “è cosa buona e giusta” riproporre, in ogni sua espressione, lo spirito degli ideali del Risorgimento. Sono ideali e valori ancora vivi. Sono incisi nel marmo, sul frontone del Vittoriano: “all’unità della Patria”, “alla libertà dei cittadini”. Essi sono a fondamento della Repubblica”.

CITTADINANZE ITALIANE – Mercoledì 29 ottobre alle 9 in sala Arazzi
In Municipio cerimonie di giuramento di otto nuovi cittadini
28-10-2014

L’assessore comunale al Decentramento, affiancato da un rappresentante della Prefettura e dall’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara, conferirà ufficialmente mercoledì 29 ottobre alle 9 nella sala degli Arazzi della residenza municipale, otto cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del sindaco Tiziano Tagliani.

Si tratta di H. K. nato a Teheran (Iran) il 21/03/1962, T. H. nato a Beirut (Libano) il 02/04/1973, M. G. nato Durazzo (Albania) il 14/12/1961, M. E. nato Durazzo (Albania) il 23/05/1991, S. S. nato a Ouled Mrah (Marocco) il 01/01/1972, N. I. nata a Cite Ennajah – Menzel Bourguiba (Tunisia) il 25/04/1994, B. E. nato a Vlore (Albania) il 01/11/1973 che acquistano la cittadinanza italiana per residenza; e di A. G. G. M. nata a El Carmen – Jujuy (Argentina) il 11/12/1978 che acquista la cittadinanza italiana per matrimonio.

FESTIVAL DELLA MAGIA 2014 – Dall’1 novembre il tour toccherà Comacchio, Migliarino, Copparo e Ferrara
Appuntamento con il divertimento e la solidarietà del “Novembre Magico” di IBO Magic Show
28-10-2014

Si è svolta questa mattina nella residenza municipale la presentazione dell’edizione 2014 di “Novembre Magico – IBO Magic Show/Festival della Magia” organizzata da IBO Italia e Stileventi Group srl. Un cartellone di eventi, iniziative speciali e spettacoli, per unire magia e solidarietà, che coinvolgerà per tutto il prossimo mese i comuni di Ferrara, Comacchio, Fiscaglia-località Migliarino e Copparo. Il primo appuntamento di IBO Magic Show – Festival della Magia è in calendatio sabato 1 novembre alle 21 a Palazzo Bellini di Comacchio.

All’incontro in Municipio erano presenti, tra gli altri, il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Alessandra Chiappini Consigliere IBO Italia, Roberto Ferrari di Stileventi Group srl, Rita Montanari di Emilbanca e Mario Pozzati di Happy Days.

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Ritorna a Ferrara “Novembre Magico”, una manifestazione dedicata al mondo della Magia e dell’Illusionismo ideata da Stileventi Group in collaborazione con IBO Italia.

Tanti gli appuntamenti ele iniziative che uniscono, magia, divertimento e solidarietà il cui cuore sono gli “IBO Magic Show”, spettacolo unico ed indimenticabile. Emozionante viaggio nel mondo dell’illusionismo fra magia classica, moderna, atmosfere del mentalismo e grandi illusioni senza tralasciare magia comica e parlata. Tutto questo grazie alle performance di artisti anche televisivi e di fama internazionale che si alterneranno sul palco in un vorticoso mix di illusioni, risate e colpi di scena.

Alle consuete tappe di Comacchio, Migliarino e Ferrara, dove l’evento è ormai inserito nel cartellone degli eventi turistico-culturali, in questa edizione si aggiunge la prestigiosa sede di Copparo.

Le serate saranno a favore di IBO Italia, ma quest’anno ci sarà spazio anche per il sostegno all’Associazione Bambini Aurora.

La manifestazione ha ottenuto il patrocinio ed il sostegno del Comune di Ferrara, Comune di Fiscaglia, Comune di Comacchio, Comune di Copparo, Provincia di Ferrara, Camera di Commercio di Ferrara e si avvale, per la promozione turistica, del Consorzio Visit Ferrara.

Un intero mese quindi di spettacoli con tanti “eventi collaterali” per incuriosire e divertire tutta la provincia, sostenere il volontariato e la solidarietà, puntando anche a promuovere il turismo in un periodo solitamente non di richiamo per il nostro territorio.

Ecco nel dettaglio date ed orari degli spettacoli:
– sabato 1 novembre ore 21.00 IBO Magic Show – Festival della Magia di Comacchio Palazzo Bellini
– sabato 8 novembre 2014 ore 21.15 IBO Magic Show – Festival della Magia di Migliarino Sala polivalente
– sabato 15 novembre 2014 ore 21.00 IBO Magic Show – Festival della Magia di Copparo Teatro De Micheli
– sabato 29 novembre 2014 Ore 21.15 IBO Magic Show – Festival della Magia di Ferrara ospite d’onore Mago Silvan – Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara

Per informazioni sugli spettacoli ed il programma completo di tutti gli eventi collaterali: www.novembremagico.it , www.iboitalia.org, 0532.243279 (IBO Italia).

COMMISSIONI CONSILIARI – Riunione congiunta giovedì 30 ottobre alle 15.30 in sala Zanotti
Approfondimento sulle reti internazionali alle quali il Comune aderisce
28-10-2014

La 2.a Commissione Consiliare – presieduta dalla consigliera Cristina Corazzari – e la 3.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Leonardo Fiorentini – si riuniranno congiuntamente giovedì 30 ottobre alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale.

Alla presenza degli assessori all’Urbanistica e alla Cultura/Turismo parteciperanno ad un “Approfondimento sulle reti internazionali alle quali il Comune aderisce: situazione attuale e prospettive”.

WUNDERKAMMER – Mercoledì 29 ottobre alle ore 19 in via Darsena a cura di Basso Profilo
Presentazione dei progetti ‘Smart landscape, appunti per costruire nuovi paesaggi’
28-10-2014

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Nel corso del 2014 l’APS Basso Profilo, nell’ambito del programma di ricerca Rigenerazione Urbana, ha indagato il tema dei “paesaggi scaltri” (smart landscape), un mix di capacità umane, elementi ambientali, produttivi e infrastrutturali.

Al centro di un “paesaggio scaltro” ci sono la creatività, la partecipazione civica e l’empowerment del cittadino.

Mercoledì 29 ottobre alle ore 19 a Ferrara, presso Wunderkammer, via Darsena, 57, verranno presentati i nuovi progetti pronti a partire e i risultati di alcuni dei progetti già realizzati nel corso dell’anno.

La “camera delle meraviglie” di Palazzo Savonuzzi vi accoglierà con una mostra di albi illustrati, video installazioni, performance di danza e un ricco buffet.
Il filo rosso della serata sarà quello del giardino, inteso come strumento chiave per comprendere la grammatica del paesaggio.

l laboratorio teatrale site-specific “SUCCEDE QUI”, a cura di Natasha Czertok e Davide Della Chiara, ha lavorato nel corso del 2014 con gli abitanti del Quartiere Giardino di Ferrara per costruire nuove prospettive per le aree verdi pubbliche del quartiere. “GIARDINI ILLUSTRATI”, a cura di Manuela Santini, raccontando storie per immagini e trasformando le parole in segni, forme e colori, ha scandagliato l’immaginario del giardino. Il seminario “INMOVIMENTO: dance as a form of landscaping” tramite tecniche di danza contemporanea, discipline somatiche e arti sceniche ha esplorato la relazione tra corpo e ambiente.

“Ri-generazione Urbana” è un progetto realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna e il patrocino del Comune di Ferrara.

INFORMAZIONI:
– Succede Qui:
https://www.facebook.com/SuccedeQuiTeatro?fref=ts
– Giardini Illustrati:
https://www.facebook.com/pages/Giardini-Illustrati/608444079246757?fref=ts- Inmovimento:
https://www.facebook.com/inmovimento2014?fref=ts
CONTATTI:
info@rigenerazioneurbana.org
EVENTO FACEBOOK:
https://www.facebook.com/events/1712885935603967/
CLUB ALPINO ITALIANO – Primo appuntamento giovedì 30 ottobre alle 21 alla sala Estense ad ingresso libero
‘Inseguendo i profili 2014′, tre serate del CAI con film e incontri con esperti e alpinisti
28-10-2014

(Comunicato a cura del Club Alpino Italiano, sezione di Ferrara)

Il Club Alpino Italiano, sezione di Ferrara, attraverso la commissione culturale, presenta il programma dell’annuale rassegna “Inseguendo i profili”, distribuita su tre diverse serate.
La prima sarà incentrata sull’incontro con un protagonista dell’alpinismo, Ivo Rabanser della Val Gardena, guida alpina, alpinista e autore e curatore di libri di montagna e storia dell’alpinismo.

Giovedì 30 ottobre alle 21 – Sala Estense. Ingresso libero

IVO RABANSER presenta “La parete che chiama. Trent’anni di montagna vissuta”

Ivo Rabanser vive a Santa Cristina in Val Gardena e, pur essendo relativamente giovane, essendo nato nel 1970. ha un’attività oramai trentennale perché, ancora adolescente, ha iniziato a scoprire la passione per la montagna e per l’arrampicata raggiungendo per la prima volta all’età di dodici anni la vetta del Sassolungo. Ha frequentato la Scuola d’Arte, dopo la quale ha incominciato a lavorare come intagliatore del legno dedicando tutto il tempo libero all’alpinismo. A ventitre anni è diventato uno dei più giovani alpinisti ammessi a far parte del Club Alpino Accademico Italiano e dopo quindici anni di attività alpinistica, ha deciso di fare della montagna la sua professione e, dal 2001, ha iniziato a svolgere l’attività di Guida Alpina a tempo pieno, riuscendo così a conciliare il lavoro con la passione. L’alpinismo di Rabanser è da un lato saldamente legato alle radici storiche e tradizionali dell’alpinismo e dall’altro volto a ricercare, scoprire e modellare un itinerario tra le pieghe delle montagne.

Al Gruppo del Sassolungo Rabanser ha dedicato una particolare attenzione, sia per le molteplici possibilità di sviluppo e di sperimentazione che queste pareti offrivano, sia per attaccamento a quella che ha definito “la montagna delle mia vita”, dove, con vari amici, ha potuto compiere oltre 60 vie nuove. E’ stato curatore della guida “Sassolungo” facente parte della storica collana “Monti d’Italia” edita da Touring Club e Club Alpino e ha firmato il libro “Le Dolomiti di Reinhold Messner”, oltre a “Sassolungo. Le imprese e gli alpinisti”. Attualmente ha iniziato a lavorare al libro “Le quattro estati di Hans Dülfer”, una biografia del grande alpinista tedesco.

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Il programma di “Inseguendo i profili” proseguirà mercoledì 5 novembre alle 21 nella sala Boldini, sempre ad ingresso libero, con LUCA GIROTTO, un esperto di Prima Guerra Mondiale con la serata “1915-1917. Da Cima d’Asta al Cauriol ed al Colbricon.” Tre anni di guerra nel Lagorai attraverso le immagini di Paolo Monelli.

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Mercoledì 12 novembre alle 21 nella sala Boldini, ad ingresso libero, si rinnoverà l’appuntamento con le proiezioni di film e cortometraggi selezionati dalla 62° rassegna 2014 del FilmFestival di Trento e Film di Montagna. Saranno in programma: VOCI DALLA VAL MONTONE per la regia di Massimo Ali’ Mohammad – Italia – Durata 58 minuti e VERSO DOVE per la regia di Luca Bich – Italia – Durata 51 minuti.

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella riunione del 28 ottobre 2014
Convenzioni con Università di Udine e Conservatorio, monitoraggio qualità dell’aria, progetto per integrazione sociale e mediazione abitativa, adesione alla campagna contro violenza alle donne
28-10-2014

Queste le principali delibere approvate nella riunione di Giunta comunale del 28 ottobre 2014

>> Assessore alla Cultura, Turismo, Giovani e Personale, vicesindaco:

CONVENZIONE UNIVERSITA’ DI UDINE E COMUNE DI FERRARA – La Giunta ha approvato la convenzione tra l’Università degli Studi di Udine e il Comune di Ferrara per la preservazione digitale e l’editing di videotape del fondo “Centro video arte di Palazzo dei Diamanti” conservato presso il deposito di arte moderna dell’Unità Operativa Gallerie d’Arte moderna e contemporanea. La convenzione prevede l’attività di trasferimento in supporto digitale di centosettantadue videotape e l’editing di cinque del fondo, da svolgersi nell’arco temporale di due anni. Le spese di realizzazione dell’intervento saranno a carico della Fondazione Pianori.

PALAZZINA MARFISA GRATIS PER HALLOWEEN – In occasione della festa di Halloween il 31 ottobre 2014 l’ingresso serale alla palazzina di Marfisa d’Este, che ospiterà alle 20.30 alle 24 l’iniziativa didattica proposta dall’associazione Artena dal titolo “In una notte misteriosa esploriamo le sale del museo… incontreremo il fantasma di Marfisa?”, sarà gratuito.

PERCORSI DIDATTICI PER IL MUSEO DELLA CATTEDRALE – La Giunta ha approvato una convenzione con la Fondazione “Enrico Zanotti” per la diffusione della conoscenza del patrimonio storico artistico, religioso e culturale del museo della Cattedrale attraverso percorsi didattico educativi da svolgersi nel periodo 1 gennaio 2015 – 31 dicembre 2017. Per l’attività di promozione, che prevede l’organizzazione di incontri e iniziative finalizzate a una migliore fruizione dello spazio espositivo e delle opere esposte dal punto di vista storico-artistico, nonché all’approfondimento della loro originaria e peculiare natura religiosa, è stato approvato un contributo di 12mila euro all’anno per il periodo di durata della convenzione.

>> Assessore all’Ambiente, Lavoro, Attività Produttive, Sviluppo Territoriale:

MONITORAGGIO PER LA QUALITA’ DELL’ARIA – La Giunta ha approvato la Convenzione di gestione della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria nel territorio provinciale per il biennio 2014-2015, e ha delegato alla firma del documento l’Assessore comunale all’Ambiente. La partecipazione del Comune di Ferrara ai costi di gestione della rete regionale, che coinvolge tutti i capoluoghi del territorio, prevede un contributo complessivo di 67.776,50 euro suddivisi in due anni. La rete di monitoraggio della qualità dell’aria (RRQA) della regione Emilia-Romagna comprendente strumentazione di proprietà della Regione Emilia-Romagna e delle Amministrazioni Provinciali, gestita in collaborazione con l’Agenzia Regionale Prevenzione Ambiente.

>> Ass. Sanità e Servizi alla Persona

PROGETTO PRISMA: PRESA D’ATTO CONTRIBUTO MINISTERIALE – La Giunta ha approvato la delibera che prende atto del contributo di euro 323.678,68, da parte del Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione – e l’Unione Europea per la realizzazione del progetto “PRISMA: percorsi in rete per l’integrazione sociale e la mediazione abitativa” – (Azione 6/2013 – numero: 2013/FEI/PROG-105078). Il progetto, che non comporterà alcun onere per l’Amministrazione comunale grazie ai contributi previsti, si sviluppa in 5 fasi d’intervento: – predisposizione di una Rete Interprovinciale per l’Integrazione Socio Abitativa (RIISA) composta dai partner di progetto dei territori provinciali di Ferrara, Modena e Bologna; – interventi operativi previsti nei diversi ambiti provinciali, a partire dalle problematiche di vivibilità e conflittualità socio-culturale che attraversano grandi complessi abitativi e spazi urbani degradati ubicati nelle città di Ferrara, e in altri centri dell’Emilia; – sviluppo di un dispositivo di accompagnamento sociale che adotterà nuove forme di accoglienza presso i contesti ERP e negli alloggi di transizione; – favorire l’affitto di spazi abitativi non utilizzati, da destinare alle fasce di popolazione immigrata più fragili, si attuerà un lavoro di coinvolgimento rivolto a soggetti pubblici e privati, per creare percorsi di accompagnamento finalizzati a favorire la ricerca di alloggi e l’insediamento dei destinatari; – coinvolgimento in maniera integrata di professionalità competenti nelle attività di facilitazione/mediazione sociale e mediazione linguistico-culturale in tutte le fasi del progetto con specifici ‘focus group’ volti a integrare le esperienze e gli strumenti degli operatori, nell’ottica di qualificarne le competenze e migliorarne, anche sul campo, le capacità di azione nei contesti urbani caratterizzati da fenomeni conflittuali e alta complessità socio-culturale. L’intero percorso progettuale sarà promosso attraverso un sito web dedicato e oggetto di report finale.

>> Assessore ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile:

Approvata la convenzione che regola i rapporti tra il Comune di Ferrara e il Conservatorio di musica “G. Frescobaldi” per la definizione di prestazioni di servizi professionali tecnici ed amministrativi – con personale comunale – finalizzati ad interventi di consolidamento strutturale, ripristino danni e miglioramento sismico dell’Auditorium e della sede del Conservatorio.

>> Assessore alla Pubblica Istruzione, Pari Opportunità, Cooperazione Internazionale

ADESIONE ALLA CAMPAGNA CONTRO LE VIOLENZE ALLE DONNE – Approvata dalla Giunta l’adesione del Comune di Ferrara alla campagna di sensibilizzazione e informazione sulle violenze maschili contro le donne “NoiNo.org” promossa dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna in collaborazione con l’Associazione Orlando, che ha come obiettivi una maggiore consapevolezza attraverso la divulgazione di dati e informazioni, di diventare attraverso il sito internet un luogo di incontro e riflessione, di cancellare ogni idea di complicità tra la minoranza dei violenti e la maggioranza degli uomini. La campagna NoiNo. Org vuole anche stimolare, oltre alla consapevolezza, l’assunzione di responsabilità da parte degli uomini rispetto ad una cultura diffusa che sostiene e legittima la disparità fra uomini e donne e l’idea del possesso e del potere maschile all’interno delle relazioni sentimentali.

Nella riunione odierna (28 ottobre 2014), la Giunta ha approvato anche alcune delibere di contributo a progetti, iniziative, attività e manifestazioni organizzate da enti e associazioni del territorio:

>> Ass. Sanità e Servizi alla Persona

– Impegno della spesa di euro 116.000,00, per un contributo all’associazione Agire Sociale di Ferrara, per il Progetto “extrascuola”, che prevede attività proposte da associazioni e cooperative del territorio sia nel periodo estivo sia come attività extrascolastiche durante l’anno (campi estivi, attività di animazione di diverso tipo in contesti differenti come cooperative, associazioni di promozione sociale e di volontariato, parrocchie, attività di aiuto compiti o doposcuola strutturati). Le risorse economiche stanziate appartengono al fondo regionale per la non autosufficienza anno 2014 e fondo sociale locale (in attuazione della d.g.r. n. 339 del 17 marzo 2014).

– Impegno della spesa di euro 7.360 per l’anno 2014, nei confronti dell’Associazione “Anche Loro” di Ferrara per per la realizzazione del Progetto “In aiuto alle povertà per i diritti dei minori 2013-2015” (2° anno di attività). Gli obiettivi principali del progetto sono: aiutare il minore nel percorso scolastico; attivarsi nel perseguire il fine del conseguimento della obbligatorietà scolastica, sostenere e aiutare la famiglia nel percorso scolastico del minore.

>> Ass. Cultura e Turismo

– Impegno della somma di euro 30.000 per l’erogazione di un contributo alla società cooperativa Teatro Nucleo di Ferrara per l’attività teatrale – anno 2014.

EMERGENCY – Venerdì 31 ottobre dalle 18 in piazzetta Corelli 24
“Una serata per la Sierra Leone” di approfondimento e informazione con il Gruppo Emergency Ferrara
28-10-2014

“Una serata per la Sierra Leone” è il tema dell’incontro di approfondimento e informazione, curato dal Gruppo Emergency di Ferrara, in programma venerdì 31 ottobre dalle 18 al ‘381-storie da gustare’ in piazzatta Corelli 24. All’incontro interverrà Angelo Rossi, medico endoscopista di Emergency. A cornice dell’iniziativa è previsto un aperitivo solidale (offerta minima 5 euro) di raccolta fondi destinati al Centro per la cura dei malati di Ebola a Lakka, aperto il 18 settembre scorso.

MUSEO STORIA NATURALE – Giovedì 30 ottobre alle 17 in via De Pisis 24
“Girini d’Italia”, presentazione del volume realizzato da Andrea Ambrogio e Sergio Mezzadri
28-10-2014

Giovedì 30 ottobre alle 17 al Museo civico di Storia Naturale (via De Pisis 24) verrà presentato “Girini d’Italia”, volume realizzato da Andrea Ambrogio (naturalista disegnatore) e Sergio Mezzadri (erpetologo). Il libro vuole essere una proposta di approfondimento sul riconoscimento e sulla biologia delle forme larvali degli Anuri italiani.

LA SCHEDA – Il testo è articolato su due punti fondamentali: una iconografia innovativa nella rappresentazione dei girini che coniuga, all’imprescindibile rigore naturalistico, la bellezza del segno e della sfumatura e un testo, quasi didascalico, in grado di fornire un quadro aggiornato sui principali aspetti della vita delle larve degli Anuri italiani. Il volume, inoltre, vuole essere un efficace strumento per la determinazione dei girini sulla base dell’attenta osservazione dal vivo delle forme e delle cromie e rappresenta quindi uno strumento indispensabile per gli studi sulla presenza degli Anfibi nelle acque dolci italiane.

PROVINCIA DI FERRARA – Il 29 ottobre assemblea nazionale dei presidenti di Provincia convocata da Upi
Il Presidente e il Vice a Roma per discutere l’emergenza determinata dai tagli governativi
28-10-2014

Presidente e Vicepresidente della Provincia di Ferrara partecipano all’assemblea dei presidenti delle Province italiane, convocata a Roma dall’Upi nazionale mercoledì 29 ottobre.

L’incontro si tiene significativamente nella sala del Consiglio provinciale della capitale (in via IV novembre al civico 119 A) con inizio lavori alle 10,30.
“Il difficile contesto politico-istituzionale che stiamo attraversando – scrive il presidente nazionale dell’associazione delle Province italiane, Alessandro Pastacci, nella lettera di convocazione partita il 16 ottobre – la situazione economica particolarmente critica, anche alla luce dei tagli ormai non più sostenibili previsti nel disegno di legge di stabilità, impongono un urgente momento di riflessione”.
La percezione diffusa tra i presidenti, molti dei quali recentemente designati dalle elezioni che hanno trasformato le Province in enti di secondo livello secondo quanto stabilito dalla legge Del Rio, è quella dell’emergenza.
Lo scrive anche l’ufficio di Presidenza dell’Upi in una nota nella quale si chiede un tavolo urgente a Palazzo Chigi.
Le ragioni sono presto dette: il taglio di oltre un miliardo e mezzo inflitto alle Province dalle misure del governo sulla finanza pubblica, rischia di compromettere l’erogazione dei servizi essenziali ai cittadini. “Il pericolo – scrive ancora Pastacci nella lettera di convocazione dell’assemblea il 29 ottobre – è di non riuscire ad assicurare la minima tenuta della sicurezza nei 130mila chilometri di strade provinciali, di non poter garantire la gestione e manutenzione delle scuole, le opere contro il dissesto idrogeologico, il trasporto pubblico locale”.
Un quadro finanziario allarmante “che rischia di ripercuotersi in un taglio di svariati milioni sul solo bilancio dell’amministrazione che ha sede in Castello Estense – come sottolineano Tagliani e Rossi – e dunque la partecipazione della Provincia di Ferrara nelle proprie massime cariche istituzionali, vuole essere il segno tangibile di una condivisione dei motivi fondamentali di questa assemblea e delle preoccupazioni che esprimiamo pubblicamente come amministratori locali”.

Associazione Giulia e Strada dei vini e dei sapori: una serata di successo a Palazzo Roverella tra prelibatezze degli chef, opere d’arte e beneficenza

da: ufficio stampa Cna Ferrara

Almeno 250 i partecipanti alla seconda edizione di “In tavola con le Arti”, promosso da Associazione cuochi professionisti, Cna

Almeno 250 persone hanno riempito, l’altra sera, gli antichi saloni di Palazzo Roverella, in risposta all’invito lanciato dall’Associazione professionale cuochi (Apci) – delegazione di Ferrara che, in collaborazione con Cna ed Ecipar, Associazione Giulia e Strada dei vini e dei sapori, ha promosso la seconda edizione di “In tavola con le arti”, serata di gastronomia e creazioni artistiche ispirate ai prodotti e alle eccellenze del territorio. Felici gli organizzatori per il successo dell’iniziativa, alla quale ha preso parte il prefetto di Ferrara dott. Michele Tortora; convinto sostenitore lo stesso presidente del Circolo Negozianti, Giovanni Piepoli, che ha messo a disposizione la prestigiosa sede. Tra assaggi e degustazioni, preparati dagli chef dell’Apci, premiazioni di piatti innovativi e di opere d’arte, con lotteria finale delle migliori creazioni di pittura, fotografia, scultura e poesia in mostra, l’iniziativa ha avuto uno svolgimento intenso, coinvolgendo gli entusiasti invitati.
“Vorremmo ringraziare tutti coloro che hanno voluto dare il proprio contributo alla riuscita della nostra iniziativa” dichiarano il presidente dell’Associazione cuochi Nicola Ferrari e il tesoriere Michele Caruso, che tengono a sottolineare come la finalità principale dell’evento sia quella di far conoscere sempre meglio le tradizioni e le eccellenze del nostro territorio, reinterpretandole in modo moderno. Un impegno, il cui frutto è stato destinato ad obiettivi di importante valore sociale: infatti, l’incasso della vendita delle opere d’arte, all’incirca mille euro, è stato devoluto all’Associazione Giulia che, da quasi vent’anni, si dedica a progetti per l’oncologia pediatrica.
Accanto agli chef, con l’importante presenza di Sergio Ferrarini, delegato dell’Apci di Milano, l’altra sera hanno debuttato in questa veste gli operatori della ristorazione, che hanno da poco concluso il corso di aggiornamento professionale organizzato da Ecipar e Cna, in collaborazione con la stessa Associazione cuochi. “Una esperienza importante – spiega Laura Salani, presidente di Cna Alimentare – perché nel nostro mestiere è necessario aggiornarsi continuamente ed essere attenti alle novità”. Infine, la giuria chiamata ad esprimersi sui migliori piatti della serata ha dichiarato vincitore della seconda edizione di “In Tavola con le arti” gli gnocchetti di carote del Delta con ragu di salamina da sugo, presentati dagli chef Cinzia Poletti e Michele Caruso. Primi tra gli artisti in mostra, invece, Marzia Caruso con il dipinto dedicato all’anguilla di Comacchio, secondi a pari merito la poetessa Nilla Caveduri e lo scultore Nando Stevoli, terzo il fotografo Emanuele Romanelli.
Nelle foto: il gruppo degli organizzatori della odierna edizione di “In Tavola con le arti” e una immagine di un momento della serata

Il programma delle tre serate di “Inseguendo i profili 2014”

da: Club Alpino Italiano, Sezione di Ferrara


Il Club Alpino Italiano, sezione di Ferrara, attraverso la commissione culturale, presenta il programma dell’annuale rassegna “Inseguendo i profili”, distribuita su tre diverse serate.
La prima sarà incentrata sull’incontro con un protagonista dell’alpinismo, Ivo Rabanser della Val Gardena, guida alpina, alpinista e autore e curatore di libri di montagna e storia dell’alpinismo.

Giovedì 30 ottobre, ore 21:00 – Sala Estense. Ingresso libero

IVO RABANSER
presenta

La parete che chiama. Trent’anni di montagna vissuta.

Ivo Rabanser vive a Santa Cristina in Val Gardena e, pur essendo relativamente giovane, essendo nato nel 1970. ha un’attività oramai trentennale perché, ancora adolescente, ha iniziato a scoprire la passione per la montagna e per l’arrampicata raggiungendo per la prima volta all’età di dodici anni la vetta del Sassolungo. Ha frequentato la Scuola d’Arte, dopo la quale ha incominciato a lavorare come intagliatore del legno dedicando tutto il tempo libero all’alpinismo. A ventitre anni è diventato uno dei più giovani alpinisti ammessi a far parte del Club Alpino Accademico Italiano e dopo quindici anni di attività alpinistica, ha deciso di fare della montagna la sua professione e, dal 2001, ha iniziato a svolgere l’attività di Guida Alpina a tempo pieno, riuscendo così a conciliare il lavoro con la passione. L’alpinismo di Rabanser è da un lato saldamente legato alle radici storiche e tradizionali dell’alpinismo e dall’altro volto a ricercare, scoprire e modellare un itinerario tra le pieghe delle montagne. Al Gruppo del Sassolungo Rabanser ha dedicato una particolare attenzione, sia per le molteplici possibilità di sviluppo e di sperimentazione che queste pareti offrivano, sia per attaccamento a quella che ha definito “la montagna delle mia vita”, dove, con vari amici, ha potuto compiere oltre 60 vie nuove. E’ stato curatore della guida “Sassolungo” facente parte della storica collana “Monti d’Italia” edita da Touring Club e Club Alpino e ha firmato il libro “Le Dolomiti di Reinhold Messner”, oltre a “Sassolungo. Le imprese e gli alpinisti”. Attualmente ha iniziato a lavorare al libro “Le quattro estati di Hans Dülfer”, una biografia del grande alpinista tedesco.

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Il programma di “Inseguendo i profili” proseguirà mercoledì 5 novembre, ore 21:00, presso la Sala Boldini, sempre ad ingresso libero, con LUCA GIROTTO, un esperto di Prima Guerra Mondiale con la serata “1915-1917. Da Cima d’Asta al Cauriol ed al Colbricon.” Tre anni di guerra nel Lagorai attraverso le immagini di Paolo Monelli.

Mercoledì 12 novembre, ore 21:00, presso la Sala Boldini, ad ingresso libero, si rinnoverà l’appuntamento con le proiezioni di film e cortometraggi selezionati dalla 62° rassegna 2014 del
FilmFestival di Trento e Film di Montagna. Saranno in programma: VOCI DALLA VAL MONTONE per la regia di Massimo Ali’ Mohammad – Italia – Durata 58 minuti e VERSO DOVE per la regia di Luca Bich – Italia – Durata 51 minuti

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Adolescenti, 81 i progetti che hanno ottenuto il contributo regionale: gli esiti del bando

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Gli interventi realizzati da associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, parrocchie

Percorsi personalizzati di orientamento, attività per promuovere il benessere psicofisico e per prevenire il disagio, scoutismo. Laboratori, teatro, musica, sport. Sono 81 i progetti, di cui 18 a valenza regionale e 63 territoriale, che hanno ottenuto i contributi (498mila euro complessivi) messi a disposizione della Regione (assessorato Politiche sociali) per interventi a favore delle giovani generazioni. Questi in sintesi i risultati del bando, la cui istruttoria è stata affidata al Nucleo tecnico di valutazione regionale, deliberati dalla giunta nel corso dell’ultima seduta. Sui 33 progetti a valenza regionale pervenuti – tutti ritenuti ammissibili a finanziamento – 18 hanno ottenuto il contributo (cifra complessiva messa a disposizione, 150mila euro); per quanto riguarda i 230 progetti presentati a valenza territoriale – 216 quelli ritenuti ammissibili – sono 63 i finanziati, suddivisi tra i 38 distretti socio-sanitari, in rapporto alla popolazione adolescenziale residente (348mila euro la cifra totale stanziata dalla Regione).
I progetti sono stati presentati da associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, oratori, parrocchie e diocesi. Tra gli obiettivi specifici del bando, c’era la promozione dell’offerta di opportunità educative per il tempo libero e delle diverse forme di aggregazione, valorizzando gli interventi già esistenti e tenendo conto della realtà scolastica e comunitaria, in modo da ottimizzare e sviluppare risorse e opportunità del territorio a favore degli adolescenti. Altro obiettivo era il sostegno di attività di carattere educativo e sociale (di oratorio o simili, di scoutismo), e attività educative a favore di adolescenti e preadolescenti con difficoltà. Infine, un’attenzione particolare è andata alla promozione dell’educazione tra pari, in modo da rafforzare il protagonismo dei ragazzi e sviluppare risorse e capacità di aiuto reciproco tra coetanei. Tra i criteri per la valutazione dei progetti presentati è stato introdotto il “visto di congruità” con la programmazione territoriale degli enti locali da parte dell’Ufficio di piano competente. Infine, è stata attribuita una maggiore rilevanza all’attivazione di reti, sia tra i vari soggetti privati, sia per sinergie e collaborazioni con i soggetti pubblici.
Il bando sulle giovani generazioni è collegato al “Progetto adolescenza”, a cui i distretti stanno lavorando anche attraverso il sostegno dei 500mila euro dedicati, che la Regione ha già assegnato all’interno della programmazione zonale. Nel progetto rientra anche un corso di formazione curato dalla Regione, dall’Università di Bologna – Dipartimento di Scienze dell’educazione e Scuola di Psicologia e Scienze della formazione, con la collaborazione dell’Ausl della Romagna.

Un tuffo nel Vintage style!

da: Consorzio Visit Ferrara

Da venerdì 21 a domenica 23 novembre 2014, nel Castello Estense di Ferrara c’è la 2a edizione di Officina del Vintage. Le proposte di tendenza del consorzio Visit Ferrara.

Occhialoni da diva, cappelli colorati, gioielli d’epoca, carte da parati fiorate e pettinature ribelli o magari chiome voluminose. Negli Imbarcaderi del Castello Estense di Ferrara, da venerdì 21 a domenica 23 novembre 2014 ci si immerge in antiche atmosfere di tendenza per la seconda edizione dell’Officina del Vintage, il festival dedicato al vintage, al remake e alle autoproduzioni. Trenta gli espositori selezionati, che guideranno i visitatori in un concentrato di creatività e tra una miriade di eventi. Le amanti dello stile d’epoca potranno affidarsi alle mani di esperti parrucchieri, scegliendo tra acconciature degli anni Venti, Quaranta o magari Sessanta. Si potrà partecipare ad un originale set fotografico, esplorare la storia di big dello spettacolo e della musica come Fred Buscaglione, guardare film e leggere libri, osservare artisti che riciclano oggetti e capi di moda, scovare dischi in vinile, affidarsi all’istinto di una personal shopper vintage. E poi assistere ad una sfilata di bici d’epoca o magari partecipare ad una passeggiata nel secolo scorso. Madrina di questa edizione è Marina Suma, protagonista della commedia italiana degli anni’80.
La Mostra Mercato si apre venerdì 21 alle 15.00 fino alle 19.30, sabato e domenica è aperta dalle 10.00 alle 19.30. Per entrare: 3 euro, ma i bimbi under 11 non pagano.
Per chi vuole esprimere la sua voglia pazza di vintage, ci sono le proposte del consorzio Visit Ferrara che raggruppa quasi 80 operatori turistici di tutta la Provincia ferrarese. L’offerta di un giorno propone visita guidata della città di Ferrara al mattino, pranzo in ristorante tipico e visita libera nella mostra mercato “Officina del Vintage” all’interno del Castello Estense di Ferrara (prezzo a partire da 48 euro a persona). Il pacchetto di 2 giorni (22 e 23 novembre) prevede oltre alla visita al festival, cena in ristorante con menu tipico, tour guidato sull’”architettura e l’urbanistica razionalista del primo Novecento” e notte in hotel centrale (Prezzo da 90 euro a testa). Chi può godersi solo la giornata di domenica c’è una proposta ad hoc per il 23 novembre. Di mattina si visita la mostra mercato, mentre nel pomeriggio si partecipa al tour tematico sull’architettura novecentesca, alla scoperta di un volto poco noto di Ferrara, per finire con un aperitivo convenzionato con il festival. Il costo della sola visita guidata è di 7 euro, 5 euro ridotto per i visitatori muniti di biglietto d’ingresso al festival Officina del Vintage, gratis per i bimbi fino a 11 anni.
Per scaricare immagini in alta definizione:
http://www.ellastudio.it/it/comunicato-stampa/6282/un-tuffo-nel-vintage-style

Per informazioni e prenotazioni: Consorzio Visit Ferrara
Via Borgo dei Leoni 11, Ferrara (FE)
Tel. 0532 783944, 340 7423984
E – mail: assistenza@visitferrara.eu
Sito web: www.visitferrara.eu
Ufficio stampa -> http://www.ellastudio.it

LA STORIA
La favolosa ‘Banda Biscotti’
ovvero i detenuti-pasticceri

In poco tempo, sono passati dal carcere di Verbania agli scaffali di Eataly e dei colorati e innovativi negozi solidali di Altromercato. Con impegno, tenacia e abilità, sono riusciti a far entrare la ‘dolcezza’ dietro le sbarre.
Parliamo dei dolci e profumati biscotti prodotti dai detenuti del carcere di Verbania, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, dal quale, ogni mattina, si leva un delizioso profumo di burro, cacao, miele, mandorle, zucchero, cannella e vaniglia.
A produrre questa delizia, sono i detenuti della Banda Biscotti, impegnati nel laboratorio di pasticceria del carcere che, dal 2009, sforna ogni giorno delicati baci di dama, gustose lingue di gatto, leggere margherite, fragranti damotti e polentine, perché, come dice un loro slogan “anche i cattivi fanno cose buone, anzi buonissime”.

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I pacchetti di frollini

Frollini per tutti i gusti, che i detenuti con pene inferiori ai tre anni creano e vendono ogni giorno nei circuiti fuori dal carcere, grazie alla Cooperativa sociale Divieto di sosta nata, nel 2007, nella stessa ridente Verbania. Grazie all’art.21 della legge 354/1975, sull’ordinamento penitenziario e sull’esecuzione delle misure privative e limitative della libertà.
A tutti viene data una seconda opportunità, quella di apprendere un mestiere per trovare un lavoro una volta usciti, di riscattare un errore, di vedere una nuova luce, di trovare una nuova strada, insomma, di avere una speranza.
La Banda Biscotti è nata, nel 2008, da un’idea del cuoco del carcere di Verbania, Gianluca Giranni, della Fondazione casa di carità arti e mestieri, che organizzava corsi di cucina per i carcerati. Nel 2009, viene aperto il laboratorio Banda Biscotti, che oggi conta una sede, appunto, dentro la casa circondariale, una nella scuola di formazione penitenziaria adiacente, un’altra nel carcere di Saluzzo e una a Verzuolo.

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Il logo

Il marchio, che racconta in maniera davvero autoironica la sua storia, ha avuto subito successo. Nel 2010, è arrivato sugli scaffali della fiera milanese “Fai la cosa giusta” e non è, poi, sfuggito all’attenzione di Ctm Altro mercato, che ha inserito i biscotti nel proprio circuito, distribuendoli nelle oltre 300 botteghe in tutta Italia sotto l’etichetta “Solidale italiano, economie carcerarie”. I gruppi di acquisto solidale (Gas) hanno iniziato a far entrare i prodotti nei loro circuiti virtuosi, e si è arrivati, infine, negli Ipercoop, nei più piccoli e illuminati negozi di provincia e a Eataly, la famosa catena alimentare di punti vendita di medie e grandi dimensioni specializzati nella vendita di generi alimentari italiani di qualità, fondata da Oscar Farinetti.
Oggi, dal laboratorio verbanese escono circa 120 kg di biscotti al giorno, in pacchetti da 200 grammi che costano dai tre ai quattro euro. Chi ci lavora, oltre al corso di cucina nella casa circondariale, deve aver fatto un tirocinio di sei mesi, retribuito con 600 euro al mese. Poi si passa all’assunzione attraverso la citata cooperativa Divieto di sosta, con l’obiettivo di lavorare per un reinserimento dei detenuti nella società civile.

banda-biscottibanda-biscottiLe avventure della Banda Biscotti, sono, allora, davvero un buon esempio di come si possa passare il tempo in carcere per e a imparare qualcosa. Perché siamo di fronte a esseri umani con voglia di riscatto, ai quali è giusto dare questa possibilità.
Una storia di evasione, di libertà e dolcezze. Una storia che ha dato vita anche ad una serie, “Condannati a creare dolcezze”, che ha partecipato al progetto “Are you series?”, pensato da Milano Film Festival, volto alla produzione di una web serie in 10 episodi che racconti il mondo del non profit italiano, attraverso l’utilizzo di soluzioni creative e linguaggi innovativi. Illogica lab, laboratorio creativo nato dall’incontro tra le personalità creative di Giorgia Di Pasquale, Claudia Palazzi e Clio Sozzani, ha scelto così di partecipare raccontando le avventure della Banda Biscotti.
Perché l’isolamento e i pregiudizi nei confronti dei carcerati si abbattono anche così.

Per saperne di più visita il sito della Banda Biscotti [vedi]  e vedi un video di Repubblica [vedi]

Riscopriamo la Sala dei ferraresi della Galleria di Palazzo Cini

Mercoledì 29 ottobre 2014, alle ore 17.30 – Casa Cini, Ferrara

E’ una doppia ricorrenza quella che la Fondazione Cini di Venezia ha voluto ricordare quest’anno con una serie di eventi eccezionali e di altissimo livello: il trentennale dall’apertura della Galleria di Palazzo Cini e il 60° anniversario della nascita dell’Istituto di Storia dell’Arte avvenuta nel 1954 per volontà dello stesso Vittorio Cini.
In questa occasione ha riaperto infatti al pubblico la Galleria che restituisce alla città di Venezia e anche a noi ferraresi l’opportunità di vedere meravigliosi capolavori toscani e del Rinascimento ferrarese.

E’ in questo contesto che si inserisce l’incontro “La Sala dei ferraresi della Galleria di Palazzo Cini” che si terrà a Ferrara, mercoledì 29 ottobre 2014 ore 17.30 a Casa Cini (via Boccacanale di Santo Stefano 26), casa natale di Vittorio Cini.
Il dottor Alessandro Martoni dell’Istituto di Storia dell’arte della Fondazione Cini di Venezia illustrerà i capolavori della collezione di artisti come Cosmé Tura, Ercole De’ Roberti, Baldassare d’Este, Dosso Dossi e Ludovico Mazzolino, dandoci l’occasione di riappropriarci della figura di Vittorio Cini, nostro conterraneo, imprenditore e grande collezionista di opere d’arte, fondatore e mecenate della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, di rivedere le opere della la Sala dei Ferraresi della Galleria (proiezione) e poter riapprezzare quel patrimonio che è anche nostro.

L’incontro è promosso dal quotidiano online ferraraitalia.it, in collaborazione con Casa Cini di Ferrara, e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara, della Galleria di Palazzo Cini di Venezia e dell’Associazione Amici dei Musei e Monumenti ferraresi.
La conferenza sarà presieduta e introdotta da Massimo Maisto vicesindaco e Assessore alla cultura del Comune di Ferrara, da don Ivano Casaroli direttore di Casa Cini di Ferrara e da Gianni Venturi presidente Amici dei Musei di Ferrara.

La conferenza s’inserisce come secondo momento di un percorso teso ad illustrare la formazione di quel prezioso scrigno che è la collezione Cini, e che si compone dei seguenti appuntamenti organizzati dall’Associazione Amici dei Musei:
Conferenza introduttiva alla visita della Galleria di Palazzo Cini: lunedì 20 ottobre 2014 ore 17.00, Circolo Unione (via Borgoleoni 59), ingresso libero, tenuta dalla professoressa Ileana Chiappini di Sorio.

Visita alla Galleria di Palazzo Cini a Venezia: venerdì 31 ottobre 2014

L’OPINIONE
Una Spal da Oscar riscalda il cuore biancoazzurro di Ferrara

di Enrico Testa

Premio Oscar ma non solo. Mi scappava di scrivere cose che non sono riuscito a leggere nei vari teatri di parole biancazzurre. Cose, numeri, fatti che, invece, mi sembrano importanti per distribuire meriti, e non solo, ai diversi protagonisti di questo inizio di stagione spesso – purtroppo – ma non è una novità, offuscato dall’euforia o dalla depressione da singolo risultato e quindi del momento e da giudizi, tutti legittimi, ma basati su poche informazioni.

Parto dall’inizio. Estate. La Spal viene ancora una volta sbertucciata da Indiani e si butta (per fortuna) su Oscar Brevi. Qualche acquisto viene fatto con lungimiranza già al termine della stagione della Promozione oppure comunque prima dell’arrivo di Brevi. Si tratta, tra gli altri, di Ferretti (costo sui ventimila euro compreso lo stipendio in accordo con il Milan), Gasparetto (stipendio tra i più alti, diciamo sui settantamila), Finotto, Miglietta, Aldrovandi. Poi arriva Brevi e, una volta fallite alcune trattative (Arma, Frediani oltre a giocatori dall’ingaggio pesante per le casse della Spal o dalle ambizioni più importanti loro e delle società di appartenenza) tocca trovare alternative. Qui arriva il primo dei meriti del tecnico. Uno serioso, poco espansivo, magari neppure simpatico che poco piace ai mass media abituati a rapporti più “amicali” e confidenziali. Uno, però, che sa il fatto suo e il cui curricula seppur… breve dice parecchio. Basti guardare la stagione da poco archiviata in un Catanzaro costruito dalle macerie diventato poi la sorpresa del campionato grazie a un lavoro incredibile sulla difesa.

Brevi vede quello che ha, chiede alla società quanto e come si può spendere, e poi capisce e si adegua. Altro merito. Perché, bisogna dirlo e scriverlo e capirlo e anche apprezzarlo, i Colombarini sono gente seria a cui la Ferrara nel pallone deve la sopravvivenza e un futuro comunque certo a prescindere dai risultati che arriveranno e che sono già arrivati, ma sono anche gente parsimoniosa che nel calcio fronte Spal ci sono capitati per spirito di servizio e cittadinanza, e per salvare una baracca ormai affossata. Mai il passo più lungo della gamba, in sostanza, attenzione al budget, spazio zero a voli pindarici. Tutto assolutamente sacrosanto e meritorio. Con un piccolo distinguo che non deve essere letto come reato di lesa maestà ma, semmai, come una concessione a un tifoso, chi scrive, che per lavoro ha a che fare da tempo con la Lega Pro e categorie limitrofi. Il piccolo distinguo, vado subito al punto, è il seguente. Anzi, sono i seguenti perché sono due. Il primo è un chiodo fisso, un pallino, una presunzione (anche) di avere su questo punto la certezza della ragione. Il settore giovanile. Dovrebbe essere la base di partenza di chiunque, visto il calcio italiano di oggi, ancora di più per chi milita in terza serie. Esempio a caso. Il Bassano (Lega Pro come la Spal) investe circa 380mila euro all’anno nel suo vivaio. I biancazzurri circa 180. Secondo, attualissimo esempio. Il costo tecnico della Spal di questa stagione, tra acquisti, cessioni, contributi per i giovani, ingaggi ma anche, appunto, contributo per i giovani, incassi super (qui il pubblico meriterebbe il vero Oscar alla carriera) e frattaglie varie alla fine porterà un disavanzo di circa duecentomila euro. Sarà un capolavoro anche in caso di sola salvezza, un miracolo se la squadra arriverà tra le prime otto, un’impresa leggendaria alla Paolo Mazza se succederà quello che nemmeno scrivo.

Ecco il perché di questi pensieri in libertà. Il perché nasce da alcuni fatti. Il primo: causa riforma della Lega Pro difficilmente, anzi quasi certamente, succederà mai più di ritrovarsi in un girone così mediamente scarso come quello in cui oggi la Spal sta facendo la sua ottima figura. Il secondo: grazie al tecnico e ad alcuni colpi indovinati dalla società, i biancazzurri così come sono oggi arriveranno tra le prime otto. Non è poco, attenti a non sottovalutare un piazzamento del genere o a sopravvalutare la rosa della squadra. Tutto questo per dire che la sacrosanta gestione economica della proprietà – questo posso distaccarlo alla voce “appello” – avrebbe bisogno di un’eccezione immediata e nemmeno complicata. Un’occasione così, insisto, non ricapita più. Un difensore esagerato (il classico baluardo), una mezzala super e un attaccante di scorta alla Labardi, uno veloce da mettere anche a mezzora dalla fine quando non riesci a sbloccare la partita, a gennaio li porti a casa tutti insieme con meno di duecentomila euro. Per carità, è facile fare i conti con i soldi degli altri (e chi i soldi ce li ha e li mette potrebbe usare un’espressione più colorita) ma che la situazione e la possibilità biancazzurra sia questa lo dice il livello del girone, i risultati delle cosiddette favorite, la classifica. Un piccolo sforzo e ne riparliamo a fine stagione. Se ci prendo mi accontento di una maglia per la mia infinita collezione.

Scherzi a parte, e per tornare al vero motivo di questo articolo, cioè all’esaltazione dell’allenatore Brevi, credo valga la pena di buttare giù altri numeri. Questi. La Spal, come investimenti, non è tra le prime otto del girone. L’ingaggio massimo di questa squadra, circa 75mila euro per un paio di giocatori, è inferiore a più di un centinaio di giocatori tra i tre gironi. Con queste premesse è chiaro che il lavoro del tecnico sia fin qui eccezionale. Quando le cose andavano male e tutti, ma proprio tutti, già puntavano alla testa dell’Oscar, si diceva e scriveva che aveva fatto il mercato lui, voluto i giocatori suoi, sbagliato ogni scelta. Anche qui, parole, parole, soltanto parole. Brevi ha voluto Fioretti – ma soltanto dopo che gli hanno detto no per Arma, Virdis e altri tre che d’ingaggio volevano il doppio – ha voluto Filippini che come rapporto qualità prezzo è costato un piatto di brustoline, e si è portato Germinale (anche qui a due euro o quasi), ha insistito su Capece (costo irrisorio, scelta più che azzeccata), ha consigliato Legittimo. Punto. Non me ne vogliano gli altri idoli spallini (se indossi questa maglia per me sei un idolo a prescindere) ma con i giocatori messi sul foglio presentato al tecnico, a inizio stagione – quasi tutti poi accasati altrove perché le cifre non erano alla portata – Brevi avrebbe già cinque punti di vantaggio minimo. L’errore vero, poi in parte rimediato, è stato quello di farsi prendere la mano all’inizio. Qui il tifoso, nel senso più positivo del termine, Mattioli ha sparato alto sia con il tecnico sia con Miglietta (altro errore: non il fatto di acquistarlo sia chiaro, ma non tenerlo oltre che gestire malissimo la faccenda). Tanti nomi altisonanti, tanti giocatori forti, una lista della spesa lunga così ma fuori budget. Perché, sempre giustamente, è la proprietà che gestisce i danè. L’entusiasmo del Pres e la sua spallinità assoluta e indiscussa e commovente non erano, e non sono ancora (ma qui continuo a sperare…), in linea con le finanze. Ma pazienza. Guardiamo avanti. Senza esaltazioni o depressioni ma sapendo che fin qui questa Spal merita soltanto applausi perché sta facendo un torneo sopra le sue possibilità. Anche, o soprattutto, per merito del manico che si chiama Oscar. Uno che cambia modulo ogni partita, se serve, che tatticamente non ne sbaglia una, che si inventa Capece in quella posizione, che caratterialmente (e speriamo un giorno anche come risultati soprattutto se sarà ancora qui) assomiglia a Capello.

Avevo premesso, che il personale ritorno – impedito da impegni professionali sia ben chiaro – a trattare vicende spalline necessitava di motivazioni forti e convinzioni precise e speranze importanti. In ordine: la classifica della Spal, la bravura di Brevi, il sogno di un mercato di gennaio che possa riportare, una vita dopo, la Spal là dove nemmeno voglio scriverlo.

* Enrico Testa, caporedattore RaiSport

 

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Presta una mano al capitale umano

Best seller negli Stati Uniti, “Il trionfo della città” di Edward Glaeser, professore di economia all’università di Harvard è stato pubblicato in Italia nel 2012 dalla Bompiani. Glaeser ci conduce in un viaggio lungo i secoli e attraverso i continenti, per rivelarci i volti nascosti della “più grande invenzione dell’uomo”, la città. La dimensione urbana è la culla di miracoli fisici, economici e culturali. Per progredire, le città devono attrarre la gente in gamba e far sì che essa possa lavorare collaborativamente, solo così si può ripetere un evento come fu, nella storia delle città e del mondo, il Rinascimento a Firenze.
Insomma, al termine della lettura appare con tutta evidenza che sono le nostre città il punto migliore da cui partire per il rilancio del nostro Paese.
Non manca un manifesto programmatico, proposto in dieci paragrafi. A noi interessa quello intitolato “Presta una mano al capitale umano” e da questo attingiamo ampiamente per sostenere ancora una volta le ragioni della “Città della Conoscenza”.
È famosa la frase di Rousseau che “le città sono l’abisso della specie umana”, ma poi sappiamo che lui vedeva le cose esattamente all’opposto, a partire dall’istruzione.
Dell’istruzione scrive l’economista Glaeser riportando indagini e statistiche. Innanzitutto affermando che l’istruzione è l’indicatore più affidabile della crescita urbana, perché il prodotto pro capite cresce nettamente se la città offre buona istruzione, altrimenti no. Poiché città e scuole si integrano a vicenda, la politica dell’educazione è un ingrediente vitale del successo urbano.
È sufficiente confrontare il reddito annuale dei laureati con quello dei diplomati della scuola media superiore, anche se in Italia le differenze non sono così marcate come altrove, per rendersi conto che è conveniente studiare.
Tra le nazioni, un anno in più di scolarizzazione – si pensi che da noi si parla di ridurre di un anno la secondaria di secondo grado – si accompagna a un 37% in più di reddito pro capite che è un dato rimarchevole, dato che un anno in più di scolarizzazione fa crescere generalmente le remunerazioni individuali del 20%. Le ricadute che si hanno a livello di Paese dalla scolarizzazione sono alte proprio perché esse includono anche tutti i benefici indotti dall’avere concittadini istruiti, compreso governi locali e nazionali più affidabili.
Scrisse Thomas Jefferson che “Se una nazione pensa di restare ignorante e libera, in una condizione di civiltà, si aspetta una cosa che non è successa mai e mai succederà”.
Il legame tra istruzione e democrazia è forte, non tanto perché le democrazie investono di più sull’educazione, ma perché la conoscenza genera democrazia.
Secondo uno studio condotto sulle leggi dell’istruzione obbligatoria attraverso i vari Stati, gli individui che ricevono più scolarizzazione in virtù di queste leggi diventano più impegnati sul piano sociale.
L’istruzione non migliora semplicemente le prospettive economiche di una regione; contribuisce anche a creare una società più giusta. Dare un buona istruzione ai bambini meno fortunati può essere da solo il miglior modo per aiutarli a diventare degli adulti prosperi.
Se però è facile inneggiare all’istruzione, difficile è poi migliorare i sistemi scolastici. Trent’anni di ricerche hanno dimostrato che se si impegnano semplicemente dei soldi su questo problema, non si ottiene un granché. I più importanti risultati vengono raggiunti con interventi preventivi del tipo Head Start, il programma del Dipartimento della salute e dei Servizi alla persona degli Stati Uniti per ridurre gli svantaggi di partenza.
Ma per promuovere veramente l’istruzione c’è bisogno di una riforma sistematica, non solo di più soldi a disposizione. È ciò che a nostro avviso sembra mancare al progetto ‘la buona Scuola’ di questo governo e, se proprio ‘buona’ si deve usare, avremmo preferito ‘la buona Istruzione’.
Con abbastanza denaro a disposizione e un governo competente potremmo essere in grado di creare un accesso universale a un’eccellente istruzione puramente pubblica.
Ma la qualità dell’istruzione si gioca a partire dalle nostre città, perché il capitale umano costituito dai loro abitanti è l’ingrediente primo del loro successo.
Poiché il valore delle nostre scuole dipende dal talento dei loro insegnanti, la città su questa parte rilevante del capitale umano non può essere distratta. Le ricerche hanno dimostrato enormi divari di rendimento educativo tra gli insegnanti migliori e quelli meno buoni.
E allora prendersi cura delle proprie scuole, investire sulla loro eccellenza è il modo migliore per tutelare il futuro dei nostri figli, perché solo l’istruzione di qualità, con strutture efficienti e docenti all’altezza del compito può produrre persone sempre più capaci perché competenti.

IMMAGINARIO
La Pianista suona qui.
La foto di oggi

Hiromi Uehara oggi al pianoforte al Teatro comunale di Ferrara. “Hiromi piano solo” il titolo della serata – inserita nel cartellone del Jazz Club Ferrara – con la pianista e compositrice jazz di origine giapponese. La musicista 35enne suona da quando di anni ne aveva soltanto sei ed è considerata una dei nuovi maggiori talenti della scena jazz degli Stati Uniti d’America, che del jazz sono la patria. Partecipa ai più prestigiosi del jazz festival del mondo e, stasera alle 21,30, è a Ferrara nel teatro intitolato a Claudio Abbado. Per la rassegna del Jaz club Ferrara.

OGGI – IMMAGINARIO JAZZ

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La pianista jazz giapponese Hiromi Uehara stasera al Teatro Comunale di Ferrara

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

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GERMOGLI
La politica e il fato.
>l’aforisma di oggi…

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

albert-camusEscludendo isolati e nobili casi.

“La politica e il fato dell’umanità vengono forgiati da uomini privi di ideali e grandezza. Gli uomini che hanno dentro di sé la grandezza non entrano in politica”. (Albert Camus)