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Giorno: 12 Gennaio 2015

La rivoluzione di papa Francesco, le foto e l’audio integrale dell’intervista a Massimo Faggioli

Un pubblico attento e partecipe, composto da un centinaio di persone, ha assistito sabato all’intervista in pubblico di Massimo Faggioli (docente di Storia del cristianesimo all’Università di St. Thomas di Minneapolis) realizzata dal direttore di Ferraraitalia Sergio Gessi. L’incontro si è svolto al museo Ugo Marano e ha visto la presenza, fra gli altri, del sindaco Tiziano Tagliani e dell’assessore alle Politiche familiari Chiara Sapigni.

 

Pubblichiamo qui l’audio integrale dell’incontro:
(per ascoltare, clic sul titolo o play sul triangolo della barra di riproduzione)

 

Introduzione di Sergio Gessi (Ferraraitalia), saluto di Maurizio Pesci (Asp), e prima parte dell’intervista al prof. Massimo Faggiol (Università di Minneapolis) – 36 minuti

 

Seconda parte dell’intervista al professor Massimo Faggioli – 38 minuti

 

Intervento del sindaco Tiziano Tagliani – 4 minuti

 

Domande del pubblico e risposte del prof. Faggioli – 20 minuti

 

La segnalazione di un cittadino: infrazione in Via Foro Boario

Il proprietario di una villa di via Foro Boario parcheggia due auto, una per volta, su un vialetto di accesso alla sua abitazione. In questo modo, invade parzialmente la pista ciclabile e limita la visuale di chi uscendo con l’auto dal civico accanto, voglia immettersi nella via citata, in particolare per girare a sinistra.

Elenco le segnalazioni già effettuate via email, delle quali alcune con posta elettronica certificata:

1. Comune di Ferrara
19/12/2014
9/1/2015

2. Polizia Municipale di Ferrara
24/12/2014
28/12/2014
30/12/2014

3. Ufficio relazioni con il pubblico di Ferrara
30/12/2014
31/12/2014
3/1/2015
4/1/2015
6/1/2015
7/1/2015
8/1/2015
9/1/2015

Anche oggi (12/01/2015) stessa infrazione, che tra poco segnalerò nuovamente.
Allego alla presente solo qualche foto, perché sia chiaro il tipo di infrazione.

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Teatro Nucleo propone un percorso di ricerca personale attraverso l’arte teatrale

da: ufficio stampa Teatro Nucleo

ATLANTE ovvero ‘La vuoi smettere di recitare?’

Da gennaio a giugno 2015, Teatro Nucleo propone un percorso di ricerca personale attraverso l’arte teatrale condotto da Horacio Czertok, regista e pedagogo. Il corso si terrà ogni mercoledì, dalle 21 alle 23, presso il Teatro Julio Cortàzar, in via Ricostruzione 40, Pontelagoscuro (Ferrara).

Non si tratta di un corso di formazione per imparare a recitare, ma di un laboratorio di ricerca e indagine personale che si avvale degli strumenti e delle tecniche dell’arte teatrale. Non si tratta, però, nemmeno di un percorso psicologico, dal momento che l’obiettivo non è in alcun modo di natura terapeutica.
Il teatro, attraverso gli strumenti tecnici di cui dispone, è un potente mezzo per far emergere ed indagare i “materiali” umani che l’individuo ha a disposizione, permettendo di conseguire risultati sia di crescita ed evoluzione personale, sia di produzione artistica.
“Smettere di recitare” fa riferimento alla consapevolezza che tutti, nella grande recita della vita quotidiana e delle relazioni sociali, siamo già bravissimi attori. Il teatro può dunque adempiere una missione molto più importante, ovvero illuminare ed indagare le verità interiori dell’essere umano.
Fare teatro non per fingere meglio, ma per fingere meno.

La prima lezione di prova, aperta a tutti e senza vincolo di iscrizione, si terrà mercoledì 14 gennaio.
Per informazioni e prenotazioni si prega di scrivere a info@teatronucleo.org oppure visitare il sito teatronucleo.org

Comune di Ferrara, tutti i comunicati del 12 gennaio 2014

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 12 gennaio 2014

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Le richieste dovranno essere inoltrate entro il 27 febbraio
Modalità per l’utilizzo del Giardino delle Duchesse per organizzare manifestazioni
12-01-2015

Scadrà venerdì 27 febbraio il termine per richiedere l’utilizzo del Giardino delle Duchesse nell’anno 2015 per l’organizzazione di manifestazioni o iniziative di carattere culturale, sportivo, ricreativo e sociale, nel periodo compreso dal 1° maggio al 20 ottobre.

Gli interessati dovranno inviare la loro richiesta (il modulo è scaricabile dalla pagina del sito comunale http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=7173) a: Unità Organizzativa Manifestazioni Culturali del Comune di Ferrara – viale Alfonso d’Este 17, 44121 Ferrara – all’attenzione di Silvia Luppi Vallardi Tel. 0532 744642, s.vallardi@comune.fe.it, Fax 0532 744661.

Come ogni anno ed esclusivamente in occasione di eventi di particolare importanza e rilevanza per l’Amministrazione Comunale, il Giardino delle Duchesse verrà ceduto agli organizzatori delle relative manifestazioni; sarà cura dell’U.O. Manifestazioni Culturali fornire le informazioni necessarie affinché non avvengano sovrapposizioni o cancellazioni di date già programmate.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Martedì 13 gennaio alle 17 nella sala Agnelli
Bassani degli esordi rivive nel volume curato da Piero Pieri
12-01-2015

Martedì 13 gennaio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea, per il ciclo ‘In Evidenza’
verrà illustrato il volume curato da Piero Pieri ‘Giorgio Bassani – Racconti, diari, cronache /1935-1956′ (Giangiacomo Feltrinelli editore, Milano, 2014).

All’iniziativa – promossa in collaborazione con la Fondazione Giorgio Bassani – oltre al curatore interverranno Giulio Ferroni, Roberto Pazzi, Giancarlo Pontiggia, Roberto Rizzo e Alberto Rollo. Sarà presente Paola Bassani, presidente della Fondazione Giorgio Bassani.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Giorgio Bassani non nasce con le Cinque storie ferraresi che lo vede imporsi nel 1956 come uno scrittore maturo, sicuro dei propri mezzi e dei propri obiettivi. C’è un Bassani ricchissimo che precede il suo esordio e che in questo volume è finalmente testimoniato nella sua completezza. Come dice Piero Pieri, che ha curato l’edizione di questa Cometa: “Quando dovrà ricordare la collaborazione al ‘Corriere padano’, ne parlerà con un riserbo quasi risentito, affermando di non avere più letto i suoi racconti. Gli sembrano lontane, quasi estranee, le prime prove, esploranti stili diversi di narrazione. Solo nel ’56, con le Cinque storie ferraresi, Bassani conquista la sua scrittura e giunge alla piena maturità: nasce Il romanzo di Ferrara. Eppure – e questo è uno dei tratti distintivi dell’avventura di Bassani – Il romanzo è stato preceduto da ventun anni di testi proteiformi, spesso legati alla crescita affettiva e psicologica di chi scrive o alle sue diverse identità storiche, come quella del discriminato razziale e del perseguitato politico. Questo Bassani, tormentato da segreti fiotti di sangue, ricco di tonalità fantastiche o polemiche, a volte riflessivo, altre volte in tumulto, è riunito in questo libro: sono racconti, lettere, diari, cronache politiche, riflessioni sociologiche e abbozzi che prepareranno le opere maggiori”.

BIBLIOTECA LUPPI – Martedì 13 gennaio alle 17.20 in via Arginone a Porotto
Appuntamento con ‘Storie d’inverno’ per bambini dai 3 agli 8 anni
12-01-2015

Per il ciclo ‘L’ora del racconto’ è in programma martedì 13 gennaio alle 17.20 alla Biblioteca comunale Aldo Luppi di Porotto (via Arginone 320) l’appuntamento settimanale con le narrazioni per i bambini dai 3 agli 8 anni. L’iniziativa, ad ingresso libero e gratuito, prevede la lettura di “Storie d’inverno” con i racconti ‘Musetta sulla neve’ e ‘Un pupazzo di neve davvero generoso’.

ASSESSORATO ALL’URBANISTICA – Incontro pubblico con il sindaco Tagliani giovedì 22 gennaio alle 17.30 in Municipio
Nuove pagine internet dell’urban center èFerrara e un incontro pubblico per illustrare il progetto “Ferrara Mia”
12-01-2015

E’ stato presentato questa mattina, lunedì 12 gennaio nella residenza municipale, il nuovo sito internet “èFerrara Urban Center”, arricchito e integrato da diverse sezioni e da pagine interattive. Nel corso della conferenza con i giornalisti sono stati inoltre anticipati i temi dell’incontro pubblico di avvio del progetto “Ferrara Mia”, in programma giovedì 22 gennaio alle 17.30 nella sala del Consiglio comunale (piazza Municipio 2).

Per illustrare il nuovo sito e iil progetto “Ferrara Mia”, all’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessora comunale all’Urbanistica Roberta Fusari, la portavoce del Sindaco Anna Rosa Fava, Ilenia Crema e Chiara Porretta dell’Urban Center e Paolo Bevilacqua (Kuva srl).

“Lo scopo di queste nuove pagine internet è quello di raccogliere le esperienze fatte fino ad oggi dall’urban center comunale – ha affermato l’assessora Fusari – ma non dobbiamo pensare esclusivamente a una vetrina, bensì a uno strumento di lavoro che diventi opportunità per mantenere un dialogo costante con i cittadini”

LE SCHEDE (a cura dell’Urban Center èFerrara)

>> SITO INTERNET di èFerrara Urban Center

www.urbancenterferrara.it

In attesa di una sede fisica, l’Urban Center si presenta alla città dotandosi di un proprio sito web (http://www.urbancenterferrara.it/) . Una piattaforma on-line che non funge da semplice vetrina virtuale per la consultazione di progetti ed attività, ma soprattutto come un vero e proprio strumento di partecipazione composto da molteplici sezioni con differenti gradi di interattività e possibilità di ottenere utili feedback dagli utenti.

Il sito si caratterizza per un approccio ‘user friendly’. È ricco di immagini e permette una navigazione veloce e intuitiva; la grafica è semplice, lineare, ed è stata pensata per dare risalto ai contenuti e ai temi chiave affrontati negli ultimi anni, nonché ai progetti in corso.

La scelta strategica di creare uno spazio web nasce dall’esigenza di raccontare e documentare le attività svolte nei vari ambiti tematici, evidenziando inoltre le relazioni strette con i soggetti chiave del territorio con cui si ha collaborato fino ad oggi.

Le sezioni principali che compongono il sito sono: Progetti, Focus Sisma, Cittadinanza Attiva e Community:

– la parte dedicata ai Progetti (http://www.urbancenterferrara.it/i-progetti) mostra attraverso delle time line navigabili il percorso di lavoro intrapreso dal 2011;

– la pagina Focus Sisma (http://www.urbancenterferrara.it/focus-sisma) ha lo scopo di informare, comunicare e sensibilizzare la cittadinanza sul tema della prevenzione sismica promuovendo iniziative mirate;

– le sezioni Cittadinanza Attiva (http://www.urbancenterferrara.it/cittadinanza-attiva)e Community (http://www.urbancenterferrara.it/community) offrono un alto livello di interattività al fine di coinvolgere coloro che vorranno contribuire alla crescita dell’Urban Center e allo sviluppo del suo sito web, attraverso la segnalazione di buone pratiche, la proposta di temi, spunti e riflessioni.

APPROFONDIMENTO – urbancenterferrara.it non è solo un portale che presenta in modo analitico e completo tutte le attività di èFerrara, che offre un panorama completo sulle news di progetto e sugli appuntamenti quotidiani, che racconta alla città quali sono le trasformazioni urbane e sociali che ogni giorno investono una città che cresce, vive, come Ferrara. Ma è anche:

1. Una Community

Il portale è il punto nevralgico di una community, uno spazio aperto di discussione online per chi vive Ferrara e utilizza internet nella quotidianità. Attraverso la community si aggiunge un ulteriore livello di interattività, la possibilità di proporre dei temi di confronto online e, per quanti hanno un profilo Facebook, di costruire e partecipare a gruppi di discussione aperti. Una sola regola del gioco: idee positive e commenti propositivi. La finalità è quella di capire insieme come queste modalità possano essere utili per far emergere temi di discussione e riflessioni, creare relazioni e collaborazioni, per il sostegno e l’avvio di nuovi progetti e attività per la trasformazione urbana della città e il miglioramento delle sue comunità.

2. Un punto nevralgico di Cittadinanza attiva

Questa sezione vuole essere un’opportunità di conoscenza e di confronto per tutti quegli abitanti, associazioni e enti, che vivono e contribuiscono al miglioramento della nostra città, per chi lo fa da anni, per chi ha appena iniziato e per chi vorrebbe farlo. La mappa presentata è solo una base di partenza, la rappresentazione più intuitiva che si è immaginata per iniziare a raccogliere e a visualizzare le diverse iniziative di cittadinanza attiva presenti nel territorio ferrarese. Le pratiche localizzate nella mappa sono state scelte solo a titolo esemplificativo, e fanno riferimento ad alcune iniziative con le quali Urban Center è entrato in contatto nel 2014. E’ visualizzata la localizzazione degli interventi, che può essere più puntuale o di maggiore estensione e la loro tipologia, se spontanea o organizzata.

Uno strumento utile, le cui finalità siano individuate dagli stessi cittadini attivi. Uno strumento condiviso, sostenuto e vissuto da una rete locale di soggetti organizzati. Uno strumento semplice, in grado di rappresentare al meglio le diverse pratiche.

3. Un racconto che continua attraverso Timeline di progetto

Un’area dove il corso dei progetti di èFerrara viene visualizzato in una serie di timeline navigabili, impresentabili e che restituiscono in modo chiaro e immediato la mole di interventi che lo staff dell’Urban Center ha messo in campo nel corso degli anni per aiutare – insieme ai cittadini – Ferrara nella sua trasformazione urbana e sociale

>> PRESENTAZIONE PUBBLICA DEL PROGETTO “Ferrara mia, insieme per la cura della città”

Il sindaco invita tutti i cittadini alla presentazione pubblica del nuovo percorso partecipativo “Ferrara mia, insieme per la cura della città”, prevista per giovedì 22 gennaio, alle ore 17.30 presso la Sala Consiliare del Palazzo Municipale.

Ferrara mia intende stimolare e accrescere il senso di appartenenza nei confronti della nostra città, ed in particolar modo, punta a promuovere e a valorizzare i progetti locali di cittadinanza attiva, a partire dalle molteplici forme spontanee di riappropriazione dello spazio pubblico che caratterizzano il nostro territorio. Al termine del percorso, giugno 2015, cittadini e amministrazione avranno la possibilità di scrivere insieme un patto di collaborazione attiva sulla cura condivisa dei beni comuni urbani.

Al percorso di ascolto, sperimentazione e co-progettazione con i cittadini, si accompagna un secondo binario interno all’amministrazione per favorire delle ricadute concrete sugli atti normativi; un gruppo intersettoriale di tecnici del Comune sarà infatti responsabile di affrontare la risoluzione delle principali difficoltà, a partire da quelle che già da oggi ostacolano la pubblica amministrazione nell’impegno di favorire l’iniziativa autonoma dei cittadini per lo svolgimento di attività di interesse generale.

Gli abitanti interessati possono prendere parte attiva al progetto condividendo la propria pratica e conoscendo altre esperienze presenti in città, diffondendo e sviluppando iniziative sul territorio per l’uso e la cura dei beni comuni urbani, partecipando ai tre incontri di discussione previsti nei mesi di aprile e maggio 2015.

La partecipazione all’iniziativa del 22 gennaio è libera e gratuita, i cittadini presenti avranno la possibilità di proporre nuove idee da inserire nel progetto per la diffusione e condivisione di buone pratiche ed esperienze.

Ferrara mia, insieme per la cura della città è possibile grazie ai finanziamenti regionali per la partecipazione pubblica e a contributi di sponsor privati raccolti con il progetto “Ricostruiamo l’Aquilone”. éFerrara Urban Center è a disposizione per ogni informazione. Visita il sito www.urbancenterferrarait, chiama lo 0532 419297 o scrivi a info@urbancenterferrara.it

2.a COMMISSIONE CONISILARE – Convocata mercoledì 14 gennaio alle 15.30 nella sala Zanotti
Informativa sul piano di organizzazione dei Servizi educativi
12-01-2015

Per un'”Informativa sul piano di organizzazione dei Servizi educativi del Comune di Ferrara per il triennio 2015-2017″ a cura dell’assessora alla Pubblica Istruzione Annalisa Ferretti, la 2.a Commissione consiliare – presieduta dalla consigliera Corazzari – si riunirà mercoledì 14 gennaio alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale.

CENTRO DOCUMENTAZIONE DONNA – Martedì 13 gennaio alle 17 in via Terranuova
Presentazione del volume “Lo straordinario e il meraviglioso”
12-01-2015

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Martedì 13 gennaio alle 17 al Centro documentazione Donna (via Terranuova 12/b) Antonella Cagnolati e Sandra Rossetti converseranno con Anita Gramigna, autrice del libro “Lo straordinario e il meraviglioso. Riflessioni su esempi di pedagogia narrativa” (ed. Aracne).

Lo scopo del libro, che si compone di una parte saggistica e una letteraria, è quello di proporre una forma – narrativa, appunto – per costruire itinerari di significazione della realtà, proprio a partire dalle più comuni domande dei bambini, intorno al senso delle cose. In fondo, sono le nostre stesse domande che, da sempre, alimentano le interrogazioni dei filosofi.
La narrazione, che, a nostro parere, è una forma del pensiero e dunque un principio organizzativo della conoscenza, qui vuole attingere al sentimento del “meraviglioso” che vibra nell’immaginario dei più piccoli, ma che persiste ostinato anche in noi, come testimoniano i sogni, le fantasie, le follie e gli innamoramenti che agitano la vita dei cosiddetti adulti.
Il testo si rivolge a quanti cercano risposte non convenzionali alle proprie inquietudini, non certo per appagarne gli interrogativi, quanto per sperimentare prassi di ermeneutica applicata, intorno alle forme interpretative del nostro pensiero.
Anita Gramigna, insegna Pedagogia all’Università di Ferrara, è docente del Dottorato del suo Ateneo, oltre che a quello in Pedagogia Interculturale sia all’Università Huelva che in quella di Granada (Spagna). Fra i suoi ultimi libri ricordiamo: L’ethos al tempo delle nanotecnologie (in coll. con F. Sancen Contreras), Milano, 2011; Ermeneutica dell’educazione, (in coll. con C. Pancera), 2012; Epistemologia della formazione nel presente tecnocratico, Milano, 2012; Nahual, Ferrara, 2013; Lo straordinario ed il meraviglioso, Roma, 2013; Viaggio a Oaxaca, Roma, 2014; Neurobiologia dell’educazione, Milano, 2014.

BIBLIOTECA BASSANI – Martedì 13 e 27 gennaio alle 16 a Barco a cura del Garden Club
Due incontri per approfondire il tema “La foresta dipinta – L’albero nell’arte”
12-01-2015

“La foresta dipinta – L’albero nell’arte” è il tema dell’incontro promosso dal Garden Club in calendario martedì 13 e 27 gennaio alle 16 alla biblioteca comunale Bassani (via Grosoli 42 a Barco). Introduzione e commento saranno a cura di Giovanna Mattioli, architetto paesaggista.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Gli artisti frequentemente rappresentano gli alberi per la loro bellezza e per le emozioni che trasmettono. Attraverso diversi stili ed epoche i pittori rendono l’albero a volte protagonista del quadro, altre volte lo disegnano come simbolo o come elemento della composizione, oppure lo dipingono nella sua trasformazione attraverso le stagioni e nei giochi di luce delle diverse ore del giorno.

VIDEOTECA COMUNALE VIGOR – Primo appuntamento martedì 13 gennaio alle 21 in via Previati
Dedicati alla “Storia segreta del Cinema italiano” i nuovi incontri dell’associazione Feedback
12-01-2015

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Riprendono le attività dell’Associazione di Promozione Sociale Feedback dedicate al cinema, con un nuovo ciclo di incontri intitolato “Storia segreta del Cinema italiano”. La rassegna comprende cinque incontri serali, dedicati all’approfondimento di temi e autori ancora poco conosciuti del cinema italiano, dagli autori underground a Elio Petri, da Mario Bava a Valerio Zurlini.
Le serate si svolgeranno in 5 martedì consecutivi – dal 13 gennaio al 10 febbraio – presso la Videoteca Comunale Vigor (via Previati 18). Le lezioni inizieranno alle 21 e sono ad ingresso gratuito per i soci dell’associazione (è possibile tesserarsi la sera stessa prima della lezione).
La prima lezione si terrà martedì 13 gennaio, e si intitola “L’altro cinema. Esperienze d’artista e underground nel panorama italiano”. Relatore della lezione sarà Massimo Marchetti, curatore e critico d’arte contemporanea.
La seconda serata “Elio Petri, Todo Modo e la profezia della catastrofe”, si terrà martedì 20 gennaio, e sarà presentata da Sandro Sproccati, scrittore, critico cinematografico e docente di semiotica dell’arte e di storia del cinema.
La terza lezione, martedì 27 gennaio, è dedicata al cinema horror, e si intitola “Ossessione paura, il Cinema di Mario Bava”. Presenta la serata Massimo Alì Mohammad, socio dell’Associazione Feedback, regista di numerosi documentari, cortometraggi, e del lungometraggio “Amore tra le Rovine”.
Martedì 3 febbraio si terrà la quarta serata, intitolata “Tempeste di passione: il cinema di Valerio Zurlini”. Terrà la lezione Giampiero Raganelli, giornalista e critico cinematografico e teatrale.
L’ultima lezione, martedì 10 febbraio, si intitola “Anni di piombo: cinema e terrorismo in Italia” ed è presentata da Alessandro Bigoni, membro dell’Associazione Feedback.

Per info www.feedbackvideo.it

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 14 gennaio alle 12 all’Istituto per i Beni Culturali di Bologna
Presentazione del progetto culturale di Ferrara e Forlì “Protagonista Boldini”
12-01-2015

Giovanni Boldini sarà al centro di due importanti eventi in Emilia-Romagna: la grande esposizione monografica che a lui dedicano i Musei San Domenico di Forlì e il riallestimento, con opere sue e di Filippo de Pisis, del Castello Estense di Ferrara. Intorno al nome di Boldini, le città di Ferrara e Forlì hanno voluto instaurare una collaborazione culturale e di promozione turistica.

Il progetto “Protagonista Boldini” sarà presentato mercoledì 14 gennaio alle 12 a Bologna, IBC – Istituto per i Beni Culturali (via Galliera, 21).
Interverranno Angelo Varni Presidente Istituto per i Beni Culturali Regione Emilia-Romagna, Tiziano Tagliani Sindaco di Ferrara e Presidente della Provincia di Ferrara, Davide Drei Sindaco di Forlì e Presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Roberto Pinza e Presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Elisa Giovannetti Assessore alla Cultura, Turismo, Giovani, Pari opportunità e Conciliazione del Comune di Forlì, Massimo Maisto Vicesindaco e Assessore alla Cultura, Turismo e Giovani Comune di Ferrara, Maria Luisa Pacelli curatore di “L’arte per l’arte. Il Castello Estense ospita Giovanni Boldini e Filippo de Pisis”, Gianfranco Brunelli Direttore della Mostra “Boldini. Lo spettacolo della modernità”.

(Comunicato a cura di Studio Esseci, Sergio Campagnolo)

BIBLIOTECA BASSANI – ‘L’ora del racconto’ mercoledì 14 gennaio alle 17 a Barco
“Briganti, orchi e principesse” nelle storie per bambini dai 4 ai 10 anni
12-01-2015

Nuovo appuntamento con “L’ora del racconto’, incontri proposti ogni mercoledì pomeriggio a bambini dai 4 ai 10 anni nella sala Ragazzi della biblioteca comunale Bassani di Barco (via Grosoli 42). Mercoledì 14 gennaio alle 17 per il ciclo mensile di narrazioni “Briganti, orchi e principesse”, sarà la volta dei racconti letti da Raffaella Menegatti ‘Anche le principesse portano gli occhiali’ e ‘Il gigante di Zeralda’.

Speciale biografilm al cinema Boldini

da: Arci Ferrara

Per tre mercoledì del mese di gennaio il cinema Boldini proporrà al pubblico una selezione di film e
documentari presentati alla decima edizione del Biografilm Festival di Bologna.
Ad aprire la rassegna mercoledì 14 gennaio alle ore 21.00 il film diretto da Michel Gondry
IS THE MAN WHO IS TALL HAPPY?
AN ANIMATED CONVERSATION WITH NOAM CHOMSKY
Attraverso complesse e vivaci conversazioni con Noam Chomsky, controverso professore del MIT, filosofo, linguista, attivista pacifista e agitatore politico, e grazie alle illustrazioni create dal visionario regista Michel Gondry, il documentario “animato” rivela la vita e l’opera del padre della linguistica moderna, esplorando le sue teorie sulla nascita del linguaggio. Ciò che ne viene fuori è il ritratto vitale di uno dei pensatori più importanti dei tempi moderni.
La rassegna proseguirà mercoledì 21 gennaio alle ore 21.00 con FRANK di Lenny Abrahamson e
terminerà mercoledì 28 gennaio con il film vincitore del Gran Premio della Giuria alla mostra del
Cinema di Venezia – THE LOOK OF SILENCE di Joshua Oppenheimer.
Ingresso 5 euro.
Per il programma completo – www.cinemaboldini.it

Sant’Agostino: cali di pressione alla rete idrica

da: ufficio stampa Hera

Hera informa che a seguito di lavori di manutenzione alla rete idrica, giovedì 15 gennaio, dalle 8.30 alle 16, si potranno verificare interruzioni del servizio idrico e cali di pressione della rete idrica nell’abitato di Sant’Agostino. Durante i lavori e nelle ore successive saranno possibili lievi intorbidimenti dell’acqua, che si risolveranno dopo qualche istante di scorrimento.
In caso di maltempo l’intervento sarà eseguito nei giorni successivi.

Cinema e lavoro, sbarca a Bologna “Meno male è lunedì” di Filippo Vendemmiati

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Prima bolognese giovedì 15 gennaio per il film “Meno male è lunedì”, di Filippo Vendemmiati. La presentazione con gli autori e i rappresentanti delle istituzioni. Il programma delle proiezioni. Mezzetti: “Il lavoro che spesso viene visto come schiavitù, in questo caso è libertà”

Una serie di proiezioni a Bologna, dove il film nasce e si radica, quindi una premiére speciale all’interno del carcere della Dozza, dove è stato girato. Così, dopo il Festival Internazionale del Cinema di Roma e le visioni speciali a Spoleto, giovedì 15 gennaio al Nuovo cinema Nosadella sbarca il film “Meno male è lunedì”, diretto da Filippo Vendemmiati.

Nel film, sostenuto anche dalla Regione Emilia-Romagna tramite l’Agenzia di Informazione e Comunicazione della Giunta, sono protagonisti i detenuti e gli ex operai del progetto “Fare Impresa in Dozza”, impegnati in lavorazioni metalmeccaniche per Gd, Ima e Marchesini Group.

Il programma di proiezioni e il progetto sono stati presentati oggi a Bologna, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sede della Regione Emilia-Romagna, in viale Aldo Moro 52. Hanno partecipato alla presentazione, tra gli altri, l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti, il regista Filippo Vendemmiati, Gian Guido Naldi di FiD-Fare Impresa in Dozza, Claudia Clementi direttrice della casa circondariale della Dozza, il direttore della fotografia Stefano Massari e rappresentanti della produzione.

“Siamo fieri dei risultati che sta ottenendo questo lavoro – ha commentato l’assessore Massimo Mezzetti -, un’opera che va nella direzione di una nostra idea di sostegno alle produzioni documentaristiche, che pur con magre risorse a disposizione sta contribuendo a far diventare questa regione tra i poli di eccellenza in questo campo”. “Il documentario di Vendemmiati – ha aggiunto Mezzetti – rappresenta il tema del lavoro come fattore identitario, di emancipazione della persona, nell’ambito di un progetto che ha messo in luce una sinergia positiva tra soggetti, aziende, interlocutori, che ha poi incrociato la sensibilità degli autori. Il lavoro, che spesso viene visto come fatica e schiavitù, in questo caso è libertà”.

Un’esperienza positiva messa in luce dalle parole di Gian Guido Naldi di FiD, ispiratore del progetto, che ha raccontato di come si sia strutturata l’organizzazione di questa impresa sociale.
Dal canto proprio, la direttrice della casa circondariale bolognese, Claudia Clementi, ha definito “importantissima l’esperienza di raccontare un lavoro vero, di cui sia l’istituzione che i detenuti e gli operatori impegnati sono molto orgogliosi”.
Vendemmiati, il regista, ha ringraziato gli autori delle musiche (Tetes de Bois) e il ruolo da mediatore svolto da Valerio Monteventi, quindi ha raccontato della complessità di giungere a una sintesi da una storia “così complessa e vera, in cui la sceneggiatura finale è stata sviluppata in fase di montaggio, con un vasto materiale nel quale non c’era nessun dialogo preparato a tavolino e nessuna scena ripetuta”. “Mi piacciono molto le storie contromano, di minoranza – ha commentato il regista -, e questo è forse il filo rosso che unisce tutti i miei lavori”.

Il programma di proiezioni:
Bologna Nuovo Cinema Nosadella, giovedì 15 gennaio ore 21 (presenti i protagonisti e gli autori del film);
Bologna Nuovo Cinema Nosadella, venerdì 16 gennaio ore 19.30;
Bologna sabato 17 gennaio, proiezione speciale all’interno del carcere della Dozza, ore 9.30;
Bologna Nuovo Cinema Nosadella, lunedì 19 gennaio ore 20;
Bologna Nuovo Cinema Nosadella, martedì 20 gennaio ore 20;
Ozzano (Bo) sede Arci, mercoledì 21 gennaio;
La Spezia, venerdì 30 gennaio;
Porretta terme (Bo) Cinema Kursaal, giovedì 5 febbraio;
Castenaso (Bo) Cinema Teatro Italia, venerdì 20 febbraio.
Altre proiezioni sono previste per ora a Roma, Milano, Torino, Firenze, Padova, Bruxelles.

Corsi di Cultura Ugo Coluccia in Sala Torre a Copparo

da: Servizio comunicazione Comune di Copparo

La Biblioteca Comunale di Copparo informa che la seconda lezione del Ciclo “L’Ottocento all’opera”, di mercoledì 14 gennaio alle 17.30, avrà luogo presso la Sala Torre Estense (Via Roma 20/B) di Copparo, anziché presso il Teatro Comunale De Micheli.
Relatore per l’intero ciclo il maestro Dario Favretti, che dedicherà questo secondo incontro a “Sonnambula” di Bellini, capolavoro assoluto della vocalità.

IMU: dimezzati in Emilia Romagna comuni di montagna che non pagano

da: ufficio stampa Coldiretti

Se non cambiano i paramentri entro 26/01, aziende agricole a rischio.

Saranno dimezzati in Emilia Romagna i Comuni esentati dal pagamento dell’Imu per le aziende agricole di montagna. E’ quanto afferma Coldiretti Emilia Romagna ricordando che, se non cambieranno le norme, entro il 26 gennaio l’Imu agricola verrà applicata in ben 86 dei 180 Comuni che fino ad oggi sono stati esentati perché in zone montane. A far scattare il pagamento – informa Coldiretti Emilia Romagna – non è più la posizione dei terreni aziendali in montagna, ma l’altitudine in cui si trova il palazzo comunale: se è al di sotto dei 280 metri sul livello del mare, anche se il terreno è sopra i 500 metri, il titolare è chiamato a pagare. Una norma che Coldiretti ha più volte denunciato in quanto crea una inspiegabile disparità di trattamento tra campi confinanti appartenenti addirittura allo stesso proprietario, ma ricadenti all’interno di Comuni con i centri amministrativi su altitudini diverse. Per questo Coldiretti giudica positivamente l’ipotesi del Governo di modificare la norma riportando il parametro dei pagamenti alla classificazione dell’Istat dei comuni “montani” o “parzialmente montani”. In questi ultimi Coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali verrebbero esentati dall’Imu come avveniva in precedenza. In questo caso in Emilia Romagna vengono esentati dai pagamenti 59 comuni e l’imposta dell’Imu montana verrebbe applicata solo in 27 nuove amministrazioni comunali.
Resta però il problema della scadenza del pagamento il 26 gennaio, una scadenza – sottolinea Coldiretti – troppo ravvicinata visto che mancano solo due settimane, considerando anche che per il 21 gennaio è anche atteso il pronunciamento del Tar del Lazio sulla conferma della sospensione del pagamento dell’Imu nelle zone montane adottata dallo stesso Tar il 23 dicembre scorso. Anche per questo motivo Coldiretti Emilia Romagna chiede che venga prorogato il termine per il pagamento in modo da mettere i contribuenti in grado di adempiere alle pratiche necessarie.
Coldiretti Emilia Romagna auspica che si arrivi ad un provvedimento chiaro, che non penalizzi le aziende delle zone disagiate, per evitare un’altra fuga di imprenditori agricoli dalle nostre montagne, dove negli ultimi vent’anni hanno chiuso i battenti 36 mila aziende (–56%). Un ulteriore spopolamento – afferma Coldiretti – metterebbe a rischio la montagna, dove gli imprenditori agricoli sono le sentinelle del territorio e costituiscono un presidio per prevenire il dissesto idrogeologico.
Un ruolo questo che svolgono anche gli imprenditori agricoli in pianura che con la loro attività mantengono il paesaggio e il territorio. Ruolo che è stato riconosciuto proprio con l’applicazione dell’Imu in pianura per cui il Governo ha ridotto il moltiplicatore della rendita da 110 a 75 per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali, riconoscendo il terreno come strumento di lavoro. Un riconoscimento che Coldiretti auspica possa avvenire anche nella prossima revisione del catasto dei terreni perché la tassazione tenga presente i profondi cambiamenti avvenuti in agricoltura dove la redditività dei terreni e fortemente diminuita.

Riparte il corso interattivo di approfondimento per genitori alla Dante Alighieri

Istituto Comprensivo Statale n.5 “Dante Alighieri” Ferrara

Riparte il Corso interattivo di approfondimento per genitori, organizzato dall’ Istituto Comprensivo statale n.5 “Dante Alighieri”, da Fidapa, da Promeco e dal Comitato genitori di Istituto. Dopo gli incontri tenuti nel mese di novembre da Deanna Marescotti, psicologa counselor, specificamente rivolti alla fascia di età 3-10 anni, parte un ciclo di tre incontri, condotti da Alberto Urro su tematiche legate all’ età adolescenziale, per i genitori degli alunni di età compresa tra gli 11 e i 14 anni.

Tutti gli incontri si svolgeranno nella Sede dell’Istituto “Dante Alighieri”, Via Camposabbionario, 11/A Ferraradalle ore 17.30 alle ore 19.30

PROGRAMMA E CALENDARIO

“Figli adolescenti che crescono”:
1° incontro mercoledì 14 gennaio 2015 : “ La genitorialità attiva”
Un approccio educativo non delegante

2° incontro martedì 27 gennaio 2015: “Possiamo litigare un po’?”
Le relazioni tra adulti “educatori” e figli adolescenti

3° incontro martedì 3 febbraio 2015: “ Educare alla fatica i figli”
Il ruolo formativo della fatica e le strategie per riconoscere il mondo reale

In occasione degli incontri, verrà distribuito un questionario di gradimento, che conterrà anche delle proposte di approfondimento delle tematiche trattate per un Laboratorio interattivo che si terrà sempre a cura di Alberto Urro e sempre nella Sede di Via Camposabbionario, 11/A dalle 17,30 alle 19 nelle seguenti date:
1° incontro lunedì 16 febbraio 2015
2° incontro martedì 24 febbraio 2015

Le proposte di approfondimento per gli incontri laboratoriali sono:
1. Adolescenti? No grazie! Quando fare gli adulti-educatori è davvero complicato
2. L’isola che non c’è. Uno sguardo educativo un po’ aggiornato sulla vita dei nostri figli
3. Adulti full-time? Fermate il mondo! Voglio scendere!
4. La resistenza educativa. Strategie efficaci per non sfuggire ai figli adolescenti
5. Genitori di adulti? Figli cresciuti tra regole complicate e sanzioni tortuose
6. “Se vai bene a scuola puoi…….” Il senso delle regole c’è davvero?
7. Altro: (proposte dei genitori)……………………………………………………………………………………
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Un approccio educativo non delegante

LA PROPOSTA
Un nuovo volto per piazza Cortevecchia e nuove ‘vasche’ in città

Oltre vent’anni fa l’architetto Mario Botta aveva immaginato di aprire il retro del porticato di piazza Municipale per consentire il passaggio pedonale diretto a una riqualificata piazza Cortevecchia. Qualche anno fa la proposta è stata rispolverata dal sindaco Sateriale, ma non se n’è fatto nulla.

Qualcosa però andrebbe realizzato per rendere più gradevole la piazzetta. Magari non sarà proprio quella di Botta la soluzione de adottare, ma il ragionamento va sviluppato.
In questo caso i termini della questione sono sostanzialmente diversi rispetto a quelli da noi considerati in precedenza per altri ambiti del centro come piazza Savonarola, via della Volte o il Giardino delle duchesse.
Piazza Cortevecchia è oggettivamente bruttina e non c’è un patrimonio storico-monumentale da salvaguardare. Però è uno spazio a ridosso dei principali monumenti cittadini e deve essere rivivificato. Il parcheggio è utile, su questo si può essere d’accordo. Se non c’è modo o volontà (come da anni ipotizzato) di trasferirlo, per esempio, nell’area del mercato coperto (altro contenitore da ripensare), ecco che per piazza Cortevecchia si può ipotizzare un utilizzo promiscuo che riservi alle auto uno spazio di sosta parziale o sotterraneo o limitato ai giorni feriali. Quantomeno nei week end e in occasioni particolari la piazza potrebbe magari essere adibita a spazio mercatale: per uno stabile mercatino delle erbe e della frutta che a Ferrara mancava (e si è in parte recuperato in piazza Municipale di cui Cortevecchia nel caso risulterebbe un’estensione) o per altre attività commerciali. Oppure la piazza potrebbe diventare luogo di incontro e di conferenze al’aperto durante i tanti eventi che interessano la città… Prospettive di questo tipo e le tante alternative che si possono immaginare, impongono ovviamente un maquillage preventivo in termini di arredo urbano della zona: luci, piante, installazioni, pavimentazioni…

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Un progetto di trasformazione di piazza Cortevecchia nel ‘rendering’ dello studio di architettura Giuseppe Serrao

Il senso dell’operazione sta nel ricucire una cesura. Via Cortevecchia e via Garibaldi sono due fra le principali arterie pedonali di accesso al centro storico. Andrebbe chiuso il cerchio, motivando ferraresi e turisti a completare il giro, percorrendo cioè anche il secondo tratto – ora snobbato – di via Cortevecchia fino a via Santo Stefano per poi immettersi in Garibaldi.

L’idea della ‘vasca’ andrebbe prima di tutto a vantaggio dei commercianti della zona e consentirebbe al contempo un piccolo ampliamento del centro.
Operazioni analoghe, sviluppate in scala, risulterebbero significative. La vasca per eccellenza attualmente è una: corso Martiri, Listone, Bersaglieri per poi richiudere il giro in corso Giovecca perché proprio si deve (ma quel tratto del corso pedonalizzato sarebbe mille volte più attraente!).
Ma non basta: è necessario diversificare e moltiplicare i percorsi, rendendoli appetibili. Tanto per esemplificare, via Mazzini è affollatissima, ma arrivati in Terranuova si torna indietro: bisognerebbe invece indurre il passaggio verso via Scienze e via Carlo Mayr con rientro in San Romano. E sull’altro versante favorire il ritorno dalla gradevole via Contrari o da via Romei in contiguità con Voltapaletto. Analoga logica vale per Porta Reno, via Volte, via Santo Stefano…

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Piazza Cortevecchia oggi

L’idea di centro, in sostanza, va dilatata coinvolgendo nella pianificazione e nell’indispensabile adeguamento degli arredi urbani le tante suggestive vie che fanno da cornice al nucleo monumentale. Gioverebbe, questo, per ridefinire l’ormai stantia configurazione dello spazio centrale e fornire nuove suggestioni di fruizione e di visita. A vantaggio della città e dei vari suoi operatori economici: negozianti, esercenti, ristoratori, artigiani…

Nell’immagine in primo piano, un’ipotesi di riassetto di piazza Cortevecchia nel ‘rendering’ dello studio  di architettura Antonio Ravalli

Assaggi letterari: riparte a Ferrara il secondo laboratorio di lettura espressiva

da: associazione Culturale Officina Dinamica

Termine per la presentazione della domanda di partecipazione 23 gennaio 2015
Sede del corso
Videoteca VIGOR – via Previati 18, Ferrara

Date
giovedì 29 gennaio – 5, 12, 19 febbraio
La data dell’ultima lezione di recupero, verrà concordata con i partecipanti nel corso della penultima lezione

Orario
dalle 19 alle 20.30

Quota d’iscrizione
riservata ai soci di Officina Dinamica e ai soci Feedback
intero corso 80 euro
modulo avanzato 40 euro

MODALITA’ DI ISCRIZIONE
Inviare la domanda di partecipazione tramite email all’indirizzo
officinadinamica2.0@gmail.com
https://www.facebook.com/Officina.Dinamica.Ferrara
Il pagamento della quota d’iscrizione è da effettuarsi entro 3 giorni dalla conferma di partecipazione da parte della segretaria di Officina Dinamica
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L’obiettivo della secondo laboratorio di lettura espressiva ASSAGGI LETTERARI proposto dall’Associazione Officina Dinamica di Ferrara, non sarà unicamente rivolto a perfezionare la dizione, le tonalità e l’impostazione della propria voce e della propria capacità di lettura, ma di proporre alla sua conclusione, un evento con letture aperte al pubblico e la realizzazione di un video.

Il corso che si avvale anche di riprese video realizzate anche a fini didattici, sarà strutturato in due moduli .

Verranno ripercorsi brevemente alcune nozioni fondamentali di dizione applicata ad alcuni esercizi. Si leggeranno brani e poesie con brevi introduzioni da parte del docente, necessarie per entrare nel contesto emozionale di riferimento. Per ogni testo si scoprirà, insieme, la metodologia idonea alla resa in fase di lettura. Verrà posta attenzione al ritmo, al tono, al significato e alla gestualità.
Dal secondo modulo avanzato, il corso sarà centrato nella preparazione di un brano scelto coinvolgendo i partecipanti da soli o in gruppi di due.

Il corso prevede anche la realizzazione di un video grazie alla collaborazione con l’associazione di promozione sociale Feedback di Ferrara, dove i partecipanti che lo desidereranno, verranno ripresi durante le esercitazioni o le prove di lettura

Livello base:
Si parte da elementi di dizione e uso della voce per accrescere la conoscenza dei propri mezzi espressivi. Attraverso alcune tecniche si giungerà a riscoprire il piacere della lettura ad alta voce ma anche dell’ascolto. Leggere con i toni giusti storie, versi e poesie stabilirà nuove connessioni rendendo possibile l’immergersi nelle atmosfere dei brani scelti e delle opere raccontate.
Il corso sarà impostato sul riconoscimento delle parole, nella loro esatta pronuncia e dizione e nel loro senso contestuale. Gli allievi acquisteranno progressivamente disinvoltura nell’uso delle pause, nel cambiamento del ritmo e nell’uso dei mezzi vocali. La lettura dei brani selezionati dal punto di vista semantico sarà calibrata sulle caratteristiche espressive dei partecipanti al corso.
La scelta dei testi rifletterà i valori in cui crede l’associazione Officina Dinamica.

Livello avanzato:
Il modulo avanzato, ulteriore passo in avanti, pone i partecipanti su di un ulteriore piano di difficoltà nell’affrontare testi più complessi la cui lettura non può prescindere dalla conoscenza degli aspetti trattati nel corso di base.
Ne segue una lettura contestuale con coloriture che si avvicinano in molti casi alla vera interpretazione.

ANGELO SCHIAVI, nato a Ferrara il 10 aprile 1947, inizia a fare teatro dopo la scuola di Giorgio Trestini all’età di 30 anni. Partecipa negli anni ’80 alla formazione del ‘Teatro Studio’ di Modena, che ottiene riconoscimenti internazionali nel campo del Teatro di Ricerca, come attore ma anche come assistente alla regia (‘Metamorfosi’ di Kafka, ‘La Giara’ di Pirandello, ‘Escurial’ di De Ghelderode, ed altri). Dal 1994 al 2000 ricopre il ruolo di Direttore Artistico presso il Teatro di Finale Emilia e si cimenta nella regia dell’opera lirica ‘Don Pasquale’ di Donizetti. Nel 2011 e nel 2012 torna a recitare con il Teatro Poesia di Silvana Strocchi, nelle opere Pascoliane ‘Carroccio’ e ‘Liber Paradisus’. Nel 2014 ha recitato nell’opera Dannunziana ‘Sogno Di Un Mattino Di Primavera’ al Teatro Dehon di Bologna. E’ stato docente di ‘Dizione’ ed ha tenuto un corso di ‘Storia del Teatro’. Dal 2014 è socio attivo di Officina Dinamica dove apporta le sue esperienze e la conoscenza in ambito teatrale e letterario.
Requisiti per l’ammissione
Per iniziare questo percorso non sono necessari particolari requisiti

I PARTECIPANTI CHE ADERIRANNO ANCHE AL LABORATORIO DI TEATRO IRGANIZZATO DA OFFICINA DINAMICA GODRANNO DI UNA SPECIALE RIDUZIONE SUL COSTO DI ISCRIZIONE

INFO E ISCRIZIONI: http://www.officina-dinamica.org/assaggi-letterari-2015

Una tavola rotonda a più voci per parlare delle attività realizzate nell’ambito del progetto CAMAA per le Architetture Militari dell’Altro Adriatico

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

“Patrimonio monumentale/Patrimonio culturale. Un decalogo di intenti per le Mura Estensi”. E’ questo il titolo della tavola rotonda che si terrà mercoledì 14 gennaio alle ore 14.30 a Palazzo Bevilacqua Costabili, (via Voltapaletto, 11), organizzata dal Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara nell’ambito del progetto CAMAA, Centro per le Architetture Militari dell’Altro Adriatico, che mira ad istituire una rete permanente transfrontaliera (Italia/Slovenia) dei manufatti dell’architettura militare, che sta volgendo al termine.
La tavola rotonda a più voci, coordinata dal Prof. Gianfranco Franz, rappresenterà un momento di sintesi delle attività realizzate negli ultimi due anni dal progetto e sarà indirizzata alla identificazione di possibili strategie o strumenti utili ad una gestione innovativa di un patrimonio culturale così particolare.

Sipro e Acer insieme per il risparmio energetico

da: S.I.PRO. Agenzia Provinciale per lo Sviluppo SpA

SIPRO Agenzia di Sviluppo, ha anche l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile realizzando aree industriali con infrastrutture avanzate dal punto di vista ambientale, energetico e tecnologico. Recentemente ha realizzato importanti investimenti in tali ambiti ed in particolare nel campo delle energie rinnovabili, avendo realizzato cinque impianti fotovoltaici per un totale di 3.325 Kwh. Inoltre SIPRO ha realizzato altre attività a sostegno della qualificazione energetica e della sostenibilità, quali la promozione di iniziative di efficientamento energetico presso le imprese e la mappatura delle azioni di efficienza energetica per gli enti locali.
Acer Ferrara, negli ultimi dieci anni, ha progressivamente orientato il proprio modo di operare in un ottica di risparmio energetico, sia per quanto riguarda la realizzazione di nuovi fabbricati e la ristrutturazione integrale di interi fabbricati, sia per quanto riguarda le manutenzioni programmate (delle facciate, dei tetti, degli impianti termici centralizzati ed autonomi).
Il direttore generale di Acer Ferrara Diego Carrara ritiene particolarmente importante implementare l’attività del proprio staff interno relativa allo studio e all’attuazione di interventi finalizzati al risparmio energetico in nuovi ambiti: energie rinnovabili e fotovoltaico, interventi di ridotta entità su singole unità abitative, Energy Management per i consumi degli immobili gestiti direttamente. Sostiene inoltre che “questo nuovo modo di operare è volto a garantire l’economia di gestione, a beneficio degli inquilini e dell’azienda in uno specifico contesto sociale che è quello dell’edilizia pubblica”.

Per questo SIPRO e ACER stanno sperimentando, attraverso una convenzione, una nuova modalità di collaborazione che porterà alla individuazione di una serie di proposte di intervento su immobili in gestione ad ACER finalizzate alla realizzazione di interventi di ristrutturazione/risparmio energetico.
In particolare le attività riguarderanno:
– Individuazione delle opportunità derivanti dalla realizzazione di interventi di efficienza energetica nell’ambito del patrimonio pubblico gestito da Acer, con particolare attenzione alle azioni volte alla produzione di energia da fonti rinnovabili, anche negli interventi di ridotta entità su singole unità abitative;
– verifica della opportunità di ottimizzazione delle forniture di energia e di risparmio mediante attività di Energy Management per i consumi degli immobili gestiti direttamente;
– ricognizione della normativa sui temi dell’efficienza energetica e della produzione di energia da fonti rinnovabili;
– individuazione di buone prassi relative al social housing ed all’efficienza energetica di edifici residenziali;
– individuazione delle opportunità di finanziamento degli interventi sopra descritti, in particolare: POR FESR 2014-2020; Cassa DDPP; programmi CTE; iniziative dirette della UE (es. ELENA, IEE, MLEI, ecc.)

Caterina Brancaleoni, presidente dell’Agenzia di Sviluppo, sottolinea che “SIPRO può fornire un importante contributo al nuovo posizionamento per lo sviluppo del territorio ferrarese, mettendo in campo le proprie competenze, le esperienze maturate, le reti di relazione sviluppate e le risorse che potrà mobilitare a sostegno dello sviluppo innovativo del territorio, raggiungibile facendo convergere ed integrare gli sforzi da parte di tutti gli attori socio economici del territorio della provincia di Ferrara. Questa convenzione tra SIPRO ed ACER è solo il primo passo in tal senso.”

Massimiliano Fazzini previsore meteo-nivologico alle Coppe del Mondo di Cortina

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Anche quest’anno si rinnova la collaborazione tra l’Università di Ferrara e gli organizzatori delle competizioni sportive invernali di altissimo livello.

Massimiliano Fazzini, docente di rischio climatico del Dipartimento di Fisica e scienze della terra di Unife, sarà previsore meteo-nivologico, in collaborazione con gli esperti di ARPAV, l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e protezione Ambientale del Veneto, alle prove ed alle gare di Coppa del Mondo di sci femminile, che si svolgeranno a Cortina sul tracciato dell‘Olimpia delle Tofane, da giovedì 15 a domenica 18 gennaio (info: www.cortinaclassic.com ).

L’altro appuntamento a cui Fazzini è stato convocato per monitorare e prevedere lo stato del tempo e della neve è quello relativo alla Coppa del Mondo di Snowboardcross, sempre in programma a Cortina sui tracciati del monte Faloria, da venerdì 6 a domenica 8 febbraio (www.snowboardclubcortina.com).

Open Days all’Istituto n.5 “Dante Alighieri”

da: Istituto Comprensivo Statale n.5 “Dante Alighieri” Ferrara

Si comunica la ridefinizione del Calendario degli appuntamenti di Orientamento del 17 gennaio con l’integrazione dell’Open Day della Scuola Primaria Rossetti. Pertanto:

• OPEN DAY ROSSETTI: 17 gennaio, ore 9,30 – presso la sede della scuola primaria Via Valle Pega, 4 Ferrara;

• OPEN DAY BOMBONATI: 17 gennaio, ore 10,30 – presso la sede della scuola primaria Via Boschetto, 8 Ferrara

• OPEN DAY DANTE ALIGHIERI: 17 gennaio, ore 15 – presso la sede della scuola secondaria di I grado Via Camposabbionario 11/a

Associazione “Gruppo Scrittori Ferraresi” propone “Omaggio a Fabio Pittorru nel ventennale della morte (1928-1995)”.

da: Gruppo Scrittori Ferraresi

Mercoledì 14 gennaio, in Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea, ore 16, l’Associazione “Gruppo Scrittori Ferraresi”, con il patrocinio del Comune di Ferrara-Assessorato alle Politiche e Istituzioni Culturali, propone “Omaggio a Fabio Pittorru nel ventennale della morte (1928-1995)”.
Fabio Pittorru è stato molto attivo nella vita culturale ferrarese del dopoguerra assieme ad un gruppo di intellettuali che a Roma, più tardi, si sono dedicati al cinema e alla televisione: particolare il sodalizio con Massimo Felisatti, espresso anche in campo letterario dal momento che la passione primaria di Pittorru è stata la scrittura, un’indole creativa che egli ha trasferito pure nel cinema e nella televisione.
L’idea di dedicare a Fabio Pittorru due libri, che si integrano (per il romanziere-saggista e per il soggettista e sceneggiatore cinematografico e televisivo) è nata in Gianna Vancini che ha coinvolto 12 giovani soci del “Gruppo Scrittori Ferraresi” in un’analisi critico-letteraria sull’opera narrativa, nonché il critico cinematografico Poalo Micalizzi che, nel volume da lui curato, ha operato con passione e professionalità.
La realizzazione dei due libri “Fabio Pittorru romanziere e saggista” a cura di Gianna Vancini e “Fabio Pittorru. Uno scrittore per il cinema e per la televisione” a cura di Paolo Micalizzi, è stata possibile grazie alla immediata condivisione del progetto da parte del Vice Sindaco, Massimo Maisto, e grazie alla sponsorizzazione del Comune di Ferrara – Assessorato alle Politiche Culturali.
Nel volume letterario, autori dei saggi critici sono: Paola Cuneo, Dario Deserri, Sandro Ferranti, Jessica Franchini, Camilla Ghedini, Federica Graziadei, Davide Guandalini, Nicola Lombardi, Matteo Pazzi, Eleonora Rossi, Piergiorgio Rossi, Valentino Tartari.
Un pomeriggio culturale che si concluderà con la proiezione dei documentari: Uomini contro il Po (1952) e La vocazione (1956).

Winter Wonderland – Natale in giostra chiude con successo alla Fiera di Ferrara

da: ufficio stampa e comunicazione Ferrara Fiere Congressi

Cala il sipario su Winter Wonderland – Natale in giostra, il parco divertimenti dei record organizzato da Catterplanet e F.lli Bisi, in collaborazione con Ferrara Fiere Congressi, che per il secondo anno si congeda dalla Fiera di Ferrara con un bilancio decisamente in attivo.
“La nostra soddisfazione – osserva Filippo Parisini, Presidente della Fiera di Ferrara – è innanzitutto quella di aver fornito a quasi trentamila visitatori un servizio utilissimo, ovvero un luogo in cui le famiglie hanno potuto trascorrere in modo sano e sicuro le vacanze natalizie, quando le scuole sono chiuse e non tutti, specie di questi tempi, riescono ad andare via. Un dato che si somma ai già brillanti risultati ottenuti anche da altri eventi promossi a Ferrara nello stesso periodo e che contribuisce a fare della nostra città una meta turistica sempre più attraente”. “Oltre al target delle famiglie – allarga poi il discorso Parisini –, con Winter Wonderland la Fiera di Ferrara ha offerto un’importante opportunità anche agli imprenditori, che ancora una volta hanno trovato nel Quartiere fieristico un contesto originale in cui sviluppare il proprio business. La formula di Winter Wonderland – conclude il Presidente della Fiera – si è, quindi, dimostrata ampiamente centrata, anche se per l’edizione 2015 apporteremo sicuramente qualche innovazione, per consolidarla ulteriormente come punto di riferimento per famiglie e bambini”.
Dello stesso tenore le considerazioni di Luca Catter di Catterplanet che, oltre a ringraziare l’Amministrazione Comunale di Ferrara e Ferrara Fiere Congressi, “che ci hanno consentito di portare avanti il nostro progetto”, ha sottolineato come, “nonostante la crisi che attanaglia le famiglie, questa sinergia abbia richiamato un folto pubblico e non solo di ferraresi”, con picchi di affluenza a Santo Stefano, Capodanno, la Befana e nelle ultime due domeniche”.
Sinergie a parte, le premesse del successo di Winter Wonderland sono anche nell’impressionante “carta d’identità” dell’evento: oltre ad essere il parco divertimenti outdoor più grande d’Italia, con 20mila metri quadrati di superficie allestita, i 23 giorni consecutivi di durata (dal 20 Dicembre 2014 all’11 Gennaio 2015) lo collocano in cima alla classifica delle manifestazioni fieristiche più prolungate. Non meno imponente la quantità di risorse impiegate per realizzarlo: 300 mezzi pesanti per il trasporto delle oltre 40 giostre e attrazioni presenti, 70 operatori quotidianamente impegnati per farle funzionare in condizioni di sicurezza, 40 abitazioni mobili per le famiglie coinvolte nell’organizzazione, 1.000 kW di potenza assorbita dalle giostre, il tutto allestito (e ora disallestito) nel tempo record di soli 5 giorni.

“Bologna Sì Sposa edizione Primavera”, l’anno nuovo inizia con le novità del Wedding 2015

da: organizzatori

Tra numerosi eventi proposti, corsi di galateo e portamento per le spose, e un incontro con famosi blogger sulle destinazioni dei viaggi di nozze

Saranno oltre 70 gli espositori, provenienti soprattutto da Bologna, Modena, Ferrara e provincia, presenti alla due giorni a Palazzo Albergati, per mostrare in anteprima mode e tendenze del Wedding 2015. Si va dalle aziende che propongono bomboniere e partecipazioni di nozze originali e personalizzate, a quelle che si occupano di addobbi floreali per la chiesa, il Comune e le location delle nozze. E si potranno visitare – almeno virtualmente – suggestive location per scegliere la cornice più adatta ai desideri di ognuno, così come catering e ristoranti e pasticcerie. I più prestigiosi atelier specializzati in abiti da cerimonia presenteranno le loro collezioni per la sposa, lo sposo, i testimoni e le damigelle d’onore. Non mancheranno le gioiellerie, così come le agenzie di viaggi e turismo per organizzare un viaggio di nozze indimenticabile. Presenti anche agenzie di servizi foto e video – sempre più importanti per realizzare una cerimonia multimediale – aziende che si occupano di bellezza per lei ma anche per lui; e poi arredamento e complementi d’arredo, e gli irrinunciabili Wedding Planner a cui affidare in toto l’organizzazione della giornata più bella.
Eventi speciali: dai corsi di portamento e galateo ai reportage sui viaggi di nozze. E come tutte le altre fiere del Circuito, anche “Bologna Sì Sposa edizione Primavera” propone a tutti i visitatori eventi pensati appositamente. Come il corso di bon ton e portamento per future spose organizzato da ‘Thelma e Louise eventi di stile’ sia sabato 17 che domenica 18 alle ore 11.30 dopo le sfilate: due esclusivi appuntamenti gratuiti per imparare a indossare e interpretare con naturalezza l’abito nel giorno delle nozze (iscrizione sul sito www.circuitosisposa.it).
Si intitola invece “2 Cuori e Una Valigia” l’incontro pensato per chi ancora non ha deciso la meta del viaggio di nozze. Sabato 17 alle ore 16.30 Elisa e Luca – noti blogger di viaggi autori di www.miprendoemiportovia.it – presenteranno a tutte le coppie varie soluzioni di viaggio di nozze raccontando le loro esperienze dirette, con foto e video delle loro avventure. Verranno presentate quattro differenti tipologie di viaggi di nozze: Avventuroso (Sudafrica / Botswana / Victoria Falls), Insolito (Panama, in barca a vela alle isole San Blas), Romantico (Bali), “Dietro Casa” (Lanzarote, Canarie).
Sfilate d’alta moda sposi e cerimonia
E in una location prestigiosa come Palazzo Albergati, non poteva mancare il vero e proprio ‘marchio di fabbrica’ delle fiere del Circuito Sì Sposa: le sfilate d’alta moda proposte dai prestigiosi atelier presenti alla manifestazione, in programma sia sabato 18 che domenica 19 alle ore 11.30, 15.30 e 17.30.

ISTRUZIONI PER L’USO

“Bologna Sì Sposa – Primavera” avrà luogo presso Palazzo Albergati a Zola Predosa (BO), via Angelo Masini 46, sabato 17 e domenica 18 gennaio 2015 dalle ore 10.00 alle ore 19.00. Biglietto d’ingresso unico 5 euro (con coupon scaricabile da pagina Facebook del Circuito, 1 euro). Info su www.circuitosisposa.it e sulla pagina www.facebook.com/circuitofieresisposa; telefono 051.6053705.

Paola Peruffo su Area Vasta

da: Paola Peruffo, Consigliere Comunale

Da giorni si discute sul futuro di Ferrara in termini di Area Vasta. Quasi fossimo di fronte a un referendum e dovessimo scegliere, così, tra pochi giorni, con chi ‘allearci’, con Bologna in pole position. La verità è che siamo ancora indietro e che la situazione è molto meno semplicistica di quanto rischiamo di farla apparire. Per quanto attiene alla sanità, ad esempio, l’orientamento è verso Bologna-Imola. Eppure, sono moltissime le domande ancora prive di risposte certe e unanimi indispensabili per aprire un confronto concreto. E tutte partono dalle nostre ‘criticità’, di cui è esempio lampante il Sant’Anna di Cona, tra virtù tecnologiche e professionali indiscusse e carenze strutturali e logistiche altrettanto insindacabili. Ma dato per assodato Cona, il ragionamento deve essere di lungo respiro, con una prospettiva almeno ventennale. Quale sarà nei prossimi anni la ‘geografia’ della sanità ferrarese? Quali e quanti gli ospedali ‘veri’ funzionanti? E le Case della Salute? E i Pronto Soccorso? E i punti di Primo Soccorso? E le Medicine di Gruppo? Anche sulle definizioni sarebbe indispensabile fare chiarezza, così da restituire sicurezza ai cittadini. Perché una cosa è la realtà della sicurezza, un’altra è la percezione che ne ha la popolazione, che a cominciare dalle lunghissime liste d’attesa – poco dovrebbe importarci che altrove lo siano ancora di più – si sente spesso ‘male assistita’, con progressivo ricorso al privato, quello stesso cui non possono accedere però le fasce più deboli. Ancora, si parla da tempo di possibilità di fusione tra le due aziende sanitarie. Ci sarà? E se sì, cosa comporterà per Ferrara?
La Scuola di Medicina, rimarrà patrimonio nostro, di Ferrara, o come alcuni paventano rischiamo di
perderla? Considerando l’aumento della popolazione anziana e delle malattie cronico-degenerative annesse, tipo Alzheimer, che incrementeranno i costi dell’assistenza, quali sono i programmi in atto – non le iniziative di divulgazione, che ci sono – per fronteggiare la situazione?
Solo forti di tutte queste risposte, che per tutti devono essere le stesse, potremmo valutare seriamente ‘dove’ guardare. Anche perché le realtà stesse con cui andremo ad ‘allearci’ certamente avranno potenzialità – che a noi faranno comodo – e vulnerabilità – su cui andremo a pesare. E certo non possiamo presentarci sempre ‘deboli’, potendo contare su un traino. Perché l’Area Vasta non deve essere una sintesi di debolezze, ma un insieme di forze.

Quinto tè letterario in biblioteca con “Furore” di John Steinbeck

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Dopo la pausa natalizia torneranno da martedì 13 gennaio, sempre alle ore 17, i Tè letterari nella biblioteca comunale “L.A. Muratori”. La rassegna culturale, con successo crescente, per il secondo anno consecutivo sta rispolverando i grandi classici della letteratura mondiale dell’Ottocento e del Novecento, creando contestualmente straordinarie occasioni di confronto e di dibattito su temi quali la guerra, l’amore, i conflitti sociali, le congiunture economiche. Il romanzo che sarà proposto martedì è “Furore” di John Steinbeck, giornalista statunitense, che ha cominciato a dedicarsi alla letteratura dopo un’intensa esperienza come cronista di guerra durante la seconda guerra mondiale. La rassegna culturale è promossa dall’Assessorato alla Cultura ed è organizzata dallo scrittore e giornalista Luciano Boccaccini, dal libraio Leonardo Romani, responsabile della Libreria “Le querce” e dal giornalista Paolo Pizzato, che interverrà, come di consueto, in diretta via Skype da Milano. Alberto Amorelli (Presidente Gruppo del Tasso di Ferrara) allieterà il pubblico con i tributi musicali a ‘Furore’ di Bruce Springsteen. Il Bar Calaluna del Lido degli Estensi offrirà il tè agli ospiti, mentre l’accoglienza sarà affidata ad Elisabeth Sodi, che servirà anche i biscotti. Infine sul blog http://lettureincomune.blogspot.it/ prosegue il confronto tra tutti coloro che partecipano ai tè letterari e al gruppo di lettura che a martedì alterni si dà appuntamento in bliblioteca (Via Agatopisto, 5 a Comacchio). Naturalmente l’ingresso alla biblioteca ed il servizio del tè sono GRATUITI.

Martedì 13 gennaio alle ore 17, Antonella Cagnolati e Sandra Rossetti conversano con Anita Gramigna, autrice del libro “Lo straordinario e il meraviglioso. Riflessioni su esempi di pedagogia narrativa”

da: organizzatori

Lo scopo del libro, che si compone di una parte saggistica e una letteraria, è quello di proporre una forma – narrativa, appunto – per costruire itinerari di significazione della realtà, proprio a partire dalle più comuni domande dei bambini, intorno al senso delle cose. In fondo, sono le nostre stesse domande che, da sempre, alimentano le interrogazioni dei filosofi.
La narrazione, che, a nostro parere, è una forma del pensiero e dunque un principio organizzativo della conoscenza, qui vuole attingere al sentimento del “meraviglioso” che vibra nell’immaginario dei più piccoli, ma che persiste ostinato anche in noi, come testimoniano i sogni, le fantasie, le follie e gli innamoramenti che agitano la vita dei cosiddetti adulti.
Il testo si rivolge a quanti cercano risposte non convenzionali alle proprie inquietudini, non certo per appagarne gli interrogativi, quanto per sperimentare prassi di ermeneutica applicata, intorno alle forme interpretative del nostro pensiero.

Anita Gramigna, insegna Pedagogia all’Università di Ferrara, è docente del Dottorato del suo Ateneo, oltre che a quello in Pedagogia Interculturale sia all’Università Huelva che in quella di Granada (Spagna). Fra i suoi ultimi libri ricordiamo: L’ethos al tempo delle nanotecnologie (in coll. con F. Sancen Contreras), Milano, 2011; Ermeneutica dell’educazione, (in coll. con C. Pancera), 2012; Epistemologia della formazione nel presente tecnocratico, Milano, 2012; Nahual, Ferrara, 2013; Lo straordinario ed il meraviglioso, Roma, 2013; Viaggio a Oaxaca, Roma, 2014; Neurobiologia dell’educazione, Milano, 2014.

“Riviera di Comacchio – Nice to meet you!” È il nuovo catalogo promozionale del territorio

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Non solo mare, ma anche arte, cultura, archeologia, natura, cibo e buon vino, eventi, ospitalità, percorsi ippoturistici e ciclo-naturalistici e poi ancora musei, la flora e la fauna delle valli di Comacchio, campeggi, villaggi turistici, hotels, agenzie e imprese turistiche. “Riviera di Comacchio – Nice to meet you”, è il nuovo catalogo promozionale del territorio e si pone come il racconto di una vacanza in famiglia tra spiaggia, natura e cultura tra i lidi di Comacchio ed il Parco del Delta del Po. “Questa pubblicazione rappresenta per noi un ulteriore grande traguardo – commenta il Sindaco marco Fabbri -, perchè Comacchio finalmente dispone del suo primo catalogo di destinazione della propria storia, per interderci, come quello che troviamo nelle agenzie di viaggio. Non sostituirà il tradizionale catalogo di accoglienza, ‘Comacchio – Po Delta Park Riviera 2015’, realizzato e pensato per chi è già arrivato sul territorio e che sarà in distribuzione a partire da Pasqua. Questo è semmai uno strumento ulteriore – prosegue il Sindaco – per la promo-commercializzazione del territorio, destinata soprattutto alle fiere internazionali del turismo.” Come lo scorso anno la fiera internazionale del turismo di Stoccarda ha rappresentato l’occasione per il lancio del nuovo brand, il marchio identitario necessario per condurre strategie di marketing unitarie dei lidi, del capoluogo e del Parco Del Delta, così quest’anno, il citato appuntamento fieristico di caratura internazionale costituirà, in anteprima assoluta, la vetrina promozionale, del nuovo catalogo “Riviera di Comacchio, Nice to meet you!”. Ancora una volta il Sindaco Marco Fabbri ed un gruppo di studenti dell’Istituto di istruzione secondaria “Remo Brindisi” del Lido degli Estensi faranno parte della delegazione comunale che a Stoccarda, dal 22 al 25 gennaio prossimo, promuoveranno le vacanze a Comacchio, nei suoi sette lidi e nel Parco del Delta. Il catalogo è stato pubblicato sul sito: www.turismocomacchio.it.

LA NOTA
Dietro la porta, una finestra

Quella porta misteriosa si era, infine, aperta e ci eravamo ritrovati in un antico androne dal sapore di lontano e curioso mistero.
Le scale alte e ripide ci avevano introdotto in un ambiente degno di una scena dove solo Lucrezia Borgia poteva venirci incontro.
Una ragazza di altrettanta grazia e bellezza ci accoglieva, avvolta da una mantella leggera bianca di soffice lana ricamata. I lunghi capelli ricci le avvolgevano le esili spalle, un fiore fra le mani, proprio come la giovane figlia di papa Alessandro VI. Sorriso sereno.

dietro-porta-finestraL’androne era avvolto da un profumo particolare, una via di mezzo fra un delicato incenso orientale e un bouquet primaverile fiorito.
La giovane, che ci aveva visto fotografare il suo portone d’ingresso, ci aveva aperto incuriosita e aggraziata, pronta a svelarci cosa ci celava dietro di esso. Le spiegavamo la nostra curiosità, lei era ben felice di soddisfarla. Libri antichi riscaldavano le pareti di antica pietra, vasi di fiori e di piante accarezzavano e avvolgevano i lunghi corridoi. Alle pareti, quadri di antenati e di paesaggi lontani. Alcuni rappresentavano scene nordafricane, altri scene indiane. Nonni e bisnonni erano stati grandi viaggiatori, oltre che scrittori e poeti. Tutto sapeva di passato, di un passato magnificente. L’atmosfera era d’incanto, ci tenevamo a farvi penetrare con noi in quelle sale d’altri tempi ma così vive.
Non mancavano candelabri e candele, lampade e lampadari degni della sala da ballo di Cenerentola. E, in effetti, nell’immenso e caldo salone ci accoglieva il principe, un ragazzo elegante e raffinato, innamorato della giovane padrona di casa. Entrambi l’incarnazione della felicità, della serenità e dell’amore puro. Del bello.
Dietro quella porta c’era un altro mondo, allora, molto diverso da quello fuori, quasi un tempo fermatosi per stare solamente con se stessi. Un’isola felice. Le scale ci conducevano a una sala da pranzo finemente apparecchiata, fino a una camera da letto che si svelava unicamente ai tetti. Da lì una tenda ricamata ci apriva la mente al cielo. Potevamo sognare e immaginare quello che volevamo, da quel luogo da favola. Quello che c’era, in realtà, dietro quella porta, era una finestra sul mondo. Una finestra che si apriva solo alle sue bellezze e che si chiudeva quando il buio tentava di entrare e portare pensieri cattivi. Una finestra sempre aperta per la bellezza e la serenità e che faceva filtrare solo la luce a chi voleva vederla e trattenerla. Una finestra che accoglieva unicamente le stelle. Una finestra che lasciava fuori i malvagi, che era aperta per tutti coloro che volevano respirare e volare. Una finestra magica.

I saldi e il fascino perduto degli Shopping Mall

Sui saldi faremo bilanci più avanti. Dagli Usa, dove la prova dei saldi è anticipata al Black Friday, il giorno seguente al Ringraziamento, arrivano notizie simili, anzi sembra che i centri commerciali siano in crisi. Come sempre, guardare fuori casa ci fa capire che quello che accade a Ferrara, in via San Romano, in via Bersaglieri del Po, al Castello, non è un fenomeno locale. I primi dati nazionali segnalano performance diversificate: migliori nei centri urbani rispetto alle periferie e migliori nelle città turistiche. Si conferma il rapporto tra consumo e consumo del tempo, anzi per lo più solo di questo ci accontentiamo quando le risorse scarseggiano. Si conferma la straordinaria fonte di ricchezza che può derivare per il nostro Paese dal turismo.
Le gallerie dei centri commerciali restano affollate: le persone le attraversano con i carrelli della spesa e danno occhiate annoiate ai negozi. Le giovani coppie investono nell’acquisto di gettoni per le giostre dei bambini. Ma altro che cattedrali del Consumo, come Ritzer aveva definito, agli esordi gli Shopping Mall, luoghi in cui l’incanto delle merci ci lasciava in religiosa ammirazione, come di fronte ad uno spettacolo di grandezza sovraumana. Le merci, e soprattutto i centri commerciali non sono più una novità, il format standardizzato che da Rovigo a Ferrara, a Parma, sembrava la geniale scoperta di economie di scala a partire dalla progettazione, propone merci seriali, tutte uguali, dello stesso colore e dello stesso informe tessuto, una patetica parodia della moda.
La questione del consumo non può essere ricondotta alla dimensione economica. La crisi ha inciso non solo sulle tasche, ma inducendo un cambiamento di valori. Il lusso ha perso smalto, anche per coloro che possono permetterselo, e si è affermata una certa sobrietà. In tempi di preoccupazione e di incertezza. il lusso diventa sinonimo di futilità.
Ma non tutti i consumi sono compressi: aumentano i “beni relazionali”, in primo luogo le tecnologie della comunicazione, e tutte le spese che hanno a che fare con la convivialità. La convivialità sostiene il successo di una nuova tipologia di negozi: quelli che propongono articoli per l’arredo della tavola e per il cucinare. Questo Natale ha visto l’esplosione di pirottine, stampi per impiattare, formine per i finger food, posate e stoviglie per le più svariate destinazioni, segna posto e altri ammenicoli. Si sa che i periodi di difficoltà economica sono segnati dalla ricerca di piccole gratificazioni: è il ‘lipstick effect’ segnalato dagli economisti fin dalla crisi americana del 1929.
Così oggi cerchiamo di rendere confortevole il luogo in cui ci rifugiamo, più o meno smarriti. La casa è il bene rifugio, non certo in termini di investimento economico, ma come luogo caldo, dove condividere cene con amici, dove esibire le proprie prodezze in cucina. E chi non ne ha da vendere, con tutte le trasmissioni di cucina!
Bisognerà capire che i consumi riflettono i baricentri della vita e che, quindi, hanno a che fare con le persone prima che con il mercato. D’altra parte i sentimenti dei consumatori dovrebbero interessare le istituzioni pubbliche e le associazioni di categoria (ma qualche corso per dire che la merce deve avere un’anima, proprio no?). Tutta la distribuzione è in una crisi profonda, di cui vi è ancora un troppo vago sentore, se pensiamo che basti un po’ più di liquidità! Gli sconti ci sono tutto l’anno, negli outlet e non solo, il commercio online si diffonde con straordinaria rapidità e perché non dovrebbe essere così se cresce la capacità di accesso delle persone e l’uso dei mobile; e cresce l’efficienza delle catene online che consegnano prodotti personalizzati in pochissimi giorni. Affidare le speranze alla ripresina, è davvero miope.

Maura Franchi – Laureata in Sociologia e in Scienze dell’Educazione. Vive tra Ferrara e Parma, dove insegna Sociologia dei Consumi e Social Media Marketing. Studia i mutamenti socio-culturali connessi alla rete e ai social network, le scelte e i comportamenti di consumo, le forme di comunicazione del brand.
maura.franchi@gmail.com

IMMAGINARIO
Al di qua della nebbia.
La foto di oggi…

Nebbia avvolgente, che torna e ci fa risentire a casa. Per chi – nella nebbia – ci è nato e cresciuto, è sempre anche un po’ emozionante ritrovarla. Vapore freddo dentro al quale i contorni si disperdono, le certezze sfumano e le persone restano a brancolare nel bianco. Nebbia magica e capace di grande poesia. Come in questa immagine scattata da Daniele Franciosi per il calendario ViviFerrara realizzato per il 2015. Buone, nuove giornate terrenamente nuvolose!

OGGI – IMMAGINARIO FOTOGRAFIA

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Piazza del Duomo nella nebbia a Ferrara tra le immancabili biciclette (foto di DANIELE FRANCIOSI)

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

[clic sulla foto per ingrandirla]

GERMOGLI
Il Rock!
l’aforisma di oggi…

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata”…

billy-idolIl 12 gennaio usciva il primo album dei Led Zeppelin.

“Il rock non  è arte, è il modo in cui parla la gente normale”. (Billy Idol)