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Giorno: 17 Febbraio 2015

NOTA A MARGINE
“Il rischio mafia esiste, compito di tutti è mantenere sana la città”

“Nelle zone di origine e presenza endemica, oltre a un vero e proprio controllo del territorio le organizzazioni mafiose hanno una funzione di mediazione sociale che permette loro di acquisire consenso; i risultati sono perdita di competitività del tessuto produttivo e deficit di cittadinanza. Ma il nord è diverso, è zona di colonizzazione: qui si fanno investimenti per riciclare i proventi delle attività illecite e sempre di più il metodo di infiltrazione non si basa sulle intimidazioni, ma su corruzione e strumenti del credito, con la costruzione di un sistema di connessioni in loco attraverso la connivenza di quell’area grigia formata da burocrati, politici, professionisti e imprenditori. Ecco perché Giovanni Tizian scrive di ‘holding finanziaria’ e il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti parla di ‘una visione politica del radicamento’”.

Fulvio Bernabei (foto di Aldo Gessi)
Fulvio Bernabei (foto di Aldo Gessi)

A sottolinearlo è stato Fulvio Bernabei, intervenendo al secondo incontro del ciclo “Chiavi di Lettura, opinioni a confronto sull’attualità” organizzato da Ferraraitalia con lo scopo di chiarificare nodi controversi del nostro vivere quotidiano. Ieri, in biblioteca Ariostea, si è dibattuto di mafia a Ferrara fra allarmismo e rischi reali, per cercare di capire quanto la nostra provincia è davvero permeabile e quali siano i segnali a cui dobbiamo porre attenzione.

Bernabei (Guardia di finanza) e Federico Varese (Oxford university) hanno fornito un inquadramento generale di cosa significhi mafia oggi: un fenomeno complesso e diversificato a seconda delle differenti aree della nostra penisola.
Il problema della diffusione al nord è noto. Il più recente documento che si occupa di illegalità diffusa nel nostro territorio è il rapporto “L’economia illegale in Emilia Romagna”, realizzato per Osservatorio della legalità e Unioncamere regionali dal professor Andrea Mazzitelli di Universitas Mercatorum. E proprio questo documento è stato il detonatore dell’appassionato confronto che ha attratto in biblioteca un folto e attento pubblico. “La nostra ricerca – ha spiegato Mazzitelli in collegamento Skype da Roma – indaga in particolare la presenza del fenomeno illegale nel tessuto produttivo legale, reso più fragile dalla crisi economica di questi anni: attraverso l’individuazione di indicatori e di campioni statistici ripetibili, si sono resi evidenti ‘i fattori di rischio’ e ‘la vulnerabilità economica e sociale’, considerandoli segnali anticipatori dell’infiltrazione”. Ed è “l’ormai palpabile sfilacciamento del tessuto sociale e produttivo”, fotografato anche dal rapporto di Mazzitelli, che ci deve preoccupare, non solo come ferraresi ed emiliani, ma a livello generale, perché è fra queste crepe di illegalità diffusa che le mafie si infiltrano con agilità.

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Varese e Mazzitelli in colelgamento Skype (foto di Aldo Gessi)

Varese – criminologo noto a livello internazionale in collegamento Skype da Oxford – ha però preso le distanze dalle conclusioni dello studio di Unioncamere, sostenendo che il giudizio è “falsato dalla considerazione di troppe fattispecie di reato non propriamente ascrivibili alle modalità d’azione delle organizzazioni mafiose e che, al contrario, nei settori tipicamente infiltrati dalla mafia (edilizia, movimentazione terra, stoccaggio rifiuti) a Ferrara si è registrata negli ultimi anni una contrazione del volume di attività”. Acqua sul fuoco dunque, accompagnata però dalla raccomandazione di non abbassare la guardia perché le insidie sono reali, come dimostrano le vicende delle vicine province di Reggio e Modena.

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Tito Cuoghi (foto di Aldo Gessi)

Sintetico ma significativo ed eloquente è stato il contributo di Tito Cuoghi (Anpar) sui rischi di presenza e le modalità d’azione delle ecomafie negli appalti, con specifici riferimenti alla ricostruzione dopo il sisma dell’Emilia.

Donato La Muscatella (foto di Aldo Gessi)
Donato La Muscatella (foto di Aldo Gessi)

Infine, il referente del coordinamento provinciale di Libera, Donato La Muscatella, ha concluso che il problema del radicamento in Emilia Romagna ormai è innegabile e anche a Ferrara “il rischio esiste: è necessario quantificarlo”. Per quanto riguarda il contrasto e la prevenzione, La Muscatella ha sottolineato che “il fenomeno criminale è competenza di magistrati e forze dell’ordine, ma il fenomeno sociale riguarda tutti; perciò benché non ci sia un vero e proprio allarme, la guardia va tenuta alta ed è compito di tutti i cittadini farlo per ridurre le occasioni di infiltrazione”.

 

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Costituzione di un forum per la discussione e l’approfondimento dei temi inerenti la sanità ferrarese

da: ufficio stampa Partito Democratico Ferrara

Nelle ultime settimane il dibattito sulle prospettive e sui problemi della sanità ferrarese ha visto una brusca accelerazione indotta anche dall’incertezza sulle linee e sugli obiettivi che la nuova giunta regionale intende dare alla pianificazione sanitaria regionale. La sanità ferrarese oggi appare in piena fase di transizione. Si è indubbiamente compiuto, negli ultimi anni, un grande sforzo per far rientrare la sanità ferrarese negli standard regionali. In particolare l’azione programmatoria della Regione e l’azione dei vertici della sanità Ferrarese negli ultimi anni si è concentrata su alcuni obiettivi prioritari, tra cui l’avvio, tra mille polemiche, dell’Ospedale di Cona, un maggiore coordinamento ed integrazione tra le due aziende della provincia, l’avvio sperimentale delle due case della salute di Copparo e Portomaggiore, la ristrutturazione funzionale dell’anello del vecchio S. Anna (La cosiddetta Cittadella della salute), il potenziamento della medicina del territorio ecc.. Obiettivi da realizzare sotto i vincoli sempre più stringenti della necessità di risanamento dei conti e della spending review. Questo sforzo tuttavia ha lasciato sul campo molti problemi irrisolti, molte criticità. Per non citare, ancora una volta, l’annoso problema dei tempi di attesa per le visite specialistiche, la crescente concorrenza ed attrazione delle realtà sanitarie del Veneto. Per non parlare poi del nodo tuttora irrisolto dell’ex San Camillo di Comacchio, cui le proposte di destinazione d’uso continuano a trovare resistenze nella popolazione comacchiese.

In questo quadro contribuiscono a generare allarmismo ed un diffuso senso di disagio tra gli operatori e tra la popolazione anche le preoccupazione sul ruolo e sul futuro della sanità ferrarese nel quadro delle aree vaste di Bologna o della Romagna. Per non parlare poi delle preoccupazioni del mondo universitario di una possibile marginalizzazione e depotenziamento della Scuola di medicina di Ferrara, rispetto al peso e l’importanza crescente dell’Università di Bologna.

E’ nota la volontà dell’Assessore regionale alla Sanità di procedere alla sostituzione dei vertici di tutte le aziende sanitarie regionali e la scelta dei nomi per le aziende ferraresi non sarà ininfluente rispetto alle prospettive ed alla collocazione della sanità ferrarese. La segreteria provinciale del Pd ritiene utile, in questa fase, riaprire un confronto nel partito e tra gli operatori del settore e gli Amministratori locali sulle prospettive della sanità ferrarese.

Il congresso del partito democratico provinciale

Nelle prossime settimane (mese di marzo) si terrà il Congresso del Partito Democratico di Ferrara ed a seguire, nel mese di aprile, il Congresso Regionale del Partito. Tra i punti qualificanti della discussione congressuale, il tema della sanità occuperà un posto centrale. A tal fine e per favorire e sviluppare un più ampio coinvolgimento dei cittadini e degli operatori del settore nella discussione, si ritiene utile ed opportuno attivare ed utilizzare uno strumento già previsto dallo Statuto del Partito come il FORUM TEMATICO di discussione e partecipazione.

FINALITA’ GENERALI DI UN FORUM TEMATICO SULLA SANITA’ FERRARESE, Con il Forum della sanità il PD intende attivare un luogo (fisico ma anche virtuale con proprio sito internet) di discussione e approfondimento e di studio, con caratteristiche di inter-professionalità (medici, infermieri, operatori servizi no core, sindacati Sindaci ed Amministratori pubblici), aperto al contributo ed alla partecipazione degli organismi dirigenti del partito, compresi i direttivi dei circoli, agli esperti, ai cittadini ed agli elettori interessati alle problematiche sanitarie.

Il Forum viene costituito dunque:

– per organizzare iniziative di dibattito e di confronto su tematiche generali di ambito sanitario: es. analisi scenari evolutivi, monitoraggio di indicatori regionali e provinciali su evoluzione dei bisogni e analisi della struttura dell’offerta sanitaria provinciale, dibattiti con forze politiche ecc.

– Organizzare e promuovere momenti di confronto con tavoli istituzionali (sindaci, consiglieri comunali, direzioni di aziende sanitarie, associazioni di categoria);

– Contribuire all’elaborazione di documenti e proposte da portare in discussione dentro il partito come contributo alle tesi congressuali.

La prima riunione del Forum è convocata per il giorno:

Venerdì 20 febbraio alle ore 17.00 presso il Circolo PD “A. Lambertini“ di

Via Bologna, 218:

 

La newsletter del 17 febbraio 2015

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

DECENTRAMENTO – A partire da lunedì 23 febbraio. Gli orari di apertura al pubblico

La Delegazione di via Bologna si trasferisce in via Otello Putinati

 

17-02-2015

Dal prossimo lunedì 23 febbraio – come informa una nota dell’Ufficio Decentramento e URP del Comune di Ferrara – la Delegazione di via Bologna n. 49 sarà temporaneamente trasferita nei locali di via Otello Putinati 165/E, dove ha attualmente sede anche la Delegazione Est.

Gli orari di apertura al pubblico saranno i seguenti: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30; martedì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 16.30.

Telefono 0532/763020 Fax 0532/64037 – E mail: delegazioneviabologna@comune.fe.it

MUSEO CIVICO RISORGIMENTO E RESISTENZA – Giovedì 19 febbraio alle 17 negli spazi di via Ercole I° d’Este

Presentazione del romanzo di Mauro Maggiorani “Ballata del tempo sottile”

 

 

17-02-2015

Giovedì 19 febbraio alle 17 nelle sale del Museo del Risorgimento e della Resistenza (via Ercole I° d’Este 19) verrà presentato il romanzo di Mauro Maggiorani “Ballata del tempo sottile” (Gremese editore). Ne parleranno con l’autore gli storici Andrea Rossi e Antonella Guarnieri. Durante l’incontro saranno proposte alcune brevi, ma significative letture, dell’opera.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Docente di storia dell’Unione europa a Forlì (Università di Bologna) e archivista presso la Soprintendenza archivistica per l’Emilia Romagna, Mauro Maggiorani è autore di saggi sulla sinistra italiana e sulla storia della integrazione europea. Protagonista del romanzo è Niccolò Leonardi, un giovane storico che, mentre sta vivendo la propria vita, si trova a incrociare la vicenda umana di Leandro Zaniboni, un sessantenne oppresso da mille dubbi sui propri natali e che cerca risposte ad alcune domande cruciali: chi uccise suo nonno nel 1945? Che legame esisteva tra la sua infanzia e quella morte? Il romanzo si snoda piacevolmente tra vari piani temporali, in un costante scambio tra il presente e il periodo fascista e guida il lettore in un interessante viaggio dall’Italia all’Irlanda. Un giallo storico che si addentra, però, anche nella vicenda umana di Niccolò rendendo la lettura appassionante e agile.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 18 febbraio alle 16,30 nella sala Agnelli

La ‘Compagnia del libro’ entra nel mondo di John Steinbeck

 

 

17-02-2015

E’ dedicato a “John Steinbeck, un’eclettica voce del suo tempo” l’incontro promosso dalla ‘Compagnia del libro’, in collaborazione con l’associazione culturale Il Gruppo del Tasso, in programma mercoledì 18 febbraio alle 16,30nella sala Agnelli della biblioteca Comunale Ariostea (via Scienze 17).

LA SCHEDA  (a cura degli organizzatori) – La Compagnia del Libro entrerà nel mondo di Steinbeck dando una prospettiva il più ampio possibile sulla sua vasta bibliografia, con letture e analisi di Elisa Orlandini, Silvia Lambertini, Linda Morini, Matteo Pazzi, Sabina Zanquoghi, Giovanna De Simone e Alberto Amorelli.
Ci sono pochi scrittori come John Steinbeck. Anzi forse non ce ne sono altri. Nessuno più di lui ha rispecchiato lo zeitgeist di un’epoca, capace di spaziare senza problema dal romanzo ironico (Vicolo Cannery) al romanzo sociale (Furore), dall’epopea famigliare (La Valle dell’Eden) al romanzo d’ambientazione storica (La Santa Rossa). Steinbeck con la sua vasta produzione si fa portavoce di un’epoca. L’importanza di questo autore nella letteratura contemporanea è incredibile, basti pensare anche solo a “Furore” e a tutto quello che la pubblicazione di questo romanzo ha portato con sé. Un testo che in America diventa un simbolo, il suo Tom Joad diventa un’icona popolare, sempre dalla parte del più debole, sempre dalla parte degli sconfitti, la sua valenza è così totale da aver smosso, negli anni, anche cantautori del calibro di Woody Guthrie e di Bruce Springsteen. In Italia, Steinbeck arriva negli anni quaranta e viene pesantemente censurato per via del regime totalitario fascista, tant’è che solo da pochi mesi è uscita una versione riveduta, corretta e ampliata di “Furore” che ha dato nuovo lustro a questo capolavoro della letteratura, assegnandoli finalmente un posto d’onore sul palco della letteratura contemporanea.

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 19 febbraio alle 11 nella sala Arazzi del Municipio

Presentazione della stagione musicale 2015 dell’associazione Bal’danza

 

 

17-02-2015

Giovedì 19  febbraio alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà una conferenza stampa per la “Presentazione della stagione musicale 2015 dell’associazione Bal’danza”. Interverranno all’incontro la portavoce del Sindaco Annarosa Fava in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, il direttore artistico Romano Valentini e la presidente Valeria Borasio dell’associazione Bal’danza e la direttrice del Museo Archeologico Nazionale Caterina Cornelio.

MUSEO STORIA NATURALE – Giovedì 19 febbraio alle 21 in via De Pisis. Alle 16 proiezione di un docufilm

‘Darwin Day 2015’, conferenza del geologo Guido Chiesura su “La fine della specie”

 

 

17-02-2015

“La fine della specie” è il tema della conferenza del geologo Guido Chiesura in programma giovedì 19 febbraio alle 21, al Museo civico di Storia Naturale (via De Pisis 24), in occasione del secondo appuntamento del ciclo “Darwin Day Ferrara 2015“.

Organizzata dal Museo Civico di Storia Naturale in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara – con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica (SIBE) – la nona edizione del ‘Darwin Day Ferrara 2015’ è incentrata quest’anno sul tema “Che specie sarà”.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Darwin è noto per la sua opera rivoluzionaria “L’origine delle specie”, pubblicata a Londra nel 1859. Meno noto è il processo per cui Darwin è giunto a dimostrare la fine delle specie intese come entità biologiche predeterminate e fisse nel tempo, concetto dominante prima della formulazione della sua teoria. L’elaborazione complessa di questo processo mentale, propedeutico al trasformismo delle specie, richiese la preventiva radicale rimozione delle idee ricevute durante gli studi a Edimburgo e a Cambridge e impartite dai suoi maestri e mentori. Tale rimozione avvenne grazie alla geniale elaborazione delle osservazioni accumulate durante il viaggio di cinque anni (1831 – 1836) nei mari del sud, a bordo del brigantino Beagle. L’esperienza che maggiormente ha segnato il pensiero di Darwin durante il viaggio è probabilmente quella di geologo, da lui sempre rivendicata come importante, che gli permise fra l’altro la totale rimozione di un preteso finalismo insito nella natura organica, condizione indispensabile per giungere a spiegare l’evoluzione con la casualità (contingenza) delle mutazioni genetiche.

 

Proiezioni pomeridiane – Ogni giovedì, dal 19 febbraio al 19 marzo, nella sala conferenze del Museo di Storia Naturale, sono previste proiezioni pomeridiane collegate al ‘Darwin Day’. Giovedi 19 febbraio alle 16 verrà proiettato “I tre minuti dell’uomo”. E’ la storia affascinante della vita sul pianeta Terra. Noi uomini siamo arrivati per ultimi, a tre minuti dalla fine di una ipotetica settimana, ma ci siamo comportati e ci comportiamo come se non dovessimo rispetto a tutte quelle forme di vita che sono qui da molto prima di noi.

 

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito. 

 

(Info e programma Cronacacomune)

 

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 17 febbraio 2015

Approvata delibera sull’analisi di rischio e il monitoraggio all’interno del Polo Chimico Industriale. Prestito opere di Previati e sostegno alla Ferraramarathon

 

 

17-02-2015

Assessore all’Ambiente, Lavoro, Attività produttive e Sviluppo Territoriale Caterina Ferri

APPROVAZIONE ANALISI DI RISCHIO E PIANO DI MONITORAGGIO ALL’INTERNO DEL POLO CHIMICO INDUSTRIALE – Con la delibera di oggi, martedì 17 febbraio, la Giunta approva l’Analisi di rischio e il Piano di Monitoraggio della Società Basell Poliolefine Italia S.r.l. sui terreni di proprietà situati all’interno dello stabilimento multisocietario Petrolchimico di Ferrara per una superficie complessiva di circa 46 ettari. Si tratta di un percorso iniziato nel 2002 con l’approvazione del primo Piano di Caratterizzazione, che ha portato all’esecuzione complessivamente di 150 sondaggi, 60 piezometri, oltre 850 campioni di terreno e 330 di acque sotterranee, 100 campioni di gas interstiziale per un totale oltre 65.000 analisi chimiche ambientali di caratterizzazione. Il documento, già approvato dalla Conferenza dei Servizi (Comune, Provincia, ARPA, AUSL), vede alla base il “Protocollo per la gestione dei procedimenti di bonifica matrici superficiali, all’interno dello stabilimento Multisocietario”, condiviso tra Enti di controllo (i medesimi della Conferenza dei Servizi) e aziende co-insediate e approvato il 18 febbraio 2014. In pratica si restituiscono agli usi legittimi le aree che, dalle Analisi di rischio e dalle indagini integrative richieste dagli enti, non hanno evidenziato superamenti delle soglie di contaminazione (CSC) e di rischio (CSR), così come previsto dal Codice dell’ambiente.

Su queste aree, il documento approvato con la delibera di Giunta prevede l’esecuzione di un Piano di Monitoraggio di durata di almeno 5 anni, in grado di rilevare trimestralmente, attraverso la rete dei 52 piezometri già esistenti e i 30 punti di controllo dei vapori interstiziali (soil gas survey), l’andamento dei parametri ambientali delle matrici superficiali. Tutti i monitoraggi saranno validati da ARPA attraverso l’esecuzione di campioni di controllo. “Il documento approvato dalla Giunta – afferma l’assessore comunale all’Ambiente Caterina Ferri – prosegue il cammino intrapreso per il rilancio sostenibile del Polo chimico di Ferrara”.

Assessore alla Cultura e Turismo

PRESTITO OPERE PREVIATI A RAVENNA – E’ stata approvata la concessione del prestito di due opere di Gaetano Previati alla rassegna temporanea “Il Bepaese. L’Italia dal Risorgimento alla Grande Guerra, dai Macchiaioli ai Futuristi”, in programma al MAR di Ravenna dal 22 febbraio al 14 giugno 2015. In particolare il Museo d’arte della città di Ravenna, che ha richiesto il prestito delle opere di Gaetano Previati appartenenti alle collezioni delle Gallerie d’arte moderna e contemporanea del Comune di Ferrara, potrà inserire temporaneamente nella propria galleria espositiva due opere: un pastello su carta, (cm. 74 x 105 Gaetano Previati, Resegone, 1897) e un pastello su cartoncino (cm. 74 x 105 Gaetano Previati, San Martino, 1897).

APERTURA SERALE STRAORDINARIA PALAZZO SCHIFANOIA – La Giunta ha approvato la concessione l’ingresso serale straordinario e gratuito di Palazzo Schifanoia dalle 18 alle 20 del 30 marzo 2015 in occasione di una iniziativa organizzata dall’Istituto di studi Rinascimentali per la presentazione del volume di Giulio Busi e Raphael Ebgi “Giovanni Pico della Mirandola. Mito, magia e Qabbalah” (Einaudi, 2014). La prestigiosa sala di via Scandiana ospiterà una conversazione di Marco Bertozzi e Massimo Cacciari con Giulio Busi e Raphael Ebgi sul volume dedicato ai miti e alla magia nel pensiero di Giovanni Pico, temi così magistralmente illustrati nelle pareti del Salone dei Mesi.

Assessore allo Sport e Decentramento

ADESIONE ALL’EVENTO PODISTICO FERRARA MARATHON – Anche quest’anno il Comune di Ferrara sarà al fianco della manifestazione denominata “Ferrara Marathon e Half Marathon 2015”, evento organizzato dall’Atletica Corriferrara Asd di Ferrara, patrocinato dal Comune di Ferrara e inserito nel calendario nazionale Coni-Fidal-Uisp 2015, in programma domenica 15 marzo 2015. Lo ha stabilito la Giunta comunale approvando la delibera che prevede agevolazioni e autorizza in particolare l’occupazione di suolo pubblico a titolo gratuito per la durata della manifestazione, comprese le fasi di allestimento e smontaggio delle strutture utili all’organizzazione dell’evento dal 13 al 16 marzo.

 

BIBLIOTECA BASSANI – Giovedì 19 febbraio alle 21 all’auditorium di via Grosoli a Barco

Per il ciclo ‘Il CAI racconta” lettura di brani sulla Prima Guerra mondiale

 

 

17-02-2015

Si conclude all’Auditorium della Biblioteca comunale Bassani (via Grosoli 42 Barco) il ciclo mensile di appuntamenti “Il CAI racconta – giovedì sera in biblioteca”. Giovedì 19 febbraio alle 21 è in programma “Leggiamoci. La Prima Guerra mondiale si racconta. Lettura di brani a tema”.

L’iniziativa è promossa da Club Alpino Italiano Sezione di Ferrara con la collaborazione del Servizio Biblioteche e Archivi e Biblioteca Comunale Bassani del Comune di Ferrara.

BIBLIOTECA RODARI – Pomeriggio di letture giovedì 19 febbraio alle 17

“Belle storie, si salvi chi può” per bambini dai 3 ai 7 anni

 

 

17-02-2015

Sarà la storia ‘Che rabbia’ ad aprire, giovedì 19 febbraio alle 17 alla biblioteca comunale Rodari (viale Krasnodar 102), il pomeriggio di narrazioni per bambini dai 3 ai 7 anni. L’appuntamento proseguirà poi con altre avventure raccontate da Federica Melloni. L’incontro rientra nel ciclo di narrazioni per i più piccoli “Belle storie” in programma ogni giovedì pomeriggio nella sala Piccoli che questo mese ha come tema ‘Si salvi chi può’.

CARNEVALE RINASCIMENTALE – Primo positivo bilancio dell’edizione 2015

Tanti cittadini e turisti per seguire gli appuntamenti in maschera dedicati ad Anna Sforza

 

 

17-02-2015

In migliaia per il Carnevale Rinascimentale di Ferrara. Eventi ed hotels presi d’assalto nei 4 giorni della manifestazione dedicata ad Anna Sforza.

 

Ha meravigliato migliaia di persone, catapultandole nelle atmosfere del Rinascimento più sfarzoso in un tripudio di eventi, costumi, feste e banchetti. Il Carnevale Rinascimentale di Ferrara 2015  (che si è svolto dal 12 al 15 febbraio 2015  e che è sicuramente tra i più originali d’Italia) ha visto una grandissima partecipazione di pubblico, che ha preso parte con entusiasmo alle numerose iniziative messe in campo dagli organizzatori per grandi e piccoli. Hotels al completo, concerti e visite animate presi d’assalto, una città gremita di gente coinvolta e pronta a calarsi nei fasti della Corte Estense. Complice anche il sabato di San Valentino, il giorno clou del Carnevale Rinascimentale, quando un corteo di sbandieratori, tamburi battenti e trombe squillanti, dame e cavalieri in arme, nobili e mangiafuoco, ha colorato le vie del centro storico per rievocare l’arrivo in città di Anna Sforza, la madrina della manifestazione, che giunse a Ferrara il 12 febbraio 1491.

Tra gli eventi più seguiti, i laboratori per bambini a tema, i concerti di musica rinascimentale, le conferenze legate alla vita di Anna Sforza e alla scoperta delle storie di corte – particolare l’appuntamento dedicato alla cosmesi al tempo degli Estensi – il teatro con la commedia “La Calandria”, le visite guidate tematiche nel cuore della città, tra le sue maestose piazze e architetture che lasciano immaginare bene il mondo del ‘400 e ‘500. E poi i menu che hanno permesso agli ospiti di deliziarsi con ricette antiche del Rinascimento. La manifestazione, come dimostrano i dati forniti da Delphi International, è stata molto seguita anche sui socialLa pagina Facebook negli ultimi 28 giorni ha raggiunto oltre 98.500 persone, delle quali sono l’11% è di Ferrara, tantissimi infatti sono i contatti da Roma, Milano, Napoli e Torino. Quasi 600 gli utenti del Giappone e centinaia dagli Stati Uniti, Germania, Francia e Regno Unito. Inoltre, più del 91% dei fan della pagina ha svolto un’azione condividendo immagini e notizie, commentando e manifestando il proprio apprezzamento. Il sito internet www.carnevalerinascimentale.eu ha visto un incremento progressivo del 242% nelle impressioni su Google, con una presenza costante in prima pagina per le principali query di ricerca ed un numero di visite medie giornaliere di circa 1.500.

Ma il Carnevale Rinascimentale ha contribuito anche alla promozione di tutto il territorio provinciale grazie al video che ha “incastonato” figure animate in abiti d’epoca, nelle eccellenze valorizzate dal Progetto POR.FESR: il Castello ed il Museo del Cervo nella Delizia Estense di Mesola, i percorsi d’acqua nel Parco del Delta del Po ed il Museo delle Culture Umane nell’Ospedale degli Infermi di Comacchio.

“Il successo della manifestazione – promossa e  organizzata dal Comune di Ferrara in collaborazione con l’Ente Palio – dimostra le potenzialità dell’evento, ha precisato l’Assessore alla Cultura Massimo Maisto, ringraziando tutti gli Enti e le Associazioni che hanno partecipato, contribuendo al fitto ed entusiasmante programma di questa edizione”.

 

(Comunicato a cura degli organizzatori)

 

Per informazioni: Consorzio Visit Ferrara

Via Borgo dei Leoni 11, Ferrara (FE)
Tel. 0532 783944340 7423984
E – mail: assistenza@visitferrara.eu
Sito web: www.visitferrara.eu

Ufficio stampa -> http://www.ellastudio.it

 

 

Lettera al Presidente della Repubblica e al Ministro degli Interni sulla situazione della Polizia Municipale

 

di Tiziano Tagliani *

17-02-2015

Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Al Ministro degli Interni On. Angelino Alfano

Egregi
Presidente e Ministro degli Interni

Vi trasmetto il documento di sintesi, redatto dai Sindacati ferraresi, delle problematiche che interessano tutti gli operatori delle Polizia Municipali del territorio.

Durante l’incontro avuto con una rappresentanza locale mi è stato evidenziato come l’entrata in vigore della Legge 56/2014 (in materia di Province, Città Metropolitane e di fusioni, unioni e servizi in convenzione fra Comuni) riscontra problemi applicativi non di poco conto, e altri che si potrebbero determinare nel percorso di approvazione del Ddl A.S. 1577.

Condividendo con gli operatori della Polizia Municipale come le mutate condizioni operative a loro attribuite – per le sopravvenute novità in materia normativa nazionale e locale- siano sempre più complesse per l’aumentata quantità e qualità delle competenze richieste, concordo nella necessità di un’urgente riforma della ormai obsoleta legge 65/86.

Senza entrare nel dettaglio degli oneri, rischi e disagi vissuti dalle Polizie locali, di cui conoscete bene le criticità , ricordo che le esigenze delle nostre comunità sono cambiate (interventi di prevenzione , progetti di inclusione, percorsi di educazione civica, funzioni di polizia di prossimità) e richiedono risposte concrete. Il quadro normativo vigente è completamente mutato: è necessario uniformare su tutto il territorio nazionale le condizioni della Polizia Locale, le cui competenze in termini di operatività e di tutela della sicurezza, non trovano spazio nell’attuale legge.

Certo leggerete con attenzione il documento che vi allego, colgo l’occasione per auguravi buon lavoro

Ferrara, 16/02/2015

 

Tiziano Tagliani

* Sindaco di Ferrara

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Stati e crimini contro l’umanità, martedi 10 marzo

da: ufficio stampa Comune di Ferrara
Si svolgerà martedì 10 marzo, alle ore 15, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara (C.so Ercole d’Este n. 37), un dibattito dal titolo “Stati e crimini contro l’umanità. Le azioni civili nei confronti degli Stati per attiiure imperii in violazione dei diritti fondamentali: gli effetti della sentenza costituzionale n. 238/2014”. L’incontro affronta iltema della possibile risarcibilità dei danni subiti dalle vittime delle deportazioni forzate e degli eccidi provocati dall’esercito tedesco o dalle SS naziste durante la Seconda Guerra Mondiale. La materia è diventata ancor più scottante dopo la recente sentenza della Corte costituzionale n. 238/2014, la quale ha affermato l’inapplicabilità, in Italia, della norma internazionale che stabilisce l’immunità assoluta degli Stati con riguardo alle controversie civili che hanno origine da gravi violazione del diritto internazionale e dei diritti fondamentali della persona (i c.d. “crimini di guerra e contro l’umanità”), perché in contrasto con i principi supremi della nostra Costituzione. Tanti gli interrogativi sul tappeto: posto che è ora possibile, per i cittadini italiani che hanno subito torti di tal tipo (e per i loro eredi), convenire in giudizio lo Stato straniero responsabile, come sarà concretamente possibile liquidare i risarcimenti loro dovuti? Ci saranno, per questo, tangibili conseguenze sul piano dei rapporti diplomatici del nostro Paese con altri Stati europei (Germania in primis)? Cosa accadrà se l’Italia verrà perciò condannata dalla Corte Internazionale di Giustizia per violazione della norma internazionale generalmente riconosciuta sull’immunità degli Stati? Potrà l’Italia – per “ritorsione” – essere chiamata a rispondere dei danni provocati in violazione dei diritti umani al tempo del fascismo e del colonialismo? Su questi (e altri) interrogativi sono chiamati a riflettere il Prof. Paolo Veronesi (Costituzionalista Unife), che è anche l’organizzatore dell’incontro, il Prof. Francesco Salerno (Internazionalista Unife) e gli Avvocati Domenico Carponi Schittar e Joachim Lau (rispettivamente del foro di Venezia e di Firenze), i quali hanno seguito numerosi processi relativi alla pretesa responsabilità dello Stato tedesco.

 

Torna il mercato del Biologico e del Naturale in Piazza dell’Acquedotto

da: organizzatori

Giovedì 22 Febbraio nuovo appuntamento settimanale con il  Mercato dei Produttori Biologici e del Naturale in P.zza XXIV Maggio (Acquedotto) dalle 8.00 alle 14. L’iniziativa organizzata dall’Associazione BioPerTutti con il patrocinio del Comune di Ferrara propone un modo diverso di fruire dei prodotti Biologici: non più prodotto di nicchia in negozi esclusivi  bensì accessibile a tutti grazie alla vendita diretta  la cui forza risiede nel rapporto di fiducia tra consumatore e produttore e nell’abbattimento di costi economici ed ambientali.
I consumatori  hanno la possibilità di fare la  spesa settimanale-BIO  di grande qualitàtrovando  frutta e verdura freschissimi, riso, pane  di pasta madre, uova formaggi, vino senza solfiti e inoltre biscotti e torte dolci e salate ideali anche per celiaci o vegan. Tra le novità BioFish: filetti di pesce allevato con mangimi biologici, anche cotto e da asporto. E per i più piccini in omaggio ‘lecca lecca bio’ con pesce e verdure. Saranno ospiti anche alcuni artigiani con opere di grande originalità. L’iniziativa inoltre ha un servizio di informazione per approfondire i valori  del Bio e scegliere in modo consapevole come alimentarsi.

 

In migliaia per il Carnevale Rinascimentale di Ferrara

da: Consorzio Visit Ferrara

Eventi ed hotels presi d’assalto nei 4 giorni della manifestazione dedicata ad Anna Sforza.

Ha meravigliato migliaia di persone, catapultandole nelle atmosfere del Rinascimento più sfarzoso in un tripudio di eventi, costumi, feste e banchetti. IlCarnevale Rinascimentale di Ferrara 2015  (che si è svolto dal 12 al 15 febbraio 2015 e che è sicuramente tra i più originali d’Italia) ha visto una grandissima partecipazione di pubblico, che ha preso parte con entusiasmo alle numerose iniziative messe in campo dagli organizzatori per grandi e piccoli.Hotels al completo, concerti e visite animate presi d’assalto, una città gremita di gente coinvolta e pronta a calarsi nei fasti della Corte Estense. Complice anche il sabato di San Valentino, il giorno clou del Carnevale Rinascimentale, quando un corteo di sbandieratori, tamburi battenti e trombe squillanti, dame e cavalieri in arme, nobili e mangiafuoco, ha colorato le vie del centro storico per rievocare l’arrivo in città di Anna Sforza, la madrina della manifestazione, che giunse a Ferrara il 12 febbraio 1491.

Tra gli eventi più seguiti, i laboratori per bambini a tema, i concerti di musica rinascimentale, le conferenze legate alla vita di Anna Sforza e alla scoperta delle storie di corte – particolare l’appuntamento dedicato alla cosmesi al tempo degli Estensi – il teatro con la commedia “La Calandria”, le visite guidate tematiche nel cuore della città, tra le sue maestose piazze e architetture che lasciano immaginare bene il mondo del ‘400 e ‘500. E poi i menu che hanno permesso agli ospiti di deliziarsi con ricette antiche del Rinascimento. La manifestazione, come dimostrano i dati forniti da Delphi International, è stata molto seguita anche sui socialLa pagina Facebook negli ultimi 28 giorni ha raggiunto oltre 98.500 persone, delle quali solo l’11% è di Ferrara, tantissimi infatti sono i contatti da Roma, Milano, Napoli e Torino. Quasi 600 gli utenti del Giappone e centinaia dagli Stati Uniti, Germania, Francia e Regno Unito. Inoltre, più del 91% dei fan della pagina ha svolto un’azione condividendo immagini e notizie, commentando e manifestando il proprio apprezzamento. Il sito internet www.carnevalerinascimentale.eu ha visto un incremento progressivo del 242% nelle impressioni su Google, con una presenza costante in prima pagina per le principali query di ricerca ed un numero di visite medie giornaliere di circa 1.500. Ma il Carnevale Rinascimentale ha contribuito anche alla promozione di tutto il territorio provinciale, grazie al video che ha “incastonato” figure animate in abiti d’epoca, nelle eccellenze valorizzate dal progetto Por.Fesr: il Castello ed il Museo del Cervo nella Delizia Estense di Mesola, i percorsi d’acqua nel Parco del Delta del Po ed il Museo delle Culture Umane nell’Ospedale degli Infermi di Comacchio.

“Il successo della manifestazione, organizzata dall’Ente Palio di Ferrara in collaborazione con il Comune di Ferrara, dimostra le potenzialità dell’evento”, ha precisato l’assessore alla cultura di Ferrara Massimo Maisto, ringraziano tutti gli enti e le associazioni che hanno partecipato, contribuendo al fitto ed entusiasmante programma di questa edizione.

Sisma, 500mila euro dal Fondo sociale regionale per persone in situazione di disagio

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Sisma: 500mila euro dal Fondo sociale regionale per persone in situazione di disagio. Presentato in Commissione consiliare lo schema di delibera per l’assegnazione dei fondi a sette Comuni terremotati. Le dichiarazioni della vicepresidente Gualmini e dell’assessore Costi

Prestiti d’onore, tirocini formativi, contributi per pagare l’affitto o le utenze. Saranno i Comuni di Cento, Cavezzo, Concordia, Mirandola, Novi di Modena, San Felice sul Panaro e San Possidonio a decidere in che modo utilizzare le risorse –500 mila euro in tutto – provenienti dal Fondo sociale regionale che la giunta intende destinare come sostegno a persone in situazione di forte disagio dopo terremoto. Persone che vivono tutt’ora in soluzioni abitative provvisorie (i Map) e che non riescono a tornare in condizioni di vita normali. La quota verrà quindi ripartita tra i sette Comuni sulla base dei nuclei familiari alloggiati nei Map (468 quelli ancora abitati, ma in costante diminuzione). “E’ un intervento di gestione ordinaria nell’ambito delle politiche sociali, in particolare di contrasto alla povertà e alla marginalità” ha spiegato oggi Elisabetta Gualmini, vicepresidente della Regione e assessore al Welfare e alla politiche abitative, durante la seduta della Commissione consiliare Politiche per la Salute e Politiche sociali, cui la giunta ha chiesto di esprimere il parere (e l’ha ottenuto all’unanimità) sullo schema di delibera che assegna le risorse.  “Un conto è gestire l’emergenza, altro – ha proseguito Gualmini – è un’azione che, con il coinvolgimento dei Comuni, va incontro ai bisogni dei cittadini”. Saranno quindi i Comuni a decidere come utilizzare le risorse; “noi vogliamo dare un accompagnamento – ha concluso la vicepresidente – , una ‘spinta’ per svuotare i Map entro dicembre 2015”. Per Palma Costi, assessore regionale alla Ricostruzione post sisma, queste risorse “rappresentano uno strumento che la giunta ha messo in atto per dare una conformazione diversa, a tre anni dal sisma, all’assistenza alla popolazione, e chiudere entro l’anno i Map. Questa – ha concluso Costi – è una misura di tipo sociale; presto ci saranno anche altre ordinanze sul tema della disponibilità degli alloggi”.

Per PostepayEvolution è già tempo di record

da: Poste Italiane, ufficio Comunicazione Territoriale Emilia-Romagna e Marche

A soli tre mesi dal lancio sono 53mila le carte attivate nell’Area Centro Nord (Emilia Romagna e Marche) di cui 3.500 in provincia di Ferrara. La prepagata con le principali funzionalità di un conto corrente è dotata di Iban e consente di inviare e ricevere bonifici, domiciliare utenze, accreditare stipendi ed eseguire pagamenti

A soli tre mesi dal lancio sul mercato PostepayEvolution stabilisce già un record  di vendite: sono infatti 53mila le carte prepagate di nuova generazione commercializzate in Emilia Romagna e Marche (di cui 3.500 in provincia di Ferrara) a partire dal mese di novembre a conferma dell’apprezzamento ricevuto dal prodotto da parte della clientela. Il successo di PostepayEvolution consolida il primato di Poste Italiane nei servizi di carta prepagata sul mercato nazionale con quasi 13 milioni di carte Postepay vendute nelle varie tipologie (di cui 60.000 nel Ferrarese).

PostepayEvolution è la carta prepagata ricaricabile evoluta, dotata cioè anche delle principali funzionalità di un conto corrente. Possiede un codice IBAN per garantire ai titolari una gamma completa e integrata di servizi che la rendono uno strumento di pagamento innovativo e un vero e proprio conto corrente tascabile. Inoltre, la carta è abilitata anche ai pagamenti contactless mediante la tecnologia Nfc (Near Field Communication).

I titolari di PostepayEvolution possono farsi accreditare sulla carta lo stipendio o ricevere e disporre bonifici, pagare bollettini, domiciliare le utenze, eseguire pagamenti e ricariche telefoniche presso l’ufficio postale e sui siti poste.it, postepay.it.

Inoltre si possono fare acquisti in oltre 30 milioni di punti vendita nel mondo, in tutti i siti convenzionati MasterCard e prelevare contanti dai 7.000 mila ATM Postamat presenti in Italia (53 in provincia di Ferrara), negli uffici postali e dagli sportelli bancari che espongono il logo MasterCard. I clienti in possesso della PostepayEvolution beneficiano anche del programma Sconti BancoPosta che consente di ottenere sconti dal 2% al 40% in  più di 30.000 esercizi convenzionati in tutta Italia.

Con PostepayEvolution si consolida l’impegno di Poste Italiane nelle iniziative di lotta al contante e nel processo di alfabetizzazione finanziaria e di sviluppo del commercio elettronico nel nostro Paese. L’Azienda si conferma come il primo emittente di carte prepagate in Europa con una quota di mercato pari al 60%. La carta Postepay assicura inoltre un significativo supporto allo sviluppo dell’e-commerce in Italia: il 25% degli acquisti on line nel nostro Paese infatti viene effettuato con questo strumento.

Leonardo Veronesi & Friends al “Bianconiglio”

da: organizzatori

Ancora musica  per Leonardo Veronesi & friends (artisti Jaywork) che saranno  protagonisti  giovedì 19 febbraio  2015 alle ore 21.30 del concerto live che si terrà alla Pizzeria Spaghetteria IL BIANCONIGLIO Via Marconi 13, Ferrara.“Il Bianconiglio” è un punto di riferimento nella nostra città per ascoltare buona musica dal vivo e grazie alla direzione artistica di Michele Marino, offre generi musicali diversi con caparbietà e determinazione  in tempi molto difficili per locali e artisti che non hanno molti spazi per esibirsi.

Leonardo Veronesi continua  quindi alla grande con il suo tour di  “Cantacchierate” abbinando canzoni e intrattenimento per interagire in modo più incisivo con il pubblico e per mostrarsi nella sua autenticità artistica. Il repertorio prevede brani tratti dal suo ultimo album “L’Anarchia della Ragione” e dai suoi precedenti “Uno” e “Domandario”. Ad un anno dalla presentazione del suo ultimo album “L’Anarchia della Ragione” Veronesi può trarre un bilancio molto positivo che lo ha visto presente sempre con successo come autore e come interprete in serate live, iniziative culturali, video clip, produzioni artistiche. Sarà accompagnato da Valentino Fuschini alla chitarra, Andrea Polidori alla batteria, Beppe di Marco al basso (suoni di Davide Viviani). Si alterneranno a Veronesi anche War –K , Enrica Bee e Frenk Nelli con i quali sono in corso progetti artistici in fase di realizzazione dei quali proporranno qualche anteprima canora.
Appuntamento da non perdere quindi per trascorrere qualche ora serena in compagnia di buona musica.

 

Ricostruzione, il cimitero di Dosso sarà il primo di una lunga serie di cantieri

da: ufficio stampa Comune di Sant’Agostino

Il Comune di Sant’Agostino informa di avere compiuto, attraverso una gara a invito, i primi passi per la di ristrutturazione del cimitero di Dosso, chiuso dalla data del terremoto.

La gara terminerà l’11 marzo, dopo di che si potrà procedere con l’assegnazione dei lavori, con apertura del cantiere ad aprile. Il progetto prevede la messa in sicurezza delle strutture murarie, il restauro dei vialetti interni, ma anche la realizzazione di un nuovo parcheggio a pettine oltre il perimetro esterno.

Particolarmente soddisfatto il sindaco di Sant’Agostino “Come amministrazione abbiamo applicato per questa gara normative più severe, rispetto a quelle minime richieste per legge. Le ditte invitate infatti – spiega Fabrizio Toselli -, appartengono alla white list redatta scrupolosamente dalla Prefettura, per evitare possibili infiltrazioni malavitose.

Dopo aver dato priorità ad aziende e abitazioni private, quindi, cerchiamo di essere altrettanto solerti anche per quanto riguarda le opere pubbliche. Il cimitero di Dosso  è solo il primo di una lunga serie di cantieri che apriranno entro l’estate, a cui si aggiungeranno le scuole elementari di Sant’Agostino, le strade di San Carlo, il cimitero di Sant’Agostino e il nuovo centro civico di San Carlo.

L’obiettivo è quello di rispettare gli impegni presi nel corso della campagna elettorale, cercando di riportare in questo territorio quella piena normalità che manca dal maggio del 2012.

Tra i comuni colpiti dal sisma – ha precisato il primo cittadino –, siamo stati tra i primi a partire per quanto riguarda la ricostruzione nell’ambito dell’edilizia privata, ora intendiamo rispettare questi obiettivi, nel pieno della legalità, anche per le opere pubbliche di cui i nostri cittadini avvertono la necessità”.

I Consiglieri regionali ferraresi chiedono un inasprimento delle sanzioni per il bracconaggio fluviale

da: Consiglieri regionali Ferraresi

 

Con una risoluzione bipartisan, firmata dai capigruppo Paolo Calvano del Partito Democratico e Alan Fabbri della Lega Nord insieme a Marcella Zappaterra e Marco Pettazzoni, i consiglieri regionali ferraresi chiedono alla Giunta della Regione Emilia-Romagna di inasprire le sanzioni previste per la pesca di frodo.

 

La richiesta è quella di intervenire sulla Legge Regionale 11/2012 “Norme per la tutela della fauna ittica e dell’ecosistema acquatico per la disciplina della pesca, dell’acquacoltura e delle attività connesse nelle acque interne”. Si chiede, in presenza di fenomeni di bracconaggio, di valutare l’opportunità di procedere anche al sequestro amministrativo e all’eventuale confisca degli autoveicoli e dei natanti utilizzati, in aggiunta a quello, già previsto, degli strumenti e delle reti. Il bracconaggio è infatti un problema che si sta acuendo, come segnalano anche i recenti appelli degli amministratori locali e delle associazioni dei pescatori, che sottolineano la debolezza dei deterrenti oggi esistenti.

 

I quattro consiglieri ferraresi vanno oltre e chiedono, nello stesso documento, di agevolare anche la disciplina del carp fishing, al centro di numerose manifestazioni sportive di rilievo locale e nazionale organizzate nel territorio regionale e in quello ferrarese in particolare. La carpa è infatti considerata specie alloctona e quindi la legge ne vieta la reimmissione in acqua una volta pescata. Tale obbligo crea diversi disagi agli appassionati e sportivi del carp fishing, per questo i rappresentanti di PD e Lega in Consiglio chiedono che la normativa conceda loro la reimmissione in acqua degli animali vivi.

 

Per agevolare i pescatori sportivi e gli appassionati, viene anche sottolineata l’importanza di permettere dal punto di vista regolamentare l’utilizzo di esche di pesce non vivo porzionato, come tradizionalmente si è sempre usato fare lungo la rete fluviale delle nostre terre.

 

 

 

Sisma, proroga al 2016 per mutui delle imprese per pagamento tasse: la soddisfazione del presidente della Regione Stefano Bonaccini

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Terremoto, proroga al 2016 per mutui delle imprese per pagamento tasse e contributi. Il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore regionale alla Ricostruzione post-sisma Palma Costi: “Una notizia importante e attesa da tutti noi a favore delle imprese duramente colpite dal sisma ma che stanno reagendo positivamente”

«Una notizia importante e attesa da noi e dalle imprese dell’area del colpita dal sisma del maggio 2012. Una proroga di un anno che accoglie e concretizza il lavoro fatto in sinergia con il Parlamento e Governo da Regione, Comuni e rappresentanti del sistema imprenditoriale».
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e l’assessore regionale alle Attività produttive e alla Ricostruzione post sisma Palma Costi che accoglie con soddisfazione il via libera delle Commissioni Bilancio e Affari Costituzionali della Camera alla proroga del termine per iniziare la restituzione del mutuo acceso presso la cassa Depositi e prestiti dalle imprese per pagare tasse e contributi. Termine che era fissato al 30 giugno di quest’anno e che per  effetto dell’emendamento approvato dalla Camera è stato spostato al 30 giugno 2016 prolungando anche di 12 mesi il piano di ammortamento.
«Dopo questo fondamentale risultato, a cui si aggiunge l’accoglimento della proroga al 31 dicembre del 2015 per l’attivazione delle forma associata per i piccoli comuni, prosegue – hanno aggiunto Bonaccini e Costi – il dialogo della Regione con i nostri Parlamentari e con il Governo sui diversi temi che rimangono aperti per ottenere le altre norme primarie, necessarie ad accompagnare tutta la fase della ricostruzione. Primo tra tutti l’ottenimento da parte della Commissione Europea della proroga per la presentazione delle domande da parte delle aziende agricole».

Collaborazione tra Ascom Confcommercio e Federazione Italiana Tabaccai – 18/02, ore 20.30 Accademia del Gusto a FERRARA

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Prosegue la fase di collaborazione tra Ascom Confcommercio e la FIT (Federazione Italiana Tabaccai) della provincia di Ferrara. Si terrà mercoledì 18 febbraio a partire dalle ore 20,30 nei locali dell’Accademia del Gusto (in via Giuseppe Fabbri, 414) a Ferrara il consiglio direttivo della FIT.

Come spiega Marco Borghi presidente provinciale dei Tabaccai: “Teniamo questo Consiglio Direttivo nei locali messi a disposizione da Ascom Confcommercio e ringraziamo il presidente Ascom Giulio Felloni e il direttore Davide Urban che ci onoreranno della loro presenza. Tutto questo in un clima di reciproca collaborazione e di un rinnovata sinergia fra le nostre due associazioni per lo sviluppo di nuove idee e nuovi progetti per la nostra crescita professionale e commerciale”.
Dal canto suo Giulio Felloni, presidente provinciale di Ascom Confcommercio sottolinea: “Sono tanti gli elementi e le tematiche di interesse comune tra il mondo del Commercio e quelle delle Tabaccherie: dal nodo sicurezza a quello più ampio dell’aggiornamento professionale e della proposta commerciale da rendere sempre più competitiva ed innovativa. Per questo siamo contenti di avere un legame efficace con la FIT provinciale ospitando nei nostri spazi il loro momento associativo ed incrementando nel futuro le collaborazioni in particolare sui servizi di assistenza alle imprese”.

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La fisica alla scoperta dei capolavori d’arte Mercoledì 18 febbraio nuovo appuntamento con i Colloqui dello IUSS 2015

da: ufficio comunicazioni ed eventi Unife

Tornano con un nuovo appuntamento domani, mercoledì 18 febbraio, alle ore 15 nella sede dello IUSS-Ferrara 1391,(via Scienze, 41/b), i Colloqui dello IUSS, storico ciclo di conferenze,  promosse dall’Istituto Universitario di Studi Superiori.

Quest’anno gli incontri, curati da Paola Spinozzi, docente presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara, sono dedicati al tema “I gangli delle discipline scientifiche e umanistiche”.

“La fisica alla scoperta dei capolavori d’arte”. E’ questo il titolo della conferenza, che vedrà intervenire Piero Andrea Mandò dell’Università di Firenze e Ferruccio Petrucci dell’Università di Ferrara. A presiedere l’incontro sarà Vincenzo Guidi, Coordinatore del Dottorato in Fisica e Delegato del Rettore per la Sostenibilità.

Come spiega la Prof.ssa Spinozzi… “Alla base del progetto dei Colloqui dello IUSS, vi è un duplice obiettivo: stimolare i dottorandi a individuare le aree di eccellenza nel Paese dove hanno scelto di conseguire la loro  formazione post–laurea e al contempo delocalizzare le loro conoscenze e competenze, affinché possano esplorare opportunità professionali in altri Paesi. In ciascun Colloquio si discuterà dunque un tema di ricerca esportabile in ogni Dottorato”.

Emilia Romagna all’avanguardia nello smaltimento dei rifiuti

E’ da tempo evidente quanto il sistema Italia risulti essere inadeguato e arretrato rispetto agli indirizzi contenuti nelle direttive comunitarie in materia di recupero e valorizzazione delle frazioni presenti nei rifiuti ed è del tutto assente su scala nazionale un modello di gestione rifiuti basato sul “sistema di gestione integrata”. I sistemi di gestione dei rifiuti sono diversi e diversificati tra i paesi industriali a livello europeo; negli ultimi anni pur essendo aumentati i sistemi di recupero, riciclaggio e di termotrattamento, in molti paesi rimane però l’uso della discarica l’elemento principale caratterizzante lo smaltimento (per l’analisi degli inceneritori si rimanda allo specifico articolo del 19 ottobre 2014, leggi qua).
La tecnologia dell’interramento controllato oltre ad essere la tecnologia di smaltimento più diffusa è infatti anche la più semplice poiché presenta una grande flessibilità di gestioni e di criteri organizzativi tali da rendere difficile una corretta analisi ed articolazione degli stessi (con conseguente forte criticità); a livello generale ci si riferisce a criteri in relazione alla protezione dell’ambiente circostante (comprese le acque superficiali e sotterranee) dei sistemi di difesa ambientale (e dunque l’impermeabilizzazione, il trattamento del percolato, etc), dei processi di stabilizzazione dei rifiuti e più in generale alla protezione dai rischi per la salute umana. I danni provocati da una discarica (e dunque il tempo necessario di controllo e di post-gestione) sono quantificabili in “almeno” trent’anni (per alcuni anche cinquanta); comunque è bene verificare sempre nel tempo ( per periodi ancora maggiori) gli effetti ambientali e fare controlli.
In Regione Emilia-Romagna la situazione impiantistica è sicuramente tra quelle con minor criticità. In questi anni, con la riorganizzazione del sistema impiantistico, si è determinata infatti una progressiva diminuzione di utilizzo della discarica come principale forma di smaltimento e un progressivo aumento di nuovi impianti per la produzione di compost e per il recupero di energia dai rifiuti. Tale sistema colloca la Regione ad un grado di efficienza ed efficacia paragonabile ai più avanzati sistemi impiantistici delle regioni europee. Il sistema impiantistico è in grado di soddisfare completamente il fabbisogno di smaltimento, rendendo autosufficiente il territorio regionale (pur con qualche disomogeneità a livello dei territori provinciali) e conseguentemente di attuare limitate azioni di soccorso nei confronti di territori extraregionali in emergenza.
Cresce l’attenzione sulla gestione degli impianti, sulla sicurezza, sull’applicazione delle migliori tecnologie e con essi cresce la necessità di una maggiore conoscenza dello smaltimento. Una questione delicata e importante è relativa alla tipologia dei rifiuti ai fini dello smaltimento. Non si può più infatti, quando si parla di impianti, tenere separati i flussi tra rifiuti urbani, assimilati e rifiuti speciali. Se si escludono gli inerti da demolizione, comunque a livello nazionale si presume un monte complessivo vicino ai cento milioni di tonnellate di cui un terzo urbani ed il resto derivati da attività produttive e d artigianali, oltre a quelli di residui di lavorazioni e di trattamento. La stessa proporzione si valuta esserci in Emilia Romagna con un monte totale di oltre 10 milioni di tonnellate (esclusi gli inerti) di cui oltre una metà probabilmente va a recupero e circa 4 milioni di tonnellate a smaltimento (le stime risentono comunque di limiti di conoscenza). Una quantità rilevante che comunque rappresenta nel suo complesso un problema e su cui dunque è importante saper programmare le migliori soluzioni di smaltimento. La capacità impiantistica di un territorio deve infatti saper trovare le corrette soluzioni di trattamento anche per queste tipologie di rifiuti e la pianificazione impiantistica di una regione è opportuno che da ciò sia condizionata.
Ma il tema principale è e deve essere la qualità di questi impianti. Deve crescere l’attenzione e conoscenza sulla miglior tecnologia, sulla complessità impiantistica, sui principi della buona gestione, sulla efficacia di controlli e analisi, sulla certificazione e sulla sicurezza. Vogliamo saperne di più.

Trasporto bici sul treno, conferenza stampa in Regione giovedì 19 febbraio

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Trasporti – In viaggio con la bici sul treno: novità in arrivo dal mese di marzo. Conferenza stampa in Regione giovedì 19 febbraio alle 11.30 con l’assessore Donini

Novità in arrivo, a partire dal mese di marzo, per chi viaggia in treno in Emilia-Romagna portando con sé la bici. Se ne parlerà durante la conferenza stampa in programma giovedì 19 febbraio alle 11.30, nella sala stampa della giunta regionale (viale Aldo Moro 52, 12° piano). Interverranno Raffaele Donini, assessore ai Trasporti della Regione, Davide Diversi, direttore regionale di Trenitalia, Claudio Ferrari, direttore di Tper e il coordinatore di Fiab Emilia-Romagna Bibì Bellini.

Al via i primi 2 accordi per la rigenerazione turistico-ambientale della costa

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Durante la seduta di Giunta Comunale del 30 gennaio scorso sono stati approvati i primi due accordi pubblico-privati per la rigenerazione turistico-ambientale della Costa, in applicazione degli indirizzi forniti del Comitato Esecutivo del Parco del Delta del Po e del Consiglio Comunale del 22 settembre scorso. Il primo accordo riguarda un progetto di trasformazione dell’area denominata “Collinara”, parzialmente già destinata da Piano Regolatore Generale, alla realizzazione di una zona artigianale-produttiva, come comparto prevalentemente turistico e di servizi dedicati al turismo lento – “Slow tourism”. Per quanto attiene la componente turistica è previsto l’insediamento di una struttura ricettiva alberghiera, congressuale e termale, oltre ad una azienda viti-vinicola e agrituristica (Vineyard). L’attività agricola e agrituristica sarà unita a quella ricettiva con la possibilità di ospitare turisti in alloggi e unità abitative fisse o all’interno di spazi aperti attrezzati destinati alla sosta sotto forma di “campeggio innovativo”. Quest’ultima formula consente di coniugare la ricettività alla somministrazione di pasti e bevande e alla degustazione di prodotti aziendali, trasformati in tipicità enogastronomiche, ivi inclusa la mescita dei vini. E’ stata inoltre ideata anche una serie di attività complementari quali quelle ricreative, culturali, sociali e didattiche, di pratica sportiva, escursionistica e di ippo-turismo da praticarsi in apposite strutture dedicate. Il secondo progetto riguarda la realizzazione di un nuovo campeggio in località Porto Garibaldi, anche questo assolutamente innovativo, volto ad intercettare i segmenti di domanda turistica “en plein-air” e “slow-tourism”.

Una delle condizioni essenziali per l’ammissione era che l’intervento di nuova costruzione avvenisse senza aumento di superficie e/o volume rispetto alla capacità edificatoria complessivamente prevista dagli strumenti urbanistici vigenti così come specificato dal programma di mandato e dagli indirizzi del documento preliminare del PSC. I proponenti hanno infatti già indicato preliminarmente le aree da cui trasferire i diritti edificatori eventualmente necessari per la realizzazione degli interventi oggetto della proposta, ovvero la riconversione con destinazione diversa (es. da produttivo a ricettivo) di diritti edificatori insistenti sulle aree oggetto di intervento.

“Questo è un chiaro segnale di stop alla costruzione di seconde case- sottolinea il sindaco Marco Fabbri- e di via libera a nuove strutture ricettive, purché adeguate al contesto territoriale e non comportino nuove volumetrie rispetto a quelle previste dal PRG.  Entrambe le proposte infatti prevedono tipologie di insediamento di strutture e modalità di infrastrutturazione cosiddette leggere, tali da essere compatibili con le caratteristiche dei suoli o tali da favorire la ricostituzione della complessità paesaggistica ed ambientale, oltre a prevedere interventi di ricostruzione del sistema duna/intraduna e del bosco Eliceo. Entro sei mesi – prosegue il Sindaco- le proprietà dovranno presentare i progetti definitivi, che  a sua volta verranno valutati e vagliati dal Consiglio Comunale. I numeri che segnano la depauperazione delle opportunità di lavoro, sono impietosi.  In un periodo di forte crisi economica abbiamo assistito alla chiusura di diverse aziende importanti sul territorio, come il punto operativo di Manutencoop Servizi Ospedalieri di Porto Garibaldi, oltre alla recente crisi del gruppo Mercatone Uno. L’Amministrazione Comunale si sta adoperando al massimo per lo sviluppo turistico, con una rinnovata strategia di promo-commercializzazione. Anche questa azione strategica, per affermarsi, richiede investimenti privati consistenti. In una decina danni sono stati migliaia di posti di lavoro persi e se non si trova rimedio l’emorragia continuerà. Per molti, l’estate rappresentava dunque l’unica àncora di salvezza, l’unica boccata d’ossigeno necessaria per non chiudere i battenti, per non allungare la lista dei senza-lavoro, ma ormai è chiaro a tutti che il balneare non può più bastare e dobbiamo semmai puntare sul Parco del Delta, del quale Comacchio e le sue Valli sono la capitale. La nostra arma vincente è il turismo, che passa attraverso il rinnovamento delle strutture ricettive, incentivando l’insediamento di nuove realtà. L’ulteriore sfida sarà quella di trovare la formule per ammodernare e rinnovare le migliaia di case frutto del boom edilizio del passato.

Queste azioni tra l’altro potranno creare nell’indotto delle costruzioni e degli impianti uno sbocco per parecchi operatori che hanno visto in questi anni portare ai minimi termini le loro prospettive ed i loro fatturati, la realizzazione di strutture leggere, innovative e sostenibili dal punto di vista energetico oltre alla loro manutenzione potrebbero ricreare posti di lavoro anche per le aziende del territorio e fare scuola per le strutture per la vacanza all’aria aperta di nuova generazione.

 Non sarà facile,  – conclude il Sindaco – ma soltanto affrontando questa sfida, unitamente ad un lavoro di squadra, che vede in campo da protagoniste le scuole del territorio, si potrà affermare pienamente una nuova cultura dell’accoglienza.”

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Operatori Polizia Municipale : Lettera del Sindaco Tagliani al Presidente del Consiglio e al Ministro degli Interni

da: ufficio Portavoce del Sindaco di Ferrara 

Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Al Ministro degli Interni On. Angelino Alfano

Egregio  Presidente e Ministro degli Interni

Vi trasmetto il documento di sintesi, redatto dai Sindacati ferraresi, delle problematiche che interessano tutti gli operatori delle Polizia Municipali del territorio.

Durante l’incontro avuto con una rappresentanza locale mi è stato evidenziato come l’entrata in vigore della Legge 56/2014 (in materia di Province, Città Metropolitane e di fusioni, unioni e servizi in convenzione fra Comuni) riscontra problemi applicativi non di poco conto, e altri che si potrebbero determinare nel percorso di approvazione del ddl A.S. 1577.

Condividendo con gli operatori della Polizia Municipale come le mutate condizioni operative a loro attribuite – per le sopravvenute novità in materia normativa nazionale e locale- siano sempre più complesse per l’aumentata quantità e qualità delle competenze richieste, concordo nella necessità di un’urgente riforma della ormai obsoleta legge 65/86.

Senza entrare nel dettaglio degli oneri, rischi e disagi vissuti  dalle Polizie locali, di cui conoscete bene le criticità , ricordo che  le esigenze delle nostre comunità sono cambiate (interventi di prevenzione , progetti di inclusione, percorsi di educazione civica, funzioni di polizia di prossimità) e richiedono risposte concrete. Il quadro normativo vigente è completamente mutato: è necessario uniformare su tutto il territorio nazionale le condizioni della Polizia Locale, le cui competenze in termini di operatività e di tutela della sicurezza, non trovano spazio nell’attuale legge.

Certo leggerete con attenzione il documento che vi allego, colgo l’occasione per auguravi buon lavoro

Documento Vigili 13 02 2015 (2)

Ferrara sotto le Stelle 2015: Paolo Nutini in piazza Castello

da: Ferrara sotto le Stelle 2015

Sull’onda della fenomenale performance del MEDIOLANUM FORUM dello scorso 15 novembre, Paolo Nutini annuncia il suo arrivo in Italia per una data in una delle cornici più suggestive dello stivale.

L’estate scorsa è stato protagonista dei principali festival musicali europei (Glastonbury, BBC Big Weekend, Pinkpop, T in the Park), in autunno ha invece continuato il tour in tutte le arene più importanti del mondo, regalando a Milano un concerto che, come ha affermato Soundblog «L’ha consegnato all’Olimpo delle vere stelle della musica»; ora è in nomination tra i “British Male Solo Artist” ai BRITS 2015.

Il suo marchio di fabbrica è inconfondibile: una voce bassa e roca ma piena di passione e grinta, un sound carico di funk, blues e soul e canzoni anticonformiste, che spesso prendono direzioni musicali imprevedibili.

E Caustic Love, il suo terzo album ne è la dimostrazione: da Scream (Funk My Life Up), al singolo Let Me Down Easy, da One Day a Fashion (cantata con Janelle Monae), Nutini ha dimostrato di saper spaziare sapientemente tra i vari generi musicali.

Uscito lo scorso 15 aprile, ha venduto globalmente 1 milione di copie, conquistando i primi posti delle classifiche di vendita di tutta Europa e raggiungendo la certificazione di Disco d’Oro in Italia.

L’album è stato registrato in giro per il mondo, con sessioni a Valencia, Londra, Glasgow e negli Stati Uniti, e le canzoni sono state tutte composte dallo stesso Nutini e prodotte con la collaborazione di Dani Castelar.

Il talento di Paolo Nutini è esploso sulla scena musicale internazionale quasi per caso, grazie ad un concorso di paese e all’aiuto imprescindibile del passaparola sul web. Nel 2006 esce con un primo album molto pop, “These Streets”, vendendo 1,5 milioni di copie nel solo Regno Unito. Tre anni più tardi prende una nuova direzione musicale con l’acclamato ‘Sunny Side Up’. Nominato ai Brits, vincitore di un Ivor Novello Award, Paolo è l’artista maschile che ha venduto di più nel Regno Unito del 2009 e 2010.

“Il cielo sopra Berlino” all’Apollo

da: ufficio stampa Apollo Cinepark

Per celebrare l’assegnazione a Wim Wenders dell’Orso d’Oro alla Carriera della 65sima Berlinale, Ripley’s Film e Nexo Digital hanno deciso di riproporre un paio dei film che maggiormente rappresentano l’arte di Wenders. Domani, mercoledì 18 febbraio, torna sul grande schermo “Il Cielo Sopra Berlino”, all’Apollo Cinepark solo per una sera con un unico spettacolo alle ore 21.00.

Sarà quindi un’occasione esclusiva ed eccezionale per godere di uno dei 10 film di Wenders, uno dei più grandi registi viventi, completamente restaurati e digitalizzati.

Il cielo sopra Berlino racconta di due angeli, Damiel (Bruno Ganz) e Cassiel (Otto Sander) scendono dal cielo sopra Berlino sulla città ed osservano il comportamento degli umani, la loro disperazione, ma non possono fare nulla per aiutarli. Alla fine Damiel, innamoratosi di una bella trapezista Marion (Solveig Dommartin), perderà la sua condizione di angelo e resterà nella città. Fra gli interpreti anche un brillante Peter Falk nei panni di se stesso (nonché di un ex angelo).

Negli anni ’60 e ’70 Wim Wenders, assieme a Fassbinder, Herzog e tanti altri, ha fatto parte della giovane generazione di cineasti che ha dato vita al cosiddetto “Nuovo Cinema Tedesco”. Lavorare sullo sfondo della crisi del cinema tedesco in quel tempo ha permesso a Wenders di sviluppare nuove forme estetiche e di avventurarsi nel mondo della produzione e della distribuzione indipendente.

Il 25 febbraio sarà poi la volta di  Paris, Texas (Premio per la Miglior Regia a Cannes nel 1987), ma questa … è un’altra storia.

Distribuzione : Nexo Digitals

 

Emergenza Maltempo ai Lidi di Comacchio: finanziamenti alle imprese e famiglie – convenzione Ascom e BPER

da: ufficio stampa Ascom Ferrara


Banca popolare dell’Emilia Romagna mette in campo un intervento concreto per alleviare i disagi di famiglie e delleimprese che hanno subito danni a causa dell’alluvione che ha colpito nei giorni scorsi diversi centri della riviera emiliano-romagnola, in particolare i lidi di Comacchio.

L’Istituto di credito, che ha portato avanti un’efficace intesa con Ascom Confcommercio, mette a disposizione finanziamenti di durata fino a 24 mesi che saranno erogati al tasso fisso dell’1% fino a un importo massimo di 30mila euro per i privati e di 150mila euro per le imprese, e che potranno essere richiesti fino al 31 luglio 2015.

“Con questo intervento – dichiara Franco Tomasi, Responsabile della Direzione Territoriale Tosco Emiliana di BPER – la Banca vuole confermare attenzione e vicinanza alle famiglie ed alle imprese dei territori duramente colpiti da calamità naturali, dando un contributo concreto al cammino di ripresa della costa di Comacchio e dei suoi sette lidi”.

Dal canto suo Davide Urban direttore generale di Ascom Confcommercio Ferrara commenta con soddisfazione: “Il territorio ed i nostri associati per i quali è pensata la convenzione particolarmente vantaggiosa ha bisogno di risorse immediate e di semplice utilizzo. Sosterremo questa iniziativa che permette ai nostri imprenditori di guardare al futuro con maggiore fiducia e di realizzare le opere più urgenti da subito; una convenzione che verrà proposta in modo capillare da un nostro commerciale sulle attività commerciali e sugli stabilimento balneari”.
“Apprezziamo l’iniziativa delle nostre banche – conclude Gianfranco Vitali presidente di Ascom Comacchio – che in questo momento difficile hanno pensato di creare prodotti finanziari ad hoc per supportare la ripresa. Mancano poche settimane a Pasqua e quindi il fattore tempo e quindi l’urgenza, come abbiamo sottolineato in più occasioni, diventano elementi fondamentali”.

I dirigenti Cna incontrano il sindaco di Vigarano Mainarda Barbara Paron. Le priorità: rilancio dell’economia e nuove imprese

da: ufficio stampa Cna Ferrara

Il presidente della Cna dell’Alto Ferrarese, Stefano Grechi e il responsabile della sede Cna Enrico Zappaterra, si sono incontrati, nei giorni scorsi, con il sindaco di Vigarano Mainarda, Barbara Paron per un confronto sui temi dell’economia e sulla situazione delle imprese locali, segnate dalle profonde difficoltà legate al contesto più generale. Tra le iniziative presentate dall’Associazione, il Progetto Giovani, che vede la Cna della provincia di Ferrara impegnata nel creare opportunità e facilitazioni per avvicinare le nuove generazioni al mondo della piccola e media impresa ed al tempo stesso, rinnovare il tessuto economico locale.

In particolare, il presidente Grechi, consapevole dell’entità del problema, che necessita un impegno più ampio del complesso delle istituzioni e delle forze economiche del territorio, ha chiesto al sindaco Barbara Paron di sostenere tale iniziativa, per quanto compete all’Amministrazione, anche valutando possibili forme di facilitazione per l’inserimento dei giovani nel lavoro e nell’impresa, come ad esempio la totale gratuità delle pratiche per lo start-up d’impresa.

Inoltre, i rappresentanti della Cna hanno fatto il punto con il sindaco Paron su una serie di problemi, che toccano complessivamente le aziende dell’Alto Ferrarese, come quello riferito alla gestione dei rifiuti. Si è condivisa, a questo proposito, l’opportunità di operare per un miglioramento del servizio più in generale, anche a partire dai rilievi formulati dalle imprese relativamente agli elevati costi e ad alcune incongruenze nell’applicazione della Tari.

Infine, il sindaco di Vigarano ha chiesto a Cna piena collaborazione nelle iniziative di marketing territoriale svolte dall’Amministrazione a sostegno dell’economia del Comune, con l’obiettivo di una crescita degli insediamenti produttivi, oltre che del sostegno delle attività economiche già operanti nella zona.

Nella foto: da sinistra il presidente Cna dell’Alto Ferrarese, Stefano Grechi, il sindaco di Vigarano Mainarda Barbara Paron e il segretario della sede Cna Enrico Zappaterra.

 

“Song ‘e Napule” dei Manetti Bros al Cinema Boldini

da: Arci Ferrara

 

Mercoledì 18 febbraio alle ore 21.00 primo appuntamento con la rassegna dedicata al cinema italiano, verrà proiettato il film dei Manetti.

 

 

I fratelli Manetti suonano la loro personalissima serenata a Napoli. Lo fanno con un film gioioso che nasce da un soggetto del loro attore-feticcio Giampaolo Morelli che conferma la loro perculiarità di registi italiani di genere. Questa volta la tipologia accostata e magnificamente reinventata è il poliziesco, che i romani d.o.c. Marco e Antonio giurano di amare quasi quanto l’horror, il noir e la fantascienza. A ben guardare, di pistole, inseguimenti e imboscate i due registi avevano già parlato nei telefilm dell’Ispettore Coliandro, ma ci sembra che stavolta, nel passaggio dal piccolo al grande schermo, il duello malavita-giustizia diventi ancora più interessante grazie all’entrata in scena di un elemento sostanzialmente nuovo: la dolcezza. Senza cedere al pulp o al citazionismo a tutti i costi, i Manetti Bros. sperimentano per la prima volta la tenerezza, trasmettendola tanto al poliziotto pianista di Alessandro Roja, quanto al leader della band di cui quest’ultimo diventa tastierista, il cantante di matrimoni e comunioni Lollo Love. Lollo Love…basterebbe il nome di questo idolo delle ragazzine, delle mamme e delle spose partenopee ad assicurare le nostre simpatie a Song’e Napule, ma c’è ancora dell’altro, perché fin da subito il personaggio diventa la chiave d’accesso a un universo meraviglioso: il mondo dei cantanti neomelodici, che viene fuori in tutto il suo romanticismo kitsch grazie alla bella voce di Morelli e al sapiente lavoro dei musicisti Pivio e Aldo De Scalzi, imprescindibili collaboratori dei Manetti.

I Manetti riescono ad unire il poliziottesco anni ’70 e la commedia sentimental-popolare regalando allo spettatore un film originale e divertente. Applauditissimo al Festival del Cinema di Roma.

 

La rassegna proseguirà mercoledì 25 febbraio alle ore 21.00 con l’unico film italiano in concorso al Festival del cinema di Locarno – Perfidia del regista Bonifacio Angius. Al termine della proeizione l’attore protagonista Mario Olivieri incontrerà il pubblico.

 

La rassegna è organizzata da arci Ferrara in collaborazione con Fice – Federazione Italiana Cinema d’Essai.

 

Biglietto di ingresso – 5 euro.

 

Per informazioni – www.cinemaboldini.it

 

t. 0532.247050

 

t. arci Ferrara 0532.241419

 

Lettera aperta al Presidente della Repubblica

da: Coordinamento nazionale a sostegno della Legge “per una Buona scuola per la Repubblica”: Antonia Baraldi Sani, Marina Boscaino, Giovanni Cocchi

Il Coordinamento nazionale a sostegno della Legge “per una Buona scuola perla Repubblica” ha scritto al Presidente Sergio Mattarella, invita calorosamente a firmare la petizione a questo link:

http://lipscuola.it/blog/lettera-presidente-repubblica/e a diffonderla tramite mail e nei social network ai propri contatti.GRAZIE!

Egregio Signor Presidente,

nel complimentarci con Lei per l’elezione a Capo dello Stato, desideriamo innanzitutto porgerLe i nostri più sinceri e calorosi auguri di buon lavoro.

Ascoltando il suo primo discorso a Camere riunite, abbiamo particolarmente apprezzato l’attenzione che ha voluto riservare al diritto allo studio e al futuro dei nostri studenti: “garantire la Costituzione significa garantire il diritto allo studio dei nostri ragazzi in una scuola moderna in ambienti sicuri, garantire il loro diritto al futuro”.

Chi le scrive rappresenta il Coordinamento nazionale a sostegno della Legge di Iniziativa Popolare “Per una buona scuola per la Repubblica”, un insieme che raccoglie attorno a sé decine di migliaia di cittadine e cittadini, insegnanti, studenti, genitori, tecnici di laboratorio, collaboratori scolastici, personale amministrativo, studiosi ed esperti, da sempre fermamente impegnati nella promozione dei valori e dei princìpi incarnati dalla scuola pubblica così come disegnati dalla nostra Costituzione: una scuola accogliente, aperta a tutte e tutti, inclusiva, capace di confrontarsi con le migliori tradizioni europee, garanzia di uguaglianza e pari opportunità nella formazione delle nuove generazioni. Un vero e proprio Organo Costituzionale, come ebbe a definirla l’indimenticabile giurista Piero Calamandrei.

Il nostro impegno per la scuola della Repubblica ci ha portati ad elaborare collettivamente, una Legge d’Iniziativa Popolare nata direttamente dalla passione e dalla sensibilità di chi studia e lavora nelle scuole del nostro Paese: quell’articolato, sottoscritto in modo certificato da oltre 100.000 elettori dieci anni fa, fu affidato a chi è delegato dal popolo a fare approvare le leggi; purtroppo nelle due legislature da allora trascorse, non venne mai discussa.

Riconoscendone ancora oggi l’importanza e l’attualità, negli ultimi mesi, parlamentari di tutte le forze politiche ne hanno riproposto il testo, opportunamente aggiornato: “Norme generali sul sistema educativo d’istruzione statale nella scuola di base e nella scuola superiore. Definizione dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di nidi d’infanzia” questo è il titolo del disegno di legge che ne è seguito, presentato sia alla Camera (Ddl 2630, 12/9/2014) che al Senato (Ddl 1583, 2/8/2014), primi firmatari, rispettivamente, Paglia e Mussini.

E’ ormai di dominio pubblico l’intenzione del Governo di procedere, per il riordino del nostro sistema scolastico, con “un decreto in cui ci starà dentro tutto quello che riteniamo utile per la scuola italiana. Lo strumento del decreto ci consente di fare tutto in fretta perché sono molte le riforme che vanno in Parlamento ma poi si perdono in quella palude, quindi non si conclude mai una riforma utile della scuola” (Davide Faraone, sottosegretario alla pubblica istruzione, nel corso della trasmissione radiofonica Fahrenheit, canale pubblico Rai 3, 13 febbraio 2015)

Ci chiediamo e chiediamo a Lei, unica Istituzione legittimata a giudicare in tal senso, se su una materia così complessa e di interesse generale, sia giustificabile il carattere “d’urgenza e di straordinaria necessità” dell’annunciato decreto legge.

Sull’uso abnorme della decretazione d’urgenza Lei si è già opportunamente espresso nel suo discorso di insediamento e già ebbe modo di esprimersi a proposito della Riforma Gelmini (L. 133/2008) quando scrisse: “Ma il vero colpo di mano, sostanziale, sta nell’aver deciso una questione di questa portata con decreto legge: con poche righe viene travolto l’ordinamento, il modo di essere di un intero settore scolastico fondamentale. In questo modo si è riusciti a eludere confronto, discussione e un vero esame parlamentare”.

Come non essere d’accordo!

Siamo francamente convinti che la nostra proposta di legge, unitamente a quella prefigurata dal Governo, potrebbe avviare in Parlamento un fruttuoso e approfondito confronto, al fine di giungere ad una necessaria e peraltro attesa riforma del nostro sistema scolastico. Dopo i tanti insuccessi del passato, sarebbe più che auspicabile far sì che i rappresentanti del popolo che siedono in Parlamento progettassero il futuro della scuola con quanti, in essa, operano e vivono ogni giorno.

Il Governo, viceversa, pare intenzionato ad includere nel decreto annunciato, non solo la regolarizzazione del personale precario imposta dalla recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 26 novembre 2014 – unico aspetto dove il carattere d’urgenza appare indubbiamente giustificato – ma anche “tutto ciò che si riterrà utile per una riforma della scuola”.

Ci appelliamo pertanto al Suo ruolo di Garante della Costituzione e alla Sua sensibilità istituzionale perché intervenga nei modi che riterrà più opportuni, al fine di evitare il rischio di una palese forzatura nell’uso della decretazione d’urgenza inibendo in tal modo anche le istanze di partecipazione dei cittadini.

Auguri di buon lavoro, signor Presidente.

 

Sant’Agostino: sicurezza, che fine ha fatto l’incontro pubblico promesso dall’Amministrazione?

da: Stefania Agarossi e Olindo Sandri, Gruppo consiliare Valore e Rispetto. Comune di Sant’Agostino (Fe)

 

Stefania Agarossi e Olindo Sandri, del gruppo consiliare Valore e Rispetto, chiedono notizie dell’incontro pubblico promesso dall’Amministrazione per metà gennaio.

“A metà dicembre, data la situazione dei furti e le innumerevoli richieste della popolazione, abbiamo chiesto che il Consiglio Comunale, nell’ambito della discussione sulla Sicurezza, venisse aperto agli interventi dei cittadini. Questo un modo per consentire loro di fare domande e ricevere risposte direttamente dal Sindaco. Ciò non è stato concesso. Tuttavia quella sera in Consiglio Comunale è stato annunciato per metà gennaio un incontro pubblico sul tema. E ciò ci è parso ragionevole e costruttivo.

 

Ora però siamo a metà febbraio. E di questo incontro pubblico nemmeno l’ombra. A nome dei cittadini ne chiediamo il motivo. Se si promette, è giusto mantenere. O almeno, nel totale rispetto reciproco, è corretto comunicare agli interessati i motivi per i quali si è cambiata idea.”

 

Stefania Agarossi e Olindo Sandri

Gruppo Consiliare Valore e Rispetto

 

 

 

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