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Giorno: 26 Febbraio 2015

Varese: “Una rivista online aperta a tutti, primo passo verso il sistema museale cittadino”

da: Ranieri Varese

Angelo Andreotti, direttore dei Musei Civici di Arte Antica, nella presentazione della rivista online Museoinvita, ha avuto la non obbligata cortesia di citarmi e di collegare la nuova rivista all’ormai antiquariale “Musei Civici. Ferrara Bollettino Annuale”, fondato nel 1971 e chiuso nel 2000.
Credo che tutti i ferraresi debbano essere grati alla Amministrazione Civica e alla Direzione dei Musei per la creazione di una opportunità di documentazione e di ricerca legata alla attività, intensa e intelligente, che si svolge presso i musei civici: testimoniano le iniziative, l’aumento dei visitatori, i progetti.
Spero mi sia consentita qualche lieve osservazione, legata alle mutate situazioni.
Sono passati quarantaquattro anni, forse non ci si può limitare a delle riproposizioni. Un importante convegno (novembre 2011) ha sottolineato con forza la necessità della costituzione di un sistema museale cittadino, come già è avvenuto in altre località della regione. In varie dichiarazioni rappresentanti della amministrazione hanno manifestato la loro intenzione di avviarne la formazione. E’ auspicabile che avvenga attraverso un pubblico confronto.
Una rivista dedicata a un solo settore, e solo da questo organizzata, rischia di essere angusta e autoreferenziale; l’essere aperta a tutti è diverso dall’essere pensata da tutti.
Un primo passo anticipatore sarebbe stato, e ancora può essere, pubblicare online un periodico che sia espressione di tutti i musei presenti in Ferrara. Insieme pensato, con un comitato scientifico composto da rappresentanti di tutti i musei: da quelli statali ai civici, agli universitari ai religiosi. Senza gerarchie di temi e di settori: dalle cere anatomiche alla pinacoteca, dalla archeologia alla contemporaneità, dal collezionismo alle arti applicate.
I musei, oltre che luoghi di conservazione e di esposizione, sono e debbono essere centri di studio e di ricerca. La rivista deve essere sede ove testimoniare le attività e i problemi, ove raccogliere i risultati: temi che devono poter essere espressi da tutte le istituzioni. Il filo rosso che può e deve legare ogni cosa è il legame con il patrimonio storico monumentale e le sue implicazioni urbanistiche, con le opere e le raccolte conservate sia in città che nella provincia.
La Amministrazione Comunale può farsi capofila: sarebbe un segnale significativo anche nei confronti dei molti altri problemi che esistono.
Il tutto è possibile senza alcun aumento dei costi previsti.

IMMAGINARIO
Cielo con vista.
La foto di oggi…

Realizzata dal celebre fotografo francese Yann Arthus-Bertrand ed ispirata al suo omonimo best-seller, La terra vista dal cielo – La biodiversità, è una serie documentaria dedicata all’esplorazione del nostro pianeta e dei maggiori rischi ambientali che lo minacciano. Immagini naturalistiche di grande impatto riprese per veicolare allarmanti informazioni su ciò che stiamo perdendo per sempre.

Ogni giovedì fino al 19 marzo, alle ore 16, nella sala conferenze del Museo di Storia Naturale in via F. De Pisis, 24 a Ferrara, sarà proiettato questo docufilm della durata 43 minuti.

OGGI – IMMAGINARIO NATURA

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

[clic sulla foto per ingrandirla]

un'immagine del documentario La terra dall'alto
un’immagine del documentario La terra dall’alto

ACCORDI
Che barba.
Il brano di oggi…

Ogni giorno un brano intonato a ciò che la giornata prospetta selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

[per ascoltarlo cliccare sul titolo]

Jimi Hendrix – Wild Thing Monterey

E’ da una settimana che continua a rimbalzarmi in testa un’immagine, l’avrete vista tutti ormai: quella del rogo degli strumenti musicali. Adesso, io, dell’Isis, da bravo figlio degli anni ’90 (anzi 90aro) ho la stessa idea di un 90enne. Quando va pagata ‘sta Isis?
Mi viene male perché per me Isis resta il nome di un gruppo che non ho proprio mai ascoltato così come Kobane resta la divertentissima autostorpiatura del cognome dell’autore di “Diari”, quel simpatico ragazzo biondo di cui ho festeggiato il compleanno insieme a voi su queste pagine, su questi pixel.
Non ci metto proprio bocca perché per me è una cosa decisamente indecifrabile, diciamo che conosco i miei limiti.
Solo che qui qualcuno li ha proprio invasi i miei limiti.
La prima cosa che ho pensato non è stata “oddio-ci-invadono-libertà-democrazia-bla-bla-bla”, ma è stata: COME SI PERMETTONO?
Mi fa abbastanza arrabbiare perché ho sempre voluto molto bene al vecchio Jimi.
Magari questi non sanno neanche chi era e gli rubano i trick così, visto che nella copertina di un suo album, molto prima di loro, bruciava una chitarra.
E tutto questo solo perché non vogliono la musica.
Doppio affronto al vecchio Jimi.
Non arriverò a scomodare Nietzsche e quel suo bell’aforisma sulla musica, “la vita senza la musica sarebbe un errore”, mi limiterò a questo semplice, eterno, divino cenno storico.

L’Isis brucia gli strumenti musicali
l’almun di Jimi Hendrix con la chitarra in fiamme

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. Xoxo <3

Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano attorno ad esso.

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www.radiostrike.org

GERMOGLI
Cattivi coltivatori.
L’aforisma di oggi…

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

Victor HugoIl 26 febbraio 1802 nasceva in Francia Victor Hugo. Scrittore, drammaturgo e artista, viene considerato il padre del movimento Romantico francese.

“Non ci sono nè cattive erbe, nè uomini cattivi. Ci sono solo cattivi coltivatori”. (Victor Hugo)

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