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Giorno: 17 Marzo 2015

Venerdì 20 marzo, presso la Residenza municipale di Comacchio, incontro del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Nell’ambito del ciclo di incontri del Prefetto e delle Forze di Polizia con i Sindaci dei Comuni della provincia, Venerdì 20 marzo 2015, alle ore 10, presso la Residenza municipale di Comacchio, si terrà un incontro del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nel corso del quale si procederà all’esame congiunto della situazione dell’ordine pubblico nel Comune di Comacchio e negli altri Comuni del Delta (Codigoro, Goro, Mesola e Lagosanto).

Seguirà un incontro con la Stampa.

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Difesa della costa: Gazzolo: “Bene l’apprezzamento del ministero dell’Ambiente per il progetto “Coastgap”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore Gazzolo: “Molto positivo il sostegno del sottosegretario Velo. È un piano utile al lavoro in rete tra Regioni e Ministero per contrastare insieme il fenomeno dell’erosione costiera”

Il sostegno da parte del ministero dell’Ambiente al progetto “Coastgap”, che vede impegnate le Regioni Emilia-Romagna, Lazio, Liguria e Toscana per il contrasto al fenomeno dell’erosione costiera, è molto positivo.
Lo sottolinea l’assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo, che ha incontrato oggi a Roma, assieme ai rappresentanti delle altre Regioni, il sottosegretario all’Ambiente Silvia Velo.
“L’apprezzamento e il sostegno espressi dal sottosegretario – afferma Gazzolo – ci convincono del buon lavoro di cooperazione che abbiamo svolto con le altre Regioni. Il piano d’azione ‘Coastgap’ nasce dalla Carta di Bologna 2012, alla quale aderiscono già dieci Regioni costiere italiane e quindici del Mediterraneo”.
Il piano prevede azioni comuni per la difesa e l’adattamento delle coste ai cambiamenti climatici e mette a sistema studi, conoscenze e interventi. “Si tratta di un piano utile al lavoro in rete tra Regioni e Ministero – conclude l’assessore – che prevede l’attivazione di fondi comunitari, nazionali e regionali. Con questo piano, che nelle prossime settimane presenteremo a Bruxelles, il Governo potrebbe dar vita a un programma unitario di interventi di difesa a livello nazionale, ottenendo grandi economie di scala”.

Comune di Ferrara, tutti i comunicati del 17 marzo

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 17 marzo 2015

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 18 marzo alle 17 in via Grosoli a Barco
“L’ora del racconto” per bambini dai 4 ai 10 anni
17-03-2015

Nuovo appuntamento con “L’ora del racconto’, incontri proposti ogni mercoledì pomeriggio a bambini dai 4 ai 10 anni nella sala Ragazzi della biblioteca comunale Bassani di Barco (via Grosoli 42). Mercoledì 18 marzo alle 17 per il ciclo mensile di narrazioni “Bravissimi!”, sarà la volta dei racconti letti da Maurizio Boccafogli ‘Gogo e il balocco che suona’ e ‘La maialina dalle orecchie ballerine’.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 18 marzo alle 17 in sala Agnelli. Per il ciclo ‘Il Presente Remoto 2015’
“Pellicole al napalm. La guerra del Vietnam nei reportage e nel cinema di serie B” con Roberto Roda
17-03-2015

“Pellicole al napalm – la guerra del Vietnam nella fotografia di reportage e nel cinema di serie B, dai primi anni Sessanta al 1975” è il tema dell’incontro in programma mercoledì 18 marzo alle 17 alla sala Agnelli della biblioteca Ariostea (via Scienze 17). L’iniziativa, inserita nell’ambito del ciclo ‘Il Presente Remoto 2015/Ciclo di conversazioni etno-antropologiche’ sviluppate da Roberto Roda, è a cura del Centro Etnografico Ferrarese.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Quarant’anni fa, il 30 aprile 1975 cadeva Saigon e gli americani abbandonavano il Vietnam. Terminava così una guerra iniziata, senza mai essere stata dichiarata, nel 1960 e durata, in un crescendo parossistico, ben tredici anni, una guerra che spaccò l’opinione pubblica americana e dei paesi occidentali. Spetta al cinema minore aver affrontato tempestivamente alcuni problemi e conseguenze sociali del conflitto, alla fotografia di reportage aver mitizzato nell’immaginario collettivo la figura del reporter di guerra, ma pure aver posto il problema che il fotoreportage non sempre riesce ad essere documento. Per estremo paradosso la fotografia di reportage dimenticò spesso in quegli anni vietnamiti la sua funzione “documentaria” per farsi simbolo di opposte propagande, mentre la “fiction” di film minori e a basso costo seppe invece raccontare con intelligenza le ansie e i disorientamenti in corso nella società americana.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Inaugurazione in via Scienze giovedì 19 marzo alle 17.30. Visitabile fino al 30 aprile
Rari e preziosi esemplari dell’alta tipografia di Aldo Manuzio in mostra all’Ariostea
17-03-2015

In occasione dei cinquecento anni dalla morte di Aldo Manuzio (ca. 1450-1515), la Biblioteca Comunale Ariostea dedica al celebre umanista, tipografo ed editore che soggiornò nella Ferrara dei duchi d’Este, una mostra che verrà inaugurata giovedì 19 marzo alle 17.30 nella sala Ariosto della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17) alla presenza del vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto.
L’esposizione – dal titolo appunto “Aldo Manuzio: umanista, tipografo ed editore nelle collezioni antiche della biblioteca comunale Ariostea” – mette in luce la ricchezza culturale del primo editore in senso moderno, fine conoscitore delle lingue greca e latina, che intrattenne relazioni con i più importanti letterati del suo tempo e al quale si deve l’introduzione di importanti innovazioni nella stampa.
La curatrice della mostra Mirna Bonazza, responsabile della Sezione Manoscritti e Rari dell’Ariostea e dell’Archivio Storico, ha selezionato dalle raccolte della Biblioteca Ariostea rari e preziosi esemplari. Nelle vetrine si potranno ammirare edizioni del Quattrocento di grande pregio, uscite dalla tipografia veneziana di Aldo Manuzio, di autori classici in lingua greca: Esiodo, Aristotele, Esichio di Alessandria, Museo Grammatico. Inoltre, cinquecentine stampate da Aldo Manuzio e dai suoi eredi, nonché edizioni di opere dello stesso Manuzio. Spiccano anche importanti edizioni in volgare: la Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna del dicembre 1499 e le Epistole di Santa Caterina da Siena del settembre 1500. Di risalto l’edizione de Le terze rime di Dante Alighieri curata da Pietro Bembo che Aldo Manuzio stampò nell’agosto del 1502, con i nuovi caratteri corsivi da lui stesso introdotti nella tipografia. Grande interesse potranno suscitare le importanti edizioni di opere di umanisti che godevano di un’affinità culturale con Manuzio: Teodoro Gaza, Costantino Lascaris, Angelo Poliziano, Giovanni Francesco Pico della Mirandola, Iacopo Sannazzaro, Pietro Bembo, i ferraresi Tito Vespasiano ed Ercole Strozzi e Daniele Fini. Saranno esposti per la prima volta codici di autori classici dei secoli XIV-XV, quali testimoni della tradizione umanistica. Non poteva inoltre mancare il testamento autografo del 24 agosto 1511.
Un percorso espositivo che vuole offrire Il ritratto di uno studioso attento, aperto alla conoscenza degli ambienti culturali dell’epoca, sempre alla ricerca di codici da stampare, divenuto il tipografo più importante del Rinascimento.

La mostra sarà visitabile fino a giovedì 30 aprile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 13.

(Comunicato a cura della biblioteca comunale Ariostea)

MUSEO STORIA NATURALE – Giovedì 19 marzo alle 21 in via De Pisis. Alle 16 proiezione di un docufilm
Il Darwin Day 2015 chiude con la conferenza ‘Supermarket DNA: un codice a barre per raccontare la biodiversità’
17-03-2015

“Supermarket DNA: un codice a barre per raccontare la biodiversità” è il tema della conferenza di Maurizio Casiraghi (Università di Milano-Bicocca) in programma giovedì 19 marzo alle 21 al Museo civico di Storia Naturale (via De Pisis 24), sesto e ultimo appuntamento del ciclo “Darwin Day Ferrara 2015”. Organizzata dal Museo Civico di Storia Naturale in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara – con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica (SIBE) – la nona edizione del ‘Darwin Day Ferrara’ è incentrata quest’anno sul tema “Che specie sarà”.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – “Supermarket DNA: un codice a barre per raccontare la biodiversità”

Identificare le specie viventi è da sempre un’attività che l’uomo comune e lo scienziato cercano di perseguire. Emblematico è il caso descritto dal grande biologo evoluzionista, biogeografo e ornitologo Ernst Mayr che nella prima metà del ‘900 si trovò a studiare uccelli sugli sperduti monti Arfak della Papua Nuova Guinea. Grazie alle sue conoscenze identificò 137 specie. Confrontandosi con le popolazioni locali si accorse che avevano 136 nomi per descrivere la biodiversità di uccelli locali. In un solo caso gli indigeni usavano lo stesso nome per chiamare due specie diverse all’occhio dell’esperto. Il biologo del XXI secolo ha un’arma in più rispetto a Mayr: il DNA presente in tutte le cellule degli organismi viventi. La variabilità di alcuni tratti di questo può essere letta come il codice a barre di un prodotto del supermercato e tutto questo può essere molto utile per descrivere e conoscere la biodiversità. E’ passato molto tempo, ma le parole di Linneo scritte nel ‘700 risuonano ancora nelle nostre orecchie: “se non sai il suo nome, anche la loro conoscenza è persa”.

> Proiezioni pomeridiane – Ogni giovedì nella sala conferenze del Museo di Storia Naturale, sono previste proiezioni pomeridiane collegate al ‘Darwin Day’. Giovedì 19 marzo alle 16 verrà proiettato “Il mistero del Lupo”. Il lupo è l’ultimo grande predatore europeo. Da sempre è avvolto nel mistero perché avvistarlo e studiarne i comportamenti non e’ facile. Ma ora, per la prima volta, un gruppo di ricerca è riuscito a seguire due lupi, Francesco e Rebecca, che vivono nel meraviglioso Parco Nazionale del Pollino. Ecco la loro commovente storia. Il documentario ha vinto numerosi festival internazionali

> Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito.

Vai al programma completo su CronacaComune

CITTA’ DIGITALE – Sabato 21 marzo alle 9.30, nella Sala della Musica, incontro pubblico sul tema
Una Agenda Digitale Locale per fornire servizi fruibili e utili alla collettività
17-03-2015

Gli argomenti dell’Agenda Digitale di Ferrara sono centrali per la vita di cittadini e delle imprese che sempre più spesso si troveranno a fruire di servizi online; per questo l’Amministrazione ha organizzato una giornata di confronto pubblico aperta alle cittadine e ai cittadini nella mattinata di sabato 21 marzo 2015 dalle 9.30 nella Sala della Musica in via Boccaleone 19 a Ferrara, per condividere le azioni in fase di realizzazione dando la possibilità ai partecipanti di arricchire il Piano con proposte e suggerimenti.

Per partecipare all’incontro è necessario registrarsi compilando il modulo online al linkagendadigitale.comune.fe.it/registrati

>> Programma dettagliato di sabato 21 marzo 2015:

ore 9.30 Accoglienza dei partecipanti

ore 9.40

Saluto degli Assessori Roberto Serra, Roberta Fusari, Aldo Modonesi

L’Agenda Digitale del Comune di Ferrara, il piano strategico

Fabio De Luigi, Dirigente del Servizio Sistemi Informativi del Comune di Ferrara

Anteprima di due azioni dell’Agenda Digitale di Ferrara:

Il portale Fedro Segnalazioni, a cura di Anna Rosa Fava, Portavoce del Sindaco

Il progetto social #MyFerrara, a cura dell’Assessore Aldo Modonesi, Ilenia Mantoan del Servizio Sistemi Informativi, Community Instagramers Ferrara

L’Agenda Digitale e le città intelligenti a cura di Michele Vianello, Digital Evangelist di Ars et Inventio

ore 10.30
Introduzione al workshop: la metodologia di lavoro
a cura di Franco Coen Sacerdotti, Consulente per l’Agenda Digitale del Comune di Ferrara

ore 10.40 Inizio lavori

ore 12.40 Sintesi dei lavori e chiusura del workshop.

[Da Cronacacomune del 6 marzo 2015]

Si è svolta questa mattina, venerdì 6 marzo nella residenza municipale, la presentazione dei contenuti dell’Agenda Digitale Locale del Comune di Ferrara e dell’incontro con i cittadini in programma sabato 21 marzo 2015 su queste tematiche. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti gli assessori Roberto Serra, Roberta Fusari e Aldo Modonesi, il dirigente Servizio Sistemi Informativi Territoriali Fabio De Luigi, insieme agli operatori Cristina Fiorentini e Marco Zucchini, e il direttore operativo del Comune di Ferrara Moreno Tommasini.

“Mettendo in campo le azioni dell’Agenda Digitale Locale – hanno sottolineato gli assessori comunali – intendiamo raggiungere come Amministrazione insieme ai cittadini degli obiettivi che ci consentano di avere maggiore consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti digitali a disposizione e di sviluppare servizi on line facilmente fruibili e utili alla collettività”.

LA SCHEDA (a cura dei Servizi Informativi Territoriali e Urban Center)

(Nella foto un momento della conferenza stampa del 6 marzo 2015)

L’Agenda Digitale è una delle sette iniziative principali individuate nella più ampia Strategia Europa 2020, che punta alla crescita inclusiva, intelligente e sostenibile dell’Unione.

Lo scopo dell’Agenda Digitale è sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per favorire l’innovazione, la crescita economica e la competitività.

In un contesto europeo che si avvale di tecnologie sempre più all’avanguardia anche il Comune di Ferrara, con delibera di giunta approvata il 18 Novembre 2014, ha deciso di adottare l’Agenda e di elaborare un proprio Piano Strategico per affrontare l’innovazione tecnologica e colmare il divario digitale attraverso sette azioni specifiche:

1. Formazione interna, per i componenti della Giunta e per i Dirigenti

2. Workshop #ADFerrara, per progettare insieme ai cittadini l’Agenda Digitale locale

3. Divario digitale, un piano di alfabetizzazione e inclusione informatica

4. Fedro Segnalazioni, una piattaforma online per raccogliere le segnalazioni dei cittadini

5. #MyFerrara, l’utilizzo dei social network per raccontare insieme la vita cittadina

6. OpenFerrara, un’indagine sugli open data

7. Informalacittà, un servizio di newsletter personalizzato

>> Le azioni dell’Agenda Digitale del Comune di Ferrara (in dettaglio)

1 – Formazione interna, per i componenti della Giunta e per i Dirigenti – Nel mese di gennaio 2015 sono state effettuate due sessioni formative alla consapevolezza digitale e ai social media rivolte ai dirigenti e alle posizioni organizzative dell’Associazione Intercomunale Terre Estensi. Un incontro specifico è stato invece organizzato per i componenti della Giunta comunale.

2 – Workshop #ADFerrara, per progettare insieme ai cittadini l’Agenda Digitale locale – L’Agenda Digitale locale verrà presentata ai cittadini durante un workshop (sabato 21 marzo 2015 ore 9.30 – Sala della Musica) a cui sarà possibile iscriversi attraverso il modulo di registrazione presente sul sito agendadigitale.comune.fe.it

Durante la giornata saranno raccolti spunti e integrazioni alle iniziative già presenti nel piano strategico e verrà valutata la possibilità di costituire un gruppo di cittadinanza attiva che collabori con l’amministrazione.

3- Divario digitale, un piano di alfabetizzazione e inclusione informatica – Il Comune di Ferrara vuole costituirsi soggetto attivo nella lotta contro il divario digitale potenziando e differenziando le proprie iniziative di alfabetizzazione e formazione digitale rivolte principalmente alle fasce “digitalmente deboli” della popolazione. L’azione principale consisterà nella partecipazione alla nuova fase del progetto regionale “Punti Pane e Internet: 2014 – 2017”.

Con il supporto della Regione Emilia-Romagna, e insieme ai comuni di Voghiera e Masi Torello (Associazione Intercomunale Terre Estensi), si stenderà un progetto triennale che vedrà il coinvolgimento di diversi soggetti attivi del territorio (biblioteche civiche, delegazioni comunali, centri sociali, scuole, associazioni di volontariato) e porterà alla realizzazione di:

corsi di alfabetizzazione digitale di base e avanzati,

eventi di cultura digitale,

punti permanenti di facilitazione digitale.

Altre modalità di inclusione digitale potranno essere realizzate attraverso corsi/laboratori a tema come “Nonni su Facebook”, progetto che avvicinerà i #nonni (persone sopra i 60 anni) all’uso di Facebook grazie all’affiancamento ai #nipoti (tutor) che li aiuteranno a sviluppare autonomamente il proprio percorso di consapevolezza digitale.

4 – Fedro Segnalazioni, una piattaforma online per raccogliere le segnalazioni dei cittadini – Fedro Segnalazioni è una piattaforma web per la raccolta, lo smistamento, la gestione e il monitoraggio delle segnalazioni che i cittadini inviano all’Amministrazione comunale.

Si tratta di un nuovo servizio online che consente di inviare la propria segnalazione in modo semplice e rapido, da pc o da mobile. La piattaforma verrà presentata durante il workshop del 21 marzo 2015.

5 – #MyFerrara, l’utilizzo dei social network per raccontare insieme la vita cittadina

I cittadini residenti e i turisti testimoni del territorio per il progetto #MyFerrara. Un progetto di narrazione cittadina che prenderà vita attraverso l’uso degli account sociali del Comune di Ferrara e in particolar modo attraverso Instagram. La pubblicazione sull’account @comunediferrara sarà concessa agli utenti di Instagram che si candideranno, mentre per tutti gli altri verrà comunque mantenuta la possibilità di utilizzare un hashtag, #MyFerrara appunto, tra cui verranno scelte foto da condividere sugli altri profili social. Questo progetto sarà realizzato in collaborazione con la community degli Instagramers di Ferrara e si concluderà con la realizzazione di un ebook in collaborazione con il Liceo A. Roiti di Ferrara.

6 – OpenFerrara, un’indagine sugli open data – Individuiamo insieme gli open data utili e interessanti, tra quelli di proprietà del Comune di Ferrara, per favorire la creazione di applicazioni o aggregazioni da parte di cittadini, aziende, associazioni. Le proposte verranno raccolte attraverso la distribuzione online di un questionario e successivamente valutate dall’Amministrazione comunale.

7 – Informalacittà, un servizio di newsletter personalizzato – Servizio di newsletter personalizzato per temi di interesse di categorie di cittadini. Il servizio si avvarrà di un collegamento diretto con l’anagrafe della popolazione in modo da recuperare informazioni caratterizzanti come ad esempio la zona di residenza, la presenza di bambini o altre categorie, permettendo di inviare esclusivamente informazioni di interesse attraverso la composizione di liste e filtri. Esisterà la possibilità di iscriversi anche se non residenti a Ferrara indicando in sede di registrazione quali informazioni si desiderano ricevere.

>> DOCUMENTAZIONE DETTAGLIATA nel file scaricabile in fondo alla pagina

Per ulteriori informazioni e per consultare il Piano Strategico visita il sito dedicato agendadigitale.comune.fe.it o scrivi a agendadigitale@comune.fe.it

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta di lunedì 16 marzo 2015
Contributo a Ente Palio, convenzione con Sipro, sostegno alla ‘Vulandra’ e adesione a rete antidiscriminazioni
17-03-2015

Assessore alla Cultura e Turismo Massimo Maisto
ACCESSO GRATUITO AI MUSEI CIVICI E AL MUSEO DELLA CATTEDRALE DAL 6 AL 9 MAGGIO – La Giunta ha approvato la delibera che prevede l’accesso gratuito ai Musei civici e al Museo della Cattedrale in concomitanza con la 22.ma edizione del “Salone dell’arte del restauro e della conservazione dei beni culturali”, in programma a Ferrara dal 6 al 9 maggio. In considerazione dell’importanza e del richiamo dell’evento, gli enti pubblici cittadini hanno deciso anche per quest’anno di promuovere una fitta serie di iniziative culturali collaterali tese ad offrire ai cittadini e ai turisti varie opportunità per conoscere la città. Il Comune di Ferrara ha quindi ritenuto anche per questa edizione di aderire all’iniziativa, offrendo a tutti i partecipanti alla rassegna la possibilità di visitare gratuitamente i propri musei nelle giornate di svolgimento del Salone del Restauro. Dal 6 al 9 maggio 2015 quindi ai possessori del titolo d’ingresso al Salone del Restauro, entreranno gratuitamente ai seguenti musei civici:
Palazzo Schifanoia e Civico Lapidario, Palazzina di Marfisa d’Este, Museo di Storia Naturale, Museo del Risorgimento e della Resistenza e al Museo della Cattedrale.

PRESTITO OPERE D’ARTE A DUE MOSTRE IN PROGRAMMA A MILANO NEL 2015 – La Giunta ha approvato il prestito di un’opera di Filippo de Pisis alla rassegna temporanea Arts & Foods (Expo 2015), che si terrà presso l’esposizione Triennale di Milano dal 9 aprile al 1° novembre 2015. Si tratta dell’opera di Filippo de Pisis, I pesci marci, 1928, inv. 2773, olio su cartone, cm 53,3 x 63,5 [80 x 91]. La rassegna milanese, a cura di Germano Celant, storico dell’arte di fama internazionale, vuole investigare la multiforme relazione tra l’arte, il cibo e l’alimentazione nell’arco cronologico che va dal 1851, anno della prima Esposizione Universale di Londra, ad oggi, attraverso i molteplici linguaggi dell’arte contemporanea e delle arti industriali e dedica un’intera sezione alle opere storiche di cui il nostro dipinto farà parte. E’ stata già richiesta e ottenuta l’autorizzazione al prestito da parte della Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici di Bologna e per il Comune di Ferrara. Un operatore delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea durante i viaggi di andata e ritorno a Milano e durante le operazioni di allestimento e disallestimento, verificherà il rispetto di tutte le condizioni di sicurezza e conservazione delle opere. Nessuna spesa risulta a carico dell’Amministrazione Comunale per le operazioni di prestito.
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Approvato anche il prestito dell’opera “Marco Aurelio” – bronzo parzialmente dorato, arte romana del secolo XVI, conservato dai Musei Civici di Arte Antica di Ferrara agli organizzatori della mostra “Leonardo 1452-1519”, in programma a Milano, Palazzo Reale, dal 15 aprile al 19 luglio 2015. Il prestito, già autorizzato dalla competente Soprintendenza ai Beni Artistici, non comporta alcuna spesa a carico della Amministrazione Comunale.

Assessore ai Lavori Pubblici, Mobilità, Palio Aldo Modonesi
CONTRIBUTO ALL’ENTE PALIO DI FERRARA PER L’ATTIVITA’ 2015 – La Giunta comunale ha approvato la delibera relativa alla concessione all’Ente Palio della Città di Ferrara del contributo di euro 135.000 per l’anno 2015 sulla base di una convenzione che regola i rapporti tra Comune ed Ente Palio e le modalità di erogazione del contributo stesso. In particolare il contributo andrà a sostenere le attività che verranno organizzate dall’Ente Palio come Palio di Ferrara a maggio, con le sfilate e le corse storiche, e la Tenzone Aurea, gare nazionali di sbandieratori e musici, in programma a Ferrara nel mese di settembre.

LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DI PALAZZO PROSPERI, PALAZZO SCHIFANOIA E RUDERI DI SANT’ANDREA, A SEGUITO DEGLI EVENTI ATMOSFERICI DEL 5 FEBBRAIO 2015 – La Giunta ha approvato i lavori di “somma urgenza” a monumenti cittadini a seguito del fortunale del 5 febbraio scorso che hanno creato situazioni di pericolo. In particolare i vari servizi del Settore Lavori Pubblici e Infrastrutture del Comune, sulla base di specifiche segnalazioni, è dovuto intervenire con opere di messa in sicurezza riguardanti parti di cotto della cornice ornamentale di Palazzo Prosperi Sacrati sulla via Biagio Rossetti, i ruderi della Chiesa di Sant’Andrea (compromissione delle murature vicine alle alberature presenti nel cortile adiacente la Scuola Media Dante), infine, in una porzione della muratura di recinzione nel cortile di Palazzo Schifanoia. Gli interventi urgenti sono stati affidati alle ditte EDIL AR.VA. SRL – Via M. Tassini 6/6 – Ferrara e TECNOGREEN snc, S.S. Romea 119 – Lido di Spina (Fe), con la spesa di euro euro 19.642,00 (iva compresa).

Assessora alla Scuola e Pari opportunità Annalisa Felletti
ADESIONE ALLA RETE CONTRO LE DISCRIMINAZIONI – La Giunta ha approvato l’adesione alla rete RE.A.DY – Rete nazionale delle pubbliche Amministrazioni antidiscriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere – attraverso la sottoscrizione, da parte del Sindaco o da persona delegata, della “Carta di Intenti”. Sarà l’Ufficio Politiche dei Diritti e delle differenze-Pari Opportunità a gestire gli adempimenti connessi alla partecipazione alla Rete e sarà l’Assessora alle Pari Opportunità Annalisa Felletti a predisporre la prosecuzione, a livello locale, del Protocollo d’intesa per la definizione di azioni e strategie di intervento in materia di discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e identità di genere e insediamento del tavolo di lavoro antidiscriminazione, già promosso dalla Provincia di Ferrara. Fra i diversi compiti è prevista anche la promozione, secondo le nuove linee guida stabilite dalla Regione Emilia Romagna in ordine al funzionamento della rete regionale contro le discriminazioni, di punti di rilevazione delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere.

“Abbiamo sottoscritto l’adesione alla rete ready – ha affermato l’assessora Felletti – simbolicamente proprio nella settimana d’azione contro le discriminazioni, promossa dall’Unar. Ciò a sottolineare l’impegno di questa Amministrazione a promuovere politiche di prevenzione e contrasto di una delle forme discriminatorie più odiose, quelle legate all’orientamento sessuale appunto”.

Assessora alle Attività Produttive Caterina Ferri

CONVENZIONE TRA COMUNE E SIPRO – La Giunta comunale ha approvato la Convenzione tra il Comune di Ferrara e Sipro -Agenzia Provinciale per lo Sviluppo Spa di Ferrara finalizzata all’affiancamento all’Amministrazione per il coordinamento delle progettualità per la programmazione 2014 – 2020 dei Fondi Europei. I fondi gestiti dalla Regione porteranno sul territorio regionale circa 2,5 miliardi di euro nei prossimi anni, a cui vanno aggiunte le risorse derivanti dai programmi della cooperazione territoriale europea (es. Horizon 2020, Central Europe, etc.) e il Comune intende avvalersi del ruolo di SIPRO come strumento di affiancamento per le proprie candidature, e per l’animazione e il sostegno per le imprese locali. Entro maggio infatti sono attesi i primi bandi rivolti alle imprese e agli Enti Locali, su tematiche quali: ricerca, innovazione, trasferimento tecnologico, ICT, internazionalizzazione, efficientamento energetico. A questo proposito la Regione Emilia-Romagna ha redatto un documento strategico con la finalità di programmare le attività che saranno finanziate, individuando tre aree territoriali che ricoprono l’intero sistema ferrarese: l’area urbana (il capoluogo, Ferrara), le aree interne (il Delta del Po) e l’area del sisma. Con l’obiettivo di perseguire la valorizzazione delle sinergie fra città e SIPRO, definire una strategia territoriale condivisa e un programma di lavoro con azioni differenziate è stata formalizzata un’apposita convenzione di durata annuale che prevede 39.500 euro che il Comune verserà a SIPRO a fronte di un programma di lavoro, obiettivi e azioni specifiche a cui dovranno attenersi gli enti firmatari. Per il Comune di Ferrara si farà riferimento all’Ufficio Relazioni Internazionali – Progettazione Europea che si occuperà di tenere costanti rapporti con Sipro S.p.A. e assicurerà un coordinamento trasversale attraverso la collaborazione di tecnici interni ai settori/servizi dell’Amministrazione, incaricati di candidare i progetti da presentare per ottenere finanziamenti dall’Unione Europea.

Assessore allo Sport e Decentramento Simone Merli
Anche quest’anno il Comune di Ferrara sarà al fianco della 36,ma edizione della “Vulandra”, festival internazionale degli aquilonisti, in programma nel Parco Urbano “G. Bassani”, dal 24 al 26 aprile 2015. La Giunta, viste le finalità di promozione del territorio dal punto di vista culturale e turistico, ha stabilito le agevolazioni al comitato organizzatore di Arci Ferrara che riguardano l’occupazione a titolo gratuito di suolo pubblico e la predisposizione di idonei provvedimenti di viabilità, compreso l’utilizzo della segnaletica verticale.

COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’ – Convocata giovedì 19 marzo alle 15.30 in sala Zanotti
“Proposte di lavoro della Commissione consiliare Pari Opportunità”
17-03-2015

Per l’esame di “Proposte di lavoro della Commissione consiliare Pari Opportunità” la stessa Commissione – presieduta dalla consigliera Marescotti – si riunirà giovedì 19 marzo alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale.

CITTADINANZE ITALIANE – Mercoledì 18 marzo alle 9 in sala Arazzi
In Municipio cerimonie di giuramento di dieci nuovi cittadini
17-03-2015

L’assessore comunale al Decentramento Simone Merli, affiancato da un rappresentante della Prefettura e dall’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara, conferirà ufficialmente mercoledì 18 marzo a partire dalle 9 nella sala degli Arazzi della residenza municipale, dieci cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del Sindaco.

Si tratta di L. E. Nata a Bacau (Romania) il 21/01/1978, B. M. Nata a Ghioltosu – Cantemir (Moldavia) il 20/01/1980, T. L. Nata a Ladesti – Valcea (Romania) il 21/08/1972, M. N. Nata a Causeni (Moldavia) il 05/11/1980 che acquistano la cittadinanza italiana per matrimonio; e di T. A. Nata a Arad (Romania) il 04/04/1973, G. R. Nata a Hajmel – Shkoder (Albania) il 25/06/1982, S. M. B. Mona Nata a Kalubia – Banha (Egitto) il 10/06/1978, A. A. Nato a Durazzo (Albania) il 25/09/1992, Q. L. Nato a Prrenjas – Librazhd (Albania) il 06/02/1981, C. C. A. Nato a Tulcea (Romania) il 06/04/1980 che acquistano la cittadinanza italiana per residenza.

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Giovedì 19 e venerdì 20 marzo convegno internazionale di studi (Imbarcadero Castello Estense)
Giorgio Bassani, attraverso la cultura ebraica del Novecento a Ferrara (e dintorni)
17-03-2015

CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI – Giorgio Bassani attraverso la cultura ebraica del Novecento a Ferrara (e dintorni) – The International Conferences on Jewish Italian Literature [ICOJIL VIII] – Ferrara, 19-20 marzo 2015

Se non sono condizionato dalle mie radici, da che cosa dovrei esserlo? Ogni artista vero, ogni poeta, non può non fare sempre i conti con le proprie origini, con le proprie budella. G. B.

Verso il centenario dalla nascita di Giorgio Bassani: il punto sugli studi internazionali dedicati allo scrittore sarà fatto nel secondo Imbarcadero del Castello Estense di Ferrara, per riflettere sui lasciti etico-morali della sua attività letteraria. Giovedì 19 e venerdì 20 marzo, grazie all’impegno del Comune di Ferrara, dell’Icojil (The International Conferences on Jewish Italian Literature) e dell’Università di Utrecht, la tavola rotonda avrà una sede eccezionale per bellezza e unicità, sotto le volte in pietra vista del monumento medievale. Mentre dalle 9 alle 20 circa, l’organizzazione sarà interamente affidata ai giovani dell’Istituto di Storia Contemporanea e del “Gruppo del Tasso”. «Sapere accessibile a chiunque – è il desiderio del vicesindaco Massimo Maisto – per non isolarci dentro le mura e condividere il più possibile la nostra identità culturale. Ferrara è la città dell’ebraismo e questo sarà un ulteriore tassello verso la realizzazione del Meis».

Da tutto il mondo accademico arriveranno gli italianisti che hanno condotto un’appassionata attività di ricerca tra le pagine di Bassani: Utrecht in primis, poi Grenoble, Ankara, Paris III, Melbourne, McGill, Lubiana, Berlino, Castilla-La Mancha, Korcë, Marseille-Aix-en-Provence, Varsavia, nonché le nostrane Pisa, IULM e L’Aquila, saranno solo alcune delle realtà universitarie rappresentate. E che rappresenteranno con convinzione la produzione bassaniana dalla prosa de Il giardino dei Finzi-Contini alla poesia di In gran segreto ed Epitaffio, focalizzandosi sull’impegno comunitario della sua opera. «L’ebraismo non sarà l’unico aspetto – ha esordito Paola Bassani, la figlia – spero risalti il suo impegno giovanile antifascista, oscurato e minimizzato da certi storici. Quando scriveva sul Corriere Padano si barcamenava come poteva; era un quotidiano che permetteva di esprimersi a coloro che non erano in aria di santità fascista. Mai abbracciò il compromesso, ma una vera lotta per la libertà, dato che mise a rischio la sua vita dal 1936. È soltanto con i dibatti – ha concluso – e con lo scambio delle idee, persino acceso, che si manterrà vivo in noi».

La silente Ferrara, con le mura che s’imprimono intatte sulla pianura circostante, occupa un posto considerevole nell’ebraismo letterario del Novecento italiano. «Esso viene rilevato dall’impostazione “geografica” – ha motivato Raniero Speelman, il docente curatore – della città di Stuart Hughes, nell’ancor insuperato quadro di insieme rappresentato da Prisoners of Hope (1983), sull’identità ebraica nella letteratura contemporanea; perciò la scelta non poteva che ricadere sulla capitale estense». Il convegno intende gettare uno sguardo dentro e fuori le mura, estendendosi anche ad altri intellettuali e al contesto culturale ebraico-ferrarese, sui suoi caratteri «molto padani», a detta dello stesso Bassani. E proprio alla sua maniera, imprevedibile quanto un cielo ventoso, dalla concretezza di Dentro le mura, si svolterà alla sospensione dell’Airone, grazie all’escursione a Comacchio del 21 marzo, a passeggio nei luoghi del romanzo. Dopo l’incontro del 2013, consacrato a Primo Levi, di cui sono recentemente usciti gli Atti per i tipi di Igitur Publishing (Utrecht), il comitato scientifico Icojil ha ritenuto di tornare a Ferrara, dove vorrebbe prendere sede.

CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI

Giorgio Bassani attraverso la cultura ebraica del Novecento a Ferrara (e dintorni)

Imbarcadero II di Castello Estense

>> GIOVEDÌ 19 MARZO

8.45-9.15 Iscrizioni

I sessione: apertura

Presiede: Anna Quarzi (Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara)

9.15-10.15 Benvenuto delle autorità

Benvenuto da parte degli organizzatori

Presentazione degli Atti del Convegno VI del ICOJIL, svoltosi a Ferrara nel 2013,

Ricercare le radici. Primo Levi lettore-Lettori di Primo Levi (Igitur Publishing, Utrecht)

II sessione: Giorgio Bassani: uomo, padre, ebreo, intellettuale

Presiede: Lucienne Kroha

10.15-11.00 Paola Bassani (presidente della Fondazione Bassani),

Bassani, l’ intervista e testimonianza personale

11.00-11.20 Paola Bassani risponde alle domande del pubblico

Pausa caffè

11.35-11.55 Martina Michellizza (Università di Pisa),

La ricerca dell’identità ebraica: Giorgio Bassani e Primo Levi a confronto.

11.55-12.15 Enzo Neppi (Università di Grenoble),

Bassani e Arrigo Levi

12.15-12.35 Vanina Palmieri (Università Paris III),

Il tormento identitario di Bassani attraverso il Romanzo di Ferrara

12.35-12.55 discussione

13.00-14.00 L’arte al tempo di Bassani: visita alla mostra di Boldini e De Pisis in Castello Estense

14.00-15.00 Pausa pranzo

III sessione: Bassani romanziere

Presiede: Luca De Angelis (Istituto “Zygmunt Bauman”)

15.00-15.20 Carlo De Matteis (Università dell’Aquila),

La lapide di Via Mazzini. L’imponderabile strategia del reduce.

15.20-15.40 Lucienne Kroha (McGill University),

Dire l’indicibile. “Post-memory” e ricordo della Shoah nel Romanzo di Ferrara

15.40-16.00 Sophie Nezri (UAM),

Bassani e Lampedusa: il giardino del Gattopardo

16.00-16.20 discussione

Pausa caffè

IV sessione: Bassani e le arti visive

Presiede: Raniero Speelman (Università di Utrecht)

16.40-17.00 Alessandro Giardino,

Giorgio Bassani: sguardi incrociati tra testo e paratesto. Per una nuova lettura dell’immaginario visivo bassaniano

17.00-17.20 Antonio Rosario Daniele (Università di Foggia),

Gli occhiali d’oro dal romanzo al film

17.20-17.50 Rosina Martucci (Università di Salerno),

Boldini e l’arte ebraica a Ferrara

17.50-18.10 discussione

Presiede: Ada Neiger (IULM)

18.10-19.00 presentazione dei libri di Lucienne Kroha, Sophie Nezri-Dufour, Alessandro Giardino.

19.00-19.40 interpretazione di poesie bassaniane di Elise Montel e Stefano Pederzani

20.00-22.30 cena conviviale, ristorante San Gerolamo dei Gesuati, via Madama, 40

Imbarcadero II di Castello Estense

>> VENERDÌ 20 MARZO

V sessione: a) Dimensioni storicoletterarie dell’ebraismo ferrarese nel Rinascimento e Barocco

Presiede: Irena Prosenc (Università di Lubiana),

9.15-9.35 Federico Dal Bo (Università di Berlino),

Mordekhay Dato e La Istoria di Purim in Ottava Rima

b) Bassani e la poesia

9.35- 9.55 Gandolfo Cascio (Università di Utrecht),

Giovanna Bemporad

10.15-10.30 discussione

VI sessione: Gianfranco Rossi

Presiede: Carlo De Matteis (Università dell’Aquila),

10.30-10.50 Stefano Pederzani,

Gianfranco Rossi e Putaneggiar coi regi

10.50-11.10 Raniero Speelman (Università di Utrecht),

Ebrei a Ferrara in Gianfranco Rossi

11.10-11.30 Nevin Özkan (Università di Ankara),

Gianfranco Rossi e gli animali

11.30-11.45 discussione

Pausa caffè

VII sessione : Traduzione, Nachleben e ricezione

Presiede: Gandolfo Cascio (Università di Utrecht)

11.50-12.10 Maria Josefa Calvo Montoro (Università Castilla-La Mancha),

Le traduzioni spagnole del Romanzo di Ferrara come problema di ricezione

12.10-12.30 Irena Prosenc (Università di Lubiana),

La ricezione delle opere di Giorgio Bassani in Slovenia

12.30-12.50 Arjan Kallco (Università di Korcë),

Tradurre Bassani

12.50-13.20 Roberto Pazzi (scrittore),

Scrittura a Ferrara dopo l’impronta di Bassani

13.20-13.35 discussione

Pausa pranzo

15.30-17.30 Visita guidata di Ferrara ebraica a cura dell’Istituto di Storia Contemporanea

>> SABATO 21 MARZO

Ore 10.30 ritrovo

Escursione ai luogi bassaniani, con pranzo a Comacchio. In programma: visita della Città di Comacchio, Parco regionale Delta del Po, Abbazia di Pomposa, bonifiche ferraresi.

Per ulteriori informazioni

Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara: http://www.isco-ferrara.com/

Fondazione “Giorgio Bassani”: http://fondazionegiorgiobassani.it/

Ufficio stampa “Gruppo del Tasso”: 3280116981 (Matteo Bianchi)

matteobianchi.estense@gmail.com

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 19 marzo alle 11 al Museo Civico di Storia Naturale
Presentazione della mostra “Anthropos. Alle origini dell’uomo”
17-03-2015

Giovedì 19 marzo alle 11 al Museo Civico di Storia Naturale (via De Pisis 24) si terrà una conferenza stampa di presentazione della terza edizione della mostra multisensoriale “Anthropos. Alle origini dell’uomo”, che sarà allestita dal 24 marzo al 3 maggio prossimi. All’incontro con la stampa interverranno il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, il direttore del Museo Civico di Storia Naturale Stefano Mazzotti, il professore ordinario di Antropologia Unife e presidente Comitato Scientifico del Centro Europeo di Ricerche Preistoriche (C.E.R.P.) ad Isernia Carlo Peretto e la docente di Archeozoologia e presidente Sistema Museale di Ateneo – Unife Ursula Thun Hohenstein.

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 19 marzo alle 12 nella sala dell’Arengo
Presentazione del ‘Progetto Europeo Comenius’
17-03-2015

Giovedì 19 marzo alle 12 nella sala dell’Arengo della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione del Progetto Europeo Comenius di Partenariato multilaterale dal titolo “Children’s eyes, Children’s heart”. Finanziata dalla UE, l’iniziativa vede il coinvolgimento, insieme ad altre sei scuole di diversi paesi europei, dell’Istituto Comprensivo Statale Cosmé Tura di Ferrara.
All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessora alle Pubblica Istruzione Annalisa Felletti, la dirigente dell’Istituto Comprensivo Statale 6 Cosmè Tura Lia Bazzanini insieme ai referenti del ‘Progetto Comenius’ Marello Brondi e Simona Gallerani.

INCONTRO PUBBLICO – Giovedì 19 marzo alle 15.30 nella sala consiliare della residenza municipale
‘Piano per la Salute e il Benessere sociale’, azioni realizzate nel 2014 e nuova programmazione
17-03-2015

In vista della programmazione del ‘Piano per la Salute e il Benessere sociale per l’anno 2015 del Distretto Centro Nord-Ferrara’, giovedì 19 marzo alle 15.30 nella sala consiliare della residenza municipale si terrà un incontro pubblico (che sarà successivamente replicato a Copparo) per l’illustrazione delle azioni realizzate nel 2014 e delle proposte organizzative per la programmazione 2015.
I lavori saranno aperti dall’assessora comunale alla Sanità Servizi alla persona – presidente del distretto Centro Nord-Ferrara Chiara Sapigni. Seguiranno una relazione della dirigente comunale del Servizio Interventi sociali Lucia Bergamini, una rappresentazione sintetica delle aree a cura dei diversi responsabili e successivamente il confronto con discussione aperta su “Avvio della programmazione 2015 e modalità di lavoro”.

ASSESSORATO ALLA SANITA’ – Domenica 22 marzo alle 20.30 alla sala Estense ad ingresso libero e gratuito
Prevenire è vivere, una tavola rotonda e un concerto nella serata della LILT
17-03-2015

Si è svolta questa mattina nella residenza municipale la presentazione della serata-evento di domenica 22 marzo alle 20.30 alla sala Estense. Promossa dall’associazione LILT Ferrara (Lega Italiana per la lotta contro i tumori) all’avvio della ‘Settimana nazionale di prevenzione contro i tumori’, l’iniziativa, che si avvale del patrocinio del Comune di Ferrara, si propone di sensibilizzare la cittadinanza ad una corretta alimentazione e a sani stili di vita al fine della prevenzione delle malattie. All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessora comunale alla Sanità Chiara Sapigni, il presidente dell’associazione LILT Sergio Gullini, il segretario LILT Giampiero Gargini, Federico Felloni editore del volume ‘Ricettario ferrarese’, Sergio Rossoni del gruppo musicale “Dia-logo” e l’energy manager Andrea D’Aniello.

(Comunicato a cura degli organizzatori)

La Sezione Lilt di Ferrara, con il patrocinio del Comune di Ferrara, in associazione con Campagna Amica e MCR Communication, ha organizzato per domenica 22 marzo alle 20.30 alla sala Estense (piazza Municipale) una serata evento che prevede una prima parte dedicata alla presentazione del volume “Ricettario Ferrarese” (Este Edition) e ad una tavola rotonda e una seconda riservata al concerto del gruppo musicale i Dia-logo.

La sana alimentazione, la qualità dell’aria e il corretto stile di vita per un maggior benessere saranno i temi al centro della tavola rotonda. Condotta dal Dr. Sergio Gullini, presidente della Sezione di Ferrara della Lega Italiana per la lotta contro i tumori (Lilt), vedrà la partecipazione del prof. Edgardo Canducci e del Dr. Andrea D’Aniello, noti esperti nel campo dell’alimentazione e della ricerca, e dello chef Marco Jannotta. Al termine verranno donati al pubblico alcune copie del “Ricettario Ferrarese” e confezioni di frutta da parte di Campagna Amica.

La serata proseguirà alle 21.30 con lo spettacolo musicale “Lucio & Lucio 1943” del gruppo i Dia-logo. La formazione proporrà un viaggio originale e inconsueto nella vita di Lucio Battisti e Lucio Dalla, una rilettura in chiave jazz della loro musica e del loro mito. E insieme un percorso musicale alla riscoperta di un’epoca, dal Settanta all’Ottanta del secolo scorso, nella quale i due artisti sono stati protagonisti indiscussi del panorama musicale non solo nazionale.

L’evento, aperto al pubblico, con ingresso libero e gratuito, ha lo scopo di far conoscere meglio alla cittadinanza, in un piacevole incontro, le attività dell’Associazione di volontariato Lilt, che fra i suoi compiti fondamentali ha quello di rendere noto i successi della prevenzione dei tumori, che si attua in primo luogo adottando una corretta alimentazione e un sano stile di vita. Altrettanto importante è l’adesione ai programmi di screening, già attivi da tempo nella nostra regione. Questi programmi stanno dando ottimi risultati, ma solo l’adesione massiccia della popolazione a rischio, può assicurare di prevenire la maggior parte dei tumori interessati da questi programmi: Tumore della mammella, del collo dell’utero e del retto-colon . Pertanto la Lilt si sta adoperando per informare, in vari modi la popolazione della nostra città e quella dell’intera provincia, sull’importanza della Prevenzione mediante screening, sull’utilità di adottare un corretto stile di vita e una alimentazione basata sulla “dieta Mediterranea”. Questo tipo di alimentazione, studiata da esperti di tutto il mondo, è risultato essere talmente valido che il 16 Novembre 2010, l’UNESCO l’ha dichiarato “Patrimonio culturale immateriale dell’umanità”. Inoltre la Lilt, grazie ad un accordo con la Direzione Generale dell’ AUSL di Ferrara, ha attivato, tramite un qualificato gruppo di esperti nella prevenzione dei tumori e nella esecuzione degli screening, un Centro di Informazione presso la Casa della Salute “Cittadella S. Rocco: Corso Giovecca 203 Ferrara. Aperto tutti i mercoledì mattina dalle 9.30 alle 11.00, nell’ambulatorio n°5, settore 1 e nel primo piano della Casa della Salute di Pontelagoscuro, in Piazza Buozzi 14 (presso il Centro Civico); aperto il primo venerdì di ogni mese dalle 9.30 alle 11.00, ai quali si possono rivolgere liberamente e gratuitamente tutti i cittadini, anche senza richiesta e senza appuntamento. Il centro di Informazione fornirà delucidazioni sui programmi di screening in funzione, sui corretti stili di vita e di alimentazione.

CENTRO DONNE GIUSTIZIA – Incontro venerdi 20 marzo alle 15 in via Guido D’Arezzo 2 a Ferrara
Comunicare il genere: le dimensioni della disuguaglianza nei mass media
17-03-2015

In occasione della settimana contro il razzismo “Accendi la mente spegni i pregiudizi”, venerdi 20 marzo alle 15 nella sede dell’Istituzione Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie in via Guido D’Arezzo 2 a Ferrara, si terrà un incontro con Rossella Ghigi, professoressa associata del Dipartimento di Scienze Dell’Educazione – Università di Bologna sul tema “Comunicare il genere: le dimensioni della disuguaglianza nei mass media”. L’iniziativa, a ingresso libero, è promossa dal Centro Donna Giustizia e dall’UDI di Ferrara in collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione, Formazione e Pari Opportunità e all’Ufficio Alunni Stranieri delle Politiche Familiari e Integrazione Scolastica del Comune di Ferrara.

MERCATO DEL BIOLOGICO E NATURALE – Ogni giovedì di marzo in piazza XXIV Maggio dalle 8 alle 14
Nuovo appuntamento per diffondere i prodotti locali e la cultura ‘bio’
17-03-2015

Qualità, salute e bontà: sono questi gli obiettivi che l’associazione BioPerTutti porta avanti attraverso il Mercato dei Produttori Biologici e del Naturale che si svolge tutti i giovedì mattina in Piazza dell’Acquedotto dalle 8 alle 14. E’ un mercato pensato per tutti coloro che abitualmente consumano biologico e cercano prodotti freschi e genuini garantiti dal rapporto di fiducia con i produttori; e altresì per chi vuole fare scelte sostenibili e migliorare la qualità della propria vita sostenendo un’agricoltura sana” che preserva le risorse ambientali e la salute delle persone. BioPerTutti dunque non è solo un’occasione “commerciale” ma anche e soprattutto un luogo di incontro e di condivisione in cui si promuove il territorio locale e diffonde la Cultura del biologico.

Giovedì i cittadini avranno la possibilità di fare la propria spesa settimanale Bio completa trovando un’ampia gamma di prodotti selezionati: frutta e verdura freschissimi, riso, uova, formaggi, vino, succhi di frutta, biscotti e torte di cereali antichi oltre a cosmetici, oli essenziali e prodotti per la casa. Tra le novità di marzo le marmellate di frutti dimenticati e BioFish: filetti di pesce allevato con mangimi biologici, anche cotto e da asporto. E per i più piccini in omaggio ‘lecca lecca bio’ con pesce e verdure. La filiera corta garantisce la genuinità e bontà dei prodotti e la vendita ad un prezzo equo e sostenibile rendendo finalmente il biologico accessibile a tutti.

L’iniziativa inoltre propone un servizio di informazione per approfondire i valori del Bio e scegliere in modo consapevole come alimentarsi.

A cura di BioPerTutti -Il Mercato dei produttori Biologici e del naturale a Ferrara, Giovedì mattina in P.zza XXIVMaggio

Per info: Cecilia Dall’Ara cell.349 1366962https://www.facebook.com/biopertutti

biopertutti@gmail.com

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Demanio marittimo, l’assessore Corsini: “Avviare al più presto il confronto con il Governo sui contenuti del progetto di riforma”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Avviare al più presto il confronto con il Governo sul percorso e sui contenuti del progetto di riforma del demanio marittimo. Lo chiede l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini, dopo la riunione congiunta delle Commissioni Turismo e Demanio della Conferenza delle Regioni.
“Vi è innanzitutto l’esigenza di chiarire con la Commissione europea la possibilità di mantenere per le attuali concessioni demaniali marittime un regime transitorio e definire un ‘congruo’ periodo di proroga – spiega l’assessore Corsini – Altro elemento da considerare è la strategia del cosiddetto ‘doppio binario’, proposta dal sottosegretario Gozi, che consiste nella differenziazione tra le concessioni attualmente in vigore, per le quali verrebbe prevista una proroga di lunga durata, e le nuove da assegnare con procedure di evidenza pubblica”.
“La riforma dovrà considerare inoltre il valore commerciale delle imprese e la revisione dei canoni per i porti turistici, riducendo i valori penalizzanti indicati nella bozza del disegno di legge – continua Corsini – La fase di confronto con il Governo potrà poi essere l’occasione per valutare la possibilità di conferire alle Regioni la delega per ridefinire la linea demaniale”.
Sui temi richiamati le Regioni hanno espresso opinione unanime, che si è tradotta in un documento che sarà esaminato dalla Conferenza delle Regioni nella seduta straordinaria del 25 marzo, e nella stessa giornata verrà proposto alla Conferenza Stato-Regione.
“Condivisibile inoltre – conclude l’assessore Corsini – la volontà delle Regioni di promuovere specifici incontri con Anci, per valutare la possibilità di assumere un orientamento comune, e con i sindacati degli operatori balneari”.

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Grandi Opere, Donini: “Fiducia nel lavoro dei magistrati. La Cispadana va realizzata, ma nelle procedure nessuna ombra”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

“Esprimo totale fiducia nel lavoro dei magistrati e il convincimento che Alfredo Peri, ex assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Emilia-Romagna, Miro Fiammenghi, ex consigliere regionale, e Graziano Patuzzi, presidente di ARC (Autostrada Regionale Cispadana), possano dimostrare la loro estraneità dalle accuse contestategli e l’assoluta correttezza dei comportamenti tenuti nello svolgimento dei loro incarichi”. Così l’assessore regionale ai Trasporti Raffaele Donini, commentando le notizie relative all’inchiesta Grandi Opere.

“Per quanto riguarda l’Autostrada Cispadana, quest’amministrazione regionale si è impegnata fin dal suo insediamento, nel gennaio scorso, a richiedere la conclusione della procedura di VIA e il passaggio della concessione allo Stato – ricorda Donini – . Così come definito nel Programma di Mandato, consideriamo la Cispadana un’opera strategica, sia per il valore trasportistico che per dare maggiore competitività a un territorio in cui sono insediate migliaia di imprese e di lavoratori. Confermiamo il nostro impegno – conclude l’assessore – e la nostra determinazione a seguire le procedure per la sua realizzazione, nel rispetto della massima trasparenza e legalità”.

La Cispadana, in sintesi
Dopo una lunga e articolata procedura di project financing avviata nel luglio del 2006, il 25 novembre 2010 è stata sottoscritta la convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e ARC, la società di progetto costituita successivamente all’individuazione del concessionario dell’opera. In seguito all’approvazione del progetto preliminare e la predisposizione del definitivo, il 3 ottobre 2012 il concessionario ha presentato richiesta al ministero dell’Ambiente di attivazione della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) che, nonostante siano trascorsi quasi tre anni, non risulta ancora definitivamente conclusa. La Regione ha inoltre avviato, come previsto dalla legge, nel dicembre del 2012 una Conferenza di servizi finalizzata all’Accordo di programma per introdurre varianti alla pianificazione urbanistica; Conferenza attualmente sospesa in attesa della conclusione della procedura di VIA ministeriale. Dopo la sottoscrizione (aprile 2013) della nuova Intesa Generale Quadro fra la Regione e il Governo, l’Autostrada regionale Cispadana è stata inserita nell’XI allegato Infrastrutture Strategiche al DEF (Documento di Economia e Finanza). Nel frattempo lo Stato, con lo “Sblocca Italia”, prevede la possibilità di subentrare alla Regione nella concessione, in virtù dell’inserimento dell’opera, qualificata di “rilevanza strategica nazionale”, nell’allegato. Nel collegato alla proposta di legge Finanziaria 2015 della Regione Emilia-Romagna, è previsto che la stessa possa adottare tutti i provvedimenti per permettere anche l’eventuale trasferimento allo Stato della somma disponibile per la realizzazione dell’infrastruttura.

Il caso Zarattini; da RAI3 e dal Ministero agli Organi inquirenti

da: Prof. Avv. Enzo Ocera

Denunzia sulla cattiva gestione e su comportamenti illeciti dell’Acer Ferara e del Comune di Comacchio

Dopo molti ripensamenti mi sono determinato a prendere la penna per dare il mio contributo, come cittadino prima ancora che come Avvocato, nel denunziare pubblicamente la cattiva gestione della cosa pubblica da parte dell’Acer Ferrara e del Comune di Comacchio, che, quali pubbliche amministrazioni, hanno il primario dovere di fare gli interessi degli amministrati.
In una vertenza tra gli Zarattini contro l’Acer Ferrara ed il Comune di Comacchio sono rimasto più volte scandalizzato, vedendo traditi quei principi che ho visto sempre applicare dalle P.A. in un quarantennio di attività professionale.
Non è il caso di scendere nei dettagli della questione insorta, ma è il caso di sottolineare che in un precedente giudizio (curato da altro avvocato) l’erede dell’assegnataria è rimasta soccombente, in quanto da un certificato anagrafico “non veritiero” rilasciato dal Comune di Comacchio e da un atto di precarietà “non veritiero” prodotto dall’Acer Ferrara non risultava rispettivamente che lo stesso fosse convivente della de cuius al momento del decesso, ma addirittura ospite per 4 anni di quest’ultima. Dopo recenti indagini si è scoperto, al contrario, che dagli atti della medesima amministrazione l’erede dell’assegnataria risultava convivente con la de cuius al momento del decesso
Incommentabile la posizione dell’Acer Ferrara e del Comune di Comacchio che ritengono che non può prendersi in alcuna considerazione tale realtà documentale sulla effettiva coabitazione proveniente proprio dalle certificazioni del Comune di Comacchio, in quanto la precedente sentenza non l’ha riconosciuta. Infatti, pur a volere soprassedere dalla non trascurabile evenienza che hanno prodotto un certificato non veritiero, la P.A. ha il potere- dovere di agire in autotutela per questioni di giustizia amministrativa e nell’interesse superiore e primario degli amministrati.
La stessa si comporta, piuttosto, come se fosse un privato, richiamando una sentenza passata in giudicato, rinnegando quei criteri di economicità propri dell’attività della P.A., corrispondendo elevati onorari al proprio avvocato, trascurando che l’erede dell’assegnataria può, scoperta la falsità di un documento, rimettere tutto in discussione e positivamente innanzi all’autorità giudiziaria.
Nel nuovo giudizio introitato non si reclamava il diritto di avere assegnato l’immobile in base alla coabitazione, ma sulla diversa ipotesi che, ai sensi dell’art. 1326 c.c., si erano incontrate la proposta e l’accettazione delle parti e che quindi il contratto era già concluso; e che conseguentemente l’erede dell’assegnataria aveva diritto a succederle. In tale giudizio il Tribunale di Ferrara, dopo avere dichiarato la fondatezza di tale principio, non ha rilevato tra le documentazioni, prodotte dall’erede dell’assegnataria, la comunicazione scritta dell’assegnataria d’accettazione della proposta di vendita dell’Acer Ferrara; in sede di appello gli Zarattini hanno rilevato che tale documentazione era in atti e che comunque se ne produceva una copia completa, potendosi in appello produrre documenti che rientrino nel thema probandum del primo grado. Ma anche in questo caso l’Acer Ferrara, pur sapendo della esistenza di tale documentazione e del buon diritto dell’amministrato, ha dato incarico di costituirsi in appello, deliberando un compenso all’Avvocato di ben 9.766,41 che con cpa ed iva lievita ad € 12.391,61, per opporsi alla nuova produzione in appello, quando avrebbe dovuto, in base ai fatti incontestabili, riconoscere il diritto all’erede dell’assegnataria in sede di autotutela
Sfuggendo la questione da ogni parte l’Acer Ferrara giustifica che non ha formalizzato il contratto di vendita già concluso innanzi al Notaio, in quanto nell’immobile in questione sarebbero stati presenti abusi edilizi. Questa circostanza non è stata mai provata e non sarebbe potuto essere provata perché non vera e mai fu presa in considerazione in nessuna delle sentenze emesse.
Tale circostanza è in ogni caso confliggente con la lettera della legge, in quanto l’IACP (ora Acer) comunicava nella forma scritta di procedere alla cessione al prezzo determinato di £. 10.920.000 gravato di IVA al 2%; e l’art. 28 della L. n. 513/1977 presuppone un sopralluogo sull’immobile per verificare lo stato dell’immobile al fine della determinazione del prezzo di vendita; e pertanto, avvenuto tale sopralluogo, non sono state rilevati abusi edilizi.
Ciò che poi allarma è che la dante causa ha corrisposto il prezzo di acquisto richiesto e l’Acer ha emesso la fattura per IVA n 164 del 20.01.1986.- Prescindendo che tale imposta si corrisponde al momento del trasferimento del bene, ci si chiede se tali somme siano state versate all’erario o siano state distratte dalla loro destinazione.
Ancor più grave che la conserteria dell’Acer Ferrara e del Comune di Comacchio, piuttosto che dare esecuzione alla sentenza ottenuta, hanno ripetutamente tentato e continuano a tentare (nonostante ogni diffida) di provocare a sé l’ingiusto profitto della rinunzia all’interposto appello da parte degli Zarattini, con il danno per quest’ultimi di rinunziare ai rimedi apprestati dalla legge; ovvero sotto la minaccia di danni ben più gravi, hanno determinato gli Zarattini a presentare domande agli stessi pregiudizievoli. Fatti questi già denunziati alla Procura della Repubblica di Ferrara ed alla Guardia di Finanza.
Da ultimo notiamo che l’Acer Ferrara liquida al proprio avvocato la somma di ben € 9.766,42 all’inizio del giudizio di appello in corso. Prescindendo dalla circostanza che tutte le P.A., nel conferire gli incarichi, richiedono la liquidazione nei minimi, nel caso di specie si supera qualsiasi massimo previsto dal D.M. 20.07.2012 n. 140, che prevede infatti per lo scaglione l’importo senza accessori di € 3.960,00 nel minimo e di € 6.336,00 nel massimo.
Con l’augurio che le testate giornalistiche riportino, nell’interesse della collettività (essendo generalizzato il malcontento verso tali P.A.), questo mio intervento, assumendone la piena responsabilità di quanto riportato.

A Giurisprudenza una giornata di studio dal titolo “Tutti gli adolescenti vanno a scuola”

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La prevenzione nei processi formativi: un progetto possibile. Dipartimento di Giurisprudenza, ore 9-17.30

“Tutti gli adolescenti vanno a scuola” è il titolo della Giornata di Studio in programma domani mercoledì 18 marzo all’aula magna del Dipartimento di Giurisprudenza che porterà a Ferrara 450 partecipanti tra psicologi, insegnanti, educatori provenienti da tutt’Italia. L’appuntamento, organizzato dall’U.O. Promeco in collaborazione con l’Università di Bologna e l’Azienda Usl di Ferrara, è dedicato alla centralità della scuola in ambito educativo e preventivo.
Tra i relatori, Massimo Recalcati, Marco Vinicio Masoni, Stefano Laffi, Attila Bruni, Luigi Guerra direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna che ha curato la valutazione del progetto Promeco “Punto di Vista: l’operatore a scuola”.
Frutto di un percorso triennale l’indagine ha coinvolto oltre 400 insegnanti e più di 2000 adolescenti delle scuole secondarie superiori di Ferrara e provincia che hanno permesso di evidenziarne i punti di forza e le possibili future prospettive di sviluppo mettendo a disposizione di esperti e decisori politici una risorsa, unica nel suo genere, nata, prima sperimentalmente quindi operativamente, sul territorio della provincia di Ferrara.
I lavori saranno aperti alle ore 9 con l’intervento del sindaco Flavio Tagliani per concludersi alle 17.30 con quello di Massimo Recalcati.
Per informazioni Tel. 0532 212169 – www.comune.fe.it/promecoconvegni

Campagna 2015 contro la fame nel mondo: cammino di speranza a Ferrara

da: organizzatori

Venerdì 20 marzo 2015, ore 17, il cammino della speranza per le vie del centro storico

Si rinnova l’edizione 2015 della Campagna contro la fame nel mondo a favore delle comunità più povere dove operano i missionari ferraresi.
Condividere un pasto per sfamare l’umanità: un gesto che può farci sentire troppo piccoli davanti a un obiettivo così grande. Eppure diventa importante se lo viviamo insieme.
Venerdì 20 marzo con il Cammino di Speranza che, con ritrovo alle ore 17 dal piazzale della Chiesa di Santo Spirito, percorrerà in fiaccolata silenziosa il tratto da via Montebello fino alla Piazza della Cattedrale. All’arrivo, in presenza delle Autorità istituzionali, don Emanuele Zappaterra, direttore del Centro Missionario di Ferrara-Comacchio, presenterà l’iniziativa con alcune testimonianze di missionari e laici. Alle ore 18 seguirà la Concelebrazione Eucaristica alla Chiesa del Gesù di via Borgoleoni e, durante il momento dell’offertorio, chi vorrà potrà elargire l’equivalente di un pasto in nome della solidarietà. Alle ore 19.30 la serata proseguirà con la cena povera presso la Parrocchia di San Giuseppe Lavoratore al Doro, in via Domenico Panetti 3.
Il Centro Missionario Diocesano è l’organismo che, sul territorio ferrarese, raccoglie e collega i gruppi e tutte le espressioni della cooperazione missionaria della chiesa locale, dando testimonianza e sostegno ad oltre una decina di progetti sociali ed educativi che i missionari ferraresi, sacerdoti, religiosi laici e famiglie, ad oggi conducono presso comunità di base in tutto il mondo.

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Lettera del Sindaco ai diciottenni che hanno ricevuto copia della Costituzione italiana

da: ufficio Portavoce del Sindaco di Ferrara

Cari Diciottenni,
oggi non ho potuto partecipare – come negli anni precedenti – alla Consegna della Costituzione Italiana. Una appuntamento che da ormai dieci anni si svolge nella città estense, coinvolgendo delegazioni studentesche degli Istituti secondari di secondo grado che intervengono con sempre rinnovata partecipazione a questo simbolico passaggio al mondo adulto.

La Costituzione che vi è stata consegnata rappresenta la sintesi più alta delle regole di convivenza di una comunità . Nel consegnarvela la comunità vi investe di un ruolo importante, a cui tutti siamo chiamati: quello di cittadini coscienti e consapevoli dei diritti e dei doveri della convivenza civile.

La consegna della Costituzione è un gesto semplice, un modo per cercare di avvicinarvi alla vita sociale, politica e civile del nostro paese, quasi la necessità di tramandare di generazione in generazione, quello che di bello sono riusciti a fare i nostri padri costituenti.

Vi invito a leggerla, sono certo che vi arricchirete e comprenderete come un paese possa davvero avere, come primo interesse, la solidarietà tra le persone.

Certo voi non c’eravate quando è stata scritta perciò rischia di essere vissuta come un bel testo che fa riflettere ma che non è nella vostra esperienza di vita.
Ognuno di voi la renda propria nella vita quotidiana con la consapevolezza che vi è affidato un pezzetto di collettività: solo cosi vi guadagnerete il titolo di costruttori di democrazia

Vorrei anche cogliere l’occasione per ringraziare il Comitato Ferrara per la Costituzione – presieduto dal prof. Paolo Siconolfi che hanno promosso ed organizzato la manifestazione e tutte le autorità che oggi vi hanno accolto.

Ma principalmente il mio grazie va a Federico Di Bisceglie, portavoce della Consulta provinciale degli Istituti superiori ferraresi ed ai ragazzi e alle ragazze che sono intervenuti dimostrando la loro consapevolezza di come i principi sui quali si fonda la nostra Repubblica democratica va non solo apprezzata per il valore delle conquiste politiche e sociali che esso ha consentito e garantito, ma va anche praticata nel rispetto di quei valori di libertà e dignità umana che fanno grande un Paese.

il Sindaco
Tiziano Tagliani

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Comitato istituzionale post terremoto a Bondeno, Bonaccini: “Acceleriamo sulla ricostruzione, garantendo comunque trasparenza e legalità”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

“La ricostruzione sta procedendo. Ora però e necessario correre, anche per non perdere nessuna opportunità per chiedere anche le risorse che mancano. Però dobbiamo sempre tenere fermi i controlli e le verifiche, necessari a garantire trasparenza nella spesa delle risorse pubbliche e legalità negli appalti. Oggi abbiamo fatto il punto sugli atti e provvedimenti che prenderemo a breve, per imprimere maggiore velocità ai processi di ricostruzione soprattutto, ove possibile, semplificando procedure”.
Lo ha sottolineato il presidente della Regione Emilia-Romagna e Commissario delegato alla ricostruzione post terremoto Stefano Bonaccini, aprendo i lavori di questa mattina a Bondeno (Fe) del Comitato Istituzione post terremoto del 20 e 29 maggio 2012.
Bonaccini ha annunciato che il Comitato istituzionale sarà riunito, nelle prossime settimane, anche nei territori delle province bolognesi e reggiana, anch’esse colpite dal sisma.
Al centro dell’appuntamento – coordinato dall’assessore alle Attività produttive Palma Costi – diversi temi. Dalle deroghe necessarie per i Comuni su Patto di stabilità agli atti relativi all’assistenza della popolazione, ai provvedimenti in via di definizione (ordinanza sulle donazioni, modifica a ordinanze per le imprese), la rimodulazione del programma e piani opere pubbliche e beni culturali, lo smontaggio dei Map (moduli abitativi provvisori), l’assistenza procedure di gara per appalti, controlli e attività di formazione in materia sismica, l’intesa tra Unioni dei Comuni e il Commissario Bonaccini per l’utilizzo delle risorse dedicate al personale straordinario.

ABITAZIONI
Sono 4.825 le ordinanze di concessione del contributo emesse dai Comuni per la riparazione delle abitazioni: concessi contributi per oltre 1 miliardo di euro, il 42% del totale di risorse stanziate.
Il 48% (480,2 milioni di euro) è già stato erogato. Sono questi i dati relativi alla ricostruzione registrati dal sistema Mude (Modello unico digitale per l’edilizia) relativo alle abitazioni colpite dal sisma del maggio 2012.
Le unità abitative coinvolte nelle pratiche già accettate (in lavorazione da parte di comuni e tecnici) ammontano a 15.614 per un totale di oltre 25.136 abitanti interessati, mentre le unità ad uso economico ovvero immobili a uso produttivo, commerciale, uffici e depositi, interessate sono 4.782unità (1071 ad uso produttivo e 1.544 uso commerciale).
La quasi totalità, oltre il 95%, degli edifici danneggiati e classificati con scheda AeDES, è entrata in procedura per il finanziamento (tra prenotazioni e istanze già inoltrate ai Comuni).
Le domande in iter per accedere al contributo presso i Comuni sono complessivamente 7.060 di cui quelle relative ad edifici con danni di tipo B e C sono 3.789 (di cui 722 pratiche accettate e3.012 cambiali emesse) e quelle con danno E 3.271 (di cui1.160 pratiche accettate e 1.813 cambiali emesse).
Ad oggi risultano già erogati 480,2 milioni di euro, il 48% dei contributi concessi; nello specifico142,5 milioni di contributi in pagamento per le pratiche B-C, 91,5 milioni per le E leggere e 246,2milioni per le E pesanti.

IMPRESE
Delle 2094 domande di contributo presentate (immobili, beni strumentali, scorte e delocalizzazione), sono 1108 i Decreti di concessione per 646,2 milioni di euro: di questi i decreti già in liquidazione sono 802 per un importo di oltre 222 milioni. Delle 3998 prenotazioni raccolte a marzo 2014, circa 900 sono già in lavorazione nel sistema Sfinge.
Oltre ai contributi per la ricostruzione delle imprese sono state previste numerose forme di sostegno, tra cui gli aiuti per gli investimenti in ricerca e sviluppo e i contributi con fondi Inail a favore delle imprese con carenze strutturali nei capannoni e per le quali occorra aumentare la sicurezza.
La dotazione messa a disposizione da Inail (imprese con carenze strutturali nei capannoni) è di 74 milioni di euro: ad oggi, a fronte di 883 domande presentate per un valore complessivo di26,7milioni di euro, sono state assegnate risorse per 18,3 milioni di euro a 690 imprese.
Per il sostegno agli investimenti produttivi (ordinanza 27/2014) raccolte oltre 1.200 domande: ad oggi il contributo è stato concesso a 765 imprese per un ammontare di quasi 63,8 milioni di euro (che innescano investimenti per oltre 200,5 milioni di euro).
Con il bando per sostenere la ricerca (ordinanza 109/2013 e sue modifiche) sono già stati concessi contributi a 272 imprese per un totale di oltre 53 milioni di euro.

RICOSTRUZIONE BENI PUBBLICI
Ad oggi per quanto riguarda gli immobili pubblici danneggiati sono stati finanziati 947 interventi, per un totale di 562,9 milioni di euro, dei quali 298 su opere pubbliche per 157 milioni di euro, 467 interventi su beni culturali per 313 milioni di euro e 178 su scuole e università per 123 milioni di euro.
Il numero degli immobili pubblici danneggiati è 2.089 (il 79% hanno danni superiori ai 50mila di euro) per un totale di costi di recupero stimati di 1.698 milioni di euro.
Le risorse a disposizione (risorse pubbliche, cofinanziamenti e assicurazioni) ammontano a 970 milioni di euro.

I MAP (PMAR – PREFABBRICATI MODULARI ABITATIVI RIMOVIBILI)
Al momento è stato svuotato il 40% dei PMAR (Prefabbricati modulari abitativi rimovibili Pmar, comunemente definiti Map), rispettando la tabella di marcia che prevede che entro il 2015 vengano tutti smantellati.
Oggi sono ancora occupati 451 Map, e vi abitano circa 1.400 persone. Numeri, questi, che variano settimanalmente, grazie al costante impegno degli uffici comunali alla ricerca di altre soluzioni abitative. I moduli urbani realizzati sono stati 757, distribuiti in 7 comuni (Cavezzo, Concordia, Mirandola, Novi, San Possidonio, San Felice nel modenese e Cento nel ferrarese) dove il sisma ha provocato i danni maggiori e la disponibilità di case era insufficiente a fronteggiare l’emergenza.
Per le famiglie ancora ospitate in queste aree si stanno individuando diverse soluzioni: dall’assegnazione di un alloggio pubblico non appena finiti i lavori di ripristino dell’agibilità degli stessi, gravemente compromessi con il sisma, all’individuazione di un alloggio di proprietà privata disponibile per l’affitto, per il periodo necessario al rientro nella abitazione danneggiata abitata alla data del sisma.

MAP RURALI
I Moduli rurali progettati per far fronte alle esigenze di continuità delle attività produttive agricole sono distribuiti in 29 comuni e sono in totale 240 moduli, per 590 occupanti (lavoratori, imprenditori agricoli e familiari). I primi moduli liberati nel 2014 sono stati riutilizzati per ulteriori esigenze sopravvenute.

CONTRIBUTO DI AUTONOMA SISTEMAZIONE (CAS)
Il numero dei nuclei famigliari attualmente assistiti con il Contributo di autonoma sistemazione(CAS) è 3.886 unità.
L’89% riguarda nuclei con abitazione classificata con danno E, mentre il restante 10% ha subito danni lievi. Il 78% dei CAS attivi riguarda la provincia di Modena – in particolare i comuni di Mirandola e Novi di Modena – e a seguire la provincia di Ferrara con i comuni di Cento e Bondeno.

ALLOGGI IN AFFITTO
Ad oggi i contratti di locazione temporanea con affitto a carico del Commissario delegato sono255, con maggiore concentrazione nelle province di Modena e Ferrara. Questi numeri sono in costante evoluzione a seguito della naturale scadenza dei contratti e del contestuale inserimento nella procedura di assegnazione di nuovi alloggi privati disponibili per l’affitto.

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Centrale di Caorso, al via il tavolo della trasparenza sull’attuazione del progetto di dismissione

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Affidato all’assessore Gazzolo il compito di promuoverne l’istituzione con Sogin e Ispra

Si costituisce in Regione il Tavolo della trasparenza per l’attuazione del progetto di dismissione della centrale nucleare di Caorso.

Il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha infatti affidato a Paola Gazzolo, assessore regionale a Difesa del suolo e della costa, Protezione civile, politiche ambientali e della montagna, il compito di promuovere l’istituzione, in collaborazione con Sogin (società di Stato incaricata del decommissioning e della messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi) e Ispra (autorità tecnica competente all’approvazione e al controllo delle attività).

Nei prossimi giorni sarà stipulato l’accordo per l’istituzione del tavolo che avrà il compito di seguire il percorso di attuazione del progetto di decommissioning dell’impianto di Caorso, nonché di sovrintendere alle relative attività.

Nella stessa delibera la Giunta ha anche assegnato all’assessore Gazzolo il ruolo di coordinamento della Commissione tecnica regionale sulla dismissione della centrale nucleare di Caorso.

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Convegno su acqua e sicurezza idraulica 20 marzo ore 9,30 in Regione

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Giornata mondiale dell’acqua: un bene prezioso da salvaguardare, ma anche un elemento naturale potenzialmente dirompente. Se ne parlerà a Bologna venerdì 20 marzo al convegno organizzato dalla Regione “Acqua di qualità e sicurezza idraulica”. Partecipano il ministro Galletti e gli assessori Gazzolo e Caselli

Risorsa e minaccia: l’acqua vista come bene prezioso da salvaguardare, ma anche come elemento naturale potenzialmente dirompente per l’impatto che nubifragi, alluvioni e mareggiate possono avere sul territorio.
Se ne parlerà venerdì 20 marzo a Bologna nella sede della Regione (viale della Fiera 8, sala “20 maggio 2012”, ore 9,30-13) durante il convegno “Acqua di qualità e sicurezza idraulica. Attuazione integrata delle Direttive Acque e Alluvioni in Emilia-Romagna”, organizzato dalla Regione in occasione della “Giornata mondiale dell’acqua” che si celebra il 22 marzo di ogni anno.
Ad aprire i lavori sarà il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti; seguiranno gli interventi degli assessori regionali alla Difesa del suolo e Politiche ambientali Paola Gazzolo e all’Agricoltura Simona Caselli.
Le successive relazioni tecniche faranno il punto sullo stato di attuazione dei Piani di gestione dei distretti idrografici e dei Piani di gestione del rischio di alluvioni, che permetteranno di attuare le Direttive europee “Acque” e “Alluvioni”.
Sarà possibile seguire il convegno in streaming collegandosi ai portali regionali Ambiente e Agricoltura.

Impianto di via Marina a Comacchio: lavori di potenziamento

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Il C.A.D.F. di Codigoro in accordo con l’Amministrazione Comunale ha avviato i lavori di manutenzione straordinaria e di potenziamento dell’impianto di via Marina, struttura ritenuta strategica per il reticolo fognario dell’abitato di Comacchio.

Tale impianto riceve infatti le acque piovane e le acque nere di tutto l’abitato, convogliando quest’ultime verso il depuratore. Quando le precipitazioni meteoriche sono tali da non poter essere smaltite dalle sole pompe acque nere, entrano in funzione in modo automatico ed in sequenza, altre due elettropompe, con caratteristiche di portata notevolmente superiore, in grado di scaricare le acque di pioggia direttamente nel canale navigabile.
“Prima dell’estate 2015 si provvederà a realizzare un by-pass automatico sulla condotta di mandata al depuratore – spiega Silvio Stricchi, direttore generale del CADF – utilizzando anche le pompe destinate alle portate di acqua nera per scaricare le acque piovane direttamente nel Canale Navigabile. Ciò permetterà di smaltire un’ulteriore portata di circa il 25 / 30 % in più rispetto alle attuali. Verrà inoltre sostituita un’elettropompa da 63 kW con una di maggiore portata da 75 kW, pari alle due esistenti sulle quali si interverrà con un importante intervento di manutenzione straordinaria. Questo intervento si rende necessario – prosegue Stricchi – per riportare le elettropompe alle condizioni di efficienza originarie. Si tratta di un lavoro particolarmente complesso – conclude il direttore generale del CADF- che ha comportato un intervento dal tetto dell’impianto, per estrarre l’elettropompa e la condotta di supporto della stessa, installate più di trent’anni fa.”
“Gli interventi porteranno un primo sicuro beneficio al sistema di allontanamento delle acque piovane dal centro abitato ed in particolare – dichiara il Sindaco Marco Fabbri – da quelle zone, prossime all’impianto e penalizzate perché si trovano su terreni più bassi rispetto al livello del mare, divenute recentemente oggetto di allagamenti. Il tutto in attesa della realizzazione del nuovo impianto di Via Marina, già in corso di progettazione da parte dell’ufficio tecnico del CADF. Dopo il recente incontro in Municipio, l’Amministrazione Comunale ed il Cadf confermano l’impegno congiunto a fornire un riscontro concreto ed immediato ai cittadini.”

Mercato dei produttori bio e del naturale: bontà e salute a prezzo equo

da: organizzatori

Giovedì 19 Marzo, dalle 8,00 alle 14 torna in P.zza XXIV Maggio (Acquedotto) il Mercato dei Produttori Biologici e del Naturale per l’appuntamento settimanale. L’iniziativa, prima nel suo genere per la città di Ferrara è organizzata dall’associazione BioPerTutti con il patrocinio del Comune di Ferrara in collaborazione con il Centro Mediazione e con l’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica.

I consumatori troveranno una ampia gamma di prodotti di qualità delle aziende biologiche di eccellenza del territorio emiliano: frutta e verdura di stagione, riso, uova, formaggi, vino, succhi di frutta, biscotti e torte di cereali antichi; e inoltre cosmetici, oli essenziali e prodotti per la casa. Tra le novità di Marzo: pecorino e ricotta di pecora e BioFish:filetti di pesce allevato con mangimi biologici, anche cotto e da asporto. L’obiettivo di BioPerTutti è quello di dare la possibilità ai consumatori, attenti ad un’alimentazione di qualità, di fare la spesa settimanale completa e diventare consapevoli del valore di ciò che acquistano . La filiera corta garantisce la genuinità e bontà dei prodotti e la vendita ad un prezzo equo e sostenibile rendendo finalmente il biologico accessibile a tutti.

Hera: Dal 18 al 25 marzo, possibili cali di pressione nell’erogazione dell’acqua potabile nella zona di Pontelagoscuro in comune di Ferrara

da: ufficio stampa Hera

Dal 18 al 25 marzo, nella zona di Pontelagoscuro in comune di Ferrara, si potranno verificare cali di pressione nell’erogazione dell’acqua potabile a causa di lavori di manutenzione alle reti idriche.

In particolare, saranno interessate le vie: Ricostruzione, Isola bianca, Pentimento, Piacere, Tavernello, Vivaldi e Padova.

Al termine dei lavori potrebbero verificarsi temporanei intorbidimenti eliminabili lasciando scorrere l’acqua per qualche minuto.

Hera si scusa per il disagio assicurando il contenimento al minimo dei tempi di intervento. Per informazioni è possibile contattare il Pronto Intervento 800.713900, attivo tutti i giorni, 24 ore su 24.

Operetta al De Micheli

da: ufficio stampa Comune di Copparo

Ultimo appuntamento a teatro con l’operetta nell’ambito della rassegna Serate al De Micheli.
Giovedì 19 marzo Teatro Musica Novecento metterà in scena “Il paese dei campanelli”, operetta in due atti di Virgilio Ranzato e Carlo Lombardo, con l’orchestra Cantieri d’Arte diretta da Stefano Giaroli.
In un fiabesco paese olandese, i pescatori conducono insieme alle loro mogli una vita tranquilla in deliziose casette, ciascuna delle quali possiede un piccolo campanile. La pace tuttavia è turbata dall’arrivo di una nave di aitanti marinai inglesi, che corteggiano vivacemente le signore del luogo. Tuttavia, i mariti possono dormire sonni tranquilli: una leggenda secolare afferma che qualora i vincoli di fedeltà vengano infranti, i campanelli della casa in questione cominceranno a suonare, avvisando tutto il paese del tradimento in corso. Riusciranno i nostri personaggi a resistere e a non far suonare i campanelli?
Operetta spumeggiante, che vanta alcuni brani immortali (in particolare Luna, tu, non sai dirmi perché?, conosciuto anche come Fox della luna, ma anche La Giavanese), che hanno finito per brillare nel tempo di luce propria, godendo di un successo anche esterno ad un’operetta ritenuta comunque dai critici senza tempo. Una delle operette più divertenti e corali della Compagnia, ormai da tempo garanzia di sicuro successo.

Export E-R: mercato russo, persi 120 mln di euro terzo trimestre 2014

da: ufficio stampa Coldiretti

Il settore agroalimentare dell’Emilia Romagna ha perso circa 120 milioni di euro di esportazioni in Russia nel quarto trimestre 2014 a causa dell’embargo imposto ai prodotti dell’Unione europea per la guerra in Ucraina. Il dato è di Coldiretti Emilia Romagna sulla base dei dati sulle esportazioni dell’Unione regionale delle Camere di Commercio. Nonostante il periodo favorevole per le esportazioni agroalimentari che, rispetto allo stesso periodo del 2013, ha visto crescere del 4,9 per cento i prodotti dell’agricoltura e della pesca e dell’1,1 per cento i prodotti alimentari e le bevande, l’export verso la Russia – sottolinea Coldiretti – negli ultimi tre mesi del 2014 è crollato del 24,4 per cento proprio a causa dell’embargo russo scattato il 7 agosto, che ha sancito il divieto di ingresso a prodotti agroalimentari come frutta, verdura, ortaggi, formaggi, carne, salumi e pesce. L’embargo ha colpito l’agroalimentare dell’Emilia Romagna proprio alla fine dell’estate, in un momento di immissione sul mercato di frutta fresca, dalle pere alle mele, dalle pesche agli ortaggi.
Ai danni diretti – commenta Coldiretti Emilia Romagna – si aggiungono quelli indiretti, che hanno determinato la diffusione sul mercato russo di imitazioni low cost dei prodotti italiani, che rischiano di distruggere l’immagine dei prodotti originali in particolare il Parmigiano Reggiano e i salumi dell’Emilia Romagna.

Giorgio Bassani: attraverso la cultura ebraica del Novecento a Ferrara (e dintorni)

da: Istituto Storia Contemporanea Ferrara

Verso il centenario dalla nascita di Giorgio Bassani: il punto sugli studi internazionali dedicati allo scrittore sarà fatto nel secondo Imbarcadero del Castello Estense di Ferrara, per riflettere sui lasciti etico-morali della sua attività letteraria. Giovedì 19 e venerdì 20 marzo, grazie all’impegno del Comune di Ferrara, dell’Icojil (The International Conferences on Jewish Italian Literature) e dell’Università di Utrecht, la tavola rotonda avrà una sede eccezionale per bellezza e unicità, sotto le volte in pietra vista del monumento medievale. Mentre dalle 9 alle 20 circa, l’organizzazione sarà interamente affidata ai giovani dell’Istituto di Storia Contemporanea e del “Gruppo del Tasso”. «Sapere accessibile a chiunque – è il desiderio del vicesindaco Massimo Maisto – per non isolarci dentro le mura e condividere il più possibile la nostra identità culturale. Ferrara è la città dell’ebraismo e questo sarà un ulteriore tassello verso la realizzazione del Meis».
Da tutto il mondo accademico arriveranno gli italianisti che hanno condotto un’appassionata attività di ricerca tra le pagine di Bassani: Utrecht in primis, poi Grenoble, Ankara, Paris III, Melbourne, McGill, Lubiana, Berlino, Castilla-La Mancha, Korcë, Marseille-Aix-en-Provence, Varsavia, nonché le nostrane Pisa, IULM e L’Aquila, saranno solo alcune delle realtà universitarie rappresentate. E che rappresenteranno con convinzione la produzione bassaniana dalla prosa de Il giardino dei Finzi-Contini alla poesia di In gran segreto ed Epitaffio, focalizzandosi sull’impegno comunitario della sua opera. «L’ebraismo non sarà l’unico aspetto – ha esordito Paola Bassani, la figlia – spero risalti il suo impegno giovanile antifascista, oscurato e minimizzato da certi storici. Quando scriveva sul Corriere Padano si barcamenava come poteva; era un quotidiano che permetteva di esprimersi a coloro che non erano in aria di santità fascista. Mai abbracciò il compromesso, ma una vera lotta per la libertà, dato che mise a rischio la sua vita dal 1936. È soltanto con i dibatti – ha concluso – e con lo scambio delle idee, persino acceso, che si manterrà vivo in noi».
La silente Ferrara, con le mura che s’imprimono intatte sulla pianura circostante, occupa un posto considerevole nell’ebraismo letterario del Novecento italiano. «Esso viene rilevato dall’impostazione “geografica” – ha motivato Raniero Speelman, il docente curatore – della città di Stuart Hughes, nell’ancor insuperato quadro di insieme rappresentato da Prisoners of Hope (1983), sull’identità ebraica nella letteratura contemporanea; perciò la scelta non poteva che ricadere sulla capitale estense». Il convegno intende gettare uno sguardo dentro e fuori le mura, estendendosi anche ad altri intellettuali e al contesto culturale ebraico-ferrarese, sui suoi caratteri «molto padani», a detta dello stesso Bassani. E proprio alla sua maniera, imprevedibile quanto un cielo ventoso, dalla concretezza di Dentro le mura, si svolterà alla sospensione dell’Airone, grazie all’escursione a Comacchio del 21 marzo, a passeggio nei luoghi del romanzo. Dopo l’incontro del 2013, consacrato a Primo Levi, di cui sono recentemente usciti gli Atti per i tipi di Igitur Publishing (Utrecht), il comitato scientifico Icojil ha ritenuto di tornare a Ferrara, dove vorrebbe prendere sede.

Dalla teoria alla pratica del Turismo Accessibile con professionalità e competenza

da: organizzatori

A MOVE! Salone Professionale del Turismo e dell’Ospitalità Universale di Fiera di Vicenza S.p.a nato dall’esperienza di Gitando.all, una 3 giorni di incontri internazionali, dibattiti, esposizioni e sperimentazioni su Turismo e Ospitalità Accessibile, condotte sul “fil rouge” dello Universal Design.

“Il nuovo concept di MOVE! – dichiara Roberto Vitali Presidente e Fondatore di V4A – ha dimostrato in modo netto tutte le sue potenzialità. L’installazione “an extraordinary suite4All” realizzata in collaborazione con l’Arch. Simone Micheli e V4A ha stupito, convinto, fatto discutere, creando un evento nel quale imprenditori del mondo del turismo, designer, persone con disabilità ed esigenze speciali, semplici visitatori hanno potuto toccare con mano come bellezza, forma, design, accessibilità, estetica, servizi, informazioni possono convivere in un progetto pensato “for all” fin dall’inizio. Senza per questo scontare costi supplementari o cadute di stile, di estetica o design per inseguire il rispetto della norma. La centralità dell’uomo e dei suoi bisogni ha avuto una interpretazione straordinaria che ha saputo stupire tutti, aprendo un dibattito che, ne sono sicuro, proseguirà anche nei prossimi mesi. Il tempo necessario a preparare MOVE! 2016″.

Un importante riscontro – continua Vitali – l’abbiamo ricevuto dalla presentazione dell’Hospitality 4 All Academy con la presentazione del corso dedicato alle Agenzie di Viaggio, dimostrando quanto bisogno ci sia oggi sul mercato del Turismo Accessibile di competenze, professionalità in grado di dare strumenti adeguati a soddisfare le esigenze di questi 12milioni di clienti italiani”.

Inagurazione evento Comic_on

da: Liceo Artistico Dosso Dossi

Giunto alla sua quinta edizione, il concorso Comic-On dedicato all’arte del fumetto e dell’illustrazione,
organizzato come ogni anno dal Liceo Artistico Dosso Dossi di Ferrara, con la preziosa collaborazione
dello spazio Zuni – Ferrara, inaugurerà l’omonima esposizione Sabato 21 marzo alle ore 12.15, presso la
Galleria espositiva del Liceo Artistico in via Bersaglieri del Po 25b.
Durante l’inaugurazione sarà possibile visionare tutti gli elaborati prodotti dagli alunni partecipanti al
concorso che hanno dato vita al racconto giallo “Una questione prospettica” della blogger e giallista
ferrarese Gaia Conventi. Il brano, edito dalla casa editrice Delmiglio e parte dell’antologia “Nero per N9ve”,
riconferma lo stile letterario della Conventi, spesso definito ‘in bilico tra noir e umorismo’ e svela una Ferrara
oziosa e pettegola, scenario perfetto per un insospettabile delitto.
Il momento inaugurale dell’esposizione coinciderà inoltre con la premiazione del concorso e vedrà sia
l’assegnazione dei primi 5 premi per i migliori elaborati artistici, che la rivelazione dei primi dieci alunni
meritevoli a cui verrà offerta l’opportunità di partecipare a titolo completamente gratuito, ad un Workshop di
approfondimento con alcuni dei migliori professionisti del settore.
L’organizzazione del Workshop come parte integrante del progetto, ha distinto fin dal primo anno il concorso
Comic-On rispetto ad altre iniziative similari, proponendo agli alunni non solo un libero momento di
confronto, ma soprattutto una valorizzazione delle eccellenze, in grado di fornire una formazione
professionale in continua correlazione con il mondo del lavoro. In quest’ottica, la collaborazione con lo
spazio Zuni di Ferrara, che da tempo ha specializzato la sua ricerca e promozione artistica nel campo
I.T.G.
“G. B. ALEOTTI”
Istituto di Istruzione Superiore
“G.B. Aleotti”
Codice meccanografico FEIS009004
C.F. 93076250385
ISTITUTO D’ARTE
“DOSSO DOSSI“
Sezioni associate: G.B.Aleotti via C. Ravera,11 44100 Ferrara Codice Mec. FETL00901R
tel. 0532-94058 fax 0532-94076 www. itsgaleotti.it E-Mail feis009004@istruzione.it
Dosso Dossi Via Bersaglieri del Po, 25/b 44100 Ferrara Codice Mec. FESD009011
tel. 0532-207416 fax 0532-206112 E-Mail arte.dosso.fe@virgilio.it Via De’ Romei, 5 tel. 0532-205215 fax. 0532-205215 E-Mail arte.dosso.fe@virgilio.it
dell’illustrazione, del fumetto e della grafica d’arte, si è rivelata fondamentale. Con il suo contributo è stato
possibile vedere negli anni il coinvolgimento di docenti esterni del calibro di Rocco Lombardi o Gianluca
Costantiti, fino alle straordinarie presenze per questa edizione. Il Workshop Comic_on 2015 si articolerà
infatti in due moduli da 10 ore ciascuno: il primo sarà tenuto dall’illustratore di fama internazionale
Emiliano Ponzi, i cui lavori sono pubblicati sui più noti quotidiani e giornali di tutto il mondo (The New York
Times, Le Monde, The New Yorker, The Boston Globe, The Economist, Newsweek, La Repubblica, Il Sole
24 Ore… per citarne solo alcuni). Il secondo modulo, sarà invece affidato allo staff del progetto editoriale
bolognese “Canicola”, che dal 2005 muove al sua ricerca in ambito grafico e narrativo attraverso il fumetto
e il disegno contemporaneo.
All’inaugurazione saranno presenti, oltre al Dirigente Scolastico Fabio Muzi e ai docenti responsabili del
progetto (le prof.sse Stefania D’arcangelo e Federica Zabarri), i membri della Commissione di Valutazione
(Matteo Andreolini, responsabile esposizione del circolo Zuni di Ferrara; le Prof.sse Cinzia Calzolari e
Gabriella Soavi del Liceo Artistico) che hanno avuto il compito di esaminare con particolare attenzione gli
elaborati realizzati dagli allievi delle classi 2A, 2B, 3A, 3B, 3D, 4A, 5B.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 28 marzo, dal lunedì al sabato, dalle 15.00 alle 18.00.

Solidarietà a Rifondazione Comunista

da: Comitato Acqua Pubblica Ferrara

Il gesto di carattere intimidatorio compiuto da un gruppo di chiara ispirazione neofascista nei confronti della sede ferrarese di Rifondazione Comunista non può essere sottaciuto e neppure sottovalutato. Da diverso tempo in qua, stiamo assistendo in tutto il Paese e anche nella nostra città a diversi fatti e attacchi a presidi democratici che segnalano il risorgere di atteggiamenti di carattere xenofobo, razzista e neofascista che non possono trovare cittadinanza e vanno combattuti per la loro intenzione di mettere in discussione il cardine antifascista su cui si basa il nostro assetto sociale e politico, sancito dalla Costituzione.
Il comitato acqua pubblica di Ferrara esprime vicinanza e solidarietà a Rifondazione Comunista e a suoi militanti, non solo perché colpiti da quel gesto inaccettabile, ma anche perché quella sede è sempre stata ed è uno spazio aperto a movimenti e realtà associative che operano nella nostra città, e di cui si avvale per la propria attività anche il comitato acqua pubblica.
Nello stesso tempo, confermiamo la nostra disponibilità e interesse per dar vita a momenti di coordinamento e iniziativa con tutti i soggetti che intendono riaffermare l’importanza dell’ ispirazione antifascista e ribadirne la sua attualità, sebbene siamo certi che i fautori del gesto hanno agito isolati e che non hanno alcuna rappresentanza collettiva nella società civile.

Laboratorio Skard: parte il primo laboratorio dedicato al design e all’autoproduzione per creare prodotti e oggetti d’arredo innovativi, divertenti, originali e amici dell’ambiente

da: officina dinamica

Sarà un corso-laboratorio all’insegna della sostenibilità e della creatività artistica, quello messo in pista da Officina Dinamica in collaborazione con Feedback. Verrà realizzato a Ferrara in pieno centro storico nella video-biblioteca Vigor vicino al Cinema Boldini in due sabati full time: 11 aprile 2 maggio. Parole chiavi di questa nuova esperienza, che darà spazio alla fantasia dei partecipanti, sono Scarto, Ambiente, Riciclo, Design.
Questa prima edizione del Laboratorio SKARD, è dedicata a tutti coloro che vorranno realizzare oggetti d’arredo ma anche originalissimi regali realizzati senza spendere e senza inquinare. A fine corso ogni partecipante sarà in grado di realizzare un oggetto scegliendo tra l’esecuzione di vari prodotti . Da uno sgabello a un appendiabiti, da pannelli decorativi a originalissime illustrazioni che potranno abbellire le vostre case. Verranno date istruzioni sulla tecnica di base del disegno, sul come tagliare e incastrare pezzi di materiale vario senza utilizzare colle o adesivi.
A condurre questo percorso creativo, innovativo e artistico, ma soprattutto amico dell’ambiente a 360° è Silvia Cogo, artist designer e docente di metodologia della progettazione presso l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Faenza.

Sabato 11 aprile dalle 10.00 alle 17.00-Illustrazione e oggetti ri-trovati
Il partecipante lavorerà sul tema della combinazione fra illustrazione e oggetti semplici che facilmente si possono utilizzare. Questo consente di:
fare una ricerca approfondita sugli oggetti che abbiamo in casa e che magari non utilizziamo/rotti e di dar loro una nuova vita attraverso l’accostamento ad immagini o illustrazioni eseguite dallo stesso partecipante;
fare operazioni mentali di ingrandimento o riduzione , prospettive e punti di vista.
Alla fine si ottengono dei risultati che possono essere oggetti di valore artistico
COSTO DI PARTECIPAZIONE 35 EURO

STEP2 sabato 2 MAGGIO DALLE 10.00 ALLE 17.00 – CUT&FOLD:
Questo secondo modulo implica l’utilizzo di cartone in grande formato che si può recuperare. Il partecipante avrà la possibilità di vedere come ottenere una forma da un foglio in modo che diventi un oggetto tridimensionale. Verrà spiegato il concetto di taglio e di piega analizzando i packaging. COSTO DI PARTECIPAZIONE 35 EURO
PER CHI SI ISCRIVE A ENTRAMBE LE GIORNATE VERRA’ APPLICATA UNA RIDUZIONE DI 10 EURO
L’INIZIATIVA E’ RISERVATA AGLI ASSOCIATI DI OFFICINA DINAMICA E ARCI
Requisiti per l’ammissione
Per iniziare questo percorso non sono necessari particolari requisiti

Termine per la presentazione della domanda di partecipazione MARTEDI’ 7 APRILE 2015

Sede del corso

Videoteca VIGOR – via Previati 18, Ferrara

L’Arcivescovo di Ferrara nelle Contrade del Palio

da: Ufficio Stampa Ente Palio di Ferrara

Sarà un vero e proprio “tour” quello che l’Arcivescovo di Ferrara e Comacchio, Mons. Negri, farà in Borghi e Rioni nelle prossime settimane per incontrare le Contrade del Palio di Ferrara e la Corte Ducale.
Il primo incontro avverrà mercoledì 18 marzo alle 21.00 con il Borgo di San Luca presso la sede rosso-verde all’Ippodromo Comunale.
“Accolgo con molto piacere l’invito delle Contrade specialmente perché è arrivato dai giovani, ragazzi che investono il loro tempo e le loro energie in qualcosa di positivo per la città e per gli altri. – ha spiegato Mons. Negri – Quella del Palio è una realtà della città di Ferrara che conosco poco e per me è arrivato il momento avvicinarla.”
A fare eco al Vescovo il Presidente dell’Ente Palio Alessandro Fortini, che ha commentato: “Anche per noi è è un onore conoscere Mons. Negri, giacché è anche la prima volta che accade che il Vescovo di Ferrara si muova per andare a visitare le Contrade e l’Ente. Per noi è un piacere perché realizziamo un altro passo in avanti verso l’apertura a tutta la città delle Contrade del Palio, mentre stiamo cercando di renderle casa di tutti i ferraresi che vogliono lavorare assieme e divertirsi, contribuendo come sanno al benessere della comunità.”

Questo il Calendario degli incontri.

Mercoledì 18 Marzo h 21.00 – Borgo San Luca – Via Ippodromo, 31
Martedì 31 Marzo h. 21.00 – Borgo San Giacomo – Via Ortigara, 14/a
Mercoledì 1 Aprile h. 21.00 – Rione Santo Spirito – Via Mortara, 98
Mercoledì 1 Aprile h. 21.00 – Corte Ducale – Via Mortara, 98
Mercoledì 1 Aprile h. 21.00 – Ente Palio – Via Mortara, 98
Sabato 11 Aprile h. 11.00 (messa – pranzo) – Borgo San Giovanni – Via del Melo, 105
Mercoledì 15 Aprile h. 21.00 – Rione San Benedetto – Corso Biagio Rossetti, 5
Venerdì 17 Aprile h. 21.00 – Rione Santa Maria in Vado – Via Cammello, 15
Lunedì 20 Aprile h. 21.00 – Rione San Paolo – Via Boccaleone, 19
Martedì 21 Aprile h. 21.00 – Borgo San Giorgio – Via Ravenna, 52

LA NOTA
La forza della vita

Subito non l’avevo proprio notata. Poi mi è parso di scorgere qualcosa. Allora mi sono avvicinato, ho osservato meglio: e ho strabuzzato gli occhi. Era nata proprio lì, dove nessuno poteva immaginare: nel basamento di metallo di un posacenere abbandonato in terrazzo. Una graziosa, esile piantina. Poco più di un germoglio incastonato nel freddo metallo. È stata una sorpresa autentica, una meraviglia ancor più grande di quella che si rinnova ogni volta che si vedono fili d’erba o un fiore spuntare dal cemento. Quella piantina, nata fra il metallo, fragile e caparbia testimoniava la potenza dell’essere, la volontà assoluta di esistere: contro ogni logica, contro ogni aspettativa, contro ogni ragione.
Mi ha intenerito, quasi commosso. La forza della vita, più grande d’ogni cosa.

L’EVENTO
Capire gli adolescenti, una giornata di studio promossa da Promeco

Domani a Giurisprudenza, dalle 8,45 alle 17, “Tutti gli adolescenti vanno a scuola”, a cura di Promeco.

“L’occhio non vede cose ma figure di cose che significano altre cose” scriveva Italo Calvino. È senz’altro quello che ci succede quando guardiamo ai nostri ragazzi, gli adolescenti, specie quelli che sono sempre in lotta con il loro tempo e con la loro esistenza. Possiamo proprio dire che ci accorgiamo di loro come figura, ma poi ci sfugge tutto l’altro che significano. È inutile, non sappiamo vederli, e così sovente ce la caviamo dicendo che hanno problemi, problemi di adattamento. È davvero strano che i problemi ce li abbiano sempre loro, e mai noi adulti, genitori, insegnanti. E allora cercare di cambiare il punto di vista, cercare di andare a fondo, scoprire ‘cosa significano’, che è certo faticoso, non privo del rischio di conflitti, è una responsabilità tutta nostra, bisogna apprendere a farlo, con pazienza.
Da diversi anni, nelle scuole secondarie di primo e secondo grado del nostro territorio si realizza con successo un progetto che non a caso si chiama “Punto di vista”. È condotto dagli operatori di Promeco, un servizio pubblico del Comune di Ferrara, convenzionato con l’Azienda Usl, che dal 1992 supporta scuole, insegnanti e genitori nella loro funzione educativa. Il servizio svolge soprattutto interventi di prevenzione del disagio adolescenziale, legato all’uso e abuso di sostanze, alle difficoltà relazionali, alle prevaricazioni, bullismo e cyberbullismo, che si manifestano all’interno delle realtà scolastiche.
Sebbene siano quasi trentacinquemila i nostri ragazzi che dalla primaria alla secondaria di secondo grado frequentano gli istituti scolastici statali e paritari tra città e provincia, la nostra è una terra pigra a parlare di scuola. A occuparsi seriamente della scuola dei propri figli. Per cui può accadere che esperienze uniche e preziose come quelle realizzate in quasi venticinque anni di attività da Promeco nelle nostre scuole passino inosservate a quanti non siano addetti ai lavori, esperienze accumulate sul campo, costruite giorno dopo giorno nel rumore d’aula, a contatto con i ragazzi, gli insegnanti e i genitori,
L’occasione di richiamare l’attenzione dei nostri lettori sul debito di riconoscenza che come genitori, educatori, insegnanti abbiamo nei confronti di Promeco, dei suoi operatori e dei suoi numerosi progetti messi al servizio della comunità, delle nostre scuole e dei nostri ragazzi, ci è offerta dalla giornata di studio che Promeco terrà domani 18 marzo presso la facoltà di Giurisprudenza, intitolata “Tutti gli adolescenti vanno a scuola”.

Promeco prende avvio nel 1991 attraverso i finanziamenti messi a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la lotta alla droga e negli anni ha sviluppato e sempre più qualificato la sua presenza nelle scuole attraverso protocolli con gli Enti locali, la Prefettura, l’Ufficio scolastico provinciale fino a lavorare in sintonia con l’Università di Ferrara e di Bologna, consolidando la sua struttura anche in termini di ricerca e innovazione. Ciò ha consentito agli operatori di Promeco di realizzare nelle nostre scuole in modo continuativo interventi di prevenzione, di formazione di operatori e di insegnanti, di sostegno e di counselling ai ragazzi e alle famiglie.
Si tratta di un patrimonio di conoscenze e di esperienze al servizio dei bisogni della adolescenza e della formazione dei nostri giovani, che ci pongono di fronte a problematiche sempre più complesse, quelle che trovano soprattutto noi adulti, genitori e insegnanti spesso disorientati, impreparati ad affrontarle.
In particolare è dal 2008 che Promeco realizza nelle scuole il progetto “Punto di Vista. L’operatore a scuola”. L’operatore a scuola si integra nella vita della classe, costituisce una presenza competente per affrontare positivamente i momenti di crisi che in comunità complesse come sono le scuole richiedono attenzione, cura, delicatezza, rispetto, ma anche competenza nell’affrontarli, nel rispondere alle sfide, alle richieste di attenzione che i giovani rivolgono agli adulti, a volte in modo goffo, poco comprensibile, altre volte con comportamenti provocatori. “Punto di vista” in questi anni ha costituito una risorsa, del tutto originale a livello nazionale, che nella sua articolazione, si è dimostrata efficace nel rispondere ai bisogni di una adolescenza sempre più difficile e complessa, superando i tradizionali interventi specialistici e spesso frammentari, poco efficaci e deresponsabilizzanti.
La giornata di studio di domani è, dunque, un appuntamento importante per la città e per la responsabilità che portiamo nei confronti delle nostre ragazze dei nostri ragazzi, soprattutto perché non capita tutti i giorni che ci si fermi a riflettere su loro, sulla loro crescita, sulla loro scuola. Per Promeco non sarà solo l’occasione per compiere un bilancio dei tanti anni di attività promossa nelle scuole, ma per ricordare a tutti noi di non perdere di vista le nostre scuole e i nostri giovani, il terreno dell’istruzione, dell’educazione, della formazione richiedono che la nostra riflessione si focalizzi sulla loro centralità in ambito preventivo, saldando gli interessi degli insegnanti, delle famiglie e degli operatori del territorio per individuare, affrontare e cercare di risolvere i problemi che ragazze e ragazzi sempre più manifestano.
Nel corso della giornata i ricercatori dell’Università di Bologna presenteranno lo studio di valutazione condotto sulle esperienze realizzate negli ultimi tre anni, mettendolo a disposizione degli esperti e dei decisori politici. Un modo per condividere in ambito pubblico i risultati dell’indagine, di definire concretamente la qualità del progetto e i possibili sviluppi futuri.
Aprirà i lavori l’intervento del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, ma sono stati chiamati a portare il lor contributo il professor Luigi Guerra, Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, il dottor Stefano Versari, direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, l’assessore regionale Patrizio Bianchi, per concludere con l’intervento di Massimo Recalcati dal titolo “Si può apprendere e desiderare. Riflessioni sulla bellezza e sulla crisi della scuola’.
Un programma quello della giornata di studio di domani per ricordarci che tutti gli adolescenti, o quasi, vanno a scuola, non solo per apprendere informazioni e competenze, ma per essere se stessi, per riconquistare la singolare bellezza di crescere e di riuscirci.

“Tutti gli adolescenti vanno a scuola. La prevenzione nei processi formativi: un progetto possibile”
Mercoledì 18 marzo 2015, ore 8.45 – 17
Dipartimento di Giurisprudenza
C.so Ercole I D’Este 37 – Ferrara

Il programma completo [leggi]

La scuola come spazio pubblico

Certo la Finlandia non è l’Italia, né per estensione geografica né per popolazione, ma è un Paese che ha dimostrato come l’istruzione sia una priorità assoluta della politica.
Recentemente si è tenuto a Helsinki un seminario su ‘Istruzione e spazio pubblico’. Solo pensare alla relazione tra i due campi per noi sarebbe inimmaginabile. Noi opteremmo per temi più politicamente impegnati come ‘Istruzione e servizio pubblico’, ma ormai sempre più vuoti e sempre più inutili.
A me sembra che ‘istruzione e spazio pubblico’ abbia già alle spalle ‘istruzione e servizio pubblico’, l’abbia già acquisito come dato permanente del suo Dna, come dato da non rimettere in discussione o minacciare come può accadere da noi.
Al seminario hanno partecipato architetti e scienziati sociali provenienti da diversi Paesi europei per discutere di edilizia scolastica come spazio urbano, didattico e politico. Sono sufficienti questi tre aggettivi per comprendere l’angustia dei nostri ragionamenti intorno all’edilizia scolastica, presi come siamo dal dover rincorrere i nostri ritardi, i pericoli di strutture fatiscenti, mai scaturite da un ragionamento intorno all’istruzione, alla scuola, al suo essere spazio pubblico e urbano.
La scuola come luogo di vita non solo per gli alunni che la frequentano, ma anche per le famiglie, per la gente del quartiere, la scuola che si propone di fornire benessere e comfort.
La scuola spazio pubblico accogliente, aperta alla luce naturale, la scuola dove i bambini vanno a piedi nudi, godono di arredi appositamente studiati, di divani circondati da caldi tappeti dove poter leggere comodamente.
Per gli architetti finlandesi progettare una scuola è una questione di orgoglio e di prestigio, non solo per gli investimenti pubblici messi a disposizione, ma per la centralità sociale che assume ogni edificio destinato a fornire, in dimensiona umana, istruzione e cultura agli alunni come alle persone del quartiere.
Un certo numero di giovani architetti sta progettando nuove scuole con una qualità formale in grado di generare un ambiente educativo invidiabile non solo da noi, ma dalla maggioranza dei Paesi europei.
Sono spazi flessibili che possono ospitare molteplici funzioni, la mensa si trasforma facilmente in un teatro o in auditorium. La flessibilità è necessaria affinché le scuole siano anche spazi urbani al servizio dei cittadini, non solo biblioteche di quartiere, ma luoghi di concerti, luoghi di incontro per gli adolescenti. Potremmo parlare di una scuola porosa, capace di vivere e servire il respiro del quartiere, di assorbirne gli umori e di risponderne alle esigenze. La porosità con l’ambiente si traduce in una buona appropriazione da parte del pubblico e in una buona integrazione nel tessuto urbano.
Non edifici pubblici costruiti all’insegna dell’austerità e del contenimento economico, ma edifici progettati con la premessa dell’eccellenza. Perché la molteplicità d’uso e di funzione degli edifici dell’istruzione pubblica è innanzitutto una scelta di razionalizzazione, perché la polifunzionalità di quartiere, o comunque urbana, consente di evitare la costruzione non necessaria di altri edifici e la relativa spesa pubblica, la densificazione della città, oltre a produrre un notevole risparmio energetico.
Forma e sostanza sono strettamente correlate. Prendersi cura delle scuole, del loro design è il primo passo per raggiungere l’eccellenza nel sistema di istruzione. Creare spazi utili e armoniosi promuove l’efficacia della scuola e di conseguenza il consapevole rispetto per l’istruzione da parte degli studenti.
La scuola come spazio pubblico è questo luogo versatile, integrato nella città, non recintato, aperto e accessibile, in cui bambine e bambini, ragazze e ragazzi imparano a vivere insieme, ma si mescolano anche con estranei, adulti, giovani e anziani. È luogo che può incorporare occasioni e semi del conflitto, ma è soprattutto luogo di cittadinanza viva, di cittadinanza non predicata, ma praticata, luogo di autentica urbanità.

IMMAGINARIO
Fra la terra e il cielo.
La foto di oggi

Gli orti di via Canapa, poco fuori le mura. Anche in inverno qualcuno li cura, li accudisce. Mentre intorno le auto affollano le strade. Ferrara, da qui, la scorgi chiusa nella sua cinta, se tutta questa terra fosse acqua, la città parrebbe un’isola tra l’Appennino e il mare.

OGGI – IMMAGINARIO DELLA NATURA

orti-canapa
Gli orti di via Canapa (foto di Sandro Abruzzese)

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

[clic sulla foto per ingrandirla]

ACCORDI
Saint Patrick’s Day.
Il brano di oggi…

E' finita la Festa del Cinema di Roma: ecco le foto miglioriOgni giorno un brano intonato a ciò che la giornata prospetta.

[per ascoltarlo cliccare sul titolo]

Fiorella Mannoia – Il cielo d’Irlanda

Oggi in Irlanda ricorre il giorno di San Patrizio. Festeggiato in tutte le comunità irlandesi sparse per il globo, tra musiche,balli e Guinness, il “Saint Patrick’s Day” oggi è divenuto un must celebrato anche nel resto del mondo. Noi lo festeggiamo tramite una bella e famosa canzone di Fiorella Mannoia, “Il cielo d’Irlanda”.

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