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Giorno: 4 Aprile 2015

Un altro prestigioso riconoscimento per il Comune di Comacchio

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Arriva un altro prestigioso riconoscimento per il Comune di Comacchio, dopo la proclamazione a “Città del Birdwatching”, caldeggiata dalla LIPU e sancita nella seduta del Consiglio Comunale del 20 marzo scorso. Direttamente da Dusseldorf (Germania), dove ha sede il portale tedesco www.atraveo.it , tra i più grandi intermediatori online di case per vacanze, è giunta la comunicazione del conferimento a Comacchio del premio “Miglior Località turistica” per la destinazione del Lido degli Estensi. Il 15 aprile prossimo, nella Sala del Consiglio Comunale, alle ore 15.30 il Sindaco Marco Fabbri riceverà dalle mani di Bianca Buontempo, una delle responsabili del portale tedesco in questione il graditissimo e prestigioso riconoscimento, che premia gli sforzi degli operatori turistici della costa comacchiese, per rendere sempre più accogliente ed ospitale il territorio. Anche questo traguardo non può che trovare viva soddisfazione da parte dell’Amministrazione Comunale, impegnata sin dal suo insediamento in un processo di promo-commercializzazione del territorio e di valorizzazione delle proprie risorse, in piena sinergia con il mondo delle imprese, della scuola e dell’associazionismo. Naturalmente la cerimonia di consegna del premio è pubblica e, visti l’importanza e l’alto valore simbolico che il riconoscimento riveste, si confida nella più ampia partecipazione.

“Rosa delle Sabbie” vino ufficiale de “Una Nave di Libri per Barcellona”

da: organizzatori

Il 23 aprile nella capitale catalana, per la Giornata Mondiale del Libro,insieme allo spumante rosè Tenuta Garusola si assaporeranno anche prodotti e specialità ‘made in Fe’ di Oro d’Argenta e Sagra dell’Anguilla

La “Rosa delle Sabbie” sulla Nave di Libri per Barcellona 2015: lo spumante rosè da uve Fortana – eccellenza fra le produzioni della Tenuta Garusola di Filo, in provincia di Ferrara – insieme ad Oro d’Argenta e Sagra dell’Anguilla sono partner ufficiali della sesta edizione del viaggio letterario promosso, dal 21 al 25 aprile dalla rivista Leggere:Tutti e da Grimaldi Lines, in occasione della Giornata Mondiale del Libro.
I “vini delle sabbie” accompagneranno infatti la cucina del ristorante della nave traghetto “Cruise Roma” durante la navigazione fra Civitavecchia e Barcellona. E si potranno assaporare, insieme a prodotti e specialità alimentari del Delta del Po protagonisti di due fra le maggiori manifestazioni di valorizzazione del ‘made in Fe’ enogastronomico – la 58° Fiera di Argenta (11/14 settembre) e la XVII Sagra dell’Anguilla a Comacchio (25 settembre/11 ottobre) – durante gli appuntamenti conviviali programmati il 23 aprile nella capitale catalana in concomitanza e nell’ambito della Giornata Mondiale del Libro e della tradizionale festa di “San Giorgio, i libri e le rose”.
Da una parte i trasformati della filiera cerealicola di qualità – “oro” delle campagne del Mezzano da cui si ottengono farine, pasta e couscous – dall’altra il pescato delle valli e del mare di Comacchio – a partire dal più affascinante e misterioso: l’anguilla – si abbineranno ai vini dop del Bosco Eliceo, anch’essi prodotti di questa lingua di terra fra le foci dei fiumi Po e Reno e le spiagge dell’Alto Adriatico.
Leggende e San Giorgio che – insieme all’arte – legano il Ferrarese e la Catalogna, anche e soprattutto nel corso di quest’anno: il rosso autoctono Fortana – altrimenti conosciuto come ‘Uva d’Oro’, così amano definirlo i viticoltori locali – sarebbe arrivato dalla Cote d’Or a Ferrara (il cui Patrono è proprio San Giorgio) quale dote per le nozze, nel 1528, fra il duca Ercole II d’Este e Renata di Francia. E San Giorgio (Sant Jordi in catalano) uccidendo il drago salvò la principessa e le donò una rosa sbocciata dal roseto creato dal sangue del mitico animale ricevendone in cambio un libro con la storia del suo villaggio. Da qui la tradizione per cui il 23 aprile – ricorrenza di San Giorgio, Patrono della regione, e Giornata Mondiale del Libro – Barcellona si riempie di rose e libri, che uomini e donne si scambiano nelle strade della città.
Di più: dal 19 aprile e fino al 19 luglio il Palazzo dei Diamanti di Ferrara ospiterà la mostra “La Rosa di Fuoco: la Barcellona di Picasso e Gaudì”, grande rassegna dedicata allo straordinario fervore artistico, architettonico, musicale e letterario che, all’inizio del Novecento, valse alla capitale catalana l’appellativo, appunto, di “rosa di fuoco”.

Il programma dettagliato de “Una Nave di Libri per Barcellona 2015” è consultabile e scaricabile dal sito www.leggeretutti.it

Qualità e spirito green: arriva l’AgriCatering

da: ufficio stampa Cia Ferrara

Ideato e organizzato da Donne in Campo e Cia Nazionale il catering di prodotti agricoli di qualità arriverà presto anche in Emilia-Romagna e a Ferrara

Un patrimonio di sapori agricoli, antiche ricette contadine e soprattutto la creatività e lo spirito di iniziativa delle donne che lavorano in agricoltura. Arriva l’AgriCatering, un progetto promosso dalle imprenditrici agricole di Donne in Campo della Cia per offrire un servizio di catering preparato con prodotti agricoli di stagione. Dal lavoro in campagna alla tavole, dunque, per creare un rapporto diretto fra produttore e consumatore e offrire la qualità dei prodotti freschi, praticamente cucinati appena raccolti e un patrimonio straordinario fatto di tradizioni e valori da rivivere e tramandare. «Attraverso l’AgriCatering – spiega Sofia Trentini, presidente Donne in Campo Emilia-Romagna – le imprenditrici agricole potranno valorizzare le eccellenze produttive locali e tipiche del nostro territorio, prodotte direttamente in azienda e proporle al pubblico attraverso un servizio di ristorazione di alta qualità, dal campo alla tavola. Un progetto nazionale che rappresenta una grande opportunità per le imprenditrici agricole di Ferrara e della nostra regione perché consentirà di integrare il reddito da lavoro agricolo ma anche contribuire alla difesa dell’ambiente, grazie a una filiera cortissima che utilizza le produzioni locali. Tutto grazie alla forte capacità di innovare nel senso della multifunzionalità delle donne che lavorano in agricoltura, – sono “rosa” la maggior parte di agriturismi e fattorie didattiche – un lavoro che deve essere valorizzato perché è un patrimonio culturale ed economico che può fare da motore per l’intero settore agricolo». Secondo i promotori del progetto l’AgriCatering, già partito in Toscana e Basilicata, ha un potenziale economico nazionale davvero interessante, che potrebbe arrivare a 150 milioni di euro l’anno. L’intero servizio è disciplinato da regolamento piuttosto rigido che Donne in Campo hanno voluto per garantire la qualità del servizio al pubblico. Il disciplinare indica innanzitutto che i prodotti agricoli debbano provenire direttamente dall’azienda (singola o associata) e quindi essere coerenti con il territorio di produzione e lo spazio rurale dove vengono prodotti. Inoltre dovranno essere proposte ricette della tradizione del territorio di riferimento, offrendo in particolare quelle legate alle culture rurali e alla biodiversità locale. Grande attenzione anche per l’ambiente grazie a filiere cortissime ed a pietanze che dovranno essere preparate con la minor quantità di combustibile e proposte all’interno di suppellettili lavabili o contenute materiali biodegradabili. Un AgriCatering, dunque, fortemente green. «Anche l’Emilia-Romagna, grazie al lavoro di Donne in Campo e Cia – conclude Sofia Trentini – sarà presto coinvolta nel progetto. Abbiamo già sperimentato con successo il servizio sul Treno Verde che farà tappa in tutta la penisola portando i prodotti italiani d’eccellenza verso Expo. Le imprenditrici agricole nella nostra regione hanno a disposizione un patrimonio di sapori e saperi davvero unici, un potenziale produttivo e culturale che potrà diventare sicuramente un servizio di catering agricolo di eccellenza.»

BORDO PAGINA
Roberto Pazzi, la Parola neodannunziana

Il romanzo di Roberto Pazzi “Domani sarò Re” (Longanesi, 1997) è emblematico della nuova
narrativa italiana di fine secolo e primo Duemila: Pazzi, scrittore virtuoso, suggerisce un modernismo nobile ed aristocratico: la cifra del libro – un giovane re che comunica soprattutto con il telefono – evoca la nuova tradizione italiana che viene da certo futuristico decadentismo e che poi viene elaborata con colpi di coda salutari nel cosiddetto fantastico di Italo Calvino. Pazzi è innovatore nella cifra, ma semioticamente in certo senso dribbla il XX secolo, quello rivoluzionario e tecnologico.
“Domani sarò Re” risulta invece innovatore laddove la penna felice di Pazzi reinventa piuttosto in chiave postmoderna il mito senza mitologia, con Hillman, seguace di Jung, magari sullo sfondo. In tal senso, Pazzi dribbla anche quelle ascendenze eterne nazionali di derivazione pseudo gramsciana – e crociana – che inquinano tutt’oggi la Parola e la Scrittura italiane.
Tale cifra pazziana, in sintonia con certo immaginario tecnologico neoumanistico, non solo
letterario, è apparsa ad esempio trasparente soprattutto nelle sue prime opere: “Cercando
l’Imperatore” (Marietti, 2004) e “La malattia del Tempo” (Marietti, 1987) con i vertici, infine, del
Convegno dell’immaginario contemporaneo (Ferrara, 1999).
Ulteriormente e più di recente, spicca “Dopo Primavera“, bellissimo titolo, ritorno di Roberto Pazzi a
vertici letterari eretici (Frassinelli editore, 2008) sulla scia della primordiale produzione, quando
apparve sulle scene delle poetiche italiane del secondo Novecento, tra gli innovatori cosiddetti
Fantastici, sulla scia di Borges e Calvino.
Tale lettura possibile di Pazzi, dall’Immaginario al nuovo Immaginario o Immaginale scientifico
suggerisce forse link inediti. Dopo Primavera, ad esempio, rilancia certa visionarietà, al di là di certa godibilissima logica narrativa ed estetica del Senso: cela la speranza possibile di un al di là di certa crisi contemporanea. Dopo la Malattia dell’Inverno russo e occidentale, il ritorno della Primavera, da
Botticelli al Futuro, nel gioco dei significanti, l’artista e il Poeta, nuovamente messaggeri dello Spirito, anche postmoderno.
Diversi altri lavori in seguito, ristampe incluse, produzioni varie anche come mentore, segnalano sempre un Pazzi gran diversamente versificatore comunque, anche nella parola lunga dilatante espansiva del romanzo; se certo paradosso strutturale e de-strutturale, nato come poeta, poeta nella narratologia, meno potente nel verso puro, conferma certa altitudine tuttavia, ma ovvio, dopo una carriera sempre verticistica, la penna appare anche relativamente manieristica. Certo slancio visionario, spesso evidenziato altrove solo da certo bordo apocalittico ambivalente, anziché diversamente e originalmente futuribile (secondo noi le sue vette blu), sembra incompiuto, cristallizzato (per quanto sempre Cristallo) in arroccamenti paleoumanistici, postdannunziani e postdecadenti.

Per saperne di più sulla produzione completa di Roberto Pazzi [vedi].

* da Roby Guerra, “Dizionario della letteratura ferrarese contemporanea”, Este Ediiton-La Carmelina ebook 2012 [vedi]

IMMAGINARIO
Dialoghi d’arte.
La foto di oggi…

Performance artistica per il “finissage” della mostra di ritratti in dialogo con Boldini e De Pisis. Nella home gallery di Maria Livia Brunelli oggi l’evento per l’ultima giornata di esposizione. Davanti a una tavola apparecchiata a festa, attorniata da ritratti di persone con il vestito delle feste, l’artista Federico Zanzi parla della sua mostra: “La bellezza della nostalgia”. Una raccolta di opere collegate all’esposizione di De Pisis e Boldini in Castello, a cui l’artista (già ospite al MAR di Ravenna) ha dedicato una serie di opere inedite. “Una riflessione sul tema del ritratto – spiega la curatrice – che se in Boldini diventa celebrazione della bellezza e in De Pisis nostalgia per la fugacità della vita, in Zanzi celebra la bellezza della nostalgia: nostalgia delle nostre radici, degli odori delle case dei nonni e di quelli dolciastri degli abbracci dei parenti lontani”.
Oggi alle 18, MLB Maria Livia Brunelli home gallery, corso Ercole d’Este 3. La mostra è aperta ancora oggi e domani ore 15-19, ingresso libero e visite guidate gratuite.

OGGI – IMMAGINARIO EVENTI

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L’artista Federico Zanzi con una sua opera in mostra alla Mlb home gallery di Ferrara

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

[clic sulla foto per ingrandirla]

GERMOGLI
Il coraggio.
L’aforisma di oggi…

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

Winston-Churchill
Winston Churchill

Non ci ispiriamo a fatti di cronaca o a ricorrenze particolari, dedichiamo l’aforisma ad una qualità che, è vero, ne rende possibili molte altre.

“Il coraggio è la prima delle qualità umane, perché è quella che garantisce tutte le altre”. (Winston Churchill)

 

 

 

ACCORDI
La storia…
Il brano di oggi…

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Ogni giorno un brano intonato a ciò che la giornata prospetta.

[per ascoltarlo cliccare sul titolo]

Fiorella Mannoia e Francesco De Gregori – La storia

Auguri a due pilastri della musica italiana: compiono oggi gli anni Fiorella_cover_album_quadrata_mediaFiorella Mannoia e Francesco De Gregori. Per entrambi passano gli anni ma non diminuiscono i successi, come dimostrano i due dischi di platino recentemente ottenuti per i rispettivi ultimi album, usciti lo scorso autunno. Omaggiamo questi due grandi artisti con un loro duetto sulle note de “La storia”, di qualche anno fa.