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Giorno: 14 Maggio 2015

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Metro Cona-Ferrara, progetto in alto mare: “La regione non sa quando potranno ripartire i lavori”

da: Ufficio Stampa M5S Emilia-Romagna 

L’assessore Donini ha risposto all’interrogazione presentata dalla consigliera del M5S Raffaella Sensoli. “A gennaio la ditta Acmar di Ravenna si è rifiutata di far ripartire il cantiere. La Giunta gioca allo scaricabarile sulle responsabilità. L’unica certezza è che durante questi 13 anni di assoluto immobilismo i costi sono lievitati di 20 milioni di euro”

“Il progetto della metro di superficie Cona-Ferrara è ancora in alto mare. La Regione non sa né quando i lavori potranno ripartire, né chi dovrà portarli a termine. L’unica cosa certa è che per realizzarla dovremmo spendere almeno 20 milioni di euro in più per adeguare un progetto vecchio di 13 anni”. Torna a far discutere la  metropolitana Cona-Ferrara sulla quale nelle scorse settimane, dopo mesi di silenzio, aveva provato a riaccendere i riflettori Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S, presentando una interrogazione alla Giunta. “La risposta dell’assessore Donini conferma quanto sospettavamo, ovvero che Fer e la Regione non hanno la minima idea di quando quest’opera potrà essere realizzata – spiega la consigliera del M5S – Quello che è certo è che la ditta Acmar, a cui erano stati affidati i lavori, ad inizio anno si è rifiutata di portare avanti il cantiere. Quindi è di nuovo tutto fermo e nessuno sa come e quando si potrà procedere”. Nella risposta alla interrogazione della consigliera Sensoli la Regione ha ripercorso le principali tappe del bando che, emesso per la prima volta nel 2002, tredici anni dopo non è riuscito ancora ad arrivare nessun risultato. “Donini ha scaricato sulle aziende che si sono succedute nella gestione dei cantieri, e sulle loro difficoltà economiche, le responsabilità di questo incredibile ritardo – aggiunge Raffaella Sensoli – A noi, invece, sembra piuttosto singolare il fatto che sia la Regione che Fer in tutti questi anni abbiano preferito fare gli spettatori mentre le ditte fallivano, affittavano ad altri i propri rami d’azienda, chiedevano concordati. Bisognava intervenire prima e, invece, si è scelto di essere in balìa degli eventi, con il risultato che adesso quest’opera ci costerà 20 milioni in più rispetto a quando era stata pensata e progettata”. Le varianti al progetto originario, infatti, hanno dovuto prevedere i necessari adeguamenti (per esempio alla nuova normativa sismica e a quella sulla sicurezza) che dal 2002 ad oggi sono state modificate, facendo così lievitare a dismisura i costi. “Crediamo che la metro Cona-Ferrara sia il più chiaro esempio di come la politica sulla mobilità fatta dalla Regione in questi anni sia stata un completo fallimento, tra opere mai realizzate, milioni di euro buttati dalla finestra, sprechi sistematici – conclude la consigliera Sensoli – Adesso la Giunta trovi una soluzione al più presto. Più tempo aspettiamo più saremo costretti a pagare”.

 

Tre classi dell’I.C. 7 di San Bartolomeo ospiti del Sindaco Tagliani

da: insegnanti dell’I. C. 7 di San Bartolomeo in Bosco

Oggi tre classi dell’I.C. 7 di San Bartolomeo, una prima elementare e due classe prime della scuola media di primo grado, accompagnate da alcuni docenti, si sono recati in visita al Municipio di Ferrara, accolti in modo molto cordiale dal Sindaco di Ferrara  e dall’assessore Felletti, i quali si sono offerti a una serie di domande curiose alle quali non si sono sottratti di rispondere.

I ragazzi hanno anche potuto sperimentare in prima persona l’emozione di stare seduti nei banchi del consiglio comunale.

Dopo le foto di rito, gli alunni di San Bartolomeo hanno potuto visitare le sale, gli uffici che compongono il palazzo del Comune.

A loro sono stati spiegati il significato di affreschi, di iscrizioni, di ritratti che arredano la residenza con anche un “giro”nel camerino delle duchesse e percorrendo  la via coperta che unisce il castello estense alla residenza municipale.

In questa occasione gli ospiti hanno illustrato ai ragazzi il significato e il ruolo  delle  istituzioni appena visitate, sottolineando quando sia stretto il legame tra  il cittadino e la sede comunale, tenendo sul campo una lezione di educazione alla cittadinanza.

Il Comune con i suoi rappresentanti ha voluto mostrare come esso sia la casa di tutti noi cittadini ferraresi, sia del centro sia della periferia, sia adulti sia bambini.

I ragazzi e gli insegnanti ringraziano della ospitalità riservateci con l’auspicio di dare un seguito a questa esperienza.

 

 

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Edilizia residenziale pubblica, la Commissione approva emendamento su “residenza lunga”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Via libera in Commissione all’emendamento che introduce il criterio della “residenza lunga” (pari a tre anni) per la presentazione della domanda d’accesso. La vicepresidente Gualmini: “La Regione in questo modo può ‘armonizzare’ le numerose normative comunali”

Per l’accesso alla casa “è fondamentale tenere conto di un periodo minimo di radicamento nella comunità”. Inoltre, c’è “un’esigenza reale di razionalizzare i tanti, troppi regolamenti comunali che peraltro già introducono criteri premiali basati sulla residenza storica (addirittura fino a 10 anni! )”. Motivi per cui “sono favorevole a quest’emendamento, accolto dalla giunta. E rivendico l’impegno della giunta che ha rivisto, in tempi brevi, i meccanismi che regolano l’Edilizia residenziale pubblica sul nostro territorio, dal problema della rotazione nell’Erp al tema della residenza. Noi non abbiamo paura di cambiare, se il cambiamento è ragionevole e del tutto in linea con le riforme delle altre regioni e di quelle governate dal Pd”. Così Elisabetta Gualmini, vicepresidente e assessore alle Politiche abitative della Regione Emilia-Romagna, ha commentato l’emendamento proposto dal Pd e approvato in Commissione sulla delibera di giunta che aggiorna i requisiti necessari per avere diritto a una casa Erp.

“Nella delibera il criterio della ‘residenza lunga’ (o ‘residenza storica’) non c’era, personalmente sono favorevole alla proposta dei tre anni da parte del Pd per più motivi”, ha spiegato Gualmini. “E’ un cambiamento ragionevole, in sintonia con quanto previsto da numerose altre leggi regionali. Per l’accesso alla casa è fondamentale tenere conto di un periodo minimo di radicamento nella comunità, di stabilità. Senza che questo valga ovviamente per qualsiasi altro tipo di servizio, educativo, socio-assistenziale, sanitario. Inoltre – ha aggiunto la vicepresidente – per le emergenze, per i casi di disagio più pressanti non è l’Erp lo strumento giusto”.

Con l’introduzione di questo criterio, la “Regione – ha concluso la vicepresidente – rivendica un ruolo di ‘armonizzatore’ delle tante normative comunali, che già prevedono peraltro sistemi di premialità in base alla residenza”.

Altro aspetto importante della delibera, ricordato in Commissione, è la semplificazione. Per quanto riguarda gli indicatori del reddito familiare, viene abolito l’Ise (che si ottiene sommando i redditi e il 20% dei patrimoni, mobiliari e immobiliari, dei componenti di tutto il nucleo) e mantenuto l’Isee (che tiene conto del reddito, del patrimonio e delle caratteristiche del nucleo, per numerosità e tipologia) come unico parametro di riferimento. Il valore – che al momento rimane invariato – per accedere all’alloggio Erp non deve superare i 17.154,3 euro di Isee. Potrà essere rideterminato in un momento successivo, quando la Regione acquisirà le informazioni sui redditi dei cittadini provenienti dalle nuove modalità di calcolo dell’Isee stesso. Si semplificano inoltre i requisiti anche per la permanenza, abolendo l’uso del valore Ise. Viene favorito il turn-over, modificando i requisiti economici necessari: si abbassa la distanza tra il limite di reddito per l’accesso e quello per la permanenza, con una “forbice” tra i due compresa tra il 20% e il 60%.

Coldiretti: aumentano le frodi nel pesce (+454%), da sbiancante a doping, dal mare alla tavola attenzione

da: ufficio stampa Coldiretti

Uso di additivi chimici illegali, sostanze conservanti, coloranti: sono molti purtroppo gli inganni e le frodi, anche potenzialmente pericolosi per la salute che riguardano il pesce di importazione e gli acquisti al di fuori dei circuiti legali. In costruzione una rete di imprese della “Pesca Amica” per acquisti diretti e sicuri

Moltiplicano di oltre cinque volte le frodi nella pesca con il valore dei sequestri dei prodotti ittici effettuati dai carabinieri dei Nas che aumenta del 454 per cento in un anno e sale all’importo record di 31,6 milioni di euro nel 2014. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti Impresapesca in occasione dell’incontro “Le frodi: dal mare alla tavola” organizzato a Slow Fish iniziato a Genova nel “Porto Antico” con la costituzione del Comitato scientifico Ambiente mare e acque interne. Nel 2014 l’attività dei carabinieri dei Nas ha portato alla segnalazione di 77 persone all’autorità giudiziaria e 426 a quella amministrativa, a seguito dell’attività operativa nel settore ittico. Le frodi sono spesso accompagnate all’importazione da Paesi lontani e riguardano tra l’altro – sottolinea Coldiretti Impresapesca – l’uso di additivi chimici illegali per mascherare il grado di deterioramento. E’ il caso dell’utilizzo di sostanze conservanti vietate in Italia come il Cafodos. Una sostanza utilizzata soprattutto per l’acciuga, gli sgombri e i naselli, che sciolta in acqua di mare e ghiaccio allunga nel pesce le caratteristiche esteriori di freschezza (colore canna di fucile, brillantezza, turgidità) mentre all’interno – spiega la Coldiretti Impresapesca- il pesce invecchia e marcisce. Ma c’è anche l’acqua ossigenata (a questo scopo vietata esplicitamente in Italia nel 2010) per rendere più bianche e brillanti le carni dei molluschi cefalopodi (seppie, calamari, totani,) e per ritardare la decomposizione di molti prodotti ittici, o il monossido di carbonio per ringiovanire il tonno proveniente da India eVietnam. E c’è pure l’acido borico usato a bordo dei pescherecci per mantenere il colore rosso dei gamberoni. Per due categorie di prodotti ittici, come icrostacei e i molluschi, è diffuso – spiega la Coldiretti Impresapesca – iltentativo fraudolento di far passare prodotti decongelati come freschi sia sui banchi che nei ristoranti. “Stiamo lavorando per ripetere nella pesca la stessa esperienza positiva che abbiamo realizzato con la vendita dei prodotti agricoli attraverso la rete di Campagna Amica, che può contare già su diecimila riferimenti tra aziende e mercati, con la commercializzazione diretta dal pescatore al consumatore” ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo. Per fare acquisti più sicuri Coldiretti Impresapesca ha elaborato un vademecum che consiglia di controllare che la carne abbia una consistenza soda ed elastica, che le branchie abbiano un colore rosso o rosato e che siano umide e gli occhi non siano secchi o opachi, mentre l’odore non deve essere forte e sgradevole. Infine meglio non scegliere i pesci già mutilati della testa e delle pinne mentre – conclude la Coldiretti – per molluschi e mitili, è essenziale che il guscio sia chiuso.

I CONSIGLI PER SCEGLIERE IL PESCE FRESCO 

  • Acquistarlo, laddove possibile, direttamente dal produttore che garantisce la freschezza del pescato.
  • Verificare sul bancone l’etichetta di provenienza,
  • Verificare che la carne abbia una consistenza soda ed elastica, che le branchie abbiano un colore rosso o rosato e siano umide e gli occhi non siano secchi o opachi, mentre l’odore non deve essere forte e sgradevole.
  • Per molluschi e mitili, è essenziale che il guscio sia chiuso.
  • Meglio non scegliere i pesci già mutilati della testa e delle pinne.

 

Agrinsieme Ferrara: se si aumenta l’Imu agricola molte aziende chiuderanno

da: ufficio stampa Confagricoltura Ferrara

Dopo l’appello, lanciato nei giorni scorsi, a non aumentare le aliquote Imu e Tasi per il settore agricolo, Agrinsieme Ferrara torna sulla scottante questione del possibile aumento delle aliquote Imu sui terreni agricoli

“Mentre a Roma la Camera dei Deputati approva una serie di mozioni atte ad impegnare il Governo nella revisione dell’imposizione dell’Imu sui terreni agricoli – afferma il coordinatore provinciale di Agrinsieme Pier Carlo Scaramagli – ed il Presidente del Consiglio Matteo Renzi definisce l’Imu agricola una sciocchezza, nella nostra provincia ci sono diversi Comuni che invece l’Imu sulle aziende agricole stanno pensando di innalzarla. L’Imu è una tassa iniqua e per questo inaccettabile, che vanifica gli sforzi degli agricoltori che tra mille difficoltà cercano quotidianamente di fare sopravvivere le proprie aziende, che automaticamente significa anche salvare, per una provincia a forte vocazione agricola come la nostra, migliaia di posti di lavoro. Nel 2014 l’agricoltura italiana ha perso due punti percentuali di valore aggiunto rispetto all’anno precedente – continua Scaramagli – i prezzi all’origine sono scesi del 4,2% ed i redditi sono crollati dell’11%.  Il Comune di Ferrara, ad esempio, ha intenzione di aumentare del 13,33% l’aliquota Imu sui terreni agricoli, un aumento enorme per le aziende, che non tiene conto delle peculiarità del settore, la cui componente immobiliare, costituita da terreni e fabbricati agricoli, incide fortemente nel processo produttivo delle imprese. Se pensiamo ad esempio ad un’azienda a conduzione familiare di medio piccole dimensioni, con un reddito dominicale di 5mila euro circa, questa passa da un Imu di 4.044 euro a 4.582 euro (+538 euro). Se poi l’azienda non possiede il requisito di IAP o CD, oppure si tratta di un agricoltore che ha concesso in affitto i propri terreni (è il caso di tanti ex agricoltori in pensione che vivono dell’affitto che ricavano dai propri terreni, dato che spesso le loro pensioni non superano le 500 euro mensili), si passa da 7.590 euro a 8.600 (+1.010 euro). Si comprende da questi pochi dati – conclude il coordinatore di Agrinsieme Ferrara – come gli agricoltori rischiano di essere coloro sui quali peserà maggiormente l’aumento che il Comune di Ferrara (e gli altri Comuni che probabilmente in questo momento stanno mettendo a punto una analoga manovra) si accinge a varare in materia di Imu, rischiando di ottenere un effetto boomerang, perché così facendo si metteranno in ginocchio centinaia di aziende agricole”.

 

Coldiretti: anche a Ferrara trasformiamo gli slogan in fatti. Domenica 17 maggio, piazza municipale, “Abbiamo riso per una cosa seria” con Focsvis e Cefa

da: ufficio stampa Coldiretti

Far diventare lo slogan di EXPO una realtà: Coldiretti e Campagna Amica in campo con FOCSIV per l’agricoltura familiare nel mondo. Raccolta fondi nei mercati contadini della nostra regione; a Ferrara in Piazza del Municipio domenica 17 maggio dalle 9 alle 13.

Far diventare realtà il titolo dell’Expo, “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. E’ anche questo il senso dell’iniziativa “Abbiamo riso per una cosa seria – la fame si vince in famiglia”, promossa da Focsiv (Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario) in collaborazione con Coldiretti. Lo comunica Coldiretti Emilia Romagna, ricordando che sabato 16 e domenica 17 maggio (eanche in alcuni giorni successivi), nei mercati di Campagna Amica verranno raccolti fondi per vincere la fame nei Paesi meno fortunati del mondo, attraverso il sostegno all’agricoltura familiare, l’unica in grado di combattere questa ingiustizia e di custodire il Creato.

La raccolta fondi avverrà attraverso la distribuzione di pacchi di riso prodotto dai coltivatori diretti della Filiera Agricola Italiana (FAI) che organizza e promuove sui mercati le produzioni dell’agricoltura familiare italiana, garantendo la tracciabilità, la sostenibilità ambientale e l’equa distribuzione del valore tra gli attori delle filiere, dal campo alla tavola. Il ricavato della campagna sarà destinato a 30 mila famiglie in Africa, Asia e America Latina.

Oltre il 70% di quanti sono vittime dell’insicurezza alimentare – ricorda Coldiretti Emilia Romagna – sono agricoltori a livello familiare, soprattutto piccoli produttori nel sud delmondo, con accesso limitato a risorse naturali, politiche e tecnologie, che da soli non riescono a rispondere ai cambiamenti in atto. La scelta del riso èaltamente simbolica – spiega Coldiretti regionale – perché si tratta del cereale più consumato al mondo ma è anche rappresentativo dell’equilibrio che esiste nell’attività agricola chiamata a svolgere un ruolo multifunzionale che garantisce sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale. Con l’edizione 2015, che il 16-17 maggio vedrà più di 3.000 volontari nelle piazze italiane, la Focsiv ha optato per la distribuzione del prodotto italiano dei soci Coldiretti per salvaguardare e mantenere alta l’immagine del made in Italy alimentare, in un’alleanza tra i produttori italiani e stranieri, entrambi penalizzati da logiche di mercato che mettono il profitto davanti all’uomo.

 

Sabato su Rai 1 la puntata di “Easy Driver” girata a Comacchio

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Andrà in onda sabato 16 maggio 2015 su Rai 1, alle ore 14, la puntata di “Easy driver”, girata da Veronica Gatto e Roberta Morise tra Ravenna e Comacchio. I telespettatori saranno guidati alla scoperta di una città che respira storia e poesia, Ravenna, dove riposa il “sommo poeta.” Attraversando il cuore della riviera al volante di una Ford Focus ST, Roberta Morise approderà nelle valli di Comacchio, per esplorarne gli itinerari escursionistici più suggestivi, visti da una prospettiva particolare, quella della barca. Veronica Gatto invece sarà alla guida della Range Rover nella versione ibrida diesel-elettrico e nel corso del suo affascinante viaggio farà visita alla “Casa delle Marionette” di Ravenna.

La puntata è imperdibile, perchè oltre a mettere in luce le prestazioni di due autovetture guidate dalle due conduttrici, aprirà un magnifico squarcio sulle Valli di Comacchio e sul centro storico lagunare, di bellezza ineguagliabile.

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“Vieni a coltivare le tue passioni”: fattorie aperte in provincia le domeniche 17, 24, 31 maggio e 7 giugno

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

L’invito è delle dieci fattorie ferraresi che partecipano alla diciassettesima edizione di “Fattorie aperte”, promossa dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con la Provincia di Ferrara

Dall’Alto Ferrarese alla zona costiera, un’opportunità offerta ad adulti, bambini e gruppi, con itinerari didattico divulgativi su cultura, arte e tradizioni rurali, per far vivere da vicino la campagna, conoscere il territorio e valorizzare le produzioni agro-alimentari locali.

Fra le diverse proposte, sul percorso “La campagna insegna” nelle aziende Turra a Jolanda di Savoia e Corte Vegroni di Cesari a Portoverrara, sarà possibile imparare la costruzione di giochi della tradizione contadina e partecipare alla premiazione di concorsi di fotografia.

All’azienda La Torretta di San Bartolomeo in Bosco, ci sarà spazio per conoscere la civiltà della campagna, il dialetto, le vecchie attrezzature agricole e le antiche colture del territorio ferrarese, come la canapa.

Percorrendo la strada del buon cibo, in alcune aziende agrituristiche (La Collinara a Porto Garibaldi, La Florida a Bondeno, La Rocchetta a Sant’Egidio), si potrà “Mangiare in fattoria”, con il meglio della cucina rurale a base d’ingredienti e sapori dimenticati.

Sul percorso “Porta a casa la campagna”, le migliori offerte per acquistare il meglio dei prodotti della fattoria Callegari, a Chiesuol del Fosso, oppure partecipare a un educational tour su mondo bio. L’iniziativa “La canapa in festa” invece mette a tema l’antica coltivazione della canapa nell’azienda La Romagnola-bio, a San Biagio di Argenta, mentre sarà possibile degustare e acquistare prodotti tipici all’agriturismo Le Casette a Burana.

Con “Visita in fattoria” all’agriturismo Delizia d’Este, a Francolino, a disposizione dei visitatori un itinerario cinofilo e un percorso naturalistico, con visita all’azienda.

 

LA PROPOSTA
“Il giardino dietro l’abside di San Paolo? Idea interessante, apriamo il dibattito”

“L’idea è interessante, apriamo il dibattito”, afferma l’architetto Natascia Frasson in risposta alla proposta formulata ieri da Ferraraitalia circa il riutilizzo e l’apertura al pubblico del cortile incluso fra l’abside e i chiostri della chiesa di San Paolo, via Capo delle Volte e corso Porta Reno. Quello spazio, all’ombra dell’antichissima torre dei Leuti, è oggi un anonimo sterrato, che con minima spesa potrebbe però essere reso gradevole e fruibile a tutti.
“Abbiamo in corso in Regione una richiesta di finanziamento, relativa ai danni del sisma, per tutto il comparto di San Paolo – spiega la responsabile comunale dell’unità operativa Beni monumentali centro storico -. Nei prossimi mesi si realizzeranno lavori importanti, a seguito dei quali ci sarà una significativa riorganizzazione delle funzioni: per uffici municipali e associazioni si prevedono trasferimenti e razionalizzazioni, in maniera da favorire l’accorpamento di settori che svolgono funzioni coerenti. Nello specifico, però, di una riqualificazione del cortile non si è mai parlato”.

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Eppure, se fosse aperto, fruibile e reso giardino, potrebbe costituire il punto d’ingresso a un percorso di accesso al centro storico alternativo e sostanzialmente parallelo a quello tradizionale di Porta Reno; un cammino che si snoderebbe dal cortile – che si apre su via Capo delle Volte – attraverso i chiostri, consentendo di raggiungere la piazza del Municipio dall’antica via Boccaleone.
“Suggestivo – ammette l’architetto -. Il fatto è che quel cortile, banalmente, è sempre stato considerato una sorta di retrobottega e non lo si è mai concepito diversamente. Certo, andrebbe trovata una diversa sistemazione per la auto di servizio che ora sostano lì. Non so se questo possa rappresentare un ostacolo, in ogni caso ritengo non sarebbe un problema insormontabile. L’ipotesi è interessante e vale la pena di ragionarci. Oltretutto fare un giardino costa meno che pavimentare…”.

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Il cortile di San Paolo e sullo sfondo l’abside della chiesa

Le funzioni di servizio ora svolte in quell’area – spiega ancora la Frasson – non sono essenziali o inamovibili, e quelle necessarie potrebbero con eleganza essere integrate. “Abbiamo uno studio, quello dell’architetto Paolo Arveda, che sta lavorando al progetto complessivo di risistemazione: è un tecnico incapace di fare cose brutte, quindi se si decidesse di perseguire questa soluzione certamente troverebbe una valida quadratura”.

La sollecitazione di Ferraraitalia è dunque tempestiva e incontra l’attenta considerazione del responsabile dell’intervento, che ribadisce: “Parliamone pubblicamente, raccogliamo idee, sentiamo opinioni. L’ipotesi merita indubbiamente di essere valutata”.

Leggi la proposta e guarda le imamgini [qui]

Giovedì 14 maggio – “Comunicazione, Competitività, Innovazione e Web” – Holiday Village Florenz Lido degli Scacchi

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Ascom Days, promossi ed organizzati da Ascom Confcommercio Ferrara, punta su quattro pilastri chiave per la promozione del terziario (e non solo) e cioè “Comunicazione, Competitività, Innovazione e Web”, elementi al centro del seminario che si svolto oggi (14 maggio) all’Holiday Village Florenz al Lido degli Scacchi

“Una sfida importante che che avrà come particolare focus il turismo ed i servizi connessi. Solo avendo il coraggio di guardare oltre l’orizzonte del contingente con curiosità e passione possiamo dare nuovo slancio a questo territorio a chiara matrice turistica. Solo puntando fortemente sui giovani , tanti sono quelli nel nostro territorio, e sul loro senso di passione ed entusiasmo, di idee fresche, facendo un salto in avanti importante a sostegno della Qualità del ricettivo possiamo dare un futuro di sviluppo ed occupazione. Solo dai giovani può venire un salto importante per la nostra economia” ha aperto così i lavori il presidente di Ascom Comacchio Gianfranco Vitali. Un concetto ripreso dal primo cittadino dei Trepponti Marco Fabbri::”Il nostro impegno sul mondo giovanile troverà da settembre in centro a Comacchio il fablab una struttura a sostegno delle idee e delle imprese giovani che sarà in centro a Comacchio e dotata delle più moderne strumentazioni. Ci auguriamo che possa essere anche con il sostegno di Ascom sempre presente sul territiorio una sorta di incubatore d’impresa per le start up giovanili “.
Dare slancio dunque ad un territorio partendo però da alcune considerazioni preliminari e di conoscenza  fornite da un indagine di soddisfazione sui frequentatori di Comacchio eseguita da Iscom Group, realizzata con 162 interviste effettuate ad agosto del 2014 su turisti (che rappresentano poco più della metà del campione, preferiscono il campeggio e soggiornano in media 9 giorni) e residenti.
“Un’attività di inchiesta  – ha spiegato Marco Leoni, amministratore delegato della società di ricerca del sistema Confcommercio – che ha permesso di avere un quadro per capire quali sono i servizi che possono essere finalizzati e programmati al potenziamento di una strategia turistica e di attrattività della città deiTrepponti. Dall’indagine emergono potenzialità positive – sottolinea Leoni – come ad esempio la chiara vocazione turistica del centro storico di Comacchio (come dimostra l’84% dei turisti intervistati) con un attrattività anche rispetto al ravennate con valutazioni positive sul contesto urbano, la qualità della vita, l’eccellente livello di servizio offerto (nei negozi e nei pubblici esercizi) ed una discreta propensione agli acquisti in centro (per i turisti è il 33%, per i residenti è intorno al 25%). Potenzialità ma anche elementi sui quali sono invece possibili miglioramenti (in relazione agli orari apertura, convenienza, assortimento) piuttosto che la necessità di incremntare le iniziative rivolte ai giovani o sul tema dell’accessibilità. Una modalità di monitoraggio che varrebbe la pena di mantenere costante nel tempo per tarare al meglio gli incentivi necessari” ha auspicato l’amministratore delegato di Iscom Group.

Poi la mattina adi lavori è proseguita con i casi successo fornire da diverse esperienze: “Bisogna essere svegli ed umili nel contempo – ha spiegato Marco Mescolini (Empresa Creativa, agenzia di comunicazione e marketing con campagne pubblicitarie per Nike, Citroen, Peugeot…) – avere il coraggio di guardare attorno, oltre ed altrove e non di specchiarsi. Il mondo è in continua e rapidissima evoluzione”. Dal canto suo Davide Urban, direttore generale di Ascom Confcommercio Ferrara ha voluto ricordare l’impegno dell’Associazione sul mondo giovanile e dell’innovazione:”Anche grazie al Jobs Act abbiamo stabilizzato almeno cinque giovani nel nostro organigramma. L’inserimento di forze nuove è un elemento di forza e sviluppo. Dal punto di vista dell’Innovazione ci siamo impegnati per realizzare strumenti di marketing e visibilità nuovi per i nostri soci e per la stessa Ascom. Ad esempio il progetto di Scrivania Virtuale che ha dotato la nostra forza commerciale di tablets per poter essere più a contatto con gli associati e presenti sul territorio. Fornendo risposte tempestive ed efficienti – e stando sul locale ed evidenziando il ruolo dei pubblici esercizi sulla costa ha lanciato una proposta all’amministrazione comunale – che per i giovani che aprono nuove attività ristorative per almeno un biennio non si faccia pagare la distesa esterna. Sul piano dell’animazione per giovani e famiglie – ha poi annunciato Urban – verranno realizzate almeno otto venerdì sera – denominati Comacchio By Night – promosse da Ascom che andranno da giugno ad agosto con eventi e menifestazioni che vivacizzeranno in cinque punti il centro di Comacchio. Una nanifestazione che possa essere la concreta piattaforma di collaborazione positiva e misurabile tra Pubblico e Privato”.

Un percorso sull’Innovazione seguito con convinzione dal gruppo dei Giovani Imprenditori di Confcommercio: “Abbiamo già realizzato numerosi di incontri ed aggiornamento formativo – ricorda la presidente provinciale ed imprenditrice Simona Salustro – cercando di illustarre vantaggi e possibilità offerte dalle nuove tecnologie e dai social applicati sul piano del business, il tutto secondo dei format di incontri agili ed il più possibili interrattivi tra partecipanti e relatori, cosicchè ciascuno può adattare al meglio le soluzioni alla propria impresa”. Ed anche sulla costa si è rilanciato la partnership pubblicitaria con il gruppo Monrif: infatti è stata presentata la promozione pubblicitaria estiva “Top Coupon on the beach”, messa in campo da Ascom Ferrara in sinergia con la SpeeD e che darà particolare visibilità sul Resto del Carlino alle attività associate Ascom – con un investimento contenuto ed esclusivo  –  riservando all’utente finale (il turista ad esempio) la possibilità di avere a sua volta sconti vantaggiosi utilizzando pratici coupon da utilizzare presso i negozi che partecipano all’iniziativa. 

Fabrizio Meneguzzi (SpeeD) ha ricordato la partership ormnai triennale con Ascom Ferrara atraverso il progetto Web 3.0 edizione 2015 che permette agli associati una vetrina digitale (minisito sulla directory Pronto Imprese) e cartacea (spazio pubblictario sul Resto del Carlino edizione di Ferrara) sempre a costi contenuti ma solo per i soci Ascom: un iniziativa che è servita da apriprista di successo ad altre realtà associative in tutta la Penisola.

Copparo: Pontino Tagliapietra, assegnata l’area tramite bando pubblico

da: ufficio Comunicazione Comune di Copparo

L’Amministrazione Comunale di Copparo informa che a seguito della graduatoria definita in data 8 maggio scorso, è stata assegnata la gestione del Pontino Tagliapietra alla ditta PFB sas.

Dopo la pubblicazione del primo bando, andato deserto e scaduto l’11 aprile, la Giunta è intervenuta sul contenuto con modifiche volte a semplificare la concessione dell’area. A seguito delle novità introdotte e della conseguente pubblicazione di un nuovo bando, sono pervenute all’ente 4 domande.

La valutazione delle offerte inoltrate al Comune hanno tenuto conto, tra gli altri, dei seguenti criteri: esperienza professionale, servizio offerto, coinvolgimento di associazioni o realtà di volontariato.

I progetti sono stati dunque valutati non solo in chiave economica, ma anche e soprattutto in una più ampia ottica di valorizzazione ed integrazione socio-culturale dell’area.

Il contratto, che sarà perfezionato nei prossimi giorni dal settore Attività produttive, avrà una durata di 5 anni e sarà rinnovabile una volta giunto a scadenza salvo rinuncia. Appena terminati gli ultimi adempimenti sarà dunque possibile per i gestori prendere possesso del Pontino ed iniziare l’attività.
L’apertura è prevista già nelle prossime settimane.

 

11° Festa del Volontariato di Portomaggiore

da: ufficio stampa Agire Sociale CSV Ferrara

Sabato 16 maggio la Festa del Volontariato si svolgerà al Parco Colombani di Portomaggiore con un ricco calendario di eventi

Convivenza civile e territorio come beni comuni. Sono questi i temi al centro dell’11° Festa del Volontariato di Portomaggiore che si svolgerà sabato 16 maggio con un ricco calendario di eventi al Parco Colombani di Portomaggiore. La manifestazione è promossa dalle Associazioni territoriali insieme ad Agire Sociale e al Comune di Portomaggiore. La giornata inizierà all’insegna dello sport e del benessere alle ore 10, con dimostrazioni di Atha Yoga e di tecnica cinofila educativa. Dalle ore 10.30 alle 12 le associazioni portuensi incontreranno gli studenti delle scuole per parlare di convivenza civile tra natura e ambiente. A seguire, ore 11, gli studenti potranno sfogliare le storie e le testimonianze dei libri della Biblioteca Vivente. Si continua nel pomeriggio dalle ore 14 con laboratori creativi di pittura e manipolazione, educazione cinofila, giochi e spettacoli teatrali. Ore 15 ci sarà Playback Theatre, particolare forma di improvvisazione teatrale sulle storie personali nata alla metà degli Anni Settanta negli Stati Uniti. Ore 17.30, l’Istituto comprensivo di Portomaggiore presenterà “Dipende dal punto di vista”, spettacolo teatrale ispirato al racconto “Primo giorno di scuola degli animali della foresta” di Luigi Dal Cin. Parteciperanno le classi II A, II B, IV D della scuola primaria “Maria Montessori”, con introduzione affidata a una delegazione di alunni delle classi quinte. A seguire “Colori del mondo: canti e acclamazioni di pace” a cura di una rappresentanza di studenti delle scuole secondarie di primo gradi di Portomaggiore. La Festa portuense si concluderà con la premiazione dei volontari delle associazioni, ore 19.30, alla presenza del sindaco Nicola Minarelli, degli assessori Barbara Panzani e Giovanni Tavassi, di Stefania Carati di Agire Sociale. Ore 20 musica e gastronomia per tutti.

 

Inaugurazione del Mercato Rinascimentale al Giardino delle Duchesse

da: ufficio stampa Ente Palio Città di Ferrara

Verrà inaugurato domani alle 17.00 con il classico taglio del nastro il Mercato Rinascimentale al Giardini delle Duchesse. Dal 15 al 17 maggio, infatti,  l’offerta del “Weekend Rinascimentale” proposta dal Palio di Ferrara si è arricchita di questa interessante opportunità.  Dalle spezie ed erbe officinali ai  giochi rinascimentali, passando dai Gioielli all’abbigliamento storico, il mercatino ospita una ventina di banchi, compresi quelli per la vendita di prodotti agroalimentari locali per richiamare e riproporre i  sapori di un tempo. I mercanti provengono da diverse città della regione Emilia Romagna e dalle province limitrofe.

Il Mercato Rinascimentale del Palio di Ferrara sarà aperto venerdì dalle  17 a mezzanotte, e sabato e domenica invece dalle ore 10 alla mezzanotte.

 

Il Prof. Di Tommaso a Canton per parlare di politiche pubbliche e strategie d’impresa in Italia e in Cina

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Il workshop promosso congiuntamente dall’Università di Ferrara e dalla South China University of Technology

In questi giorni nell’ambito delle consolidate collaborazioni tra l’Università di Ferrara e la South China University of TechnologyMarco Di Tommaso, Professore ordinario del Dipartimento di Economia e Management è a Canton in Cina, dove ieri, mercoledì 13 maggio, ha partecipato al workshop  “Business and Public Management Policy in one of the richest regions of Europe: Emilia-Romagna, Italy”.

L’iniziativa, promossa per Unife dal Prof. Di Tommaso, è stata dedicata alle politiche pubbliche e alle strategie d’impresa in Italia e in Cina, con un particolare approfondimento sull’esperienza dell’Emilia Romagna. Oltre ai relatori accademici, ospite del workshop, patrocinato dal Consolato Generale d’Italia a Canton e dalla Regione Emilia Romagna, ilPresidente della Regione Stefano Bonaccini, impegnato in questi giorni nella sua prima missione istituzionale in Cina.

“Da ormai quindici anni – afferma il Prof. Marco Di Tommaso – il nostro gruppo di lavoro che opera presso il Dipartimento di Economia e Management è impegnato in attività di ricerca applicata e didattiche in Cina e in particolare nell’area di Canton. Studiamo l’industria di questa parte del mondo e siamo impegnati in collaborazioni con Università, Imprese e Governi locali. Ricordo in particolare il progetto ‘China and Italy School of Policy’,  la nostra scuola di formazione dedicata ai quadri dirigenti cinesi, il progetto europeo CHETCH, dedicato all’industria della salute europea e cinese, il nostro dottorato congiunto in studi economico-manageriali, le molte pubblicazioni internazionali dedicate alla crescita industriale cinese. Il nostro lavoro accademico è da sempre a disposizione delle Istituzioni e delle Imprese che sono interessate a sviluppare e consolidare le relazioni con questa che è una delle regioni più ricche e dinamiche del mondo. Con questo spirito sono contento di aver potuto offrire un contributo di conoscenza a questa importante missione del Presidente Bonaccini”.

 

All’Apollo Cinepark una settimana ricca di proposte

da: ufficio stampa Apollo Cinepark

Una settimana ricca di proposte quella dell’Apollo Cinepark: da oggi è sugli schermi il nuovo film di Matteo Garrone, “Il Racconto dei Racconti”, definito dai critici una “favola partenopea” che sfoggia un cast internazionale e una fotografia spettacolare; lunedì 18 sarà anche in lingua originale, spettacolo unico alle 21.00.

Presentato a Cannes, da mercoledì 20 in sala anche l’attesissimo “Youth – la Giovinezza” di Paolo Sorrentino, in programmazione. Dopo il  successo e l’Oscar de “La Grande Bellezza” il regista napoletano tenta un altro tuffo nelle mille sfaccettature della vita raccontando, attraverso lo sguardo puntato sulla gioventù, la complessità del tempo che passa, inesorabile. Ma l’Apollo è anche film “exclusive”: questa settimana arriva “Calvario”, di John Michael McDonagh. Molto suggestivo nella fotografia di Larry Smith e devastante nella descrizione delle varie solitudini, Calvario gode di una magnifica interpretazione di  Brendan Gleeson.

A grande richiesta poi, ma solo per martedì 19 e mercoledì 20, “The Debit – Un Popolo Smutandato”: la TAP Creation lancia sul grande schermo la parodia della trilogia di  Peter Jackson in dialetto ferrarese e il ricavato verrà offerto all’associazione “Vola nel Cuore”.

Nuovo appuntamento per gli appassionati di anime: martedì 19 e mercoledì 20 all’Apollo sbarca “BERSERK – L’epoca d’oro – Capitolo III – L’avvento”, fanta- cartoon con la regia di Toshiyuki Kubooka.

 

Ricevuta una delegazione di Giessen, città tedesca partner in un programma di scambio di volontari senior

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

Questa mattina nella residenza municipale la dirigente comunale responsabile delle Relazioni Internazionali Lara Sitti ha ricevuto una delegazione proveniente dalla Città di Giessen in Germania, in visita a Ferrara dal 13 al 16 maggio.
Si tratta di Angelika Nailor e Christine Becker, dell’Ufficio per il Volontariato del Comune di Giessen e Kornelia Steller-Nass, rappresentante di AWO, un’organizzazione impegnata nell’ambito dell’assistenza sociale.
Dal 2009 Giessen e Ferrara sono partner in un programma di scambio di volontari senior che ha contribuito all’instaurarsi di rapporti amichevoli tra organizzazioni impegnate nel sociale, operatori del settore e singoli volontari.
Queste iniziative legate al mondo del volontariato non hanno fatto altro che approfondire la già stretta collaborazione esistente tra le due città gemellate.
Il programma include la visita ad alcune strutture ed organizzazioni della città e l’incontro con gli addetti ai lavori di Agire Sociale-CSV, Istituto Don Calabria-Città del Ragazzo, Coop. Integrazione Lavoro, Casa Famiglia e Villetta di Baura.
Al saluto istituzionale di questa mattina in Municipio, in rappresentanza della Regione Emilia-Romagna era presente anche Claudia Canè, referente per i rapporti tra la nostra Regione e l’Assia.

Anbi: Ci attaccano perchè diciamo la verità

da: ufficio stampa A.N.B.I.

Ad Expo Milano presentata la settimana Nazionale della bonifica e dell’irrigazione. Vincenzi ( Presidente ANBI ): “Dal 16 al 24 maggio divertimento e conoscenza contro la cementificazione del territorio”

“ ‘La Terra nutre, l’Uomo la divora’ è uno slogan forte, crudo ma che abbiamo pensato ben rappresenti l’anima di realtà come la nostra, che da tempo dice no all’inarrestabile cementificazione del territorio”: ad affermarlo è Francesco Vincenzi, Presidente ANBI (Associazione Nazionale Consorzi di Gestione Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue) che, ad Expo Milano, ha presentato l’edizione 2015 della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, che si terrà dal 16 al 24 Maggio prossimi in tutta Italia.
“E’ ormai intollerabile – prosegue il Presidente ANBI – non farsi domande, laddove vediamo spuntare una gru. Noi chiediamo un modello di sviluppo diverso, al cui centro ci sia il territorio, la cui difesa passa anche attraverso una legge contro il consumo indiscriminato di suolo.
Sosteniamo con forza quanto dichiarato dall’On. Chiara Braga quando sostiene che “la messa in sicurezza del territorio, la rigenerazione urbana e la valutazione delle opere infrastrutturali secondo la loro effettiva utilità, così come il freno al consumo del suolo, sono una necessità per il Paese…”
Avevamo quindi bisogno, attraverso la Settimana, di collegare il mainstream dell’Esposizione Universale, cui siamo presenti con il sistema irriguo Irriframe, con l’altro grande tema, di cui si occupano i Consorzi di bonifica: la salvaguardia idrogeologica, perché è solo attraverso l’affermarsi di una nuova mentalità, che possiamo creare le condizioni per una bella pagina legata anche alla ripresa economica del Paese.”
Nel corso di 8 giorni saranno tantissimi gli eventi disseminati lungo la Penisola alla ricerca di un colloquio informale con la più ampia opinione pubblica: dalle biciclettate alle visite guidate, dalle mostre ai convegni, dai concerti alle esercitazioni di protezione civile.
Il cartellone vivrà anche due momenti di tradizionale e grande richiamo: i concorsi scolastici, che articolatisi durante l’anno didattico, vivranno il momento clou durante la Settimana e l’apertura, al pubblico, delle “cattedrali dell’acqua”, cioè i grandi impianti idraulici nei due fine settimana.
“Senza agricoltura – conclude Vincenzi – non c’è presidio del territorio, né tutela della biodiversità: due elementi indispensabili nel modello di sviluppo, che vogliamo!”

GialloFerrara premia gli allievi del “Dosso Dossi”

da: ufficio stampa “Gruppo del Tasso”

Oltre cinquanta ragazzi messi alla prova per la cover più bella

È prevista per sabato mattina alle 11.30, nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea, la premiazione di “Giallo FeCover”, il concorso di arti visive dedicato agli allievi del Liceo Artistico “Dosso Dossi”. Il progetto, alla sua prima edizione, è correlato al premio letterario “Giallo FeRace”, entrambi ideati nell’ambito del festival di genere “GialloFerrara”.
Il liceo ferrarese, in collaborazione con l’Associazione Gruppo del Tasso e la casa editrice veronese Betelgeuse, ha istituito il concorso con la finalità di coinvolgere i giovani negli eventi culturali, stimolarne la creatività e valorizzarne le eccellenze.
Più di cinquanta ragazzi si sono impegnati nella realizzazione di un’illustrazione ispirata alle principali suggestioni di “GialloFerrara”, sotto l’egida creativa di Gianluca Costantini, fumettista di fama nazionale, con l’obiettivo di interpretare il tessuto urbano come scenario di un ipotetico giallo. Nella cerimonia di premiazione saranno resi noti i sei finalisti, le cui illustrazioni saranno esposte nei luoghi del festival a luglio.
Tra loro il vincitore potrà cimentarsi con direttamente sulla copertina del libro risultato primo al concorso letterario “Giallo FeRace”, il quale a sua volta vedrà il proprio romanzo pubblicato dalla casa editrice Betelgeuse.
Alla mattinata saranno presenti Fabio Muzi, dirigente scolastico del Liceo Artistico “Dosso Dossi”, Gloriano Segalotto, direttore editoriale di Betelgeuse, Gaia Conventi, giallista, blogger e segretaria del concorso “Giallo FeRace”, Silvia Franzoni, grafica ufficiale di “GialloFerrara” e Federica Zabarri, insegnante e curatrice del Concorso “Giallo FeCover”.

Mammuth: Un muretto di cartone “sostituisce” quello crollato pochi giorni fa

da: organizzatori

Il signor Ignazio Castelli riporta un fatto riscontrato stamattina sullo stesso luogo balzato alle cronache alcuni giorni fa per la caduta di una porzione di muro di recinzione durante una festa studentesca:

Facendo la mia passeggiata mattutina mi sono imbattuto in questo strano oggetto e mi sono avvicinato per capire meglio di cosa si trattasse: qualcuno ha messo un finto muretto di cartone davanti all’ingresso del mammuth dell’università (polo chimico biomedico se non erro).
Vi era inoltre un messaggio alquanto emblematico attaccato, vi allego le foto, chissà se è una trovata pubblicitaria o magari uno scherzo goliardico.

(in foto: il cartello affisso all’estemporanea struttura di cartone)

Expo: per trasformare gli slogan in fatti, abbiamo “riso” per una cosa seria

da: ufficio stampa Coldiretti

Emilia-Romagna, Coldiretti e Focsiv per agricoltura familiare nel mondo

Far diventare realtà il titolo dell’Expo, “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. E’ anche questo il senso dell’iniziativa “Abbiamo riso per una cosa seria – la fame si vince in famiglia”, promossa da Focsiv (Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario) in collaborazione con Coldiretti.
Lo comunica Coldiretti Emilia Romagna, ricordando che sabato 16 e domenica 17 maggio (e anche in alcuni giorni successivi), nei mercati di Campagna Amica verranno raccolti fondi per vincere la fame nei Paesi meno fortunati del mondo, attraverso il sostegno all’agricoltura familiare, l’unica in grado di combattere questa ingiustizia e di custodire il Creato.
La raccolta fondi avverrà attraverso la distribuzione di pacchi di riso prodotto dai coltivatori diretti della Filiera Agricola Italiana (FAI) che organizza e promuove sui mercati le produzioni dell’agricoltura familiare italiana, garantendo la tracciabilità, la sostenibilità ambientale e l’equa distribuzione del valore tra gli attori delle filiere, dal campo alla tavola.
Il ricavato della campagna sarà destinato a 30 mila famiglie in Africa, Asia e America Latina.
Oltre il 70% di quanti sono vittime dell’insicurezza alimentare – ricorda Coldiretti Emilia Romagna – sono agricoltori a livello familiare, soprattutto piccoli produttori nel sud del mondo, con accesso limitato a risorse naturali, politiche e tecnologie, che da soli non riescono a rispondere ai cambiamenti in atto.
La scelta del riso è altamente simbolica – spiega Coldiretti regionale – perché si tratta del cereale più consumato al mondo ma è anche rappresentativo dell’equilibrio che esiste nell’attività agricola chiamata a svolgere un ruolo multifunzionale che garantisce sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale.
Con l’edizione 2015, che il 16-17 maggio vedrà più di 3.000 volontari nelle piazze italiane, la Focsiv ha optato per la distribuzione del prodotto italiano dei soci Coldiretti per salvaguardare e mantenere alta l’immagine del made in Italy alimentare, in un’alleanza tra i produttori italiani e stranieri, entrambi penalizzati da logiche di mercato che mettono il profitto davanti all’uomo.

I MERCATI FOCSIV/CAMPAGNA AMICA IN EMILIA ROMAGNA

Sabato 16 maggio
Parma, largo Calamandrei – Barilla center ore 9.00-13.00
Bologna, via Cristoforo Colombo 7 (centro Navile) 8.00-12.300

Domenica 17 maggio
Modena, Largo san Francesco, 9.00-13.00
Ferrara, piazza municipale, 9.00-13.00
Ponte dell’Olio (PC), piazza degli Alpini, 9.00-12.00

Martedì 19 maggio
Bologna, via Po, 10 – 8.30-12.30
Bologna, piazzetta don Antonio Gavinelli, 16.00-20.00.

Twelfth Night: dal testo alla scena

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

A celebrazione del 450° anniversario della morte di William Shakespeare

“Twelfth Night dal testo alla scena”. E’ questo il titolo del seminario che si aprirà domani venerdì 15 maggio alle ore 9.30, per proseguire sabato 16 maggio con inizio alle ore 9, presso l’ Hotel Europa (c.so Giovecca, 49 – Ferrara), nell’ambito delle iniziative previste per celebrare il 450° anniversario della morte di William Shakespeare (1564-1616).

La due giorni è organizzata dall’ Associazione Italiana di Anglistica, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara, con il Centro Shakespeariano di Ferrara e con IASEMS (Italian Association of Shakespearean and Early Modern Studies).

Accanto alle relazioni di Fernando Cioni, Università di Firenze, Rocco Coronato, Università di Padova, Keir Elam, Università di Bologna, Alessandra Petrina, Università di Padova, e Mariangela Tempera (Università di Ferrara), sono previsti interventi di giovani studiosi su aspetti di Twelfth Night: analisi testuale, riletture critiche, messe in scena, adattamenti.

Lezione in piazza mercoledì 20 maggio ore 17

da: CdLT CGIL Ferrara

Mercoledì 20 maggio alle ore 17 in Piazza Municipale a Ferrara, il prof. Gian Guido Balandi ordinario di diritto del lavoro presso l’Università di Ferrara terrà la lezione “Lo statuto ha 45 anni: camminare spediti per invecchiare bene”.

La legge 300, meglio conosciuta come Statuto dei lavoratori venne emenata il 20 maggio 1970, introducendo importanti e notevoli modifiche sia sul piano delle condizioni di lavoro che su quello dei rapporti fra i datori di lavoro, i lavoratori con alcune disposizioni a tutela di questi ultimi e nel campo delle rappresentanze sindacali.
La legge 300 è frutto di un lungo percorso nella storia delle relazioni fra i datori di lavoro ed i lavoratori, a tratti caratterizzato da forti tensioni, ma tutt’oggi riconosciuta come strumento di democratizzazione dei rapporti e come ordinamento prioritaro ed assoluto in termini di diritto del lavoro, con salde radici nei valori costituzionali (art 1 -l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro) e civili.

La lezione in piazza è organizzata da Cgil Ferrara e Uil Ferrara in occasione del 45esimo anniversario dell’approvazione dello Statuto dei diritti dei lavoratori e rientra tra le iniziative che congiuntamente le due sigle sindacali promuovono per il mese di maggio per coinvolgere i lavoratori, i pensionati, i disoccupati, i precari e tutta la cittadinanza nella valutazione dell’attuale situazione del Paese e sulla necessità di un cambiamento della politica economica e sociale del governo.

La Sagra dell’Anguilla al Festival della Malvasia

da: organizzatori

Domenica 17 maggio nel giardino della Rocca Sanvitale a Sala Baganza (PR)

Il ‘made in Comacchio’ in passerella al Festival della Malvasia: nuovo appuntamento per il road show promozionale della Sagra dell’Anguilla 2015 che, dopo esser approdato la settimana scorsa a DeGustibus, la mostra-evento dei piaceri della tavola e della vita all’aria aperta ospitata nel Parco di Villa Malenchini a Carignano (nella foto alcune immagini della simpatica sfida fra i sindaci di Parma e Comacchio, Federico Pizzarotti e Marco Fabbri, nel taglio del prosciutto al coltello svolta in occasione dell’inaugurazione della manifestazione) domenica prossima su invito della Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma farà ancora tappa nel ‘cuore’ della food valley.
Da venerdì 15 a domenica 17 maggio a Sala Baganza si svolge infatti la ‘Cosèta d’Or’, tradizionale riconoscimento – quella di quest’anno è la ventesima edizione – dedicato ai produttori del più conosciuto e caratteristico vino del territorio parmigiano: la Malvasia.
Che, nella giornata di domenica all’interno di una grande tendostruttura allestita nel suggestivo Giardino della Rocca Sanvitale, sarà proposta in abbinamento anche a fritti, grigliati e marinati pronti da gustare di freschissimo pescato da mare e valli del Delta del Po che saranno fra i protagonisti della grande kermesse la cui 17° edizione si svolgerà a Comacchio dal 25 settembre all’11 ottobre (www.sagradellanguilla.it)

(in foto: Federico Pizzarotti alle prese con un prosciutto)

Sabato 16 maggio: incontro di formazione Unicredit al Centro Acquedotto

da: organizzatori

Nell’ambito del progetto ” In Formati ” del Gruppo Unicredit​,​ che intende promuovere le conoscenze finanziarie e bancarie, per supportare i privati e le aziende nelle loro scelte economiche, rendendole consapevoli e quindi sostenibili.

Sabato 16 maggio 2015 dalle 16,00 alle 18,00, presso il ​C​entro di promozione sociale ANCeSCAO ” Acquedotto” di Corso Isonzo​ 42/a​, si terrà un incontro sulle Start-up (avvio di un impresa ).

L’incontro rientra nella collaborazione tra L’Università Popolare Magna Carta e il Gruppo Unicredit, per l’erogazione di Corsi di Informazione Bancaria ai corsisti di Materie Economiche che è attiva da anni nelle varie sedi dell’ Università Popolare.

Il corso è gratuito ed aperto a tutti gli interessati ( non solo agli iscritti dell’Università Popolare ).

Legambiente: No alla ricerca di petrolio in adriatico

da: ufficio stampa Legambiente Emilia-Romagna

Apprezzamento di Legambiente per la contrarietà alla VAS Croata espressa dalla Regione al Ministero dell’Ambiente

A seguito della nota del ministro Galletti inviata alle Regioni interessate (tra cui l’Emilia Romagna) dal “Piano e Programma Quadro di ricerca e produzione degli idrocarburi nell’Adriatico” del governo croato, la Regione ha inviato nelle scorse settimane le osservazioni alla procedura di VAS.

Legambiente plaude alla scelta degli uffici regionali di dare parere negativo alla VAS, evidenziando i possibili rischi che potrebbero correre le nostre coste a seguito alla ricerca ed estrazione di petrolio sulla sponda Croata dell’Adriatico.
Nelle motivazioni si legge che, sulla base degli elementi di forte criticità e delle carenze evidenziate dalla Valutazione Ambientale Strategica, in assenza degli approfondimenti richiesti dalla regione e per il principio di precauzione, il parere regionale è negativo in quanto il Piano potrebbe determinare rilevanti impatti negativi sull’ambiente del Mare Adriatico e sul territorio della Regione Emilia-Romagna.

Una presa di posizione negativa, che segue i pareri negativi già segnalati dalla regione veneto e dalla Regione Marche.

Legambiente auspica che la stessa attenzione rivolta ai rischi dovuti alle operazioni di estrazioni e ricerca di petrolio sull’altra sponda dell’adriatico, sia posta anche per i progetti in corso lungo il litorale italiano.
Il bacino adriatico infatti, alla luce della sua peculiare struttura “chiusa” e dell’importanza dei suoi ecosistemi marini e costieri come il parco del Delta del Po, oltre che delle già fortissime problematiche legate alla subsidenza in particolare della zona del Ravennate, deve essere preservato da qualsiasi possibile rischio causato dalle attività antropiche.