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Giorno: 16 Maggio 2015

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Cento, assemblea Confartigianato

da: Ufficio Stampa & Comunicazione di Camilla Ghedini

Analisi dell’andamento occupazionale del centese; Jobs Act, incentivi alle assunzioni, anticipo Tfr, Garanzia Giovani.
Sono alcuni dei punti all’ordine del giorno dell’assemblea annuale indetta per domani (lunedì 18 maggio) dalla sezione Confartigianato di Cento presieduta da Graziano Gallerani.
A definire il quadro sarà il segretario di Cento, Donato Toselli, che illustrerà la situazione dell’alto ferrarese. Riccardo Mantovani, responsabile sindacale dell’associazione, tratterà di tutte le novità introdotte dal Governo in materia di mercato del lavoro.
Saranno presenti anche il segretario generale, Giuseppe Vancini e il Presidente provinciale, Guido Montanari.

L’appuntamento è alle 20.15, alla Trattoria Roversetto di Sant’Agostino.

Comacchio: casting a Palazzo Bellini per spot pubblicitario

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Per spot pubblicitario che si girerà a Comacchio (FE) nei giorni 22 e 23 maggio 2015, si CERCANO COMPARSE di ogni età e sesso, purché MAGGIORENNI.

La selezione avverrà:

Domenica 17 maggio 2015 dalle ore 10.00 alle ore 19.00

all’interno della SALA POLIVALENTE – Palazzo Bellini – via Agatopisto 5 – 44022 Comacchio (FE).

Si richiede disponibilità per tutta la giornata ed eventualmente anche per più di un giorno di lavorazione. Possibilità di riprese in notturna.

Si prega di presentarsi muniti di:

– fotocopia fronte/retro di carta di identità e codice fiscale;

– codice IBAN, con specificato l’intestatario del conto corrente, la banca e l’agenzia di riferimento (se non in possesso di C/C, portare delega con fotocopia dei documenti di identità di intestatario conto e delegato);

– per gli stranieri, fotocopia del permesso di soggiorno.

Secondo le vigenti norme di legge, sono impossibilitati a lavorare come comparsa, per motivi burocratici, le seguenti categorie di lavoratori:

– cassa integrati;

– forze dell’ordine;

– dipendenti pubblici;

– lavoratori dipendenti in malattia o in infortunio.

Quindi si prega cortesemente, se facenti parte di queste categorie, di astenersi dal presentarsi al casting.

La lavorazione prevede una retribuzione come da CCNL.

Il candidato Rettore Giorgio Zauli incontra il Consiglio dell’Ordine dei Medici

da: Ufficio Stampa & Comunicazione di Camilla Ghedini

«Io ho intenzione di difendere la Scuola di Medicina e le specializzazioni, ma non si creda di poterla salvare senza un Rettore medico. Serve un presidio forte».
Così Giorgio Zauli, candidato Rettore, ha sintetizzato nell’incontro tenutosi venerdì sera alla sede dell’Ordine dei Medici presieduto da Bruno Di Lascio, di fronte al cui Consiglio ha presentato il programma.
Zauli, forlivese, è partito dal suo legame – leggi conoscenza – con Ferrara, dove dal 1992 al 1998 ha svolto ricerca e dove dal 2007 detiene la cattedra di Anatomia Umana.
Il fatto che nel frattempo abbia insegnato a Chieti e Trieste e che dal 2010 (fino al prossimo 31 maggio), sempre a Trieste, sia direttore scientifico dell’Irccs ( Istituto Ricerca Materno Infantile Burlo Garofolo) è a suo avviso un ulteriore punto di forza.
«Sia perché in Friuli ho potuto assistere alla sperimentazione del progetto di fusione tra aziende ospedaliere e Asl – ha spiegato – , sia perché posso guardare alla materia sanitaria da molteplici angolazioni: la direzione, la ricerca, la didattica, la formazione». Competenze con cui ambisce a diventare interlocutore del Dicastero della Sanità, nella cui mappa delle ‘eccellenze’ vuole inserire Ferrara.
Tra i suo obiettivi, tessere col Direttore dell’Aou Sant’Anna, Tiziano Carradori, le condizioni affinché i medici del policlinico abbiano il tempo di fare didattica e ricerca, «senza la quale non esiste vera formazione»; creare un legame tra professionisti che lavorano all’interno dei nosocomi e quelli del territorio; puntare sulla prevenzione.
«L’Ordine dei Medici sarà un mio interlocutore – ha assicurato – voi siete un interfaccia essenziale».

Comitato Salvaguardia Ospedale del Delta : comunicato stampa del 16 maggio

da: organizzatori

La Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (CTSS) di Ferrara, uno strumento che ha una funzione di amministrazione attiva, indirizzo e proposta, programmazione e promuove la partecipazione dei cittadini.

Essa:

• verifica l’attività delle Aziende sanitarie ed esprime pareri sui bilanci e sull’operato del Direttore generale;
• vigila sull’equa distribuzione di servizi e risorse e svolge una funzione di raccordo fra i Comitati dei Sindaci di distretto;
• partecipa alla programmazione locale e regionale e al processo di elaborazione e di approvazione del Piano Attuativo Locale;
• promuove strategie e interventi volti alla promozione della salute e alla prevenzione;
• promuove la stipula degli accordi in materia di integrazione sociosanitaria previsti dai Piani di zona assicurandone l’integrazione e la coerenza con i Piani per la salute;
• può formulare proprie valutazioni e proposte in relazione all’attività delle aziende sanitarie, individua i distretti e modifica i loro ambiti territoriali;
• assicura l’equa distribuzione delle risorse fra i distretti;
• partecipa alla valutazione della funzionalità dei servizi e della loro razionale distribuzione territoriale;
• promuove la partecipazione dei cittadini e degli utenti alla valutazione dei servizi sanitari e la partecipazione dei Consigli comunali e provinciale alla definizione del Piano attuativo locale
Scusate, ci siamo sbagliati: questa è la descrizione della CTSS di Bologna (che ha addirittura un sito internet dedicato http://www.ctss.bo.it), perché quella di Ferrara NON viene pubblicizzata pubblicamente prima che avvenga, così come NON ne viene pubblicizzato preventivamente l’ordine del giorno.
Ricordiamo che in questo incontro, i sindaci della provincia di Ferrara, decidono la programmazione della sanità alla quale afferisce la cittadinanza di pertinenza.
Quindi come si può affermare che la CTSS di Ferrara “promuove la partecipazione dei cittadini e degli utenti alla valutazione dei servizi sanitari e la partecipazione dei Consigli comunali e provinciale alla definizione del Piano attuativo locale”?
In un qualsiasi comune della provincia di Ferrara, come ad esempio quello di Codigoro, un consiglio comunale viene addirittura pubblicizzato con affissione di un documento, nei locali pubblici, recante la data di convocazione e l’ordine del giorno.
Perché non viene pubblicizzato un fondamentale incontro come la CTSS?! Sarebbe bastata una mera comunicazione sui siti istituzionali e/o sui media locali.
Tutto ciò è assurdo ed anche politicamente e moralmente non corretto.
Ci piacerebbe poter commentare la CTSS di Ferrara tenutasi ieri, dalle 10.00 alle 12.00 presso la sala consiliare del Castello Estense, ma non possiamo: perché non possiamo?
Semplice: non lo sapevamo e quindi non abbiamo potuto parteciparvi, questo non è coinvolgere i cittadini nelle scelte che riguardano la loro salute.

Nicola Zagatti – portavoce

Serata musicale ad Aguscello

da: organizzatori

Sabato 23 maggio 2015, ore 21, presso la Parrocchia di San Michele Arcangelo – Aguscello
Via Ricciarelli, 48

Festa in parrocchia, a seguire allieterà la serata la CORALE “AMICI del CANTO” di Quartesana (Ferrara)
diretta da LINO VACCARI e ROBERTO PAROLINI.

La Corale eseguirà canti popolari italiani:
Me compare Giacometto; La compagnola; Il contadino; Laggiù nella valle; Fiore alpino; Tornerò; Meglio sarebbe; Par la guazza; Gli scariolanti; O Angiolina; L’uva fogarina; Quel mazzolin di fiori e altri.

Ingresso libero

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Ravenna, l’assessore Costi all’assemblea annuale di Cmc

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Attività produttive: L’assessore Costi all’assemblea annuale di Cmc Ravenna traccia un profilo della situazione nel settore dell’edilizia e delle costruzioni

Una cooperativa solida, con un futuro importante, “profondamente radicata nel territorio locale, nazionale, dove ha confermato la propria posizione nel mercato delle grandi opere, ma anche internazionale. Una presenza, quella di Cmc, che ci rincuora e ci fa ben sperare in un panorama – quello dell’edilizia e delle costruzioni – ancora in forte difficoltà”.
L’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi è intervenutastamani all’assemblea annuale di Cmc Ravenna, ribadendo come la “buona salute” della cooperativa “sia indubbiamente legata alle scelte imprenditoriale fatte in questi anni; scelte che hanno puntato molto sull’innovazione tecnologica, sulla crescita intelligente. Inoltre Cmc è stata artefice del successo di Expo 2015″.
La stima è che in 7 anni – dal 2008 al 2014 – gli investimenti in costruzioni a livello regionale siano diminuiti complessivamente del -31,5% (con punte di -59,2% nelle nuove costruzioni e del -39,7% e -38,9% rispettivamente in costruzioni non residenziali private e pubbliche).
A fronte della crisi dell’edilizia e della sua filiera, “abbiamo insediato il Tavolo regionale della cooperazione edile, poi confluito in un unico tavolo di settore regionale. Si tratta dell’unico tavolo settoriale attivato – ha ricordato Costi –, gli altri sono ‘tavoli aziendali’. Ora, lavoriamo per ampliare gli orizzonti e creare un Tavolo nazionale delle costruzioni, con obiettivi precisi.
Primo, far ripartire il mercato interno con il rilancio delle infrastrutture pubbliche, in particolare sul fronte del rischio idrogeologico, dell’edilizia scolastica, della riqualificazione delle città e delle periferie utilizzando risorse provenienti da fondi esistenti (fondi strutturali, ex Fas)”. Al tempo stesso “bisogna ridurre ulteriormente i tempi di pagamento, semplificare e alleggerire la pressione fiscale sugli immobili, individuare strumenti e fondi nazionali a sostegno dell’abitare.
Ma occorre anche lavorare – ha aggiunto l’assessore – perché il settore sia sempre più innovativo, sempre più specializzato e internazionalizzato, puntando anche a sinergie istituzionali verso nuovi mercati, con forti investimenti sulla formazione delle persone: obiettivi strategici, resi possibili anche dai fondi strutturali europei.
Tutto questo perché il nostro obiettivo rimane la buona e piena occupazione e il settore delle costruzioni rimane un settore strategico per tutta la regione”.

Made in Italy: Emilia-Romagna maggiore beneficiaria del fine embargo

da: ufficio stampa Coldiretti

Negli Stati Uniti oggi i salumi “tarocchi” superano gli originali

Sarà l’Emilia Romagna a trarre i maggiori vantaggi dalla fine dell’embargo per i salumi italiani sul mercato degli Stati Uniti.
E’ quanto afferma Coldiretti Emilia Romagna nel commentare positivamente l’annuncio del Ministero della Salute sul fatto che le Autorità statunitensi hanno finalmente rimosso le misure che limitavano fortemente l’export dei prodotti a base di carne cruda, operanti dal settembre del 2013.
La nostra regione – spiega Coldiretti regionale – esporta più di 600 milioni di euro di salumi, che rappresenta l’11 per cento delle esportazioni agroalimentari regionali e il 46 per cento delle esportazioni di salumi italiani.
Con il venir meno delle restrizioni – commenta Coldiretti – sarà più facile esportare salami, pancette, culatello e coppe in Usa dove sul mercato prevalgono le imitazioni dei salumi Made in Italy realizzati negli Stati Uniti o all’estero, dalla coppa uruguaiana alla mortadella bologna Made in Usa, dal salame veneto canadese al “Parma salami” del Messico.
In particolare, i prodotti interessati sono prosciutti con stagionatura superiore a 400 giorni e prodotti a base di carne sottoposti ad adeguato trattamento termico, come mortadelle, zamponi, cotechini, coppe ecc., per i quali le misure restrittive consistevano nel blocco di nuove iscrizioni alle liste degli impianti autorizzati ad esportare negli Stati Uniti e nel controllo totale ai punti di ingresso sul mercato americano.
Il superamento del blocco consentirà all’Italia di aumentare le esportazioni anche grazie al tasso di cambio favorevole che ha fatto impennare le esportazioni italiane negli Usa del 40 per cento nel primo trimestre del 2015.
Se l’abbattimento di questa anacronistica barriera commerciale sarà accompagnato a livello internazionale da una più decisa tutela delle denominazione di origine dei salumi Made in Italy si apriranno – conclude Coldiretti Emilia Romagna – enormi spazi di crescita.

Come prenotare il servizio allo Sportello Stranieri del Comune di Comacchio

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Gli utenti dello Sportello Stranieri del Comune di Comacchio, recentemente trasferito accanto agli sportelli anagrafici di Piazza Folegatti, 26 – piano terra, dovranno prenotare telefonicamente l’accesso al servizio, facendo riferimento ai sotto indicati recapiti:

tel. 0533- 310105 (ufficio Anagrafe dalle 9,00 alle 12,00)
tel. 0533 – 310273 (incaricato dello Sportello, mercoledì e venerdì, dalle 9,00 alle 12,30)

Si ricorda infine che lo Sportello Stranieri mantiene invariati i giorni e gli orari di apertura: lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 12.30.
Nei giorni del mercoledì e del venerdì, come di consueto, sarà al servizio degli utenti il funzionario Bashar Ibrahim, incaricato esterno del Centro Servizi Immigrazione di Ferrara.

Contest Instagram per i grandi eventi a Comacchio

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Sulla riviera di Comacchio ai nastri di partenza l’avventura #InstaCom, riservata a tutti gli amanti della fotografia.

In concomitanza con l’avvio della stagione turistica sulla Riviera di Comacchio, prendono il via una serie di contest fotografici di sicuro interesse ed altrettanto fascino, riservati a tutti gli amanti del click, fotografi professionisti ed amatoriali.
#InstaCom è dunque la nuova entusiasmante avventura, che l’Amministrazione Comunale lancia facendo leva sul sempre più dinamico mondo Instagram, allo scopo di attrarre e coinvolgere migliaia di instagramers appassionati, in grado di esaltare con i loro scatti la bellezza impareggiabile del territorio.
Il primo contest fotografico a tema è quello abbinato all’evento “Arpa di Luce: Mirabil uso”, promosso da Ravenna Festival per il 29, 30 e 31 maggio prossimi. In quella occasione le due torri del Trepponti saranno attraversate da un’imponente installazione sonora e luminosa, Arpa di luce, dove le corde luminose, lambite da pendoli, genereranno musica e figure rinascimentali ed evocative.
Ad arricchire le tre serate, le performances musicali di Pietro Pirelli, Wisan Gibran e Lorenzo Serafin. Il contest fotografico associato a questo evento consentirà a tutti gli instagramers di caricare le proprie foto, che saranno contrassegnate da uno specifico hastag e potranno così concorrere al premio finale messo in palio.
Gli altri eventi, per i quali sarà attivato uno specifico contest fotografico sono i seguenti: “Comacchio Summer Fest” (Porto Garibaldi, dal 12 al 13 giugno 2015), “La Notte Rosa” (Comacchio e Lidi di Comacchio, dal 3 al 5 luglio 2015), “Anteprima Ferrara Buskers Festival” (Comacchio, 21 agosto 2015). Il concorso è naturalmente aperto a tutti e non vi sono limiti al numero di scatti, che ciascun concorrente potrà caricare sul contest fotografico dell’evento prescelto.

Le foto tuttavia dovranno rispondere ai seguenti requisiti, secondo le norme previste dal regolamento:

•Devono essere pubblicate su Instagram ed essere taggate con l’hashtag specifico del contest indicato;
•Devono essere coerenti con il tema prescelto per il contest in corso;
•Devono essere affiancate da un titolo o da un commento personale che descriva la motivazione che ha portato alla realizzazione di quella foto.

Ogni contest prenderà il via 10 giorni prima dell’inizio dell’evento e terminerà 10 giorni dopo la sua conclusione.

Al termine di ogni contest la giuria (composta da fotografi professionisti, giornalisti dei quotidiani locali e membri interni allo staff del servizio turismo del Comune di Comacchio) valuterà le foto partecipanti ed effettivamente rispondenti ai requisiti stabiliti, selezionando le 8 più rappresentative e espressive.
La scelta delle immagini sarà compiuta sulla base della valenza turistica dello scatto, oltre che di alcuni parametri fotografici oggettivi (quali composizione, contenuto, colore…).

Le 8 foto selezionate per ogni contest verranno pubblicate all’interno di una sezione specifica del portale www.turismocomacchio.it.
Le stesse saranno poi esposte nell’ambito di una mostra che si svolgerà durante la Sagra dell’Anguilla (dal 25 Settembre all’11 ottobre prossimi) e potranno anche essere inserite all’interno delle pubblicazioni promozionali turistiche 2016 del territorio.

Tra tutte le foto prescelte inoltre, la giuria selezionerà la foto più rappresentativa, che si aggiudicherà in premio un soggiorno per due persone, presso una delle strutture ricettive dei Lidi di Comacchio.

Le foto contrassegnate dall’hashtag specifico del contest indicato potranno essere riutilizzate dal Comune di Comacchio con finalità istituzionali di promozione turistica. Le foto non saranno impiegate con finalità commerciali, né cedute a terzi.
L’autore della foto ne manterrà comunque tutti i diritti di proprietà intellettuale ed il suo nome verrà in ogni caso sempre citato in ogni riutilizzo.

Sulla riviera di Comacchio l’avventura #InstaCom è già ai nastri di partenza.
Tutti gli amanti della fotografia possono reperire le informazioni necessarie e consultare il regolamento su www.turismocomacchio.it

World Fair Trade Week 2015: si parte con stile!

da: organizzatori

Mancano 7 giorni alla World Fair Trade Week a Milano, il “contraltare” di Expo2015 sui temi del diritto al cibo e della sovranità alimentare. Milano diventa capitale mondiale del Fair Trade: 300 delegati da tutto il mondo, 240 espositori, oltre 100 ricercatori

“Dal 23 al 31 Maggio Milano diventerà capitale mondiale del Fair Trade. Dopo Rio nel 2013 proprio la città sede di Expo2015 accoglierà gli attori del Commercio Equo e Solidale da tutto il mondo per la World Fair Trade Week 2015 -afferma Rudi Dalvai presidente di Wfto, Organizzazione mondiale del Fair Trade-.
Un’occasione unica per Milano e il movimento globale del Fair Trade che attraverso il Manifesto di Milano World Fair Trade Week afferma un modello di produzione e distribuzione, quello del commercio equo e solidale, che ‘nutre’ il pianeta in modo equo da oltre 40 anni”.

A promuovere l’evento mondiale sono WFTO -Organizzazione mondiale del Fair Trade- e il suo corrispondente italiano AGICES-Equo Garantito -Assemblea generale del Commercio Equo e Solidale- che in collaborazione con il Comune di Milano, trasformeranno la città nell’hub internazionale del Commercio Equo e Solidale.
Il focus della settimana -piena di eventi e appuntamenti- consisterà nel rendere evidente il senso profondo ed innovativo del Commercio Equo e Solidale, grazie soprattutto alla presenza in città di centinaia di agricoltori, produttori e piccole imprese da tutto il mondo. Saranno loro a testimoniare l’esistenza di imprese ed organizzazioni che vincolano la propria attività produttiva e commerciale al perseguimento di una giustizia economica che rispetta persone e ambiente, contribuendo alla riduzione di povertà, esclusione sociale e dissesto ambientale.

“In Italia sono decine le organizzazioni di Commercio Equo e Solidale, attive da decenni sul territorio con più di 400 punti vendita -spiega Alessandro Franceschini, presidente di Agices-Equo Garantito, Assemblea Italiana del Commercio Equo e Solidale-.
Tutte si stanno preparando alla World Fair Trade Week 2015 con l’intento di portare a Milano i valori, i saperi e i sapori di un modello commerciale che da sempre ha messo al centro le persone e le organizzazioni nel Sud come nel Nord del mondo.
Il Fair Trade sarà -nel primo mese apertura di Expo2015- un valido contraltare sui temi del diritto al cibo e della sovranità alimentare, raccontato in prima persona dai produttori che dall’Asia, dall’America Latina, dall’Africa arriveranno in centinaia a Milano per questo evento unico e irripetibile”.

Di seguito il calendario aggiornato degli eventi della World Fair Trade Week a Milano dal 23 al 31 Maggio 2015 e link per gli approfondimenti:

Milano Fair Cuisine – 16/31 Maggio – Settimana in cui i migliori ristoranti della città si confronteranno con menù ispirati agli ingredienti Equosolidali.
Info: www.fairtradeweek2015.org/show-cooking

Fair and Ethical Fashion Show – 22/24 Maggio – Tre giorni di esposizione allo Spazio Ex Ansaldo dove il mondo della moda coniugherà tessuti, stili, tendenze con la responsabilità della filiera produttiva. www.fairtradeweek2015.org/fairfashion/

Conferenza Biennale WFTO -World Fair Trade Organization – 24/27 Maggio – Oltre 300 i delegati dei produttori e delle organizzazioni di Fair Trade – provenienti da ogni parte del mondo. Info: www.fairtradeweek2015.org/il-congresso

Milano Fair City – 28/31 Maggio – Prima fiera mondiale del Commercio Equo e Solidale. L’evento ospitera 240 stand di espositori provenienti da tutto il mondo, dal cibo all’artigianato, dai prodotti esotici a quelli del “domestic Fair Trade”, dai progetti di cooperazione internazionale all’economia solidale italiana. Info: milanofaircity.org

Fair Trade International Symposium – 29/31 Maggio – Al Politecnico di Milano Bovisa si terra il V Symposium mondiale sul Commercio Equo e Solidale dove ricercatori e studiosi da tutto il mondo si confronteranno su come sviluppare in modo critico il movimento del Fair Trade e analizzarlo nei suoi fattori chiave e nei suoi valori. Info: www.fairtradeweek2015.org/fair-trade-goes-to-university

Assemblea annuale di AGICES-Equo Garantito – 30 Maggio- Incontro dell’organizzazione rappresentante delle realtà del Fair Trade italiano con oltre 250 punti vendita. Info worldfairtradeweek.org

CIA Ferrara: “Puntiamo sulla biodiversità e l’etica dell’agricoltura”

da: ufficio stampa Confederazione italiana agricoltori di Ferrara

Stefano Calderoni commenta la partnership tra Cia Nazionale e il Biodiversity Park di Expo 2015 e ribadisce l’importanza delle scelte a livello territoriale per sostenere biodiversità e promuovere il “Km Etico”

«Biodiversità, salvaguardia del paesaggio agricolo e una filiera di aziende aggregate che garantiscano qualità e prezzo equo: in sostanza un’agricoltura virtuosa ed economicamente vantaggiosa sia per le aziende che per i consumatori».
Secondo Stefano Calderoni, presidente provinciale di Cia Ferrara, la strada maestra per uscire dalla crisi e innovare il settore agricolo è proprio questa. Una strada che sta percorrendo anche la Cia Nazionale ad Expo 2015 dove è partner del Biodiversity Park, uno spazio di 8.500 mq dedicato alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari italiane, nell’ottica della salvaguardia della biodiversità in agricoltura. «Ogni territorio – spiega Calderoni – ha un “codice genetico”, tracciato dalle diverse specie animali e vegetali che lo rendono unico.
Nel settore agroalimentare questa biodiversità è un patrimonio inestimabile di produzioni che, insieme al paesaggio rurale, vanno salvaguardate e valorizzate ad ogni costo. Da diversi mesi stiamo puntando proprio su queste tematiche, in linea con la decisione di Cia Nazionale di aderire al Biodiversity Park di Expo – nato dalla partnership tra BolognaFiere e Expo 2015 S.p.A – una vasta area che per sei mesi racconterà, attraverso incontri, convegni, eventi e spettacoli cosa significa la agro-biodiversità e cosa rappresenta quel patrimonio per il fabbisogno di cibo.
Sul territorio ferrarese – continua Calderoni – abbiamo parte di quella agro-biodiversità e vogliamo che ritorni ad essere, dopo la crisi di questi anni, un valore ambientale ed economico forte. L’agricoltura è il punto di forza dell’economia ma servono politiche di aggregazione e filiere più efficaci e la nostra idea di agricoltura a “Km etico” va esattamente in questa direzione.
Parliamo di un’operazione complessa, “infrastrutturale” che porterà le aziende ferraresi molto oltre la filiera a “Km 0”. Per noi, infatti, la pratica di vendere direttamente prodotti di un’area territoriale ristretta, anche se ne riconosciamo il valore, è ormai superata, soprattutto perché riguarda solo la vendita diretta, una parte importante ma limitata della produzione agricola.
Noi vogliamo sostenere tutte le aziende, anche quelle che non vendono direttamente, che sono circa il 97% del totale.
Per loro vogliamo rendere operativa una filiera certamente corta ma non legata a un unico territorio – ribadisce il presidente Cia – perché i produttori potranno vendere anche prodotti che provengono da altre zone, anche lontane, nell’ottica di un vero e proprio scambio di agro-biodiversità.
Questo, però, solo ed unicamente attraverso un patto etico: entreranno nella filiera unicamente le aziende aggregate che si impegnano a produrre in termini di sostenibilità, tracciabilità, rispetto dei lavoratori e che proporranno prodotti di qualità a un prezzo equo.
Auspichiamo che – conclude Calderoni – i consumatori possano trovare presto sugli scaffali dei supermercati prodotti “Km Etico”, un brand che premi le aziende di cui venga certificato il processo di produzione e si valorizzi letteralmente chi si “comporta bene” perché rispetta il lavoro, il consumatore e la agro-biodiversità.»

Whiteballoons a Cento

da: organizzatori

Sabato 23 Maggio 2015 dalle ore 18.00 in poi il Parco Commerciale White Park presenta ed inaugura la prima edizione di #whiteballoons

Continua la stagione degli eventi che la proprietà in accordo con la nuova gestione marketing sta ideando e organizzando nel parco commerciale White Park di Cento (FE) in via Matteo Loves.
Dopo aver accolto i personaggi dei cartoni animati nell’evento #WHITECOMICS in cui i più piccoli sono stati veri protagonisti tra giochi e votazioni per una competition sul costume più bello, questa volta l’evento è indirizzato anche ai più grandi.
Sabato 23 maggio il White Park apre alla bella stagione offrendo a tutti un giro in mongolfiera con l’evento #WHITEBALLONS.
Il White Park metterà a disposizione dei propri clienti una mongolfiera che volerà gratuitamente dalle ore 20:00 fino a tarda serata sorvolando i cieli di Cento.
Un’occasione unica e imperdibile per chi vorrà vivere questa emozionante avventura con la propria famiglia, il proprio partner o i propri amici!
Per l’occasione sul social Facebook del White Park è stato indetto un giveway dal nome #100metrisoprailcielo. Tutti coloro che seguono la pagina sono stati invitati a scattare un selfie.
I primi tre più votati faranno un giro in mongolfiera e per loro ci sarà una sorpresa (ancora non annunciata) ma che si rivelerà davvero “indimenticabile”.
Ma non finisce qui!!!
Sabato 23 Maggio le sorprese saranno tante!
Il White Park è lieto di dare il via alla puntata zero di “ZERODIECICENTO” ossia la terrazza estiva del parco commerciale che tra aperitivi, cocktails e musica accompagnerà questo sabato scoppiettante!
Ospiti della serata tre donne note all’ambiente dance italiano: dj Ilary Montanari (Facebook: https://www.facebook.com/ilary.montanari?fref=ts) , dj Ambra Missbì (Facebook: https://www.facebook.com/ambra.bi?fref=ts) e la vocalist Jennifer (Facebook: https://www.facebook.com/jennifervocalist?fref=ts)!

Per concludere in bellezza il White Park inaugurerà la rete wifi gratuita per tutti i clienti del centro commerciale!

LA SEGNALAZIONE
Ecco i nazionali di Uguale od opposto, lo sport inventato a Ferrara

di Alice Pelucchi

Sarà capitato a molti, da bambini, di iniziare a inventare un gioco insolito, con regole bizzarre, strani strumenti, avversari immaginari… Per quasi tutti la fantasia si è però esaurita lì. Poi si cresce e magari ci si dedica allo sport, ma a uno che esiste già, ben chiaro e definito. Per qualcuno invece quel semplice gioco diventa qualcosa di più complesso, la fantasia si fa reale e si iniziano a contagiare anche altre persone. È quello che è successo a Mattia Micai, un ragazzo ferrarese che, da un divertimento d’infanzia, è riuscito non solo a creare uno sport vero e proprio, ma a farlo in modo collettivo, con il contributo di tutti quelli che negli anni hanno voluto farsi coinvolgere. “Uguale od Opposto è nato proprio qui, a Vigarano Pieve, sotto un rusticano”, racconta Mattia. “Era il 1989 e da allora di difficoltà per lo sviluppo di questa idea ne abbiamo incontrate e ne incontriamo sempre di nuove. Il regolamento, ad esempio, è in fase di definizione continua. Ma l’ascolto delle opinioni e dei suggerimenti delle persone che negli anni sono venute in contatto con questa disciplina rappresenta uno dei nostri punti di forza.”

Nonostante sia nato proprio a Ferrara, Uguale od Opposto, non è però forse così conosciuto da tutti qui in città. In sintesi, si tratta di un duello con bastoni gommati lunghi un metro, metà bianchi e metà rossi (i “bacchi”), nel quale il punto viene assegnato a chi colpisce l’avversario quando i bastoni sono girati all’estremità favorevole: dello stesso colore per chi dei due ha scelto di essere Uguale e di colori diversi per chi ha scelto Opposto. Può sembrare complicato e macchinoso detto così. E in effetti lo è.
Come spesso accade, il modo migliore per conoscere davvero qualcosa è andare a vederla e provarla. Una buona occasione sarà il 17 maggio, alla palestra comunale di Pontelagoscuro, quando si terrà il loro annuale Torneo Nazionale, giunto già alla quinta edizione. “Nazionale” perché Mattia è riuscito a portare il suo sport anche in altre città italiane.
“Abbiamo aperto diverse scuole negli anni. Ora ce ne sono a Cento, a Bologna, a Milano e recentemente ne è nata una anche a Verona. Da Padova verrà poi a trovarci Giovanni Rapisardi con i suoi allievi di scherma.” Uguale od Opposto ha infatti molto a che vedere con la scherma , pur mantenendo una propria identità nelle regole e nei movimenti, e può anche essere vista come un valido supporto per la più “nobile” e consolidata arte. “Molti maestri di scherma hanno visto in questo sport un esercizio propedeutico alla loro disciplina, in grado di far crescere il livello di preparazione dei propri atleti. A breve abbiamo in programma un progetto che vedrà integrate le due attività. Si tratta di un campus estivo, organizzato con il maestro Federico Meriggi di Ferrara, in cui si incontreranno e confronteranno schermidori e “bacchiatori”, con esercizi di scherma, Yoga e Uguale od Opposto.”

La difficoltà di creare qualcosa di nuovo è proprio nel riuscire a integrarsi con quello che preesiste, dando però una struttura propria e definita, che possa essere condivisa dagli altri e appresa. “La nostra disciplina è concepita come un albero”, spiega Mattia, “suddiviso in tre rami principali. Nel ramo della Tecnica, il “bacchiatore” si esibisce in movenze, chiamate “Cicli”, equivalenti ai Kata giapponesi, mentre il ramo della Pratica riguarda la crescita attraverso il combattimento. C’è poi il ramo della Teoria in cui ci si forma prima come animatore, poi come istruttore e infine come Maestro.” Un percorso lungo e difficoltoso, che offre soddisfazione a chi riesce a proseguire e si impegna, come nella tradizione delle arti marziali. Non è detto, però, che sia per forza questa l’estrazione di chi inizia: c’è un lato legato alle evoluzioni della giocoleria che risulta subito divertente anche per chi non ha la minima esperienza in ambito schermistico.
Ma quanto ci si mette, partendo da zero, per iniziare a sostenere un combattimento in maniera dignitosa? “Impossibile dirlo. Abbiamo visto la più grande varietà: c’è chi arriva e già in mezza giornata è in grado di fare delle mosse di media difficoltà e di metterle in pratica in un contesto di combattimento. Infatti un conto è studiare una mossa, in allenamento, un’altra cosa è unirla al combattimento in cui non si tratta più unicamente di introspezione, ma anche di fare attenzione al tuo avversario”.

Alla base di questa disciplina c’è quindi la ricerca di un confronto non violento con l’altro. Sono perciò previsti falli per i colpi portati con troppa forza, ma è anche scoraggiata la violenza di qualsiasi altro genere, come quella psicologica del vincitore che infierisce sul perdente. E’ infatti considerato fallo chiamare il punto che si è appena messo a segno; è invece compito di chi lo subisce ammetterlo. Il tutto contribuisce a cambiare il proprio atteggiamento verso gli altri, anche e soprattutto nella vita quotidiana. “Spesso un modo per dirimere le questioni che abbiamo in sospeso tra di noi è proprio rappresentato da una sfida ad Uguale od Opposto”, conclude Mattia, ”così si incanalano le energie per essere motivati e combattivi, sempre con il massimo rispetto, in un duello che sia il più possibile avvincente e reale”.

IMMAGINARIO
Ferrara contro l’omofobia e la transfobia.
La foto di oggi…

In occasione del 17 maggio – Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia, l’Amministrazione comunale rende manifesto l’impegno contro la violenza ed ogni forma di discriminazione. Dal Palazzo del Municipio e dal Teatro Comunale C. Abbado saranno esposte in questi giorni le bandiere rainbow, simbolo dell’affermazione dei diritti delle persone omosessuali e transessuali e come segnale di una politica che, contrastando ogni forma di pregiudizio e di violenza, raccoglie con sensibilità le istanze di tutti i cittadini e se ne fa promotrice.

In città la giornata sarà celebrata a partire da oggi. Di seguito il programma.

Oggi sabato 16 maggio, le Associazioni CIRCOMASSIMO Arcigay e Arcilesbica Ferrara, Agedo Ferrara e Famiglie Arcobaleno Ferrara organizzano un momento di riflessione e azione per denunciare e lottare contro ogni violenza fisica, morale o simbolica legata all’orientamento sessuale.

Questo il programma della serata di sabato 16 maggio in piazzetta San Nicolò, in collaborazione con Arci Bolognesi e con il Patrocinio del Comune di Ferrara

ore 18.30
Saluto di ANNALISA FELLETTI, Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara;
ore 19.00
Incontro tra le associazioni LGBT di Ferrara e la Commissione Pari Opportunità del Comune di Ferrara;
ore 20.00
Chiusura della campagna TRASCRIVIAMO: raccolta firme per la trascrizione nel Registro Comunale di Ferrara dei matrimoni tra persone dello stesso sesso contratti all’estero;
ore 20.30
Aperitivo sardo. DJ Set MIRANDA (Cri + Salvo);
ore 21.30
Musica dal vivo con LOS MIRANDAS
ore 22.30
Musica dal vivo con LOBOLOT

(Comunicato a cura degli organizzatori)

“Nel 2007, in seguito ad alcune dichiarazioni di autorità polacche contro la comunità LGBT, l’Unione europea ha istituito ufficialmente la GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L’OMOFOBIA E LA TRANSFOBIA.
Si celebra il 17 maggio di ogni anno perché proprio in quella data, nel 1990, l’omosessualità è stata rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

L’omofobia è nel DNA delle nostre tradizioni sociali, religiose e politiche e viene rivelata non solo attraverso aggressioni fisiche o psicologiche (bullismo, molestie, ricorso a espressioni linguistiche intrise di odio ) ma anche attraverso forme di avversione più sottili e meno accese, cautele, imbarazzi e silenzi che hanno inevitabili ricadute negative sulla vita di chi ne è destinatario.

Accanto alla dimensione psicologica individuale dell’omofobia vi è una componente culturale da cui essa scaturisce : proprio contro questo sistema codificato di credenze si concentra l’azione delle nostre associazioni e si fonda il “perchè”di questa giornata. L’omofobia è infatti un modo di “odiare in prima persona plurale” come la misoginia, il razzismo, la xenofobia le cui radici sociali dell’intolleranza si rivelano le medesime.

In concomitanza con la Giornata ha inoltre preso il via “Una nobile rivoluzione”, la nuova rassegna cinematografica a tematica Lgbt curata da Circomassimo Arcigay e Arcilesbica Ferrara e Arci Ferrara.

www.circomassimo.org

OGGI – IMMAGINARIO EVENTI

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

[clic sulla foto per ingrandirla]

ferrara-omofobia-striscione-arcigay-comune

GERMOGLI
Scuola.
L’aforisma di oggi

In queste settimane la scuola è stata al centro del dibattito. Dovrebbe essere sempre al centro delle nostre attenzioni.

La scuola è il nostro passaporto per il futuro, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo (Malcom X)

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

 

ACCORDI
Goodbye King.
Il brano di oggi…

b-b-king-lucille-2008Ogni giorno un brano intonato a ciò che la giornata prospetta…

(per ascoltarlo cliccare sul titolo)

B.B. King – Thrill is gone

È scomparso ieri a 90 anni B.B. King, una dei più leggendari chitarristi di sempre. In più di sessant’anni di carriera e centinaia di prestigiose collaborazioni pizzicando le corde della sua amata Lucille (così era chiamata la sua Gibson 335), ha contribuito a creare un nuovo modo di fare rock, più caldo, estremamente elegante, basato esclusivamente sull’assolo e mai sull’accompagnamento, tanto da essere annoverato come sesto chitarrista di tutti i tempi da parte della rivista Rolling Stone. Tra i suoi maggiori successi troviamo indubbiamente Thrill is gone.