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Giorno: 30 Maggio 2015

Una serata speciale tra due “rose di fuoco”, lunedì 1 giugno dalle 21 in poi

da: organizzatori

Visto il grande successo riscosso, e l’emozione di poter vedere un museo di sera con pochissime persone in un’atmosfera rarefatta, Maria Livia Brunelli replica la “serata speciale tra due rose di fuoco”.
Lunedì 1 giugno alle 21 ci sarà un aperitivo alla MLB home gallery di Corso Ercole d’Este 3 con vista guidata alla mostra delle due artiste che stanno esponendo, Ketty Tagliatti ed Elisa Leonini, che hanno ideato un progetto espositivo in collegamento tematico con “La rosa di fuoco” di Palazzo dei Diamanti.

A seguire, alle 22, Maria Livia Brunelli effettuerà una visita guidata serale alla mostra “La rosa di fuoco. La Barcellona di Picasso e Gaudì” a Palazzo dei Diamanti, che per quella serata resterà aperta fino alle 23

Ketty Tagliatti ed Elisa Leonini hanno ideato per la MLB una mostra dai profumi eleganti e forti, che è tutta un’esplosione di suoni e visioni delle forze vitali della natura, in dialogo con il clima vivace e inquieto che animava la Barcellona di inizio Novecento, soprannominata “la rosa di fuoco” per il suo ambiente sociale effervescente.
Ma dove emerge anche una ricerca di intimità e silenzio, come reazione alla “deflagrazione” del mondo esterno.

Per motivi organizzativi, è necessaria la conferma della presenza e la serata è riservata ai primi 20 che si prenoteranno (soci della associazione MLB o che si intendono associare fruendo così gratuitamente delle prossime visite guidate alla Biennale di Venezia in settembre e alla mostra su De Chirico che sarà ospitata a Palazzo dei Diamanti da novembre 2015; costo della tessera associativa valida per il 2015: 30 euro; costo della sola serata, che comprende aperitivo in galleria con le artiste e visita guidata alla mostra dei Diamanti: 10 euro).

LA NOTA
Essere anziani in un mondo tecnologico

Recenti pubblicazioni dimostrano che circa l’80% delle persone con più di 60 anni ha utilizzato Internet almeno una volta e che, dal 2005 a oggi, le persone fino ai 67 anni che utilizzano Internet sono passate dal 10,8 al 22,8%, e quelle fino ai 74 anni sono passate dal 5,5 al 10% circa. Numeri ancora bassi, per ovvie ragioni. Si pubblicizzano anche nuovi cellulari con tasti più grandi in grado di poter essere usati anche da chi ha qualche difficoltà manuale o visiva in più. Capita di vedere sempre più spesso persone non giovanissime mandare messaggini a figli, amici e nipoti… A volte arrivano un po’ strampalati (magari per l’uso improprio di T9 sconosciuti), ma arrivano. Ci sono anche le scuole d’informatica per anziani, ma servirebbe un maggiore impegno da parte di giovani e adulti affinché le nuove tecnologie possano davvero aprire gli orizzonti a chi, soprattutto per ragioni di salute o d’età, è più in crisi e solo di altri. Non tutti, poi, hanno la voglia e la forza di mettersi in gioco nell’imparare a utilizzare un nuovo strumento. Il fatto di non avere accesso alla tecnologia, per un qualsiasi motivo, non deve diventare un ostacolo alla vita quotidiana.
Ho assistito a situazioni in cui per fare una semplice modifica (tipo trasferimento della pensione dalla banca alla posta) si indica alla persona quasi ottantenne di collegarsi al sito web (cos’è?, dov’è?), e fare il trasferimento via telematico (?) tramite apposito codice pin (di cosa diavolo si tratta? ma dove l’ho messo, l’ho mai ricevuto?), arrivato a casa, nella buchetta della posta.
Ad aiutare saranno ancora una volta figli, amici e nipoti, ma la persona anziana si è già agitata, ha già chiesto aiuto telefonico a vari operatori (peraltro, a Ferrara, ammetto, gentili e disponibili) ma non ha ancora ben capito cosa fare. Se i figli lavorano e sono lontani, non li vuole disturbare e preoccupare per un’operazione vitale ma allo stesso tempo incomprensibile. E allora perché non tornare all’arcaica posta? O comunque una via più agevole e semplice per chi non ha computer e dimestichezza con la tecnologia moderna? Non siamo mai contenti, mi dirà qualcuno, ma bisogna distinguere. Ben vengano questi servizi, ma non tutti riescono a beneficiarne. Si potrebbe pensare ad un gruppo di studenti pagati per un servizio aggiuntivo. Non ci sono soldi, mi si obietta. Lavori socialmente utili, allora, per chi deve qualcosa alla società. Idee e soluzioni si potranno pure trovare!

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IMMAGINARIO
Vite in corso.
La foto di oggi…

Un insetto lì, tra il vetro e il cielo. Minuscole foglie palmate che tornano a spuntare con la loro arzigogolata, inconfondibile forma. Basta un davanzale, a primavera, e per incanto ti ritrovi proprietario di un giardino. Minuscolo, vabbè, ma a ben guardare un brulicante, vasto pezzo di mondo. Versione proletaria del principesco giardino pensile, con quelle esistenze che sembravano ferme, finite, dimenticate, e che – invece – ripartono splendide. Vite in corso.

OGGI – IMMAGINARIO NATURA

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Insetto tra il vetro e il cielo (foto Giorgia Mazzotti)
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Foglie lobate che rispuntano da un alberino di fico (foto Giorgia Mazzotti)

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

[clic sulla foto per ingrandirla]

ACCORDI
Impresentabili.
Il brano di oggi…

Ogni giorno un brano intonato a ciò che la giornata prospetta…

(per ascoltarlo cliccare sul titolo)

Litfiba – Fuori i nomi

Come annunciato sono usciti, a due giorni dal giorno delle elezioni amministrative e a poche ore dal silenzio elettorale, i nomi dei cosiddetti “impresentabili” stilata dalla commissione parlamentare antimafia, tra i quali spicca quello del candidato alla regione Campania, Vincenzo De Luca. Un clima paradossale e caotico quindi quello che precede il voto, al quale noi italiani, purtroppo, siamo più che abituati.