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Giorno: 26 Giugno 2015

Giovedì 2 luglio interruzione del servizio idrico nell’abitato di Voghenza in comune di Voghiera

da: ufficio stampa Hera

Dalle ore 8.30 alle ore 16.30 per permettere l’effettuazione di alcuni lavori alle reti idriche

Giovedì 2 luglio, dalle ore 8.30 alle ore 16.30, per permettere la realizzazione di alcuni lavori lungo le reti idriche, sarà interrotta l’erogazione dell’acqua potabile in tutto l’abitato di Voghenza in comune di Voghiera.

Al termine dei lavori potrebbero verificarsi temporanei intorbidimenti eliminabili lasciando scorrere l’acqua per qualche minuto.

In caso di imprevisti o maltempo i lavori verranno rinviati al giorno successivo.

Hera si scusa per il disagio arrecato, assicurando il contenimento al minimo dei tempi di intervento.
Per informazioni è possibile contattare il Pronto Intervento 800.713900, attivo tutti i giorni, 24 ore su 24.

Comacchio: Incontro preliminare per la firma del protocollo d’intesa tra società di calcio locali

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

L’incontro preliminare per la sottoscrizione del Protocollo di Intesa tra il Comune di Comacchio e le società di calcio locali, ha sortito oggi pomeriggio in Sala Consiglio buoni risultati, grazie alla massima condivisione di intenti che scaturirà, entro la metà di luglio, nella firma di un patto solido e di grande rilevanza. L’assenza dell’ASD San Giuseppe è stata colta con rammarico da tutti i presenti, seppur nella consapevolezza che i margini per il coinvolgimento della società sportiva in difficoltà, possano essere molto ampi.
L’Assessore allo Sport Stefano Parmiani, introducendo l’incontro/conferenza, grazie al quale sono state delineate le basi del protocollo di intesa denominato “Comacchio in rete con i giovani del territorio” ha rimarcato la necessità di azioni sinergiche tra le associazioni calcistiche e l’Amministrazione Comunale in un momento particolarmente difficile per il reperimento di risorse.
“Si fa fatica inoltre a trovare volontari, mentre è proprio il volontariato il motore delle società sportive – ha commentato l’Assessore Parmiani -, senza scopo di lucro. Con noi oggi manca il San Giuseppe, che ha riscontrato difficoltà a reperire volontari per perorare la causa.”
Si costituirà un gruppo di progetto congiunto con l’Amministrazione Comunale , le associazioni sportive ed il dirigente comunale, per sviluppare azioni finalizzate al miglioramento delle attività sportive.
La priorità del nuovo percorso delineato quest’oggi consiste nel valorizzare le risorse giovanili locali, affiancata da un piano di razionalizzazione delle spese con il coordinamento e l’organizzazione di eventi, nonchè con percorsi di incentivo dello scambio tra giocatori di diverse squadre.
Altre ipotesi che potrebbero essere vagliate in futuro si estrinsecano nella fusione tra società.

Il primo ad intervenire nel dibattito è stato Domenico Zucconelli, presidente dell’ASD Vaccolino che, dopo aver espresso massima condivisione rispetto alle linee guida del protocollo di intesa tracciate dall’assessore Stefano Parmiani, ha rilevato la necessità di tempi più lunghi per la realizzazione dell’accordo.
Secondo Zucconelli sono ormai remoti i tempi di accanita rivalità tra le associazioni sportive, tutte protese ed impegnate tra sforzi e sacrifici gestionali in tante attività e spese, finalizzate anche al mantenimento degli impianti. “L’Amministrazione Comunale è sempre presente – ha detto Zucconelli -, e quando la si chiama mostra capacità di ascolto e disponibilità.
Siamo d’accordo al protocollo in linea di massima, ma un minimo di autonomia ci vuole.” Ha poi preso la parola Gianfranco Vitali, presidente della Polisportiva Magnavacca, per rilanciare con forza la necessità di coinvolgere maggiormente gli adolescenti a praticare attività sportiva. “Troppi bimbi sono obesi e nelle scuole si fa poco sport – ha commentato Vitali-. Il calcio è fondamentale per la crescita dei ragazzi e noi abbiamo un compito educativo e sociale importante con tutti i vantaggi che ne derivano.”
Vitali inoltre si è fatto portavoce della promozione del calcio tra le ragazze del territorio, dato che la disciplina al momento resta ad appannaggio dei ragazzi. Paolo Rossi, presidente dell’A.C. Estensi-Spina, rammaricandosi per l’assenza del san Giuseppe, ha aggiunto che “stiamo cercando di farli entrare nell’accordo, visto che è più opportuno procedere all’iscrizione entro meta luglio e poi magari salta fuori anche l’entusiasmo per partire con la prima squadra. Moralmente, l’Amministrazione ci ha dato la voglia di ricominciare e quindi si va avanti, in sintonia con l’accordo che abbiamo tracciato.”
Grande slancio è trapelato nelle parole di Francesco Cavalieri, responsabile della nuova compagine dei Giovani Rossoblu, il quale ha sottolineato che “siamo in controtendenza rispetto alla fatica manifestata da altri di fare squadra e concordiamo con Gianfranco Vitali nell’affermare che questo protocollo debba essere un punto di partenza.” L’intento dell’Amministrazione Comunale, ribadito dall’Assessore allo Sport Stefano Parmiani è quello di dare continuità al settore giovanile e sempre riferendosi alle sorti del Comacchio/Lidi, ha specificato che “per noi il fallimento è concepito come una ripartenza grazie ai giovani, perchè recuperiamo quella comacchiesità, che era rimasta alle spalle e sulla quale contiamo tutti.” Anche Gian Marco Cavallari (Giovani Rossoblu) ha convenuto che “la città deve capire che occorre ripartire dalla terza categoria e dai giovani e che deve stare insieme a noi.”
In attesa della riflessione finale del San Giuseppe, intorno alla quale c’è fiducia da parte di tutti, in vista della firma del protocollo d’intesa, il Sindaco Marco Fabbri ha tracciato le conclusioni dell’incontro. “Sono emersi spunti molto interessanti – ha detto il Primo Cittadino – e questo protocollo di intesa deve procedere in una direzione unica, poichè sono presenti tante società sportive che per sopravvivere devono dar vita ad alleanze. Tutti gli intervenuti hanno sottolineato aspetti economici, ma anche sociali, legati alla mancanza di volontari. C’è bisogno di forze nuove – ha aggiunto il Sindaco -, e noi vogliamo stare insieme con i giovani. Ricordiamo che fare calcio è anche fare turismo.”
Il Sindaco ha chiuso il proprio intervento confermando la volontà dell’Amministrazione Comunale di puntare sugli imprenditori locali, oltre che sui giovani, ma anche sulla trasparenza, su bilanci condivisi con conti ben documentati e divulgati.
Il Sindaco infine si è rallegrato con la Polisportiva Magnavacca che in pochi anni ha compiuto passi da gigante e con i Giovani Rossoblu, che congiuntamente stanno dando fiducia ai giovani del territorio.”
Entro luglio si procederà alla sottoscrizione del Protocollo di Intesa.

Prevenzione idrogeologica, il futuro potrà arrivare dal cielo

da: ufficio stampa A.N.B.I.

In Toscana sperimentati per la prima volta i droni

Torrenti e corsi d’acqua sotto controllo grazie all’uso dei droni: il Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno, con sede ad Arezzo, ha sperimentato l’utilizzo di piccoli velivoli radiocomandati per poter monitorare aree del territorio, che altrimenti sarebbero state difficilmente raggiungibili; si tratta di un’iniziativa all’interno del progetto per la manutenzione dei corsi d’acqua consortili nei comuni di Civitella in Val di Chiana e Monte San Savino. Le foto ed i video ottenuti possono essere facilmente utilizzati per progettare interventi per la salvaguardia ed il controllo del corso dei fiumi.
“La costante ricerca della massima efficienza nel lavoro dei Consorzi di bonifica nella salvaguardia del territorio – spiega il Presidente ANBI, Francesco Vincenzi – passa anche attraverso l’impiego delle moderne tecnologie.”
Per i rilievi sono state impiegate 2 diverse tipologie di acquisizione dei dati: video e fotogrammetria. Per alcuni territori è stato ottenuto un filmato con inquadratura “a volo d’uccello” al di sopra delle chiome delle alberature al centro del corso d’acqua con inserimento in post produzione di una finestra con l’individuazione delle esatte coordinate corrispondenti al frame video visualizzato; per altri è stata, invece, effettuata una mappatura ortofoto/ortomosaico (fotogrammetria) che consente di navigare sul rendering contenente i dati acquisiti.
Mentre la seconda metodologia consente di effettuare reali misure planimetriche, la prima si è dimostrata più efficace per stimare tipologia ed entità della manutenzione da progettare.
“La nostra attività – aggiunge Paolo Tamburini, Presidente del Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno – non è legata ad un vecchio concetto di Bonifica, ma è oggi all’avanguardia in considerazione del ruolo strategico che i nostri interventi svolgono per il mantenimento e la tutela del paesaggio.”

Coldiretti: seminari gratuiti sulla responsabilità social d’impresa

da: ufficio stampa Coldiretti Emilia-Romagna

Adesioni al progetto da inviare alla Camera di Commercio di Ferrara

Dopo la prima fase di presentazione è ora possibile iscriversi ai seminari previsti a settembre per approfondire i temi della responsabilità sociale d’impresa organizzati dalla CCIAA di Ferrara in accordo con la Provincia. Iscrizioni sul sito della Camera o presso le associazioni di categoria.

I seminari per le imprese che hanno aderito al progetto si svolgeranno alla Camera di commercio di Ferrara nel mese di settembre, in collaborazione con la società Punto 3.
Dopo la prima fase di presentazione del progetto “Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) per gli imprenditori della provincia di Ferrara”, realizzato dalla Camera di commercio in partnership con la Provincia di Ferrara, e finalizzato alla promozione ed alla diffusione della cultura e delle pratiche di RSI nel territorio provinciale, prosegue il percorso con le aziende ferraresi attraverso i seminari gratuiti volti a orientarsi verso lo strumento di RSI più idoneo alle proprie esigenze.
I seminari si svolgeranno alla Camera di commercio il 10-18-23 settembre 2015.
Al momento hanno aderito 37 aziende così suddivise per settore: 8 agricoltura, 8 turismo , 3 pesca, 9 servizi, 9 manufatturiero.
La partecipazione ai seminari è ancora aperta previa compilazione della scheda informativa, reperibile sul sito della Camera di Commercio o tramite le associazioni di categoria.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico tel. 0532-783.914/802 urp@fe.camcom.it

Comacchio: Inaugurazione della mostra “Summer Dreams” di Elisa Valandro nella Vecchia pescheria seicentesca

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Domenica 28 giugno alle ore 10 nell’antica Pescheria seicentesca sarà inaugurata la mostra fotografica “Summer Dreams” di Elisa Valandro, giovane artista free lance. Il progetto è nato dal bisogno di raccontare due mondi distinti e allo stesso tempo inseparabili: il mondo esteriore e quello interiore.
Questi mondi, che trovano il loro punto di incontro e sintesi nella celluloide della pellicola fotografica sono testimoni ed interpreti del presente e del passato.
È su questa dicotomia di fondo che nasce il progetto fotografico, un viaggio nei luoghi dell’interiorità dell’artista, i quali trovano il loro approdo nel luogo prediletto della memoria: il mare.
La costa Adriatica, con le sue spiagge e le sue stazioni balneari, diventa così il palcoscenico sul quale viene messa in scena la vita interiore della giovane artista: agli scatti familiari, ricchi di colori saturi e di figure in movimento, si alternano le rappresentazioni in bianco e nero in un litorale autunnale, all’interno del quale le tonalità di grigio vivificano una malinconica, onirica intimità.
Sono proprio queste due lenti di lettura a costituire il punto di raccordo di “Summer Dreams”: in entrambi i casi a prendere la parola è la soggettività di Elisa, che ci mostra di volta in volta i luoghi della sua infanzia e del suo presente, tanto reali quanto evanescenti, come un sogno di mezz’estate.

All’inaugurazione saranno presenti le autorità.
La mostra sarà visitabile sino al 14 luglio prossimo, ad ingresso libero, tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 20.
Nelle sere di giovedì 2 luglio e di venerdì 10 luglio 2015 la mostra resterà aperta sino a mezzanotte.

Al Racket Festival tutta l’energia dei ferraresi Big Kahuna

da: organizzatori

Sabato 27 giugno il Racket Festival propone tutta la potenza della musica straordinaria dei Big Kahuna. Inizio fissato per le 21.30 come sempre a Palazzo della Racchetta (Via Vaspergolo 4/6 a Ferrara).
Ingresso con tessera.
“We’re a band, we’re a gang, we come from Honolulu Rock City to Kahunise the whole globe.” Cosi sta scritto sulla loro fan page, in una riga sta tutta l’essenza del trio ferrarese (anche se loro sostengono di provenire da Honolulu Rock City) formato da Andrea Cera -voce e chitarra, Michele Massellani -batteria e Andrea Bignardi -basso. La band (o gang a questo punto) si forma nell’aprile 2013 e da subito basa la sua esistenza come una sorta di missione..scelgono di chiamarsi Big Kahuna come il vecchio santone Hawaiiano (citato anche da Neil Young nella sua autobiografia), come un vecchio cult movie con Kevin Spacey o il famoso locale in Pulp Fiction, Big Kahuna come la parola usata da generazioni di surfisti e non per definire ciò che più gli sta a cuore, gettando le basi per quella che loro chiamano “Kahunizzazione” dell’intero pianeta.
I loro pezzi sono pillole dirette allo stomaco (in inglese), 3 minuti e pochi secondi al massimo di durata, pieni di energia senza troppi fronzoli, ricchi dei colori del rock n roll, con sbandate nel reggae, nello ska il tutto sospinto da una energia punk che pulsa dentro senza sosta.
Esordiscono a Ferrara il 30 luglio 2013 aprendo il concerto di Paul Heaton & Jaqui Abbot (ex Housemartins a Beautiful South) che decidono di riprendere la loro gloriosa carriera dopo anni di silenzio proprio nella città estense.. L’occasione è troppo ghiotta per lasciarsela scappare e i tre saltano al volo su questo treno che li vede subito raccogliere i consensi del pubblico. Spinti dall’impatto del loro esordio, dopo poco più di un mese si ritrovano sul palco del Bannerman’s rock and whiskey bar di Edimburgo e del Roadhouse di Manchester (16-19 settembre 2013) per il loro “it’s never too late to be our way UK Tour 2013”.
Al ritorno dalla Gran Bretagna la band intraprende una costante attività live affiancata dalla continua produzione di nuovo materiale. A fine 2013 la band sente la necessità di cominciare a lasciare tracce tangibili della Kahunizzazione quindi entra in studio e sforna il primo Ep autoprodotto “Have no fear…the Big Kahuna is here!!!!”.

Continua l’attività live per tutto il 2014 anche sui palchi di alcuni Festival estivi tra cui il Reload festival (FE), il Mo.Mu. Festival di Montiano (GR) e Oktoberfe (FE) oltre ad interessanti aperture come quella in Agosto per i Monaci del Surf, il seguito dei “kahunizzati” si allarga sempre più complice anche il loro costante contatto diretto sulla loro fan page sempre ricca di musica e dei loro esuberanti, sfacciati e coloratissimi post con i quali non mancano mai di sottolineare il loro essere, non per forza diversi, non per forza alternativi, semplicemente Big Kahuna.
Il materiale scritto ormai è davvero tanto e a Novembre 2014 i BK entrano in studio per realizzare il secondo disco “Honolulu Rock city” in uscita il 01/Marzo 2015 accompagnato dal video “Miky is a Ska Boy”.
Nelle note di copertina capeggia una frase “written, performed and produced by the Big Kahuna” che dà il senso di questa band, instancabile, sicuramente da vedere live per la loro energia, immediatezza, spontaneità e assoluto carisma.
Durante la serata sarà possibile anche visitare le cinque mostre d’arte internazionali allestite nei saloni di Palazzo della Racchetta per il Ferrara Art Festival.

Inizio ore 21.30. Ingresso con tessera.

Buoni ascolti per il Canale Cavour su Rai 2

da: ufficio stampa A.N.B.I.

Oggi, venerdì 26 giugno, sarà la volta della Capitanata e della Piana del Sele

Sono stati circa trecentomila, raddoppiando l’ascolto della rete nella fascia oraria, gli spettatori che, ben oltre la mezzanotte, hanno seguito, su RAI 2, la messa in onda del documentario “Terra d’acqua – Il canale Cavour e il riso”, realizzato da RAI Expo con il supporto organizzativo dell’Associazione Irrigazione Ovest Sesia nell’ambito del progetto Experia; altro dato positivo è che gli ascolti sono aumentati nel corso della trasmissione così come tante continuano ad essere le visualizzazioni sull’ apposita piattaforma Internet.
“Siamo molto soddisfatti da questi numeri – commenta Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio e Acque Irrigue (ANBI), che ha collaborato al progetto – a dimostrazione che anche la divulgazione di aspetti meno conosciuti del territorio, come la sua gestione idraulica, possono essere driver di buoni ascolti.
L’auspicio è che, confortata da questi risultati, RAI prosegua in questa opera di sensibilizzazione precipua del servizio pubblico, migliorandone anche la fruibilità grazie ad un posizionamento in orario di maggiore ascolto!”
Oggi, Venerdì 26 Giugno alle ore 23.55, come ogni venerdì fino a fine Agosto, andrà in onda la terza “tappa” di questa serie televisiva “lungo le strade d’acqua italiane”: protagoniste del documentario “Sole, sale, Sele” saranno le trasformazioni dell’economia agricola nei comprensori dei Consorzi di bonifica Capitanata in Puglia e Destra Sele in Campania.
Nell’anno dell’Esposizione Universale a Milano, RAI Expo, struttura cross-mediale nata per promuovere i temi dell’evento, ha prodotto, in collaborazione con Padiglione Italia e Politecnico di Milano, “Experia-Viaggio in Italia nell’anno dell’Expo”, una serie di 12 documentari dedicati alle eccellenze, alle criticità ed alle trasformazioni del territorio, coinvolgendo la realtà dei Consorzi di bonifica in almeno 5 dei video realizzati. A piedi, in barca, in bici o in treno, il narratore, Guido Morandini, munito di un sistema di navigazione satellitare, ha percorso itinerari inediti per “navigare l’agricoltura”.
La piattaforma Experia, ospitata sul sito expo.rai.it, fornisce la geo-localizzazione di luoghi e personaggi del progetto, nonché le linee tematiche di interconnessione fra territori ed ambienti alimentari. Include, inoltre, contenuti “extra” ricavati dai materiali televisivi o generati dagli utenti. A conclusione dell’Expo, la piattaforma rappresenterà una delle eredità immateriali del grande evento, destinata a rimanere uno strumento per conoscere “un’altra Italia”.

Assemblea dei soci Cidas: Approvato il bilancio 2014 della più grande Cooperativa Sociale di Ferrara

da: organizzatori

1033 lavoratori occupati nel sostegno di bambini, anziani, disabili.

Mercoledì 24 giugno alle ore 18:30 presso il Ristorante L’Ottocento a San Vito di Ostellato, si è tenuta l’Assemblea dei Soci della Cooperativa Sociale CIDAS per l’approvazione del bilancio di esercizio 2014.
Hanno votato 228 tot. soci, la partecipazione complessiva di soci alla cena svolta in coda all’Assemblea è stata pari a n.400

All’Assemblea erano presenti il Sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, il Sindaco di Copparo Nicola Rossi, il Presidente di Legacoop e ACI Ferrara Andrea Benini, il Responsabile di Legacoop Sociali Emilia Romagna Alberto Alberani e numerose altre autorità.

Patrizia Bertelli, Presidente di CIDAS, ha sottoposto all’approvazione dell’Assemblea la Relazione sulla Gestione ed il Bilancio Consuntivo della cooperativa nell’esercizio 2014. A corollario delle analisi è stato presentato anche il Bilancio Sociale.
CIDAS (Cooperativa Inserimento Disabili Assistenza Solidarietà) è una Cooperativa Sociale di tipo A che opera nell’ambito dei servizi socio-sanitari e sanitari.
Oltre alla sede legale di Copparo, CIDAS dispone di altre 19 unità locali in comuni di tutta la provincia di Ferrara. È presente in 3 regioni (Emilia Romagna, Lombardia e Veneto) per un totale di 7 province.
Nonostante la crisi economica, la cooperativa si conferma un’impresa sociale solida, inserita e partecipe nella comunità locale, attenta ai bisogni del territorio e dei soci lavoratori. Gli occupati, che ogni giorno forniscono assistenza ad anziani, bambini e disabili in decine di strutture, sono 1033, in aumento rispetto al 2013. Nel corso del 2014 è aumentata anche la base sociale, per un totale di 825 soci lavoratori, di cui il 78% sono donne.

“I risultati più che soddisfacenti del consolidamento dei livelli occupazionali, della creazione di più stabili relazioni e sinergie con altre cooperative sociali del territorio – afferma Patrizia Bertelli – evidenziano una realtà cooperativa sana e punto di riferimento del sistema economico del nostro territorio provinciale, mantenendo sempre come obiettivo della Cooperativa quello di riconoscere ai propri soci condizioni normative e contrattuali all’insegna della legalità”.
L’attenzione verso i soci lavoratori è confermata dal fatto che gran parte dei ricavi della cooperativa ricada sui salari e dallo stanziamento del ristorno, erogato come incremento della retribuzione.

CIDAS opera in 3 settori di intervento: il Settore Disabili; Comunità Educative per Minori; Educativo, il Settore Anziani; il Settore Trasporti Sanitari.
Nel 2014 la cooperativa ha consolidato la propria attività prevalente, con la concessione dell’accreditamento definitivo per i servizi socio-sanitari rivolti a persone anziane e disabili della Regione Emilia-Romagna per i prossimi 10 anni. Nei medesimi servizi CIDAS ha, inoltre, avviato nuove attività sul libero mercato
Per l’anno in corso Cidas prevede il raggiungimento di nuovi risultati, principalmente nell’ambito della progettazione innovativa, del miglioramento delle performance delle risorse umane e strumentali e del consolidamento delle strutture socio-sanitarie residenziali per persone disabili.

Nel corso dell’Assemblea è stata inoltre presentata, da parte di un gruppo di giovani soci, la dichiarazione di intenti per la costituzione di un coordinamento interno di soci e lavoratori under 40 della cooperativa, con il sostegno di Generazioni Legacoop Ferrara, il coordinamento territoriale che si pone l’obiettivo di favorire il ricambio generazionale e promuovere la crescita personale e professionale dei giovani cooperatori.
Sono state inoltre raccolte oltre 150 firme a favore della proposta di legge di iniziativa popolare contro la cooperazione spuria. La campagna, promossa dall’Alleanza delle Cooperative (ACI), persegue l’obiettivo di contrastare il fenomeno delle false cooperative, che inquinano il mercato e penalizzano le imprese sane.

A concludere l’Assemblea le parole di Alberto Alberani di Legacoop Sociali, che ha evidenziato i risultati raggiunti dalla Cooperativa e augurato alla stessa di proseguire in un percorso di crescita nell’ottica dell’innovazione e del saper cogliere le sfide del nuovo Welfare.

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Riordino istituzionale, a Bologna il seminario sul progetto di legge

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Petitti: “Avanti per suggellare una coesione tra Regione e territori e avviare la fase di attuazione della legge, che sarà in aula entro fine luglio”. Bressa: “L’Emilia-Romagna è in grado di costruire un sistema di relazione interistituzionale nuovo, moderno, innovativo”

La legge regionale sul riordino, che sarà discussa in Assemblea entro fine luglio, e la prosecuzione del confronto con il Governo e i territori per l’avvio della seconda fase di costituzione delle aree vaste interprovinciali. Questi i temi al centro del seminario dedicato a “Il riordino istituzionale in Emilia-Romagna”, promosso da Regione, Anci e Upi sul recente progetto di legge della Giunta regionale, che si è svolto questa mattina a Bologna alla presenza del sottosegretario agli Affari regionali Gianclaudio Bressa, del presidente della Regione Stefano Bonaccini e dell’assessore regionale a Bilancio e Riordino istituzionale Emma Petitti.
“Stiamo lavorando per costruire un nuovo modello di Governo del territorio”, ha sottolineato Petitti, aprendo il lavori che hanno visto gli interventi, tra gli altri, del vicepresidente regionale di Upi, Tiziano Tagliani, del presidente regionale di Anci Daniele Manca e di diversi rappresentanti delle istituzioni. “Proviamo in pochi mesi a definire il processo di riordino e le aree vaste, che devono diventare il luogo del coordinamento delle politiche del territorio.
Andiamo avanti per suggellare una coesione tra Regione e territori e per avviare presto la seconda fase di attuazione della legge di sperimentazione delle aree vaste, che vedrà le proposte delle Province per esercitare le nuove funzioni attraverso convenzioni e un ruolo molto forte dei Comuni, che diverranno punti di riferimento fondamentali per i servizi di prossimità.
L’obiettivo è creare un equilibrio tra i territori, semplificare per mettere in campo una spending review che consenta di avere a disposizione più risorse per garantire la qualità dei servizi per cittadini e imprese. Entro fine anno faremo una legge anche più avanzata con il consenso di parti sociali e territori”.
“La legge regionale di riordino delle funzioni dell’Emilia Romagna – ha affermato Bressa chiudendo il convegno – costituisce una delle più raffinate interpretazioni della legge Delrio.
Un modello che dimostra non solo che quest’ultima si può attuare, ma che è anche il motore del cambiamento istituzionale per le autonomie locali. La vostra legge e’ in grado di costruire un sistema di relazione interistituzionale nuovo, moderno, innovativo.
È un sistema che non abbandona nessuno, che non lascia sola nessuna delle amministrazioni locali, ma che al contrario rende tutti protagonisti”.

Il progetto di legge è pubblicato sul Supplemento speciale n.43 del 12.06.2015

Sabato 27 giugno in programmazione il film di Philippe de Chauveron “Non sposate le mie figlie!”

da: organizzatori

Claude e Marie Verneuil sono una tranquilla coppia borghese cattolica e conservatrice che ha allevato 4 figlie secondo i principi di tolleranza, integrazione e apertura che sono nei geni della cultura francese. Ma il destino li mette a dura prova – non una ma ben 4 volte! Il primo boccone amaro arriva infatti quando la loro primogenita decide di sposare un musulmano. Ma poi la seconda sceglie un ebreo e la terza un cinese. Ormai tutte le loro speranze di assistere ad un tradizionale matrimonio in chiesa vengono riposte sulla figlia minore che finalmente, grazie al Cielo, ha incontrato un bravo cattolico…

L’arena è organizzata dall’Associazione Ferrara sotto le stelle con Arci Ferrara, con il Patrocinio del Comune di Ferrara e dell’Università di Ferrara.
Quest’anno al Parco sarà possibile acquistare abbonamenti da 10 ingressi che avranno validità per tutta la durata della manifestazione.
ABBONAMENTO 10 INGRESSI – 50 €
ABBONAMENTO 10 INGRESSI, SOCI ARCI – 35 €
INGRESSO: INTERO 6 €; RIDOTTO 4,50 € (Soci Arci, studenti Università di Ferrara e possessori della fidelity card – Gelateria La Romana).
Inizio proiezioni ore 21.30. Apertura Parco Pareschi (c.so Giovecca, 148) ore 21.00
In caso di maltempo le proiezioni si svolgeranno presso la Sala Boldini, via Previati 18. Per informazioni: Arci: 0532.241419, Arena Estiva: 320.3570689, Sala Boldini: 0532.247050.
Per il programma completo della manifestazione: www.cinemaboldini.it.

StoriaNaturaleNews n. 151, giugno 2015

da: Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara

DEST – DISTRIBUTED EUROPEAN SCHOOL OF TAXONOMY: LO STAGE “EXPERT-IN-TRAINING” A FERRARA

dal 29 giugno al 3 luglio 2015

Inizierà lunedì 29 giugno 2015 presso il Museo di Storia Naturale di Ferrara l’evento di alta formazione entomologica “Expert-in-Training” organizzato dal Museo cittadino nell’ambito di DEST-Distributed European School of Taxonomy e dedicato ai Ditteri Sirfidi.
Fino al 3 luglio, dieci ricercatori provenienti da varie nazioni (molti italiani, ma saranno presenti anche uno svedese, un pachistano ed un colombiano) svolgeranno uno stage intensivo dedicato ai Sirfidi, piccoli insetti importantissimi per l’impollinazione delle piante impiegati anche nella lotta biologica in agricoltura ed utilizzati dal Museo di Ferrara già da molti anni come indicatori dello stato di conservazione della biodiversità in numerose località della pianura.
Le attività si svolgeranno sotto la guida del Prof. Daniele Sommaggio, docente incaricato di entomologia presso l’Università di Padova, e della Dott.ssa Carla Corazza, ricercatrice della Stazione di Ecologia del Museo.
DEST è una rete di soggetti presenti in vari Paesi europei ed attivi nella formazione di nuovi esperti per lo studio della biodiversità. Il coordinamento della rete ha sede presso il Museo Reale di Storia Naturale del Belgio: il Museo di Storia Naturale di Ferrara fa parte di DEST da molti anni, in virtù del suo impegno pluridecennale per la formazione di persone in grado di studiare, descrivere e valutare la biodiversità. Il training è organizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara e con il Consorzio Futuro in Ricerca.

CITTADINI E PROGETTI LIFE : COINVOLGIMENTO, DIVULGAZIONE E PARTECIPAZIONE
Venerdì 3 luglio 2015 – Roma, Orto Botanico, Largo Cristina di Svezia 24

Segnaliamo che i progetti BARBIE, CSMON-LIFE, ECOLIFE, MIPP e U-SAVEREDS, finanziati dalla Comunità Europea nell’ambito del programma LIFE , organizzano un evento di comunicazione e divulgazione dedicato al ruolo del cittadino come interfaccia tra mondo della ricerca e della politica, per lo sviluppo di nuove politiche ambientali.
Lungo tutta la sua storia, il programma LIFE ha reso la comunicazione con la cittadinanza e la sensibilizzazione verso le tematiche ambientali una componente forte della propria missione. Negli ultimi anni in particolare, e sempre più grazie alle nuove tecnologie, i progetti finanziati mirano a creare una maggiore consapevolezza pubblica in maniera attiva e partecipata, coinvolgendo tutte le parti pubbliche e private nello sviluppo della responsabilità ambientale.
Questa giornata ha dunque lo scopo di promuovere i progetti coinvolti e di rendere il più coinvolgente possibile il supporto reale che ognuno di noi – cittadino, politico o scienziato – può dare all’ambiente.
L’ evento si terrà il giorno venerdì 3 luglio 2015, a partire dalle ore 10.00 e fino alle ore 16.00 nella splendida cornice dell’Orto Botanico dell’Università di Roma “La Sapienza” (Largo Cristina di Svezia, 24).

Programma della giornata

Ore 10.00 Registrazione dei partecipanti.
Inizio delle attività all’aperto con la partecipazione degli esperti dei diversi progetti, con dimostrazioni pratiche al pubblico.

Ore 11.00 Brevi conferenze di presentazione dei progetti LIFE coinvolti, a rotazione (Sala Aranciera).

Ore 14.00 Tavola rotonda dal tema: “La partecipazione dei cittadini alla Tutela dell’ambiente tra ricerca e politica” (Sala Aranciera).

Ore 16.00 Fine delle attività all’aperto.

Nel corso dell’evento, verrà presentata la Carta di Ferrara dal titolo “Per una strategia che espliciti il legame fra qualità della vita e biodiversità”: la Carta è scaturita dal dibattito avviato presso il Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara durante il convegno “Biodiversità per tutti: i progetti di citizen science per la conoscenza e la conservazione della natura” del 14 marzo 2015.

Pierluigi Casalino, Sanremo Capitale della Canzone Italiana (La Carmelina, Ferrara-Roma, eBook, giugno 2015): Nel segno di Calvino

Singolare lavoro saggistico (ma di forte cifra narrativa) di Pierluigi Casalino, più noto come diversamente islamista critico e promotore in Italia di certo futurismo arabo/mediterraneo.
A cura del futurista Roby Guerra.
E Belen in copertina, remixata in poesia visiva come icona pop del Festival. Sanremo diventa un canto quasi etnico-mediatico, i diversi episodi in libertà narrati, dalle edizioni più recenti (2009-2015) amplificano l’esegesi popolare e tradizionale sul Festival e la Città dei Fiori stessa.
Come incipit una significativa citazione su Italo Calvino… sanremese doc.: “Se spesso Sanremo ci appare una nobile decaduta, essa incarna, nel suo profondo lo spirito della lezione del suo figlio Calvino: cercare di fare le cose difficili, per sopravvivere, continuare ad immaginare un futuro da scrivere, rivivere sé stessa e reinventarsi, secondo un programma che sembra proprio uscito dalla mente del grande scrittore”.
E su Belen, l’autore spiega: “simbolo di un Festival postmoderno, lo stesso gesto di trasgressione di Belen, un’immagine forse dissacrante, ma in piena sintonia con quella voglia di nuovo che c’è sempre a Sanremo”…

info http://www.omniabuk.com/scheda-ebook/pierluigi-casalino/sanremo-capitale-della-canzone-italiana-9788899365042-298727.html

Uno scatto per avanziAMO

da: associazione Culturale Officina Dinamica

avanziAMO, concorso fotografico, è una iniziativa autofinanziata, ideata e curata dall’associazione culturale di Ferrara Officina Dinamica per contribuire a ridurre lo spreco alimentare, valorizzare le eccellenze del territorio ferrarese e a diffondere una cultura del cibo “responsabile”. Al progetto partecipano in forma aperta numerose realtà provenienti dalle associazioni, terzo settore, istituzioni pubbliche, aziende agricole, GAS, scuole, imprese.
avanziAMO è un percorso strutturato in tappe e prevede diversi momenti di dibattito, confronto e approfondimento della conoscenza attraverso focus specifici di approfondimento su tematiche chiave legate al cibo, workshop, e tavole rotonde con i vari attori coinvolti che via via il progetto includerà condividendone i medesimi obiettivi e valori. Fra le finalità del progetto, l’estendere la rete di associazioni e cittadini per una maggiore consapevolezza e coinvolgimento sul tema di cibo sano concepito come risorsa e quindi sulla riduzione dello spreco alimentare. Per apprezzare si deve conoscere e si deve conoscere anche per decidere. Nell’ottica di sensibilizzare e coinvolgere i cittadini ferraresi sui temi dello spreco alimentare e del cibo sano, nasce quindi il Contest Fotografico uno scatto per …avanziAMO .

Regolamento
1. Il contest è aperto a tutti, fotografi professionisti e amatoriali.
2. La partecipazione al contest è gratuita.
3. Le fotografie dovranno essere realizzate ispirandosi alle “parole chiave” indicate nel regolamento, che rappresentano i temi principali del progetto.
4. Ogni partecipante potrà inviare fino a 5 immagini per social network, (5 su Facebook e 5 su Instagram), ispirate allo stesso tema, o a temi differenti.
5. Le immagini potranno essere realizzate sia a colori che in bianco e nero, ma dovranno essere foto inedite e mai pubblicate prima sui social.
6. E’ ammessa la post-produzione.
7. Per inviare le proprie fotografie, e partecipare al contest, sarà sufficiente caricarle sulla pagina Facebook dell’evento “uno scatto per … avanziAMO” all’indirizzo https://www.facebook.com/avanziamo, oppure su Instagram, indicando l’hastag #avanziAMO2015
8. Una volta caricate le immagini, dovranno essere indicate nelle didascalie le “parole chiave” a cui sono ispirate, il nome dell’autore, e gli eventuali titoli delle opere.
9. E’ possibile partecipare al contest dal 05 giugno al 13 settembre 2015.
10. Una volta caricate le immagini si dovrà mandare una mail a fotografia@feedbackvideo.it mettendo i propri riferimenti e recapiti

Parole chiave
Le fotografie dovranno essere attinenti ai temi dello spreco alimentare e del cibo sano, e realizzate ispirandosi a una o più delle seguenti parole chiave:
CIBO, SPRECO, SCAMBIO, CULTURA DEL CIBO, FOLLIA, GUSTO, ARTE, UNIRE, INSIEME, PENSARE, GODERE, CREATIVITA’, GIOIA, ASSENZA, PRESENZA, GUERRA, PACE, UMANITA’, GIUSTIZIA, SPECCHIO, VESTITO, ESSERE/AVERE, SPORT, FATICA, RILASSAMENTO.
Lo scopo del photo contest è quello di sensibilizzare sullo spreco alimentare e sulla eccessiva produzione di rifiuti. Si possono fotografare anche situazioni e condizioni che ritraggono e documentano scene di spreco alimentare, situazioni di imballaggio eccessivi legati a beni alimentari e rifiuti che la società dei consumi determina.

Selezione delle immagini

Le immagini verranno visionate da una apposita commissione (composta dai membri delle associazioni Officina Dinamica, Feedback e da rappresentanti delle realtà che sostengono il progetto “avanziAMO”), che sceglierà le fotografie più significative e meglio aderenti ai temi proposti tramite le parole chiave. Verranno selezionate anche le immagini che su Facebook e su Instagram hanno ottenuto il maggior numero di “Mi piace”, e che hanno quindi avuto i giudizi più positivi dagli utenti della rete.
Fotografie vincitrici
Le fotografie scelte dalla commissione e dagli utenti di Facebook e Instagram verranno proiettate ed esposte in una apposita mostra che verrà allestita al Museo di Storia Naturale di Ferrara in pieno centro storico. La mostra, che sarà il contesto figurativo di un workshop specifico del progetto AvanziAMO, fa parte del calendario degli eventi collaterali del Festival di Internazionale a FERRARA, che si svolgerà a Ferrara dal 2 al 4 ottobre 2015.
Il festival di Internazionale a Ferrara, giunto alla sua nona edizione, è una iniziativa fra le più significative del panorama culturale italiano. Organizzato dal Comune di Ferrara ma anche da ARCI Ferrara (Officina Dinamica è una Associazione affiliata ad ARCI dal 2014), dall’ Università degli Studi di Ferrara, insieme alla Regione Emilia-Romagna, alla Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e all’Associazione IF, il festival rispecchia la linea editoriale della rivista che pubblica ogni settimana i maggiori nomi del giornalismo e della cultura internazionale. Roberto Saviano, Amira Hass, Arundhati Roy, Marjane Satrapi, Noam Chomsky, Lucia Annunziata, Gad Lerner, Daria Bignardi, Dana Priest, Hu Shuli sono solo alcuni degli ospiti ospitati nel corso degli anni a Ferrara.La manifestazione, ospitata nei prestigiosi spazi del centro storico di Ferrara nel rispetto della sostenibilità ambientale e dell’accessibilità per tutti, affronta tematiche di grande attualità e di rilevanza sociale, economica e politica, in grado di suscitare l’interesse e il coinvolgimento di un pubblico sempre più numeroso
Il 2 ottobre, durante l’inaugurazione della mostra, verranno premiate le tre fotografie migliori, che si aggiudicheranno i seguenti premi:
1. Vincitore (scelto dalla commissione) Corso di fotografia o di videomaker offerto dall’associazione Feedback
2. Foto più votata su Facebook Buono Spesa di 80,00 euro offerto da Natura Sì Bio
3. Foto più votata su Instagram Buono Spesa di 80,00 euro offerto da Natura Sì Bio
A tutti i partecipanti al contest, viene riconosciuta la possibilità di partecipare in futuro a uno dei corsi organizzati dalle Associazioni Officina Dinamica e Feedback, usufruendo di uno sconto del 25%.
Utilizzo delle immagini
Tutte le fotografie inviate sono e rimangono di proprietà dei rispettivi autori. Officina Dinamica utilizzerà le immagini dei partecipanti per illustrare il progetto “avanziAMO” durante l’evento collaterale che si svolge all’interno del Festival di Internazionale, sul proprio sito web istituzionale, e negli eventi pubblici futuri, citando sempre il nome degli autori.

Criteri di esclusione
Verranno escluse le immagini non attinenti al tema del contest, e alle parole chiave indicate. Verranno escluse inoltre immagini offensive, o lesive della dignità e della privacy dei soggetti fotografati. Nel caso in cui la commissione giudicante abbia dubbi sull’autenticità di una immagine, si riserva di contattare l’autore per richiedere il file nativo, ed effettuare le opportune verifiche.


Normativa sulla privacy

Nel caso in cui nelle fotografie vengano ritratti soggetti riconoscibili, è responsabilità dell’autore dell’immagine ottenere le apposite liberatorie ai sensi della normativa sulla privacy.
Il progetto “avanziAMO” è Patrocinato dal Comune di Ferrara. Aderiscono all’iniziativa: Arci Ferrara, Circolo Arci Bolognesi, Agire Sociale, Feedback, Museo di storia Naturale di Ferrara, Ferrara MusicJam, EuroProjectlab, Biopastoreria, Orti condivisi dell’associazione Nuova Terraviva, alcuni G.A.S. ferraresi, il costituendo Distretto di Economia Solidale DES, Natura Si Bio, LAbeLAB Fare i conti con l’ambiente Ravenna, Azienda agricola biologica X° Boattino, Azienda agricola biologica Cà Nova, Punto 3, Coop Estense, Viale K.

PER INFORMAZIONI
officinadinamica2.0@gmail.com www.officina-dinamica.org
mob. 3386545066 – 3488217641

13° edizione di DRINK A BOOK: Claudio Rossi Marcelli presenta il suo nuovo libro “E il cuore salta un battito” (Mondadori)

da: Responsabile Eventi Libreria Ibs + Libraccio

Notturni letterari a tematica gay, lesbica e transessuale: Venerdì 26 giugno ore 21.30, nel secondo di sei appuntamenti con la narrativa di genere organizzati e presentati da Circomassimo Ferrara, Arcigay e Arcilesbica, a cura di Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Roma, giugno 1996, lo struscio del venerdì sera. Camuffato all’interno di un’uscita di gruppo, c’è un appuntamento combinato. I due ragazzi si sorridono, si piacciono. Ma se a vent’anni la passione può esplodere facilmente, poi però passa con altrettanta rapidità: la storia tra Claudio e Manlio non sopravvive neanche all’estate. Eppure nell’istante in cui si dicono “restiamo amici” comincia a nascere tra loro qualcosa che li coglierà di sorpresa: l’amore di una vita.

Claudio Rossi Marcelli, giornalista, ha collaborato con varie testate per adolescenti occupandosi di musica, cinema, tecnologia. Dal 2003 fa parte della redazione del settimanale «Internazionale» dove, fra l’altro, scrive le rubriche «Le regole» e «Dear Daddy», e nel 2011 ha pubblicato il libro autobiografico Hello daddy!. Vive a Copenaghen con il marito e i loro tre figli.

Al termine della presentazione aperitivo offerto dalla Pizzeria Ristorante Settimo di via Cortevecchia 49/51

Seguiranno altri quattro incontri:

venerdì 3 luglio, Francesca Vecchioni presenta T’innamorerai senza pensare, Mondadori
venerdì 10 luglio, Claudio Gabardini presenta Fossi in te io insisterei, Mondadori
venerdì 17 luglio, Cristina Obber presenta L’altra parte di me, piemme
venerdì 24 luglio, Luca Bianchini presenta Dimmi che credi al destino, Mondadori

Tutti gli incontri si terranno alle ore 21:30 sotto il porticato della libreria

All’Orto Botanico di UniFe a maggio è nato un fiore

da: ufficio Comunicazione ed Eventi UniFe

A colorare un prato la meravigliosa fioritura spontanea della orchidea vesparia

Tanti fiocchi rosa all’Orto Botanico dell’Università di Ferrara che a maggio in uno dei suoi splendidi prati si è arricchito della splendida fioritura della orchidea vesparia (Ophrys apifera Huds.), nata e cresciuta spontaneamente nel 2014 senza alcuna pratica di coltivazione da parte dei giardinieri.
“Si tratta di una delle 140 specie di flora italiana, poco diffusa nella nostra provincia – afferma Lisa Brancaleoni, curatrice dell’Erbario UniFe – Il fiore è caratterizzato da piccoli petali verde-rosa e da un petalo centrale (labello) peloso che, simulando l’addome dell’ape femmina, attira e inganna l’insetto maschio per assicurarsi l’impollinazione.
Si tratta di un evento di particolare interesse perché i semi delle orchidee, nonostante siano prodotti in grande quantità, sono riempiti principalmente di aria e sono privi di sostanze nutritive. La crescita dell’embrione e l’insediamento stabile della pianta sono infatti affidate all’interazione con funghi che colonizzano i semi e che forniscono le sostanze per la crescita (simbiosi micorrizica).
Proprio la leggerezza dei semi, che assumono un aspetto polverulento, sembra essere la principale risposta allo sviluppo spontaneo nel nostro Orto Botanico.
Questi semi infatti possono rimanere sospesi nell’aria e viaggiare per notevoli distanze”.
“Un esempio – conclude Fabrizio Negrini, curatore dell’Orto Botanico – di come la presenza e la corretta gestione dell’Orto Botanico di Ferrara assicuri ulteriormente la conservazione della biodiversità vegetale della nostra flora spontanea”.

Roberto Di Giulio confermato alla guida del Dipartimento di Architettura di UniFe

da: ufficio Comunicazione ed Eventi UniFe

Roberto Di Giulio, Professore ordinario di Tecnologia dell’Architettura, è stato rieletto Direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara per il prossimo triennio accademico.

“Ringrazio tutte le colleghe e i colleghi del corpo docente e del personale tecnico amministrativo per la fiducia che mi hanno manifestato riconfermandomi nel ruolo di Direttore di Dipartimento – afferma il Prof. Di Giulio – Far parte di una comunità scientifica di eccellenza come quella della scuola di architettura di Ferrara è un onore ed avere il privilegio di guidarla è un compito non facile, ma molto entusiasmante.”

Tre prestigiosi incarichi arrivano dal MIBACT a Fabio Donato, Anna Maria Visser e Francesca Cappelletti

da: ufficio Comunicazione ed Eventi UniFe

Un tris di importanti nomine e prestigiosi incarichi arriva all’Università di Ferrara dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, (MiBACT) grazie a tre docenti dell’Ateneo.
Protagonisti sono Fabio Donato e Anna Maria Visser, Direttori del MuSeC, Master in Cultural Management e Francesca Cappelletti, Professore associato di Storia dell’Arte moderna di UniFe.
Nei giorni scorsi, infatti, si sono insediati i Comitati tecnico-scientifici del MiBACT, che hanno il compito di elaborare proposte progettuali oltre che fornire pareri obbligatori o consultivi al Ministro.
Il Prof. Donato e la Prof.ssa Visser sono stati nominati rispettivamente Presidente del Comitato tecnico-scientifico per i Musei e l’Economia della Cultura e Vice Presidente del Comitato tecnico-scientifico per le Belle Arti.
“Al di là della gratificazione personale – commentano Donato e Visser – queste nomine rappresentano un riconoscimento nei confronti del nostro Ateneo, che da sempre sostiene gli ambiti di ricerca legati alla cultura ed al patrimonio culturale”.
Riconfermata recentemente nel suo incarico all’interno del Consiglio e rieletta all’unanimità Vicepresidente proprio in occasione dell’insediamento del Consiglio Superiore dei Beni Culturali del MiBACT, anche Francesca Cappelletti.
“Sono davvero molto contenta di proseguire a lavorare con il Consiglio Superiore – afferma la Prof.ssa Cappelletti – Cercheremo, con impegno, idee nuove, progetti innovativi e con l’intensificazione dell’attività propositiva, come suggerito dal Ministro nella seduta del 16 giugno, di contribuire il più possibile al funzionamento del Ministero, lavorando per rafforzare il rapporto con la ricerca universitaria nel campo dei beni culturali”.
Questi incarichi confermano alcune caratteristiche fondamentali del nostro Ateneo e sottolineano come le competenze e le attività di ricerca svolte, che trovano riconoscimenti anche nelle principali classifiche nazionali, siano di primissimo livello.

Ferrara Baseball, esame di maturità

da: Ferrara Baseball

La squadra estense vuole interrompere il digiuno che dura da tre partite: contro Treviso e Venezia c’è aria di rivincita. Al Motovelodromo anche il Badia Polesine.

In arrivo la decima giornata di campionato LAB, e il Ferrara Baseball è già pronto ad aprire le porte di casa a tre vecchie conoscenze: al Motovelodromo arriveranno, domenica 28 giugno, il Libertas Fenice Venezia, il Treviso Baseball e i Drunkballs di Badia Polesine, per animare un quadrangolare che promette scintille. In palio punti importanti per la classifica e per il morale, per tutti opportunità di volare alto e scrollarsi dal gobbo le proprie streghe.
Tutte le formazioni hanno viaggiato fin qui ad alti e bassi, e dunque non si può azzardare nessun pronostico; per gli estensi, più avanti nel ranking e reduci dalle sfide luci e ombre contro la corazzata Padova, questa sarà in ogni caso una sorta di prova di maturità: calendario alla mano, a seguire non ci sarà molto tempo per esami di riparazione.
Nessun incrocio coi Drunkballs, più volte affrontati a inizio stagione: il gruppo guidato dai fratelli Spedo punta a spezzare contro le altre venete la propria lunga crisi di risultati, giocandosela con le altre venete nelle ore più calde.
I ragazzi del Castello apriranno invece la giornata incrociando le mazze coi veneziani: per i padroni di casa voglia di riscatto, visto che l’unico precedente stagionale assegnò la vittoria dei lagunari al termine di una vigorosa ma sfortunata rimonta estense.
Seconda opportunità anche contro Treviso, nel match del pomeriggio: la formazione di Lucio Tirri è stata fino ad ora l’unica a passare sul campo del duca, dimostrando nella circostanza le giuste dosi di muscoli ed idee.

Il roster allenato da Benetti dovrà provarci contro tutte, l’obiettivo è tornare alla vittoria che manca da tre incontri: i tempi sembrano maturi, essendo il morale alto e in miglioramento la condizione fisica del gruppo; dall’infermeria potrebbe finalmente uscire Max Salmi, out dal precampionato, mentre sul monte si attende il ritorno del solido Abetini.
A disposizione anche il polivalente Bettoni, afflitto nelle scorse settimane da acciacchi muscolari.
Cancelli aperti dalle ore 10, punto ristoro aperto tutto il giorno: al Motovelodromo si spera nel pubblico delle grandi occasioni (il tam tam sui social è arrivato a 1400 inviti, meglio portarsi la sedia da casa), considerata la delicatezza dell’impegno.
Per affrontare il quale la Società estense si appresta a inaugurare la nuova divisa, presentata in settimana dal Presidente Squarzanti: jersey bianco, font e righe blu royal: davvero molto bella, speriamo porti bene.

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Presentazione Feste de l’Unità 2015

da: ufficio stampa Partito Democratico Ferrara

E’ convocata per sabato 27 giugno 2015 alle ore 10:30 presso la sede dell’Unione Provinciale di Ferrara (Via Antonio Frizzi 19 – Ferrara) la conferenza stampa di presentazione delle Feste de l’Unità 2015 sul territorio ferrarese.
Saranno presenti il Segretario Provinciale del PD di Ferrara Luigi Vitellio ed il Responsabile Organizzazione del PD di Ferrara Leonardo Fiorentini.

Comacchio: il Sindaco Marco Fabbri replica al Consigliere regionale Raffaella Sensoli, in più altre considerazioni

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Con riferimento agli articoli usciti in data odierna e all’intervento della consigliera regionale Raffaella Sensoli (M5S), il Sindaco Marco Fabbri compie alcune doverose chiarificazioni. “Preme evidenziare preliminarmente come un consigliere che vuole fare bene il suo mandato, – sottolinea il Sindaco-, dovrebbe recarsi sui territori, interloquire anche con gli Amministratori (a prescindere dalle appartenenze politiche e dai diktat dei capi di partito), leggere, comprendere i documenti e soltanto in un secondo momento porre eventuali considerazioni ed accuse.
Rispetto al merito della vicenda, stiamo lavorando a pieno ritmo, portando avanti con determinazione uno dei punti del programma elettorale, con la ferma volontà di arrestare il consumo del territorio, al quale abbiamo purtroppo assistito negli ultimi decenni. Si è conferita semmai una accelerata – evidenzia il Primo Cittadino -, al processo virtuoso di riconversione e riqualificazione delle seconde case esistenti con la realizzazione di residenze turistico-alberghiere, secondo la concezione dell’albergo diffuso. Uno stop dunque a nuove case, ma come da programma elettorale, siamo favorevoli all’ampliamento e la realizzazione di nuove strutture all’aria aperta, purché il saldo sia pari a zero, ovvero si eliminino previsioni edificatorie esistenti di nuove seconde case. Mentre c’è qualcuno che parla di cementificazione, avendo sonoramente dormito negli ultimi 20 anni in cui sono state costruite oltre 40.000 seconde case, i fatti dicono altro.
Nei mesi scorsi la LIPU ci ha conferito il riconoscimento di capitale italiana del birdwatching e l’UNESCO, organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, ci ha riconosciuto come nuova riserva mondiale della biosfera.
Il Movimento 5 Stelle soltanto ora, dopo l’allontanamento della lista di Comacchio contesta scelte prese e condivise con il partito ancor prima del provvedimento di espulsione di Grillo avvenuto per altre motivazioni (o “non motivazioni”) note.
Ormai siamo abituati di fronte a certi trasformismi politici tipici della vecchia politica, -conclude il Sindaco – e prendiamo atto che la campagna elettorale per il M5S è iniziata ufficialmente.
Arrivederci al 2017.”

Biotecnologia nella frutticoltura: workshop CIV sul breeding a Comacchio

da: Consorzio Italiano Vivaisti

Utilizzare le nuove biotecnologie basate sull’analisi del DNA e applicarle al breeding. È il tema del workshop svoltosi venerdì scorso presso la sede del CIV – Consorzio Italiano Vivaisti, a San Giuseppe di Comacchio. In particolare l’incontro si è occupato del breeding assistito da marcatori per melo e pesco. Si tratta di un’iniziativa organizzata nell’ambito del progetto europeo FruitBreedomics, nato per colmare il divario tra ricerca scientifica sulla genetica e le reali applicazioni pratiche in campo e che si concluderà a fine agosto dopo 5 anni.
L’avvento dello studio dei genomi e il conseguente aumento delle informazioni in essi rinvenute consentono di associare caratteri fenotipici (resistenze alle malattie, caratteri gustativi come croccantezza, aroma, ecc.) a tratti specifici del genoma (i marcatori molecolari) e possono essere un valido aiuto a sostegno dell’attività dei breeders.
L’analisi di tratti specifici del DNA può essere adottata in varie fasi del lavoro di breeding: per scegliere i parentali più idonei; per selezionare i semenzali recanti caratteri desiderati già in fase precoce senza attenderne la fruttificazione; per il riconoscimento di varietà in casi di contraffazione (con limitazione per i cloni), oltre che per analisi molto più complesse per l’ottenimento di modelli di predizione fenotipica.
Nella giornata sono stati toccati diversi temi a partire dalla spiegazione di che cosa si intende per marcatore molecolare, alle tecniche per la loro individuazione, a come prelevare un campione di tessuto per sottoporlo all’analisi del DNA, per proseguire poi su come queste nuove tecniche di analisi possano essere applicate al mondo del miglioramento genetico convenzionale.
“Anche noi del CIV – ha spiegato Marica Soattin, direttore generale CIV – già dallo scorso anno abbiamo approcciato questo tipo di strumento. Crediamo infatti che valga la pena di approfondire il tema con ulteriori analisi, che ci consentiranno da un lato di capire meglio il tipo di corredo genetico che abbiamo maturato nel corso della nostra trentennale attività di breeding e dall’altro di aiutarci a sviluppare più rapidamente e in modo più mirato nuovi prodotti rispondenti alle esigenze del mercato”. “Siamo stati onorati di ospitare una così qualificata comunità internazionale che ha avuto modo di confrontarsi su temi di altissimo valore scientifico e che sarà sicuramente uno spunto per le future attività del CIV”. Tra i relatori del training si annoverano: Andrea Patocchi di Agroscope (Svizzera); Fabrizio Costa di FEM (Trento); Johan Bonany e Pere Arùs di IRTA (Spagna); Pascal di INRA (Francia)

SCHEDA
Il Consorzio Italiano Vivaisti – CIV è leader in Italia nell’innovazione varietale e nella produzione di materiali di propagazione certificati. Attivo dal 1983, con sede a San Giuseppe di Comacchio, in provincia di Ferrara, il CIV è composto dai tre vivai italiani leader nel settore: Vivai Mazzoni, Salvi Vivai, Tagliani Vivai. Attraverso la sinergia, l’esperienza e gli investimenti importanti nella ricerca, CIV è in grado di offrire prodotti all’avanguardia e più rispondenti alle esigenze del mercato. Nel complesso i tre vivai producono ogni anno circa 5 milioni di portinnesti, 3,5 milioni di piante di mele, pere e drupacee, 150 milioni di piante di fragola e 2 milioni di zampe di asparago. Producono inoltre, su richiesta dei clienti, altre specie minori di frutta. Il CIV, con grande lungimiranza, è impegnato da anni a selezionare varietà che possono fornire produzioni di alta qualità con ridotto fabbisogno energetico e basso impatto ambientale. CIV è un membro fondatore dell’International New-varieties Network (INN), un’associazione mondiale di vivai che promuove lo scambio, la valutazione e la commercializzazione di nuove varietà nelle principali aree di produzione nel mondo.

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Vigili del Fuoco, Camera di Commercio ed associazioni di categoria insieme per la sicurezza sul lavoro e la prevenzione incendi

da: ufficio stampa Camera di Commercio di Ferrara

Appuntamento in Largo Castello il 29 giugno, a cominciare dalle ore 9,00.
Il Comandante Andriotto ed il suo staff di tecnici illustreranno alle imprese obblighi e opportunità delle leggi in vigore in materia di prevenzione incendi

La sicurezza sul lavoro, oltre a costituire un indiscutibile imperativo etico, appare sempre più come un elemento determinante per la reputazione e la competitività delle imprese. Investire in sicurezza significa aggiungere valore all’impresa e creare i presupposti per uno sviluppo sostenibile.

In quest’ottica la Camera di commercio di Ferrara ed il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, con la collaborazione ed il sostegno delle associazioni territoriali di categoria, promuovono il seminario “Salute e sicurezza sul lavoro, elemento determinante per la competitività delle imprese”, rivolto agli imprenditori, professionisti e manager del territorio che si svolgerà lunedì 29 giugno alle ore 9,00 presso la Sala Conferenze dell’Ente di Largo Castello.
Dopo il saluto del Presidente della Camera di commercio Paolo Govoni, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Ferrara Ermanno Andriotto insieme a Luigi Ferraiuolo, Massimo Fratti, Luca Quintabà, funzionari operativi presso il Comando di Ferrara, illustreranno alle imprese i vincoli e le opportunità delle leggi in materia di prevenzione incendi nei luoghi di lavoro.
La parola poi passerà alle Associazioni di categoria e particolare attenzione sarà riservata, nel corso dei lavori, alle specifiche problematiche incontrate quotidianamente dalle piccole e medie imprese nell’attuale fase congiunturale: una prolungata situazione di crisi che, tra i suoi effetti, si traduce anche in un accentuato stato di vulnerabilità per quanto riguarda la capacità delle aziende di adeguarsi alle norme in materia di salute e sicurezza.

Chiuderà i lavori il Prefetto di Ferrara Michele Tortora.

Le associazioni d’impresa della provincia di Ferrara mettono, in ogni caso, a disposizione le proprie organizzazioni e competenze affinché l’attenzione e l’impegno che gli imprenditori già riservano alla tutela della salute e della sicurezza dei loro collaboratori, diventi patrimonio comune e sempre più diffuso all’interno e all’esterno dei luoghi di lavoro.

Il convegno è stato accreditato, ai fini della formazione obbligatoria, dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ferrara e dall’Ordine degli Avvocati di Ferrara.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione al sito www.fe.camcom.it.

A Roma siglato protocollo d’intesa ANBI-Regione Molise-AdB Liri Garigliano Volturno-ANBI Molise

da: ufficio stampa A.N.B.I.

“La stesura dei Piani di Sviluppo Rurale 2014-2020 rappresenta una straordinaria occasione per unire i soggetti chiamati a pianificare e programmare il territorio; mettersi attorno ad un tavolo comune può correttamente indirizzare i finanziamenti al fine di raggiungere gli obbiettivi ambientali stabiliti dalle normative europee”: è questo lo spirito, che anima il Protocollo d’Intesa, siglato a Roma fra ANBI (Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio e Acque Irrigue), Regione Molise, Autorità di Bacino Liri-Garigliano-Volturno, Unione Regionale Bonifiche Molise.
“Questo atto – precisa il Presidente ANBI, Francesco Vincenzi – testimonia l’unità di intenti, che deve esserci fra tutti i soggetti interessati per poter accedere compiutamente alle risorse europee, le uniche cui poter mirare per la gestione del territorio.
E’ un esempio assai diverso da quanto dimostrato, a livello nazionale, sull’applicazione della Direttiva Quadro Acque, la cui mancata corretta applicazione farebbe rischiare una procedura d’infrazione all’Italia con pesanti ripercussioni sulla competitività delle nostre aziende agricole.”
“Il Protocollo d’Intesa –gli fa eco Vera Corbelli, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Liri Garigliano Volturno – interessa temi precipui dell’attività dei Consorzi di bonifica come la salvaguardia idrogeologica e la gestione delle acque di superficie, ma comprende anche la valorizzazione delle eccellenze territoriali.”
“L’intesa – le fa eco Giorgio Manes, Presidente dell’Unione Regionale Bonifiche Molise –riconosce ai Consorzi di bonifica il ruolo di enti attuatori nei comprensori finanche nel campo della produzione di energia rinnovabile.”
“L’importanza di questo accordo –aggiunge Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI – sta nella sua replicabilità in altri territori ad iniziare, ad esempio, da tutte le Regioni del distretto dell’Appennino Meridionale”.
“Questa è una delle poche iniziative serie, in tempi recenti, a servizio del territorio molisano – conclude l’Assessore alle Politiche Agricole ed Agroalimentari della Regione Molise, Vittorino Facciolla – La scommessa ora sono i tempi di attuazione del Piano di Sviluppo Rurale; tergiversare significa perdere opportunità.”

La Lega, gli stranieri la Scuola e le nascite (italiane)

da: organizzatori

Dichiarazione di Leonardo Fiorentini, consigliere comunale indipendente di SEL a Ferrara

“Dopo il giro elettorale dei campi nomadi ieri la Lega Nord ci ha lasciato qualche indizio per la prossima iniziativa politica: sembrerebbe sia in preparazione il prossimo tour di Alan Fabbri armato di spillo in tutte le farmacie della regione. Chiedo al Sindaco di Ferrara di farsi carico della richiesta di maggiore vigilanza nelle farmacie comunali, individuando e perquisendo le persone che indossando cravatta o fazzoletto verde, o felpa equipollente, si avvicinino al settore dei contraccettivi.

Tornando seri, la richiesta della Lega sulla limitazione delle presenze “straniere” nelle classi parte dal presupposto che l’integrazione “appare sempre più impossibile”, presupposto facilmente assumibile solo quando si smette di guardare agli esseri umani in quanto esseri umani, e nel caso particolare, ai bambini in quanto bambini. Presupposto peraltro smentibile semplicemente frequentando le scuole della nostra regione, dagli Asili Nido alle Università, dove grazie al lavoro delle Istituzioni e del personale docente e non docente, l’integrazione nel rispetto delle differenze è un fatto tangibile, sicuramente migliorabile, ma certo non un principio semplicemente affermato. Per fortuna la società è più avanti di alcuni suoi rappresentanti.

Su una sola cosa ha ragione Fabbri: “il problema è tutto politico, e riguarda la nostra idea di società, ciò che siamo e ciò che vogliamo essere”.
Appunto.”

Inaugurazione Agrimercato di Grisù

da: ufficio stampa Coldiretti Emilia-Romagna

E’ stato inaugurato mercoledì 24 giugno alla ore 10,30 l’Agrimercato di Grisù alla presenza del Presidente di Coldiretti Sergio Gulinelli. Già dalla ore 8 orario di apertura del mercato, fino alle ore 14,orario di chiusura, residenti del quartiere e non, sono entrati a visitare ed acquistare i prodotti in vendita.Prodotti che garantiscono la provenienza,tracciabilità,qualità e salubrità.
L’agrimercato è stato accolto in maniera estremamente positiva da tutti i partecipanti sia persone che aziende, segnale questo della capacità di rispondere ai bisogni delle persone,che in parte si riappropriano di uno spazio, custode anche della memoria di anni passati all’interno del cuore del quartiere.

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