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Giorno: 20 Luglio 2015

“Riconfermate le buone posizioni di Unife nella classifica delle migliori Università italiane de ‘Il Sole 24 Ore'”

da: ufficio Comunicazione ed Eventi UniFe

L’Università di Ferrara nuovamente in buona posizione nelle graduatorie degli Atenei italiani. Questa volta a premiarla è “Il Sole 24 Ore” con la classifica sulla qualità delle Università del Paese, pubblicata lunedì 20 luglio, che nella classifica generale che valuta al 50% la didattica e al 50% la ricerca, vede Unife al quattordicesimo posto su 61 Università statali, con un punteggio di 69.
Come afferma il Prof. Pasquale Nappi, Rettore dell’Università di Ferrara, “Siamo pienamente soddisfatti dei risultati raggiunti anche quest’anno dal nostro Ateneo. Come lo scorso anno la classifica ci riconferma in buone posizioni ad un passo da Atenei prestigiosi e di grandi dimensioni, pur avendo dovuto affrontare situazioni locali e nazionali spesso non favorevoli”.

La Didattica:
Risultati molto buoni per la classifica della didattica che vede l’Ateneo di Ferrara spiccare all’ottavo posto (71 punti) su 61, salito di una posizione rispetto allo scorso anno.
Un dato particolarmente significativo riguarda l’indicatore attrattività (percentuale degli immatricolati da fuori regione), che premia UniFe posizionandola ancora al quarto posto assoluto tra le Università italiane. Non solo. Per quanto riguarda le Borse di studio, ovvero la percentuale di idonei che le hanno ottenute, UniFe si colloca al quinto posto, al tredicesimo posto invece per l’efficacia (media pro-capite dei crediti formativi ottenuti in un anno dagli iscritti attivi) e al quattordicesimo posto per l’indicatore stage (percentuale di crediti ottenuti in stage sul totale).
Anche per quanto riguarda la dispersione (percentuale di immatricolati che si reiscrivono al secondo anno nello stesso Ateneo), UniFe raggiunge un buon diciannovesimo posto, così come per l’occupazione (percentuale di studenti occupati a un anno dal titolo – definizione ISTAT). Molto positivo anche il giudizio dei laureandi sui corsi di studio, che porta il nostro Ateneo ad aggiudicarsi un quindicesimo posto su 61.
“I risultati sul fronte della didattica – dichiara il Prof. Lorenzo Pareschi, Delegato del Rettore alla didattica – sono decisamente molto buoni. Non solo siamo rimasti tra le prime dieci migliori Università, ma siamo riusciti a passare dalla nona all’ottava posizione.
Fermo restando che classifiche di questo tipo fotografano solo una parte delle molteplici componenti della didattica, il risultato premia il lavoro svolto dal nostro Ateneo negli ultimi anni sul fronte della razionalizzazione dell’offerta formativa, del supporto agli studenti sia in ingresso sia in itinere e dei meccanismi meritocratici introdotti al fine di favorire le immatricolazioni degli studenti migliori”.

La Ricerca:
Ferrara occupa una posizione di rilievo anche nella classifica della Ricerca, dove conferma i risultati dello scorso anno, collocandosi al diciottesimo posto su 61 Atenei con un punteggio di 67. Un buon nono posto per la qualità dei dottorati, basata sui giudizi ottenuti dall’alta formazione nella valutazione dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR). Per quanto riguarda l’indicatore Qualità della produzione scientifica, basato sui giudizi ottenuti dai prodotti di ricerca nella valutazione ANVUR, Unife si classifica al dodicesimo posto.
“La collocazione dell’Università di Ferrara è particolarmente lusinghiera – commenta il Prof. Francesco Di Virgilio, Delegato del Rettore alla ricerca, trasferimento tecnologico, spin-off, brevetti – soprattutto in considerazione delle crescenti e sempre più consistenti riduzioni dei fondi ministeriali destinati alla ricerca e all’innovazione tecnologica.
A questa drammatica emergenza finanziaria l’Ateneo ha risposto con la mobilizzazione di importanti risorse proprie che hanno permesso di potenziare l’impegno per la formazione ed il reclutamento dei giovani ricercatori. Questo impegno si è tradotto non solo nell’erogazione di un numero crescente di borse di dottorato, assegni e borse di ricerca da parte dei Dipartimenti Universitari, ma anche nella concessione di borse di studio finalizzate alla frequenza di prestigiose Istituzioni estere.
L’Università di Ferrara ha una posizione di rilievo nel panorama nazionale e regionale per la qualità della sua produzione scientifica e per l’alto livello della sua Scuola di Dottorato, confermando la validità delle scelte strategiche basate su una rigorosa politica di formazione, selezione e reclutamento dei giovani ricercatori.”

Ferrara Baseball: la penultima giornata a Mirano, i risultati della giornata, la classifica

da: Ferrara Baseball

Prosegue l’attività del gruppo adulti del Ferrara Baseball Softball nel campionato LAB Lega Amatoriale Baseball 2015. La penultima giornata di stagione regolare è andata in scena nello splendido impianto di Rugby di Mirano, completamente riorganizzato per l’occasione per praticare il baseball. Al concentramento hanno partecipato, oltre I Padroni di casa, anche Padova, Venezia, Badia Polesine e il Ferrara.
Gli estensi in cerca di rivincita contro padova hanno giocato una splendida partita portata avanti sul filo del rasoio fino alla fine. Nonostante ciò le temibili Mazze padovane hanno prevalso sui potenti e millimetrici lanci di Abetini sul monte. Finale 8-6 per Padova.
Nella seconda partita Ferrara ha giocato contro I padroni di casa, i Rebels Mirano. Ottima prova sul monte di lancio del giovane Tura in notevole fase di crescita, che ha tenuto a bada l’attacco di Mirano. Tra calo fisico per gli estensi e alcune sostituzioni I padroni di casa hanno lentamente recuperato ma non sono riusciti a portare a casa la vittoria. Finale 10-11 per Ferrara.
Ecco tutti I risultati della giornata.
Badia P.-Rebels Mirano 8-6
Ferrara baseball -Padova 88. 6-8
Libertas Fenice-BadiaP. 4-8
Padova 88-Libertas Fenice 9-1
Rebels Mirano -Ferrara baseball 10-11

La classifica aggiornata. Aviano (9-0 Vinte-perse); Padova 88 (11-2); Conegliano (9-5);
Treviso (7-5); Ferrara (6-7); Venezia (5-7); Badia Polesine (4-8); Ponzano (4-8); San Biagio (4-8); Mirano (3-9).
I prossimi incontri per Ferrara saranno domenica 26 luglio in casa nell’ultima giornata di campionato prima dei playoff.

Riforme: Coldiretti, bene Renzi su Imu agricola

da: ufficio stampa Coldiretti Emilia-Romagna

“E’ positivo l’impegno del presidente del Consiglio Matteo Renzi ad intervenire sull’Imu sui terreni agricoli e ci auguriamo che esca estesa e rafforzata la scelta equa e coraggiosa di esentare le imprese agricole professionali riconoscendo il ruolo economico e di presidio territoriale di chi lavora e vive di agricoltura”. E’ quanto afferma il Presidente nazionale di Coldiretti Roberto Moncalvo in riferimento alle dichiarazioni del presidente del Consiglio all’Assemblea del Pd. “Facciamo anche appello a tutti i Sindaci affinché – ha concluso Moncalvo – venga ridotta al minimo l’aliquota da applicare quest’anno ai terreni agricoli nei comuni interessati”.

Tre ‘grandi firme’ musicali per Comacchio in Jazz alla Sagra dell’Anguilla 2015

da: organizzatori

TRE GRANDI APPUNTAMENTI IN OCCASIONE DELLA SAGRA DELL’ANGUILLA.
‘Comacchio in Jazz’ ricorda Marco Tamburini con Gio Belli, Maurizio Rolli e Fabrizio Bosso.
Gli eventi – tutti a partecipazione gratuita – all’Arena di Palazzo Bellini,nelle serate di sabato 26 settembre, 3 e 10 ottobre. Fra il 21 luglio ed il 24 agosto anteprime sulla costa con jazz in dinner, marching band, musica nel vigneto per ‘Calici di Stelle’ e l’unica data italiana di Lauren Bush.

Tre ‘grandi firme’ del panorama musicale italiano a Comacchio, in provincia di Ferrara, per ricordare Marco Tamburini: saranno dedicati al grande trombettista bolognese recentemente scomparso – che, nell’ottobre scorso, fu protagonista sul palco dell’Arena di Palazzo Bellini proprio in occasione della Sagra dell’Anguilla – gli appuntamenti conclusivi di “Comacchio & Lidi in Jazz”. La rassegna musicale promossa da Jazzlife in collaborazione con la grande kermesse dedicata alla ‘regina delle valli’ vedrà infatti nella città dei Trepponti un tris di concerti – tutti ad ingresso gratuito – che nei sabati sera della Sagra avranno come protagonisti il 26 settembre il “Gio Belli Manouche Quartet” ed il 10 ottobre il “Maurizio Rolli Quintet” oltre che, sabato 3 ottobre con il titolo di “Remembering Tambu”, serata speciale-omaggio del gruppo Barioca, per l’occasione in sestetto, con la partecipazione straordinaria di Fabrizio Bosso.
Aspettando la Sagra dell’Anguilla, fra martedì 21 luglio e lunedì 24 agosto la costa comacchiese ospiterà altri quattro eventi musicali “attraverso i quali, proponendo stili diversi – ha spiegato il direttore artistico di Jazzlife, Luca di Luzio – vorremmo riaffermare come il jazz sia una musica per tutti”. Ecco allora che martedì 21 luglio alle ore 20,30 al Gallanti Beach del Lido di Pomposa sarà protagonista il Black Soul Quintet, costituito da Alessandra Abbondanza (voce), Luca di Luzio (chitarra), Enrico Pelliconi (pianoforte), Simone Francioni (basso), Stefano Lelli (batteria) che proporrà i grandi classici della black music di Stevie Wonder, Ray Charles, Bobby Hebb, Otis Redding reinterpretati in chiave funky jazz nel corso di una cena con menu degustazione della tradizione locale e vini doc Bosco Eliceo della Tenuta Garusola – Coop. Giulio Bellini (info 0533 380415). Giovedì 30 luglio, invece, show itinerante dalle ore 21 in viale Carducci al Lido degli Estensi con la Ambassador Band, un gruppo eclettico a metà strada tra dixieland, swing e rag, in perfetto stile New Orleans. Con Stefano Serafini (tromba), Luca Quadrelli (sax), Gianfranco Verdini (sousaphone), Luciano Corcelli (banjo). Lunedì 10 agosto, poi, anche sul litorale comacchiese sarà “Calici di Stelle”. All’azienda vitivinicola Cà Nova del Lido degli Scacchi, dalle 19,30 visita guidate e degustazioni fra i vigneti della “doc” Bosco Eliceo precederanno (alle 21) il concerto del Blue Room Trio, alias Sam Gambarini (organo Hammond), Luca di Luzio (chitarra), Chicco Capiozzo (batteria). Sound travolgente nello stile “organ-trio” anni ’60 di chitarristi come Grant Green, Kenny Burrell e organisti come Jimmy Smith e Jack Mc Duff. Chiusura in grande stile, infine, lunedì 24 agosto nel giardino della Casa Museo Remo Brindisi al Lido di Spina, con il viaggio attraverso il songbook dei grandi compositori americani che Lauren Bush, cantante canadese ora inglese di adozione, proporrà nell’unica data italiana del tour europeo accompagnata da una sezione ritmica tutta made in Italy composta da nomi di spicco del panorama jazz italiano e internazionale: Luca di Luzio (chitarra), Dino Mondello (contrabbasso), Massimo Manzi (batteria).
Gershwin, Ellington, Berlin, Van Heusen saranno interpretati dalla talentuosa cantante canadese che, artist in residence al Charterhouse, sta conquistando la piazza jazz londinese con le sue doti di scat singer.
Il programma completo degli appuntamenti di “Aspettando la Sagra dell’Anguilla”, coordinati da Delta Input e realizzati grazie al supporto di Comune di Comacchio, Provincia e Camera di Commercio di Ferrara, è consultabile sul sito www.eventicomacchio.it

Dal dinner in jazz ad Achille Occhetto, dal contest canoro al body painting: appuntamenti per tutti i gusti ai Lidi di Comacchio

da: organizzatori

Dinner in jazz, Sing & Sound, arte ‘en plein air’, libri e body painting: eventi per tutti i gusti ai Lidi. Al Gallanti Beach cena con il Black Soul Quintet; Scacchi in contest per aspiranti cantanti, debutta a Porto Garibaldi ed Estensi ‘la Via dell’Arte’. E venerdì a Nazioni in piazza Italia arriva Achille Occhetto… in attesa del primo concorso di body painting sulla costa comacchiese.

Dalla cena in jazz al contest per aspiranti cantanti, dall’arte ‘en plein air’ alla passerella letteraria e – per la prima volta sulla nostra costa – un concorso di body painting: è una settimana ricchissima di appuntamenti per tutti i gusti quella che propone “Aspettando la Sagra dell’Anguilla”. Sono infatti ben sei gli eventi in programma fra martedì 21 e sabato 25 luglio nell’ambito del ‘cartellone-contenitore’ che accompagna l’estate ai Lidi di Comacchio verso la grande kermesse della ‘regina delle valli’. Si parte fra le note, martedì sera alle 21 al Gallanti Beach di Lido Pomposa – info 0533 380415, con “Dinner in Jazz”, cena con menu a tema (aperitivo di benvenuto; sarda in saor e zuppetta di cozze e vongole veraci, risotto alla comacchiese; fritto dell’Adriatico con polentina fritta; mousse d’anguria) abbinato ai vini doc Bosco Eliceo della Tenuta Garusola – Coop. Giulio Bellini ed accompagnato dal sound del Black Soul Quintet: Alessandra Abbondanza (voce); Luca di Luzio (chitarra); Enrico Pelliconi (pianoforte); Simone Francioni (basso elettrico) e Stefano Lelli (batteria). Mercoledì 22 ancora musica protagonista – dalle 21,30 in viale Alpi Centrali a Lido degli Scacchi – con la seconda serata del “Sing&Sound”, contest itinerante per aspiranti cantanti di tutti gli stili ed età (info 349 8190452) nel corso del quale – insieme all’animazione di Radio Sound 98,1 Fm ed all’esibizione del zumba team di Mad Dany – verranno selezionate ulteriori due voci per la finale del 4 ottobre a Comacchio in occasione della Sagra dell’Anguilla. Sempre mercoledì, sul lungomare di viale dei Mille a Porto Garibaldi, primo appuntamento con “La Via dell’Arte”, esposizione ‘en plein air’ di pittura, scultura ed opere d’arte in genere, che da venerdì – e sino al 21 agosto – farà tappa anche a Lido degli Estensi in viale Carducci (zona Porta Venezia). Ancora il 24 agosto appuntamento di assoluto rilievo per Librandosi: la rassegna letteraria promossa da Querce Project si trasferisce in piazza Italia a Lido delle Nazioni e propone un ospite assolutamente d’eccezione: Achille Occhetto, l’ultimo segretario del Pci che presenterà il suo libro “Potere e Antipotere” (Fazi editore) insieme a Vincenzo Imperatore, autore di “Io so e ho le prove” (Chiarelettere editore). Infine, sabato 25 luglio ancora a Porto Garibaldi, appuntamento da non perdere con il primo concorso di pittura sulla pelle “Riviera di Comacchio”.
Il programma completo degli appuntamenti di “Aspettando la Sagra dell’Anguilla”, promossi con il coordinamento di Delta Input da Associazione L’Alba Porto Garibaldi, Unione Sportiva Volania, Jazzlife, Ca Tourism, Querce Project, Anam, Vivispina, Strada dei Vini e dei Sapori e Consorzio Vini Bosco Eliceo grazie al supporto di Comune di Comacchio, Provincia e Camera di Commercio di Ferrara, è consultabile sul sito www.eventicomacchio.it

Gatteo Mare Village, in arrivo fra fine luglio e ferragosto i Riviera Beach Games e la Settimana Arancione

da: Alberto Mazzotti

Gatteo Mare Village: ecco gli appuntamenti principali nel cuore dell’estate

A cavallo di luglio e agosto, i Riviera Beach Games (con gare originali, come la Corsa a gattoni e la Pallavolo in acqua); nella settimana di Ferragosto, la Settimana Arancione
Gatteo Mare è una piccola località sulla costa romagnola, sulla foce del Rubicone: pochi chilometri a sud di Cesenatico, e venti a nord di Rimini. Da alcuni anni, la località ha deciso di puntare sulle proprie caratteristiche principali (l’esigua dimensione, che permette di percorrere il cuore del paese facilmente anche a piedi o in bici; la grande densità di alberghi, ristoranti, pizzerie, stabilimenti balneari racchiusi in pochi chilometri quadrati) per lanciare una dimensione di vacanza particolare e decisamente insolita: proponendosi all’ospite come una sorta di “Villaggio Vacanze”, un Club all’interno del quale il turista può usufruire di una serie di attività organizzate collettivamente dalla maggior parte degli esercenti.
E’ nato allora Gatteo Mare Village, un’associazione che raggruppa oltre 60 alberghi, diversi negozi, decine fra ristoranti, trattorie e pizzerie, e tutti i 28 stabilimenti balneari della località: e che offre ogni giorno, al turista presente, animazione in spiaggia e in paese, corsi di ballo e baby park, spettacoli musicali ed eventi di ogni genere. Chi sceglie di vivere la vacanza a Gatteo Mare, insomma, può organizzarsi la giornata come se fosse all’interno di un Club, pur godendo delle peculiarità di una località sulla bellissima spiaggia romagnola.
Per il clou della stagione estiva 2015, in collaborazione con l’amministrazione comunale, Gatteo Mare Village ha organizzato un ricco programma di eventi, fra i quali spiccano due settimane originali e coinvolgenti:
– i “Riviera Beach Games”, dal 29 luglio al 4 agosto. Il Village aderisce all’evento – organizzato sull’intera riviera romagnola a cura dell’Unione Costa – con una settimana dedicata a molteplici discipline sportive, rivolte al pubblico di ogni età. Due, in particolare, sono decisamente insolite e originali, probabilmente uniche in Italia: la Corsa a Gattoni e la Pallavolo in acqua. Le immagini allegate spiegano al meglio di cosa si tratta: la Corsa a Gattoni (nata all’interno della “Settimana della Micizia”, da molti anni l’evento clou del luglio cittadino) vede i concorrenti cimentarsi in uno “sprint” a quattro zampe sulla sabbia; la Pallavolo in acqua ha le stesse regole del volley, ma si gioca con l’acqua alla cintola, all’interno di un campo gonfiabile montato a pochi metri di distanza dalla riva.
– dal 15 al 22 agosto, avrà luogo la Settimana Arancione, all’interno della quale è prevista la Notte Arancione, fra il 17 e il 18 agosto. L’arancione è il colore che caratterizza l’animazione del Village: la settimana di Ferragosto sarà praticamente una “non stop” di eventi animati per ogni tipo di pubblico, e il suo clou, appunto la Notte Arancione, vedrà una 24 ore di musica (prevalentemente liscio e balli latini) nelle varie location del centro cittadino.
Gatteo Mare è infatti la località in cui è nato il ballo liscio, danza principe della Romagna: perché nell’entroterra di Gatteo Mare ebbe i natali il celebre Secondo Casadei, colui il quale portò alla ribalta la popolarissima “Romagna Mia” e altre centinaia di valzer, polke, mazurke. E la stessa “Casetta mia” di cui si parla nella celeberrima canzone sorge, ancora oggi, all’interno della cittadina balneare.
A fungere da direttore artistico della manifestazione è Moreno Conficconi, il popolare Moreno il Biondo, interprete di liscio fra i più apprezzati e conosciuti in ambito italiano e internazionale, che – assieme alla sua Orchestra Grande Evento – coordinerà le varie serate e l’insieme degli spettacoli.

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Sisma, operazione trasparenza sui contributi ai privati

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Open data per la prevenzione della criminalità, il contrasto alle infiltrazioni mafiose, la lotta contro la corruzione ma anche per monitorare l’efficacia dell’operazione di ricostruzione

Bologna – Vanno on line tutti i dati relativi ai contributi assegnati per la ricostruzione del patrimonio edilizio privato danneggiato dal sisma del 2012. Un’operazione di trasparenza che vuole essere un’arma efficace per la prevenzione alla criminalità, il contrasto alle infiltrazioni delle mafie, la lotta contro la corruzione. Ma anche un valido strumento di monitoraggio dell’efficacia dell’operazione di ricostruzione.
Un’ordinanza firmata dal commissario per la ricostruzione e presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, dispone la pubblicazione dei dati nel sito “Amministrazione trasparente” della Regione, nella sezione “Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici”. Cifre relative ai contributi erogati nelle modalità, tempi e forme definiti dal decreto legislativo 33/2013, che saranno richiamate anche sul sito “Terremoto, la ricostruzione”.
Inoltre, l’ordinanza numero 33 del 20 luglio 2015 stabilisce che vengano pubblicati nel portale “open data” della Regione Emilia-Romagna i dati relativi alle dichiarazioni di impegno, alle richieste e alle concessioni di contributi concessi per la ricostruzione del patrimonio edilizio privato (destinato a qualunque scopo) danneggiato dagli eventi sismici del 2012, indicando fra gli altri i dati dei professionisti incaricati e dell’impresa affidataria.
I dati riguarderanno le oltre 7700 richieste di contributo già concesse o presentate sul sistema Mude; dati che sono stati completati anche grazie al set informativo messo a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE), tramite il Sistema Codice Unico di Progetto (CUP) e, per la parte dei pagamenti, il Sistema Monitoraggio Grandi Opere (MGO).
Verranno inoltre pubblicate le istanze di prenotazione confermate al 15 maggio 2015. A tre anni dal sisma, risultano ancora 3000 le prenotazioni che a oggi non si sono ancora trasformate in domande di contributo. Avranno tempo fino al 31 dicembre 2015.
Lo stesso atto rientra negli strumenti che il commissario delegato nei suoi poteri può istituire come misura di vigilanza sul corretto utilizzo dei fondi assegnatigli, oltre che per la prevenzione del crimine e delle infiltrazioni legate alla criminalità organizzata.
L’ordinanza è pubblicata nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert).

I dati si trovano a questi link:
http://www.regione.emilia-romagna.it/trasparenza/sovvenzioni-contributi-sussidi-vantaggi-economici/contributi-assegnati-dai-comuni-per-ricostruzione-patrimonio-edilizio-privato-sisma-2012

http://dati.emilia-romagna.it/media/rdp/comune/dati/Terremoto_newAvanzamento.zip

http://dati.emilia-romagna.it/media/rdp/comune/dati/Terremoto_newPrenotazioni.zip

http://dati.emilia-romagna.it/media/rdp/comune/dati/Terremoto_newPagamenti.zip

http://dati.emilia-romagna.it/media/rdp/comune/dati/Terremoto_newSoggetti.zip

http://dati.emilia-romagna.it/media/rdp/comune/dati/Terremoto_newContributi.zip

Copparo, Musichedestate: The Big Solidal Band

da: ufficio Comunicazione Comune di Copparo

Chi non ricorda “The Blues Brothers”, cult movie degli anni ’80 portato sugli schermi di tutto il mondo da John Landis?
È il momento di rivivere le emozioni e riascoltare la splendida colonna sonora del mitico film: mercoledì 22 luglio alle ore 21,30, in piazza Libertà la rassegna Musichedestate ospita The Big Solidal Band in The Blues Brothers Experience.

The Big Solidal Band, nata quasi per scherzo nel 2008 come Blues Brothers tribute band ferrarese/rodigina, è una delle realtà più in vista dell’intero panorama musicale della provincia e non solo.
L’obiettivo è appunto far rivivere le emozioni e le pulsioni musicali della colonna sonora legata alla pellicola, colonna sonora che, è bene ricordarlo, non fu composta per l’occasione da brani originali, bensì ripescando quanto di meglio che il repertorio del Rithm & Blues mettesse a disposizione, facendone versioni indimenticabili e, nello stesso tempo, portando alla ribalta brani che sarebbero rimasti appannaggio per pochi e che invece sono ora nell’Olimpo musicale dell’Universo cinematografico.
Ed è proprio questo che la Band di 13 elementi, orgogliosamente propone al proprio pubblico, un paio d’ore di musica e spettacolo, caratterizzato da una carica indiscutibile, il tutto reso possibile dall’abilità di musicisti e cantanti.
Con più di 70 live all’attivo, attualmente la band è composta da: Marco Griguolo (Batteria), Luca Sacchetti (Piano/Hammond), Claudio Cardona (Basso), Danny Ghedini e Paolo Zangirolami (Chitarre), Gabriele Casoni (Trombone), Ludovico Camozzi (Tromba), Stefania Biondini (Sax Alto), Paolo Santini (Sax Tenore/Armonica), Anidia Villani e Silvia Veronesi (Voci), Filippo Guidoboni e Carlo Merighi nelle vesti di Jack ed Elwood.
Inoltre, The Big Solidal Band ha ampliato il proprio orizzonte musicale, sempre “pescando” nella miglior tradizione Rithm&Blues, inserendo via via brani di Aretha Franklin, Etta James, Ray Charles, John Fogerty, The Commitments, Same & Dave e tanti altri… Re e Regine che ci hanno regalato autentiche “opere d’arte” musicali, permettendo alla band di proporre un repertorio indubbiamente variegato e pieno di energia.

Il servizio “Aspettami” di Poste Italiane per la custodia della corrispondenza

da: Poste Italiane, ufficio Comunicazione Territoriale Emilia-Romagna e Marche

Per i ferraresi che vanno in vacanza, oppure sono spesso fuori città, Poste Italiane mette a disposizione il servizio personalizzato “Aspettami”, che consente di evitare di lasciare a lungo incustodita la propria corrispondenza all’interno della cassetta delle lettere.
Con “Aspettami”, la corrispondenza “non a firma”, come la posta prioritaria, la posta massiva, le stampe e la pubblicità diretta indirizzata, viene trattenuta presso l’ufficio di recapito e consegnata al destinatario il primo giorno lavorativo successivo alla data di scadenza del periodo prescelto.
La custodia della corrispondenza può essere richiesta presso tutti gli uffici postali di Ferrara, per un minimo di 7 e fino a un massimo di 28 giorni, per tutta la posta che normalmente viene inserita dal portalettere nella cassetta, a eccezione di pacchi, posta raccomandata e assicurata che potranno essere ritirati, in caso di assenza del destinatario, presso l’ufficio indicato sull’avviso lasciato dal corriere o dal portalettere.
Il servizio “Aspettami” può essere attivato anche sul sito www.poste.it oppure presso il proprio domicilio prenotando la visita di un incaricato al numero 803.160.

Sicurezza attiva per cittadini ed imprese: la proposta di Ascom Confcommercio ad Argenta

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

La percezione di un’insicurezza diffusa è un elemento ricorrente nei dialoghi tra i cittadini e le attività commerciali di Argenta: la cronaca quotidiana purtroppo vede una sequela di furti, ed altri atti contro il patrimonio e le persone che ci preoccupano. Sia chiaro – sottolinea il presidente di Ascom Argenta Tonino Natali – vogliamo lodare il lavoro quotidiano assolutamente encomiabile delle Forze dell’Ordine e proprio ponendoci con uno spirito collaborativo e propositivo credo sia opportuno un cambio di strategia nella sicurezza dotandoci in modo massiccio (incroci, aree strategiche e sensibili…) di impianti di videosorveglianza attivi 24 ore al giorno e sette giorni su sette, una vera e propria ragnatela video nella quale i malintenzionati rimangano impigliati – considera Natali – Il Comune di Argenta stanzia fondi per aumentare la sicurezza con inferriate e altre misure antiintrusione dei ladri. Questo sviluppa un concetto di di sicurezza passiva che certo è importante ma bisogna davvero fare qualcosa di più, perché altrimenti saremmo costretti ad un’idea di una vita blindata che sarebbe insopportabile. Propongo – prosegue Natali – quindi un cambio radicale che permetta nel contempo prevenzione e controllo come in tutti più moderni centri urbani. Impediamo ai delinquenti di trovare terreno fertile ai loro scopi. Naturalmente questo maxi impianto di videocontrollo dovrà confluire in un unico punto di controllo (presso l’Arma dei Carabinieri o la Polizia Municipale). Comprendo che questa soluzione ha dei costi, ma in parte possiamo rimediare e non occorrono nuove assunzioni di personale delle forze di Polizia Municipale: penso ad esempio all’installazione di due autovelox fissi sulla Statale 16 al fine di reimpiegare i fondi ottenuti sulla implementazione della misure di prevenzione e sicurezza attiva per il bene della nostra Argenta” conclude il presidente Ascom di Argenta.

Copparo, Musichedestate: la piazza dei bambini

da: ufficio Comunicazione Comune di Copparo

Martedì 21 luglio alle ore 21,30, nell’ambito di Musichedestate, appuntamento in piazza Libertà con lo spettacolo di strada dedicato ai bambini, e non solo, “Rapa rules” di Marco Raparoli.
Un tipo buffo, con la sua carriola, sistema dei coni segnaletici, creando uno spazio limitato e apparentemente inaccessibile. La musica accompagna i suoi movimenti, dalla valigia appaiono oggetti che vengono sistemati minuziosamente nello spazio.
Qualcosa però sta cambiando in quella tranquilla cittadina, in quella quieta atmosfera di piazza di paese…
Marco Raparoli, artista di teatro di strada e di circo, giocoliere, equilibrista e acrobata, mescola le tecniche e i virtuosismi alla comicità di un clown moderno con tanta voglia di divertire e condividere emozioni. Attenzione ai particolari e improvvisazioni con il pubblico sono le caratteristiche che lo contraddistinguono. Abilità nel manipolare oggetti, equilibri e salti mortali per un intrattenimento che va oltre alla tecnica. Coinvolgimento, stupore e umorismo, in uno spettacolo per tutte le età.

Pluralismo e dissenso: Papa e Vescovo

da: Mario Zamorani, Pluralismo e dissenso

1. Sono battezzato ma agnostico. Nel 1492 i miei avi ebrei, con ben poca carità e misericordia, furono cacciati da Zamora dalla regina Isabella con il convinto consenso di Torquemada dopo i magri risultati del tentativo di conversione forzata di massa. L’anno successivo, nel 1493, gli ebrei approdati in prima istanza a Genova, su invito degli Estensi arrivarono a Ferrara. Mio nonno, Mario Zamorani, ora sepolto nel suggestivo cimitero ebraico di via delle Vigne, fu l’ultimo ebreo, poi prevalse il contesto cattolico e tutti in famiglia furono battezzati.
2. Nella politica italiana per grande parte gli ultimi venti anni sono stati caratterizzati da un potente blocco determinato dal fatto che, invece di produrre politica e cultura politica, gli avversari di Berlusconi si sono affannati nell’antiberlusconismo; contro, non per costrire. E in misura consistente abbiamo perso venti anni di possibilità. Gli scontri frontali producono macerie dalle quali è poi difficile uscire: pèrdono tutti.
3. Oggi è possibile osservare significative differenze fra le parole e le azioni di Papa Francesco e quelle del Vescovo Negri. Da un lato misericordia, carità e tenerezza, dall’altro potere, forse egocentrismo, prevalenza della dottrina, forse paura. Da un lato dolcezza e parola empatica, dall’altro durezza e parola algida, persino sprezzante; da un lato generosità ed umiltà, dall’altro comando. Anelito e invito a costruire ponti in contrapposizione all’alzare muri; pietas contrapposta a crociate e anatemi; parole indirizzate a tutti, anche ai più lontani, con particolare attenzione per gli ultimi, contro parole rivolte soprattutto a quanti siedono in prima fila e ai militanti. Scriveva Pier Paolo Pasolini negli Scritti corsari: “Senza Carità, Fede e Speranza possono essere anche mostruose”. E Paolo nella lettera ai Corinzi, 1.2: “E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla”. E ancora, 1.13: “ Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!”. Bergoglio mi avvicina all’idea di divinità, Negri mi allontana.
4. In passato ho più volte commentato, in dissenso, alcune parole dure e poco amorevoli del Vescovo Negri: faccio ammenda e non lo farò più. Per il futuro preferisco intervenire per commentare in positivo parole e azioni di Papa Francesco. Invito anche altri che potrebbero avere le mie stesse opinioni a prendere in considerazione questo comportamento.

Mario Zamorani, Pluralismo e dissenso

Argenta e Comacchio: nel ferrarese inizia la lunga estate del jazz. Doppio appuntamento con la musica il 21 luglio 2015

da: Associazione Culturale Jazzlife

Ad Argenta con le atmosfere anni ’30 di Mille Lire al Mese e a Lido di Spina con il Black Soul Quintet al Gallanti Beach per Comacchio & Lidi in Jazz.

Martedì 21 luglio 2015:
Argenta, Centro Cittadino, Piazza Garibaldi_ ore 21.00
Lido di Spina, Gallanti Beach, Via Monti Lessini 10_ore 20.30
Inizia ufficialmente la lunga estate del jazz nel ferrarese. Ad Argenta e a Lido di Spina doppio appuntamento con la musica il 21 luglio 2015.
Ad Argenta alle ore 21 per le vie del centro cittadino, un viaggio musicale da New Orleans a New York, da Storyville al Savoy, da Basin Street a Broadway, da Fats Waller a Marilyn Monroe, dal jazz al musical, passando per l’Italia. Ecco la proposta di “Mille lire al mese”, con Monia Angeli (voce), Gabriele Zanchini (pianoforte), Stefano Travaglini (contrabbasso) e Gianluca Nanni (batteria). Il quartetto presenterà una rilettura raffinata e frizzante della musica americana e italiana degli anni ’30 e dintorni, intervallata da brani di autori e interpreti della musica italiana. Il risultato è un concerto ricco di sfumature e colori, dai brani più intimi e carichi di emozione a quelli pieni di frizzante energia.
Info: IAT – Informazione Accoglienza Turistica – Centro Culturale Mercato
Piazza Marconi,1 – 44011 Argenta (FE) – Tel. 800 111 760 – www.comune.argenta.fe.it

In contemporanea, al Gallanti Beach di Lido di Pomposa, protagonista sarà invece il Black Soul Quintet, costituito da Alessandra Abbondanza (voce), Luca di Luzio (chitarra), Enrico Pelliconi (pianoforte), Simone Francioni (basso), Stefano Lelli (batteria). I grandi classici della black music di Stevie Wonder, Ray Charles, Bobby Hebb, Otis Redding reinterpretati in chiave funky jazz, accompagneranno un menu degustazione della tradizione locale di Comacchio con vini doc Bosco Eliceo della Tenuta Garusola – Coop. Giulio Bellini. Costo della serata (cena e concerto) 29,00 € tutto incluso. Prenotazione consigliata al numero 0533 380415.
www.jazzlife.it

Lido di Classe: domani pomeriggio Eraldo Baldini presenta “I riti della tavola in Romagna”

da: Alberto Mazzotti

Lido di Classe: domani pomeriggio visita guidata in bicicletta sull’argine del Savio fino all’azienda agricola Rubboli. Qui Eraldo Baldini presenta “I riti della tavola in Romagna”.

Proseguono a Lido di Classe gli eventi collaterali all’ottava edizione del Festival Naturae. Il Festival non si limita infatti alla settimana clou (in programma dal 27 luglio al 2 agosto), ma abbraccia i due mesi centrali dell’estate.
Nel pomeriggio di domani, martedì 21 luglio alle 17, prosegue il programma di escursioni “Natural bike”: Angelo Gasperoni, dell’associazione culturale castiglionese “Umberto Foschi”, guiderà i partecipanti in bicicletta sull’argine del Savio, fra “I profumi della campagna”, fino all’azienda agricola Rubboli. Qui è previsto un aperitivo alla presenza di un ospite speciale: lo scrittore Eraldo Baldini, che presenterà il suo libro “I riti della tavola in Romagna”.
Partenza alle 17 dall’Arena del Sole di Lido di Classe. Per prenotazioni, 338 8408746

Gal Delta 2000: domani pomeriggio, in residenza municipale a Lagosanto, un focus group su “Ecomusei e sviluppo rurale”

da: Alberto Mazzotti

Fa tappa domani pomeriggio a Lagosanto (alle ore 15, nella sala consiliare del comune, in piazza I maggio) la serie di focus group sul tema “Ecomusei e sviluppo rurale: il Gal incontra le comunità locali del Delta del Po”. Si tratta di uno dei numerosi incontri territoriali organizzati dal Gal (in collaborazione con i vari enti locali) per costruire un processo partecipativo di progettazione del Piano di Azione locale Leader verso il 2020. L’incontro è aperto a tutti gli stakeholders e alla cittadinanza.

Giuseppe Vancini, segretario generale Confartigianato Ferrara, interviene su annuncio provvedimenti Premier Renzi

da: Ufficio Stampa&Comunicazione di Camilla Ghedini

I provvedimenti che il Premier Renzi ha affermato di voler portar avanti, riguarderebbero: prima casa, Imu agricola e macchinari. Vancini rileva gli aspetti, anche positivi, ad esempio per l’edilizia. Ma sottolinea la mancanza di attenzione per i ‘capannoni’, che costituiscono gran parte dell’attività produttiva del Paese e del territorio ferrarese.

I provvedimenti annunciati dal premier Matteo Renzi sono certamente positivi, speriamo tuttavia non siano solo un escamotage di mezza estate per ridare ossigeno a un’Italia piegata dal caldo e dalla paura per le vicende greche. Renzi parla di eliminazione sia della Tasi sulla prima casa, sia dell’Imu agricola e sugli imbullonati, ossia sui macchinari ‘a terra’. Dimenticando, purtroppo, quella sui capannoni, su cui gli introiti per lo Stato – ossia le spese per gli imprenditori – , sono molto alti. Perché se per l’abitazione si tratta di qualche centinaia di euro all’anno, per le aziende si tratta di qualche migliaio di euro, che spesso vengono sottratti a investimenti e alla tanto reclamata innovazione. Volendo comunque credere a Renzi, l’operazione Tasi potrebbe rilanciare l’edilizia, dalle costruzioni all’impiantistica. E anche il territorio ferrarese ne trarrebbe beneficio, perché la desolazione e il depauperamento, che sfiora il degrado, è sotto gli occhi di tutti. Stesso discorso per l’eliminazione dell’Imu agricola e sugli imbullonati, soprattutto perché tassare ciò che serve per lavorare è di per sé una contraddizione. Eppure le perplessità sono molte. Tanto per cominciare i provvedimenti sarebbero attuati nel triennio 2016-2018. Il che in una ottica di programmazione e non dunque solo di tamponamento dell’emergenza, sarebbe un passo in avanti. Quel che non è chiaro però è dove Renzi reperirà le risorse per concretizzare quanto promesso. E’ infatti palese che il ricorso alla spending review sarebbe insufficiente. In questi anni, in cui la si è invocata e attuata a piene mani, è aumentata sia la spesa pubblica che la tassazione. E questo è avvenuto anche nell’era Renzi. Il timore che il tutto si riversi sui Comuni, già in grande difficoltà, è reale. Meglio sarebbe uno sguardo, questa volta, alle spese regionali. Ancora, nella recente legge delega sul Fisco è stato stralciato tutto ciò che riguarda l’artigianato, nonostante in Italia – e la nostra provincia ne è esempio – sia il modello produttivo prevalente. Il che fa pensare che alle piccole e medie imprese il Governo continui a non riconoscere il giusto peso, con scarsa aderenza alla realtà. Noi, come Confartigianato, staremo a guardare, anche con fiducia, chiedendo però a Renzi di ricordare che in Italia esistono pure i capannoni. E magari, intanto che stende il programma 2016-2018, potrebbe inserirli alla voce ‘eliminazione Imu’.

Giuseppe Vancini, Segretario Generale Confartigianato Ferrara.

Dopo le scuole, Hera premia i genitori

da: ufficio stampa Hera

Per la prima volta Hera dedica un importante riconoscimento ai Comitati genitori, molto attivi sul territorio gestito dal Gruppo, fortemente impegnati per una sempre migliore qualità della scuola.

La scuola è certamente centrata sul corpo docente, ma anche i genitori svolgono una parte fondamentale: sono costituiti in Comitati che per tutto l’anno scolastico, e spesso anche oltre, seguono l’andamento della vita scolastica, si impegnano tenacemente nel raccogliere fondi, partecipano alle più importanti decisioni, cercano costantemente un miglioramento della qualità di quanto offerto ai loro figli.
Attivi per la scuola: il concorso dedicato ai Comitati
Per questo Hera, che già con il progetto didattico “La Grande Macchina del Mondo” porta nelle scuole, da Modena al mare, laboratori ed incontri su tematiche ambientali per oltre 60.000 studenti, ha voluto, per la prima volta, dedicare attenzione anche a questa realtà: le famiglie.
E’ nato quindi “Attivi per la scuola” il concorso che ha premiato le attività dedicate all’educazione ambientale e alla cultura della sostenibilità, valori sui quali i Comitati si misurano e lavorano. E’ stato chiesto di produrre una relazione sulle esperienze già condotte e su quanto si vorrebbe realizzare in futuro.
Il concorso è stato accolto dai Comitati Genitori con entusiasmo, visto che per la prima volta hanno incontrato un’iniziativa finalizzata a valorizzare e finanziare la loro attività specifica e ad enfatizzare l’impegno anche in situazioni di estrema necessità e disagio, come nei comuni terremotati, a cui appartiene uno dei Comitati Genitori che è risultato tra i vincitori.
I comitati vincitori
Il secondo premio è stato assegnato al Comitato Genitori “A.Costa” di Mirabello-Vigarano con un riconoscimento di 800€. Il Comitato di Mirabello si è trovato ad affrontare le conseguenze del terremoto del 2012: strutture scolastiche danneggiate, classi trasferite in moduli temporanei e, grazie all’estesa reta creata nel territorio, è divenuto intermediario fra donatore e scuola per far collimare il volere del donatore stesso con le esigenze della scuola. E’ un comitato particolarmente attento alle tematiche ambientali e all’uso della risorse: da qui l’iniziativa delle case dell’acqua pubblica nei pressi del plesso scolastico, la raccolta dei fogli di carta usata, le borse fatte dai genitori con le buste del caffè.
Ad aggiudicarsi il primo premio del valore di 1.000€ è stata l’Associazione Genitori di Castel Bolognese, e il terzo il Comitato Genitori di Montiano (FC) a cui vanno 600€.

Purple Noise in finale al Festival dei Castelli Romani

da: organizzatori

Sabato 18 luglio a Nemi (RM) la band indie rock bolognese Purple Noise ha vinto la prima semifinale della 4° edizione del Festival dei Castelli Romani, dedicato interamente alla musica d’autore italiana, col patrocinio della Provincia di Roma e di diversi comuni romani.
Selezionati da una giuria tecnica, i Purple Noise hanno ottenuto il punteggio più alto della serata ed ora si preparano per la finale, il 1° agosto a Castel Gandolfo, a cui parteciperà Cesareo di Elio e Le Storie Tese, padrino della manifestazione.

«Siamo carichissimi» racconta Violetta Cantori, cantante del gruppo. «Abbiamo un pubblico nuovo che fa il tifo per noi dalla prima sera, questo ci dà una forza e uno stimolo incredibili. Ringraziamo davvero le diverse giurie che stanno credendo in noi e l’organizzazione impeccabile. E … non vediamo l’ora di suonare davanti a Cesareo degli Elio e Le Storie Tese, un sogno che si realizza».
Il gruppo è in gara con un nuovo brano, “Isterica-mente”, liberamente ispirato al personaggio di Elizabeth Von R., paziente di Freud. In questo pezzo i “Purple” sperimentano un sound inizialmente leggero e delicato che muta, si intensifica e cambia cifra stilistica all’interno della canzone, per essere metafora dei moti della personalità isterica, cercando di tradurre il tumulto di emozioni e reazioni che si scatenano nella mente e nel corpo di “Lisa”, protagonista del pezzo.
Il secondo pezzo eseguito fuori gara è La quiete dopo la tempesta, tratto dall’ep d’esordio dei Purple – La quiete, prodotto con l’etichetta indipendente Paper Plane Records, distribuito da Barumba Music, in esclusiva su i-tunes e su tutte le altre piattaforme digitali. Il brano racconta il coraggio di una donna che decide di fuggire da una relazione violenta per riprendere in mano la propria vita e ricominciare da capo, ripartendo da sé.
I Purple Noise, si formano nel 2012. Dopo la performance sul palco della Fiera Internazionale della Musica di Genova, vincono l’edizione 2014 del concorso nazionale CSA – Centro Sviluppo Artisti, che li porta direttamente al MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza.
La band nasce da un’idea di Violetta Cantori, voce e leader del gruppo, che ha appena scoperto di avere un’anima rock. Il nome Purple è ispirato proprio a lei, Noise ai testi delle canzoni, a volte “rumorosi”, perché parlano di temi attuali o scomodi.
La cantautrice, infatti, credendo nel grande potere comunicativo e relazionale dell’arte, traduce in musica gli stimoli che raccoglie dal panorama socio-culturale ed esprime così emozioni, opinioni e valori.
La voce graffiante e potente di Violetta è accompagnata dal basso elettrico di Federica Di Mare, sempre alla ricerca di suoni ed effetti da sperimentare, dalla chitarra di Mimmo Luce, ruvida, eclettica, creativa e carica di passione, e dalla batteria di Alessandro Vitali, che scandisce il ritmo dell’anima e dà impulso all’energia e al mood di ogni pezzo. Passo dopo passo i Purple Noise scoprono e tracciano la propria identità indie alternative rock e il groove, ora più incisivo ora più elegante, definisce lo stile inconfondibile della band.

La Quiete – Crediti
Barumba Music – Paper Plane Records
Mastering by Max Paparella | Groove Sound Design
Registrato da Loris Ceroni e Riccardo Rinaldi presso Le Dune Studio | Riolo Terme (RA)
Chitarre: Domenico Luce
Basso elettrico: Federica Di Mare
Batteria: Enrico Piazza
Voce solista e cori: Violetta Cantori

Link video “La quiete dopo la tempesta”: https://www.youtube.com/watch?v=TG3_NeVO0N0
Player d’ascolto “La Quiete”: http://player.believe.fr/v2/3610158718183
Link Festival dei Castelli Romani: http://www.festivaldeicastelli.it/it/purple_noise_gruppo_fcr_quarta_edizione/

Contatti
www.facebook.com/PurpleNoiseBand
www.youtube.com/purplenoiseband
purplenoise.band@gmail.com
Tel. 349.5231296

LA RIFLESSIONE
Cittadini europei: tra supremazia dell’economia e dignità perduta

Chiari segnali intorno a noi raccontano della supremazia dell’economia sulla politica. La cosa è nota, palpabile, ossessivamente ripetuta in mille modi diversi dai media e a tutte le ore del giorno e per tutte le intelligenze. Diventa scontato, quindi, che un governo nulla possa contro le fluttuazioni della Borsa e, nel caso dell’Eurozona, sia pacatamente alla mercé dello Spread, della Bce e del Fmi. Ovvio anche che personaggi come Draghi o la Lagarde possano decidere della vita e della dignità di interi popoli.
Elezioni, referendum e voleri popolari sono stati del tutto accantonati in nome del dio denaro. Le politiche monetarie invadono la vita di tutti i giorni e gli umori della finanza determinano la crescita o la distruzione dei Paesi. Presidenti del Consiglio giustificano sofferenze, tagli alla spesa e ai servizi per conto dei mercati, parlano di austerità necessaria oggi per alleviare i peccati del passato in nome di una crescita futura, sempre più vaga e lontana, impalpabile ai più.
Non ricordiamo quando tutto questo sia iniziato, per i più il punto di rottura è stato il 2008 con il fallimento della Lehman Brothers ma io proverei ad andare più indietro, cercare tra le righe di innumerevoli piccole e grandi riforme che hanno visto la politica abdicare ai propri doveri. Ad esempio nel 1981 la Banca d’Italia “divorzia” dal Ministero del Tesoro ed inizia l’era del debito pubblico incontrollato. Come non ricordare il 1992 e l’allora Presidente del Consiglio Amato che in nome della salvezza della Patria regalava agli italiani le prime finanziarie lacrime e sangue insieme a un prelievo forzoso dai nostri conti correnti. E poi il Trattato di Maastricht, il Patto di stabilità e crescita, l’eliminazione della separazione delle banche commerciali e banche d’investimento, il ‘bail out’ (salvataggio delle banche attraverso l’intervento degli Stati quindi aumento del debito pubblico che pagano i cittadini) e oggi ‘bail in’ (ovvero la possibilità che anche piccoli azionisti o correntisti siano chiamati a salvare direttamente le banche, quindi pagano ancora i cittadini), limiti alla spesa pubblica e austerità a carico dei più deboli.
Comunque il 1992 fu annus horribilis. Si iniziò a interiorizzare la parola default e si partì con la storia da imparare a memoria che avevamo vissuto al disopra delle nostre possibilità e quindi iniziarono le grandi svendite del patrimonio pubblico. Ma dopo ventitré anni ancora non siamo riusciti ad espiare le nostre colpe nonostante le ricette miracolose provenienti da sinistra, destra, centro nonché dai governi tecnici. Oggi poi abbiamo una specie di ibrido al governo, dice di essere di sinistra, fa cose di destra che nemmeno alla destra piacciono ma di sicuro riceve il plauso dei grandi industriali, dei mercati e della finanza.
La gente continua ad approvare perché in fondo non c’è scelta, il dio denaro chiama e il governo deve rispondere. In natura però non è così, normalmente è l’uomo che decide come utilizzare le cose e non il contrario. In genere un metro non vive di vita propria ma ci dice esattamente quanto misura una stanza e una bilancia non impone dei chilogrammi in più o in meno all’oggetto che decidiamo di pesare. Potrebbe farlo solo se la persona che lo controlla decidesse di barare. Anche il denaro è una misura (di valore) ma sembra le abbiamo attribuito vita propria e nel nome di una misura sacrifichiamo le nostre vite, con il consenso di chi non vede altra scelta.
Ma tutto questo è una finzione, la politica non nasce subordinata all’economia o al denaro ma solo ai bisogni dell’essere umano e dei cittadini. Lo è diventata quando degli uomini hanno deciso che gli interessi di pochi dovessero prevalere sulle masse, in maniera lenta per non suscitare reazioni, abituandola attraverso proclami, gli slogan, le pubblicità ingannevoli.
Le politiche economiche e monetarie dovrebbero essere indirizzate al benessere dei cittadini, ma perché lo siano devono necessariamente essere orientate dalla politica, la buona politica, quella degli statisti che oggi purtroppo non abbiamo, ma guai a perderne del tutto la visione. Siamo in tempo per il risveglio, gli schiaffi che stanno destinando alla Grecia dovrebbero insegnarci qualcosa, aprire uno spiraglio nella nebbia dell’insofferenza e dell’accondiscendenza di questi ultimi trent’anni vissuti non al disopra delle nostre possibilità ma al disotto della nostra dignità.

Foto di Christian Hartmann/Reuters per Pri’s The World

IL FATTO
Informazione libera, gran volata per il crowdfunding

Mancano tre settimane per arrivare al traguardo del nostro crowdfunding, ma il risultato fin qui raggiunto è già un successo. Si, perché la media italiana, è di tremila euro. Noi li abbiamo oltrepassati, siamo infatti arrivati a quota tremila 150. Un bel risultato per noi e per Ferrara, che ha dimostrato davvero di essere un passo avanti. Perché il nostro è il primo esperimento di questo tipo in ambito giornalistico fatto in città e nel territorio. Speriamo di essere pionieri per altri.
Ma noi vogliamo andare oltre e arrivare entro il 31 luglio a 5mila euro. Questa è la vera sfida.

Intanto ringraziamo chi ha dato e darà il proprio contributo per un progetto di informazione libera e indipendente. Quella che a parole reclamiamo tutti e di cui oggi possiamo essere concretamente partecipi. Sostenere significa infatti partecipare. FerraraItalia nasce e vuole continuare a crescere come quotidiano che assicura ai cittadini il ‘diritto’ di essere informati e sollecita il ‘dovere’ di informarsi.

Se volete essere con noi, contribuite già oggi cliccando [qua] per un versamento online o contattandoci all’indirizzo interventi@ferraraitalia.it per un versamento diretto.
Saremo presenti con un nostro banchetto anche mercoledì 29 luglio al Giardino delle duchesse dalle 20 alle 23 nell’ambito della rassegna Autori a Corte.

IMMAGINARIO
Chiostro pop rock.
La foto di oggi…

Pop rock al femminile questa sera per la rassegna “Night & blues” nel chiostro di via Mortara. In scena con la cantante Roberta Righi ci sono i Labyrinth (Stefano Pavani alla chitarra, Nicola Morali alle tastiere, Olimpio Forti al basso e Claudio Bonora alla batteria).

La caratteristica di questa cover band è quella di proporre solo brani di cantanti donne: ci sono le canzoni di Elisa (Labyrinth – appunto – ma anche Sometime ago, Luce, Un filo di seta negli abissi), Skunk Anansie (Hedonism, Secretly, You do something to me), Alanis Morisette (Ironic, You Oughta Know), Joss Stone (Right to be wrong), Amy Whynhouse (Back to black, Love is a losing game), Sia (Chandelier), Adele (Chasing paviments), Sheryl Crow (Run baby run), Carmen Consoli (Parole di burro), Tina Turner (Proud Mary), Madonna (Beautiful stranger)

“Night & blues”, oggi alle 21.30, Chiostro di Santa Maria della consolazione, via Mortara 98 a Ferrara. Ingresso a offerta libera.

OGGI – IMMAGINARIO MUSICA

chitarre-guitars-giorgia-mazzottiOgni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

[clic sulla foto per ingrandirla]

 

ACCORDI
Domande e risposte
Il brano di oggi…

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

[per ascoltarlo cliccare sul titolo]

Bert’s Blues di Donovan

Ho sempre avuto un rispetto e una fascinazione enorme per i volatili.
In un certo senso sono davvero un enigma.
Come si è accertato da tempo sono i parenti più stretti dei dinosauri e forse lo sono proprio per la loro decisione di trasferirsi “ai piani alti”.
Qualche volta mi è anche capitato di dover recuperare dei rondoni caduti e storditi e di conseguenza incapaci di riprendere a volare.
E in quei casi c’è solo da correre e via, affidarli alla LIPU.
La prima volta che mi è successo mi hanno spiegato un sacco di cose che hanno fatto schizzare la mia fascinazione ancora più in alto, là alla proverbiale altezza delle otto miglia.
Sono animali meravigliosi e fanno tutto per aria quindi se perdono il volo rischiano grosso.
E purtroppo capita spesso ma ogni anno la LIPU fa sempre un gran lavoro con loro.
In questi giorni però ho saputo di questa cosa che sta accadendo in Cornovaglia.
Una cosa abbastanza hitchcockiana.
Pare che i gabbiani stiano diventando sempre più aggressivi.
Così aggressivi da attaccare una tartaruga, alcuni turisti e pure un cane.
E il cane se lo sono anche mangiato.
Indagando un po’ ho scoperto che questi sempre più frequenti “aumenti dell’aggressività” nei gabbiani sono dovuti al progressivo inurbamento e, facendo 2+2 si può ipotizzare un’altra causa: il turismo.
Da fanatico di Werner Herzog non posso non ripensare alla sua “Dichiarazione del Minnesota”.
Il punto n° 7 infatti la spara grossa: “Il turismo è peccato, viaggiare a piedi è virtù.”.
Non gli posso proprio dare torto. Ho anche un orrendo diploma da “Tecnico dell’Impresa Turistica” quindi gli schiaccio un bel cinque a Herzog.
La questione però è bella complicata per almeno due motivi.
1) Ovviamente con cosa campano in Cornovaglia? Turismo.
2) Ciliegina sulla torta: i gabbiani lì da loro sono una specie protetta.
Il primo ministro David Cameron ha dichiarato di “voler affrontare la questione” e ovviamente, come sempre in questi casi, si è già creata la canonica divisione in due-fazioni-due.
Da una parte il grido STERMINIAMIOLI! e dall’altra gli animalisti hardcore, sempre come nei Simpson.
E’ un po’ miope secondo me la scelta di schierarsi con una delle due parti perchè in questi casi la priorità va data più alle domande che alle risposte.
Anche perchè: quali possono essere le risposte?
A me ne vengo solo due:
– “Madre Natura non chiama, non ti parla, sebbene, a volte, un ghiacciaio possa scoreggiare.”.
– “La vita negli oceani deve essere un inferno senza fine. Un immenso, assoluto inferno di costante e immediato pericolo. Un inferno tale che durante l’evoluzione alcune specie – tra cui l’uomo – sono strisciate fuori, sono sfuggite sui piccoli continenti di terraferma, dove le Lezioni di Oscurità continuano.”.
Ed è di nuovo la “Dichiarazione del Minnesota” ai punti 10 e 12.
Quindi, visto che secondo me siamo di fronte a un caso come quello del punto 10 continuerò a fare quello che ho fatto appena ho saputo di questi “gabbiani killer”: ascoltare Donovan e le sue fisse coi gabbiani e le cose che volano.

cover
Album: Sunshine Superman (1966)

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano attorno ad esso.

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