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Giorno: 24 Luglio 2015

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Tpl, al via il progetto dell’Agenzia unica per la mobilità della Romagna

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Donini incontra i sindacati con gli amministratori locali: “Raggiunto un primo, importante obiettivo”.

Dalle tre attuali (Ambra di Ravenna, Atr di Forlì-Cesena e Am di Rimini) a un’unica Agenzia per la mobilità della Romagna. Un primo passo verso l’aggregazione di queste tre realtà è avvenuta durante l’incontro, in Regione, in cui l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti Raffaele Donini, con agli amministratori locali, ha presentato ai sindacati i dettagli del progetto. “Abbiamo raggiunto un primo obiettivo importante – ha commentato con soddisfazione Donini, al termine dell’incontro – che ci consentirà di procedere nel percorso verso una maggiore ottimizzazione nella gestione del trasporto pubblico locale in Romagna e una semplificazione nei processi decisionali”. Il progetto prevede che l’iter si concluda a fine 2015, con la costituzione di un unico soggetto con sede a Cesena. “Una struttura snella – ha sottolineato Donini – , ma in grado di svolgere puntualmente le attività di programmazione e controllo”.
Il processo di aggregazione – previsto dalla legge regionale 30 del ’98, ribadito dalla legge sul riordino e dal nuovo Atto di indirizzo triennale sul trasporto pubblico locale (attualmente in discussione) – riguarderà tutte le Agenzie per la mobilità dell’Emilia-Romagna, che dovranno passare da nove (attualmente, una per ogni bacino provinciale) a quattro.

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Cultura, spettacolo dal vivo: dalla Regione quasi 10 milioni per teatro, musica e danza

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Varati i finanziamenti per il 2015. 2,7 milioni euro in più rispetto al 2014.
Mezzetti: “Una boccata d’ossigeno all’intero sistema per rilanciare le imprese e l’occupazione”.

Ammontano a oltre 9,8 milioni di euro le risorse assegnate dalla Regione per l’anno 2015 a festival, rassegne, coproduzioni liriche, compagnie e alla distribuzione di spettacoli che spaziano dal teatro antico alla danza contemporanea, dalle arti performative alla musica folk, jazz e sinfonica.
Di questa somma 3.379.200 sono destinati ai soggetti finanziati tramite gli Accordi con le Province e la Città Metropolitana di Bologna e 6.465.800 riguardano le convenzioni dirette della Regione. Nei finanziamenti è compreso il contributo alla Fondazione Teatro Comunale di Bologna (1.900.000 euro), già liquidato perché riguarda un ente partecipato dalla Regione. Finanziati per la prima volta, grazie anche ad un accordo di cofinanziamento con il Mibact, i titolari di residenze artistiche.
La Giunta regionale ha approvato l’assegnazione dei finanziamenti per lo spettacolo per l’anno 2015 sulla base dei criteri e degli obiettivi stabiliti col Programma regionale per lo spettacolo per il triennio 2012-2014, prorogato per l’anno 2015 con la legge regionale n.24 del 2014.
Rispetto al 2014, la Regione Emilia-Romagna – che rappresenta per numero di addetti il terzo polo nel settore a livello nazionale, dopo Lombardia e Lazio – ha stanziato 2 milioni e 700 mila euro in più per la produzione e la promozione dello spettacolo dal vivo, inteso non solo come elemento fondamentale dell’identità culturale e della coesione sociale, ma anche come fattore strategico di sviluppo. Dell’incremento totale, quasi un milione di euro va a compensare la perdita dei finanziamenti delle Province; l’aumento netto di risorse a sostegno del sistema è quindi pari a un milione e 700 mila euro. L’aumento ha toccato tutti i settori dello spettacolo, teatro, musica, danza, multidisciplinare. Ciò ha consentito, da un lato, la conferma e la continuità di progetti già consolidati, dall’altro, l’ingresso di nuovi soggetti che si sono distinti per la capacità di rispondere alle azioni prioritarie indicate dal Programma regionale per la qualità e l’innovazione.
“Diamo una boccata d’ossigeno all’intero sistema – sottolinea l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti – per rilanciarne le imprese e l’occupazione”. L’impegno della Regione vuole sostenere un settore colpito, come molti altri, dalla crisi economica e che ha dovuto far fronte, in diversi casi, alla riduzione dei contributi da parte del Ministero, degli Enti Locali e dei sostenitori privati.

I progetti finanziati:
Dei 153 progettipresentati alla Regione, ne sono stati finanziati 146: 115 saranno sostenuti tramite i nove Accordi con le Province e la Città Metropolitana di Bologna, 31 mediante convenzioni dirette fra Regione e operatori.
Nel dettaglio, 14 sono per attività (produzione e distribuzione di spettacoli o rassegne e festival) e 17 per azioni di coordinamento e promozione di settori specifici dello spettacolo. Ad essi vanno aggiunti anche 113 progetti per corsi svolti dalle bande musicali, cui sono destinati 165.000 euro.
Ben 17 sono i nuovi progetti finanziati tramite gli Accordi, di cui 6 per la prosa, 5 per la musica, 4 per la danza e due multidisciplinari. L’ingresso di nuovi soggetti caratterizza in particolare la Città Metropolitana di Bologna (5 nuovi progetti finanziati) e la Provincia di Parma (4 nuovi progetti).
Tre le nuove convenzioni di coordinamento e promozione di settori specifici dello spettacolo: una per il coordinamento delle attività di teatro in carcere, una per la promozione del circo contemporaneo – un genere finanziato per la prima volta dalla Regione – e una per la promozione e la formazione in particolare del pubblico giovane sulla musica colta.
Sempre in linea con gli obiettivi del Programma 2012-14 (fra i quali diversificare l’offerta e promuovere nuovo pubblico), il sostegno regionale è stato confermato anche a generi non tradizionali, con specifica attenzione alla scena contemporanea nelle varie discipline.
Ai soggetti convenzionati per attività di spettacolo viene assegnato per ora il 70% (quota base) delle risorse disponibili, mentre il restante 30% (quota variabile) verrà ripartito successivamente, sulla base degli indicatori di valutazione contenuti nel Programma regionale 2012-14.
Significativi sono stati i processi di aggregazione e fusione di più soggetti: 12 progetti presentati singolarmente nel 2012 si sono raccolti in 5 nel 2015: un risultato positivo per la razionalizzazione e l’ottimizzazione delle risorse, per le quali è stato previsto uno specifico incentivo in coerenza con gli obiettivi e le azioni prioritarie del Programma per lo spettacolo.

Le residenze artistiche:
Alle risorse regionali, grazie ad un accordo sottoscritto fra il Mibact e 12 Regioni lo scorso mese di maggio, si aggiungono ulteriori 164.000 euro di fondi statali destinati alle residenze artistiche, cioè gli spazi di creazione artistica e di programmazione di spettacolo i cui titolari operano in uno stretto legame con la comunità di riferimento.La Regione Emilia-Romagna, in coerenza con l’accordo Stato-Regioni, ha deciso di individuare i “titolari di residenza” cui destinare le risorse statali nell’ambito della selezione degli operatori dello spettacolo dal vivo da finanziare ai sensi della L.R. n. 13/99. Le risorse statali e regionali destinate alle attività di residenza saranno indirizzate in particolare all’accoglienza di compagnie e artisti, anche stranieri, per periodi di almeno 15 giorni, alla programmazione di spettacoli di giovani compagnie e di artisti emergenti, al realizzazione di progetti originali o innovativi per sviluppare la funzione ed il valore dello spettacolo dal vivo presso le comunità di riferimento.

Le residenze artistiche selezionate sono:
-Associazione Culturale L’Arboreto (Mondaino, RN);
-Associazione La Corte Ospitale (Rubiera, RE);
-Soc. Coop. L’Altra (Teatri di Vita) Bologna;
-Associazione Culturale Laminarie (Bologna);
-Associazione Culturale Ateliersi (Bologna);
-Soc. Coop. Teatro dell’Argine (San Lazzaro, BO);
-Teatro Nucleo (Ferrara);
-TIR Danza Associazione Culturale (Fiorano, MO);
-Associazione Teatro dei Venti (Modena);
-Associazione Culturale Teatro Due Mondi (Faenza, RA).

I dati dell’Osservatorio regionale dello spettacolo:
I dati dell’Osservatorio regionale dello spettacolo riferiti all’ultimo quinquennio mostrano un trend negativo dell’andamento occupazionale in Emilia-Romagna con un calo del numero dei lavoratori nel settore dello spettacolo dal vivo del 13,6% (oltre mille addetti) tra il 2009 (8.631 addetti) e il 2013 (7.457 addetti), ma registrano una sostanziale tenuta tra il 2011 (7.666 addetti) e il 2013 quando la diminuzione è pari a quasi il 3% degli occupati nello spettacolo dal vivo. Si riduce anche la flessione nel numero totale delle giornate lavorate annue in regione: nel quinquennio 2009-2013 la diminuzione si attesta al 14,5% (oltre 83.000 giornate lavorate in meno), mentre tra il 2011 e il 2013 il calo è del 3,9%.
L’incremento dei finanziamenti regionali rappresenta dunque un importante atto di sostegno e una occasione di rilancio per il settore dello spettacolo dal vivo e, più in generale, per la ripresa dell’occupazione. Non va dimenticato l’“effetto moltiplicatore” del settore che alimenta un considerevole indotto: il contributo in ambito culturale e creativo non si limita al solo impatto diretto ma genera importanti risultati in una molteplicità di altri settori economici.
I finanziamenti ai singoli progetti sono pubblicati sul Portale cultura della Regione: http://cultura.regione.emilia-romagna.it/

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Difesa del suolo: Al via ” Life Primes”, progetto europeo sul rischio alluvioni

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’Emilia-Romagna capofila. L’assessore Gazzolo: “Uno strumento importante per sperimentare azioni di prevenzione e autoprotezione”.

Prende il via il progetto europeo Life “Primes” (Preventing flooding risk by making resilient communities – Prevenire il rischio alluvioni rendendo le comunità resilienti) dedicato ai temi della prevenzione e dell’informazione sul rischio alluvioni. A disposizione ci sono fondi, metà dei quali europei, per oltre 2 milioni e 300 mila euro.
È stato infatti firmato l’accordo tra la direzione Ambiente della Commissione europea e la Regione Emilia-Romagna – Agenzia di Protezione civile, capofila del progetto. I partner sono Arpa Emilia-Romagna, direzione regionale Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Regioni Marche e Abruzzo e Università Politecnica delle Marche.
“È uno dei pochi progetti approvati in Italia dalla Commissione europea sul programma Life 2014-2020, dedicato all’ambiente e all’azione per il clima – afferma l’assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo -. Siamo doppiamente soddisfatti perché l’Emilia-Romagna è la Regione capofila. Potremo realizzare azioni concrete di prevenzione del rischio alluvioni, migliorare il coordinamento tra le istituzioni e soprattutto sperimentare buone pratiche di autoprotezione per i cittadini”.
Obiettivo del progetto è ridurre i danni causati al territorio e alla popolazione da eventi come piene, alluvioni e mareggiate, dovuti a fenomeni meteorologici intensi sempre più frequenti e previsti in probabile aumento negli scenari climatici futuri.
Con “Life Primes” si mira a potenziare i sistemi di allertamento nelle tre regioni partner, attraverso lo sviluppo di procedure e sistemi informativi omogenei e integrati a livello interregionale, la definizione di scenari di rischio e la realizzazione di uno spazio web condiviso con le comunità locali.
“Bisogna essere pronti e sempre più organizzati a fronteggiare gli eventi calamitosi – aggiunge Gazzolo -. Oltre agli interventi per prevenire il rischio idraulico e costiero, occorre anche favorire la costituzione di comunità resilienti, consapevoli della fragilità del proprio territorio”.
Nell’ambito del progetto sono state individuate alcune aree pilota nelle tre regioni, dove saranno realizzate attività di informazione e conoscenza del rischio ed esercitazioni; inoltre si sperimenteranno modalità di partecipazione attiva da parte dei cittadini alle politiche locali di governo del territorio, attraverso la costruzione collettiva dei “piani civici” che saranno integrati nei piani comunali di emergenza.
In alcuni comuni delle aree pilota si testeranno in particolare “sistemi di allertamento partecipati” che permettano una rapida diffusione delle allerte in situazioni di alluvioni lampo e mareggiate, che si sviluppano in tempi rapidissimi.

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Operatore socio sanitario, ora anche gli studenti degli istituti professionali potranno avere la qualifica

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Siglato un protocollo d’intesa tra Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per dare maggiori possibilità di occupazione ai ragazzi che conseguono il diploma quinquennale di Tecnico socio sanitario.

Gli allievi degli istituti professionali ad indirizzo socio-sanitario, previo accesso e superamento del relativo esame, potranno acquisire anche la qualifica di Operatore Socio Sanitario (OSS). La novità è frutto di un protocollo d’intesa tra Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna che ha l’obiettivo di dare maggiori possibilità di occupazione ai ragazzi che conseguono il diploma quinquennale di Tecnico socio sanitario.
In regione gli istituti che hanno una o più classi ad indirizzo socio-sanitario sono 16. Le classi che potrebbero essere interessate a rientrare nel protocollo sono indicativamente 20, per circa 500 studenti.
Gli istituti scolastici che intendono avvalersi di questa opportunità per arricchire la propria offerta formativa, dovranno rimodulare e integrare l’organizzazione curricolare del loro percorso formativo con gli standard professionali, formativi e di certificazione previsti dalle norme nazionali e regionali. L’Operatore Socio Sanitario è infatti una figura regolamentata a livello nazionale con uno specifico accordo Stato/Regioni e in Regione Emilia-Romagna è stata recepita come qualifica regionale, descritta negli elementi essenziali che identificano le principali competenze necessarie per svolgere le attività che caratterizzano questa professione nel mercato del lavoro. Il protocollo d’intesa delinea un intervento sperimentale di durata triennale.
“Il protocollo favorisce un cambio di prospettiva per gli istituti professionali e dà agli allievi nuove prospettive occupazionali – spiega l’assessore regionale alla Scuola e Formazione Patrizio Bianchi – Per favorire il buon esito dell’intesa è importante l’integrazione tra istituzioni scolastiche e enti di formazione in coerenza con l’impianto normativo regionale e nazionale”.
“La novità – aggiunge il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, Stefano Versari – è la possibilità di accedere all’esame con il solo percorso progettato e realizzato dalla scuola. In sostanza, al termine del quinto anno, gli studenti che supereranno entrambi gli esami previsti, conseguiranno sia il diploma superiore di tecnico socio-sanitario, sia quello di qualifica professionale OSS. Ad oggi, l’Emilia-Romagna – prosegue Stefano Versari – è la prima regione che, attraverso questo accordo, consente a tutti gli istituti professionali ad indirizzo ‘servizi socio-sanitari’ di attivare questa specifica qualifica professionale. E’ una grande opportunità offerta ai nostri studenti delle scuole ad indirizzo tecnico socio-sanitario.
Lunedì 27 luglio si terrà già un primo incontro di presentazione alle scuole interessate, dove Regione e Ufficio Scolastico Regionale illustreranno i contenuti del protocollo.

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Fermo pesca: Accolte dal Mipaaf le richieste delle Regioni del nord Adriatico

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Stop anticipato di una settimana per permettere la riproduzione di specie a rischio. La soddisfazione dell’assessore Caselli coordinatrice del Distretto.

L’assessore regionale all’agricoltura , caccia e pesca Simona Caselli in occasione dell’inizio del fermo biologico delle attività di pesca a strascico per l’anno 2015, previsto dal 27 luglio al 6 settembre, esprime soddisfazione per l’accoglimento da parte del Ministero delle politiche agricole e forestali delle richieste del Distretto di pesca Nord Adriatico, di cui è coordinatrice. “Dopo un ampio confronto con le categorie interessate – spiega Caselli- abbiamo ottenuto che le date di inizio in questo settore dell’Adriatico fossero anticipate di una settimana al fine di permettere la riproduzione di specie altrimenti sottoposte a rischio”.
La natura biologica del fermo è infatti anche se perfettibile importantissima perché, come dimostrano i dati successivi alla ripresa, permette ai prodotti del mare di rigenerarsi e di garantire la prosecuzione del ciclo biologico globale. “Lo sforzo delle marinerie Emiliano – Romagnole ma anche Venete, Friulane e Giuliane in questi anni è stato molto importante – sottolinea Caselli – e pur nelle difficoltà, l’impegno ad una pesca rispettosa e di qualità è stato predominante. Il mio augurio va quindi ai pescatori, in questo mese tutt’altro che inoperativi, che metteranno mano alle imbarcazioni per garantirne l’efficienza alla ripresa. Mi sembra giusto sottolineare che i nostri mercati non resteranno vuoti di pesce perché per tutto il periodo continua la pesca meno impattante delle imbarcazione dedite ai sistemi a posta – circa il 50% della flotta regionale – che garantiranno a ristoranti e pescherie il pesce fresco dell’Adriatico. “

Comacchio: intervento con appello del Comando di Polizia Municipale

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Nella serata di ieri, giovedì 23 luglio, durante il pattugliamento del territorio, il personale del Comando di Polizia Municipale è intervenuto, alle ore 23 circa, al Lido degli Estensi in Viale Carducci, per la presenza di commercianti abusivi. Nel corso dell’operazione sono stati recuperati accessori per l’abbigliamento e giocattoli, privi di qualsiasi certificazione di sicurezza, per cui particolarmente pericolosi in caso di utilizzo da parte dei bambini. Il Comando di Polizia Municipale lancia pertanto un appello ai potenziali acquirenti di giocattoli privi di certificazione CE, sensibilizzandoli sui rischi correlati all’uso degli stessi. La pericolosità deriva dall’uso di tali oggetti, affidati alle mani di bimbi molto piccoli, che inavvertitamente potrebbero ingerire parti facilmente staccabili dei giocattoli in questione.
Si ricorda che vige il divieto di compra-vendita di merce abusiva e/o contraffatta e che parallelamente alle operazioni di contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale, proseguirà per tutta l’estate la campagna informativa “Un mare di legalità”, in collaborazione con tutte le Forze di Polizia che operano sul territorio, ma anche con i volontari delle associazioni ambientaliste.

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Agrinsieme: Caselli esprime auguri di buon lavoro ad Antonio Dosi

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Dall’Assessore regionale anche un ringraziamento a Guglielmo Garagnani e l’apprezzamento per l’ingresso di CopagrI.

Un augurio di buon lavoro ad Antonio Dosi e un ringraziamento per la proficua collaborazione a Guglielmo Garagnani sono stati espressi dall’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli, in occasione dell’avvicendamento nel ruolo di coordinatore regionale alla guida di Agrinsieme Emilia-Romagna, l’organismo che riunisce Confagricoltura, Cia, Fedagri-Confcooperative, Agci-Agrital, Legacoop Agroalimentare. “In questi mesi il confronto della Regione con Agrinsieme così come con le altre rappresentanze del mondo agricolo e agroalimentare regionale è stato proficuo e ha permesso di raggiungere risultati importanti anche nella stesura del nuovo Psr – ha detto Caselli – sono certa che continueremo così anche in futuro per il bene di un’agricoltura che ha le carte in regola per crescere in qualità, capacità di competere e innovazione”. Caselli ha espresso apprezzamento anche per il neo ingresso in Agrinsieme di Copagri Emilia-Romagna: “Agrinsieme riunendo sei organizzazioni, va nella giusta direzione e contribuisce autorevolmente alla semplificazione della rappresentanza” .

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Movimento 5 stelle: emergenza trivellazioni

da: Ufficio Stampa M5S Ferrara

Mentre in tutta Italia infiamma il dibattito e la mobilitazione contro le trivellazioni selvagge delle compagnie petrolifere e molte regioni interessate cercano ogni mezzo (appelli all’Unesco, ricorsi al Tar del Lazio, alla Consulta ecc.) per fermare lo scempio voluto e agevolato dal decreto governativo più devastante per l’Ambiente della storia politica italiana, l’Emilia Romagna, con la coppia Gazzolo-Costi, REVOCA LA SOSPENSIONE DELLE ATTIVITÀ DI ESPLORAZIONE ED ESTRAZIONE DI IDROCARBURI e sigla un accordo operativo con il Ministero sulle attività estrattive, prima e finora unica in tutta l’Italia, sostenendo e promettendo ancora una volta il falso.
Dovremmo esserci abituati alle menzogne e ai sotterfugi di una classe dirigente calcificata e solo la capillare rete di connivenze e la gestione di ogni strumento di potere e controllo può spiegare il falsissimo mito di regione virtuosa, ma ogni volta la situazione diventa sempre più insopportabile. Dopo le bugie sul rapporto Ichese e la successiva finta sperimentazione al deposito del Cavone, perfetto esempio di convenzione tra controllori e controllati per tranquillizzare la popolazione sul rapporto estrazioni-sisma del 2012; dopo aver taciuto e ignorato che il dibattito e le informazioni sulla sismicità indotta ,con prove da tutto il mondo, andavano crescendo negli ultimi mesi sino a farne ammettere ufficialmente l’esistenza allo stesso MISE; dopo allarmi e appelli lanciati da enti strategici per la sicurezza idraulica del territorio sui rischi idrogeologici comprovati di abbassamento del suolo e relativi danni economici; dopo i numerosi appelli lanciati dal mondo agricolo e da quello del turismo, da decine di associazioni dell’ambientalismo, dal forum per l’Acqua Pubblica, dai comitati No Triv di cittadini, l’assessore alla (in)sicurezza del Territorio, Paola Gazzolo, svende il sottosuolo della Regione alla lobby dei petrolieri e cerca di convincere gli amministratori locali con promesse di royalties più alte, ben sapendo quanto attragga qualche migliaio di euro in più nei magri bilanci dei Comuni. Oltre alla garanzia di un premio fedeltà, che non manca mai all’interno della galassia PD.
Siamo fortemente preoccupati e indignati per questa ennesima dimostrazione di servilismo al governo renziano, inginocchiato al potere dei gruppi industriali, e per l’interesse solo di facciata dimostrata dall’amministrazione di Ferrara, che respinge richieste di misure urgenti e concrete con il coinvolgimento della popolazione solo perché presentate dal M5S (atteggiamento tanto più stonato se paragonato a un Odg presentato a Riccione dalle opposizioni e approvato all’unanimità in questi giorni, che impegna, tra le altre, al ricorso alla Corte Costituzionale contro l’Art 38 dello Sblocca Italia).
Il M5S Ferrara chiama a raccolta, oltre ai gruppi pentastellati della provincia, tutti i cittadini e i comitati, i Sindaci più coraggiosi e liberi, le associazioni di categoria, specialmente quelle agricole e turistiche, gli enti preposti alla tutela della sicurezza idraulica del territorio per creare una rete di scambio capillare di informazioni e mettere a punto strategie concrete di opposizione, sino a presìdi permanenti attivi sul territorio, se necessario. Con l’autunno partiranno iniziative di informazione, aggregazione e organizzazione, in attesa della Conferenza sul clima di Parigi, in ottobre, che dovrà decretare la fine delle fonti fossili e che è stata definita dallo stesso Sindaco della città, Sig.ra Anne Hidalgo, ”l’ultima chance.”

Movimento 5 Stelle Ferrara
http://www.movimento5stelleferrara.it/no-triv/

25 Luglio: al Racket Festival va in scena la Compagnia Piccoli Tocchi di Teatro

da: ufficio stampa Ferrara Art Festival

TORNA IL RACKET FESTIVAL: LA “COMPAGNIA PICCOLI TOCCHI DI TEATRO” DIRETTA DA ROBERTA PAZI, VA IN SCENA CON “L’ALTRO REPARTO”.

Sarà all’insegna del teatro l’appuntamento di sabato 25 luglio con il Racket Festival, il contenitore di eventi collaterali al Ferrara Art Festival che ogni settimana propone musica, teatro, presentazioni di libri ed eventi culturali.
Sul palcoscenico di Palazzo della Racchetta (inizio ore 21.30 ed ingresso con tessera) arriva lo spettacolo “L’altro reparto” per una serata di teatro innovativo ed accattivante.
Lo spettacolo racconta di una compagnia teatrale misteriosa che propone spettacoli in luoghi inconsueti in strani orari e che pochissimi sono riusciti a vedere.
Su di loro non c’è niente di certo, solo voci e passaparola tali da rendere i personaggi quasi mitici: gli Attori.
In un rimando costante tra realtà e finzione, gli attori di questa compagnia sono spettatori di se stessi, incapaci di uscire dai ruoli che li abitano costantemente.
Un gioco delle parti e dei ruoli che fa de “L’altro reparto” un testo curioso, vivace e ricco di sorprese suddiviso in due atti. Due gli ambienti, due le troupes di personaggi che sembrano non avere niente a che fare l’ uno con l’ altra. Ma sarà davvero così?
“L’altro reparto” è un lavoro dal ritmo serrato che gioca con le scatole cinesi e ci propone più livelli di lettura; a colpi di battute e situazioni esilaranti, alla fine, scopriremo il mistero che circonda questi personaggi.
In scena per davvero, o forse no, la Compagnia Piccoli Tocchi di Teatro diretta da Roberta Pazi, con Vittoria Triglione, Laura Gallini, Alessandra Guerra, Lia Simonatto, Riccardo Bucci, Marco Trippa, Nicola Santolini, Flavio Caroli.
Una serata da non perdere per una compagnia ferrarese che parla il linguaggio internazionale del teatro. Inizio ore 21.30. Ingresso con tessera.
(foto di DANIELE MANTOVANI)

Sabato 25 luglio, l’arte di dipingere sulla pelle si fa evento a Porto Garibaldi

da: organizzatori

SABATO 25 LUGLIO A PORTO GARIBALDI INCONSUETA PERFORMANCE ARTISTICA. La spiaggia diventa atelier-concorso di pittura sulla pelle; dalle 21,30 le tele-modelle faranno passerella in viale dei Mille.

La pittura sulla pelle si fa evento artistico: accade sul lungomare di Porto Garibaldi dove sabato 25 luglio è in programma il primo concorso di body painting della costa comacchiese. Otto pittori (Patrizia Serioni, Sharon Scabin, Monica Varliero, Lisa Bettini, Atina Bardo, Monica Mazzetto, Giorgio Veronesi e Fanek Ruhani) sono stati invitati a rappresentare il mare – tema a prima vista banale di una performance invece straordinaria – in un atelier e su un supporto assolutamente inconsueti. Al posto di tela e cavalletto, a partire dalle 18 lavoreranno sotto gli occhi del pubblico negli stabilimenti balneari Apollo, Bologna, Levante, Lido-Quelli di Flip, Minerva, Nettuno, Sarah e Venere dipingendo un corpo umano. Quello di otto modelle che faranno poi passerella – dalle 21,30 sul palco allestito in viale dei Mille, dove si esibirà anche il corpo di ballo della Compagnia “Bottega degli Artisti” di Sara Parmiani – per essere valutate e premiate da una giuria di qualità. L’iniziativa è organizzata nell’ambito di “Aspettando la Sagra dell’Anguilla”, ‘cartellone-contenitore’ di eventi itineranti estivi ai Lidi di Comacchio promossi con il coordinamento di Delta Input da Associazione L’Alba Porto Garibaldi, Unione Sportiva Volania, Jazzlife, Ca Tourism, Querce Project, Anam, Vivispina, Strada dei Vini e dei Sapori e Consorzio Vini Bosco Eliceo grazie al supporto di Comune di Comacchio, Provincia e Camera di Commercio di Ferrara.

Pedala e Visit Ferrara

da: Consorzio Visit Ferrara

Tanti i percorsi in bici tra le più belle città d’arte italiane e nella natura del Parco del Delta del Po, con il nuovo programma di cicloturismo BIKEdIN e il consorzio Visit Ferrara.

Ferrara e la sua Provincia sono sempre più bike friendly. Se nella città estense e il suo territorio pedalare su due ruote è un vero e proprio stile di vita, tante sono anche le opportunità per i cicloturisti, che possono raggiungere le splendide località d’arte e la variegata natura del Parco del Delta del Po (che abbraccia in un tutt’uno l’Emilia-Romagna e il Veneto) davvero da ogni luogo. Basta pensare che attraverso la ciclovia Eurovelo 8 da Cadice ad Atene si può arrivare a Ferrara con la sola forza delle proprie gambe. Ma chi vuole esplorare in tutte le sue sfaccettature la Provincia ferrarese, può approfittare delle iniziative di BIKEdIN – Tours around Ferrara & Po Delta Park, un innovativo programma sul cicloturismo nato dall’intraprendenza del consorzio Visit Ferrara (che mette insieme più di 90 operatori turistici di tutta l’area provinciale) con l’obiettivo di sviluppare un unico marchio di prodotto con servizi ad hoc per chi viaggia in bicicletta. Tanti sono gli itinerari già ideati per gli amici delle due ruote, che grazie alle aziende in rete di BIKEdIN hanno a disposizione mappe da manubrio, noleggio bici, trasporto bagagli da una tappa e l’altra, notizie utili sui punti di interesse e la collaborazione con ristoranti, bar e quanti lavorano nel mondo bike. Presto sul sito web del consorzio Visit Ferrara www.visitferrara.eu ci sarà una pagina riservata al cicloturismo e saranno organizzati eventi ed educational tour, oltre ad un catalogo cartaceo e video.
Grazie a Visit Ferrara e a Cogetour, si può scegliere tra i percorsi organizzati di BIKEdIN (con pernottamenti, pranzi e cene, escursioni e transfer) a seconda dei chilometri che si vogliono percorrere e dei giorni a disposizione. BIKEdIN è anche supporter della ciclista ferrarese Ilaria Corli che è partita il 20 giugno per percorrere in un mese 4500 km in bicicletta in solitaria fino a Capo Nord, portando sulla maglietta il nome e l’identità della sua città. La sua impresa si può seguire sui canali social di BIKEdIN e su Facebook “Ilaria Corli – Ultracycling.

Otto giorni tra Venezia e Ravenna:
Per vivere un viaggio a pedali tra alcune delle più belle città italiane e la natura del Delta del Po, c’è l’itinerario di 8 giorni e 7 notti “Adriabike” tra Venezia e Ravenna. Si parte da Chioggia, per raggiungere l’isola di Pellestrina in barca, per poi pedalare lungo il litorale veneziano. Si prende il terzo giorno da Chioggia la via delle valli nord (15 km), uno dei più suggestivi percorsi del Delta fino a Pila da cui ci si può imbarcare. Il giorno successivo si raggiunge da Porto Tolle il bel borgo di Mesola, passando per una delle più estese lagune del Delta dove si allevano cozze e vongole, e attraversando la riserva naturale del Bosco di Mesola, in cui si possono scoprire zone inaccessibili grazie ad un pulmino elettrico. L’itinerario prosegue fino ai Lidi di Comacchio, in cui godersi un po’ di relax in spiaggia. Per ripartire il 6° giorno per la bellissima città sull’acqua di Comacchio e le sue Valli, e poi concludere la grande pedalata on the road con la visita di Ravenna. L’escursione, possibile ogni giorno fino ad ottobre 2015 è da 540 euro a persona incluse 7 notti in hotel, 7 cene, 2 degustazioni di prodotti tipici, transfer e assicurazione (per le escursioni facoltative ci sono prezzi aggiuntivi).

Pedalare tra il Garda e l’Adriatico:
Un’escursione speciale pedalando lungo i fiumi e le città d’arte tra il Garda e l’Adriatico. Otto i giorni a disposizione partendo da Peschiera del Garda fino alla laguna di Venezia. I primi 44 km sono da Peschiera a Mantova attraverso il Parco Regionale del Mincio e il Parco della Sigurtà tra giardini e labirinti, per poi proseguire verso Marengo e la splendida città dei Gonzaga. Seconda tappa da Mantova ad Ostiglia, 56 km lungo il Mincio, San Benedetto Po e Revere con il suo prezioso palazzo ducale. Da Ostiglia si riparte per altri 55 km tra le meraviglie della sponda destra Po, fino a raggiungere la particolare rocca di Stellata e viaggiare su 2 ruote sulla pista ciclabile Burana nella campagna ferrarese per entrare nella città estense. Da Ferrara si riparte fino a Comacchio e inoltrandosi fra pinete e lungo spiagge profumate ci si immerge per 60 km nel Parco del Delta del Po, alla scoperta dell’Abbazia di Pomposa, il corso del Volano, il bosco della Mesola. Settima tappa: Delta del Po-Chioggia-Mestre tra golene e specchi d’acqua, per arrivare infine a Venezia. L’itinerario si può fare ogni secondo e terzo venerdì del mese fino al 16 ottobre 2015. Il prezzo da 635 euro per 8 giorni e 7 notti, comprende oltre al pernottamento con colazione, il battello da Mantova a San Benedetto Po, 2 cene e altri servizi ad hoc.

Lungo la ciclabile Destra Po:
Per esplorare il territorio ferrarese lungo la ciclabile Destra Po, c’è un itinerario di 6 giorni e 5 notti che parte dalla città estense per raggiungere la porta del Delta: Serravalle, scoprire il Po di Goro, e poi proseguire sulla sponda sinistra del fiume per far tappa al centro di San Basilio con gli scavi archeologici romani e il Museo della Bonifica di Ca’ Vendramin. Si riprende la ciclabile Destra Po per arrivare a Mesola con il suo castello a 4 torri nel centro del paese, immergersi nella sua preziosa riserva naturale, e pedalare verso il mare dove ci sono le località balneari di Comacchio. Il 5° giorno è infatti dedicato alla visita del territorio comacchiese, con escursione in barca e tour alla Manifattura dei Marinati e il Museo della Nave Romana, per poi rientrare l’ultimo giorno a Ferrara. Il prezzo per 5 notti (ogni giorno fino ad ottobre) con 5 cene e colazione, 2 degustazioni e servizi per bikers da 490 euro a persona.

Su 2 ruote tra Comacchio e Ravenna:
Chi è curioso di approfondire la conoscenza di Comacchio, la natura e la storia del Delta del Po, fino a raggiungere Ravenna, può scegliere un percorso di 6 giorni e 5 notti che parte dalla città sull’acqua, i lidi ferraresi e Porto Garibaldi. L’itinerario guida gli amanti della bicicletta tra lagune e specchi d’acqua, fino a Ferrara e poi in direzione Volano, nel Bosco della Mesola e a Goro, il paese dall’importante porto peschereccio. Non manca la possibilità di rilassarsi in spiaggia e di provare emozionanti escursioni in motonave. Il 6° giorno è dedicato alla scoperta di Ravenna. Il prezzo con 5 notti in hotel con colazione, 5 cene, una degustazione di prodotti tipici, un ombrellone e lettino per un giorno, transfer e servizi per cicloturisti da 510 euro, ogni giorno fino ad ottobre.

Sul Delta del Po e nelle Valli di Comacchio:
Un weekend più intenso di 3 giorni alla scoperta della costa ferrarese e delle meraviglie acquatiche delle Valli di Comacchio, tra scorci naturalistici unici e fenicotteri rosa. Si parte dal Lido delle Nazioni (una delle località balneari della Provincia ferrarese) per raggiungere Porto Garibaldi e poi percorrere pedalando le Valli di Comacchio e la città dei Trepponti. Il terzo giorno è dedicato a Goro, il bosco della Mesola e la sua oasi naturale. Il prezzo per 2 notti con colazione, 2 cene, una degustazione e servizi per ciclisti da 155 euro a persona. L’itinerario è a disposizione tutti i weekend fino ad ottobre.

Nel cuore di Ferrara e tra le Delizie Estensi:
Per conoscere al meglio Ferrara e la sua Provincia, si può scegliere l’itinerario tra la città estense, Ostellato e l’Abbazia di Pomposa di 3 giorni, ogni weekend fino ad ottobre. Si parte dal cuore ferrarese alla scoperta delle sue vie, palazzi storici e monumenti, assaporando i prodotti tipici tra una visita al Castello Estense e un viaggio nel Rinascimento, per poi raggiungere il giorno dopo Ostellato, ammirare le Delizie Estensi come quella di Bel Rigardo e il Castello del Verginese e percorrere il Po di Volano. Domenica è dedicata all’esplorazione della natura, l’Oasi Isola Tieni e la sua torre del ‘400, la città degli Aironi, l’Abbazia di Pomposa, uno dei più importanti edifici romanici d’Italia. Il prezzo, incluse 2 notti in hotel, 2 cene, degustazione dei vini delle sabbie da 215 euro.

Nella natura del Delta del Po e la storia della Provincia ferrarese:
Un itinerario un po’ più lungo – di 4 giorni – nella natura e la storia della Provincia ferrarese. Si comincia da Argenta lungo i 46 km che attraversano le campagne note per i vini delle sabbie e le Valli di Comacchio, dove sembra davvero di pedalare sull’acqua, per entrare nel mondo naturale popolato da uccelli rari come i fenicotteri rosa fino a Comacchio, da cui si riparte il giorno successivo per 40 km lungo i lidi e il Delta del Po, dopo aver visitato i Trepponti, la Loggia dei Capuccini, la Manifattura dei Marinati ed aver scoperto come si produce l’anguilla. Il terzo giorno è dedicato alla natura del Parco del Delta, con sosta all’Abbazia di Pomposa dove visitare la basilica romanica, il refettorio, la sala capitolare e lo splendido giardino che li circonda, per poi ripartire alla volta di Ostellato. L’ultimo giorno ad attendere i bikers ci sono 40 km fino a Ferrara con tappa tra le più belle Delizie Estensi. Il ciclo-tour è possibile ogni 2° e 4°martedì del mese fino al 20 ottobre con prezzo a partire da 375 euro a persona, incluse 3 notti in hotel, 2 cene e degustazione di vini delle sabbie.

Per prenotazioni: BIKEdIN info@bikedin.com
Per scaricare immagini in alta definizione:
http://www.ellastudio.it/it/comunicato-stampa/6744/pedala-e-visit-ferrara
Per informazioni: Consorzio Visit Ferrara
Via Borgo dei Leoni 11, Ferrara (FE)
Tel. 0532 783944, 340 7423984
E – mail: assistenza@visitferrara.eu
Sito web: www.visitferrara.eu
Ufficio stampa -> http://www.ellastudio.it

Associazioni LGBT: la sentenza di Strasburgo e la risposta a Luigi Vitellio (Pd)

da: Circomassimo Arcigay e Arcilesbica Ferrara

“Caro Vitellio, per un Sindaco la trascrizione è un obbligo e un onore!”

Dopo l’incontro con il sindaco Tagliani, la sentenza della Corte europea dei diritti umani che ha condannato l’Italia per il mancato riconoscimento dei diritti fondamentali di alcune coppie formate da persone dello stesso sesso che in Italia avevano ricevuto il rifiuto di accedere al matrimonio, può diventare un’opportunità di rilancio anche per un mondo politico ferrarese ormai stantio nell’ambito dei diritti civili.
Come associazioni LGBT di Ferrara ( Arcigay e Arcilesbica – Circomassimo, Agedo e Famiglie Arcobaleno) siamo soddisfatti della decisione della CEDU che si pone lungo la strada tracciata dalle corti italiane.
Invitiamo tutti i cittadini e le forze politiche a prendere atto di come non sia più il momento di perdersi in disquisizioni ideologiche all’unico scopo di negare l’identità di contenuti e garanzie del diritto alla vita familiare delle coppie eterosessuali e omosessuali, creando una differenza di valore tra le prime e le seconde e, in definitiva, ledendo la dignità sociale delle relazioni familiari delle persone omosessuali.
Ben venga l’impegno del Parlamento per una legge sulle unioni civili priva di compromessi al ribasso.
Ma chiediamo un impegno “chiaro e netto” anche a livello locale.
Per questo motivo chiediamo al sindaco Tagliani, alla giunta e alla maggioranza consiliare di non nascondersi dietro al dito e di contribuire anche a Ferrara al cambiamento che è inevitabile: trascriviAMO!
Circomassimo ( Arcigay e Arcilesbica).
Agedo.
Famiglie Arcobaleno.

Coldiretti: dal 26 luglio arriva fermo pesca in Emilia Romagna

da: ufficio stampa Coldiretti Emilia-Romagna

COLDIRETTI IMPRESA PESCA: ATTENZIONE AL PESCE CHE ARRIVA NEL PIATTO

Dal 26 luglio, le barche da pesca dell’Emilia Romagna gettano le ancore e si apprestano a restare in porto fino al 6 settembre per rispettare il periodo di fermo pesca che in questo periodo interessa l’Adriatico da Trieste a Rimini. Lo comunica Coldiretti Impresa Pesca dell’Emilia Romagna, ricordando che con il fermo pesca si bloccano le attività della flotta italiana, secondo un preciso calendario per i vari mari, per favorire il ripopolamento del mare e garantire un migliore equilibrio tra le risorse biologiche e l’attività di pesca. In questo periodo – sottolinea Coldiretti Impresa Pesca – aumenta anche il rischio di ritrovarsi nel piatto, soprattutto al ristorante, prodotto straniero o congelato, se non si tratta di quello fresco made in Italy proveniente dalle altre zone dove non è in atto il fermo pesca oppure se non si tratta di pescato proveniente dall’attività della piccola pesca locale o da allevamenti di mitili o vongole.
E’ un problema che scaturisce anche dal fatto che negli ultimi 25 anni il grado di autoapprovvigionamento dell’Italia è calato progressivamente ed è passato dal 50 per cento del 1990 a meno del 30 per cento stimato nel 2015, con la conseguenza che due pesci su tre consumati in Italia provengono dall’estero e non sempre è possibile saperlo perché attualmente la legge sull’etichettatura del pescato prevede la sola indicazione della zona di pesca che, per di più, non è obbligatoria per il pesce servito al ristorante. Secondo Coldiretti Impresa Pesca Emilia Romagna, solo rendendo obbligatoria l’etichettatura d’origine potrà essere garantita la piena trasparenza verso il consumatore.
Per valorizzare il pesce pescato e allevato nel nostro Paese, Coldiretti Impresa Pesca sta avviando iniziative pilota per la vendita diretta del pesce presso la rete di Campagna Amica, con la creazione di una filiera ittica tutta italiana che tuteli la qualità e l’identità nazionale del prodotto.

Ferrara: Eni incontra le associazioni nazionali dei consumatori per parlare di sicurezza

da: organizzatori

Il progetto HSE Van Show di Eni fa tappa nello stabilimento petrolchimico di Ferrara

Il progetto HSE Van Show ha fatto tappa oggi nello stabilimento multisocietario petrolchimico a Ferrara. I due van della campagna Eni per “la cultura della sicurezza” sono partiti il 26 maggio scorso dalla Raffineria di Livorno e percorreranno oltre
4.000 km di strade italiane toccando, nell’arco dell’estate, circa 40 siti industriali e alcune stazioni di servizio Eni in Italia al fine di promuovere l’impegno quotidiano nella salvaguardia dell’ambiente e nella tutela della sicurezza.
Alla tappa odierna hanno partecipato, oltre ai dipendenti di Versalis (Eni), di Enipower e delle imprese terze, Presidenti e Rappresentanti nazionali delle Associazioni dei Consumatori, con i quali sono stati condivisi valori e best practices della campagna di sensibilizzazione HSE Van Show con l’obiettivo di promuovere e diffondere nel mondo consumeristico i principi della cultura Eni sui temi sicurezza e ambiente che avvalorano i prodotti e le attività di Eni. Le Associazioni dei Consumatori hanno anche visitato la mostra itinerante che racconta i principali progetti HSE avviati negli ultimi anni e visitato lo stabilimento chimico, il Centro ricerche elastomeri di Versalis, e la centrale SEF Enipower.
Nel corso dell’evento sono stati illustrati anche i positivi risultati in termini di sicurezza raggiunti da Eni nel 2014. L’azienda ha ridotto il numero degli infortuni per il decimo anno consecutivo, attestandosi nel 2014 su una frequenza di 0,31 infortuni per milione di ore lavorate, risultato che colloca Eni al primo posto sotto il profilo della sicurezza rispetto ai principali competitor internazionali.
La sicurezza delle persone e delle attività operative rappresenta un obiettivo strategico per Eni, che, per sostenerne il valore culturale e operativo, lancia continuamente nuovi programmi di sensibilizzazione e di formazione destinati ai lavoratori, ai contrattisti e a tutte le parti sociali.

Lido delle Nazioni: un altro sabato di JAZZ IN ROSA domani sera sul Lungomare Italia

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Sabato 25 luglio (domani sera) la rassegna “Jazz in rosa-Le donne del jazz”, promossa ed organizzata dall’Amministrazione Comunale si trasferirà sul Lungomare Italia al Lido delle Nazioni, dove, a partire dalle ore 21.30 si esibirà Sarah J Ghiotti con “Chanson Française”. Il progetto nasce intorno ad una serata dedicata allo champagne, la voluttuosa bevanda francese. Giacomo Rotatori alla fisarmonica e Sara Jane alla voce, un po’ per gioco, un po’ per curiosità, scoprono così un repertorio drammatico e passionale, ma al contempo ironico e divertente. Il centro dello spettacolo è la figura di Edith Piaf, non mancano però brani di Charles Trenet, di Serge Gainsbourg, di Michale Fugain. Sara Jane Ghiotti, cantante anglo sammarinese, ha studiato Canto jazz presso il Conservatorio Rossini di Pesaro, sotto la guida dei M° G. Gualandi e B. Tommaso, laureandosi con lode. Ha frequentato seminari di artisti di fama internazionale, come Jay Clayton, Maria Pia De Vito, Guinga, Bob Stoloff, Leon Lhoest. Nel 2012 si classifica al II° posto al Festival delle arti di Bologna e vince il Premio della Critica col duo Vocale “Saffron” al San Marino Jazz Festival. Si è esibita su palchi celebri ed in importanti rassegne musicali (Charity Caffè, Alexander Platz, Busker Festival Ferrara, Teatro Smeraldo di Milano). E’ laureata con lode in Logopedia, con un master in Vocologia Artistica.
Come tutti gli altri spettacoli, anche quello portato in scena al Lido delle Nazioni sarà GRATUITO.

Al via i “Concerti di luce” nel giardino del museo Brindisi del Lido di Spina

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Per celebrare l’Anno internazionale della Luce, l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con il “Gruppo Caronte”, ha programmato quattro eventi musicali di altissimo livello, il primo dei quali avrà luogo sabato 25 luglio, alle ore 21 nel giardino della “Casa Museo Remo Brindisi” del Lido di Spina.
Con “Le stelle del pop in veste classica” prenderà il via la rassegna “Concerti di luce”, che proprio sabato porterà il tenore Gianfranco Cerreto, accompagnato da Alberto Martinelli (violino), Gabriele Miglioli (violoncello), Elena Trovato (Arpa) e Luigi Signori (Pianoforte) ad interpretare in chiave classica brani di Beatles, Queen, Abba, Rolling Stones, Pink Floyd. Questo e gli altri concerti della rassegna saranno tutti ad ingresso gratuito.

Anbi: Galletti annuncia accordi per 1 miliardo e 200 milioni contro rischio idrogeologico

da: ufficio stampa A.N.B.I.

ALLA CONVENTION “IL CIBO E’ IRRIGUO” AD EXPO MILANO, IL MINISTRO DELL’AMBIENTE, GALLETTI:
“A BREVE LA FIRMA DI ACCORDI PER 1 MILIARDO E 200 MILIONI DI LAVORI CONTRO IL RISCHIO IDROGEOLOGICO”.

“Lavorare bene, lavorare insieme, lavorare da subito”: è questo l’appello rivolto dal Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, all’assemblea dei Consorzi di bonifica italiani a conclusione della convention “Il cibo è irriguo”, tenutasi ad Expo Milano.
A conferma dei risultati ottenuti dal positivo lavoro congiunto, il Ministro ha annunciato la prossima firma di Accordi di Programma per un miliardo e 200 milioni di euro, destinati alla salvaguardia idrogeologica e che vedranno i Consorzi di bonifica tra i protagonisti.
Accanto a questo, Galletti è tornato a sottolineare la necessità di una legge contro il consumo del suolo così come ha ricordato l’obbiettivo assunto dall’Italia di ridurre del 40% le emissioni inquinanti entro il 2030.
Galletti non ha infine lesinato una critica alle Regioni, alcune delle quali colpevoli di ingiustificate inadempienze verso l’Unione Europea, causa di sanzioni economiche a carico del nostro Paese.

VallinArmonia, domenica 26 luglio: II edizione 2015, 3° Appuntamento

da: organizzatori

VallinArmonia – II EDIZIONE 2015 – 3° Appuntamento
Percorsi musicali, letterari e gastronomici nelle Valli di Argenta.

Si terrà domenica 26 luglio 2015 a partire dalle ore 18.30 il 3° appuntamento di VallinArmonia 2015, rassegna organizzata dalla Società Terre SRL – Gruppo SOELIA, Consorzio della Bonifica Renana, Ecomuseo di Argenta, Parco Delta del Po, insieme al Circolo Amici della Musica “F.G. Zagagnoni”, Club Alpino Italiano e la Pro Loco.
Il Bosco del Traversante sarà il testimone, silenzioso ma partecipe, di un originale concerto interamente dedicato alla geniale figura di Claudio Monteverdi, uno dei compositori più innovativi di tutti i tempi, formidabile indagatore dell’animo umano. Questo appassionato tributo dal titolo S’APRE IL CIEL… – Omaggio a Claudio Monteverdi – vedrà protagonista una delle più famose cantanti italiane, il mezzosoprano Gloria Banditelli, figura internazionale di riferimento nella prassi esecutiva della musica vocale barocca che, insieme al soprano Miho Kamiya e al baritono Giacomo Contro, interpreterà alcune tra le più belle e suggestive pagine monteverdiane, in particolare Il combattimento di Tancredi e Clorinda, pietra miliare della musica occidentale, ispirato ad uno degli episodi più drammatici e commoventi della Gerusalemme liberata di Torquato Tasso, capolavoro assoluto della letteratura di tutti i tempi.
La parte strumentale sarà affidata all’ensemble Camerata Estense, formato da Antonino Bono e Alessandro Fattori, violini, Florinda Ravagnani, viola, Filippo Trevisan, violoncello, Marco Tagliati, contrabbasso, Giulio Arnofi, arcilliuto ed Elena Masina Dirani, clavicembalo.

A seguire ricco buffet nell’area antistante al Museo delle Valli di Argenta.
Costo dell’evento € 20,00 comprensivo del concerto e del buffet.
Possibilità di assistere al solo concerto € 10,00.
Navetta gratuita da Argenta con partenza da Piazza Marconi dalle ore 17.00.
La prenotazione è obbligatoria.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: Museo delle Valli di Argenta, via Cardinala, 1/c – 44011 Campotto (FE) Tel. 0532/808058 – aperto da martedì a domenica dalle 9.00 alle 13.00
e-mail: info@vallidiargenta.orgwww.vallidiargenta.org
Oppure: sede del Circolo Amici della Musica “F.G. Zagagnoni” Via Circonvallazione 21/A Argenta, signora Barbara Campagnoni cell. 340/2736326
Il pieghevole con il programma dettagliato dell’intera rassegna è disponibile e ritirabile al Museo delle Valli o al Mercato o nella Sede degli Amici della Musica “F. G. Zagagnoni”.

L’APPUNTAMENTO
Ferrara-New York sulle note di un pianoforte

Termina oggi il programma di Ferrara International Piano Festival, dedicato a uno degli esponenti del tardo romanticismo, il compositore russo Alexander Skriabin, di cui ricorre il centenario della morte.

logo Ferrara Piano Festival
Il logo di Ferrara Piano Festival

Ferrara Piano Festival è l’associazione fondata a New York dal pianista ferrarese Simone Ferraresi con lo scopo di organizzare annualmente il festival e rendere così Ferrara più conosciuta all’estero. Il festival, infatti, organizza masterclass con pianisti di fama mondiale per giovani talenti provenienti da Italia, Polonia, Francia, Malesia, Cina, Stati Uniti e Olanda. In contemporanea offre alla città e al pubblico ferrarese e non solo una serie di appuntamenti imperdibili per tutti gli appassionati di musica classica.

Ecco il programma di oggi:

ore 17.30 presso il Ridotto del teatro Comunale: “Alexander Skriabin, cento anni dopo”, a cura di Luigi Verdi e Roberto Becheri con interventi di Dario Favretti e Simone Ferraresi (ingresso libero).

ore 21.00 presso Palazzo Costabili, sede del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, Firenze Piano Duo.

In occasione del concerto di chiusura dell’International Piano Festival 2015 il Museo Acheologico Nazionale di Ferrara organizza alle ore 19.30 una visita alle raccolta museali, a cura delle archeologhe Griggio e Timossi del Progetto MiBACT “1000 giovani per la cultura”.

Per maggiori info www.ferrarapiano.org oppure cicca qui

Immagini di Ferrara Piano Festival. [Clicca sulle foto per ingrandirle]

Ferrara Piano Festival edizione 2014
Un concerto dell’edizione 2014 a Palazzo Costabili
Ferrara Piano Festival edizione 2014
Un concerto dell’edizione 2014 al Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara

Musica Marfisa, sostituzione concerto di venerdì 24 luglio: saranno in pedana Silvia Donati & Giancarlo Bianchetti

da: Circolo culturale Amici della Musica “Girolamo Frescobaldi” – Ferrara

SOSTITUZIONE CONCERTO!!! Per improvvisa indisposizione della cantante brasiliana Daniella Firpo il suo concerto in programma a Musica Marfisa per venerdì 24 luglio 2015 ore 21,30 verrà sostituito dal seguente concerto di Silvia Donati & Giancarlo Bianchetti

Stasera (venerdì 24 luglio 2015, ndr) alle 21,30 il jazz di ispirazione latino-americana è di scena a “Musica a Marfisa d’Este”, rassegna organizzata dal Circolo Frescobaldi con la collaborazione dei Civici Musei d’Arte Antica presso la Palazzina di Corso Giovecca 170: saranno in pedana la cantante Silvia Donati accompagnata dal chitarrista Giancarlo Bianchetti. L’ingresso è a offerta libera pro Ant di Ferrara.
La Donati e Giancarlo Bianchetti collaborano da oltre 20 anni durante i quali hanno avuto modo di sperimentare comuni esperienze nell’ambito della musica brasiliana e del jazz. Vasto è quindi il repertorio dal quale i due artisti attingono: brani originali, classici del jazz, autori brasiliani come Chico Buarque de Hollanda, Toninho Horta, Joao Bosco, Carlos Jobim, il tutto rivisitato con grande libertà di espressione.
Silvia Donati è nata a Bologna, ha studiato con la cantante gospel Laverne Jackson, approdando al jazz attraverso la partecipazione ad alcuni workshop: Barry Harris, Art Taylor, Rachel Gould, Horace Parlan, Michele Hendricks. Ha fatto parte del quintetto di Marcello Tonolo ‘Music on Poetry’ (con Pietro Tonolo, Franco Testa, Alfred Kramer) con il quale ha inciso i CD “Days” e “Seed journey”, composizioni originali scritte rispettivamente su poesie di Philip Larkin e Gregory Corso.
Giancarlo Bianchetti si è diplomato a pieni voti in chitarra presso il Conservatorio “G.Frescobaldi” di Ferrara con il M°Leonardo De Angelis, studiando parallelamente chitarra jazz e armonia funzionale col M°Antonio Cavicchi. Dai primi anni novanta svolge intensa attività concertistica che lo porta a incontrare e suonare con musicisti come Carlo Atti (jazz al Capolinea) Jack Walrath e Tony Castellano (JazzIvrea ’91), Steve Grossman, Tony Scott, Marco Tamburini (Umbria Jazz ’93 in trio con Paolo Ghetti), Ares Tavolazzi, Sandro Gibellini, Piero Odorici, Pietro e Marcello Tonolo, Luciano Milanese, Tullio De Piscopo, i fratelli Pingone.

movimento5stelle

Sensoli (M5S): “revocare i premi ai dirigenti sanitari coinvolti nello scandalo di Cona”

da: Ufficio Stampa M5S Emilia-Romagna

La consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità, Raffaella Sensoli, ha presentato una interrogazione alla Giunta dopo l’apertura di un nuovo filone di indagine: “Evitare che i danni subìti da Asl siano scaricati sui servizi ai cittadini”.

Restituzione dei premi concessi ai dirigenti sanitari coinvolti nello scandalo di Cona. È quanto chiede Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità, che ha presentato una interrogazione alla Giunta dopo l’apertura di un ulteriore filone di indagine che riguarda la costruzione del nuovo ospedale di Ferrara. L’indagine, che arriva dopo la sentenza di primo grado che ha riconosciuto a Prog.Este sei milioni di euro di danni, riguarderebbe anche i lavori di rivestimento dei diaframmi di fondazione e dei pali del cunicolo servizi del polo, affidati dall’Azienda ospedaliera a Progeste. Opera che per essere completata, oltre a richiedere una delibera ad hoc dei vertici dell’azienda ospedaliera (approvata in seguito all’ultimazione dei lavori principali commissionati a Progeste), comportò anche una maggiore spesa ‘extra-appalto’ di quasi 600mila euro. “Visto che il Tribunale non ha riconosciuto nessuna responsabilità di Prog.Este nella vicenda, anzi riconoscendogli un danno subito – spiega Raffaella Sensoli – crediamo sia arrivato il momento di capire chi dovrà pagare per il pasticcio fatto su Cona. I giudici, infatti, non hanno negato gli enormi danni subìti dall’Asl, quantificabili attorno ai 30 milioni di euro, e che sono ancora oggi evidenti a tutti e i cui responsabili devono per forza avere un nome e un cognome”. Ecco perché nell’interrogazione la consigliera regionale del M5S chiede alla Giunta se non sia sua intenzione “sollecitare l’individuazione dei soggetti responsabili dei danni subiti dall’Asl, oltre a quelli causati a Prog.Este e se intenda informare la Procura della Corte dei Conti”. “La Giunta valuti di disporre fin da subito, anche alla luce del nuovo filone d’indagine che si sta aprendo, la possibilità di revocare i premi erogati ai vertici della struttura sanitaria. I loro errori ci costeranno milioni e milioni di soldi pubblici ma abbiamo continuato a premiarli come se niente fosse – conclude Raffaella Sensoli – Non vorremmo che a pagare, come al solito, siano sempre e solo i cittadini visto che non è chiaro se l’Asl di Ferrara abbia già accantonato la cifra riconosciuta dal Tribunale a Prog.Este. Se si volesse bilanciare questa spesa con un taglio di posti letto o diminuzione dei servizi sarebbe doppiamente grave. Oltre al responsabilità penale esiste anche una politica, visto che ci troviamo davanti a persone che cambiano poltrona da troppi anni ma che restano sempre all’interno del ‘circuito’ nonostante i danni fatti e provocati. Abbiamo bisogno di persone nuove e non invischiate in vicende poco chiare”.

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Incontro tra il Presidente Bonaccini e il Presidente del tribunale Scutellari

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Al centro del dialogo lo svolgimento del maxiprocesso “Aemilia”

Nella mattinata di oggi si sono incontrati a Bologna il Presidente della Regione Stefano Bonaccini e il Presidente del tribunale Francesco Scutellari.
Il Presidente Scutellari ha aggiornato Bonaccini sull’iter seguito per l’allestimento dell’aula bunker necessaria per lo svolgimento del maxiprocesso “Aemilia”. Il Presidente Bonaccini ha ribadito l’impegno della Regione Emilia-Romagna a sostenere le spese di affitto e quelle necessarie per l’allestimento dell’aula stessa.

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Vongole: grazie all’impegno della Regione avviato l’iter di modifica della taglia minima

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli risponde al consigliere dela Lega Nord Alan Fabbri

“Mentre la Lega ancora non prende iniziative concrete, nè qui nè al Parlamento UE, noi stiamo lavorando da tempo con il Governo e la commissione pesca UE per la modifica della taglia minima delle vongole. Cosi` l’assessore all’agricoltura, caccia e pesca Simona Caselli risponde al consigliere regionale della Lega Nord Alan Fabbri. “La nostra proposta presentata a gennaio alla Commissione pesca del Parlamento europeo, ha consentito di avviare l’iter per la modifica della taglia minima nella regolamentazione comunitaria. La vice presidente della Commissione pesca On. Renata Briano ci ha riferito nei giorni scorsi che, d’intesa con il Governo, la modifica della taglia verrà inserita nel testo della ‘legge Mediterranea’ di prossima discussione a Bruxelles. Questo importante aggiornamento è stato comunicato alle associazioni regionali della pesca presenti al ‘Tavolo blu’ di lunedì scorso a Bologna che hanno espresso la loro condivisione. Ora ci aspetteremmo che la Lega collaborasse a questo percorso che rappresenta la possibilità piu` rapida e concreta di soluzione definitiva del problema.”

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Pd: Nota di Luigi Vitellio su diritti civili

da: ufficio stampa Partito Democratico Ferrara

La sentenza della Corte di Strasburgo e’ solo l’ultimo episodio che ci ricorda quanto sia assolutamente prioritario anche in Italia riconoscere i diritti delle coppie omosessuali.
Un riconoscimento che da troppo tempo resta chiuso nei cassetti della politica: un ritardo che costa, in termini umani, la cancellazione per la legge di un rapporto affettivo, che magari si protrae da decenni, facendo passare il partner come un estraneo assoluto, come se quel rapporto non ci fosse mai stato.
E’ impensabile, come troppo spesso accade, lasciare ai Sindaci la responsabilità e l’onere sia politico che amministrativo, di sopperire alla mancanza di una legislazione nazionale. Non e’ possibile che sia la giurisprudenza a sostituirsi ad un chiaro compito del Parlamento.
Il Partito Democratico, come farà, dovrà prendersi l’onere (ed oserei dire l’onore) di mobilitare i propri rappresentanti in parlamento per legiferare in modo chiaro e netto: il DDL “Cirinnà” deve essere prioritario nell’agenda politica di questo Paese.

CronacaComune: la newsletter del 23 luglio 2015

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

CONSIGLIO COMUNALE – Le modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari.
Diretta audio-video su ConsiglioWeb.
Il Consiglio comunale di Ferrara si riunirà lunedì 27 luglio alle 15.30 nella residenza municipale.

Il Consiglio comunale di Ferrara tornerà a riunirsi lunedì 27 luglio alle 15.30 nella residenza municipale. La seduta – con modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata mercoledì 22 luglio dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò – sarà dedicata alla trattazione di delibere (alcune delle quali ancora in attesa del via libera delle Commissioni consiliari competenti che si riuniranno in questi giorni).
Come di consueto è prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb.

Delibere:
Sindaco Tiziano Tagliani – “Approvazione della modifica della Convenzione tra i Comuni di Ferrara, Masi Torello e Voghiera per la gestione associata dei servizi relativi alle Funzioni di Polizia Municipale e Amministrativa Locale”

Vicesindaco e assessore alla Cultura/Turismo/Personale/Giovani/Città universitaria Massimo Maisto
– “Approvazione schema convenzione tra istituto per i beni artistici-culturali della regione E.R. (IBACN), l’università degli studi , ill Comune di Ferrara per l’attività del polo unificato ferrarese . Approvazione previsione di spesa di quota Comunale e della rete delle Biblioteche (Bibliopolis)”

Assessora alla Sanità/Servizi alla persona/Politiche familiari Chiara Sapigni
– “Adozione di una nuova “Convenzione tra i Comuni di Ferrara, Masi Torello e Voghiera per la gestione in forma associata delle funzioni del settore sociale e del Piano di zona per la Salute e il Benessere Sociale” e contestuale abrogazione della convenzione tra i medesimi Comuni “per la gestione in forma associata dei servizi relativi alle funzioni del settore Sociale” (approvata con delibera di CC del 13/12/2911 – PG 11/98054)

Assessore alla comunicazione/Lavori pubblici e Palio/Sicurezza urbana/ Mobilità/Protezione civile Aldo Modonesi
– “Espressione di parere in merito alla proposta di modifica dello statuto di “TPER spa”

Assessora all’Urbanistica/Edilizia/Rigenerazione urbana/Unesco Roberta Fusari
– “Autorizzazione al rilascio del permesso di costruire installazione fabbricati temporanei ad uso ufficio in via Trasvolatori Atlantici”
– “Autorizzazione al rilascio di permesso di costruire in deroga alle norme del RUE vigente richiesto in data 25/08/2014 PG 73855/14 PR2683/14 realizzazione di struttura di rifugio cani a Ferrara, in via Gramicia – Via Conchetta a nome della “Lega Nazionale per la difesa del Cane”.

COMMERCIO/TURISMO – Martedì 28 e mercoledì 29 luglio appuntamento con ristoratori e produttori locali.
In piazza Trento e Treste la due giorni di “Mangiafexpo” dedicata alla cucina della tradizione.

Si è svolta giovedì 23 luglio nella residenza municipale la conferenza stampa di presentazione di “Mangiafexpo”, evento dedicato all’enogastronomia di Ferrara e provincia e ai suoi ristoratori e produttori in programma in piazza Trento e Trieste martedì 28 e mercoledì 29 luglio. Per illustrare l’iniziativa erano presenti il vicesindaco e assessore alla Cultura e Turismo Massimo Maisto e Stefano Zobbi titolare dell’agenzia organizzatrice ‘Dodicieventi’ insieme a diversi collaboratori.

MANGIAFEXPO 2015 – Evento dedicato alla ristorazione e produzione di Ferrara e Provincia. Piazza Trento e Trieste.
MANGIAFEXPO sopraggiunge nella Piazza Principale della città di Ferrara, alla sua I° Edizione, dedicandosi all’enogastronomia del territorio, ai suoi intraprendenti ristoratori e produttori.
Nelle date 28 e 29 Luglio 2015, per la durata di due intere giornate, il Progetto MangiaFe Guida alla Ristorazione, prenderà vita trasformandosi in Evento.
L’ evento MANGIAFEXPO nasce infatti, da un lavoro precedentemente pianificato dall’Azienda Dodicieventi, dell’imprenditore Stefano Zobbi, che circa all’inizio dell’anno 2015 decide di rivolgere ed incanalare le proprie attenzioni ed i propri sforzi nel campo dell’enogastronomia, ponendo un occhio di riguardo alle esigenze di cura nella comunicazione del ristoratore e del produttore esclusivamente ferrarese.
Il primo step è da considerarsi la progettazione e la messa in opera della Guida alla ristorazione ferrarese MangiaFe, e soprattutto l’importanza dei canoni comunicativi da rispettare per il raggiungimento del suo successo: il formato tascabile, la facilità di reperimento, i colori scelti, le immagini, la fornitura di biglietti da visita dedicati e QR Code disponibili sul retro, la descrizione bilingue e lo spazio autonomo di tre QR Code per ogni attività, concedono una fruibilità multilaterale e socialmente efficace.
Ogni attività aderente mette a disposizione del fruitore o del curioso, la propria geo-localizzazione con collegamento diretto a Google mapp, il video del locale, il proprio menù, il contatto Facebook e sito internet, il tutto disponibile semplicemente ponendo la fotocamera del proprio cellulare sul QR Code di interesse.
La pagina cartacea dedicata si troverà nella categoria desiderata e anche in questo caso, sarà possibile vedere le immagini dell’interno ed esterno del locale con descrizione dell’offerta, orari di apertura e chiusura, indirizzo e recapito telefonico.
La consuetudine dello sfogliare è sostanzialmente unita ad un linguaggio moderno e per definizione “smart”, suscitante l’interesse e la curiosità, viste le innumerevoli e veloci informazioni a disposizione del cliente. I canali promozionali e comunicativi si traducono quindi in: cartaceo, canale video (YouTube) Mangiafe, sito internet www.Mangiafe.it, Instagram Mangiafe, Facebook Mangiafe, siti internet e Social Media delle attività stesse.
Gli obiettivi volgono all’apporto informativo non solo del turista, ma anche del cliente ferrarese, rendendolo maggiormente consapevole della forza e passione dedicata in campo enogastronomico e produttivo delle attività presenti sul territorio.
Da tutto questo nasce MANGIAFEXPO. Ristoratori e Produttori ferraresi, riuniti nella cornice principale della città di Ferrara, mostreranno la loro forza, professionalità e creatività esponendosi in prima persona al cliente, permettendogli di viaggiare nella tradizione ferrarese e rivisitazione della stessa,
attraverso i piatti proposti e creati ad hoc per le due giornate 28 e 29 Luglio 2015. Trattoria La Romantica, Ristorante De Gustibus, Ristorante Pizzeria Il Ciclone e Archibugio, Pizzeria Millemiglia, Caffetteria Il Confettiere, Pub Il Clandestino, Beer Shop e I 2 Gobbi; una schiera di professionisti, fianco a fianco, nelle loro aree dedicate ed allestite, con energia accoglieranno il pubblico ed i commensali dalle 10:00 alle 00:30 per due giorni consecutivi. Si tratta di degustazioni di vario genere,
dalla ristorazione con prodotto tipico come cappellaccio, salamina, tenerina, risotti, arrosticini, anguilla, pesce, catalana, fritto da asporto, alla pizza, ceci, crepes, mignon e tanto altro. Le proposte enologiche riservano vino di qualità e saranno presenti diverse attività impegnate nel campo della birra artigianale ferrarese. Il cliente potrà assaggiare diverse realtà culinarie proposte in porzioni da assaggio o porzione completa.
L’evento MANGIAFEXPO, racchiudendo in sé l’unione di innumerevoli forze produttive, riserva uno spazio dedicato a due importanti Associazioni benefiche Fondazione Telethon ed ALT, alle quali è riservato una parte del ricavato ad ogni porzione di riso venduta, che esso sia cotto o in confezione.
Cultura, arte in cucina, tradizione, passione, professionalità ed eco-sostenibilità sono i cardini di MANGIAFEXPO. Ogni attività vede a propria disposizione due spazi dedicati: area di lavoro ed area “verde”antistante, allestite all’insegna dell’eco-sostenibilità. Arredi in pallet, piante verdi, fiori, materiali eco-sostenibili di consumo per il cibo, rendono l’evento non solo esteticamente gradevole ed originale, ma attento e sensibile alla salvaguardia dell’ambiente. L’eco-sostenibilità dell’intera manifestazione è possibile grazie all’interesse mostrato da grandi aziende del settore: VALUER s.r.l, di Villanova di Castenaso (Bologna), fornitrice dell’attrezzatura di consumo dei cibi.
L’azienda VALUER s.r.l unisce estetica e funzionalità nella proposta dei propri prodotti proponendo soluzioni eco-sostenibili nella scelta dei materiali. Vediamo quindi l’azienda VALUER s.r.l come partner estremamente importante nella realizzazione dell’intero evento.
Grazie inoltre alle conoscenze tecniche del settore, all’esperienza accumulata durante gli anni e alla passione per la natura, ROVERATI GIARDINI, Dogato di Ostellato (Fe), è un altro importantissimo partner dell’evento MANGIAFEXPO, curatore di una parte dell’allestimento delle aree verdi e dei punti lavoro delle attività alla ristorazione presenti.
Garden Arcobaleno, in via Comacchio Ferrara, come specialisti nell’allestimento floreale, progettazione giardini, garden center e vivaio, saranno presenti con la loro creatività e professionalità nell’allestimento dell’altra parte delle aree verdi e dei punti lavoro delle attività alla ristorazione presenti.
I Garden aderenti saranno affiancati nell’arredo urbano da altre importanti attività ricche di spirito partecipativo, quali Vassalli Bakering, Artoni s.r.l, Rossante, Digital Neon, Fermac e Suono & Immagine.
Le Aziende che, inoltre partecipando nella partnership dell’evento, hanno permesso di realizzare tutto questo sono: Comune di Ferrara, CNA, Grandi Riso, Scatto Felice in collaborazione con TBIKE e Bike’ngo che proporranno bici gastronomiche con gelati, macedonie e la famosa Tiracchina.
Il Caffè sarà proposto dalla torrefazione Krifi, da 50 anni nelle attività del nostro territorio; novità per il caffè di casa con cialde, Dorhouse, che presenzierà a bordo di una Apecar trasformata in bar.
Belli Group s.r.l, La Bottega Fiorita, Every Time parruchieri, saranno presenti come partner d’eccezione.
Numerosi sono poi stati i commercianti che hanno fornito un contributo, con proprio spazio pubblicitario annesso al pieghevole informativo dell’evento MANFIAFEXPO, con l’intento di mostrare un forte interesse e soprattutto credendo in maniera particolare alla manifestazione che ci aspetta nei giorni 28/29 Luglio.

Venerdì 24 luglio alle 15.30 nella sala Zanotti del Municipio, informativa sulla gestione dell’emergenza migratoria nel Comune di Ferrara.
Un’informativa sulla “Gestione dell’emergenza migratoria nel Comune di Ferrara” sarà il tema al centro dei lavori della 4.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Bova – in programma venerdì 24 luglio alle 15.30 nella sala Zanotti della Residenza Municipale. Sarà presente l’assessora Chiara Sapigni.

CITTA’ SOLIDALE E SICURA – Dalle 19 in piazzale Giordano Bruno. Proiezione di “Oltre la scuola” e musiche dei Bluetime.
Venerdì 24 luglio al ‘Festival Giardino d’Estate’ serata con film e concerto.

Questi gli appuntamenti in calendario venerdì 24 luglio in piazzale Giordano Bruno (dietro USL via Cassoli) in occasione del ‘Festival Giardino d’Estate’ il festival del quartiere Giardino organizzato dal Circolo Arci Bolognesi, dall’Amf Associazione Musicisti di Ferrara – Scuola di musica Moderna e dal Centro di Mediazione del Comune di Ferrara (il festival si concluderà sabato 25 luglio).
Ore 19 – Proiezione del film “Oltre la scuola” e dibattito a cura di Anolf. Il filmato sarà presentato dal co-Presidente Anolf sezione di Ferrara Paolo Baiamonte e illustrato dalla regista Elisa Bucchi. Seguiranno interventi di alcuni insegnanti che hanno collaborato alla realizzazione e infine l’intervento di Hassan Samid, presidente Giovani Musulmani di Ferrara.
Ore 21 – Bluetime in concerto, genere Smooth Jazz – Lounge – Latin Jazz – Pop Jazz – Funky Jazz. Bluetime. La prima formazione (1989) era composta da Enrico Trevisani, Nicola Morali, Stefano Peretto e Andrea Poltronieri. Dal 1989 al 1992 il gruppo svolge una intensa attività concertistica e realizza il primo disco. Riformatosi nel 2000 riprende l’attività con la partecipazione di diversi musicisti. Questa nuova formazione si distingue per la ricerca e creazione di sonorità tipiche dello stile smooth jazz; fondendo le diverse competenze, sensibilità ed esperienze musicali dei suoi componenti , il gruppo offre un vasto repertorio ricercato ed emozionante, che spazia dai Fourplay a Diana Krall , da Joyce Cooling a Chiara Civello, dagli standard jazz a brani inediti.

Anbi: siccità, siamo alla vigilia dello stato di calamità naturale per l’agricoltura

da: ufficio stampa A.N.B.I.

AD EXPO MILANO, LA CONVENTION “IL CIBO E’ IRRIGUO”;
FRANCESCO VINCENZI (Presidente ANBI – Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue): “CHIEDIAMO L’IMMEDIATA COSTITUZIONE DI UN TAVOLO NAZIONALE PER IL MONITORAGGIO DELLA SITUAZIONE IDRICA DEL PAESE”.

“L’assenza di scelte di fondo sul Piano Irriguo Nazionale così come l’eccessivo consumo di suolo, accompagnati dalle conseguenze dei cambiamenti climatici, fa sì che siamo alla vigilia della richiesta di stato di calamità naturale per l’agricoltura; quindi, ancora una volta, serviranno risorse per riparare danni e non per incentivare uno sviluppo programmato. C’è bisogno invece di una strategia di lungo periodo per il consolidamento del patrimonio rurale ed agroalimentare, evitando che il Paese debba affidare il proprio futuro agricolo e quello degli imprenditori del settore agli umori di Giove Pluvio. Da subito è necessario evitare che l’agricoltura sia lasciata sola ad essere penalizzata da mancate o ritardate scelte politiche.”
Ad affermarlo, a Milano in occasione della convention “IL CIBO E’ IRRIGUO” è Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue (ANBI), che prosegue:
“Chiediamo alle Regioni ed alle Autorità di Bacino, ma soprattutto al Ministro dell’Agricoltura, sempre vicino al nostro mondo, l’insediamento immediato di un “tavolo” nazionale per il monitoraggio costante della difficile contingenza idrica, che si sta registrando soprattutto nelle regioni settentrionali del Paese, coinvolgendo tutti i gestori ad iniziare da quelli elettrici. E’ necessario inoltre valorizzare quelle linee guida sui volumi idrici, costruite insieme fra Regioni, Mi.P.A.A.F., Organizzazioni Professionali Agricole ed ANBI, in grado di dare le risposte attese dalle imprese agricole.”

Sabato 25, Cueva Summer Jazz 2015 ospita le travolgenti sonorità manouche del Gipsy Strike 5et

da: ufficio stampa Jazz Club Ferrara

Sabato 25 luglio (ore 22), seguendo le orme del celebre Quintette du Hot Club de France formato da Django Reinhardt, Cueva Summer Jazz ospita le travolgenti sonorità manouche del Gipsy Strike Quintet che, oltre al contrabbasso magistralmente ‘manipolato’ da Pietro Cavalieri D’Oro, vede ben tre chitarre imbracciate rispettivamente da Diego Rossato, Carlo Stupiggia e M.S, atte a sostenere le rapinose iperboli del clarinetto di Michele Uliana in prima linea.
La serata sarà arricchita da un menù degustazione dei prodotti Andalini, pasta dal 1956.

Sabato 25 luglio giunge a metà del suo percorso questa seguita edizione di Cueva Summer Jazz, realizzata in collaborazione con Jazz Club Ferrara. Alle ore 22.00, seguendo le orme del celebre Quintette du Hot Club de France, Cueva ospita le travolgenti sonorità manouche del Gipsy Strike Quintet che, oltre al contrabbasso magistralmente ‘manipolato’ da Pietro Cavalieri D’Oro, vede ben tre chitarre imbracciate rispettivamente da Diego Rossato, Carlo Stupiggia e M.S, atte a sostenere le rapinose iperboli del clarinetto di Michele Uliana in prima linea.
Diplomatosi con il massimo dei voti presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto, Uliana studia jazz a fianco di Nico Gori. Oltre ad essere il clarinettista ufficiale dello storico Gran Caffè Quadri di Venezia è membro del Trio Scaleno e della “Adovabadàn” Jazz Band. L’intensa attività concertistica lo ha condotto ad esibirsi in diverse capitali europee.
Il jazz manouche, noto anche come gipsy jazz, è un genere che coniuga la sonorità e la creatività espressiva dello swing anni Trenta con il filone musicale del valse musette francese ed il virtuosismo eclettico tzigano.
Esso trae origine dall’irripetibile esperienza artistica del celebre chitarrista belga di origine tzigana Django Reinhardt che realizzò una perfetta fusione dei linguaggi musicali, inventando una nuova tecnica per lo strumento impostagli dalla semiparalisi di una mano riportata a seguito di un incendio nella carovana della sua famiglia. La sua fama è legata alle incisioni, a partire dal 1934, con il Quintette du Hot Club de France che collaborò in Europa con Benny Carter e Coleman Hawkins tra gli altri.
Il repertorio, riattualizzato dalla personale cifra degli affiatati componenti del Gipsy Strike Quintet, sarà accompagnato da un menù degustazione dei prodotti Andalini, pasta dal 1956.
Cena a partire dalle ore 20:00. Inizio concerti ore 22:00. In caso di maltempo gli eventi si svolgeranno all’interno del locale. Cocktail bar aperto per chi volesse partecipare al solo concerto.
Per informazioni e prenotazioni: www.lacuevapomposa.it , tel. 0533 719121 – 347 8742694

INFORMAZIONI: Infoline e prenotazione cena 0533 719121 – 347 8742694
DOVE:Ristorante La Cueva Via Centro, 26 ;Abbazia di Pomposa – Codigoro (FE)
In caso di maltempo i concerti si svolgeranno all’interno.
COSTI E ORARI: Ingresso gratuito, cocktail bar aperto per chi volesse assistere al solo concerto.
Cena a partire dalle ore 20.00, concerto ore 22.00

Ferrara Baseball, ultime fatiche

da: Ferrara Baseball

Gli estensi ospiteranno Badia e Mirano al Motovelodromo. La squadra vuole ottenere due vittorie per mantenere il terzo posto in vista dei playoff. Intanto la panchina si allunga.

Ultime fatiche per il Ferrara Baseball nel triangolare di domenica 26 luglio, valido per l’ultima giornata di regular season prima della pausa antecedente i playoff di settembre. I ducali ospiteranno al Motovelodromo (playball ore 11, ingresso gratutito) i Drunkballs di Badia Polesine e i Rebels di Mirano, partendo favoriti visti il fattore campo e i precedenti: in questa stagione nessuna delle due avversarie ha ancora vinto contro gli estensi, e a parte la teoria dei grandi numeri va detto che la squadra di Benetti e Della Portella sembra essersi ripresa dalle difficoltà dei mesi passati. Ritrovate la vittoria (contro Mirano), la giusta determinazione (contro Padova) e soprattutto l’efficacia in battuta (23 punti segnati nelle ultime tre partite, rispetto ai 4 delle tre uscite precedenti), i ragazzi del Castello scenderanno in campo in cerca di conferme; la doppia vittoria manca addirittura dalla prima giornata, lo scorso 19 aprile, ed oggi sarebbe determinante per la classifica: nel caso Ferrara chiuderebbe la stagione al terzo posto dietro Padova e Conegliano (virtualmente al quinto, ma Aviano e Treviso non prenderanno parte alle fasi finali della competizione), riconfermando il risultato della scorsa stagione, obiettivo non scontato vista la piega che avevano preso gli eventi. E sarebbe altrettanto utile per il morale; i biancoblù potrebbero dedicarsi più serenamente agli allenamenti estivi prima del rush finale, e lì – mai dire mai, con la formula ad eliminazione diretta – puntare a stupire. Arrivare fino in fondo si può fare, perché no? La squadra si è rinforzata con l’innesto di alcuni nuovi elementi, su cui spiccano i giovani fratelli Ambrosio, tra i protagonisti dell’ultimo bel duello contro Padova; e lo staff tecnico sta ricevendo segnali positivi da tutti i reparti: diamante in crescita, esterni in spolvero, e mound presidiato dalla solidità di Fabio Abetini e del ritrovato Francesco Tura, vincente nell’ultima uscita sui Rebels.
Insomma, per il Duca ultime battute. Si spera siano tutte fuoricampo.

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