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Giorno: 1 Ottobre 2015

Da venerdì 2 ottobre le attività autunnali di God save the Green

da: organizzatori

Paesaggio e immaginario al centro di God save the Green.
Il progetto dedicato al verde urbano torna a Wunderkammer dal 2 ottobre con tanti appuntamenti

Paesaggio, infanzia, immaginario: queste saranno le tre parole chiave che guideranno il calendario autunnale di “God save the Green”, il progetto avviato la scorsa primavera da Basso Profilo. L’associazione di promozione sociale torna sul tema del verde in occasione del festival di Internazionale, organizzando nel weekend a Wunderkammer – piano terra di Palazzo Savonuzzi, in via Darsena 57 – due eventi dedicati alla comprensione poetica ed emotiva dell’ambiente e della natura.
Venerdì 2 settembre alle 21 verrà inaugurata la mostra fotografica di Paolo Zappaterra, “L’Argentina di Borges”, che raccoglierà gli scatti più intensi realizzati dal maestro ferrarese nella patria del grande scrittore sudamericano, scatti dove il dato fisico del territorio si mescola alla suggestione letteraria, allo sguardo intellettuale e lirico. L’esposizione sarà visitabile su appuntamento fino al 31 ottobre.
Le giornate di sabato 3 e domenica 4 ottobre saranno dedicate ai più piccoli, coinvolti dalla straordinaria e delicata fantasia dell’artista Manuela Santini in un atelier d’illustrazione intitolato “Il giardino e l’immaginario”. Il laboratorio si svolgerà nelle due mattinate, dalle 9 alle 13, e servirà a costruire un piccolo albo illustrato che racconterà, attraverso la metafora del giardino, il mondo interiore dei bambini.
Il calendario delle attività prosegue lunedì 5 ottobre con la presentazione, aperta a tutti, del corso “Cinema per fotografare”, tenuto dallo stesso Paolo Zappaterra. Il corso comprenderà otto lezioni sul cinema come scuola di fotografia e due campagne di shooting all’esterno, nei luoghi scelti dai grandi registi che hanno lavorato nel capoluogo estense. Si svolgerà il lunedì sera dalle 20 alla mezzanotte.
Infine a partire da sabato 24 ottobre comincerà il laboratorio teatrale per bambini “Alla ricerca di Esopo”, condotto da Manuela Santini assieme a Sara Draghi, della compagnia A_ctuar. Il primo weekend – sabato 24 e domenica 25 ottobre, dalle 15 alle 19 – sarà dedicato al teatro d’ombra, i piccoli partecipanti realizzeranno con la carta paesaggi e personaggi delle favole di Esopo, animandoli. Il secondo weekend – sabato 7 e domenica 8 novembre – servirà a giocare con il corpo e con la voce, indagare in modo divertente l’immaginario del celebre favolista classico. Il percorso si chiuderà domenica 8 novembre alle 19.30 con una festa dove si presenterà lo spettacolo ispirato dal percorso svolto.
Il progetto “God save the Green”, dedicato alla promozione dell’agricivismo e del greening urbano, è organizzato nell’ambito del programma “Ri-generazione urbana”, coordinato da Leonardo Del monte, avviato nel 2010 con il contributo della Regione Emilia-Romagna e il patrocinio del Comune di Ferrara.
Per informazioni e prenotazioni scrivere a info@rigenerazioneurbana.org

Area Giovani riapre dopo le vacanze con la sfida tra deejay

da: organizzatori

Venerdì 2 ottobre festa grande al centro comunale di via Labriola, con dj Colla e dj Danny

Area Giovani torna in pista dopo la chiusura estiva e lo fa in grande stile, con una sfida tra deejay che riproporrà, a distanza di dieci anni, uno degli eventi più celebri organizzati in via Labriola 11: venerdì 2 ottobre il centro comunale ospiterà il secondo atto della storica battle organizzata nel 2005, tra dj Colla e dj Danny.
Aprirà l’evento, dalle 20.30, la selezione musicale di dj Mattkilla, della Kebab Flava Crew, che come sempre non perderà l’occasione di entusiasmare tutti gli amanti dell’hip hop, del reggae e del funky. Un gustoso buffet con aperitivo analicolico sarà allestito per l’occasione, gli organizzatori invitano i ragazzi a contribuire alla serata portando e condividendo ciò che più gli piace.
La festa sarà l’occasione per presentare le tante attività in programma per l’autunno e l’inverno a venire. Il centro – aperto il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 18 – ospiterà cineforum a tema, feste, laboratori e incontri.

Coldiretti, dal 16 ottobre gli anticipi pac per le imprese agricole italiane

da: ufficio stampa Coldiretti Ferrara

Soddisfazione per la possibilità di anticipare dal 70 all’85% i pagamenti diretti e le misure PSR sull’agroambiente e le indennità per le aree con vincoli naturali. Risposta importante per la liquidità delle imprese agricole in un momento di difficoltà. Gulinelli: “Per molte aziende può essere un provvedimento vitale per la propria gestione”

Coldiretti Emilia Romagna esprime soddisfazione per la decisione del Comitato di Gestione dei pagamenti diretti della Commissione Europea di aumentare gli anticipi Pac per il 2015, così come previsto dal pacchetto di aiuti straordinari al settore agricolo. “In un momento di crisi finanziaria, di scarsa liquidità delle imprese e di unaestate in cui l’eccesso di caldo ha creato non poche difficoltà alle aziende agricole e agli allevamenti – ha detto il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello – per questo Coldiretti Emilia Romagna aveva chiesto gli anticipi, in modo da dare sostenere le aziende nella loro attività. La decisione della Commissione costituisce una risposta importante”.
A partire dal 16 ottobre l’Italia potrà anticipare fino al 70 per cento dei pagamenti diretti e sino all’85 per cento dell’importo delle misure a superfici e per gli animali nello sviluppo rurale per quanto riguarda misure agro-climatiche-ambientali, indennità natura 2000, agricoltura biologica, zone soggette a vincoli naturali, benessere degli animali e servizi silvo-climatico-ambientali e salvaguardia delle foreste.
“Poter disporre di liquidità in azienda grazie a questa anticipazione – sottolinea Sergio Gulinelli, presidente di Coldiretti Ferrara – può rappresentare l’elemento di continuità nella gestione, in un periodo in cui le entrate per le vendite dei prodotti sono sporadiche o non sono ancora avvenute. Questa decisione, che auspichiamo il Governo e gli Enti pagatori possano mettere in campo sin dalprimo giorno utile, è quindi un vero e proprio supporto a tanti imprenditori che oltre che nella buona stagione e nella buona produzione devono anche poter contare su un efficiente sistema di pagamento per gli impegni che si sottoscrivono e che rappresentano comunque un ulteriore elemento di gestione aziendale in grado di condizionare la vitalità e la continuità dell’impresa”.

Cooperazione: eletti delegati Emilia Romagna per elezione nuovo presidente nazionale Uecoop

da: ufficio stampa Coldiretti Emilia-Romagna

Eletti i delegati di Uecoop Emilia Romagna che il 5 novembre prossimo parteciperanno all’assemblea nazionale dell’associazione per eleggere il presidente nazionale. A rappresentare l’Emilia Romagna – informa Uecoop regionale – sono stati delegati Luigi Bisi, del Consorzio Agrario Terrepadane (Piacenza), presidente di Uecoop regionale, Gabriele Cristofori, del Consorzi Agrario dell’Emilia (Bologna), Filippo Tramonti, del Consorzio Agrario dell’Adriatico (Forlì-Cesena), Fabio Lacchini, della Cooperativa Armatori della pesca (Forlì-Cesena), Mauro Tonello della cooperative Cisac (Ferrara), Franco Santerelli, dello studio Santerelli cooperative.
All’assemblea regionale, alla quale ha partecipato il coordinatore nazionale di Uecoop, Vincenzo Sette, il presidente di Uecoop Emilia Romagna, Luigi Bisi ha sottolineato che “l’obiettivo di Uecoop è ridare incisività in modo trasparente all’impresa cooperativa, recuperandone le basi autentiche perché possa rispondere alle attese del mondo sociale ed economico a partire dalla solidarietà e sussidiarietà che sono i valori fondanti della cooperazione. Per questo rimetteremo al centro della nostra azione innanzitutto la persona, le sue speranze e le sue aspirazioni per un Paese migliore”.

Expo: Caselli incontra la delegazione cilena

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

“Interessanti opportunità di collaborazione”. Nei prossimi giorni un’iniziativa tecnica per valutare specifici progetti.

“Esistono interessanti opportunità di collaborazione con il Cile che, come Regione Emilia-Romagna, nell’ambito delle nostre competenze, siamo interessati ad approfondire”. Così l’assessore all’agricoltura Simona Caselli che ha partecipato a Expo Milano alla Giornata internazionale del Cile. Specialmente in campo agricolo il Cile presenta caratteristiche di complementarietà con l’Italia e l’Emilia-Romagna in particolare, favorite dalla “controstagionalità”. Tra i settori interessati: l’ortofrutta, il vitivinicolo, l’acquacoltura, la produzione di macchinari per il packaging e la logistica. Nei prossimi giorni è previsto un incontro tecnico con l’agenzia ProCile per valutare specifiche iniziative.
La delegazione italiana era guidata da Bruno Pasquino, commissario generale di Expo Milano e da Diana Bracco, commissario per il Padiglione Italia. Quella cilena dal vicepresidente della Camera dei deputati Denise Pascal Allende.

In allegato: da sinistra il direttore generale delle Relazioni economiche internazionali del Cile Andrés Rebolledo, l’assessore regionale all’agricoltura dell’Emilia-Romagna Simona Caselli, la vice presidente della Camera dei Deputati Denise Pascal Allende, il direttore di ProCile, Roberto Paiva

Expo, l’assessore Palma Costi incontra imprese artigiane emiliano romagnole impegnate nella PiazzettaER

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Lo spazio è animato fino a domani da Cna e Confartigianato Emilia-Romagna . Costi: “Il bilancio a Expo è più che positivo e caratterizzato dalla presenza di tutti i territori emiliano romagnoli, di tante imprese, consorzi e associazioni di categoria nonché con l’abbinamento con le tante eccellenze del territorio dell’Emilia-Romagna”.

Una serie di incontri con le imprese artigianali emiliano-romagnole, e i loro rappresentanti, presenti a Expo Milano 2015 nella Piazzetta ER, animata fino a domani 2 ottobre da Cna e Confartigianato Emilia-Romagna.
È questo quanto fatto nella giornata di oggi a Milano dall’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi che ha partecipato – con il presidente regionale di Cna Paolo Govoni e il presidente regionale di Confartigianato Marco Granelli – ad un talk show sul progetto “Food Stories”. L’iniziativa – promossa da Cna e Confartigianato dell’Emilia-Romagna – offre ai visitatori dell’Esposizione Universale storie delle produzioni tipiche e degli artigiani che ne sono protagonisti, le cui imprese appartengono ad alcune tra le più importanti filiere alimentari dell’Emilia-Romagna (salumi, paste ripiene, formaggi, pani e dolci).
«Le nostre realtà produttive, associative e istituzionali stanno ottenendo straordinari risultati. Siamo molto soddisfatti. Sta proseguendo – ha sottolineato l’assessore regionale Costi – il successo della Settimana di protagonismo. Il bilancio a Expo è più che positivo e caratterizzato dalla presenza di tutti i territori emiliano romagnoli, di tante imprese, consorzi e associazioni di categoria nonché con l’abbinamento con le tante eccellenze dell’Emilia-Romagna».
Il progetto “Food Stories” – promosso da Cna e Confartigianato dell’Emilia-Romagna e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna – è stato realizzato in collaborazione con il Master Comet (Cultura Organizzazione Marketing dell’Enogastronomia Territoriale e del Prodotto Tipico) dell’Università di Parma e l’Accademia della Cucina.

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“Allattiamo insieme”, sabato 3 ottobre flashmob in 25 piazze dell’Emilia-Romagna

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore Venturi: “Un impegno comune per sostenere le mamme”. In regione l’allattamento viene praticato dal 48% delle donne a tre mesi dal parto e dal 34% a cinque mesi

“Indossa una maglietta bianca e vieni anche tu ad allattare”. L’invito, aperto a tutte le mamme, è per sabato 3 ottobre, quando in 25 piazze dell’Emilia-Romagna si svolgerà il flashmob “Allattiamo insieme”. L’iniziativa è promossa dalla Regione per la Settimana mondiale dell’allattamento materno, ed è organizzata con le Aziende sanitarie, gli enti locali, le associazioni (i gruppi di sostegno all’allattamento al seno), Cgil, Cisl, Uil. Allattare al seno fa bene, è la fonte di nutrimento migliore per la protezione e lo sviluppo del bambino e fa bene anche alla salute della donna e alla relazione tra madre e figli. Lo confermano i dati di efficacia, innumerevoli, e lo ribadisce ripetutamente l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che raccomanda l’allattamento al seno come misura di salute pubblica. Per ogni mamma che stia allattando e abbia bisogno di aiuto, i riferimenti sono il Consultorio familiare, il Punto nascita, il pediatra di fiducia e i gruppi locali di sostegno dell’allattamento al seno.
“Allattare al seno risponde a molti bisogni, sia della madre che del bambino – sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi – . Noi tutti, istituzioni e servizi, insieme alle associazioni, ci dobbiamo impegnare per sostenere le mamme, per non lasciarle sole. Perché allattare fa bene, ma per una madre può essere anche faticoso, vincolante. Il sostegno e le facilitazioni che una madre può trovare nella propria quotidianità diventano, quindi, fondamentali. E lo sviluppo di una rete territoriale, che comprenda l’informazione e la formazione su questo tema, può svolgere questo ruolo di supporto”.
I dati: nel 2015 allatta il 48% delle mamme a tre mesi dal parto, il 34% a cinque mesi
L’Emilia-Romagna è tra le poche regioni in Italia a rilevare sistematicamente la prevalenza di allattamento al seno, con indagini periodiche. Nel 2015 l’allattamento al seno completo, senza aggiunta di latte artificiale, viene praticato dal 48% delle donne a tre mesi dal parto e dal 34% a cinque mesi. Da quest’anno, per migliorare la qualità dell’indagine, la Regione ha iniziato a usare l’anagrafe informatizzata degli ambulatori delle vaccinazioni. Questo ha permesso di raggiungere 13.818 mamme, quasi il doppio delle mamme ascoltate nella precedente rilevazione (nel 2011 erano state 7.362).
Per sostenere l’allattamento al seno, in questi giorni la Regione ha completato il monitoraggio delle buone pratiche che lo possono favorire e l’obiettivo è ora di diffonderle. Tra gli esempi proposti: gli ambulatori dell’allattamento alla Casa della Salute di Parma e all’Ospedale Maggiore di Bologna, la terapia intensiva neonatale dell’Ospedale Infermi di Rimini (in cui viene promosso l’allattamento con latte materno nei neonati pretermine), il progetto al Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per favorire il contatto “pelle-a-pelle” alla nascita, l’esperienza di una parafarmacia a Ferrara che all’allattamento al seno ha dedicato un’area specifica.
L’allattamento al seno, inoltre, è tra le nuove indicazioni dell’opuscolo “Per loro è meglio” che fornisce ai genitori, con le illustrazioni di Sergio Staino, indicazioni di comportamento per ridurre il rischio di sindrome della morte improvvisa del bambino nel primo anno di vita. L’opuscolo è proposto anche inspagnolo, inglese, arabo, albanese, rumeno e cinese.
Le 25 piazze dei flashmob e gli altri eventi
Sabato 3 ottobre nelle piazze ci saranno mamme che allattano i loro bambini, referenti dei gruppi di sostegno e ostetriche dei Consultori delle Aziende Usl per fornire informazioni e rispondere a domande. Su ER Salute.it, il sito web del Servizio sanitario regionale, tutte le iniziative organizzate per la Settimana mondiale dell’allattamento al seno: http://salute.regione.emilia-romagna.it/

L’elenco delle piazze dove si svolgono i flashmob
• Anzola dell’Emilia (BO), alle 9.30 nella Sala Consiliare “Testoni” in Piazza Grimandi 1
• Bologna, alle 10.30 in Piazza Maggiore (raduno alle 10 davanti al voltone del Palazzo Comunale); dalle 11.30 alle 13 l’iniziativa prosegue nella Sala Imbeni del Palazzo Comunale
• Carpi (MO), alle 10.30 in corso Alberto Pio, 91 (davanti al Comune)
• Casalecchio di Reno (BO), alle 10.30 alla Casa della Conoscenza, in via Porrettana 360
• Castelfranco Emilia (MO), alle 15.30, presso la Coop
• Cesena (FC), alle 10 in piazza Giovanni Paolo II; in caso di maltempo l’evento si svolgerà presso l’adiacente libreria Giunti
• Cesenatico (FC), alle 10 nel piazzale adiacente il museo della Marineria. In caso di pioggia, nei locali interni del Museo della Marineria
• Comacchio (FE), alle 18 presso l’atrio dell’antico Ospedale degli Infermi, in via Agatopisto, performance del Teatro Comunitario “TemperaMenti”, a seguire flashmob
• Faenza (RA), alle 10 in Faventia Sales (ex Salesiani), via San Giovanni Bosco 1
• Ferrara, alle 10.30 in piazza delle Repubblica (piazza della Luna)
• Fidenza (PR), dalle 10 alle 13, zona mercato cittadino;
• Forlì (FC), ore 10.30-11.30 al Chiostro di San Mercuriale, in piazza Saffi (in caso di maltempo nella saletta adiacente)
• Gambettola (FC), alle 10 in Piazza dello straccivendolo; in caso di maltempo nella struttura dell’Azienda Usl di via Viole
• Imola (BO), alle 15.30 in Piazza Gramsci (presso l’adiacente Centro cittadino coperto, in caso di maltempo)
• Langhirano (PR), dalle 10.30 alle 13 al centro commerciale Val Parma
• Mirandola (MO), il 10 ottobre alle ore 9.30 presso Centro Servizi di via Smerieri 3, piano terra ingresso 2 (sala corsi parto)
• Modena, alle 10.30 in Piazza Grande (presso l’Informagiovani)
• Parma, dalle 10.30 alle 13 al centro commerciale Eurosia
• Piacenza, alle 12 nella piazzetta del Polichirurgico (via Cantone del Cristo)
• Reggio Emilia, alle 12 in Piazza Prampolini
• Rimini, alle 10.30 in Piazza Tre martiri
• San Lazzaro (BO), alle 10.30 ritrovo nella Corte del Palazzo Comunale, passeggiata fino alla mediateca, dove le mamme potranno allattare i loro piccoli (via Caselle 22)
• San Piero in Bagno (FC), alle 10 in Piazza tre martiri; in caso di pioggia nei locali del Comune adiacenti la piazza
• Sassuolo (MO), alle 15 al Centro per le famiglie di Casinalbo
• Vignola (MO), alle 10 al Centro per le famiglie, via Agnini 367

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Sport, al via il Programma regionale 2015-2017 per l’impiantistica e gli spazi sportivi

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Il provvedimento, approvato in Assemblea legislativa, prevede interventi già nell’anno in corso per più 3,8 milioni. Il presidente Bonaccini: “Un buon avvio per una nuova stagione delle politiche per lo sport in Emilia-Romagna. Il nostro obiettivo è garantire 20 milioni di euro nell’intera legislatura per migliorare l’impiantistica e gli spazi sportivi dell’intero territorio”

Sono oltre 16mila quelli attivi in tutta la regione, sicuramente più della media nazionale. Ma realizzati per la maggior parte (il 77%) prima del 1990. Sono gli impianti sportivi e gli “spazi elementari di attività” in Emilia-Romagna. E’ a questo patrimonio che si rivolge il Programma regionale triennale per l’impiantistica e per gli spazi sportivi 2015-2017,varato dalla Giunta e approvato in Assemblea legislativa. Un Programma che, con risorse per l’anno in corso superiori a 3,8 milioni di euro, previste all’interno del bilancio, punta in via prioritaria al completamento e all’ampliamento degli impianti e degli spazi sportivi, nuovi ed esistenti, al recupero, alla qualificazione e alla manutenzione straordinaria delle strutture.
“Un buon avvio per una nuova stagione delle politiche per lo sport in Emilia-Romagna, un impegno preso a inizio legislatura che siamo riusciti già a concretizzare” ha sottolineato, intervenendo in aula durante il dibattito, il presidente della Regione Stefano Bonaccini, che ha anche la delega allo sport.
“Il nostro obiettivo – ha aggiunto Bonaccini – è garantire 20 milioni di euro nell’intera legislatura per migliorare l’impiantistica e gli spazi sportivi dell’intero territorio emiliano-romagnolo. Con questo primo provvedimento puntiamo a sostenere la realizzazione di nuovi strutture nonché mantenere e manutenere gli impianti esistenti garantendo una qualità crescente: gli investimenti, oltre a essere una mano tesa agli enti locali, saranno un volano anche dal punto di vista economico”.
Frutto di un lungo lavoro di consultazione sul territorio, in particolare con i Comuni (proprietari della maggior parte degli impianti), il Programma stabilisce le linee fondamentali per le politiche dell’impiantistica sportiva dei prossimi anni, a partire dalla necessità di interventi di miglioramento rispetto alle nuove esigenze sportive, al cambiamento delle tipologie di attività che vengono svolte, alla carenza di interventi di manutenzione straordinaria. Obiettivo del Programma triennale, dunque, è avviare un percorso per la qualificazione del patrimonio esistente in tutta l’Emilia-Romagna. La Regione adotterà annualmente una procedura di selezione comparativa di progetti candidati dagli enti locali. Bonaccini ha aggiunto che questo Programma triennale “precede il varo di una nuova legge regionale sullo sport che farà perno su salute, prevenzione, stili di vita e corretta alimentazione, e che punterà ad ampliare l’integrazione anche con il mondo della scuola e delle strutture e impianti ad essa legati. Inoltre, anche la nuova normativa in materia di turismo, a cui stiamo lavorando, non potrà che essere agganciata al wellness”.
Per dare una risposta immediata alle esigenze del territorio, per il 2015 sono stati stanziati 3.819.798 euro; la soglia minima dell’importo progettuale per la richiesta dei contributi regionali è fissata in 300mila euro per la realizzazione, il completamento e l’ampliamento di impianti e spazi sportivi, e in 100mila euro per interventi di recupero funzionale e manutenzione straordinaria, oltre alla creazione di spazi attrezzati per le attività fisico-motorie e aree verdi in ambienti naturali. Verranno finanziate strutture di interesse almeno provinciale, collegate ad attività sportive rappresentative del territorio.

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Barriere architettoniche, dalla Regione 2 mln di euro per eliminarle

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

La vicepresidente Gualmini: “Accogliamo tutte le domande presentate dai Comuni sul Fondo regionale, augurandoci che lo Stato riprenda quanto prima a finanziare le graduatorie nazionali”

Un milione di euro in più che va ad aggiungersi a quello già previsto dal Piano casa, per un totale di 2 milioni di euro. Aumentano in questo modo le risorse contenute nel Fondo regionale, istituito nel 2013, che dispone la concessione di contributi a fondo perduto per abbattere le barriere architettoniche in edifici privati.
“Sono pienamente soddisfatta dell’impegno aggiuntivo della Giunta sul versante delle barriere architettoniche – ha dichiarato la vicepresidente Elisabetta Gualmini – . Una Regione che si dice moderna e dinamica non può non prestare un’attenzione altissima a chi ha enormi e quotidiane difficoltà a transitare nei luoghi pubblici o ad accedere agli spazi desiderati. In questo modo – prosegue la vicepresidente, che ha anche la delega alle Politiche abitative – accogliamo, con spirito pratico, tutte le domande presentate dai Comuni sul Fondo regionale, augurandoci che lo Stato riprenda quanto prima a finanziare le graduatorie nazionali. Noi abbiamo scelto tra gli obiettivi finanziabili dall’assestamento questa priorità. E’ il compito più proprio degli enti regionali – conclude Gualmini – , stare dalla parte dei cittadini, sempre e comunque”.
Il Fondo regionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche è stato istituito dalla Regione Emilia-Romagna tramite legge (la 24 del 2001), proprio a fronte del mancato rifinanziamento del Fondo nazionale, previsto dalla legge 13/1989, e con l’obiettivo di dare risposta alle numerose domande per l’eliminazione e l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati. Le domande di contributo raccolte dai Comuni sono state 468, per un fabbisogno di poco superiore ai 2 milioni di euro che l’ulteriore stanziamento approvato in Giunta consente di coprire. Nell’ambito delle graduatorie si formano due categorie di invalidità, “totali” e “parziali”, e le domande vengono collocate in ordine crescente del valore ISEE del nucleo famigliare di appartenenza dell’invalido che richiede il contributo.

Comacchio, 3 ottobre: Remembering Tambu, il concerto-evento di Comacchio Jazz nel ricordo di Marco Tamburini

da: Associazione Culturale Jazzlife

Sabato 3 ottobre 2015, Arena Palazzo Bellini, Via Agatopisto, Comacchio (FE)_ore 21.30
Remembering Tambu, con i Barioca Extended e la partecipazione straordinaria di Fabrizio Bosso.
Un’iniziativa di amici e colleghi per ricordare il grande trombettista bolognese scomparso.

Si terrà sabato 3 ottobre 2015 alle ore 21.30 a Comacchio (FE), nell’ambito di Comacchio Jazz, rassegna musicale promossa dall’Associazione Culturale Jazz Life e inserita nel cartellone della Sagra dell’Anguilla, il concerto evento “Rembering Tambu”, l’omaggio del sestetto Barioca al grande trombettista Marco Tamburini, tragicamente scomparso la scorsa primavera e ospite d’onore della scorsa edizione di Comacchio Jazz.
La serata, con tanti amici e colleghi del “Tambu”, vedrà anche la partecipazione straordinaria di Fabrizio Bosso. I Barioca, in occasione del 100esimo concerto, Chica Piazzolla (voce), Luca di Luzio (chitarre), Luca Quadrelli (sax), Flavio Piscopo (percussioni), Pier Mingotti (basso elettrico) e Massimo Manzi (batteria), proporranno un viaggio nella musica brasiliana, da Jobim a De Moraes, tra melodie esotiche e ritmi afrolatini, misti ad alcuni brani italiani arrangiati in chiave latin jazz.
Fabrizio Bosso: “Si vedeva sempre in Marco la gioia di vivere, riusciva sempre a trovare il lato positivo in qualsiasi situazione, anche la più critica. E poi aveva una facilità innata nel comunicare con le persone e amava stare con i giovani. Fondando il Dipartimento di musica jazz al Conservatorio di Rovigo, dove insegnava, Marco ha creato una vera e propria comunità di giovani musicisti jazz, molto unita e affiatata. E a chiunque mi chiedesse dove andare a studiare la tromba consigliavo sempre di frequentare le sue classi.”
In caso di maltempo il concerto si terrà all’interno della Sala Polivalente di Palazzo Bellini.
www.sagradellanguilla.it
Infoline 3351340537

Incontro pubblico “Contro il tabù della libera circolazione delle persone” venerdì 2 ottobre Ferrara

da: organizzatori

Venerdì 2 ottobre 2015 alle 20.30, sala incontri Parrocchia S.Francesca Romana (via XX Settembre, 47 – Ferrara)
La Comunità Emmaus nell’ambito del programma collaterale di “Internazionale a Ferrara” invita all’incontro di venerdì 2 ottobre 2015 alle 20.30, nella sala incontri Parrocchia S.Francesca Romana (via XX Settembre, 47 Ferrara), dal titolo “Contro il tabù della libera circolazione delle persone”.
Interverranno rappresentanti della Comunità Emmaus e Carlo Melegari del Centro Studi Immigrazione di Verona (www.cestim.it). L’ingresso è libero e gratuito.
“La libera circolazione delle persone – affermano gli organizzatori – è la risposta più ragionevole per affrontare con saggezza le migrazioni in un mondo ‘globalizzato’ e per cercare di contrastare la tratta degli esseri umani”.
Per info e comunicazioni: tel. 0532/803239
email: ferrara@emmaus.it

Università di Bologna: giovedì 8 ottobre conferenza “Ludovico Ariosto e Celio Calcagnini: storia di un’amicizia”

da: organizzatori

Giovedì 8 ottobre, alle ore 17, presso il salone d’onore di Palazzo Bonacossi, via Cisterna del Follo 5, l’Istituto di Studi Rinascimentali, in attesa del convegno e delle iniziative previste per i cinquecento anni dalla prima edizione dell’ “Orlando furioso” (1516-2016), organizza una conferenza del Prof. Franco Bacchelli, dell’Università di Bologna, dal titolo “LUDOVICO ARIOSTO E CELIO CALCAGNINI: STORIA DI UN’AMICIZIA”.

Celio Calcagnini e Ludovico Ariosto, pur nella grande diversità di interessi, furono buoni amici per oltre cinquanta anni. Celio, che pur evitava l’uso del volgare, difese l’opera massima dell’Ariosto da un ignoto detrattore nel suo dialogo “Equitatio” – di cui è stato recentemente reperito l’autografo – pur deplorando, affettuosamente, che l’amico non avesse scritto l'”Orlando furioso” in metro latino epico. Ma fu quasi sicuramente il Calcagnini che, traendole dalla sua grande biblioteca – il cui catalogo è riemerso solo recentemente – fece leggere all’Ariosto le anche allora rarissime “Intercenales” dell’Alberti – che poi di nuovo si smarrirono sino al ritrovamento del 1964 – ; un gruppo di scritti sarcastici ed amari che tanto servirono alla costruzione dell’episodio lunare del poema ariostesco e la cui influenza si vede anche negli “Apologi”, ora dimenticati, di Celio.

L’ingresso è libero e gratuito

Tper

Torna “Valida e vinci”: il concorso riservato agli abbonati annuali Tper che mette in palio premi ogni mese

da: ufficio stampa Tper

Utilizzare i bus e i treni Tper continua a rivelarsi particolarmente “vincente”, soprattutto se si è abbonati annuali: si può vincere, infatti, uno dei 247 premi messi in palio dal concorso “Valida e vinci”, che torna dopo la pausa estiva e dopo aver premiato oltre 700 abbonati nel corso dei mesi passati.
Per partecipare a questo concorso, che si protrarrà fino al 17 aprile 2016, l’abbonato annuale Tper non dovrà fare nient’altro rispetto a quanto fa già tutti i giorni quando sale sul mezzo pubblico: validare la propria tessera contactless ad ogni viaggio.

Sono previste 7 estrazioni random a cadenza mensile, alla presenza di un funzionario della CCIAA di Bologna, tra tutte le validazioni effettuate dagli abbonati annuali nelle settimane precedenti; la prima estrazione sarà effettuata il 15 ottobre e, grazie ai partner che hanno collaborato con Tper, metterà in palio premi all’insegna della cultura, del divertimento e del tempo libero:
30 biglietti del settore Distinti per le partite casalinghe di campionato del Bologna F.C. 1909, 2 biglietti per uno spettacolo al Teatro Comunale di Bologna, 12 biglietti per gli spettacoli del Bologna Jazz Festival, 2 biglietti per il Teatro Duse e 2 per il Teatro EuropAuditorium.
Le notifiche di vincita verranno fatte agli abbonati estratti entro 5 giorni dall’estrazione; anche i minorenni estratti potranno ritirare i premi con l’approvazione dei genitori o tutori legali. Le successive estrazioni avverranno il 16 novembre, il 15 dicembre, il 13 gennaio, il 15 febbraio, il 15 marzo e il 18 aprile.
Il concorso “Valida e vinci” è legato alla validazione ad ogni accesso di tutti i titoli di viaggio, partita con una fase d’avvio che ancora oggi prosegue, ed è rivolto alla categoria d’utenza più fidelizzata – gli abbonati annuali – a cui, con la validazione ad ogni salita sul bus, è stato richiesto un gesto in più rispetto al passato. In questa fase in cui non è ancora previsto il sanzionamento per chi non compie la validazione ad ogni accesso, Tper intende incentivare le buone pratiche premiando il senso civico e il rispetto delle regole, cominciando dai propri abbonati annuali.
Maggiori informazioni e regolamento del concorso al link: www.tper.it/v&v

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Dalla Regione Emilia-Romagna 5 milioni per sport e impiantistica

da: organizzatori

Paolo Calvano (PD): “Manteniamo fede alle promesse, lo sport è strategico per la comunità”

1,2 milioni di euro per lo sport in Emilia-Romagna. È questa la cifra che la Regione ha sbloccato e mette a disposizione del mondo sportivo con tre bandi pubblicati a fine settembre con scadenza il 23 ottobre.
Due bandi sono rivolti a soggetti del territorio con sede in Emilia-Romagna, pubblici e privati, federazioni e associazioni sportive; essi stanziano 750 mila euro per manifestazioni e grandi eventi e 300 mila per la promozione dell’attività finalizzata al miglioramento del benessere della persona. Il terzo bando destina 150 mila euro alle iniziative svolte dalle associazioni sportive di livello regionale (enti di promozione sportiva).
“A meno di un anno dall’inizio della Legislatura, teniamo fede a quanto promosso in campagna elettorale – richiama Paolo Calvano, consigliere e segretario regionale PD – è un modo per ribadire come lo sport sia essenziale per il benessere psico-fisico della persona ma anche come strumento di socialità, inclusione e crescita”.
“Il Sottosegretario alla Presidenza Andrea Rossi sottolinea spesso che la Regione destina allo sport il 60% di risorse in più rispetto agli anni passati – riprende Calvano – risorse tra cui conteggiare anche i 3,8 milioni di euro che col via libera dell’Assemblea, serviranno alla realizzazione, manutenzione e ampliamento dell’impiantistica sportiva”. Nella seduta di ieri, infatti, l’Assemblea legislativa regionale ha approvato all’unanimità il “Programma regionale triennale per l’impiantistica e per gli spazi sportivi, pubblici e di uso pubblico, destinati alle attività motorio sportive”. Oggi in Emilia-Romagna si contano 16.000 impianti; di questi, tre su quattro hanno più di venticinque anni.

Comune di Comacchio: possibilità di richiedere il contributo economico per l’acquisto dei libri scolastici

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

C’è tempo fino al 30 di ottobre per poter richiedere il contributo economico per l’acquisto dei libri di testo. L’Amministrazione Comunale di Comacchio informa, infatti, che sono ancora aperti i termini per la presentazione delle domande per tutti gli alunni residenti nel Comune e frequentanti, per l’anno 2015/16, le Scuole Secondarie di 1° e 2° grado.
Il modulo di domanda può essere ritirato presso la segreteria della scuola di appartenenza oppure scaricato dal sito internet del Comune al seguente indirizzo: http://www.comune.comacchio.fe.it/index.php/I-Servizi/Pubblica-istruzione/Contributo-per-l-acquisto-libri-di-testo-Anno-scolastico-2015-16 .
Tale modulo andrà riconsegnato, entro i termini previsti, sempre presso la scuola di appartenenza.
Hanno diritto ad ottenere il contributo economico, gli alunni appartenenti a nuclei familiari aventi una Certificazione ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a Euro 10.632,94 riferito ai redditi del nucleo familiare dell’anno 2013, in base alla nuova normativa in vigore dal 01/01/2015.
Tale certificazione non dovrà più essere allegata alla domanda, ma bisognerà indicare il valore ISEE nell’apposito spazio di autocertificazione previsto nel modulo.
A tal proposito, ai sensi dell’art. 71 – comma 1 – del DPR 445/00, potranno essere effettuati controlli, anche successivi all’erogazione del contributo, sia a campione che in tutti i casi in cui vi siano fondati dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni rese dal richiedente.
Per il calcolo dell’ISEE è possibile rivolgersi presso gli operatori fiscali, quali Sindacati CAAF, associazioni di categoria, ecc, o direttamente all’INPS della Provincia di Ferrara, mentre per ogni ulteriore eventuale informazione è possibile contattare l’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune di Comacchio ai numeri 0533/318783-318703-318702.

Turismo enogastronomico e Turismo slow, due facce di un unico Delta

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Turismo gastronomico e turismo slow: due facce di un unico Delta: è il titolo del convegno (13 ottobre, alle ore 9.00 a Pomposa all’Oasi Bianca in via Pomposa Sud, 38) che coglie le opportunità individuate da un lato dalla recente nomina del Parco del Delta, come un unica realtà all’interno del prestigioso programma Unesco – Man and Biosphere (MAB) e dall’ altro dall’Expo internazionale.
Un momento di confronto – con la presenza dell’assessore regionale Andrea Corsini – che rientra nell’ambito del tour tecnico – l’Expo per il Delta del Po, promosso ed organizzato da Ascom Confcommercio Ferrara e con il supporto della Regione – riservato agli operatori internazionali del turismo.
“Innovazione, Passione e senso dell’Appartenenza – introduce Giulio Felloni, presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara che aprirà i lavori al convegno – sono le linee guida per un lavoro che stiamo conducendo da alcuni anni nella convinzione che il turismo, l’enogastronomia in un territorio così ricco di opportunità siano vincenti per affrontare con successo e con lungimiranza i temi dello sviluppo e dell’occupazione”.
Uno sviluppo che non attende certificazioni amministrative ma deve avvenire con un lavoro di promozione tempestivo come spiega Gianfranco Vitali, presidente di Ascom Comacchio: “Con il riconoscimento nel programma MAB oggi per gli operatori è possibile lavorare su un concetto unico di Parco, dal veneto all’emilia romagna con tutte le positive ricadute del caso organizzando pacchetti turistici e tenendo conto che l’entità naturalistica sfiora in pratica anche il polo di Venezia”. Un concetto di unicità del territorio su cui insiste anche Massimo Biolcatti, presidente di Ascom Codigoro: “Dobbiamo lavorare per dotare il territorio di servizi per potenziare questo circolo virtuoso di turismo ed enogastronomia. Penso ad esempio a lavorare perché la rete ferroviaria che ha il capolinea a Codigoro possa accogliere su carrozze attrezzate anche i cicloturisti e possa servire di stimolo per un potenziamento dei percorsi a servizio dei turisti a due ruote”.
Il convegno – moderato da Davide Urban direttore generale di Ascom Confcommercio Ferrara – del 13 ottobre sarà in definitivo il punto focale di quest’esperienza: l’apertura dei lavori sarà affidata ad Andrea Babbi segretario generale dell’Unione regionale della Confcommercio E-R e al cui fianco saranno Romolo Guasco direttore della rete associativa Confcommercio e Alessandro Nucara direttore generale di Federalberghi. Il ruolo del parco del Delta – lato emiliano romagnolo – sarà affrontato dal presidente Massimo Medri, mentre le opportunità turistiche e di business sul versante veneto saranno al centro dell’intervento di Elena Grandi presidente del Rovigo Convention Bureau. All’appuntamento sarà presente anche Massimo Baravelli in rappresentanza di Carisbo che sostiene l’evento per presentare le soluzioni ed i prodotti della banca a favore delle imprese turistiche.
Al termine – intorno alle ore 10,30 – Andrea Corsini, assessore al Turismo della regione Emilia Romagna avrà il compito di sintetizzare con le sue conclusioni le riflessioni, le opportunità, le sollecitazioni scaturite durante il convegno.
L’evento è organizzato nel contesto dell’Expo Milano 2015 – che ha come tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” – è quindi incentrato sull’ importanza dell’alimentazione, la sostenibilità e la natura, elementi che valorizzano anche il Delta del Po stesso. In quest’ottica, la manifestazione vuole essere uno strumento di marketing e di internazionalizzazione per le imprese turistiche del territorio dove l’enogastronomia diventa il motivo di attrazione per conoscere ed sperimentare un’area. “Una decina di buyer internazionali (Usa, Russia e dal Vecchio Continente) dunque visiteranno quella è ormai considerata la riviera del Delta del Po e potranno conoscere dal vivo quanto questa è in grado di offrire dal punto di vista naturalistico e ricettivo” come ha spiegato in conferenza il direttore Urban.

Internazionale a Ferrara: le rassegne cinematografiche al festival

da: ufficio stampa Festival Internazionale

 

Al festival con Mondocinema, il cinema che non ti aspetti. Torna al festival la rassegna di cinema d’autore internazionale a cura di Francesco Boille, con la consueta anteprima del giovedì. I film sono presentati al cinema Boldini, alla Sala Estense e all’Apollo 2.
L’ingresso è gratuito. Media partner: Mymovies.it e RaiMovie
Hollywood Party – Rai Radio3

Per il secondo anno al festival di Internazionale a Ferrara – dal 2 al 4 ottobre 2015 – c’è Mondocinema, rassegna di film d’autore curata da Francesco Boille con la partecipazione dei critici cinematografici Steve Della Casa (Hollywood Party), Paolo Mereghetti (Corriere della Sera), Roberto Nepoti (la Repubblica), Giancarlo Zappoli (MyMovies) a presentare i film. La rassegna, che nasce come anteprima del festival con due prime proiezioni già giovedì 1 ottobre, vede coinvolti in questa edizione un numero maggiore di film, a testimoniare il crescente interesse del pubblico nei confronti del cinema d’autore. Il senso è quello di mettere il più possibile in evidenza anche quel filone cinematografico considerato “atipico” e che non per forza si rispecchia nel cinema d’essai più radicale, presentando dunque quel cinema autoriale che spesso in Italia non arriva e che, quando arriva, ha scarsa visibilità.

Sei titoli – cinque uscite del 2015, una del 2014 – che sono già stati presentati nei festival internazionali e hanno ricevuto riconoscimenti a Berlino e a Cannes. La chiusura della rassegna è nell’evento speciale di sabato 3 ottobre con Dalibor Matanić e Tihana Lazovic, rispettivamente regista e attrice protagonista di Sole Alto, premio della giuria nella sezione Un Certain Regard a Cannes 2015.

Ai media partner di Mondocinema quest’anno si aggiunge Rai Movie, oltre alla rinnovata collaborazione con MyMovies e con Hollywood Party, il programma radiofonico interamente dedicato al cinema di Rai RadioTre, che quest’anno sarà presente con una postazione dedicata. Tutte le proiezioni sono a ingresso gratuito. Il programma della rassegna qui: http://www.internazionale.it/festival/mondocinema


Giovedì 1 ottobre ore 17.30, Cinema Boldini

A qualcuno piacerà – Storia e storie di Elio Pandolfi

di Caterina Taricano e Claudio De Pasqualis
Italia 2015, 70’
In italiano

Già da bambino, Elio Pandolfi – attore, cantante e doppiatore tra i più significativi e versatili del teatro di rivista – diletta familiari e amici con spettacoli di cui è l’unico protagonista. Appena terminata la guerra, inizia una carriera che gli permette di incontrare i maggiori esponenti dello spettacolo. Ognuna di queste presenze è raccontata con precisione, con ironia ma soprattutto con una grandissima capacità di affabulazione. Attraverso la carriera artistica di Pandolfi si ripercorrono anche settant’anni di spettacolo in Italia.

In italiano

Selezionato al Festival Internazionale del Film di Locarno 2015

Distribuito da Distribuzione Straordinaria

A seguire incontro con
Francesco Boille Internazionale;Gian Luca Farinelli ,Cineteca di Bologna
Roberto Nepoti,La Repubblica
alla presenza di Elio Pandolfi e di Caterina Taricano


Giovedì 1 ottobre ore 17.30, Cinema Boldini

Kreuzweg – Le stazioni della fede

di Dietrich Brüggemann
Germania 2014, 110’
In tedesco, sottotitoli in italiano

Kreuzweg significa Via Crucis e, come il rito cattolico, il film è suddiviso in quattordici stazioni. Quattordici sono anche gli anni di Maria, adolescente che vive con la famiglia in un piccolo paese nel sud della Germania , in una comunità impregnata di fondamentalismo religioso. Maria aderisce completamente ai dettami della comunità sforzandosi di seguire il rigore che la fede le impone. Di fronte alla continua censura verso ogni apertura alla vita mondana e ai piaceri terreni, Maria si convince che solo attraverso l’estremo sacrificio si possa raggiungere Dio. “Le Stazioni della fede”, rappresenta la follia di tutti i fondamentalismi e offre uno sguardo nuovo su come l’arte, e in particolare la musica, si riveli essere potenzialmente l’unico vero strumento di salvezza.

Vincitore dell’Orso d’Argento per la Migliore Sceneggiatura, Berlinale 2014

Distribuito da Satine Film
A seguire incontro con:
Francesco Boille
Internazionale
Steve Della Casa
Hollywood Party
Roberto Nepoti
La Repubblica
In italiano


Venerdì 2 ottobre ore 21.00 Apollo 2

Dio esiste e vive a Bruxelles

di Jaco Van Dormael
Lussemburgo/Francia/Belgio 2015, 113’
In francese, sottotitoli in italiano

Dio esiste, vive a Bruxelles e governa il mondo dal suo computer. È dispotico e odioso con la sua famiglia. Sua figlia Ea, si annoia di quest’anonima vita

e decide di ribellarsi al padre: manomette il suo computer e rivela a tutti la data della loro morte, precipitando il mondo nel caos.

Selezionato alla Quinzaine des réalisateurs, Festival di Cannes 2015

Distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection

Nelle sale dal 26 novembre
Presentazione di
Francesco Boille
Internazionale
Steve Della Casa
Hollywood Party
Paolo Mereghetti
Corriere della Sera
In italiano


Venerdì 2 ottobre ore 22.40, Sala Estense

45 anni

di Andrew Haigh
Regno Unito 2015, 95’
In inglese, sottotitoli in italiano

Anteprima italiana

È la settimana che precede il 45° anniversario di matrimonio di una coppia della provincia inglese. La loro quieta routine, viene sconvolta dall’arrivo di una lettera indirizzata al marito. Il corpo del suo primo amore, morto cinquant’anni prima in un incidente, è stato ritrovato congelato e perfettamente conservato in un ghiacciaio svizzero.

Orso d’argento per la migliore interpretazione ai due attori protagonisti Charlotte Rampling e Tom Courtenay – Berlinale 2015
Distribuito da Teodora Film
Nelle sale dal 29 ottobre
A seguire incontro con:
Francesco Boille
Internazionale
Steve Della Casa
Hollywood Party
Paolo Mereghetti
Corriere della sera
In italiano


Sabato 3 ottobre ore18.30 Apollo 2

Terra

di Marco De Angelis e Antonio Di Trapani
Italia 2015, 64’
In italiano, inglese, giapponese,francese, sottotitoli in italiano

Una misteriosa forza cosmica minaccia di porre fine alla vita sulla Terra. Solo un viaggiatore da altri mondi conosce il destino dell’umanità. E ci conduce in un viaggio attraverso le testimonianze del passaggio dell’uomo sulla Terra. Varie storie si intrecciano, unite nell’attesa di un destino che forse può ancora essere cambiato.

Menzione speciale alla 51a Mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro.

Prodotto da Solaria Film e Centro Produzione Audiovisivi dell’Università Roma Tre.

Nelle sale da ottobre.
Distribuito da Movimento Film
Presentazione di
Francesco Boille
Internazionale
A seguire incontro con
Gian Luca Farinelli
Cineteca di Bologna
e i registi
In italiano


Sabato 3 ottobre ore19.00 Sala Estense
Sole alto

di Dalibor Matanić
Croazia/Slovenia/Serbia 2015, 123’
In serbo croato, sottotitoli in italiano

Anteprima italiana

Il film segue le storie di tre coppie di amanti nel 1991, 2001 e 2011 mentre lottano per stare insieme a dispetto delle “tossiche tensioni etniche”. Sottolineando la passione l’uno per l’altra e per la vita, Matanic traccia la traiettoria attraverso la quale la Croazia e gli Stati vicini sono passati: la violenza prima della guerra, le ferite post-conflitto ancora troppo fresche da guarire, e , alla fine, le condizioni potenziiali affinchè l’amore possa radicarsi. Tutte e tre le coppie sono interpretate dagli esordienti Tihana Lazovic e Goran Markovic, che danno vita a personaggi differenti, ma che, eppure, in ogni segmento rappresentano la fragilità- e l’intensità- dell’amore proibito.

Premio della giuria Un certain regard, Festival di Cannes 2015
Distribuito da Tucker Film
A seguire incontro
con il regista Dalibor Matanić
e l’attice protagonista Tihana Lazovic
e con Francesco Boille
Internazionale
Roberto Nepoti
La Repubblica
Giancarlo Zappoli
MyMovies
In italiano e inglese, traduzione simultanea


Mondovisioni a Internazionale a Ferrara dal 2 al 4 ottobre 2015
e in tour fino alla primavera 2016

Mondovisioni è una rassegna di documentari su attualità, diritti umani e informazione organizzata da CineAgenzia per Internazionale. Gli 8 film, selezionati dai maggiori festival e in gran parte in anteprima per l’Italia, vengono presentati prima a Internazionale a Ferrara, e poi, fino alla primavera successiva, in tutta Italia grazie a un tour che nell’ultima edizione è arrivato a toccare 30 città grandi e piccole, per un totale di oltre 200 proiezioni in pochi mesi.
Sale cinematografiche, associazioni, istituzioni e altri spazi che desiderano ospitare la rassegna, possono scrivere a info@cineagenzia.it.

I film di quest’anno:

(T)ERROR

di Lyric R. Cabral e David Felix Sutcliffe | Stati Uniti, 2015, 93 minuti | Inglese con sottotitoli in italiano
Anteprima italiana

Il primo documentario a seguire dall’interno una operazione anti-terrorismo dell’FBI, per rendere conto dello stato attuale della War on Terror contro l’islamismo radicale, attraverso una vicenda paradossale che sembra più partorita dalla mente di uno sceneggiatore che pianificata dal Pentagono. Dal punto di vista di “Shariff”, 63enne afroamericano, ex-attivista diventato informatore, scopriamo le tattiche di indagine adottate dall’intelligence statunitense, e le torbide giustificazioni che le sostengono. Teso come un thriller, crudo e controverso, (T)errorillumina la fragile relazione tra libertà individuali e sorveglianza totale nell’America d’oggi.

terrordocumentary.org

http://www.internazionale.it/festival/documentari/2015/10/02/t-error

CARTEL LAND

di Matthew Heineman | Messico/Stati Uniti, 2015, 98 minuti | Spagnolo e inglese con sottotitoli in italiano
Anteprima italiana

Un’immersione nella violenza del narcotraffico in Messico attraverso le vicende di due moderni gruppi di vigilantes alle prese con un nemico comune: i sanguinari cartelli della droga. Nello stato di Michoacán il dottor Jose Mireles guida gli Autodefensas, una milizia di cittadini che si sono ribellati ai Cavalieri Templari, il cartello di trafficanti che da anni semina il terrore nella regione. Nel frattempo in Arizona, in un lungo e stretto tratto di deserto noto come “Cocaine Alley”, il veterano Tim “Nailer” Foley guida il gruppo paramilitare Arizona Border Recon, il cui obiettivo è impedire al conflitto di espandersi oltre confine.

cartellandmovie.com

http://www.internazionale.it/festival/documentari/2015/10/02/cartel-land

DEMOCRATS

di Camilla Nielsson | Danimarca, 2014, 100 minuti | Inglese e shona con sottotitoli in italiano

Il destino dello Zimbabwe è stato per oltre tre decenni legato a quello di Robert Mugabe, presidente dal 1980. Durante gli ultimi 15 anni il suo potere è stato insidiato dalla popolarità del partito di opposizione MDC-T, che Mugabe ha contrastato con rappresaglie, violenza e brogli elettorali. Nel 2008 il partito ZANU-PF di Mugabe ha perso la maggioranza, e i paesi vicini hanno costretto le due parti a un governo di unità nazionale. In questa atmosfera tesa, due giovani politici, uno per partito, sono incaricati di gestire il delicato processo partecipativo di stesura della nuova costituzione, per uno Zimbabwe finalmente democratico.

dfi.dk

http://www.internazionale.it/festival/documentari/2015/10/03/democrats

EN TIERRA EXTRAÑA

di Iciar Bollaín | Spagna, 2014, 73 minuti | Spagnolo e inglese con sottotitoli in italiano
Anteprima italiana

Gloria è una dei 700mila spagnoli che hanno lasciato il loro paese dall’inizio della crisi economica. Nata in Almeria, 32 anni, insegnante disoccupata in Spagna, ha trovato lavoro come commessa a Edimburgo, dove ha lanciato il progetto “Ni Perdidos Ni Callados” (Né persi né silenziosi), per esprimere la sua frustrazione di expat e dare voce ai 20mila spagnoli che vivono nella capitale scozzese. La regista Iciar Bollaín ha raccolto le loro storie, comuni o straordinarie, incoraggianti o sconfortanti, per raccontare una situazione esemplare della nuova migrazione interna europea, da paesi come Spagna, Portogallo e Italia, verso il Nord del continente.

turangafilms.com

http://www.internazionale.it/festival/documentari/2015/10/02/en-tierra-extrana

LIFE IS SACRED

di Andreas M. Dalsgaard | Danimarca/Irlanda/Norvegia/Colombia, 2014, 104 minuti | Spagnolo con sottotitoli in italiano
Anteprima italiana

Per decenni abbiamo sentito parlare della Colombia per i suoi signori della droga, guerriglieri, paramilitari e governanti corrotti. Ma il paese ha anche un altro volto, quello di chi lavora duramente e combatte per una vera democrazia, come Antanas Mockus, leader eccentrico e senza paura che usando mimi, matite, flashmob e costumi da supereroe, ha dichiarato guerra a ingiustizie e violenza. Del suo pacifico esercito di giovani seguaci fa parte Katherin, che però scoprirà che cambiare una società contaminata dall’illegalità è molto più difficile di quanto credesse. Un film che vuole aprire un dibattito su moralità e politica, non solo in Colombia.

lifeissacred-film.com

http://www.internazionale.it/festival/documentari/2015/09/01/life-is-sacred

THE CHINESE MAYOR

di Zhou Hao | Cina, 2015, 86 minuti | Mandarino con sottotitoli in italiano

Un tempo florida capitale della Cina imperiale, la città di Datong è oggi quasi in rovina, inquinata e paralizzata da infrastrutture decrepite e incerte prospettive. Il sindaco Geng Yanbo è convinto di poter invertire la rotta e ha piani ambiziosi per restituire a Datong la gloria passata, a un prezzo davvero caro: abbattere migliaia di case e trasferire mezzo milione di persone (il 30% dei residenti in città). Le possibilità di successo dipendono dalla sua abilità di tenere a bada cittadini inferociti e una élite di partito infastidita dalla sua ambizione. Il ritratto di un politico visionario e inclassificabile diventa quello di un paese, colto nel balzo febbrile verso un futuro sempre più incerto.

zhaoqifilms.com

http://www.internazionale.it/festival/documentari/2015/10/02/the-chinese-mayor

VOYAGE EN BARBARIE

di Cécile Allegra e Delphine Deloget | Francia, 2014, 72 minuti | Inglese e arabo con sottotitoli in italiano
Anteprima italiana

Il Sinai è diventato teatro di una vera tratta degli schiavi: a partire dal 2009 50mila eritrei sono passati da qui, e 10mila non ne sono mai tornati. Giovani, di buona famiglia, cristiani, in fuga da una dittatura, vengono rapiti durante la marcia verso il Sudan e torturati da beduini che non hanno che un obiettivo: ottenere un riscatto dalle famiglie, come conferma l’intervista senza precedenti a uno di loro. Tre sopravvissuti ci consegnano la loro testimonianza: Germay, rifugiato al Cairo, e Robel e Haleform, che hanno ottenuto asilo in Svezia. Le loro voci sono le prime a svelare una vicenda avvolta dal silenzio, l’ennesimo dramma sulle rotte della migrazione.

voyageenbarbarie.wordpress.com

Sabato 3 ottobre, Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara ospita Giulio Milani che presenta “La terra bianca” (Laterza)

da: responsabile eventi Ibs Ferrara

Sabato 3 ottobre, ore 16:00 presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino, Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara ospita Giulio Milani che presenta “La terra bianca” (Laterza).
Dialoga con l’autore Marco Belli.

«La dimensione del lavoro era totalizzante, una divinità sanguinaria che richiedeva sempre nuove vittime. Come soldati in guerra. Nient’altro che sacrificabili soldati in guerra che dovevano soltanto badare, ogni giorno, a come riportare a casa la pelle.»
Mattina del 17 luglio del 1988. Esplode il serbatoio di un pesticida altamente nocivo nello stabilimento Montedison del polo industriale al confine tra Massa e Carrara. La stampa nazionale parla di una ‘nuova Seveso’. Venticinque anni più tardi, uno scrittore entra per caso in contatto con un ex operaio e con suo fratello, che all’epoca aveva combattuto per la chiusura della fabbrica. Prende così avvio un’inchiesta molto particolare, scritta in prima persona, fatta di analisi delle fonti, verifica del racconto dei testimoni, momenti di confronto tra generazioni.
Una storia esemplare che spiega perché nel nostro paese si è considerato normale morire di lavoro; accettabile avvelenare l’aria e l’acqua; razionale distruggere un paesaggio e un territorio dalle potenzialità straordinarie.

Giulio Milani ha pubblicato per Baldini & Castoldi il romanzo Gli struggenti e per Transeuropa il romanzo La cartoonizzazione dell’Occidente e il saggio sul romanzesco L’arte della scrittura e della caccia col falcone. Ha curato le antologie di scrittori emergenti I persecutori (con Marco Rovelli) e di esordienti Over-Age. Apocalittici e disappropriati. Ha intervistato lo scrittore Mario Rigoni Stern in Storia di Mario. Mario Rigoni Stern e il suo mondo.
Ha scoperto e lanciato gli scrittori Fabio Genovesi, Giuseppe Catozzella, Andrea Tarabbia. In ambito editoriale, è promotore e coordinatore della collana di coedizioni “Indies” di Feltrinelli e dello scaffale di tutela della bibliodiversità con LibrerieCoop.

Sabato 3 ottobre, presso la Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara, Valerio Varesi presenta il libro “Stato d’ebbrezza” (Frassinelli)

da: responsabile eventi Ibs Ferrara

Sabato 3 ottobre ore 11:00 presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino, presso la Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara, Valerio Varesi presenta il libro “Stato d’ebbrezza” (Frassinelli).
Dialogano con l’autore Marco Bertozzi e Gian Pietro Zerbini.

Domenico Nanni è un uomo che sta facendo i conti con se stesso. A sessant’anni, si guarda indietro e quello che vede è l’immagine di chi non si è fatto scrupoli ad arraffare tutto ciò che poteva, senza nulla in cui credere se non successo, potere, denaro. Presto orfano di padre, cresciuto da una madre che ha sgobbato per potergli garantire un’istruzione, negli anni Sessanta Domenico sposa gli ideali rivoluzionari, forse più per il desiderio di essere come gli altri che per convinzione. Giornalista di nera a l’Avvenire, per un po’ se ne sta a guardare, ma ben presto inizia a cedere alle lusinghe di un mondo sensuale, prepotente e affascinante che si va affermando giorno dopo giorno. Con gli anni Ottanta inizia il gran ballo, e molti pensano a riempirsi la pancia, con buona pace di sogni e utopie. Nanni è uno di quelli. Con l’ascesa del Partito Socialista e la vittoria di una politica del bengodi, salta sul carro del vincitore e – grazie anche all’aiuto di Susanna e della sua prorompente e cinica vitalità – si reinventa come pierre, perché «se la fame non c’è, bisogna ingolosire». Un teatrante che vende idee ammantandole d’oro. Si sporca le mani con la politica, l’industria, la finanza, e così attraversa gli ultimi trent’anni della storia italiana. E la sua parabola diventa metafora di quella del nostro Paese. Fino a uno sconvolgente rigurgito di coscienza che regala al lettore uno sguardo affilato e spietato su una Grande Bellezza che ci ha lasciati con un gran carico di immondizia.
Lo stato di ebbrezza è nello stesso tempo una lunga e appassionata invettiva, e un profondo, a tratti struggente, romanzo psicologico e introspettivo, che ci obbliga a ricordare che cosa siamo stati, e a chiederci che cosa siamo diventati. Un “viaggio al termine della notte” nell’Italia degli ultimi trent’anni.

Valerio Varesi, nato a Torino nel 1959, vive a Parma e lavora nella redazione de La Repubblica di Bologna. Romanziere eclettico, è il creatore del commissario Soneri, protagonista dei polizieschi che hanno ispirato le tre serie televisive Nebbie e delitti con Luca Barbareschi (distribuite anche negli Stati Uniti). I romanzi con Soneri sono stati tradotti in tutto il mondo e nel 2011 lo scrittore è stato finalista al CWA International Dagger, il premio internazionale per la narrativa gialla. Recentemente è stata ripubblicata da Frassinelli la prima indagine di Soneri, Ultime notizie di una fuga, con una nuova prefazione dell’autore. Parallelamente Varesi ha iniziato la propria personale ricognizione della Storia con due romanzi generosi e appassionanti: La sentenza e Il rivoluzionario.

DEM Spazio Creativo: Corso di Teatro al teatro De Micheli di Copparo

da: ufficio Comunicazione Comune di Copparo

Tra le novità di una nuova stagione teatrale ricca di eventi c’è un corso di recitazione destinato a ragazze e ragazzi di età compresa fra i 14 e i 17 anni. Sono aperte le iscrizioni a “DEM Spazio Creativo”, il nuovo progetto di formazione teatrale patrocinato dal Teatro Comunale De Micheli di Copparo e diretto da Davide Pedriali.
La prima edizione del corso ha come finalità la scoperta del proprio corpo come mezzo espressivo. Gli allievi sperimenteranno attraverso la recitazione le proprie paure, i limiti e il potenziale inespresso, supportati da consolidate tecniche teatrali e discipline complementari; esplorando il movimento, il gesto, la parola e la voce.
Laureato in storia del teatro e dello spettacolo alla facoltà di Lettere e Filosofia di Ferrara, Davide Pedriali è l’ideatore del progetto nonché il docente che condurrà i partecipanti alla scoperta della complessa arte della recitazione. Il curatore del progetto ha già al suo attivo, al De Micheli, il corso di formazione teatrale “Arthemisia”; nato nel 2006 e divenuto negli ultimi dieci anni il Corso Stabile del teatro ospitante. Del nuovo progetto dice: <>. Il corso si avvale della partecipazione, come docente ospite 2015, di Stefania Capaccioli, insegnante diplomata presso la Royal Academy of Dance di Londra.
Il primo incontro del corso, previsto per mercoledì 14 ottobre 2015 alle ore 17, si svolgerà presso il Teatro Comunale De Micheli di Copparo.

Festa d’autunno all’orto botanico tra piante, bonsai e caccia al tesoro

da: ufficio Comunicazione ed Eventi UniFe

Nuovo appuntamento all’Orto Botanico ed Erbario dell’Università di Ferrara (c.so Porta Mare, 2b), domenica 4 ottobre dalle ore 9.30 alle ore 18.00, con la grande “Festa d’Autunno”, organizzata dalla Associazione Emilia Bonsai (AEB) in collaborazione con i curatori Fabrizio Negrini e Lisa Brancaleoni.
Così preannunciano il programma gli organizzatori: “Durante l’iniziativa, giunta alla sua quindicesima edizione, sarà possibile ammirare gli esemplari bonsai dei soci AEB, votare il bonsai preferito, ricevere informazioni su cura e coltivazione dei bonsai e sui corsi organizzati dalla AEB, assistere a dimostrazioni di tecnica bonsai eseguite dal maestro Marco Tarozzo. Alle ore 17.00 si svolgerà un incontro dedicato ai ragazzi su miti, leggende, fiabe e magia degli alberi intitolato L’albero magico. Durante l’incontro, verrà presentato il libro Boschi incantati e alberi magici, illustrato con i disegni realizzati a mano libera da studenti di età compresa fra 8 e 16 anni. Parte centrale dell’evento sarà una Caccia al tesoro, a cui potranno partecipare giovani di età non superiore a 16 anni. I vincitori riceveranno un libro in omaggio”.
L’ingresso è libero e aperto a tutta la città.
L’Associazione Emilia Bonsai ha la propria sede e segreteria presso l’Orto Botanico. Organizza corsi per principianti, mostre e altre attività di diffusione/promozione della cultura del bonsai.
Lisa Brancaleoni, laureata in Scienze Naturali e dottore di Ricerca in Ecologia vegetale, è curatrice dell’Erbario dell’Università di Ferrara, autrice di articoli accademici e divulgativi su riviste nazionali e internazionali riguardanti l’ecologia della vegetazione.
Fabrizio Negrini, laureato in Scienze Agrarie a Bologna, è curatore dell’Orto Botanico dell’Università di Ferrara e autore di lavori scientifici e divulgativi, ma anche di romanzi e saggi.
Entrambi sono gli autori del libro illustrato per ragazzi “Boschi incantati e alberi magici” (Este Edition, Ferrara 2015).

Unifestival: un abbraccio tra Ferrara e la sua universita’ lungo tre giorni

da: ufficio Comunicazione ed Eventi UniFe

E’ tempo di un primo bilancio per Unifestival, la manifestazione che si è chiusa domenica sera con un cartellone ricchissimo di dibattiti, convegni, mostre, esperimenti, incontri con l’autore, workshop, sondaggi, proiezioni, dimostrazioni, descrizione di esperienze, spettacoli anche per bambini, percorsi culturali e attività sportive. Più di 100 eventi, 300 protagonisti, almeno 15.000 le persone che hanno affollato la grande struttura allestita in piazza Trento Trieste e gli altri luoghi dove l’Università di Ferrara, in occasione del suo 625° anno di vita, ha presentato le diverse attività dell’Ateneo. In parallelo infatti agli eventi che si sono svolti in Piazza, si sono tenuti anche gli incontri a Palazzo San Crispino, al Centro Teatro Universitario il Congresso dell’Associazione Italiana Intelligenza Artificiale, InsolvenzFest, Iperurbs e il Congresso della Società Italiana di Economia Pubblica.
Un abbraccio non simbolico tra la comunità accademica e la comunità cittadina: tra università, studenti in testa, società civile, società politica, operatori economici e istituzioni culturali del territorio. Anche i commercianti del centro storico hanno aderito con entusiasmo al concorso vetrine dedicate ai 625 anni di Unife che ha avuto il suo momento finale domenica con la consegna degli attestati da parte del Rettore e del Presidente di Ascom Ferrara.
Le tante iniziative che si sono succedute dalla mattina alla sera nei tre giorni hanno saputo catturare l’interesse e l’attenzione di un pubblicato variegato, spaziando in tutti i campi del sapere rappresentati in Unife: dalla fisica al diritto, dalla medicina all’economia, dall’architettura all’ambiente, dalla biologia all’ingegneria, dalla letteratura alla chimica e alla matematica. Per tre giorni Ferrara si è affollata di giovani che hanno trovato in “Ferrara città universitaria” un luogo di incontro e di aggregazione per riflettere e confrontarsi sui grandi tempi di attualità che interessano non solo “gli addetti ai lavori”, ma che coinvolgono tutti. Un risultato straordinario reso possibile dall’appassionato lavoro e dalla sintonia dei tanti studenti, docenti e amministrativi che hanno portato in piazza l’università, e la piazza nell’università.
Ma è già ora di pensare al Festival Internazionale: come afferma il rettore Nappi, “l’Università come sempre collabora all’organizzazione di questa importante iniziativa, non solo con la messa a disposizione delle proprie strutture, ma anche l’organizzazione di numerose iniziative curate direttamente dai nostri docenti, alcune delle quali trovano posto nel programma del Festival.

Linee curve, dalla natura al design eventi sabato 3 ottobre

da: organizzatori

Nell’ambito della mostra LINEE CURVE, DALLA NATURA AL DESIGN, Suggestioni dal Nord Europa
SABATO 3 OTTOBRE 2015 Ore 19 Torri dell’Acqua Storie di bicchieri e altri vetri dalla Finlandia e Vite di Costanza De Stefani

Sabato 3 ottobre alle ore 19 evento doppio alle Torri dell’Acqua.
Nell’ambito della mostra “Linee curve, dalla natura al design. Suggestioni dal Nord Europa”, ci sarà l’esposizione “Storie di bicchieri e altri vetri dalla Finlandia” (evento compreso in Bologna Design Week), che rimarrà aperta anche domenica 4 ottobre (ore 16-19).
Nell’area bar Le Torri wine bar & cocktail lounge, invece, sempre alle 19 verrà inaugurata la mostra fotografica “Vite”, di Costanza De Stefani, con degustazione di vini biodinamici dell’Azienda Gradizzolo di Monteveglio. Tale evento è compreso in Agribu.
La mostra rimarrà aperta fino al 31 ottobre.
«Con gli occhi veloci della modernità» racconta Costanza De Stefani, «ho osservato ogni mese ad ogni luna nuova la stessa vigna che muta, cresce, si rigenera, matura. Ho colto le sue diverse forme, il suo procedere».
“Linee curve, dalla natura al design. Suggestioni dal Nord Europa” è aperta fino al 31 ottobre, martedì ore 10-12; giovedì, sabato e domenica ore 16-19 e su appuntamento telefonando al 335 6352774 o scrivendo a letorridellacqua.comunicazione@gmail.com.

La galleria fotografica dell’inaugurazione della mostra:
http://www.letorridellacqua.it/galleria-eventi?AG_MK=0&AG_form_paginInitPages_1=1
AG_form_albumInitFolders_1=galleria/LINEE-CURVE-DALLA-NATURA-AL-DESIGN&AG_form_scrollTop=3471&AG_form_scrollLeft=0&AG_MK=0

Ferrara in Jazz 2015 e 2016 I Tutti i Main Concerts della prima parte di stagione

da: ufficio stampa Jazz Club Ferrara

Forte dell’abbrivio di successi e riconoscimenti delle scorse stagioni, il Jazz Club Ferrara si appresta ad inaugurare la XVII edizione di Ferrara in Jazz che si svolgerà, dal 16 ottobre 2015 al 30 aprile 2016, tra le storiche mura del Torrione San Giovanni, bastione rinascimentale iscritto nella lunga lista dei beni UNESCO e tra le location per il cinema di Emilia-Romagna Film Commission.
L’apprezzata rassegna concertistica, organizzata da Jazz Club Ferrara con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Ferrara, Banca di Romagna e Endas Emilia-Romagna, assembla le tessere di un articolato mosaico musicale in cui convivono tutte le cangianti sfumature del linguaggio jazzistico. Il varo della kermesse, che assume sempre più la qualità e le proporzioni di un vero e proprio festival della durata di ben sei mesi, spetta – venerdì 16 ottobre – al quintetto di un fuoriclasse del panorama internazionale, il trombettista statunitense Wallace Roney.
Sempre più ampio sarà l’articolato network di co-produzioni grazie a cui Ferrara in Jazz acquista ulteriore prestigio e visibilità in ambito regionale e nazionale. Quest’anno, oltre al Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, Ferrara Musica, Bologna Jazz Festival e Crossroads Jazz e altro in Emilia-Romagna, il Jazz Club Ferrara accoglie il ritorno di Ferrara Arte, della Fondazione Siena Jazz e il nuovo ingresso di Jazz Network.
Riconfermando la formula data dall’equazione di tre concerti settimanali (venerdì, sabato e lunedì), nella prima parte di stagione (ottobre-dicembre 2015) il pubblico potrà godere di ben diciotto Main Concerts e un progetto speciale che vedranno il susseguirsi di grandi protagonisti della musica afroamericana come: Uri Caine, Wallace Roney, Rob Mazurek, Gary Bartz, Tim Berne, Eumir Deodato, Kevin Hays, Bill Carrothers, Gabriele Mirabassi, Michael Formanek, Bennie Maupin, Dave Binney, Drew Gress, Ray Anderson, Zhenya Strigalev, Eric Harland e molti altri.
Ad arricchire la ricca stagione non sarà solo il “pit stop” sul prestigioso palcoscenico del Teatro Comunale Claudio Abbado che quest’anno ospita Volcan, magmatico ed irruente quartetto guidato dal pianista cubano Gonzalo Rubalcaba, ma anche “Armistice Day 1918”, toccante progetto multimediale ideato dal pianista Bill Carrothers, che il Jazz Club propone in collaborazione con Ferrara Arte in occasione della mostra “De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie.”
La PROGRAMMAZIONE 2015-2016 si focalizza sul migliore jazz della scena statunitense, con particolare riferimento all’area newyorchese, spaziando tra tradizione e avanguardia in un continuo alternarsi di musicisti di nuova e vecchia generazione.
A conferma di quanto sopra è il taglio del nastro di questa diciassettesima edizione che spetta, venerdì 16 ottobre, al quintetto di un fuoriclasse del panorama internazionale, il trombettista statunitense Wallace Roney. Questo concerto inaugura altresì il prezioso sodalizio con Jazz Network, che sotto la sigla Crossroads Winter 2015, firma anche l’ultimo main concert della prima parte di stagione che vede protagonista, sabato 19 dicembre, una delle più accreditate interpreti di standard su scala mondiale: la pianista e cantante americana Dena DeRose, sostenuta da Piero Odorici ai sassofoni, Aldo Zunino al contrabbasso e Joe Farnsworth alla batteria.
Quest’anno gli amanti dello STRAIGHT-AHEAD JAZZ non potranno che “leccarsi i baffi”. Si assisterà, infatti, ad un vero e proprio excursus musical-filologico che, viaggiando di generazione in generazione, toccherà le tappe fondamentali dell’evoluzione del genere. Partendo dalla tradizione più classica, il palco del Torrione ospiterà i quartetti capitanati da due tasselli della storia del jazz. Sabato 31 ottobre (in collaborazione con Bologna Jazz Festival), sarà il sassofonista Gary Bartz a farla da padrone, manipolando ogni aspetto della musica afroamericana con quel peculiare soulful sound di derivazione coltraniana che lo contraddistingue sin dalla fine degli anni ’60. Mentre sabato 21 novembre (in collaborazione con Bologna Jazz Festival) i riflettori saranno puntati su Mr. Bennie Maupin, ovvero colui che ha preso parte alla leggendaria session di Bitches Brew di Davis, per poi fondare – negli anni ’70 – insieme a Herbie Hancock i mitici Headhunters. In quella che potremmo definire invece “la generazione di mezzo” includiamo l’inconsueto, ma altrettanto suggestivo dialogo tra pianoforte e armonica cromatica, intavolato rispettivamente da Kevin Hays e Gregoire Maret che, con il loro “1+1”, viaggiano tra composizioni originali e jazz standard sulla scia di un illustre precedente: lo storico duo formato da Bill Evans e Toots Thielemans (venerdì 27 novembre).
Accattivanti, quanto calibrate miscele di avanguardia e tradizione trovano spazio sia nelle ispirate composizioni di uno dei batteristi più apprezzati degli ultimi anni come Nasheet Waits, che con il suo Equality Quartet calcherà il palco del Jazz Club sabato 7 novembre (in collaborazione con Bologna Jazz Festival), sia nel trio di un autentico pioniere della commistione di generi come Uri Caine che potremo ascoltare, venerdì 23 ottobre, insieme a Mark Helias al contrabbasso e Clarence Penn alla batteria.
A chiudere questa ghiotta carrellata è il genio creativo di alcuni dei protagonisti più giovani della scena modern mainstream internazionale. Sabato 17 ottobre sarà la volta del rapinoso concerto in forma di suite dedicata alla figura del marchese de La Fayette, frutto dell’estro e del talento del sassofonista Walter Smith III e del pianista Laurent Coq. Mentre, venerdì 18 dicembre, il sassofonista di origini russe Zhenya Strigalev – che ama contornarsi di alcuni dei musicisti più preparati al mondo – presenterà “Robin Goodie”, sua seconda e più che convincente prova discografica. Al suo fianco figurano Aaron Parks al pianoforte, Tim Lefebvre al basso elettrico ed Eric Harland alla batteria.
L’appuntamento con il GRANDE JAZZ ITALIANO si rinnova, sabato 12 dicembre, con “Quasi classico”. Ideatore di questo progetto, che fonde musica da camera e jazz, è Riccardo Zegna, pianista dal tocco cristallino e raffinato compositore che per l’occasione affianca al suo trio tre validissimi strumentisti provenienti dal panorama classico. Sabato 5 dicembre invece il Torrione ospiterà le note di “In The Morning”, un coinvolgente omaggio al compositore statunitense Alec Wilder con cui il talentuoso pianista Stefano Battaglia giunge al sesto album edito dalla prestigiosa etichetta ECM.
Il GROOVE FEELING più puro è invece garantito, a profusione, dalle miscele funk, soul e rhythm & blues delle infuocate performance di Ray Anderson insieme al suo Organic Quartet (venerdì 13 novembre, in collaborazione con Bologna Jazz Festival) e dell’eclettico, pluripremiato, tastierista Eumir Deodato che si esibirà con il suo Europe Express sabato 28 novembre.
Anche il palato di coloro che bramano spericolate ed IMPREVEDIBILI TRAIETTORIE SONORE non resterà a bocca asciutta quando, sabato 14 novembre, imperverserà Decay. Il nuovo quartetto del sassofonista Tim Berne, senza alcun dubbio uno dei più influenti esponenti della scena downtown newyorchese, è completato da Ryan Ferreira alla chitarra, Michael Formanek al contrabbasso e Ches Smith alla batteria. Le fibrillanti sonorità di “Black Cube”, album scaturito dal fecondo ingegno di uno sperimentatore come Rob Mazurek, irromperanno sul palcoscenico del Jazz Club venerdì 20 novembre assieme ai componenti del São Paulo Underground. Entrambe le serate sono realizzate in collaborazione con Bologna Jazz Festival.
Non mancheranno svariate incursioni nei territori della WORLD MUSIC come i due imperdibili appuntamenti realizzati in collaborazione con Ferrara Musica. Il primo avrà luogo giovedì 26 novembre presso il Teatro Comunale Claudio Abbado, dove il settecentesco palcoscenico sarà travolto dall’irruente magma sonoro di Volcan, progetto ideato dal pianista cubano Gonzalo Rubalcaba, affiancato da altre tre stelle assolute del latin jazz come Jose Armando Gola (basso elettrico e contrabbasso), Horacio “El Negro” Hernandez (batteria) e Giovanni Hidalgo (percussioni). Mentre, venerdì 11 dicembre, le possenti mura del Torrione San Giovanni saranno inebriate dal carismatico talento di Jen Shyu, performer tra le più preparate al mondo nel campo della vocalità e delle danze tradizionali del Sud-est asiatico, che con il suo trio presenterà “Sounds & Cries Of The World”. Armoniose suggestioni provenienti dalla musica popolare brasiliana convivono tra choro, frevo e valsa in “Miramari”, splendido album che suggella il recente sodalizio del duo Gabriele Mirabassi – André Mehmari in programma al Jazz Club sabato 24 ottobre.
Nell’ambito delle celebrazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale, una perla di rara bellezza e totalmente a sé stante rispetto a quanto descritto finora è “ARMISTICE DAY 1918”, toccante progetto multimediale del pianista e compositore statunitense Bill Carrothers, in cui immagini di repertorio e musiche proto jazzistiche, colte e popolari dell’epoca, eseguite in sestetto (al contrabbasso spicca Drew Gress), si compenetrano creando una suggestiva prospettiva del dramma di quella che fu la madre di tutte le guerre moderne. Realizzato con la preziosa collaborazione di Ferrara Arte in occasione della mostra “De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie.” (14 novembre 2015 – 28 febbraio 2016), “Armistice Day 1918” emozionerà il pubblico del Torrione lunedì 7 dicembre.
L’Associazione culturale Jazz Club Ferrara consente di ampliare la propria base sociale attraverso il TESSERAMENTO a Endas che riserva ai propri soci numerose agevolazioni su scala nazionale insieme alla possibilità di fruire di un sempre crescente numero di appuntamenti di indiscusso valore culturale.
Il Jazz Club Ferrara è inoltre parte integrante del circuito MyFe, la carta turistica della città di estense.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline 339 7886261 (dalle 15.30)
Prenotazione cena 333 5077059 (dalle 15.30)

DOVE
Salvo dove diversamente indicato, tutti i concerti si svolgono presso il Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara.

ORARI
Apertura biglietteria 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Inizio concerto 21.30
Secondo set 23.00

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

PRESIDENZA
Andrea Firrincieli

DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

Ferrara in Jazz 2015 e 2016, XVII Edizione, dal 16 ottobre 2015 al 30 aprile 2016: Programma Main Concerts Ottobre e Dicembre 2015

da: ufficio stampa Jazz Club Ferrara

Programma Main Concerts Ottobre – Dicembre 2015

Venerdì 16 ottobre, ore 21.30
“Crossroads Winter 2015”
In collaborazione con Jazz Network
WALLACE RONEY QUINTET
Wallace Roney, tromba;
Ben Solomon, sassofono;
Anthony Wonsey, pianoforte;
Rashaan Carter, contrabbasso;
Lenny White, batteria

Sabato 17 ottobre, ore 21.30
WALTER SMITH III – LAURENT COQ QUARTET
Walter Smith III, sax tenore;
Laurent Coq, pianoforte;
Joshua Crumbly, contrabbasso;
Damion Reid, batteria

Venerdì 23 ottobre, ore 21.30
URI CAINE TRIO
Uri Caine, pianoforte;
Mark Helias, contrabbasso;
Clarence Penn, batteria

Sabato 24 ottobre, ore 21.30
MIRAMARI
Gabriele Mirabassi, clarinetto;
André Mehmari, pianoforte

Sabato 31 ottobre, ore 21.30
In collaborazione con Bologna Jazz Festival
GARY BARTZ QUARTET
Gary Bartz, sax alto e soprano;
Barney McAll, pianoforte;
James King, contrabbasso;
Greg Bandy, batteria

Sabato 7 novembre, ore 21.30
In collaborazione con Bologna Jazz Festival
NASHEET WAITS EQUALITY
Darius Jones, sax alto;
Aruán Ortiz, pianoforte;
Mark Helias, contrabbasso;
Nasheet Waits, batteria

Venerdì 13 novembre, ore 21.30
In collaborazione con Bologna Jazz Festival
RAY ANDERSON’S ORGANIC QUARTET
Ray Anderson, trombone e voce;
Gary Versace, organo;
Steve Salerno, chitarra;
Tommy Campbell, batteria

Sabato 14 novembre, ore 21.30
In collaborazione con Bologna Jazz Festival
TIM BERNE DECAY
Tim Berne, sax alto;
Ryan Ferreira, chitarra;
Michael Formanek, contrabbasso;
Ches Smith, batteria e percussioni

Venerdì 20 novembre, ore 21.30
In collaborazione con Bologna Jazz Festival
ROB MAZUREK SP UNDERGROUND “BLACK CUBE”
Rob Mazurek, cornetta e elettronica;
Mauricio Takara, cavaquinho, percussioni ed elettronica;
Guilherme Granado, tastiere e voce;
Thomas Rohrer, rabeca e sax soprano

Sabato 21 novembre, ore 21.30
In collaborazione con Bologna Jazz Festival
BENNIE MAUPIN QUARTET
Bennie Maupin, clarinetto basso, sassofoni, flauto;
Michal Tokaj, pianoforte;
Michal Barański, contrabbasso;
Lukasz Żyta, batteria

Giovedì 26 novembre, ore 20.30
Presso il Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara
Una produzione di Ferrara Musica
VOLCAN
Gonzalo Rubalcaba, pianoforte e tastiere;
Jose Armando Gola, basso elettrico e contrabbasso;
Horacio “El Negro” Hernandez, batteria;
Giovanni Hidalgo, percussioni

Venerdì 27 novembre, ore 21.30
GREGOIRE MARET – KEVIN HAYS 1+1
Gregoire Maret, armonica cromatica;
Kevin Hays, pianoforte

Sabato 28 novembre, ore 21.30
EUMIR DEODATO EUROPE EXPRESS
Eumir Deodato, tastiere;
Piero Odorici, sassofoni;
Daniele Santimone, chitarra;
Pier Mingotti, contrabbasso;
Stefano Paolini, batteria

Sabato 5 dicembre, ore 21.30
STEFANO BATTAGLIA TRIO
Stefano Battaglia, pianoforte;
Salvatore Maiore, contrabbasso;
Roberto Dani, batteria

Lunedì 7 dicembre, ore 21.30
Nell’ambito delle celebrazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale
In collaborazione con Ferrara Arte
BILL CARROTHERS “ARMISTICE DAY”
Bill Carrothers, pianoforte;
Peggy Carrothers, voce;
Jean-Marc Foltz, clarinetti;
Salvatore Maiore, violoncello;
Drew Gress, contrabbasso;
Dré Pallemaerts, batteria

Venerdì 11 dicembre, ore 21.30
In collaborazione con Ferrara Musica
JEN SHYU “SOUNDS & CRIES OF THE WORLD”
Jen Shyu, voce, danza, pianoforte, liuto taiwanese e gayageum coreano;
Mat Maneri, viola;
Randy Peterson, batteria

Sabato 12 dicembre, ore 21.30
RICCARDO ZEGNA “QUASI CLASSICO”
Riccardo Zegna, pianoforte;
Gabriele Evangelista, contrabbasso;
Andrea Melani, batteria;
Federico Zaltron, violino;
Enrico Di Crosta, violoncello;
Marco Moro, flauto

Venerdì 18 dicembre, ore 21.30
ZHENYA STRIGALEV QUARTET
Zhenya Strigalev, sax alto;
Aaron Parks, pianoforte;
Tim Lefebvre, basso elettrico;
Eric Harland, batteria

Sabato 19 dicembre, ore 21.30
“Crossroads Winter 2015”
In collaborazione con Jazz Network
DENA DEROSE CHRISTMAS QUARTET
Dena DeRose, voce e pianoforte;
Piero Odorici, sassofoni;
Aldo Zunino, contrabbasso;
Joe Farnsworth, batteria

Nel corso della serata, la Fondazione A.C.A.RE.F,
che opera a sostegno della ricerca sull’atassia spinocerebellare,
sarà presente con un proprio punto informativo.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline: 339 7886261 (dalle 15.30)
Prenotazione cena: 333 5077059 (dalle 15.30)

Salvo dove diversamente indicato, tutti i concerti si svolgono presso il Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

PRESIDENZA
Andrea Firrincieli

DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

Allargati corridoi di accesso al centro storico (Piano Traffico Antismog); risultato ottenuto da Ascom a Ferrara

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

A proposito delle nuove misure di limitazione al traffico, introdotte per via del recente piano antismog regionale (PAIR in vigore di fatto da oggi 1° ottobre ) interviene il presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara, Giulio Felloni: ““Dopo una serrata ed attenta consultazione abbiamo ottenuto l’’allargamento dei corridoi di libera circolazione per l’’accesso al centro storico, così consentendo una più agevole circolazione dei veicoli diesel Euro3, corrispondenti a un parco macchine stimato in oltre 10mila vetture. Questo di fatto permetterà alle famiglie di poter accedere più facilmente non solo al centro storico ma anche alle altre aree cittadine, via Bologna ad esempio, dedicate al commercio, lasciando una circolazione più agevole a favore del tessuto economico e non solo””
“Si tratta di un’ importante risultato per le imprese associate e per tutti i commercianti – conclude Davide Urban, direttore generale di Ascom Confcommercio Ferrara – anche se resta la perplessità di fondo e che abbiamo sempre espresso per un provvedimento limitativo della circolazione incapace in realtà di risolvere gli effettivi problemi di inquinamento, colpendo invece l’’economia e al contempo provocando disagio per la mobilità delle famiglie”

Ferrara Baseball presentato al Panathlon, appello per la casa del baseball

da: Ferrara Baseball

In occasione dell’inizio dell’attività annuale 2015-2016 del Panathlon International Club Ferrara ha preso luogo il convivio dedicato al baseball dal titolo “Passato, presente e futuro delle nuova realtà sportiva rinata nella nostra città”.
Il Ferrara Baseball Softball Club, reduce dalla costituzione della a.s.d., avvenuta cinque mesi addietro, si è così presentato in città raccontando il proprio passato, presente e futuro. Il presidente Edmondo Squarzanti, con l’aiuto di emozionanti immagini e video ha raccontato la storia del Ferrara Baseball dalle sue origini, avvenute tra gli anni ’70 ed ’80 per opera del pioniere Cesare Polelli. Allora, la società era griffata dall’Autoricambi Masini e partecipava con regolarità ai campionati federali di serie C oltre che ai campionati giovanili. Dopo la chiusura delle attività per quasi trent’anni, intorno al 2012, per opera dell’impegno di Enmanuel Herrera, atleta professionista residente in città, Fabio Abetini, ex giocatore estense, e Renato Dionisi, presidente del CSI, si sono poste le basi per rilanciare il movimento a Ferrara. Grazie all’imponente lavoro di aggregazione, al richiamo di vari ex giocatori ed appassionati, si è costruito, nell’arco di pochi anni, il gruppo attuale.
Squarzanti ha presentato lo status attuale del Ferrara Baseball Softball Club a.s.d., comprensivo di una formazione adulti, che ha partecipato alla Lega Amatoriale Baseball per due stagioni consecutive, piazzandosi al quarto e terzo posto, rispettivamente nel 2014 e 2015, ed una formazione giovanile, che partecipa attivamente a vari eventi e tornei tra Bologna, Ravenna, Godo, Rovigo e Padova.
Per l’importante occasione è stato invitato il presidente regionale delle Federazione Italiana Baseball Softball FIBS, Vincenzo Mignola. Mignola ha illustrato ai curiosi invitati l’organizzazione baseball a livello italiano ed internazionale oltre che spiegato una notevole quantità di regole del gioco. Mignola ha inoltre lanciato un importante appello: “Grazie all’importante impegno del presidente Squarzanti, dei dirigenti dell’a.s.d Tura, Abetini, Rotondo, Benetti, Zanardi e Novi, e di tutto il gruppo sportivo, sono state poste delle solide basi organizzative per rilanciare il baseball a Ferrara. Ora il passo successivo è la costituzione di una casa del baseball. Io lancio un appello alle autorità cittadine, non lasciamo senza strutture il Ferrara Baseball, è importante che questi ragazzi proseguano il loro percorso di rilancio di questo sport. Per rilanciare il Baseball e per poter aver il salto di qualità che meritano, sia i bimbi che gli adulti devono poter giocare ed allenarsi in una propria struttura, la casa del Baseball”. Dalle parole di Mignola traspare quindi che il così detto “diamante”, termine utilizzato per descrivere il campo da baseball, deve poter trovare il suo posto in città. Infatti, senza un diamante, senza una casa del baseball a Ferrara, non si può pensare a logiche di sviluppo sportive a 360 gradi. Attualmente, grazie all’importante interesse delle autorità comunali, tutte le attività sportive del Ferrara Baseball vengono momentaneamente effettuate al Motovelodromo, vecchia casa della storica formazione anni ’80.
La bella serata è stata conclusa con il regalo, da parte di Squarzanti, di un cappello da baseball, indumento indispensabile per la divisa di un giocatore, alla presidente del Panathlon Luciana Boschetti Pareschi la quale ha notevolmente gradito.

Copparo: la sperimentazione artistica è di casa a Copparo

da: ufficio Comunicazione Comune di Copparo

Due rari libri oggetto donati al Comune di Copparo, la pubblicazione di un annullo filatelico, dedicato a Dante Bighi e un documentario in produzione: è il bilancio conclusivo delle iniziative organizzate in occasione del 68° Settembre Copparese dal centro studi Dante Bighi in collaborazione con il Comune di Copparo, Teatro Comunale De Micheli e Biblioteca Comunale.
Numerosi ospiti da diversi luoghi d’Italia sono intervenuti agli incontri, tenutisi a Villa Bighi e in altri luoghi della piazza copparese, portando la loro creatività, in molti casi dichiaratamente ispirata dalla vita e dalle opere lasciate da Bighi. Il risultato è stato una tre giorni di approfondimenti, avvio di nuovi progetti artistici, scambio di idee e testimonianze di nuovi percorsi artistici di altissimo profilo che stanno prendendo forma e mettono in collegamento Copparo con la Puglia, il Lazio, la Sardegna e la Lombardia.
“Molte delle persone protagoniste degli incontri dei giorni scorsi, si sono incontrate a Copparo per la prima volta, proprio grazie alle opere di Dante Bighi realizzate negli anni ’60 e ’70 del Novecento e che ancora oggi sono in grado di catturare l’attenzione di altri artisti e ispirare il genio di intellettuali e creativi – afferma Martina Berneschi, vicesindaco e assessore alla Cultura – Vogliamo ringraziare Sabrina Del Piano, Enzo Minarelli, Andrea Samaritani, Gabriele Ferraresi, Maurizio Ferraresi, Disma Pestalozza, Mario Pischedda, Fabio Masetti, Luca Albani e Giorgia Polo per aver arricchito con dedizione e passione il fertile, ma spesso assopito, terreno della nostra Pianura. Ci auguriamo che da questi incontri possano nascere ulteriori occasioni di scambio, confronto che così tanto valorizzano le nostre eccellenze.”
Grazie all’impegno di Sabrina Del Piano, che ha voluto coinvolgere il centro studi Dante Bighi nella realizzazione di “Cieli di Vetro” (raccolta di testi poetici in omaggio a Dante Bighi e una mostra itinerante partita dalla Biblioteca Comunale di Taranto) è stato prodotto con Poste Italiane un annullo filatelico anch’esso dedicato a Bighi, e che verrà posto sulle copie di “Cieli di Vetro”, presto distribuite anche Copparo. Il Bollo di Dante Bighi si trova nel bollettino del 22 settembre all’indirizzo www.poste.it/filatelia/marcofilia.shtml
La presenza e le azioni messe in campo da artisti e intellettuali come il poeta e performer Enzo Minarelli, accompagnato dal regista e fotografo Andrea Samaritani, sabato 26 hanno segnato l’avvio della realizzazione di un documentario, già in produzione. Protagonista il performer, in dialogo con gli spazi di Villa Bighi e le opere dello stesso Bighi, valorizzati dall’estro e dalla profondità dei libri oggetto di Minarelli, i cui versi sono stati declamati in una performance. Il documentario metterà inoltre in dialogo il quartier generale bighiano con la Casa Museo Remo Brindisi, anch’essa scelta come location da Minarelli e Samaritani.
Domenica 27 ha visto la partecipazione di un gruppo di intellettuali e artisti provenienti da tutta Italia (chi insegna alla Sapienza di Roma, chi opera come artista a Tempio Pausania, chi a Milano tiene programmi in radio e chi è esperto in campo editoriale) impegnati nella presentazione di un libro raro, piccolo e prezioso: “7” libro oggetto realizzato in sole 49 copie, dedicato alle 7 virtù teologali, ispirato nella grafica e nella scelta dei materiali, dal libro di Dante Bighi “Milano Vive”. L’evento ha permesso di mostrare al pubblico anche alcuni libri prodotti da Bighi negli anni ’70 che, come il neonato “7” sono veri e propri manufatti artistici, da leggere, toccare e sfogliare con grande cura.
A conclusione dell’incontro pubblico la donazione di due delle 49 copie esistenti di “7” al Comune di Copparo, che saranno conservate rispettivamente a Villa Bighi e alla Biblioteca Comunale.

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