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Giorno: 16 Ottobre 2015

Sabato 31 ottobre “Spongebob Live Party” anche all’Uci Cinemas di Ferrara

da: organizzatori

La prima festa per bambini ideata appositamente per il grande schermo. In attesa dell’arrivo al cinema solo per due giorni, sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre, di Spongebob Live Party si moltiplicano le iniziative dedicate all’evento: dalla speciale collaborazione con l’Acquario di Genova agli esclusivi contest per i clienti Sky

Da oggi parte ufficialmente il countdown in attesa dello SpongeBob Live Party! Siete pronti a calarvi nelle profondità marine, con onde che invaderanno le sale, balli scatenati sulle poltroncine dei cinema e giochi all’ultimo respiro? Per prepararvi in modo impeccabile all’appuntamento, proprio da oggi è disponibile su nicktv.it e cosepercrescere.it lo speciale kit dello SpongeBob Live Party! Di cosa ti tratta? Di tutto ciò che occorre per iniziare a divertirsi da subito! Scegliendo online il proprio personaggio preferito, stampando e costruendo assieme a mamma e papà la mascherina relativa per essere pronti a partecipare al cinema alla festa di Halloween più gialla e spugnosa di sempre! E se ne avete voglia potrete raccontare i vostri preparativi sui social usando l’hashtag #SpongebobLiveParty!
Sì perché sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre sarà il momento dell’attesissimo SpongeBob Live Party, la divertentissima festa ambientata proprio nel cuore di Bikini Bottom, che si svolgerà in tantissimi cinema italiani (elenco delle sale su www.nexodigital.it). L’evento sarà guidato dal camaleontico conduttore e speaker Niccolò Torielli (volto di Archimede e di numerose trasmissioni televisive come La posta del cuore, Superclassifica 2 e Stranick, che segna i suoi esordi come primo volto proprio del canale Nickelodeon)che presenterà sul grande schermo alcuni episodi inediti della nuova serie animata che sarà poi in onda su Nickelodeon e accompagnerà gli spettatori tra tantissimi giochi e quiz. A presentare insieme a Niccolò Torielli ci sarà anche il giovane youtuber pugliese, classe 1998, Francesco Posa (con una fan base di 110.642 follower).
Del resto Spongebob, amato da bambini e adulti di tutte le età in oltre 170 paesi del mondo, è senza dubbio il protagonista più famoso di Nickelodeon (Sky 605 e 606), il canale satellitare di Viacom per ragazzi e famiglie. Un “generatore di felicità”, un personaggio genuino, fresco e incontenibile (con oltre 115 milioni di fan su Facebook!) che ora sta riscaldando i muscoli per tornare al cinema in splendida forma per una due giorni mozzafiato!
A movimentare ancora di più la festa ci saranno momenti musicali, quiz e rompicapo che vedranno protagonisti la stella marina Patrick (il miglior amico di SpongeBob), lo scoiattolo Sandy Cheeks (l’unico roditore di Bikini Bottom nonché compagno di karate di SpongeBob), il calamaro Squidward (il piagnucoloso vicino di casa del nostro eroe), Mr Krabs (proprietario del Krusty Krab) e Plankton (l’arci-rivale di Mr Krabs). Insomma vi divertirete a tal punto da non poter fare a meno di stringere amicizia col vostro… vicino di poltrona!
Ma non è finita qui: per tutti i clienti Sky abbonati da più di un anno, ci sarà la possibilità di vincere i biglietti per partecipare all’evento! Tutte le informazioni e il regolamento del concorso sono disponibili su sky.it/spongebob.
Inoltre anche l’Acquario di Genova (www.acquariodigenova.it) sostiene lo SpongeBob Live Party all’interno dei suo spazi e riserva a tutti i visitatori che andranno al cinema con il biglietto dell’Acquario, la possibilità di acquistare i biglietti del film a prezzo ridotto! Per un divertimento marino a… 360 gradi!
SpongeBob Live Party è un evento prodotto e distribuito nelle sale italiane da Nexo Digital e Nickelodeon. L’appuntamento è promosso da Radio 105 in collaborazione con Vero o Falso? il gioco divertente per tutta la famiglia pieno di aneddoti insoliti, per una sfida emozionante.

Il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti è intervenuto al Saie Smart House 2015

da: Ufficio Stampa e Comunicazione MEC&Partners

“Quello di oggi è un Saie attualissimo” Così il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha definito la 51° edizione del Salone internazionale dell’edilizia. Nel suo intervento dal palco del Saie Smart House oggi pomeriggio, durante l’incontro sulle città metropolitane organizzato dall’architetto Mario Cucinella, il Ministro ha sottolineato l’importanza di muoversi verso la rigenerazione urbana e la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente per ridare linfa a un settore, come quello dell’edilizia, che in questi anni ha sofferto una profonda crisi. “L’edilizia è un settore che può andare in una sola direzione – ha detto Galletti – ed è quella della rigenerazione urbana e della riqualificazione del patrimonio esistente. Abbiamo bisogno di consumare meno suolo e per farlo non possiamo danneggiare un comparto importantissimo per il nostro Paese come quello dell’edilizia. Dobbiamo puntare fortemente sulla rigenerazione urbana. E devo dire che gli imprenditori italiani del settore edilizio hanno saputo interpretare bene il cambiamento anticipando le mosse da fare per il futuro”.
Galletti ha poi ricordato l’impegno del Governo su questo tema richiamando l’attenzione sul lavoro fatto dal Governo per inserire nella legge di stabilità la proroga dell’Ecobonus al 65% (il credito di imposta per gli interventi di risparmio energetico) esteso, novità di quest’anno, anche agli edifici residenziali pubblici. “L’ecobonus ha dato ottimi risultati in questi anni sia in termini economici che ambientali – ha proseguito il Ministro –. Se da un lato ha permesso a molte piccole e medie imprese di lavorare, dall’altro ci permette di efficientare i nostri edifici aiutandoci a raggiungere l’obiettivo di ridurre le nostre emissioni di CO2 di almeno il 40 %. È un lavoro lungo che richiede tempo. Ciò che dobbiamo fare è usare le risorse che abbiamo stanziato per monitorare il nostro territorio e prevenire il dissesto idrogeologico in maniera intelligente evitando di commettere errori fatti in passato”.

Siglato oggi a Roma l’accordo per il nuovo piano industriale Cisa-Allegion

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Al ministero dello sviluppo economico via libera definitivo, dopo l’ok dei lavoratori, all’intesa che riduce l’impatto su occupazione e avvia un nuovo piano industriale proposto dall’azienda che punta a dare nuova centralità all’impianto di Faenza in particolare come centro R&S. L’assessore regionale Palma Costi: “bene l’accordo, la Regione continuerà a seguire la vicenda con attenzione, in particolare per quanto riguarda lo stabilimento di Faenza”

Siglato , dopo l’ok dei lavoratori, questa mattina a Roma presso il ministero dello sviluppo economico l’accordo – tra ministero dello Sviluppo economico, azienda, sindacati, Regioni e istituzioni locali – che riduce l’impatto su occupazione e avvia un nuovo piano industriale per la Cisa-Allegion.
«Bene la sigla definitiva dell’accordo. Ora la Regione – ha sottolineato l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi – continuerà a seguire la vicenda con attenzione. E per lo stabilimento di Faenza nella prospettiva di un rilancio industriale, confermiamo che la Regione potrà mettere in campo interventi sia di formazione e riqualificazione professionale, sia gli strumenti e le risorse legate ai bandi Por Fesr per la ricerca industriale e l’innovazione per nuovi prodotti su cui auspichiamo che l’azienda sappia cogliere le opportunità oggi messe a disposizione, proprio nell’ottica di un consolidamento del Polo faentino così come previsto dal nuovo Piano Industriale di Cisa intenda impegnarsi».
Il Piano industriale proposto dall’azienda punta a dare nuova centralità all’impianto di Faenza, in provincia di Ravenna, in particolare come centro R&S e per le produzioni pre-serie e delle cosiddette Master Keys ad alto contenuto tecnologico.
«Vorrei sottolineare la positività di una trattativa condotta davvero con grande attenzione e senso di responsabilità sia da parte delle Organizzazioni sindacali sia del management dell’impresa, del Ministero e delle istituzioni coinvolte» ha concluso l’assessore Costi.
L’accordo prevede che siano dimezzati gli esuberi, (circa 130 rispetto ai 258 annunciati a Faenza nel ravennate e circa 20 nel sito di Monsampolo del Tronto, nell’ascolano), 30 mesi di mobilita, integrazione alla Cig da parte dell’azienda con un bonus di 400 euro mese e un piano industriale di 17 milioni di euro complessivi, parte dei quali per riconvertire le strutture produttive.

Saie Smart House 2015: domani quarta e ultima giornata

da: Ufficio Stampa e Comunicazione MEC&Partners

Saie 2015 (BolognaFiere 14 – 17 Ottobre 2015): sabato 17 ottobre, quarto e ultimo giorno dell’esposizione, tutti gli appuntamenti per progettare, costruire e abitare la casa del futuro

La quarta e ultima giornata del Saie Smart House 2015 riserva un calendario ricco di appuntamenti a partire dai premi che verranno assegnati, fino agli incontri e workshop che tracceranno un bilancio del lavoro fatto in questi giorni. Alle 10.00 appuntamento nell’Area Federbeton (Padiglione 25) con la presentazione e la premiazione dei vincitori del Premio Ri.U.So, bando per la selezione dei progetti di riqualificazione architettonica e funzionale di spazi urbani che ha visto la partecipazione di quasi 300 progetti. L’evento è promosso dal Consiglio Nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori in collaborazione con Saie, Ance e Legambiente.
Si rinnova a Saie Smart House anche l’appuntamento con altri due premi che valorizzano competenze specifiche: Carrell Trophy (Area 44) dove esperti carrellisti, appartenenti a Rivendite di Materiali Edili di tutta Italia, sono invitati ad eseguire un percorso di gara alla guida del carrello elevatore per dimostrare la loro abilità e la premiazione di EdilTrophy (organizzata da Formedil) alle 15.30 nello Smart House Living del Centro Servizi, per eleggere il muratore dell’anno con una sfida finale che prevede la realizzazione di due manufatti altamente innovativi. Ma già dalla mattina (alle 8.30 in Piazza della Costituzione) sarà possibile osservare all’opera le 20 squadre selezionate dalle gare regionali e provinciali, 9 formate da muratori esperti e 11 da giovani per un totale di 40 operai dell’edilizia.
Cosa succede nell’area Smart House Living:
Si parte alle 10.00 con il Forum Culture & Hope che si concentrerà sul paradigma culturale del cambiamento: gli interventi in programma hanno un taglio informativo e educativo, ma soprattutto intendono incoraggiare a partecipare al cambiamento che si fonda anche su un nuovo modo di abitare la casa e il pianeta. Ad aprire l’incontro, Norbert Lantschner (Coordinatore scientifico di Saie Smart House) terrà un intervento su Culture Evolution – Dalla Società della Crescita alla Civiltà della Vita.
All Digital Smart Building – La tecnologia per il rilancio dell’edilizia (Padiglione 33/34)
Ultimo appuntamento tra costruttori, ingegneri, progettisti, impiantisti, installatori, imprese di costruzioni e amministratori di condominio per informarsi e formarsi sulle tematiche relative all’edificio digitale. Alle
10.00 il convegno su come progettare abitazioni integrate. Realizzare impianti tecnologici innovativi è il tema dell’incontro delle 11.30 (Sala Meucci) “Le comunicazioni elettroniche per l’intrattenimento”. Organizzato da Confartigianato lo scopo è fornire indicazioni e suggerimenti per un’applicazione puntuale di regole tecniche e legislative da seguire a installatori e addetti della filiera edile.
Architechnology – (Padiglione 26)
Edificare oggi vuol dire farlo in maniera sostenibile, utilizzando tecniche innovative a basso impatto ambientale. È ciò di cui si discuterà dalle 10.30 di oggi nell’incontro dal titolo: “Innovazioni e tecniche applicative per il costruire sostenibile. Nuovi materiali”.
Saie Academy – (Padiglione 26)
Si tratta della formazione d’eccellenza proposta da Saie Smart House che quest’anno presenta 21 corsi di alta formazione con più di 50 docenti coinvolti – con rilascio di crediti formativi – realizzati in collaborazione con i Consigli Nazionali delle Professioni e le Università italiane. Alle 10.00 (Sala B) si parla dell’uso del verde nelle coperture e nelle facciate, non solo per una questione estetica, ma anche come soluzione in grado di ridurre il problema delle isole di calore, migliorare la resilienza idraulica delle città e combattere l’inquinamento urbano.
Certificazione energetica – Padiglione 16 ammezzato
Un edificio oltre a rispettare i parametri per il risparmio energetico ha bisogno di controlli e verifiche continue. Di questo si discuterà alle 9.00 (Sala Opera) nel seminario organizzato da Ervet (Organismo regionale di Accreditamento per la presentazione del nuovo applicativo Sace) “La certificazione energetica degli edifici in Emilia-Romagna”. Punto di partenza della discussione sarà la nuova disciplina regionale in materia di attestazione della prestazione energetica degli edifici.

Proposta di legge “Stop alle false cooperative”, oggi Vitellio e Calvano hanno firmato a Ferrara

da: ufficio stampa Partito Democratico Ferrara

Luigi Vitellio, Segretario provinciale Pd di Ferrara e Paolo Calvano, Segretario del Pd dell’Emilia-Romagna hanno firmato questa mattina a Ferrara la proposta di legge popolare “Stop alle false cooperative” promossa sul territorio nazionale.
“La cooperazione è un pezzo importante dell’economia emiliano-romagnola e nazionale – ha dichiarato Paolo Calvano al momento della firma – la politica si deve impegnare per valorizzare la buona cooperazione e per adottare tutti gli strumenti normativi che favoriscano la legalità.”
Sulla stessa linea anche Luigi Vitellio “Questa legge permetterà controlli più efficaci per vigilare e quindi, sostanzialmente, di tutelare chi lavora con correttezza e trasparenza. Invito chi non l’abbia ancora fatto a sostenere l’appello di Aci firmando la proposta di legge per dare forza a questo messaggio”
“Ringraziamo Paolo Calvano e Luigi Vitellio per il sostegno alla raccolta firme che promuoviamo. – commenta il Presidente di Legacoop e Aci Ferrara Andrea Benini – Le false cooperative sono un problema serio anche per il nostro territorio: è di questi giorni la notizia delle due false cooperative, non iscritte alle nostre associazioni, che truffavano l’Inps con assunzioni e licenziamenti fittizi. È importante contrastare chi usa la cooperazione per operare in modo illecito sul mercato, danneggiando il lavoro e la reputazione delle cooperative regolari”.

Comune di Ferrara: tutti i comunicati del 16 ottobre

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

 

PALAZZO BONACOSSI – Un convegno lunedì 19 (alle 15) e martedì 20 ottobre (alle 9,30) in via Cisterna del Follo

“La Storia e le Immagini della Storia. Seminario tematico: la Guerra”

16-10-2015

“La Storia e le Immagini della Storia. Seminario tematico: la Guerra” è il tema del convegno che si svolgerà nella sala conferenze di Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5) lunedì 19 ottobre (alle 15) e proseguirà nella mattinata di martedì 20 ottobre (alle 9,30). 

Con questo importante appuntamento, promosso dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara in collaborazione con l’Istituto di Studi Rinascimentali, la Fondazione Ferrara ​Arte e i Musei civici di Arte Antica, riprende a palazzo Bonacossi dopo la pausa estiva l’attività di conferenze e seminari.

LA SCHEDA  (a cura degli organizzatori) – Prosegue così, dopo il convegno dello scorso anno dedicato ad indagare la stessa tematica in termini generali e metodologici, la riflessione sulla funzione delle testimonianze visive come fonti storiche e chiavi di accesso alle epoche passate. Il seminario, svolto secondo la formula del workshop per favorire ulteriormente il confronto fra le diverse discipline e i molteplici approcci, sarà consacrato al tema della guerra. Non si parlerà soltanto di immagini intese come ritratti di personaggi storici in ambientazione militare, ma anche di raffigurazioni belliche, di oggetti dalla dichiarata funzione memoriale, di elementi iconografici in chiave propagandistica. Il tutto in un compasso cronologico che va dal tardo Medioevo all’età contemporanea.

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Vetrina letteraria lunedì 19 ottobre alle 17

Svelato il mistero di ‘Giuseppe Verdi e la trovatella di Ferrara’

16-10-2015

Svela i retroscena di un mistero legato a uno dei più grandi compositori italiani il libro di Simone e Giovanni Fermani dal titolo ‘Giuseppe Verdi e la trovatella di Ferrara’ che lunedì 19 ottobre alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Nel corso dell’incontro, patrocinato dal Comune di Ferrara, dialogheranno con gli autori Gabriella Boldrini e Isabella Bagnaresi. Coordinerà l’editore Carlo Sonnino.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Giuseppe Verdi e Giuseppina Strepponi, una coppia perfetta unita dalla passione per la musica, un grande compositore, una grande cantante d’opera. Molto innamorati, conducono all’apparenza una vita felice. Ma Verdi nasconde un segreto che lo accompagnerà per tutta la vita e sarà uno degli elementi che, nel profondo del suo cuore, ispirerà molte delle opere da lui scritte. Il segreto si chiama Luigia Fiandrini, una bimba messa al mondo dalla Strepponi e poi abbandonata nella ruota di un orfanotrofio a Ferrara. La storia di questa bambina si accompagna agli accorgimenti della grande cantante che non vuole che il segreto venga scoperto. Oggi il mistero viene svelato grazie ad una favola che una nonna raccontava ai suoi nipotini. Con lo spirito dei migliori detective, gli autori, nipoti della Fiandrini, illustrano le prove per poter dichiarare di essere discendenti del grande compositore.
Simone Fermani è diplomato in Composizione al Conservatorio di Perugia in soli tre anni e in Direzione d’Orchestra al Conservatorio S. Cecilia di Roma. Si è perfezionato con Franco Ferrara, con Leonard Berstein, con Peter Maag. Dirige nei più importanti teatri internazionali. Insegna al Conservatorio G.Verdi di Milano.
Giovanni Fermani è giornalista pubblicista e televisivo ed è caporedattore di 7 Gold Marche.

 

ASSESSORATO ALLA CULTURA – I dati riferiti allo scorso fine settimana

Il Castello supera a metà ottobre le visite dell’anno scorso

16-10-2015

Durante lo scorso fine settimana i visitatori del museo del Castello Estense hanno raggiunto quota 129.157 dall’inizio dell’anno 2015, superando quindi il numero complessivo di accessi registrati nel 2014 che ha toccato quota 128.763. Un vero record se si tiene conto che lo scorso anno i visitatori erano già aumentati di oltre il 21% rispetto al 2013.

 

Questo successo si inserisce in un sistema turistico in crescita che vede l’incremento di arrivi e pernottamenti di turisti in città, l’aumento generalizzato degli accessi nei musei civici e di vendite della MyFeCard.


L’Assessore alla Cultura Massimo Maisto ha espresso “grande soddisfazione per il successo, sia del Museo del Castello sia dell’esposizione l’Arte per l’Arte, che ha riportato i capolavori di Boldini e De Pisis nuovamente fruibili al pubblico. Da pochi mesi anche la gestione del Museo è passata al Comune e questo traguardo ci motiva sempre più nel continuare a mettere al centro del nostro sistema culturale e turistico il monumento simbolo della città”.

 

ASSESSORATO AI GIOVANI – Dal 22 ottobre al 22 novembre a Milano. La mostra fa parte di ‘Expo in città’

Due artisti ferraresi presenti alla ‘Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo’

16-10-2015

(Comunicazione a cura dell’Ufficio Giovani Artisti del Comune di Ferrara)

 

Dal 22 ottobre al 22 novembre Milano sarà la capitale del Mediterraneo. Il prossimo autunno, la Fabbrica del Vapore (in via Procaccini 4) ospiterà Mediterranea 17 – Young Artists Biennale, evento internazionale multidisciplinare curato da Andrea Bruciati, promosso dall’Associazione BJCEM e dal Comune di Milano. La mostra fa parte di Expo in città, il palinsesto di iniziative che accompagnerà la vita culturale di Milano durante il semestre dell’Esposizione Universale.
In uno dei luoghi più rappresentativi della creatività milanese contemporanea, 300 creativi under 35 provenienti da tutta l’area del Mediterraneo – fra cui i ferraresi Simona Paladino, artista visiva e Massimo Alì Mohammad, regista cinematografico – si daranno appuntamento per presentare i loro lavori, realizzati rispettando il tema di questa edizione della Biennale del Mediterraneo: No Food’s Land. Alla rassegna prenderanno parte anche

I protagonisti di questo evento giungono alla Fabbrica del Vapore dopo aver superato la selezione di una commissione di ciascun paese membro della rete BJCEM, che comprende organizzazioni della società civile, autorità locali e nazionali di Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Libano, Malta, Montenegro, Palestina, Portogallo, Repubblica di San Marino, Serbia, Slovenia, Spagna e Turchia, nonché Austria, Kosovo e Israele come membri esterni.
I progetti abbracciano una variegata moltitudine di forme di espressione, come le arti visive e le arti applicate (Architettura, Industrial Design, Web Design, Moda, Creazione Digitale), la narrazione, lo spettacolo (Teatro, Danza, Performance Metropolitane), la musica, il cinema e la gastronomia.
Il curatore della manifestazione Andrea Bruciati darà vita al percorso espositivo organizzando il materiale pervenuto dall’intero network BJCEM, mettendo in evidenza quei lavori che riterrà più rappresentativi e ponendo l’accento sul carattere interdisciplinare di una piattaforma unica a livello europeo. “La sfida – afferma Andrea Bruciati – è quella di creare un ambiente vivo, costruendo un percorso ricco di suggestioni e aperto ad una interculturalità che connota BJCEM sin dai suoi esordi”.
Mediterranea 17 s’inaugurerà ufficialmente il 22 ottobre, con la presenza in città di tutti gli artistiselezionati, che per quattro giorni animeranno la Fabbrica del Vapore con esibizioni, performance, concerti e workshop. La Biennale resterà poi aperta al pubblico fino al 22 novembre per quanto riguarda il versante espositivo. Questa edizione è caratterizzata dalla collaborazione con altre due città Italiane: Genova che dal 19 al 22 ottobre ospiterà 100 artisti selezionati per la Biennale, inserendoli in un percorso di avvicinamento all’evento milanese, e Torino, che il 23 ottobre organizzerà il Forum Internazionale “Biennale 3.0 | 30 anni di produzioni creative, mobilità, politiche socio-culturali e nuove prospettive tra Europa e Mediterraneo”.

A Mediterranea 17 l’artista visiva ferrarese Simona Paladino presenta un’installazione site specific, dal titolo Linee di fuga, un’opera che indaga e reinterpreta, in forma allusiva e dinamica, lo spazio espositivo tipizzato, mediante un progetto sensibile all’idea di un’arte come “un sistema aperto […] che cresce superando se stesso, infrangendo i propri limiti”. Nell’opera cinematografica di Massimo  Alì Mohammad, dal titolo Ouroboros,troviamo invece un ritratto dolente ed affettuoso della vecchia nonna, in cui l’autore mescola abilmente materiali e linguaggi diversi, punteggiando le immagini con suoni scarni ed impressionisti. Di particolare rilievo è il lavoro sul suono, incentrato sul flusso di coscienza della protagonista, che trasforma il mormorio delle parole, talvolta incoerenti, in una dolorosa allusione alla progressiva perdita della lucidità e della memoria.

 

LA SCHEDA – Simona Paladino si immagina Mediterranea 17 “come un grande spazio di confluenza di idee, dove la dimensione europea e multidisciplinare possa aprire un confronto tra differenti modi di interpretare e di raccontare la contemporaneità. Essere parte di questa realtà significa essere una di queste voci ed avere l’occasione di metterla in relazione con quella di molti altri, cercando le possibili assonanze e le eventuali discordanze. Uno spazio di confronto è un momento di crescita perché genera riflessioni, può rimettere in discussione le convinzioni e portare alla luce nuovi pensieri e nuove modalità di lavoro”.  Simona Paladino è nata a Medicina nel 1987. Dopo gli studi secondari a Ferrara, presso l’Istituto d’Arte “Dosso Dossi”, ha conseguito nel 2007 il Diploma di II livello in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, e nel 2010 la Laurea di I livello in Comunicazione Pubblica della Cultura e delle Arti presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Ferrara. Ha preso parte a numerose mostre collettive e realizzato varie mostre personali in Italia e all’estero fra il 2008 e il 2015. Ha partecipato, nel 2013, al corso regionale di formazione per giovani artisti organizzato dall’Associazione GA/ER “Il Mestiere delle Arti II”, con realizzazione di un evento performativo finale al Museo della Civiltà Contadina di San Marino di Bentivoglio e al Teatro Comunale di Ferrara. Attualmente è borsista presso la Fondazione Collegio Artistico Venturoli di Bologna. Vive e lavora fra Ferrara e Bologna.

Per Massimo Alì Mohammad “partecipare a Mediterranea 17 è un’occasione preziosa per entrare in contatto con l’immaginario che ci accomuna o ci distingue in questo territorio così eterogeneo. Come filmaker, si tratta della mia prima esperienza in una biennale d’arte e sono davvero interessato a questo contesto nuovo, in cui poter dialogare con le altre arti. Mi sembra di percepire sempre maggiormente l’assottigliarsi della barriera tra cinema e arte contemporanea, un fenomeno che, dopo un disorientamento iniziale, mi ha aperto numerose nuove prospettive a livello di codici espressivi, indirizzando la mia mente verso la possibilità di infrangere alcuni tabù cinematografici fin troppo consolidati. La selezione e la partecipazione a questo evento trasmetteranno sicuramente ispirazione in questa nuova direzione”. Massimo Alì Mohammad è nato a Napoli nel 1983 da madre italiana e padre pakistano. Ha studiato Arte e Cinema/Video presso l’Università degli Studi Orientale di Napoli. Ha iniziato a realizzare corti cinematografici nel 2002, e nel 2008 ha ricevuto una menzione speciale dalla giuria del Torino Film Festival per il corto cinematografico La nonna. Nello stesso periodo, ha collaborato con il gruppo teatrale inglese Organic Theatre, realizzando documentari sul lavoro della compagnia. Nel 2010 si è trasferito a Ferrara per completare i suoi studi e si è laureato in Storia del Cinema con una tesi sul regista cinematografico Jan Švankmajer. Nel periodo ferrarese ha realizzato diversi documentari e video, fra i quali: Mignon, su un cinema porno cittadino in una chiesa sconsacrata, Il segreto della terra, sulla tradizione della ricerca del tartufo, e Questo è Walter, sulla rinascita culturale della città di Sarajevo dopo il drammatico conflitto balcanico. Dal 2013 ha lavorato, con la Meyerhar Productions, per la realizzazione del film Amore fra le rovine.
Per info: www.mediterraneabiennial.org.

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali cantieri attivi nella settimana dal 19 al 25 ottobre 2015

Nuova illuminazione pubblica in Zona Stazione. Proseguono cantieri e interventi in città

16-10-2015

Questo l’elenco dei principali interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale nel periodo dal 19 al 25 ottobre 2015, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune.

Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

 

>> AVVIO NUOVI LAVORI

 

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Lavori di rifacimento della pubblica illuminazione della Zona Stazione.

La prossima settimana inizieranno i lavori di rifacimento della pubblica illuminazione della Zona Stazione che comprendono il completo rifacimento degli impianti, per un totale di 90 punti luce, nelle seguenti strade: viale Costituzione, parcheggio di viale Costituzione, Piazzale della Stazione, via Felisatti, viale Po (nel tratto compreso tra viale IV Novembre e via Porta Catena).

I lavori saranno realizzati a cura di Hera Luce, nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi. I lavori prevedono il totale rifacimento degli impianti esistenti con il passaggio da alimentazione di tipo “serie” ad alimentazione di tipo in “derivazione”. La tipologia dei nuovi impianti sarà diversa per le varie zone.

Il piazzale della Stazione sarà illuminato con proiettori a led, installati su torri faro basse (altezza 14 metri fuori terra), e con nuovi punti luce su palo posti sul bauletto antistante le corsie degli autobus dal lato opposto alla Stazione.

Viale Costituzione sarà illuminato con nuovi apparecchi illuminanti a Led, su sbraccio doppio, con disposizione a quinconce lungo il viale, in modo da illuminare sia la strada sia la pista ciclabile. L’altezza dei pali sarà di 6 metri fuori terra, al fine di rimanere il più possibile sotto le fronde degli alberi. L’illuminazione dell’incrocio fra Viale Cavour, Viale della Costituzione e Viale Po, sarà illuminato con quattro nuovi punti luce posti agli angoli del crocevia. In Viale Po saranno eliminati gli apparecchi illuminanti su doppio braccio lungo il bauletto centrale; la nuova illuminazione verrà realizzata utilizzando apparecchi a Led, affacciati su entrambi i lati del viale.

Tutti gli apparecchi saranno dotati di auto-regolazione per la riduzione notturna del flusso luminoso, al fine di ottimizzare il risparmio energetico. I nuovi impianti saranno rispondenti alle leggi e norme in materia di risparmio energetico e inquinamento luminoso.

I lavori comprenderanno anche il totale rifacimento dei quadri elettrici di alimentazione, delle linee di alimentazione, nonchè l’esecuzione di tutte le opere civili (scavi, plinti, pozzetti) al servizio dei nuovi impianti. E’ prevista la totale rimozione dei vecchi impianti. Il cantiere potrà comportare qualche rallentamento della viabilità nei tratti interessati.

 

SEGNALETICA STRADALE

Lavori di realizzazione di interventi straordinari di segnaletica stradale, a seguito della esecuzione di ordinanze sindacali permanenti.
A partire da lunedì 19 ottobre
2015 – salvo condizioni meteo avverse e fino al termine delle lavorazioni – saranno eseguiti i lavori di realizzazione di ordinanze sindacali relative a segnaletica orizzontale e verticale:

Via Bologna intersezione con via Passega. (area commercio ambulante)

Via Ungarelli intersezione via Varano (riorganizzazione parcheggio)

Via dell’Agrifoglio di fronte via dei Gladioli (Invalido)

Via S. Balboni, 17 (Invalido)

Via Cammello, 64-66 (Invalido)

 

SFALCIO DELL’ERBA

Proseguono nelle aree di verde pubblico cittadino le operazioni di sfalcio dell’erba curate da Amsefc spa, sotto la supervisione dei tecnici dell’Ufficio Verde del Comune di Ferrara.
Questo il programma di sfalcio dell’erba e banchine stradali per la settimana dal 19 al 23 ottobre 2015

Boara, Misericordia, IV Novembre, Baarlam, Via Pomposa/Quacchio, Sfalcio zona Barco, Sfalcio zona Doro, comparto Satellite, Focomorto, via Tassoni, via Piccolomini, Porotto, S. Francesco, Chiostro S. Spirito, Parco Della Vita, Borgo Punta, Coramari, 4 Ardsu, Camposabbionario e S. Andrea, Rizzieri-Toti, Via Capuzzo, Parcheggio Ex Brunelli, S. Maurelio-Marco Polo, Darsena-Ingresso Porto, Piangipane-Ripagrande, Ghiara, Mercato Dei Polli, Via Del Bilancino, Bova di Marrara, Via 30 Ottobre, P.zza Unione, Marrara, Monestirolo, Baura, Via Rondine, Piave, Ex Scuola Scarp. Via 2 Torri, Poledrelli, Ercole D’este – Certosa – Portone, Rotonda Via Copparo, Vittorio Veneto, Ex – Mof, C.so Isonzo, Giordano Bruno, Montegrappa, Podgora, Ortigara, Manini.

 

>> PROSECUZIONE DEI LAVORI ATTUALMENTE IN CORSO E AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI

 

VIABILITA’

Tangenziale Ovest: completamento delle rampe di ingresso al casello autostradale di Ferrara Sud

Nell’ambito dei lavori di completamento della Tangenziale Ovest nel tratto adiacente il raccordo autostradale di Ferrara Sud, l’Anas ha preannunciato la chiusura, prevista a partire dal 6 ottobre, delle rampe di accesso e uscita (in fasi diverse) dello svincolo tra la SS64 (via Bologna) e il raccordo autostradale di ingresso al casello.

Come già preannunciato anche lo scorso luglio dall’assessore comunale ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi nel corso del sopralluogo al cantiere di completamento della Tangenziale Ovest, questa fase dei lavori consentirà l’adeguamento delle due rampe in ingresso e in uscita dal casello di Ferrara Sud allo svincolo di via Bologna.

L’Anas informa che per consentire l’esecuzione dei lavori è prevista la chiusura delle rampe con queste modalità:

· da martedì 6 ottobre chiusura della rampa Nord (in ingresso al casello da via Bologna) per circa 10 giorni; durante questa fase i veicoli diretti verso l’autostrada Padova-Bologna potranno accedervi o dal casello di Ferrara Nord o dalla via Ravenna, percorrendo il raccordo autostradale Ferrara – Porto Garibaldi fino al casello di Ferrara Sud

· a seguire chiusura della rampa Sud (in uscita dal casello sulla via Bologna) per circa 15 giorni; durante questa fase i veicoli provenienti dall’autostrada Padova-Bologna e diretti a Ferrara potranno raggiungerla o dal casello di Ferrara Nord o dal casello di Ferrara Sud percorrendo poi il raccordo autostradale fino a via Ravenna.

Sarà cura di Anas approntare l’apposita segnaletica verticale e orizzontale con le necessarie deviazioni del traffico, nonché comunicare aggiornamenti e variazioni sulle fasi delle diverse lavorazioni.

 

INTERVENTI STRADALI

Riqualificazione di piazza Buozzi: in corso la seconda fase dei lavori

E’ in corso dal 21 settembre scorso la seconda fase dei lavori programmati dall’Amministrazione comunale per la riqualificazione di piazza Buozzi a Pontelagoscuro.

Per consentirne l’esecuzione, nel periodo iniziale, resterà chiuso al transito il solo viale principale di piazza Buozzi nel tratto compreso tra via del Risorgimento e corso del Popolo.

 

LA SCHEDA a cura del Servizio Infrastrutture, Mobilità e Traffico

Il progetto complessivo di riqualificazione della piazza prevede il ridisegno degli spazi per disciplinare con chiarezza i percorsi pedonali, carrabili e ciclabili, e comprende, inoltre, il rinnovo dell’obsoleto impianto di illuminazione, la riorganizzazione degli spazi verdi e l’inserimento di elementi di arredo urbano. Nel dicembre 2008 è stato indetto un concorso di progettazione di cui è risultato vincitore lo Studio Tecnico professionale Ing. Bambini e Ing. Lusvarghi di Campogalliano – Modena e il progetto definitivo ed esecutivo dell’intervento, composto di due lotti successivi, è stato sviluppato, partendo proprio dal progetto vincitore del concorso, dai tecnici del Servizio comunale Infrastrutture, Mobilità e Traffico.

Il primo lotto, già realizzato, include l’area più ampia racchiusa tra via Savonuzzi/via Venezia e via Risorgimento che, con la Chiesa e il Centro Civico, è diventata la piazza propriamente detta, ossia il vero luogo di aggregazione sociale a fruizione pedonale. Il secondo lotto, che interessa l’area compresa tra corso del Popolo e via Risorgimento, conserverà la funzione attuale di asse carrabile con aree di sosta ai lati diventando a senso unico.

Le due aree saranno strettamente interrelate grazie alla consequenzialità degli spazi verdi e dei nuovi percorsi pedonali e ciclabili che si attesteranno sul fronte meridionale.

Nel secondo lotto l’attuale controviale verrà convertito in percorso pedonale e ciclabile, protetto dall’ampia area verde che sarà conservata e valorizzata mediante la sostituzione dei cordoli di delimitazione con un bordo-seduta in calcestruzzo armato rivestito in pietra d’Istria bocciardata.

L’attuale unica aiuola verrà tripartita con l’inserimento di due percorsi di attraversamento che consentiranno un diretto collegamento tra la nuova area di socialità, le retrostanti attività commerciali ed i parcheggi posti ai lati della carreggiata.

E’ inoltre previsto il prolungamento della fascia pedonale rivestita in pietra naturale, larga circa 2 metri, che ricorderà simbolicamente, mediante un disegno nella pavimentazione, il ponte in ferro tipo Bailey e con esso la storia di Pontelagoscuro.

Dal lato opposto della carreggiata i parcheggi saranno organizzati in linea, ci sarà un’area riservata ai cassonetti ed il retrostante marciapiede davanti la scuola materna, rifatto in autobloccanti, sarà protetto da siepi. I materiali impiegati per le pavimentazioni saranno il porfido, il granito grigio chiaro, il conglomerato bituminoso per la parte carrabile ed un autobloccante in calcestruzzo.

E’ previsto infine il rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione: nel secondo lotto saranno ultimate le opere edili di predisposizione e sarà realizzato il nuovo impianto dotato di apparecchi illuminanti per sorgenti tipo led.

Durata prevista dei lavori: 100 giorni

Importo complessivo dell’opera 390.000 euro. Finanziata per 100.000 euro con contributo di Terna Rete Italia SpA e per 290.000 euro con fondi comunali (quota di avanzo di amministrazione)

 

In via Bacchelli un nuovo attraversamento pedonale e un nuovo collegamento ciclo pedonale con i percorsi del sottomura

Proseguono i lavori per la realizzazione di un attraversamento pedonale in via Bacchelli e di un collegamento ciclo pedonale tra via Gramicia e via Bacchelli verso i percorsi del sottomura.

L’intervento non comporterà modifiche alla viabilità ma soltanto restringimenti circoscritti all’area d’intervento con possibili rallentamenti del traffico.

Il costo dei lavori ammonta a 26.580 euro più iva.

 

LA SCHEDA a cura del Servizio Infrastrutture, Mobilità e Traffico

L’intervento per il collegamento al centro storico dei percorsi ciclabili radiali esistenti, sarà realizzato nella zona nord est della città, nel punto di confluenza tra via Bacchelli e via Pannonius. Complessivamente verranno realizzati 260 metri di percorso ciclabile e pedonale.

Le opere previste dal progetto comprendono:

– realizzazione di circa 15 metri di percorso ciclabile con pavimentazione in conglomerato bituminoso che si innesta perpendicolarmente al tracciato già esistente proveniente da via Gramicia e prosegue fino a collegasi alla via Bacchelli dove la sede stradale si biforca per l’entrata ed uscita dalla rotatoria.

– realizzazione di passaggio pedonale all’innesto della rotatoria su via Bacchelli;

– realizzazione del percorso ciclabile in materiale inerte stabilizzato sull’argine del vallo delle mura.

 

In corso il rifacimento dei sottoservizi e delle pavimentazioni di via Ercole de’ Roberti
Proseguono in via Ercole de’ Roberti gli interventi per il rifacimento delle pavimentazioni stradali e dei sottoservizi.

Dopo la rimozione della pavimentazione in acciottolato, eseguita a cura del Comune di Ferrara, al momento i lavori proseguono con il rifacimento della rete fognaria, della rete idrica e della rete gas, a cura di Hera.

A conclusione di questa fase, il Comune provvederà al rifacimento del manto bituminoso del marciapiedi e al rifacimento della pavimentazione in acciottolato della via.

Durante tutte le fasi dell’intervento, la strada rimarrà chiusa al traffico veicolare, con permesso di sosta per i veicoli dei residenti di via Ercole de’ Roberti, muniti di apposita vetrofania, in via Cosmè Tura e in via Dosso Dossi.

 

INTERVENTI STRADALI A CURA DI HERA

Ripristino di manti stradali a seguito di interventi ai sottoservizi

Prosegue il programma di lavori a cura di Hera per il ripristino del manto stradale in una serie di vie recentemente interessate da interventi agli impianti dei sottoservizi. Nel corso della prossima settimana i lavori interesseranno corso Isonzo (tratto da via Agnelli a via Darsena).

 

LAVORI ALLE RETI GAS, IDRICA E FOGNARIA E TELERISCALDAMENTO A CURA DI HERA

Sono in corso lavori di scavo, a cura di Hera, per la sostituzione di condotte e dei relativi allacciamenti e di impianti sottoservizi, in: via Baluardi (tratto in prossimità dell’intersezione con via Porta d’Amore) per sostituzione di condotta gas; via XVI Marzo per sostituzione di due tratti della condotta del gas; via Quartieri (tratto da via Baluardi a via Beatrice II d’Este) per sostituzione di condotta gas, con chiusura al transito; via Gambone (tratto da via XX Settembre al cn. 8/b) per sostituzione di condotta gas, con chiusura al transito da via Beatrice II d’Este a via XX Settembre; via Rampari di San Paolo (tratto da corso Isonzo al cn. 60) scavo per permettere un nuovo allacciamento alla rete del teleriscaldamento.

 

MANUTENZIONE DELLA SEGNALETICA

Prosegue, con conclusione prevista entro il 31 ottobre prossimo, l’esecuzione del programma di lavori di rifacimento della segnaletica stradale orizzontale in:

– Via Bentivoglio da via R. Maragno a via Allende

– Via Maragno

– Via F.lli Rosselli

– Via Ricciarelli da via del Parco a via IX Poletti

– Via Froldo da via Argenta a via Vallina

– Via dell’Unione

– Via Due Torri

– Via Marconi da via Padova a via Bongiovanni

– Via Roiti

– Via Wagner da via Ravenna a via Fabbri

– Via Poletti

– Comparto di via Mons Mosconi

– Via del Primaro da piazza Boari a via Rocca

– Via Bologna da Kennedy a Porta Paola

– Corso Porta Reno da via Piangipane a p.tta Schiatti

– Via Pontisette

– Via Sabbiosa

– Via Saccona

– Via Vecchio Reno

– Via Venezia da viale Savonuzzi a via Nuova

 

Tutti gli interventi di manutenzione della segnaletica saranno eseguiti senza chiusure al traffico delle strade interessate.

 

EDILIZIA SOCIALE E SCOLASTICA

Per l’ex scuola elementare di Sabbioni interventi di messa in sicurezza post sisma

Sono in corso gli interventi per il ripristino post sisma della sicurezza strutturale dell’ex scuola elementare di Sabbioni. Il progetto prevede in particolare una serie di opere architettoniche, sia al piano terra che, soprattutto, al primo piano dell’edificio di via Chiorboli, dove saranno effettuate demolizioni, interventi sul solaio e sulle murature. Sono inoltre previste opere esterne, per la demolizione della canna fumaria esistente e opere strutturali riguardanti il solaio, oltre al rifacimento dell’impianto termosanitario del primo piano.

La spesa complessiva ammonta a 94.462 euro e sarà finanziata con parte del rimborso assicurativo ricevuto dal Comune di Ferrara per i danni sismici subiti nel 2012.

 

Nell’ex scuola elementare di Contrapò interventi di riparazione post sisma

Proseguono i lavori di riparazione e rafforzamento post sisma dell’ex scuola elementare di Contrapò. Il progetto prevede, tra l’altro, il consolidamento del solaio al primo piano; la sostituzione di architravi di porte e finestre; la chiusura dei vani sopraluce in una parete al piano terra; oltre a una serie di opere di finitura.

La spesa complessiva ammonta a 103.202 euro e sarà finanziata con parte del rimborso assicurativo ricevuto dal Comune di Ferrara per i danni sismici subiti nel 2012.

(Inizio lavori: 27/7/2015 – Durata lavori prevista: 90 giorni naturali e consecutivi)

 

BENI MONUMENTALI – MOBILITA’ CICLABILE

Al via il rifacimento di tre segmenti ciclabili lungo il percorso delle mura estensi

Sono in corso i lavori per il rifacimento di tre segmenti ciclabili, particolarmente deteriorati, lungo il percorso delle mura estensi. Il primo segmento oggetto dei lavori è compreso tra il fornice di via Azzo Novello ed il parco urbano G. Bassani; il secondo è compreso tra la piazzetta vallo della palazzina Bagni Ducali e via Marco Polo; e il terzo comprende alcuni tratti del vallo sottomura nella zona di Quacchio, tra il baluardo del Montagnone e via Pomposa.

L’intervento segue quelli recentemente realizzati dall’Amministrazione comunale, con fondi derivanti dall’8×1000 Irpef, per la manutenzione straordinaria delle mura estensi, con la riapertura di collegamenti ciclabili ai Bagni Ducali e al Torrione del Barco. Obiettivo generale di tutti i lavori è quello di uniformare i percorsi che al momento risultano eterogenei poiché realizzati in tempi diversi.

La spesa complessivamente prevista per i tre nuovi interventi è di 100mila euro.

 

 

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 19 ottobre alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione di “Energy Day”, giornata dedicata ai temi dell’energia sostenibile

16-10-2015

Lunedì 19 ottobre alle 11,30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà una conferenza stampa per presentare il programma di “Energy Day”, giornata dedicata ai temi dell’energia sostenibile per informare, sensibilizzare e far accrescere la consapevolezza dei cittadini per la transizione verso una città più sostenibile e resiliente. L’iniziativa, in calendario venerdì 23 ottobre, è a cura di assessorato Ambiente del Comune di Ferrara/Centro Idea.

All’incontro con la stampa saranno presenti l’assessora comunale all’Ambiente Caterina Ferri e rappresentanti dei diversi partner aderenti al progetto, fra cui: Associazione Intercomunale Terre Estensi, Provincia di Ferrara, associazioni ed enti firmatari del protocollo per il PAES (CNA, Unindustria, Confagricoltura, Sipro), ITI Copernico Carpeggiani e Istituto Geometri Aleotti.

 

INCONTRO IN COMUNE – Mercoledì 21 ottobre 2015 alle 17,45 nella Sala dell’Arengo (residenza comunale, Piazza Municipio 2 – Ferrara)

Presentazione del libro “Storia di Willy e di Valeriano Forzati presunto colpevole”

16-10-2015

Mercoledì 21 ottobre 2015 alle ore 17,45 nella Sala dell’Arengo (residenza comunale, Piazza Municipio 2 – Ferrara) avrà luogo la presentazione del libro “Storia di willy e di Valeriano Forzati presunto colpevole” (Minerva Edizioni).

Interverranno:
Tiziano tagliani, Sindaco Comune di Ferrara
Simone Merli, Assessore Comune di Ferrara
Giacomo Battara e Nicola Bianchi, autori
Luca Branchi, fratello della vittima.
Modera l’incontro Filippo vendemmiati, regista e giornalista RAI

Ingresso libero

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO – Domenica 18 ottobre alle 15.30 a S. Bartolomeo in Bosco

Gemellaggio tra il MAF e i Musei della cultura materiale di Sassoferrato

16-10-2015

(A cura del Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese)

 

Domenica 18 ottobre, a partire dalle 15.30, il MAF-Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese ospiterà una serie di manifestazioni connesse ad un gemellaggio culturale con i musei della cultura materiale di Sassoferrato (Ancona): presentazioni di istituzioni museali e di libri legati alle due realtà saranno la punta di diamante dell’incontro. Dopo i saluti istituzionali delle autorità dei Comuni di Ferrara e di Sassoferrato, si passeranno in rassegna le esperienze museali ferrarese e marchigiana focalizzando in particolare temi e culture sulla vita e i lavori di un tempo. All’illustrazione del MAF (Gian Paolo Borghi) farà seguito l’illustrazione del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Sassoferrato da parte dell’Assessore Lorena Varani. Farà seguito la presentazione del volume Poeti contadini in ottava rima dell’Appennino Umbro Marchigiano, curato da Graziano Ligi. Si passerà quindi alla descrizione del Museo della Miniera di Zolfo e del Parco Archeominerario di Cabernardi (Consigliere delegato Maurizio Greci). Ai rapporti tra Ferrara-Pontelagoscuro e Cabernardi di Sassoferrato sarà dedicata la presentazione della ristampa del volume Cristalli nella nebbia. Minatori a zolfo dalle Marche a Ferrara (1994), a cura del Comitato “Cristalli nella nebbia” di Pontelagoscuro. Ulteriore e più antica testimonianza dei rapporti tra Marche e Ferraresi sarà apportata dall’intervento di Giacomo Savioli, incentrato su Marchigiani illustri a Ferrara.

L’intenso pomeriggio culturale prevederà anche la presentazione della mostra di opere grafiche Immagini e volti della Civiltà Contadina, di Fausto Chiari (in parete fino al 10 novembre), e interventi su Il lato artistico della zucca ferrarese, a cura di Pompeo Gamberini.
Un buffet con i prodotti delle terre ferraresi suggellerà questo gemellaggio culturale, promosso dal Comune di Ferrara, dal MAF e dall’Associazione omonima, con la collaborazione del Comune di Sassoferrato e del Comitato “Cristalli nella nebbia” di Pontelagoscuro.
L’ingresso, come sempre, è libero.

 

MAF – Via Imperiale, 263  44124 – San Bartolomeo in Bosco (Fe) Tel. 0532 725294 – Fax 0532 729154 e-mail: info@mondoagricoloferrarese

4.a COMMISSIONE CONSILIARE – Lunedì 19 ottobre alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza Municipale

Esame della Convenzione per esercizio in forma associata del servizio di distribuzione di gas naturale

16-10-2015

La 4.a Commissione Consiliare – presieduta dal consigliere Bova – si riunirà lunedì 19 ottobre alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza Municipale. All’attenzione del gruppo di lavoro (assessora all’Ambiente Caterina Ferri) la “Convenzione ai sensi dell’articolo del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, per l’esercizio in forma associata del servizio di distribuzione del gas naturale nell’Ambito Territoriale Minimo di Ferrara per il primo periodo di affidamento con gara”.

 

Cronaca ComuneCronaca Comune – Reg. Tribunale di Ferrara n. 4/2006 – ISSN 2281-9371
REDAZIONE: Alessandro Zangara (direttore responsabile), Elena Frighi, Lucia Mattioli
SITO: www.cronacacomune.it E-MAIL: cronacacomune@comune.fe.it

A novembre parte la nona Sagra del Tartufo Bianco di Sant’Agostino

da: organizzatori

Nei primi tre weekend di novembre 2015 si terrà la nona Sagra del Tuber Magnatum Pico del Bosco della Panfilia di Sant’Agostino (Fe), con menu di qualità ed escursioni nel Bosco della Panfilia.

È il più prezioso e il Bosco della Panfilia ne è ricco. Il suo profumo intenso e delicato inebria l’olfatto e preannuncia piatti da ambiziosi buongustai. Ricercato speciale dagli chef di tutto il mondo, il Tuber magnatum pico, più noto come tartufo bianco è il re della tavola nei primi 3 weekend di novembre 2015, quando si spandono gli aromi della 9a Sagra del Tartufo Bianco di Sant’Agostino (Fe). Dal 6 all’8, dal 13 al 15 e dal 20 al 22 novembre, mentre la natura si diverte a colorare di sfumature rosse ed arancioni alberi e boschi, l’oratorio Don Isidoro Ghedini si trasforma in uno spazio in cui le ricette a base del tartufo più pregiato rendono unici i Tortellini fatti a mano, le Crespelle, le Lasagne, la faraona, la Parmigiana e le tante specialità preparate dalle cuoche e dai cuochi dell’Associazione Amici del Territorio della Comunità di Sant’Agostino. Chi vuole abbinare la buona cucina con un’esperienza a contatto con la natura, può partecipare alle escursioni guidate nel vicino Bosco della Panfilia, dove sotto la farnia, il frassino, il pioppo bianco, l’olmo e l’acero campestre cresce il delizioso fungo. I tour guidati vengono organizzati per gli ospiti della sagra, in collaborazione con la Trattoria La Rosa, e vedono come guide speciali i tartufai locali, esperti conoscitori del bosco e del tartufo bianco di qualità. Assaporando le ricette a base di Tuber magnatum pico si contribuisce alla ricostruzione dal terremoto del 2012.
Il ristorante della sagra apre alle 19.00 di venerdì, sabato e domenica e la domenica anche a pranzo, a partire dalle 12.00. Per prenotazioni: 339.6812551. Per informazioni: Sagra del Tartufo di Sant’Agostino Associazione Amici del Territorio della Comunità di Sant’Agostino – Viale Europa, 37 Sant’Agostino (FE), tel: 0532 845271, email: infosagratartufo@gmail.com, sito web: www.sagratartufo.it.
Ufficio stampa -> http://www.ellastudio.it

Pallacanestro Vigarano: preview della terza giornata di andata in programma domenica 18 ottobre

da: Ufficio Stampa Pallacanestro Vigarano

La Meccanica Nova in campo domenica 18 Ottobre con la Gesam Lucca

Terzo appuntamento con il Campionato di Serie A1 ed esordio casalingo al PalaVigarano per la giovane Meccanica Nova pronta a far riaccendere le luci dell’impianto di Via Pasolini e lottare davanti al proprio pubblico, domenica 18 ottobre alle ore 18.00
Dopo aver pagato dazio all’esordio dell’Opening Day con Torino con una prestazione non all’altezza, ben altra musica nella seconda giornata (consecutiva) al PalaVesuvio dove le biancorosse per 30 minute sono state in grado di tenere dietro la Saces Napoli, arrendendosi solo nel finale agli infortuni e una prestazione monstre di Gintare Petronyte, autrice di 33pt e 21 rimbalzi nel pitturato.
Infortuni, purtroppo sono settimane senza pace in casa Pall. Vigarano, con l’area medica impegnata oltre misura su più fronti. Grazie anche al grande lavoro nel Centro Kinetech, dove Mattia Scaramagli ha lavorato senza sosta tutta la settimana per cercare di rimettere in campo più giocatrici possibili. Semaforo verde per Martina Capoferri, ancora non al 100% dopo l’infortunio alla spalla, ma pronta a dare una mano. A mezzo servizio, ma ci saranno Sara Crudo (piede) e Gloria Vian (influenza). Mentre viene valutata day by day la posizione di Amber Orrange, scavigliata nel secondo tempo di Napoli e ferma ai box. Stop invece per Samantha Ostarello i cui tempi recupero sono più lunghi. Anche per la lunga di San Diego infortunio alla caviglia, con l’esame radiografico che ha escluso fratture, mentre la risonanza magnetica andrà a dire con maggiore certezza i tempi di rientro, attesi in qualche settimana.
Ci sarà quindi da stringere i denti con il resto della squadra chiamato ad aumentare il proprio contributo, a partire da Irene Cigliani, che avrà più spazio in campo e cui sarà richiesta una maggiore responsabilità in attacco per sopperire i vuoti che l’infermeria affollata ha lasciato.
Tempo di esordio in casa, finalmente verrebbe da dire! Dopo ben due trasferte partenopee in sette giorni. L’avversario è ancora una volta di altissimo profilo, complice un calendario che nelle prime settimane pone sfide altissime a coach Savini e il suo giovane team. La Gesam Lucca guidata da Mirko Diamanti è una formazione che a matrice straniera con Harmon (20,5 con il 64%), Pedersen (19,00 con l’80%) e Wojta (13,5 + 9,0r) sin qui implacabili, cui si aggiungono italiane di talento come Martina Crippa (10,0pt) e Francesca Dotto (8,5pt + 3,5ast).
Per le toscane sin qui due ottime prestazioni in avvio, prima limitando Umbertide a soli 37pt, quindi segnandone ben 93 con il Lavezzini Parma nella seconda giornata. La squadra lucchese viaggia a un’irreale 108,5 di valutazione media ed è alle spalle di Schio e Ragusa in prima fila per recitare un ruolo da protagonista nel campionato.
Infine una nota organizzativa. La biglietteria aprirà alle ore 17.00 con uno stand apposito per il ritiro degli abbonamenti ed uno per l’emissioni dei biglietti. Sono 162 le sole tessere Green emesse in favore del Settore Giovanile, ottimo segno di coinvolgimento sul territorio e del buon lavoro nel reclutamento di Bk Academy. Lavori di restilyng in corso anche al PalaVigarano, dove le ultime settimane hanno portato diverse novità ed abbellimenti, ma servirà ancora qualche settimana per vedere la funzionalità dell’impianto al 100%. Appuntamento a domenica…

Domenica 18 ottobre Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara ospita Marco Balzano per presentare il suo libro “L’ultimo arrivato”

da: responsabile eventi Ibs Ferrara

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino, Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara presenta l’ultimo libro di Marco Balzano (Premio Campiello 2015) edito da Sellerio, dialoga con l’autore Fabrizio Fiocchi. L’incontro è previsto alle ore 11:00 di domenica 18 ottobre.

La storia di un bambino e di un viaggio, le avventure e le disavventure di un piccolo emigrante con la testa piena di parole. «Balzano mostra come la letteratura sappia, e possa, parlare del mondo che ci circonda» (Marco Belpoliti, l’Espresso).
Negli anni Cinquanta a spostarsi dal Meridione al Nord in cerca di lavoro non erano solo uomini e donne pronti all’esperienza e alla vita, ma anche bambini a volte più piccoli di dieci anni che mai si erano allontanati da casa. Il fenomeno dell’emigrazione infantile coinvolge migliaia di ragazzini che dicevano addio ai genitori, ai fratelli, e si trasferivano spesso per sempre nelle lontane metropoli. Questo romanzo è la storia di uno di loro,di un piccolo emigrante, Ninetto detto pelleossa, che abbandona la Sicilia e si reca a Milano. Come racconta lui stesso, «non è che un picciriddu piglia e parte in quattro e quattr’otto. Prima mi hanno fatto venire a schifo tutte cose, ho collezionato litigate, digiuni, giornate di nervi impizzati, e solo dopo me ne sono andato via. Era la fine del ’59, avevo nove anni e uno a quell’età preferirebbe sempre il suo paese, anche se è un cesso di paese e niente affatto quello dei balocchi». Ninetto parte e fugge, lascia dietro di sé una madre ridotta al silenzio e un padre che preferisce saperlo lontano ma con almeno un cenno di futuro. Quando arriva a destinazione, davanti agli occhi di un bambino che non capisce più se è «picciriddu» o adulto si spalanca il nuovo mondo, la scoperta della vita e di sé. Ad aiutarlo c’è poco o nulla, forse solo la memoria di lezioni scolastiche di qualche anno di Elementari. Ninetto si getta in quella città sconosciuta con foga, cammina senza fermarsi, cerca, chiede, ottiene un lavoro. E tutto gli accade come per la prima volta, il viaggio in treno o la corsa sul tram, l’avventurarsi per quartieri e periferie, scoprire la bellezza delle donne, incontrare nuovi amici, esporsi all’inganno di chi si credeva un compagno di strada, scivolare fatalmente in un gesto violento dalle conseguenze amare. In quel teatro sorprendente e crudele, col cuore stretto dalla timidezza, dal timore, dall’emozione dell’ignoto, trova la voce per raccontare una storia al tempo stesso classica e nuova. E questa voce, con la sua immaginazione e la sua personalità, la sua cadenza sbilenca e fantasiosa, diventa quella di un personaggio letterario capace di svelare una realtà caduta nell’oblio, e di renderla di nuovo vera e vitale.
Marco Balzano è nato a Milano nel 1978, dove vive e lavora come insegnante di liceo. Ha esordito nel 2007 con la raccolta di poesie P articolari in controsenso (Lieto Colle, Premio Gozzano). Nel 2008 è uscito il saggio I confini del sole. Leopardi e il Nuovo Mondo (Marsilio, Premio Centro Nazionale di Studi Leopardiani). Il suo primo romanzo è Il figlio del figlio (Avagliano 2010, finalista Premio Dessì 2010, menzione speciale della giuria Premio Brancati-Zafferana 2011, Premio Corrado Alvaro Opera prima 2012), tradotto in Germania presso l’editore Kunstmann. Con questa casa editrice ha pubblicato Pronti a tutte le partenze (2013) e L’ultimo arrivato (2014).

Confagricoltura Ferrara e gli studenti di Fondoreno e Porotto per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione

da: Ufficio Stampa Confagricoltura Ferrara

Un incontro per parlare di ambiente e alimentazione

Dal 1979, anno della sua costituzione, il 16 Ottobre è la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, e Confagricoltura Ferrara ha deciso di celebrarla con un’iniziativa che ha coinvolto gli studenti delle scuole di Fondoreno e di Porotto.
Un totale di 450 tra bambini delle scuole primarie e secondarie che, con le insegnanti e le dirigenti, durante la ricreazione hanno incontrato il Vice Presidente di Confagricoltura Ferrara Albano Bergami e il Direttore Paolo Cavalcoli per dialogare sull’importanza di una corretta alimentazione, ma soprattutto per parlare di come tutelare l’ambiente, proteggere il territorio, conservare le risorse naturali e lottare contro gli inquinamenti. Un dialogo che ha interessato e appassionato il giovane pubblico che ha potuto gustare anche le mele di qualità distribuite dall’azienda agricola Guber SS.
“Dobbiamo dare vita ad una vera rivoluzione pacifica che preveda un diverso stile di vita e che rimetta in primo piano le persone” hanno spiegato i rappresentanti di Confagricoltura Ferrara “in occasione dell’Expo di Milano, i grandi del pianeta hanno coniato questo slogan Generazione fame zero entro il 2030, abbiamo quindi 15 anni per fare ognuno la propria parte e dobbiamo incominciare subito! A noi agricoltori, piccoli e grandi, il compito di incrementare la produzione senza danneggiare l’ambiente, ai bambini il compito di non sprecare, che vuol dire non sciupare, non buttare, non rovinare, non sporcare”.
Mangiare frutta e verdura di stagione, fare l’orto in balcone, preferire la doccia al bagno, dividere i rifiuti, ridurre al minimo l’uso di bottiglie e imballaggi di plastica, raccogliere le pile esauste e buttarle negli appositi contenitori, preferire l’utilizzo degli elettrodomestici alla sera, non tenere in stand by televisione, stereo e gli elettrodomestici in generale: sono queste alcune delle regole di cui si è parlato con i bambini e le insegnati per diventare parte attiva in questa rivoluzione pacifica per la tutela del nostro mondo. A conclusione dell’incontro, i dirigenti di Confagricoltura Ferrara hanno consegnato a tutti gli studenti un simpatico promemoria tratto dal libro “Le magiche avventure di Beniamino, il cavallo bambino” di Leonora Guerrini (dipendente dell’Organizzazione) ediz. Este Edition sulle semplici azioni quotidiane da mettere in pratica per salvaguardare il nostro Pianeta.

Domenica 18 ottobre al Quartiere fieristico di Ferrara nuova edizione per “Il Fè in Fiera”

da: organizzatori

Torna al Quartiere fieristico di Ferrara (Via della Fiera, 11) “Il Fè in Fiera”, la tradizionale mostra-mercato organizzata dal settimanale di annunci “Il Fè” in collaborazione con Ferrara Fiere Congressi e con il Patrocinio del Comune di Ferrara. L’appuntamento è domenica 18 ottobre 2015, dalle 8 alle 19. L’ingresso alla mostra-mercato è gratuito.
Come di consueto saranno centinaia le occasioni esposte; spazio anche a stand del mondo del No profit e all’associazionismo. La mostra mercato di Ferrara è dedicata a tutti gli appassionati di collezionismo, di oggetti vintage e usati. Gli amanti di antiquariato possono trovare pezzi molto rari.
La filosofia de “Il Fe in Fiera” è quella di dare nuova vita alle cose e trasmettere, nello stesso tempo, un messaggio forte, legato alla cultura del riuso, all’arte del fare. Non disperdere antiche consuetudini, ricreare una “piazza” non più virtuale ma reale, dove le persone si incontrano, si scambiano esperienze, magari storie che ruotano attorno agli oggetti della loro vita. A “Il Fe Fiera” l’antiquariato, la rigatteria, il modernariato, l’hobbistica e, più in generale, qualsiasi oggetto usato e d’occasione assumono nuovo valore e nuovi significati.
La finalità principale è quella del riciclo, tema quanto mai attuale nella società odierna: ridurre i rifiuti, conservare l’esistente, rigenerare, limitare gli sprechi. Allora, anche far rivivere un oggetto – “consegnandolo” a un’altra persona – diventa un gesto carico di senso.
Dietro a tutto questo c’è anche la valorizzazione della cultura e della conoscenza delle arti applicate, attraverso il modernariato e la rigatteria: una sapienza antica che passa di mano in mano in una grande piazza.
E in un luogo di incontro non può mancare l’occasione di aiutare concretamente gli altri. Per questo motivo, la Fiera ospita numerose associazioni di volontariato che, attraverso la vendita dei propri oggetti, sostengono iniziative importanti e danno voce a chi non ce l’ha.
Per tutti questi motivi, “Il Fe in Fiera” è molto di più di una mostra-mercato: è un modo per ritrovarsi, per stare insieme, per condividere un sentire comune: uno spazio di socialità oggi sempre più raro.
La mostra-mercato è aperta non solo a privati e associazioni no profit, ma anche agli operatori professionali. Le merceologie presenti saranno: antiquariato, rigatteria, collezionismo, modernariato, hobbistica, arte e qualsiasi tipologia di oggetto usato e/o d’occasione per finalità di recupero, riciclo e riuso.
Il “Fè in Fiera”, forte del significativo afflusso di pubblico (diverse migliaia di persone a ogni edizione), del consenso dei visitatori e della soddisfazione degli espositori, rappresenta ormai una tradizione consolidata della città di Ferrara.
Per informazioni e iscrizioni: tel. 0544 511337 – 335 6540559 – ilfeinfiera@publimediaitalia.com. – www.ilfeinfiera.it

Sabato 17 ottobre presso il Centro Nuoto Copparo primo incontro dal titolo “Allenati a smettere di fumare! Come prevenire le patologie fumo-correlate”

da: Ufficio Comunicazione Comune di Copparo

Il Centro Esercizio Vita, centro di attività motoria adattata per per soggetti con patologie croniche, organizza “Informare per Prevenire”, un ciclo di incontri dedicati alla salute in materia di prevenzione alle malattie e corretto stile di vita.
Gli incontri si tengono presso il Centro Nuoto Copparo, in via dello Sport 45, e saranno tenuti da professionisti che operano in ambito sanitario e sociale.
Il primo appuntamento al Centro Nuoto Copparo si terrà sabato 17 ottobre, con inizio alle ore 10, dal titolo “Allenati a smettere di fumare! Come prevenire le patologie fumo-correlate”, lancio dei corsi anti-fumo tenuto da: Dott. Riccardo Cazzuffi, pneumologo; Dott. Luca Pomidori, ricercatore scienze biomediche e presidente cooperativa sociale Esercizio Vita. Su richiesta sarà praticata una spirometria gratuita ai partecipanti.
Per informazioni: tel. 345 1118901, info@eserciziovita.it, www.eserciziovita.it

Lunedì 19 al Jazz Club Ferrara, il duo Mountain Men in concerto

da: Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara

Tornano in veste rinnovata gli esplosivi lunedì del Jazz Club sotto la sigla Monday Night Raw. Lunedì 19 ottobre alle 21:30 spetta all’esplosivo duo franco-australiano Mountain Men, divenuto uno dei gruppi rivelazione delle scorse edizioni di Umbria Jazz, ad inaugurare la “rassegna nella rassegna”. E ancora dj set, aperitivi a buffet e le immancabili, infuocate jam session per numerose serate a ingresso libero.

Tornano in veste rinnovata gli esplosivi lunedì del Jazz Club sotto la sigla Monday Night Raw. Mutuato dal colorito vocabolario del wrestling americano, l’appellativo conduce l’immaginario verso un autentico ring musicale sul quale si sfideranno fino all’ultimo match alcuni dei protagonisti della scena jazzistica contemporanea nazionale ed internazionale, seguiti come di consueto da infuocate jam session.
Lunedì 19 ottobre (ore 21.30) spetta all’esplosivo duo franco-australiano Mountain Men – divenuto uno dei gruppi rivelazione di Umbria Jazz – ad inaugurare la cornice dedicata a quanto di contemporaneo è in circolazione.
Partiti da Chartreuse Mountains – vicino a Grenoble – in sei anni, tre album studio, due live e oltre 500 concerti in Francia e nel mondo, quello dei Mountain Men si è imposto come un duo dalla forte presenza scenica. Se l’origine del loro incontro è il blues, Mr Mat e Mr Jano hanno saputo svincolarsi dalle etichette di genere per creare una musica universale dove lo stesso blues si mescola a rock, folk e pop. La voce inebriante di Mr Mat e i voli melodici dell’armonica di Mr ‘Barefoot’ Jano creano una miscela in cui groove ed emozione dominano librandosi tra atmosfere ora acustiche, ora elettriche.
Eccitanti e malinconici, profondi e divertenti, intensi e travolgenti. Sono questi gli aggettivi che meglio descrivono i Mountain Men.
Ad impreziosire la serata di lunedì è il consueto aperitivo a buffet, a partire dalle ore 20.00, accompagnato dalle sonorità nu jazz di Andreino Dj. Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.
Informazioni: www.jazzclubferrara.com – jazzclub@jazzclubferrara.com
Infoline: 339 7886261 (dalle 15:30)
Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.
Dove: Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi Gps impostare l’indirizzo Corso Porta Mare 112 Ferrara.
Costi e orari: Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas, tessera Endas € 15. Non si accettano pagamenti Pos
Apertura biglietteria ore 19.30, aperitivo a buffet con dj set a partire dalle ore 20.00, concerto ore 21.30, Jam Session 23.00.
Direzione artistica: Francesco Bettini
Ufficio stampa: Eleonora Sole Travagli
e-mail: solejazzclubferrara@gmail.com
cell: + 39 339 6116217

Domani presentazione del progetto di Anbi Piemonte all’Expo di Milano

da: ufficio stampa A.N.B.I.

La salubrità alimentare è uno dei compiti “indotti” ai Consorzi di bonifica dalla gestione delle acque irrigue, la cui qualità così come l’uso ottimale sono garanzie per i consumatori e per la tutela dell’ambiente.
E’ questa battaglia di legalità, che vede impegnati i Consorzi di bonifica, il significato della presenza di Giancarlo Caselli, Presidente Comitato Scientifico dell’Osservatorio Criminalità Agricoltura e Sistema Agroalimentare, alla conferenza stampa che Anbi Piemonte terrà (domani) sabato 17 ottobre 2015 alle ore 12:30, nel roof garden del padiglione Agri Expo ad Expo Milano, per la presentazione del convegno “Gestione delle acque e tutela del territorio. Il ruolo dei Consorzi irrigui piemontesi”, nel corso del quale sarà illustrato il progetto per l’invaso di serra degli ulivi nel territorio di Mondovì, un’occasione per dimostrare come la realizzazione di una riserva idrica multifunzionale sia la sintesi più efficace delle capacità dei Consorzi, in totale sintonia con le comunità locali ed il territorio.
Expo è la cornice ideale per dimostrare come il razionale uso dell’acqua in agricoltura rappresenti un tema di primaria importanza anche alla luce dei cambiamenti climatici. L’incontro sarà quindi l’occasione per introdurre il tema del ruolo dei Consorzi irrigui piemontesi come supporto fondamentale all’agricoltura regionale e come insostituibile presidio del territorio.
Il razionale utilizzo della risorsa idrica operato dai Consorzi piemontesi sarà al centro dell’attenzione, unitamente alle molte valenze e capacità, che tali enti esprimono a beneficio della collettività in un’ottica di multifunzionalità, in simbiosi con le aziende agricole: infatti, gli organismi consortili uniscono, al principale ruolo di gestione dell’acqua a scopo agricolo, il presidio del territorio, la tutela del suolo e la valorizzazione dell’ambiente.
L’incontro cui parteciperanno, oltre agli enti consortili piemontesi, Massimo Gargano, Direttore Generale Anbi, rappresentanti degli Enti Locali e delle Organizzazioni Professionali Agricole regionali, terminerà con un momento conviviale, occasione di gemellaggio fra la cucina di Piemonte e Campania.

Domenica 18 ottobre su Rai Uno: i Consorzi di Bonifica dell’Emilia Romagna e il Canale Emiliano Romagnolo protagonisti a Linea Verde

da: organizzatori

Domenica prossima alle 12:20 sarà trasmesso su Rai Uno lo speciale di Linea Verde “Viaggio sul Po” con Patrizio Roversi e Daniela Ferolla

Il lungo Viaggio sul Po di Linea Verde proseguirà domenica prossima 18 ottobre a partire dalle 12,20 su Rai Uno nel tratto emiliano-romagnolo del Grande Fiume e tra i protagonisti vedrà la rete di canali dei Consorzi di Bonifica dell’Emilia Romagna (associati ad Anbi-ER), l’efficienza del sistema irriguo veicolato a sostegno del comparto agricolo e l’innovazione tecnologica applicata alle colture dal Canale Emiliano Romagnolo, opera strategica a servizio delle produzioni tipiche regionali. Il Cer presenterà nell’occasione i diversi sistemi virtuosi, tecnologicamente avanzati, di risparmio idrico.
Con Patrizio Roversi e Daniela Ferolla, tra i protagonisti il presidente dell’ Anbi Emilia Romagna Massimiliano Pederzoli e il direttore del Cer Paolo Mannini in una navigazione straordinaria lungo il Po alla scoperta delle interconnessioni con la reti consortili di bonifica. Un’ approfondimento da non perdere per conoscere meglio il Grande Fiume nel 2015, il suo stato di salute e comprendere al meglio il ruolo essenziale dei Consorzi a salvaguardia della risorsa acqua fondamentale per il Made in Italy e l’export dell’intero paese.

Le opere di Otello Ceccato alla Galleria Alda Costa di Copparo

da: ufficio Comunicazione Comune di Copparo

Ultimi giorni di apertura della retrospettiva su Otello Ceccato, in mostra alla Galleria Civica Alda Costa.
La mostra, curata dalla figlia Eleonora, espone l’intero percorso pittorico di Otello Ceccato, artista nato a Padova, ma vissuto a Copparo per molti anni. In mostra le suggestive immagini del fiume Po con i colori e le sfumature della campagna ferrarese; poi Ferrara e Venezia. La mostra, come scrive Eleonora Ceccato nella sua prefazione, esula da un certo rigore espositivo, le opere provengono sia da importanti esposizioni, sia da studi o inediti. La mostra conclude il percorso artistico di Ceccato con il “ciclo della musica”, tutte opere inedite mai esposte prima, una vera chicca, un argomento, la musica, che ha accompagnato Otello Ceccato per tutta la sua vita e che è diventata l’ultima sua “fatica”. È noto l’incontro di Ceccato con il maestro Abbado, che contribuì a spiegare al pittore copparese le “percezioni vibrazionali” che si provano durante un’esecuzione musicale. Il catalogo, disponibile in mostra gratuitamente, riproduce una quarantina delle opere esposte.
La mostra, presso la Galleria Civica Alda Costa in via Roma 26, rimane aperta fino a domenica 18 ottobre con orario 16-19 ed è a ingresso gratuito.

Domani incontro delle associazioni al Centro I Tigli di Argenta

da: organizzatori

Domani, sabato 17 ottobre, la galleria del Centro Commerciale I Tigli ospiterà le associazioni del territorio argentano.

Li definivano “non luoghi” i centri commerciali, ma non sempre è così. Domani, il Centro Commerciale I Tigli di Argenta diventa luogo a tutti gli effetti, ospitale ed informativo con le associazioni del territorio argentano. Dalle 10,00 alle 18.30 saranno presenti, per presentare la loro attività annuale la Scuola di Musica Solaris, il Cine Foto Club Immagini, Pubblica Assistenza Valle Pega, Cri la Croce Rossa Italiana, il Centro Artistico Argentano, Argenta e Arte, Asd Pallavolo Argenta…
Cultura, sport, sociale… unite da un valore comune il volontariato.
Fonte/www.studiotavalazzi.com

L’EVENTO
Certe notti

Di nuovo quest’anno, a partire dal 16 ottobre, anche a Ferrara e provincia è stata organizzata la “Notte Rossa” [leggi il programma]. Per chi non lo sapesse si tratta di una manifestazione a livello nazionale, gestita da numerose sigle dell’associazionismo culturale e ricreativo della sinistra, che ha lo scopo di recuperare la memoria e lo spirito originario delle strutture associative autogestite costruite nel passato dal movimento dei lavoratori. Case del popolo e circoli ricreativi, quindi, ovvero come recita il sito dell’iniziativa “immobili costruiti con ore di lavoro volontario, sorti spontaneamente nella penisola per dare uno spazio di ritrovo a lavoratori e cittadini”, che dalle nostre parti hanno rappresentato per decenni, in provincia, soprattutto, ma anche nei quartieri popolari della città, il punto di riferimento per migliaia di cittadini e lavoratori. C’erano il bar ed una grande sala, buona per tornei di briscola per pranzi e riunioni, le sedi dei partiti, del sindacato e della polisportiva. Luoghi in cui si giocava a carte e a biliardo davanti ad un bicchiere di vino ed in cui si ballava la domenica, ma anche realtà vive in cui si discuteva con grande fervore di politica e di attualità. Luoghi in cui le comunità si ritrovano quando c’era un problema da affrontare e bisognava decidere su qualcosa, in cui si organizzavano banchetti di nozze e commemorazioni funebri per qualche senza dio. Luoghi che dalla seconda metà degli anni ’80 hanno iniziato a sparire: prima lentamente, poi sempre più in fretta. Uccisi dal cambio degli stili di vita, dalla fuga dei giovani verso altre realtà, dalla crisi della partecipazione e della politica.
E’ possibile ridare vita e significato a questi luoghi, che quasi sempre hanno lasciato al loro posto un grande vuoto? A mio parere non solo è possibile, ma proprio necessario. Siamo infatti entrati in un’altra fase storica, più complessa e più incerta e che proprio per questo richiede maggiore socialità, semmai anche attraverso la ricomposizione di esperienze che negli ultimi decenni si sono articolate in mille rivoli diversi. Il ‘ventennio della follia consumista’ è finito con l’inizio del nuovo millennio e la lunga crisi che ne è seguita ci ha implacabilmente rimessi di fronte a tutti i problemi irrisolti che avevamo prima, ovviamente aggravati dell’incuria. Le persone che in questi decenni si sono rinchiuse nel loro privato, cioè la maggioranza, vivono spesso a vario livello situazioni di disagio sociale, non solo di natura economica, ma soprattutto esistenziale: insicurezza, mancanza di punti di riferimento, paura del diverso e dello straniero. Preda dei mestatori di paura e di odio.
Non si tratta quindi di ‘operazioni nostalgia’, volte a ricreare con la cartapesta il contesto e l’atmosfera di qualche bel tempo andato, semmai per titillare il senso estetico, peraltro discutibile, di qualche irriducibile snob. Quello che serve invece è ricostruire luoghi aperti, come erano in origine (gli unici che non potevano entrare erano i fascisti dichiarati) e l’esatto contrario delle casematte in cui secondo qualcuno dovrebbero asserragliarsi i reduci irriducibili di mille sconfitte, operando soprattutto quella ricucitura generazionale di cui in città il Circolo Bolognesi, purtroppo assurto recentemente alle cronache per altri fatti, costituisce un esempio interessante e di successo.

Ascolta il brano intonato: Tetes de Boises, Avanti pop

Domenica 18 ottobre alla Casa del Popolo di Casaglia si parlerà di “Medicina di genere, a che punto siamo?”

da: Udi Ferrara

L’incontro si terrà domenica alle ore 17.00 presso la Casa del Popolo di Casaglia in Via Ranuzzi 65/67

la Casa del Popolo di Casaglia e l’Unione Donne in Italia – Circolo di Porotto e sede di Ferrara, nell’ambito della Notte Rossa – Festa delle Case del Popolo 2015 “Popoli e diritti”, organizzano l’iniziativa Medicina di genere: a che punto siamo?
Che cosa si intende per “medicina di genere”? Non si tratta di medicina “per le donne”, ma di come la medicina debba tenere conto delle differenze tra i corpi di donne e uomini nel predisporre terapie e prevenzione. Il dibattito interessa tutte e tutti: la salute è un diritto che va tutelato anche con l’informazione.
Ne parleranno l’Onorevole Paola Boldrini, Fulvia Signani (Azienda Usl Ferrara), Luana Vecchi (Gruppo Salute Donna Udi Ferrara).
Sarà offerto ai presenti un assaggio di pinzini con la ricetta speciale di Simonetta dell’Arci di Casaglia. A seguire, torneo di Burraco.
Invitiamo a non mancare.
La Notte rossa è un appuntamento nazionale.
Comitato promotore e partners per il territorio ferrarese: Arci, Uisp, Emergency, Libera, Legacoop, Camelot, Coop case del popolo, Cgil, Udi, Spi Cgil, Anpi, Istituto di Storia Contemporanea, Fondazione L’Approdo, Associazione Enrico Berlinguer, Fondazione Duemila, Coop. altraQualità, La Feltrinelli Ferrara.

Martedì 20 ottobre presso l’Hotel Carlton di Ferrara Wep presenta i suoi programmi scolastici internazionali

da: organizzatori

Una giornata informativa a Ferrara per presentare i programmi scolastici High School

Wep, organizzazione internazionale che promuove scambi culturali e linguistici nel mondo, presenterà a Ferrara i programmi High School, dedicati agli studenti di scuola superiore che desiderano trascorrere un trimestre, un semestre o un anno scolastico all’estero. L’incontro si svolgerà Martedì 20 Ottobre a partire dalle 15:30 presso l’Hotel Carlton, in Via Giuseppe Garibaldi 93.
La giornata, gratuita, si rivolge a tutti gli studenti interessati a trascorrere parte della loro carriera scolastica all’estero, imparando in modo approfondito la lingua del posto, tipicamente l’inglese, ed entrando in contatto con una diversa realtà studentesca.
Gli studenti saranno infatti inseriti in una scuola superiore locale e ospitati da una famiglia del posto per tutto il periodo di soggiorno per permettere un’immersione integrale nella cultura e nello stile di vita del paese.
Nel corso dell’incontro saranno fornite tutte le informazioni necessarie di carattere tecnico e burocratico per scegliere durata, destinazione e partenza.
La destinazione più frequente è costituita dagli Stati Uniti, ma è possibile anche scegliere altre mete, quali Australia, Nuova Zelanda, Canada, Regno Unito e Irlanda, oppure, fuori dall’area anglofona: Spagna, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Germania, Danimarca, Argentina, Cina, Malta, Costa RIca, Ecuador, Sud Africa, Brasile e Giappone.
Wep, World Education Program, è un’organizzazione internazionale al servizio dei giovani, che segue ogni anno circa 3500 ragazzi in partenza dall’Italia verso 65 Paesi e in arrivo nella nostra penisola da tutto il mondo. I suoi programmi comprendono: soggiorni di gruppi scolastici durante l’anno (stage linguistici) o durante l’estate (vacanze-studio); corsi di lingua all’estero; programmi di lavoro, stage e volontariato all’estero; i programmi “High School” per i ragazzi delle superiori per trascorrere un trimestre, un semestre o un anno scolastico all’estero.
Per informazioni: tel. 011/6680902 – mail. informazioni@wep.org – www.wep-italia.org

Comune di Ferrara: tutti i comunicati del 15 ottobre

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

PROTEZIONE CIVILE – Sabato 17 e domenica 18 ottobre in piazza della Repubblica punto informativo dei volontari VAB

15-10-2015

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Per il quinto anno consecutivo il volontariato di Protezione Civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme nella campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Il fine settimana del 17 e 18 ottobre più di 4.000 volontarie e  volontari di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” in circa 430 piazze distribuite su tutto il territorio nazionale per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico.
A Ferrara,in piazzetta della Repubblica, sabato 17 e domenica 18 ottobrei volontari dell’associazione VAB Vigilanza Antincendio Boschivo di Ferrara parteciperanno alla campagna con un punto informativo “Io non rischio” per incontrare la cittadinanza, consegnare materiale informativo e  rispondere alle domande su cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio  terremoto.

“Io non rischio “- campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-associazione  nazionale pubbliche assistenze, Ingv-istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Reluis-rete laboratori universitari di ingegneria sismica.
L’elenco dei Comuni coinvolti è online sul sito della campagna, www.iononrischio.it , dove è inoltre possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – ‘Il Presente remoto’: incontro venerdì 16 ottobre alle 17

15-10-2015

Proporrà un excursus sulle recenti evoluzioni della fotografia pubblicitaria il nuovo appuntamento con le conversazioni etno-antropologiche del ciclo ‘Il presente remoto’, in programma venerdì 16 ottobre alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro, aperto a tutti gli interessati, vedrà in veste di relatore Roberto Roda, studioso di etnografia e antropologia culturale del Centro Etnografico Ferrarese.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori

Fotografia, pubblicità, comunicazione. Quando lo stile del fotografo diventa lo stile del brand

La fotografia pubblicitaria aveva in passato solo lo scopo di rappresentare e far vendere un prodotto, ma da circa trent’anni le cose si sono complicate assai. Oggi la pubblicità può evitare di concentrarsi sulla raffigurazione del prodotto e attuare forme comunicative in cui protagonista è il marchio-produttore a celebrare se stesso.
Lo stile di un fotografo può essere così importante da diventare il simbolo del brand, la sua anima. Oliviero Toscani per Benetton, Ferdinando Scianna per Dolce&Gabbana, Tony Richardson per Tom Ford sono solo alcuni degli esempi più eclatanti che verranno analizzati durante la conversazione.

SISTEMI INFORMATIVI E TERRITORIALI – L’ass. Serra relatore a incontro di Bologna organizzato da Anci

15-10-2015

Nell’ambito della manifestazione nazionale “Smart City Exibition” di Bologna l’assessore comunale all’Informatica Roberto Serra è intervenuto nel pomeriggio di ieri (14 ottobre) all’incontro organizzato da ANCI dal titolo “Le città come driver dell’innovazione: primo incontro nazionale degli Assessori all’Innovazione” illustrando le politiche che la città di Ferrara sta mettendo in campo sui temi della Smart City (città intelligenti, per l’innovazione dei servizi pubblici).
L’incontro è stato il primo momento di coordinamento nazionale tra gli assessori alla Smart City che aderiscono all’Osservatorio Nazionale sulle Smart City e ha visto la partecipazione di 40 amministratori pubblici di città di tutte le dimensioni e aree geografiche, da Milano a Empoli, da Torino a Castel San Pietro Terme, da Catania a Udine, che si sono riuniti per dare il via ad un nuovo modo di lavorare insieme per definire le priorità sull’agenda città intelligenti da presentare alla politica nazionale.

(A cura del Servizio Sistemi Informativi e Territoriali del Comune di Ferrara)

ASSESSORATO ALL’AMBIENTE – Sabato 17 ottobre (ore 8.45) alla sala Boldini di Ferrara

15-10-2015

E’ stato presentato ai giornalisti questa mattina, giovedì 15 ottobre nella residenza municipale, il convegno “Amianto, saperne di più”, in programma sabato 17 ottobre – inizio ore 8.45 – alla sala Boldini di Ferraraper iniziativa dell’assessorato all’Ambiente del Comune di Ferrara in collaborazione con ANMIL Ferrara (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) e AEAC (Associazione Esposti Amianto e altri Cancerogeni).

Per illustrare i contenuti dell’iniziativa all’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessora comunale all’Ambiente e Lavoro Caterina Ferri e il presidente dell’AEAC Alberto Alberti (nella foto).

Questo il programma dettagliato dei lavori relativi al convegno 

AMIANTO, SAPERNE DI PIU’ – 17 ottobre 2015 ORE 8,30 – SALA BOLDINI – FERRARA

8.30 Apertura lavori
8.45 Saluti dell’Assessore all’Ambiente e Lavoro del Comune di Ferrara, Caterina Ferri
9.00 “Storia dei lavoratori della ETERNIT di Casale Monferrato: dall’apertura dell’azienda
al processo Torino”  Bruno Pesce, Direttivo AFEVA (Associazione Familiari Vittime dell’amianto), sindacalista CGIL
9.40 Gli effetti delle fibre di amianto sul corpo umano: risultati e lo stato attuale della
ricerca” Prof. Dr. Mauro Tognon, Professore Ordinario di Biologia Applicata, Scuola di Medicina, UNIFE, consulente e specialista dell’ OMS per gli studi di associazione tra tumori umani e
virus oncogeni Polioma, ricercatore sul mesotelioma maligno della pleura.
10.20 PAUSA
10.30 “La valutazione del rischio, le metodiche di bonifica e gli obblighi dei proprietari degli
immobili secondo la normativa vigente DM 6/9/94” Ing. Adriano Albonetti, Dipartimento di Sanità Pubblica – AUSL Romagna, Gruppo Regionale Amianto
11.00 “Bonifica dell’amianto dal punto di vista del cittadino e danni provocati dalla
dispersione delle fibre nell’atmosfera” Alberto Alberti, Presidente AEAC (Associazione Esposti Amianto ed altri Cancerogeni di Ferrara)

11.00 Domande e interventi del pubblico
12.00 Conclusioni di Franco Bettoni – Presidente Nazionale ANMIL

DOCUMENTAZIONE SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA 

CITTADINANZE ITALIANE – Venerdì 16 ottobre alle 9 nella sala degli Arazzi

15-10-2015

L’assessore comunale al Decentramento Simone Merli, affiancato da un rappresentante della Prefettura e dall’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara, conferirà ufficialmente venerdì 16 ottobre a partire dalle 9 nella sala degli Arazzi della residenza municipale quattordici cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del Sindaco.

Si tratta di F. L. Nata a Xewkija – Gozo (Malta) il 18/07/1944, A. E. Nata a Elbasan (Albania) il 03/04/1984, M. M. Nata a Durazzo (Albania) il 19/04/1962, C. E. Nata a Besalma – Comrat (Moldavia) il 31/07/1964, A. M. B. Nata a Alaminos/Laguna (Filippine)il 19/03/1977, A.I. Nato a Singera (Moldavia) il 11/11/1966, R. D. T. Nata a Boca De La Tigra Sarapiqui (Costa Rica) il 27/08/1954, D. G. Nata a Boguslav (Ucraina) il 09/05/1988, B. N. Nata a Tirana (Albania) il 23/08/1958, A. I. Nato a Rimnicu Vilcea (Romania) il 07/08/1989, E. M. F. Nata a Ouled Azzouz (Marocco) il 02/04/1975, G. A. Nato a Hajmel – Scutari (Albania) il 21/06/1977 che acquistano la cittadinanza italiana per residenza; e di C. B. Nata a Douar Laalawa Souk Sebt Beni Oujjine (Marocco) il 26/01/1982, C. M. Nata a Deva (Romania) il 18/12/1976 che acquistano la cittadinanza italiana per matrimonio.

 

SERVIZI INFORMATIVI TERRITORIALI – Da venerdì 16 a domenica 18 ottobre 2015

15-10-2015

Nel prossimo fine settimana, da venerdì 16 a domenica 18 ottobre, verrà effettuato a cura del Servizio Sistemi Informativi e Territoriali del Comune, un importante intervento di aggiornamento tecnologico sul sistema di Protocollo Informatico, Gestione Documentale e pubblicazione sull’Albo on line. A partire da venerdì e per alcuni giorni, potrebbero pertanto verificarsi problemi temporanei di accesso all’albo on-line.

A cura del Servizio Sistemi Informativi e Territoriali del Comune di Ferrara

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 16 ottobre alle 12.15 nella sala Giunta della Camera di Commercio

15-10-2015

L’assessore comunale al Commercio Roberto Serra interverrà venerdì 16 ottobre alle 12.15 nella sala Giunta della Camera di Commercio di Ferrara alla conferenza stampa di presentazione della serie di mostre e iniziative della città che, con il titolo “Ferrara Meta-fisica d’inverno”, faranno da corollario alla mostra “De Chirico a Ferrara. Metafisica e Avanguardie” a Palazzo dei Diamanti dal 14 novembre.

All’incontro con i giornalisti saranno inoltre presenti Stefano Mazzotti direttore del Museo di Storia Naturale, Angelo Andreotti direttore dei Musei Civici di Arte Antica, Paolo Govoni presidente della Camera di Commercio, Matteo Ludergnani vice presidente Consorzio Visit Ferrara, Linda Mazzoni e Claudio Gualandi autori e curatori di “Il Manichino e i suoi paesaggi. Una storia (quasi) metafisica”, la curatrice Maria Livia Brunelli, l’artista Mustafa Sabbagh e i commercianti ideatori del progetto “Itinerario dechirichiano nel ghetto ebraico”.

ASSESSORATO ALLO SPORT – Sabato 31 ottobre alle 19.30 serata di boxe al Palasport

15-10-2015

Si è svolta oggi (giovedì 15 ottobre) nella residenza municipale la presentazione dell’incontro di pugilato valevole per il Titolo Intercontinentale pesi Super welter in programma sabato 31 ottobre al Palasport.

All’incontro con la stampa erano presenti l’assessore comunale allo Sport Simone Merli, Roberto Croce e Paolo Buttini della società Ferrara Boxe e Massimiliano e Alessandro Duran per la Pugilistica Padana insieme a diversi atleti che saranno protagonisti della seduta pugilistica.

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Sabato 31 ottobre (a partire dalle 19.30) al Palasport di Ferrara tornerà la grande boxe.
Un evento degno di piazze ben più grandi come Roma, Milano, Napoli poichè Ferrara è ascesa con i suoi atleti ai massimi livelli nazionali. Clou della serata saranno gli incontri di Marcello Matano che difenderà il titolo Intercontinentale IBF dei super Welter e Alessandro Caccia il titolo Italiano dei Welter. Combatteranno inoltre per la conquista delle fasi finali del campionato italiano Neo Pro i pugili ferraresi Bentivogli, Zagatti, Cristofori, Tiganas. La manifestazione si avvale del patrocinio del Comune di Ferrara.
Entrando più nel dettaglio vi saranno i due titoli, 4 incontri fra professionisti e 3 fra Neo Pro:

Questo il programma degli incontri della serata:
Marcello Matano vs Nick Klappert – Titolo Intercontinentale IBF Super Welter
Alessandro Caccia vs Michele Esposito – Titolo Italiano Welter
Obbadi vs Sabljov (pesi mosca)
Balisai vs Janjic (pesi leggeri)
Sofiene vs Matic  (pesi Medi)
Tiganas vs Eroe (pesi piuma)
Bentivogli vs Secchiaroli (pesi mediomassimi)
Zagatti vs Cristofori (Pesi piuma)

Turchi vs (da definire) (pesi massimi leggeri)

Per prevendita: palestre di Ferrara Boxe e Pugilistica Padana, palestra Millenium e nei punti autorizzati.

SERVIZIO AMBIENTE ED ENERGIA – Guida a orari e periodi

15-10-2015

Durante la stagione di riscaldamento, la temperatura media degli ambienti delle abitazioni non deve superare i 20°C (con una tolleranza di 2°C). Il periodo dell’anno nel quale è consentito tenere in funzione gli impianti di riscaldamento e il numero massimo giornaliero di ore di funzionamento dipendono dal clima della località dove è ubicato l’edificio. Nella provincia di Ferrara tale periodo è compreso tra il 15 ottobre e il 15 aprile per una durata giornaliera di attuazione di 14 ore tra le ore 5 e le 23.

In molti casi è però possibile mantenere – sulla base di particolari condizioni meteo ed esigenze – sempre acceso l’impianto. Le limitazioni alla durata giornaliera del riscaldamento infatti non si applicano, tra gli altri, nei seguenti casi:

1) agli impianti a pannelli radianti (generalmente a pavimento);
2) agli impianti centralizzati dotati di una sonda di temperatura esterna e di un programmatore sigillato che regoli la temperatura interna almeno su due livelli: a 20 °C nelle 14 ore previste e a 16 °C per quelle eccedenti con una tolleranza di 2 °C;
3) agli impianti centralizzati in edifici dotati di un sistema di contabilizzazione del calore e di un programmatore per ogni appartamento mediante il quale si possa regolare la temperatura interna almeno su due livelli;
4) agli impianti individuali regolati da un programmatore con le caratteristiche del caso precedente;
5) agli impianti condotti mediante contratti di servizio energia.

In caso di condizioni atmosferiche particolarmente avverse si possono accendere gli impianti di riscaldamento – anche al di fuori dei periodi previsti e senza richiedere autorizzazione – per non oltre la metà delle ore massime giornaliere normalmente consentite.

(Dalle pagine internet del Servizio ambiente ed Energia del comune di Ferrara)

Cronaca Comune – Reg. Tribunale di Ferrara n. 4/2006 – ISSN 2281-9371
REDAZIONE: Alessandro Zangara (direttore responsabile), Elena Frighi, Lucia Mattioli
SITO: www.cronacacomune.it E-MAIL: cronacacomune@comune.fe.it

Venerdì 23 ottobre conferenza sugli scavi del complesso di San Domenico a Forlì

da: Ufficio Stampa Sbarcheo

Gli scavi archeologici rivelano l’evoluzione del complesso di San Domenico. Venerdì alle 16:00, presso la Sala del Consiglio della Camera di Commercio in Piazza Aurelio Saffi 36 a Forlì, ne parla l’archeologa Chiara Guarnieri della Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna, interventi di Elisa Giovannetti, Assessora alla cultura, e Luigi Malnati, Soprintendente Archeologo dell’Emilia Romagna

Il complesso di S. Giacomo (detto di S. Domenico) di Forlì è stato oggetto di un ampio restauro che ha portato al recupero dell’intero edificio che ora ospita la Pinacoteca Civica, sale polifunzionali e ambienti espostivi per l’allestimento di mostre tematiche.
Nell’ambito di questi lavori, la Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna ha avviato nel 1998 un’indagine archeologica preventiva che ha poi seguito tutte le fasi del cantiere fino al completamento dei lavori nel 2012.
Quanto emerso dagli scavi ha permesso di documentare le trasformazioni, talora sconosciute, subìte dal complesso. Tante le novità venute in luce, non solo le varie fasi di costruzione e modifica dell’impianto ma anche i resti della cappella del Beato Salomoni, citata dalle fonti ma di cui s’era persa ogni traccia.
I risultati degli scavi nel complesso di San Domenico vengono presentati al pubblico il 23 ottobre nella Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Forlì nel corso della conferenza dell’archeologa della Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna, Chiara Guarnieri, dal titolo “Il complesso del San Domenico: i risultati degli scavi”. Intervengono l’Assessora alla cultura del Comune di Forlì, Elisa Giovannetti, e il Soprintendente Archeologo dell’Emilia Romagna, Luigi Malnati.
La fondazione del convento (che ospitava un gruppo di domenicani) si data tra il 1223 e il 1231: è in questo periodo che viene costruita una chiesa a tre navate con un chiostro sul lato meridionale.
Tra il XIII e il XIV secolo si assiste al raddoppio della lunghezza della chiesa e alla costruzione di diverse cappelle. Durante il Rinascimento (1505) la chiesa subisce un’ulteriore ristrutturazione che riguarda soprattutto il convento, munito nel frattempo di due chiostri e dotato di un’importante biblioteca.
Risale agli ampliamenti del XV secolo la fossa di fusione per campane rinvenuta all’interno della chiesa. Le campane erano fabbricate in contemporanea con la realizzazione dell’edificio ma nonostante queste fosse fossero usuali all’interno delle chiese, sono abbastanza rare da trovare.
Nella fase barocca (XVII secolo) la chiesa viene arricchita di decorazioni mentre agli inizi del XVIII secolo viene avviato un grande cantiere teso sostanzialmente a ricostruire la chiesa. Sono databili al XVII secolo le tante medagliette rinvenute nelle numerose tombe a cassa trovate negli scavi: questi reperti, collegabili ai rosari, offrono un suggestivo spaccato della religiosità dei forlivesi qui seppelliti.
Di grande interesse sono anche le ceramiche smaltate, realizzate appositamente per il convento, tra cui spiccano quelle con la sigla Q.S. abbreviazione di una locuzione latina “quantum satis” cioè «quanto basta».
La decadenza del complesso si data tra il 1798 e il 1818 quando il convento viene soppresso dal regime napoleonico che lo adibisce a ospedale militare.
Da questo momento inizia una fase involutiva che si arresta solo con l’inizio dei lavori di restauro.
Questo incontro vuole essere il primo di una serie che sarà avviata nel 2016, in occasione dell’apertura al pubblico di uno spazio museale ospitato nel sotterraneo della chiesa, destinato a illustrare la storia del complesso attraverso le scoperte archeologiche.
La conferenza rientra nell’ambito dell’iniziativa “Sfogliare la terra: incontri con l’archeologia del territorio forlivese” promossa da Italia Nostra, sezione di Forlì, e Associazione culturale La Foglia con il patrocinio del Comune di Forlì

Martedì 20 ottobre alla Sala Boldini il film “Vergine giurata” di Laura Bispuri

da: alice bolognesi

“Visioni di genere” il titolo della nuova rassegna organizzata da Centro Donna Giustizia e Udi Ferrara in collaborazione con Arci Ferrara.
Primo appuntamento martedì 20 ottobre alle ore 20.30 con la proiezione di Vergine Giurata

Presentato in concorso al Festival di Berlino del 2015, Vergine giurata è liberamente tratto da un romanzo di Elvira Dones. Racconta la storia di Hana Doda interpretata da Alba Rohrwacher, che per fuggire al destino di moglie e serva imposto alle donne nelle dure montagne dell’Albania, segue la guida dello zio e si appella alla legge arcaica del Kanun. Una legge che consente alle donne che giurano la loro verginità di imbracciare il fucile e di vivere e agire liberamente come un uomo. Per tutti Hana diviene Mark, Mark Doda. Ma qualcosa di vivo pulsa e si agita sotto le nuove vesti. Quella scelta diviene la sua prigione. Quel luogo immenso improvvisamente le sta stretto. E’ così che Mark decide di intraprendere un viaggio a lungo rimandato. Lascia la sua terra, arriva in Italia e qui percorre un cammino che è un continuo e sottile attraversamento di due mondi diversi e lontani: Albania e Italia, passato e presente, maschile e femminile. Durante questo percorso Mark decide di riappropriarsi faticosamente del suo corpo. Sperimenta la vertigine del contatto con gli altri, ritrova persone care e amate che la vita gli aveva sottratto e si apre a una possibilità inattesa e proibita d’amore. Mark riscopre Hana e finalmente ricompone le due anime che da anni popolano il suo corpo. Rinasce al mondo come creatura nuova, libera e completa.
Tutte le proiezioni inizieranno alle 20.30, ingresso 5 euro.
La rassegna proseguirà martedì 27 ottobre con The Tribe di Myroslav Slaboshpytskkiy e per concludere martedì 3 novembre con La Bella Gente di Ivano Di Matteo.
Per informazioni: Sala Boldini, via Previati 18 – Ferrara.
www.cinemaboldini.it – www.arciferrara.org
Tel. Cinema (sera) – 0532.247050
Arci Ferrara – 0532.241419

Due giorni per parlare di storia e immagini della guerra dal tardo Medioevo all’età contemporanea

da: Ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Lunedì 19 ottobre a partire dalle ore 15 e martedì 20 ottobre a partire dalle ore 9.30, si terrà nella Sala Conferenze di Palazzo Bonacossi, (via Cisterna del Follo, 5), La Storia e le Immagini della Storia. Seminario tematico: la Guerra, nuovo appuntamento promosso dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara in collaborazione con l’Istituto di Studi Rinascimentali, la Fondazione Ferrara Arte e i Musei civici di Arte Antica.
Prosegue così, dopo il convegno dello scorso anno dedicato ad indagare la stessa tematica in termini generali e metodologici, la riflessione sulla funzione delle testimonianze visive come fonti storiche e chiavi di accesso alle epoche passate.
Il seminario, che ha l’obiettivo di favorire il confronto fra le diverse discipline e i molteplici approcci, è dedicato al tema della guerra. Non si parlerà soltanto di immagini intese come ritratti di personaggi storici in ambientazione militare, ma anche di raffigurazioni belliche, di oggetti dalla dichiarata funzione memoriale, di elementi iconografici in chiave propagandistica.
Il tutto in un arco temporale che va dal tardo Medioevo all’età contemporanea.
“Questa iniziativa – spiega Francesca Cappelletti, Professoressa di Storia dell’Arte moderna dell’Università di Ferrara e insieme ai Professori Carlo Bitossi e Giovanni Ricci nel Comitato scientifico del seminario – vuole sottolineare l’impegno di storici e storici dell’arte del Dipartimento di Studi Umanistici del nostro Ateneo a lavorare congiuntamente su argomenti trasversali. Già l’anno scorso con il precedente convegno sulle Immagini della Storia, abbiamo iniziato ad aprire le nostre riflessioni al pubblico, mentre quest’anno le abbiamo circoscritte ad un tema in particolare: la guerra. Gli interventi copriranno un arco temporale molto ampio, dalle battaglie dipinte da Piero della Francesca a come venne presentata l’emergenza del terrorismo nel Novecento, con l’inevitabile riferimento ad immagini di barbarie del nostro tempo. Il legame con l’attualità e con gli interrogativi contemporanei rimane, come nelle altre nostre iniziative, un nodo importantissimo degli studi storici, in quella tradizione di ricerca che risale a Aby Warburg e che è ancora oggi uno dei filoni di ricerca più vitali della storia dell’arte e delle discipline umanistiche”.
Per informazioni: Carlotta Cocchi – 0532/293554 – 338/6195391

Nuove collaborazioni di Unife con il Ministero delle Politiche Agricole, Agroalimentari e Forestali

da: Ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Proseguono le collaborazioni ministeriali dell’Università di Ferrara nell’ambito della sostenibilità ambientale.
Il nuovo progetto, guidato dal Prof. Umberto Simeoni del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra, nasce per garantire un supporto tecnico-scientifico multidisciplinare alla Direzione Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura del Ministero delle Politiche Agricole Agroalimentari e Forestali (Mipaaf), nel processo di armonizzazione di politiche e strumenti vigenti per l’uso sostenibile delle risorse marine e costiere.
Spiega Simeoni: “Per soddisfare l’esigenza ministeriale di specifiche competenze di natura ambientale, biologica, giuridica e socio-economica, il lavoro ha assunto una dimensione interdipartimentale. Hanno fornito il loro apporto anche i colleghi Prof.ssa Cristiana Fioravanti, Dipartimento di Giurisprudenza, Prof. Massimiliano Mazzanti, Dipartimento di Economia e Management, e il Prof. Michele Mistri, Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie. Questa attività in team garantirà la piena conformità degli strumenti attuativi del Programma Operativo Feamp (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca), che nei prossimi sette anni fornirà il principale sostegno all’attuazione e armonizzazione della riforma della politica comune della pesca, partecipando quindi allo sviluppo dell’economia blu in Europa”.
Prosegue Simeoni: “ In virtù delle sopracitate specifiche competenze giuridiche, biologiche-ambientali e socio-economiche, svolgiamo l’incarico percorrendo tre principali linee di attività: ricognizione generale del quadro giuridico esistente nell’ambito della riforma della politica comune della pesca e della politica marittima integrata, utile a verificare la compatibilità con le misure individuate nel Po Feamp; realizzazione di chiavi concettuali e interpretative degli effetti delle azioni poste in essere nel Po Feamp nell’ambito della protezione dell’ambiente marino e costiero e delle biodiversità utili a coniugare obiettivi ambientali con finalità di sviluppo socio-economico; raccolta ed analisi di buone pratiche realizzate nel bacino del Mediterraneo nell’ambito della sostenibilità della pesca e nella gestione dell’acquacoltura in ambiti territoriali di elevato pregio ambientale”.
“ Quest’ultima attività – chiosa Simeoni – avrà un’importante ricaduta sul territorio, in quanto verranno analizzati dei casi studio di alcuni impatti antropici legati alle interazioni tra acquacoltura e la pesca su aree sensibili, quali 3 lagune costiere adriatiche (Goro, Chioggia e Marano) ed aree marine protette”.
Per informazioni: Maria Grazia Campantico, cmpmgr@unife.it, tel. 0532293243, cell. 3386195376

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