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Giorno: 19 Ottobre 2015

Giovedì 22 ottobre al Circolo Arci Zone K rassegna “Zone Jazz” con Oxana Trio in concerto

da: Circolo Arci Zone K

Giovedì prossimo alle 22:00 prosegue la rassegna “Zone Jazz” con il concerto di Oxana Trio (genere latin jazz)

Continua la rassegna “Zone Jazz” a Zone K, a cura di Roberto Manuzzi. Stasera la splendida sala del Circolo di Malborghetto Di Boara continuerà ad ospitare a turno le più varie sfaccettature del vocabolario jazzistico; con un salto di tempo e di spazio si passerà infatti dalle atmosfere retrò della Parigi degli anni ’20 del ‘900, magistralmente ricreate giovedì scorso dal “Gipsy Strings Quartet” (con Roberto Manuzzi per l’occasione al sax soprano) ai ritmi latini di autori come Chick Corea, Michel Camilo e Paquito D’Rivera, in una girandola di suoni caraibici e afro-cubani reinterpretati dal trio della pianista e cantante Oxana Tchijevskaia.
Oxana è nata a San Pietroburgo nel 1972 e vive a Monte S.Pietro (Bologna). Diplomata al Conservatorio di S.Pietroburgo, ha ottenuto la laurea in primo livello in canto jazz al Conservatorio di Ferrara dove si laureerà prossimamente anche in pianoforte jazz. Ad accompagnarla Gianfilippo Invincibile alla Batteria (Trinacria Express) e Stefano Galassi al basso elettrico.
Un’altra serata di grande musica, imperdibile per gli amanti del genere, nell’atmosfera intima ed esclusiva del Circolo.
L’apertura di Zone K è prevista come sempre alle ore 18 con il consueto “Aperitivo in Jazz”. L’inizio del concerto invece sarà verso le 22 circa.
La serata è ad ingresso rigorosamente gratuito e riservato ai soci Arci. Possibilità di cenare in loco. Data la limitata disponibilità di posti è consigliata la prenotazione del tavolo contattando il 346.0876998.

Il 30 e 31 ottobre disegni di Land Art in mostra alla Galleria Carte Scoperte a Milano

da: organizzatori

Venerdì 30 e Sabato 31 ottobre 2015 alla Galleria Carte Scoperte in Via Maroncelli 14 a Milano, dalle ore 10.00 alle 19.00. Siete invitati a partecipare alla inaugurazione venerdì 30 ottobre dalle ore 18.30.

In concomitanza con la chiusura di Expo Milano 2015 a fine ottobre, il progetto “Land Art in Cascina” trova il suo compimento con l’esposizione dei disegni e dei progetti preparatori presso la Galleria Carte Scoperte di Milano in via Maroncelli, 14 (vicino Corso Como). Curano la mostra Gianni e Andrea Zardin.
Saranno esposti i disegni preparatori, gli schizzi e i bozzetti che sono serviti agli artisti per preparare la successiva realizzazione delle installazioni di Land Art avvenute in Expo e nei Parchi del territorio.
Espongono i lavori su carta e alcune piccole opere: Elena Milani; Flavio Da Rold; Giorgio Vazza; Opla+ Giorgio Chiarello, Marco Pasian e Francesca Cipolla; Marco Nones; Sofia Rosetti. Artisti special guests: Gabriele Meneguzzi; Vincenzo Sponga; Roberto Conte.

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Controllo emissioni, l’Emilia-Romagna aderisce al memorandum “Under 2 Mou”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Il presidente Bonaccini annuncia il 26 ottobre una prima adesione all’Expo, poi la firma in California. Al documento hanno già aderito il Governo italiano e 43 enti locali in tutto il pianeta

“La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna sottoscriverà il protocollo ‘Subnational global climate leadership memorandum of understanding’: facciamo nostra la giusta sollecitazione e apprezziamo la disponibilità al coinvolgimento dell’Assemblea legislativa regionale in un percorso cui abbiamo già aderito e che ci vedrà sottoscrivere questo importante documento”. Così il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini ha risposto alla risoluzione presentata da 12 consiglieri del Partito democratico, in cui si auspica l’adesione della Regione al protocollo internazionale per il controllo delle emissioni soprannominato Under 2 Mou, stilato in preparazione della XXI Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico (Cop21), in programma a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre.
“La Giunta regionale, col contributo dell’assessore all’Ambiente Paola Gazzolo, darà mandato per l’adesione – ha aggiunto Bonaccini – e il 26 ottobre all’Expo di Milano è già prevista una prima firma sul documento” presentato dalla regione tedesca del Baden Wurttemberg e dallo stato della California, dove avverrà la sottoscrizione dell’Emilia-Romagna. Il memorandum, condiviso e siglato anche dal Governo italiano come “sostenitore” lo scorso 24 settembre a New York, è stato finora sottoscritto da 43 enti di governo locale di 19 paesi in 5 continenti.

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Comune di Ferrara: tutti i comunicati del 19 ottobre

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

CONFERENZA STAMPA – martedì 20 ottobre 2015 alle 12, nella Sala degli Arazzi (Palazzo Comunale – Piazza Municipio, 2 – Ferrara)

Presentazione del “Novembre Magico – IBO Magic Show/Festival della Magia”

19-10-2015

IBO Italia e Stileventi Group hanno organizzato martedì 20 ottobre 2015 alle 12, nella Sala degli Arazzi (Palazzo Comunale – Piazza Municipio, 2 – Ferrara) una conferenza stampa di presentazione del “Novembre Magico – IBO Magic Show/Festival della Magia”. Torna per la quinta edizione l’appuntamento che unisce Magia e Solidarietà, con eventi, iniziative e spettacoli a Ferrara, Copparo e Fiscaglia (località Migliarino) nel mese di novembre.

Interverranno:
Massimo Maisto, vicesindaco Comune di Ferrara
Martina Berneschi, vicesindaco Comune di Copparo
Rappresentante Comune di Fiscaglia
Alberto Osti, presidente di IBO Italia
Dino Montanari, direttore di IBO Italia
Roberto Ferrari, Stileventi Group srl
Luca Peruzzi, Emilbanca (Gold Sponsor)

 

 

Per comunicazioni: Giacomo Locci – IBO Italia

Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione
Via Montebello 46/a, 44121 Ferrara
T +39.0532.243279 – 247396
F +39.0532.245689
Cell.+39.328/2311925
skype contact: giacolocci
E-mail: giacomo.locci@iboitalia.org
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CENTRO IDEA – Martedì 20 ottobre alle 17 in via XX Settembrde 152

Tavola rotonda e presentazione de ‘Il libro della Permacultura vegan’

19-10-2015

Martedì 20 ottobre alle 17, nella biblioteca del Centro IDEA del Comune di Ferrara (via XX Settembre 152),si terrà una tavola rotonda che, partendo dalla presentazione del volume ‘Il libro della Permacultura vegan’ di Graham Burnett (curato e tradotto da Annalisa Malerba), approfondirà i temi del benessere, dell’autoproduzione e della partecipazione. L’incontro sarà un momento di scambio di esperienze e impressioni con il contributo di Pierre Houben, Ivana ‘Ibu’ e Paolo Antonucci, permacultori ferraresi e di altri ospiti che stanno lavorando da alcuni anni su questi temi. Per moderare interverrà Annalisa Malerba.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – L’opera che sarà illustrata propone strumenti ed esperienze pratiche per coltivare e raccogliere il nostro cibo; per migliorare l’alimentazione, la salute e il benessere personali; per adottare uno stile di vita creativo e a basso impatto ecologico; per riprogettare le nostre abitazioni, ma anche giardini, orti, e persino boschi alimentari; per unire e rendere sempre più coesa e attiva la comunità a cui apparteniamo.
“La Permacultura: è progettare insediamenti duraturi, il più possibile simili ad ecosistemi naturali, tramite il riconoscimento, l’utilizzo e l’armonizzazione delle componenti del paesaggio (morfologia, clima, terreno, acqua, vegetazione, animali, culture, ecc) sviluppando rapporti di sostegno reciproco tra gli elementi dell’ambiente e i bisogni delle persone e basandosi su uno stile di vita “non predatore” e “non parassitario”. Il risultato é un sistema di grande valore estetico, produttivo, e sostenibile nel tempo, con bassi costi di manutenzione. (dal sito dell’Accademia Italiana di Permacultura)

 

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Martedì 20 ottobre alle 17 nella sala Agnelli in via Scienze

Alberto Castelli presenta il libro “Il discorso sulla pace in Europa 1900-1945”

19-10-2015

Per il ciclo ‘Invito alla Lettura’ martedì 20 ottobre alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea (via Scienze 17) verrà presentato il libro di Alberto Castelli “Il discorso sulla pace in Europa 1900-1945” (Franco Angeli, 2015).
Parteciperanno, alla presenza dell’autore, Andrea Baravelli (Università di Ferrara), Marco Geuna (Università di Milano) e Daniele Lugli (Movimento Nonviolento). L’iniziativa è a cura di Dipartimento di Studi Umanistici Università di Ferrara e Associazione Amici della Biblioteca Ariostea

LA SCHEDA  (a cura degli organizzatori) – Nel periodo più violento della storia europea, tra il 1900 e il 1945, si sviluppa un ampio discorso che pone la pace come obiettivo politico fondamentale. Un discorso che coinvolge molte voci, spesso diverse tra loro e a volte perfino opposte, ma accomunate dal desiderio di rimettere in sesto un “mondo fuor dai cardini”, in preda alla brutalità e all’oppressione.
I protagonisti di questo discorso sono, per ricordare solo i nomi più illustri, Norman Angell, Lev Tolstoj, Rosa Luxemburg, Bertrand Russell, Romain Rolland, Max Scheler, Altiero Spinelli, Simone Weil e Aldo Capitini: personalità spesso isolate nel loro tempo e che, qualche volta, hanno pagato a caro prezzo la propria coerenza, ma il cui pensiero offre suggerimenti su cui ancora oggi (o soprattutto oggi) può valere la pena di riflettere attentamente.

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 21 ottobre alle 11.30 nella sala dell’Arengo

Presentazione del Premio sulle Tesi di Laurea nell’ambito del progetto ‘ComunEbook’

19-10-2015

Per la presentazione del Premio sulle Tesi di Laurea nell’ambito del progetto “ComunEbook”,

mercoledì 21 ottobre alle 11.30 si terrà una conferenza stampa nella sala dell’Arengo della residenza municipale. L’iniziativa è promossa dal Comune di Ferrara con partner Università degli Studi e Liceo scientifico “A. Roiti” di Ferrara.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore alla Cultura e vicesindaco Massimo Maisto, Daniele Seragnoli e Francesca Cappelletti docenti dell’Università degli Studi di Ferrara insieme a Giorgio Rizzoni e Mario Sileo docenti del Liceo scientifico “A. Roiti” di Ferrara.

 

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 21 ottobre alle 11 nella sala Zanotti

Presentazione del programma di “Autunno Ducale nelle terre estensi”

19-10-2015

Mercoledì 21 ottobre alle 11 nella sala Zanotti della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione di “Autunno Ducale nelle terre estensi”. Il progetto, a cura di Pro loco Ferrara in programma sabato 24 e domenica 25 ottobre, vuole promuovere la conoscenza della ricchezza artistica, culturale ed enogastronomica delle terre appartenute all’antico Ducato estense.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore comunale al Commercio Roberto Serra, la presidente e la vice presidente Pro Loco Enrica Balboni e Monica Negrini  e i consiglieri Pro Loco Alessandro Gulinati, Gianna Andrian e Roberta Verri.

ASSESSORATO ALL’AMBIENTE – Venerdì 23 ottobre delle 10 alle 17 un punto informativo allestito in piazza Municipale. A cura del Centro IDEA

‘Energy Day Ferrara’, una giornata di dibattiti e dimostrazioni sui temi dell’energia sostenibile

19-10-2015

Un’intera giornata di coinvolgimento diretto dei cittadini sui temi dell’energia sostenibile per informare, sensibilizzare e far accrescere la consapevolezza per la transizione verso una città più sostenibile e resiliente. E’ quanto si propone la seconda edizione di ‘Energy Day’ – in programma venerdì 23 ottobre delle 10 alle 17 in piazza Municipale – per iniziativa dell’assessorato all’Ambiente / Centro IDEA del Comune di Ferrara con il coinvolgimento di diverse forze del territorio fra cui Associazione Intercomunale Terre Estensi, Provincia di Ferrara, associazioni ed enti firmatari del protocollo per il PAES (CNA, Unindustria, Confagricoltura, Sipro), ITI Copernico Carpeggiani e Istituto Geometri Aleotti. Nel corso della giornata nello spazio dell’iniziativa sarà allestito un punto informativo sulle tematiche dell’energia sostenibile con la possibilità di assistere ad interviste che raccontano le esperienze del territorio, dibattiti e dimostrazioni di prototipi a tecnologia energetica applicata e inoltre partecipare a visite guidate agli impianti energetici della provincia alla presenza di esperti, rappresentanti istituzionali, studenti e ricercatori. Al termine si svolgerà la premiazione della migliore APP presentato e del migliore messaggio ispirato a “Il mio impegno per il clima è…” lasciato sull’albero ‘scambiaconsigli’ che sarà presente sulla piazza.

Il calendario della giornata, davvero denso di opportunità, è stata illustrata oggi (19 ottobre) in mattinata nella residenza municipale dall’assessora comunale all’Ambiente Caterina Ferri affiancata da: assessore del Comune di Voghiera Sante Bandiera, Dario Vinciguerra responsabile P.O. Mobilita e Energia della Provincia di Ferrara, Giacomo Pirazzoli di Unindustria, coordinatrice del Centro IDEA Elisabetta Martinelli, Valentina Caroli del Centro IDEA e Alessandra Vaccari coordinatrice dell’evento.

Per info: Centro IDEA http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=7547

 

(Comunicato a cura degli organizzatori)
Ipiù grandi esperti di clima a livello mondiale ritengono che le attività dell’uomo siano quasi certamente la causa principale dell’aumento delle temperature. Un aumento di 2ºC rispetto alla temperatura media viene considerato dagli scienziati come la soglia di non ritorno, oltre la quale il mondo in cui viviamo potrebbe correre il rischio di subire mutamenti ambientali significativi.

Il clima sta cambiando principalmente a causa del modo in cui usiamo le risorse per produrre elettricità, per riscaldare le nostre case, per alimentare le nostre fabbriche e guidare le nostre automobili. Modificando i nostri modelli di comportamento ed utilizzando l’energia in maniera più responsabile, possiamo ridurre le emissioni di CO2 e degli altri gas ad effetto serra sprecando meno risorse e meno denaro.
Il Comune di Ferrara ha aderito al Patto dei Sindaci, unendosi a oltre 6.500 Comuni di tutta Europa e più di 200 milioni di cittadini che si sono impegnati a ridurre le emissioni di CO2 entro il 2020.
A questo scopo ha predisposto un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile, il PAES Terre Estensi, scegliendo di affrontare il percorso e le sfide in forma associata con i Comuni di Voghiera e Masi Torello, con i quali costituisce l’Associazione Intercomunale Terre Estensi e ha deciso di partecipare con convinzione al grande processo planetario di miglioramento dell’ambiente in cui viviamo contribuendo alla lotta contro i cambiamenti climatici.
Un approccio di governance, dove le politiche guardano alla green city, a valutare e farsi valutare accantonando l’autoreferenzialità, ad una continua ed efficace collaborazione con tutto il territorio.

Per realizzare gli obiettivi dell’Unione Europea in materia di energia sostenibile, è importante che le attività innovative in materia di efficienza energetica e energia rinnovabile ricevano attenzione.
Per questo è giunto il momento di coinvolgere direttamente i cittadini in una giornata dedicata ai temi dell’energia sostenibilevenerdì 23 ottobre 2015, per informare, sensibilizzare e far accrescere la consapevolezza dei cittadini per la transizione verso una città più sostenibile e resiliente.

Il domani è nelle nostre mani: con dedizione, umiltà e visione dobbiamo disegnarlo senza paura di sbagliare o di non essere all’altezza, ma con la volontà e la passione di chi ha fiducia in un progetto di società moderna, saggia e accogliente.

 

(In caso di maltempo l’iniziativa si terrà all’ex Mercato coperto di S. Stefano).

 

Il programma della giornata prevede:

Energy Talk, conversazioni sull’energia
a cura del Comune di Ferrara
Interviste doppie che raccontano le esperienze del territorio
Parliamo di…
10:30-11:00 Le azioni per ridurre i consumi energetici nei Comuni e nelle PMI con Gianluca Bortolotti SIPRO Ferrara e con Marco Perinasso Comune di Ferrara
• 11:00-11:30 Infissi, muri e oscuramenti esterni: tecniche e certificazioni
con Andrea Ansaloni Comune di Ferrara e Marco Mari GBC Italia
• 11:30-12:00 Solare Fotovoltaico e termico
con Guglielmo Piva esperto di energia sostenibile e Simone Toffanin – Consulente CNA Ferrara
12:00-12:30 Innovazione tecnologica, sensori e smart metering
con Miriam Surro Digital Champion Ferrara e ITI Copernico Carpeggiani
• 12:30-13:00 Cittadini virtuosi
con studenti e famiglie ITI Copernico Carpeggiani, Riccardo Bizzarri, Sindaco del Comune di Masi Torello, Chiara Cavicchi Sindaco del Comune di Voghiera e Caterina Ferri. Assessore all’Ambiente del Comune di Ferrara
• 14:30-15:00 Cibo, filiera corta, agricoltura blu
con Alberto Cavallini, Confagricoltura e Dante Bandiera, Assessore del Comune di Voghiera
15:00-15.30 Caldaie Domenico Casellato Provincia di Ferrara e Gabriele Pozzati Pres. Unione Istallatori CNA Ferrara.
15,30 -16.00 Risparmiare attraverso gli acquisti collettivi con Leonardo Setti – Università di Bologna e Chiara Bertelli Legacoop Ferrara

 

Energy Show, tecnologie energetiche in mostra
a cura di ITI Copernico Carpeggiani, Istituto Geometri G.B. Aleotti, Guglielmo Piva e Digital Champion Ferrara

Dalle 10.00 alle 13.00
• Presentazione auto alimentata ad energia eolica e solare “Wind-power” – ITI Copernico Carpeggiani
• Dimostrazione acquisizione di parametri ambientali con robot LEGO – ITI Copernico Carpeggiani
• Smart metering – Digital Champion Ferrara
Tutta la giornata:
• Albero dei consigli: Su un grande albero posto in piazza sarà possibile lasciare un proprio messaggio ispirato a “Il mio impegno per il clima è…”. Promuovi con noi stili di vita più sostenibili, prendi un messaggio appeso all’albero e lasciane uno tuo.
• Dimostrazione e calcolo di consumi energetici
• Dimostrazione di un impianto solare termico e di un impianto fotovoltaico Istituto Geometri G.B. Aleotti – Guglielmo Piva
• Sistema per la produzione di energia da fuel cell Guglielmo Piva
• Energy Map per Ferrara – Progetto Sunshine Piergiorgio Cipriano, Luca Giovannini, SINERGIS Bologna
Energy Tour, visite guidate agli impianti energetici della provincia
Su prenotazione
a cura di Comune di Voghiera, SIPRO Ferrara, Unindustria Ferrara

• Visita all’impianto Palmirano Biogas di Voghiera. Per informazioni Comune di Voghiera: capotecnico@comune.voghiera.fe.it
• Visita agli impianti fotovoltaici dell’area SIPRO Corte Centrale a San Giovanni di Ostellato: Impianto di via Botticelli 500,31 kW, Impianto di via Tiepolo 115 Kw, Impianto di via Donatello 860 Kw. Ritrovo nell’area parcheggio di Corte Centrale alle ore 10.00. Prenotazione obbligatoria con mail a:anna.fregnan@siproferrara.com entro il 22 ottobre ore 13.00.
Sportello SIPROMUOVE di via Cairoli n. 15 aperto dalle 9.30 alle 13.00 per info su incentivi.
• E’ possibile organizzare visite guidate ad aziende associate a Unindustria Ferrara. Per informazioni contattare Chiara Zaccaria czaccaria@unindustria.fe.it – tel. 0532 205122.

 

Energy GEEK, Elaborazione di dati per risparmiare energia

14:00-16:00 Hackathon: Smanettoni per l’energia. Realizzato con la collaborazione di Digital Champion Ferrara per lo sviluppo di App sull’energia
16:00-16:30 I risultati dei lavori dell’Hackatlon
16:30-17:00 Premiazione della migliore App e del migliore messaggio lasciato sull’albero scambia consigli.

VIDEOTECA VIGOR – Martedì 20 ottobre alle 21 in via Previati

Prosegue “Grecia vs Germania”, approfondimenti cinematografici con l’associazione Feedback

19-10-2015

(Comunicato a cura degli organizzatori)

 

Martedì 20 ottobre alle 21 alla Videoteca-Biblioteca Vigor (via Previati 18) continua “Grecia vs Germania”, il nuovo ciclo di approfondimenti cinematografici curati dall’associazione Feedback.
Il secondo appuntamento, a cura di Francesco di Chiara, professore di storia del cinema dell’università eCampus e esperto studioso dei generi cinematografici in Italia, s’intitola “Costa-Gavras: processo alla storia”. Un’occasione per (ri)scoprire il prezioso autore greco, cineasta esploratore e impegnato politicamente che sfida i soprusi della storia, a partire dalla dittatura greca. Ingresso libero riservato ai soci. È possibile associarsi la serata stessa.

Mercoledì 21 ottobre alla Sala Estense serata di informazione medica e spettacolo organizzata dalla Lega Italiana Lotta ai Tumori

da: organizzatori

“L.I.L.T. for woman” è il titolo dell’evento gratuito che la sezione ferrarese della Lega Italiana Lotta ai Tumori organizza, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Ferrara, in collaborazione con il C.S.O. (Centro Servizi Ortofrutticoli) e Autori a Corte Outside, mercoledì 21 ottobre (dalle ore 20,30) presso la Sala Estense di Ferrara. Nell’ambito della “campagna nastro rosa”, che vede quest’anno come testimonial la cantante Anna Tatangelo, la serata sarà una importante circostanza per conoscere le attività dell’associazione illustrate dal presidente provinciale dott. Sergio Gullini, dal prof. Paolo Carcoforo (Direttore M.D. Chirurgia Senologica e Radioguidata dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara), che parlerà di “Dieta mediterranea e cancro al seno”, dal dott. Antonio Frassoldati (Direttore Unità Operativa di Oncologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara) in un intervento sulla “Diagnosi e terapia dei tumori mammari nella nostra provincia” e dal cavaliere Paolo Bruni (Presidente del Centro Servizi Ortofrutticoli) su: “Frutta e territorio, le eccellenze ferraresi nel mondo”. Testimonial d’eccezione: il direttore artistico del Ferrara Buskers Festival Stefano Bottoni, accompagnato dalla giornalista e scrittrice Giorgia Pizzirani per intervista presentazione del loro ultimo libro: “Per miglia e miglia” (La Carmelina – Collana Autori a Corte). A metà serata un gradito momento per la distribuzione al pubblico di numerosi omaggi offerti dagli sponsor e, in chiusura, la prima assoluta dello spettacolo del gruppo de I Dia-Logo dal titolo: “La donna nella canzone”, un itinerario di musica e parole con brani noti al grande pubblico tra cui: “La canzone di Marinella”, “Non ho l’età”, “Nessuno mi può giudicare”, “Viva la mamma” e tanti altri, alla ricerca della voce delle donne come stimolo di riflessione.

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Sisma, martedì 20 ottobre a Reggiolo sesta “Liquidation Day” dedicata alla ricostruzione delle imprese

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Una giornata di incontri dedicati alla ricostruzione delle imprese danneggiate dal terremoto. Confronto tra la struttura tecnica del Commissario e professionisti per facilitare la liquidazione dei contributi. L’assessore regionale Costi: “L’obiettivo è corrispondere, nel più breve tempo possibile, i contributi della ricostruzione ai soggetti che ne hanno diritto”

Una giornata dedicata a facilitare la liquidazione dei contributi alle imprese colpite dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012. L’appuntamento con il 6^ ‘Liquidation day’ è fissato per martedì 20 ottobre a Reggiolo (Re) dalle ore 10,30 alle ore 16, presso la Sala Polivalente del Centro di Comunità (via Marconi, 27 nelleadiacenze della piazza centrale).
«L’obiettivo è corrispondere, nel più breve tempo possibile, le risorse della ricostruzione ai soggetti che ne hanno diritto. Un modo per raccogliere tutte le segnalazioni così da intervenire per dare a ciascuno una soluzione precisa alle pratiche di liquidazione consentendo alle imprese di arrivare a meta» ha evidenziato Palma Costi,assessore regionale alle Attività produttive e delega alla ricostruzione post sisma.
L’incontro – dove saranno presentate le casistiche più ricorrenti best & bad practices con l’opportunità anche di incontrare il team Sfinge per brevi colloqui one to one sulle singole pratiche – è organizzata dalla Struttura tecnica Commissariale, Regione, Anci Emilia-Romagna e i Comuni area sisma, in collaborazione con Ordini e Collegi professionali presenti al tavolo tecnico della ricostruzione post sisma 2012.
L’iniziativa continuerà ad replicata, se necessario, con altri incontri sul territorio.

Romagna Acque e Dicam, parte a novembre a Forlì un corso di formazione sulla gestione delle risorse idriche

da: organizzatori

Al via a metà novembre a Forlì un corso postuniversitario sulla gestione delle risorse idriche

Dopo il successo dell’anno scorso, in cui era stato inaugurato, torna anche nel 2016 il corso di formazione “Gestione sostenibile e resiliente delle risorse idriche” diretto dal Prof. Ing. Armando Brath. Anche quest’anno, il percorso didattico si rivolge a professionisti in possesso almeno di una laurea triennale per formarli su tematiche di grande importanza per la società odierna: la gestione delle risorse idriche, la difesa del territorio dal rischio di alluvione, il monitoraggio idrometeorologico, l’inquinamento delle acque sotterranee e superficiali.
Le lezioni si svolgeranno nel Teaching Hub del Campus di Forlì, in Viale Corridoni 20, nei seguenti giorni:
giovedì 19 e venerdì 20 novembre 2015
giovedì 26 e venerdì 27 novembre 2015
sabato 28 novembre è prevista una visita tecnica alla Diga di Ridracoli e agli impianti dell’Acquedotto della Romagna
La qualità assoluta della didattica è garantita dalla stessa struttura del Corso: organizzato dal Dicam (Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali) dell’Università di Bologna, il corso si avvale anche della collaborazione dell’Associazione Idrotecnica Italiana e dell’Ordine degli Ingegneri di Forlì-Cesena. Il tutto, integrato dal il contributo organizzativo e finanziario di Romagna Acque-Società delle Fonti S.p.A..Il Bando per l’ammissione al Corso può essere scaricato dal seguente link:
http://www.unibo.it/it/didattica/corsi-di-alta- formazione/2015-2016/gestione-sostenibile-e-resiliente- delle-risorse-idriche-formazione-permanente-7922
La scadenza della presentazione delle domande di iscrizione al Corso è fissata per il giorno venerdì 30 ottobre alle 13.
Per informazioni rivolgersi alla Segreteria del Corso c/o Dipartimento Dicam, Università di Bologna, Viale Risorgimento, 2 – 40136 Bologna (Ing. Chiara Lenzi, Tel.: 333- 6544017, Email: chiara.lenzi5@unibo.it; Ing. Daniele Polverelli Tel.: 338-2849064, Email: daniele.polverelli@gmail.com).

Fino al 24 ottobre aperte a Roma le iscrizioni all’11ma edizione del “Master in Critica Giornalistica”

da: Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”

L’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma, offre fino al prossimo 24 ottobre 2015, l’opportunità di iscriversi all’11° edizione del Master di primo livello in Critica Giornalistica di Teatro, Cinema, Televisione e Musica, concorrendo all’assegnazione di di 9 borse di studio, di cui due a copertura totale della quota di iscrizione.
Il Master è stato istituito dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Consiglio Internazionale dell’Unesco per il Cinema, la Televisione e la Comunicazione Audiovisiva e con la collaborazione del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.
Il corso, rivolto a tutti i laureati di primo e secondo livello, grazie alla peculiarità degli insegnamenti previsti ed all’alta professionalità dei docenti impiegati, rappresenta un percorso di Alta Specializzazione per coloro che vogliono entrare concretamente nel mondo del giornalismo e della gestione ed organizzazione degli uffici stampa dello spettacolo.
Il progetto formativo, della durata di 1.500 ore, affianca alla didattica frontale l’opportunità di applicare sul campo le nozioni apprese in aula, offrendo:
a) uno stage curriculare in azienda per un periodo massimo di 6 mesi e con possibilità di rimborso spese, garantito a tutti gli allievi, presso i nostri prestigiosi partner (vedi l’elenco completo: http://www.criticagiornalistica.it/partner.html);
b) un project work con la testata giornalistica Recensito.net (www.recensito.net), che consentirà ai corsisti di sperimentarsi nell’attività giornalistica e nel ruolo di critico teatrale, cinematografico, televisivo e musicale seguendo, con accredito giornalistico, eventi e manifestazioni nei maggiori teatri e sale cinematografiche italiane. Sarà inoltre possibile assistere alle conferenze stampa di Rai e Mediaset, nonché presenziare ad eventi di richiamo internazionale (come la Biennale d’Arte Cinematografica di Venezia, il Festival del Cinema di Roma, il Festival del Cinema di Taormina, l’Umbria Jazz Festival, il Napoli Teatro Festival, il Festival del Giornalismo di Perugia, il Festival dei Due Mondi di Spoleto etc.)
c) un ulteriore stage ed un periodo di studio all’estero con il programma Erasmus+ (su richiesta dell’allievo/a, se interessato).
Tra i partner che ospitano in stage i corsisti – offrendo un’opportunità che spesso si è trasformata in una concreta proposta di lavoro – vi sono realtà quali:
Rai – Radio Televisione Italiana, Adnkronos, Gruppo Editoriale “L’Espresso”, Huffington Post, Fondazione Musica per Roma, Zètema Progetto Cultura, Agis-Anec Lazio, Apt (Associazione Produttori Televisivi), Film Commission Torino-Piemonte, Film Commission Toscana, Film Commission Marche, Wildside produzioni cinematografiche e televisive, Wider Films, Blue Film, Inthelfilm, MY Movies, Cineteca di Bologna, Meetmuseum, Piccolo Teatro di Milano, Teatro Sistina, Teatro Biondo Stabile di Palermo,Teatro Massimo di Palermo, Teatri di Vita di Bologna, il Teatro della Pergola di Firenze, Cantieri Teatrali Koreja di Lecce, Teatro Pubblico Pugliese, Radio Città Futura, le agenzie di comunicazione Daniele Mignardi Promopress Agency, Tiziana Rocca Comunicazione eStoryfinders
La partecipazione al Master, il superamento degli esami previsti, la discussione della tesi finale determinano il rilascio del Diploma Accademico di Master di I Livello in Critica Giornalistica ed il riconoscimento di 60 crediti formativi.
Tra i docenti: Carlo Freccero, Giovanni Minoli, Marco Molendini (Il Messaggero), Rodolfo Di Giammarco (La Repubblica) Massimo Marino (Il Corriere della Sera), Mario Sesti, Leonetta Bentivoglio (La Repubblica), Ernesto Assante (La Repubblica), Sandro Cappelletto (La Stampa), Steve Della Casa (Radio Rai), Michele Dall’Ongaro (responsabile programmazione Radio Tre e Presidente dell’Accademia di Santa Cecilia), Michele Rech in arte Zerocalcare, etc..
Le 9 borse di studio previste saranno assegnate a rimborso, al termine del Master, con criterio meritocratico e di reddito in base all’indicatore Isee.
Durata delle lezioni: dal 27/11/2015 al 25/06/2016 (pausa estiva da metà luglio a fine agosto 2016) – discussione tesi: metà ottobre 2016, stage a partire dal 30 ottobre 2016
Orario delle lezioni: giovedì: pomeriggio, venerdì: mattina e pomeriggio, sabato: mattina, ed a volte pomeriggio.
Le candidature dovranno essere inviate entro e non oltre il 24 ottobre 2015 secondo le modalità previste dal Bando Pubblico disponibile sul sito ufficiale del Master: www.criticagiornalistica.it (clicca qui per accedere al Bando)
L’Ufficio Master dell’Accademia può essere contattato ai numeri 06 83083460, 06 64780118, per specifiche informazioni sul Master è possibile contattare direttamente il Coordinatore ai numeri: 06 92919806, 340 2995425.

Sabato 24 ottobre incontro al Magazzino del Sale di Cervia per illustrare i recenti rinvenimenti archeologici di epoca romana

da: Ufficio Stampa Sbarcheo

I lavori per la costruzione di una rotatoria tra la Statale 16 e la Provinciale 71bis intercettano interessanti reperti archeologici che ricostruiscono l’ambiente costiero e l’economia di Cervia in età romana. Archeologi e amministratori illustrano al pubblico i primi risultati degli scavi, frutto di un positivo confronto fra tutela archeologica e sviluppo edilizio, sabato 24 ottobre 2015 alle ore 10 “Il cantiere della rotatoria Ss 16 – Sp 71 bis. I rinvenimenti archeologici, un esempio di collaborazione tra Enti”, Magazzino del Sale “Torre” (1^ anta), Via Nazario Sauro 24, Cervia (Ra).

Antiche saline o allevamento ittico? Studi più approfonditi chiariranno datazione, utilizzo e morfologia del vasto sito produttivo venuto in luce alla periferia meridionale di Cervia, tra Pinarella e Tagliata. Ma già adesso gli archeologi della Soprintendenza guardano con grande interesse a quanto emerso dagli scavi, una scoperta importante che potrà aiutare a ricostruire l’ambiente costiero e l’economia di Cervia in età romana.
Per questo sabato 24 ottobre, alle ore 10, Comune di Cervia e Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna promuovono al Magazzino del Sale un incontro aperto a tutti per parlare degli scavi e dei rinvenimenti ma anche per sfatare il pregiudizio che vuole la tutela archeologica “nemica” della pianificazione e dello sviluppo edilizio
Questo il programma:
Ore 10,00 – Saluti del Sindaco di Cervia Luca Coffari, introduzione di Roberto Buonafede, Dirigente del Settore Lavori Pubblici del Comune di Cervia;
Ore 10,15 – Piero Flamigni, Direttore dei lavori “Presentazione del cantiere e stato di realizzazione dell’opera”;
Ore 10,30 – Chiara Guarnieri, archeologa della Soprintendenza Archeologia dell’Emilia Romagna “Il ruolo della Soprintendenza Archeologia nella gestione e nella trasformazione del territorio”;
Ore 10,45 – Giovanna Montevecchi, archeologa collaboratrice della Soprintendenza Archeologia dell’Emilia Romagna “Conoscenza e valorizazione del territorio cervese: dalla carta di potenziale archeologico all’esposizione al Musa”;
Ore 11,00 – Corrado Caporali, archeologo assistente agli scavi archeologici “Il lavoro dell’archeologo all’interno di un cantiere: lo scavo e la documentazione”;
Ore 11,15 – Chiara Guarnieri, archeologa della Soprintendenza Archeologia dell’Emilia Romagna “Nuove scoperte archeologiche nel cantiere”.
Gli scavi hanno rinvenuto l’antica linea di costa di età romana e, a monte di questa, una zona di barene (terreni di forma tabulare tipici delle lagune, periodicamente sommersi dalle maree) in cui l’acqua dolce incontrava la salmastra. In quest’area sono venute in luce una serie di articolate strutture in legno costituite da palizzate e steccati che formano una serie di aree di contenimento separate tra loro da un sistema di chiuse, il tutto realizzato totalmente in legno.
Le zone erano collegate tra loro da stradelli in sabbia, argilla e pezzame laterizio e da passerelle in legno; nelle parti più alte del terreno, sono state trovate anche tre sepolture, di cui una dotata di una stuoia in fibra vegetale.
Si trattava certamente di un sito produttivo di cui però è ancora tutta da scoprire la precisa vocazione economica: potrebbe trattarsi di un allevamento di pesce così come di saline.
Le strutture sono databili attorno al I sec. d.C. anche se le future analisi al Carbonio14 potranno fornire una datazione più circostanziata. A queste si aggiungeranno analisi paleobotaniche sui macroresti e i pollini oltre all’individuazione delle essenze lignee utilizzate.
E’ in previsione la musealizzazione di parte delle strutture rinvenute presso il Museo MUSA di Cervia
L’incontro, promosso dal Comune di Cervia d’intesa con la Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna, rientra nella terza edizione della Settimana della Trasparenza organizzata dall’amministrazione dal 20 al 24 ottobre

“Giù le mani dal Piano Irriguo Nazionale”, Vincenzi annuncia l’iniziativa a Bruxelles

da: ufficio stampa A.N.B.I.

Il presidente Vincenzi: “Giù le mani dal piano irriguo nazionale! Andremo a Bruxelles a spiegare l’importanza dell’irrigazione per l’agricoltura mediterranea”

“Accogliendo l’invito di Paolo De Castro, già ministro dell’agricoltura ed oggi europarlamentare, organizzeremo nelle prossime settimane un’iniziativa al Parlamento Europeo per illustrare il ruolo fondamentale, che ha l’irrigazione per l’agricoltura mediterranea. In questo contiamo di avere alleata la Spagna, ma anche la Francia, il Portogallo e Malta.”
L’annuncio arriva da Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue (Anbi), intervenuto al convegno “Mais, coltura idroesigente o simbolo di identità e sicurezza alimentare”, organizzato da Anbi Veneto ad Expo Milano.
“L’iniziativa in sede comunitaria – prosegue il Presidente Anbi – proseguirà la nostra battaglia di sensibilizzazione per affermare la cultura dell’agricoltura irrigua, che deve anche permeare il nostro Paese, consci che la disponibilità d’acqua triplica il valore della produzione del settore primario senza contare che l’84% del made in Italy agroalimentare, che vale 35 miliardi euro, è frutto della disponibilità idrica. Contestualmente stiamo dimostrando come, in Italia, l’irrigazione, grazie all’uso plurimo della risorsa, usi e non consumi la risorsa, ottimizzandone l’uso grazie a tecniche innovative come il sistema esperto Irriframe, esempio della ricerca applicata dei Consorzi di bonifica. Ciò nonostante, notiamo che negli ultimi tempi stanno crescendo rinnovati interessi attorno alla gestione dei 300 milioni residui del Piano Irriguo Nazionale; diciamo chiaramente no al riemergere di enti che, a differenza dei Consorzi di bonifica, sono stati esempi di amministrazioni non efficienti e poco trasparenti. Dall’Expo di Milano – conclude Vincenzi – usciamo con la consapevolezza del nostro ruolo, giocato anche a livello internazionale grazie al contributo in favore dell’agricoltura irrigua, quindi italiana, dato ai tavoli di discussione per la stesura della Carta di Milano.”

Uncai all’Agrilevante di Bari per fare il punto sui Piani di Sviluppo Rurale

da: Ufficio Stampa Uncai

Il presidente dell’Unione Nazionale Contoterzisti Tassinari: “Agricoltori e agromeccanici sempre più in rete per un’agricoltura moderna e competitiva”

Da Agrilevante indicazioni e conferme importanti per i contoterzisti. Il presidente Uncai – Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici e Industriali Aproniano Tassinari, lo scorso fine settimana a Bari in occasione della rassegna biennale dedicata alle macchine e alla tecnologia per l’agricoltura, fa il punto sui Psr regionali e sugli sviluppi dell’agricoltura nazionale.
“Nel corso dei numerosi incontri dedicati ai Piani di Sviluppo Rurale abbiamo avuto la conferma che se da un lato i Psr 2014-2020 prevedono con chiarezza misure dirette a incentivare un nuovo modo di fare agricoltura, più eco-compatibile, efficiente e redditizio del passato, è altresì confermata la necessità di proseguire nel segno delle reti di impresa tra contoterzisti e aziende agricole, così come sono state immaginate e realizzate da Uncai e Confagricoltura. Al contrario, altre strade, che prevedano reciproche invasioni di campo, rappresentano ostacoli lungo il cammino che deve condurre tutto il comparto verso l’introduzione di pratiche agronomiche che possano coniugare efficienza e redditività nel rispetto del suolo e del clima”.
Agricoltori e contoterzisti, ognuno a casa sua ma per collaborare, prosegue Aproniano Tassinari: “Soprattutto in un paese come l’Italia, dove ancora manca una legge specifica volta al contenimento del consumo di suolo, presente invece in altri paesi europei come Germania, Francia e Gran Bretagna, la collaborazione tra le due categorie è strategica per garantire un’adeguata rimuneratività alle aziende agricole”.
Per contrastare l’erosione del suolo e il dissesto idrogeologico in collina e montagna e la perdita di coltivazioni a discapito delle città in pianura, oltre alla conversione in legge del ddl sul consumo del suolo dell’ex Ministro delle Politiche agricole e forestali Mario Catania, occorre diffondere le pratiche dell’agricoltura conservativa e di precisione, tagliando in questo modo sia le emissioni inquinanti, sia i costi di produzione. “Ma la rivoluzione agraria – conclude Aproniano Tassinari – passa attraverso azioni e impegni concreti, ossia dall’ammodernamento del parco macchine da parte delle imprese conto terzi, non delle imprese agricole, che hanno maggiore convenienza nell’investire i loro capitali nella stalla, nella ricerca varietale e nelle strategie organizzative e commerciali per raggiungere i mercati internazionali dove la qualità del made in Italy può essere adeguatamente apprezzata. Sotto questa luce, i sistemi di reti tra contoterzisti e agricoltori definiti da Uncai rappresentano il primo strumento da incentivare per favorire la riorganizzazione più funzionale ed efficace dei due più importanti anelli della filiera agricola italiana”.

Sabato 24 ottobre al Circolo Arci Zone K i Lost Weekend in concerto

da: Circolo Arci Zone K

Sabato prossimo alle 22:00 apertura del concerto dei Lost Weekend al Circolo Arci Zone K con presentazione in anteprima del nuovo disco

Dopo la grande performance dei Mastice la scorsa settimana, il sabato sera al Circolo Arci Zone K propone un altro evento unico ed imperdibile. Sul palco del live club di Via Santa Margherita 331 a Malborghetto Di Boara salirà una storica band del panorama ferrarese, i Lost Weekend, per la presentazione ufficiale del loro nuovo album “From Shine Till Rust” (Mummy Bullet Records – Riserva Sonora Records). I Lost Weekend si sono formati a Ferrara all’inizio degli anni ’90. Da allora hanno suonato parecchio in giro per l’Italia, battendo osterie, circoli, bar, pub e festival di ogni ordine di importanza (fino a partecipare a Centofiori a Bologna, ad Arezzo Wave e a Ferrara Sotto le Stelle) e sempre proponendo canzoni originali condite da qualche cover necessaria per inquadrare meglio idee e suono (come nel caso di Highway Patrolman, inserita in For You: A tribute to Bruce Springsteen per Sony Music del 1995). In oltre venti anni, la formazione è cambiata qualche volta ma sempre ruotando attorno alla stessa idea di canzone: nonostante innesti e defezioni, il mood è infatti rimasto sempre lo stesso, maturando anzi parecchio con gli anni. La band è partita dal vecchio roots rock californiano, ci ha messo subito sopra un bel po’ di paisley underground, ha studiato anche alcuni suoni newyorkesi, attaccandoci qualche reminiscenza folk dei Sixties e, alla fine, ha finito per anticipare quel suono che oggi viene genericamente chiamato “americana”.
Il nuovo “Long Playing” conta tredici tracce (compreso il pezzo omonimo “nascosto”) che raccolgono e riassumono gli ultimi cinque anni di lavoro ed evoluzione della band ferrarese. Una specie di “Hits Remastered”, insomma. Il disco ha avuto una gestazione piuttosto complicata ed è stato concepito poco prima che si scatenasse il terremoto emiliano del 2012 che, nonostante la sua scossa, ha lasciato la band forzatamente unplugged per un po’. Il tutto è stato arrangiato e registrato nel covo creativo della band, a Barioland, nella provincia emiliana per poi essere prodotto, mixato e masterizzato tra Vigarano, Milano, Arona, Londra e Viguzzolo.
E’ una raccolta di storie. Storie con immagini anche piuttosto forti prese da episodi personali o da espliciti riferimenti culturali della band e del suo songwriter. Si contano almeno tre o quattro romanzi e/o appunti cinematografici citati anche solo scorrendo i titoli della track list. Sono tutti spunti per considerazioni personali sui rapporti tra le persone e gli elementi, sulla condizione umana -e quella disumana-. E se i riferimenti non si trovassero esplicitamente nel titolo, spuntano tra testi e musica (qua e là si scovano Bob Dylan, Alex Chilton, Neil Young, i Creedence, i Green on Red o i Giant Sand). Si respira il deserto tra l’Arizona e la bonifica di Iolanda di Savoia in For A While, Cherry Red Sofa e in Candles (a passeggio con il Dylan di Time Out of Mind…) ma anche parecchio rumore urbano -Springsteen?- con Gasoline, You’re the Only One e Proud Workin’ Man (dove canta di nascosto anche il leader dei Groovers-studioso di musica popolare-cantautore e, qui, Produttore, Michele Anelli). Si passa dal R&B Sixties di My Sweet Lady, al rock alla “Keef” Richards di Tell Me Now! a quello molto più Southern di Lost Weekend, fino alle ballads Hard Life in 2015 e The Long Goodbye. Ci si sporca di olio con Steelyard Blues per trovarsi poi a correre per strade (The Road) che non conoscono classifiche e vincitori.
Appuntamento come sempre immancabile per tutti gli amanti della buona musica dal vivo.
L’apertura è prevista per le ore 18 con l’immancabile aperitivo “Alta Fedeltà” a suon di dischi in vinile.
L’inizio del concerto sarà intorno alle 22.
L’ingresso è rigorosamente GRATUITO e riservato ai soci Arci.

Domenica 25 ottobre al Grand Hotel Majestic di Bologna incontro enologico e gastronomico “Brunch della vendemmia”

da: organizzatori

I sapori e i profumi dell’autunno strizzano l’occhio alle ultime tendenze del benessere e della viteterapia by Tauleto Spa con il primo brunch di stagione nell’unico 5 stelle Lusso dell’Emilia-Romagna, che riparte con il suo ricco e gustoso calendario di eventi. L’appuntamento è domenica 25 ottobre, per lasciarsi deliziare da una proposta di benessere enogastronomico capace di soddisfare tutti e cinque i sensi.

Aromi, sapori e momenti di benessere al naturale per un esperienza sensoriale a 360 gradi. Domenica 25 ottobre, dalle 12.00 alle 15.00, torna l’appuntamento con il brunch del I sapori e i profumi dell’autunno strizzano l’occhio alle ultime tendenze del benessere
e della viteterapia by Tauleto Spa con il primo brunch di stagione
nell’unico 5 stelle Lusso dell’Emilia-Romagna,
che riparte con il suo ricco e gustoso calendario di eventi.
L’appuntamento è domenica 25 ottobre, per lasciarsi deliziare da una proposta
di benessere enogastronomico capace di soddisfare tutti e cinque i sensi. “già” Baglioni” di Bologna. Per l’inaugurazione del ricco calendario di eventi che proseguirà fino all’estate, l’hotel, da oltre 100 anni custode dell’ospitalità all’ombra delle Due Torri, ha organizzato un “incontro” speciale tra alta gastronomia, enologia e wellness, il “Brunch della Vendemmia”.
Protagonista sarà la Tauleto Vitis Philosophiae: un’idea di benessere che va ben oltre la semplice vinoterapia, abbracciando la vigna nel suo complesso. Gli ospiti del Grand Hotel potranno farsi coccolare con uno speciale trattamento di bellezza alle mani, firmato Tauleto Spa, grazie anche alla preziosa collaborazione di Udo SPA. Verrà offerto un assaggio di Candle Massage, candela che alla temperatura di 37°C diventa olio per massaggi ricco di nutrienti. Oltre ai preziosissimi polifenoli dell’uva, infatti, anche i bioflavonoidi e gli antociani ricavati dalle foglie e dalla linfa della vite, gli oligoelementi e i sali minerali contenuti nel terreno del vigneto, insieme all’inebriante fragranza sprigionata dal bouquet di profumi di un calice di rosso Tauleto, vantano preziose proprietà benefiche per la pelle.
Per questo, a risvegliare i “dormiglioni” della città, sarà l’abbinamento enologico con calice di benvenuto Tauleto (Sangiovese Rubicone Igt) della cantina Umberto Cesari, nata all’inizio degli anni ‘60 sulle colline tra Bologna e Ravenna, da oltre 50 anni è leader nella produzione tradizionale del Sangiovese.
E per assaporare tutto il gusto dell’autunno, niente di meglio delle creazioni gastronomiche di Claudio Sordi, executive chef del Ristorante “I Carracci”. Piatti che assecondano il ritmo delle stagioni per una cucina che attinge alla semplicità e all’autenticità per creare l’eccellenza del gusto.
Dettagli: Brunch della Vendemmia – Grand Hotel Majestic “già Baglioni”, Via Indipendenza 8, Bologna. Domenica 25 ottobre, ore 12.00 – 15.00.
Costo: 38 euro (bambini dai 5 a 12 anni: 20 euro)
Cantina ospite: Umberto Cesari”, vino Tauleto e trattamento di viteterapia Tauleto Spa,
Informazioni e prenotazioni: tel. + 39 051 225445, email ristorazionecarracci@duetorrihotels.com, grandhotelmajestic.duetorrihotels.com

Lunedì 19 ottobre 2015, Anbinforma anno XVII n. 36

da: ufficio stampa A.N.B.I.

Maltempo: i Consorzi al lavoro da ieri

Toscana, si monitora la situazione
I Consorzi di bonifica della Toscana sono al lavoro per monitorare la situazione causata dalla recente ondata di maltempo, che ha colpito la Toscana. Uomini e mezzi sono stati subito messi in allerta per intervenire laddove necessario anche se molti dei problemi non li hanno riguardati direttamente. Molte delle criticità infatti sono state causate da problemi fognari e non da malfunzionamento del reticolo idraulico di fiumi e corsi d’acqua, che sono comunque stati tenuti strettamente sotto controllo.
Il Consorzio di bonifica Basso Valdarno (con sede a Pisa) ha avuto problemi  nel pistoiese e nella zona di Fucecchio. I dati di pioggia registrati  dal sistema di monitoraggio consortile, sono importanti: Montecatini mm.90 ; Pescia  mm.85; Avaglio mm.95. Criticità localizzate sul reticolo minore, in difficoltà nello smaltimento del notevole afflusso di acqua, soprattutto nella zona agricola, si sono regist! rate soprattutto nei comuni di Pescia, Uzzano, Massa e Cozzile, Montecatini Terme e Chiesina Uzzanese. Dalla mattinata di ieri sono state messi in funzione tutti gli impianti idrovori.
Nessuna criticità particolare per il Consorzio di bonifica Toscana Costa (con sede a Venturina, LI). Solo per la zona nord è stato attivato presidio sull’impianto della Paduletta a Livorno con telecontrollo e attivazione a distanza delle idrovore per garantire una migliore funzionalità.
Nessuna criticità particolare neppure nel territorio del Consorzio di bonifica Alto Valdarno (con sede ad Arezzo) e del Consorzio di bonifica Toscana Sud (con sede a Grosseto).

Vincenzi: “La mancata manutenzione idrogeologica aumenta i rischi e le necessità finanziarie del territorio. I Consorzi di bonifica sono pronti ad intervenire”
“Ormai dobbiamo aggiornare i dati: intervenire per riparare i danni costa 10 volte di più di quanto sarebbe necessario per prevenirli. Dalle nostre elaborazioni si evidenzia che, in assenza di interventi strutturali, il fabbisogno per la salvaguardia idrogeologica è cresciuto, tra il 2014 e il 2015, di quasi il 5%.”
Ad affermarlo è stato  Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue (Anbi), intervenuto alla sessione finale di “Blue Drop”, evento ospitato ad Expo Aquae Venezia.
“In Italia, l’opinione pubblica ha scoperto colpevolmente in ritardo il dissesto idrogeologico ed ora non si può certo aspettare 20 anni per realizzare le opere idrauliche necessarie. I Consorzi di bonifica hanno un patrimonio di quasi 3.500 progetti, realizzati con fondi propri e  perlopiù immediatamente cantierabili, che vengono messi a disposizione del Paese attraverso il Piano per la Riduzione del Rischio Idrogeologico, perché solo un territorio sicuro da alluvioni ed allagamenti può essere appetibile agli investimenti. Serve inoltre la sollecita approvazione della legge  contro il consumo indiscriminato di suolo, perché in Italia si continuano a cementificare 668 ettari al giorno. Noi – ha concluso il Presidente Anbi – la nostra parte, come sempre, la stiamo già facendo e le nostre progettazioni già applicano le compatibilit&agra! ve; ambientali previse dalle linee guida attualmente in fase di redazione. L’acqua deve essere solo una risorsa, non una minaccia.”

Toscana, bomba d’acqua
È proseguita giorno e notte l’attività di monitoraggio del reticolo idrografico di gestione da parte del Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno (con sede a Firenze): tecnici ed operatori consortili sono stati impegnati nella verifica e risoluzione di micro criticità localizzate, spesso dovute a carenze o malfunzionamenti infrastrutturali piuttosto che ad esondazioni di corsi d’acqua, i cui livelli pur avendo superato lo stato di guardia, sono stati tenuti perlopiù  sotto controllo grazie all’attivazione delle pompe idrovore. La “bomba d’acqua” scaricatasi su Pistoia  ha visto impegnate 2 squadre consortili sulla G! ora delle Piastrelle nella zona di San Piero in Vincio, dove sono stati attivati impianti idrovori in grado di smaltire la portata d’acqua. A preoccupare sono stati i livelli del torrente Brana e del  torrente Stella;  sono stati riscontrati diversi allagamenti di terreni, dovuti sostanzialmente alla incuria dei fossetti privati. Il personale operativo ha quindi proseguito nel monitoraggio del reticolo di bonifica, delle gore irrigue e del reticolo minore della pianura pistoiese, eseguendo la pulizia delle portelle di scarico delle griglie ferma-detriti principali. L’ondata di piogge è stata particolarmente abbondante nel pistoiese; la conoscenza del territorio e la reperibilità h24 hanno permesso all’ente consortile di regolare livelli e flussi dei corsi d’acqua principali, effettuando piccoli  interventi decisivi in situazioni di difficoltà localizzate.

Puglia, il Consorzio per la bonifica della Capitanata fa il punto della situazione
Le ultime piogge hanno messo a dura prova la rete idrografica dell’intera provincia di Foggia, mettendo in evidenza la fragilità del territorio; le precipitazioni sono state intense su tutta la Capitanata ed hanno interessato principalmente l’area del Subappennino Dauno al confine con la Campania, ma il disagio è stato avvertito anche nelle aree limitrofe all’abitato di Foggia per il difficile smaltimento delle acque meteoriche dalle strade. A seguito di richiesta telefonica della Prefettura di Foggia, l’ente consortile, pur  non avendo specifica competenza, è intervenuto con i propri mezzi per sbloccare alcuni ponti a servizio di strade del comune di Fog! gia su canali ex ONC; è stato inoltre impegnato in attività di monitoraggio lungo tutto il reticolo idrografico consortile, che ha registrato diffuse esondazioni in sinistra del torrente Cervaro. Maggiori criticità si sono registrate in agro di Ascoli Satriano, dove sono esondati i canali Carapellotto, Carapelle e Ponte Rotto. Anche sul canale Farano e sui canali in agro di Troia (S. Giusta, S. Paolo e Vulgano) si sono rilevate diverse problematiche. Le idrovore di Cervaro, Candelaro, Contessa  e Zapponeta sono state messe in funzione  per favorire lo smaltimento delle acque.

Toscana, dopo l’emergenza
Dopo l’allerta meteo, che ha visto in prima linea il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, Lu) sul territorio di Lucca, Piana e zona del Bientinese, è proseguito l’impegno dell’ente consortile per contribuire al rientro della situazione nella normalità. Con l’interruzione delle piogge, si è rapidamente sgonfiato il livello dei canali d’irrigazione della Piana: i tecnici e gli operai hanno compiuto  un’attenta perlustrazione del reticolo, provvedendo a rimuovere il materiale d’accumulo presente e a ripulire le griglie. Molte le zone che sono state oggetto di sopralluoghi per far fronte alle problematiche segnalate dai cittadini: a Parezzana, nel Capannorese, a Lammari. Gli oltre centosettanta millimetri cad! uti in Lucchesia in appena 2 giorni (un record per l’ultimo quarto di secolo) non hanno risparmiato danni agli argini dei corsi d’acqua e alle opere idrauliche: nella conta provvisoria si registra anche due frane, numerosi alberi caduti e ostruzioni lungo i rii. E’ stato avviato anche il pronto intervento sul Canale Ozzeri  a Meati,  a Pontetetto e a Verciano. Non ha mai smesso di funzionare il nuovo impianto idrovoro dell’Oltreserchio, inaugurato la scorsa estate dall’ente consortile (con sede a Viareggio, LU) sul Fosso Lobaco e che ha avuto il “battesimo del fuoco” proprio durante questa emergenza.

Vincenzi: “L’esperienza dei Consorzi di bonifica è un’opportunità per il futuro alimentare del pianeta, lo dice il dopo Expo”
“Se volevamo una conferma alla lungimiranza di alcune nostre affermazioni, la convention Expo dopo Expo: l’eredità di Milano 2015 ne è stata la prova: il nostro slogan  Il cibo è irriguo potrebbe essere assunto a manifesto dell’impegno planetario contro la fame.”
E’ stato questo il soddisfatto commento di Francesco Vincenzi, Presidente Anbi, alle conclusioni dei tavoli di lavoro per garantire la più significativa legacy alla kermesse milanese, che sta coinvolgendo milioni di persone nell’arco di sei mesi; l’Anbi è stata invitata (rappresentata da Laura Burzilleri, Direttore del Consorzio di bonifica ETVilloresi) al tavolo sul tema “Fino all’ultima goccia d’acqua”.
“Non solo – ha proseguito Vincenzi – la nostra presenza ad Expo, con il sistema irriguo esperto Irriframe, frutto della ricerca applicativa dei Consorzi di bonifica italiani, è stata quanto mai opportuna e significativa, ma altri temi all’ordine stanno dimostrando l’attualità del nostro operare: innanzitutto, la funzione anche ambientale dell’irrigazione, da cui dipende larga parte di quel paesaggio territoriale, riconosciutoci nel mondo; poi il tema del riutilizzo delle acque reflue, per il quale Anbi sta chiedendo con forza, al Governo italiano, il superamento di quelle normative, che stanno portando il Paese in infrazione comunitaria per il mancato rispetto di quanto previsto dalla Direttiva Acque; infine, la consapevolezza che le soluzioni non possono essere omogenee, ma devono essere declinate nelle singole situazioni a partire da obbiettivi comuni e cos’è questa, se non l’affermazione dei principi di autogoverno e sussidiarietà, già praticati nei Consorzi di bonifica? Concludere dicendo che i tavoli di Milano sono stato un importante momento di riflessione sul tema della risorsa acqua, è scontato; per noi è stato molto di più, cioè l’affermazione di un’esperienza, esempio nel mondo. Ora non siamo più solo noi a dirlo.”

Lombardia, il futuro dei navigli
Si è tenuto, a Cernusco sul Naviglio, il convegno “Navigli, Canali e Agricoltura – La riapertura dei Navigli a Milano”, organizzato dall’Associazione Riaprire i Navigli, che, dopo la presentazione di uno studio di fattibilità, è pronta a sostenere la possibile riapertura dei Navigli all’interno della Cerchia dei Bastioni con il coinvolgimento del mondo delle Istituzioni. Nel corso dell’evento è stato sottolineato come  la riqualificazione della Darsena di Milano  abbia permesso la riscoperta dell’acqua da parte della città; a realizzarla il Consorzio di bonifica  Est Ticino Villoresi (con sede a Milano) che, interve! nendo al simposio, ha ricordato la complessità infrastrutturale dei Navigli, ramificati su un territorio estremamente vasto che va ben oltre la città di Milano; evidenziate anche le difficoltà degli agricoltori in questo momento di crisi, ribadendo la necessità, dinanzi ad ogni proposta progettuale, di tener in considerazione le loro esigenze.

Experia: buoni riscontri d’ascolto
Potrebbe rappresentare una pagina nuova nella comunicazione televisiva dell’ambiente, l’esperienza della serie Experia, prodotta da Rai Expo, andata in onda la scorsa estate su RAI 2 e che ha visto protagonisti principali anche i Consorzi di bonifica. Nonostante la tarda ora, infatti, le trasmissioni hanno raddoppiato gli ascolti della rete, evidenziando anche un pubblico fidelizzato. L’indicazione è emersa a a margine del festival CinemAmbiente a Torino, dove i documentari sono stati riproposti, presente il Responsabile Ufficio Comunicazione Anbi, Fabrizio Stelluto, intervenuto al successivo dibattito.

A concorso
Anche il Consorzio di bonifica Parmense (con sede a Parma) “torna in classe” e grazie all’Anbi Emilia-Romagna coinvolgerà migliaia di studenti di tutta la provincia nel concorso “Acqua e Territorio”, giunto quest’anno alla sua ottava edizione, che porrà al centro del dibattito i temi  della recente enciclica di Papa Francesco “Laudato si’ “. I giovanissimi studenti delle scuole Primarie e Secondarie di I grado del parmense dovranno ideare e produrre in classe, con l’aiuto dei loro insegnanti e del tutor tecnico del Consorzio, veri e propri progetti video multimediali.  Gli elaborati degli studenti, inviati all’ente consortile, dovranno pervenire entro il 18 Marzo del prossimo anno. In primavera poi i migliori lavori, alla presenza di ! tutte le classi regionali premiate, saranno premiati durante una giornata di festa.

Petizione
Il cambiamento climatico nelle zone di montagna sta esacerbando la povertà e avanzando ad una velocità preoccupante: le comunità di montagna sono, infatti, già tra le più povere e malnutrite del pianeta. Il cambiamento climatico sta avendo effetti disastrosi sulle montagne: i ghiacci si stanno sciogliendo, la disponibilità di acqua sta mutando, il rischio di disastri naturali sta aumentando. Anbi ha aderito ed invita a firmare la petizione per proteggere il loro futuro: http://chn.ge/1Lm8Fpk. Questa petizione è coordinata dal Mountain Partnership, un’alleanza delle Nazioni Unite, composta da 262 membri, tra cui governi ed organizzazioni della società civile, che si dedicano al miglioramento della vita delle popolazioni montane ed alla protezio! ne degli ecosistemi montani di tutto il mondo.

Per maggiori approfondimenti www.anbi.it

Sabato 24 ottobre apertura della 10ma edizione di Bologna Jazz Festival col concerto di Ron Carter

da: Ufficio Stampa Bologna Jazz Festival

Alle 21:15 di sabato prossimo concerto d’apertura dell’edizione 2015 del Bologna Jazz Festival con Ron Carter e i suoi Foursight

Un esordio sulle note di una icona del jazz moderno: Ron Carter, che fu il pilastro ritmico del quintetto di Miles Davis nella sua più sensazionale incarnazione, quella degli anni Sessanta, e che da allora ha continuato a bazzicare l’Olimpo del jazz. Sabato 24 ottobre al Teatro Arena del Sole (inizio alle ore 21:15), sarà dunque la sontuosa sonorità del contrabbasso di Carter ha far pulsare l’avvio della decima edizione del Bologna Jazz Festival, che proseguirà poi con la sua lunga maratona di concerti sino al 26 novembre. Tra i teatri di grandi dimensioni, i club che fanno tendenza nella jazz life bolognese e le uscite a Ferrara e San Lazzaro, il festival arriverà a mettere in scena 38 concerti, oltre a numerose iniziative collaterali.
E intanto, si decolla con gli abbaglianti cromatismi di Ron Carter e i suoi Foursight (Renee Rosnes al pianoforte, Payton Crossley alla batteria e Rolando Morales-Matos alle percussioni), mentre in seconda serata (alle ore 23) si può fare un salto al Take Five Genuine Music Club per un concerto ’round midnight organizzato dall’Arci Bologna con il trio del sassofonista Barend Middelhoff.
Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica in convenzione con Comune di Bologna e con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol e del main partner Gruppo Hera.
I Foursight sono la più recente incarnazione di una delle due formazioni con cui Ron Carter da molti anni predilige esibirsi: il quartetto senza fiati, che lascia alle sue dita gran parte del lavoro solistico (l’altro organico ‘feticcio’ è il trio con chitarra e pianoforte). Ogni esibizione live di questo gruppo andrebbe riascoltata al rallentatore, per apprezzare pienamente la ricchezza di spunti tematici, di trame ritmiche, di citazioni che si intrecciano come in un vasto affresco. I dettagli hanno una densità tropicale, resa quasi impercettibile dalla finezza esecutiva che conferisce alla musica una grande ariosità.
Detto ciò, presentare Ron Carter è sin troppo facile, dato che siamo di fronte a uno dei massimi contrabbassisti della storia del jazz moderno. Nato a Ferndale (Missouri) il 4 maggio 1937, Ronald Levin Carter iniziò lo studio del violoncello all’età di dieci anni. Dovette però abbandonare questo strumento nel 1954, cedendo alle pressioni razziali dell’ambiente filarmonico. Passò al contrabbasso e, dal 1959, prese la via del jazz a scapito della musica classica. In fondo, questa fu la sua fortuna. Dopo le prime, e già cospicue, collaborazioni (Chico Hamilton, Eric Dolphy, Randy Weston, Thelonious Monk, Cannonball Adderley…), nel 1963 Carter entrò a far parte del quintetto di Miles Davis e, con esso, di una delle pagine più memorabili della storia del jazz: gli altri membri della band erano Herbie Hancock, Tony Williams e Wayne Shorter. Carter rimase con Davis fino al 1968, incidendo album epocali come Seven Steps to Heaven, My Funny Valentine, E.S.P., Miles Smiles, Nefertiti, Miles in the Sky e Filles de Kilimanjaro. Durante questo periodo, Carter divenne il contrabbassista più richiesto della scena jazz, nonché quello più registrato della storia, con oltre mille (alcuni sostengono quasi duemila) dischi a suo credito: con Wes Montgomery, Aretha Franklin, Sonny Rollins, McCoy Tyner, Cedar Walton, Jim Hall…
Dal 1972 in poi Carter ha lavorato frequentemente con formazioni proprie, sperimentando soluzioni ritmico-melodiche e sonorità fuori dal comune. Pur avendo guidato anche delle big band, Carter ha manifestato una predilezione per i piccoli gruppi, nei quali il contrabbasso può assurgere al ruolo di protagonista in situazioni espressive raffinate e cameristiche.
A chiedergli di Miles Davis, Carter ha per molti anni, semplicemente, taciuto. Ora invece dedica un intero concerto alla sua memoria e alle sue musiche: sublime gesto di chi è talmente grande da non temere l’inevitabile confronto con un tanto ingombrante ex leader.
Teatro Arena del Sole: Via Indipendenza 44, Bologna
Informazioni:
Associazione Bologna in Musica, tel.: 334 7560434, e-mail: info@bolognajazzfestival.com – www.bolognajazzfestival.com
Presidente: Federico Mutti
Direttore artistico: Francesco Bettini
Biglietti:
Ron Carter “Foursight”: da 20 a 36 euro. I biglietti sono soggetti a diritto di prevendita
Riduzioni:
Gli studenti del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna possono accedere agli spettacoli al prezzo speciale di € 10.
Sconto* del 10% riservato a soci Touring Club, dipendenti Gruppo HERA**, possessori abbonamento annuale Tper Bologna 2015, giovani fino a 26 anni
Tutti i biglietti soggetti a riduzione sono acquistabili esclusivamente presso le biglietterie dei teatri presentando il titolo che dà diritto alla riduzione*.
* Le scontistiche non sono cumulabili / Info: ticket@bolognajazzfestival.com
** I dipendenti del Gruppo Hera che vogliono avvalersi della riduzione del 10% sul prezzo dei biglietti dovranno esibire alla biglietteria del teatro il proprio badge aziendale.
Bologna Jazz Card:
Socio Giovane (fino a 26 anni) – 10 euro
Socio Ordinario – 25 euro
Socio Sostenitore – 50 euro
acquistabile o rinnovabile sul sito www.bolognajazzfestival.com
Vantaggi esclusivi per i Soci possessori della Bologna Jazz Card:
– sconto del 20% sull’acquisto di singoli biglietti presso le biglietteria dei teatri
– speciali convenzioni con i jazz club affiliati al Festival.
Prevendite:
– sul sito www.vivaticket.it e su tutto il circuito Viva Ticket (accessibile anche con link dal sito del festival)
– nelle biglietterie dei teatri Arena del Sole e Duse
Club:
Si consiglia la prenotazione. Rivolgersi direttamente al locale di riferimento.

Dal 22 ottobre al 15 novembre ad Arezzo mostra fotografica di Annalisa Savoca “Traduzioni”

da: organizzatori

I paesaggi interiori di Annalisa Savoca dal 22 ottobre al 15 novembre in mostra ad Arezzo

Dal 22 ottobre al 15 novembre 2015 il Centro benessere “Corpo e Mente” di via Tanucci 21, ad Arezzo, ospita “Traduzioni”, mostra personale di fotografia di Annalisa Savoca.
È il settimo appuntamento di “Echi di natura tra corpo e mente”, un progetto curato da Marco Botti che vedrà coinvolti fino alla fine dell’anno pittori e fotografi di talento.
L’inaugurazione, a ingresso gratuito, si terrà giovedì 22 ottobre a partire dalle ore 20.
Per l’occasione Very Tuscany, realtà dinamica sul fronte della promozione turistica ed enogastronomica del territorio, proporrà un buffet e una degustazione di vini.
La serata inaugurale sarà impreziosita da una scenografica performance di “Slim Compact Massage” di Laura Giannini. Lo Slim Compact è un massaggio effettuato con le coppette e il fuoco che aiuta a contrastare gli inestetismi della cellulite e dell’atonia, combinando la maestria dell’estetista, il calore della coppettazione e l’azione del drenaggio manuale.
A seguire Andrea Ciri (chitarra e voce) e Luca Viviani (tromba e percussioni) degli Sciapó combineranno i loro suoni con quelli del polistrumentista Moreno Raspanti, per una clamorosa e imprevedibile miscela di jazz, blues, musica di strada e cantautorato.
La mostra:
A tre anni di distanza dall’ultima mostra in città, torna a esporre ad Arezzo Annalisa Savoca, apprezzata fotografa toscana che vanta prestigiose collaborazioni con festival, artisti e riviste di livello nazionale.
La personale a Corpo e Mente è l’occasione per l’autrice di presentare un originale e affascinante progetto sul paesaggio interiore, un tema che fa parte della sua fotografia intima, quella che la Savoca sempre tenuto per sé considerandola qualcosa di personale, un’oasi privata all’interno del suo composito mondo lavorativo.
“La difficoltà maggiore nella fotografia sta nel tradurre attraverso un’immagine una sensazione, il difficile sta nel capire cosa stai guardando in realtà, mentre osservavi il soggetto, dove i tuoi occhi si stanno soffermando e perché – spiega la fotografa a proposito del progetto. – Questa mostra racchiude due mondi, da una parte la totalità dell’immagine e dall’altra la traduzione del mio sguardo”.
Biografia dell’artista:
Fotografa di scena e di musica, Annalisa Savoca è nata nel 1973 a Firenze e vive e lavora ad Arezzo.
Si occupa di reportage e documenti storici a carattere sociale, è fotografa ufficiale di importanti festival di musica e teatro di strada, realizza fotografie, ritratti e cataloghi fotografici per noti artisti.
Annalisa collabora con riviste di settore e quotidiani nazionali in qualità di fotografa e photo editor. È docente di Fotografia Creativa presso la Laba – Libera Accademia delle Belle Arti di Firenze e tiene laboratori di fotografia per università e centri specializzati. È fra le fondatrici dell’agenzia di comunicazione Vaegas di Arezzo.
“…Con la macchina fotografica sono una ballerina, sono una cantante rock, sono un clown, sono la luce del giorno e il buio della notte. Cercavo me stessa dentro gli album di famiglia. Mi sono trovata negli occhi del mondo”.
(Annalisa Savoca).
Il progetto:
Da giovedì 19 febbraio a giovedì 31 dicembre 2015 il Centro benessere “Corpo e Mente” di Laura Giannini, in via Tanucci 21 ad Arezzo, ospita “Echi di natura tra corpo e mente”, un progetto a cura di Marco Botti che vedrà coinvolti Sabrina Livi, Francesca Donatelli, Sara Lovari, la scuola RADAR di Enrique Moya Gonzalez, Lorenzo Donati, Luca di Castri, Annalisa Savoca e Roberto Ghezzi.
Il ritorno a una dimensione pura e ancestrale del corpo e dello spirito, la ricerca di equilibrio tra l’uomo e ciò che lo circonda saranno i fili conduttori della nuova stagione espositiva. Otto mostre e un evento finale a sorpresa che tra fotografia, disegno e pittura si svilupperanno nella grande hall e nelle sale del centro benessere, esaltandone la vocazione artistica e poliedrica.

Mercoledì 21 ottobre Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara ospita Matteo Pazzi per presentare il suo libro “La sagra dell’elemosina alla fine del giorno”

da: responsabile eventi Ibs Ferrara

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino, Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara presenta l’ultimo libro di Matteo Pazzi edito da Ermes Edizioni, dialogano con l’autore Matteo Bianchi e Alberto Amorelli. L’incontro è previsto alle ore 18:00 di mercoledì 21 ottobre.

Il protagonista è un uomo di mezza età. Abita con l’amata moglie e l’amata figlia quattordicenne a Medicina (Bologna). Dopo tre anni di cassa integrazione è stato licenziato. Si sente inutile. Si sente un peso per la sua famiglia, così decide di fuggire. Nel suo breve viaggio senza speranza abbandonerà tutto, anche la lingua di origine. Alla fine si ritroverà in Corsica. Avrà un solo amico: un gatto disperato. Una storia affondata nel cuore disperso e poetico dell’ Italia contemporanea.
Matteo Pazzi, 37 anni, nato a Este (Pd) e residente a Voghiera (Fe). Laureato in Scienze Politiche, ha conseguito tre master universitari. Ha alle spalle la pubblicazione di quattro volumi poetici (“Ventiquattro poesie” casa editrice Montedit ,“Il Pasto” Este Edition e “Compendio del cacciatore disarmato” Ed.Simple e “Bestiario dell’ Estate” Kolibris) e un breve romanzo intitolato “Chiuso per Lotta” (Prospettiva editrice).Nel 2013 per la casa editrice deComporre è uscita la breve raccolta di micro-racconti intitolata “Il magazziniere fenomenologico”. Molti suoi lavori sono apparsi in riviste (Poesia, Soglie, Ellin Silae, Il vascello di carta, Il Segnale, Un Po di versi ecc…) e ha ottenuto varie segnalazioni in premi letterari.

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Dal 19 al 21 ottobre sciopero nazionale dei distributori carburanti

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Online gli impianti aperti sulla rete autostradale durante lo sciopero nazionale degli impianti di distribuzione carburanti che va dalle ore 22 del 19 ottobre alle ore 22 del 21 ottobre

Online i distributori aperti in occasione dello sciopero nazionale degli impianti di distribuzione carburanti indetto per i giorni dal 19 al 21 ottobre 2015.
Sul sito ER sono elencati gli impianti autostradali di distribuzione carburanti che devono garantire il servizio per tutta la durata dello sciopero che andrà esattamente dalle ore 22 del 19 ottobre 2015 alle ore 22 del 21 ottobre 2015.
Autostrade e aree di servizio:
A1 – Secchia Ovest
A1 – Roncobilaccio Est
A1 – San Martino Est
A13 – Po Ovest
A14 – S. Eufemia Ovest
A14 – S. Eufemia Est
A14 – Rubicone Est
A14 – Rubicone Ovest
A21 – Nure Nord
A22 – Campogalliano Ovest

Nasce su Movieday il “Viaggio nel cinema indipendente italiano”

da: Alessia Calcerano Movieday

Movieday presenta Il primo festival itinerante per promuovere le opere dei nostri migliori registi indipendenti.

Il Viaggio nel cinema indipendente è un festival itinerante, nello spazio e nel tempo, in cui la “meglio gioventù” del cinema italiano, attraverso la piattaforma Movieday, presenta al pubblico in sala i propri film.
Registi, spettatori, critici strutturano il viaggio in una o più tappe di ciascun film selezionato, organizzando su Movieday le varie proiezioni.
Le prime fermate già in programma sono:
– Memorie – Viaggio verso Auschwitz di Danilo Monte in collaborazione con Lab80 / Milano, cinema Beltrade 22/10/15 http://www.movieday.it/event/event_details?event_id=72
– Fuoco Amico di Francesco Del Grosso / Milano, cinema Plinius 17/11/15 http://www.movieday.it/event/event_details?event_id=67
Le prossime tappe in corso di organizzazione vedono protagonisti:
Eva Braun di Simone Scafidi, Perfidia di Bonifacio Angius, I fantasmi di San Berillo di Edoardo Morabito, Oltre il guado di Lorenzo Bianchini, Unlearning di Lucio Basadonne e Anna Pollio, Rustam Casanova di Lorenzo Cioffi e Alessandro De Toni.
Altri appuntamenti saranno dedicati ai film di registi che hanno raggiunto il successo internazionale e che nel tempo sono diventati delle opere simbolo dell’indie italiano: Alambrado di Marco Bechis, Il Caricatore di Eugenio Cappuccio, Massimo Gaudioso e Fabio Nunziata, Low Tide di Roberto Minervini.
Movieday è la prima piattaforma web italiana che permette a chiunque di organizzare proiezioni al cinema, ed è un mezzo di promozione per i giovani registi italiani che, nonostante premi e riconoscimenti, non trovano una distribuzione. Uno strumento paragonabile ad un self publishing cinematografico.
Molte altre opere entreranno in corsa in quello che si preannuncia il più lungo “viaggio” mai dedicato al cinema indipendente italiano.
Per partecipare e scoprire tutte le tappe, basta cercare il “Cinema in viaggio” sulla pagina eventi di Movieday http://www.movieday.it/events/event_listing
Movieday, startup innovativa, vincitrice del premio Innovazione Culturale di Fondazione Cariplo sostenuta da Europa Cinemas, Fice, Acec.

L’OPINIONE
Il grande equivoco

Ma Renzi ed il renzismo sono di destra o di sinistra? L’equivoco si va sciogliendo giorno dopo giorno.
La destra berluscon-alfaniana-verdiniana ha sciolto il nodo da tempo: Renzi è cosa nostra, sta facendo tutto ciò che gli abbiamo chiesto e che era nei nostri programmi e che purtroppo non riuscimmo ad attuare per colpa di tanti italiani che si opposero. Evviva e lunga vita al fiorentino e non saranno certo i diritti civili a interrompere il sodalizio Renzi-destra ora arricchito anche dalla presenza di Bondi e persino dal placet di Emilio Fede. La Confindustria, con un Squinzi sempre più prepotente – “niente aumenti di salario”- gongola. Per parte sua il premier non salta un appuntamento “con le imprese” a cui porta in dono sempre qualche gradito provvedimento. Chissà quando mai il segretario di un partito autosedicente di sinistra si farà vedere ad un’assemblea di pensionati o di operai? C’è il rischio che lo fischino (loro da tempo hanno sciolto l’equivoco) cosa intollerabile per il grande comunicatore.
Per intanto il Pd cala nei consensi, la disaffezione al voto ed alla politica rimane altissima e la forbice sociale e le diseguaglianze si ampliano. Diminuire le tasse è di destra o di sinistra? E’ giusto e basta ha declamato con enfasi il premier prodigio. In verità di farle pagare a chi evade ne parla assai poco, anzi offre loro ,agli evasori, uno strumento in più con lo sconfinamento di spesa in contante sino ai 3000 euro, la Tasi annullata sarà l’ennesimo regalo ai ricchi ed una mancia per i poveri, avveniristiche poi le promesse di sgravi per gli anni a seguire fondate sul niente (dove sono le coperture?) e sull’aumento del debito pubblico che pagheranno i cittadini (i soliti). Ma sulle tasse aspettiamoci dal fiorentino l’ennesimo gioco delle tre carte. Lui cala ma comuni e regioni crescono l’imposizione fiscale o diminuiscono i servizi. Il loro immediato futuro già ora gramo prevede prelievi o mancati rimborsi per 300milioni e due miliardi in meno alla sanità già tartassata. Dovremo pagare anche esami clinici e medici passati in cavalleria da Renzi come sprechi. In sostanza l’inganno sta in questo: a fine anno io cittadino se faccio i conti tra quello che pago ai Comuni, alla Regione, allo Stato, l’aumento o la soppressione di servizi pago di più, non di meno.

Sì, questa è l’Italia del segno più per gran parte dei cittadini e del meno solo per coloro che già sono privilegiati. Non c’è equivoco che tenga se non si hanno le fette di prosciutto sugli occhi: la politica economica di questo governo è di destra e la si vuole coprire, guarda caso sempre in prossimità di scadenze elettorali (80 euro docet) con mance che i tanti cantori del regime marchieranno di ‘sinistra’. Si lumeggiano 400 euro per chi sta sotto la soglia di povertà (sono 10 milioni di italiani e sono in aumento). Non si intaccano le ragioni di fondo per cui tanta, troppa gente vive tra la miseria e gli stenti quotidiani.
Dove sono gli investimenti pubblici e privati? Neanche in presenza dell’ennesimo episodio che segnala il dissesto idrogeologico del Paese si fa un piano serio di investimenti e si accantierano lavori urgenti. Per avere qualche soldo da elargire a Confindustria e qualche mancia inganna gonzi si svende il patrimonio pubblico (aziende di Stato) si privatizzano (vedi Poste) importanti settori pubblici.
Il Pil cresce? Non nelle buste paga. Qualche decimale in meno sulla disoccupazione? Bene, Ma intanto la qualità del lavoro compresi i ricatti quotidiani su gente sempre più orfana di diritti aumenta. Fa rabbia che di fronte ad un panorama tanto chiaro che tiene assieme politica economica e riforme istituzionali in un unico progetto di indubbia matrice destrorsa quel che resta di una sinistra storica e politica cincischi e farfugli baloccandosi nei distinguo. Bersani, Cuperlo, Fassino, D’Alema i veri padri di Renzi siete voi non Berlusconi e continuate ad alimentare (per qualcuno) l’equivoco che l’attuale Pd (‘la Ditta’) sia l’erede un po’ spregiudicato e discutibile della sinistra italiana. Non è così.

Ascolta il brano intonato
Roberto Vecchioni, La gallina Maddalena

Martedì 20 ottobre seconda serata della rassegna cinematografica “Grecia vs Germania”

da: Associazione Feedback

Tutti i martedì e i venerdì previsti in calendario appuntamento con “Grecia vs Germania”, il nuovo ciclo di approfondimenti cinematografici curati dall’Associazione Feedback. Il secondo appuntamento, martedì prossimo alle 21:00, è a cura di Francesco di Chiara, professore di storia del cinema dell’università eCampus ed esperto studioso dei generi cinematografici in Italia, e s’intitola “Costa-Gavras: processo alla storia”. Un’occasione per riscoprire il prezioso autore greco, cineasta esploratore e impegnato politicamente, che sfida i soprusi della storia, a partire dalla dittatura greca

Anche in quest’autunno 2015, a partire dal 13 ottobre, la Video-Biblioteca Vigor riapre di martedì sera per le serate cinematografiche a cura dell’Associazione Feedback.
La retrospettiva di quest’anno si inserisce direttamente nel dibattito contemporaneo e vi porterà ad esplorare due paesi: la Grecia e la Germania, attraverso le cinematografie più recenti. Insieme ad autori più affermati come Herzog e Costa-Gavras, avremo la possibilità di scoprire degli autori contemporanei come Yorgos Lanthimos e Jan Soldat, (ancora poco conosciuti in Italia), che hanno già affermato la propria poetica nei festival e sono stati capaci di stabilire degli stilemi nuovi e provocatori.
Anche quest’anno abbiamo il piacere di ospitare, oltre agli abituali appassionati dell’associazione, numerosi esperti esterni: Francesco Di Chiara, dell’Università di Ferrara; Giampiero Raganelli, critico cinematografico di Quinlan.it; Sandro Sproccati, dall’Accademia di Belle Arti di Bologna; il critico e curatore Massimo Marchetti. Inoltre, a conclusione di questo ciclo martedì 1 dicembre, avremo l’onore di ospitare, direttamente da Atene, Maria Giovanna Vagenas, una delle massime esperte di cinema greco contemporaneo e coordinatrice del Viennale Film Festival.
Appuntamento quindi ogni martedì alle ore 21 alla Video-Biblioteca Vigor di Ferrara ma in più, quest’anno, avremo degli approfondimenti speciali il venerdì sera su due pellicole chiave delle cinematografie affrontate.
Per concludere, venerdì 18 dicembre, non mancherà il nostro tradizionale gioco pre-natalizio, il Quizzone Cinema, giunto alla sua quinta edizione.
Calendario completo:
martedì 13 ottobre: Il passo sospeso di Angelopoulos – a cura di Daniele Pizzimenti;
martedì 20 ottobre: Costa-Gavras: processo alla storia – a cura di Francesco Di Chiara;
martedì 27 ottobre: I limiti dell’umano secondo Yorgos Lanthimos – a cura di Massimo Alì Mohammad;
venerdì 30 ottobre: Analisi di un capolavoro – “Alpeis” di Yorgos Lanthimos;
martedì 3 novembre: Jan Soldat: la pudicizia dell’osceno – a cura di Giampiero Raganelli;
martedì 10 novembre: Wim Wenders: un inquieto vagare – a cura di Alessandro Bigoni;
martedì 17 novembre: Fassbinder o il compimento inevitabile dell’amore – a cura di Sandro Sproccati;
martedì 24 novembre: Pena e Passione. Il cinema di Werner Herzog – a cura di Massimo Marchetti;
venerdì 27 novembre: Analisi di un capolavoro – “L’enigma di Kaspar Hauser” di Werner Herzog;
martedì 1 dicembre: Néo kýma – la rivoluzione greca (al cinema) – a cura di Maria Giovanna Vagenas;
venerdì 18 dicembre: Quizzone Cinema 5a edizione.
Le serate si svolgeranno alle ore 21 presso la Video-Biblioteca “Vigor”, via Previati 18, Ferrara. Ingresso libero riservato ai soci. È possibile associarsi la serata stessa.
Per altre informazioni: http://www.feedbackvideo.it email: cinema@feedbackvideo.it

L’OPINIONE
Pagare meno, pagare tutti

​C’era una volta un motto bello davvero: “lavorare meno lavorare tutti”. Purtroppo non ha avuto fortuna e anzi quell’obiettivo – che teneva insieme lo spirito solidale ed egualitario con la concezione di un mondo fondato sul valore del ben-essere, anziché sulla brama del denaro – si è ribaltato nel’attuale tragico… meno lavoro e nemmeno per tutti.
Oggi, per parafrasare quel vecchio e sfortunato motto (il cui anelito resta peraltro sempre validissimo e attuale), se ne potrebbe coniare uno assonante, allo scopo di sollecitare un serio e irrinunciabile impegno a perseguire l’obiettivo dell’equità fiscale attraverso una dura lotta all’evasione: “pagare meno pagare tutti”.

In tema di politica fiscale, la riduzione delle tasse decisa dal governo Renzi per rilanciare i consumi e infondere fiducia nei cittadini-consumatori, di per sé non basta. Se anche volessimo accogliere l’impostazione del premier, che ritiene opportuno in questa fase ridurre le tasse a tutti quanti – indiscriminatamente – ricchi o poveri che siano, resta doveroso combattere l’evasione.
Alcuni dati per capire di cosa stiamo parlando: si stima che nel nostro Paese ogni anno non si paghino le tasse su 350 miliardi di fatturato. In Italia l’evasione fiscale corrisponde a circa il 30% del Prodotto interno lordo; in Germania è il 16%, in Francia il 15, in Gran Bretagna il 12, in Spagna e in Belgio è il 22% del Pil. Complessivamente, fra gli Stati dell’Unione europea, l’evasione si aggira attorno ai mille miliardi l’anno (fonte Ue); di questi, circa 180 miliardi (quasi un quinto del totale) sono frutto del malaffare italiano, con un rapporto tra nero e Pil pari a circa il 27%, il più alto tra i Paesi occidentali dell’Unione.

Ma Renzi dribbla, non affronta il tema e se la cava populisticamente affermando che “ridurre le tasse a tutti non è né di destra né di sinistra, ma semplicemente giusto”. Obiettiamo che semplicemente non è vero: così come la razione di cibo per un canarino non soddisfa un rinoceronte, altrettanto lo sconto fiscale non ha lo stesso impatto su chi vive al limite della sussistenza e su chi invece gode di enormi ricchezze… Graduare i provvedimenti nel rispetto dei bisogni, questo sì che è giusto (e forse anche di sinistra…). Il malinteso e astratto egualitarismo sta proprio nel trattare tutti alla stessa maniera: se non si considerano le basi di partenza e le condizione reali e materiali di vita si fa torto alla giustizia sostanziale.
Ammettiamo però che in questa fase – considerando la particolare contingenza economica del nostro Paese, sia opportuno (‘opportuno’, non giusto) procedere secondo le indicazioni del governo. Quasi tutti gli economisti concordano nel ritenere che la fiducia (dei consumatori, degli investitori e dei mercati, usiamo pure questi termini un po’ urticanti) sia ingrediente imprescindibile per propiziare la crescita e il rilancio economico. Ma un conto è dare ossigeno a un sistema economico, altro è chiudere gli occhi sul malaffare e pensare di ricostruire uno Stato sulle sue macerie morali. E’ vero che il boom degli anni Sessanta si fondò anche sull’acquiescenza di uno Stato connivente con i furbi (il termine preciso sarebbe truffatori), le cui normative erano elastiche e derogabili. Però a lungo termine l’esito di quella dissennata politica è stato lo sfacelo di un Paese senza più ritegno né vergogna, in cui gli onesti sono destinati a soccombere, mentre corrotti e corruttori se la cavano sempre: l’Italia della sempiterna tangentopoli, insomma, di cui certo non possiamo essere fieri.

E allora, almeno veniamoci incontro: accantoniamo pure, per il momento (ma non a tempo indeterminato), l’obiettivo di fondo di rendere equo il sistema di allocazione (tramite sussidi, per esempio) e prelievo delle risorse monetarie attraverso una leva fiscale che regoli la propria forza riducendo o aumentando la pressione in maniera proporzionale, tenendo conto dei bisogni (come equità imporrebbe) anziché gravare o alleggerirsi su tutti i contribuenti in egual misura.
Ma, per favore: che almeno tutti paghino ciò che devono. Invece la lotta all’evasione fiscale resta un terreno sul quale poco o forse nulla si sta facendo… E la scelta di elevare la possibilità di prelievo dal conto corrente da mille a tremila euro – per esempio – pare andare nella direzione esattamente contraria, allargando le maglie ai tentativi di elusione dei disonesti.

Mercoledì 21 ottobre al Cinema Boldini il film documentario “Janis” di Amy Berg

da: alice bolognesi

Alle 21:00 di mercoledì prossimo sarà proiettato in esclusiva al Cinema Boldini la versione originale con sottotitoli in italiano del film documento sulla vita di Janis Joplin “Janis” di Amy Berg, ingresso 5 euro.

Janis Joplin è una delle cantanti rock più venerate e iconiche di tutti i tempi, una figura tragica e incompresa che ha emozionato milioni di ascoltatori e ha tracciato nuovi percorsi creativi prima della sua morte nel 1971 all’età di 27 anni. Con Janis, la regista Amy Berg, nominata ai Oscar, esamina per la prima volta in un film la storia di Joplin, mostrando un ritratto intimo e profondo di un’artista complessa, impulsiva e spesso assillata, la cui inaspettata ascesa e improvvisa scomparsa ha cambiato la musica per sempre.
Dall’infanzia ai primi passi nel mondo della musica, fino ad arrivare a calcare le scene di Monterey Pop, Woodstock e dei più grandi palcoscenici del mondo. A condurci in questo viaggio, le parole di Janis stessa, raccolte nelle lettere dolorosamente intime che la cantante scrisse negli anni a genitori, amici e parenti, lette nella versione originale dalla cantautrice Cat Power.
Cinema Boldini – via Previati 18, Ferrara
Per informazioni e orari: www.cinemaboldini.it – www.arciferrara.org
0532247050 (Cinema Boldini) – 0532241419 (Arci Ferrara)

Mercoledì 21 ottobre a Unife convegno sulla cooperazione allo sviluppo internazionale

da: Ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

“Percorsi interdisciplinari nella cooperazione allo sviluppo internazionale”. E’ questo il titolo del convegno che si terrà mercoledì 21 ottobre dalle ore 9 alle ore 17 nell’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, (c.so Ercole I d’Este, 37), organizzato dal Centro per la Cooperazione allo Sviluppo Internazionale di Unife.

“L’Università di Ferrara è uno dei pochi Atenei in Italia in cui è presente uno specifico Centro per la Cooperazione allo Sviluppo – spiega il Prof. Alessandro Medici, Direttore del Centro – La giornata che abbiamo promosso nasce dall’esigenza di fare il punto sulla situazione della Cooperazione allo Sviluppo Internazionale alla luce anche della nuova legge 125/2014, che ha riconosciuto il ruolo fondamentale degli Atenei in questi processi. Non solo. Obiettivo dell’iniziativa è anche presentare una nuova Offerta Formativa Unife in Cooperazione allo Sviluppo, elaborata dal nostro Centro, che, all’interno delle macroaree socioeonomica, tecnologica e biomedica, propone una visione della Cooperazione che escluda ogni forma di colonizzazione economica e culturale, superando la visione di carità e di prima emergenza, per essere uno strumento finalizzato allo sviluppo umano sostenibile, una trasmissione di saperi e competenze che contribuiscano a valorizzare le risorse economiche, culturali, ambientali e sociali dei Paesi in via di sviluppo, a beneficio delle popolazioni che li abitano e nel rispetto dell’ambiente, stimolando ad aprirsi ad una visione globale e complessa del futuro”.
La partecipazione al convegno è gratuita previa registrazione all’indirizzo cooperazione.sviluppo@unife.it
Per informazioni: Carlotta Cocchi – 0532/293554 – 338/6195391

Caschi Blu della cultura: un successo internazionale italiano

All’indignazione e alla tristezza per tanti monumenti che l’estremismo manda in frantumi sono seguiti i fatti. Il 17 ottobre, infatti, è finalmente arrivato l’accordo del Consiglio esecutivo dell’Unesco alla proposta italiana di creare dei meccanismi per potersi avvalere di una forza internazionale dedicata, i “caschi blu della cultura”, e di continuare a lavorare in sede Onu per includere la componente culturale nelle missioni di pace.
Il ministro Dario Franceschini era stato grande sostenitore di questa iniziativa ed è di qualche giorno fa la notizia che la Corte Penale Internazionale dell’Aja ha cominciato a perseguire per crimini di guerra coloro che hanno perpetrato azioni di distruzione di monumenti storici importanti.

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Caschi blu, forze di protezione dell’Onu

La comunità internazionale finalmente reagisce su un tema che tocca tutti, perché riguarda la nostra storia, le nostre radici, la nostra cultura, spesso comune. Se poi la risoluzione, co-firmata da altri 53 Stati e sostenuta dai membri permanenti del Consiglio di sicurezza, è stata presentata dall’Italia, culla della cultura, ancora meglio: un po’ di sano orgoglio nazionalistico, in un momento in cui ne abbiamo particolarmente bisogno. Per Dario Franceschini, si tratta di “un successo internazionale del nostro Paese (…): adesso occorre definire subito gli aspetti operativi della nostra proposta. Occorre una task force internazionale che dovrà intervenire laddove il patrimonio dell’umanità è messo a rischio da catastrofi naturali o da attacchi terroristici”.
 A guidare il gruppo che cercherà di proteggere il patrimonio culturale in pericolo nelle aree del mondo con gravi crisi politiche e sociali in corso potrebbero essere proprio gli italiani. Il premier Renzi, al suo discorso alle Nazioni Unite lo scorso 29 settembre, aveva annunciato che l’Italia era intenzionata a mettere a disposizione della comunità internazionale unità specializzate formate dai Carabinieri del Nucleo per la protezione del patrimonio culturale e artistico, “con compiti sia di formazione che operativi per proteggere il patrimonio e fungere da consiglieri ai governi locali”, aveva aggiunto. Le competenze ci sono. Un passo in avanti della diplomazia culturale di cui l’Italia si sta facendo portavoce. In prima linea per la cultura. Da seguire.

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