Skip to main content

Giorno: 27 Ottobre 2015

Dal 13 al 15 novembre a Ferrara workshop intensivo di teatro di Cathy Marchand

da: Officina Teatrale Actuar

Si chiama “La force feminine e Atto Teatrale. Noi siamo Anima e Animus” il workshop intensivo di teatro che Cathy Marchand, storica attrice del Living Theatre, terrà a Ferrara dal 13 al 15 Novembre 2015. Un occasione importante per tutti coloro che desiderano conoscere da vicino il lavoro dell’artista e della celebre compagnia Newyorkese fondata da Judith Malina e Julian Beck.
Come scrive l’attrice “Durante il Workshop, uomini e donne si uniranno in una energia formidabile. Attraverso l’atto teatrale si scoprirà una dimensione altra dell’energia personale: il canto, il suono, la voce e il corpo andranno all’unisono per tre giorni, senza nessun “giudice” interiore, ricercando la forza del mettersi in gioco in un viaggio collettivo”.
Il workshop promuove la condivisione del teatro come forma di apertura e conoscenza delle tecniche e delle esperienze teatrali degli anni 60/70. Gli incontri saranno un’occasione per sperimentare e riaccendere l’idea rivoluzionaria del “Living Theatre” basata sulla pedagogia di lavoro sull’attore e sulle dinamiche creative di gruppo. Cathy Marchand vuole condividere un urgenza: risvegliare le coscienze dal torpore in una società che sta andando alla deriva. Il tutto attraverso la sperimentazione, l’improvvisazione collettiva, il “sound and movement”, la biomeccanica di Mejerchol’d, l’idea di Artaud e il rituale teatrale.
Il workshop è organizzato da Officina Teatrale A_ctuar, in collaborazione con il Circolo Arci Bolognesi e con Arci Ferrara.
Quando:13 Novembre 2015 dalle 14 alle 17; 14-15 Novembre dalle 10 alle 17
Dove: Circolo Arci Bolognesi, P.tta San Nicolò 6a, Ferrara (Fe)
Per Info e iscrizioni (entro il 10 Novembre 2015) Tel: 338 4773055 // Mail: officinateatralea.ctuar@gmail.com
Cathy Marchand allieva di Jean Louis Barrault al Théâtre d’Orsay comincia il suo percorso artistico con l’attore Pierre Clemènti, che la conduce a Roma dove conosce Julian Beck e Judith Malina del Living Theatre. Nella effervescenza politica ed utopica dell’epoca, il Living riesce a trovare la giusta chiave per unire teatro e politica. Gli incontri nella vita dell’attrice sono fondamentali: da Pasolini a Sergio Citti, da Gianmaria Volontè a Fellini e Dino Risi fino ad arrivare a Franco Battiato, con il quale gira “MusiKanten” e “Niente è come sembra”. Alla morte di Julian Beck, dopo la grande retrospettiva di New York dell’84 al Joyce Théâtre, la Marchand rientra in Europa e comincia a lavorare “en solitarie” cercando di trasmettere le proprie esperienze del Living alle giovani generazioni.
www.cathymarchand.com

Dal 6 novembre nona Sagra del Tartufo Bianco a San’Agostino con menu di qualità ed escursioni nel Bosco della Panfilia

da: organizzatori

A buon intenditore… il Tartufo Bianco! Nei primi 3 weekend di novembre 2015 c’è la 9a Sagra del Tuber Magnatum Pico del Bosco della Panfilia di Sant’Agostino (Fe) con menu di qualità ed escursioni nel Bosco della Panfilia.

È il più prezioso e il Bosco della Panfilia ne è ricco. Il suo profumo intenso e delicato inebria l’olfatto e preannuncia piatti da ambiziosi buongustai. Ricercato speciale dagli chef di tutto il mondo, il Tuber magnatum pico, più noto come tartufo bianco è il re della tavola nei primi 3 weekend di novembre 2015, quando si spandono gli aromi della 9a Sagra del Tartufo Bianco di Sant’Agostino (FE). Dal 6 all’8, dal 13 al 15 e dal 20 al 22 novembre, mentre la natura si diverte a colorare di sfumature rosse ed arancioni alberi e boschi, l’oratorio Don Isidoro Ghedini si trasforma in uno spazio in cui le ricette a base del tartufo più pregiato rendono unici i Tortellini fatti a mano, le Crespelle, le Lasagne, la faraona, la Parmigiana e le tante specialità preparate dalle cuoche e dai cuochi dell’Associazione Amici del Territorio della Comunità di Sant’Agostino. Chi vuole abbinare la buona cucina con un’esperienza a contatto con la natura, può partecipare alle escursioni guidate nel vicino Bosco della Panfilia, dove sotto la farnia, il frassino, il pioppo bianco, l’olmo e l’acero campestre cresce il delizioso fungo. I tour guidati vengono organizzati per gli ospiti della sagra, in collaborazione con la Trattoria La Rosa, e vedono come guide speciali i tartufai locali, esperti conoscitori del bosco e del tartufo bianco di qualità.
Assaporando le ricette a base di Tuber magnatum pico si contribuisce alla ricostruzione dal terremoto del 2012.
Il ristorante della sagra apre alle 19.00 di venerdì, sabato e domenica e la domenica anche a pranzo, a partire dalle 12.00. Per prenotazioni: 339.6812551.
Per informazioni: Sagra del Tartufo di Sant’Agostino
Associazione Amici del Territorio della Comunità di Sant’Agostino – Viale Europa, 37
Sant’Agostino (FE)
Tel: 0532 845271
Email: infosagratartufo@gmail.com
Sito Web: www.sagratartufo.it
Ufficio stampa -> http://www.ellastudio.it

A novembre l’installazione delle nuove luminarie di Natale

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

In data odierna, nell’ottica di un’ulteriore innovazione della proposta natalizia di Ferrara, l’Amministrazione, Ascom e l’Ati aggiudicataria del bando Natale-Capodanno hanno concordato che già da queste festività verranno installati 510 fili di luminarie completamente nuove, a led basso consumo, ad alto impatto decorativo.
L’ accordo raggiunto conferma l’importo della quota volontaria di contribuzione dei commercianti, prevedendo un’importante partecipazione, fino al raggiungimento di almeno 500 adesioni in linea con quelle del 2014. Ascom contribuirà al successo dell’evento con una campagna dedicata di comunicazione e di promozione, al fine di veicolare su scala nazionale tutte le novità del Natale e Capodanno a Ferrara. Con questo investimento L’Ati conferma e rilancia il proprio impegno a rendere queste festività un grande momento commerciale e turistico per la città. L’Amministrazione così come Ascom e L’Ati ribadiscono la propria soddisfazione per l’accordo proficuo raggiunto a vantaggio di tutti.

Grande stagione di concerti al Jazz Club Ferrara nella XVIIma edizione di “Ferrara in Jazz”

da: Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara

Segnaliamo i numerosi appuntamenti realizzati in collaborazione con Bologna Jazz Festival che vedono l’alternarsi di grandi artisti quali Bennie Maupin, Ray Anderson, Rob Mazurek e Tim Berne tra gli altri.

Soprattutto due i progetti speciali che caratterizzeranno questi mesi:
Lunedì 7 dicembre: Bill Carrothers “Armistice Day 1918”, progetto multimediale inserito nel cartellone ufficiale degli eventi per la celebrazione del Centenario della Prima Guerra Mondiale, realizzato in collaborazione con Ferrara Arte in occasione della mostra “De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie.
Venerdì 11 dicembre in esclusica nazionale: “Sounds & Cries Of The World”, progetto di Jen Shyu, una tra le performer più preparate al mondo nel campo della vocalità e delle danze tradizionali del Sud-est asiatico. Trasferitasi a New York, il suo talento si è immediatamente fatto notare negli ambienti creativi che contano, avviandola a collaborazioni di eccellenza – in particolare con Antony Braxton e Steve Coleman – e ad una carriera dal respiro internazionale. Il concerto sarà preceduto da “From the Thought to its Holistic Expression in Improvisation”, masterclass pomeridiana tenuta dalla stessa Shyu, con la preziosa collaborazione di Marta Raviglia, aperta a tutti coloro che nutrono interesse verso il canto e l’improvvisazione. Appuntamento in collaborazione con Ferrara Musica.
All’interno del palinsesto firmato Monday Night Raw, oltre alle ultime novità discografiche e a nuovi progetti, il Jazz Club ospita una tappa del tour europeo dei Quartet Dimished, giovane e prorompente band iraniana. Inaugura altresì “Birds in Jazz”, personale di Donald Soffritti e Simone Di Meo (giovani illustratori Disney Italia), che trasformerà le nicchie del Torrione in un inedito fumetto animato da protagonisti del jazz “paperinizzati”.
Infine, spazio alla didattica insieme alla Fondazione Siena Jazz e al Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara, e alla solidarietà con Fondazione A.C.A.RE.F e Jazz Network.

programma di novembre e dicembre 2015:

Main Concerts
Sabato 7 novembre, ore 21.30
In collaborazione con Bologna Jazz Festival
NASHEET WAITS EQUALITY
Darius Jones, sax alto;
Aruán Ortiz, pianoforte;
Mark Helias, contrabbasso;
Nasheet Waits, batteria

Venerdì 13 novembre, ore 21.30
In collaborazione con Bologna Jazz Festival
RAY ANDERSON’S ORGANIC QUARTET
Ray Anderson, trombone e voce;
Gary Versace, organo;
Steve Salerno, chitarra;
Tommy Campbell, batteria

Sabato 14 novembre, ore 21.30
In collaborazione con Bologna Jazz Festival
TIM BERNE DECAY
Tim Berne, sax alto;
Ryan Ferreira, chitarra;
Michael Formanek, contrabbasso;
Ches Smith, batteria e percussioni

Venerdì 20 novembre, ore 21.30
In collaborazione con Bologna Jazz Festival
ROB MAZUREK SP UNDERGROUND “BLACK CUBE”
Rob Mazurek, cornetta e elettronica;
Mauricio Takara, cavaquinho, percussioni ed elettronica;
Guilherme Granado, tastiere e voce;
Thomas Rohrer, rabeca e sax soprano

Sabato 21 novembre, ore 21.30
In collaborazione con Bologna Jazz Festival
BENNIE MAUPIN QUARTET
Bennie Maupin, clarinetto basso, sassofoni, flauto;
Michal Tokaj, pianoforte;
Michal Barański, contrabbasso;
Lukasz Żyta, batteria

Giovedì 26 novembre, ore 20.30
Presso il Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara
Una produzione di Ferrara Musica
VOLCAN
Gonzalo Rubalcaba, pianoforte e tastiere;
Jose Armando Gola, basso elettrico e contrabbasso;
Horacio “El Negro” Hernandez, batteria;
Giovanni Hidalgo, percussioni

Venerdì 27 novembre, ore 21.30
GREGOIRE MARET – KEVIN HAYS 1+1
Gregoire Maret, armonica cromatica;
Kevin Hays, pianoforte

Sabato 28 novembre, ore 21.30
EUMIR DEODATO EUROPE EXPRESS
Eumir Deodato, tastiere;
Piero Odorici, sassofoni;
Daniele Santimone, chitarra;
Pier Mingotti, contrabbasso;
Stefano Paolini, batteria

Sabato 5 dicembre, ore 21.30
STEFANO BATTAGLIA TRIO
Stefano Battaglia, pianoforte;
Salvatore Maiore, contrabbasso;
Roberto Dani, batteria

Lunedì 7 dicembre, ore 21.30
Nell’ambito delle celebrazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale
In collaborazione con Ferrara Arte
BILL CARROTHERS “ARMISTICE DAY”
Bill Carrothers, pianoforte;
Peggy Carrothers, voce;
Jean-Marc Foltz, clarinetti;
Salvatore Maiore, violoncello;
Drew Gress, contrabbasso;
Dré Pallemaerts, batteria

Sabato 12 dicembre, ore 21.30
RICCARDO ZEGNA “QUASI CLASSICO”
Riccardo Zegna, pianoforte;
Gabriele Evangelista, contrabbasso;
Andrea Melani, batteria;
Federico Zaltron, violino;
Enrico Di Crosta, violoncello;
Marco Moro, flauto

Venerdì 18 dicembre, ore 21.30
ZHENYA STRIGALEV QUARTET
Zhenya Strigalev, sax alto;
Aaron Parks, pianoforte;
Tim Lefebvre, basso elettrico;
Eric Harland, batteria

Sabato 19 dicembre, ore 21.30
“Crossroads Winter 2015”
In collaborazione con Jazz Network
DENA DEROSE CHRISTMAS QUARTET
Dena DeRose, voce e pianoforte;
Piero Odorici, sassofoni;
Aldo Zunino, contrabbasso;
Joe Farnsworth, batteria

Nel corso della serata, la Fondazione A.C.A.RE.F,
che opera a sostegno della ricerca sull’atassia spinocerebellare,
sarà presente con un proprio punto informativo.

Monday Night Raw
Lunedì 9 novembre, ore 21.30
QUARTET DIMINISHED
Peter Soleimanipour, sassofoni e clarinetti;
Ehsan Sadigh, chitarra;
Mazyar Younesi, pianoforte e voce;
Javad Fadavi, batteria

Lunedì 16 novembre, ore 21.30
HYPER + AMIR ELSAFFAR
Amir ElSaffar, tromba;
Nicola Fazzini, sax alto;
Alessandro Fedrigo, basso acustico;
Luca Colussi, batteria

Lunedì 23 novembre, ore 21.30
SIMONE GRAZIANO FRONTAL
Dave Binney, sax alto;
Dan Kinzelman, sax tenore;
Simone Graziano, pianoforte;
Gabriele Evangelista, contrabbasso;
Stefano Tamborrino, batteria

Lunedì 30 novembre, ore 21.30
DIMITRI SILLATO LUMINAL
Mirko Rubegni, tromba;
Achille Succi, clarinetto basso;
Dimitri Sillato, pianoforte;
Stefano Senni, contrabbasso;
Federico Scettri, batteria

Il concerto sarà preceduto dalla vernice di
BIRDS IN JAZZ
Personale di Donald Soffritti e Simone Di Meo
Curata da Eleonora Sole Travagli e realizzata in collaborazione con Endas Emilia-Romagna
Inserita nel progetto ‘Vetrina giovani artisti’ patrocinato da Regione Emilia-Romagna

Lunedì 14 dicembre, ore 21.30
MRAFI
Edoardo Marraffa, sax tenore;
Pasquale Mirra, vibrafono;
Antonio Borghini, contrabbasso;
Cristiano Calcagnile, batteria

Lunedì 21 dicembre, ore 21.30
FILIPPO VIGNATO TRIO
Filippo Vignato, trombone;
Yannick Lestra, piano elettrico;
Attyla Gýarfás, batteria

Somethin’Else
Venerdì 11 dicembre, ore 21.30
Unica data italiana
In collaborazione con Ferrara Musica
JEN SHYU “SOUNDS & CRIES OF THE WORLD”
Jen Shyu, voce, danza, pianoforte, liuto taiwanese e gayageum coreano;
Mat Maneri, viola;
Randy Peterson, batteria

Il concerto sarà preceduto da
“From the Thought to its Holistic Expression in Improvisation”,
Masterclass pomeridiana tenuta dalla stessa Shyu con la preziosa collaborazione di Marta Raviglia
aperta a tutti coloro che nutrono interesse verso il canto e l’improvvisazione.

Tower Jazz Workshop
Venerdì 6 novembre, ore 21.30
THE TOWER JAZZ WORKSHOP ORCHESTRA + OPENING ACT: DE ROSSI – PACORIG DUO
Giorgio Pacorig, pianoforte;
Zeno De Rossi, batteria

Jazz Goes To College
Lunedì 2 novembre, ore 21.30
In collaborazione con Fondazione Siena Jazz
SIENA JAZZ QUINTET
Tommaso Iacoviello, tromba;
Francesco Fiorenzani, chitarra;
Luca Sguera, pianoforte;
Giovanni Miatto, basso elettrico;
Carmine Casciello, batteria

Venerdì 4 dicembre, ore 21.30
In collaborazione con il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara
LE SCAT NOIR + TRINACRIA EXPRESS
Sara Tinti, voce e pianoforte;
Ginevra Benedetti, voce;
Natalia Abbascià, voce e violino;
Valerio Rizzo, pianoforte;
Calogero Spanò, chitarra;
Matteo Balcone, basso elettrico;
Gianfilippo Invincibile, batteria

Domenica 1 novembre al Bologna Jazz Festival Gary Bartz in concerto

da: Ufficio Stampa Bologna Jazz Festival

Nel corso dell’ultima settimana di ottobre la decima edizione del Bologna Jazz Festival ha già fatto tappa al Take Five Genuine Music Club, al Bravo Caffè e al Torrione Jazz Club di Ferrara. Domenica 1 novembre sarà la volta della Cantina Bentivoglio, altro storico jazz club, roccaforte del miglior jazz in città, dove il BJF farà tappa con un concerto del quartetto del sassofonista Gary Bartz (con Barney McAll al pianoforte, James King al contrabbasso e Greg Bandy alla batteria). La musica inizierà alle ore 13, creando l’occasione di un appetitoso jazz brunch sulle note di una formazione capeggiata da uno dei più intensi altosassofonisti in circolazione.
Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica in convenzione con Comune di Bologna e con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol e del main partner Gruppo Hera.
Gary Bartz, nato a Baltimora nel 1940, vanta ormai oltre cinque decenni di carriera, durante i quali è stato al fianco dei più grandi esponenti della musica jazz. Dopo gli esordi con Charles Mingus (dal 1962 al 1964), Bartz ha proseguito con Abbey Lincoln, Max Roach, Art Blakey (con i cui Jazz Messengers fece la sua prima registrazione discografica). Alla fine degli anni Sessanta ha fatto parte di una delle più celebri band create da McCoy Tyner, gli Expansions. Poi fu la volta delle prime formazioni elettriche di Miles Davis. Monumentale anche la sua attività da leader, con una discografia notevole. In particolare, tra la fine degli anni Sessanta e tutti i Settanta incise album memorabili per Milestone e Prestige: nelle sue band circolavano personaggi del calibro di Ron Carter, Pharoah Sanders, Billy Higgins, Woody Shaw… Bartz fu una delle voci più ‘infuocate’ di quel periodo, in un ribollente sovrapporsi di linguaggi (hard bop, free, funk, soul, elementi africani) e rimane a tutt’oggi una delle migliori voci al sax contralto.
Informazioni e prenotazioni Cantina Bentivoglio:
via Mascarella 4/b, Bologna.
tel.: 051 265416
www.cantinabentivoglio.it
Si consiglia la prenotazione. Rivolgersi direttamente al locale.
Informazioni:
Associazione Bologna in Musica
tel.: 334 7560434
e-mail: info@bolognajazzfestival.com
www.bolognajazzfestival.com
Presidente: Federico Mutti
Direttore artistico: Francesco Bettini
Ufficio Stampa: Daniele Cecchini
cell. 348 2350217
e-mail: dancecchini@hotmail.com
Bologna Jazz Card:
Socio Giovane (fino a 26 anni) – 10 euro
Socio Ordinario – 25 euro
Socio Sostenitore – 50 euro
acquistabile o rinnovabile sul sito www.bolognajazzfestival.com
Vantaggi esclusivi per i Soci possessori della Bologna Jazz Card:
– Cantina Bentivoglio: riduzione del 10% sul prezzo del servizio

Dal 3 al 5 novembre nei cinema dell’Emilia Romagna “Firenze e gli Uffizi 3d/4k”, viaggio nel cuore del Rinascimento

da: Ufficio Stampa Nexo Digital

Dal 3 al 5 novembre arriva sul grande schermo in Italia in première mondiale il film d’arte più atteso della stagione: il primo tour cinematografico in 3D che conduce lo spettatore alla scoperta delle meraviglie di Firenze in modo inedito, coinvolgente e spettacolare. Una produzione Sky 3D, in collaborazione con Sky Arte HD, Magnitudo Film e Nexo Digital. Masaccio, Botticelli, Leonardo, Michelangelo… Il Rinascimento si prepara a sbarcare al cinema

Dopo il successo cinematografico internazionale di “Musei Vaticani 3D”, classificatosi come il contenuto d’arte più visto nella storia del cinema nel mondo, distribuito in 60 paesi e 2.000 sale cinematografiche per oltre 220 mila spettatori, Sky 3D presenta “FIRENZE E GLI UFFIZI 3D/4K – VIAGGIO NEL CUORE DEL RINASCIMENTO”, la sua nuova grande produzione, realizzata in collaborazione con Sky Arte HD, Nexo Digital e Magnitudo Film, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e del Comune di Firenze e con il sostegno di Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Il film, in cui la tecnologia di ultima generazione 3D e 4K e le tecniche di modeling e dimensionalizzazione più evolute vengono nuovamente messe al servizio del patrimonio artistico nazionale per valorizzarlo ed esportarlo in tutto il mondo, esordirà in première mondiale al cinema in Italia il 3-4-5 novembre in 3D e 4K (elenco delle sale su www.nexodigital.it e trailer https://youtu.be/qtlsofddYb4), per essere poi distribuito nei cinema di tutto il mondo da Nexo Digital.
‘Firenze e gli Uffizi 3D/4K’ è un viaggio multidimensionale e multisensoriale nel Rinascimento Fiorentino attraverso le sue bellezze più rappresentative. A parlare sono le opere stesse, oltre 10 location museali e 150 opere di cui il fulcro centrale è naturalmente rappresentato dalla Galleria degli Uffizi, e lo fanno con tutta la potenza della loro straordinaria bellezza esaltata dalla visione in tre dimensioni. Gli spettatori saranno coinvolti da una visione con punti di vista inediti, riprese sorprendenti e spettacolari immagini aeree della città.
La narrazione emotiva, ambientata all’interno di un limbo atemporale, è affidata a Simon Merrells (attore inglese di formazione teatrale noto al pubblico per l’interpretazione di Crasso nella serie tv Spartacus) che, nel ruolo di Lorenzo il Magnifico, ci condurrà attraverso i ricordi della ‘sua’ Firenze, in un incessante dialogo tra passato e presente.
Il film attraversa i luoghi simbolo di Firenze dalla Cappella Brancacci (con gli affreschi di Masolino e Masaccio, emblema del passaggio da Medioevo a Rinascimento) al Museo del Bargello che ospita il David di Donatello; da S. Maria del Fiore con le sue sfavillanti vetrate e la Cupola del Brunelleschi a Palazzo Medici; da Piazza della Signoria a Palazzo Vecchio sino alla Galleria dell’Accademia, che custodisce il David di Michelangelo. Cuore del film è naturalmente la Galleria degli Uffizi: gli spettatori potranno accedere all’interno della Tribuna (luogo visibile al pubblico solo da tre punti esterni) e Antonio Natali (direttore della Galleria dal 2006 al 2015) ci accompagnerà tra le opere. L’excursus narrativo all’interno della Galleria va da Giotto a Gentile da Fabriano e Piero della Francesca, a Raffaello e Tiziano, dall’Annunciazione di Leonardo al Tondo Doni di Michelangelo, senza tralasciare le opere simbolo quali la Primavera e la Nascita di Venere di Botticelli e lo Scudo di Medusa di Caravaggio, quest’ultimo inserito all’interno di un capitolo dedicato alle opere ‘mostruose’ della Galleria, tra cui la Madonna della Arpie di Andrea del Sarto, la Calunnia di Botticelli e Giuditta che decapita Oloferne di Artemisia Gentileschi.
Una perla di Firenze e gli Uffizi 3D/4K sarà costituita dallo svelamento del restauro in corso dell’Adorazione dei Magi di Leonardo, assente dagli Uffizi dal 2011. Il soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure, Marco Ciatti, racconterà i risultati delle analisi e fornirà inediti approfondimenti su elementi comparsi durante il restauro oltre che interessanti dettagli sulle tecniche utilizzate.
Ad arricchire il film, spettacolari immagini aeree della città, realizzate grazie all’utilizzo di un elicottero e un drone e riprese esclusive in luoghi o punti di vista inediti, come la Cupola del Brunelleschi e Piazza della Signoria ripresa all’alba, deserta, in tutta la sua magnificenza. E ancora il David di Michelangelo, con esclusive riprese frontali e da distanza ravvicinata.

logo-regione-emilia-romagna

Oltre 65 milioni di risorse aggiuntive per migliorare la qualità e la sicurezza dell’assistenza sanitaria nelle aziende del Servizio Sanitario Regionale

da: ufficio stampa Giunta Regionale Emilia Romagna

Il presidente Bonaccini: “Investiremo a breve altri 80 milioni di euro per interventi ulteriori, non a pioggia ma andando ad agire dove è necessario”

Oltre 65 milioni di risorse aggiuntive per migliorare la qualità e la sicurezza dell’assistenza sanitaria, in particolare per l’area materno infantile, grazie a interventi strutturali ed impiantistici e all’acquisizione di tecnologie biomediche ed informatiche per le Aziende del Servizio Sanitario regionale. Il provvedimento, approvato dall’Assemblea legislativa nella seduta odierna, è stato presentato oggi in conferenza stampa dal presidente della Regione Stefano Bonaccini e dall’assessore alle Politiche per la Salute Sergio Venturi.
“Questi 65 milioni sono direttamente investiti sulle strutture ospedaliere che hanno bisogno di ammodernamento, di interventi strutturali e di adeguamenti funzionali – ha spiegato il presidente Bonaccini – con l’idea di consentire ai professionisti che ci lavorano e ai pazienti che necessitano di cure di stare in strutture all’altezza della qualità della sanità che questa regione ha sempre avuto. Investiremo a breve altri 80 milioni di euro per interventi ulteriori, non a pioggia ma andando ad agire dove è necessario”.
Delle risorse complessive, quasi 40 milioni di euro provengono dal cosiddetto payback del 2013, un meccanismo di ripiano attraverso il quale i produttori dei farmaci restituiscono al Servizio sanitario nazionale le somme che superano il tetto della spesa complessiva, mentre altri 26 milioni di euro si sono resi disponibili da fondi regionali.
“Risorse che vengono spese in maniera unitaria, cercando di garantire un equilibrio complessivo di sistema regionale – ha detto l’assessore Venturi – intervenendo in modo mirato negli ospedali che necessitano realmente di adeguamenti radicali e significativi”.
Le Aziende ospedaliere di Reggio Emilia, di Modena e di Bologna disporranno di finanziamenti per realizzare nuovi padiglioni (a Reggio Emilia e a Modena) dove saranno ospitate le mamme e i bambini. Anche a Bologna l’Azienda ospedaliera avvierà un percorso di riordino dell’area materno infantile con interventi sui padiglioni 4 ostetricia-ginecologia e 13 pediatria del Sant’Orsola.
L’Azienda ospedaliera di Reggio Emilia realizzerà per un importo di 14 milioni di euro il primo stralcio di un nuovo padiglione, detto padiglione MIRE – Maternità Infanzia Reggio Emilia. Per primo stralcio si intende la realizzazione dell’intera struttura con il completamento e l’attivazione del primo piano dedicato alle degenze pediatriche. L’obiettivo, da perseguire con ulteriori finanziamenti per completare l’opera, resta quello di fornire una risposta assistenziale moderna alla domanda di tutela della salute della donna, della gestante, della coppia, del neonato e del bambino, nel rispetto dei diversi contesti culturali, sociali, educativi. Il MIRE ponendosi come struttura di riferimento per la provincia, con competenze specifiche e di elevato contenuto specialistico, ma integrata nell’ambito della rete dei servizi sanitari ospedalieri periferici e territoriali, garantirà risposte efficaci e appropriate in ambienti con standard elevati di comfort alberghiero e sempre maggiori garanzie per la salute e la sicurezza dei pazienti e degli operatori.
L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena con fondi regionali per circa 15 milioni di euro, a cui si aggiungeranno ulteriori 10.700.000 euro derivanti da fondi regionali per la ricostruzione post terremoto e con circa 2.600.0000 euro (totale complessivo circa 28.300.000 euro), realizzerà il nuovo padiglione materno infantile che accoglierà mamme e bambini. La maggiore disponibilità di spazio e di aree razionalmente distribuite per intensità di cura permetterà di mantenere le caratteristiche dell’approccio alla Gravidanza e alla Nascita quale evento fisiologico e familiare pur nella sicurezza di un’alta dotazione tecnologica in condizioni di urgenza emergenza o al presentarsi di complessità clinico-assistenziali.
Nel nuovo padiglione troveranno spazio anche il percorso per la Procreazione Medicalmente Assistita che le degenze di chirurgia pediatrica.
L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna procederà ad una profonda riqualificazione del padiglione 4 di ostetricia-ginecologia, edificio risalente agli anni 30, per un importo pari a 5 milioni di euro. Questo intervento fa parte di un più ampio piano di riordino dell’area materno infantile dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna finanziato con ulteriori 12 milioni di euro con fondi regionali e per 5 milioni di fondi aziendali.
Oltre al miglioramento complessivo della resistenza alle sollecitazione sismiche del padiglione, l’intervento prevede la realizzazione del reparto di neonatologia in continuità con la Terapia Intensiva Neonatale in vicinanza delle sale parto e della degenza ostetrica riqualificate queste ultime secondo i criteri di comfort e moderni standard alberghieri. Il progetto comporta anche l’adeguamento ai criteri di accreditamento per il centro di 3° livello della struttura della procreazione medicalmente assistita (Pma) e la riqualificazione del blocco operatorio dedicato all’area di ginecologia e chirurgia mammaria, l’alloggio mamme; saranno inoltre ricavati nuovi spazi per la didattica.
Circa 16 milioni di euro saranno destinati, oltre che alla realizzazione del 1° stralcio funzionale della nuova centrale di sterilizzazione presso l’ospedale degli Infermi di Rimini, all’ampliamento del Pronto Soccorso dell’ospedale Bufalini di Cesena, all’eliminazione delle macro vulnerabilità locali delle strutture sanitarie dell’Ausl di Bologna, prevalentemente ad interventi di manutenzione straordinaria che permetteranno di mantenere in condizioni di sicurezza il patrimonio strutturale ed impiantistico delle Aziende sanitarie.
E’ significativo segnalare che poco meno di 15 milioni di euro saranno destinati al rinnovo delle tecnologie biomediche ed informatiche.
Circa 3 milioni di euro serviranno per il rinnovo del patrimonio tecnologico dell’Azienda USL di Piacenza, in particolare per le tecnologie biomediche; altri 3.200.000 euro saranno destinati all’acquisizione di tecnologie biomediche di ultima generazione per l’imminente avvio delle attività sanitarie presso il polo cardio toracico vascolare dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna.
L’Azienda Usl della Romagna investirà i 2.810.000 euro assegnati per l’ammodernamento tecnologico prevalentemente per l’acquisizione di tecnologie per la diagnostica digitale diretta e per una risonanza magnetica.
Piani di ammodernamento tecnologico, seppure per importi minori, interessano le Aziende sanitarie delle province di Parma, di Reggio Emilia, di Modena e di Ferrara nonché di Imola e l’Istituto Ortopedico Rizzoli.

Mercoledì 4 novembre a Palazzo Roverella presentazione del libro “Il silenzio e la cura. Vite di medici e cittadini ferraresi nelle Grandi Guerre del Novecento”

da: organizzatori

Mercoledì 4 novembre 2015 alle ore 16:30 presso il Salone d’Onore di Palazzo Roverella (Circolo dei Negozianti, Corso Giovecca, 47 – Ferrara)
Presentazione del libro “Il silenzio e la cura. Vite di medici e cittadini ferraresi nelle Grandi Guerre del Novecento”

Mercoledì 4 novembre 2015 alle ore 16,30 nel Salone d’Onore di Palazzo Roverella (Corso Giovecca, 47 – Ferrara) avrà luogo la presentazione in anteprima nazionale del nuovo libro dell’Associazione De Humanitate Sanctae Annae “Il silenzio e la cura. Vite di medici e cittadini ferraresi nelle Grandi Guerre del Novecento”. Il volume, pubblicato dalla casa editrice Faust Edizioni nella collana Historiando, si fregia delle prestigiose introduzioni di Giuliana Gemelli (Docente di Storia contemporanea all’Università di Bologna), Michele Tortora (Prefetto della Provincia di Ferrara), Tiziano Tagliani (Sindaco di Ferrara) e Tiziano Carradori (Direttore Generale dell’Azienda ospedaliera-universitaria Sant’Anna).
Si tratta di un’opera di valore e complessità eccezionali, l’unica pubblicazione ferrarese rientrante nel programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della prima Guerra Mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri: 440 pagine, 36 autori, 43 contributi, 64 immagini rare o inedite, 19 patrocinatori tra i quali il Comune di Ferrara, l’Università degli Studi di Ferrara e il Circolo dei Negozianti-Roverella.
Queste preziose pagine narrano di Ferrara, dei nostri Nonni, dei nostri Padri e della costruzione di una nazione, l’Italia, con la sua fragilità e con le sue ambizioni: un cantiere immenso e ribollente, in cui accorrono a lavorare medici e crocerossine, ingegneri e soldati, muratori e carpentieri, aviatori e marinai, contadini divenuti scalatori e ufficiali, prigionieri e carcerieri, politici e profeti, operaie e maestre d’infanzia, sacerdoti e peccatori, poeti e sentinelle insonni, nobildonne e madri in dolente attesa, artisti e inventori geniali. Storie sepolte, personaggi affascinanti dalla “città pentagona”: da Audrey Collett Delfini che a Sabbioncello San Vittore salvò intere famiglie dai rastrellamenti della Wehrmacht, all’avvocato Ivo Pesaro caduto in battaglia da eroe il 27 maggio 1917; dal nostro concittadino Antonio Sturla, cinereporter di guerra, a Guido Aronne Mendes, un ebreo in grigioverde; dalla lotta alla tubercolosi del Dottor Armando Ciaccia tra le due guerre, fino ai toccanti ricordi del Dottor Carlo Alberto Alvisi (tra cui un’inedita testimonianza sulla “lunga notte del ‘43”).
La presentazione de Il silenzio e la cura verrà accompagnata dalle musiche d’organo di J. S. Bach (a cura del Maestro Luigi Locatelli) e dai canti più noti composti dai soldati italiani in guerra (a cura dell’Accademia Corale Vittore Veneziani, diretta dal Maestro Maria Elena Mazzella).

Inaugurato ieri il rinnovato centro di aggregazione Circauncentro di Comacchio

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Festa grande lunedì pomeriggio per il taglio del nastro del rinnovato centro di aggregazione per adolescenti “CIRCAUNCENTRO” di Via Mercanti 45. Dopo un lavoro durato un paio di mesi, con il coinvolgimento degli adolescenti che la frequentano, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Alice Carli ha inaugurato la struttura, in concomitanza con il suo 16° compleanno. “Circauncentro” accoglie adolescenti dagli 11 ai 18 anni e “grazie all’impegno e al sostegno dell’Amministrazione Comunale – ha commentato Arianna Meletti della cooperativa Girogirotondo -, sono stati rinnovati i locali. Con l’aiuto dell’artista Sonia Avellino – ha aggiunto la referente della Girogirotondo -, sono stati impiegati materiali di recupero, per arredare al meglio il centro.” La struttura è aperta dal lunedì al venerdì, dalle ore 14.30 alle ore 16.30 e svolge attività di affiancamento agli alunni per il recupero scolastico, mentre nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16.30 alle ore 18.30 promuove attività ricreative di aggregazione per gli adolescenti, in rete con altre associazioni del territorio. Presenti all’inaugurazione anche Carla Carli e Roberta Fogli, rispettivamente direttore e presidente della cooperativa sociale “Girogirotondo” (ente gestore), Patrizia Buzzi, responsabile del Servizio Pubblica Istruzione ed Alice Carli, assessore alla Pubblica Istruzione. “Mi rallegro per il bel lavoro svolto dai ragazzi e da Sonia, che li ha coordinati – ha commentato l’Assessore Carli -, insegnando loro anche il valore del recupero dei materiali e del riciclo, nel rispetto dell’ambiente. E’ uno spazio magnifico, tirato a lucido. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato.” Entusiasta, l’artista Sonia Avellino ha mostrato alcune delle opere realizzate dai ragazzi con tappi, bottiglie e altri oggetti in plastica. “Con qualunque cosa si può creare dal nulla e ai ragazzi ho voluto far capire – ha spiegato Sonia Avellino -, che se con la plastica si possono realizzare opere d’arte, possiamo anche trasformare noi stessi in persone migliori, capaci di sviluppare la creatività nel rispetto dell’ambiente circostante.”

Olimpiadi 2016, due borse di studio per raccontare in radio gli sport di nicchia

da: Ufficio Stampa SuperNews

in occasione delle prossime Olimpiadi di Rio, SuperNews ha messo a disposizione degli studenti universitari italiani, tra cui quelli iscritti presso le Università emiliane, 2 borse di studio per l’elaborazione di un progetto comunicativo volto a valorizzare, attraverso l’informazione radiofonica, gli sport di nicchia presenti ai Giochi olimpici.
L’iniziativa “Olimpiadi 2016, due borse di studio per raccontare in radio gli sport di nicchia” è rivolta ad 1 milione di studenti universitari delle facoltà di Economia, Giurisprudenza, Scienze della Comunicazione, Lettere e Scienze Politiche ed è accessibile al sito istituzionale http://news.superscommesse.it/iniziative/borsa-di-studio-2015-2016.html
Sulla pagina istituzionale dell’iniziativa, nonchè in allegato, è disponibile il documento pdf relativo alla news con tutti i dettagli sull’iniziativa.
Certi che la notizia sia di vostro interesse, ne richiediamo la pubblicazione sul sito e sui vostri canali informativi, affinchè gli studenti possano venirne a conoscenza e partecipare all’iniziativa.

Un milione di studenti italiani, tra cui quelli delle università emiliane, sono impegnati nell’elaborazione di una strategia volta a valorizzare, attraverso l’informazione radiofonica, gli sport di nicchia presenti alle Olimpiadi 2016.
Saranno due gli studenti vincitori che verranno premiati con una borsa individuale di 500 euro e uno stage presso una delle più importanti emittenti radiofoniche italiane.
L’iniziativa è promossa da SuperNews, testata giornalistica di informazione sportiva, e vuole premiare tutti gli studenti che abbiano maturato interesse per il settore del giornalismo radiofonico e dell’informazione sportiva.
Lo stage potrebbe essere l’inizio della propria carriera professionale in radio, mentre la borsa di studio potrà coprire le spese di libri di testo, materiali per il corso, tasse universitarie, viaggi di istruzione o spese quotidiane per il mantenimento. L’iscrizione è gratuita e potrà essere fatta dal sito istituzionale dell’iniziativa http://news.superscommesse.it/iniziative/borsa-di-studio-2015-2016.html
“Crediamo fermamente nelle persone che compongono il nostro Team – commenta lo staff di Super News – per questo coltiviamo le capacità di nuovi talenti, elemento fondamentale per la crescita della nostra azienda. Vogliamo offrire un aiuto concreto a chi vuole specializzarsi nel nostro settore”.
Gli studenti dovranno elaborare una strategia finalizzata alla creazione di notiziari volti a stimolare l’interesse degli ascoltatori per uno o più dei seguenti sport di nicchia presenti ai prossimi Giochi olimpici: tiro con l’arco, badminton, boxe, canoa, equitazione, hockey su prato, golf, trampolino elastico, pallamano, pentathlon, rugby a 7, vela, tiro a segno, tennistavolo, taekwondo, triathlon, sollevamento pesi, lotta.
Per candidarsi occorre:
Essere iscritto a un corso di laurea triennale o specialistica delle Facoltà di Lettere, Scienze della Comunicazione, Scienze Politiche, Giurisprudenza, Economia e poter dimostrare l’impegno nel proprio percorso accademico, e in particolare nelle materie inerenti il giornalismo radiofonico, attraverso:
– Una lettera di presentazione di un tutor o un professore universitario
– Un documento che attesti l’iscrizione all’università e il piano di studi con gli esami sostenuti e esiti
– Un elaborato di 3000 parole, accompagnato da una lettera motivazionale di circa 500 parole, che illustri un progetto di ricerca volto all’esplorazione di nuove modalità di valorizzazione, attraverso l’informazione radiofonica, degli sport di nicchia presenti ai prossimi Giochi olimpici (corredato dall’autorizzazione al trattamento dei dati personali “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Dlgs 196 del 30 giugno 2003”).
È possibile inviare la propria candidatura entro e non oltre il 6 Giugno 2016 al seguente indirizzo e- mail segreteria@superscommesse.it con oggetto “Candidatura per Borsa di Studio”, allegando tutta la documentazione richiesta nel bando integrale scaricabile al seguente link http://news.superscommesse.it/iniziative/borsa-di-studio-2015-2016.html

movimento5stelle

Sensoli: “Finalmente la giunta si accorge degli sprechi senza fine dell’ospedale, sui parcheggi chi ha sbagliato deve pagare”

da: Ufficio Stampa M5S Emilia-Romagna

Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità, commenta le dichiarazioni in aula del presidente Bonaccini e dell’assessore Venturi: “Inaccettabile che si continui a mettere pezze ad errori grossolani spendendo soldi che potevano essere destinati ad altri interventi”.

“Il presidente Bonaccini e l’assessore Venturi hanno dovuto ammettere in aula ldel finanziamento di 300mila euro per migliorare la segnaletica dei parcheggi dell’ospedale di Cona. Resta inaccettabile però che la Regione stanzi questa cifra e che solo successivamente si accerteranno gli eventuali responsabili dell’ennesimo spreco di questo ospedale”. È questo il commento di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità, dopo le dichiarazioni durante del presidente della Regione Stefano Bonaccini e dell’assessore alla Sanità Sergio Venturi riguardo allo stanziamento di 300mila euro per il miglioramento della segnaletica dei parcheggi all’ospedale di Cona. “Finalmente anche la Giunta si è accorta che Cona è un pozzo senza fine di sprechi, così come il M5S sostiene da tempo – spiega Raffaella Sensoli – Resta però inaccettabile per noi, e per tutti i cittadini, che si stanzino ancora fondi per mettere una pezza ad errori grossolani di chi doveva vigilare e non l’ha fatto e che in questi anni ha continuato ad incassare lauti premi per i risultati inesistenti. Se chi ha governato finora avesse fatto il proprio dovere, evitando lo scandalo Cona, questi 300mila euro per il miglioramento della segnaletica potevano essere spesi per interventi più utili per la salute dei cittadini. E invece si sceglie di concederli lo stesso, pur sapendo che ci sono precise responsabilità che verranno però accertate solo successivamente, chissà quando. Questo modus operandi – conclude Raffaella Sensoli – per noi è assolutamente inaccettabile. Chi sbaglia deve pagare non scaricare le proprie responsabilità sulla tasche dei cittadini”.

logo-comune-ferrara

Comune di Ferrara: tutti i comunicati del 27 ottobre

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

Serata benefica – Domenica 1 novembre alle 21 alla sala Estense spettacolo di danza, musica e teatro a fini solidali

A ritmo di A.C.A.R.E.F. battiamo l’atassia sul tempo e sosteniamo la ricerca scientifica

27-10-2015

Si è svolta in mattinata (martedì 27 ottobre) nella residenza municipale la conferenza stampa di presentazione della serata benefica dal titolo “A ritmo di A.C.A.R.E.F. battiamo l’atassia sul tempo”, in programma domenica 1 novembre alle 21 alla sala Estense.
L’iniziativa – che si avvale del patrocinio del Comune di Ferrara e dell’Università degli Studi di Ferrara – è promossa dalla fondazione ferrarese A.C.A.R.E.F. onlus, nata tre anni fa per sostenere la ricerca scientifica a favore di cure valide per l’atassia.
All’incontro con i giornalisti erano presenti il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, il presidente dell’associazione A.C.A.R.E.F. Giampietro Domenicali e la coordinatrice del progetto Silvia Bottoni insieme a collaboratori e sostenitori.

“Troppo spesso – ha affermato il vicesindaco Maisto, intervenendo anche a nome dell’assessora Chiara Sapigni – perdiamo di vista come gran parte dei ferraresi abbiamo voglia di ‘fare il loro pezzettino’ per aiutare le persone a stare meglio. La nostra è davvero una comunità fatta di persone solidali. Lo testimonia il patrimonio di associazioni cresciuto in questi anni che spesso, come emerge dal programma allestito per domenica prossima, collaborano per dare vita insieme ad eventi utili e importanti per tutti. Con orgoglio – ha aggiunto ringraziando tutti coloro che hanno collaborato per il buon risultato dell’iniziativa – non posso poi non rilevare come anche il mondo della cultura della nostra città sia sempre pronto a fare la propria parte.”

 

(Comunicato a cura degli organizzatori)
Danza, musica e teatro per una buona causa. E’ l’obiettivo della serata a scopo benefico organizzata da A.C.A.RE.F. Onlus, una Fondazione ferrarese nata tre anni fa per sostenere la ricerca scientifica nel trovare valide cure contro l’atassia. Una malattia che colpisce il sistema nervoso centrale e porta velocemente all’immobilità e contro la quale al momento non ci sono rimedi. L’appuntamento è per domenica 1 novembre alle 21 alla sala Estense. Un evento arricchito dalla presenza di qualificati artisti, che hanno dato la loro piena disponibilità e adesione all’iniziativa e patrocinato dal Comune e dall’Università degli Studi di Ferrara. Ad aprire la serata artistica sarà il cantautore Leonardo Veronesi, che presenterà brani tratti dal suo nuovo album e donerà copie dello stesso ad A.C.A.RE.F. (attraverso l’importante contributo di ARTEFATTA/STAMPE DIGITALI) i cui proventi andranno totalmente a favore della Fondazione per sostenere progetti di ricerca scientifica. Il cantautore sarà accompagnato dai Kozmic Floor, un trio rock blues formato da Silvia Zaniboni , Filippo Dallamagnana, Michele Dallamagnana e conosciuto anche come band ufficiale di Bobby Solo. Spazio poi agli attori, con una performance teatrale a cura di Roberta Pazi, con gli allievi del gruppo di teatro “Ferrara off”. Sul palco anche la soprano Benedetta Kim. Il tutto sarà impreziosito da esibizioni di danza del corpo di ballo Jazz Studio Dance diretto da Silvia Bottoni accompagnati anche dal chitarrista Ettore Poggipollini che presenterà un suo brano inedito. Presenta Silvia Dambrosio. Durante la serata, il Presidente di A.C.A.RE.F. Onlus Giampietro Domenicali presenterà le attività e gli obiettivi della Fondazione e comunicherà l’avvio nel primo trimestre del 2016 del progetto di ricerca diretto dal Dipartimento di Scienze della vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara. La serata si concluderà con la consegna di un riconoscimento al vincitore del concorso fotografico indetto dagli organizzatori sul concetto di “tempo” e giocato sui molteplici significati che il termine può avere. Tempo musicale, temo teatrale, tempo di danza ma anche tempo dell’esistenza, considerando che un anno di vita per una persona sana equivale a quattro anni per un malato di atassia: una malattia quindi da “battere sul tempo”. E per questo, serve il piccolo grande aiuto di tutti. L’ingresso è ad offerta libera ed il ricavato andrà alla Fondazione A.C.A.RE.F. Onlus per il sostegno della ricerca scientifica contro l’atassia. Non mancate!

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 28 ottobre alle 17 in sala Agnelli. Conferenza a cura di Istituto Gramsci e Istituto di Storia Contemporanea

‘Il giardino delle idee’ di Giovanni Fioravanti inaugura il ciclo ‘Viaggio nella Comunità dei Saperi’

27-10-2015

Sarà il dirigente scolastico Giovanni Fioravanti, con la conferenza dal tema “Il giardino delle idee”, ad inaugurare mercoledì 28 ottobre alle 17 alla sala Agnelli della biblioteca Ariostea gli incontri della terza edizione del ciclo “Viaggio nella Comunità dei Saperi. Istruzione e democrazia/Le parole per questo millennio”.

L’iniziativa è a cura di Istituto Gramsci e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara. Al termine del saluto del vicesindaco del Comune di Ferrara Massimo Maisto, introdurrà la conferenza Daniela Cappagli dell’Istituto Gramsci.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – “Il Giardino delle idee” è la metafora della città che apprende. Un ambiente in grado di innescare e di consentire un flusso intenso, continuo, ricco, vario e complesso di occasioni di apprendimento.
Nella letteratura sull’argomento “apprendimento” è un’esperienza umana spontanea o programmata in cui la conoscenza viene scoperta, creata, nutrita, scambiata e trasformata in una nuova forma. Nella città che apprende tutto ciò accade all’incrocio di persone, luoghi, processi e finalità. In sostanza il momento dell’apprendimento è un dialogo tra persone in un luogo particolare, tramite processi strutturati o non strutturati indirizzati ad uno scopo esplicito o implicito. Una città che apprende è, dunque, un collage complesso di momenti di conoscenza, tra loro interconnessi che riflettono la realtà dei cittadini.”

 

Su Cronacacomune la presentazione e il calendario del ciclo di incontri

PALAZZO BONACOSSI – Da giovedì 29 a sabato 31 ottobre in via Cisterna del Follo a cura dell’Istituto di Studi Rinascimentali

“L’umanesimo scientifico nelle terre Estensi” al centro della Settimana di Alti Studi Rinascimentali

27-10-2015

(Comunicazione a cura dell’Istituto di Studi Rinascimentali)

 

“L’umanesimo scientifico nelle terre Estensi” è il tema della diciottesima ‘Settimana di Alti Studi Rinascimentali’, in programma da giovedì 29 (15.30) a sabato 31 ottobre a palazzo Bonacossi, a cura dell’Istituto di Studi Rinascimentali dei Musei di Arte Antica e Storico Scientifici del Comune di Ferrara. Le tre giornate di lavoro vedranno relazioni tenute da illustri studiosi dell’argomento prescelto (l’iniziativa è indetta ogni anno, a partire dal 1998, su un tema specifico), aperte al pubblico e gratuite; verranno inoltre presentate le ricerche dei vincitori delle borse di studio, provenienti dall’Italia e dall’estero.

Una delle caratteristiche precipue della Settimana di Alti Studi è, infatti, la presenza, diversa in ogni edizione, di giovani ricercatori, vincitori delle borse di studio messe a disposizione dall’ISR, al fine di valorizzare i risultati delle indagini condotte dalle nuove generazioni di studiosi. Gli atti della Settimana, comprese le relazioni dei vincitori delle borse di studio, sono sempre pubblicati dalla rivista “Schifanoia”, semestrale dell’ISR, giunta al n. 46/47 e divenuta sede d’incontro tra studiosi già affermati e giovani ricercatori. Questa edizione è organizzata con la collaborazione di Ferrara Arte.

 

“L’Umanesimo scientifico nelle terre degli Estensi”
Il grande storico della cultura, Jacob Burckhardt, affermava che l’Antichità aveva esercitato un impulso assai dannoso, nei confronti del Rinascimento: gli aveva trasmesso le proprie superstizioni (in particolare, il fatalismo astrologico greco-romano e, più tardi, anche quello arabo). Alcune di tali superstizioni si erano mantenute vive in Italia in epoca medievale, cosicché più facilmente ebbero modo di rinascere. “S’intende da sé che in ciò ebbe una parte grandissima la fantasia. Essa sola poteva imporre il silenzio allo spirito investigatore degli italiani” (J. Burckhardt, “La civiltà del Rinascimento in Italia”, 1860).
Quello “spirito investigatore”, in realtà, non si spense affatto. Sappiamo quale sia stato il debito della scienza moderna, nei confronti di quella antica. Grazie alle ricerche di testi antichi e ai nuovi e raffinati strumenti filologici, gli umanisti contribuirono alla rinascita della scienza e al suo sviluppo. Specialmente nella Ferrara estense, fra la corte e lo studio universitario, assistiamo alla straordinaria fioritura e diffusione della matematica, dell’astronomia, della medicina e dell’anatomia, della cosmologia, della geografia e della cartografia, come anche della prospettiva nelle opere pittoriche. Con questo convegno, l’Istituto di Studi Rinascimentali intende mettere a confronto studiosi e giovani ricercatori su un tema di estremo interesse per la storia della cultura, ma a volte trascurato o non tenuto nella giusta considerazione.

>> Programma in allegato a fondo pagina
Per info: Istituto di Studi Rinascimentali – via Boccaleone, 19 44121 Ferrara  tel. 0532 768208  isr@comune.fe.it www.comune.fe.it/isr

 

 

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 27 ottobre 2015

Al Centro Studi Bassaniani le donazioni ‘Art bonus’. De Chirico e la metafisica: tre mostre con un unico biglietto. Interventi per la tutela del Centro di Video Arte

27-10-2015

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 27 ottobre:

 

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani e Personale, vicesindaco Massimo Maisto:

Le donazioni ‘Art bonus’ destinate al nuovo Centro Studi Bassaniani

Saranno destinate all’allestimento del nuovo Centro Studi Bassaniani, negli spazi di Casa Minerbi – Dal Sale, le donazioni destinate dai privati al recupero del patrimonio ferrarese, tramite l’iniziativa ‘Art bonus’ promossa dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo. Introdotto con il DL 83/2014 (convertito in L 106/2014 “Misure urgenti per la tutela del patrimonio culturale della nazione e per lo sviluppo della cultura”), l’Art bonus prevede un credito d’imposta (nella misura del 65% per le erogazioni effettuate nel 2015, e del 50% per quelle effettuate nel 2016), a favore dei cittadini che eseguono un’erogazione liberale destinata a interventi a favore della cultura e dello spettacolo.

I fondi che saranno destinati al Centro Studi Bassaniani verranno, in particolare, utilizzati per l’acquisto di strutture e di prestazioni di servizi di catalogazione del “Lascito Prebys”. La scelta del nuovo istituto come destinatario dei fondi Art bonus è stata decisa dal Servizio comunale Musei d’Arte Antica e Storico Scientifici anche in vista del centenario, nel 2016, della nascita di Giorgio Bassani, in occasione del quale il Centro Studi Bassaniani svolgerà un ruolo di primo piano nelle celebrazioni che il MIBACT e l’Amministrazione Comunale di Ferrara intendono promuovere per onorare la figura e l’opera del grande scrittore ferrarese.

I versamenti, da parte dei privati, potranno essere effettuati sul c/c intestato a Comune di Ferrara presso Tesoreria Cassa di Risparmio di Ferrara (IBANIT26K0615513015000003204201) con causale “Donazione Art Bonus Centro Studi Bassaniani”;

 

Con il biglietto della mostra di De Chirico ingresso gratuito al Museo di Storia naturale e alla Palazzina Marfisa

Per i visitatori della mostra dedicata a De Chirico, a palazzo dei Diamanti dal 14 novembre prossimo, ci sarà la possibilità di ammirare, con lo stesso biglietto, altre due mostre collaterali in altrettanti spazi museali cittadini.

La prima, dal titolo “Ens rationis. meta-fisica”, è prevista al Museo civico di Storia naturale, dove dal 10 novembre al 10 gennaio prossimi sarà presente un’installazione realizzata ad hoc dall’artista di fama internazionale Mustafa Sabbagh e ispirata ad Alberto Savinio, fratello di De Chirico. Altre opere dello stesso artista saranno inoltre visibili lungo il percorso espositivo del Museo.

La seconda, dal titolo “Il manichino e i suoi paesaggi. Una storia (quasi) metafisica”, sarà invece ospitata dalla Palazzina di Marfisa d’Este dove, dall’11 novembre al 13 marzo prossimi, saranno esposti più di quaranta manichini per la moda, la religione, la scienza, la pubblicità e l’arte, oltre a una sezione di arte contemporanea con opere di Milena Altini, Jolanda Spagno e Mustafa Sabbagh.

L’iniziativa, promossa dal Servizio comunale Musei d’Arte Antica e Storico Scientifici, mira alla valorizzazione degli spazi museali cittadini, favorendone la conoscenza da parte dei ferraresi e dei turisti che tra il 14 novembre e il 28 febbraio prossimi visiteranno la mostra “De Chirico a Ferrara: 1915-1918. Pittura metafisica e avanguardie europee” e che nello stesso periodo avranno accesso gratuito agli altri due musei presentando il biglietto della rassegna di palazzo dei Diamanti.

 

Nuovi interventi per la preservazione del fondo del Centro di Video Arte

Prosegue con un nuovo accordo per la realizzazione di trentadue master di opere video la collaborazione tra il Comune di Ferrara e l’Università di Udine per la preservazione del fondo del “Centro di Video Arte di Palazzo dei Diamanti”. La nuova intesa, approvata stamani dalla Giunta, rientra nell’ambito della Convenzione quadro che era stata sottoscritta dai due partner nel 2012 con l’intento di garantire la preservazione digitale del fondo che testimonia l’attività di sperimentazione e produzione nel campo della video arte e delle arti performative, svolta, dagli anni Settanta al 1994, dal Centro di Video Arte di Palazzo dei Diamanti.

La spesa prevista, a carico del Comune, per la realizzazione dei trentadue master di videotape, da parte del Dipartimento di Storia e Tutela dei beni culturali dell’Università di Udine, è di 6mila euro.

 

Una procedura di gara per l’affidamento in gestione dei progetti di sostegno all’adolescenza

Sarà individuato tramite una procedura di gara il soggetto del Terzo Settore cui affidare la realizzazione, per i prossimi due anni, dei progetti “Punto di vista – L’operatore a scuola” e “Counselling per genitori” promossi dal Centro Promeco. I progetti, finanziati nell’ambito dei Piani attuativi 2015 per la Salute ed il Benessere sociale dei Distretti della Provincia, permetteranno la prosecuzione dei servizi di sostegno offerti, sul territorio, a insegnanti, studenti e genitori nell’affrontare le difficoltà e le fragilità dell’età adolescenziale.

 

Castello estense: percorso museale e biglietti di ingresso ridotti dal 29 dicembre al 5 gennaio

Le tariffe di ingresso al museo del castello estense saranno ridotte di due euro nel periodo dal 29 dicembre al 5 gennaio prossimi per via del temporaneo disallestimento dell’esposizione “L’arte per l’arte. Il Castello Estense ospita Giovanni Boldini e Filippo de Pisis” che comporterà la chiusura al pubblico dell’ala sud e dei camerini. Il disallestimento è stato programmato in vista del tradizionale spettacolo pirotecnico di Capodanno per ragioni di tutela e sicurezza delle opere.

 

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:

Nuovi stalli per la sosta dei motocicli in prossimità della ztl cittadina

Ha ottenuto il parere favorevole della Giunta l’ipotesi, presentata stamani con un atto di orientamento, di introdurre circa 60 nuovi stalli per la sosta di motocicli e ciclomotori in prossimità del perimetro della ztl cittadina. Le vie interessate dal provvedimento saranno via Giuoco del Pallone (15 nuovi stalli), via Scienze (4), corso Giovecca (10), via Spadari (5), controviale corso Isonzo (10) e via Donatori di Sangue (15).  I nuovi stalli andranno ad aggiungersi agli oltre 210 già presenti nelle vicinanze della ztl.

 

Assessorato all’Urbanistica, Edilizia, Rigenerazione Urbana, assessore Roberta Fusari:

Un nuovo percorso pedonale nell’area adiacente il parcheggio ex Pisa/Kennedy

Sarà realizzato a cura e spese dei proprietari della nuova struttura commerciale di via Darsena 92 il percorso di collegamento pedonale con il sottomura la cui costruzione è stata autorizzata stamani dalla Giunta. Il percorso troverà spazio nell’area adiacente il parcheggio ex

Pisa/Kennedy e consentirà il collegamento tra la nuova struttura commerciale e l’esistente percorso pedonale in uscita dal parcheggio su via Kennedy.

 

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra

Sostegno all’organizzazione de ‘La Dolce Ferrara’ il 7 e 8 novembre in piazza Trento Trieste

E’ in programma per il 7 e 8 novembre prossimi in piazza Trento Trieste la manifestazione ‘La Dolce Ferrara’ per la quale l’Amministrazione comunale garantirà la propria collaborazione organizzativa e logistica all’Associazione Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara promotrice dell’evento.

L’iniziativa vuole essere un momento espositivo e di degustazione di prodotti dolciari tipici della Provincia di Ferrara, nell’ambito del quale le eccellenze del nostro territorio si confronteranno con quelle di altre Regioni italiane.

 

 

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818 

 

URP INFORMACITTA’ – Mercoledì 28 ottobre intervento a cura di Enel

Possibili interruzioni del servizio per lavori alla rete elettrica

27-10-2015

L’Amministrazione comunale informa che nella giornata di mercoledì 28 ottobre 2015, ENEL effettuerà dei lavori sui propri impianti, ubicati in prossimità di via Fausto Beretta e v.le Cavour (civico 39). Questo potrebbe determinare nelle zone prospicienti delle interruzioni dell’energia elettrica. È pertanto possibile che l’URP Informacittà – via Spadari, 2/2 – e lo SCA – Sportello Centrale di Anagrafe – via Fausto Beretta, 1 – non siano nelle condizioni di erogare temporaneamente i propri servizi. Ci scusiamo per l’inconveniente.

Adottato il piano particolareggiato di iniziativa pubblica dei capanni per la pesca sportiva e ricreativa

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Il Consiglio Comunale, nella seduta straordinaria del 26 ottobre, ha adottato il nuovo “Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica dei capanni per la pesca sportiva e ricreativa”.
Il documento decreta il riconoscimento dei cosiddetti “bilancioni”, considerati elementi caratteristici del paesaggio vallivo di Comacchio, come già previsto dal Piano Regolatore Comunale e dal Piano di Stazione del centro storico dell’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità – Delta del Po.
Attualmente, ne esistono 171, distribuiti sui principali canali di collegamento con il mare attraverso il Canale Navigabile, il Logonovo e lungo l’argine Ovest di Valle Fattibello. Secondo il nuovo Piano particolareggiato, gli stessi dovranno sottostare a parametri ben precisi, utili a ridurre al minimo l’impatto ambientale, eliminando gli elementi incongrui, quali eternit e i generatori di corrente. Il loro utilizzo, subordinato ad apposita autorizzazione del Comune, sarà, infatti consentito solo per attività di pesca, ricreative e di svago, e non dovrà creare uno “sforzo” eccessivo per l’ambiente vallivo.
I capanni dovranno obbligatoriamente essere realizzati, esclusi gli elementi galleggianti, in legno (anche riciclato o ricomposto) non esotico e certificato e, per garantirne ulteriormente la compatibilità ambientale il sistema d’illuminazione non dovrà essere rivolto all’esterno della struttura. Quest’ultima inoltre non dovrà occupare più della metà della larghezza dello specchio d’acqua o danneggiare in alcun modo gli argini e il normale flusso dei canali.
“Alla redazione di questo Piano particolareggiato, che è stato oggetto di discussione da almeno due anni a questa parte, – ha spiegato soddisfatto il Vice sindaco Denis Fantinuoli- hanno collaborato proficuamente l’Ente Parco, quale soggetto promotore e il Comune, sentiti preliminarmente anche la Provincia, il Servizio Tecnico di Bacino-Po di Volano, l’AIPO, ma anche le associazioni dei capannisti. L’approvazione di questo documento, volto a fronteggiare una situazione rimasta in sospeso da almeno 40 anni è, quindi, un passo importante nel percorso di rigenerazione turistico-ambientale della costa”.

Il Ferrara Baseball si allarga ad Argenta

da: Ferrara Baseball

Dopo soli due anni dalla rinascita del baseball e del softball a Ferrara, e dopo la costituzione dell’a.s.d. avvenuta ad inizio 2015, il Ferrara Baseball Softball Club allarga la proprio gruppo sportivo e decide di promuovere ufficialmente il baseball anche ad Argenta.
Ad Argenta, come a Ferrara, il baseball era realtà tra gli anni ’70 ed ’80. Successivamente, in maniera simile a Ferrara, ha avuto un triste declino, dove, in quegli anni, per vari problemi principalmente economici, non si è mai riuscito a creare dei presupposti solidi per far si che tale sport si potesse diffondere nelle due città.
L’impegno del Ferrara Baseball per riaccendere la passione per il gioco anche ad Argenta lo si è visto per buona parte del 2015: partendo dall’attività nelle scuole avvenuta ad inizio anno intrapresa dal presidente del Ferrara Baseball Squarzanti, passando per l’incontro di luglio tra i genitori dei ragazzi interessanti a praticare il gioco con il presidente del comitato regionale della Federazione Italiana Baseball Softball (FIBS) Mignola, fino ad arrivare alla partecipazione alla fiera di Argenta con il tunnel promozionale di “battuta” in settembre.
Attualmente nell’ottica di costruire una prima formazione giovanile argentana, sono stati attivati due allenamenti a settimana, tutti i lunedì e tutti i mercoledì, dalle 17.00 alle 18.00 presso l’impianto Palavolley di Argenta in Via G. Ricci Cubastro. Chiunque fosse interessato a provare il gioco del baseball e del softball (possono partecipare entrambi i sessi, di qualunque età) può scrivere all’indirizzo mail argentabaseball@gmail.com, visitare la pagina facebook.com/ArgentaBaseballSoftballClub, o chiamare il numero 3355250552 (Bibi).
Il Ferrara Baseball ricorda inoltre che tutte le formazioni ferraresi, sia giovanili, sia il gruppo degli adulti (ambo sessi per entrambi), hanno ripreso gli allenamenti nella palestra ex ITIP – Carpeggiani situata in Via Pacinotti, 30 a Ferrara. Per informazioni scrivere all’indirizzo ferrarabaseball@gmail.com, visitare il sito www.ferrarabaseball.com, o chiamare il numero 3495563879 (John).

Venerdì 30 ottobre “Progetto Smart Dock”, a Wunderkammer le nuove idee per la darsena di Ferrara

da: organizzatori

Venerdì 30 ottobre a Wunderkammer gli esiti del percorso partecipato

Le proposte dei cittadini, i casi studio analizzati dall’università, i prototipi di arredo urbano realizzati durante il workshop di design artigianale: venerdì 30 ottobre il progetto Smart Dock si concluderà a Wunderkammer con “Diari di bordo”. L’incontro presenterà i risultati del percorso che ha ripensato in maniera originale e partecipata il lungofiume di Ferrara, coordinato da Leonardo Delmonte.
Si comincerà alle 16, entrando nel vivo degli scenari immaginati per il fronte fluviale estense dai partecipanti del world cafè, un laboratorio organizzato sabato 10 ottobre per far confrontare in modo informale abitanti, commercianti, associazioni e istituzioni. Tra le idee più originali: l’allestimento di zattere mobili dove svolgere attività di animazione ed eventi e l’interpretazione in chiave slow tourism dell’idrovia, ribattezzata “idrovicolo”. Tra i suggerimenti quello di comprendere le vie d’acqua in una nuova concezione di mobilità per la provincia, non più vincolata esclusivamente all’asfalto e alla rotaia.
Seguirà l’illustrazione dei risultati del laboratorio Modus, la due giorni di co-progettazione curata da Basso Profilo assieme allo studio Altrosguardo design, per ideare e realizzare dei modelli di arredo urbano capaci di trasformare la darsena in un posto più accogliente e familiare, da vivere e da abitare. I prototipi saranno esposti e commentati dagli stessi partecipanti che li hanno realizzati.
Quindi verranno presentati gli esiti di altri due progetti site specific: “Mind the Dock”, ovvero la mappatura condivisa su openstreetmap delle infrastrutture e dei servizi per la navigazione fluviale nel territorio ferrarese, cominciata domenica 20 settembre in occasione del Festival Risonanze, e “Wundergarten”, il giardino alimentare ideato dal garden designer Manfredi Patitucci, piantato in darsena la scorsa primavera, esempio di riappropriazione civica dello spazio che comprende attualmente una ventina di diversi alberi da frutto.
Infine il Citer, laboratorio di progettazione urbana e territoriale del Dipartimento di Architettura di Unife, presenterà alcuni strumenti utili per valorizzare la presenza dell’acqua in un contesto urbano, a partire da una ricognizione di buone pratiche europee ed extraeuropee. La finalità è quella di fornire a tutti coloro che hanno a cuore la rigenerazione del lungofiume a Ferrara una “scatola degli attrezzi”, da utilizzare per farsi ispirare e guidare.
Dopo un gustoso rinfresco, dalle 19.30, si terrà la performance “Darsena concreta”, un concerto curato dall’artista Dominique Vaccaro. Questo esperimento suggestivo e insolito restituirà ai presenti il paesaggio sonoro del Po di Volano in forma di musica concreta, composta a partire dai suoni raccolti durante una residenza in houseboat e esplorazioni in battello del sistema fluviale urbano di Ferrara.
I promotori e finanziatori di Smart Dock sono le associazioni Basso Profilo, Fiumana, Encanto e AMF – Scuola di Musica Moderna, Canoa Club Ferrara, il Consorzio Wunderkammer e il Citer- Dipartimento di Architettura UNIFE. Hanno collaborato alla realizzazione dei vari eventi: il Centro per le famiglie, la motonave Nena, lo studio creativo Altrosguardo Design, Andos Ferrara. Il progetto è co-finanziato dalla Provincia e patrocinato dal Comune di Ferrara.

Ricostruzione, confermato l’obiettivo di chiudere i Map entro fine anno

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Il punto nel Comitato istituzionale sisma di oggi a Crevalcore. In arrivo un aggiornamento dei provvedimenti di assistenza alla popolazione. L’assessore Costi: “Il nostro impegno e la nostra determinazione proseguiranno fino a che l’ultimo cittadino o impresa non saranno risarciti e ogni edificio ricostruito”

La chiusura dei Moduli abitativi provvisori entro dicembre di quest’anno e l’aggiornamento dei provvedimenti di assistenza alla popolazione. Il via libera da Bruxelles, senza rilievi, al Fondo di solidarietà di 572 milioni di euro certificando ufficialmente, a seguito dei propri controlli, l’ammissibilità di tutti gli interventi cofinanziati. Le proposte normative (emendamenti ) da sottoporre al Governo sulla legge di stabilità con nonché il lavoro congiunto con il Ministero dello Sviluppo Economico per rendere operativi entro l anno gli sgravi fiscali previsti dalle Zone franche urbane.
Sono questi i temi principali affrontati nel corso del Comitato istituzionale e di indirizzo per il terremoto del 2012 (costituito dai sindaci dei comuni colpiti) che si è riunito oggi a Crevalcore. Infatti dopo San Felice sul Panaro, Bondeno e Reggiolo il presidente della Regione e Commissario delegato alla ricostruzione Stefano Bonaccini ha convocato la riunione nel Comune bolognese più colpito dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012.
«La ricostruzione prosegue grazie allo sforzo enorme di tutti gli attori coinvolti, ad iniziare dalle istituzioni, per dare risposte alle famiglie e alle imprese. I problemi non mancano ma fa da contraltare la nostra determinazione a mettere in campo tutte le azioni necessarie per risolverli. Entro dicembre saranno attivati gli sgravi fiscali ottenuti con la normativa sulle zone franche urbane , chiuderemo i moduli abitativi provvisori delle aree urbane ,stiamo chiedendo risorse aggiuntive per completare il primo programma delle opere pubbliche. Continueremo il confronto serrato e continuo con tutti gli attori del territorio per accelerare tutto il possibile, ma sempre con la massima attenzione alla legalità e al buon uso delle risorse pubbliche. E che stiamo attenti al buon uso delle risorse pubbliche lo dimostra. L’approvazione da parte della commissione europea della rendicontazione dei 570 milioni di euro utilizzati in fase di emergenza. Il nostro impegno e la nostra determinazione proseguiranno fino a che l’ultimo cittadino o impresa non saranno risarciti e ogni edificio ricostruito» ha sottolineato l’assessore regionale con delega alla ricostruzione post sisma Palma Costi.
Nei giorni scorsi la Commissione europea ha comunicato ufficialmente al Dipartimento di Protezione Civile la chiusura delle procedure del Fondo di Solidarietà dell’Ue in Italia in relazione agli eventi sismici del 2012. Dopo quasi un anno dalla consegna della rendicontazione analitica delle spese sostenute per la gestione della fase emergenziale la Commissione Europea ha certificato, a seguito dei propri controlli, l’ammissibilità di tutti gli interventi rendicontati sul Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea. «La dichiarazione di totale ammissibilità delle spese da parte della Commissione Europea – ha aggiunto l’assessore con delega alla ricostruzione Palma Costi – rappresenta un ottimo risultato per il lavoro svolto dal Commissario e dall’intero sistema regionale, tenuto conto dei tempi strettissimi richiesti per la spesa, un anno, e l’elevato numero delle stazioni appaltanti e delle organizzazioni coinvolte (struttura del Commissario, Protezione Civile regionale, Province, Comuni, Asl, Autorità di bacino, Consorzi di Bonifica, eccetera) sia nella fase di programmazione e gestione della fase emergenziale che in quella di rendicontazione degli interventi effettuati. L’intero sistema regionale ha operato in un vero e proprio contesto europeo, superando, pur in una fase travagliata in cui buona parte delle energie erano concentrate nelle attività di emergenza, le difficoltà operative e mantenendo un’attenzione particolare alla trasparenza della spesa e delle procedure».
Riguardo agli altri argomenti trattati in comitato istituzionale si sono analizzate le proposte di modifica da introdurre all’ordinanza che regola l’assistenza alla popolazione in particolare quelle relative a coloro che sono ancora all’interno dei moduli abitativi provvisori (Map). È stato concordato che, gli attuali beneficiari dei Map che hanno un percorso di rientro nella propria abitazione in via di riparazione/ricostruzione potranno usufruire delle altre forme di assistenza quali gli affitti a carico del commissario o il rimborso del canone di locazione in caso di sistemazione autonoma. Prosegue di pari passo anche lo smontaggio dei moduli abitativi urbani e rurali liberati.
Sono state poi approfondite le questioni relative agli obblighi di affitto con l’impegno di rendere più semplice l’incrocio della domanda e dell’offerta di abitazioni ripristinate, sempre nell’interesse delle famiglie terremotate.
È stata illustrata anchela prossima rimodulazione del Programma delle Opere Pubbliche con la quale verranno destinati 8 milioni di euro per sostenere la possibilità per i Comuni di poter ripristinare dai danni del terremoto le unità immobiliari private che acquisiscono a titolo gratuito.
Si è trattato anche il tema delle Zone franche urbane e del lavoro in atto con il Ministero dello sviluppo economico, per l’attuazione entro l anno degli sgravi fiscali previsti dal decreto legge 78/2015. Nel giro di qualche settimana verranno approvate le perimetrazioni e verrà pubblicato il bando per le imprese che hanno i requisiti per aderire.
Prosegue intanto il dialogo con il Governo e i Parlamentari del territorio sulle disposizioni normative necessarie per la prosecuzione del lavoro di ricostruzione da introdurre nella legge di stabilità.
«Stiamo lavorando per garantire – ha evidenziato l’assessore Costi – risultati che in altre zone colpite da eventi sismici sono lungi dall’essere raggiunti, in primis il mantenimento delle attività economiche e la certezza di risarcimento per le abitazioni private e le imprese danneggiate. Un lavoro enorme fatto nella garanzia totale della legalità, perché bisogna avere l’assoluta certezza di come vengono spesi i soldi pubblici. Il terremoto non se lo aspettava nessuno, ma sulla ricostruzione credo che davvero l’Emilia-Romagna stia dando l’esempio di come una situazione nuova e drammatica possa essere affrontata con serietà e con la collaborazione di tutti. I problemi non mancano ma siamo davvero tutti impegnati a trovare le giuste soluzioni, nell’interesse esclusivo dei cittadini e delle imprese».
I numeri della ricostruzione:
Per quanto riguarda la ricostruzione di imprese e abitazioni e complessivamente – secondo le rilevazioni del sistema Mude e del sistema Sfinge sono 11.603 le domande presentate e di queste 7279, pari al 62%, hanno avuto la concessione del contributo: ammonta a 1,1 i miliardi quanto già erogato a cittadini e imprese.
Abitazioni. Le domande di contributo presso i Comuni sono complessivamente 8.254 di cui sono 5.804 le ordinanze di concessione del contributo emesse per la riparazione e ricostruzione delle abitazioni. Concesso 1 miliardo e 371 milioni di euro di contributi di cui 728 milioni di euro già erogati. Le unità abitative coinvolte ammontano a 16.959 per un totale di quasi 27 mila abitanti interessati, mentre le unità ad uso economico ovvero immobili a uso produttivo, commerciale, uffici e depositi, interessate sono 3.141 unità.
Opere pubbliche beni storico-architettonici. I Piani annuali 2014-2015 comprendono un totale opere di 898 per 563 milioni mentre sono: ad oggi sono 731 i progetti presentati per 467 milioni. Di questi ben 115 milioni sono destinate a 262 opere pubbliche, 321 milioni per 461 interventi su beni culturali mentre 123 milioni sono destinati ai 171 interventi su scuole e università.
Imprese. Delle 3.349 domande di contributo presentate per le imprese (immobili, beni strumentali, scorte e delocalizzazione), sono 1475 i Decreti di concessione per 888,2 milioni di euro: di questi i decreti già in liquidazione sono 1245 per un importo di oltre 362 milioni.
Oltre ai contributi per la ricostruzione delle imprese sono state previste numerose forme di sostegno, tra cui gli aiuti per gli investimenti in ricerca e sviluppo e i contributi con fondi Inail a favore delle imprese con carenze strutturali nei capannoni e per le quali occorra aumentare la sicurezza.
La dotazione messa a disposizione dall’Inail (imprese con carenze strutturali nei capannoni) è di 74 milioni di euro: ad oggi, a fronte di 965 domande presentate per un valore complessivo di 57,8 milioni di euro, sono state assegnate risorse per 25,1 milioni di euro a 760 imprese (già liquidati 20 milioni di euro).

Oms: in Emilia Romagna consumi equilibrati tra carne, frutta e verdura

da: ufficio stampa Coldiretti Emilia Romagna

Coldiretti dice no al terrorismo alimentare e ricorda che prodotti Dop come il prosciutto di Parma usa solo sale come conservante. Oltre 500 milioni di euro il valore della carne rossa in regione.

Un sostanziale equilibrio tra la spesa alimentare destinata alla carne e quella destinata a frutta e verdura, testimonia in Emilia Romagna la diffusione della dieta mediterranea e quindi il rifiuto di ogni pericoloso eccesso nel consumo di prodotti animali. E’ quanto afferma Coldiretti Emilia Romagna in merito alla polemica sul rapporto dell’Oms (Organizzazione mondiale della Sanità) sul consumo di carne. In Emilia Romagna, in linea con i dati sui consumi nazionali, per portare a tavola la carne le famiglie spendono mediamente 97 euro al mese, contro i 99 euro per frutta e verdura. Il sorpasso di frutta e verdura sulla spesa della carne è avvenuto nell’ultimo anno – rileva Coldiretti Emilia Romagna – ed è stato anche motivo di preoccupazione per i pediatri che proprio all’inizio di ottobre in occasione del IX Congresso Nazionale Fimp (Federazione Italiana Medici Pediatri) hanno tenuto a sfatare quei miti che spesso impediscono alle famiglie di consumare serenamente la carne. In un paese dove si sono ripetuti casi di malnutrizione dei bambini per l’eliminazione delle carni dai menu occorre evitare allarmismi e – commenta Coldiretti Emilia Romagna – ricordare che la carne italiana è un alimento sicuro e prezioso anche per lo svezzamento dei bambini poiché a livello nutrizionale è un alimento ricco di nutrienti fondamentali nelle prime fasi della vita di un individuo nelle quantità suggerite dal modello della dieta mediterranea, che non a caso garantisce agli italiani una longevità da primato con 84,6 anni per le donne e i 79,8 anni per gli uomini
L’allarme lanciato dall’Oms – insiste Coldiretti Emilia Romagna – si basa su un rapporto eseguito su scala globale e ignora una serie di fattori molto importanti sul consumo di carne, il primo è che gli italiani mangiano decisamente meno carni ad esempio degli americani: per 78 chilogrammi di carne consumati a testa in un anno dagli italiani, gli americani ne consumano 125 chilogrammi e gli australiani 120 chili.
Il secondo fattore è che le carni Made in Italy sono più sane perché non utilizzano ormoni, la terza e che le carni conservate nazionali, come i salumi non hanno niente a che fare con hot dog, bacon e affumicati vari. Un prosciutto di Parma Dop – ricorda Coldiretti – è stagionato e conservato con l’utilizzo di solo sale e come tutti i prodotti Dop viene ottenuto da allevamenti che assicurano il benessere e la qualità dell’alimentazione degli animali.
Solo gli allevamenti suini in Emilia Romagna – ricorda Coldiretti regionale – producono carni per un valore di 332 milioni di euro, mentre quelli bovini producono carni per 171 milioni di euro. Nel settore agroalimentare emiliano romagnolo, l’industria della “lavorazione e conservazione della carne e preparazione di prodotti a base di carne” è il gruppo più numeroso di industrie con 472 imprese, il 29% delle industrie alimentari regionali.

Domenica 1 novembre Zentangle al museo: visita al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara con foglio e penna

da: organizzatori

Zentangle al museo: visita all’Archeologico con foglio e penna. Domenica 1 novembre assieme a Encanto per trovare ispirazione nella ceramiche decorate

Ceramiche greche, tanti fogli bianchi e una penna nera: saranno questi gli elementi chiave della gita organizzata domenica 1 novembre dall’associazione Encanto, che per l’occasione sposterà il proprio appuntamento fisso con il zentangle all’interno dell’affascinante cornice del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, ospitato in via XX Settembre all’interno dello storico Palazzo di Ludovico il Moro.
Ma cosa significa zentangle? Si tratta di una tecnica di disegno decorativo molto facile eppure molto suggestiva, che consiste nel tracciare e riempire gli spazi con motivi geometrici capaci di creare volumi e tridimensionalità, uno “scarabocchio artistico” di grande effetto che incrocia creatività e meditazione, utile per rilassarsi e liberare la propria fantasia.
Il ritrovo per la gita, gratuita per i soci o per chi vorrà associarsi ad Encanto, è fissato per le 10 di fronte all’ingresso del museo. Ad accompagnare i partecipanti ci sarà un’archeologa esperta, che illustrerà i principali reperti conservati, dai quali ci si potrà fare ispirare nella ricerca dei motivi da riportare nel proprio disegno.
L’appuntamento settimanale con il zentangle riprenderà mercoledì 4 novembre alle 19 a Wunderkammer.
Per informazioni scrivere all’indirizzo associazione.encanto@gmail.com oppure telefonare al numero 3664803237.

Sabato 31 ottobre festa di Halloween a bordo della motonave Nena

da: organizzatori

Halloween spettrale sotto i ponti di Ferrara, a bordo della Nena. Sabato 31 ottobre si naviga sul Po di Volano assieme a zombie e vampiri, con giochi e sorprese

Zombie, scheletri, vampiri e fantasmi: per una notte tutti i mostri più spaventosi si riuniranno a bordo del battello Nena, per una festa di Halloween decisamente speciale! La motonave, ormeggiata presso la darsena di San Paolo, davanti a Wunderkammer, salperà sabato 31 ottobre per accompagnare bambini e genitori in un viaggio spettrale sul Po di Volano.
Per tutti gli interessati il ritrovo è fissato alle 18 in via Darsena 57, l’imbarco è previsto per le 18.30. La navigazione si spingerà sotto i ponti di Ferrara verso San Giorgio e oltre, fino alla più oscura periferia della città. Comprenderà giochi, musica e tante sorprese. Alle 20 si rientrerà in darsena, dove verrà organizzata una magica baby dance sotto le stelle, con the bollente e biscotti stregati per tutti.
L’animazione sarà curata – come già negli ultimi quattro anni – dai soci dell’associazione Fiumana, impegnati assieme a tante altre realtà cittadine nel progetto Smart Dock, per riattivare l’attenzione degli abitanti sulle potenzialità del lungo fiume, che verrà sfruttato in questa occasione come spettacolare e suggestivo spazio ludico.
Per partecipare è necessaria la prenotazione, al numero 3477139988.

pd-logo

Il 17 novembre incontro tra Regione e Eni sulla vicenda Versalis

da: ufficio stampa Partito Democratico Ferrara

Assessore Costi “Subito dopo aggiornamento del Tavolo regionale sul Petrolchimico”, Consiglieri PD “Chiarezza per i lavoratori”

Il 17 novembre prossimo la Regione Emilia-Romagna incontrerà i vertici Eni. Il confronto riguarderà in particolare la vicenda Versalis, la società del gruppo che opera nei settori della chimica e della petrolchimica. Dopo il vertice la Regione convocherà il Tavolo sul Petrolchimico, istituito già da tempo, per aggiornare il confronto alla presenza di tutti i soggetti interessati: istituzioni, rappresentanze dei lavoratori e associazioni imprenditoriali.
La notizia arriva direttamente nell’aula dell’Assemblea Legislativa regionale dall’Assessore alle attività produttive Palma Costi in risposta ad un’interrogazione urgente presentata dai Consiglieri PD di Ferrara e Ravenna Paolo Calvano (primo firmatario), Gianni Bessi, Marcella Zappaterra, Mirco Bagnari e Manuela Rontini.
“I lavoratori di Versalis e dell’indotto sono in apprensione e da parte nostra c’è tutta l’attenzione che il caso merita – affermano i Consiglieri PD Emilia-Romagna di Ferrara e Ravenna – Per i petrolchimici di Ferrara e Ravenna, infatti, il tema riguarda centinaia di addetti in un settore, quello della chimica, che ricopre un ruolo strategico nel panorama economico ed industriale nazionale e internazionale”. “Il vertice tra Regione Emilia-Romagna e Eni – proseguono – servirà a fare chiarezza e ad approfondire il Piano Industriale che sicuramente si accompagna all’ipotesi di cessione di Versalis”.
L’Assessore Costi ha rassicurato i Consiglieri democratici anche in merito all’investimento di 200 milioni di euro per la compensazione ambientale del Petrolchimico di Ferrara. “Il Comune di Ferrara ha già deliberato lo schema della convenzione, le opere di bonifica entro il 2018 saranno concluse” ha dichiarato Costi.
“Abbiamo sollecitato la Regione Emilia-Romagna a cercare un coordinamento anche con le vicine Veneto e Lombardia: il quadrilatero padano composto dai poli di Marghera e Mantova insieme a Ferrara e Ravenna, infatti, ha bisogno di una strategia coordinata e non competitiva.” Dichiarano Calvano, Bessi, Zappaterra, Bagnari e Rontini. “L’Assessore Costi si è già attivata per coinvolgere i suoi colleghi, ma, ci ha comunicato, ha ricevuto risposta solo da quello della Lombardia. L’auspicio – concludono i consiglieri ferraresi e ravennati – è che qualcosa si muova anche in Veneto, la questione va ben oltre i confini regionali considerando l’impatto della chimica e del suo indotto nella produzione industriale e manifatturiera italiana e sovranazionale”.

Domani lavori alle linee elettriche dell’ufficio postale di viale Cavour di Ferrara

da: Ufficio Stampa Servizio Comunicazione Territoriale Centro-Nord (Emilia Romagna e Marche)

Domani (28 ottobre), a causa di interruzione di energia elettrica per lavori Enel, l’ufficio postale di Ferrara Centro, in viale Cavour, aprirà al pubblico alle ore 14,30 e svolgerà regolare servizio fino alle 19,05.
Durante la mattinata, la clientela potrà rivolgersi per ogni tipo di operazione ai vicini uffici postali di Ferrara 4 (via Giuoco del Pallone) e Ferrara 6 (via Darsena) aperti al pubblico con orario 8.20 -13.35.
Disponibili tutti i giorni, 24 ore su 24, anche gli sportelli automatici Postamat degli uffici postali di Ferrara che consentono di effettuare operazioni di prelievo di contanti ed eseguire interrogazioni su saldo e lista movimenti, ricaricare tutti i telefoni cellulari, pagare le principali utenze e oltre 2.000 bollettini di conto corrente postale, ricaricare la carta prepagata Postepay.

Comacchio: da domani al 30 novembre prossimo resterà chiuso il Servizio Agevolazioni sulle Tariffe energetiche

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Si comunica che il servizio SGATE (Servizio Agevolazioni sulle Tariffe Energetiche) ubicato in Piazza V. Folegatti, 15- piano terra-, per l’espletamento delle procedure di affidamento di gara, resterà chiuso da domani, mercoledi’ 28 ottobre al 30 novembre prossimo. Le domande relative alle agevolazioni tariffarie del fondo idrico integrato, potranno nel frattempo essere presentate allo sportello dei Servizi Sociali (piano ammezzato della sede Comunale di Piazza Folegatti, 15 tel. 0533-310115 e 0533-310239), nelle giornate di martedì e venerdì, dalle ore 9 alle ore 12.

confartigianato-logo

Confartigianato replica ad Ascom su diritto ad intervenire in querelle luminarie

da: Ufficio Stampa & Comunicazione di Camilla Ghedini

Vancini ad Ascom: “La Confartigianato ha diritto di esprimersi”

«Su temi che venngono sottoposti al dibattito pubblico, e dunque trattati come tali, chiunque ha diritto di intervenire. Soprattutto, come nel caso della querelle luminarie, un’associazione di rappresentanza quale è la Confartigianato, che al pari d’altri rappresenta nel centro storico attività del tipo bar, pasticcerie, gelaterie, ristoranti, ottici, oreficerie. Lo stesso nostro Presidente, Guido Montanari, esercita in pieno centro storico e quindi certe repliche piccate con tanto di inviti al silenzio e ad occuparsi solo di imprese, le rimandiamo al mittente. Nella fattispecie del progetto complessivo ‘manifestazioni natalizie’ siamo stati invitati dall’assessore competente Roberto Serra a partecipare all’organizzazione delle stesse insieme ad Ascom Confesercenti e Cna. E a contribuire economicamente. Nulla è stato dunque calato dall’alto e nulla è stato scoperto all’improvviso. Parliamo infatti di iniziative che devono essere concordate tra associazioni e amministrazione. Detto questo, accogliamo l’invito dell’assessore Serra un nuovo incontro, confidando che si faccia definitiva chiarezza e si evitino nuove e inutili conflittualità del giorno dopo».
Giuseppe Vancini, Segretario Generale Confartigianato

logo-regione-emilia-romagna

Ambiente, via libera alla riqualificazione fluviale

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Approvate dalla Giunta regionale le Linee guida per la riqualificazione integrata dei corsi d’acqua dell’Emilia-Romagna. L’assessore Gazzolo: “Uno strumento in più per ridurre il rischio alluvioni e valorizzare i nostri fiumi”

Uno strumento in più per ridurre il rischio di alluvioni e mitigarne gli effetti, ma anche per valorizzare la ricchezza, ambientale ed economica, dei fiumi.
Sono le “Linee guida per la riqualificazione integrata dei corsi d’acqua naturali dell’Emilia-Romagna”, messe a punto con la collaborazione del Centro italiano di riqualificazione fluviale e approvate dalla Giunta regionale, a conclusione di un percorso intrapreso con tutti i gestori dei corsi d’acqua della regione.
“Con questo documento – afferma l’assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo – aggiungiamo un altro importante tassello nelle azioni di politica ambientale per rendere più sicuro e fruibile il nostro territorio. Siamo la prima Regione in Italia a mettere a punto Linee guida specifiche sui corsi fluviali finalizzate alla mitigazione del rischio idrogeologico, al miglioramento delle acque, alla tutela e al recupero degli ecosistemi. Se un fiume è più sicuro e le sue acque sono di qualità migliore – aggiunge Gazzolo – sarà anche più facile che i cittadini possano fruirne e che sul posto nascano attività economiche”.
Le Linee guida disegnano un insieme di metodi e indirizzi concreti per la gestione dei fiumi; una gestione “integrata” perché non mira solamente a ridurre il rischio di alluvione, ma a migliorare la qualità delle acque, lo stato ecologico e la biodiversità, senza trascurare la possibile attrattività economica. D’ora in avanti il documento rappresenterà a livello regionale lo strumento di riferimento omogeneo e prioritario per la gestione dei corsi d’acqua naturali e in particolare per l’attuazione del decreto legge “Sblocca Italia”, che stabilisce che a questo tipo di interventi integrati in ciascun Accordo di programma sia destinata una percentuale minima del 20% delle risorse.
“Ridare spazio ai fiumi cercando di restituire le caratteristiche di naturalità che nel tempo hanno perduto: questo il principio innovativo su cui poggiano le Linee guida – sottolinea l’assessore -. L’idea di base non è più quella di come difendersi dal fiume, ma di restituire spazio al fiume. Ciò significa capire, per esempio, dove si possono spostare indietro gli argini o sostituire le briglie con rampe di massi, per ridare ai corsi d’acqua maggiore naturalità. La Regione – conclude Gazzolo – ha appena aderito alla Carta nazionale dei contratti di fiume, che stabilisce regole condivise tra i diversi livelli di governo per prevenire il deterioramento delle acque, tutelare e valorizzare il paesaggio. Con queste Linee guida facciamo un altro passo in avanti per rispondere alle esigenze del territorio e dei cittadini”.

logo-regione-emilia-romagna

L’economia sociale, tre milioni di soci, oltre 400mila persone che operano all’interno del settore, un giro d’affari di 2,6 miliardi di euro

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Gualmini: “Mai come in questa fase abbiamo bisogno del concorso e del sostegno delle diverse anime del Terzo Settore”

Tre milioni di soci, oltre 400mila persone che operano all’interno del settore di cui 64mila retribuite, un giro d’affari di 2,6 miliardi di euro.
Questo, in sintesi, quanto emerge dalla rilevazione condotta dall’Osservatorio regionale sull’Economia sociale, riferita all’anno 2014 e presentata al Convegno “Pubblica amministrazione e Terzo settore: una collaborazione che si rinnova”, che si è tenuto in Regione.
“Mai come in questa fase – ha sottolineato Elisabetta Gualmini, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e assessore al welfare e alle Politiche abitative, nel suo intervento al convegno – abbiamo bisogno del concorso e del sostegno delle diverse anime del Terzo Settore per riportare alti i livelli di coesione sociale e per riconnettere istituzioni, associazioni, e cittadini nel conseguimento di obiettivi comuni. Il rapporto pubblico-privato – conclude Gualmini – è uno dei pilastri dell’impalcatura regionale, stiamo trovando nuovi modi di interagire e di co-progettare insieme sulle grandi sfide dell’immigrazione, dello sviluppo economico, del contrasto alla povertà”
Numeri, quelli resti noti oggi nel corso dell’iniziativa, che rappresentano la valenza del terzo settore in Emilia-Romagna, non solo per il suo ruolo fondamentale nella costruzione della coesione sociale, ma anche come soggetto economico capace di creare ricchezza e occupazione.
I dati – provenienti dall’incrocio di più archivi amministrativi e dalla raccolta di questionari inviati a circa 7.500 associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato e cooperative sociali – mostrano un settore in espansione.
Le associazioni di promozione sociale sono circa 3.600 per lo più operanti nell’ambito delle attività ricreative, della cultura e dello sport. I soci sfiorano i due milioni, con alcune aree forti nel reggiano, nella dorsale che unisce Carpi a Pavullo passando per Modena, nel forlivese. Larga parte dell’attività delle Associazioni di promozione sociale (APS) è rivolta a tutta la popolazione, anche se sono frequenti attività dedicate a categorie particolari di utenza, minori, anziani autosufficienti, disabili e immigrati. Nel 43% dei casi l’attività è svolta in convenzione con Enti locali o Istituzioni pubbliche; nelle entrate delle APS la presenza del pubblico incide per circa un sesto.
Le organizzazioni di volontariato sono circa 3mila, concentrate maggiormente nelle città. I soci superano il milione, i soci volontari attivi nelle organizzazioni sono 140mila. Gli ambiti nei quali operano le Organizzazioni di volontariato riguardano principalmente la sanità, l’assistenza sociale e la protezione civile. Quasi la metà di esse opera in convenzione con Istituzioni pubbliche o private. Le entrate dal pubblico incidono per circa la metà delle entrate complessive.
La cooperazione sociale continua a crescere. Le quasi mille cooperative realizzano un fatturato che sfiora i due miliardi, grazie al lavoro di quasi 43mila addetti. Le aree forti della cooperazione sociale, tenendo conto della popolazione di riferimento sono, scendendo lungo la via Emilia, le città di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena, a cui si aggiunge l’area che unisce il faentino con il forlivese e la città di Rimini.
Nel 2014, rispetto all’anno precedente, l’occupazione è aumentata del 4,3% , il fatturato del 2,3% , una crescita diffusa in quanto il 69% delle cooperative ha chiuso in utile.
Ogni quattro occupati tre sono di genere femminile, i contratti a tempo indeterminato rappresentano l’83% del totale. Quasi il 70% delle entrate deriva da convenzioni con il Pubblico e da corrispettivi per le attività prestate.
L’Osservatorio regionale sull’Economia sociale
L’Osservatorio regionale sull’Economia sociale nasce con il Protocollo d’intesa firmato il 14 luglio dalla Regione Emilia-Romagna, Unioncamere Emilia-Romagna e il Forum Terzo settore con la finalità di realizzare iniziative per promuovere, rafforzare e qualificare imprese sociali. L’Osservatorio contribuisce, inoltre, ad accrescere e migliorare la conoscenza del patrimonio informativo del sistema non profit, elaborando un rapporto annuale congiunto sui dati economici relativi alla situazione del Terzo settore in Emilia-Romagna.

logo-regione-emilia-romagna

Nomina nuovo Arcivescovo di Bologna, le felicitazioni del Presidente Bonaccini a Mons. Zuppi

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Nel messaggio di auguri del Presidente, il saluto e il ringraziamento al cardinale Caffarra

“Desidero rivolgere a Lei e alla Chiesa di Bologna, personalmente e a nome della Giunta dell’Emilia-Romagna, le più sincere felicitazioni per la Sua nomina a nuovo Arcivescovo di Bologna”.
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha inviato un messaggio di auguri a monsignor Matteo Zuppi, destinato alla guida dell’Arcidiocesi bolognese.
“Nell’esprimere i migliori auspici per il Suo così importante nuovo impegno – ha aggiunto il presidente dell’Emilia-Romagna – rivolgo un saluto e un ringraziamento a Sua Eccellenza il cardinale Carlo Caffarra, per l’importante azione pastorale svolta a servizio della comunità bolognese”.

Giovedì 29 ottobre un doppio appuntamento con il Ciclo di Conversazioni sul Lutto

da: Ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Doppio appuntamento giovedì 29 ottobre nell’Aula Magna Drigo del Dipartimento di Studi Umanistici della Università di Ferrara, (via Paradiso, 12), con la quarta edizione del Ciclo di Conversazioni sul Lutto, iniziativa che appartiene al progetto culturale Uno Sguardo al Cielo, diretto dalla Prof.ssa Paola Bastianoni, docente di Psicologia Dinamica di Unife..
Si parte alle ore 18 con il secondo appuntamento del Laboratorio di educazione alla morte, tenuto dalla Dott.ssa Marilena Moretti, psicologa e psicoterapeuta, che affronterà la tematica del rapporto padre – figlio, attraverso la visione di sequenze filmiche tratte dal film drammatico Big Fish. Storie di una vita incredibile, (T. Burton, 2003).
Alle ore 20.30 appuntamento con “Accompagnare gli anziani senza paura: l’educazione alla morte nel ciclo di vita”, tema che sarà trattato da Rabit Chattat, docente di Psicologia Clinica dell’Università di Bologna, che focalizzerà la sua attenzione sull’importanza di accompagnare le persone anziane alla morte. Si tratta di sostenere, supportare e condividere, senza paura e preoccupazioni, la fine di un percorso di vita che la persona ha vissuto per lungo tempo. Questo compito viene affidato alle persone che affiancano gli anziani e che si trovano spesso a negare e cancellare il fine vita ed il pensiero della morte.
La partecipazione è gratuita, la prenotazione è gradita.
Per informazioni e prenotazioni: 349.3593164, conversazionilutto@unife.it.
Per informazioni: Carlotta Cocchi – 0532/293554 – 338/6195391

Giovedì 29 ottobre l’autore di “Alceste: una storia d’amore ferrarese. Giorgio de Chirico e Antonia Bolognesi” Eugenio Bolognesi ospite all’Accademia di San Luca a Roma

da: organizzatori

L’Accademia Nazionale di San Luca di Roma in collaborazione con la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico hanno il piacere di rendere nota la presentazione dei volumi “Giorgio de Chirico. Catalogo generale, volumi 1 e 2” e “Alceste: una storia d’amore ferrarese. Giorgio de Chirico e Antonia Bolognesi” di Eugenio Bolognesi, Maretti Editore. Intervengono: Francesco Moschini, Concetto Pozzati, Paolo Picozza, Fabio Benzi, Giorgia Chierici, Katherine Robinson, Eugenio Bolognesi, Maria Paola Poponi L’evento avverrà giovedì 29 ottobre 2015 alle ore 17.30

Con i primi due volumi del Catalogo generale di Giorgio de Chirico, pubblicati da Maretti Editore nel 2014 e nel 2015, a cui farà seguito un terzo previsto per il 2016, la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico rende pubblico l’esito di un sistematico lavoro di riconoscimento di opere autentiche e archiviazione per integrare, in modo talvolta sostanziale, la corretta conoscenza dell’opera complessiva del Maestro e per offrire agli amatori, studiosi ed esperti del Grande Metafisico uno strumento utile di consultazione e comparazione, finalizzato a far conoscere un cospicuo materiale, riprodotto a colori e in bianco e nero. L’acquisizione di un numero così significativo di opere, molte inedite o pressoché ad oggi sconosciute nell’ambito scientifico della ricerca, rappresenterà sicuramente un forte stimolo al progresso degli studi sul Pictor Optimus. Il primo volume, dedicato a 450 opere dell’artista realizzate dal 1912 al 1976 e riconosciute come autentiche, include un saggio introduttivo di Claudio Strinati e una presentazione di Paolo Picozza, Presidente della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico. Il secondo volume raccoglie un insieme di altre 478 opere del Maestro ritenute autentiche dalla Fondazione. Come per il primo, si tratta di opere non pubblicate nella catalogazione originaria a cura di Claudio Bruni Sakraischik (1971-1987). Tra i dipinti, acquerelli e disegni presenti nel volume, molte le opere sconosciute al grande pubblico in quanto appartenenti a collezioni private. Scrive Fabio Benzi nel suo saggio introduttivo: “Con questo volume il catalogo generale di de Chirico presenta a questo punto una messe di opere se non completa, che almeno si avvia alla completezza, documentando con un liber veritatis un percorso geniale ma concettualmente difficile, che solo la completezza di accenti può svelare nella sua reale grandezza”. Il secondo volume include anche il testo, pungente e ironico, dal titolo Il mestiere del pittore scritto da Giorgio de Chirico nel 1933.
Un inedito de Chirico portato alla luce dal ritrovato carteggio amoroso datato 1919 tra l’artista e Antonia Bolognesi, la mitologica Alceste – la moglie ideale; un prezioso affresco letterario nel quale vere pennellate d’autore dipingono incontri con i personaggi dell’epoca e personalità artistiche, ponendo l’accento su nuovi strumenti di indagine e di analisi critica della figura intima e sociale del Pictor Optimus. Un centinaio di lettere di Giorgio de Chirico alla fidanzata Antonia Bolognesi, conosciuta nell’autunno del 1917 e frequentata durante il suo soggiorno ferrarese come scritturale nella “Ferrara delle sorprese” (1915-1918), rivelano una nuova prospettiva in cui contestualizzare l’evoluzione pittorica del Maestro di Volos. Durante il suo soggiorno nella città metafisica per eccellenza, egli non fece che esaltare le vie, le strade, le mura dalle “splendide apparizioni di spettralità e bellezza sottile”. La svolta che la sua opera prenderà poi a Roma nel 1919, dalla metafisica alla classicità, sarà testimone di questa lunga “relazione epistolare” che da questo momento vede il suo inizio. Il carteggio, ritrovato dal pronipote dell’amata (Eugenio Bolognesi) mette in luce un rapporto sentimentale finora completamente sconosciuto. Alceste: una storia d’amore ferrarese include, oltre ai testi di Fabio Benzi, Eugenio Bolognesi, Victoria Noel Johnson, Paolo Picozza, la trascrizione integrale di 125 documenti, 104 lettere e cartoline di Giorgio de Chirico indirizzate ad Antonia Bolognesi, numerose fotografie d’epoca e copie anastatiche dei manoscritti.

  • 1
  • 2