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Mese: Novembre 2015

Fino al 18 dicembre nelle vie del centro cittadino raccolta di fondi a favore di A.L.I.Ce. Associazione per la lotta all’ictus cerebrale

da: ALICe Ferrara Onlus

La presente è per comunicare che dal 23 novembre 2015 al 18 Dicembre 2015 verrà effettuata, nelle vie del centro di Ferrara, dalla ASSOCIAZIONE FERRARESE DE LI “4S” una RACCOLTA FONDI denominata INIZIATIVA PACCO NATALIZIO a favore di A.L.I.Ce. Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale Onlus (Sede Legale c/o Agire Sociale – Via Ravenna 52– 44124 Ferrara Tel. cell.: 347 9408767 – Codice fiscale: 93080760387- iscritta nel Registro delle Associazioni di Volontariato Onlus dal 10/01/2012 Prot. Gen n. 1965). Detta raccolta fondi è rivolta a negozianti, imprenditori, professionisti e gente comune ed è destinata all’ acquisto di materiale da devolvere all’Associazione A.L.I.Ce. Ferrara Onlus per potere acquistare materiale utile ad espletare gli scopi sociali dell’Associazione stessa.
Grazie per la disponibilità Resto a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti. Distinti saluti A.L.I.Ce. Ferrara
A.L.I.CE. Ferrara ONLUS
Il Presidente
Claudio Mari
A.L.I.CE. Ferrara ONLUS
Associazione Lotta all’Ictus Cerebrale Sezione di Ferrara
Sede Legale c/o Agire Sociale – Via Ravenna 52 – 44124 Ferrara
Sede Operativa: Presso Città del Ragazzo -Via Don G. Calabria 44124 – Ferrara
@-mail: aliceferraraonlusd@gmail.com Web Site : www.aliceferrara.org
Tel. cell. 3703148428 – 3479408767 – Codice fiscale: 93080760387

Domenica 6 dicembre “La signora delle camelie” dal palco del Bolshoi di Mosca in diretta via satellite nei cinema italiani

da: Ufficio Stampa Nexo Digital

Domenica 6 dicembre, con il balletto ispirato all’opera dello scrittore Alexandre Dumas, continua la nuova stagione del Bolshoi al cinema trasmessa in diretta nelle sale italiane
Con la coreografia di John Neumeier e le musiche di Chopin.
Ecco il trailer: https://youtu.be/Q3g37PVjQGc
“Questo balletto ricco di personalità ha trovato una compagnia di ballo all’altezza delle sue sfide” -Financial Times-
In Emilia Romagna aderiscono i cinema:
EMILIA ROMAGNA Bologna Lumiere www.cinetecadibologna.it/Lumiere
EMILIA ROMAGNA Ferrara Uci www.ucicinemas.it
EMILIA ROMAGNA Forlì Astoria www.cinemaastoria.it
EMILIA ROMAGNA Imola Osservanza Cinema Teatro cinemaosservanza.it/
EMILIA ROMAGNA Ravenna Astoria www.cinemateatroastoria.com
EMILIA ROMAGNA Reggio Emilia Uci www.ucicinemas.it
EMILIA ROMAGNA Rimini Tiberio www.cinematiberio.it
Dopo la strepitosa apertura in prima mondiale con la nuova produzione di Giselle in diretta via satellite dal Bolshoi, continua la nuova grande stagione del balletto del Bolshoi di Mosca al cinema, programmata anche per il 2015/2016 da Nexo Digital e Pathé Live.
Il terzo appuntamento della stagione è con uno dei balletti la cui storia ha affascinato tantissimi coreografi, La Signora delle Camelie, in una produzione finora mai vista al cinema. Così, domenica 6 dicembre alle ore 16, questo tragico capolavoro, interpretato in modo intenso e drammatico con la coreografia di John Neumeier, torna a vivere sul palcoscenico del Bolshoi e in diretta via satellite nelle sale di tutto mondo (elenco delle sale italiane su www.nexodigital.it). Con questo balletto John Neumeier entra nello spirito letterario di entrambi i romanzi che costituiscono l’intreccio della sua opera, “La Dame aux camélias” del 1848 di Alexandre Dumas figlio (che si era ispirato alla sua storia d’amore con Marie Duplessis, morta di tubercolosi a soli ventitré anni) e la “Manon Lescault” dell’Abbé Prevost.
Il balletto in tre atti, con le musiche di Frédéric Chopin, si apre col prologo in cui i gioielli di Marguerite Gautier vengono messi all’asta dopo la sua morte. Armand Duval, amante della cortigiana scomparsa, racconta così al padre la loro storia d’amore.
I due innamorati si incontrano al Théâtre des Varietés in occasione del balletto Manon Lescaut, che ha molte analogie con la loro storia. Si trasferiscono quindi in campagna, ma il padre di Armand, all’insaputa del figlio, si reca da Marguerite chiedendole di interrompere la relazione, dal momento che l’altra figlia sta per sposarsi.
Marguerite si sacrifica e torna alla vita mondana lasciando una lettera di addio ad Armand, che la umilia corteggiando un’altra donna. In seguito i due amanti si riappacificano, ma assalita da una visione notturna della storia di Manon, Marguerite all’alba lascia Armand e tiene fede alla promessa data. Armand la umilia nuovamente: lei, ormai malata di tisi, muore. Terminato il racconto di Armand al padre, giunge la dama di compagnia di Marguerite che consegna un diario appartenuto alla donna: Armand scopre così di essere stato lasciato per amore e viene a conoscenza della malattia di Marguerite.
Del 1978 è la versione del balletto di John Neumeier, creata a Stoccarda per l’étoile Marcia Haydée, allora anche direttrice della compagnia. Dopo la rappresentazione di Stoccarda, nel 1981 il balletto entra nel repertorio del Balletto di Amburgo che Neumeier dirige dal 1973..
John Neumeier (1942). Nato a Milwaukee e laureato in Letteratura Inglese e Storia del Teatro, Neumeier inizia la sua carriera di ballerino presso il Balletto di Stoccarda, diretto da John Cranko, firmando la sua prima coreografia nel ’68. Nel ’69 è direttore del Balletto di Francoforte dove allestisce personali versioni di Romeo e Giulietta, Lo Schiaccianoci, Daphnis et Chloé, Le sacre du printemps, e nel 1974 approda alla direzione del Balletto di Amburgo. Per l’ensemble tedesco firma moltissimi lavori, alcuni per l’Opera di Parigi, il Royal Danish Ballet, il National Ballet of Canada, lo Stuttgart Ballet. Maestro del balletto drammatico, Neumeier innova la tradizione del dance drama distinguendosi per la sapienza coreografica, con una padronanza del fraseggio classico-moderno, una caratterizzazione psicologica dei personaggi e un taglio registico con cui rielabora fabula e intreccio. Si individuano tre grandi filoni nel suo percorso: i balletti sinfonici, come quelli del ciclo mahleriano, i balletti a carattere spirituale, quelli nati dalla rilettura di capolavori del repertorio ballettistico e di opere letterarie e teatrali fra cui Sogno di una notte di mezza estate, La signora dalle camelie, Un tram chiamato desiderio, Othello, Peer Gynt, Morte a Venezia.
ECCO QUI SOTTO IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI DEL BOLSHOI AL CINEMA:
Domenica 20 dicembre
“Lo Schiaccianoci”
Dettagli
Registrato
Sinossi
La vigilia di Natale il misterioso padrino di Maria, Drosselmeyer, le dona uno strano giocattolo: uno schiaccianoci di legno intagliato a forma di soldatino. A mezzanotte, quando la festa è finita, tutti i giocattoli prendono vita come per magia. Sarà lo schiaccianoci, assieme ai soldatini di piombo, a salvare Mary dal Re dei Topi e dal suo esercito… Musica di Tchaïkovski | Libretto e coreografia originali di E.T.A. Hoffmann e Marius Petipa) | Libretto e coreografia nuovi di Youri Grigorovitch | Con il corpo di ballo e le Etoiles del Bolshoi di Mosca
Due motivi per non perderlo
Ø Questo classico natalizio incanta tutta la famiglia con la sua ambientazione da favola e l’eterna partitura di Tchaikovsky.
Ø La versione del Bolshoi de Lo Schiaccianoci acquisisce una speciale e bellissima sfumatura amorosa e filosofica, danzata dal grandioso Denis Rodkin nelle vesti del principe coraggioso e dalla magica Anna Nikulina nelle vesti di Marie.
Domenica 24 gennaio
“La bisbetica domata”
Dettagli
In diretta da Mosca
Sinossi
Molti pretendenti sognano di sposare la deliziosa e docile Bianca, incluso Lucenzo. Ma il padre di Bianca non permetterà che nessuno la sposi prima che la sorella maggiore, l’irritabile bisbetica Katherina, abbia trovato per prima marito… Musica di Dmitri Shostakovich | Coreografia di Jean-Christophe Maillot | dal testo di William Shakespeare | Con il corpo di ballo e le Etoiles del Bolshoi di Mosca
Due motivi per non perderlo
Ø Il coreografo francese Jean-Christophe Maillot ammalia il pubblico con il personale adattamento della commedia di Shakespeare, fatto su misura per i ballerini del Bolshoi, e inscena due ore magnetiche di danza continua, evidenziando l’audacia e l’energia del Bolshoi in un modo completamente nuovo.
Ø Questa nuova produzione può essere vista solo al Bolshoi.
Domenica 13 marzo
“Spartacus”
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Registrato
Sinossi
Nell’antica Roma, il trace Spartaco viene fatto prigioniero da Crasso e dalla moglie Frigia. Costretto a combattere da gladiatore e a uccidere uno dei suoi amici, Spartaco trama una rivolta senza precedenti…
Musica di Aram Kachaturian | Coreografia e libretto di Yuri Grigorovitch | Con il corpo di ballo e le Etoiles del Bolshoi di Mosca
Due motivi per non perderlo
Ø Lo Spartacus di Grigorovich fu creato al Bolshoi nel 1968 e da lì è rimasto la firma della compagnia russa. Questa produzione spettacolare è un tour de force epico, che restituisce la forza d’espressione per cui i ballerini del Bolshoi sono conosciuti in tutto il mondo.
Ø Il primo ballerino Mikhail Lobukhin è grandioso nel ruolo del leggendario gladiatore, così come Svetlana Zakharova nei panni di Egina…
Domenica 10 aprile
“Don Chisciotte”
Dettagli
In diretta da Mosca
Sinossi
L’eccentrico eroe di Cervantes, Don Chisciotte, parte per un viaggio ricco di avventure con il suo fedele scudiero, il contadino Sancho Panza, alla ricerca della donna perfetta. Nel suo viaggio incontra Kitri, l’affascinante figlia di un oste, che egli pensa possa essere il suo amore ideale…
Musica di Leon Minkus | Coreografia originale di Marius Petipa e Alexander Gorsky | Coreografia nuova di Alexei Fadeyechev | Libretto nuovo di Marius Petipa | testo originale di Miguel De Cervantes | Con il corpo di ballo e le Etoiles del Bolshoi di Mosca
Due motivi per non perderlo
Ø La ricercatezza e l’eccellenza del Bolshoi si incontrano nell’acclamatissima messa in scena di questa performance esaltante accompagnata dalla famosa partitura di Minkus.
Ø Il marchio del Bolshoi si contraddistingue per nuovi set e costumi che accompagnano questa produzione colorata e tecnicamente ambiziosa. Don Chisciotte è la quintessenza del Bolshoi, piena di vita e da non perdere!
Il Bolshoi Ballet è una compagnia di balletto classico fondata nel 1776. Le sue origini affondano le radici nella creazione di una scuola di danza per un orfanotrofio di Mosca nel 1773. Tre anni più tardi i ballerini della scuola sono stati il nucleo della nuova compagnia russa. A partire dalla nomina di Alexander Gorsky come maestro di ballo nel 1900 la società ha iniziato a sviluppare la sua straordinaria identità con produzioni acclamate tra cui il Don Chisciotte (1900), la Coppélia (1901), Il lago dei cigni (1901 ), La fille mal gardée (1903), Giselle (1911), Le Corsaire (1912) e La Bayadère (1917).

Grande successo per Taste of Christmas, oltre 9mila persone in tre giorni. L’assessore Lepore: “Merita una seconda edizione”

da: organizzatori

“Città meravigliosa, torneremo”: così gli organizzatori del più noto festival al mondo di cucina gourmet

Oltre 9mila persone, tra cui tantissimi stranieri, hanno festeggiato nel week end appena passato l’arrivo in città di Taste of Christmas: tappa bolognese del più importante festival internazionale di alta cucina, che da Londra a Sydney, passando per Parigi, Mosca, Dubai, Milano, raduna gli appassionati gourmand di tutto il mondo.
Nella tre giorni un pubblico di tutte le età ha affollato i saloni di Palazzo Re Enzo per scoprire le ricette speciali di 17 prestigiosi chef, che si sono alternernati nelle tre giornate e hanno saputo stupire i visitatori con menù davvero eccezionali. I bolognesi hanno confermato la loro passione per la buona cucina tradizionale e i prodotti tipici del territorio, come dimostrano i 400 kg tra tortellini, cappelletti e tortelloni consumati e gli oltre 300 kg di Parmiggiano Reggiano usato nelle varie preparazioni, ma si sono anche fatti guidare alla scoperta di nuovi sapori e accostamenti inediti: usati oltre 100 kg di cioccolato, 70 kg di gelato, 50 di riso, 15 kg di caffè e poi ancora tartufo, ostriche e foie gras, tantissime carni e pesci aromatizzati con le spezie più varie (cannella, anice, noce moscata, zenzero, zattar, lemon gras).
Oltre 1000 bottiglie, con una grande preferenza per Sangiovese e Lambrusco, stappate dagli storici vinai dell’enoteca Trimani, che hanno guidato gli ospiti nei migliori accostamenti cibo/vino proponendo il meglio dalle cantine emiliano romagnole ma anche vini di altre regioni.
Tantissimi hanno approfittato dell’evento anche per scoprire i segreti degli chef e qualche trucco per diventare più abili in cucina: sold out per i laboratori e la scuola di cucina Electrolux Chefs’ Secrets, nei quali 380 fortunati hanno avuto occasione di cucinare guidati dagli stessi chef stellati.
Affollatissimo da mattina a sera il Tavolo delle Meraviglie, con degustazioni non stop di caffè, miele, vini e poi ancora aceto balsamico, birra e gelato gastronomico.
“Siamo molto soddisfatti della grandissima partecipazione e felici che la città abbia risposto con tanto entusiasmo. Ci ha colpiti anche il numero di visitatori stranieri che hanno partecipato e che insieme ai bolognesi hanno potuto trovare il meglio dell’offerta di un territorio così ricco di tradizione e al tempo stesso pronto ad innovare – commenta Silvia Dorigo, General Manager di Brand Events Italy, che organizza l’evento – Pubblico e chef ci chiedono già a quando la prossima edizione…dunque un arrivederci al 2016”.
“Anche questo weekend, come del resto sempre, Bologna è stata meravigliosa – dichiara l’assessore del Comune di Bologna Matteo Lepore – “Bologna città del cibo” ancora una volta non ha deluso le aspettative. Ringrazio gli organizzatori di Taste e gli chef che hanno partecipato a questa importante iniziativa che merita sicuramente una seconda edizione “.
Una parte del ricavato andrà alle Associazioini Solidarietà Terzo Mondo Onlus Sondrio e DeESi – Associazione per la promozione sociale, a cui viene devoluta una parte delle vendite (area del caffè Musetti) e i bajocchi non consumati nelle card riconsegnate alle casse.
www.tasteofchristmas.it
L’AZIENDA ORGANIZZATRICE: BRAND EVENTS ITALY
Brand Events Italy nasce come espressione Italiana di Brand Events Ltd, società britannica con sede a Londra. Brand Events ha lanciato eventi quali i Taste Festivals in Italia, Top Gear Live (versione live del famoso programma televisivo Top Gear, in onda su Sky), Roma Food Story durante la Festa del Cinema di Roma. I suoi eventi attraggono sempre decine di migliaia di visitatori, nonché istituzioni, organizzazioni, aziende e marchi che vogliono comunicare un messaggio al pubblico con un incontro diretto.

Giovedì 3 dicembre “Compleanno del Liceo”, celebrazione per i cinquantacinque anni dell’Istituto

da: Liceo Ariosto Ferrara

Giovedì 3 dicembre 2015 si svolgeranno le celebrazioni per ricordare l’istituzione del Liceo Ariosto, avvenuta il 3 dicembre 1860.
Il “Compleanno del Liceo” ospiterà quest’anno, in veste di ex allieva, Francesca Malaguti, giornalista RAI, che intratterrà gli studenti sul suo percorso formativo durante e dopo il liceo e sulla sua straordinaria professione.
A seguire verranno premiati gli studenti meritevoli delle classi quinte e consegnati i diplomi d’onore agli studenti che hanno conseguito la maturità liceale nell’a.s. 2014/15 con il massimo dei voti.
Nella seconda parte della giornata verrà presentato il n. 63 della collana dei Quaderni del Liceo: Ali alle parole, di Claudio Cazzola. L’ex docente di Lettere classiche del Liceo, ora docente a contratto presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara, ha raccolto le letture e le conversazioni tenute dal 2007 al 2012 nell’ambito del progetto “Ariosto di sera”: alla rilettura di alcuni brani dell’Odissea sono seguiti, negli anni successivi, l’Eneide, l’Iliade, le liriche di Lucrezio e di Orazio.
Si allega l’invito con il programma dettagliato della giornata e l’elenco degli studenti premiati.
Certi del rilievo che vorrete dare all’iniziativa, vi ringraziamo per l’attenzione.

“Usi & Costumi. Viaggio nel tempo tra luoghi, sapori e rievocazioni storiche”, bilancio di due giorni d’intensa attività alla Fiera di Ferrara

da: Ufficio Stampa A.E.R.R.S.

Si è conclusa ieri sera l’edizione 2015 di “Usi & Costumi – Viaggio nel tempo tra luoghi, sapori, rievocazioni storiche” che ha animato per due intensi giorni di attività la Fiera di Ferrara. Gruppi storici, artigiani, associazioni, rievocatori hanno potuto presentare al pubblico i propri prodotti, eventi e attività. Era presente anche l’Associazione Emilia Romagna Rievocazioni Storiche, che accoglie più di dieci fra eventi rievocativi e manifestazioni provenienti da tutta la Regione.
Buono il bilancio della manifestazione secondo il Presidente dell’A.E.R.R.S., Giannantonio Braghiroli. “Per tutti gli attori del settore delle rievocazione questa è un’occasione importante per conoscersi meglio e farsi conoscere. Fare rete, specialmente in questo settore, sta diventando una necessità importante e l’Associazione, nell’ambio della nostra regione, è attiva affinché nascano, crescano, si consolidino sinergie fra tutti gli iscritti. – ha spiegato Braghiroli – Ogni manifestazione è importante per chi la fa e per il suo territorio di riferimento, soprattutto per quello che concerne la ricerca storica, ma se noi ipoteticamente riuscissimo ad unire tutti gli eventi di rievocazione che si svolgono in Emilia Romagna in una sola grande manifestazione avremmo circa 500.000 addetti, ossia persone che la realizzerebbero materialmente, e circa 3 milioni di spettatori, senza valutare l’indotto economico che porterebbe nel territorio che ipoteticamente la ospiterebbe. Avere la consapevolezza di muovere questi numeri è fondamentale per ottenere il riconoscimento di Istituzioni, del Ministero, delle APT e anche del legislatore regionale. Per questo l’Associazione si propone come punto di incontro per tutto questo mondo nell’ambito dell’Emilia Romagna.
A tal proposito, proprio in Regione è in itinere una legge sulla quale noi di A.E.R.R.S. abbiamo lavorato assieme ai consiglieri regionali e all’Assessore regionale al turismo Andrea Corsini. Pare ci siano tutte le prospettive affinché questa legge venga licenziata entro l’anno prossimo: sarà snella e istituirà l’Albo delle Rievocazioni Storiche, che permetterà all’Associazione Emilia Romagna Rievocazioni Storiche di svolgere compiutamente il compito per il quale è nata più di 10 anni fa”.
“Nel mondo della rievocazione storica, così come nell’intero mondo del non profit, manca una legge di riferimento per quanto riguarda la materia previdenziale e fiscale. Attualmente esistono diversissime tipologie di enti e chi entra in questo mondo non sa bene a cosa va incontro. Quello della rievocazione è un mondo fatto da volontari ma si scontra con procedure e forme di burocrazia importanti, che se non ben affrontati rischiano di creare problemi. – ha spiegato Simonetta Fabbri, commercialista consulente dei soci A.E.R.R.S. – Noi dell’Associazione Emilia Romagna
Rievocazioni Storiche offriamo un servizio di consulenza fiscale e amministrativa per i soci ma lavoriamo anche perché venga creata una normativa ad hoc che permetta a questo mondo di espandersi e fare il suo lavoro con regole ben determinate e le dovute garanzie. L’ISTAT studia i nostri numeri dal 2011 assieme il ministero dell’economia e delle finanze per capire il fenomeno e qual è la sua direzione. Aspettiamo le dovute indicazioni.”
Allo stand dell’associazione si sono incontrati rappresentanti istituzionali e potenziali soci, graditi ospiti sono invece stati Fabio e Barbara, dell’associazione Porta S. Francesco di Parma. “Essere associati dell’A.E.R.R.S. significa portare la propria esperienza, la storia e cultura del proprio territorio in un circolo virtuoso di scambi e collaborazioni, che ci permettono di essere presenti su un territorio più ampio e poter proporre manifestazioni interessanti e accattivanti per il pubblico.”
L’A.E.R.R.S. è sostenuta dalla Regione Emilia Romagna, dalla Proloco Diamantina e dal Maneggio/Ristorante Il Tridente di Ferrara.

A Bagnacavallo dal 5 al 31 dicembre il primo “temporary shop” di Ascom, con i prodotti della Melandri Gaudenzio srl

da: organizzatori

I prodotti e i sapori della Melandri Gaudenzio srl saranno in piazza della Libertà a Bagnacavallo dal 5 dicembre per tutto il periodo invernale, all’interno del “temporary shop” di Ascom.
Idee regalo appositamente pensate per questa occasione e momenti di degustazione con lo chef Fabrizio Mantovani
L’iniziativa presentata questa mattina in un incontro alla presenza del sindaco, Eleonora Proni, e del direttore Ascom Lugo, Luca Massacesi
Dal 5 fino al 31 dicembre, in pieno clima natalizio, la suggestiva piazza della Libertà di Bagnacavallo – il cuore della cittadina ravennate – avrà quest’anno un motivo in più per essere visitata. Ascom apre, infatti, il primo “temporary shop” in città, e lo fa affidando il mese di Natale a una delle aziende più longeve e più “gustose” del territorio: la Melandri Gaudenzio srl.
Nata nel 1947, l’azienda porta ancora il nome del suo fondatore: che fin dal primo dopoguerra capì la potenzialità di un mercato di qualità, basato sull’import e sulla distribuzione di cereali e legumi.
Oggi, scomparso il fondatore, l’azienda è guidata dalla nipote Roberta Colla Melandri: la quale – affiancata da un team in buona parte al femminile – ha implementato la lezione del nonno. “Radicati nella tradizione, forti nell’innovazione”, è il leitmotiv: questo significa puntare sempre più su prodotti qualitativamente eccellenti, aumentare la gamma delle proposte, dare la giusta attenzione anche al packaging. Tutto ciò, rivolgendosi a un mercato sempre più attento e disponibile, visto che la scelta di “mangiare bene” grazie ad alimenti sani e naturali sta diffondendosi ogni giorno di più.
Si assiste oggi, infatti, alla riscoperta dei legumi e dei cereali, merito della rinnovata attenzione verso le ricette del territorio, dei consigli di nutrizionisti e dietologi in merito alle qualità nutritive di questi prodotti. Tanti tipi e varietà, molte non conosciute, ultimamente compaiono nei piatti dei migliori chef, abbinati a pesci pregiati o come protagonisti di raffinate preparazioni. Possono essere gustati in mille modi diversi, dall’antipasto al dolce e in tutte le stagioni. Anche in estate possono essere abbinati alle verdure fresche e permettono di ottenere ottimi piatti freddi.
La scelta di essere protagonista nel temporary shop bagnacavallese rappresenta una grande novità per l’azienda, che non si era mai proposta fino ad oggi a contatto diretto col pubblico (i prodotti dell’azienda sono in vendita in diverse catene della grande distribuzione e in negozi specializzati, ma non esistono punti vendita a marchio proprio, se non nella sede aziendale di Boncellino).
Una decisione nata dalla voglia di sperimentare un’occasione nuova di contatto con il consumatore: pensando al quale, Roberta e il suo staff hanno preparato per questo mese di apertura una serie di novità e di sorprese.
In termini di prodotto, allora, sono state anche realizzate speciali confezioni natalizie, idee regalo che verranno vendute solo a Bagnacavallo: sei confezioni coloratissime e “tematiche” – rispettivamente dedicate a legumi, cereali, zuppe, semi, lenticchie e “black food” – ognuna delle quali conterrà a sua volta quattro confezioni di prodotti diversi ma integrati.
Ma lo spazio di piazza della Libertà sarà anche animato, in quattro specifiche occasioni, da uno chef che proporrà una serie di ricette gustose e specifiche, dedicate – ogni volta – ad un particolare prodotto. Si tratta del ravennate Fabrizio Mantovani, un professionista ormai ben noto della ristorazione romagnola, che collabora ormai da tempo con l’azienda bagnacavallese.
E il calendario degli appuntamenti con le ricette di Fabrizio Mantovani si articola per l’intero mese, con appuntamenti alle 17: sabato 12 dicembre con degustazione di prodotti a base di cereali, sabato 19 dedicato alle minestre e alle zuppe, mercoledì 23 con i semi oleosi e infine mercoledì 30 con piatti a base di lenticchie.
Il temporary shop verrà ufficialmente inaugurato nella pomeriggio di sabato 5 dicembre, e poi osserverà i seguenti orari: dal lunedì al venerdì (e l’8 dicembre), 11-13 e 15-19; sabato 10-13 e 15-19; domenica 11-19; 24 e 31 dicembre 11-13. Chiuso il 25 e il 26.
“Questa è una giornata molto bella – ha commentato Eleonora Proni, sindaco di Lugo -: la sinergia fra un’associazione come Ascom e un’azienda storica del territorio come la Melandri Gaudenzio, con l’obiettivo di vitalizzare uno spazio centrale della nostra città, non può che trovare concorde l’amministrazione. Anche perché dietro questa iniziativa sta un progetto articolato e lungimirante, del quale siamo decisamente contenti”.

Domani alla Sala Zarri di Cento “Territori della prevenzione”, seminario sull’educazione tra scuola e territorio

da: organizzatori

“Dalla teoria alla pratica: la prevenzione nel Distretto Ovest”

Fare il punto sullo stato dell’arte dell’attività di prevenzione nell’Alto Ferrarese è il tema all’origine del seminario “Dalla teoria alla pratica: la prevenzione nel distretto Ovest” in programma a Cento, sala Zarri, martedì 1 dicembre ore 14.30-17.30.
L’appuntamento, organizzato da Promeco e comune di Cento in collaborazione con l’Azienda USL Ferrara affronterà il tema dell’alleanza educativa tra scuola e territorio partendo dall’esperienza ormai ventennale di Promeco all’interno del sistema formativo.
Un confronto che parte dalle basi consolidate di un’azione che ha sempre avuto come presupposto l’obiettivo, da parte degli operatori Promeco, di “cercare, prima di tutto, l’alleanza del personale docente nell’azione svolta all’interno della scuola. Essere accettati e riconosciuti come parte integrante del sistema per potere svolgere al meglio la propria azione di prevenzione e promozione del benessere dando pienamente corpo alla propria funzione di supporto al miglioramento della qualità della vita e della salute degli adolescenti”.
Un sistema di ‘alleanze’ che và allargato e reso possibile grazie a iniziative come quella in programma alla sala Zarri. Incontrarsi per riconoscersi allargando e integrando l’azione svolta nelle scuole non solo è auspicabile ma necessario per dare corpo ad un’azione che veda il coinvolgimento di tutte le realtà presenti sul territorio partendo dalle amministrazioni pubbliche per arrivare a famiglie, associazioni e terzo settore.
Un terreno comune, quello della prevenzione, su cui devono confluire tutte le risorse intellettuali ed economiche in grado di dare un positivo contributo creando un sistema dialogante e capace di produrre idee e iniziative che passino, come in un sistema di vasi comunicanti, dalla scuola al territorio e viceversa evitando inutili e, a volte, dannose sovrapposizioni. A richiesta degli interessanti verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.
Interverranno: Piero Lodi, Nadia Bertolotti, Michele D’Ascanio, Paola Castagnotto, Massimo Manderioli, Maria Rolfini, Luigi Grotti, Fiammetta Zanetti, Felice Maran, Enrico Taddia

Mercoledì 2 dicembre alla Sala Torre Estense di Copparo “Proteggere la salute della donna”, incontro sulla prevenzione del tumore dell’utero

da: ufficio Comunicazione Comune di Copparo

Proteggere la salute della donna – Cosa cambia nella prevenzione del tumore al collo dell’utero, questo il tema dell’incontro che si terrà mercoledì 2 dicembre prossimo alle ore 18 alla Sala Torre Estense. L’appuntamento vuole fornire una prima informazione sul nuovo test HPV e sulla sua efficacia in termini di prevenzione nel tumore al collo dell’utero. A parlarne saranno Aldo De Togni, direttore unità operativa Igiene Pubblica e responsabile del Modulo Screening Oncologici Ausl di Ferrara; Chiara Benvenuti, direttore distretto Centro-Nord, Ausl di Ferrara; Luana Vecchi, coordinatrice dei presidenti dei Comitati Consultivi Misti, Ausl di Ferrara. Moderatore Franco Miola, Assessore alla Sanità, Comune di Copparo. L’incontro è realizzato da Comune di Copparo, Unione Terre e Fiumi, Azienda Sanitaria di Ferrara e Casa della Salute Terre e Fiumi.
La partecipazione è libera, aperta a tutti i cittadini e particolarmente al pubblico femminile.

“Decreto legge 148 sugli ammortizzatori sociali: un mazzata ai dipendenti delle aziende artigiane”

da: Ufficio formazione e informazione CdLT CGIL Ferrara

Più di 100.000 dipendenti delle aziende artigiane dell’Emilia Romagna (1 milione a livello nazionale), di cui circa 7.000 nel territorio di Ferrara, rischiano di restare senza tutele sociali e senza reddito in caso di crisi aziendali e conseguenti sospensioni dal lavoro.
Questo è l’effetto immediato prodotto dal decreto legislativo n.148, applicativo del Jobs act, del governo Renzi: nei fatti è stata tolta la possibilità di ricorrere all’Aspi dal 24 settembre di quest’anno per i lavoratori sospesi e si rimanda alla costituzione di fondi nazionali la possibilità di integrare il reddito, senza l’intervento pubblico dell’Inps e con la compartecipazione alla “spesa” degli stessi lavoratori.
Siamo di fronte al “teatro dell’assurdo”: un lavoratore deve pagare per avere la copertura del reddito in caso di crisi aziendale.
Oltre il danno la beffa: se entro il 31 dicembre di quest’anno non venissero costituiti i fondi nazionali, per i lavoratori che operano in aziende con meno di 5 dipendenti (60.000 per l’Emilia Romagna di cui 4000 circa, impiegati nelle imprese ferraresi) non ci sarebbe nessun tipo di tutela sociale, salvo la NASPI (indennità di disoccupazione) conseguente pertanto al licenziamento, mentre per quelli che operano in aziende con più di 5 dipendenti dal 1° di luglio del 2016 sarebbe attivo il Fondo di Integrazione Salariale (FIS) costituito presso l’Inps
Come organizzazioni sindacali ci siamo attivati immediatamente nei confronti del Ministero del Lavoro per ricercare una soluzione che superi questa iniquità, che si scarica in modo inaccettabile ed insostenibile sulle lavoratrici e lavoratori dell’artigianato; contestualmente stiamo ricercando un accordo con le associazioni artigiane per la costituzione del fondo nazionale.
La trattativa a livello nazionale è sospesa a causa di posizioni assunte dalle stesse associazioni che nei fatti ripropongono quanto previsto dal decreto
Nel mondo dell’artigianato della nostra regione abbiamo costruito un sistema attraverso una contrattazione diffusa e consolidata e la bilateralità, che ha tutelato il lavoro dipendente in questi anni di crisi e che oggi rischia di essere vanificato da un decreto che toglie tutele a chi lavora e aggrava la condizione delle stesse imprese.
Questo dimostra purtroppo, quanto mistificatorio sia stato il messaggio del governo nel voler far intendere agli italiani che i vecchi sistemi di protezione corporativa sarebbero stati sostituiti con nuovi meccanismi di garanzia dal carattere universale.
Cosa c’è di universale nel privare una consistente parte delle lavoratrici e dei lavoratori del settore artigiano di qualsiasi prestazione a sostegno del reddito, qualora le temporanee difficoltà aziendali ne richiedessero l’intervento?
E’ evidente che, se non riceviamo riscontri positivi dal governo e non si definisce in tempi brevi la struttura del fondo nazionale, saremo costretti a mobilitarci per garantire le tutele per chi opera in un settore fortemente penalizzato da scelte irresponsabili come quelle conseguenti al Jobs act.

logo-comune-ferrara

Comune di Ferrara: tutti i comunicati del 30 novembre

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

CONSIGLIO COMUNALE – Audio-video su ConsiglioWeb. DOCUMENTAZIONE SCARICABILE

Il Consiglio comunale di lunedì 30 novembre (ore 15.30) – LE VOTAZIONI

30-11-2015

 

Nuovo appuntamento del Consiglio comunale di Ferrara lunedì 30 novembre alle 15.30 nella residenza municipale. La seduta è stata aperta dalla trattazione di delibere del sindaco Tiziano Tagliani e degli assessori Luca Vaccari, Chiara Sapigni e Caterina Ferri. La seduta si è conclusa con il dibattito e il voto sulla Mozione presentata dalla consigliera Baraldi (PD) sul “c.d: baratto amministrativo (art. 24 L. 164/2014)”.

>> Audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio “ConsiglioWeb”.
>> DOCUMENTAZIONE relativa al dibattito in Consiglio comunale

SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA

Questi gli argomenti trattati nella seduta:

>> DELIBERE
Sindaco Tiziano Tagliani
– PG 118085/15 – Approvazione modifiche degli artt. 28,33 e 46 e abrogazione degli artt. 43, 44 e 45 del Regolamento per la disciplina delle forme della partecipazione popolare all’Amministrazione locale

Sono intervenuti, dopo l’illustrazione del provvedimento da parte del vice sindaco Maisto, i consiglieri Turri-Pd – che ha presentato a nome del Gruppo un emendamento recepito dalla Giunta e approvato dall’Assemblea – e Bova-Fc. Per dichiarazione di voto è intervenuto Rendine-Gol.

La delibera è stata approvata (a favore Pd, Fc, Sel, FI; contrari M5s e Gol; astenuta Lega Nord)

 

Assessora Sanità/Servizi alla persona Chiara Sapigni
– PG 114114/15 – Modifiche tramite integrazione dell’art. 15 e approvazione del nuovo art. 16 bis del Regolamento del Consiglio delle Comunità Straniere.

Dopo l’intervento dell’ass. Sapigni hanno preso la parola i consiglieri Bova-Fc, che ha presentato un emendamento poi approvato dall’Assemblea, Peruffo-FI, Rendine-Gol, Anselmi-FI.

La delibera è stata approvata (a favore Pd, Fc, Sel; astenuti M5s, FI, Lega Nord)
Assessore alla Contabilità/Bilancio Luca Vaccari
– PG 117904/15 – Variazioni al Bilancio di Previsione 2015 e al Bilancio Pluriennale 2015-2017, al Programma Triennale dei LLPP 2015-2017 e all’elenco annuale 2015. Applicazione dal Bilancio di Previsione 2015 di parte dell’avanzo di amministrazione 2014 rideterminato all’1/1/2015 a seguito del riaccertamento straordinario dei residui. Modifica dell’obiettivo programmatico rilevante ai fini del patto di stabilità 2015.

Dopo l’illustrazione della delibera da parte dell’ass. Vaccari sono intervenuti Balboni-M5s, Anselmi-FI e Guzzinati-Pd.

 

La delibera è stata approvata (a favore Pd, Fc, Sel; contrari FI, Lega Nord; astenuti M5s)

 

Assessora Ambiente/Lavoro/Attività produttive Caterina Ferri
– PG 115749 – Approvazione schema di convenzione tra Comune di Ferrara, Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara e Provincia di Ferrara per l’attuazione delle modalità di gestione delle morie nelle acque interne del territorio provinciale.

All’illustrazione dell’ass. Ferri sono seguiti gli interventi dei consiglieri Morghen-M5s, Finco-Pd, Rendine-Gol, Anselmi-FI, Bova-Fc. Per dichiarazione di voto: Rendine-Gol, Finco-Pd, Anselmi-FI, Fiorentini-Sel.

 

La delibera è stata approvata (a favore Pd, Fc, Sel, FI, Lega Nord, M5s; contrari Gol)

 

>> MOZIONE
PG 82304/15 – Mozione presentata dalla consigliera Baraldi (PD) sul “c.d: baratto amministrativo (art. 24 L. 164/2014)”.

Sono intervenuti i consiglieri Baraldi-Pd, che ha illustrato il documento, Simeone-M5s – che ha presentato un emendamento approvato dall’Assemblea, l’ass. Vaccari, Bova-Fc, Fiorentini-Sel (che ha presentato emendamento, approvato dall’Assemblea), Anselmi-FI, Vitellio-Pd.

 

La delibera è stata approvata (a favore Pd, Fc, Sel, Lega Nord, M5s; astenuti FI)

 

>> La SEDUTA si è conclusa alle 18.38

 

 

3.a COMMISSIONE CONSILIARE – Martedì 1 dicembre alle 15.30 nella sala Zanotti del Municipio

Esame dei Regolamenti di gestione dell’ERP di proprietà comunale

30-11-2015

La 3.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Fiorentini – si riunirà martedì 1 dicembre alle 15.30 nella sala Zanotti della Residenza Municipale per l’esame della delibera “Approvazione dei Regolamenti di gestione dell’Edilizia Residenziale Pubblica ERP di proprietà comunale” (assessora Chiara Sapigni).

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Martedì 1 dicembre alle 17 conferenza in sala Agnelli

I dilemmi attuali delle democrazie secondo Salvatore Veca

30-11-2015

Analizzerà i dilemmi attuali delle democrazie sotto pressione la conferenza di Salvatore Veca in programma martedì 1 dicembre alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro, che sarà introdotto da Antonio Moschi, rientra nel ciclo di conferenze ‘La democrazia come problema’ promosso dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Le democrazie contemporanee si sono consolidate entro il contesto di stati-nazione, caratterizzati da un demos relativamente omogeneo dal punto di vista culturale, etico e religioso. Il processo democratico, le sue regole e le sue istituzioni hanno dovuto rispondere, entro questo contesto, al fatto del pluralismo. Un pluralismo in entrata, poliarchico, e un pluralismo come esito, dovuto all’esercizio della libertà democratica per eccellenza che è la libertà delle persone di identificarsi con altre in interpretazioni alternative dell’interesse pubblico. Una certa idea di eguaglianza politica, di tolleranza e rispetto delle differenze e la tensione persistente fra istituzioni e spazio pubblico sono state al centro delle mutevoli politiche democratiche. I regimi democratici hanno dato prova, nella loro storia relativamente recente, di una grande capacità di modificarsi ed adattarsi al mutamento sociale. Le democrazie sono intrinsecamente resilienti, se vi piace questo termine. Ma i dilemmi e le incertezze della teoria e della realtà democratica riguardano la questione di quali siano i punti fissi che devono essere preservati, se una forma di vita deve, nel mutamento di alcuni suoi tratti, essere pur sempre riconosciuta come democratica. I dilemmi attuali delle democrazie sotto pressione sono esemplificati dall’espressione: democrazia come problema.

 

BIBLIOTECA LUPPI – Martedì 1 dicembre alle 17,20 in via Arginone 320

‘Storie di neve’ per bambini dai 2 agli 8 anni

30-11-2015

Sarà dedicato a ‘Storie di neve’ il nuovo appuntamento, martedì 1 dicembre alle 17,20, con il ciclo di letture ‘Belle storie a Porotto’, per bambini dai 2 agli 8 anni, alla biblioteca Luppi di via Arginone 320. Ad animare il pomeriggio saranno i racconti ‘Musetta sulla neve’ (di Peral-Schmurl), ‘Palla di neve’ (di Bedford- Chapman) e ‘La sorpresa di orso di neve’ (illustrazioni di Pier Harper).

 

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 2 dicembre alle 11 nella sala dell’Arengo del Municipio

Presentazione e inaugurazione del ‘Punto Pane e Internet Terre Estensi’

30-11-2015

Per la presentazione e inaugurazione del ‘Punto Pane e Internet Terre Estensi – nuovi corsi di formazione, facilitazione e cultura digitale”, si terrà una conferenza stampa mercoledì 2 dicembre alle 11 nella sala dell’Arengo della residenza Municipale.

All’incontro con i giornalisti saranno presenti i sindaci di Masi Torello e Voghiera Riccardo Bizzarri e Chiara Cavicchi, gli assessori del Comune di Ferrara Roberto Serra, Simone Merli e Annalisa Felletti e di Voghiera Dante Bandiera, la responsabile del progetto regionale ‘Pane e Internet’ Agostina Betta e Marco Zucchinidel SSIT del Comune di Ferrara, gruppo tecnico di coordinamento.

BIBLIOTECA TEBALDI – Martedì 1 dicembre dalle 17 incontro per bimbi dai 3 ai 10 anni

Letture ad alta voce sul Natale

30-11-2015

E’ previsto per l’1 dicembre il primo appuntamento con le ‘Letture ad alta voce sul Natale’, per bimbi dai 3 ai 10 anni, in calendario ogni martedì di dicembre alle 17alla biblioteca Tebaldi di via Ferrariola 12.
Ad aprire l’incontro sarà la lettura del racconto firmato da Anne Wilsdorf ‘Faustina e Babbo Natale’. Dopo la lettura da parte di un adulto, verrà data la possibilità, ai bambini partecipanti, di esprimersi a loro volta in veste di narratori in erba portando le proprie proposte.
La rassegna di lettura è a cura di Roberta Filippini e del Gruppo piccoli e grandi lettori della biblioteca Tebaldi.

 

ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI – Martedì 1 dicembre, dalle 13.30 nella Sala Estense (piazza Municipale)

Seminario “Disabilità e sicurezza: garantire la protezione di tutti”

30-11-2015

Martedì 1 dicembre, dalle ore 13.30 alle 18 nella Sala Estense, (piazza Municipale), si terrà il Seminario “Disabilità e sicurezza: garantire la protezione di tutti. Gestire la sicurezza anche in presenza di utenti con disabilità fisiche o cognitive”, organizzato dal TekneHub, Laboratorio del Tecnopolo di Ferrara in coordinamento con il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, l’Università di Trieste, CERPA Italia onlus, la Fondazione Bambini e Autismo onlus, la Fondazione Down Friuli Venezia Giulia, il Gruppo Ottima Seniors, Lettura Agevolata Associazione onlus, Equality & Diversity di Unife, Istituzione Scolastica del Comune di Ferrara e il Consorzio Futuro in Ricerca

Gli spazi in cui ogni giorno viviamo o lavoriamo dovrebbero essere progettati per essere accoglienti e accessibili a tutti – spiega Maddalena Coccagna, Architetto e Ricercatrice del TekneHub – La normativa italiana è tra le prime e le più complete in materia di accessibilità, tuttavia le regole esistenti trovano una limitata applicazione oppure vengono intese come standard anziché come prestazioni minime. Pertanto vengono ancora costruiti o ristrutturati edifici prestando scarsa attenzione alla presenza di utenti con difficoltà fisiche (anziani, bambini, disabili motori, sordi, ipovedenti, ecc) e spesso con nessun riguardo alle necessità delle persone con problemi cognitivi”.

Obiettivo principale del seminario è ribadire il diritto di tutti a vivere in ambienti sicuri ed accessibili, sottolineando la necessità delle persone di entrare in modo agevole negli edifici ed uscirne con altrettanta sicurezza. Dando per scontato che gli edifici pubblici e privati devono essere liberamente utilizzabili, è oggi necessario che la mobilità in quegli ambienti sia altrettanto chiara e sicura anche in caso di pericolo.

La normativa antincendio è certamente un ottimo punto di partenza per pianificare strategie di intervento – prosegue Maddalena Coccagnaperò esistono anche altre emergenze (ad esempio allagamenti, crolli o blackout) che possono mettere in crisi un edificio e rendere per alcuni impossibile mettersi al sicuro, in quanto non in grado di accedere in autonomia a zone protette o di comprendere da soli il pericolo. Affollamenti, confusione, scarsa organizzazione o l’indisponibilità di alcuni accessi, percorsi o ascensori, sono elementi che possono limitare la capacità di esodo degli individui, trasformando anche un edificio accessibile in uno da cui, in caso di pericolo, non si può uscire. Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, oltre a molte Associazioni e gruppi di ricerca, sono già in prima linea nell’affrontare il tema della pianificazione delle emergenze e nel proporre soluzioni idonee a garantire la sicurezza di tutti. È possibile fare molto di più attraverso una educazione diffusa, formando le persone che ogni giorno devono gestire strutture complesse o farsi carico della salute di altri. Questo seminario vuole dare spazio a coloro che ogni giorno sono costretti ad adattare le proprie esigenze di vita a spazi non rispettosi del loro benessere e sicurezza, diritti che dovrebbero essere invece garantiti a tutti”.

Per informazioni: formazioneth@unife.it

Comunicato a cura degli organizzatori

 

 

ASSESSORATO ALL’URBANISTICA – Presentati esposizione e seminario di esperti (11 dicembre ore 14.30 in Comune)

La centralità del margine: un approfondimento su urbanistica, paesaggio e relazioni nascoste

30-11-2015

Si è tenuta questa mattina, lunedì 30 novembre nella sala dell’Arengo in residenza municipale, una conferenza stampa per presentare la mostra e il seminario dal tema “La centralità del margine”, proposti da “èFerrara Urban Center” in collaborazione con “CITERLab” del Dipartimento di Architettura UniFe e Ordine Architetti PPC di Ferrara. La mostra, dopo l’inaugurazione resterà allestita nel salone d’Onore del Municipio fino a venerdì 11 dicembre in occasione del seminario in programma nella sala consiliare.

Per illustrare il duplice appuntamento all’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessora all’Urbanistica/Edilizia Roberta Fusari, il dirigente del Settore comunale Pianificazione territoriale Davide TumiatiElena Dorato e Francesca Fini di CITERLab Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Ferrara.

 

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

 

>> MOSTRA
Due proposte per i territori a nord e sud della città murata

Da lunedì 30 novembre a venerdì 11 dicembre nel Salone d’Onore del Comune di Ferrara
(dal lunedì al venerdì 9.oo alle 17.oo – ingresso gratuito)

A cura di: CiterLab Dipartimento di Architettura – UniFe
In collaborazione con: Comune di Ferrara, èFerrara Urban Center


1)
Ferrara e il Parco Urbano. Il percorso di una città che riconquista il suo territorio di Ettore Guerriero, relatori: Prof. Romeo Farinella; Arch. Michele Ronconi;

2) Linea Sud Ovest. Infra-strutture lungo il margine urbano di Ferrara di Francesca Fini, relatori: prof. Romeo Farinella, Arch. Marco Cenacchi

 

Le tesi di laurea esposte, sviluppate durante il Laboratorio di Sintesi in Urbanistica del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara e discusse nell’a.a. 2013-2014, rivolgono alla città di Ferrara la loro attenzione. I temi del dibattito internazionale sull’urbanistica e il paesaggio, se contestualizzati in una realtà di medio-piccole dimensioni come quella ferrarese, assumono quel carattere di sperimentazione che da sempre ha caratterizzato lo sviluppo della “prima città moderna d’Europa”. Il margine urbano come centralità è argomento comune di riflessione: il confine della città murata è soltanto l’anello iniziale di un sistema urbano fatto di relazioni nascoste -ecologiche, economiche, sociali, culturali – che la città intesse con il paesaggio che sconfina oltre la sua cinta.

Le due tesi affrontano problematiche di rigenerazione urbana nei territori a sud (Polo tecnologico e aree lungo l’asse di via Bologna) e nord (Parco Urbano e aree gravitanti) della città, con una particolare attenzione sulle possibilità di interconnessione tra queste aree, il centro storico ferrarese e il sistema delle sue mura storiche.

Il margine tra la città e la campagna è individuato come luogo di sperimentazione urbana e trattato sotto due diversi aspetti: quello della contraddittorietà, lungo l’asse principale di espansione della città a sud, e quello dell’eccezionalità, nei terreni preservati dall’edificazione a nord. Margine come centralità insolita, ma già fortemente intaccata da processi di trasformazione in atto.

In entrambi gli approcci, la valorizzazione di questi territori della contemporaneità rappresenta il punto di partenza per programmi strategici di rigenerazione capillare.

>> SEMINARIO

Venerdì 11 dicembre dalle ore 14.30 alle 18.30 nella Sala del Consiglio del Comune di Ferrara

Evento gratuito che sarà trasmesso in diretta streaming dal sito del Comune – www.comune.fe.it/consiglioweb

 

Agli iscritti all’Ordine degli Architetti saranno riconosciuti n. 4 crediti formativi, previa registrazione obbligatoria sul sito https://imateria.awn.it

 

Proposto da: Ordine ArchitettiPPC di Ferrara
A cura di: Comune di Ferrara – Urban Center
In collaborazione con: CiterLab Dipartimento di Architettura – UniFe, Ufficio stampa del Comune, Fondazione degli Architetti di Ferrara

 

Programma – Diffondere le esperienze e la ricerca svolta all’interno dell’Università presso i liberi professionisti, affiancandoli all’esperienza di una realtà affermata a livello internazionale come lo studio MCA – Mario Cucinella Architects.

14:30 / accoglienza

14:45 / saluti istituzionali / Roberta Fusari – Ass. Urbanistica del Comune di Ferrara, Diego Farina – Presidente Ordine Architetti PPC di Ferrara, Romeo Farinella – CITERLab Dipartimento di Architettura-Università degli Studi di Ferrara

15:15 / Due proposte per i territori a nord e sud della cittàmurata di Ferrara / Ettore Guerriero – UniFe, Francesca Fini – UniFe

16:30 / pausa

16:45 / Creative Empathy / MCA – Mario Cucinella Architects

17:45 / dibattito e riflessioni / Romeo Farinella – CITERLab Dipartimento di Architettura UniFE

18:30 / chiusura

 

Comunicato a cura degli organizzatori

 

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Mercoledì 2 dicembre ore 18 a Palazzo Bonacossi (Ferrara)

“Di finezza e pulitezza tanto perfetta”, Antonio e Bernardo Rossellino a Ferrara: incontro con Giovanni Sassu

30-11-2015

Mercoledì 2 dicembre alle 18 a Palazzo Bonacossi in via Cisterna del Follo 5, si terrà il secondo appuntamento di“Di finezza e pulitezza tanto perfetta”: Antonio e Bernardo Rossellino a Ferrara, edizione 2015 di Anatomia di un capolavoro. Storia, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale.

Dopo il successo del primo incontro con Massimo Ferretti, spetta ora a Giovanni Sassu, conservatore del Museo di via San Romano, intrattenere il sempre curioso e attento pubblico ferrarese.

La conferenza, dal titolo La scultura dietro l’altare: un’iconografia “sconveniente” nella Ferrara Estense, sarà dedicata agli aspetti iconografici della Madonna col Bambino scolpita da Antonio Rossellino nel 1461, ammirabile fino al 2 giungo 2016 presso il Museo della Cattedrale assieme alle altre sculture che ornavano in antico il sepolcro di Francesco Sacrati in San Domenico.

Lo studioso analizzerà i motivi che hanno portato a “nascondere” nel Settecento dietro l’altare del tempio domenicano un simile capolavoro, evidenziando al contempo l’appartenenza della scultura a un genere iconografico peculiare e significativo, oggi decisamente sorprendente eppure assai in voga nel Rinascimento.

Storico dell’arte esperto di pittura e scultura dal Quattro al Seicento, Giovanni Sassu è autore di diverse pubblicazioni edite su riviste italiane ed internazionali. Tra i lavori più recenti il libro Il ferro e l’oro. Carlo V a Bologna (Bologna 2007) e Museo della Cattedrale. Catalogo generale (Ferrara 2010). Nel 2013 ha ideato e curato la mostra Immagine e persuasione. Dipinti del Seicento dalle chiese di Ferrara (Ferrara, Palazzo Trotti Costabili, 14 settembre 2013 – 28 febbraio 2014).

Anatomia di un capolavoro, un’iniziativa del Museo della Cattedrale organizzata in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte e l’Istituto di Studi Rinascimentali, si concluderà martedì 9 dicembre con Fabio Bevilacqua, tra i più accreditati restauratori attivi in territorio estense.

Come di consueto, al termine di ogni incontro chi assisterà alle conferenze riceverà un tagliando che consentirà l’ingresso gratuito al Museo della Cattedrale.

Informazioni: www.comune.fe.it/museocattedrale | tel. 0532 244949 | e-mail: diamanti@comune.fe.it.

Didascalie foto

– Giovanni Sassu, conservatore dei Musei di Arte Antica e del Museo della Cattedrale (photo Dino Buffagni)

– Antonio Rossellino, Madonna col Bambino, 1461 circa, Ferrara, chiesa di San Domenico (in deposito temporaneo presso il Museo della Cattedrale), particolare

 

Sulla vicenda Carife e gli interventi dei sindaci Fabbri e Bergamini

di Tiziano Tagliani *

30-11-2015

“Nella tragedia che Ferrara sta vivendo le piccole speculazioni di Fabbri e di Bergamini, che saltano sul cavallo della protesta quando il cavallo è morto, danno il segno di quanto poco serio sia l’orizzonte politico della Lega. Non ho replicato a Bergamini perché la lettera l’ha inviata ai giornali prima che a me a dimostrazione di quanto stia loro a cuore la soluzione del problema. Fabbri rabbrividisce ? Allora si copra di più perché in effetti è venuto freddo !
E mentre si beve una tisana si rilegga i miei interventi sulla stampa del 27 aprile scorso quando ci preoccupavamo con i parlamentari di scenari allora apparentemente lontani ed oggi tragicamente attuali, dove era lui ? Dove sono mai stati lui, Bergamini, Salvini, i parlamentari della lega? Assenti totali!
Ferrara in questi mesi ha combattuto una battaglia nella quale ad un certo punto, senza preavviso a noi noto, è intervenuta pesantemente la BCE e la lettera di Jean-Claude Juncker a Renzi pubblicata qualche giorno fa sul Corriere della Sera ne è la prova.
Intromissione emblematica di una sudditanza del nostro paese in campo finanziario, una sudditanza che ha consentito nel 2010 agli Stati europei di finanziare le loro banche con risorse pubbliche per 1000 miliardi di euro e che ha impedito al Fondo di Garanzia Interbancaria di erogare oggi fondi privati per 300 mln alla CARIFE: una soluzione meno dispendiosa, più equa per gli azionisti ed obbligazionisti:,dignitosa e per la quale la Fondazione si è spesa con il suo Presidente Maiarelli senza riserve.
Ad un certo punto il Governo ha ceduto le armi: ha fatto un pacco unico con altre tre banche ben più lontane dalla soluzione e maggiormente indebitate. CARIFE nel frattempo ha navigato a vista per 4 mesi senza liquidità ed oggi il Presidente Nicastro finalmente dice la verità.
Quando ad ottobre lamentavo che le settimane passavano senza riscontri, e la cosa per me era sospetta, molti degli attuali strillatori rimasero silenti compreso, inspiegabilmente, il Presidente dell’l’ABI, che ben conosceva la nostra situazione. Facemmo il disastro quando ci dissero che l’approvazione del bail-in era la precondizione per lo sblocco del fondo; ma poi è risultato che dietro c’era una ben diversa opzione, organizzata ancora una volta dalla Banca d’Italia, vera ed assoluta artefice di questo disastro imprenditoriale con le responsabilità delle pregresse gestioni in bonis. Un ente di controllo tardivo, quando non controproducente, privo di trasparenza e di responsabilità verso gli attori sociali di questo territorio: imprese famiglie e lavoratori.
Fabbri e Bergamini all’epoca erano davanti ai centri di accoglienza a fare le ronde. Oggi Salvini ci dice che il Governo ci ha fatto anche un piacere, ma vadano a raccontarla altrove! Ferrara ha perso una battaglia ma i leghisti non sono mai stati in trincea ed oggi vogliono anche la medaglia!
Se Bergamini ha idee concrete le tiri fuori, le porteremo avanti assieme nessuno gli ha detto di no. Ma non ci venga a dire che i comuni faranno le cause con i cittadini perché i cittadini sono tutti troppo intelligenti, disillusi ed istruiti per pensare che questo sia possibile…. a meno che il Comune di Bondeno non sia azionista CARIFE.
In questi giorni valuteremo tutte le ipotesi tecniche di modifica ed impugnazione di quei provvedimenti, senza illudere nessuno, e lo faremo in accordo con Fondazione, Associazione Piccoli Azionisti, con i sindacati e le associazioni dei consumatori.
Non smetto di ringraziare chi ci ha provato con tutte le sue forze come Riccardo Miarelli e metterò la mia firma di sindaco e di azionista frodato su qualsiasi atto serio che possa produrre un risultato utile, ma al tempo stesso non smetterò neppure di chiamare per nome i responsabili di questa insensata soluzione: in primis la Banca d’Italia e chiederò un incontro al Dr. Nicastro che ha nelle proprie mani il futuro di 900 lavoratori ed il futuro della nuova CARIFE che oggi è ancora una impresa di Ferrara”

 

Tiziano Tagliani

* Sindaco di Ferrara

PREFETTURA DI FERRARA – Firmato da enti e istituzioni del territorio

Protocollo d’intesa per la prevenzione e la lotta ai fenomeni del bullismo e della devianza giovanile

30-11-2015

Nell’ambito delle attività promosse dal gruppo di lavoro del “Protocollo d’intesa per la prevenzione e la lotta ai fenomeni del bullismo e della devianza giovanile” si è avviato, anche per l’anno scolastico 2015-2016, il progetto educativo-formativo sulle tematiche del bullismo e della legalità, rivolto alla comunità delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Ferrara e provincia: studenti, innanzitutto, ma anche personale docente e genitori. Gli obiettivi principali delle iniziative promosse sono la prevenzione e il contrasto dei fenomeni del bullismo, cyber bullismo, consumo di sostanze e, in genere, dei comportamenti a rischio fra i giovani, principalmente attraverso incontri con personale specializzato. Il Piano degli interventi che si svolgeranno presso gli oltre trenta Istituti scolastici interessati, è curato dal gruppo di lavoro interistituzionale (coordinato dalla Prefettura e composto da:  Comune di Ferrara- Promeco, Questura, Comando Prov.le Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Postale, Polizia Municipale Terre Estensi, Ufficio VI Ambito Territoriale Ferrara, A.USL di Ferrara, Ordine degli Avvocati di Ferrara), ad integrazione delle attività eventualmente già previste dai rispettivi piani formativi dei singoli Istituti. Si tratta di interventi di tipo multidisciplinare che comprendono sia aspetti di tipo legale (educazione alla legalità) che di tipo relazionale, al fine di promuovere una cultura del rispetto e dell’accettazione di sé e dell’altro. Saranno svolti da operatoridella Polizia di Stato, dell’Arma, della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale Terre Estensi e di Promeco, di Ferrara, con il raccordo dell’Ufficio VI Ambito Territoriale.

Sono previste anche attività rivolte ai docenti grazie all’apporto specialistico dei rappresentanti del Ser.T. dell’A.USL di Ferrara e, per la prima volta quest’anno, dell’Ordine degli Avvocati di Ferrara.

Prosegue, per il secondo anno, il percorso sperimentale, di durata triennale, dedicato all’Istituto superiore di secondo grado “IPSIA Ercole I d’Este” di Ferrara, coordinato dai professionisti di Promeco e con l’intervento integrato di più figure professionali, anche appartenenti alle Forze dell’ordine, che operano in sinergia con le componenti scolastiche. Vi è stato apprezzamento per il primo anno di attività del progetto sperimentale, le cui attività, di tipo interdisciplinare, hanno ricadute positive per la comunità scolastica coinvolta.

Per mantenere il focus dei progetti centrato sul confronto e la valorizzazione del protagonismo dei ragazzi convolti, il gruppo di lavoro del Protocollo, dopo diversi anni di attività presso le scuole, ha elaborato un Questionario di gradimento che, lo scorso anno scolastico, con il supporto dei docenti, è stato somministrato agli studenti al termine degli incontri di educazione alla legalità. Grazie alla Facoltà di Statistica dell’Università di Ferrara, che ha elaborato i dati contenuti nei questionari anonimi, sarà possibile verificare il gradimento degli studenti alle attività loro proposte.

 

Comunicato a cura della prefettura di Ferrara – 30 novembre 2015

 

AGENZIA INFORMAGIOVANI – Mercoledì 9 dicembre 2015, dalle 10 alle 13, nella Sala del Consiglio Comunale (piazza Municipale, 2 – Ferrara)

Jobs Act e mercato del lavoro

30-11-2015

Mercoledì 9 dicembre 2015, dalle 10 alle 13, nella Sala del Consiglio Comunale (piazza Municipale, 2 – Ferrara), si svolgerà l’incontro organizzato dall’Agenzia Informagiovani di Ferrara in collaborazione con la Direzione Territoriale del Lavoro di Ferrara e l’Università degli Studi di FerraraCosa è cambiato nel mercato del lavoro con l’approvazione del Jobs Act? Il Jobs Act prevede il riordino delle forme contrattuali esistenti che dovranno essere ridisegnate e semplificate: molti sono i contratti che stanno subendo una totale ridefinizione mentre altre tipologie sono destinate a scomparire. Nel presentare le novità della riforma, l’incontro illustrerà la nuova regolamentazione dei contratti di lavoro e tratterà del contratto a tutele crescenti e della Garanzia Giovani. Intervengono il Dott. Stefano Marconi, direttore Interregionale del Lavoro, la Dott.ssa Sabrina Cherubini, U.R.P. Direzione Territoriale del Lavoro di Ferrara e la Dott.ssa Stefania Buoso, PhD, assegnista di ricerca in Diritto del Lavoro, Università degli Studi di Ferrara. L’incontro è pubblico e gratuito; per partecipare, inviare una mail a informagiovani@comune.fe.it, indicando in oggetto: “JOBS ACT E MERCATO DEL LAVORO”


Comune di Ferrara – Ass.to Cultura, Turismo, Giovani
Rita Vita Finzi
Responsabile Agenzia Informagiovani
Agenzia Locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani
Euroguidance
piazza Municipale, 23 – 44121 Ferrara
tel. 0532.419590 / fax. 0532.419490
– lu, ma, gio e ve: 10.00 – 13.00
– ma e gio:
14.30-17.30
mercoledì e sabato: chiuso
luglio e agosto: aperto solo alla mattina.

skype: ig_eurodesk_rita vita finzi

Ortofrutta d’Italia arriva a Venezia per la tappa dedicata alle virtù salutari dei radicchi veneti

da: Ufficio Stampa CSO

Il viaggio annuale del progetto Ortofrutta d’Italia di CSO arriva a Venezia, sulla Laguna, in uno spazio allestito nel punto vendita MAKUVA nel centralissimo Sestriere S. Croce.
Uno spazio inedito per il Progetto di CSO che ha visto coinvolti, quest’anno, 20 punti vendita in tutta Italia raggiungendo 9 milioni di contatti complessivi grazie alle numerose iniziative di comunicazione collegate.
Il Progetto vede la partecipazione di imprese leader dell’ortofrutta italiana come:
OPO Veneto, Apofruit, Solarelli, CICO, Mazzoni, Granfrutta Zani, Solatia, Oranfrizer, Terre e Sole di Sicilia, Apo Scaligera, Pempacorer, O.P. Nordest, Alegra, Valfrutta, Cuore Dolce, La Diamantina, Coop Sole, AOP Gruppo VI.VA.
Con le iniziative sui punti vendita si segue la stagionalità e la presenza sul mercato dei prodotti protagonisti delle aziende coinvolte partendo dalle fragole ad aprile, per giungere agli agrumi a dicembre.
Il Radicchio sarà protagonista a Venezia il 1° dicembre, ma anche nei successivi 7 appuntamenti che completeranno la stagione invernale e coinvolgeranno le insegne aderenti a Ortofrutta d’Italia 2015 .
Il Radicchio, nel pieno della stagione commerciale, verrà raccontato ai consumatori in tutte le sue sfaccettature, con l’ausilio delle informazioni salutistiche derivanti dalla raccolta di dati scientifici e ricerche realizzate dalla Chirurgia Vascolare dell’Università di Bologna con la quale il CSO ha attivato una collaborazione pluriennale che ha consentito di focalizzare con precisione le più recenti informazioni sul ruolo del consumo di frutta e verdura a tutela di salute e benessere.
Tra le curiosità relative alle caratteristiche nutraceutiche del Radicchio rosso di Treviso IGP colpisce la presenza in buone concentrazioni di lactucopicrina, una sostanza naturale presente nel radicchio, ma anche nelle cicorie ed in alcuni tipi di lattuga con buon effetto analgesico e sedativo.
Ma il Radicchio è principalmente uno straordinario protagonista di ricette gustose e salutari grazie ad un grande appeal gastronomico riconosciutogli ormai in tutto il mondo.
I Numeri di Ortofrutta d’Italia sui punti vendita 2015
In sintesi numerica possiamo affermare che:
• Realizzazione eventi: 20 punti vendita coinvolti
• Materiali distribuiti 200 per punti vendita: 4000 gadget totali
• Insegne coinvolte: Coop Centrale Adriatica, Supermercati Alì, Carrefour, Famila
• Testate televisive coinvolte: 3
• Diffusione servizi TV su:
o Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Marche
o Puglia, Campania, Calabria, Basilicata
I servizi giornalistici tratti dalle riprese realizzate nei punti vendita sono state poi diffuse nelle TV nella settimana successiva all’evento e per più punti ora di programmazione.
I contatti utili raggiunti sul punto vendita sono stimati in 10.000 totali
I contatti raggiunti con la successiva diffusione sulle TV superano gli 8.000.000

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Processo Aemilia, Rossi: “La Regione disponibile a contribuire all’allestimento a Reggio Emilia”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Il sottosegretario: “Attendiamo dal Ministero la valutazione sulla reale fattibilità”

Dalla Regione Emilia-Romagna arriva la disponibilità a contribuire all’allestimento, presso il Tribunale di Reggio Emilia, di un’aula bunker nel caso in cui la città emiliana ospiti il dibattimento del processo Aemilia. “Abbiamo ricevuto oggi dal presidente Francesco Caruso una proposta di preventivo di 330-350mila euro per l’allestimento di un’apposita tensostruttura nel cortile del Tribunale – comunica il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale Andrea Rossi – . Come Regione siamo disponibili a farci carico di questa cifra, così come ci è stata presentata in dettaglio dal presidente Caruso, ritenendo il preventivo completo ed esaustivo. Siamo disponibili con quel senso di responsabilità e con quelle motivazioni che ci hanno portato a sostenenere lo svolgimento dell’udienza preliminare a Bologna. Rimane però evidente – prosegue Rossi – che non spetta alle istituzioni locali fare valutazioni in merito alla reale fattibilità del processo a Reggio Emilia in quelle condizioni e, di conseguenza, anche relativamente alla ricaduta in termini di sicurezza sull’area preposta: ciò compete al Ministero, di cui attendiamo la decisione finale”.

Loveyourself 2015, domani ritorna la campagna di sensibilizzazione per la lotta all’aids

da: organizzatori

L’1 dicembre rappresenta da molti anni un’occasione davvero importante per denunciare, diffondere informazioni e accrescere la coscienza dell’epidemia mondiale di AIDS dovuta alla diffusione del virus HIV.
Istituita per la prima volta nel 1988 per volontà dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), la Giornata Mondiale per la Lotta contro l’AIDS si celebra ogni anno in questa data perché il primo caso di AIDS è stato diagnosticato proprio l’1 dicembre, nel 1981.
Circomassimo – Arcigay e Arcilesbica Ferrara è da sempre in prima linea per sostenere questa importante causa attraverso iniziative di forte richiamo.
Sono ormai molti anni che non si parla quasi più di AIDS. Ma questo non significa che il problema sia scomparso, né che l’infezione da HIV sia meno diffusa o sia stata sconfitta.
Per questo, da quattro anni la nostra associazione è promotrice di una cartolina di sensibilizzazione, la cui immagine è affidata di volta in volta ad artisti della grafica, della pittura o della fotografia.
Grazie al sostegno dell’Assessora alle pari Opportunità Annalisa Felletti, del Comune di Ferrara, del Servizio Sanitario Regionale Emilia Romagna (Azienda Ospedaliera – Universitaria di Ferrara e Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara – Commissione Interaziendale Aids) e di CNA Ferrara, quest’anno la cartolina LOVEYOURSELF 2015 sarà diffusa attraverso gli uffici URP delle aziende sanitarie nei presidi medici di Ferrara e provincia, e distribuita attraverso i tanti associati CNA Ferrara e Ascom Ferrara.
L’immagine per la campagna LOVEYOURSELF 2015 è stata affidata a SEBASTIANO MAURI, artista di origine italo-argentina che ha vissuto e lavorato per anni tra Milano, New York e Buenos Aires. Artista visivo, le sue opere sono state esposte in gallerie e musei di tutto il mondo. Per i suoi cortometraggi ha vinto il Warner Brothers Award e il Martin Scorsese Post-Production Award. Alla pratica artistica, ha affiancato da qualche anno quella di scrittore, pubblicando per Rizzoli i romanzi Goditi il problema e Il giorno più bello della mia vita.
Per il lancio della campagna LOVEYOURSELF 2015 sabato 28 novembre si è tenuto presso il nuovo Arci Bolognesi l’evento LOVEYOURSELFIE THE PARTY: una serata animata dal dj set Miranda (Cristina Mari, Sara Tosi, Ummer Fregia e Giovanni La Corte) in cui i volontari e le volontarie di Arcigay e Arcilesbica hanno distribuito in anteprima le cartoline e altro materiale con lo scopo di informare e sensibilizzare alla prevenzione, primo strumento necessario per evitare la diffusione del virus.
A tutt’oggi il modo migliore per salvaguardarsi dal virus dell’HIV consiste nell’uso del preservativo durante i rapporti sessuali. Oltre al preservativo, è fondamentale conoscere il proprio stato sierologico, a tutela della propria salute e di quella delle persone con cui si hanno rapporti sessuali.
Il test è gratuito e anonimo: a Ferrara e provincia è possibile farlo presso:
– FERRARA Nuovo Ospedale S. Anna, Ambulatorio Malattie Infettive 1E0 prelievo: LUN/VEN 8.00 – 9.15
– LAGOSANTO Ospedale del Delta prelievo: LUN/VEN 8.00 – 9.00
– COPPARO Amb. Prelievi su prenotazione prelievo: LUN/VEN 7.30 – 8.30
– PORTOMAGGIORE Ospedale C. Eppi prelievo: LUN/VEN 8.00 – 9.00
– ARGENTA Ospedale Civile M.V. prelievo: LUN/VEN 8.00 – 9.30
– CENTO Ospedale SS. Annunziata
prelievo: LUN/VEN 7.30 – 9.30 SAB 8.00 – 9.00
CIRCOMASSIMO Arcigay e Arcilesbica Ferrara Via della Cittadella 18/a, 44121 Ferrara
C.F. 93056300382

Dal 5 al 20 dicembre a Montevarchi “Messi a nudo”, l’arte secondo Adele Lo Feudo

da: organizzatori

Dal 5 al 20 dicembre 2015 la Galleria “Spazio Monticini” di via Roma 14, a Montevarchi (AR), ospita “Messi a nudo”, mostra personale di pittura di Adele Lo Feudo, in arte ALF.
L’esposizione, patrocinata dal Comune di Montevarchi, è in collaborazione con Montevarchi Arte e inserita nel progetto “Artinvalle”.
Sabato 5 dicembre, alle ore 17,30, il vernissage presentato dal giornalista Marco Botti.
La serata inaugurale sarà arricchita da un’originale e sorprendente performance dell’artista.
La personale, a ingresso libero e gratuito, rispetterà i seguenti orari: giovedì dalle 10,30 alle 12,30; Dal venerdì alla domenica dalle 16,30 alle 19,30. Domenica 6 e domenica 20 dicembre aperture straordinarie anche al mattino, dalle 10,20 alle 12,30.
LA MOSTRA
“Messi a nudo” è il nuovo progetto della poliedrica artista e performer calabrese, da anni trapiantata in Umbria.
In esposizione ventuno opere, con personaggi che ruotano intorno al mondo delle arti, realizzate dalla pittrice cosentina attraverso un processo creativo peculiare: ai raffigurati è stato infatti chiesto di assumere una posizione che rappresenti il proprio modo di sentire e concepire l’arte, avvalendosi di un tessuto del colore preferito. Da ciò sono scaturiti lavori dove i protagonisti vengono sviscerati, fino a svelarne le tracce più intime. I corpi, eseguiti in maniera parziale e volutamente non in equilibrio all’interno della composizione, quasi intrappolati nel perimetro della tela, “mettono a nudo” l’anima dei personaggi ritratti e i loro vissuti emozionali.
«Il contesto formale e cromatico in cui sono inseriti i ritratti degli artisti esprime un contenuto rivelatore di equilibri psicologici dove l’emozione mantiene una valenza di agente quasi estranea al corpo, spesso solo contenitore di istinti inconsci – scrive Stefano Maria Baratti nel catalogo che accompagna la mostra. – Ogni artista si esprime con gesti (soprattutto espressioni del volto, tratti somatici e movimenti delle braccia) che connotano sia l’interazione psicofisica del talento individuale con il mondo oggettivo, sia l’incarnabilità di un dinamismo inconscio come apertura al dialogo con il pubblico e occasione per sperimentare molteplici possibilità d’interazione».
Partendo dalla forma visibile Adele Lo Feudo porta avanti una complessa indagine introspettiva sui soggetti, che diventa allo stesso tempo autoindagine e indagine universale dell’uomo contemporaneo, ogni giorno alle prese con i suoi dubbi e le sue debolezze.
LA GENESI DELLA MOSTRA
«Un giorno, pensando al mio percorso di vita e artistico, mi sono chiesta cosa fosse l’arte per me.
Dopo un primo pensiero rivolto al passato in cui prevaleva l’idea di un sogno impossibile e perciò generatore di sofferenza, mi sono resa conto che oggi l’arte per me è equilibrio, quasi come un sottile filo teso, frutto di forze contrapposte presenti in me stessa su cui io con sforzo, impegno e amore costanti riesco a far incontrare Adele donna e Adele artista, fondendole in ALF.
Anche per gli altri artisti l’arte rappresentava questo? Inevitabile poi chiederselo. Da qui il desiderio di coinvolgere i miei venti modelli nel progetto “Messi a nudo” che vuole evidenziare la vera interiorità di ciascuno, in modo da renderla comprensibile a tutti e far intuire come l’arte sia elemento comune a noi che l’amiamo.
A ognuno di loro ho chiesto di porsi questa domanda e di assumere con il corpo, in particolare con la zona che va dal naso all’ombelico, una posizione che la riassumesse, anche avvalendosi di un tessuto del colore preferito o di un oggetto che potesse essere d’aiuto. Ne è venuta fuori una bella indagine sull’arte, sulla psicologia maschile e, indirettamente, su Adele. Infatti in ognuno dei modelli vi è qualcosa di me con riferimento al percorso di vita o a quello artistico. L’insieme dei concetti da ognuno di essi espresso rende ciò che per me è l’arte. Senza non vivo e non sarei io. È tutta la mia vita!». (Adele Lo Feudo)
I MODELLI
Stefano Maria Baratti; Marco Botti; Stefano Chiacchella; Fabio De Chirico; Antonio Delluzio; Antonio Iannice; Geraldo Lafratta; Vincenzo Liguori; Adele Lo Feudo; Michele Loffredo; Alessandro Maio; Massimiliano Manieri; Ciro Palumbo; Oscar Piovosi; Luca Pottini; Giovanni Puliafito; Roberto Ronca; Raffaele Claudio Rossiello; Massimo Scaglione; Giampiero Tasso; Stefano Zuccarini.
BREVE BIOGRAFIA
Adele Lo Feudo, in arte ALF, nasce a Cosenza nel 1967. Dopo gli studi classici si laurea in Giurisprudenza all’Università di Salerno. In seguito si sposta a Perugia per motivi affettivi e qui s’iscrive al corso di interior designer presso l’Ieao, dove, dopo aver conseguito il diploma e la specializzazione, viene chiamata a insegnare le materie di laboratorio grafico, decorazione d’interni e progettazione d’ufficio. Nel frattempo inizia a dipingere per assecondare la sua vecchia passione e, iscrittasi all’Istituto statale “Bernardino di Betto” di Perugia, dietro la guida degli artisti Balucani, Levita e Mariucci, consegue con il massimo dei voti il diploma di maestro d’arte.
Partecipa a collettive e concorsi e nel 2009, dopo sette anni, abbandona l’insegnamento e si dedica esclusivamente alla pittura.
Neorealismo, post pop, ma anche sconfinamenti nell’arte concettuale, nell’iperrealismo, nel surrealismo. Tutto questo riesce a coesistere nello stile meticoloso e allo stesso tempo irrequieto e libero da schemi e preconcetti dell’artista umbro-calabrese, sempre più apprezzato da pubblico e critica durante le personali che Adele Lo Feudo presenta con regolarità sul suolo nazionale.

Venerdì 4 dicembre al De Micheli i Floyd Machine in un concerto di beneficenza per l’Ant

da: organizzatori

Venerdì 4 Dicembre 2015 ore 21 saliranno sul palco del Teatro Comunale De Micheli di Copparo i Floyd Machine per il Concerto di Raccolta fondi per l´ANT, Fondazione per la Prevenzione e il sostegno ai tumori.
I Floyd Machine, in attività da quindici anni, band conosciuta ed apprezzata in tutto il territorio nazionale riproporranno un grande spettacolo completo di effetti audio, maxiproiezioni sullo schermo circolare, effetti luci, fuochi pirotecnici e ovviamente esecuzioni musicali e vocali il più simili alle originali.
Appuntamento da non perdere per chi vorrà tuffarsi nelle dimensioni e nelle sonorità dei Pink Floyd dei maggiori successi, da “Dark side of the moon” a “The Wall” e “Division Bell” senza dimenticare “Wish you were here” e “Animals”.
La passione che unisce il gruppo è il motore inesauribile di un progetto in continua espansione che ha fatto e farà sognare tanti nostalgici amanti della musica immortale che ha dipinto un’epoca indimenticabile.
Concerto benefico per l´ANT dei Floyd Machine che per la prima volta faranno tappa a Copparo all´interno dell´accogliente e storico Teatro Comunale De Micheli, evento di punta della Stagione Teatrale 2015-2016.
Evento organizzato da Prisma Melody Soc.Coop., Patrocinato dal Comune di Copparo con la collaborazione del Teatro Comunale De Micheli e della Fondazione ANT; appuntamento speciale per la band nella quale non mancheranno sorprese.
Per info e biglietti www.teatrodemicheli.it – www.ant.it – tel. 0532 864580 – biglietteria@teatrodemicheli.it – PREVENDITE ONLINE: http://www.ticketland1000.com/cerca/cerca.asp?cosa=micheli&regione&localita&genere&selRicerca=5&invio=ok&INVIORICERCA.x=21&INVIORICERCA.y=9questo

Giovedì 3 dicembre serata d’autore a 5 stelle: Gino Fabbri, campione del Mondo di pasticceria al Grand Hotel Majestic “già Baglioni” di Bologna

da: organizzatori

Sarà presentato il libro “Gino Fabbri pasticcere, dolci talenti di un campione del Mondo”

È il “padre della Pasticceria italiana” Gino Fabbri, talento bolognese ammirato in tutto il mondo, il protagonista della seconda serata della rassegna letteraria “Serate d’Autore a 5 stelle”, promossa dalla casa editrice Minerva Edizioni e dal Gruppo Duetorrihotels, di cui la prestigiosa struttura bolognese è parte. Fabbri presenterà il suo libro “Gino Fabbri Pasticcere. Dolci e talenti di un campione del mondo” in una serata che unirà il piacere della lettura a quello della gastronomia d’autore, con il menu appositamente creato per l’occasione da Claudio Sordi, executive chef del Ristorante I Carracci.
Una passione lunga una vita: quella di Gino Fabbri per la pasticceria è una storia d’amore, talento e successo capace di riempire un’intera esistenza, dagli esordi poco più che adolescente ad un presente che lo vede alle vette della pasticceria mondiale senza mai perdere garbo, spontaneità ed un pizzico di ironia.
Sarà lo stesso Fabbri il protagonista, il prossimo 3 dicembre alle ore 18.30 presso il Grand Hotel Majestic “già Baglioni” di Bologna della seconda “Serata d’Autore a 5 stelle”, la rassegna letteraria promossa dal Gruppo Duetorrihotels, di cui il 5 stelle luxury bolognese è parte, in collaborazione con la prestigiosa casa editrice Minerva Edizioni. A partire da gennaio 2016 al via il calendario di appuntamenti anche al Due Torri Hotel di Verona, all’Hotel Bernini Palace di Firenze e all’Hotel Bristol Palace di Genova. Un viaggio alla scoperta di autori, alberghi, sapori e città.
“Gino Fabbri Pasticcere. Dolci e talenti di un campione del mondo” il titolo del libro che verrà presentato dall’autore, in una serata che coniuga cultura, ospitalità di lusso e piacere della buona tavola. Dopo la presentazione del libro infatti gli ospiti potranno cenare gustando il ricco menu a tema ideato da Claudio Sordi, executive chef del Ristorante I Carracci, per concludere con gusto una serata dedicata all’eccellenza della gastronomia italiana, dall’antipasto al dessert.
Aneddoti, fotografie e 60 ricette sono gli ingredienti che compongono il ricco volume nel quale per la prima volta il Maestro parla di sé: dalla gavetta nella pasticceria di Castenaso, suo paese di nascita, all’apertura, nei primi anni Ottanta, della pasticceria “La Caramella” assieme alla moglie Morena, vero punto di svolta della sua carriera, che lo ha portato alle vette mondiali della pasticceria . Si scoprono così squarci di vita eccezionali, dall’incontro con Papa Giovanni Paolo II per la vittoria nella “Torta del Giubileo del 2000” alla presidenza dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani. Fino ad un 2015 straordinario: il Sigep di Rimini lo premia come “Padre della pasticceria italiana”, capace di promuovere l’arte dolciaria nel mondo, e in qualità di capitano della squadra italiana riporta a casa dopo 18 anni la Coppa del Mondo di Pasticceria.
A CENA CON L’AUTORE
Al termine della presentazione la cena presso il Ristorante “I Carracci”, con il menu speciale ideato dall’executive chef Claudio Sordi ed ispirato al libro. Un menu ispirato alla figura di Fabbri e alla sua tempra sincera e verace, con piatti che si ispirano alla tradizione più genuina della terra emiliano-romagnola. Dai tortellini rivisitati dallo chef, omaggio all’estro del Maestro, alla Pancia di maialino da latte nero di Romagna con patate in padella e friggione della tradizione. Per finire con una dolce “Atmosfera” di pan di spagna arrotolato con ganache al cioccolato bianco e perle di cioccolato fondente.
Il tutto accompagnato dai vini Lepri Fattoria Paradiso 2010.
Menù d’autore a 5 stelle: Euro 45,00
Pacchetto cena d’autore a 5 stelle e acquisto del libro Euro 60,00
Informazioni e prenotazioni:
Tel. + 39 051 225445, ristorazionecarracci@duetorrihotels.com
IL RISTORANTE I CARRACCI E L’EXECUTIVE CHEF CLAUDIO SORDI
E’ senza dubbio uno tra i più eleganti ristoranti di Bologna: un salone del XV secolo annesso all’hotel agli inizi del ‘900 che deve principalmente il suo prestigio alla scenografia cupola affrescata con opere originali della scuola dei Fratelli Annibale, Agostino e Ludovico Carracci. Un luogo di incontro, location ideale per assaporare le tipiche ricette della cucina tradizionale, reinterpretata con creatività e innovazione dall’executive chef Claudio Sordi. Vulcanico, trascinatore, eclettico: uno “chef-artista” che nel nuovo menù propone piatti che sono un’esplosione di cromaticità e attenzione estetica, “tele” sulle quali comporre le proprie personali creazioni.
Cinque i percorsi gastronomici che vanno da “La Tradizione” a “Cucina e movimento”, da “La mia Idea Mediterranea” al “Menù degustazione”, fino a “Creatività e sentimento”. Con un imperativo profondo, sul quale non scendere mai a compromessi: i ritmi delle stagioni vanno assecondati.
Grand Hotel Majestic “già Baglioni”
Via Indipendenza 8, Bologna, 40121 Bologna
T. + 39 051 225445, info.ghmajestic@duetorrihotels.com

Alla cooperativa sociale L’Alvadur di Santo Stefano un corso di scrittura all’interno del pane, ospite il panificatore parigino Yves Desgranges

da: organizzatori

Nello scorso fine settimana, la cooperativa sociale L’Alvadur di Santo Stefano ha ospitato un corso inedito di scrittura all’interno del pane.
Docente d’eccezione, il creatore di questa arte – il panificatore parigino Yves Desgranges, titolare della omonima panetteria a pochi passi dalla Tour Eiffel e autore del libro “Passion Pain. 80 recettes originales de pains traditionnels” – giunto direttamente dalla Francia per tenere il corso, a cui hanno partecipato panificatori provenienti da tutta Italia (Milano, Bologna, Anghiari, Lecce, Benevento, Reggio Calabria, Ravenna).
Sono stati due giorni intensi di creatività e innovazione, decisamente formativi per tutti i partecipanti. Da oggi, fra l’altro, è possibile ordinare il pane con all’interno la scritta desiderata rivolgendosi al panificio cooperativa L’Avadur , visto che anche i ragazzi della cooperativa hanno partecipato al corso e hanno fatto propri gli insegnamenti di Desgranges..
Il punto vendita della cooperativa sociale l’Alvadur è stato inaugurato nello scorso maggio in via Cella 378 a Santo Stefano, a una decina di chilometri da Ravenna: una località che, per qualche mese, era rimasta priva di un forno. L’Alvadur è una start-up nata dall’unione di quattro giovani (Andrea Marchetti, 22 anni, nominato presidente; Marianna Rosa, 21, Beatrice Sarni, 21 e Alex Zambrini, 28) ed un esperto del settore della panificazione, il maestro Fausto Rivola, presidente del Club Arti & Mestieri, che funge ovviamente da “coordinatore” del lavoro dei ragazzi.
Strumento di opportunità, finalizzato all’inserimento lavorativo per giovani e persone in difficoltà – con la prospettiva di ospitare corsi di formazione e molte altre iniziative – L’Alvadur prende vita attraverso l’attività lavorativa caratterizzata dalla produzione di prodotti di panificazione e pasticceria ed attività formative socio-educative: di cui il corso appena svolto è un ottimo esempio…

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Reddito di solidarietà, Gualmini risponde al Movimento 5 Stelle

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

La vicepresidente: “Stiamo portando avanti tutto ciò che avevamo promesso. Alle risorse nazionali aggiungeremo, per il 2016, 20 milioni dal bilancio regionale, 15 ora e 5 in assestamento. Dal 2017 stanzieremo 35 milioni, per un intervento complessivo di 70-75 milioni”

“Capisco l’invidia del Movimento 5 Stelle perché stiamo portando avanti tutto ciò che avevamo promesso. Non pensavo però alla malafede”. Così la vicepresidente della Giunta regionale Elisabetta Gualmini risponde alle critiche del consigliere Andrea Bertani sul reddito di solidarietà. “Abbiamo spiegato più e più volte – prosegue Gualmini – che dal governo nazionale arriveranno circa 35-37 milioni, a cui aggiungeremo i nostri 35 milioni, presi dal bilancio regionale. Si badi bene, senza togliere un euro a nessun altro servizio per i cittadini. Per il 2016 stanzieremo 20 milioni, 15 ora e 5 in assestamento, perché la misura potrà partire solo da giugno-luglio prossimi visto che prima occorrerà aspettare la convenzione con il governo e fare la legge regionale, nonché costruire la rete organizzativa per l’erogazione. Dal 2017 stanzieremo 35 milioni, per un intervento complessivo di 70-75 milioni”.
Dopo l’istituzione del Fondo regionale per la non autosufficienza negli anni passati, “oggi – continua la vicepresidente – si va avanti con un secondo intervento nuovo di zecca e molto importante, che risponde ai bisogni che stanno emergendo, grazie anche all’impegno di Sel. Tutti ce lo hanno riconosciuto, fuorché il Movimento 5 Stelle. Peccato, perché l’onestà in politica significa raccontare la verità ai cittadini e non distorcerla per accaparrarsi uno strapuntino di visibilità. Noi comunque – conclude Gualmini – andiamo avanti e ci preoccupiamo solo di dare risposta a chi è in una condizione di fragilità: i cittadini ci giudicheranno sulla base dei fatti”.

Domani alla sede provinciale Coldiretti opportunità per il credito e nuovi bandi del PSR al centro dell’incontro dei Giovani di Coldiretti Ferrara

da: ufficio stampa Coldiretti Ferrara

E’ per martedì 1 dicembre l’appuntamento con i Giovani di Coldiretti, presso la sala conferenze della sede dell’organizzazione agricola in via Bologna a Chiesuol del Fosso, con inizio alle 17.30.

Al centro dell’incontro, dedicato agli under 30, ma aperto a tutti gli interessati, gli strumenti e le opportunità del sistema creditizio, con particolare riferimento a CreditAgri Italia (organismo di garanzia e mediazione creditizia promosso da Coldiretti), ed i nuovi bandi per l’applicazione delle operazioni del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna, che iniziano ad essere operative su diversi fronti, dall’insediamento di giovani imprenditori, alle misure agro ambientali e via via a tutte le possibilità offerte dalla programmazione 2014-2020.
La riunione, che avrà un carattere tecnico informativo, è promossa da Coldiretti Giovani Imprese, l’associazione che riunisce e coordina le attività dei giovani agricoltori titolari di impresa o coadiuvanti nel percorso di crescita e consapevolezza della nuova agricoltura e degli strumenti a disposizione delle aziende agricole per l’innovazione, il miglioramento, le nuove opportunità per fare reddito e trovare un futuro nel settore agricolo.

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Coopsette, al via da domani Cigs per tutti i 509 lavoratori

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Oggi a Roma, presso il ministero del Lavoro, riunione alla presenza della Regione per salvaguardare l’occupazione. L’assessore Costi: “Riconvocheremo il tavolo regionale di salvaguardia occupazionale per Coopsette, sia per monitorare l’evoluzione sia per attivare i necessari percorsi di formazione e riqualificazione del personale”

Siglato per tutti i 509 lavoratori di Coopsette, a partire da domani 1 dicembre per 12 mesi, l’accordo per la Cassa integrazione mentre fino ad oggi era in vigore il precedente contratto di solidarietà. Questo il risultato dell’incontro che si è svolto oggi presso il Ministero del Lavoro alla presenza della Regione Emilia-Romagna, le organizzazioni sindacali e le Rsu aziendali, Legacoop Emilia Ovest e il commissario liquidatore di Coopsette Giorgio Pellacini.
«A seguito del lavoro del commissario e del confronto tra organizzazioni sindacali e Legacoop Emilia Ovest sullo studio di possibili forme di garanzie occupazionali la Regione – afferma l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi – è impegnata a riconvocare il tavolo regionale di salvaguardia occupazionale, sia per monitorare l’evoluzione sia per attivare i necessari percorsi di formazione e riqualificazione del personale mettendo in campo tutto ciò che può essere utile per la continuità aziendale».

A Copparo approvato il piano neve per far fronte alle emergenze provocate da neve e ghiaccio sulle strade

da: ufficio Comunicazione Comune di Copparo

Approvato nel corso dell’ultima Giunta Comunale il piano neve, per far fronte all’evenienza di neve e/o ghiaccio sulle strade.
Il Piano messo a punto dal Comune e da Patrimonio srl prevede due macro interventi: Il primo in caso di ghiaccio, con la stesa di sale per evitare il pericolo di ghiaccio sulle strade; il secondo, in caso di nevicate, prevede lo sgombero neve con lame e distribuzione sale post evento nevoso.
I trattamenti preventivi alla formazione del ghiaccio consistono nello spargimento con idonee attrezzature di miscele di cloruri di sodio; sono interventi da eseguire tempestivamente per prevenire il fenomeno della formazione del ghiaccio e/o dell’accumulo della neve sulla strada.
Lo sgombero della neve consiste nell’asportazione di tutta la neve depositatasi in qualunque modo sulla carreggiata stradale, alla rimozione di lastre di ghiaccio residue anche, eventualmente, mediante il trasporto in siti idonei.
Per rendere più efficace l’intervento, il territorio comunale viene suddiviso in cinque zone: Area Nord est (all’interno della quale si individuano 3 sub zone); Area Ovest (nella quale si individuano 2 sub zone); Area Sud Est; Copparo centro (all’interno del quale si individuano 3 sub zone); Aree strategiche.
«Ogni zona è affidata a operatori muniti di mezzo meccanico con lama spalaneve anteriore e spargisale posteriore – interviene Marco Mazzali, assessore ai Lavori Pubblici – per avere la massima tempestività di intervento e mantenere un’adeguata sicurezza sulla rete stradale. In appoggio –conclude Mazzali – sarà operativa una squadra munita di spargisale per intervenire sui punti sensibili del territorio, come ad esempio scuole, asili, e marciapiedi pubblici.»
A questo proposito si ricorda che la pulizia dei marciapiedi di fronte alle proprietà private è di competenza dei singoli proprietari.
Il Piano Neve si avvale della collaborazione di privati muniti delle attrezzature necessarie, e prevede al suo interno anche uno specifico intervento per le strade bianche del territorio, infatti oltre alle dieci macchine operatrici sono a disposizione sei trattori dotati di lame spalaneve da utilizzare in caso di nevicate molto abbondanti con accumuli di neve su strade bianche.
Il Piano garantisce la pulizia di marciapiedi e piste ciclabili mediante l’uso di mini escavatori e mini pale.
La Giunta ha anche approvato le risorse finanziarie che ammontano a 76.000 euro per il 2015; di cui una parte fissa che copre la reperibilità e l’acquisto del sale e una parte variabile che dipende dalle condizioni meteo e quindi dal numero di ore in cui gli operatori sono chiamati in servizio.

movimento5stelle

Mercoledì 2 dicembre alla sala della Musica di Ferrara incontro coi cittadini sui temi affrontati in Consiglio Comunale

da: Ufficio Stampa M5S Ferrara

Mercoledì 2 dicembre alla sala della musica, via Boccaleone 19, consueto incontro mensile del Movimento 5 stelle con i consiglieri sui temi più recenti affrontati in Consiglio Comunale, ma anche per un confronto aperto su nuove proposte e per raccogliere idee e problematiche di varia natura da parte dei cittadini.
Inoltre, in vista del question time del 17/12, la seduta del Consiglio dedicato a domande brevi a risposta immediata, il Movimento 5 stelle invita i cittadini a partecipare numerosi alla serata per presentare proposte di quesiti su temi di interesse comune che abbiano le caratteristiche di immediatezza, pertinenza ed urgenza richieste da questo strumento.
M5S Ferrara

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Attrattività & investimenti: con Philip Morris e Ducati l’Emilia-Romagna fa scuola in Europa

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Il presidente Stefano Bonaccini domani a Bruxelles presenta le due storie di successo relative a investimenti esteri nel territorio emiliano-romagnolo. A seguire il presidente chiuderà i lavori della 16° Riunione European Parliament Ceramics Forum dove si discuterà sulle attuali proposte legislative e sviluppi normativi rilevanti per la industria ceramica europea. Bonaccini: “L’Emilia-Romagna è attrattiva e vuole continuare ad attrarre ma soprattutto, nell’ambito della globalizzazione, vuole a giocare un ruolo centrale nel sostegno alla manifattura”

L’attrattività dell’Emilia-Romagna fa scuola in Europa con un nuovo paradigma, in cui territori e imprese fanno sistema per rilanciare crescita e innovazione del Paese. I due success stories di investimenti esteri in Emilia-Romagna, che vedono protagonisti Philip Morris e Ducati, saranno presentate domani, 1 dicembre 2015 dalle 16 alle 18, a Bruxelles (Rue Montoyer, 21), ai membri italiani del Parlamento Europeo e rappresentanti delle altre Istituzioni dell’Unione europea.
In una tavola rotonda “Il coraggio e l’opportunità di investire in Italia raccontati in Europa: l’esperienza dell’Emilia-Romagna” si confronteranno il presidente della Regione Stefano Bonaccini, l’Ad Ducati Motor Holding Claudio Domenicali, l’Ad e presidente Philip Morris Italia Eugenio Sidoli e il rappresentante permanente d’Italia presso l’Ue Stefano Sannino.
«L’Emilia-Romagna – sottolinea il presidente Bonaccini – conferma grande impegno e concretezza verso chi investe dimostrando leadership nel supportare chi crede nel futuro industriale dell’Italia. Resta una priorità per proseguire ad attrarre ulteriori investimenti dall’estero. Una attenzione, anche attraverso le sue istituzioni, riservata agli investitori, in primis a quelli che hanno scommesso sul Paese tanti anni fa e che decidono di reinvestire. L’essere riusciti ad attrarre sul territorio emiliano romagnolo leader mondiali è il segno che questa regione, nell’ambito della globalizzazione, riesce a giocare un ruolo centrale per il rilancio della manifattura».
Successivamente, presso il Parlamento europeo a Bruxelles, il presidente della Regione Bonaccini chiuderà i lavori della 16° riunione European Parliament Ceramics Forum – occasione in cui si discuterà sulle attuali proposte legislative e sviluppi normativi rilevanti per la industria ceramica europea – affrontando il tema delle regioni europee in cui vi sono distretti ceramici.

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“Free music! No mafia!”, musica, parole, esperienze in una serata dedicata alla legalità

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

L’appuntamento è l’1 dicembre alle ore 21, Zona Roveri – Music Factory a Bologna

Si terrà domani sera, 1 dicembre alle ore 21 , a Zona Roveri Music Factory (via dell’Incisore, 2) a Bologna, la serata “Free music. No mafia! – Musica, parole, esperienze”, realizzata dall’Assessorato alla Cultura, Politiche giovanili e Legalità della Regione, in collaborazione con Arci Emilia-Romagna, Libera Emilia-Romagna e Politicamente Scorretto.
L’iniziativa è nata nell’ambito del concorso regionale “La musica libera. Libera la musica”, che quest’anno ha messo in campo una nuova sezione, Free music! No mafia!, e intende affrontare il tema della legalità attraverso il linguaggio musicale e le esperienze in tal senso del territorio regionale.
La serata sarà condotta dalla scrittrice e dj Paola Maugeri e si aprirà con una introduzione dell’assessore regionale Massimo Mezzetti. Sul palco si alternerà la musica di Macola (vincitore nella sezione Musica Libera per la Legalità del concorso regionale) e Carlo Bolacchi e Cranchi (secondi a pari merito), le parole di Alessandro Gallo, autore teatrale e scrittore, assieme alle esperienze dei campi della legalità, che verranno presentate da Libera e Arci. Guest star della serata sarà il rapper Ghemon. La serata è a ingresso libero ma sarà possibile seguirla anche sul web in diretta streaming, a cura di Lepida Tv all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=-iXmqq-G8TU e sui siti www.regione.emilia-romagna.it; www.magazzini-sonori.it , www.politicamentescorretto.org.
Il concorso “La musica libera. Libera la musica”
I vincitori del concorso regionale sono stati proclamati il 26 novembre scorso: si tratta di 7 vincitori per altrettante categorie musicali, 8 brani menzionati, un calendario di esibizioni che li porterà a calcare 11 palchi in regione a Bologna, Porretta Terme (Bo), Modena, Correggio (Re), Forlimpopoli (Fc), Faenza (Ra). Il concorso “La Musica Libera. Libera la Musica” è organizzato dall’Assessorato alla Cultura, politiche Giovanili e Politiche per la legalità della Regione Emilia-Romagna e dall’Agenzia Comunicazione e Informazione della Giunta regionale in collaborazione con Mei, Meeting delle Etichette Indipendenti, Porretta Soul Festival, Scuola di musica popolare di Forlimpopoli, Festival La musica nelle Aie (Castel Raniero), Centro Musica di Modena, Estragon, Jazz Network (Crossroads: musica e altro in Emilia-Romagna), Radio Bruno e i nuovi partner: Arci regionale, Libera Emilia-Romagna, Politicamente scorretto (progetto dell’istituzione Casalecchio delle culture) e Lepida Tv. L’obiettivo del concorso è quello di offrire opportunità ai giovani musicisti e stimolare la creatività giovanile anche con testi sul tema della legalità, partendo dal linguaggio musicale, uno dei più universali. E’ stata così lanciata quest’anno per la prima volta la sezione Musica libera per la legalità, contraddistinta dal Logo Free music! No mafia! e si è aggiunta la sezione dedicata all’hip hop. Si è ampliata anche la rosa dei partner aderenti rispetto alla passata edizione (da 9 a 12). I brani in gara sono stati 203. La sezione Musica Libera per la Legalità ha ottenuto un buon successo con 62 brani.

I maggiori studiosi di politica delle lingue minoritarie europee si riuniscono al convegno Unife “L’Europa romanza. Identità, diritti linguistici e letteratura”

da: Ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Mercoledì 2 e giovedì 3 dicembre presso la Biblioteca Comunale Ariostea, (via Scienze, 17), si riuniranno i maggiori studiosi di politica delle lingue minoritarie in Europa nel corso del Convegno internazionale “L’Europa romanza. Identità, diritti linguistici e letteratura”, organizzato dalla cattedra di Filologia Romanza dell’Università di Ferrara della Prof.ssa Monica Longobardi.
Tra i diversi temi che saranno affrontati, si parlerà di catalano, galego, occitanico, di colonie alloglotte in Italia, ma anche di rumeno e di italiano.
Quali sono state e saranno le sorti di lingue di cultura che la storia e la politica non hanno favorito? Il riconoscimento di “lingue ufficiali” nella Comunità Europea ne garantisce una piena rappresentanza, e, in definitiva, la sopravvivenza nel patrimonio linguistico e culturale europeo, dominato da paesi egemoni che pilotano una costante marginalizzazione?

Domani alla Sala estense il Laboratorio Teknehub di Unife organizza il Seminario “Disabilità e sicurezza: garantire la protezione di tutti”

da: Ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Domani, martedì 1 dicembre, dalle ore 13.30 alle ore 18 presso la Sala Estense, (piazza Municipale), si terrà il Seminario “Disabilità e sicurezza: garantire la protezione di tutti. Gestire la sicurezza anche in presenza di utenti con disabilità fisiche o cognitive”, organizzato dal TekneHub, Laboratorio del Tecnopolo di Ferrara in coordinamento con il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, l’Università di Trieste, CERPA Italia onlus, la Fondazione Bambini e Autismo onlus, la Fondazione Down Friuli Venezia Giulia, il Gruppo Ottima Seniors, Lettura Agevolata Associazione onlus, Equality & Diversity di Unife, Istituzione Scolastica del Comune di Ferrara e il Consorzio Futuro in Ricerca
“Gli spazi in cui ogni giorno viviamo o lavoriamo dovrebbero essere progettati per essere accoglienti e accessibili a tutti – spiega Maddalena Coccagna, Architetto e Ricercatrice del TekneHub – La normativa italiana è tra le prime e le più complete in materia di accessibilità, tuttavia le regole esistenti trovano una limitata applicazione oppure vengono intese come standard anziché come prestazioni minime. Pertanto vengono ancora costruiti o ristrutturati edifici prestando scarsa attenzione alla presenza di utenti con difficoltà fisiche (anziani, bambini, disabili motori, sordi, ipovedenti, ecc) e spesso con nessun riguardo alle necessità delle persone con problemi cognitivi”.
Obiettivo principale del seminario è ribadire il diritto di tutti a vivere in ambienti sicuri ed accessibili, sottolineando la necessità delle persone di entrare in modo agevole negli edifici ed uscirne con altrettanta sicurezza. Dando per scontato che gli edifici pubblici e privati devono essere liberamente utilizzabili, è oggi necessario che la mobilità in quegli ambienti sia altrettanto chiara e sicura anche in caso di pericolo.
“La normativa antincendio è certamente un ottimo punto di partenza per pianificare strategie di intervento – prosegue Maddalena Coccagna – però esistono anche altre emergenze (ad esempio allagamenti, crolli o black‐out) che possono mettere in crisi un edificio e rendere per alcuni impossibile mettersi al sicuro, in quanto non in grado di accedere in autonomia a zone protette o di comprendere da soli il pericolo. Affollamenti, confusione, scarsa organizzazione o l’indisponibilità di alcuni accessi, percorsi o ascensori, sono elementi che possono limitare la capacità di esodo degli individui, trasformando anche un edificio accessibile in uno da cui, in caso di pericolo, non si può uscire. Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, oltre a molte Associazioni e gruppi di ricerca, sono già in prima linea nell’affrontare il tema della pianificazione delle emergenze e nel proporre soluzioni idonee a garantire la sicurezza di tutti. È possibile fare molto di più attraverso una educazione diffusa, formando le persone che ogni giorno devono gestire strutture complesse o farsi carico della salute di altri. Questo seminario vuole dare spazio a coloro che ogni giorno sono costretti ad adattare le proprie esigenze di vita a spazi non rispettosi del loro benessere e sicurezza, diritti che dovrebbero essere invece garantiti a tutti”.

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Imprese estere, +15% in tre anni: dai rumeni ai cinesi e marocchini, negli ultimi dodici mesi exploit di imprese individuali con titolare immigrato

da: ufficio stampa Camera di Commercio di Ferrara

Govoni: “I numeri raccontano che sono soprattutto giovani: un’impresa straniera su quattro è giovanile contro l’8% delle imprese considerate nel loro complesso”

Giovane, dinamica e dai tratti sempre più multietnici: è l’identikit dell’impresa estera a Ferrara. Negli ultimi 3 anni, le aziende guidate da immigrati sono aumentate del 15%. Soltanto tra luglio e settembre 2015, sono avanzate ad un ritmo tre volte superiore al resto del tessuto produttivo (+1,1% contro lo +0,33%), contribuendo alla crescita realizzata dall’intero sistema imprenditoriale ferrarese. Restando agli ultimi dodici mesi, ad allungare il passo in termini di incrementi in valore assoluto sono stati soprattutto i titolari di imprese individuali provenienti da Nigeria, Cina, Marocco e Bangladesh; in termini percentuali è la Serbia a registrare l’incremento maggiore, raddoppiando le proprie unità. Aumenti, che hanno portato a fine settembre l’esercito delle imprese capitanate da imprenditori esteri a quota 2.828. Un’impresa su quattro ha al comando un under 35, contro l’8% del totale delle aziende ferraresi.
E’ quanto emerge dalle elaborazioni dell’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara sulla base dei dati degli ultimi tre anni del Registro delle imprese.
Se si prende in considerazione l’universo delle circa 2.300 imprese individuali a conduzione estera, oltre un terzo è rappresentato da solo tre paesi: Marocco, Cina e Romania rispettivamente con 15,6%, 12,8% e 11,2%, in analogia a quanto avviene a livello nazionale. In termini di concentrazione, la Camera di commercio rileva che oltre la metà degli imprenditori albanesi è insidiata nel comune capoluogo, come del resto il 46% dei rumeni. Maggiore la distribuzione dei marocchini tra tutti i comuni della provincia.
I comuni preferiti dagli imprenditori esteri sono il capoluogo, dove è concentrata quasi la metà delle imprese individuali gestite da immigrati della provincia, Cento (10,7%) e Argenta (6,9%). Esclusa Ferrara, marocchini, cinesi e albanesi privilegiano come sede delle proprie imprese Cento, mentre Comacchio è terra eletta dalla comunità rumena, che risulta comunque distribuita nella maggior parte della provincia. Portomaggiore si conferma, inoltre, il comune preferito dagli imprenditori pakistani, con una quota molto vicina alla percentuale della città (22,2% contro il 26,6%).
I cinesi sono occupati nella attività di ristorazione, ma anche nella manifattura (in dettaglio nel confezionamento di articoli di abbigliamento), i rumeni prediligono le costruzioni (oltre 150 le aziende presenti a Ferrara al 30 settembre scorso), settore dove però sono concentrati anche gli albanesi con 164 unità su 194 imprese individuali. I marocchini, la comunità più numerosa nel tessuto economico ferrarese con 348 unità, hanno scelto il commercio, per quasi due terzi, in particolare si tratta di commercianti ambulanti.
I numeri, infine, raccontano che sono soprattutto giovani: un’impresa straniera su quattro è giovanile contro l’8% delle imprese considerate nel loro complesso. Tra i settori prediletti dai giovani stranieri, spiccano l’alloggio e ristorazione (un’impresa straniera su 3 è under35), le imprese manifatturiere (scelte dal 28% degli imprenditori non italiani) e le costruzioni (il 25%).

Allestito il grande albero di Natale al Bennet Guercino di Cento: al via l’iniziativa di solidarietà per dare un aiuto alla Croce Rossa Italiana

da: ufficio stampa Made Eventi

Oltre un migliaio di alunni delle scuole materne e primarie del territorio di Cento sono impegnati in un grande progetto benefico, “L’Albero della Solidarietà”, promosso con successo per il sesto anno consecutivo dal Centro Commerciale Bennet Guercino di Cento, volto a sostenere il prezioso lavoro svolto della sezione locale della Croce Rossa.
L’iniziativa è nata per sensibilizzare i bambini, creando curiosità e passione intorno al tema della solidarietà e del volontariato. A tutte le scuole aderenti sono state consegnate delle palline di polistirolo da decorare a tecnica libera che andranno ad addobbare un grande albero della solidarietà, alto più di 4,5 metri, appositamente allestito nella galleria del Centro Commerciale. Le palline decorate potranno essere acquistate dai clienti a fronte di un’offerta libera. Le prime 100 palline verranno simbolicamente acquistate dal Centro Commerciale, che donerà 500 euro alla Croce Rossa di Cento, scelta come beneficiaria del progetto per l’importante compito sociale che svolge all’interno della comunità. Alla Croce Rossa sarà devoluto anche l’intero importo derivante dalla vendita degli addobbi creati dai bambini. Le palline saranno realizzate sia a scuola che direttamente nei laboratori creativi allestiti all’interno della galleria del centro commerciale. Questo permetterà a tutti i bambini di dare libero sfogo alla loro creatività e fantasia, trascorrendo un momento divertente e destinando la pallina alla loro scuola. Alle tre classi che realizzeranno il maggior numero di palline, il centro commerciale offrirà un buono spesa da 400 euro per l’acquisto di materiale didattico.
I laboratori creativi saranno aperti al pubblico dal 27 novembre fino al 20 dicembre con i seguenti orari: 27/11, 4/12, 7/12, 11/12 e 18/12 dalle ore 15 alle ore 19. Il 28/11, 29/11, 5/12, 6/12, 8/12, 12/12, 13/12, 19/12 e 20/12 dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19.