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Giorno: 19 Novembre 2015

Inaugurata oggi a Ferrara FuturPera, il Salone Internazionale della Pera

da: organizzatori

Taglio del nastro tra istituzioni e tanto pubblico per la prima edizione di FuturPera, il primo evento dedicato interamente alla valorizzazione della filiera pericola

Un tradizionale taglio del nastro ha aperto ufficialmente la prima edizione di FuturPera – Salone Internazionale della pera. Saloni già affollati alle nove di mattina e dunque successo per il primo giorno di quella che Filippo Parisini, presidente di Ferrara Fiere ha definito «La Fiera del Noi, noi attori economici che abbiamo creduto e crediamo che l’economia passi dalla valorizzazione della filiera della pera, un tratto distintivo e vera eccellenza di questo territorio. FuturPera vuole essere una vetrina per il “Made in Fe” che esporta nel mondo ed è per questo che qui si confronteranno per tre giorni produttori, commercianti, buyer italiani ed esteri.»
Nel corso dell’inaugurazione è intervenuto anche Stefano Calderoni, presidente della società FuturPera che ha ribadito come: «Da Expo abbiamo capito, se ancora ce ne fosse stato bisogno, che l’agroalimentare è fondamentale per far girare l’economia. Per quanto riguarda le pere l’Italia è il terzo produttore al mondo, tra raccolta, trasformazione e commercializzazione e il settore coinvolge 23mila addetti. Tre le sono le parole chiave su cui puntare qui e in futuro: la consapevolezza dei nostri produttori, che sanno come si coltiva un frutto di qualità, l’opportunità per lo sviluppo di un territorio e le nuove tecnologie e il rapporto con il consumatore. Ringrazio chi ha reso possibile, oltre agli organizzatori, la buona riuscita del progetto sin dall’inizio e in particolare Caricento, A&A e Camera di Commercio di Ferrara.»
Ha preso poi la parola proprio uno dei sostenitori di FuturPera, Carlo Alberto Roncarati, presidente di Caricento che ha ribadito come: «Per noi che siamo sul territorio da 150 anni e che abbiamo un forte legame con la comunità appoggiare FuturPera era naturale perché questa Fiera servirà non tanto per guardare indietro a quello che abbiamo già fatto ma soprattutto per guardare avanti per costruire qualcosa che salvaguardi un settore fondamentale per il territorio e noi come banca moderna cercheremo di restare sempre al fianco degli operatori”.
Sono poi intervenuti Giovanni Giudici, presidente di A&A che ha definito FuturPera «ardita ma indispensabile» mentre Mario Guidi, presidente nazionale di Confagricoltura, ha parlato di un “Punto di riferimento per discutere dei problemi e dei progetti del settore” e Antonio Dosi, vicepresidente nazionale di Cia, di «una fiera che è il punto di partenza per rilanciarlo dopo annate complicate.»
Sfida è stata la parola più ricorrente nel corso degli interventi, e l’ha usata anche il sindaco Tiziano Tagliani: «Abbiamo vinto una sfida grazie alla collaborazioni tra le varie istituzioni, con la città e con il suo territorio. Dovevamo dare segnali di ripresa, creare condizioni per la vendita del prodotto a un prezzo adeguato per tutti e FuturPera è il luogo di incontro per arrivare a tutto questo.»
Il ministro dell’agricoltura Maurizio Martina e il viceministro Andrea Olivero non hanno potuto presenziare all’inaugurazione visto che a Roma si sta votando per la legge di stabilità ma Martina ha inviato un messaggio in cui ha sottolineato il momento di confronto e crescita rappresentato da FuturPera per l’Italia che ha una produzione nazionale di circa 730mila tonnellate e un patrimonio unico di varietà altamente qualificate. «Dobbiamo ancora lavorare – ha detto Martina – per aumentare l’export, rimuovere le barriere fitosanitarie e conquistare mercati nuovi e migliorare l’identificazione del prodotto italiano sullo scaffale, c’è voglia di Made in Italy nel mondo.»
«Considero FuturPera una coda ferrarese di Expo – ha concluso la senatrice Maria Teresa Bertuzzi – tra le eccellenze che hanno avuto la forza di emergere dopo un periodo difficile guardando appunto al futuro, agricoltura e agroalimentare possono avere un effetto di trascinamento per tutta l’economia del paese e qui, in questo territorio ci hanno sempre creduto. Oggi abbiamo un consumatore sempre più attento che cerca un prodotto sano, salubre e di qualità e noi possiamo darglielo. Tanto è stato fatto ma tanto c’è ancora da fare, dobbiamo farlo conoscere il nostro prodotto pera e per farlo bene dobbiamo essere uniti». Un grazie da Stefano Calderoni è andato anche a Gianni Amidei e Albano Bergami, presidente e vicepresidente dell’Oi Pera, organizzatrice dell’evento insieme a Ferrara Fiere e a Luciano Trentini, vicepresidente di Areflh, l’Assemblea delle Regioni Ortofrutticole Europee che ha portato all’interno di FuturPera Interpera, il più importante convegno mondiale sulla pera che prosegue anche oggi con un ricco programma di incontri.

Combattere la violenza sulle donne, anche con il recupero dei violenti

da: Ufficio Stampa Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna

L’Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna affronta un aspetto spesso sottovalutato del problema

Sono poco più di venti anni che la violenza sulle donne è stata riconosciuta come una violazione dei diritti umani. Un passo importante quello fatto nel 1993 dall’ONU (http://unipd-centrodirittiumani.it/it/strumenti_internazionali/Dichiarazione-sulleliminazione-della-violenza-contro-le-donne-1993/27) per combattere un fenomeno tuttora ampiamente diffuso in tutto il pianeta.
Come si può leggere nei dati Istat di giugno (http://www.istat.it/it/archivio/161716), sono 6.788.000 le donne in Italia che hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale, ovvero il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni. Emerge inoltre che la maggior parte delle violenze viene compiuta da una persona conosciuta: “il 62,7% degli stupri è commesso da un partner attuale o precedente”.
C’è però una nota positiva: “negli ultimi 5 anni le violenze fisiche o sessuali sono passate dal 13,3% all’11,3%, rispetto ai 5 anni precedenti il 2006. Ciò è frutto di una maggiore informazione, del lavoro sul campo, ma soprattutto di una migliore capacità delle donne di prevenire e combattere il fenomeno e di un clima sociale di maggiore condanna della violenza” (Istat).
Emerge quindi un punto su cui anche l’Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna ha sempre insistito, ovvero che la diffusione della consapevolezza è di fondamentale importanza per combattere il fenomeno. Il sostegno alla donna, anche psicologico, è essenziale perché, come precisa Anna Ancona, Presidente dell’Ordine ER, “la violenza, ancor prima di ledere l’incolumità del soggetto, sgretola il senso di identità, i valori di riferimento, il pensiero e la sua coerenza, le risorse personali. Colpisce la sicurezza, la stima personale, la fiducia nell’altro, rendendo nulle le risorse necessarie a compiere qualsiasi azione che possa avviare il cambiamento della situazione”.
Intervenire su questo tipo di violenza comporta programmi di lavoro rivolti alla prevenzione, rilevazione, valutazione e cura delle vittime. Bisogna però aggiungere qualcosa per riuscire a combattere efficacemente la violenza sulle donne. Si tratta di percorsi di recupero mirati per gli autori delle violenze. Se è vero, infatti, che le donne non possono salvarsi senza aiuto, ciò è altrettanto vero per chi opera la violenza.
“In un’ottica di riabilitazione e rieducazione, dove il violento non è un mostro da emarginare e condannare a vita”, spiega la Presidente, “dobbiamo strutturare sempre meglio il lavoro che si può fare per far uscire il violento dalla propria condizione, facendogli comprendere il male che ha causato, sia alla donna, che a eventuali minori che abbiano assistito alla violenza. Spesso, infatti, i figli subiscono indirettamente questi episodi e quei minori porteranno molto a lungo i segni di ciò che hanno visto o sentito. Rendere consapevoli e sensibili i violenti, chiaramente con la guida di uno specialista, è di primaria importanza per risolvere il problema: finché non aiuteremo i violenti a uscire dalla loro spirale distruttiva, difficilmente potremo porre un rimedio significativo alle situazioni di violenza”.

Sondaggio popolare per la scelta del nome e del logo del nuovo museo (ex-Ospedale Settecentesco degli Infermi)

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Un altro passo importante è stato compiuto in direzione dell’ambìto traguardo dell’apertura del nuovo museo archeologico, intorno al quale l’Amministrazione Comunale sta adoperandosi, in piena collaborazione con il Comitato Scientifico e con la Soprintendenza Archeologia Emilia Romagna. Sul sito web comunale è partito il sondaggio per votare il nome ed il logo del museo, che sorgerà all’interno dell’ex-Ospedale Settecentesco degli Infermi. La Commissione giudicatrice ha selezionato i 3 NOMI E I 3 LOGHI FINALISTI (loghi allegati alla presente), tra le 151 proposte ammesse al “Concorso di idee per l’ideazione del nome e del logo del nuovo museo nel Settecentesco Ospedale degli Infermi”.
I nomi e i loghi in questione vengono dunque sottoposti al parere della giuria “popolare” e sino alle ore 18 del 27 novembre 2015 si potrà votare per il nome ed il logo preferito. Qui di seguito si elencano le 3 proposte per il nome: “Museo Delta Antico”, “Museo Archeologico Antico Delta” e “Museo dell’Antico Delta”.
Relativamente alla scelta dei loghi, la Commissione giudicatrice ha optato per tre marchi stilisticamente differenti: il primo riprende i colori rappresentativi del territorio comacchiese e del Delta del Po, rappresentandone l’alternanza tipica tra terra e acqua attraverso una sequenza di bande cromatiche; il secondo utilizza la forma di una spirale per rappresentare l’esperienza multisensoriale, che si potrà vivere all’interno del museo; il terzo, infine, si compone partendo dall’immagine di un’anfora quale elemento simbolico della città etrusca di Spina.
Partecipare al sondaggio online è molto semplice. Basta collegarsi alla home page del sito comunale, per poi registrarsi nella pagina dedicata: http://www.comune.comacchio.fe.it/index.php/Notizie/Ideazione-del-nome-e-del-logo-del-nuovo-museo2 esprimendo la propria preferenza all’interno delle due distinte sezioni “Vota il logo” e “Vota il nome”.

Mitigo, società di consulenza tecnico-finanziaria, si presenta a FuturPera

da: organizzatori

Costituitasi a Torino nel 2014, ha contatti in tutta Italia e ha scelto FuturPera per presentarsi agli addetti ai lavori. E’ MitiGO, società di consulenza che fornisce attività tecnica a Banche e Confidi. Sei analisti, 10 commerciali, età media 30 anni. Questo il team di MitiGO, che si muove sul doppio binario dello sviluppo commerciale e soprattutto dell’attività di accesso alla garanzia del Fondo Centrale di Garanzia e di SGFA (Società di gestione fondi per l’agroalimentare). Nata a Torino, dove ha sede, attraverso l’unione di differenti e complementari professionalità, si avvale di studi e ricerche, condotti internamente. Ha scelto di ‘debuttare’ a FuturPera «perché – come spiega il Presidente del Cda, Massimiliano De Martino – in Emilia Romagna l’agricoltura è storia, vocazione, futuro ed esperienza». E soprattutto perché si tratta di un ambito che, secondo MitiGO, ha grandi potenzialità e non attiene esclusivamente all’alimentazione, ma è sempre più in stretta relazione con altri comparti, uno su tutti le fonti di energia rinnovabile. «Oggi più che mai – conferma De Martino – sono richieste specifiche conoscenze. I giovani possono dunque trovarvi soddisfazione, aprendo nuove fette di mercato. Certo – il monito – serve un cambio di mentalità, che è anche generazionale. Soprattutto perché anche qui è mutato il modo di ‘fare credito’». L’obiettivo dei servizi offerti da MITIGO, è agevolare gli investimenti e la crescita delle imprese agricole anche attraverso informazioni puntuali in tempo reale sulle agevolazioni statali ed europee in vigore. Info su www.mitigo.it, info@mitigo.it, 011.19647683.

Filosofia, sociologia e psicologia delle folle tra Otto e Novecento

da: Ufficio Comunicazione Eventi Unife

Nell’ultimo decennio dell’Ottocento e all’alba del nuovo secolo, sull’onda degli sconvolgimenti emotivi, politici e sociali generati da fenomeni storici come la nascente industrializzazione, l’aumento esponenziale del proletariato urbano, l’affermarsi delle rivendicazioni socialiste, la crescita disordinata e caotica delle grandi città, si diffonde nell’intera Europa tutta una letteratura, scientifica o presunta tale, collegata al tema della “folla”. Sociologi e psicologi, come Gabriel Tarde e Gustave Le Bon, e filosofi, come Georg Simmel, dedicano alcune delle loro principali opere proprio all’analisi di questi fenomeni sociali emergenti. La conferenza sarà dedicata ad approfondire questa varia letteratura, con particolare attenzione alla “Psicologia delle folle” di Le Bon (1895).

A Comacchio e dintorni è già festa con “I colori del Natale”, rassegna diretta da Massimiliano Venturi

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Per il terzo anno consecutivo ” I colori del Natale”, rassegna di spettacoli ed eventi realizzata da Teatro dell’Aglio e Briciole di Teatro, si riconferma componente fondamentale del programma di animazione natalizia comunale, da sempre apprezzatissima da un pubblico di ragazzi e famiglie. Come nelle precedenti edizioni, a fare da apripista saranno quattro spettacoli anteprima, presentati in altrettante frazioni, che accompagneranno il pubblico, sino all’apertura degli eventi nel capoluogo. Musica, storie, burattini e marionette sono gli ingredienti magici che animeranno e allieteranno l’atmosfera natalizia presso l’Antica Pescheria seicentesca, ai piedi del Trepponti e in altri spazi del centro cittadino. Il direttore artistico della rassegna, Massimiliano Venturi tratteggiando le linee progettuali, tiene a precisare che “è con grande piacere che riproponiamo anche quest’anno I Colori del Natale, manifestazione ben avviata e consolidata, così
come altri eventi che si articolano durante il resto dell’anno e che gravitano attorno alla stagione teatrale di Palazzo Bellini. Pur
proponendo di anno in anno nuovi spettacoli ed artisti, – prosegue Venturi – rinnoviamo ancora una volta, con convinzione, la formula che unisce le frazioni al centro cittadino, definendo una programmazione di eventi differenziati, che favorisce l’incontro con quelle comunità ospitali, che costellano il territorio e che seguono sempre con interesse i nostri eventi. E’ venuta a crearsi una rete in un
circuito culturale unico, che abbraccia tutto il territorio comunale.” L’evento inaugurale andrà in scena domenica 22 novembre e vedrà
protagonista la compagnia Orsolini e Palmieri con lo spettacolo “LE AVVENTURE DI MENGONE”. La compagnia marchigiana porta in
scena un nuovo lavoro, che si inserisce nel percorso avviato diversi anni fa, teso a riportare in vita la figura di Mengone Torcicolli, l’unica maschera marchigiana documentata dalle cronache popolari di questi luoghi e creata all’inizio dell’ottocento da Andrea Longino
Cardinali e dal burattinaio Pacifico Quadrini. In modo divertente e scanzonato, ma nello stesso tempo rigorosamente legato alla tradizione,
i due giovani interpreti della ritrovata tradizione daranno vita sulla scena alle avventure di questo eroe dimenticato, immettendolo in una
storia che contiene tutte le peculiarità del canovaccio burattinesco, con lazzi, strafalcioni e sonore bastonate, garantendo risate in
abbondanza e divertimento assicurato per gli spettatori di tutte le età. Appuntamento alle ore 16 presso la Palestra della Scuola
Media di Porto Garibaldi (via Pastrengo, 1). Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 29 novembre, in piazza XXV aprile a Volania, presso l’ex-scuola elementare. Questa volta i protagonisti saranno i Burattini di Mattia Zecchi, giovane talento dell’arte burattinesca che
concorrerà alla realizzazione di una giornata ricca di eventi e sorprese, organizzata insieme all’Associazione “Volanialand”.
L’ingresso agli spettacoli è gratuito. Infoline 349/0807587. Durante gli spettacoli sarà distribuito il programma completo de “I COLORI DEL
NATALE”, con tutti gli eventi che avranno luogo fino alla fine del mese di dicembre. Il programma è consultabile anche sul sito
www.comacchioateatro.it.

Patrizia Bertelli: «Cooperazione sociale parte lesa nel processo Mafia Capitale»

da: ufficio stampa Legacoop Ferrara

«La cooperazione sociale ferrarese condivide la scelta di Legacoopsociali di costituirsi parte civile nel processo Mafia Capitale ed esprime soddisfazione per la decisione del Tribunale di Roma di accogliere la richiesta avanzata». Con queste parole Patrizia Bertelli, referente di Legacoop Ferrara per il settore delle sociali, commenta una decisione che «rimarca con chiarezza la nostra posizione sulla vicenda». Quella di Legacoopsociali è una delle 23 richieste di costituirsi parte civile ammesse, tra le 65 presentate.
«La decisione del Tribunale legittima quanto sosteniamo dall’inizio – prosegue Bertelli – ovvero che le cooperative sociali che operano nel rispetto delle leggi e delle proprie finalità sono parte lesa in questa vicenda. Il danno reputazionale subito dalle cooperative serie è incalcolabile». Proprio per questa ragione, conclude Bertelli, «è fondamentale il nostro impegno a far chiarezza e a favorire le opportune distinzioni, per evitare che venga criminalizzato il lavoro di migliaia di cooperatori che operano nei servizi sanitari, educativi, sociali e assistenziali e costituiscono la spina dorsale del nostro welfare».

Gli operatori turistici alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche del territorio

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

Pampepato, salama da sugo e vini del Bosco Eliceo al centro del primo itinerario guidato di Lezioni di Territorio

Un viaggio tra dolce e salato alla scoperta delle fasi di produzione di alcune eccellenze enogastronomiche del ferrarese. Circa quaranta operatori turistici del territorio tra guide, agenzie, ristoratori ed albergatori, hanno preso parte lo scorso mercoledì al primo degli itinerari guidati dell’edizione autunnale di “Lezioni di Territorio”, la longeva iniziativa di Provincia e Camera di Commercio di Ferrara finalizzata ad approfondire la conoscenza delle peculiarità della provincia.
La prima parte della mattinata è stata dedicata alla visita della Cooperativa Ortofrutticola VE.BA., specializzata nella trasformazione e commercializzazione di frutta disidratata e semilavorati di frutta e proprietaria anche della F.I.S., storica marca della produzione del pampepato. Successivamente ci si è spostati presso l’azienda agricola “La Bosca” produttrice dei principali insaccati ferraresi e celebre per la salama da sugo. Nel pomeriggio, invece, gli operatori hanno fatto visita all’azienda vinicola Mattarelli ed alle sue cantine, dove da oltre 50 anni si producono pregiate qualità di vini rossi e bianchi, in prevalenza tipici del territorio ferrarese.
Tre aziende, dunque, che costituiscono un vero e proprio vanto per la nostra provincia e che hanno aperto le porte agli operatori del territorio mostrando loro in presa diretta alcune fasi delle produzione e lavorazione dei prodotti. In una giornata avente come filo conduttore l’enogastronomia, non potevano certo mancare le degustazioni, ma sono stati proposti anche alcuni momenti in cui i presenti si sono cimentati in analisi sensoriali, mettendo alla prova i sensi nel tentativo di scoprire metodi di comunicazione innovativa.
Il prossimo appuntamento è fissato per mercoledì 25 novembre e sarà incentrato sul riso, per far conoscere tutti i segreti della lavorazione di questo prezioso cereale.
Per tutte le informazioni e per le iscrizioni è possibile rivolgersi a Elena Occhi: elena.occhi@provincia.fe.it – 0532 299278

Sondaggio della Cna di Ferrara sull’economia del territorio

da: ufficio stampa Cna Ferrara

I risultati del sondaggio della Cna di Ferrara, a cui hanno partecipato 556 imprenditori, confermano che la situazione, pure in via di miglioramento, non volge ancora al sereno. Sulle politiche del Governo prevale una maggioranza critica (42,6% contro il 22,3% di favorevoli). E per Ferrara, il 48,1% preferirebbe alleanze territoriali variabili sulla base di progetti. Domani, venerdì, l’Assemblea Annuale della Cna di Ferrara
La ripresa è arrivata? Il 62% delle imprese Cna dice ancora no
Troppo pesanti oneri e tasse e segnali ancora deboli
Ferrara – Le stime sull’economia del nostro Paese vengono date in crescita, ma non esattamente così la vede la gran parte dei 556 imprenditori ferraresi, di diversi settori e aree territoriali, che ha risposto al sondaggio lanciato dalla Cna nelle ultime settimane: “L’economia va. O no? Come stanno e cosa chiedono oggi le imprese”. I risultati del sondaggio saranno al centro dell’Assemblea Annuale della Cna di Ferrara, che si svolgerà domani, 20 novembre, a partire dalle ore 17,30, presso la Sede provinciale di via Caldirolo, 84, alla quale interverranno: Alberto Minarelli, presidente provinciale della Cna, Paolo Govoni, presidente della Camera di Commercio di Ferrara, Tiziano Tagliani, sindaco di Ferrara e Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna. Coordina i lavori, Corradino Merli, direttore provinciale della Cna.
Dunque, solo il 13,7 % degli imprenditori ritiene già in atto una ripresa dell’economia, dovuta prevalentemente a all’aumento della domanda interna e dei consumi (43,8%) e degli ordinativi (39,7%), e ai benefici della ripresa internazionale (24,7%). Ma il 62,8% degli imprenditori non avverte un miglioramento sostanziale: troppo elevati gli oneri che gravano sulle imprese (68,8%), sostengono molti, mentre per il 37,6% i segnali sono ancora troppo deboli e contradditori; il 30,1% ritiene, inoltre, che le imprese siano troppo stremate da una crisi che non le aiuta a reagire, per il 22,4% non tutti i settori di mercato hanno ripreso a tirare, il 16,6% pensa che la domanda interna e i consumi sono ancora troppo deboli, 7,5% troppo elevati i tassi di disoccupazione, 3,6% altro.
E tuttavia una comparazione, seppure non di carattere statistico, con un sondaggio similare realizzato da Cna nell’ottobre 2013, fa intravvedere un seppur graduale e tenue miglioramento della situazione delle imprese e del clima di fiducia, se si considera che, all’epoca, a non cogliere alcun segnale di ripresa era una percentuale dell’84% e tutte le voci (fatturato, occupazione, investimenti) si presentavano nettamente negative.
Ancora difficoltà, quindi, nella fase odierna, ma in presenza di un quadro un po’ meno pesante. Questo, sotto il profilo del fatturato: per il 21,2% delle aziende è aumentato, mentre per il 46% è risultato stazionario, il 32,8% ha addirittura subito un calo; ma nel 2013, per il 52% del campione delle imprese il fatturato era diminuito o molto diminuito con un 37% stazionario. O degli investimenti: sono il 31,3% le imprese che li hanno effettuati nel 2015 (il 26% nel 2013), mentre il 21% ha intenzione di realizzarli nei prossimi mesi (nel 2013 il 14%).
Interessante il sondaggio della Cna, perché contribuisce a gettare luce anche sull’orientamento degli imprenditori in relazione a questioni molto attuali, come le politiche economiche del Governo, non considerate utili a sostenere le imprese per il 42,4% (il 22,3% è di opposto parere, il 29,9% non sa) e l’eliminazione della tassa prima casa. Non servirà, quest’ultima, a rilanciare l’economia per il 42,6%, utile invece per il 33,2%, il 17,7% non sa. In sostanza, buona parte delle imprese è convinta che il nocciolo vero sia ancora da aggredire: al primo posto, per il 92,2%, la diminuzione della pressione fiscale sulle imprese e sul lavoro, segue, al 44%, la semplificazione burocratica, quindi i tagli ai costi della politica (41,6%), il 32,1% agevolazioni nell’accesso al credito, 27,1% politiche del lavoro più flessibili e con incentivi alle imprese, 20,1% tagli alla spesa pubblica, 12% investimenti in infrastrutture per la modernizzazione del Paese, 11,4% investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo.
Tutto sommato un giudizio severo, anche se meno tranchant di quello registrato nel 2013, quando le politiche nazionali venivano considerate negativamente da ben l’88% del campione.
Infine, una parte del sondaggio riguarda temi economici più riferiti al nostro territorio. La maggioranza delle imprese (76,4%) avverte che la competitività dell’economia provinciale deve essere sostenuta da politiche locali mirate: ai primi posti la diminuzione della pressione fiscale locale (72,1%), la semplificazione burocratica (46,5%), la lotta all’abusivismo (43,8%). Una domanda specifica ha, poi, riguardato la questione cogente delle eventuali alleanze territoriali: il 48,1% è per intese con un’area o l’altra, sulla base di progetti e vocazioni, il 17,9% preferirebbe un’alleanza con la Romagna, il 12,9% con l’Area della via Emilia, il 16% non vuole alcuna alleanza, il 5% indica altre opzioni (es. alleanza con Rovigo).
I risultati del sondaggio nel dettaglio (556 risposte)
Hanno compilato il questionario 556 imprenditori. Il campione era così distribuito per settori: costruzioni-edilizia 16,4%, altro (commercio, servizi alla comunità, biomedicale, chimica – plastica, ecc.)16,2%, meccanica 13,7%, servizi alla persona 9,4%, installazione e manutenzione impianti 9,2, riparazione auto 8,2%, alimentare 7,3%, trasporti 6,7%, tessile-abbigliamento 5,5%, servizi alle imprese 5%, comunicazione, grafica e Ict 2,5%.
La distribuzione territoriale: Ferrara 33,8%, Alto Ferrarese 33,5 %, Delta (Comacchio, Codigoro, Lagosanto, Ostellato, Migliaro, Migliarino, Massa Fiscaglia, Mesola, Goro) 12,5%, Copparese 10,5 % e Medio Ferrarese (Argenta, Portomaggiore, Voghiera, Masi Torello) 9,7 %.
Fatturato. Alla domanda sul fatturato dell’impresa nel corso del 2015, solo il 21,2 % afferma che è aumentato, mentre per il 46 % il fatturato è rimasto stazionario, per il 32,8% del campione, invece, il fatturato è diminuito.
Settore di riferimento delle imprese. Sempre con riferimento al 2015 rispetto all’anno precedente, il 45% registra stagnazione, il 29,8% un calo, il 21,7% un aumento, il 3,5% non sa.
L’occupazione. Sul totale delle imprese che hanno risposto, il 54 % ha dipendenti, il 46 % no. Tra quanti hanno lavoratori alle proprie dipendenze, il 73,1% ha sostenuto di averne mantenuto invariato il numero nel corso dell’anno, il 15,2,% ha aumentato i dipendenti, l’11,6% li ha diminuiti. Nei prossimi mesi, solo l’8,5% del campione prevede di assumere, l’82,2% manterrà invariato il numero dei propri dipendenti, il 9,2% pensa di ridurlo.
Investimenti. Nel corso del 2015 il 69,7 % del campione non ha effettuato investimenti, il restante 31,3 % ha investito (fino a due risposte): il 76,5% in beni strumentali e tecnologici, il 35,3% in formazione, 14,7% comunicazione e marketing, 7,1% efficienza organizzativa, 5,9% processi di qualità, 5,3% ambiente e risparmio energetico, 3,5% ricerca e sviluppo, 4,1% in altri ambiti.
Quanto alle previsioni di investimento, nei prossimi mesi il 53,3% non prevede di investire, il 26% non sa. Il 20,7% ha, invece, messo in conto investimenti, rispettivamente (fino a due risposte): il 57,8% in beni strumentali e tecnologici, il 25% in formazione, il 25% in comunicazione e marketing, 17,2% efficienza organizzativa, 9,4% processi di qualità, 8,6% ambiente e risparmio, 4,7% ricerca e sviluppo energetico, 4,7% altre destinazioni
La ripresa. Ma è vero che è in atto una ripresa dell’economia? Solo il 13,7 % degli imprenditori è d’accordo, mentre non la pensa così il 62,8%, il 23,5% non sa. Queste le ragioni di chi intravvede la ripresa (fino a due risposte): per il 43,8% sono aumentati la domanda interna e i consumi, per il 39,7% sono aumentati gli ordinativi, il 24,7% fa riferimento ai benefici della ripresa internazionale, 15,1% sono diminuiti i costi delle materie prime e del petrolio, 11% migliori le condizioni di cambio monetario, 4,1% migliorata la capacità competitiva delle imprese, 6,8% altro.
Queste, invece, le motivazioni di chi non è d’accordo (fino a due risposte): per il 68,8% sono troppo elevati gli oneri che gravano sulle imprese, per il 37,6% i segnali sono ancora troppo deboli e contradditori, il 30,1% ritiene che le imprese sono troppo stremate da una crisi che non le aiuta a reagire, per il 22,4% non tutti i settori di mercato hanno ripreso a tirare, il 16,6% pensa che la domanda interna e i consumi sono ancora troppo deboli, 7,5% troppo elevati i tassi di disoccupazione, 3,6% altro.
Le politiche del Governo. Alla domanda se le politiche del Governo in materia economica e di lavoro siano state utili a sostenere le imprese, il 42,4% degli imprenditori risponde negativamente, è invece d’accordo il 22,3% del campione, il 29,9% risponde non so, il 5,3% altro.
Sull’eliminazione della tassa prima casa, contenuta nella Legge di Stabilità, il 33,2% la ritiene utile per rilanciare l’economia, di opposto parere il 42,6%, il 17,7% non sa, il 6,5% altro.
Le priorità per la crescita. Queste, per gli imprenditori che hanno risposto al sondaggio, le misure ritenute indispensabili per il rilancio dell’economia (erano possibili fino a tre preferenze): al primo posto, in assoluto, con il 92,2%, la diminuzione della pressione fiscale sulle imprese e sul lavoro, segue, per il 44% la semplificazione burocratica, quindi i tagli ai costi della politica (41,6%), il 32,1% agevolazioni nell’accesso al credito, 27,1% politiche del lavoro più flessibili e con incentivi alle imprese, 20,1% tagli alla spesa pubblica, 12% investimenti in infrastrutture per la modernizzazione del Paese, 11,4% investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo, altro 2,5%.
La competitività del territorio ferrarese. Alle imprese associate è stato poi chiesto se ritenessero appropriata l’adozione di politiche di carattere locale, di sostegno alle imprese. Il 76,4% del campione ha risposto affermativamente, no ha risposto il 6,3%, Non so il 16,5%, (altro 0,8%). Ecco le scelte ritenute più importanti da coloro che hanno risposto sì: il 72,1% è per la diminuzione della pressione fiscale locale, il 46,5% chiede più semplificazione burocratica, 43,8% lotta all’abusivismo, 25,9% tagli ai costi della politica, 24,9% investimenti in opere pubbliche e infrastrutture, 24,2% sostegno ai Confidi e al credito per le imprese, 13,2% investimenti in infrastrutture per la modernizzazione del Paese, 8,6% migliorare la rete di trasporti e la logistica, 8,3% sostegni alla digitalizzazione delle imprese, 6,4% incentivi alla green economy, altro 2,9%.
Le alleanze territoriali per Ferrara. Le imprese del campione hanno poi risposto alla domanda sulla utilità di eventuali alleanze tra il nostro e altri territori e per lo sviluppo e la competitività della nostra provincia. Il 45,1% risponde sì, il 38,3% non sa, il 15,8% no. Tra quanti sono d’accordo, il 48,1% è per intese con un’area o l’altra, sulla base di progetti e vocazioni (es. con Romagna per il turismo, con le provincie della via Emilia per la manifattura), il 17,9% preferirebbe un’alleanza con la Romagna, il 12,9% con l’Area della via Emilia, il 16% non vuole alcuna alleanza, il 5% indica altre opzioni (es. alleanza con Rovigo).

Lavoro: l’emiliano Grenzi nuovo presidente dei pensionati Coldiretti

da: ufficio stampa Coldiretti Emilia-Romagna

Giorgio Grenzi, modenese, è il nuovo presidente della Federpensionati Coldiretti, la più importante Associazione Pensionati del lavoro autonomo di tutta Europa con oltre 800 mila pensionati associati. Lo ha eletto la XI Assemblea Generale della Federpensionati, riunita a Palazzo Rospigliosi, a Roma, alla presenza del presidente Confederale della Coldiretti Roberto Moncalvo. All’assise è giunto anche il messaggio del presidente della Cei, il Cardinale Angelo Bagnasco, il quale ha citato l’enciclica di papa Francesco Laudato si’ e ha esortato i pensionati agricoltori a “trasmettere le vostre capacità, passione e sapienza ai giovani che seguono le vostre orme”.
Grenzi, nato a Nonantola in provincia di Modena il 14 febbraio del 1949 e attuale presidente dell’associazione pensionati Coldiretti di Parma, ha svolto la sua attività professionale nella Coldiretti dove ha ricoperto numerosi incarichi a livello locale e nazionale, ma ha maturato esperienze anche nella centrale cooperativa Ue.Coop, nei Consorzi Agrari, nelle Bonifiche e in diverse associazioni di produttori.
“La nuova agricoltura che ha saputo conciliare innovazione con la tradizione non può fare a meno del patrimonio di esperienza degli anziani all’interno delle nostre aziende dove sono una grande risorsa” ha affermato il neo presidente della Federpensionati Coldiretti Giorgio Grenzi nel precisare che è “l’intera società ad avere fame di conoscenza del mondo agricolo come conferma il crescente protagonismo degli agricoltori pensionati nella società civile, dalle scuole agli orti urbani fino ai progetti di integrazione dei soggetti più deboli”.
“Faccio i miei migliori auguri a Giorgio Grenzi nella convinzione che saprà continuare nella strada che ha fatto della Federpensionati una risorsa morale ed umana straordinariamente attiva e partecipe della vita dell’organizzazione”, ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.
Nominata anche la nuova Giunta nazionale della Federpensionati Coldiretti, composta dai tre Vicepresidenti Franca Sertore (Lombardia), Gottfried Oberstaller (Bolzano) e Leonardo Gorgoglione (Basilicata) e da Marino Bianchi (Veneto), Gina Ghelfi (Liguria) e Giovanni Girasole (Sardegna).

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Comune di Ferrara: tutti i comunicati del 19 novembre

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

FIRMA ACCORDO – Giovedì 19 novembre alle 15, sala Arazzi del Municipio. Presenti il Comune di Ferrara e diversi partner

Adesione al progetto di cooperazione internazionale regionale per sostenere con farmaci la popolazione Saharawi

19-11-2015

Giovedì 19 novembre alle 15 nella sala degli Arazzi della residenza municipale, si è tenuta la firma dell’accordo multilaterale sul progetto di cooperazione internazionale regionale “Sostegno alle attività del laboratorio nazionale di farmacia e alla dotazione di farmaci per la popolazione Saharawi rifugiata in Algeria” tra Comune di Ferrara, Comune di Albinea (Reggio Emilia), Università degli Studi di Ferrara, Ministero della salute Pubblica della Repubblica Araba Saharawi Democratica, Università di Tifariti (Algeria).

 

L’accordo è stato sottoscritto dal sindaco Tiziano Tagliani in rappresentanza del Comune di Ferrara – insieme all’assessora comunale Annalisa Felletti -, dal Ministro della Salute Pubblica della Repubblica Araba Saharawi Democratica Mohamed Lamin Mohamed Deddi, dall’assessora Mirella Rossi del Comune di Albinea (Reggio Emilia) – municipalità che ha già avviato da alcuni anni una collaborazione con il Ministero Saharawi con il supporto della Rappresentanza del Fronte Polisario in Italia – dal pro rettore dell’Università di Ferrara Giuseppe Spidalierie in rappresentanza del Centro di Cooperazione allo Sviluppo dell’ateneo estense e dal Rettore dell’Università di Tifariti (Algeria) Hamud Andal-La Jatari. Hanno partecipato inoltre all’incontro il presidente AIC Regione Emilia Romagna e rappresentanti dell’associazione OltreConfine di Ferrara.

Al termine dell’incontro in residenza municipale, i rappresentanti istituzionali intervenuti si sono scambiati un dono simbolico in ricordo di questa giornata.

 

[Nelle foto – scaricabili in fondo alla pagina – alcuni momenti dell’iniziativa svoltasi giovedì 19 novembre 2015 in residenza municipale]  

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(Comunicazione a cura dell’Ufficio Relazioni Internazionali, Progettazione Europea, Cooperazione Internazionale del Comune di Ferrara)

 

Progetto di Cooperazione Internazionale “Sostegno alle attività del laboratorio nazionale di farmacia e alla dotazione di farmaci per la popolazione Saharawi rifugiata in Algeria”


Il Comune di Ferrara, attraverso l’assessorato alla Cooperazione Internazionale, intende dare il proprio contributo al Progetto regionale a favore del popolo Saharawi.

Secondo l’assessora comunale alla Cooperazione Annalisa Felletti “la Cooperazione Internazionale va sempre più declinata in senso solidaristico, quale offerta di pari opportunità di crescita ai Paesi emergenti, ed in questa logica si sostanzia anche l’apporto ed il supporto ferrarese a questa popolazione: trasferiamo le nostre conoscenze e competenze, per far crescere la qualità della vita di queste genti. Per una realtà solida e solidale come la nostra, ritengo sia un dovere etico aiutare chi ha meno opportunità di crescita. Il sapere e la conoscenza hanno senso se condivisi.”
Il Comune di Ferrara, facendo rete con vari attori ed istituzioni cittadine, assicura piena collaborazione e sostegno alla realizzazione delle diverse attività progettuali con le seguenti azioni: la realizzazione di formazione al personale medico-sanitario dei campi profughi attraverso la disponibilità di AFM Farmacie Comunali di Ferrara, la realizzazione di attività promozionale per la raccolta di prodotti alimentari specifici a beneficio della popolazione con una alta percentuale epidemiologica della celiachia con il supporto di AIC Regione Emilia Romagna e attraverso la disponibilità delle risorse umane dell’Ente per una collaborazione nella definizione della progettazione di interventi futuri (programmazione 2016-2019).

 

PER INFO:  Centro di Ateneo per la Cooperazione allo Sviluppo Internazionale Università di Ferrara   http://www.unife.it/centri/cooperazione-sviluppo

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Incontro di approfondimento venerdì 20 novembre alle 17

Il viaggio dell’anima nell’aldilà secondo gli antichi greci

19-11-2015

Sarà dedicato alla concezione dell’aldilà per gli antichi greci l’incontro di approfondimento, a cura di Alessandro Coscia, in programma venerdì 20 novembre alle 17nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’appuntamento, dal titolo ‘Sarai dio anziché mortale. Gli iniziati nella Grecia antica e il viaggio dell’anima da Orfeo a Pitagora’, sarà coordinato e introdotto da Marcello Girone Daloli.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
Qual era il destino dell’anima dopo la morte, per gli iniziati ai culti misterici nella Grecia antica? I versi incisi su lamine d’oro, ritrovati in alcuni sepolcri e destinati ad accompagnare i defunti nel passaggio dalla vita alla morte, descrivono un vero e proprio viaggio a cui l’anima deve sottoporsi per giungere a una dimensione di beatitudine. Indagheremo quali rituali e quale concezione di immortalità si celavano dietro questi testi e il loro legame con le figure sapienziali di Orfeo e Pitagora.
Alessandro Coscia archeologo, formatosi presso le Università di Aix¬en¬Provence e Cattolica di Milano. Si è occupato dei culti di epoca romana e di iconografia. L’incontro con la Storia delle Religioni e con l’Antropologia ha indirizzato i suoi studi verso le religioni misteriche, l’orfismo e lo sciamanesimo antico, argomenti su cui ha scritto vari articoli. Lavora presso la Pinacoteca di Brera e insegna Antropologia del mondo antico all’Università Cardinal Colombo di Milano.

 

CONSIGLIO COMUNALE – Le modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari. Diretta audio-video su ConsiglioWeb

Il Consiglio comunale si riunirà lunedì 23 novembre alle 15.30

19-11-2015

Nuovo appuntamento del Consiglio comunale di Ferrara che tornerà a riunirsi lunedì 23 novembre alle 15.30 nella residenza municipale. La seduta – con modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò – sarà aperta dalla presentazione della Relazione annuale del Garante delle persone private della libertà personale Marcello Marighelli.

Seguirà la trattazione di due delibere degli assessori Luca Vaccari e Roberta Fusari, quindi un Ordine del Giorno presentato dal consigliere Fiorentini (SEL) sul tema “Adesione del Comune di Ferrara alla Coalizione Italiana per il clima”.

La seduta proseguirà con un’informativa dell’assessora alle Pari Opportunità Annalisa Felletti che, in occasione della ‘Giornata mondiale contro la violenza sulle donne’, illustrerà le attività svolte in proposito dall’Amministrazione comunale. Al termine interverranno le rappresentanti di Organizzazioni – scelte fra quelle maggiormente rappresentative sul territorio – che si adoperano per la tutela dei diritti delle donne.

 

Come di consueto è prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb.

 

Questi gli argomenti della seduta:

>> RELAZIONE annuale del Garante delle persone private della libertà personale (Marcello Marighelli)

 

>> DELIBERE

– Assessore alla Contabilità/Bilancio Luca Vaccari

PG 112024/15 – Ratifica deliberazione G.C. del 27/10/2015 n. 110113/15 “Approvazione dell’iniziativa ART BONUS erogazioni liberali a sostegno della cultura: individuazione beni e
definizione delle modalità operative – Variazione di urgenza salvo ratifica del Bilancio Pluriennale 2015/2017.

 

– Assessora all’Urbanistica Roberta Fusari – Assessore alla Contabilità/Bilancio Luca Vaccari
PG 115286/15 – Approvazione della nuova convenzione tra Acer Ferrara e Comune di Ferrara, regolante i rapporti per i finanziamento, la realizzazione e gestione di un fabbricato da destinarsi ad edilizia residenziale sociale in Ferrara, via Bianchi.

 

>> ORDINE DEL GIORNO

PG 119810 del 18/11/2015 – Ordine del giorno a firma del Gruppo S.E.L. “Adesione del Comune di Ferrara alla Coalizione Italiana per il clima” – relaziona per la Giunta assessora Caterina Ferri.

 

>> RELAZIONE dell’assessora Annalisa Felletti, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne,  sulle attività svolte su questo tema dall’Amministrazione comunale. Seguiranno agli Interventi di rappresentanti di Organizzazioni del territorio impegnate nella tutela dei diritti delle donne.

 

COMMERCIO – Sabato 21 a partire dalle 18 e domenica 22 novembre dalle 10 per le vie del Centro Storico

Torna “Calici D’Autunno”, la degustazione enogastronomica itinerante

19-11-2015

(Comunicato a cura degli organizzatori)

 

Sabato 21 e domenica 22 novembre torna “Calici D’Autunno”, la degustazione enogastronomica itinerante per le principali vie della zona pedonale del Centro Storico di Ferrara, che quest’anno inaugurerà il Villaggio di Natale della grande iniziativa “Natale e Capodanno Ferrara”.
L’evento, che si avvale del patrocinio del Comune di Ferrara, si svolgerà dalle 18 alle 23 di sabato 21 novembre e dalle 10 alle 20 di domenica 22 novembre e coinvolgerà tre aziende agricole collocate in apposite casine di legno nel “Villaggio di Natale” e dieci attività (bar e ristoranti) del centro storico.

Per partecipare alla degustazione occorre acquistare il ticket al costo di 10€ presso l’info-point collocato sempre in una casetta di legno del “Villaggio di Natale” che comprende: – 1 Portacalice – 1 antipastino a scelta tra: Piada di Zucca con Zia Ferrarese, Trancio di Pizza Autunnale o Arancino di Riso – 1 piatto caldo a scelta tra Pasticcio di Maccheroni e Vellutata di Zucca e Patate con Bacon Croccanti e Crostini dorati – 1 dolce a scelta tra: Pampapato, Tris di cioccolate calde (latte, fondente e gianduia) o Crostata alla Confettura di Prugne (Alba s.r.l – confetture dal 1971) – 3 Calici di Vino a scelta tra: Prosecco Superiore DOCG “Oro della Regina” – Az. Agricola “Dal Bello”, Collio Bianco Just Molamatta – Az. Agricola Marco Felluga; Fortana dell’ Emilia – Az. agricola “Il Verginese”, Bianco dell’Emilia IGP fermo “Vigna delle Sabbie” – Az. Agricola Mariotti, Merlot del Bosco Eliceo D.O.C – Az. Agricola “Corte Madonnina”, Lambrusco “Giano” Frizzante o Lambrusco “Le Mani” Fermo, Azienda- Az. agricola Fondo Bozzole; Collio Bianco Just Molamatta – Marco Felluga o caldo Vin Brulè dell’ Az. Agricola “Mariotti Vini delle Sabbie”.

Ogni cliente riceverà una mappa con la quale scegliere le attività e i prodotti da degustare e costruire così il proprio percorso.

Feshion Eventi di Marangella Mirko – Viale Cavour 208/A- 44121 Ferrara  – www.feshioncoupon.itfeshioncoupon@gmail.com – tel. 345-8681311

Per info: 495878324 _ https://www.facebook.com/events/973006142740881/ 

http://www.feshioncoupon.it/calici-dautunno/

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO – Le iniziative di domenica 22 novembre

Musica giovane e storia rurale al Maf

19-11-2015

Spazio alla musica giovane, dopo la presentazione di mostre e pubblicazioni sul mondo rurale, nell’appuntamento di domenica 22 novembre, dalle 15, al Maf, il Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco. Il pomeriggio inizierà con la presentazione della mostra ‘Lo storione e il caviale del ferrarese. Storie e storia dall’Età del Bronzo alla contemporaneità’, a cura del Centro Etnografico del Comune di Ferrara, promossa dall’Associazione Bondeno Cultura e dal Gruppo Archeologico di Bondeno. In parete fino al prossimo 3 dicembre, l’esperienza espositiva focalizza aspetti della storia della cultura materiale ferrarese, in un plurisecolare arco temporale, da sempre legata alle relazioni con il Grande Fiume.

Il pomeriggio proseguirà poi con la presentazione del volume ‘Pietro Nicolini. Sindaco, Deputato e Senatore nella Ferrara d’inizio Novecento (1866-1939)’, di Amerigo Baruffaldi (Collana ‘Nuovo Perimetro Italiano’ diretta da Daniele Biancardi, Ferrara, 2012). Si tratta della storia di una eminente figura del mondo politico ferrarese, le cui intuizioni – anche in campo agricolo – hanno contribuito allo sviluppo economico della città estense e del suo territorio rurale.

Farà quindi seguito la seconda edizione della rassegna ‘Musica-Giovani’, incentrata sulle proposte musicali scaturite da intelligenti attività di formazione musicale. Si esibiranno in questa occasione alcuni allievi dei corsi musicali promossi dall’Associazione Culturale “MusiJam” di Ferrara (v. scheda in allegato).

Chiuderà l’incontro l’ormai tradizionale buffet con i prodotti della terra ferrarese, offerto a tutti gli intervenuti. Gli eventi, a ingresso libero, sono proposti dal Comune di Ferrara, dal MAF e dall’Associazione omonima, con la collaborazione delle Associazioni “Bondeno Cultura” di Bondeno e “MusiJam” di Ferrara.

 

MAF – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese – Via Imperiale, 263  San Bartolomeo in Bosco (Fe) Tel. 0532 725294
e-mail: info@mondoagricoloferrarese.it

 

(Comunicato a cura del Maf)

 

ASSESSORATO CONTABILITA’/BILANCIO – Tutte le informazioni a cura del Servizio Servizi Tributari

Mercoledì 16 dicembre termine per l’ultima rata TARI 2015. Le modalità di invio modelli per il prossimo anno

19-11-2015

L’Amministrazione comunale ricorda ai cittadini che il 16 dicembre prossimo scadrà il termine per il pagamento dell’ultima rata della TARI per l’anno 2015. Queste le modalità di invio dei modelli di pagamento ai contribuenti per il 2016.

Per tutte le dichiarazioni TARI pervenute a mezzo pec, raccomandata a.r, fax , posta, successivamente al 22 novembre 2015 ed entro il 31.12.2015 il Modello F24 precompilato con il ricalcolo della TARI sarà inviato ai contribuenti nell’anno 2016. Il ricalcolo sarà, infatti, inserito negli inviti di pagamento dell’anno 2016 che i contribuenti riceveranno nella seconda metà del mese di marzo 2016 direttamente sul proprio indirizzo mail o di posta certificata (se indicati negli atti presentati all’Ufficio TARI) o a mezzo posta ordinaria.
Le imprese, i professionisti che hanno l’obbligo della posta certificata riceveranno gli atti sulla propria casella di posta certificata.

Per le dichiarazioni TARI di cessazione totale (chiusura di tutte le utenze intestate), di cambio intestazione ed iniziali (nuove aperture) pervenute o presentate successivamente al 31.12.2015 ed entro il 30.06.2016 si procederà al ricalcolo della TARI entro il 30 novembre 2016 inviando al contribuente il Modello F24 precompilato con il ricalcolo direttamente sul proprio indirizzo mail o di posta certificata (se indicati negli atti presentati all’Ufficio TARI) o a mezzo posta ordinaria.
Le imprese, i professionisti che hanno l’obbligo della posta certificata riceveranno gli atti sulla propria casella di posta certificata.

Per le dichiarazioni TARI di variazione (superficie, categoria, n. occupanti, ecc.) presentate o pervenute dal 01.01.2016 al 31.12.2016, il Modello F24 con il ricalcolo della TARI sarà inviato ai contribuenti nell’anno 2017. Il ricalcolo sarà, infatti, inserito a conguaglio negli inviti di pagamento dell’anno 2017 che i contribuenti riceveranno nella seconda metà del mese di marzo 2017 con le medesime modalità (mail, pec, posta) sopra indicate.
Le imprese, i professionisti che hanno l’obbligo della posta certificata riceveranno gli atti sulla propria casella di posta certificata.

 

(Nota a cura del Servizio Servizi Tributari)

 

 

ASSESSORATO PARI OPPORTUNITA’ – Sabato 21 novembre 2015 alle 10 nella sede di Palazzo San Crispino (Ibs-Libraccio, piazza Trento e Trieste – FE)

Un seminario pubblico per la “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne” – CALENDARIO DELLE INIZIATIVE AGGIORNATO

19-11-2015

>> CALENDARIO AGGIORNATO DI TUTTE LE INIZIATIVE DEL TERRITORIO

Ferrara e provincia scaricabile in fondo alla pagina (file PDF)

 

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999 ha designato il 25 novembre come Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, invitando nel contempo i Governi, le Organizzazioni Internazionali e le ONG ad organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma del femminicidio e più complessivamente sul fenomeno della violenza contro le donne.

Nonostante in questi anni la normativa europea, nazionale e locale si sia occupata di arginare e sensibilizzare sul tema, la violenza contro le donne continua ad essere un allarmante fenomeno strutturale della società italiana che affonda le sue radici in uno svilente panorama di arretratezza culturale.

Per l’attivazione di un costante e serio impegno istituzionale, questa Amministrazione ha avviato da tempo un processo di stretta collaborazione con istituzioni, enti, associazioni e centri antiviolenza per contrastare – attraverso azioni sinergiche e interventi di sensibilizzazione – la violenza di genere e per favorire nella comunità locale una più ampia e informata consapevolezza del fenomeno e delle sue implicazioni di carattere non solo sociale ma anche sanitario.

In questo contesto il Comune di Ferrara attraverso l’Assessorato alle Pari Opportunità ha organizzato per sabato 21 novembre 2015 un seminario che si svolgerà nella sala di Palazzo San Crispino, sede della libreria IBS*Libraccio, a partire dalle ore 10, nel corso del quale il Centro Donna Giustizia e il Centro Ascolto Uomini maltrattanti, in collaborazione con altri soggetti della rete territoriale, illustreranno un quadro aggiornato sui dati e sugli elementi emergenti della situazione nazionale e locale con un affondo sulle politiche di aiuto necessarie e urgenti finalizzate alla crescita di un sistema qualificato di accoglienza e di supporto alle vittime della violenza di genere.

Per l’occasione l’UDI sezione di Ferrara allestirà nella Piazza, proprio di fronte alla Libreria, una distesa di scarpe rosse, simbolo di una marcia muta, costante e straziante delle donne vittime della paura, della vergogna e del sangue.

Sarà proiettato uno spot dal titolo “Vergogna” ideato da Alessia Natale Mariani che ha ottenuto una menzione speciale alla 47^ Mostra Internazionale del Nuovo Cinema/Pesaro Film Fest.

http://youtu.be/t9EsfLEkFgo

 

L’Amministrazione Comunale intende realizzare, con questa iniziativa, una duplice funzione: mantenere alta l’attenzione delle istituzioni sulla tematica promuovendo uno spazio e un tempo di riflessione sullo stato dell’arte sulle azioni e sugli interventi che la rete territoriale ha intrecciato a sostegno delle donne in difficoltà, e contemporaneamente sensibilizzare la cittadinanza spostando la discussione nei luoghi di incontro e frequentazione sociale e culturale – la libreria appunto – per far si che l’opinione pubblica sia erudita sull’assunto che la violenza maschile sulle donne è un fenomeno di grave pericolosità sociale per tutti essendo causa di disuguaglianza politica, sociale ed economica tra cittadine e cittadini.

Nella giornata di sabato 21 novembre, chiunque visiterà la Libreria IBS+Libraccio, potrà richiedere in omaggio una shopper in tela (fino a esaurimento scorte), riportante i riferimenti e i simboli legati alla ricorrenza del 25 novembre e contenente materiali informativi sulla rete territoriale di contrasto e prevenzione della violenza. La shopper è stata offerta agli organizzatori in mille esemplari dalla ditta Copma di Ferrara.

 

>> CALENDARIO AGGIORNATO DI TUTTE LE INIZIATIVE DEL TERRITORIO

Ferrara e provincia scaricabile in fondo alla pagina (file PDF)

 

Comunicato a cura dell’Ufficio Politiche dei Diritti e delle Differenze – Pari Opportunità del Comune di Ferrara

 

CAMPAGNA NoiNo.org (link in fondo alla pagina)
Entra nella community NoiNo.org. Lo abbiamo già fatto in migliaia: non ci siamo iscritti a un’associazione, non abbiamo versato una donazione. Ma facciamo qualcosa di importante contro la violenza sulle donne. Affermiamo pubblicamente che il problema ci riguarda, come uomini. E prendiamo un impegno personale a contrastare la cultura che lo giustifica. Oggi si parla molto di violenza. Ma perché gli uomini comincino ad ascoltare, è necessario che gli uomini facciano sentire la loro voce.

 

UFFICIO DI STATO CIVILE – Tutte le modalità da seguire da parte dei cittadini interessati

Celebrazione di matrimoni civili al Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara

19-11-2015

A seguito della delibera comunale del 20 ottobre 2015 (“Celebrazione dei matrimoni fuori della Casa Comunale – Individuazione del Ridotto del Teatro Comunale come luogo destinato alla celebrazione di matrimoni civili“) Teatro e Amministrazione comunale si sono accordati per la definizione dell’iter di richiesta da parte dei cittadini, che prevede:

1. l’Ufficio Matrimoni del Comune, una volta acquisiti i documenti di pubblicazione, prenotata la cerimonia e consegnato il bollettino di pagamento, procederà alla verifica con il responsabile delle sale del Teatro della disponibilità della sala stessa nella data prescelta dagli sposi;
2. verificata la disponibilità per avviare la pratica di concessione dello spazio sarà inviato agli sposi, a mezzo e-mail o tramite fax, il modulo di richiesta di concessione che gli stessi restituiranno compilato;
3. a conferma definitiva della prenotazione della cerimonia i nubendi consegneranno ricevuta di avvenuto pagamento del bollettino di € 200 per residenti o € 280 per non residenti (Iva inclusa) all’Ufficio Matrimoni che provvederà alle pubblicazioni;
4. a conferma definitiva della prenotazione della sala i nubendi consegneranno copia di avvenuto pagamento della tariffa di concessione di € 350, Iva inclusa (la cifra è comprensiva dell’utilizzo della sala e di n. 1 tavolo, n. 50 sedie e n. 1 leggio) e di € 600, Iva inclusa (concessione con utilizzo degli spazi per aperitivo al termine della cerimonia).
Il Ridotto del Teatro Comunale, luogo della cerimonia, può essere fruito anche con un prolungamento orario non oltre le ore 13 della giornata di sabato. In questa ipotesi la necessità va evidenziata e concordata.
Vi è inoltre la disponibilità per servizi aggiuntivi personalizzati.

 

Per info: Comune di Ferrara: piazza Fausto Beretta, 19 – Ufficio Matrimoni: tel.0532/419732, fax 0532/419741; Teatro Comunale “Claudio Abbado”: Corso Martiri della Libertà, 5 – Ufficio Sale: tel. 0532/218327, fax 0532/247353, e-mail organizzazione.teatro@comune.fe.it .

 

(Comunicazione a cura dell’Ufficio di Stato civile del Comune di Ferrara)

MUSEO DEL RISORGIMENTO E RESISTENZA – Venerdì 20 novembre alle 16 in via Ercole I° d’Este

“Alle origini della violenza fascista”, una conferenza di Davide Mantovani

19-11-2015

Si intitola “Alle origini della violenza fascista: il XX dicembre 1920” la conferenza di Davide Mantovani in programma venerdì 20 novembre alle 16 al museo del Risorgimento e della Resistenza (via Ercole I° d’Este 19) realizzata in collaborazione con Istituto Nazionale del Risorgimento Italiano sezione di Ferrara e ANPI Ferrara. Introdurrà l’incontro la storica Antonella Guarnieri.

L’appuntamento è inserito nell’ambito del programma di iniziative di commemorazione e cultura storica messe a punto dal Comitato cittadino per le onoranze in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale e degli anniversari degli Eccidi fascisti e nazisti a Ferrara del 15 novembre 1943 e 17 novembre 1944.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Il 20 dicembre 1920 è stato il giorno più drammatico e denso di conseguenze della storia contemporanea di Ferrara. Una colonna di 400 fascisti si scontrò davanti al Teatro comunale con un gruppo di socialisti. Ne nasceva un conflitto a fuoco con morti e feriti. Indagini di polizia e magistratura condotte a senso unico portarono all’arresto del sindaco socialista Bogianckino e del segretario della Camera del lavoro Gaetano Zirardini. A sostituire quest’ultimo venne inviato Giacomo Matteotti. La sua breve permanenza a Ferrara determinò il suo destino politico ed umano. Anche la storia di Ferrara e dell’Italia subì una svolta.

ASTA PUBBLICA – Il termine per partecipare scadrà mercoledì 30 dicembre

Pubblicato il bando per l’affidamento di quattro immobili ad uso commerciale di proprietà comunale

19-11-2015

Scadrà mercoledì 30 dicembre il bando relativo all’asta pubblica per l’affidamento di quattro immobili di proprietà comunale destinati ad uso commerciale. Si tratta di: 1) negozio sito in Corso Giovecca nn. 28-30; 2) negozio sito in Piazza del Municipio nn. 27-29; 3); negozio sito in Piazza Travaglio n. 22; 4); negozio sito in via Antolini n. 13.

L’apertura delle offerte avverrà giovedì 7 gennaio 2016 alle 10.

 

>> Bando integrale (scaricabile)  http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=222

 

 

(Comunicazione a cura del Servizio Appalti, Provveditorato e Contratti)

TEATRO SOCIALE – Sabato 21 novembre nella sala della Musica, il 25 novembre tre sessioni al Comunale

La Società a Teatro: progetti di teatro, danza, musica, video e narrativa in ambito sociale e d’impegno civile

19-11-2015

Sabato 21 novembre, alle 21, nella Sala della Musica all’interno del Chiostro S. Paolo di Ferrara, in via Boccaleone 19, l’ottavo appuntamento della rassegna “La Società a Teatro 2015” è con lo spettacolo “Un cappello di nuvole e foglie”, nuova edizione per la regia di Alessia Passarelli, con Alessia Passarelli e Annamaria Pullara.

Lo spettacolo teatrale è tratto dall’omonima raccolta di poesie di Sabrina Franceschelli, una donna che nella scrittura ha trovato un modo per esprimere il proprio disagio e la vastità del proprio mondo interiore. Da una selezione dei suoi scritti è nato un libro, il suo ponte per andare verso l’altro. Questo spettacolo è un passo ulteriore in questo cammino. Ingresso 5 euro

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Mercoledì 25 novembre, per il terzo anno, gli spazi del Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara ospitano un’intera giornata di iniziative dentro e intorno a La Società a Teatro, un progetto arrivato alla sua nona edizione e che ha l’obiettivo di promuovere il sociale e l’impegno civile attraverso tutti i linguaggi dell’arte, a partire dal teatro. L’evento è coordinato dall’associazione Agire Sociale e dal Teatro Comunale, nell’ambito di un progetto territoriale promosso da un accordo interistituzionale che coinvolge Agire Sociale, Fondazione Teatro Comunale, Assessorato alla Salute e Servizi alla Persona, Assessorato alla Cultura, ASL, Dipartimento di Salute Mentale, Università degli Studi di Ferrara, Provincia.

L’evento chiude l’ottava edizione della Rassegna La Società a Teatro, che fra settembre e novembre ha presentato dieci appuntamenti che hanno coinvolto compagnie teatrali del territorio ferrarese e compagnie ospiti, scuole e associazioni.

Il programma si apre con la sessione del mattino (dalle 10.00 alle 12.00) al Ridotto del Teatro, con una presentazione performativa del fascicolo “Insieme contro la violenza sulle donne” (Stampa Ferrara, 2015), iniziativa ideata e curata da Barbara Pizzo, con la collaborazione degli Istituti di istruzione superiore G.B.Aleotti e Orio Vergani e la presenza di Annalisa Felletti (Assessorato alle Parti Opportunità del Comune di Ferrara), Manuela Fantoni (SPI/GGIL Ferrara), Liviana Zagagnoni (UDI Ferrara), Paolo Marcolini (ARCI Ferrara), Donata Giusti (Coordinamento Donne SLC/CGIL), Paola Castagnotto (Presidente Centro Donna Giustizia). Al pianoforte ci sarà Elisa Franco e le coreografie saranno a cura di A.Z.Spazio Danza; un momento della mattina sarà dedicato anche alla proiezione di fotografie presentate alla Biennale Donna, dall’Archivio UDI Ferrara. L’ingresso alla sessione del mattino è gratuito.

Il programma continua con la sessione pomeridiana (dalle 15.30 alle 18.30), sempre al Ridotto del Teatro, con la proiezione di cortometraggi e documentari che testimoniano alcune esperienze di teatro nel sociale sia di Ferrara che di altri territori, non solo italiani. In sala ci saranno anche gli autori e i referenti dei progetti in video, ai quali sarà possibile rivolgere domande. I lavori saranno, nell’ordine: “Giuliette&Romei” (da un laboratorio di teatro e disabilità di Vasco Mirandola, Padova); “Passi Sospesi – 2014” (laboratorio di teatro condotto da Michalis Traitsis alla Casa di reclusione femminile di Giudecca, Venezia); “Ritratti” (laboratorio di psicomotricità rivolto a persone disabili a cura di Teatro Nucleo, Ferrara); “Sabrina” (lavoro di Alberto Gigante con la collaborazione di Teatro Cosquillas, sul tema della disabilità e premiato al Giffoni Film Festival); “Storyboard. La Ri-nascita nell’incontro” (un progetto teatrale di Fra Stefano Luca nelle violente carceri camerunensi); “Epica carceraria” (il viaggio poetico-teatrale di un gruppo di detenuti nel carcere di Ferrara, documentato da Marinella Rescigno). L’accesso alla sessione pomeridiana sarà consentito fino a raggiungimento dei posti disponibili (150), con un biglietto unitario di 5 € valido anche per l’accesso alla sessione serale [per info e acquisto biglietti: Biglietteria Teatro Comunale, 0532.202675 – biglietteria.teatro@comune.fe.it].

La giornata si chiuderà con la sessione serale (dalle 20.30 alle 23.00), il cui programma è così articolato: alle 20.30 proiezione di “LST: volti e immagini da un progetto di rete“, clip video sul Progetto LST di Marinella Rescigno (referente per le attività di documentazione e promozione del Progetto LST) e Agnese Di Martino (Coordinatrice del Progetto LST per Agire Sociale); saluto delle istituzioni; concerto/spettacolo “Kintsugi. Oro al posto della colla” (teatro e disabilità), regia di Massimiliano Piva e Alessia Veronese (Metodo Cosquillas), musiche originali di Go-Koala (Mauro Pulga, Davide Zena, Luca Selvaggio, Andrea Pulga, Cristina Mari), realizzazione scenografica visuale e programmazione di Antonio Selvaggio; a seguire, un intervento di Marino Pedroni, Elena Buccoliero e l’Assessore Annalisa Felletti sulla ricorrenza del 25 novembre 2015 come “Giornata Internazionale della lotta contro la violenza sulle donne”; a chiudere la giornata, “Di qua e di là dall’Atlantico“, concerto dei Cantiga Caracol (Silvia Cavalieri, Giovanni Tufano, Agostino Ciraci, Vladimiro Cantaluppi), in un repertorio di brani iberici e sudamericani che testimoniano come la ricerca musicale possa intrecciarsi con la resistenza al sopruso, e come l’inclusione rifugga l’omologazione per sbocciare dalla diversità.Per l’accesso alla sessione serale è necessario che il pubblico sia in sala con puntualità, alle ore 20.30.

Per accedere alla sessione pomeridiana e alla sessione serale, biglietto unico a 5 €, acquistabile presso Biglietteria del Teatro Comunale (orari: da lunedì a sabato 15.30-19.00; sabato anche 10.00-12.30; contatti: tel. 0532.202675 – biglietteria.teatro@comune.fe.it ).

 

Comunicato a cura degli organizzatori

CITTADINANZE ITALIANE – Venerdì 20 novembre alle 9 in sala Arazzi

In Municipio le cerimonie di giuramento di quattordici nuovi cittadini

19-11-2015

L’assessore comunale al Decentramento Simone Merli, affiancato da un rappresentante della Prefettura e dall’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara, conferirà ufficialmente venerdì 20 novembre a partire dalle 9 nella sala degli Arazzi della residenza municipale quattordici cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del Sindaco.

Si tratta di P. I. Nato a Andrusul De Sus – Cahul (Moldavia) il 08/01/1978, G. G. K. Nato a Yambol (Bulgaria) il 09/02/1975, G. D. S. Nata a Kazanlak (Bulgaria) il 01/06/1976, N. A.Nato a Casablanca (Marocco) il 17/10/1974, Z. A. Nato a Volgograd (Federazione Russa) il 22/06/1969, D. M. Nata a Rezina – Ungheni (Moldavia) il 27/08/1973, G. G. I. Nata a Stara Zagora (Bulgaria) il 28/10/1971, L. A. Nato a Oulad Bouali Nouaja (Marocco) il 26/12/1978, S. W. A. S. Nato a Sargodha (Pakistan) il 08/03/1984, K. I. Nata a Okunivka (Ucraina) il 05/02/1964, C.X. Nata a Durazzo (Albania) il 27/02/1966, F. A. Nato a Souassi (Tunisia) il 15/01/1970, M. B. Nato a Dr Anzal Amass Tidili (Marocco) il 01/01/1968, S.S. Nato a Shkoder (Albania) il 23/03/1955 che acquistano la cittadinanza italiana per residenza.

NATALE E CAPODANNO IN CENTRO – Da sabato 21 novembre il via al programma e dalle 18 appuntamento con l’iniziativa “Calici d’Autunno”

In Piazza Trento e Trieste arriva il Villaggio Natalizio

19-11-2015

(Comunicato a cura degli organizzatori)

FERRARA. Natale si avvicina e da sabato 21 novembre il listone inizierà ad animarsi. Un vero e proprio villaggio composto da casette in legno e gazebo trasparenti prenderà vita in Piazza Trento Trieste, nelle adiacenze della fiera del regalo, e per tutto il periodo delle feste ospiterà tanti iniziative.

Ci sarà spazio per le associazioni di volontariato del territorio coordinate da Agire Sociale CSV Ferrara, che a rotazione potranno promuovere le loro attività illustrandole ai cittadini, e magari trovare nuove persone che desiderino entrarne a far parte.

Ci saranno gli sponsor degli eventi di Natale e Capodanno, che avranno il loro spazio promozionale ma ci sarà anche tanto divertimento con le animazioni che si alterneranno nell’area spettacoli nella quale spicca, appena dietro al palcoscenico, la cabina di regia della Xmas Radio, in onda dal 28 novembre.

Questo primo week-end ospite del villaggio natalizio sarà la seconda edizione della manifestazione enogastronomica, organizzata in collaborazione con Feshion Coupon, “Calici d’Autunno”: sabato dalle 18 alle 23 e domenica dalle 10 alle 20, un goloso percorso nelle vie del centro tra una degustazione di vino ed invitanti assaggi di piatti tipici.

Al via, da lunedì 23, anche la distribuzione dei biglietti della lotteria benefica, il cui ricavato servirà a sostenere le attività delle Associazione di Volontariato di Ferrara: con un solo euro di spesa per ogni biglietto si avrà la possibilità di vincere magnifici premi. Il vincitore della lotteria di aggiudicherà una Suzuki Swift offerta da Estensi Motori; secondo premio un viaggio a Valencia di 4 giorni e 3 notti per due persone offerto da Marisol Viaggi. Il terzo e il quarto premio sono invece due casette in legno offerte da Max Arreda. L’estrazione dei premi avverrà il 10 gennaio.

Altra coinvolgente iniziativa sarà il contest instagram #luciaferrara2015, organizzato in collaborazione con ig_ferrara e igersferrara: quest’anno il Natale nella nostra città sarà più luminoso che mai, con le nuove brillanti luminarie e lo scintillio colorato dell’Albero di Natale in Vetro di Murano più grande del mondo. Dal 21 novembre al 10 gennaio, tramite l’hashtag #luciaferrara2015, si potranno condividere immagini che sappiano cogliere l’atmosfera magica che le luminarie di Natale sanno donare alla città.

Anche il villaggio natalizio, come tutte le iniziative del programma di queste festività organizzate dall’ATI composta da Delphi International, Made Eventi e Sapori da Mare, seguirà il principio della sostenibilità ambientale.

MADE EVENTI – Via Francesco del Cossa, 27 – 44121 Ferrara
Tel. 0532-094644  Fax 0532-094643

Il presidente Bonaccini incontra Wolfgang Spadinger, console generale d’Austria a Milano

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Rilancio della partnership, a partire da turismo e cultura

Intensificare ancora di più i rapporti tra Regione Emilia-Romagna ed Austria, a partire da ambiti quali turismo e cultura. E’, in sintesi, quanto hanno auspicato il presidente Stefano Bonaccini e il console generale d’Austria a Milano Wolfgang Spadinger, durante il loro incontro di oggi in viale Aldo Moro. Un’occasione per parlare delle riforme istituzionali, di economia, del “dopo Expo”, e per fare il punto sulla collaborazione, che dura già da alcuni anni, tra Emilia-Romagna e Austria, in particolare la Stiria, e sui risultati, a partire proprio dal turismo. A partire dal 2013, infatti, l’Emilia-Romagna si è candidata a diventare meta di vacanza prescelta dall’Associazione nazionale dei pensionati austriaci (PVÖ), la più grande organizzazione del paese d’Oltralpe con oltre 385 mila associati seniores; quest’anno in Riviera ci sono stati 2.963 arrivi, con 20.741 pernottamenti. Per quanto riguarda la cultura, nel 2015 “La Baracca – Teatro Testoni Ragazzi” è stata in tournée in Austria con tappe a Salisburgo, Bas Ischl, Wels e Saalfeden; l’“Orchestra Giovanile Luigi Cherubini”, diretta da Riccardo Muti, ha messo in scena in agosto l’Ernani di Verdi a Salisburgo, mentre la Socìetas Raffaello Sanzio di Cesena si è esibita a Vienna con lo spettacolo Go down Moses.

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Scuole di musica e formazione per lo spettacolo dal vivo. Conferenza stampa domani ore 12

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Due i bandi della Regione. Saranno presenti gli assessori Patrizio Bianchi e Massimo Mezzetti

Valorizzare le attività di educazione e pratica musicale d’insieme realizzate dalle scuole di musica riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna, per sostenere la motivazione degli studenti, promuovere la socializzazione e favorire l’integrazione dei ragazzi con disabilità o in condizione di svantaggio. Qualificare, specializzare e far emergere un “sistema” di competenze professionali e artistiche per favorire l’occupazione delle persone, anticipare traiettorie di innovazione, sviluppo e diversificazione dell’offerta culturale regionale, sostenere lo sviluppo del settore dello spettacolo dal vivo e attrarre sul territorio regionale produzioni di qualità.
Sono gli obiettivi di due bandi approvati dalla Regione e finanziati con risorse regionali e del Fondo Sociale Europeo.
Il dettaglio dei provvedimenti sarà presentato dagli assessori regionali alla Scuola e Formazione Patrizio Bianchi e alla Cultura Massimo Mezzetti domani, venerdì 20 novembre, alle ore 12, presso la Sala Stampa della Giunta regionale (Bologna, via A. Moro 52 – 12° piano).

Bilancio di previsione 2016, la Giunta vara una manovra da 12 miliardi di euro

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Zero tasse, 45 milioni tra maggiori entrate e minori spese, investimenti regionali per 107 milioni di euro. Risorse contro dissesto, per l’edilizia scolastica e le imprese. Fondi per l’avvio del reddito di solidarietà e azzeramento dell’effetto dell’Irap per Asp e privato sociale. Il presidente Stefano Bonaccini: “La manovra finanziaria che abbiamo varato sarà il motore per il futuro dell’Emilia Romagna”

Nessun aumento delle tasse, maggiori entrate e risparmi per ulteriori 45 milioni di euro nel funzionamento della macchina regionale. Più risorse per i cittadini e per le imprese, per la sicurezza e lo sviluppo sostenibile dell’ambiente. Sono queste le linee principali del progetto di legge relativo al bilancio di previsione 2016, una manovra complessiva da 12 miliardi di euro, di cui 8 miliardi solo per la sanità.
Il bilancio 2016 della Regione è stata presentato questa mattina dal presidente Stefano Bonaccini insieme all’assessore regionale al Bilancio e al riordino istituzionale Emma Petitti e il sottosegretario alla presidenza Andrea Rossi.
«Il bilancio che abbiamo messo in campo è il motore per il futuro dell’Emilia Romagna. E la direzione di marcia è molto chiara: sostegno al lavoro e alle imprese per creare nuova e buona occupazione, grazie a massicci investimenti di opere pubbliche, cofinanziamento ai fondi europei e risorse per internazionalizzazione ed attrattività per le imprese; cura e tutela dell’ambiente, con investimenti importanti contro il dissesto e per rendere più bello il territorio; e un welfare con servizi socio-sanitari di grande qualità. Questo senza arretrare sul percorso avviato, fin dall’inizio della legislatura, di razionalizzazione delle spese della macchina regionale», ha sottolineato il presidente della Regione Stefano Bonaccini.
«Tra le diverse novità che abbiamo introdotte – aggiunge Bonaccini – due riguardano il welfare. Si tratta dell’introduzione del reddito di solidarietà, sostenuto complessivamente per circa 75 milioni di euro, per la riduzione della povertà e azzeramento dell’Irap per Asp e privati che gestiscono, per il pubblico, servizi alla persona».
Infatti, tra i diversi provvedimenti, prioritari sono il contrasto al dissesto (150 milioni, di cui 40 di risorse regionali), gli interventi per l’edilizia scolastica (103 milioni di cui 24 regionali) e l’avvio del reddito di solidarietà.
Tra le linee guida del bilancio – oltre al non aumento della pressione fiscale e all’ulteriore riduzione della spesa di funzionamento per favorire welfare, culture e politiche d’investimento – vi è l’accompagnamento della fase di riordino istituzionale con l’obiettivo di avere un Governo più semplice per i cittadini e le imprese.
«Prosegue anche con questo bilancio – spiega Emma Petitti, assessore regionale al Bilancio – il contenimento delle spese di funzionamento i cui risparmi sono destinati alle politiche attive. A fine anno partirà la riorganizzazione della macchina regionale, mentre a marzo 2016 quello delle agenzie e delle partecipate. Continua l’attenzione della Regione al riordino istituzionale non solo per la salvaguardia posti dei posti di lavoro del personale delle Province – già garantiti dal 1 gennaio 2016 e senza nessun esubero -, ma anche con l’attivazione di politiche di funzionamento degli enti. Infatti, sono impegni economici importanti quelli destinati a scuole, strade, impianti sportivi e centri urbani».
Inoltre aggiunge l’assessore Petitti «la Regione conferma tutte le risorse sul turismo, riconosce anche che la Costa è un distretto industriale vero e proprio (per numero di imprese, pil, indotto) mettendo a bilancio, per la prima volta, risorse in un apposito fondo di 20 milioni di euro, per riqualificare e rigenerare le città, i lungomari e comunque le aree ad alta densità di imprese della filiera turistica dei 13 Comuni».
I PILASTRI DELLA MANOVRA: SAPERI, SOSTENIBILITÀ, CRESCITA, SOLIDARIETÀ
1 – Scuola, sanità, cultura e sport: la manovra 2016 accentua l’impegno per le politiche per le persone.
Tra le novità, per una ulteriore riqualificazione del welfare regionale si istituisce un fondo per il reddito di solidarietà che accompagnerà gli impegni che il Governo ha assunto su questo tema nel disegno di legge di stabilità 2016, ampliandone le categorie beneficiarie e sostenendo le situazioni di povertà assolute.
Confermate le risorse del fondo regionale per la non autosufficienza, pari 120 milioni che si aggiungono ai fondi nazionali per un totale complessivo di 460 milioni nel nostro territorio.
Sono poi previsti investimenti per interventi sull’edilizia scolastica, con un’integrazione di 20 milioni alle risorse statali previste per i Comuni e le Province (pari a 80 milioni in Emilia-Romagna) e 5 milioni di euro per le ristrutturazione degli impianti sportivi in ambito scolastico.
La manovra di bilancio stabilisce poi un ulteriore incremento delle politiche a favore della cultura (5 milioni) rispetto all’aumento già previsto nel 2015 di oltre 10 milioni, andando a raddoppiare nel primo anno di mandato le risorse per i saperi.
2 – Ambiente e territorio sicuro, sviluppo e mobilità sostenibili rappresentano il secondo pilastro della manovra.
Prioritario il finanziamento degli interventi contro il dissesto: quasi 40 milioni le risorse regionali per l’ambiente e la difesa del suolo nel 2016 e che saranno oltre 120 nel triennio 2016-2018. A queste si aggiungono 108 milioni di euro di fonte nazionale.
Tra le spese di investimento, il bilancio mette a disposizione, 20 milioni per progetti di riqualificazione urbana dei Comuni della costa e 17 milioni per le reti infrastrutturali, la manutenzione delle strade e reti ferroviarie. Di questi 4 milioni si aggiungono ai 3 già a disposizione per lo sviluppo e la manutenzione delle strade di montagna.
Le risorse messe, invece, a disposizione della mobilità sostenibile e il trasporto pubblico locale sono pari a 360 milioni, cui si aggiungono 36 milioni di risorse regionali.
3 – Il terzo pilastro è rappresentato dalle misure per favorire lo sviluppo economico.
Strategico per la crescita è il cofinanziamento ai fondi strutturali europei (52 milioni di euro di risorse regionali), nell’ambito della programmazione 2014-2020, con l’obiettivo di moltiplicarne gli effetti e l’operatività.
La manovra 2016 prevede poi il finanziamento della legge sull’attrattività per le imprese, in parte già prevista con l’assestamento al bilancio 2015, complessivamente per 5 milioni di euro (25 milioni in tre anni) e 8,5 milioni per l’internazionalizzazione delle imprese; inoltre sono previsti 39 milioni per le politiche a favore dell’agricoltura.
L’obiettivo al 2020 è che l’industria del turismo superi il 10% del Pil regionale, per questo il bilancio stanzia 15,5 milioni destinati alla promo-commercializzazione, marketing territoriale e unioni di prodotto.
Infine, è stabilita la compensazione dell’Irap per le Asp e il privato sociale che operano nel settore dei servizi alla persona per complessivi 20 milioni di euro.

Sabato 21 novembre a Ferrara per la rassegna “La Società a Teatro” lo spettacolo “Un cappello di nuvole e foglie”

da: ufficio stampa Agire Sociale

Sabato 21 novembre, alle 21, presso la Sala della Musica all’interno del Chiostro S. Paolo di Ferrara, in via Boccaleone 19, l’ottavo appuntamento della rassegna “La Società a Teatro 2015” è con lo spettacolo “Un cappello di nuvole e foglie”, nuova edizione per la regia di Alessia Passarelli, con Alessia Passarelli e Annamaria Pullara.
Lo spettacolo teatrale è tratto dall’omonima raccolta di poesie di Sabrina Franceschelli, una donna che nella scrittura ha trovato un modo per esprimere il proprio disagio e la vastità del proprio mondo interiore. Da una selezione dei suoi scritti è nato un libro, il suo ponte per andare verso l’altro. Questo spettacolo è un passo ulteriore in questo cammino.
Ingresso 5 euro

Sabato 28 novembre al Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara “L’illustrazione naturalistica”, workshop e conferenza con Andrea Ambrogio

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

L’Associazione Autori Diari di Viaggio è nata a Ferrara nel 2013, partendo dall’idea che la città, per le sue connotazioni storico architettoniche e culturali, nonché per la sua connotazione di città a dimensione d’uomo, può accogliere periodicamente eventi che abbiano come comune denominatore il viaggio.
Lo spirito che accomuna gli Autori Diari di Viaggio è la curiosità per i nuovi luoghi lontani o appena “dietro L’angolo di casa”; l’osservazione di tutto quello che “ci gira attorno” e a cui spesso, perché sempre presente nel nostro quotidiano, non diamo importanza; alle persone e alle loro usanze e cultura; all’osservare e ascoltare con il giusto ritmo del Viaggiatore.
Andrea Ambrogio: illustratore naturalista, ha iniziato con la tempera e ora lavora quasi esclusivamente con l’acquarello, la grafite, matite e pastelli.
Collabora con Riserve naturali, Parchi Regionali e Nazionali, per i quali ha pubblicato numerosi libri; ha realizzato pubblicazioni per Musei di Storia Naturale, Regioni e Province e ha lavorato come illustratore per varie riviste.
Programma dell’evento:
Ore 10.00-13.00: Workshop di disegno naturalistico
Prenotazione obbligatoria – partecipanti min 8 – max 18.
Ore 16.00-18.00: Conferenza sul tema: “L’illustrazione naturalistica”.
Ingresso libero.
Quaderni del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, volume 3:
disponibile il nuovo volume dei Quaderni del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, con articoli inerenti le Scienze della Terra, la Botanica, la Zoologia e l’Ecologia, e la rubrica Museo Informa.
È possibile eseguire il download collegandosi alla pagina storianaturale.comune.fe.it/758/quaderni-del-museo-civico-di-storia-naturale-di-ferrara-issn-22836918.

Il secondo capitolo della saga piratesca “I Signori delle Balene” in anteprima alla Nuova Libreria del Portico di Crevalcore

da: Ufficio Stampa LaPiccolaVolante

La Foglia Nera, secondo volume della saga piratesca I Signori delle Balene edita da LaPiccolaVolante, sarà presentato in anteprima a La Nuova Libreria del Portico (Crevalcore).

Giovedì 26 novembre alle 20:45 La Nuova Libreria del Portico di Irene Bassoli accoglie e presenta le nuove avventure piratesche della ciurma del Re Balena. La Foglia Nera è il secondo volume della saga I Signori delle Balene, scritto da Alen Grana e pubblicato da LaPiccolaVolante. Saranno presenti a chiacchierare con lettori e curiosi di pirati, balene e battaglie per mare l’autore e la piratessa Mara Munerati, coordina Chiara Rustichelli. Pirati, bucanieri e corsari fra il pubblico sono ospiti graditi.
La Foglia Nera riapre l’avventura del capitano del Re Balena, Fryg Blue, a causa di una grande lotta tra l’Impero e i pirati, iniziata dalla Regina di Foglie. I colpi di cannone ancora sembrano echeggiare fra la cenere e le macerie, la desolazione e la morte hanno deturpato una delle città più importanti dell’Impero dei Grallen. La flotta imperiale inviata per indagare non ha neppure il tempo di far la conta delle vittime: un nuovo attacco, ancor più terribile del precedente, sconvolge anche la terra delle Streghe. Se anni prima la Guerra dei Re aveva riconfigurato i giochi di potere fra i pirati, le ultime vicende sembrano invece puntare al cuore dell’Impero. Nessuno è al sicuro: né i pirati, né gli imperiali. Ombre e fantasmi giocano con chi ancora prova a difendersi.
“Cinque son le Orche, cinque ombre nere. Orche senza vele. Forche sopra al ponte, sui fianchi mille bocche. Cancellano la notte e le potrai vedere.”
L’Autore
Alen Grana nasce nel 1980 e fin da piccolo sviluppa una forte propensione al nerdismo. Ama i videogiochi, i fumetti e i serial tv che divora come se non ci fosse un domani. Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati sulle raccolte Carte (Casa Editrice Freccia D’Oro – 2013), 365 Racconti di Natale (Delos Books – 2013), L’(n+1)esimo libro della fantascienza (ebook Barabba – 2013). La Foglia Nera è il secondo volume della saga di avventure piratesche pubblicato per LaPiccolaVolante I Signori delle Balene.
Per maggiori informazioni sull’evento potete contattare la libraia Irene Bassoli all’indirizzo irene.bassoli@gmail.com e al numero 051 981071 o l’editore su info@lapiccolavolante.com

Sabato 21 novembre in Piazza Trento Trieste a Ferrara prende vita il Villaggio Natalizio con “Calici d’Autunno”

da: organizzatori

In Piazza Trento Trieste arriva il Villaggio Natalizio. Da sabato il via al programma, e dalle 18 appuntamento con l’iniziativa “Calici d’Autunno”

Natale si avvicina e da sabato 21 novembre il listone inizierà ad animarsi. Un vero e proprio villaggio composto da casette in legno e gazebo trasparenti prenderà vita in Piazza Trento Trieste, nelle adiacenze della fiera del regalo, e per tutto il periodo delle feste ospiterà tanti iniziative.
Ci sarà spazio per le associazioni di volontariato del territorio coordinate da Agire Sociale CSV Ferrara, che a rotazione potranno promuovere le loro attività illustrandole ai cittadini, e magari trovare nuove persone che desiderino entrarne a far parte.
Ci saranno gli sponsor degli eventi di Natale e Capodanno, che avranno il loro spazio promozionale ma ci sarà anche tanto divertimento con le animazioni che si alterneranno nell’area spettacoli nella quale spicca, appena dietro al palcoscenico, la cabina di regia della Xmas Radio, in onda dal 28 novembre.
Questo primo week-end ospite del villaggio natalizio sarà la seconda edizione della manifestazione enogastronomica, organizzata in collaborazione con Feshion Coupon, “Calici d’Autunno”: sabato dalle 18 alle 23 e domenica dalle 10 alle 20, un goloso percorso nelle vie del centro tra una degustazione di vino ed invitanti assaggi di piatti tipici.
Al via, da lunedì 23, anche la distribuzione dei biglietti della lotteria benefica, il cui ricavato servirà a sostenere le attività delle Associazione di Volontariato di Ferrara: con un solo euro di spesa per ogni biglietto si avrà la possibilità di vincere magnifici premi. Il vincitore della lotteria di aggiudicherà una Suzuki Swift offerta da Estensi Motori; secondo premio un viaggio a Valencia di 4 giorni e 3 notti per due persone offerto da Marisol Viaggi. Il terzo e il quarto premio sono invece due casette in legno offerte da Max Arreda. L’estrazione dei premi avverrà il 10 gennaio.
Altra coinvolgente iniziativa sarà il contest instagram #luciaferrara2015, organizzato in collaborazione con ig_ferrara e igersferrara: quest’anno il Natale nella nostra città sarà più luminoso che mai, con le nuove brillanti luminarie e lo scintillio colorato dell’Albero di Natale in Vetro di Murano più grande del mondo. Dal 21 novembre al 10 gennaio, tramite l’hashtag #luciaferrara2015, si potranno condividere immagini che sappiano cogliere l’atmosfera magica che le luminarie di Natale sanno donare alla città.
Anche il villaggio natalizio, come tutte le iniziative del programma di queste festività organizzate dall’ATI composta da Delphi International, Made Eventi e Sapori da Mare, seguirà il principio della sostenibilità ambientale.

Domani a Parma inaugurazione della Mostra storico-documentaria “Il tempo della pietas e il tempo della scienza”

da: ufficio stampa SBArcheo

Riti e prassi delle sepolture a Parma dal XVI al XIX secolo: dagli studi anatomici dell’Ospedale della Misericordia alla ricostruzione storica dei cimiteri cittadini

Mostra storico-documentaria curata da Valentina Bocchi ed Elisabetta Venturi Alvino. Inaugurazione venerdì 20 novembre 2015, ore 10.00. Parma, Archivio di Stato, Strada Massimo d’Azeglio n. 45, dal 23 novembre 2015 al 25 marzo 2016, lunedì, giovedì, venerdì ore 9.00-13.30, martedì e mercoledì ore 9.00-17.00. Ingresso libero. Info: 0521 233185 – as-pr@beniculturali.it – www.archiviodistatoparma.beniculturali.it
La mostra presenta i risultati degli studi avviati in seguito alle scoperte archeologiche effettuate in due diversi scavi condotti a Parma tra la fine degli anni Novanta e il 2000, sotto la direzione scientifica dell’archeologa Manuela Catarsi della Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna. Gli scavi eseguiti in un’area posta fuori Porta Santa Croce avevano portato in luce numerosi scheletri umani spesso riuniti in fosse comuni. Considerato che una parte di queste fosse insistevano sui resti di un quartiere medievale distrutto dalle fortificazioni fatte costruire da Pier Luigi Farnese alla metà del Cinquecento, si era ipotizzato in un primo tempo che potesse trattarsi di fosse degli appestati del 1630.
Le analisi antropologiche condotte dalle Università di Parma e Bologna e le ricerche sui documenti conservati nell’Archivio di Stato di Parma hanno svelato ben altra verità.
Curata da Valentina Bocchi ed Elisabetta Venturi Alvino, la mostra è organizzata dall’Archivio di Stato di Parma con il patrocinio di Comune di Parma, Assessorato alla Cultura, Ade Servizi S.r.l. e la collaborazione di Soprintendenza Archeologica dell’Emilia Romagna (Manuela Catarsi), Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Biblioteca Palatina di Parma, I.T.G. “Rondani” di Parma (ing. Ferruccio Pagani) e studio AS di Parma.
http://www.archeobologna.beniculturali.it/mostre/pr_archiviostato_2015.htm

Sabato 21 novembre alle Coop Estense torna “Insieme per la solidarietà”, la raccolta di giocattoli per i bambini ricoverati in ospedale

da: organizzatori

Negli ipercoop Il Castello e Le Mura di Ferrara saranno presenti i volontari delle associazioni Giulia Onlus e Vola nel cuore per raccogliere le donazioni di giocattoli e libri da parte dei consumatori, destinati alle attività per i bambini in cura nei reparti pediatrici degli ospedali del ferrarese.

Sabato 21 novembre negli ipermercati Coop Estense Il Castello e Le Mura di Ferrara si terrà una raccolta di solidarietà speciale: saranno presenti in negozio i volontari dell’associazione Giulia Onlus e Vola nel cuore, affiancati dai soci volontari della cooperativa, per raccogliere le donazioni di giocattoli, libri e materiali didattici da parte di soci e consumatori.
I materiali raccolti sosterranno la degenza dei bambini ricoverati nei reparti pediatrici degli ospedali di Ferrara e provincia. Soci e consumatori, con il loro contributo, aiuteranno le associazioni nella propria missione: migliorare in modo sensibile la qualità di vita dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. A Il Castello di Ferrara saranno presenti i volontari di Giulia Onlus, associazione impegnata nel sostegno dei bambini affetti da patologie oncologiche e dei loro familiari, per tutta la durata dei trattamenti medici. A Le Mura ci saranno i volontari dell’associazione Vola nel cuore che svolgono attività ricreative di clowterapia presso i reparti pediatrici, portando serenità e sorrisi ai bambini ospedalizzati.
Saranno i volontari a indicare la tipologia dei giocattoli che si potranno acquistare e donare all’uscita del negozio: si tratta principalmente di giochi divertenti e educativi, individuati come i più idonei.
Anche per questa raccolta di solidarietà, come le altre sostenute da Coop Estense, si darà comunicazione puntuale a soci e consumatori dei materiali raccolti.

Sabato 21 novembre in Piazza Municipio a Ferrara sit-in per la giovane ballerina costretta dal Tribunale a trasferirsi a Roma

da: Amici della giovane promessa ferrarese della danza

Sit-in per la giovane ballerina, sabato 21 novembre alle ore 11.00 in Piazza del Municipio a Ferrara

A dispetto della Convenzione di New York che sancisce il diritto dei minori di essere ascoltati, il Tribunale ha deciso di costringere una ragazza di Ferrara ad andare a scuola a Roma lontano dalla madre, autorizzando il servizio Socio Assistenziale ad eseguire COATTIVAMENTE il decreto avvalendosi del personale specializzato della Questura di Roma, Servizio Minori.
Si è deciso quindi di ricorrere alla forza e di rifiutare la richiesta della nostra concittadina quattordicenne di restare a vivere con la madre e di frequentare la scuola a Milano o eventualmente a Ferrara.
La decisione del Tribunale è basata principalmente sulla perizia di uno psichiatra di Roma duramente e pubblicamente criticata dalla consulente della mamma, la dott.ssa Marica Malagutti che ha scritto:
“Il perito non riesce classificare la ragazza e sua madre, all’interno di una patologia e a questo punto afferma che occorrerebbe INVENTARNE una ad hoc? … Non è importante, come dice il consulente del Tribunale, definire cosa intendiamo per patologia, ma discernere tra volere e reale aspirazione di crescita della giovane promessa della danza. Il ruolo degli adulti, genitori, educatori, psicologi, periti è quello di analizzare con profondità le caratteristiche dei giovani e far sì che queste vengano coltivate fino alla realizzazione completa della personalità nonostante le difficoltà che si possono incontrare. Spesso i tecnici osservano le criticità dei rapporti, occorrerebbe invece guardare anche e soprattutto le potenzialità delle persone e delle loro interazioni in modo da trovare soluzioni positive e adeguate allo sviluppo e non al controllo della situazione. Violare il diritto di sviluppo alla persona vuol dire creare patologia, depressione, fuga dalla realtà.”
Chiediamo a tutti i cittadini di Ferrara e non solo, in particolare a mamme, papà, politici, e artisti di scendere in piazza con noi per dire NO a questa decisione del Tribunale che la ragazza rifiuta categoricamente perché ama la mamma e questo collocamento potrebbe persino rovinarle la carriera.
Amici della giovane promessa ferrarese della danza
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Consegnati oltre 56mila euro di contributi alle attività commerciali del Centro Storico di Cento

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

“Promuovere il Centro” è lo slogan che ha accompagnato la consegna dei contributi a fondo perduto per un importo complessivo di 56.676,00 euro (Legge regionale 41/97) erogati a tredici attività commerciali centesi e relativi ad interventi di valorizzazione progettati ed effettuati dagli stessi esercizi nell’anno 2012.
Uno sforzo sinergico svolto con successo da Ascom Confcommercio, dal Consorzio Cento in Centro (Associazione temporanea di Imprese e braccio operativo di Ascom) e del Comune di Cento, tutti impegnati nella riqualificazione del centro storico della città. Sono state consegnati ieri (18/11), presso la sala Zarri all’interno del Palazzo del Governatore , i fondi alla presenza del presidente Ascom Cento, Bondeno e Sant’Agostino Marco Amelio – che ha commentato: “E’ l’ennesima dimostrazione della volontà e delle capacità dei nostri imprenditori che pure in pieno periodo di crisi dei consumi hanno avuto la forza di investire sulle loro attività e continuano a credere nel centro storico e nei negozi di vicinato come punto di riferimento del commercio, dell’economia e della vita cittadina. Ed auspichiamo che per il futuro tutti i livelli istituzionali continuino a sostenere i finanziamenti per la Legge 41 articolo 10bis in pratica cioè il contributo diretto a fondo perduto al commerciante a fronte di un investimento attraverso il consorzio e l’ente pubblico” ha sottolineato Amelio.
Soddisfazione anche per l’assessore al Commercio Pier Paolo Busi: “Come Amministrazione Comunale abbiamo saputo valorizzare appieno la legge 41 ed altre legate alla riqualificazione. Un percorso di sostegno anche per il futuro al mondo del commercio di vicinato che prosegue con una cabina di regia dove trova posto il Comune, le Associazioni di categoria del commercio, il Volontariato e la Pro Loco “. Dal canto suo il presidente del Consorzio Cento in Centro (braccio operativo di Ascom) Stefano Fiocchi ha auspicato e ricordato: “Siamo la linfa vitale del mondo del commercio di vicinato, il Consorzio rappresenta una ricchezza e dobbiamo credere in questa realtà e dimostrare che la nostra Cento sia un polo di attrazione per i comuni limitrofi”
Ecco l’elenco delle tredici attività commerciali che hanno ottenuto il contributo a fondo perduto:
Petruccelli Maria a Cento
Orlandi Michele a Cento
Cariani Gianfranco a Cento
Montanari Diego a XII Morelli di Cento
Edicola Serafini a Cento
Pasticceria del Guercino a Cento
Ottica Pradelli a Cento
Sportlandia a Cento
Tesori di Casa a Cento
Trattoria i Cavalieri Ducati a Renazzo di Cento
Time Out Cafè ad Alberone di Cento
Pizzeria Baiocco a Cento
Pizzeria Palladio a Corporeno di Cento

Ferrara è sesta in Regione nei pagamenti commerciali, è quanto emerge dallo studio Cribis D&B

da: Alessandro Lucchinetti

L’Emilia Romagna si conferma al top nei pagamenti, un esempio virtuoso per il Paese. Nel primi nove mesi del 2015 il 47,2% delle imprese emiliano romagnole ha pagato entro i termini le fatture ai propri fornitori. Dal 2010 ad oggi sono cresciuti dell’80,9% i ritardi oltre i 30 giorni, percentuale in calo nell’ultima rilevazione. Modena la provincia più puntuale, Ravenna la peggiore. Le maggiori criticità nel Commercio al Dettaglio, bene l’edilizia. I risultati dello Studio Pagamenti CRIBIS D&B in Emilia Romagna aggiornati a fine settembre 2015

Le imprese della Provincia di Ferrara, dati aggiornati a fine settembre 2015, si posizionano al sesto posto in Regione in tema di puntualità nei pagamenti commerciali, confermandosi però, a livello nazionale, una delle realtà più virtuose.
Il 47,6% infatti ha saldato puntualmente le fatture, mentre il 44% ha regolato i conti con un ritardo fino a 30 giorni dai termini concordati e l’8,4% oltre i 30 giorni. Una performance migliore sia della media regionale (47,2% di pagamenti puntuali) sia, nettamente, di quella nazionale (36,8%). Si segnala però il peggioramento dei ritardi gravi, passati in 4 anni dal 5,7% del 2010 all’8,4% attuale.
È quanto emerge dallo Studio Pagamenti realizzato da CRIBIS D&B, la società del Gruppo CRIF specializzata nelle business information, che ha analizzato i comportamenti di pagamento delle imprese emiliane nel terzo trimestre 2015.
In regione Modena è la provincia più virtuosa con ben il 49,8% di imprese puntuali. La seguono Forlì e Cesena, con il 49,3% di imprese regolari, Piacenza (48,7%), Parma (48,4%), Reggio Emilia (47,8%), Ferrara (47,6%), Bologna (47,3%), Rimini (44,5%). In ultima posizione Ravenna, dove solo il 42,2% delle imprese paga alla scadenza le fatture.
L’Emilia Romagna, anche in questi primi nove mesi dell’anno, si conferma la regione più puntuale in Italia, un esempio per il Paese. Ma un cauto ottimismo arriva anche dalle novità sui ritardi gravi, calati del 9,6% rispetto ad un anno fa.
Entrando nel dettaglio ben il 47,2% delle imprese della regione ha pagato entro i termini concordati, mentre il 44,3% ha regolato i conti con un ritardo fino a 30 giorni e l’8,5% oltre i 30 giorni. Una performance di pagamento significativamente migliore sia di quella nazionale (nella media italiana il 36,8% delle imprese paga alla scadenza e il 14,5% con un ritardo oltre i 30 giorni) sia di quella del Nord Est (43,4% di imprese puntuali, 9,2% con un ritardo oltre i 30 giorni). Dall’analisi del trend però, rispetto al quarto trimestre 2010, la situazione dei pagamenti commerciali in Emilia Romagna mostra ancora alcune difficoltà: è vero che i pagamenti alla scadenza sono cresciuti del 15,7%, ma parallelamente i ritardi superiori ai 30 giorni sono aumentati dell’80,9%.
È quanto emerge dallo Studio Pagamenti aggiornato al terzo trimestre 2015, realizzato da CRIBIS D&B, la società del Gruppo CRIF specializzata nelle business information, che ha analizzato i comportamenti di pagamento delle imprese Emiliane.
In regione Modena è la provincia più virtuosa con ben il 49,8% di imprese puntuali. La seguono Forlì e Cesena, con il 49,3% di imprese regolari, Piacenza (48,7%), Parma (48,4%), Reggio Emilia (47,8%), Ferrara (47,6%), Bologna (47,3%), Rimini (44,5%). In ultima posizione Ravenna, dove solo il 42,2% delle imprese paga alla scadenza le fatture.
Nell’analisi per settore, il Commercio al Dettaglio continua a mostrare le maggiori difficoltà. I pagamenti puntuali sono solo il 33,6%, ben il 13,6% la quota dei ritardi oltre i 30 giorni medi. Andamento opposto per quanto riguarda il settore edile con una percentuale di pagamenti virtuosi pari al 55,5%, i ritardi gravi oltre i 30 giorni sono solo del 7,9%.
Siamo di fronte a una nuova normalità, con un assestamento su valori medi negativi. “La crescita dei ritardi gravi che aveva caratterizzato gli scorsi anni si è fermata, ma non dobbiamo aspettarci che torni ai livelli pre-crisi”, commenta Marco Preti, amministratore delegato CRIBIS D&B. “Durante la crisi le aziende hanno vissuto un fortissimo cambiamento nella gestione dei pagamenti e del credito commerciale e dopo sei anni è possibile oggi tirare le somme di questo nuovo contesto. Da un lato sicuramente, le aziende operano oggi in un ambiente molto più complesso e rischioso rispetto al passato: fallimenti più frequenti, maggiore volatilità dell’affidabilità delle controparti, forte rischio di ritardi e insoluti anche dai clienti storici più fidelizzati. Dall’altro, le aziende hanno imparato a gestire meglio il credito commerciale, rendendolo un elemento centrale della gestione della clientela”.
La conferma arriva proprio dall’osservatorio privilegiato su migliaia di clienti rappresentato da CRIBIS D&B: le aziende che hanno raggiunto i migliori risultati sono quelle che hanno affrontato il problema dei ritardi e degli insoluti con un approccio più evoluto e sofisticato, adottando ad esempio un più attento monitoraggio della clientela e differenziando le strategie in funzione della tipologia di clientela. “In altre parole, le imprese che hanno investito nella gestione del credito commerciale, in procedure, strumenti e persone, possono ora affrontare la ripresa con maggiore sicurezza e fiducia”, conclude Preti.

Unife va alla scoperta dell’Antartide: XXXI spedizione italiana nella terra dei ghiacci

da: Ufficio Comunicazione Eventi Unife

Unife va alla scoperta dell’Antartide: Luciano Milano, tecnico elettronico del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra partecipa alla spedizione italiana nella terra dei ghiacci

Trascorrerà dodici mesi in Antartide Luciano Milano, tecnico elettronico del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Ferrara, partito martedì scorso per partecipare alla XXXI spedizione italiana nella ‘terra dei ghiacci’.
Si chiama “Concordia” la base italo-francese che ospiterà il tecnico universitario per un anno intero insieme al dodicesimo equipaggio invernale DC-12, che opererà nell’ambito di una collaborazione Italia–Francia tra gli enti ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e IPEV (Istituto Polare Francese), nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA).
“Concordia” si trova a circa 3200 metri di altitudine dove le temperature possono arrivare a – 80 °C e dove, nel corso dell’inverno antartico, dall’inizio di maggio fino alla fine di agosto, l’oscurità è completa. Unica base europea permanente presente nel continente antartico, “Concordia” si trova in uno dei luoghi più ostili, freddi, secchi, e isolati del nostro pianeta, in condizioni di ridotta pressione atmosferica e densità dell’aria paragonabili a quella della stazione spaziale internazionale (ISS).
Gli esperimenti scientifici che saranno effettuati all’interno della base spazieranno in diversi ambiti di ricerca: dalla glaciologia alla fisica dell’atmosfera, dalla climatologia, astronomia, geodesia alla sismologia, biologia umana e medicina.
“L’equipaggio quest’anno è formato da tredici persone di differenti nazionalità: sei italiani, uno spagnolo, cinque francesi e un olandese – spiega Roberto Calabrese, Direttore del Dipartimento di Fisica e scienze della Terra di Unife – Si tratta di personale scientifico qualificato, personale di supporto alla ricerca, e personale medico. Il tecnico del nostro Dipartimento, selezionato a livello nazionale come unico elettronico della missione, si occuperà della gestione della strumentazione elettronica degli esperimenti presenti in tutto il sito “Dome C”, luogo in cui si trova la base Concordia. Questo importante incarico conferma la preparazione scientifica e l’eccellenza di tutto il personale, non solo docenti e ricercatori, ma anche tecnici ed amministrativi, che ogni giorno lavorano all’interno dell’Università di Ferrara”.
Viste le estreme condizioni ambientali tutto il personale è stato sottoposto preventivamente a preparazione fisica, addestramento e formazione specifica per operare in sicurezza. Anche l’aspetto psicologico è stato curato grazie ad un training condotto presso l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), simile a quello a cui vengono sottoposti gli astronauti della ISS, per favorire la convivenza interculturale, la comunicazione tra i membri dell’equipaggio, e la gestione di eventuali conflitti. Per le particolari condizioni ambientali e di stress, l’ESA utilizza Concordia come laboratorio di ricerca per le future missioni umane verso la Luna e Marte, investigando molti aspetti della fisiologia umana tra cui le modificazioni del sistema immunitario di persone esposte a fattori di stress per periodi prolungati, alterazioni del sistema circadiano, variazioni del sistema cognitivo e della densità ossea. Per questo motivo i componenti dell’equipaggio, che hanno deciso di aderire alle sperimentazioni, nel corso dei dodici mesi verranno sottoposti alle opportune indagini.
Per informazioni: Carlotta Cocchi – 0532/293554 – 338/6195391

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Consumatori e utenti tra cibo, educazione, politica e cultura

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Si è conclusa a Rimini la XV Sessione di confronto tra l’organo rappresentativo delle associazioni e le Regioni. Annunciata la riforma della legge regionale 45 del 1992 per la tutela dei consumatori e utenti

Si sono conclusi ieri a Rimini i lavori dell’incontro annuale tra Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti e le Regioni, dal titolo “Cibo: educazione, politica, cultura”. La consigliera dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Nadia Rossi, ha annunciato che la Regione sta procedendo alla riforma della legge regionale 45 del 1992 per la tutela dei Consumatori e degli utenti, “anche con la finalità di pieno coinvolgimento delle associazioni in tutti i percorsi decisionali che riguardano i consumatori. La Regione si impegna – ha concluso – a portare i temi scaturiti dai tre workshop in sede di Conferenza dei Presidenti delle Regioni”.
Funzione pedagogica del consumo, Nutrire il pianeta, Cibo e territorio i temi dei tre workshop affrontati nelle due giornate riminesi incentrate sulla prevenzione e lotta allo spreco alimentare, sull’introduzione dell’educazione al consumo nel sistema educativo e sulle City food policies da adottare nelle città metropolitane e nei territori.
Fra le proposte delle Associazioni dei consumatori al Cncu, la richiesta di percorsi di fattibilità per evitare all’origine le distorsioni normative e l’esigenza di attivare meccanismi di confronto preventivo e di condivisione delle iniziative in materia di educazione alimentare e di etichettatura con il coinvolgimento dei ministeri di riferimento e dell’Anci.
Gianfrancesco Vecchio, direttore generale mercato, concorrenza, consumatori del Mise (Ministero dello Sviluppo economico), ha accolto la spinta a creare sempre più sinergie sull’educazione al consumo dal canale scolastico alle filiere. Ha garantito che le suggestioni emesse dalla sessione saranno portate all’attenzione del Cncu a partire dalla prossima riunione e che saranno approfondite anche in sede di Comitato permanente Cncu-Regioni. “La Sessione – ha concluso Vecchio – ha sperimentato un buon metodo di lavoro, è stata l’occasione per condividere convinzioni e modi di sentire e soprattutto costituisce una significativa traccia di lavoro per le iniziative future”.

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