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Giorno: 24 Novembre 2015

I prossimi appuntamenti tra novembre e dicembre dell’Istituto Gramsci di Ferrara

da: Istituto Gramsci Ferrara

– Giovedì 26 novembre ore 17,30
Ferrara, Libreria IBS, piazza Trento Trieste, Palazzo San Crispino
Piero Stefani:«Divagazioni attorno al Miserere, Dante, Petrarca, Manzoni, Belli»,
in occasione dell’uscita del libro I volti della misericordia, Carocci, Roma 2015
Introduce, Roberto Cassoli (Istituto Gramsci, Ferrara)
lettrice, Magda Iazzetta
A cura dell’Istituto Gramsci
– Venerdì 27 novembre ore 17
Biblioteca Ariostea
conclusione del ciclo: “La democrazia come problema”
“I nemici della democrazia”.
conferenza di Carlo Galli
Presenta Anna Quarzi
– Martedì 1 dicembre ore 17
Biblioteca Ariostea
‘I dilemmi della democrazia’
Conferenza di Salvatore Veca
Presenta Antonio Moschi
– Venerdì 4 dicembre ore 17
Biblioteca Ariostea
Per il centenario dell’entrata in guerra dell’Italia
dialogo tra Anna Quarzi e Davide Nanni:
Emilio Lussu “Un anno sull’altipiano” Einaudi.
– Mercoledì 9 dicembre ore 17
Biblioteca Ariostea
Impegno
Tra ragione e pros-se-mi-ci-tà
Manuela Gallerani, Docente di Pedagogia Generale e Sociale Unibo
Introduce Daniela Cappagli.
A cura dell’istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea

È tempo degli Spazi Natale Emergency

da: Emergency Gruppo di Ferrara

Anche quest’anno torna in città il tradizionale appuntamento natalizio con Emergency.
A Ferrara aprirà sabato 28 novembre alle ore 16 in Piazza Trento Trieste 52, dentro la Galleria del Teatro Nuovo. Resterà aperto tutti i giorni fino al 24 dicembre.
Come ogni anno nello Spazio Natale di Emergency si troveranno informazioni sui nostri progetti, mostre, incontri aperti al pubblico, musica e sicuramente il regalo giusto per le persone più care.
Bellissimi ricami afgani, coloratissimi teli patchwork della Sierra Leone, tessuti batik e artigianato in legno: dai Paesi dove lavora Emergency sono arrivati i doni più originali. Ma c’è un regalo per ogni gusto: dolci, confetture, vini, libri, giocattoli, oggetti di design e naturalmente i gadget di Emergency.
Facendo i regali nello Spazio di Natale, il dono vale doppio: per chi lo riceverà e per i pazienti di Emergency. Tutto il ricavato, infatti, sarà devoluto ai progetti di Emergency in Italia.
Emergency ha iniziato a lavorare in Italia nel 2006 con l’apertura a Palermo di un Poliambulatorio per garantire assistenza sanitaria gratuita ai migranti. Oggi Emergency lavora in altre 6 città italiane – Marghera, Polistena, Castel Volturno, Napoli, Bologna e Milano. Con i suoi ambulatori mobili offre assistenza sanitaria nelle campagne del sud Italia e ai migranti che sbarcano sulle coste siciliane.
Nello Spazio Natale troverete ad accogliervi i volontari di Emergency che saranno felici di darvi le informazioni e l’attenzione che cercate perché il vostro Natale sia davvero più buono.
Orari di apertura:
Venerdì, sabato, domenica, lunedì, come anche l’8 dicembre e il 22, 23, 24:
dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30
Martedì, mercoledì e giovedì:
dalle 15.30 alle 19.30
Aperture straordinarie fino alle 23.30:
il 29/11, l’08, l’11, il 12, il 19 e il 21/12
Con il Patrocinio del Comune di Ferrara.
Per informazioni ferrara@volontari.emergency.it oppure 333 9940136
Su Facebook https://www.facebook.com/events/1488612548108652/

Sabato 28 novembre al Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara Concerto di beneficienza del giovane pianista Mauro Spanò

da: organizzatori

“Aiutare chi ne ha bisogno arricchisce la vita”. Con la speranza che la musica possa diventare anche veicolo di solidarietà e tradursi in un aiuto concreto per i progetti che i volontari dell’AMA stanno realizzando

Sabato 28 novembre 2015 dalle ore 17 al Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara AMA, Associazione Malattia di Alzheimer presenta un Concerto di Beneficienza del pianista Mauro Spanò frequentante l’ultimo anno di Pianoforte Jazz presso il Conservatorio “Arrigo Pedrollo” di Vicenza.
Ingresso: OFFERTA LIBERA
Il ricavato delle offerte verrà impiegato per proseguire i progetti che i volontari dell’AMA stanno realizzando a sostegno dei malati e delle famiglie colpite da questa terribile malattia: “ABC” corsi di formazione per preparare la famiglia ad affrontare il carico dell’assistenza al malato; “AUTO – AIUTO” corsi mensili per aiutare tutti coloro che seguono il malato in ambito familiare, sanitario e residenziale; “PER NON PERDERSI” corsi di stimolazione cognitiva rivolto al malato; “RIDERE INSIEME SI PUO'”: yoga della risata percorso per familiari e persone affette da patologie cognitiva; “CaFE’ DELLA MEMORIA” incontri settimanali rivolto agli ammalati e rispettivi familiari in cui si alternano spazi si formazione – informazione e spazi di riflessione – confronto in gruppo; “CONSULENZA LEGALE” e “SOSTEGNO PSICOLOGICO rivolto alle famiglie dei pazienti; “CENTRO DI ASCOLTO” a Ferrara e a San Giuseppe di Comacchio dove i volontari svolgono attività di informazione sui servizi disponibili; “ VIVERE LA MEMORIA” periodico informativo con uscita quadrimestrale sia in versione online che cartacea.
Come AIUTARE AMA: iscrivendosi all’associazione (€ 15,00), con donazioni, con la devoluzione del 5xmille, partecipando agli eventi per la raccolti dei fondi.
C/C POSTALE: IBAN – IT32 H076 0113 0000 0005 4278 379
C/C CASSA DI RISPARMIO di Ferrara: IBAN – IT31 T061 5513 0010 0000 0010 958
I volontari durante la manifestazione sono a disposizione di chi desideri avere informazioni sull’operato dell’associazione che ha sede a Ferrara via Ripagrande, n 5 tel 0532/792097.
Email info@amaferrara.it – sito Internet http://www.amaferrara.it

La CGIL Ferrara per le celebrazioni della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”

da: ufficio formazione e informazione CGIL Ferrara

Domani, 25 novembre, verrà celebrata la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. La CdLT CGIL di Ferrara rinnova con convinzione l’impegno contro la cultura della violenza e per affermare la libertà e i diritti delle donne.
In Italia le leggi sulla violenza contro le donne sono in linea con gli standard europei, ma non le tutele effettive, tanto da spingere l’Onu, nelle osservazioni formulate nel quarto rapporto periodico pubblicato nei giorni scorsi, a lanciare un monito al nostro Paese al fine di assicurare effettiva tutela alle donne.
Le donne subiscono violenze soprattutto in casa e sul lavoro: una su 3 ne è vittima!
E calano le denunce ma non i femminicidi: le vittime di violenza, sia fisica che sessuale, perpetrata soprattutto dai partner o dagli ex partner infatti, stando alla recente indagine effettuata dall’Istat e dal Ministero, ammontano a quasi 7 milioni.

De Chirico a Ferrara, Metafisica e avanguardie. Calendario di aperture serali straordinarie

da: organizzatori

Per la mostra De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie, aperta a Palazzo dei Diamanti fino al 28 febbraio 2016, la Fondazione Ferrara Arte offrirà al pubblico sette aperture serali straordinarie. Le date in cui sono previste tali aperture sono: 6, 26 e 31 dicembre, 5 gennaio, 14, 27 e 28 febbraio.
In questi giorni la mostra rimarrà aperta fino alle 22.30 (chiusura della biglietteria alle 22.00), salvo il 31 dicembre quando, in occasione del Capodanno e in attesa dello spettacolo pirotecnico al Castello Estense, sarà possibile visitare le sale di Palazzo dei Diamanti fino alle 23.30 (chiusura della biglietteria alle 23.00).
Inoltre, il 14 febbraio in occasione di San Valentino, oltre al prolungamento dell’orario di apertura, è prevista un’agevolazione particolare: dalle 19.00 alle 22.30 tutti coloro che si presenteranno in coppia avranno diritto al “2×1” sul biglietto d’ingresso.
Per informazioni: 0532 244949, www.palazzodiamanti.it, facebook.com/palazzodiamanti.it

I giorni 8, 12 e 19 dicembre a Cento Ascom Confcommercio promuove “Cento Street Christmas”

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Segnatevi le seguenti date sul calendario: 8, 12 e 19 dicembre a partire dalle ore 16.00. Cento, in suo centro storico – le centralissime vie Guercino, Matteotti, Provenzali, Cremonino e Malagodi – si apprestano a onorare le festività natalizie nel migliore dei modi.
Stiamo parlando di Cento Street Christmas – promosso da Ascom Confcommercio con il supporto del Consorzio Cento in Centro, dalla Pro Loco con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e sponsor della Cassa di Risparmio di Cento- che proporrà nelle date un grande e suggestivo Presente Vivente, oltre a figuranti in abiti storici, cori natalizi e la riproposizione di antichi mestieri: il tutto nel cuore di Cento, negli angoli e negli scorci della città patria del Guercino. E da buoni emiliani non mancherà un occhio di appetitosa attenzione alle golosità tipiche del periodo di Natale con le affettatrici d’epoca (a cura di Vidmer Cantelli). Una serie di eventi che coinvolgono le Parrocchie cittadine (San Biagio, San Pietro e Penzale), il Santuario della Beata Vergine della Rocca oltre a realtà dell’associazionismo storico e sportivo locale. Tre appuntamenti per animare e valorizzare il cuore di Cento che troveranno supporto nei negozi di vicinato che proporranno per l’occasione un Magico Shopping.
Marco Amelio, presidente di Ascom Cento, Bondeno e Sant’Agostino (assente per un improvviso impegno istituzionale) aveva voluto sottolineare: “Il Centro Storico di Cento vede nei nostri operatori del commercio, dei servizi e del turismo la sua risorsa migliore e più preziosa per capacità e determinazione. Li voglio ringraziare davvero come tutte le associazioni che si sono adoperate per questo evento. E questo fare gruppo che ci permette di guardare con più fiducia al futuro”. Piero Lodi, primo cittadino di Cento (affiancato dall’assessore Busi) spiega – : “Il S. Natale 2015 sarà il primo da dopo il terremoto in cui la Piazza del Capoluogo sarà nuovamente libera e disponibile, come cuore delle festa. Negli anni è cresciuto il rapporto col mondo del Commercio che ha vinto questa sfida e che si mette in gioco in misura via via crescente con risultati importanti, contribuendo a creare un calendario unico, ricco sia quantitativamente che qualitativamente. Ne esce una festa per tutti: per la Città, che ha bisogno di occasioni di svago e di spensieratezza e per gli esercizi di vicinato che sono un tassello importante nella complessiva attività di salvaguardia dei Centri storici”.
Davide Urban, direttore generale di Ascom Confcommercio provinciale prosegue: “Si confermano in tutta la provincia le iniziative natalizie che ci vedono coinvolti. Sono fondamentali il supporto, la passione e l’entusiasmo messo in campo dai nostri commercianti che valorizzano con il loro lavoro quotidiano i centri storici di Cento come di Comacchio e Ferrara. Eventi di Natale che puntano a riscoprire anche qui le nostre tradizioni più autentiche a partire dalla rappresentazione sacra della Natività”. Una serie di eventi che troveranno il sensibile supporto della Cassa di Risparmio di Cento, dal 1859 la Banca del Territorio: “Cento – dichiara Massimo Giovannini responsabile Commerciale dell’area di Cento – è il nostro territorio di riferimento e ci auguriamo che grazie al sostegno di queste iniziative il suo centro storico possa ritornare alla bellezza originale. La Cassa è una realtà solida che ha importanti progetti di sviluppo per il futuro e vuole realizzarli in sinergia con il tessuto locale.”
Nel merito delle manifestazioni è intervenuta Valeria Lodi, in rappresentanza dei tanti commercianti impegnati nella realizzazione di Cento Street Christmas: “Per Natale è tradizione e usanza fare il Presepe nelle famiglie, l’idea invece è quella di portare il Presepe anche fuori dalle mura domestiche e farlo vivere nelle vie del centro storico.Un Presepe animato da figuranti, cori e mestieri, per ricreare l’Atmosfera dell’attesa. Punto di forza della manifestazione saremo noi commercianti che allestiremo di fronte ai nostri negozi un mestiere vivente con abiti e materiali che ricordano l’epoca di Gesù. Gli esercizi pubblici e le gastronomie si attrezzeranno, sempre all’ esterno, proponendo prodotti caldi tipo vin brulè, zucca cotta e caldarroste sempre con un’ambientazione di altri tempi.Tutto questo sarà arricchito da una sfilata in cui figureranno Maria Giuseppe a cavallo seguiti da Re Magi e pastori, angeli e stelle interpretati dai gruppi parrocchiali.Saranno presenti cori che si esibiranno in canti natalizi e altri figuranti che arricchiranno le vie del centro cittadino.La manifestazione si terrà martedì 8 e sabato 12 e 19 dicembre dalle 16 alle 19,30.L’evento è realizzabile grazie ad Ascom Confcommercio che ha creduto in questa iniziativa, alla Cassa di Risparmio di Cento che come sempre crede nelle iniziative del territorio e alla sinergia di tutti noi commercianti. Grazie per la collaborazione al Comune di Cento in particolare nella persona dell’Assessore al Commercio Pierpaolo Busi e alla Pro loco di Cento. Un ringraziamento particolare e di cuore – conclude la Lodi – alle Parrocchie centesi e alle Suore Salesiane che hanno sostenuto attivamente questa iniziativa”. Dal canto suo Fabrizio Toselli, uno degli operatori dei pubblici esercizi che sostengono l’iniziativa aggiunge “E’ davvero una bella iniziativa che serve ad animare il nostro bel centro storico” Una presenza ed una collaborazione fattiva e preziosa con il mondo del volontariato cattolico testimoniato dalla presenza di Mons.Stefano Guizzardi, Arciprete di San Biagio e da Suor Elisa che ha coordinato sapientemente l’attività dei gruppi e delle corali.

Giovedì 26 novembre a Palazzo Sora a Roma presentazione del volume “Marinetti 70. Sintesi della critica futurista”

da: organizzatori

Giovedì 26 novembre alle 16.30, presso l’Aula Magna di Palazzo Sora (Roma, Corso Vittorio Emanuele II, 217), sarà presentato il volume “Marinetti 70. Sintesi della critica futurista”, a cura di Antonio Saccoccio e Roberto Guerra, Armando editore, Roma.
Relazioni di: Giovanni Antonucci, Marinetti e l’azione-spettacolo; Francesca Barbi Marinetti, Nonno Marinetti; Pierfranco Bruni, Marinetti e il pensiero contemporaneo; Antonio Saccoccio, Marinetti 70; Luigi Tallarico, Marinetti spirito religioso. Presiede: Francesco Mercadante.
Nel volume articoli e saggi di alcuni tra i maggiori studiosi del Futurismo: Enrico Crispolti, Paolo Valesio, Simona Cigliana, Günter Berghaus, Gino Agnese, Giordano Bruno Guerri, Giorgio Di Genova, Riccardo Campa, Pierfranco Bruni, Vitaldo Conte, Massimo Prampolini, Patrizio Ceccagnoli, Giancarlo Carpi, Luigi Tallarico, Miroslava Hajek, Giovanni Antonucci, Massimo Duranti, Francesca Barbi Marinetti.
Evento a cura del Sindacato Libero Scrittori Italiani (Roma).
Trattasi del volume recente probabilmente più aggiornato per la storia di Marinetti e del futurismo storico, aggiornato al divenire futurista post1944 fino ai giorni nostri, era elettronica e di Internet. Marinetti e il futurismo come precursori del mondo computer contemporaneo e della Rete stessa. Libro già significativamente segnalato da importanti testate nazionali, estetiche e scientifiche: ovvero ContemporArt (a c. di M. Duranti), TiconZero (a c. di P. Albini), BvS- Biblioteca di Via Senato (Milano, a c. di G. Montinaro), Barbadillo, Daring To Do, Ferrara Italia, La Notiziah24, CinqueWnews, Italian Newtork, Meteo Web, Estropico, Transfuturismo-Scienza e futuro.

Taste of Christmas: dal 27 al 29 novembre a Bologna arriva il gusto del Natale

da: organizzatori

Dal 27 al 29 novembre a Palazzo Re Enzo è protagonista l’alta cucina con 17 chef. Sbarca in città il più noto festival al mondo di cucina gourmet: l’evento per grandi e piccini che vogliono assaggiare o ‘mettere le mani in pasta’

Una grande festa del gusto e della convivialità, dedicata all’alta cucina accessibile a tutti: è la ricetta di Taste of Christmas, l’evento gourmet in programma a Palazzo Re Enzo dal 27 al 29 novembre.
Protagonisti della tre giorni (tre cene e due pranzi) saranno 17 prestigiosi chef, che si alterneranno nelle tre giornate in una ideale staffetta del gusto, per stupire i visitatori con le proprie creazioni e dar loro la possibilità di degustare piatti a piacere da un menù eccezionale: dagli antipasti ai dolci, passando per secondi ricercati e declinazioni stellate della sfoglia, ‘regina’ della tavola emiliano romagnola. Per chiudere un piatto speciale, World of Taste – Christmas Edition, ispirato agli ingredienti tipici del Natale dei diversi Paesi del mondo e che ogni chef interpreterà secondo il proprio estro.
Ogni visitatore potrà comporre a proprio piacimento il menù, scegliendo liberamente una o più tra le quattro portate che ogni ristorante propone in versione assaggio – taste, appunto – a prezzi che variano dai sei ai dieci euro, per consentire ai visitatori di sperimentare piatti diversi. I pranzi e le cene verranno consumati in spazi e allestimenti comuni, nello spirito conviviale e festoso che da sempre caratterizza i Taste Festivals in ogni parte di mondo.
Si parte venerdì 27 con i bolognesi Vincenzo Vottero Vintrella dell’Antica Trattoria del Reno, Massimiliano Poggi del ristorante Al Cambio, la chef Lucia Antonelli della Taverna del Cacciatore, Ivan Poletti della Cantina Bentivoglio, Pietro Montanari del ristorante Cesoia e uno special guest partenopeo, Vincenzo Guarino del ristorante napoletano L’accanto. Tra le proposte da degustare Vecchio muro (terrina d’anatra con il suo foie gras, sfoglia di macarons alla liquerizia e pepe nero, gel di maracuja) di chef Vottero, Crudo di baccalà con polvere mediterranea di chef Poggi, il Tortellino SpeZiale della ‘regina del tortellino’ Lucia Antonelli, il Tortino di patate e parmigiano con spuma di mortadella e cialda di pane grani antichi di chef Poletti, il Panettone con cedro candito, umeboshi e fagioli del giovanissimo chef Montanari e la Pastiera di grano in evoluzione proposta dal napoletano chef Guarino.
Sabato 28 protagonista l’Emilia Romagna: ‘andranno in scena’ Andrea Vezzani del ristorante reggiano Ca’ Matilde, Riccardo Agostini de Il Piastrino di Pennabili in provincia di Rimini, Gianluca Gorino de Le Giare in provincia di Forlì-Cesena, Luca Marchini del ristorante L’Erba del Re di Modena, Claudio Sordi de I Carracci di Bologna e ancora Massimiliano Poggi del ristorante Al Cambio. Tra i piatti da gustare Ricordo della mia torta di riso all’anice stellato di chef Vezzani, Uovo morbido tartufo nero e radici di chef Agostini, la Salsiccia di Mora Romagnola con birra, fondente di parmigiano vacche brune ed estratto di alloro con cipolla in agro di chef Gorino, Piovra arrostita con succhi vegetali e maionese di pesce senza uova di chef Marchini, il Gelato al vin brulè di lambrusco, salsa al panettone gattullo, polvere di gorgonzola e crumble allo zattar di chef Sordi, Cioccolato “sfoglia nera” extrafondente, olio alla menta e sale di chef Poggi.
Domenica 29 gran finale con Agostino Iacobucci del Ristorante I Portici, Pierluigi Di Diego de Il Don Giovanni di Ferrara, l’allievo di Ferran Adrià Terry Giacomello del ristorante Inkiostro di Parma, la chef Aurora Mazzucchelli del ristorante Marconi, Mario Ferrara dello Scacco Matto e Roberto Rossi de La Locanda del Feudo di Castelvetro (Modena). Tra le specialità l’Ostrica, Campari, mango ed erba cipollina di chef Iacobucci, la Millefoglie di patata americana con crema di formaggio fresco, miele caffè e spezie forti di chef Giacomello, Il cotechino va in Perù della chef Aurora Mazzucchelli, la Guancetta di maiale brasata con purè di sedano rapa e verza dello chef Ferrara, la Mousse di cioccolato Majani allo zenzero, crumble di mandorle, spaccato di cioccolato bianco alla cannella e coulis di lampone dello chef Rossi.
Altro appuntamento imperdibile, nella loggia di Palazzo Re Enzo, è Pizza Gourmet, format proposto con Ferrarelle che prevede la collaborazione inedita tra tre chef stellati e altrettanti maestri pizzaioli, che lavoreranno a quattro mani per scoprire accostamenti inusuali e sfornare pizze da veri intenditori. Cinque appuntamenti su prenotazione per vivere un’esperienza unica e sensazionale: un tavolo conviviale per 18 fortunati partecipanti che potranno assaporare pregiati menù e assistere agli show cooking per un connubio di sapori d’Italia. Venerdì 27 novembre cena alle ore 20:00 con lo chef Vincenzo Guarino e il pizzaiolo napoletano pluripremiato Gianfranco Iervolino. Sabato 28 novembre doppio appuntamento (pranzo ore 13:00 e cena ore 20:00) con lo chef Andrea Vezzani e il pizzaiolo Edoardo Papa, noto per la sua pizzeria gourmet capitolina, in cui propone innovazione e insieme ricerca estrema delle materie prime. Domenica ancora doppio appuntamento con lo chef Agostino Iacobucci e il pizzaiolo napoletano Giuseppe Pignalosa.
A guidare gli ospiti nei migliori accostamenti cibo/vino saranno gli storici vinai dell’enoteca Trimani, che proporrà al pubblico una carta con circa 50 etichette: dalle cantine emiliano romagnole fino alle bollicine francesi, ogni calice avrà il compito di esaltare il gusto delle pietanze proposte e l’atmosfera di festa della manifestazione.
Esperienza irrinunciabile è quella del Tavolo delle Meraviglie: basterà sedersi per essere catapultato come Alice in un mondo pieno di sorprese e situazioni diverse. Da mezzogiorno a tarda sera degustazioni di caffè, miele, vini e poi ancora aceto balsamico, birra e gelato gastronomico.
Taste of Christmas è la tappa bolognese del più noto Taste Festivals: format internazionale che da Londra a Sydney, passando per Parigi, Mosca, Dubai, Milano, raduna gli appassionati gourmand di tutto il mondo, in collaborazione con Electrolux, title sponsor della manifestazione a livello internazionale.
“Siamo felici di portare a Bologna un format di successo in tutto il mondo, valorizzando un territorio così ricco di tradizione – commenta Silvia Dorigo, General Manager di Brand Events Italy, che organizza l’evento – Il cibo è uno degli elementi identitari di Bologna, crediamo che questa città sia anche aperta al nuovo e alle sperimentazioni: aspettiamo a Palazzo tantissimi bolognesi e speriamo che apprezzeranno l’estro dei nostri chef e una cucina che sa fondere tradizione e innovazione”.
“Siamo partner di Taste perché ci piace essere sempre al fianco di network di qualità, creare sinergie con aziende d’eccellenza e partecipare a progetti innovativi. In Electrolux tutto quello che facciamo ha infatti l’obiettivo di permettere alle persone di vivere in modo più intenso, appassionato e stimolante la propria vita – racconta Daniele Siciliano, Direttore Marketing Electrolux – e in questa manifestazione gli stimoli sono veramente tanti. Il nostro obiettivo è condividere con tutti gli appassionati della buona cucina i segreti che Electrolux ha acquisito in quasi 100 anni di collaborazione con chef di altissimo livello”.
A Taste of Christmas il cibo è protagonista in molte forme:
Completano l’esperienza di Taste of Christmas laboratori, scuola di cucina, area bimbi e Christmas shop
Electrolux Chefs’ Secrets è una vera e propria scuola di cucina che offre ai visitatori l’opportunità di raccogliere suggerimenti, consigli e tecniche da alcuni degli chef più prestigiosi d’Italia in una serie di dimostrazioni di cucina interattive. Sessioni di quarantacinque minuti che permetteranno anche ai meno esperti in cucina di realizzare ricette incredibili, scoprire utili trucchi ai fornelli e conoscere i più innovativi e salutari metodi di cottura.
Un’area di grande attrazione, soprattutto in chiave natalizia, è il LABORATORIO, organizzato in collaborazione con METRO e CIBO, scuola di cucina bolognese: un vero e proprio laboratorio che evoca il retrobottega degli artigiani, fucina di delizie dolciarie e salate, dove si compiono le alchimie del gusto. I migliori pasticceri, panettieri, pizzaioli e cake designer sveleranno al pubblico i trucchi dell’impasto perfetto per preparare a casa propria ricette dolci e salate attraverso lezioni di quarantacinque minuti per piccoli gruppi.
Grande attenzione anche al pubblico dei più piccoli. Gli organizzatori di Taste credono che ‘a mangiar bene si impari da piccoli’ e che la cultura dell’alimentazione – sana ma gustosa – passi da momenti ludici da rivivere, magari, anche a casa con i propri genitori. Per questo nell’Area Bimbi – organizzata in collaborazione con lenuovemamme.it, Papik for baby e Librerie Giannino Stoppani, Mielizia e AMO – i piccoli gourmand potranno intrattenersi con giochi e libri a tema, ma anche ‘mettere le mani in pasta’ grazie ai laboratori, diversificati a seconda dell’età, in cui preparare divertendosi una merenda golosa.
Lo shopping del Natale:
In occasione di Taste of Christmas l’elegante Salone del Podestà di Palazzo Re Enzo si trasformerà in uno store dove il pubblico potrà ritrovare alcuni dei prodotti usati dagli chef per preparare le proprie specialità, eccellenze enogastronomiche o ingredienti segreti che fanno la differenza in cucina, prodotti da degustare, per rendere speciale la tavola delle feste o fare acquisti di Natale per stupire con regali da gourmand: spezie, panettoni, prosecco, cioccolato e tante idee anche dalla cucina francese.
PREZZI, INGRESSI E ATTIVITA’ – L’ingresso alla manifestazione è libero, con obbligo di consumazione di 15 bajocchi. A Taste of Christmas si utilizzerà, infatti, l’antica moneta bolognese: il bajocco. All’ingresso sarà possibile acquistare la Card Bajocchi del valore di 15 euro, che potrà essere ricaricata in qualunque momento e con qualunque importo presso le casse e i Wine Bar dislocati lungo il percorso. I piatti proposti dagli chef avranno un costo compreso tra i sei e i dieci bajocchi (cambio Euro-Bajocchi = 1:1). I corsi di cucina e i laboratori, su prenotazione, hanno un costo di 10 euro. Gli eventi Pizza Gourmet, su prenotazione, hanno un costo di 65 euro ed includono: ingresso all’evento, menù degustazione di 4 portate con vini in abbinamento. Il calendario corsi è online su www.tasteofchristmas.it. Prenotazioni a info@tasteofchristmas.it. Il costo per l’Area Bimbi è di 5 euro e comprende i laboratori, i pasti e le merende, per bambini fino ai 10 anni. Per info e prenotazioni: tasteofchristmas@lenuovemamme.it
Taste of Christmas sostiene le Associazioini Solidarietà Terzo Mondo Onlus Sondrio e DeESi – Associazione per la promozione sociale, devolvendo loro una parte delle vendite (area del caffè Musetti) e i bajocchi non consumati nelle card che verranno riconsegnate alle casse.

movimento5stelle

Caso Camelot, Sensoli: “Accoglienza profughi sia gestita direttamente dai Comuni”

da: Ufficio Stampa M5S Emilia-Romagna

Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità, ha presentato una interrogazione alla Giunta dopo l’affidamento alla coop Camelot dell’accoglienza profughi nel Comune di Ferrara. “I nostri dubbi confermati anche dalle osservazioni dell’ANAC, adesso si pensi a cambiare il sistema per evitare monopoli”.

“Quanto successo sulla vicenda Camelot a Ferrara dimostra che il sistema che ruota attorno all’accoglienza dei profughi deve essere necessariamente migliorato. Ecco perché crediamo sia necessario avviare una valutazione sull’affidamento di queste funzioni direttamente ai Comuni, escludendo quindi il coinvolgimento di altri soggetti”. È questa la proposta di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Politiche Sociali, che ha presentato una interrogazione alla Giunta sul caso Camelot dopo le polemiche seguite all’affidamento senza gara dei servizi, la revoca della concessione e poi il successivo bando che ha visto sempre Camelot aggiudicarsi la gara. “Il meccanismo di individuazione della cooperativa sociale Camelot di Ferrara dei servizi per l’accoglienza, la tutela e l’integrazione a favore di richiedenti asilo è tuttora sotto la lente dell’Autorità nazionale anti corruzione – spiega Raffaella Senoli – anche alla luce delle considerazioni espresse dal suo Presidente che, in un’audizione della Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema di accoglienza dei migranti, ha sollevato dubbi anche sull’ultimo affidamento. Dubbi che peraltro avevamo subito evidenziato dopo l’assegnazione della gara”. L’ANAC, infatti, ha rilevato che così come vengono strutturati gli appalti, è difficilissimo, una volta che vengono assegnati, poterli dare ad altri, soprattutto quando nell’appalto si prevede che sia lo stesso soggetto a mettere a disposizione il centro di accoglienza, creando così una situazione di monopolio di fatto da parte di chi lo ha ottenuto per la prima volta. “Una possibile via d’uscita a questa situazione potrebbe essere proprio di utilizzare strutture pubbliche che esistono in molti territori, evitando il ricorso a strutture intermedie esterne e che il soggetto che se ne occupi sia anche il titolare del centro di accoglienza – aggiunge Raffaella Sensoli – Ecco perché crediamo che la Regione possa chiede nelle sedi di confronto con il Governo che siano i Comuni ad occuparsi direttamente dell’accoglienza dei richiedenti asilo, senza intermediari”. Nella sua interrogazione la consigliera regionale del M5S chiede anche alla Giunta “se ritenga opportuno regolare, nell’ambito delle norme regionali in materia di volontariato le forme di partecipazione di richiedenti asilo come volontari ad attività di carattere sociale promosse da enti pubblici per le quali oggi, pur in presenza di vistose problematiche creatasi in diversi territori, sussiste solo un intesa adottata con un protocollo regionale”.

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Welfare: 430 milioni per la non autosufficienza in Emilia-Romagna

da: ufficio stampa Partito Democratico Emilia Romagna

Marcella Zappaterra: “All’Ausl di Ferrara oltre 37 milioni, Regione e Governo confermano e rafforzano il loro impegno”

Nel pomeriggio di oggi, martedì 24 novembre 2015, la IV Commissione dell’Assemblea Legislativa regionale ha espresso parere positivo (favorevoli PD e SEL, astenuti tutti i gruppi di opposizione) sulla delibera della Giunta regionale dedicata al “Fondo regionale per la non autosufficienza – programma anno 2015”.
La delibera definisce gli obiettivi cui sono chiamate le direzioni delle Aziende sanitarie locali nella gestione delle risorse per i servizi per la non autosufficienza. Tra questi l’integrazione sociosanitaria a livello aziendale garantendo la messa a regime entro fine anno di adeguati processi sia rispetto agli ambiti distrettuali che alle funzioni dipartimentali; il monitoraggio tempestivo sull’utilizzo dei fondi per la non autosufficienza regionale e nazionale per i servizi sociosanitari accreditati da garantire attraverso un sistema di remunerazione omogeneo nei contratti di servizio; il monitoraggio delle modalità di fornitura delle attività sanitarie ai servizi sociosanitari accreditati e infine l’attuazione del programma “gravissime disabilità acquisite”.
“La Regione Emilia-Romagna rispetto al 2014 mantiene il proprio impegno finanziando il fondo regionale con 430 milioni 600 mila euro – sottolinea la consigliera PD Marcella Zappaterra – in più quest’anno il Governo Renzi ha avuto la sensibilità di incrementare il Fondo nazionale per la non autosufficienza di 4 milioni 300 mila euro; in passato, vale la pena ricordarlo, quel fondo era stato azzerato per diversi anni e in quelle occasioni la Regione Emilia-Romagna aveva sempre garantito la copertura delle risorse mancanti investendo risorse proprie per evitare l’impoverimento dei servizi sui territori. Certo 4 milioni in più non fanno miracoli visto che comunque i bisogni aumentano, ma restano un segnale importante”.
“Venendo alle ricadute per il territorio – riporta Zappaterra – secondo diversi parametri che tengono in considerazione la popolazione residente, la quota di over 75 ed altri fattori specifici, all’Azienda USL di Ferrara spettano 37.402.282 euro che andranno ripartiti tra i distretti territoriali a seconda degli indirizzi della stessa Azienda”.

Venerdi 27 novembre “Alceste una storia d’amore ferrarese” a Tresigallo

da: Biblioteca del Comune di Tresigallo

Venerdì 27 novembre alle ore 21,00 presso la Casa della Cultura ultimo appuntamento della rassegna “Autunno da sfogliare” con la presentazione del libro di Eugenio Bolognesi “Alceste una storia d’amore ferrarese: Giorgio de Chirico e Antonia Bolognesi” Maretti editore, 2015.
Il romanzo è un carteggio del tutto inedito tra De Chirico e Antonia Bolognesi, che apre un nuovo straordinario panorama nella storia intima, culturale e artistica del Grande Metafisico Giorgio de Chirico. La pubblicazione di un centinaio di lettere dell’artista alla fidanzata Antonia Bolognesi, conosciuta e frequentata durante il suo soggiorno nella “Ferrara delle sorprese” (1915-1918), rivelano una nuova prospettiva in cui contestualizzare questo periodo così particolare nella vita dell’artista, neo-soldato con mansioni da scritturale.
Proprio nell’anno del Centenario dell’arrivo di de Chirico a Ferrara, città che ha ispirato nuovi temi tra cui gli Interni metafisici, i Trovatori e le Muse inquietanti, il pronipote, Eugenio Bolognesi, fornisce alla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico un nuovo e quanto mai insolito strumento di indagine.
Il libro ha ricevuto il Premio speciale da parte della giuria del Premio Estense.

Sabato 28 novembre, al Circolo Arci Zone K Gli Avvoltoi di Moreno Spirogi in concerto

da: Circolo Arci Zone K

Sabato 28 Novembre 2015 al Circolo Arci Zone K di Malborghetto saranno di scena Gli Avvoltoi di Moreno Spirogi, per riproporre grandi classici ma non solo, in un live davvero imperdibile.

Gli Avvoltoi nascono a Bologna nel 1985, evoluzione diretta dei Mister Mat & The Baby’s Mind, quando Moreno Spirogi e Claudio Spirogi decidono che sarebbe stato l’inizio di un inaspettato progetto. Nel 1987 La Toast di Giulio Tedeschi pubblica il primo 7’’ con il titolo “Questa notte” contenente tre brani: l’inedita “Questa Notte” e le cover “Era un Beatnik” delle Teste dure e “Un uomo rispettabile”, la “Well respected” man dei Kinks. Il disco viene registrato con la collaborazione di Umberto Palazzo e lo stampo è dichiaratamente beat. La critica e il pubblico accolgono questo lavoro in maniera più che positiva e sull’onda del successo e della strabiliante carica dimostrata nei live, Nicola Vannini, talent-scout della Contempo propone un contratto al gruppo. Siamo nel 1988 quando esce il primo album targato Gli Avvoltoi. “Il nostro è solo un mondo Beat” arriva nei negozi e diventa, in poche settimane, un successo della musica indipendente italiana, raggiungendo le prime posizioni nelle classifiche di cinque importanti testate musicali italiane. Il 1989 porta un cambio quasi radicale di formazione e l’anno successivo esce “Quando verrà il giorno” un disco ben diverso dagli esordi, più maturo e ricercato, con venature di psichedelia, folk e proto-prog. Iniziano gli anni ’90 e il mercato discografico impone nuove espressioni musicali. Gli Avvoltoi continuano la loro battaglia e così dal 1992 al 1994 escono “Sono un uomo” (7″ Destination X), “Hush” (12″ Vù Ballè Vù), “Quando vuoi scappare” (7″ Destination X) e la raccolta con materiale inedito dal 1987 al 1993 “Ora sai perché” (LP Destination X). Anche la Sony Music, si interessa al gruppo ed inserisce il brano “Vorrei essere un vampiro” nella raccolta Dracula Compilation.
Dopo una pausa fisiologica gli anni di silenzio della band s’interrompono nel 1998 con la ripresa dei live e con le partecipazioni in varie compilation.
Le caratteristiche poliedriche e istrioniche de Gli Avvoltoi, sempre molto attenti al contatto con il loro pubblico, sviluppano in questi anni performance sempre più mature, imponendo uno stile con uno sviluppo sempre più personale.
Nel 2005 inizia quella che possiamo definire la terza fase, il gruppo con caparbietà e con indispensabili cambi di organico pubblica due singoli: il primo, “Gianni / Non Voglio Pietà”, per l’etichetta Teen sound; il secondo, I Capelli Lunghi / E Voi, E Voi, E Voi per la Skipping musez, che instaura un’amicizia e una collaborazione artistica con il cantante italiano Gene Guglielmi. L’anno successivo esce “L’altro Dio”, che saluta il venticinque anni de combo, l’album è prodotto da Frank Nemola e vede la partecipazione di svariati ospiti/amici tra cui Cisco, Emidio Clementi, MCR, Velvet e il comico Giovanni Cacioppo,. Sul finire del 2010 esce l’ep “Manifesto Pop” che contiene quattro brani con riferimenti psichedelici e pre-prog, da cui il regista Pozzan seleziona “Illustrazione cantata da due generazioni oltremodo dissimili nel sognare” come colonna sonora del film I Giorni Di Ieri. L’anno successivo esce il singolo “Moreno è impazzito” per L’Ansaldi Rec. Nel 2012 la Sonic Press di Oderso Rubini pubblica il libro+cd “Storia Di Un Gruppo Ridicolo”. Le cose vanno per il meglio, il gruppo riesce con una sempre rinomata energia a stupire e non mancano mai i colpi di scena. Nel 2013 Dome La Muerte (CCM, Not Moving) partecipa non senza lasciare il segno, alla storia degli Avvoltoi e nel giro di pochi mesi escono due album per la GoDown, “Live Al Sidro” e “Amagama”, l’album che decreta la totale rinascita e la svolta definitiva di questo incredibile gruppo.
La band che si esibirà sabato è attualmente composta da Moreno Spirogi (Voce), El Pannocchia (Chitarra), Nicola Bagnoli (Tastiere), Michele Rizzoli (Basso) e Giampiero JP Palazzino (Batteria).
Il Circolo Arci Zone K aprirà con il solito aperitivo “vinilico” alle ore 18.30. Il concerto avrà inizio intorno alle 22. L’ingresso sarà Up To You e riservato ai Soci Arci. Info line: 346.0876998
circoloarcizonek@gmail.com

Coldiretti: per il Consorzio di Bonifica serve un cambio di passo

da: ufficio stampa Coldiretti Ferrara

In vista del rinnovo degli organi dirigenti del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, Coldiretti ribadisce le ragioni del proprio impegno per una gestione coerente e puntuale di un Ente fondamentale per il territorio e le attività della nostra provincia.

Le ormai prossime elezioni del nuovo Consiglio del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara del 12 e 13 dicembre 2015, sono un appuntamento importante per dare a questo Ente un governo forte in grado di affrontare i tanti problemi che datempo sono sul tavolo.
In questa occasione Coldiretti ha inteso assumere una posizione costruttiva e propositiva, elaborando un piano di programma per il prossimo mandato del consiglio, in considerazione dell’importanza che la bonifica riveste per il territorio ferrarese ed in modo particolare per le attività agricole, sia che si tratti di scolo, che di irrigazione, che di manutenzione delle infrastrutture come canali ed impianti, che delle strade in fregio ai canali. Abbiamo raccolto un vasto consenso sul nostro documento e quindi abbiamo valutato positivamente l’entrata nella lista insieme alle altre associazioni d’impresa di tutti i settori produttivi, convinti che sapremo essere elemento di proposta, stimolo e verifica del rispetto degli impegni presi in coerenza con la necessità di risolvere problemi non affrontati in negli anni scorsi che ora rischiano di essere di pregiudizio per l’ordinaria attività delle imprese agricole (e non solo) nel nostro territorio, anche in ragione dei mutamenti climatici che richiedono flessibilità e capacità di intervento diversi dal passato.
Senza trascurare il necessario controllo e governo dei bilanci che devono tenere conto dell’imperativo taglio di spese, piuttosto che del continuo aumento dei tributi.
Ciò, connesso alla realizzazione di opere per la sicurezza del territorio, anche con risorse pubbliche assicurate a livello comunitario, una maggiore democraticità, da ricercare con l’attivazione di consulte territoriali dei consorziati (in primo luogo agricoltori), un nuovo rapporto con i Comuni, anche in ragione delle nuove competenze attribuite con la riforma istituzionale in atto, unamaggiore conoscenza e trasparenza dell’attività del Consorzio, un corretto regolamento irriguo, siamo convinti potranno essere questioni in grado di far compiere il necessario salto di qualità a questo Ente e rendere il miglior servizio ai soci ed ai cittadini.

Lo studio degli ambienti costieri mediterranei al centro della 3rd Coastal and Maritime Mediterranean Conference CM²

da: Ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Da mercoledì 25 a partire dalle ore 9.30 e fino a venerdì 27 novembre presso Palazzo Tassoni, (via della Ghiara, 36), si terrà la 3rd Coastal and Maritime Mediterranean Conference CM², (Conférence Méditerranéenne Côtière et Maritime), iniziativa che si occupa dello studio degli ambienti costieri mediterranei, organizzata dal Prof. Paolo Ciavola e dalla Dott.ssa Clara Armaroli del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Ferrara, in collaborazione con l’Università di Caen in Francia e Polemer Mediterranee.

Nel corso della conferenza, che sarà bilingue inglese-francese, saranno trattati temi importanti come la vulnerabilità dei delta ed i cambiamenti climatici, i rischi costieri, la gestione delle zone portuali e la possibilità di generare energia elettrica dal moto ondoso.
“Le prime due edizioni si sono tenute in paesi dell’Africa settentrionale di lingua francofona – afferma il Prof. Ciavola – Credo, vista la presente situazione geopolitica dopo gli attentati di Parigi, che abbia un significato particolare che la conferenza quest’anno si tenga in Europa, considerato il fatto che riunisce circa una settantina di scienziati da Francia, Italia, vari paesi Europei (Olanda, Spagna, Regno Unito, Germania) e paesi del Maghreb (Marocco, Tunisia, Algeria). Mi farebbe piacere se con questa azione si desse risalto al fatto che la scienza riesce a superare i confini culturali e religiosi che separano i paesi del bacino del Mediterraneo. Nel contesto delle variazioni climatiche è necessario che i paesi che si affacciano su tale bacino coordinino le politiche di difesa ed adattamento costiero. Paesi più ricchi e scientificamente più sviluppati come quelli dell’Unione Europea possono assistere i paesi in via di sviluppo fornendo competenze. Si deve puntare sull’educazione permanente dei tecnici in posizioni chiave in questi paesi ed al tempo stesso formare nuovi giovani”.
“E’ un momento molto importante per il nostro Ateneo. Come ha sottolineato il Rettore in più occasioni, dobbiamo puntare a rendere sempre più la nostra Università una sede di formazione ed eccellenza a livello internazionale, attraendo studenti stranieri affinchè qui si vengano a specializzare – prosegue Ciavola, coordinatore della laurea magistrale a doppio titolo in Scienze Geologiche con l’Università di Cadice – In questo senso il fatto che alcuni Dipartimenti stiano iniziando a svolgere didattica in lingua inglese permette di superare anche le barriere linguistiche.”
La conferenza si concluderà venerdì 27 novembre con una visita alla sala operativa del Progetto Mose a Venezia, organizzata in collaborazione con la ditta Thetis ed il Consorzio Venezia Nuova. “Gli atti della conferenza saranno disponibili gratuitamente in rete – conclude Ciavola – L’accesso alle pubblicazioni scientifiche gratuite è un altro passo importante che abbiamo voluto compiere in questa occasione, molte volte in paesi più svantaggiati dei nostri, i tecnici non riescono ad accedere ad informazioni per i costi di acquisizione delle stesse”.
Per informazioni: Carlotta Cocchi – 0532/293554 – 338/6195391

A Unife le culture e le lingue che migrano, mutano e si ridefiniscono al centro di un convegno sulle ‘traslitterazioni’

da: Ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Etimologicamente traslitterare indica trascrizioni di parole, frasi e testi da un sistema alfabetico ad un altro. Le TrasLitterazioni intese come forme di riscrittura, saranno indagate in un convegno che si terrà da giovedì 26 a partire dalle ore 14.30 e fino a sabato 28 novembre presso l’Auditorium del Complesso di Santa Lucia, (via Ariosto, 35), organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara.
Nei giorni dedicati a TransLiterations. Contemporary Writing from Other Literatures, Languages and Media i Professori Matteo Galli, Paola Spinozzi, Monica Longobardi e Isabella Mattazzi esploreranno riscritture incentrate su molteplici lingue e letterature con colleghi di altre università italiane e straniere.
“Nel corso dei tre giorni – spiegano i coordinatori – si adotterà una prospettiva transnazionale per ragionare di testi generati in età contemporanea da altri testi scritti in altre lingue e con mezzi espressivi diversi. Lo studio di opere letterarie che ne incorporano e metabolizzano altre più antiche inducono a ripensare alla nozione di letterature e di arti comparate. Rintracciando la circolazione, la ricezione e l’appropriazione dei testi letterari al di là del loro contesto storico-sociale d’origine, il convegno consentirà di comprendere come e perché testi aderenti alle identità culturali delle singole nazioni acquisiscano fisionomie transnazionali. Le opere rilette, traslate e traslocate da una cultura all’altra e fra molteplici codici espressivi richiamano l’attenzione ai processi di internazionalizzazione della scrittura letteraria e alla molteplicità e diversità dei destinatari”.
Per informazioni: Carlotta Cocchi – 0532/293554 – 338/6195391

Presentazione dei nuovi bus Tper Urbanway 18 metri Full Hybrid, la dichiarazione della Presidente di Tper Giuseppina Gualtieri

da: ufficio stampa Tper

Confidando che possa essere d’interesse per la pubblicazione, si invia in allegato word la cartella stampa e due immagini relative alla presentazione dei nuovi bus Urbanway 18 metri Full Hybrid entrati a far parte della flotta di Tper.
Il veicolo è stato presentato oggi, in Piazza Maggiore a Bologna, dalla Presidente di Tper, Giuseppina Gualtieri, insieme all’Assessore alla Mobilità della Regione Emilia-Romagna, Raffaele Donini, all’Assessore alle attività produttive ed economia verde della Regione Emilia-Romagna, Palma Costi, e al Sindaco di Bologna, Virginio Merola, alla presenza dei vertici di Iveco e della concessionaria Maresca e Fiorentino e del Presidente del CAAB e ideatore di F.I.CO., Andrea Segrè.
Nel corso della conferenza stampa, la presidente di Tper, Giuseppina Gualtieri, oltre a presentare i nuovi veicoli, ha dichiarato:
“Questi nove veicoli ad alta compatibilità ambientale segnano una tappa importante nel percorso di rinnovo della flotta di Tper e aprono idealmente la stagione degli investimenti che finalmente segna una decisa accelerazione: il Consiglio d’Amministrazione di Tper ha già dato il via libera a una gara attraverso la quale la Società potrà dotarsi, nel giro di un anno, di ulteriori 100 nuovi bus da destinare ai servizi urbani ed extraurbani di Bologna e Ferrara.
Un apporto davvero significativo al ringiovanimento del proprio parco veicolare, a beneficio del comfort dei passeggeri e della compatibilità ambientale per un servizio sempre più attrattivo e qualificato, in grado di accompagnare la crescita di passeggeri Tper degli ultimi tempi, che dimostra un interesse ritrovato per la mobilità pubblica nei territori serviti”.
Tper SpA

Domani e giovedì Smiling International School presenta ai genitori la scuola Secondaria e il Liceo

da: ​Ufficio stampa Smiling International School

Smiling International School invita i genitori i prossimi 25 e 26 novembre alla presentazione della scuola Secondaria e del Liceo nella nostra sede di via Roversella, 2. Caterina Azzini, dirigente scolastica, e gli insegnanti illustreranno i programmi e accompagneranno i genitori in una visita alla scuola.
Nata nel 1997 dall’ambizione di dare agli utenti una formazione di stampo internazionale, nel corso degli anni la scuola ha aumentato la propria offerta formativa: oltre alla scuola dell’infanzia che accoglie bambini dai 2 ai 5 anni, il percorso scolastico, che ha ottenuto il riconoscimento come scuola paritaria, continua per la primaria, la secondaria e il liceo. L’internazionalità del nome si riflette nell’organizzazione didattica della scuola: il corpo docenti proviene da diverse parti del mondo, con madrelingua inglesi, spagnoli e cinesi, tra gli alunni ci sono molti bambini stranieri e soprattutto l’approccio all’insegnamento si propone una formazione di stampo internazionale grazie anche all’uso dell’inglese come lingua veicolare e a strumenti tecnologici e informatici moderni, come le lavagne interattive presenti in ogni aula.
Mercoledì 25 novembre alle 17.00 – Presentazione Scuola Secondaria Paritaria​
Giovedì 26 novembre alle 17.00 – Presentazione Liceo Paritario​
Per ulteriori informazioni: www.smilingservice.it

Venerdì 27 novembre presso la Casa della Cultura di Tresigallo incontro con Eugenio Bolognesi, autore di “Alceste: una storia d’amore ferrarese…”

da: organizzatori

Continua il successo per il romanzo “Alceste: una storia d’amore ferrarese. Giorgio de Chirico e Antonia Bolognesi”. Sono due infatti le serate, in programma nella provincia ferrarese il prossimo fine settimana, in compagnia di Eugenio Bolognesi, autore del volume edito da Maretti editore con il patrocinio della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico.
L’autore è pronipote di Antonia Bolognesi, che fu Musa dichiarata del Grande Metafisico durante il suo periodo trascorso a Ferrara (1917-1919) e da cui egli stesso trasse ispirazione per uno dei sui quadri più famosi, “Le Muse inquietanti”, uno dei quadri contenuti nella mostra in programma a Palazzo dei Diamanti fino al 28 febbraio 2016.
Si comincia venerdì 27 presso la Casa della Cultura di Tresigallo (Biblioteca Comunale, via del Lavoro 2), dove alle ore 21.00 è in programma il quarto incontro della rassegna “Autunno da sfogliare 2015”. Dialoga con l’autore Maria Gloria Panizza, letture a cura di Gabriella Musmeci.
Domenica 29 l’autore sarà invece a Copparo, ospite della locale Pro Loco, per un incontro che avrà luogo alle ore 16.00 nella magnifica cornice di Palazzo Zardi (via Garibaldi 104).
Dopo il primo incontro di lunedì 23 novembre, continua inoltre il ciclo di seminari di approfondimento del romanzo Alceste, che si svolgono presso il Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara.
I prossimi appuntamenti in calendario per il mese di novembre saranno venerdì 27 e lunedì 30 (entrambi alle ore 17, ingresso gratuito).
Info: http://www.palazzodiamanti.it/1522/scopri-tutte-le-iniziative-legate-alla-mostra
“Alceste: una storia d’amore ferrarese” include, oltre ai testi di Fabio Benzi, Eugenio Bolognesi, Victoria Noel Johnson, Paolo Picozza, la trascrizione integrale di 125 documenti, 104 lettere e cartoline di Giorgio de Chirico indirizzate ad Antonia Bolognesi, numerose fotografie d’epoca e copie anastatiche dei manoscritti.

Hera: nella notte tra giovedì 26 e venerdì 27 novembre cali di pressione alla rete idrica nel comune di Poggio Renatico e in alcune località del comune di Ferrara

da: ufficio stampa Hera

Hera informa che a seguito di lavori di manutenzione sulla rete idrica, nella notte tra giovedì 26 e venerdì 27 novembre, a partire dalle ore 21, si potranno verificare cali di pressione della rete idrica nel comune di Poggio Renatico e nelle località di San Martino, Montalbano e San Bartolomeo in Bosco in comune di Ferrara.
Durante i lavori e nelle ore successive saranno possibili lievi intorbidimenti dell’acqua, che si risolveranno dopo qualche istante di scorrimento.
In caso di maltempo l’intervento sarà eseguito nei giorni successivi.
Il Gruppo Hera aderisce alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti dal 21 al 29 Novembre 2015.

Peruffo: “Forza Italia ha bisogno di unità e azione, non di personalismi”

da: Ufficio Stampa LR Comunicazione

Si è tenuta ieri la riunione degli iscritti di Forza Italia, indetta dal coordinatore regionale Massimo Palmizio che, dopo le dimissioni di Luca Cimarelli, ha assunto l’incarico di coordinatore provinciale di Ferrara ad interim.

Questo il commento di Paola Peruffo, consigliere comunale di Forza Italia, a margine dell’incontro.
“In questo momento in cui l’intera collettività chiede alla politica impegni seri su temi imprescindibili come la sicurezza e il lavoro, c’è bisogno di una risposta forte del nostro partito dopo alcuni mesi di eccessivo silenzio.
Sposo pertanto le parole e gli intenti del nuovo coordinatore provinciale che chiede un maggiore impegno di Forza Italia sul territorio, facendo sì che il nostro partito torni a essere il primo interlocutore dei moderati e il motore trainante del centrodestra in vista delle prossime tornate elettorali, sia a livello locale che nazionale.
Ritengo quindi sia il caso di mettere da parte il protagonismo dei singoli e di ragionare in maniera unitaria per ridare preminenza al partito, ripartendo dai nostri valori, promuovendo iniziative che coinvolgano in maniera diretta la base e, non ultimo, avviare le consultazioni con gli alleati per la scelta dei candidati migliori nei comuni in cui si voterà a primavera”.

Giovedì 26 novembre Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara ospita Piero Stefani per presentare il suo libro “I volti della misericordia”

da: responsabile eventi Ibs Ferrara

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino, Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara presenta l’ultimo libro di Piero Stefani edito da Carocci, introduce Roberto Cassoli dell’Istituto Gramsci di Ferrara con letture di Magda Iazzetta. L’incontro è previsto alle ore 17:30 di giovedì 26 novembre.

Durante l’incontro l’autore parlerà di “Divagazioni attorno al Miserere: Dante, Petrarca, Manzoni, Belli”.
Con la bolla “Misericordiae Vultus”, papa Francesco ha indetto un Giubileo Straordinario dedicato alla celebrazione della misericordia. Ma cos’è la misericordia? E che vuol dire essere misericordiosi? Esistono domande senza risposte, ma non risposte senza domande, ciò vale anche per la misericordia: essa rappresenta un tentativo di rispondere a situazioni negative che la precedono. Le due aree in cui sorge la domanda alla quale la misericordia cerca di rispondere sono quelle della sofferenza e della colpa (o del peccato, se ci si colloca in un ambito religioso). La misericordia è contraddistinta da una carenza connessa al fatto che le due parti non si pongono sul piano di parità: un conto è aiutare e perdonare, altro essere aiutati e perdonati. Perché non scompaia il senso dell’uguaglianza diviene allora indispensabile appellarsi alla dignità umana.
Piero Stefani insegna Storia del pensiero ebraico all’Università di Ferrara e Bibbia e cultura alla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale di Milano. Tra le sue pubblicazioni più recenti si segnalano: Gesù (il Mulino, 2012); traduzione e cura di Qohelet (Garzanti, 2014); L’esodo della Parola. La Bibbia nella cultura dell’Occidente (edb, 2014); La Bibbia di Michelangelo (Claudianaemi, 2015).
Grazie dell’attenzione e della collaborazione, Mannì Romeo.

Giovedì 26 novembre al Castello Estense di Ferrara il convegno “Castello Estense e gli eventi sismici. Progetti e cantieri del monumento simbolo della città”

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

“Il Castello Estense e gli eventi sismici. Progetti e cantieri del monumento simbolo della città”, è il titolo del convegno in programma giovedì 26 novembre nella sala dei Comuni in Castello Estense, con inizio alle 9,30.
L’iniziativa è promossa insieme da Provincia e Comune, in collaborazione con l’Ordine e la Fondazione architetti di Ferrara.
L’appuntamento è l’occasione per fare il punto sulla situazione dei lavori di recupero e messa in sicurezza del Castello Estense, a seguito dei danni riportati dal duplice evento sismico del 2012, il 20 e 29 maggio.
Apre i lavori il saluto istituzionale del presidente della Provincia, Tiziano Tagliani, cui farà seguito l’intervento del vicesindaco del Comune di Ferrara, Massimo Maisto, dal titolo: “Il Castello Estense nel sistema museale della città”.
A Gabriele Pivari della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio, il compito di entrare nel merito dei lavori di restauro e di miglioramento sismico, in rapporto ai criteri di tutela del patrimonio monumentale.
Marco Stefani del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara, e Marco Borella, architetto ed ex responsabile del Castello, riflettono invece sul rapporto tra Ferrara e i terremoti e in particolare su quello storico del 1570, con i conseguenti danni provocati all’allora residenza ducale della famiglia d’Este.
Chiude i lavori della mattinata Angela Ugatti, ingegnere della Provincia di Ferrara, che esporrà in sintesi gli interventi di ripristino effettuati dal 2012, in rapporto alle complessità tecniche, di gestione e di cantiere.
Più rivolta a un pubblico di specialisti la sessione pomeridiana, che sarà introdotta dal responsabile dei Lavori pubblici della Provincia, Massimo Mastella, cui faranno seguito comunicazioni sui rilievi geometrici, analisi strutturali, innovazioni tecnologiche e tecniche usate nel cantiere dedicato al monumento simbolo di Ferrara.

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Comune di Ferrara: tutti i comunicati del 24 novembre

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 25 novembre alle 16.30 alla sala Agnelli

Presentazione del libro “Giudizio Universale. Protiro del Duomo di Ferrara. Fotografie di Oreste Biancolli”

24-11-2015

Mercoledì 25 novembre alle 16.30 alla sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17) per il ciclo ‘Vetrina Letteraria’ si terrà la presentazione del libro “Giudizio Universale. Protiro del Duomo di Ferrara. Fotografie di Oreste Biancolli” a cura di Erika Scarpante (Al.Ce. Editore, 2015). All’incontro interverranno Don Stefano Zanella, Enrico Ferraresi e Benedetta Caglioti e parteciperà Massimo Maisto vice sindaco di Ferrara. Sarà presente il fotografo Giuseppe Tassinari. L’iniziativa si avvale del patrocinio del Comune di Ferrara.

LA SCHEDA  (a cura degli organizzatori) – Libro fotografico con scatti di fine anni Sessanta del Novecento di Oreste Biancolli corredato da contributi tecnico-storici di Massimo Maisto, Don Stefano Zanella, Enrico Ferraresi e Benedetta Caglioti. Tema: fotografie del Protiro del Duomo di Ferrara prima e durante il restauro, 1968, con riprese dall’impalcatura.

Ad un anno dalla sua scomparsa, esce la terza pubblicazione monografica autografa di Oreste Biancolli, a cura di Erika Scarpante, raffigurante il complesso scultoreo rappresentante il Giudizio Universale collocato al centro della facciata principale della Cattedrale di Ferrara. La peculiarità di questo volume è la testimonianza dello stato delle sculture prima e durante il restauro del Duomo che iniziò nel 1968. Una raccolta di immagini che si susseguono tra primi e primissimi piani e sculture bendate per il loro restauro.

Oreste Biancolli (1931-2014) ha fatto della sua passione la sua professione. Si è distinto negli anni cinquanta per i suoi scatti durante l’alluvione del Po. Ha partecipato e vinto diversi concorsi fotografici. All’attivo ha diverse mostre e pubblicazioni di fotografie in volumi sulla città di Ferrara.

 

1.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata mercoledì 25 novembre alle 15.30 in sala Zanotti

Esame di modifiche ad un Regolamento e di Variazioni al Bilancio di Previsione 2015

24-11-2015

La 1.a Commissione Consiliare si riunirà mercoledì 25 novembre alle 15.30 nella sala  Zanotti della residenza municipale. All’attenzione del gruppo di lavoro due delibere: – “Approvazione modifiche degli artt. 28,33 e 46 e abrogazione degli artt. 43, 44 e 45 del Regolamento per la disciplina delle forme della partecipazione popolare all’Amministrazione locale” (sindaco Tiziano Tagliani); – “Variazioni al Bilancio di Previsione 2015 e al Bilancio Pluriennale 2015-2017, al Programma Triennale dei LLPP 2015-2017 e all’elenco annuale 2015. Applicazione dal Bilancio di Previsione 2015 di parte dell’avanzo di amministrazione 2014 rideterminato all’1/1/2015 a seguito del riaccertamento straordinario dei residui. Modifica dell’obiettivo programmatico rilevante ai fini del patto di stabilità 2015” (assessore relatore Luca Vaccari).

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 25 novembre alle 17 in via Grosoli a Barco

Per ‘L’ora del racconto’ nuove letture per bambini dai 4 ai 10 anni

24-11-2015

Ultimo appuntamento del mese mercoledì 25 novembre alle 17 alla biblioteca comunale Bassani di Barco (via Grosoli 42) con ‘L’ora del racconto’, letture per bambini dai 4 ai 10 anni. A proposito del tema ‘Io e gli altri’, Lucia Pasquale presenterà i racconti “Gisella pipistrella” di Jeanne Willis e Tony Ross e “Un lupetto ben educato” di Jean Leroy.

SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE – Giovedì 26 novembre 2015, con inizio alle 10 e termine alle 12

Sirene 2015: esercitazione sul rischio chimico-industriale

24-11-2015

Nella giornata di giovedì 26 novembre 2015, con inizio alle 10 e termine alle 12 circa, sarà effettuata la prova periodica di allarme “Sirene 2015” del sistema di allertamento acustico alla popolazione per il rischio industriale. La prova consisterà nella simulazione dello stato di emergenza, causato da un incidente rilevante all’interno del Polo Chimico che coinvolga i centri abitati, mediante l’attivazione di diffusori acustici nelle modalità di allarme e cessato allarme.

Queste in dettaglio lo svolgimento dell’esercitazione:
ALLARME (durata minuti 2) – sarà diffuso con UN SUONO CONTINUO DI SIRENA; tale segnale inviterà la popolazione a rifugiarsi in un luogo chiuso, seguendo le misure di autoprotezione contenute nell’opuscolo informativo “La gestione del rischio industriale” disponibile presso: U.R.P. (via Spadari 2), gli uffici delle Delegazioni Comunali e della Protezione Civile (in via Marconi, 35) nonchè nella versione scaricabile in questa pagina http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=3457

CESSATO ALLARME: (durata minuti 2) – sarà diffuso con UN SUONO DI SIRENA INTERVALLATO DA BREVI PAUSE; questo segnale informerà la popolazione del ‘cessato pericolo’ (cessata esercitazione) e del ritorno alla normalità.

 

La prova sarà condotta dalle sale operative del Servizio Associato di Protezione Civile Terre Estensi e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ferrara. Personale appartenente al Coordinamento Provinciale delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile, munito di tesserino di riconoscimento, coadiuverà le varie fasi dell’operazione. Sono in distribuzione in questi giorni volantini illustrativi nelle zone interessate dall’esercitazione.

Per ogni ulteriore informazione, contattare il Servizio Associato di Protezione Civile Terre Estensi – Via G. Marconi, 35 – tel. 0532 771546 – 771585.

link utile: http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=3457

 

Sulla notizia del ‘salvataggio’ di Carife

di Tiziano Tagliani *

24-11-2015

Oggi (23nov2015) il sindaco Tiziano Tagliani ha incontrato l’amministratore delegato Dottor Giovanni Capitanio ed il Dottor Antonio Baldini i quali hanno illustrato le novità per CARIFE contenute nel decreto approvato ieri dal Consiglio dei Ministri

Il sindaco ha commentato: “La notizia del definitivo “salvataggio” di CARIFE dei suoi depositi e della struttura aziendale, oltre al superamento dei problemi di liquidità che ne rallentavano l’azione verso il mercato delle imprese ferraresi, non può che farci molto piacere.

Si mette fine ad un calvario durato troppo e che negli ultimi tempi è stato vissuto dai dipendenti, dai clienti, in sostanza dalla città, con apprensione se non con paura. Chi argomenta di piacere fatto agli amici non sa di cosa sta parlando, e non a caso in questi mesi non si è minimamente preoccupato della vicenda.

Chiaramente il diniego di BCE alla operazione concordata la scorsa estate, che avrebbe garantito una speranza di parziale recupero agli azionisti, lascia una amaro in bocca e non poche perplessità sulla reale autonomia del sistema bancario italiano rispetto a “dictat” europei, ostacoli che avrebbero dovuto essere noti ben prima di illudere gli azionisti

Ci sono dunque molti motivi per essere perplessi ed amareggiati per la mancanza di rispetto dell’azionista CARIFE. Tuttavia la partenza della NUOVA CARIFE e la sua iniziale rilevante dotazione finanziaria fanno almeno ben sperare che per le imprese ferraresi, per i lavoratori, per i correntisti, sia definitivamente tramontata l’epoca delle incertezze e parta a presto il rilancio dell’Istituto locale che tutti si aspettano

Ci auguriamo che nel futuro programma commerciale della banca ci sia quella doverosa sensibilità verso chi ha pagato il prezzo più alto di una cattiva gestione locale, ma anche di una opinabile linea di condotta degli organi di vigilanza.

Ferrara a questo punto è largamente a credito !”

 

* Sindaco di Ferrara

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Anatomia di un capolavoro, mercoledì 25 novembre ore 18 a Palazzo Bonacossi

“Scultori fiorentini a Ferrara: Antonio e Bernardo Rossellino in San Domenico” conferenza di Massimo Ferretti

24-11-2015

“Scultori fiorentini a Ferrara: Antonio e Bernardo Rossellino in San Domenico” conferenza di Massimo Ferretti. Mercoledì 25 novembre, ore 18 Ferrara, Palazzo Bonacossi, via Cisterna del Follo 5, Ferrara Nell’ambito di “Di finezza e pulitezza tanto perfetta”. Antonio e Bernardo Rossellino a Ferrara Museo della Cattedrale, dal 25 novembre 2015 al 2 giugno 2016

 

Mercoledì 25 novembre alle ore 18, nella sede di Palazzo Bonacossi, Massimo Ferretti terrà a battesimo l’edizione 2015 di “Anatomia di un capolavoro. Storia, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale”. Si tratta di un’occasione imperdibile per gli amanti dell’arte, sia per il prestigio dell’oratore, voce tra le più autorevoli della storia dell’arte italiana, che per argomento trattato, uno dei più grandi capolavori eseguiti a Ferrara nel Quattrocento.

Oggetto della conferenza, dal titolo Scultori fiorentini a Ferrara. Antonio e Bernardo Rossellino in San Domenico, saranno le splendide sculture che decoravano il monumento sepolcrale di Francesco Sacrati, un tempo collocato nella sontuosa cappella della famiglia ferrarese nel tempio domenicano e dal 25 novembre esposte assieme, per la prima volta dopo 3 secoli, presso il Museo della Cattedrale. La ricomposizione del monumento ripropone l’originaria disposizione ed è stata organizzata a seguito del deposito temporaneo da San Domenico dopo il sisma del 2012 della Madonna col Bambino e grazie al prezioso prestito del San Domenico da parte del Comune di Lugo.

Se la Madonna col Bambino è stata da tempo identificata come opera del grande scultore fiorentino Antonio Rossellino (1427-1479), l’autore dei quattro santi che l’affiancavano è stato a lungo un mistero. In occasione dell’incontro Ferretti svelerà la sua proposta di soluzione del “giallo”, spiegando chi sia stato l’artefice delle altre quattro bellissime sculture e motivandone la datazione attorno al 1461.

Allievo di Francesco Arcangeli, Massimo Ferretti è uno dei più brillanti studiosi italiani di storia dell’arte e massimo esperto di scultura italiana del Quattrocento. Ha insegnato nelle università di Milano e Bologna dal 1988 al 2000. Nel 2001 è stato chiamato alla Scuola Normale Superiore di Pisa dove insegna Storia dell’arte e presso la quale dirige il Laboratorio di Documentazione Storico Artistica.

Il ciclo di conferenze proseguirà il 2 dicembre, stesso luogo e stessa ora, con Giovanni Sassu, curatore del Museo ferrarese, con una conferenza dal titolo La scultura dietro l’altare: un’iconografia “sconveniente” nella Ferrara Estense.

Come di consueto, al fine di incentivare il contatto diretto con l’opera, al termine di ogni incontro chi assisterà alle conferenze riceverà un tagliando che consentirà l’ingresso gratuito al Museo della Cattedrale.

 

Informazioni: www.comune.fe.it/museocattedrale | tel. 0532 244949 | diamanti@comune.fe.it

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 25 novembre alle 21 in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Serata in Musica all’Ariostea con un concerto del ‘Coro Femminile SonArte’

24-11-2015

Sarà dedicato al ‘canto delle donne’, proprio per celebrare la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, la Serata in Musica di mercoledì 25 novembre alle 21 alla biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17) con protagonista il ‘Coro Femminile SonArte’.

Il 25 novembre è stato dichiarato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite come “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. La data è stata scelta in ricordo delle tre sorelle Mirabal assassinate nel 1960 per il loro impegno contro il regime del dittatore dominicano Trujillo. Dal 2005 in Italia, i centri antiviolenza e le Case delle Donne si sono uniti a questa giornata importante che negli ultimi anni ha messo sotto i riflettori un fenomeno che colpisce moltissime donne in Italia e nel mondo. Il Coro Femminile SonArte sensibile a queste tematiche ha pensato di unirsi alla giornata commemorativa,

Questo il programma della serata: Rosa Amarela – canto popolare brasiliano; Peixinhos do mar – canto popolare brasiliano; Maximina – canto popolare colombiano; Thula Baba – ninna-nanna sudafricana; Maquerule – canto popolare colombiano; Siyahamba – canto popolare sudafricano; Duerme negrito – canto popolare caraibico; Rock’in my soul – spiritual; Aya Ngena – canto tradizionale zulù; Maccheroni – canto popolare italiano; O bella ciao! – canto popolare italiano.
Il Coro Femminile SonArte ha iniziato la sua attività musicale nel 2010 ed è formato da un gruppo di donne unite dal desiderio di cantare insieme. Il coro offre uno spazio musicale per andare alla ricerca dei canti che fanno parte della memoria collettiva dei popoli. Canti che raccontano storie del passato: leggende, preghiere, canti d’amore e di gioia; canti che racchiudono in sé la vita con tutte le sue sfumature. Sonia Mireya Pico Díaz si è laureata in Didattica della musica nel suo paese natale Colombia. Nel 2003 in Italia ha conseguito il Diploma di canto presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. Successivamente si è diplomata in Didattica della musica al Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo. Laureata nel 2015 in Musica Vocale da Camera con il massimo dei voti al Conservatorio di Rovigo con la tesi dedicata al compositore di origine venezuelana Reynaldo Hahn. In Colombia ha dato un importante contribuito alla creazione e promozione dei cori infantili nella Regione di Santander in Colombia. Nel 2004 è stata solista nell’Oratorio “La Passione” di Giacomo Perti per la rassegna Emilia Romagna Festival. Ha realizzato una intensa attività didattico-musicale e interculturale nelle Scuole Primarie del territorio ferrarese. Alterna la sua attività artistica all’insegnamento della musica nella scuola media. Ha recentemente pubblicato il libro di musica “Alla fiera di Maganguè (Progetti Sonori Editrice)

CITTA’ SOLIDALE E SICURA – Giovedì 26 novembre alle 17.30 nella sala del Condominio “Il Quartiere” in via Pietro Lana 1

“La città SI-CURA”, incontro sulla sicurezza promosso dai residenti di Foro Boario

24-11-2015

Giovedì 26 novembre alle 17.30, nella saletta condominiale di via Pietro Lana 1 (di fianco alla Conad), si terrà l’incontro“Sicurezza Partecipata, la collaborazione reciproca tra i cittadini e le Forze di Polizia”. Durante l’incontro, al quale interverranno rappresentanti delle Forze dell’Ordine del territorio, si parlerà di prevenzione di reati predatori e truffe, sicurezza urbana e decoro, reati inerenti alle sostanze stupefacenti.

L’iniziativa, a ingresso libero, è organizzata dal Centro di Mediazione del Comune di Ferrara – Progetto Ferrara Città Solidale e Sicura, in collaborazione con i residenti di via Foro Boario e delle vie limitrofe, insieme al Condominio “Il Quartiere”. L’appuntamento fa seguito a una serie di incontri di info – formazione tenuti sulla zona di Foro Boario, dal titolo “La città si-cura. Idee e strumenti per la vivibilità urbana” e risponde a una richiesta dei residenti del Condominio “Il Quartiere” che desiderano elaborare strumenti idonei per essere informati e maturare consapevolezza sulle attività che i cittadini possono mettere in campo per migliorare la collaborazione con le Forze dell’Ordine in un’ottica di “sicurezza partecipata”.

L’incontro rientra tra le attività previste dal progetto “Area Stazione…e oltre”, predisposto dall’Ufficio Sicurezza e dal Centro di Mediazione e reso possibile grazie a un Accordo di Programma tra il Comune e la Regione Emilia Romagna.

Per informazioni e comunicazioni: Centro di Mediazione – Viale Cavour 177-179 (Grattacielo)

tel.0532 770504 E-mail centro.mediazione@comune.fe.it

Comunicato a cura del Centro di Mediazione del Comune di Ferrara

 

RASSEGNA FOTOGRAFICA – Dal 27 novembre (alle 18.30) al 10 gennaio 2016 in via Dè Romei 36/a

Inaugura la seconda mostra fotografica della community degli Instagramers Ferrara

24-11-2015

(Comunicato a cura degli organizzatori)
La community degli Instagramers Ferrara, gli appassionati di mobile photography, propone per il secondo anno consecutivo una mostra fotografica che rimarrà esposta dal 27 novembre 2015 al 10 gennaio 2016, presso la sala da tè You&Tea, in via Dè Romei 36/a.
Questa mostra, patrocinata dal Comune di Ferrara, la si può definire come uno tra i più importanti eventi off-line della community. Alla pari di un instameet, è sicuramente un momento di aggregazione e di socialità, lo stringersi la mano e conoscere il volto dietro al nickname.
Alla base del progetto c’è la volontà, da sempre, di dare spazio agli scatti più meritevoli dei nostri followers; quest’anno in rassegna ci saranno 72 foto, scelte sia in base a temi fotografici assegnati negli ultimi mesi, sia in base all’estro creativo degli stessi.
Per tutti gli appassionati di mobile photography e di fotografia in generale, nonché per i nostri follower, questa è un occasione da non perdere!
La mostra, aperta a tutti, verrà inaugurata venerdì 27 novembre alle ore 18.30. Chiunque può iscriversi gratuitamente tramite la piattaforma Eventbrite a questo link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-mostra-fotografica-igersferrara-2015-19462541987, altrimenti vi invitiamo comunque a passare per conoscerci o per salutarci, sarà presente tutto il Team di Igersferrara pronto ad incontrare di persona tutti gli igers che parteciperanno.
Vi aspettiamo!!! Grazie dal Team Igersferrara

Seguiteci e rimanete sempre aggiornati sulle nostre attività tramite i nostri profili social:
Instagram: http://instagram.com/igersferrara – Twitter: https://twitter.com/igers_Ferrara
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ASSESSORATO ALLO SPORT – Lo start domenica 29 novembre alle 9.30 da Pontelagoscuro. Previste anche una non competetiva e una mini podistica

Pronta al via la 38.a edizione del ‘Memorial Mario Cardinelli / mezza maratona Uisp’

24-11-2015

E’ stato presentato questa mattina (martedì 24 novembre ) in Municipio il programma del ‘38° Memorial Mario Cardinelli / mezza maratona Uisp’ che si svolgerà a Pontelagoscuro domenica 29 novembre. La manifestazione sportiva è promossa da Uisp con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e la collaborazione del centro di promozione sociale Quadrifoglio, del centro di promozione sociale Il Barco, della parrocchia di Pontelagoscuro e delle Pro loco di Pontelagoscuro e di Francolino.

Erano presenti, tra gli altri, all’incontro con la stampa l’assessore allo Sport del Comune di Ferrara Simone Merli, il presidente Uisp di Ferrara Enrico Balestra, il presidente della Lega Atletica Uisp di Ferrara Gianluigi Fregnani, il presidente della Pro loco di Pontelagoscuro Giovanni Pecorari insieme a coordinatori e volontari della manifestazione.

 

(Comunicato a cura degli organizzatori)

È tutto a punto per il 38° Memorial Mario Cardinelli, la mezza maratona Uisp che partirà domenica 29 novembre alle 9.30 da Pontelagoscuro. Fiore all’occhiello dell’atletica ferrarese, il Memorial Cardinelli rappresenta la chiusura del campionato provinciale di mezza maratona, dopo la gara di San Bartolomeo. Nonostante l’impegno atletico richiesto dai 21 km del percorso, la mezza maratona di Pontelagoscuro è sempre in grado di coinvolgere grandi numeri (oltre 500 i partecipanti dell’anno scorso). Come da tradizione, partenza e arrivo avverranno nella cornice di piazza Buozzi. Il percorso, messo a punto dall’organizzazione del gruppo giudici della Lega atletica leggera Uisp, abbraccia il parco urbano Giorgio Bassani e, idealmente, la vasta zona dell’antico Barchetto, riserva di caccia degli Este, toccando anche le frazioni di Malborghetto e Francolino. Un percorso complesso, reso possibile grazie alla collaborazione del centro di promozione sociale Quadrifoglio, del centro di promozione sociale Il Barco, della parrocchia di Pontelagoscuro, delle Pro loco di Pontelagoscuro e di Francolino.

Come ogni anno, il Cardinelli indossa una nuova maglietta, riportante un’immagine d’epoca di Pontelagoscuro, a conferma della stretta relazione del podismo con il territorio e la sua storia. Per l’edizione numero 38 è stato scelto un fotogramma del che ritrae il vecchio porto fluviale, snodo cruciale delle merci che all’epoca risalivano il Po per essere smerciate nella Bassa padana.
Nella manifestazione, oltre alla classica mezza maratona, si svolgeranno una camminata non competitiva per tutti di 6 km (partenza alle 9.45) e due tracciati di minipodistica di 2.000 metri e 500 metri (9.45) per i giovanissimi. Gli atleti sul podio maschile e femminile dell’anno scorso sono stati: Matteo Gobbo, Massimo Tocchio, Alberto Felloni; Sonia Marongiu, Daria Legnaro, Monica Baccanelli.

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 24 novembre 2015

Asta pubblica, Centro Unificato dell’Emergenza, partecipazione a bando e contributi ad associazioni

24-11-2015

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 24 novembre:

 

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra

Nuova asta pubblica per due proprietà immobiliari comunali

Sono due le proprietà immobiliari comunali per le quali sarà proposta una nuova asta pubblica, con prezzo ribassato rispetto ai precedenti tentativi di gara andati deserti nei mesi scorsi. Si tratta dell’ex Pesa pubblica di via Bologna, proposta con un nuovo valore a base d’asta di 474.300 euro (fuori campo Iva) e di un’area in via Smeraldina con base d’asta di 173.700 euro (fuori campo Iva). L’operazione rientra nel programma di valorizzazioni e alienazioni del patrimonio comunale ed è stata decisa in considerazione dell’attuale situazione di inutilizzo dei due immobili.
LE SCHEDE:

– Ex Pesa pubblica di via Bologna: Il complesso immobiliare è costituito da un edificio, dalla relativa corte di pertinenza, nonché dalla capacità edificatoria di due aree attigue di proprietà comunale, di cui verrà ceduta solo la capacità edificatoria ma non la proprietà, che rimarrà invece al Comune di Ferrara. Il fabbricato e l’area circostante sono situati in via Bologna 403 – 405, nella prima periferia della città, asservita dai principali servizi e collegamenti e costituita da edifici ad uso residenziale e commerciale. Il fabbricato è composto da: un ingresso, tre uffici, una sala riunioni, un ripostiglio, due bagni, un disimpegno e una centrale termica con accesso dall’esterno. La superficie utile interna è di circa 150 mq (lorda circa 180 mq).
– Area di via Smeraldina: L’area, destinata ad attività produttive, ha una superficie di 7.438 mq ed è collocata in via Smeraldina, nel tratto compreso tra via Cesare Diana e via Giovanni Finati, nella zona suburbana della frazione comunale di Cassana. Nelle adiacenze vi è il centro urbano della frazione di Porotto e lo svincolo Ferrara Nord dell’Autostrada A13.

 

Affidata al Consorzio Festa del Regalo la gestione del mercatino natalizio in piazza Trento Trieste

Saranno affidate al Consorzio Festa del Regalo la gestione dei servizi e la promozione del ‘Mercato del regalo di Natale’, in programma anche quest’anno in piazza Trento Trieste dall’ultima domenica di novembre fino all’Epifania. In base alla convenzione approvata stamani dalla Giunta, con durata di un anno rinnovabile per altri tre, il Consorzio dovrà garantire agli operatori la fornitura di impianti ed allacciamenti elettrici a norma; la dotazione di strutture espositive tutte uguali in base a quanto concordato con la Soprintendenza; lo svolgimento di attività di informazione o contatto che il committente debba attuare con gli operatori del Mercato; e l’effettuazione delle assegnazioni dei posteggi dei titolari.

 

Accordo per la manutenzione dell’Ippodromo comunale

Sarà la società Nordest Ippodromi a occuparsi della manutenzione continuativa della pista e delle aree verdi dell’Ippodromo comunale di Ferrara, fino al prossimo 31 agosto. A prevederlo è la convenzione che è stata approvata stamani dalla Giunta e che sarà sottoscritta dalla società e dall’Amministrazione comunale di Ferrara. L’attività di manutenzione, senza oneri a carico del Comune, oltre che essere funzionale al regolare svolgimento delle corse ippiche in programma ad agosto, consentirà di mantenere gli spazi dell’Ippodromo sempre curati e funzionali sia all’allenamento dei cavalli, sia alla frequentazione dei cittadini che utilizzano la struttura anche come “parco”.

 

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:

In via Bologna la nuova sede del Centro Unificato dell’Emergenza a Ferrara

Sarà realizzata dalla Regione Emilia-Romagna in via Bologna a Chiesuol del Fosso la nuova sede del Centro Unificato dell’Emergenza a Ferrara, in un’area di proprietà della Regione stessa. A prevederlo è un protocollo d’intesa che è stato approvato stamani dalla Giunta e che sarà sottoscritto da Comune, Provincia e Regione. Quest’ultima, in base all’accordo, si impegna a predisporre il progetto preliminare (da sottoporre al Comune) relativo sia alla realizzazione del nuovo Centro sia all’adeguamento della viabilità di accesso e di servizio alla struttura, mettendo a disposizione per tali interventi una somma di 4.400.000 euro.

La Regione si impegna inoltre ad accogliere a titolo gratuito nell’area di realizzazione del Centro le funzioni di Protezione civile che il Comune, la Provincia ed il Coordinamento dei Volontari della Protezione Civile di Ferrara vi vorranno trasferire. I fabbricati che ospiteranno tali servizi avranno un accesso autonomo rispetto al Centro Unificato Regionale e dovranno essere realizzati in coerenza con il fabbricato sede del Centro.

Il Comune, dal canto suo, si impegna, tra l’altro, nell’ambito della riunificazione di tutte le funzioni pubbliche per la difesa del territorio, a compartecipare alla realizzazione dell’intervento con una somma di 200.000 euro.

 

Interventi urgenti per un ponte Bailey e una serie di edifici scolastici

Sono stati avviati con urgenza nei giorni scorsi i lavori decisi dall’Amministrazione comunale per il ripristino del ponte Bailey che si trova in via Codinsù, sul Po Morto di Primaro a collegamento tra via Rocca e via Argenta (Sp 85). Il ponte, adibito a uso ciclo-pedonale, presenta una situazione di serio deterioramento e per tale ragione nei mesi scorsi ne è stata disposta la chiusura al transito e sono state effettuate le prove di carico statico e le verifiche di sicurezza. Per poterne ripristinare con celerità l’utilizzo, come richiesto dei residenti, l’Amministrazione comunale ha ora predisposto l’avvio della sostituzione degli elementi metallici deteriorati e l’esecuzione di altri interventi di riparazione. La spesa prevista per gli interventi ammonta a 71.694 euro.

Sempre nei giorni scorsi sono stati avviati con urgenza anche i lavori per la messa in sicurezza e il consolidamento dei solai di alcuni edifici scolastici comunali. Gli immobili interessati sono le scuole “Alda Costa” di via Mentessi, “Biagio Rossetti” di via Valle Pega, “G. Govoni” di via Fortezza e “M. Poledrelli” di via Poledrelli, oltre al nido “Rampari” di via Rampari. Gli interventi comporteranno una spesa complessiva di 86.810 euro.

 

Candidato a bando ministeriale un progetto per l’adeguamento degli attraversamenti semaforizzati di viale Cavour e corso Giovecca per la fruizione da parte dei non vedenti

Prevede l’adeguamento degli impianti semaforici dell’asse viale Cavour – corso Giovecca, per la fruizione da parte dei non vedenti, il progetto che il Servizio Infrastrutture e Mobilità del Comune di Ferrara candiderà al bando del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il finanziamento, a favore dei Comuni, di interventi mirati proprio all’adeguamento degli attraversamenti semaforizzati in funzione delle esigenze dei non vedenti. La spesa prevista per la realizzazione del progetto ammonta a 87mila euro e la percentuale massima di cofinanziamento prevista dal bando ministeriale per ogni proposta di intervento è del 70%.

 

Alla Fondazione Braghini Rossetti il rimborso di parte delle spese per il restauro della cappella del cimitero di Pontelagoscuro

Ammonta a 18.150 euro la somma che il Comune di Ferrara erogherà alla Fondazione Braghini Rossetti come rimborso di metà delle spese sostenute per i lavori di risanamento conservativo della cappella del cimitero di Pontelagoscuro. In base infatti a un accordo risalente al 1933 relativo all’acquisizione del terreno per la costruzione del cimitero, al Comune spetta l’impegno a contribuire, in misura del 50%, ai costi di manutenzione ordinaria e straordinaria della chiesetta. I lavori sono stati eseguiti a cura della Fondazione tra il 2012 e il 2013.

 

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani e Personale, vicesindaco Massimo Maisto:

Due opere ferraresi di Boldini e Pagliarini in esposizione al Mart di Rovereto

Sono di Giovanni Boldini e Giuseppe Pagliarini le due opere appartenenti alle collezioni del Museo Giovanni Boldini e del Museo dell’Ottocento di Ferrara che saranno concesse in prestito al Mart di Rovereto per la rassegna temporanea “La coscienza del vero”, in programma dal 4 dicembre 2015 al 3 aprile 2016. Si tratta della “Donna in nero che guarda il “Pastello della signora Emiliana” di Boldini e dell'”Autoritratto con la famiglia” di Pagliarini.

 

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:

Sostegno a iniziative assistenziali

E’ di 15.475 euro il contributo comunale destinato alla cooperativa sociale Integrazione lavoro di Ferrara, per il progetto “Trasporto Esercizio Vita” per l’accompagnamento di persone anziane e fragili, affette da patologie croniche o disabilità psicofisiche, verso la struttura Esercizio Vita. Il contributo è finanziato con risorse del Fondo regionale per la non autosufficienza anno 2015.

Ammonta invece a 9.680 euro il contributo, finanziato con risorse del Fondo sociale locale,  destinato all’associazione Aias di Ferrara per la gestione degli “appartamenti automatizzati” di via Ungarelli e via Cicognara. Mentre di 7.360 euro è il contributo, sempre finanziato con risorse del Fondo sociale locale, per l’associazione “Anche loro” di Ferrara, per la realizzazione dell’iniziativa sociale “In aiuto alle povertà per i diritti dei minori”.

 

Prorogato il termine di scadenza del progetto “Home care premium 2014”

La Giunta ha preso atto del differimento, da parte della Direzione Centrale Credito Welfare Roma, al 30 giugno 2016 del termine di scadenza del progetto “Home care premium 2014 – assistenza domiciliare” a favore di soggetti non autosufficienti e fragili utenti dell’Inps – gestione dipendenti pubblici.

 

 

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818 

 

FERRARA ARTE – Calendario di aperture serali straordinarie di Palazzo dei Diamanti

Mostra ‘De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie’: più opportunità per visitarla

24-11-2015

Per la mostra De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie, aperta a Palazzo dei Diamanti fino al 28 febbraio 2016, la Fondazione Ferrara Arte offrirà al pubblico sette aperture serali straordinarie. Le date in cui sono previste tali aperture sono: 6, 26 e 31 dicembre, 5 gennaio, 14, 27 e 28 febbraio

In questi giorni la mostra rimarrà aperta fino alle 22.30 (chiusura della biglietteria alle 22.00), salvo il 31 dicembre quando, in occasione del Capodanno e in attesa dello spettacolo pirotecnico al Castello Estense, sarà possibile visitare le sale di Palazzo dei Diamanti fino alle 23.30 (chiusura della biglietteria alle 23.00).

Inoltre, il 14 febbraio in occasione di San Valentino, oltre al prolungamento dell’orario di apertura, è prevista un’agevolazione particolare: dalle 19.00 alle 22.30 tutti coloro che si presenteranno in coppia avranno diritto al “2×1” sul biglietto d’ingresso.

 

Per informazioni: 0532 244949, www.palazzodiamanti.it, facebook.com/palazzodiamanti.it

STORIE
Il Sudafrica degli italiani

Sudafrica mareIn periodo di crisi come quello odierno, molti sognano di rifarsi una vita e di scappare agli antipodi di un’Italia che spesso frena ogni entusiasmo. Così molti italiani se ne vanno e una delle destinazioni preferite degli ultimi anni pare essere il Sudafrica, Città del Capo in particolare. Qui si cerca libertà e natura ma soprattutto un lavoro che paghi e un successo che sia dato solo dal merito e dall’impegno. Ovviamente bisogna conoscere la lingua, avere garanzie da offrire o, in alternativa, una proposta di lavoro concreta, ma lo spazio c’è e per tutti. C’è anche chi parte lasciando un impiego sicuro o chi, con i soldi della liquidazione, sceglie comunque il cambiamento. Il Sudafrica è nei Brics, i paesi emergenti, e ha standard di vita occidentali (in alcuni casi superiori); è immerso poi da una natura selvaggia bellissima (colline, savana e Oceano), ha vigneti dolcissimi e prezzi contenuti (con i sodi necessari per un monolocale a Roma si acquista una villa, si dice), in un’estate che dura 300 giorni l’anno. Non stupisce, dunque, che molti, fuggendo dalla crisi, si dirigano qui. Nel Paese ci sono circa 32.000 italiani che d’inverno arrivano a 82.000. Lo zoccolo duro della comunità italiana, con circoli culturali e giornali, sono i minatori arrivati dal Veneto e dal Friuli, alla fine dell’800. Nella Seconda Guerra mondiale si sono aggiunti i connazionali deportati dal Nord Africa e, negli anni recenti, i lavoratori di grandi gruppi come Fiat, Pirelli, Magneti Marelli e Ferrero venuti a investire nel Paese emergente. Ripercorriamo allora alcune tappe di tale presenza.

Settecento e Ottocento in Sudafrica: l’arrivo dei primi italiani

La storia degli italiani in Sudafrica pare iniziare nel 1689, quando un gruppo di valdesi provenienti dal Piemonte sbarca a Città del Capo. A quell’epoca vengono fatti risalire nomi quali Malan, Lombard o Albertyn. Probabilmente anche le viti coltivate nella regione del Capo in quel periodo sono originarie del Nord Italia, se si pensa che le terre concesse per tali coltivazioni appartenevano a Pietro Benozzi e Jean Gardiol. Nel XIX secolo, l’arrivo dei Boeri al centro del Paese porta con sé i mercanti italiani che, al loro seguito, li riforniscono di polvere da sparo, utensili e vivande, quali tè, caffè e zucchero. Giovanni Albasini arriva in Mozambico nel 1832, con studi in legge e un’enorme voglia di avventura: giunge in Africa per aprire una stazione per lo scambio commerciale. Spintosi verso l’interno del Paese e apprese le lingue indigene degli Shangaan, Albasini è talmente amato dalle popolazioni locali che, in tre anni, diviene il capo di molte famiglie, con il nome di Juwawa. Stabilitosi a Skukuza (sede della direzione amministrativa del Parco Kruger), vi apre un magazzino e uno spaccio d’avorio e pelli. Albasini scrive lettere e funge da consulente legale per i Boeri della zona, per la maggior parte analfabeti, e presto viene proclamato Vice Console del Portogallo per facilitare gli scambi commerciali fra i due Paesi. Muore nel 1888, dopo essere stato proclamato Commissario degli Affari Indigeni per il Transvaal del Nord, con il compito di mantenere le forze dell’ordine e riscuotere le tasse. Verso la metà del XIX secolo, arriva dall’Inghilterra un altro italiano: John Charles Molteno, la cui famiglia era originaria della Brianza. E’ il primo a importare le pecore Merino in Sudafrica e a essere eletto Primo Ministro della Colonia del Capo.

Sudafrica

Nel 1878, Oreste Zaccaria Nannucci apre una lavanderia in Long Street, a Città del Capo: è il primo a portare il lavaggio a secco in Sudafrica. Con la scoperta dei diamanti a Kimberley (1867) e di giacimenti d’oro a Barbeton (1882), il Sudafrica diviene il più grande mercato di dinamite al mondo. Nella lontana città di Avigliana, vicino a Torino, Alfredo Nobel avvia la produzione in massa dei suoi esplosivi. Da questa città partono, nel 1887, Modesto Gallo e Ferdinando de Matteis. Arrivano nella provincia del Transvaal con cinque casse di dinamite con un’idea chiara in testa: aprire una fabbrica di esplosivi a Leeuwfontein, vicino a Pretoria. Nella fabbrica che diverrà la più importante del Sudafrica, la dinamite importata in blocchi dall’Europa viene tagliata dalle macchine in cartucce per essere poi incartata e imballata. Altri italiani lasciano, quindi, Avigliana. Tra questi vi sono le “cartuccere” Antonia Panicco, Teresa Carnino, Maddalena Castagno, Angela e Giuseppina Audagnotti, esperte nel pericoloso lavoro di avvolgere le cartucce di dinamite in carta cerata. Arrivate nel 1890, l’anno successivo saranno seguite da altre venticinque ragazze. La prima comunità italiana si forma, dunque, nelle vicinanze della fabbrica di Leeuwfontein ai tempi della corsa all’oro. L’appello di Nobel a operai volontari ha successo: la disoccupazione in Italia e il legame con parenti e amici già installati sul territorio sudafricano fa da richiamo a molti. Nel 1896 viene aperta, a Modderfontein, una fabbrica di acido nitrico, gestita quasi interamente da italiani e dove Giuseppe Meano è il capo-officina. Arrivano anche artigiani e professionisti oltre a un pittore, Enrico Rinaldi, che, nel 1897, dipinge il ritratto del Presidente Kruger, oggi esposto al Museo Africano di Johannesburg. Il quartiere Orange Grove di quella che oggi viene da molti chiamata Jo’burg è interamente abitato dagli operai di Modderfontein. Angiolo Zoccola fornisce alla città gran parte delle verdure fresche, introduce gli aranci ed è il proprietario del cittadino e imponente Grand National Hotel. Grande è la sua produzione di vini e liquori, enormi le sue piantagioni di eucalipti, pini e acacie. Allo scoppio della guerra anglo-boera, gli operai italiani iniziano ad abbandonare Modderfontein, tanto che alla fine del 1899 la produzione nella fabbrica cittadina si trova ormai alla fine e molti connazionali sono licenziati.

La guerra anglo-boera (1899) e l’appoggio italiano ai Boeri

ricchiardi
Camillo Ricchiardi

La guerra anglo-boera porta con sé numerosi italiani. Fra questi, l’ufficiale di cavalleria Camillo Ricchiardi, piemontese, fondatore della nota Legione Italiana, che combatte accanto ai Boeri. Molti italiani di diverse classi sociali si uniscono al Corpo, conosciuto anche come Brigata Latina, composto anche da combattenti dell’Esercito Regio e da veterani garibaldini. Ferito in battaglia, Ricchiardi viene ricoverato all’Ospedale di Pretoria ove conosce la futura moglie Myra Gurrman-Joubert, parente del presidente Kruger. Alla caduta di Johannesburg in mano inglese (1 giugno 1900), Ricchiardi non si arrende e si dà alla guerriglia. Nonostante alcuni successi, i Boeri vengono sconfitti e Kruger è costretto a ritirarsi. Gli italiani sono gli ultimi a lasciare il Sudafrica. Ricchiardi rientra in Italia per emigrare in Argentina nel 1902, ove documenta la situazione geografica, sociale ed economica del Paese. A Buenos Aires ha successo come imprenditore edile. Muore a Casablanca nel 1940. Non tutti gli italiani, però, sono sostenitori dei Boeri: il più noto, Giuseppe Garibaldi II, nipote di Giuseppe, arriva in Sudafrica per completare la carriera militare. Nato in Australia, si ritrova fra quegli italiani che gli inglesi avevano reclutato in Paesi come l’Australia, l’Argentina e gli Stati Uniti. Alla sconfitta dei Boeri, dunque, molti italiani loro sostenitori si ritrovano a dover rientrare nel loro Paese. Altri meno fortunati sono rinchiusi nei campi di concentramento in Sudafrica, nell’isola di Sant’Elena e in India e poi deportati. Il loro numero nel Paese diminuisce notevolmente.

Primi del Novecento-Anni Trenta: dall’Università alla motocicletta

Dopo la sconfitta boera, molti italiani continuano, comunque, la loro vita nel Paese. Il genere alimentare conosce il primo vero boom. Personaggi come Luigi Fatti o i fratelli Moni aprono pastifici e negozi di generi alimentari. Johannesburg si trasforma, nel frattempo, in una città grande e produttiva. Il boom economico comporta grande richiesta di costruttori, carpentieri, piastrellisti e ingegneri che giungono numerosi dall’Italia. La ditta di Liborio Cannata, che già nel 1902 importava in Sudafrica marmo di Carrara, cresce a dismisura. Raffaele Monzali ha un ruolo chiave nella costruzione di molte linee ferroviarie nel Natal e dintorni. Erige ponti tra i quali quello ferroviario sul fiume Umgeni, il ponte Athlone e il Gouritz. Il suo progetto per la costruzione della riserva d’acqua a Shongweni, completata nel 1927, serve a portare l’erogazione a Durban. Nel 1917, Natale Labia diviene il Console Generale di Johannesburg per poi venir nominato Ambasciatore a Città del Capo (oggi rimane la bellissima Casa Labia a Capetown, divenuto centro culturale, vedi).

Casa Labia, Cape Town
Casa Labia, Cape Town

Anche le donne forniscono il loro apporto alla storia del Paese. La prima donna pilota in Sudafrica – e una delle poche in tutto il mondo – è Anna Maria Bocciarelli, di Kimberley, allieva della scuola di volo, la “Paterson Aviation Syndicate” (http://www.thesolomon.co.za/jul01.html). Scuole italiane vengono aperte negli anni Venti: nel 1926 il Governo italiano promuove l’apertura della Società Nazionale Dante Alighieri, ospitata a Palazzo Fatti, nel centro di Johannesburg. L’apertura del centro culturale in tale Palazzo vuole essere un omaggio al grande Luigi Fatti che nel 1920 aveva finanziato personalmente le prime scuole italiane a Città del Capo e Johannesburg. L’Università di Città del Capo (1920) e quella del Witwatersrand a Johannesburg (1922) sono costruite con lavoro italiano: ingegneri, imprenditori e artigiani partecipano attivamente alla costruzione di questi futuri grandi centri del sapere. Nel 1934, viene iniziato il primo corso triennale di italiano all’Università del Witwatersrand nel Dipartimento di Lingue Romanze. La prima trasmissione radiofonica della “Cape and Peninsula Broadcasting Association” viene fatta da René Caprara nel 1924, un clarinettista di origine italiana. Le motociclette diventano popolari negli anni Venti e Angelo Bernardi, noto come Zio Ben, gareggia e vince con la Moto Guzzi. Nel 1932 la Fiat è rappresentata in Sudafrica da Emilio Rosingana; nel 1929, Giovanni Perosino fonda il primo club calcistico a Città del Capo, l’“Italia Football Club”. Alfred Norman Adami eccelle nel rugby, Ugo Ponticelli nella scherma, Bruno Frattini nella boxe e Mario Massacinati nelle corse motociclistiche con la Bugatti. Quando il “Coro della Cappella Sistina” visita il Sudafrica nel 1925, il baritono Amedeo Burani e il basso Ernesto Ferri decidono di rimanere e di sistemarsi nella regione del Rand,

Il tenore Giuseppe Paganelli
Il tenore Giuseppe Paganelli

mentre il tenore Giuseppe Paganelli sceglie di stabilirsi a Città del Capo. Paganelli diviene poi il direttore del Conservatorio di musica (College of Music) di Rosenbank al Capo. Numerosi musicisti italiani convergono nella regione e s’impegnano nella diffusione di molte opere della nostra splendida musica.

La Seconda Guerra Mondiale

Se, nel 1934, l’arrivo delle navi passeggeri Giulio Cesare e Duilio del Lloyd Triestino cambia radicalmente la vita della comunità italiana in Sudafrica (le navi impiegano meno di 2 settimane in rotta dai due Paesi), è la II Guerra Mondiale che porta un aumento massiccio dei coloni italiani nel Paese. L’11 giugno 1940, dopo l’entrata in guerra di Roma contro Londra, il Governo del Generale Smuts, alleato dell’Inghilterra, dichiara aperte le ostilità contro l’Italia. Per la comunità italiana in Sudafrica è l’inizio di un periodo molto difficile anche perché bersaglio di un’opinione pubblica ostile. Campi di concentramento vengono installati sul territorio per l’internamento di prigionieri nemici fra i quali vi sono italiani e tedeschi. A 40 km da Pretoria si ritrova il più grande campo di concentramento alleato della II Guerra Mondiale, “Zonderwater” (“Luogo senza acqua”): nel 1843, vi sono qui rinchiuse circa 63.000 persone. Il campo arriverà a raccoglierne 90.000. I prigionieri italiani vi lavorano assiduamente creando anche opere di scultura e pittura.

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Solo nel maggio 1945 ha inizio il graduale rimpatrio dei prigionieri che si conclude nel 1947 quando il campo di prigionia viene smantellato. Circa 800 prigionieri restano e un nuovo legame si stabilisce fra Italia e Sudafrica: negli anni Cinquanta, infatti, proprio quei prigionieri rimpatriati aprono la strada a un consistente flusso migratorio di italiani verso il Paese. Per gli italiani d’Africa, gli anni ’50 e ’60 sono anche gli anni dei club: Pretoria, Johannesburg, Niger. La gente si incontra alle feste, ai balli di beneficenza. Il Club Sociale di Pretoria organizza oggi ancora molte di queste feste, con lotterie e raccolte fondi per villaggi e progetti che necessitano di sostegno. Musica, partite di bocce, profumo di carne alla griglia, di vino e di pane appena sfornato ricordano anche qui il nostro Paese così lontano ma pure così vicino. E la storia oggi, si ripete. Pare.

Pretoria
Pretoria

Viaggiare per acqua in Età Romana tra le terre del Po, prosegue l’anno accademico dell’U.T.E.F.

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Prosegue a Palazzo Bellini l’Anno Accademico 2015/2016 dell’Università per l’Educazione Permanente (U.T.E.F.) con il corso “Viaggiare per acqua in Età Romana tra le terre del Po”, coordinato dall’archeologo Marco Bruni. Domani, mercoledì 25 novembre, alle ore 15.30 nella Sala Polivalente “San Pietro”, lo stesso archeologo terrà una lezione sul tema “I Romani nelle terre del delta Padano – l’entroterra”. L’U.T.E.F., a richiesta degli studenti, rilascia all’atto dell’iscrizione, un libretto di frequenza e, solo dopo il superamento dei 7/10 delle lezioni, rilascerà l’attestato di frequenza. Lo studente dovrà frequentare le lezioni sempre con la tessera U.T.E.F. 2015/2016. Per informazioni ed iscrizioni è necessario contattare la segreteria della sezione U.T.E.F. di Comacchio, che ha sede presso la Biblioteca “L. A. Muratori” (Palazzo Bellini) ed è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 12 (tel. 0533/3152882). Il corso che prende il via domani si prefigge l’obiettivo di illustrare la plausibile organizzazione del territorio deltizio padano in età romana relativamente a infrastrutture viarie di terra e d’acqua. Durante il corso saranno illustrate le evidenze archeologiche di età romana, che insistono nel territorio dei Comuni di Comacchio e Argenta, in particolar modo lungo il cosiddetto Argine Agosta, presumibilmente corrispondente all’antica Fossa Augusta, canale artificiale navigabile di età augustea. Altresì saranno presentati i rinvenimenti legati alla navigazione interna, come quello che si è ritenuto essere un faro in località Baro Zavelea e le imbarcazioni venute alla luce nella località Valle Ponti e Motta della Girata. Mercoledì 2 dicembre alle ore 15.30 il corso proseguirà con l’archeologo Mario Cesarano che, sempre alle ore 15.30, terrà una lezione dal titolo “I Romani nelle terre del Delta Padano.”

Le iniziative del Comune di Copparo per la “Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne”

Ufficio Comunicazione Comune di Copparo

Il Comune di Copparo partecipa alla Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne (25 novembre) con diverse iniziative nelle giornate di venerdì 27 e sabato 28 novembre. Inoltre, per l’occasione, ha realizzato una speciale cartolina commemorativa, in distribuzione nelle scuole, in Biblioteca e al Centro servizi al cittadino.
VENERDÌ 27 novembre
• ore 17.00 – Torre Estense
Insieme contro la violenza sulle donne
a cura di SPI-CGIL / UDI
• ore 21.00 – Sala Consiliare
Ordine del Giorno in Consiglio Comunale
presentato dalla Commissione Pari Opportunità
SABATO 28 novembre
• ore 9.30 – Atrio Comunale
AMARE È UNA COSA VERA
Dialogo aperto sull’amore e sul rapporto uomo/donna, con la partecipazione dei ragazzi della Scuola Media C. Govoni di Copparo e del dott. Roberto Urro (Promeco).
La Cittadinanza è invitata a partecipare.

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