Skip to main content

Giorno: 26 Novembre 2015

Sabato 28 Novembre presso Spazio D’Arte L’Altrove di Ferrara omaggio alla Metafisica con l’inaugurazione della mostra “L’introspezione, il tempo, l’armonia”

da: organizzatori

Nell’ambito ed a conclusione del 3° FESTIVAL DELLE ARTI dell’anno 2015 lo Spazio d’arte L’Altrove e l’Associazione culturale Olimpia Morata presentano alla città una bellissima ed interessante esposizione in cui due artisti, veneti, CARMINE TISBO e FRANCO BENNATO, non si confrontano ma si uniscono in un discorso di cui L’INTROSPEZIONE è forse la prima chiave di lettura.
Una Mostra particolare…un bel connubio tra pittura e scultura!!! in cui il Silenzio e il Tempo entrano in contatto con l’anima creatrice dell’artista….
Nel momento in cui Ferrara rende omaggio alla Metafisica di De Chirico, non potevamo non accogliere due artisti che quella meravigliosa lezione stanno proseguendo con la loro ricerca. Un percorso che vede il loro cammino andare nella stessa direzione, cogliendo dentro di sè l’ispirazione e le tematiche di cui tutti hanno necessità in questa nostra società problematica.
Ora che il Caos e l’intolleranza rendono l’uomo indifferente all’uomo, ritrovare in se stessi i valori che fanno della Vita qualcosa di degno, vuol dire tornare al denominatore comune dell’Umanità intera. L’Arte dimostra di essere sempre un passo avanti sulla via di questa Umanità allo sbando…..
Per tutto questo sarà interessante incontrare e parlarne con gli artisti non solo nel momento inaugurale, ma anche nell’incontro che si terrà il 9 dicembre prossimo, alle ore 17.30, per sentire direttamente da loro questo percorso.Ricerca artistica che sfocerà nella creazione di un vero e proprio MANIFESTO DELL’ARTE ANIMISTA , perchè diretta all’interno dell’Uomo alla sua Anima o Spirito o Inconscio che dir si voglia…a ciò che fa dell’Uomo un Uomo , pieno di pensieri, emozioni e misteri …infiniti e diversi per ognuno.. “L’opera d’Arte e’ il percorso che fa un pensiero, un sentimento, un’emozione, quando sceglie le sembianze di cui vestirsi e attraverso le quali manifestarsi. Ammantato di parole non dette ma soltanto velatamente sussurrate, nel gioco dei sensi, il frutto della mente, del cuore, della creativita’ si stacca dalla mano, dal pennello, dallo scalpello, dagli strumenti che l’hanno forgiato, per diventare opera d’Arte, per iniziare a presentare il proprio esistere al mondo…..
L’opera d’Arte diviene …, mezzo per trasmettere, per raccontare, per rivelare, una sferzata di energia per l’artista che la crea e per colui che, ammirandola, ne legge innumerevoli significati…”
Questo è il pensiero di base dei due artisti, mossi dal sentimento e dallo spirito che li sospinge lungo un cammino di ricerca interiore e artistica, affiancati e vicini…l’Arte che porta ad una “conoscenza dell’interiorità” poichè “, per loro, “La mente deve essere consapevole dell’Anima” e non ne può assolutamente prescindere.
Discorso interessante e su cui ognuno di noi dovrebbe riflettere e trovare risposte per la propria vita.
La mostra proseguirà fino al 13 dicembre 2015.

Domenica 29 novembre seconda giornata di Serie B di Tchoukball: i tchoukers ferraresi in trasferta a Empoli

da: Ufficio Stampa Ferrara Tchoukball

Per la seconda giornata del Campionato Italiano di Serie B, domenica 29 novembre il Ferrara Tchoukball andrà in trasferta a Empoli.
Il debutto di due settimane fa ha confermato che le due giovani squadre ferraresi possono giocare un ruolo di primo piano nel girone che unisce Emilia Romagna, Veneto, Toscana e Umbria. Nel confronto con Lendinara ed Este entrambe hanno ottenuto due vittorie a testa, soccombendo solamente ai Dragons di Lendinara, quarti nella passata stagione e favoriti per l’accesso ai play off promozione. In particolare gli Afternuts (nella foto) tutti nati nel 2000, hanno ceduto solo di tre punti nel rush finale rimanendo in partita per tutto il match.
I Wildnuts, squadra totalmente rinnovata con molti debuttanti (tutti al disotto dei diciotto anni), pur pagando lo scotto dell’inesperienza hanno raccolto in ogni caso due vittorie.
Per tutti i giovani tchoukers ferraresi il buon inizio permette di guardare al futuro in chiave di esperienza per realizzare pienamente le indubbie potenzialità presenti fra giocatori e giocatrici della rosa dei due team.
A Empoli si presenta un altro tassello nel mosaico della stagione: ad attendere gli estensi le due squadre di casa e la neonata società di Perugia.
I più esperti e favoriti dal pronostico sono certamente i padroni di casa Red Wallers che nella prima giornata hanno fatto bottino pieno nelle partite con le squadre di Forlì e Bologna. A seguire gli altri toscani Blue Wallers con due vittorie e gli N’Grifati di Perugia con una.
Un banco di prova interessante per il gruppo che rappresenta il futuro del Ferrara Tchoukball.
Il pullman con giocatori e tifosi porterà l’entusiasmo del Ferrara Tchoukball a vivere una bella giornata a Empoli, la capitale toscana del Tchoukball.
Nove partite nel programma, col seguente calendario:
9.30 Blue Wallers Empoli – Ravenna SS Redentore
10.30 Red Wallers Empoli – Ferrara Afternuts
11.30 Perugia N’Grifati – Ferrara Wildnuts
12.30 Red Wallers Empoli – Ravenna SS Redentore
13.30 Perugia N’Grifati – Ferrara Afternuts
14.30 Blue Wallers Empoli – Ferrara Wildnuts
15.30 Perugia N’Grifati – Ravenna SS Redentore
16.30 Blue Wallers Empoli – Ferrara Afternuts
17.30 Red Wallers Empoli – Ferrara Wildnuts

Lunedì 30 novembre a Casa Cini di Ferrara incontro-dibattito su “Misericordia e Giustizia”

da: organizzatori

L’istituto della “messa alla prova per adulti”
Il 17 maggio 2014 è entrata in vigore la Legge 14 aprile 2014 n. 64 nominata “Deleghe al Governo in materia di pene detentive non carcerarie e di riforma del sistema sanzionatorio. Disposizioni in materia di sospensione del procedimento con messa alla prova e nei confronti degli irreperibili”.
Il Capo II della Legge ha introdotto la sospensione del procedimento con “messa alla prova”, istituto che nel nostro Paese esisteva già da tempo per i minori (D.P.R. n. 448/1988) ma che, con la legge del 2014, è stato per la prima volta definito anche a beneficio di imputati maggiorenni.
La misura si applica alle persone accusate di reati minori (ossia reati per i quali è prevista una pena detentiva di massimo quattro anni), le quali potranno chiedere la sospensione del procedimento penale a loro carico al fine di essere affidati all’Ufficio Esecuzione Penale Esterna (UEPE) per lo svolgimento di una serie di attività di pubblica utilità, l’attuazione di condotte riparative delle conseguenze dannose del reato, il risarcimento del danno cagionato e, laddove possibile, la mediazione con la vittima.
L’applicazione della misura è stata resa possibile dall’approvazione del Decreto del Ministero della Giustizia n. 88 dell’8 giugno 2015, entrato in vigore lo scorso luglio.
La “messa alla prova” nel ferrarese
Il 13 luglio 2015 è stato approvato un Protocollo per lo svolgimento della messa alla prova tra il Presidente del Tribunale di Ferrara e l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna (UEPE) di Bologna.
Dallo scorso maggio, il Centro Servizi per il Volontariato (Agire Sociale) di Ferrara promuove l’adesione di enti non profit disponibili ad accogliere come volontari persone che beneficiano dell’istituto della messa alla prova. Le manifestazioni di disponibilità possono essere realizzate compilando una scheda richiedibile presso Agire Sociale da inviare alla Camera Penale di Ferrara nonché all’UEPE di Bologna.
E’ stata inoltre stabilita una Convenzione tra Tribunale di Ferrara e Comune per la messa a disposizione delle aree dell’amministrazione comunale quali luoghi in cui sarà possibile, per gli imputati ammessi al Programma dal Tribunale, realizzare le attività di pubblica utilità in attuazione della “messa alla prova”.
La proposta di Rinascita Cristiana
Viviamo un’epoca segnata da un profondo senso di insicurezza delle persone, espresso dagli stati d’animo che si manifestano nelle città italiane.
La cronaca quotidiana mostra (alle volte esacerbandola involontariamente) la sensazione di una criminalità diffusa ed impunita.
D’altro canto è da tempo noto il problema del sovraffollamento carcerario (più volte censurato da sentenze emesse della Corte Europea dei Diritti Umani contro il nostro Paese), mentre il fenomeno della recidiva appare ben lungi dall’essere superato.
In questo contesto risultiamo tutti perdenti: le vittime, le quali spesso non sentono di aver ottenuto giustizia; i cittadini, che avvertono una forte insicurezza e perdono sempre più la fiducia nell’effettività della giustizia; gli operatori del sistema della giustizia, i quali cercano di far fronte con poche risorse a problematiche complesse senza poter constatare i risultati deflattivi dei reati che auspicherebbero; le persone che commettono reati, le quali non vedono prospettive di reinserimento sociale e tendono perciò a tornare a delinquere.
La giustizia riparativa non può essere intesa come panacea di tutti i mali.
Essa però rappresenta una prospettiva nuova, capace di centrare i meccanismi di giustizia sul primato della persona e della comunità.
La persona in questione è il reo, il quale viene chiamato a un percorso di ripensamento del proprio comportamento nel quale, attraverso il proprio impegno, tornare a legarsi alla società.
La persona in questione è soprattutto la vittima, la quale può vedere riconosciuto dal reo la gravità del danno che ha arrecato, ottenendo laddove possibile da questi le scuse e constatare che, dal male prodotto, possa nascere un percorso di reinserimento sociale che annulli le possibilità di reiterazione del reato.
La comunità stessa può beneficiare delle attività di ravvedimento del reo il quale, senza uscire dalla società, torna a stringere legami di collaborazione con essa (anche con l’aiuto degli enti non profit), potendo guardare con più fiducia al futuro.
Nell’anno del Giubileo della Misericordia, tenuto conto anche delle importanti riflessioni espresse da Papa Francesco nella Bolla di Indizione “Misericordiae Vultus” a proposito del rapporto tra misericordia e giustizia, i gruppi ferraresi di Rinascita Cristiana (organizzazione che in questi anni sta ponendo grande attenzione ai temi della città) intendono promuovere un momento di dialogo e sensibilizzazione pubblica sul tema della “messa alla prova” come strumento di giustizia riparativa.
Per questo, come membri locali dell’associazione, auspichiamo di poter interloquire con i soggetti istituzionali (a cominciare dal Tribunale cittadino e dal Comune) e non istituzionali (Agire Sociale), al fine di organizzare un’incontro pubblico che possa avvicinare la cittadinanza a questo tema, contribuendo alla sua diffusione e al successo del modello di giustizia che propone.

Lunedì 30 novembre Focus ultras nel Laboratorio di Studi Urbani

da: organizzatori

La trasformazione delle curve dagli anni ’80 ad oggi. Questo il focus dell’incontro organizzato dal Laboratorio di Studi Urbani che si terrà lunedì 30 novembre alle ore 19.00 presso il Centro La Resistenza (via Resistenza 34 – Ferrara). La discussione percorrerà i cambiamenti avvenuti all’interno del fenomeno ultras attraverso testimonianze dirette e analisi antropologiche, narrative e mediatiche. Parteciperanno all’incontro l’antropologo Giuseppe Scandurra dell’Università di Ferrara, il giornalista Leonardo Tancredi della testata “Piazza Grande” e un rappresentante della tifoseria spallina Marcello Micai (Curva Ovest 8 settembre).
L’incontro vedrà inoltre la presenza degli autori del romanzo no-fiction “Gruppo d’Azione”, Filippo Landini e Alessandro Casolari (uno dei fondatori del Gruppo d’Azione). Il libro narra le vicende di giovani ultrà spallini, dal loro esordio nell’autunno dell’86 allo scioglimento nel giugno del ’92. Una testimonianza diretta non solo di vicende legate allo stadio ma anche e soprattutto di episodi di vita di una generazione e nello specifico di una banda urbana.
Per chi è interessato saranno disponibili copie del libro “Gruppo d’Azione”.

Al Museo del Risorgimento e della Resistenza prosegue il Ciclo di seminari su Alceste

da: organizzatori

Dopo il primo incontro di lunedì 23 novembre, prosegue il ciclo di Seminari di approfondimento con Eugenio Bolognesi, autore del romanzo “Alceste: una storia d’amore ferrarese. Giorgio de Chirico e Antonia Bolognesi” (Maretti editore, con il patrocinio della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, insginto della enzione d).
I prossimi due appuntamenti della settimana con Alceste sono in programma domani, venerdì 27 novembre alle ore 17, e domenica 29 novembre alle ore 11.30, sempre al Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara (Corso Ercole I d’Este, 19 – ingresso gratuito).
L’autore, Eugenio Bolognesi, è pronipote di Antonia Bolognesi, che fu Musa dichiarata del Grande Metafisico durante il suo periodo trascorso a Ferrara (1917-1919) e da cui egli stesso trasse ispirazione per uno dei sui quadri più famosi, “Le Muse inquietanti”, uno dei quadri contenuti nella mostra attualmente in corso a Palazzo dei Diamanti (fino al 28 febbraio 2016).
La vicenda intima della famiglia Bolognesi nella figura di Antonia (la mitologica Alceste, la moglie ideale) viene infatti trattata dall’autore con squisita sensibilità al fine proprio di lasciare la parola a de Chirico e far emergere il valore intrinseco delle lettere.
“Alceste: una storia d’amore ferrarese” include, oltre ai testi di Fabio Benzi, Eugenio Bolognesi, Victoria Noel Johnson, Paolo Picozza, la trascrizione integrale di 125 documenti, 104 lettere e cartoline di Giorgio de Chirico indirizzate ad Antonia Bolognesi, numerose fotografie d’epoca e copie anastatiche dei manoscritti.
Il ciclo di incontri proseguirà fino a metà dicembre (prossimo appuntamento venerdì 4 dicembre alle ore 17).
Informazioni
Museo del Risorgimento e della Resistenza
Corso Ercole I d’Este 19, Ferrara, tel. 0532 244949

movimento5stelle

Dichiarazione di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità

Da: Ufficio Stampa M5S Emilia-Romagna

La Sanità, e penso di rappresentare il pensiero diffuso nel mio Movimento politico, deve rimanere pubblica per quanto attiene alle strutture fondamentali, perché solo questo sistema, basato sulla fiscalità generale, può garantire i servizi essenziali così come sancito dalla nostra Costituzione. Carta Costituzionale che non può essere in nessun modo oggetto di interpretazione, ma solo di una sua rigorosa applicazione. Per questo, in merito al convegno organizzato dall’associazione “Attiva Ferrara” in programma per domani sera, vorrei sottolineare che la mia partecipazione (anche in veste di vicepresidente della Commissione Sanità dell’Assemblea Legislativa) si basa proprio sul voler sottolineare con forza la natura pubblica del nostro sistema sanitario che, come ho avuto modo più volte di chiedere, necessita di maggiori investimenti pubblici sia a livello locale che nazionale. Come per esempio un piano straordinario di assunzione che riguardi sia il personale medico che quello sanitario. I privati, il privato, non possono in nessun modo sostituirsi a questo compito che resta, prima di tutto, un dovere da parte di chi amministra la nostra sanità.

Sabato 28 novembre alla Sala della Musica di Ferrara lettura dei racconti esordienti dell’antologia “Giallo Piccante”

da: Associazione Lauretana

Un’altra iniziativa patrocinata dal Comune di Ferrara, organizzata e promossa dall’Associazione Culturale Lauretana che questa volta ha l’onore e il piacere di presentare l’uscita dell’antologia curata da Antonio Di Bartolomeo, dall’eloquente titolo “Giallo Piccante”, pubblicata dalla casa editrice ferrarese, Este Edition.
Frutto dell’impegno degli allievi del corso di Scrittura Creativa tenuto all’Università Popolare di Ferrara nel 2015,costituisce un importante risultato, tanto più in quanto la maggior parte degli autori sono esordienti, capaci nondimeno di cimentarsi nella forma del racconto con grande entusiasmo e compartecipazione.
Gli autori leggeranno i loro brani sabato pomeriggio 28 novembre alle ore 17,30 presso la Sala della Musica del Comune di Ferrara, in Via Boccaleone 19.
Tutta la cittadinanza è invitata.

Coldiretti: l’accordo sul latte come prima risposta agli allevatori italiani

da: ufficio stampa Coldiretti Ferrara

“Un primo risultato concreto della nostra mobilitazione che ha coinvolto decine di migliaia di allevatori con presidi nelle industrie e nei supermercati dove abbiamo trovato il sostegno convinto dei cittadini nella difesa del latte, delle stalle e delle nostre campagne”. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare l’intesa raggiunta con la multinazionale Lactalis sul prezzo del latte alla stalla che prevede in tutto il Nord per il prossimo trimestre un aumento di 2,1 centesimi al quale vanno aggiunti il centesimo garantito dal Ministero delle Politiche Agricole con aiuti straordinari dell’Unione Europea ma anche le risorse che le regioni lattiere direttamente interessate possono mettere a disposizione se vorranno sostenere gli allevatori delle loro realtà territoriali. Secondo l’ufficio studi della Coldiretti tra effetti diretti ed indiretti sul mercato nazionale del latte l’accordo porterà almeno 340 milioni di euro su base annua in più nelle stalle italiane, se ci sarà responsabilmente un allineamento di tutti i soggetti industriali presenti sul territorio nazionale. E’ una boccata di ossigeno alle imprese che si trovano in un grave momento di difficoltà ma – conclude Moncalvo – la battaglia della Coldiretti continua nelle sedi istituzionali per arrivare al più presto alla corretta identificazione dei prodotti che usano latte italiano con l’indicazione in etichetta, che impedisca di spacciare come Made in Italy il prodotto importato.

logo-comune-ferrara

Il Sindaco di Ferrara Tagliani al nuovo Direttore della CNA Diego Benatti

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

I complimenti e gli auguri del Sindaco Tagliani al nuovo Direttore della CNA e il suo saluto a Corradino Merli

“A Diego Benatti, nuovo direttore della Cna, giungano i miei più sinceri complimenti per la nomina: una responsabilità che saprà sicuramente assolvere con responsabilità ed impegno. Nell’augurargli buon lavoro confido nella continuità di una fattiva collaborazione tra CNA e amministrazione comunale per la definizione dei progetti che delineeranno la Ferrara di oggi e del futuro. Abbiamo davanti un periodo denso di sfide, anche legate al contesto economico non facile in cui si trovano le nostre imprese. L’obiettivo comune è quello di lavorare assieme per sostenere lo sviluppo economico del nostro territorio, coniugando una qualità economica che rimetta al centro gli interessi delle imprese e degli imprenditori.
A Corradino Merli, in occasione della conclusione del suo incarico, desidero inviare i miei ringraziamenti per la collaborazione e il modo franco e corretto con il quale ha condotto i suoi rapporti con le Istituzioni”

Sabato 28 novembre al Jazz Club Ferrara “Eumir Deodato Europa Xpress” in concerto

da: Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara

Sabato 28 novembre al Jazz Club Ferrara è di scena l’energia vulcanica ed il funk a briglia sciolta dell’Eumir Deodato Europa Xpress. A fianco dell’osannato tastierista brasiliano troviamo Piero Odorici ai sassofoni, Daniele Santimone alla chitarra, Pier Mingotti al contrabbasso e Stefano Paolini alla batteria.

Sabato 28 novembre (ore 21.30) al Jazz Club Ferrara è di scena il vulcanico Europa Xpress guidato dall’eclettico genio di Eumir Deodato. Produttore, arrangiatore, compositore e tastierista, Deodato (Rio De Janeiro, 1942) può vantare una carriera ai vertici del mondo della musica americana.
A soli diciassette anni suona e arrangia per Antonio Carlos Jobim, Elis Regina e Milton Nascimento, tanto da essere incluso tra i protagonisti della bossa nova.
Durante la dittatura si trasferisce nella Grande Mela (1968) dove incontra, in primis, Creed Taylor. Il celebre produttore, riconosciute le indiscutibili qualità del giovane Deodato, lo ingaggia come arrangiatore per la CTI, etichetta specializzata in cross-over, genere attraverso cui jazz e bossa si fondono risultando fruibili ai più grazie a sonorità accattivanti e originali. Contemporaneamente contribuisce ad autentiche chicche discografiche di artisti quali Wes Montgomery, George Benson, Astrud Gilberto, Paul Desmond, Frank Sinatra e Aretha Franklin.
È del 1973 “Prelude” (CTI Records), album leggendario che include la memorabile versione funk del “Così parlò Zarathustra” di Richard Strauss e che vede il tastierista affiancato da John Tropea, Ron Carter, Stanley Clarke e Billy Cobham con cui si aggiudica il primo Grammy Award.
Da allora, Deodato continua incrollabile a fare musica che travolge con oltre cinquecento album all’attivo di artisti tra i più diversi (dai Kool & The Gang a Böjrk), miglialia di copie vendute e un fitto bagaglio di tournée in tutto il mondo. Quando approda nel Belpaese, si avvale di jazzisti capaci di esaltare non solo il suono inconfondibile e affascinante del suo piano Fender, ma di ricreare anche quella sinergia indispensabile alla riuscita di performance indimenticabili. In occasione di questo tour lo troviamo affiancato da Piero Odorici ai sassofoni, Daniele Santimone alla chitarra, Pier Mingotti al contrabbasso e Stefano Paolini alla batteria.
INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com
Infoline 339 7886261 (dalle 15:30)
Prenotazione cena 333 5077059 (dalle 15:30)
Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.
DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.
COSTI E ORARI
Intero: 25 euro
Ridotto: 20 euro (la riduzione è valida prenotando la cena al wine bar, accedendo al solo secondo set, fino ai 30 anni di età, per i possessori della Bologna Jazz Card, per i possessori di MyFe Card, per i possessori della tessera Akkademica, per i possessori di un abbonamento annuale Tper)
Intero + Tessera Endas: 30 euro
Ridotto + Tessera Endas: 25 euro
NB Non si accettano pagamenti POS
Apertura biglietteria: 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Primo set: 21.30
Secondo set: 23.00
DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

Artigianato, la ripresa passa dall’innovazione e dall’internazionalizzazione

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Oggi la ‘Giornata dell’artigianato in Emilia-Romagna’, appuntamento di approfondimento sul settore e sulle sue prospettive promosso da Regione, Commissione Regionale Artigianato, Cna e Confartigianato. L’assessore Palma Costi: “In miglioramento l’andamento per le aziende artigiane che investono. E questo dimostra che hanno ben compreso le linee direttrici di sviluppo del futuro”

La crisi ha colpito duro le imprese artigiane dell’Emilia Romagna. Hanno retto meglio l’urto soprattutto quelle che hanno puntato sull’internazionalizzazione dei mercati e l’innovazione ma sullo sfondo rimane, per il presente e per il futuro, la difficoltà ad accedere al credito. È questo in sintesi quanto emerso durante i lavori della “Giornata regionale dell’artigianato” – promossa da Regione, Commissione Regionale Artigianato, Cna e Confartigianato dell’Emilia-Romagna – che si è svolta oggi a Bologna.
In Emilia-Romagna delle oltre 400 mila imprese presenti, oltre il 30% fa parte del settore artigiano: sono 132.350 le imprese artigiane attive (il 32,1% del totale) con oltre 305.500 addetti (17,2% del totale). Di queste Il 15,5% sono imprese femminili, il 10,3% imprese giovanili e il 18,3% straniere. Dal 2009 al 2014 il saldo è negativo (-9.596 imprese) con 63.920 imprese cessate e 54.324 nuove nate.
La ripresa dell’artigianato in termini di fatturato è più decisa nelle province di Modena (+7,8%), Parma (+3,1%). Forlì-Cesena (+2,7%), Piacenza (+2,5%), Rimini (+0,4%). In negativo Ferrara (-11%), Ravenna (-8,1%), Reggio Emilia (-4,4%). Stabili i fatturati a Bologna (-0,04%). Le imprese artigiane con contratto di rete nel periodo 2008-2014 hanno incrementato l’occupazione dell’8 per cento.
«Dopo un momento di impasse i dati indicano – ha evidenziato l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi – che l’andamento per le aziende artigiane è in miglioramento, e soprattutto che le imprese artigiane investono nonostante l’accesso al credito non sia semplice per le piccole e medie imprese. E questo dimostra che hanno ben compreso le linee direttrici di sviluppo del futuro».
Poi l’assessore Costi ha aggiunto che l’Emilia Romagna «è una regione artigiana, e sull’artigianato ha fondato parte del suo comparto produttivo. E’ un tratto saliente, distintivo della nostra economia e dei nostri prodotti. Un marchio intangibile ma allo stesso tempo indelebile. Il saper fare, tipico del lavoro artigiano, è fondamentale non solo per la qualità ma anche per la crescita della competitività delle imprese. Proprio per questo sia nel programma di mandato del presidente Stefano Bonaccini sia nel ‘Patto per il lavoro’ è riconosciuta una centralità nell’artigianato con l’obiettivo di creare nuova e buona occupazione e far nascere nuove imprese. La Regione sarà impegnata a sostenere la sfida per il futuro dell’artigianato emiliano romagnolo, attraverso la scuola e la formazione professionale, attraverso il sostegno alla ricerca industriale e alle forme di creatività che dovranno essere interdisciplinari e contagiare le imprese che dovranno farsi contaminare. Attraverso, infine, l’accompagnamento all’internazionalizzazione e il sostegno all’accesso al credito prioritariamente con forme di garanzia».
Negli ultimi anni le imprese artigiane hanno partecipato in larga misura ai bandi della Regione rappresentando, infatti, quasi il 25% delle imprese beneficiarie totali.
Rispetto ai fondi di garanzia e ai fondi rotativi le imprese artigiane risultano beneficiare per oltre il 50% degli stanziamenti con un numero di imprese partecipanti pari al 75% di quelle totali. Anche nelle misure per la ricerca assorbono quasi il 15% delle risorse e rappresentano il 13,7% delle imprese finanziate. Sull’internazionalizzazione sono presenti attraverso i loro consorzi ma anche direttamente nelle partecipazioni fieristiche assorbendo dal 10 al 25 per cento delle risorse annuali: nei progetti promozionali di sistema dove grazie all’azione delle associazioni la loro partecipazione è pari al 50% delle iniziative promosse. Nel 2015, nell’ambito dell’ICT, le imprese artigiane che hanno partecipato al bando superano il 20% del totale. Infine le aziende artigiane hanno mostrato un grande protagonismo anche nei progetti di espansione produttiva nelle aree del sisma dove il 38% delle imprese finanziate è rappresentato proprio da imprese artigiane.

“Grecia vs Germania”, approfondimenti cinematografici della decima serata

da: Feedback Cinema

Si segnala con un po’ d’anticipo che l’ultimo incontro della rassegna “Grecia vs Germania” in programma martedì 1 dicembre presso la Vigor è stato posticipato a venerdì 4 dicembre

Venerdì 4 dicembre, alle ore 21, presso la Videoteca-Biblioteca Vigor di Ferrara, si conclude il ciclo “Grecia vs Germania”, l’annuale ciclo di approfondimenti cinematografici curati dall’Associazione Feedback, che quest’anno ha registrato un notevole aumento delle presenze. Con “Néo kýma – la rivoluzione greca (al cinema)” saremo connessi direttamente col centro di Atene, in collegamento Skype con Maria Giovanna Vagenas, una delle massime esperte di cinema greco contemporaneo. Curatrice di punta del festival Viennale e di altri importanti festival europei come il FID di Marsiglia, Vagenas ci condurrà, partendo da una visione disincantata del fenomeno Lanthimos, in un excursus unico sulla Grecia contemporanea, con materiali inediti, raccolti personalmente in tanti anni di lavoro sul campo.
Maria Giovanna Vagenas è nata a Genova, di origine greca, ha studiato Filosofia (Genova), in seguito Letteratura comparata (Vienna). Dopo avere lavorato come lettrice all’Università di Vienna, si è specializzata in Cinema con un Master II alla Sorbona (Parigi). Pubblicazioni universitarie presso la Presse de la Sorbonne Nouvelle, redattrice di Schermaglie.it, collaboratrice del quotidiano South China Morning Post (Hong Kong). Ha collaborato a vari festival di cinema fra cui il FID di Marseille e dal 2007 fino ad oggi alla Viennale.

Nella seduta del Consiglio Comunale di Comacchio di domenica 29 novembre si parlerà di patologie invalidanti, si richiede ai presenti di non usare profumazioni personali

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Nella prossima seduta del Consiglio Comunale, convocata per domenica 29 novembre p.v., alle ore 10.30 sarà affrontato, quale primo punto all’ordine del giorno, la proposta di riconoscimento della fibromialgia, dell’encefalite mialgica benigna e della sensibilità chimica multipla, quali patologie invalidanti. Si chiede cortesemente a coloro che intendono assistere alla seduta direttamente dall’aula consiliare, di NON usare profumazioni personali, come da richiesta di un relatore. Saranno presenti anche i medici specialisti della disciplina. La seduta proseguirà poi con la trattazione di tutti gli altri argomenti all’ordine del giorno, consultabili nell’allegata convocazione, tra i quali la presentazione dello schema del bilancio di previsione 2016/2018. Si ricorda che la seduta consiliare potrà essere seguita, come di consueto, anche in diretta streaming sul sito comunale (www.comune.comacchio.fe.it >EVENTI LIVE).

Iniziativa pubblica con lettera a Papa Francesco a proposito di Mons. Negri

da: Mario Zamorani, Pluralismo e dissenso

Il think tank Pluralismo e dissenso organizza e invita le testate giornalistiche in indirizzo ad una conferenza stampa che
si terrà domani, venerdì 27 novembre, alle ore 12.00 presso il bar Tiffany di piazza del Municipio.
Nel corso dell’incontro con la stampa illustreremo la prima iniziativa organica sviluppata a proposito delle parole
dell’Arcivescovo di Ferrara, Mons. Luigi Negri, che nel corso dell’esercizio della sua funzione di Arcivescovo della nostra
comunità hanno colpito e spesso ferito la sensibilità sia di molti cattolici sia di molti non cattolici.
In particolare la nostra azione è caratterizzata da una lettera a Papa Francesco, inviata per conoscenza anche al
Presidente della CEI, Card. Angelo Bagnasco, e al Segretario Generale della CEI, Mons. Nunzio Galantino. In calce a
questa lettera lunedì 23 novembre è iniziata una raccolta di firme fra persone che ne condividono il testo. Alla lettera in
questione, al momento dell’invio, verrà allegata una piccola rassegna di parole espresse in occasioni pubbliche da
Mons. Negri, parole che a giudizio di chi ha già firmato e di chi firmerà tale testo, appaiono “non ispirate a
misericordia e carità, ma, anzi, sembra, persino al loro contrario”.
Si precisa che questa iniziativa è partita prima, anche se casualmente strettamente a ridosso delle vicende di queste ore
che investono l’Arcivescovo di Ferrara, e rappresenta il disagio di grande parte della comunità ferrarese.

Oggi la cooperativa sociale Camelot a Parigi su invito dell’Ocse

da: Ufficio Stampa Coopcamelot

Oggi la cooperativa sociale Camelot è a Parigi su invito dell’OCSE, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, per portare la propria esperienza sul “Sistema integrato di azioni di prima accoglienza per minori non accompagnati e richiedenti asilo adulti a Ferrara e Bologna”.
L’occasione è una tavola rotonda di carattere internazionale organizzata dall’OCSE, che si inserisce nelle azioni dell’Organizzazione volte ad assistere i paesi membri nel rispondere alla crisi dei profughi. Il Programma LEED dell’OCSE ha pensato questo incontro per raccogliere le esperienze più significative che le autorità locali, i servizi per l’impiego, le ONG e gli altri attori stanno mettendo in campo, ciò che il nuovo scenario richiede, e come ci si sta attrezzando per rispondere. Le discussioni saranno basate su esempi di progetti e programmi in merito a: risposte strategiche dei governi locali, servizi integrati, accesso ai servizi sanitari, integrazione nel mercato del lavoro, educazione e formazione, sostegno alle start-up, sensibilizzazione e partecipazione pubblica.
La tavola rotonda riunisce rappresentanti delle autorità locali, responsabili politici e operatori dei settori occupazione, inclusione sociale, istruzione e sviluppo economico, esperti OCSE e accademici. L’obiettivo è quello di informare e sostenere lo scambio reciproco tra i decisori politici e gli operatori, sviluppare linee guida che aiutino gli attori locali a fornire una risposta efficace, ma anche fornire una consulenza ai governi nazionali su come sostenere meglio gli attori locali in questo processo.
Inoltre, l’OCSE ha richiesto la partecipazione attiva di Camelot al tavolo di lavoro sulla “Rapidità di risposta nell’accoglienza” con l’obiettivo di saperne di più su ciò che si fa per ricevere l’afflusso di rifugiati.
La cooperativa è lieta di partecipare a questi momenti di incontro per mettere la propria esperienza al servizio dell’OCSE e di tutti gli altri attori dell’accoglienza.

Da sabato 28 novembre in Piazza Verdi a Ferrara tutti a pattinare

da: organizzatori

Inaugura sabato 28 alle 11 la pista di pattinaggio di Piazza Verdi, per l’occasione gratis dalle 11 alle 13

Da sabato 28 novembre Ferrara avrà il suo specchio di ghiaccio dove grandi e piccini potranno, in pieno centro storico, divertirsi pattinando durante le festività Natalizie e fino al 31 gennaio.
L’ATI composta da Delphi International, Made Eventi e Sapori da Mare – aggiudicatasi il bando per l’organizzazione degli eventi di Natale e Capodanno – ha voluto affidare la realizzazione della pista ad ENGI S.p.A., società leader in Italia per l’impiantistica sportiva, con attualmente oltre 30 piste di pattinaggio attive in tutta Italia. La pista allestita in Piazza Verdi sarà la più grande mai vista a Ferrara, ben 14 x 28 metri.
Una grande festa d’inaugurazione quella di sabato a partire dalle 11: la Xmas Radio, con gli speaker di Radio International e l’inviata Laura Sottili, scalderanno l’atmosfera con musica e interviste ai protagonisti della giornata. La contrada di Santa Maria in Vado, con un assaggio di danze dell’epoca, porterà il giusto tocco rinascimentale all’inaugurazione, percorrendo quello che sarà anche il fil rouge di alcuni degli eventi della sera di Capodanno.
Saranno presenti anche il Vicesindaco e assessore al turismo Massimo Maisto e l’assessore al commercio Roberto Serra.
E dalle 11 alle 13, in occasione di questa grande giornata di festa, sarà possibile pattinare gratuitamente sulla pista. Un modo originale per iniziare il week-end divertendosi.
Durante il periodo di apertura della pista, le giornate saranno suddivise in tre fasce di fruizione: 10-13, 14.30-19.30 e 20.30-23.30; durante i giorni lavorativi il biglietto d’ingresso permetterà di pattinare per l’intero fascia oraria mentre durante i festivi e i prefestivi permetterà l’ingresso alla pista per massimo un’ora. L’ingresso – escluso il noleggio dei pattini (2 euro per i pattini ludici, 6 per quelli “VIP”) – sarà di 5 euro per gli adulti e 4 per i bambini sotto i 120 cm, mentre per l’ora di fine turno i prezzi saranno rispettivamente di 4 e 3 euro. Ma la pista vuole essere un momento di gioia e allegria per tutta la famiglia: nascono così la “Formula famiglia” (1 genitore + 1 figlio sotto i 120cm per turno a 10 euro, prezzo unico con o senza pattino ludico) e la “Formula famiglia Plus” (1 genitore + 2 figli sotto i 120cm per turno a 15 euro, prezzo unico con o senza pattino ludico). Per chi volesse approfittare della pista per tornare più volte, ecco gli abbonamenti: tessera 5 ingressi (con pattini personali) a 20 euro, tessera 5 ingressi (compreso pattino ludico) a 30 euro e tessera 10 ingressi (compreso pattino ludico) a 55 euro. Agevolazioni anche per le scuole, con l’ingresso a 3 euro cadauno, prezzo unico con o senza pattino ludico. Tutte le cifre valide per 1 turno di pattinaggio secondo la programmazione oraria.

In centro si respira aria di Natale

da: organizzatori

Atmosfera di festa con la Xmas Radio e gli scintillii delle luminarie

Il Natale si avvicina e il centro storico si prepara ad indossare il suo vestito più bello, quello delle feste. Con gli eventi organizzati dall’ATI composta da Delphi International, Made Eventi e Sapori da Mare, la città si arricchisce di nuove iniziative.
La vera novità di quest’anno è la Xmas Radio, che dal 28 novembre fino alla fine delle feste, farà da colonna sonora allo shopping natalizio in centro con musica e informazioni sugli eventi in programma in città. Grazie alla collaborazione con Radio International, le vie del Centro Storico sono state allestite con un sistema articolato di diffusori professionali audio. Si tratta di una vera e propria Radio on site, arricchita da momenti in diretta nei weekend e nei giorni festivi, che andrà anche all’interno di esercizi commerciali, con interviste ad ospiti e testimonial delle iniziative natalizie.
Sabato 28 novembre prima diretta in occasione dell’inaugurazione della pista di Pattinaggio in Piazza Verdi, a partire dalle 11, con musica e interviste ai protagonisti dell’evento. Sabato pomeriggio alle 17.30 invece l’inviata Laura Sottili sarà all’apertura del Paese di Babbo Natale, a cura della contrada di San Paolo, in Piazza del Municipio.
Ma la Xmas Radio vuole essere soprattutto un servizio di informazione per i cittadini durante il periodo festivo: chi organizza eventi riguardanti Natale e Capodanno e voglia darne notizia, può inviare una mail a eventi@madeeventi.com
E sempre a partire da sabato, dalle 16, fino al 10 gennaio, le vie cittadine risplenderanno grazie alle ben 530 fila di luminarie installate nelle scorse settimane. Sono ben 44, tra vie e piazze, ad essere illuminate; una luce diffusa che arriverà, tra le altre anche, in via Borgoleoni, gli ex giardini Standa, Via Armari, Via Porta Mare, Via della Luna, Via Porta Romana e Via XX Settembre. E proprio le luminarie vogliono essere le protagoniste del contest instagram #luciaferrara2015, organizzato in collaborazione con ig_ferrara e igersferrara: dal 21 novembre al 10 gennaio, tramite l’hashtag #luciaferrara2015, si potranno condividere immagini che sappiano cogliere l’atmosfera magica che le luminarie di Natale sanno donare alla città.

Storia Naturale News n.159, novembre 2015

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

MIBACT E ANMS: SIGLATO L’ACCORDO PER LA VALORIZZAZIONE DEI MUSEI SCIENTIFICI ITALIANI

Logo Ministero MiBACTLogo ANMS

Il 12 novembre 2015, il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini e il Presidente dell’Associazione Nazionale dei Musei Scientifici Fausto Barbagli hanno siglato a Torino, durante il convegno annuale dell’ANMS, un accordo di collaborazione per il miglioramento della fruizione e della gestione dei musei scientifici italiani e della loro missione, il potenziamento della loro rete, la loro promozione, valorizzazione ed integrazione nel sistema museale nazionale.

L’accordo è stato realizzato anche grazie all’impegno del direttore del Museo di Storia Naturale di Ferrara, Stefano Mazzotti.

L’intesa è finalizzata a promuovere la cultura dei musei scientifici italiani, sostenendone le attività di tutela e valorizzazione dei beni culturali in essi conservati. Dà seguito all’appello promosso a Roma il 14 ottobre 2014 dall’ANMS e dall’Accademia Nazionale delle Scienze in occasione del convegno “La gestione delle collezioni naturalistiche”, volto alla riorganizzazione delle collezioni scientifiche italiane.

Il risultato atteso è l’integrazione della rete dei musei scientifici nel sistema museale nazionale, costituito sia dai musei e dai luoghi della cultura afferenti ai Poli museali regionali, sia da quelli di proprietà di soggetti pubblici e privati.

Per maggiori informazioni, è possibile collegarsi alla pagina MiBACT e ANMS: siglato l’accordo per la valorizzazione dei musei scientifici italiani, oppure scaricare il file con il testo integrale dell’accordo: accordo_mibact_anms_12_nov_2015.pdf.

IL CERVELLO: PERCEZIONE E COMUNICAZIONE

Seminario, mercoledì 16 marzo 2016, ore 9.00-13.00, Sala Estense

Il Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara ha organizzato per gli studenti delle scuole secondarie superiori e per tutti gli Insegnanti interessati il seminario “il cervello: percezione e comunicazione” a cura di Luciano Fadiga e Giorgio Rispoli dell’Università di Ferrara.

Immagine cervello

Il Prof. Rispoli, docente di Biofisica presso il Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie, tratterà di “Quali informazioni percepiamo dal mondo che ci circonda e come le comunichiamo”.
L’80% delle informazioni che percepiamo, ricordiamo, sogniamo, comunichiamo sono sotto forma di immagini: sono queste una rappresentazione “vera” della realtà? Una scena è percepita da tutti nello stesso modo? Come la cultura influenza questa percezione? Si tenterà di rispondere a queste domande con una presentazione PowerPoint (contenente filmati, animazioni e simulazioni al computer) partendo dai meccanismi della percezione visiva.

Il Prof. Fadiga, docente di Fisiologia umana presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgico Specialistiche, affronterà il tema “Il linguaggio allo specchio”.
E’ vero che il linguaggio è una prerogativa umana che non trova precursori in altri animali? Nell’ambito della presentazione, questa domanda cruciale verrà discussa nell’ottica di alcune novità scientifiche che sembrano sostenere l’ipotesi che il nucleo fondamentale della comunicazione possa essersi evoluto a partire da sistemi sensorimotori già presenti nei primati inferiori. Tra questi sistemi, quello dei neuroni specchio costituisce un substrato funzionale estremamente potente per la comunicazione interindividuale.

Per le adesioni al seminario, si prega di compilare la scheda di adesione e inviarla entro il 5 marzo 2016 via fax (0532 210508) o all’indirizzo mail della referente E. Cariani (e.cariani@comune.fe.it), alla quale ci si potrà rivolgere anche per le informazioni (tel. 0532 203381).

Evento organizzato da:

Logo Museo Ferrara

Unife

Istituzione delle Zone Franche Urbane nell’Alto Ferrarese, l’intervento di Ascom Confcommercio

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

“L’istituzione delle Zone Franche Urbane – commentano da Ascom Confcommercio – ha acceso speranze negli imprenditori dell’Alto Ferrarese di venir diminuita la pressione fiscale: il Ministero per lo Sviluppo Economico al momento non ha ancora emanato il provvedimento attuativo che dovrebbe prevedere l’esenzione dalle imposte per le imprese ubicate in alcuni dei Comuni dell’Alto Ferrarese (Cento, Sant’Agostino, Mirabello e Poggio Renatico) a seguito del sisma che ha duramente colpito la nostra provincia nel maggio del 2012. Auspichiamo da parte delle Istituzioni un’ azione di sollecito per rendere più veloci le procedure per ottenere il via libera su questo atteso provvedimento oggetto di confronto nelle settimane passate tra la nostra Associazione, i commercianti ed i Comuni interessati. Siamo vicinissimi al 30 novembre in cui scadranno i termini per il secondo acconto delle imposte relative al 2014. E’ evidente – che se in attesa di questo provvedimento attuativo e dei chiarimenti in esso contenuti – un imprenditore scegliesse di non versare tale secondo acconto c’è il rischio poi concreto di sanzioni. Ribadiamo che il credito d’imposta in ogni caso dovrebbe essere utilizzato per la parte concessa anche successivamente per l’acconto per il 2015” concludono da Ascom e sottolineano: “La positiva azione di raccordo e sinergia che si è verificata su questi temi tra i Comuni e la nostra Associazione”

Sabato 28 novembre al De Micheli di Copparo la prima di Roadissea col patrocinio di Ascom Confcommercio

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Nel corso della conferenza stampa odierna (26 novembre) è stata presentata la prima dell’opera rock Roadissea, con il patrocinio di Ascom, che debutterà sul palco del teatro De Micheli di Copparo sabato 28/11 (ore 21).

Nel corso dell’appuntamento con la stampa è stata illustrata anche l’iniziativa di promozione commerciale Black Friday & Saturday organizzata da Ascom e Comune di Copparo per il 27 e 28 novembre con negozi aperti anche il 29.
Nei momenti di crisi economica, come quella che sta attanagliando l’Italia da ormai molti anni, normalmente si perdono i sogni e le arti. Ma qui a Ferrara non abbiamo voluto che questo accadesse e perciò siamo partiti da un sogno, un gran bel sogno pensato 30 anni fa da un giovane studente di medicina, Ricky Scandiani, il quale si appassionò talmente tanto alla lettura dell’Odissea omerica da pensare di riscriverla attualizzandola e, soprattutto, musicandola.E’ così che nasce l’opera rock ROADISSEA, un progetto musicale a 360 gradi perché coinvolge musica, danza e arti figurative.
Due anni fa Roadissea rinasce grazie a 41 giovani studenti della Scuola di Musica Moderna di Ferrara che, coinvolti nel progetto, accettano di farne parte con grande entusiasmo. Così dopo 30 anni si ritorna in sala di registrazione ed esce un doppio CD, prodotto dalla Scuola di Musica Moderna di Ferrara, e composto da 22 brani per una durata di circa due ore.
“Come Ascom Confcommercio – spiega Federica Sandri componente di Giunta provinciale – diamo il nostro appoggio a questa riuscita iniziativa culturale e musicale che rappresenta un momento di aggregazione importante ora più che mai necessaria. Ascom è pronta sostenere quanti realizzano progetti di valorizzazione della cultura locale e che possano portare anche positive ricadute sul tessuto economico. In particolare voglio sottolineare che proprio in questo week end a Copparo si terrà (dal 27 al 29 novembre con aperture anche domenica) l’iniziativa Black Friday & Saturday che vedrà i negozi realizzare interessanti sconti di vendita del 10 al 30%. Un’ occasione da non perdere”. Dal canto l’assessore al Commercio Paola Bertelli commenta: “Roadissea è un bel progetto culturale che siamo onorati di ospitare qui a Copparo. Tra l’altro proprio in occasione di un evento come il Black Friday and Saturday – che è nato in stretta sinergia tra il Comune ed Ascom – si è creato un modo nuovo per legare cultura, teatro e shopping in un week end tutto da vivere nella nostra città”
E tornando a Roadissea, la presentazione ufficiale del doppio CD è stata sabato 7 novembre 2015 alla Sala Estense di Ferrara. Roadissea, però, nasce come opera teatrale, per questo motivo al nostro entusiasmo si è unito quello di una bravissima coreografa, Ingrid Cassani, che ha messo in gioco le sue 12 giovani ballerine che andranno a sottolineare le parti più importanti dell’opera rock attraverso movimenti di pole dance ed antigravity. La nostra energia positiva ha contagiato anche un bravo regista di grande esperienza, Lorenzo Guandalini (ha collaborato anche con il mitico Garinei) che ha diretto i nostri ragazzi. Ecco, la compagnia è pronta e il debutto è ormai imminente: sabato 28 novembre 2015 alle ore 21.00 saremo al Teatro Comunale De Micheli di Copparo (Fe) con la speranza che questo sia solo l’inizio di un bellissimo viaggio.
Testo a cura dell’organizzazione logistica e generale dell’opera rock “Roadissea”

Lunedì 30 novembre a Unife seminario di sociologia “Simmel: la moda come forma di vita”

da: Marco Bertozzi

Magistrale interprete del saggismo filosofico, Georg Simmel ha dedicato intensi studi a fenomeni all’apparenza marginali ma in grado di rivelare conflitti e logiche di quella condizione antropologica connessa alla metropoli già pienamente manifestata tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. Di questa inedita condizione egli ha saputo cogliere dinamiche intime e decisive, tali anzi da diventare dominanti anche nei fenomeni di estetizzazione diffusa che connotano il mondo contemporaneo. Non sorprende, quindi, che uno dei gioielli del saggismo simmeliano sia uno studio dedicato alla moda non come espressione meramente effimera, ma come vera e propria forma di vita: modalità di configurazione dei rapporti sociali, individuali e culturali, per come essi si estrinsecano anzitutto sulla scena metropolitana.
Il seminario si propone di mostrare la molteplicità di livelli presenti in tale riflessione di Simmel, cercando di liberare quest’ultima da stereotipi interpretativi per evidenziarne invece la straordinaria capacità diagnostica anche in rapporto all’universo sempre più complesso della moda attuale.

Dal primo al sei dicembre la Mlb Maria Livia Brunelli Home Gallery allo Scope Art Show di Miami

da: organizzatori

La MLB Maria Livia Brunelli Home Gallery spicca con coraggio e audacia un grande salto, e partecipa, dall’1 al 6 dicembre, per la prima volta ad una manifestazione di promozione dell’arte contemporanea oltreoceano, a SCOPE Miami Beach 2015. Si tiene infatti in questa città della Florida quella che sta diventando la settimana dell’arte contemporanea più importante del pianeta. Qui alla principale fiera, Miami Basel, si uniscono altre fiere collaterali, tra cui Scope è considerata fra le prime, che creano un universo dove la competenza e la pratica svizzeri si uniscono allo spirito statunitense, con forti influssi latino-americani, per creare un luogo dove anche l’arte più alta diventa finalmente divertimento, scoperta ed emozione.
La MLB Maria Livia Brunelli porterà in mostra i rivoluzionari in smoking di Mustafa Sabbagh, artista cosmopolita di origini italo-palestinesi, già assistente di Richard Avedon, corteggiato da molto musei europei e che ora sta esponendo nella nostra città alla Palazzina della Marfisa e al Museo di Storia Naturale. Sabbagh, che ha scelto Ferrara come sua patria adottiva, esporrà le sue foto nere che ritraggono Veneri di fumo, Madri nere e soldati di catrame, estasi mistiche pervase da una calma apparente.
Ferrara sarà presente anche grazie al progetto “Qualche volta, di notte” che è stato realizzato da Silvia Camporesi, una delle più conosciute fotografe italiane, in occasione del centenario della nascita del regista ferrarese Michelangelo Antonioni. Le fotografie prodotte per questa occasione nascono sia dalla citazione diretta dei film di Antonioni (come nel dittico che ripropone in chiave fotografica l’ultima scena di Zabriskie Point), sia da un’analisi di certi elementi ricorrenti nel cinema di Antonioni, grazie anche alla collaborazione al progetto di Elisabetta, nipote del regista.
Quello di Sabrina Rocca invece è il primo ciclo di lavori in bianco e nero, nato in questo modo per evidenziare la forza dei messaggi evocati. Perché il riflesso di un’immagine storica del 1969 a New York diventa contemporaneo e quanto mai attuale per evidenziare il cicli storici, il tema della guerra e quello della pace.
“Sono molto contenta di questa proposta che mi è arrivata direttamente dal Direttore della manifestazione Scope Miami Beach – confida Maria Livia Brunelli -. E’ un grande riconoscimento ma anche una bella sfida, perché per primi porteremo Ferrara nel centro dell’arte contemporanea mondiale. Ci accompagnerà un piccolo fan club di soci della nostra associazione, e appena arriveremo abbiamo già un invito a cena da..un ferrarese, che anni fa ha aperto a Miami il ristorante italiano ‘Pappa e Ciccia’, che casualmente si trova a soli cinque minuti dalla sede espositiva. Ovviamente verificheremo se propone nel menù la salama da sugo…”.

Precisazioni dell’Amministrazione Comunale di Comacchio all’articolo di Annarita Bova su La Nuova Ferrara riguardo al caso della signora Gaetana Simoni

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

In merito all’articolo, a firma di Annarita Bova, pubblicato su La Nuova Ferrara del 26/11/2015, l’Amministrazione Comunale di Comacchio intende precisare che “il caso di omonimia che ha dato luogo all’errore nello ‘status’ della signora Simoni Gaetana incidente, poi, nel registro dello Stato Civile ed Anagrafico del Comune e risalente al 22.08.2012 è stato, non appena scoperto, regolarmente corretto nei registri dell’Ente già in data 11.09.2012”.
“A seguito dell’avvenuta correzione, nel mese di ottobre 2012, termine per le denunce di variazioni anagrafiche – spiega Fernanda Vallario, Dirigente Servizi Demografici del Comune di Comacchio – è stata data immediata comunicazione agli Enti interessati e cioè ASL e Agenzia delle Entrate”.
“Non è dato ovviamente sapere quando questi Enti abbiano recepito la comunicazione di intervenuta variazione – conclude la Dott.ssa Vallario – In data 24.11.2015 un funzionario dell’Agenzia delle Entrate ha contattato i Servizi Demografici del Comune per chiedere delucidazioni sul caso e la risposta fornita è stata quella che il Comune aveva provveduto alla correzione dell’errore in data 11.09.2012 e ne aveva dato tempestiva comunicazione anche alla Agenzia delle Entrate”.

Sabato 28 novembre al Centro Documentazione Donna il Cefa per l’inserimento nel lavoro delle donne disabili della Tanzania

da: Luciana Tufani Editrice

CEFA è una Organizzazione Non Governativa che da più 40 anni lotta contro la fame e la povertà.
Nata da un’iniziativa di Giovanni Bersani e di un gruppo di cooperative agricole bolognesi, è riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri, dall’Unione europea e dalle Nazioni unite.
In Tanzania svolge diversi progetti rurali, e coniuga interventi produttivi con azioni di sviluppo sociale, favorendo la partecipazione responsabile delle comunità locali.
Sabato 28 novembre alle 16, presso il Centro Documentazione Donna di Ferrara in via Terranuova 12/B, il CEFA presenterà il suo programma di inserimento lavorativo per le donne disabili della Tanzania. Verranno proiettate anche parti del documentario Less is more, nato dall’esperienza di Norberto De Angelis. Ex giocatore di football americano e volontario del CEFA, nel 1992 perse l’uso delle gambe durante una missione umanitaria in Tanzania, a causa di un incidente stradale. Più di vent’anni dopo decise di tornare lì per portare un messaggio di speranza e di incoraggiamento ai disabili africani.
Sarà un appuntamento profondo e commovente, assolutamente da non perdere.

provincia-ferrara

Gli operatori turistici alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche del territorio

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

Ancora un successo per “Lezioni di Territorio”. Oltre 50 gli operatori turistici che si sono alternati nei tre appuntamenti finalizzati alla valorizzazione a fini turistici dei prodotti enogastronomici

Con l’itinerario guidato nelle terre del riso, si è conclusa l’edizione speciale autunnale di “Lezioni di Territorio” la longeva e fortunata iniziativa promossa ed organizzata da Provincia e Camera di Commercio di Ferrara, giunta alla sua tredicesima edizione.
Il secondo percorso ha portato gli operatori turistici del territorio a visitare alcune delle principali aziende di produzione del riso del Delta del Po, certificato IGP: dalla Società Bonifiche Ferraresi all’azienda Grandi Riso di Pontelangorino fino all’azienda agricola Penazzi di Jolanda di Savoia, per conoscere tutti i segreti della lavorazione di questo prezioso cereale.
L’edizione 2015, che ha visto una lezione in aula e due visite guidate direttamente sul campo, è stata dedicata all’enogastronomia e finalizzata alla valorizzazione a fini turistici delle eccellenze locali del gusto. Tra gli obiettivi anche la volontà di sviluppare e proporre metodi di comunicazione innovativa dei prodotti stessi, nel tentativo di stimolare i presenti ad organizzare e proporre ai propri clienti itinerari a tema gastronomico per soddisfare il cosiddetto “turista del gusto”.
Oltre 50 gli operatori che si sono alternati nei tre appuntamenti organizzati, tra guide, agenzie, ristoratori ed albergatori, a dimostrazione di un’iniziativa di successo, sempre capace di coinvolgere i presenti, creando nuove forme di collaborazione e favorendo la nascita di nuove idee.

Concorso “La musica libera. Libera la musica”, 7 vincitori anche in nome della legalità

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

I premiati si esibiranno in 11 palchi di diverse città della Regione grazie ai partner dell’iniziativa. Il concorso si espande con le sezioni Musica libera – “Free Music! No mafia!” e Hip Hop. Primo appuntamento il 1 dicembre alle ore 21 a Bologna, con Paola Maugeri, Alessandro Gallo, le esperienze dei i campi di Libera e Arci, il concerto di Ghemon

Sette vincitori per altrettante categorie musicali, 8 brani menzionati, un calendario di esibizioni che li porterà a calcare 11 palchi tra Bologna, Porretta Terme, Modena, Correggio, Forlimpopoli, Faenza. È l’esito del concorso “La Musica Libera. Libera la Musica”, organizzato dall’Assessorato alla Cultura, Politiche giovanili e Legalità della Regione Emilia-Romagna, insieme con l’Agenzia comunicazione e informazione della Giunta regionale in collaborazione con Mei, Meeting delle Etichette Indipendenti, Porretta Soul Festival, Scuola di musica popolare di Forlimpopoli, Festival La musica nelle Aie (Castel Raniero), Centro Musica di Modena, Estragon, Jazz Network (Crossroads: musica e altro in Emilia-Romagna), Radio Bruno e i nuovi partner: Arci regionale, Libera Emilia-Romagna, Politicamente scorretto (progetto dell’istituzione Casalecchio delle culture) e Lepida Tv.
“Obiettivo del concorso – ha ricordato il presidente della giuria e direttore dell’Agenzia di comunicazione e informazione, Roberto Franchini – è quello di offrire opportunità ai giovani musicisti e stimolare la creatività giovanile, offrendo loro un palco concreto, quello delle rassegne partner dell’iniziativa ma anche un palco digitale, sui siti web che sono alla base di questo premio, Magazzini Sonori e Radio Emilia-Romagna, esperienze con un grande riscontro di utenza abbastanza uniche nel nostro Paese”. Quest’anno per la prima volta è stata varata la sezione Musica libera per la legalità, contraddistinta dal Logo Free music! No mafia! e si è aggiunta la sezione dedicata all’Hip Hop. Si è ampliata anche la rosa dei partner aderenti rispetto alla passata edizione (da 9 a 12).
Le motivazioni che hanno portato alla scelta di un ampliamento in questo senso sono state sottolineate oggi a Bologna, nel corso di una conferenza stampa con premiazione dei selezionati, dall’assessore regionale alla Cultura e Legalità Massimo Mezzetti: “Siamo alla conclusione di un lungo viaggio partito lo scorso 9 maggio, non a caso anniversario dell’uccisione di Peppino Impastato, in cui abbiamo voluto introdurre la nuova sezione di musica per la legalità per promuovere un tema delicato e di forte attualità in questa regione, anche grazie a quanto portato alla luce dall’inchiesta Aemilia. E abbiamo non a caso voluto affrontare queste tematiche con l’utilizzo di un linguaggio fondamentale per i giovani, quello universale della musica”.
I brani in gara sono stati 203 e 154 gli artisti in gara e che, per la prima volta hanno avuto la possibilità di iscrivere ben due brani alla contest: uno nella sezione tematica Musica Libera per la Legalità, il secondo in una delle altre 6 categorie.
La sezione Musica Libera per la Legalità ha ottenuto un buon successo con 62 brani. Gli artisti iscritti provengono da tutta la regione ma in particolar modo dalla provincia di Bologna con 85 iscritti, seguono Ravenna con 24 e Modena con 23.
I vincitori
La giuria di qualità, presieduta da Roberto Franchini e formata da direttori dei festival partner, critici musicali e produttori, tenendo conto anche del voto online ha stabilito i vincitori: per la sezione Musica Libera, Macola con il brano Il Prigioniero; per la sezione Rock Palco Numero Cinque con Punto di vista; per la sezione Soul e R&B Gloria Turrini con Solo Tu; per la sezione Jazz Misticanza con Pianocorde; per la sezione Folk, Spacca il Silenzio! con la loro Artisti di strada “Paparaparapà”; per la sezione pop Pecori Greg con il brano My Awesome Paperotto e per l’hip hop Big Service con Mu.Sa.
I menzionati
I musicisti menzionati dalla giuria sono stati :Dina Moe & The Slowmen con il brano Ain’t no Man; Stefano Zauli col brano Colornotte; Cranchi con Eroe Borghese; Ciri 5 Quarti con Esa, senti come swingo!; Stereo Gazette feat. T-Flow con il brano Il Lato Sbagliato; The Hangovers con Invece no; Paolo Arduini, feat. Lara Ferrari, col brano Leggera; Carlo Bolacchi col brano Verità libera.
Il primo appuntamento: “Free music. No mafia! – Musica, parole, esperienze”
“Free music. No mafia! – Musica, parole, esperienze” èla serata dedicata alla nuova sezione del concorso Musica Libera per la legalità, contraddistinta dal logo “Free music! No mafia”, in programma per martedì 1 dicembre ore 21, Zona Roveri – Music Factory (via dell’Incisore, 2 Bologna). Un concerto importante che unisce musica e parole e affronta con un linguaggio diverso un tema di profonda attualità come quello della legalità, voluto dall’assessorato alla Cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità , in collaborazione con Arci Emilia-Romagna, Libera Emilia-Romagna e Politicamente Scorretto. La serata – condotta dalla scrittrice e dj Paola Maugeri – si aprirà con l’intervento dell’assessore Massimo Mezzetti e vedrà alternarsi sul palco la musica di Macola (vincitore nella sezione Musica Libera per la Legalità del concorso regionale ) e Carlo Bolacchi e Cranchi, secondi a pari merito, e ospiti del mondo della cultura, Alessandro Gallo, autore teatrale e scrittore, assieme alle esperienze dei campi della legalità, che verranno presentate da Libera e Arci. Guest star della serata sarà il rapper Ghemon. Sarà possibile seguire la diretta streaming della serata , a cura di Lepida Tv, a diretta avverrà attraverso il canale Youtube di Lepida TV all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=-iXmqq-G8TU e sui siti www.regione.emilia-romagna.it; www.magazzini-sonori.it , www.politicamentescorretto.org .
La giuria del Concorso
La giuria del concorso è stata presieduta da Roberto Franchini. Tra i giurati i partner e i direttori di importanti festival regionali, giornalisti e critici musicali: Giordano Sangiorgi, ideatore e organizzatore del Mei; Graziano Uliani, direttore artistico e ideatore del Porretta Soul Festival; Marco Bartolini, direttore Scuola Musica Popolare di Forlimpopoli; Aldo Foschini, direttore artistico La Musica nelle Aie –Castel Raniero Folk Festival; Andrea Tinti, giornalista, critico musicale; Leonello Viale, organizzatore eventi RadioBruno; Sandra Costantini, organizzatrice Crossroad, Jazz e altro in ER, presidente di Jazz Network; Lele Roveri, general Manager & Art Director Estragon Club; Giorgio Nesci Eco- Politicamente scorretto; Giovanni Gaspare Righi, organizzatore del Peppino Festival; Franco Montanari, presidente della giuria del Concorso Daolio.
Il cd
Il cd “La musica libera. Libera la musica” VI edizione, a cura dell’etichetta Materiali Musicali, raccoglie i 16 migliori brani selezionati dalla giuria e dal pubblico, offrendo uno spaccato della scena musicale del nostro territorio. Tra questi, è stato inserito anche il vincitore del premio Daolio , concorso organizzato da Arci Emilia-Romagna. Il cd verrà distribuito gratuitamente nella serata del 1 dicembre e nel corso delle serate in cui si esibiranno i vincitori e i menzionati, oltre a fiere ed eventi legati al mondo della musica.
I vincitori verranno poi intervistati da RadioEmiliaRomagna (www.radioemiliaromagna.it), la radio web della Regione, e dai media partner. Le esibizioni dei vincitori verranno riprese da Lepida Tv e riproposte sulla tv digitale terrestre (canale 118).
Le tappe del concorso La musica libera. Libera la musica
Le iscrizioni al concorso,che si rivolge ai giovani artisti non professionisti, nati , residenti o domiciliati in regione, sono durate dal 9 maggio – anniversario dell’omicidio di Peppino Impastato – al 4 ottobre. A Faenza il 2 ottobre, organizzata dal Mei, nella sede del Museo internazionale delle Ceramiche si è svolta la serata dedicata ai vincitori delle passate edizioni. La giuria si è riunita nei primi giorni di novembre e ha tenuto conto, per proclamare i vincitori, dei circa 2000 voti provenienti dal web.
I vincitori e alcuni menzionati ,scelti dai partner, si esibiranno nel corso del 2016 nei palchi delle rassegne e festival, in un calendario ancora da definire nei dettagli.
Le sezioni del concorso:
– Folk
– Musica Libera –Free Music! No Mafia!(novità 2015)
– Pop
– Hip Hop (nuova sezione)
– Jazz
– Rock
– Soul e R&B
Per il vincitore di Musica libera è previsto:
– Premio in denaro (2000 euro)
– Esibizione nella serata Free music! No mafia! 1 dicembre
– Diretta streaming della serata sui portali regionali
– Inserimento del brano nel cd Libera la musica. La musica libera VI edizione
– Intervista su RadioEmiliaRomagna e i media partner
– Promozione del brano in più occasioni durante l’anno in manifestazioni sulla legalità
Per il vincitore di ogni sezione è previsto:
– Premio in denaro (1.000 euro)
– Esibizione live in uno o più festival di riferimento partner dell’iniziativa
– Inserimento del brano nel cd Libera la musica. La musica libera VI edizione
– Registrazione video dell’esibizione sul palco
– Intervista su RadioEmiliaRomagna e i media partner
– Promozione del brano in più occasioni durante l’anno

Unife premiata per il post laurea

da: Ufficio Comunicazione ed Eventi Università di Ferrara

Assegnate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca le risorse per finanziare il post lauream negli Atenei italiani anno 2015.

L’Università di Ferrara ha ottenuto un finanziamento di 1,9% superiore allo scorso anno per oltre 1.840.000 Euro, pari all’1,5% del totale assegnato.
Solo altri 7 Atenei italiani su 60 hanno ottenuto un risultato positivo.
I criteri di ripartizione si basano sui risultati ottenuti dalle Università in base a qualità della ricerca, grado di internazionalizzazione del dottorato, collaborazione con le imprese e ricadute sul sistema socio-economico, attrattività, dotazione di servizi, risorse infrastrutturali e finanziarie a disposizione del dottorato e dei dottorandi, anche a seguito di processi di fusione o di federazione tra atenei.
Come spiega Roberto Bin, Direttore di IUSS – Ferrara 1391, l’Istituto Universitario di Studi Superiori che coordina e promuove in ambito internazionale i corsi di dottorato di ricerca di Unife: “Abbiamo ottenuto una valutazione eccezionalmente positiva, anche se in termini assoluti, la cifra non è elevatissima. Siamo però l’unica università dell’Emilia Romagna e tra i soli otto atenei italiani che hanno ricevuto un, seppur piccolo premio anziché un pesante taglio dei finanziamenti ministeriali. I nostri corsi di dottorato sono stati apprezzati sia per la qualificazione scientifica dei docenti (non è un caso che Unife sia ai vertici delle classifiche di qualità della ricerca scientifica), sia per la capacità di attrarre giovani laureati da altre regioni e altri stati e per la cura nell’offrire ai dottorandi servizi, iniziative formative e sostegni per andare a studiare all’estero. Un plauso dunque ai colleghi che hanno fornito il supporto scientifico ai dottorandi e all’Ateneo che ha investito con intelligenza molte risorse sulla formazione. Merito anche – e desidero sottolinearlo – della della struttura amministrativa che ha sempre fatto fronte con intelligenza e competenza alle infinite complessità burocratiche “.

Lunedì 30 novembre a Scortichino fiaccolata contro la violenza sulle donne promossa dall’UDI

da: UDI Ferrara

In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’UDI di Scortichino organizza lunedì 30 novembre 2015 alle ore 20.00 a Scortichino una fiaccolata “Contro la violenza sulle donne, contro la violenza nel mondo”.
Con l’adesione di: Parrocchia di Scortichino, Contrada del Palio di Scortichino, Nuova Aurora, Club Juventus di Scortichino e tutti i commercianti.
Dopo il ritrovo alle ore 20.00 in Chiesa per la S. Messa, la fiaccolata si svolgerà a partire dalle 20.30 lungo viale Passardi con arrivo al Bar Cocci e ristoro offerto dal bar.
Si invita la cittadinanza a partecipare.

  • 1
  • 2