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Giorno: 21 Dicembre 2015

Natal’è Comacchio dal 24 al 27 dicembre a Comacchio promosso da Ascom Confcommercio

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Si avvicina il clou del Natale e proseguono le iniziative legate a Natal’è Comacchio promossa da Ascom Confcommercio, in collaborazione con il comune di Comacchio e lo sponsor della Cassa di Risparmio di Cento, di Ferimpex e di Giocheria,
Il 24 dicembre si terrà il consueto Mercatino del Riuso e dell’Artigianato (in piazza XX settembre ed in via Folegatti dalle ore 10 alle ore 19). Poi dopo la pausa natalizia l’ultimo appuntamento sarà direttamente nel giorno dell’Epifania.
La magia delle escursioni, grazie ai giovani barcaioli di Marasue, lungo i canali della città del Trepponti invece è prevista per domenica 27 (a partire dalle ore 15,30). Un modo per poter ammirare in maniera inconsueta e suggestiva i sei caratteristici Presepi allestiti, a grandezza naturale, sotto altrettanti ponti del centro storico di Comacchio.
Una settima Natività è poi allestita nell’androne di palazzo Bellini (in via Agatopisto) grazie alla collaborazione dei cittadini di Comacchio che hanno contribuito portando gli addobbi e le statuine.

Domani presso la parrocchia di S. Francesca Romana a Ferrara il film Democrats di Camilla Nielsson

da: Cristiana D’Amore

Frequentate il festival di Internazionale ma non riuscite mai a vedere tutto quello che vorreste?

Un gruppo di associazioni si sta organizzando per avere disponibili durante l’anno i film di Internazionale. Lo scopo è quello di riuscire a portare di nuovo in città i film per chi se li è persi ma anche quello di cementare e allargare la collaborazioni fra associazioni del volontariato ferrarese, che abbiamo sperimentato per esempio durante la Giornata del Dialogo Interculturale e lo spettacolo sul Rwanda. Chiunque sia interessato a collaborare può contattare il gruppo durante le proiezioni. Cercheremo di portarli anche nelle scuole e magari di organizzare più di una proiezione se ci saranno sufficienti richieste.
LA prima proiezione, per motivi di diritti che scadono, sarà a brevissimo DOMANI martedì 22 alle 20,30 presso la parrocchia di S. Francesca Romana DEMOCRATS di C. Nielsson. Per questo vi chiedo di dare massima diffusione all’evento.
A nome della rete, vi ringrazio anticipatamente.

Martedì 22 dicembre iniziativa del Gruppo G.O.L. per la sicurezza di via Belvedere a Ferrara

da: Gruppo G.O.L.

Si comunica che martedì 22 Dicembre 2015 dalle ore 21.00 alle ore 23.00 sarà organizzata una squadra di residenti in Via Belvedere, partenza dai numeri civici 18-20, al fine di verificare le condizioni di sicurezza ed il grave stato di disagio nel quartiere e sulle mura cittadine.
All: Question-Time del 9.12.2015.
P.S.: per ulteriori informazioni contattare Francesco Rendine al nr. 320/4369000

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Bertuzzi: no a liberalizzazioni etichette vini, i viticoltori italiani vanno difesi e va tutelata la qualità dei nostri prodotti

da: ufficio stampa Gruppo Partito Democratico Emilia-Romagna

Il rischio che corrono i vini nostrani che prendono il nome dal vitigno è quello di essere tolti dalla lista dei vini protetti nell’Ue. Concretizzando, la proposta parte da alcuni paesi membri dell’Unione Europea che vorrebbero liberalizzare il nome dei vitigni. Quali sarebbero le conseguenze di quella che apparentemente sembra una liberalizzazione di poco peso ma che in realtà avrebbe influenze negative soprattutto per i produttori di vino italiani? Semmai si procedesse con una modifica in tal senso, si autorizzerebbe l’inserimento, nelle etichette delle bottiglie, dei nomi di varietà di vitigni ad oggi riservati solo a specificati prodotti. In pratica, per un qualsiasi vino comune europeo sarebbe possibile riportare in etichetta nomi di vitigni quali “Barbera”, “Lambrusco” o “Vermentino”, solo per citarne alcuni, tutti nomi di varietà che costituiscono la parte integrante di rinomate Dop o Igp italiane, perché caratteristiche di quei luoghi e, quindi, strettamente legate a quei territori.
Abbiamo chiesto un parere alla Senatrice Maria Teresa Bertuzzi, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Agricoltura a Palazzo Madama, la quale sembra non aver dubbi circa l’inopportunità della proposta di liberalizzazione: “Le etichette sul vino identitario come Sangiovese, Nebbiolo o Lambrusco, non si toccano, in quanto esse sono il frutto di scelte territoriali, nello specifico italiane, che hanno puntato sulle peculiarità delle proprie produzioni”. La Senatrice, nel riconoscere l’importanza delle denominazioni d’origine su tutto il mercato europeo, si rivolge soprattutto ai viticoltori italiani, certamente preoccupati dall’idea che circola ormai da qualche giorno e continua: “L’attenzione verso le politiche di liberalizzazione è sempre alta ma i tentativi di cambiare le carte sul tavolo, purtroppo, non sono una novità. Certo è che non possiamo rischiare di togliere dalla lista dei vini protetti tutti quelli che prendono il nome del vitigno. Il timore delle imprese viticole delle province di Modena, Reggio Emilia, Parma, Bologna e Mantova, dedite alla produzione del Lambrusco o di molti altri vini DOP e IGP, nasce dal tentativo di alcuni paesi membri dell’UE, molti dei quali non produttori di vino, di stravolgere l’attuale quadro normativo al fine di liberalizzare l’utilizzo dei vitigni, per la presentazione dei vini varietali, ignorando che tali vitigni sono vincolati alle Denominazioni di Origine DOP e IGP. Sono sicura che l’autorevolezza del Governo italiano in Europa riuscirà a sventare questo tentativo e a superare questo momento di difficoltà”.
Insomma, la linea PD in Senato appare forte e chiara e diversamente non poteva essere dal momento che da anni si difendono i vini identitari e si portano avanti politiche che privilegiano la qualità a discapito della quantità. Proteggere le denominazioni di origine dovrebbe, dunque, rimanere un punto fermo nelle politiche europee di liberalizzazione dei prodotti agroalimentari. Sicuramente ne è convinto l’attuale Governo, che non perde occasione per ribadire l’importanza della tutela del Made in Italy, come ha sottolineato il Ministro Martina intervendo su tale questione. La Senatrice Bertuzzi ha poi ricordato quanto il nostro Paese, e in particolare i produttori, hanno investito nella riqualificazione dei vini puntando sugli elementi identitari legati a territori ben definiti. Ma per quale motivo oggi alcuni paesi UE vogliono cambiare approccio su uno dei cardini delle politiche di mercato comunitario, ovvero la qualità dei propri prodotti agroalimentari? “I rischi di abbandono della produzione – ci spiega la Senatrice Bertuzzi – e quindi delle terre tempo fa erano molto elevati. Non tutti hanno affrontato la sfida, ovvero non tutti hanno puntato alla promozione dei propri vitigni e alla qualità dei propri prodotti. Pertanto oggi questi paesi vorrebbero recuperare il tempo perso vanificando il lavoro fatto dai nostri viticoltori. L’allerta è massima ed è volta ad evitare che questa deriva liberista possa mettere in discussione gli sforzi di investimento fatti dai nostri consorzi. Non possiamo permettere che questa modifica si concretizzi – conclude la capogruppo PD – perché in tal caso assumerebbe i tratti di un’operazione di italian sounding inaccettabile”. L’attenzione pare essere davvero alta; i viticoltori italiani, per adesso, possono dormire sogni tranquilli.

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Emendamento al bilancio regionale LEGA-PD-SEL: 200mila euro per il sostegno legale agli obbligazionisti subordinati danneggiati dalla crisi Carife

da: ufficio stampa Gruppo Partito Democratico Emilia-Romagna

Un emendamento al bilancio di previsione regionale, che sarà approvato indicativamente nella giornata di oggi lunedì 21 dicembre 2015, per sostenere l’assistenza legale agli obbligazionisti subordinati emiliano-romagnoli danneggiati dalle recenti crisi bancarie. Analogo provvedimento è già stato attuato dalla Regione Toscana per iniziativa della Giunta. In Emilia-Romagna la proposta è stata predisposta e condivisa dai quattro consiglieri regionali ferraresi della Lega Nord e del Partito Democratico Paolo Calvano, Alan Fabbri, Marco Petazzoni e Marcella Zappaterra e sostenuta anche dal capogruppo di SEL Igor Taruffi.
L’emendamento prevede un’autorizzazione di spesa nel 2016 per 200mila euro; con questa cifra si stima di far fronte alle richieste delle persone fisiche residenti in Emilia-Romagna che abbiano contratto obbligazioni subordinate emesse dai quattro istituti bancari, tra cui la Cassa di Risparmio di Ferrara, interessati dal decreto del 22 novembre scorso (D.L. 183/2015 “Disposizioni urgenti per il settore creditizio”).
La proposta dei consiglieri, qualora venisse accolta dall’Assemblea Legislativa, lascerebbe alla Giunta il compito di disciplinare le condizioni di accesso al contributo, tenuto conto delle condizioni economiche dei richiedenti e le modalità di erogazione dello stesso.

“Niente di sbagliato nell’essere gay”, l’Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna contro la colpevolizzazione dell’omosessualità

da: Ufficio Stampa Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna

Come Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna ci preme ribadire che l’omosessualità è stata eliminata dal 1974 dalla classificazione dei disturbi psichici (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, DSM-III) e non è quindi una patologia. Per “orientamento sessuale”, infatti, si intende la preferenza personale – in termini di pulsioni sessuali – verso persone appartenenti al genere opposto (eterosessualità), al proprio (omosessualità) o verso entrambi (bisessualità). Ciò implica che la composizione degli impulsi sessuali, durante lo sviluppo dell’individuo, può indifferentemente seguire una delle tre direzioni.
Che la propria identità sessuale possa essere percepita come un errore, una colpa da espiare, da curare o almeno celare, è quanto ancora si trova alla base di un’organizzazione come Courage – diffusa a Reggio Emilia, oltre che a Roma e Torino – che definisce l’omosessualità come un “disordine oggettivo” e incoraggia chi provi “un’attrazione omosessuale” a “sviluppare una vita di castità interiore”. L’obiettivo di Courage è quindi insegnare ai propri membri a vivere in astinenza e, come si legge dal sito, “se qualcuno dei nostri membri desidera rivolgersi a dei professionisti per esplorare la possibilità di uno sviluppo eterosessuale, saremo al suo fianco, aiutandolo a continuare ad accrescere la sua fede e amore per Cristo come priorità assoluta”.
Dall’esame della letteratura scientifica è emerso che interventi tesi a modificare o reprimere l’orientamento sessuale, oltre a fallire nel loro obiettivo, possono provocare nelle persone stati di profondo malessere che si possono manifestare con perdita di interesse sessuale, ansia e depressione, a volte aggravati da tendenze suicide.
Il malessere accusato da alcuni omosessuali e le eventuali richieste di aiuto per modificare o reprimere il proprio orientamento sessuale sono in grossa parte derivate da un conflitto interno tra tale orientamento e il contesto socio-culturale cui la persona appartiene. Sono ancora ampiamente diffusi nella nostra società, infatti, pregiudizi e atteggiamenti insultanti e discriminatori verso l’omosessualità. Tali comportamenti possono indurre nell’individuo uno stato di omofobia interiorizzata: la persona omosessuale fa propria la disapprovazione sociale, assumendola in modo spesso inconsapevole, arrivando a non accettarsi e a provare vergogna di sé, fino a disprezzarsi. La persona può così tendere a osteggiare, a negare il proprio orientamento.
Come da tempo raccomanda l’APA (American Psychiatric Association), la nostra posizione come Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna è chiara: il malessere accusato da alcuni omosessuali deve essere affrontato con interventi terapeutici supportivi, di accoglienza, e non di giudizio. Per favorire il benessere della persona, è necessario accompagnarla alla consapevolezza del conflitto tra l’orientamento sessuale e il contesto socio-culturale, aiutandola a superare tale conflitto, liberandola da condizionamenti inconsapevoli e autodistruttivi.
Al contrario, legittimare approcci come quello di Courage rischia di fomentare l’esclusione sociale, la discriminazione e i pregiudizi, scientificamente infondati, che ancora permangono in parte della società. Il rischio, infatti, è che coloro che si rivolgono a un’organizzazione di questo tipo siano probabilmente vittime dell’omofobia interiorizzata o che subiscano pressioni dalla cerchia familiare più stretta, citata anche questa nel sito di Courage come destinataria dell'”accompagnamento spirituale” offerto dall’organizzazione.
L’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna vuole quindi esprimere in modo ufficiale la propria contrarietà verso qualsiasi pratica tesa a colpevolizzare l’omosessualità e a cercare di modificare o reprimere l’orientamento sessuale delle persone.

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Approvato il bilancio 2016, l’Emilia-Romagna disegna il proprio futuro

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Una regione che vuole competere con le realtà più avanzate in campo internazionale. Sostegno al welfare, cura del territorio, sviluppo economico e utilizzo pieno delle risorse rese disponibili: questi gli assi principali della legge di bilancio 2016

Il bilancio della Regione è legge. Per il Presidente Bonaccini si tratta di uno strumento che consente all’Emilia-Romagna di “essere sempre più una regione che compete con i territori più avanzati del mondo, senza lasciare indietro nessuno”.
Tra i provvedimenti di maggior incisività, il taglio dell’Irap alle Asp e al privato sociale, nessun aumento di tasse per cittadini ed imprese, grazie a una politica fatta di risparmi laddove c’erano margini di razionalizzazione. E poi l’introduzione del reddito di solidarietà per le persone in situazione di povertà, con un investimento importante da parte della Regione.
Sul tema investimenti, il bilancio mette a disposizione oltre mezzo miliardo di euro, dando seguito a quanto previsto nel Patto per il lavoro. Ciò vuol dire creare un volano per l’economia, attraverso l‘apertura di centinaia di cantieri grazie ai quali saranno realizzate scuole più accoglienti e sicure, ospedali più moderni e sarà possibile prestare ancora maggiore attenzione alla cura del territorio e della costa.
Per il sostegno all’export, che già oggi consente all’Emilia-Romagna di essere una delle locomontive economiche in campo nazionale, il bilancio mette a disposizione risorse importanti.
La scelta è quella di sostenere chi viene ad investire qui, e la Regione Emilia-Romagna lo fa stanziando per l’attrattività dei nostri terrriotori, dieci milioni di euro. Venticinque milioni di euro saranno resi disponibili, invece, per per internazionalizzazione delle imprese.
Rilevante anche il cofinanziamo dei fondi europei, grazie al quale la Regione potrà utilizzare a pieno, come ha sempre fatto, i fondi messi a disposizione dell’Europa. Si tratta di 52 milioni di euro di fondi regionali che consentono l’utilizzo di oltre trecento milioni di euro, che sarrano messi a disposizione dei territori, delle imprese, delle università e dei centri di ricerca.
Infine, tra i tratti che caratterizzano il bilancio 2017, il raddoppio dei fondi per la cultura.
Queste, in estrema sintesi, le chiavi di lettura del bilancio della Regione Emilia-Romagna, approvato questa sera con i voti della maggioranza che sostiene la Giunta.
“Lo avevamo detto a inizio mandato – ha commentato il presidente Bonaccini – vogliamo una regione che vuole continuare a competere, sempre più e sempre meglio, con i territori più avanzati dell’Europa e del mondo, che crei nuova e buona occupazione senza lasciare indietro nessuno, dove la sanità continui ad essere una delle migliori al mondo. Le scelte fatte in questo anno, con questo bilancio e con il programma di lavoro futuro, vogliono andare proprio in questa direzione”.

Mercoledì 23 dicembre La Cueva di Pomposa anticipa il Natale con la vibrante energia dell’Eloisa Atti Trio in concerto

da: organizzatori

Se l’estate si tinge delle note di Cueva Summer Jazz, anche il Natale di Cueva riscalda il cuore. Mercoledì 23 dicembre l’accogliente ristorante situato ai piedi dell’Abbazia di Pomposa è Together For Christmas con la vibrante energia di Eloisa Atti. L’apprezzata jazz singer, nell’affrontare un repertorio che spazia da celebri Christmas songs, a Standard e composizioni originali, sarà affiancata da Matteo Raggi al sax tenore e Davide Brillante alla chitarra.

Se l’estate si tinge delle note di Cueva Summer Jazz, anche il Natale di Cueva riscalda il cuore. Mercoledì 23 dicembre, a partire dalle ore 20.00, l’accogliente ristorante situato ai piedi dell’Abbazia di Pomposa è Together For Christmas con la vibrante energia dell’Eloisa Atti Trio.
Sono emozioni intime e delicate quelle che racconta l’apprezzata jazz singer, accompagnata per l’occasione da Matteo Raggi (sax tenore) e Davide Brillante (chitarra). Qui ogni nota ha il suo peso nella melodia, come ogni parola in una frase. Contano persino i respiri. Il risultato è un sound suggestivo ed elegante per una serata natalizia che fluttua sulle note di grandi maestri quali Gershwin, Berlin, Mancini, Porter e Jobim, rendendo altresì uno speciale omaggio a Billie Holiday attraverso alcuni brani tratti da “Everything Happens For The Best”, ultimo album della Atti.
Eloisa Atti, figlia del poeta bolognese Luciano Atti, comincia a cantare al Piccolo Coro dell’Antoniano esibendosi contemporaneamente in diverse trasmissioni televisive assieme allo scomparso cantore dialettale Agostino Sassi. Ancor piccina studia in primis violino per poi passare al canto diplomandosi presso il Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria. Numerose e significative sono le esperienze che caratterizzano il suo percorso artistico sia come interprete, sia in qualità di compositrice con progetti quali SUR, Caputolindo, Hammond Bandits, Eloisa Atti Jazz Quintet, Acerocielo e con il rodatissimo duo che la affianca al chitarrista Marco Bovi con cui ha realizzato ben tre pubblicazioni. All’attività concertistica, Eloisa Atti affianca quella didattica e di direzione artistica del festival Zola Jazz & Wine.
Cena a partire dalle ore 20:00, inizio concerto ore 22:00. Cocktail bar aperto per chi volesse partecipare al solo concerto. È consigliata la prenotazione della cena. Per informazioni e prenotazioni: www.lacuevapomposa.it , tel. 0533 719121 – 347 8742694.
INFORMAZIONI
Infoline e prenotazione cena 0533 719121 – 347 8742694
www.lacuevapomposa.it
DOVE
Ristorante La Cueva
via Centro, 26 Abbazia di Pomposa – Codigoro (FE)
COSTI E ORARI
Ingresso gratuito, cocktail bar aperto per chi volesse assistere al solo concerto
Cena a partire dalle ore 20.00
Concerto ore 22.00

Mercoledì 23 dicembre al Pernilla Music Club di Modena Francesco Vittorio Amenta in concerto

da: organizzatori

Francesco Vittorio Amenta presenterà il nuovo album Colors and Ties, uscito per To Be Jazz, disponibile in tutti gli stores digitali, mercoledì 23 dicembre a Modena, alle ore 21:30, presso il Pernilla Music Club di via Nazario Sauro 7.
Con lui ci saranno Alessandro Altarocca al pianoforte, Mauro Mussoni al contrabbasso e Michele Monari alla batteria.
L’album, registrato in Olanda alla fine del 2014 da Barry Olthof presso Olthof Audio Productions, è composto di otto tracce, attraverso le quali Amenta descrive in musica istantanee di momenti vissuti. Un disco dal respiro internazionale, in cui il sassofonista e compositore italiano, da sempre attratto dal jazz, in tutti i suoi colori, dalla tradizione alle avanguardie, alle espressioni contemporanee, collabora in questo disco con giovani musicisti europei.
Il denominatore comune è, senza dubbio, costituito dall’amore e dal rispetto per la tradizione jazz, un omaggio ai grandi eroi e ai personaggi leggendari del jazz come Bill Evans, Theolonius Monk, Stan Getz e Cedar Walton.

In Colors and Ties Francesco Vittorio Amenta utilizza i colori del linguaggio musicale per raccontare, enfatizzare ed ironizzare su situazioni e momenti di vita vissuta; colori e legami, da qui il nome del disco Colors and Ties.
L’album, prodotto dall’etichetta To Be Jazz e distribuito dalla Self (Irma Records), è suonato in quintetto ed ha un taglio moderno. Viene, infatti, utilizzata la chitarra che sostituisce la tromba e conferisce al quintetto un sound nord europeo o, se si preferisce, si inspira alle tendenze americane attuali.
Colors and Ties verrà presentato in Italia nel mese di dicembre.
COLORS AND TIES – Tracklist
1- Fascinating lies
2- John Doe
3- Be me
4- Frantic
5- Sunday afternoon
6- Blue
7- Winter
8- Applepie
FRANCESCO VITTORIO AMENTA – BIO
Ha iniziato a studiare sassofono a 16 anni, a Bologna. Successivamente ha studiato con Piero Odorici e ha incominciato a frequentare i primi seminari di musica jazz, come “Siena Jazz”, “Urbino Jazz”, e masterclass al Conservatorio di Verona tenuti da Barry Harris. I seminari sono stati l’occasione per fare esperienza in “Big Band” e per suonare con musicisti come Paolo Fresu, Enrico Rava, Marco Tamburini, Roberto Rossi, Eddie Henderson, George Garzone, Bob Franceschini, Tom Kirkpatrick e tanti altri grandissimi musicisti.
Ha frequentato l’American School of Modern Music di Parigi, partecipando inoltre a masterclass con Johnny Griffin e Charles Lloyd.
Ha lavorato nell’ambito del teatro con l’attore di prosa Edoardo Siravo alla presentazione del “Festival del Cabaret Emergente” ed ha collaborato con Lucio Caliendo alla colonna sonora del film “Dreaming by Number”, realizzato per la televisione olandese e candidato al Festival I.D.F.A. di Amsterdam.
Successivamente ha frequentato il triennio sperimentale di jazz presso il Conservatorio di Musica “G.B. Martini” a Bologna, studiando con Barend Middelhoff e Tomaso Lama, dove poi si è laureato.
Dal 2009 vive in Olanda, a Den Haag, e ha frequentato il The Royal Conservatory (Koninklijk Conservatorium Den Haag) dove ha studiato con ottimi musicisti come Toon Roos, Eric Gieben, Erik Ineke, Rolf Delfos ed ha partecipato a workshop con Gwilym Simcock e Dave Glasser, Dave Libman, Joshua Redman ed altri musicisti della scena olandese e americana del jazz. È attivo sullo scenario musicale olandese e italiano sia come leader che sideman, suonando in festival jazz e club.
LINKOGRAFIA
Presentazione Colors and Ties: https://youtu.be/otG4dDx6hJ8
Sito: http://francescoamentajazzlab.weebly.com/
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/amenta.francesco/
Simona Cantelmi
Rubinia Comunicazione
info@rubiniacomunicazione.com
Tel. 3392229218
https://www.facebook.com/rubiniacomunicazione

“Naturometrie”, Roberto Ghezzi inaugura la stagione espositiva al Museo Michelangiolesco di Caprese Michelangelo

da: organizzatori

Dal 26 dicembre al 24 gennaio 2016 il Museo Michelangiolesco di via Capoluogo 1, a Caprese Michelangelo (Ar), ospita “Naturometrie”, personale di pittura di Roberto Ghezzi.
La mostra, curata da Giovanni Pichi Graziani, è patrocinata dal Comune di Caprese Michelangelo e promossa da Associazione Michelangelo e Associazione Soljaris.
L’esposizione rispetterà i seguenti orari: dal 26 dicembre 2015 all’11 gennaio 2016, tutti i giorni dalle 11 alle 17. Dal 12 al 24 gennaio 2016 aperta solo nei giorni di venerdì, sabato e domenica, dalle 11 alle 17.
LA MOSTRA
“Naturometrie” del pittore cortonese Roberto Ghezzi inaugura un’inedita stagione espositiva tra le mura del prestigioso Museo Michelangiolesco – rinnovato negli ambienti – che nell’arco del 2016 ospiterà una serie di personali di giovani e promettenti artisti del panorama italiano e di altri ormai già affermati.
«Con il benestare del Comune e il sostegno dall’associazione Michelangelo – spiega il curatore Giovanni Pichi Graziani dell’Associazione Soljaris – si è deciso di utilizzare Palazzo Clusini (ex palazzo comunale, restaurato e adibito a splendida sede espositiva) per offrire al pubblico in visita alla casa natale di Michelangelo Buonarroti una attenta selezione delle eccellenze in campo pittorico e scultoreo di oggi».
La composizione attuale del museo offre già un perfetto gioco di specchi tra passato e presente.
La cornice che contiene il tesoro artistico è costituita dalla cinta muraria e il castello medievale. Al suo interno si ripercorrono le glorie del rinascimento italiano attraverso i calchi michelangioleschi e una linea temporale che continua il suo percorso attraverso la preziosa donazione della piccola scultura italiana di Enrico Guidoni, che indaga XIX e XX secolo con nomi come Vincenzo Gemito e Antonio Canova. Infine da apprezzare la metà del XX secolo nel giardino, con gli artisti Emilio Greco e Pericle Fazzini.
Palazzo Clusini donerà quindi le sue nude pareti alle eccellenze di oggi, per ricordare che il fermento artistico non ha mai abbandonato l’Italia.
«Ad aprire questa sessione espositiva è Roberto Ghezzi – illustra ancora Giovanni Pichi Graziani. – Con la sua mostra “Naturometrie”, l’artista cortonese mostra un mondo terribilmente seducente, ostile all’uomo nella sua imponenza, e catapulta l’osservatore in una realtà romantica, ottocentesca, ammantata di nebbia. L’indefinito è la cifra della sua pittura, l’infinito mistero che ci fa scoprire la meraviglia di bambino di fronte a un mondo ignoto, sconosciuto e proprio per questo così seducente. È il tentativo di dominare razionalmente, di misurare la natura pur non riuscendovi mai».
BIOGRAFIA
Roberto Ghezzi è nato a Cortona nel 1978, dove attualmente vive e lavora. Nipote del noto artista cortonese Gino Ghezzi, inizia a dipingere molto precocemente, frequentando lo studio di scultura e pittura di famiglia.
Negli anni approfondisce la tecnica del suo linguaggio alla Scuola “Processi Percettivi” all’interno dell’Istituto d’Arte Piero della Francesca di Arezzo e in seguito frequentando i corsi di nudo, incisione e storia dell’arte all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Dagli anni Novanta espone con regolarità, in Italia (per citare solo alcune mostre: Museo Luciana Matalon – Milano, Chiostro del Bramante – Roma, Palazzo Medici Riccardi – Firenze) e all’estero (Battersea Park – Londra, PuDong – Shangai).
Attivo in premi e concorsi, ha ottenuto, nella sua ormai quasi trentennale carriera artistica positivo e crescente riscontro di pubblico e critica, nonché di galleristi e collezionisti. Nell’ultimo biennio è stato inserito nei numeri 50 e 51 del Catalogo dell’Arte Moderna (Editoriale Giorgio Mondadori) e nella seconda antologia di Tuscany Contemporary Art (WF Edizioni).
www.robertoghezzi.it

Domani alla Sala Estense prima serata della rassegna natalizia di Autori a Corte

da: Autori a Corte

Martedì 22/12/2015, dalle ore 19.00 avrà luogo presso la Sala Estense (Piazza Municipale), a ingresso gratuito, la prima serata della rassegna Natalizia di Autori a corte, dove verranno presentati i seguenti libri:

Giallo Piccante (Dieci racconti), a cura di Antonio di Bartolomeo e scritto da Anna Ronzulli, Roberto Bazzani, Angela Bulgarelli, Guido Poletto, Simona Margotto, Giuseppina Caroselli, Marco Goberti, Giuseppe De Vita, Loredana Berardi e Sergio Tracchi; edito da Este Edition.
L’incontro sarà moderato da Riccardo Roversi.
Biografie autori: Gli autori di questa raccolta sono dieci studenti frequentanti il corso di scrittura creativa dell’Università Popolare di Ferrara. Antonio Di Bartolomeo, curatore del libro, è anche docente all’Università Popolare di Ferrara dove tiene corsi di scrittura narrativa e creativa.
Sinossi: Il libro si fa portatore della freschezza di una voce esordiente non unica, ma plurale: si tratta infatti di una silloge di dieci racconti appartenenti alla categoria del giallo, nelle versioni noir, mistery e thriller. Forte è anche la connotazione erotica, affinché “il momento della suspense possa diluirsi con l’acqua di rose della sensualità/sessualità”: in ogni racconto è infatti presente una scena di questo genere, ma senza volgarità alcuna poiché il tema principale è il desiderio che deriva dal piacere di avere accanto qualcuno.
Una raccolta di genere quindi, ma non solo. La scrittura di ognuno dei dieci esordienti è meditata e vuol far anche pensare il lettore visto che, dietro a ogni giallo, si cela un significato più profondo.
I racconti,in ordine di apparizione, sono La mala voglia, Perché morire, Un tragico ritorno a Little Havana, Il colpo, Il resto della vita, Vita di clausura da un interno, La sfida, Narici, Nel silenzio della notte, Stella.
Pedalando verso Caponord (Un sogno lungo 30 giorni…) di Ilaria Corli e Marco Nagliati, Edizioni La Carmelina. L’incontro sarà moderato da Enrico Balestra, presidente Uisp Ferrara.
Biografia autori: Ilaria Corli è nata a Ponte dell’Olio (PC) il 14 luglio 1987. Vive a Ferrara, dove si è laureata in Matematica (2010). Cresciuta con la passione per lo sport, si è poi laureata in Management dello Sport presso l’Università di Firenze (2013), e attualmente frequenta la facoltà di Scienze Motorie nella sua città. Tecnico Federale di Triathlon, segue i ragazzi dai 4 ai 18 anni. Amante dei lunghi viaggi in solitaria in bicicletta, per le emozioni di avventura, libertà e crescita interiore che riesce a realizzare, al momento attuale ha compiuto: Barcellona-Ferrara: 1200 km in 6 giorni nel 2013; Ferrara-Oslo: 2400 km in 12 giorni nel 2014; Ferrara- Caponord: 4200 km in 30 giorni nel 2015.
Marco Nagliati è nato a Ferrara il 20 agosto 1964. Diplomatosi alle Magistrali ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza, iniziando anche a collaborare con radio e televisioni locali. È stato a lungo corrispondente del Gazzettino, prima di entrare a tempo pieno nella redazione di Telestense, collaborando contemporaneamente con il settimanale La Piazza. Nel marzo del 1989 è stato assunto dall’Editoriale Finegil-La Repubblica. Lavora da sempre alla Nuova Ferrara e si occupa di sport. Boxe e basket le discipline che ha seguito con passione, senza trascurare il calcio. È giornalista professionista dal 1992. Da quasi quindici anni è caposervizio sport. Sulle colonne della Nuova Ferrara ha raccontato tutti i viaggi di Ilaria.
Sinossi: Una giovane ragazza, una bicicletta e l’Europa. Quattromiladuecento chilometri complessivi e dieci nazioni attraversate in un mese. Il viaggio di Ilaria Corli verso Capo Nord, un percorso esperienziale ed emotivo…
Gli uomini e l’amore di Antonella Boralevi, edito da Bompiani. L’incontro sarà moderato da Sergio Gnudi, direttore artistico della rassegna letteraria Parole d’autore.
Biografia autrice: Antonella Boralevi (nella foto) è autrice di romanzi, racconti, saggi, sceneggiature, blogger e presentatrice tv. Ha portato in televisione il talk show di approfondimento, e tiene rubriche su settimanali e quotidiani. Per Rizzoli ha pubblicato i bestseller Prima che il vento, Il lato luminoso, Una vita in più, disponibili anche in BUR, e I baci di una notte.
Sinossi: Gli uomini non sono più quelli di una volta. Non hanno più voglia di fare l’amore, per esempio, e si nascondono dietro mille scuse pur di non prendere l’iniziativa, anzi lasciano volentieri che sia la donna a fare il primo passo. Che fine ha fatto il maschio cinico e virile, lo sciupafemmine senza rimpianto, l’“uomo che non deve chiedere mai” nel cui mito siamo vissuti per anni? Semplicemente, come un animale a rischio di estinzione, per sopravvivere si è adattato ai tempi mutati cambiando radicalmente il suo comportamento. Così, davanti a una donna sempre più forte, preferisce la fuga al confronto, e non ha pudore di nascondere la sua insicurezza. Eppure quest’uomo che scappa, perché non vuole “rotture” né responsabilità, guardato da vicino svela una tenerezza sorprendente: ha paura di innamorarsi e soffrire ma non di mostrare le proprie lacrime, insegue le amanti ma sogna il grande amore, soprattutto ha una grande voglia di raccontarlo. Agli amici, su Facebook, persino al lavoro, gli uomini d’oggi si scoprono romantici e sensibili, e dopo aver passato gli ultimi anni ad attingere dal guardaroba femminile, sembra che oggi ne abbiano saccheggiato anche l’immaginario. Antonella Boralevi osserva questi uomini, e le donne di cui non possono fare a meno, con passione e sensibilità di narratrice, e per farlo si rivolge ai personaggi che abitano i romanzi, che si rivelano, come spesso nella vita, una fonte di ispirazione molto affidabile.
Durante la serata Riccardo Roversi interverrà brevemente riguardo la sua opera Ferrara (Guida essenziale), edita da Este Edition.
Gli incontri saranno intervallati da degustazioni delle ditte Distillerie Moccia, Cantine Zanatta Roberto e panificio Dellepiane.
La manifestazione si svolge grazie all’indispensabile contributo dei seguenti sponsor: Mediolanum Banca, Estense.com e Sara Assicurazioni di Federico Pardo e al sostegno dell’Istituto Alberghiero “Orio Vergani”, Carlton ospitalità, Distillerie Moccia, Antica Osteria delle Volte, Palazzo della Racchetta, Trattoria Le due comari, azienda Zanatta Roberto, Este Edition, Ferrarabynight, fioreria Isabella, La Feltrinelli, panificio Dellepiane, Beauty club estetica, Milani mobili e Azienda Ferri Aldo autonoleggio con conducente.
Info:
www.autoriacorte.onweb.it
autoriacorte@libero.it
05321825598
3929452716

La Croce Rossa Italiana a Copparo per la solidarietà: dona un giocattolo per far felice un bambino

da: ufficio stampa e comunicazione Comune di Copparo

Nel gazebo della solidarietà le volontarie di Croce Rossa Italiana e Centro Aiuto alla Vita hanno raccolto i giocattoli usati per donarli ai bambini meno fortunati. Sotto l’albero di Natale allestito di fronte alla Residenza Municipale molte ragazze e ragazzi hanno portato i loro giochi e grazie all’ottimo lavoro delle insegnanti delle scuole del territorio, il passaparola ha funzionato e i giochi raccolti sono stati tantissimi. L’iniziativa, al secondo anno di vita ha riscosso un notevole successo, per donare un sorriso anche a chi ha meno.

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Terremoto, prorogate anche nel 2016 le esenzioni da ticket

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Riguardano i cittadini che abitano nei comuni colpiti dal sisma e che hanno un’abitazione, uno studio professionale o un’azienda con dichiarazione di inagibilità e i parenti dei primo grado delle persone decedute per il terremoto

Sono state prorogate anche per il 2016 le misure di esenzione dal pagamento del ticket per le visite, gli esami specialistici, l’acquisto di farmaci e l’assistenza termale, per le popolazioni colpite dal terremoto del 2012. La prosecuzione degli interventi è stata decisa dalla Giunta regionale, con un impegno finanziario di 800 mila euro. Le misure di esenzione riguardano tutti i cittadini che abitano nei comuni colpiti dal sisma e che hanno un’abitazione, uno studio professionale o un’azienda con dichiarazione di inagibilità e i parenti dei primo grado delle persone decedute per il terremoto.
Nel 2012 erano 175.568 i soggetti che hanno usufruito dell’esenzione, quest’anno sono scesi a 6.224. Si è così passati da impegno economico del valore di 12 milioni di euro a 700.000 euro del 2015.
“Numeri che dimostrano come nell’area del sisma si stia tornando alla normalità – dicono gli assessori regionali alla Ricostruzione post-sisma Palma Costi e alle Politiche per la Salute Sergio Venturi – Abbiamo deciso di riproporre la stessa misura nel 2016 a tutela dei cittadini che hanno ancora delle difficoltà, perché non abbandoneremo nessuno finché non sarà ricostruita anche l’ultima abitazione o azienda”.
Dal 2012 ad oggi sono 2.056.148 le prestazioni erogate gratuitamente nell’area del sisma a 203.861 persone, con un mancato gettito per la Regione di 15.855.717.

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Comune di Ferrara: tutti i comunicati del 21 dicembre

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

FESTA CAPODANNO IN PIAZZA – Giovedì 31 dicembre in piazza Castello musica e intrattenimento per tutti. I provvedimenti per la sicurezza

I fuochi artificiali del Castello per accogliere il nuovo anno

21-12-2015

Si è svolta questa mattina, lunedì 21 dicembre nella sala degli Arazzi in residenza municipale, la conferenza stampa di presentazione della “Festa di Capodanno a Ferrara 2015″.

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti – tra gli altri – il vicesindaco e assessore alla cultura e Turismo Massimo Maisto, l’assessore comunale al Commercio Roberto Serra, e gli organizzatori Riccardo Cavicchi (Delphi International), Alessandro Pasetti (Made Eventi) e Mauro Spadoni (Sapori Da Mare). Era inoltre presente il cantante Fabio Santini, finalista di X Factor e protagonista insieme ad Aba dello show di Capodanno sul palco di piazza Castello.

 

PROGRAMMA GENERALE DEL 31 DICEMBRE 2015 – appuntamenti e schede artisti

(file scaricabile in fondo alla pagina) 

 

Il piano per la sicurezza di chi parteciperà all’Incendio del Castello

FERRARA. Capodanno in sicurezza ed allegria. E’ questo lo scopo del piano di sicurezza che è stato richiesto da Questura e Prefettura, in collaborazione con le forze dell’ordine, il 118, i vigili del fuoco, la Protezione Civile e che sarà attuato dal Comune di Ferrara e dall’Ati, il consorzio di aziende che si è aggiudicato il bando per l’organizzazione degli eventi di Natale e Capodanno.

Per l’ultima notte dell’anno, in considerazione dell’alto afflusso di pubblico previsto, e in arrivo da ogni parte d’Italia, si è deciso di rafforzare le misure di sicurezza allo scopo di garantire la massima tutela di turisti e cittadini che vorranno partecipare agli spettacoli e all’incendio del Castello. Per questo saranno attivati dieci varchi posizionati in tutte le vie di accesso al Castello Estense. Questi varchi saranno ad esempio in Largo Castello, in viale Cavour all’intersezione con via Armari, in corso Giovecca, alla fine delle vie Borgoleoni e Ercole d’Este, in via Frizzi, Cairoli. I varchi saranno presidiati dalle forze dell’ordine, dalla protezione civile e da un servizio di vigilanza privata affidato a Top Secret e saranno dotati di scanner.

Lo scopo è quello di rispettare, in base alle indicazioni fornite da Prefettura e Questura, il divieto di accedere alle piazze e vie circostanti il Castello con petardi e contenitori di vetro. A tal fine presso i varchi saranno posizionate delle isole ecologiche per la raccolta del vetro. I varchi saranno attivati dalle ore 21 e verranno mantenuti fino a notte fonda, al termine della manifestazione. Pattuglie della polizia municipale vigileranno poi sulle corrette applicazioni delle misure restrittive di circolazione dei veicoli per garantire l’incolumità di chi passeggerà in centro.

Il piano di sicurezza prevede anche un rafforzamento dei servizi sanitari con 4 ambulanze, 3 squadre di soccorritori appiedati, che potranno muoversi velocemente tra il pubblico e un presidio sanitario avanzato per gli interventi di soccorso più importanti.

Uno sforzo teso solo ed esclusivamente a far sì che la notte di Capodanno sia davvero una grande festa, vissuta da tutti come una notte di divertimento e un piacevole ricordo da conservare tutto l’anno.

 

 

BIBLIOTECA LUPPI – Martedì 22 dicembre alle 17,20 in via Arginone 320

Letture ‘Aspettando il Natale’ per bambini dai 2 agli 8 anni

21-12-2015

Saranno tutte dedicate al Natale le letture dell’ultimo appuntamento dell’anno, martedì 22 dicembre alle 17,20, con il ciclo di letture ‘Belle storie a Porotto’, per bambini dai 2 agli 8 anni, alla biblioteca Luppi di via Arginone 320. Ad animare il pomeriggio saranno i racconti ‘Dicembre. L’albero di Natale’ (di A. Cassinelli), ‘Aspettando Babbo Natale’ (di G. Iskender), e ‘A casa di Babbo Natale’ (di U. Weigelt, R. Siegenthaler).

 

INTERPELLANZE – Presentate dai gruppi consiliari GOL, FI e SEL

Richieste in merito a Coop Acli Coccinelle, salvaguardia della salute e pendolarismo verso Bologna

21-12-2015

Queste le interpellanze pervenute:

 

– il consigliere Rendine (gruppo GOL in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani in merito alla Coop Coccinelle – Ladybug
– la consigliera Peruffo (gruppo FI in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani in merito alla Coop Acli Coccinelle

 

– il consigliere Fornasini (gruppo FI in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani in merito alla salvaguardia della salute dei ferraresi

 

– il consigliere Fiorentini (gruppo SEL in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore Aldo Modonesi in merito alla mobilità dei pendolari verso Bologna.

CONFERENZE STAMPA – Martedì 22 dicembre appuntamenti con Sindaco Tagliani e Assessori Modonesi e Maisto. Annullato incontro di fine anno

Nuovi veicoli elettrici comunali e nuovo percorso espositivo nel Castello Estense

21-12-2015

Per impegni istituzionali del sindaco Tiziano Tagliani, è stata annullata la conferenza stampa di fine anno del Sindaco e della Giunta, inizialmente programmata per martedì 22 dicembre (ore 11.30, residenza municipale).

 

Il sindaco Tiziano Tagliani parteciperà invece all’incontro di presentazione degli automezzi comunali elettrici (alimentati con energia prodotta da impanti fotovoltaici) martedì 22 dicembre alle 10.30 in piazza Savonarola. All’incontro di presentazione interverranno anche l’assessore comunale ai Lavori Pubblici e Mobilità Aldo Modonesi e i tecnici del Settore Mobilità.

 

Sempre nella giornata di martedì 22 dicembre alle ore 11.30 nella sala di Giunta della residenza municipale, l’assessore comunale alla Cultura Massimo Maisto, insieme alla direttrice dei Musei civici di Arte Moderna Maria Luisa Pacelli e Chiara Borasi curatrice della Galleria di Arte moderna e contemporanea del Comune di Ferrara, presenteranno il nuovo percorso espositivo del Castello Estense “Da Previati a Mentessi, da Boldini a De Pisis” in programma dal 15 giugno al 27 dicembre 2016.

 

 

BIBLIOTECA TEBALDI – Martedì 22 dicembre dalle 17 incontro per bimbi dai 3 ai 10 anni

Letture ad alta voce sul Natale

21-12-2015

Appuntamento di fine mese martedì 22 dicembre alle 17 per il ciclo di ‘Letture ad alta voce sul Natale’, per bimbi dai 3 ai 10 anni, in calendario ogni martedì alla biblioteca Tebaldi di via Ferrariola 12.

Ad aprire l’incontro sarà la lettura del racconto firmato da Stoner e Wilson ‘Il piccolo Babbo Natale diventa grande’. Dopo la lettura da parte di un adulto, verrà data la possibilità, ai bambini partecipanti, di esprimersi a loro volta in veste di narratori in erba portando le proprie proposte.
La rassegna di lettura è a cura di Roberta Filippini e del Gruppo piccoli e grandi lettori della biblioteca Tebaldi.

SERVIZIO COMMERCIO – Le deroghe consentite nelle principali serate delle prossime festività

Per pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande possibilità di prolungare l’orario

21-12-2015

In occasione delle prossime festività, per favorire l’ampliamento dei servizi offerti in città a ferraresi e turisti, saranno consentite ai pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande deroghe ai consueti orari di chiusura.

A prevederlo è un’ordinanza del Sindaco in base alla quale nelle giornate 24, 25, 26 dicembre 2015 e 1, 2, 5 gennaio 2016 sarà consentita l’apertura dei locali fino alle 3 del giorno successivo. Giovedì 31 dicembre, in occasione della festa di Capodanno, sarà invece consentita l’apertura fino alle 3,30 del giorno successivo.

CASA CIRCONDARIALE – Allestito un buffet dall’Istituto Vergani e donati giochi offerti dall’Associazione Viale K

Festa di Natale in carcere a favore dei detenuti e dei loro figli

21-12-2015

(Comunicazione a cura dell’ufficio del Garante delle persone private della libertà personale)

 

Sabato scorso nella Casa Circondariale di Ferrara – in collaborazione con il Centro Comunale Isola del Tesoro di Ferrara/Servizio Politiche familiari e genitorialità, l’Istituto d’Istruzione Superiore I.I.S. Vergani e i volontari scout AGESCI – si è svolta la Festa di Natale a favore dei detenuti e dei loro figli. Era presente, tra gli altri, il Garante dei detenuti Marcello Marighelli.

L’Istituto d’Istruzione Superiore I.I.S. Vergani, alla presenza della Dirigente scolastica Roberta Monti, di alcuni docenti e allievi ha allestito per i detenuti e per i loro familiari un buffet. La collaborazione intrapresa con l’Istituto Vergani – Navarra ha portato per l’Anno Scolastico 2015/2016 all’istituzione all’interno del Carcere di Ferrara di due corsi di Scuola superiore: Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità/Percorso per operatore della ristorazione e Servizi per l’agricoltura/ Percorso per Operatore agricolo. I detenuti studenti sono sostenuti nel loro percorso anche dal contributo di Coop Estense.
La collaborazione con il Centro comunale Isola del Tesoro di Ferrara/Servizio Politiche familiari e genitorialità è ormai consolidata da alcuni anni con l’ingresso delle educatrici che, insieme ai volontari scout Agesci, sono presenti l’ultimo sabato di ogni mese nelle sale colloqui della Casa circondariale. Lo scopo è quello di mettere tutti a loro agio e aiutare i bambini a vivere in modo non traumatico la visita al genitore in carcere. Grazie anche alla presenza di un mediatore familiare che conduce incontri sulla paternità, un gruppo di detenuti, padri di figli minorenni, si confrontano per affrontare meglio le difficoltà di essere “padri a distanza”.

Durante la Festa di Natale sono stati consegnati ai bambini regali realizzati da alcuni detenuti che svolgono attività artistica di bricolage e sono stati regalati giochi offerti dall’Associazione Viale K.

(nella foto in alto un momento della festa)

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 23 dicembre alle 10.30, nella sala dell’Arengo della residenza municipale

Presentazione dell’attivazione degli Info-Point di Ferrara Digitale

21-12-2015

Mercoledì 23 dicembre alle 10.30, nella sala dell’Arengo della residenza municipale, saranno presentati i tre Info-Point che Ferrara Digitale srls ha attivato in centro storico al servizio della comunità e del turismo cittadino.

All’incontro con i giornalisti interverranno il vicesindaco e assessore comunale alla Cultura e Turismo Massimo Maisto e l’assessore comunale al Commercio e all’Informatica Roberto Serra. Entreranno poi nel dettaglio Jacopo Baldini (Città Digitale srl di Ravenna), e Filippo Gennari (amministratore Ferrara Digitale srls).Seguirà un brindisi augurale offerto dallo staff di Ferrara Digitale srl.

 

INIZIATIVE PER BARCO – Martedì 22 dicembre alle 17. Ingresso libero

Concerto di Natale con il pianista Domenico Vitolo alla biblioteca Bassani

21-12-2015

Sarà il pianista Domenico Vitolo il protagonista del concerto di Natale in programma martedì 22 dicembre, alle 17, alla biblioteca Bassani di Barco (via Grosoli 42).
L’iniziativa, a ingresso libero, chiude il calendario degli appuntamenti di ‘A dicembre a Barco’ organizzati dal Centro di Mediazione del Comune di Ferrara, dall’U.O. Decentramento del Comune di Ferrara, dalla Biblioteca Bassani, dall’Ufficio del Portierato Sociale ACER e dal Centro di promozione Sociale “Il Barco” in collaborazione con il comitato “Viva Barco Viva”.
Vitolo eseguirà la “Sonata di Grieg” op.7. Seguirà il tradizionale scambio di auguri.

 

SALA ESTENSE – Lunedì 28 dicembre alle 16 arrivano le “Favole al (video) telefono”

‘Babbo Natale, Gnomi e Folletti’, primo appuntamento natalizio per bambini e famiglie

21-12-2015

(Comunicato a cura dell’associazione culturale Il Baule Volante)

 

Lunedì 28 dicembre alle 16 la diciottesima edizione della rassegna natalizia “Babbo Natale, Gnomi e Folletti” si aprirà, come di consueto, alla Sala Estense (Ferrara, Piazza Municipale), con lo spettacolo ‘Favole al (video) telefono’, un classico di Gianni Rodari, attualizzato dalla nota compagnia La Piccionaia di Vicenza.

Due genitori girano l’Europa per lavoro, e mandano ai figli ogni sera una piccola favola usando la webcam del computer. Sono favole brevi, per non spendere troppo in connessione, in cui i narratori si aiutano con piccoli oggetti, cartoline, biscotti e fiori, souvenir dei diversi luoghi che stanno visitando.
Attraverso queste piccole favole si snoda un rapporto delicato e fragile, in cui la distanza amplifica la necessità di scambiarsi esperienza ed affetto. Il progetto si ispira a una celebre raccolta dello scrittore italiano per ragazzi Gianni Rodari, costruendo un delicato mosaico disegnato secondo la grammatica della fantasia. Ma si tratta anche di una occasione per fare esperienza di come le nuove tecnologie possono sottrarsi al “culto” degli iniziati, per funzionare semplicemente da strumenti per mettere in comune emozioni.
La musica, le immagini costruite sotto gli occhi degli spettatori trasformando semplici oggetti di uso quotidiano in mondi fantastici, il gioco comico degli attori, le gag involontarie degli adulti che cercano di parlare con i ragazzi, la scoperta di territori comuni da abitare insieme, sono le tematiche di questo percorso scritto insieme con i ragazzi di III di una scuola vicentina.

Questo spettacolo gradevole, leggero e poetico vede in scena, assieme a Paola Rossi, Carlo Presotto in persona, fra i fondatori della storica compagnia vicentina e uno dei più stimati e noti interpreti del Teatro Ragazzi in Italia, che da molti anni mancava dalle scene ferraresi. Il Baule Volante è quindi entusiasta di accogliere questo spettacolo che, fra l’altro, si è aggiudicato il prestigioso premio “Piccoli Palchi”, maggiore riconoscimento del settore della regione Friuli Venezia Giulia.

La Piccionaia è un Centro di Produzione Teatrale, riconosciuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, che nasce dalla storica famiglia d’arte Carrara, che fondò la cooperativa nel 1975. Da allora la struttura si è evoluta, anche aprendosi artisticamente al contemporaneo, al rapporto con il territorio e allo sviluppo di nuovi linguaggi per i giovani.

 

Oggi realizza spettacoli, laboratori, eventi performativi e progetti culturali che narrano la realtà contemporanea e la sua complessità.
Attualmente la compagnia, oltre a produrre alcuni fra i migliori spettacoli per ragazzi in Italia, gestisce stabilmente il Teatro Astra di Vicenza, oltre a numerosi altri teatri nel Vicentino e si occupa di diversi progetti territoriali di formazione, connotandosi come la principale realtà veneta della cultura per l’infanzia.

 

Per tutti i bambini dai 5 ai 10 anni.

Inizio spettacolo: ore 16,00 (la biglietteria apre a partire dalle ore 15,00)
Biglietti: bambini € 5,00, adulti € 6,00

 

Informazioni: Il Baule Volante – Andrea Lugli – Paola Storari 0532/770458 – 347/9386676.

A proposito della classifica sulla qualità della vita

di Tiziano Tagliani*

21-12-2015

A margine dell’indagine sulla qualità della vita che annualmente compie Il Sole 24 Ore sulle 110 province italiane, non ho mai esultato in passato per classifiche lusinghiere, né sono deluso quando, come quest’anno, vediamo Ferrara piazzarsi al 63simo posto, perdendo venti posizioni rispetto al 2014.
Dico questo perché queste classifiche non mi hanno mai convinto del tutto, per diversi motivi.
Il primo: mi ha sempre lasciato dubbioso come sia possibile che un territorio possa spostarsi in classifica di decine di posizioni da un solo anno all’altro.
Il secondo: fotografare con dei numeri realtà complesse come quelle territoriali può essere riduttivo, specialmente quando i risultati sono il prodotto di medie aritmetiche che fanno venire in mente quella famosa di Trilussa: se uno mangia due polli e un altro nessuno, per la media risulta che ne mangiano uno a testa. Per esempio, rispetto alla posizione finale in classifica generale, Ferrara è pur sempre 24sima su 110 in quella della ricchezza dei privati, oppure al 35simo posto in quella particolare del tasso di occupazione, o ancora al 12simo posto per numero degli asili.
Così come fatico a pensare Ferrara nel gruppo delle province più insicure in Italia (77simo posto nella graduatoria sulla sicurezza, dieci posizioni più indietro di Napoli).
Analogamente, ricordo che l’anno scorso mi aveva lasciato stupito il dato secondo il quale Ferrara risultava la provincia col maggior incremento di criminalità mafiosa, quando non mi risulta si siano aperti processi in tal senso.
Insomma, in un numero così vario di parametri utilizzati sono molte le luci e le ombre, le cose positive e quelle sulle quali c’è effettivamente da lavorare.
Comprendo perfettamente l’effetto che producono tali classifiche, ma continuo a pensare che una realtà sociale, economica e culturale sia molto più difficile da cogliere che con un semplice parametro numerico.

*Presidente della Provincia di Ferrara

Avvenuta ieri a Codigoro la premiazione degli atleti del Circolo Nautico Volano

da: Circolo Nautico Volano

Con la definitiva chiusura della stagione sportiva del Circolo Nautico Volano, ieri sera presso la sede legale di Codigoro di via Bruno Buozzi loc.Darsena, il Presidente Feggi Enrico ha provveduto alla premiazione degli atleti del gruppo sportivo 2015, che si sono maggiormente distinti:
Daniele Menegatti con un 1°posto nella Categoria Silver al campionato mondiale classe A svoltosi quest’anno in Italia a Punta Ala con 170 atleti iscritti provenienti da diversi paesi del mondo, un 8° posto nel Calendario Nazionale classe A monotipo (catamarani da 18 piedi e di appena 75 kg che hanno avuto e stanno avendo uno sviluppo tecnologico impressionante sulla scia dei catamarani di coppa america), un 14° posto all’European Spring Cup e un conseguente 5° posizione al Campionato Italiano, un 10° posto al Lago di Iseo e un 4° a Porto Corsini Ravenna
Proseguiamo con Luana e Mauro Fassina, copia nella vita e equipaggio nella classe F18, Luana è l’unica donna timoniere dell’omonima classe, iniziano con la partecipazione alle regate di classe di Torvajanica (Rm) proseguendo con a metà maggio Marina di Grosseto, poi a Punta Ala nel ponte del due giugno con il Campionato Italiano di Classe, ad agosto ad Arco sul Lago di Garda, Rimini e a concludere Calambrone vicino a Livorno. Siviero Alessandro, con un 1° classificato ad aprile regata nazionale F18 Torvajanica (Rm), un 3° classificato settembre Campionato Italiano Tridente 16 a Torrette di Fano, con Pietro Ceruti e il Codigorese Federico Volpi, un 9° classificato a Settembre a Torbole Lago di Garda Alpen cup Catamarani Dart 18 e un incredibile 1° classificato a Luglio nel campionato del mondo Orc gruppo 3 Barcellona(Sp).
Una nutrita partecipazione all’Europeo dart 2015 a Marina di Grosseto dove gli equipaggi Fabio Feggi-Michele Zonari ,Enrico Peggio-Giacomo Ceruti, Tommaso Mancini-Mauro Pirani, Martino Salvo-Pietro Ceruti si sono distinti fra le 70 imbarcazioni partecipanti
Un 2° posto dell’equipaggio Peggio Enrico -Ceruti Pietro e 4° posto a Riccardo Bertazzoli- Federico Volpi al Campionato Italiano Mattia Esse (multi scafi 18 piedi) disputato ad Alba Adriatica.
Attività sportiva importante che negli ultimi anni vede sempre più spesso la presenza del Circolo Nautico Volano in Campionati italiani ed Europei. Durante la serata si è provveduto anche alla premiazione dei decani del circolo, Mauro Bottoni e Silvano Andreotti coordinati da Matteo Mingozzi che ogni anno partecipano alla realizzazione dei progetti di Velaterapia per i ragazzi dell’ U.O. NEUROPSICHIATRIA INFANZIA E ADOLESCENZA (NPIA) e degli adulti provenienti dall’ASP Delta Ferrarese. Un ringraziamento al Direttore della Scuola Vela Stefano Totti, al gruppo Canoa e al gruppo diportisti.

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Approvazione bilancio 2016, la discussione in Assemblea legislativa

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Bonaccini: “Vogliamo una regione che possa competere con i territori più avanzati del mondo, ma senza lasciare indietro nessuno. Continuiamo a lavorare affinché i cittadini recuperino fiducia nelle istituzioni”. Petitti: “Anche per il 2016 non un euro di tasse in più. Investimenti per la crescita, il lavoro, il welfare, l’ambiente, la cultura”

In discussione oggi in Assemblea legislativa il bilancio di previsione 2016. Nessun aumento delle tasse per i cittadini e per le imprese; investimenti di 110 milioni di euro per l’occupazione, il welfare, la tutela del suolo, la cultura, l’ambiente, lo sport, il turismo; riduzione delle spese di funzionamento della macchina regionale di oltre 36 milioni entro fine legislatura.
Queste le linee principali della manovra finanziaria della Regione, illustrate oggi in Aula dal presidente Stefano Bonaccini e dall’assessore al Bilancio Emma Petitti. Un’occasione per presentare dati e numeri, per fare un bilancio del lavoro svolto in questo primo anno e per delineare le azioni future. “Lo avevamo detto a inizio mandato – ha affermato Bonaccini -: pensiamo a una regione che vuole continuare a competere sempre più e sempre meglio con i territori più avanzati dell’Europa e del mondo, che crei nuova e buona occupazione senza lasciare indietro nessuno, dove la sanità continui ad essere una delle migliori al mondo. Le scelte fatte in questo anno, con questo bilancio e con il programma di lavoro futuro vogliono andare proprio in tale direzione. Volevamo che i cittadini tornassero a ridare fiducia alle istituzioni e che sobrietà e legalità fossero i pilastri delle nostre politiche. Siamo orgogliosi di essere la regione che per prima in Italia ha fatto una legge che taglia i costi della politica. Tagli che si aggiungono a quelli relativi al funzionamento della macchina regionale, che consentiranno nel prossimo quadriennio un risparmio di oltre 36 milioni di euro. Entro marzo approveremo il testo unico sulla legalità: questa è la nostra risposta alle mafie”.
Bonaccini ha poi annunciato che nel 2016 sarà presentata anche una nuova legge sul turismo, “che ha portato nella nostra regione numeri record dell’ultimo decennio: 1 milione e mezzo di presenze nei primi nove mesi dell’anno, e che vogliamo raggiunga un Pil a doppia cifra”. Una legge sul welfare che risponda ai nuovi bisogni, “da costruire insieme, per continuare a mantenere alte e a migliorare le prestazioni dei servizi per i bambini, gli anziani, le persone non autosufficienti”. Una legge sull’urbanistica “che segni una direzione nuova: il consumo di suolo a saldo zero”; una legge sullo sport, “un settore che ha un grande valore aggregativo e sociale, ma che è anche capace di creare opportunità e occasioni di lavoro”; una legge sulla musica “perché, come abbiamo già fatto per il cinema, non ci siano finanziamenti a pioggia, ma risorse per la crescita”.
Prioritario anche il tema dell’occupazione: “Tante volte – ha sottolineato Bonaccini – abbiamo detto che la nostra ossessione è il lavoro. I dati più recenti ci dicono che stiamo andando nella direzione giusta, con una crescita dell’1,2% e l’export che ha oltrepassato il 4%. Quando abbiamo firmato il Patto per il lavoro il tasso di disoccupazione era all’8,4%, ora è al 7,8%, e vogliamo dimezzarlo entro il 2020. Crediamo di potercela fare se tutti insieme lavoreremo utilizzando al meglio i 15 miliardi di investimenti complessivi a disposizione della nostra regione. I primi bandi aperti con i fondi europei hanno avuto un successo straordinario, a partire da quello destinato ai giovani agricoltori. Continueremo a lavorare per sviluppare ricerca, formazione, lavoro, digitalizzazione. Un settore, quest’ultimo, in cui siamo già al vertice in Italia”.
Altro passaggio su cui si è soffermato il presidente è stato quello del riordino istituzionale – “Avevamo detto che avremmo incentivato le fusioni e continueremo a farlo, in un’ottica che superi il policentrismo e che dia ai Comuni nuove possibilità di crescita” – e della ricostruzione post sisma: “Abbiamo ottenuto provvedimenti importanti e non scontati, nel 2016 concentreremo ulteriori sforzi e risorse per la ripartenza dei centri storici”.
“Continueremo a stare sul territorio, con umiltà ma con determinazione – ha concluso Bonaccini -. Staremo in mezzo alla gente, come abbiamo fatto finora”.
I dati del bilancio nel dettaglio
I dati sono stati illustrati nel dettaglio dall’assessore Emma Petitti: “Abbiamo mantenuto inalterata la pressione fiscale e confermato come priorità assoluta 52 milioni di euro di risorse regionali per il cofinanziamento dei fondi europei – ha spiegato -. 35 milioni sono destinati al rafforzamento e allo sviluppo delle nostre imprese: 25, relativi al triennio 2016-2018, per aumentarne l’attrattività e altri 10, per il solo 2016, finalizzati all’internazionalizzazione. Con i 20 milioni riservati al distretto della Costa, per la prima volta la Regione riconosce che il turismo – per imprese, Pil e numero di occupati – è un distretto industriale al pari degli altri presenti nel nostro territorio”.
Prioritari, nel bilancio di previsione, anche l’ambiente, la difesa e la messa in sicurezza del territorio, a cui nel prossimo triennio saranno destinati 120 milioni di euro, di cui i primi 42 già nel 2016. L’edilizia scolastica potrà contare per il prossimo anno su 20 milioni di spese di investimento, che si sommano ai 57 di risorse statali. Altri 12,5 milioni andranno a sostenere la mobilità e le strade. Aumentano nel 2016 anche gli investimenti per lo sport e la cultura, che potranno contare entrambi su 5 milioni di euro. Non ultime, le risorse per la montagna, con un fondo complessivo per il 2016 di 10 milioni, perché, come ha sottolineato il presidente Bonaccini, “se si vuole far sì che le persone continuino ad abitarci, occorre assicurare servizi, lavoro e investimenti”.
“Lo avevamo detto a inizio mandato – ha aggiunto Petitti -: pensiamo a una regione dove tutti possano tagliare il traguardo. Per questo il welfare rimane uno dei pilastri delle nostre politiche. Abbiamo confermato il fondo per la non autosufficienza, che può contare complessivamente su 460 milioni, di cui 120 regionali; e per la prima volta abbiamo istituito il fondo di solidarietà, che con le risorse nazionali avrà una portata di 70 milioni”.
“Un bilancio – ha concluso l’assessore – frutto di un costruttivo confronto con le parti sociali, le organizzazioni economiche, le forze di maggioranza e minoranza. Grazie all’intenso lavoro di tutti siamo arrivati ad approvarlo in tempi rapidi. È un bilancio che ci permette di confermare e sostenere le scelte fatte a inizio mandato”.

Alberi di Natale, Ferrara tra i più belli d’Italia, I 10 imperdibili secondo momondo

da: Danilo Polidori

Paese che vai, albero che trovi.

A pochi giorni dalle prossime festività natalizie, il sito internazionale di ricerca viaggi e voli low cost momondo.it dedica agli amanti del Natale una guida ai dieci alberi più belli e originali della penisola.
Un percorso che attraversa tutta l’Italia, dalle Dolomiti alla Sicilia, in un susseguirsi di luci colorate e visioni mozzafiato.
Ferrara, arte vetraria in mostra
Tra gli alberi di Natale segnalati da momondo, quello interamente composto di vetro di Murano attualmente in Piazza della Cattedrale a Ferrara.
Realizzato dal Maestro vetraio Simone Cenedese è, con i suoi oltre 8 metri di altezza l’albero di Natale in vetro soffiato più grande al mondo. Composto da 1000 tubi di vetro illuminati, dà vita a un gioco di riflessi unico nel suo genere.
Fino al 10 gennaio nel centro della città, è pronto ad accogliere chi sceglierà Ferrara per trascorrere un Natale all’insegna della tradizione e dell’innovazione.
Un albero per tutti i gusti
E, per chi è in cerca di ispirazione, il viaggio continua. Si passa dai tradizionali alberi nell’Alpe di Siusi al grande albero di Natale di CastelBrando in Veneto. Tra gli alberi citati, anche quello di Milano, interamente illuminato a led, e quello di Roma, allestito come ogni anno in Piazza Venezia.
E poi, ancora, Genova, Firenze, e Gubbio, con l’imponente spettacolo di luci disegnato sul Monte Ingino. Menzione speciale per l’impegno sociale a Calimera, in provincia di Lecce, che propone un albero ecologico completamente costituito da bottiglie di plastica, e a Siracusa, addobbata con un albero in legno grezzo, oggetto di arredo urbano ideato con materiali naturali e riciclabili.
Alberi di Natale diversi, adatti a soddisfare tutti i gusti. Ancora una volta, un punto a favore per l’Italia e per la sua innata vocazione turistica.
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“La voce della fratellanza”: per Natale 1000 ricariche telefoniche dalla Cooperativa Copma

da: ufficio stampa Legacoop Ferrara

Mille ricariche telefoniche per chiamare le persone care. Torna per il secondo anno “La Voce della Fratellanza”, l’iniziativa di solidarietà promossa da Copma – cooperativa attiva nel settore delle pulizie e della manutenzione del verde – per dare un piccolo sostegno concreto alle persone in stato di povertà della nostra provincia. «La povertà non significa solo difficoltà a soddisfare bisogni primari, ma si traduce anche nell’impoverimento della propria rete di relazioni personali e sociali» afferma Alberto Rodolfi, presidente di Copma. «Con questo atto di solidarietà, – prosegue Rodolfi – in occasione del Natale, vogliamo offrire un piccolo sostegno al bisogno di vicinanza, poiché la solitudine e l’isolamento sono spesso l’aspetto più nascosto della povertà». Copma ha scelto di coinvolgere associazioni e cooperative che operano a sostegno delle persone in difficoltà e che si occuperanno di distribuire le schede telefoniche a chi, tra i propri assistiti, ne abbia effettivo bisogno. L’iniziativa, che gode del Patrocinio del Comune di Ferrara, è rappresentata da un logo offerto da Sineddoche, la rete delle cooperative aderenti a Legacoop che lavorano nel ramo della comunicazione. «Siamo contenti di veder confermata per il secondo anno – sostiene Andrea Benini, Presidente di Legacoop Ferrara – un’iniziativa che non solo fornisce un contributo concreto a sostegno delle persone assistite da cooperazione e volontariato, ma ha anche un grande valore simbolico. Insieme a Copma, desideriamo tenere alta l’attenzione sulla necessità di intervenire con misure di coesione sociale e sostegno relazionale che favoriscano l’accompagnamento delle persone fuori dallo stato di bisogno».
Queste le realtà del territorio coinvolte dall’iniziativa: Caritas Diocesana di Ferrara e Comacchio, associazione Viale K, Parrocchia di Pontelagoscuro, Gruppo Locale Monsignor Filippo Franceschi, associazione Accoglienza, cooperativa Vivere Qui di Vigarano Maninarda, associazione nadya, Camelot, associazione Papa Giovanni XXIII, cooperativa Matteo 25, Istituto Don Calabria Città del Ragazzo, Udi Ferrara, Asp Ferrara.

Lunedì 28 dicembre alla Sala Estense di Ferrara un importante appuntamento: arrivano le Favole al (video) telefono

da: ufficio stampa Il Baule Volante

Lunedì 28 Dicembre alle ore 16,00 la diciottesima edizione della rassegna natalizia “Babbo Natale, Gnomi e Folletti” si aprirà, come di consueto, alla Sala Estense (Ferrara, Piazza Municipale), con lo spettacolo Favole al (video) telefono , un classico di Gianni Rodari, attualizzato dalla nota compagnia La Piccionaia di Vicenza.
Due genitori girano l’Europa per lavoro, e mandano ai figli ogni sera una piccola favola usando la webcam del computer. Sono favole brevi, per non spendere troppo in connessione, in cui i narratori si aiutano con piccoli oggetti, cartoline, biscotti e fiori, souvenir dei diversi luoghi che stanno visitando.
Attraverso queste piccole favole si snoda un rapporto delicato e fragile, in cui la distanza amplifica la necessità di scambiarsi esperienza ed affetto. Il progetto si ispira a una celebre raccolta dello scrittore italiano per ragazzi Gianni Rodari, costruendo un delicato mosaico disegnato secondo la grammatica della fantasia. Ma si tratta anche di una occasione per fare esperienza di come le nuove tecnologie possono sottrarsi al “culto” degli iniziati, per funzionare semplicemente da strumenti per mettere in comune emozioni.
La musica, le immagini costruite sotto gli occhi degli spettatori trasformando semplici oggetti di uso quotidiano in mondi fantastici, il gioco comico degli attori, le gag involontarie degli adulti che cercano di parlare con i ragazzi, la scoperta di territori comuni da abitare insieme, sono le tematiche di questo percorso scritto insieme con i ragazzi di III di una scuola vicentina.
Questo spettacolo gradevole, leggero e poetico vede in scena, assieme a Paola Rossi, Carlo Presotto in persona, fra i fondatori della storica compagnia vicentina e uno dei più stimati e noti interpreti del Teatro Ragazzi in Italia, che da molti anni mancava dalle scene ferraresi. Il Baule Volante è quindi entusiasta di accogliere questo spettacolo che, fra l’altro, si è aggiudicato il prestigioso premio “Piccoli Palchi”, maggiore riconoscimento del settore della regione Friuli Venezia Giulia.
La Piccionaia è un Centro di Produzione Teatrale, riconosciuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, che nasce dalla storica famiglia d’arte Carrara, che fondò la cooperativa nel 1975. Da allora la struttura si è evoluta, anche aprendosi artisticamente al contemporaneo, al rapporto con il territorio e allo sviluppo di nuovi linguaggi per i giovani.
Oggi realizza spettacoli, laboratori, eventi performativi e progetti culturali che narrano la realtà contemporanea e la sua complessità.
Attualmente la compagnia, oltre a produrre alcuni fra i migliori spettacoli per ragazzi in Italia, gestisce stabilmente il Teatro Astra di Vicenza, oltre a numerosi altri teatri nel Vicentino e si occupa di diversi progetti territoriali di formazione, connotandosi come la principale realtà veneta della cultura per l’infanzia.
Per tutti i bambini dai 5 ai 10 anni.
Inizio spettacolo: ore 16,00 (la biglietteria apre a partire dalle ore 15,00)
Biglietti: bambini € 5,00, adulti € 6,00
Informazioni: Il Baule Volante – Andrea Lugli – Paola Storari 0532/770458 – 347/9386676.

Agia Ferrara: un coordinamento di tre imprenditori alla guida

da: ufficio stampa e comunicazione Cia Ferrara

Per rafforzare il ruolo dei giovani agricoltori Cia, tre imprenditori agricoli under 40 prendono le redini dell’Associazione Giovani Imprenditori Agricoli

Saranno Sergio Vassalli, Ugo Bonazza e Andrea Taddia, tre giovani agricoltori motivati e pieni di progetti, a coordinare l’Agia (Associazione Giovani Imprenditori Agricoli) di Cia Ferrara nei prossimi anni. Una scelta innovativa quella dell’associazione che, dopo le dimissioni del presidente Dino Galotta, ha deciso di cambiare direzione, puntando su una vera e propria “task force” delle idee e dell’azione, per valorizzare il lavoro dei giovani agricoltori, i veri protagonisti del settore. Ma chi sono i tre nuovi coordinatori di Agia? Sergio Vassalli, 36 anni, di Mesola conduce un’azienda biologica e ha un allevamento; Ugo Bonazza, 30 anni è un frutticoltore di Volania di Comacchio dove la sua famiglia si occupa di agricoltura da tre generazioni e Andrea Taddia, 38 anni, ha un’azienda frutticola dove si produce esclusivamente attraverso la lotta integrata avanzata. Innovazione, reddito per le imprese e accesso alla terra sono alcuni degli obiettivi che porterà avanti Agia Ferrara nei prossimi mesi.
«Una delle prime azioni come coordinatori di Agia – spiegano Vassalli, Bonazza e Taddia – sarà formare un gruppo coeso di agricoltori giovani che portano avanti progetti concreti, facendo sentire forte la loro voce nel settore, per incidere sulle decisioni politiche ed economiche. Vorremmo che a Ferrara di creasse una vera e propria rete di agricoltori per l’innovazione, iniziando da chi fa già l’agricoltore ma allargando il cerchio verso i giovani che vogliono entrare nel settore ed hanno bisogno di supporto. Perché non è facile diventare agricoltori, soprattutto se non si possiede la terra e un background di esperienza familiare alle spalle. Difficile avere credito per acquistare i terreni, difficile imparare un lavoro che richiede ormai una conoscenza multidisciplinare. Ecco perché uno dei nostri principali obiettivi è quello di far incontrare gli agricoltori più anziani ed esperti del territorio e i giovani, per uno scambio di competenze e lavoro: un ragazzo lavora in azienda qualche anno per imparare e capire se fare l’agricoltore è la sua passione. Perché ormai di passione si tratta, visto che uno dei principali problemi, che contribuisce anche a complicare il ricambio generazionale, è il reddito. Noi giovani investiamo, conduciamo le aziende appoggiandoci alle nuove tecnologie, ci aggiorniamo continuamente e siamo davvero Agricoltori 3.0. Ma se il reddito che ricaviamo dal nostro lavoro è appena sufficiente, allora la spinta propulsiva verso il futuro è bloccata. Noi vogliamo sbloccarla, portando la nostra agricoltura e i nostri prodotti in Europa e nel mondo, lottando perché la loro qualità venga riconosciuta e remunerata. Vorremmo inoltre – concludono i coordinatori – che ci fosse un vero e proprio superamento della burocrazia, anche per l’accesso ai bandi regionali, perché un’azienda giovane e moderna non può letteralmente fermarsi davanti a un mucchio di carte da riempire nell’era delle App e degli smartphone come oggetti d’uso quotidiano.»

Approvazione del Bilancio di previsione 2016 del Comune di Copparo

da: ufficio stampa e comunicazione Comune di Copparo

Il Comune di Copparo rende noto che l’approvazione del Bilancio di previsione 2016 verrà calendarizzata entro i primi tre mesi del nuovo anno; la decisione si è resa necessaria per poter applicare le recenti normative introdotte dalla Legge di stabilità per il 2016.
«L’approvazione del bilancio – afferma Enrico Bassi, assessore al Bilancio e programmazione economica – avverrà comunque entro il primo trimestre del 2016, così come nello stesso periodo l’Amministrazione comunale intende svolgere le puntuali riunioni informative e di presentazione del previsionale nelle singole frazioni del territorio, per incontrare direttamente la cittadinanza e i portatori di interesse».
Il ritardo rientra nei tempi fisiologici e tecnicamente necessari per la predisposizione delle proposte e dei progetti da inserire nell’apposito documento di previsione, e non compromette in ogni caso la possibilità di proseguire con tutte le normali attività amministrative, e di intervenire, nel frattempo, nel caso si presentassero particolari imprevisti o problematiche.

Mercoledì 23 dicembre al Teatro Comunale De Micheli di Copparo torna il “Blues Brothers Show”

da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

Torna Thebigsolidalband al Teatro Comunale De Micheli per il tradizionale evento musicale a scopo benefico in onore ai mitici Blues Brothers.
L’appuntamento con i famosissimi brani del “Blues Brothers Show” è per mercoledì 23 dicembre alle 21, nell’esecuzione di Marco Griguolo (batteria), Luca Sacchetti (tastiere e hammond), Danny Ghedini e Paolo Zangirolami (chitarre), Alessandro Gessi (basso), Gabriele Casoni (trombone), Ludovico Camozzi (tromba), Stefania Bindini (sax contralto), Paolo Santini (sax tenore e armonica), Anidia Villani, Silvia Veronesi, Filippo Guidoboni e Carlo Merighi (voci).
Una ritmica eccellente, una grande sezione fiati, quattro eccellenti vocalist: è l’essenza di Thebigsolidalband, la band nata nel 2009 e che a tutt’oggi vanta oltre 70 live sparsi per il nord Italia. Nata come Blues Brothers Tribute Band, nel tempo ha unito anche brani provenienti dalla miglior tradizione R&B e Soul consacrata universalmente.
Oltre ai brani resi celebri dai fratelli Elwood & Jake Blues, il repertorio spazia da Etta James, Aretha Franklin, Wilson Pickett, Ray Charles e tanti altri.
L’incasso della serata, sarà interamente devoluto all’ A.D.O. per la realizzazione della Casa del Sollievo, una nuova struttura che sarà creata appositamente per pazienti con patologie neurologiche quali la sclerosi multipla e la sclerosi laterale amiotrofica.
Info e biglietteria: Teatro Comunale De Micheli 0532 864580 – www.teatrodemicheli.it

Mercoledì 23 dicembre i vincitori del Grammy Awards del Gospel a Comacchio, S. Giuseppe e a Porto Garibaldi in concerto

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

In esclusiva europea MERCOLEDI’ 23 DICEMBRE 2015 il gruppo gospel “The Mount Unity Choir feat. Earl Bynum”, vincitore della scorsa edizione dello Stellar Awards (i Grammy Awards del Gospel) si esibirà in un concerto AD INGRESSO GRATUITO, dalle ore 21, in sala polivalente “San Pietro” a Palazzo Bellini. Nel pomeriggio, il gruppo, proveniente dalla Virginia (U.S.A.) formato da dieci elementi (7 voci, tastiera/voce, basso e batteria) si esibirà in brevi anteprime (sempre con ingresso gratuito), la prima delle quali, alle ore 16.30 presso il teatro parrocchiale di San Giuseppe e la seconda, alle ore 17.30, presso la palestra della scuola media “G. Casati” di Porto Garibaldi. Il gruppo, impostosi nel 2014 come miglior coro gospel contemporaneo, è diretto da Earl Bynum, produttore, autore ed insegnante, che già ha avuto modo di farsi apprezzare in Italia come musicista. Lo spettacolo proposto da “The Mount Unity Choir”, ambisce a coinvolgere il pubblico emozionandolo con il repertorio della tradizione natalizia, che metterà in luce il talento dei singoli artisti. Il coro è parte integrante della “Mount Lebanon Baptist Church”, chiesa battista della Virginia, che opera in ambito culturale e sociale attraverso numerose attività. In attesa del concerto natalizio, si può scoprire il gruppo sul sito: www.mountunitychoir.com

provincia-ferrara

IL COMUNICATO
Dichiarazione del Presidente della Provincia Tagliani a seguito della pubblicazione dell’indagine della qualità sulla vita de Il Sole 24 Ore

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

A margine dell’indagine sulla qualità della vita che annualmente compie Il Sole 24 Ore sulle 110 province italiane, non ho mai esultato in passato per classifiche lusinghiere, né sono deluso quando, come quest’anno, vediamo Ferrara piazzarsi al 63simo posto, perdendo venti posizioni rispetto al 2014.
Dico questo perché queste classifiche non mi hanno mai convinto del tutto, per diversi motivi.
Il primo: mi ha sempre lasciato dubbioso come sia possibile che un territorio possa spostarsi in classifica di decine di posizioni da un solo anno all’altro.
Il secondo: fotografare con dei numeri realtà complesse come quelle territoriali può essere riduttivo, specialmente quando i risultati sono il prodotto di medie aritmetiche che fanno venire in mente quella famosa di Trilussa: se uno mangia due polli e un altro nessuno, per la media risulta che ne mangiano uno a testa. Per esempio, rispetto alla posizione finale in classifica generale, Ferrara è pur sempre 24sima su 110 in quella della ricchezza dei privati, oppure al 35simo posto in quella particolare del tasso di occupazione, o ancora al 12simo posto per numero degli asili.
Così come fatico a pensare Ferrara nel gruppo delle province più insicure in Italia (77simo posto nella graduatoria sulla sicurezza, dieci posizioni più indietro di Napoli).
Analogamente, ricordo che l’anno scorso mi aveva lasciato stupito il dato secondo il quale Ferrara risultava la provincia col maggior incremento di criminalità mafiosa, quando non mi risulta si siano aperti processi in tal senso.
Insomma, in un numero così vario di parametri utilizzati sono molte le luci e le ombre, le cose positive e quelle sulle quali c’è effettivamente da lavorare.
Comprendo perfettamente l’effetto che producono tali classifiche, ma continuo a pensare che una realtà sociale, economica e culturale sia molto più difficile da cogliere che con un semplice parametro numerico.
Tiziano Tagliani
Presidente della Provincia di Ferrara

Secca del Po: inizia l’inverno ma sul grande fiume è come d’estate

da: ufficio stampa Coldiretti Emilia Romagna

Inizia l’inverno ma il fiume Po ha lo stesso livello idrometrico di questa estate, inferiore di oltre 3 metri rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per effetto di un autunno del tutto anomalo dal punto di vista climatico. E’ quanto emerge da un monitoraggio di Coldiretti sul più grande fiume italiano a Pontelagoscuro, dove si è registrata la maggiore riduzione, che è però sintomatica della situazione generale di difficoltà generata dall’assenza di precipitazioni e dal caldo in un autunno che a livello globale dal punto di vista climatologico si classifica come il più caldo di sempre con una temperatura combinata della terra e della superficie degli oceani superiori di 0,96 gradi la media del ventesimo secolo, secondo una analisi della Coldiretti su dati del National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa).
A causare la siccità nelle campagne e lo smog nelle città in Italia è stato – sottolinea Coldiretti – un mese di dicembre senza vento in cui è caduto il 91% di acqua in meno rispetto alla media del periodo dopo un mese di novembre con piogge praticamente dimezzate (-49%) ma con punte di meno 80% al Nord. L’anomalia è evidente anche nelle temperature che sono salite a dicembre di 2,3 gradi sopra la media del periodo dopo un novembre con temperature massime di 2,5 gradi in più della media, secondo le elaborazioni Coldiretti sulla base dei dati Ucea nella prima decade.
L’assenza di precipitazioni ha fatto aumentare la presenza di smog sopra i livelli di guardia poiché in alcune città, da Milano a Torino, da Como a Novara, non piove da 54 giorni. Una situazione che – sottolinea la Coldiretti – sta provocando una preoccupazione diffusa anche in campagna per la siccità a causa dello stato dei principali bacini idrici e dei terreni anche perché sta mancando la neve che rappresenta una importante scorta per le riserve idriche. L’ acqua è necessaria – precisa la Coldiretti – per ristabilire le risorse idriche indispensabili nella fase di crescita delle coltivazioni e diffusa in tutta la Penisola. Dal Piemonte alla Lombardia, dall’Emilia al Veneto la situazione è preoccupante per il bacino idrico del fiume Po dove – sottolinea la Coldiretti – si produce il 35 per cento della produzione agricola nazionale e che è fortemente dipendente dalla disponibilità di acqua.
Se – continua Coldiretti – la siccità ha addirittura innalzato il rischio di incendi nelle zone boschive dell’Alto Adige con erba e arbusti rinsecchiti nella zona nord-orientale della Sardegna – precisa la Coldiretti – lo stato di criticità e stato rilevato dal sistema di monitoraggio delle riserve idriche nei serbatoi artificiali con il passaggio dalla fase di preallerta a quello di allerta.
Il problema riguarda in realtà tutta l’Europa dove – conclude Coldiretti – si sono registrate punte fino a 25 gradi di temperatura nel nord della Spagna ma valori elevati sono stati toccati in molte località della Francia e dell’Inghilterra ed anche in Germania e Scandinavia.

Ecosostenibilità: Milano in testa, Roma maglia nera

da: Chiara Bottini

Clima, 98% italiani ha voglia di ecosostenibilità: Milano in testa, Roma maglia nera

Italiani a caccia di ecosostenibilità: il 98% vorrebbe vivere in un mondo più ‘green’, ma 4 su 10 non sanno come fare. E la voglia di sostenibilità presenta una distribuzione a macchia di leopardo nel Paese: primeggia Milano, mentre Roma è maglia nera e si colloca al 109esimo posto tra le principali località. A misurare l’appeal verso questo tema è una ricerca condotta dalla startup EcoSost (http://www.ecosost.it/.) in occasione di Cop21, la conferenza mondiale sul clima in corso a Parigi. I risultati mostrano come il tema della sostenibilità sia fortemente percepito dagli italiani, ma come allo stesso tempo ci sia una carenza di consapevolezza che impedisce ai cittadini di mettere in pratica quei piccoli e grandi gesti in grado di rendere più sostenibile il proprio stile di vita: il 60% degli intervistati, infatti, ha saputo identificare solo la raccolta differenziata e l’energia rinnovabile come possibili mezzi per ridurre gli sprechi e salvaguardare l’ambiente.
Scorrendo la classifica delle località che guardano all’ecosostenibilità con maggiore interesse dopo Milano ci sono Torino, Bologna, Trento, Brescia e Modena, mentre Palermo, al sesto posto, è la prima città del Sud. In generale le grandi città manifestano una grande attenzione a questo fenomeno, tranne Roma: la Capitale occupa i posti bassi della graduatoria. Per quanto riguarda le Regioni, in testa c’è la Lombardia, seguita da Veneto, Toscana e Piemonte.
La ricerca ha preso in considerazione quattro macro-aree: cibo, acquisti verdi, mobilità sostenibile e risparmio energetico. Per calcolare il livello di ecosostenibilità delle Regioni e delle città si è tenuto conto dell’impegno degli utenti e delle aziende, che si trovano insieme all’interno del portale di Ecosost. Per gli utenti sono state prese in considerazione le azioni volte al miglioramento del proprio stile di vita, l’aumento della consapevolezza nei consumi e la partecipazione attiva nel sensibilizzare le scelte degli altri utenti. Per quanto riguarda le aziende si è tenuto conto del loro impegno nel mettere in pratica i principi di sostenibilità nei loro processi produttivi e commerciali e di quanto questi siano riconosciuti dagli utenti.
“I risultati dimostrano che il cambiamento culturale degli italiani nei confronti del vivere eco sostenibile è già iniziato”, sottolinea il founder di EcoSost, Nicola Tagliafierro. “Il paradosso – aggiunge – è che gli italiani non sanno a pieno come poter realizzare, anche con i piccoli gesti quotidiani, questo cambiamento fondamentale e necessario soprattutto per le generazioni future: in questo percorso, purtroppo, non sono sempre sostenuti da un vero progetto locale di sostenibilità di cui invece tutte le istituzioni si dovrebbero dotare”.

Il Comune di Comacchio presenta il bilancio alle OOSS

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

In coerenza con un ormai collaudato stile partecipativo, il Comune di Comacchio ha deciso di avviare alcuni tavoli di confronto con le organizzazioni sindacali per discutere i temi del sociale, del socio sanitario e dei trasporti sociali. A seguito di un primo incontro, avvenuto il 30 novembre scorso, durante il quale il Sindaco Marco Fabbri e gli assessori della Giunta hanno presentato ai sindacati il Bilancio di previsione 2016, è stato, infatti, deciso di approfondirne alcuni punti di quest’ultimo in ulteriori successivi appuntamenti.
Il Comune di Comacchio è uno dei pochi Comuni d’Italia ad aver già approvato il bilancio 2016, seppur in contesto di forte incertezza in relazione al fatto che la Legge di Stabilità nazionale non sia ancora definita, ma con il fine di poter garantire comunque una programmazione efficace per il prossimo anno.
Durante l’incontro avvenuto presso la Sala Consiglio del Comune di Comacchio, infatti, le parti hanno concordato sul fatto che la definitiva approvazione della legge finanziaria potrebbe rendere complessa la realizzazione degli obiettivi rispetto alla canalizzazione delle risorse, ma che scelte politiche già definite permettono comunque di delineare la strada da percorrere.
Condivisa da parte dei sindacati anche la scelta di mantenere invariata l’addizionale comunale IRPEF al 0,4% e la necessità di ricorrere ad altre entrate per poter garantire i necessari servizi.
Per quanto concerne le tematiche legate al sociale, infine, dato che diversi sono gli interventi previsti nel bilancio di previsione del Comune di Comacchio nello specifico rispetto ai minori ed al mantenimento dei contributi alle famiglie, i sindacati operanti nel territorio provinciale si sono messi a disposizione dell’Amministrazione di Comacchio per poter creare un’utile sinergia in particolare in merito alle politiche del welfare, del lavoro e dell’istruzione.

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Lutto – Cordoglio per la scomparsa di Lamberto Trezzini

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

L’assessore regionale alla Cultura ricorda lo studioso e amministratore scomparso: “Ci mancheranno le sue non comuni capacità messe al servizio di una passione che per larga parte della sua vita è stata sinonimo di impegno sociale e culturale”

“E’ con dolore che commentiamo la scomparsa di un uomo che ha dedicato la sua esistenza al teatro, mettendo le sue non comuni capacità al servizio di una passione che per larga parte della sua vita è stata sinonimo di impegno sociale e culturale”. Così l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti, ha espresso cordoglio per la morte di Lamberto Trezzini, studioso che in campo culturale ha svolto numerosi incarichi di altissimo livello anche in Emilia-Romagna.
“Con una mentalità che ha precorso i tempi – ha aggiunto Mezzetti -, il professor Trezzini ha compiuto studi fondamentali nel settore dell’economia della cultura, analizzando i settori del teatro e della musica: le sue capacità ci mancheranno”.

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