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Giorno: 29 Dicembre 2015

La programmazione del Jazz Club Ferrara di gennaio e febbraio 2016

da: ufficio stampa Jazz Club Ferrara

In particolare segnaliamo l’avvicendarsi – a partire dal 23 gennaio – di icone del jazz internazionale come Eddie Gomez, Marc Ribot, Joyce Moreno, Nels Cline, Roberto Gatto, Michael Blake, Giovanni Guidi e James Carter, tra gli altri.
Si rinnova la collaborazione con Ferrara Musica attraverso la rassegna OFF, che prevede l’esibizione dei Solisti della Chamber Orchestra Of Europe (8/2).
Dj set, presentazioni di nuovi progetti discografici e infuocate jam session caratterizzano la cornice di Monday Night Raw che in questi mesi ospita artisti quali Pietro Tonolo, Matteo Bortone, Fabio Giachino, Gaetano Riccobono, ecc.
Con “Friday Jazz Dinner (Il Jazz servito nel piatto)” il Jazz Club Ferrara inaugura la nuova serie di venerdì gastronomico-musicali in cui le invitanti proposte culinarie elaborate dal Wine-Bar del Torrione sposano i colori del miglior jazz dal vino in circolazione nel nostro territorio.
Last but not least, va in scena The Tower Jazz Composers Orchestra (29/01 ; 26/02). Si avvera un piccolo sogno del Jazz Club Ferrara, quello di poter presentare – con cadenza mensile – la propria orchestra residente, la cui performance sarà preceduta da coinvolgenti opening act.
Restando a completa disposizione per qualsiasi ulteriore informazione, interviste e invio immagini, ringrazio in anticipo per la preziosa collaborazione.
Auguri per il nuovo anno, Eleonora Sole Travagli
Di seguito la programmazione completa:
MAIN CONCERTS
Sabato 23 gennaio, ore 21.30:
Eddie Gomez Quartet
Alessandro Presti, tromba;
Salvatore Bonafede, pianoforte;
Eddie Gomez, contrabbasso;
Roberto Gatto, batteria
Sabato 30 gennaio, ore 21.30:
Marc Ribot Solo
Marc Ribot, chitarra
+ Opening Act
Sara Ardizzoni Solo
Sara Ardizzoni, voce e chitarra
Sabato 6 febbraio, ore 21.30:
James Carter Organ Trio
James Carter, sassofoni e clarinetti;
Gerard Gibbs, organo;
Alex White, batteria
Lunedì 8 febbraio, ore 21.30:
OFF in collaborazione con Ferrara Musica e Chamber Orchestra of Europe Soloists
Huw Watkins, pianoforte;
Romain Guyot, clarinetto;
Mats Zetterqvist, violino;
Richard Lester, violoncello
Sabato 13 febbraio, ore 21.30:
Joyce Moreno – Kenny Werner “Poesia”
Joyce Moreno, voce e chitarra;
Kenny Werner, pianoforte
Sabato 20 febbraio, ore 21.30:
Nels Cline – Julian Lage “Room”
Nels Cline, chitarra;
Julian Lage, chitarra
Sabato 27 febbraio, ore 21.30:
Michael Blake “Tiddy Boom” Quartet
Michael Blake, sassofoni;
Giovanni Guidi, pianoforte;
Greg Cohen, contrabbasso;
Jeremy Clemons, batteria
MONDAY NIGHT RAW
Lunedì 25 gennaio, ore 21.30:
Fabio Giachino Trio
Fabio Giachino, pianoforte;
Davide Liberti, contrabbasso;
Ruben Bellavia, batteria
Lunedì 1 febbraio, ore 21.30:
Gaetano Riccobono Quintet
Gaetano Riccobono, voce;
Oscar Zenari, pianoforte;
Marco Grillo, chitarra;
Luca Pisani, contrabbasso;
Massimo Chiarella, batteria
Lunedì 15 febbraio, ore 21.30:
Matteo Bortone Travelers
Antonin-Tri Hoang, sax alto e clarinetti;
Francesco Diodati, chitarra;
Matteo Bortone, contrabbasso;
Ariel Tessier, batteria
Lunedì 22 febbraio, ore 21.30:
Pietro Tonolo Quartet
Pietro Tonolo, sassofoni;
Dario Carnovale, pianoforte;
Lorenzo Conte, contrabbasso;
Cory Cox, batteria
Lunedì 29 febbraio, ore 21.30:
Carlo Atti Superbalance 4et
Carlo Atti, sax tenore;
Fabrizio Puglisi, pianoforte;
Stefano Senni, contrabbasso;
Tommaso Cappellato, batteria
FRIDAY JAZZ DINNER – Il Jazz servito nel piatto –
Venerdì 5 febbraio, ore 21.30:
Tre
Silvia Donati, voce;
Giancarlo Bianchetti, chitarra;
Roberto Rossi, percussioni
Venerdì 12 febbraio, ore 21.30:
Valerio Pontrandolfo Trio
Valerio Pontrandolfo, sax tenore;
Stefano Senni, contrabbasso;
Marco Frattini, batteria
Venerdì 19 febbraio, ore 21.30:
Vocione
Marta Raviglia, voce e pianoforte;
Tony Cattano, trombone
THE TOWER JAZZ COMPOSERS ORCHESTRA
Venerdì 29 gennaio, ore 21.30:
The Tower Jazz Composers Orchestra
Piero Bittolo Bon, sassofoni, clarinetti, direzione e arrangiamenti;
Alfonso Santimone, pianoforte, elettronica, direzione e arrangiamenti;
Martina Biguzzi, flauto; Gianluca Fortini, clarinetti;
Stefano Radaelli, Tobia Bondesan, Giovanni Benvenuti, sassofoni;
Pasquale Paterra, Mirko Cisilino, trombe;
Lorenzo Manfredini, Federico Pierantoni, tromboni;
Alessandro Garino, Federico Rubin, pianoforte;
Riccardo Morandini, chitarre; Stefano Dallaporta, contrabbasso;
Simone Sferruzza, Andrea Grillini, batteria
+ Opening Act
Fried Trio
Frank Martino, chitarra ed elettronica;
Stefano Dallaporta, contrabbasso;
Diego Pozzan, batteria
Venerdì 26 febbraio, ore 21.30:
The Tower Jazz Composers Orchestra
Piero Bittolo Bon, sassofoni, clarinetti, direzione e arrangiamenti;
Alfonso Santimone, pianoforte, elettronica, direzione e arrangiamenti;
Martina Biguzzi, flauto; Gianluca Fortini, clarinetti;
Stefano Radaelli, Tobia Bondesan, Giovanni Benvenuti, sassofoni;
Pasquale Paterra, Mirko Cisilino, trombe;
Lorenzo Manfredini, Federico Pierantoni, tromboni;
Alessandro Garino, Federico Rubin, pianoforte;
Riccardo Morandini, chitarre; Stefano Dallaporta, contrabbasso;
Simone Sferruzza, Andrea Grillini, batteria
+ Opening Act
Venice Connection Quartet
Tommaso Troncon, sax tenore;
Paolo Garbin, pianoforte;
Vincenzo Della Malva, contrabbasso;
Enrico Smiderle, batteria

Il Comitato: “Il volontariato va rispettato”

da: Comitato Salvaguardia Ospedale del Delta

In questi ultimi mesi il sistema del trasporto infermi, gestito dal mondo delle Associazioni di Volontariato (compresa la Croce Rossa Italiana), è stato oggetto di repentini attacchi che si sono certamente prolungati anche più del dovuto: nonostante tutto ciò i Volontari hanno continuato il loro prezioso operato senza dare seguito alle diverse provocazioni. Se però prima gli attacchi erano di mera natura polemica, ora il livello si è decisamente innalzato: a tal punto da sentirci in dovere di intervenire. In data 02 dicembre 2015 la dott.ssa Ilaria Morghen (presidente del gruppo consiliare M5S di Ferrara) ha presentato un’interpellanza dal titolo “Convenzioni pulite” (P.G. 125665/2015, web link http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=4840) che, nonostante l’impostazione tecnica del documento, a nostro avviso scade in un incredibile epilogo che riportiamo in parte: “… – per quel che riguarda le scelte politiche:
• cosa sta facendo ed ha intenzione di fare l’amministrazione per combattere queste nuove forme di precariato sottopagato e “lavoro nero”?…”. Dal momento che come Comitato assistiamo, quasi quotidianamente, alla straordinaria attività svolta dai Volontari legati al servizio ambulanze, ci chiediamo come sia possibile che la dott.ssa Morghen, anch’essa operante nel comparto sanità, possa aver fatto simili affermazioni, quali: “nuove forme di precariato sottopagato” e “lavoro nero”. Tali asserzioni sviliscono tremendamente il Volontariato che non è ne una forma di precariato e sicuramente nemmeno una forma di lavoro nero. Ci auguriamo che gli altri componenti, presenti nel Consiglio Comunale di Ferrara, non la pensino come la dott.ssa Morghen, così come speriamo che non rappresenti nemmeno il pensiero di altri gruppi, in provincia, afferenti al M5S. Inoltre ci chiediamo come mai, dopo tanto silenzio proprio sul suo settore di competenza (ovvero la sanità), vada a “sparare sulla croce rossa” quando i problemi della sanità ferrarese, quelli veri, sono certamente altri e per lo più concentrati presso il polo ospedaliero di Cona dove, sempre la dott.ssa Morghen, esercita come dirigente medico di anestesia e rianimazione. Comunque terminiamo ricordando che se la Consigliera Morghen è al corrente di fatti, come quelli che ha citato nella propria interpellanza, la invitiamo ad esporli presso la locale Procura della Repubblica di Ferrara anziché su un’interpellanza di Consiglio Comunale: ci auguriamo che le affermazioni riportate abbiano un fondo di verità, altrimenti equivarrebbero solo ed esclusivamente ad un irrimediabile danno all’immagine di chi svolge servizio di Volontariato, nel trasporto infermi, della provincia di Ferrara.
Nicola Zagatti – portavoce

Martedì 5 gennaio 2016 al Palaghiaccio di Fanano parata di stelle del pattinaggio italiano

da: organizzatori

Dopo il successo dello scorso anno torna il Galappennino evento che illumina il “gioiello” dell’impiantistica invernale del Comprensorio del Cimone. Sul ghiaccio anche i campioni italiani Nicole Della Monica- Matteo Guarise e Giada Russo

Difficile immaginare un avvio 2016 più scoppiettante per il Palaghiaccio di Fanano. Il 5 gennaio, dalle 21.00, l’impianto, fiore all’occhiello dell’impiantistica invernale del Comprensorio del Cimone, ospiterà infatti la seconda edizione del Galappennino: una vera e propria parata di stelle del pattinaggio artistico. Tra loro spiccano i nomi della coppia della nazionale italiana Matteo Guarise e Nicole della Monica, tra i più forti al mondo nella loro disciplina e Giada Russo, giovane e talentuosa pattinatrice che solo qualche settimana fa, a Torino, si è laureata campionessa italiana senior, bissando il risultato della stagione precedente.
L’evento, che anche quest’anno è organizzato dalla Asd Polisportiva Fanano – società fresca vincitrice del bando per la gestione del Palaghiaccio – rappresenta l’ennesimo forte segnale che arriva da un gruppo di appassionati di sport, supportati dall’amministrazione locale, determinati a valorizzare nel modo più efficace possibile una struttura importante per Fanano e più in generale per un intero territorio, che può divenire volano d’attrazione per chi ama questa disciplina che vanta sempre più praticanti e appassionati anche nel territorio modenese.

CTS, sollevamento record: un “boiler” da oltre 1300 tonnellate

da: organizzatori

CTS alza l’asticella e fissa il proprio nuovo record: 1300 tonnellate sollevate in un trasporto a Marghera

Per Natale, il CTS di Roncalceci – il consorzio ravennate di autotrasportatori specializzato in trasporti eccezionali – si è fatto un enorme regalo. E’ stato infatti artefice di un’altra impresa eccezionale, che l’ha visto sollevare, movimentare e imbarcare il Waste Heat Boiler, ovvero 1300 tonnellate di acciaio lavorato concentrate in 18 metri di lunghezza, 13,5 di larghezza e 17 di altezza, che servirà per il recupero di gas e la produzione di vapore presso l’impianto in costruzione di Bandar Dayyer, in Iran, che avrà una capacità di 7’000 tonnellate al giorno e sarà dunque il più grande impianto di produzione metanolo al mondo.
A commissionare l’impianto è stata Kaveh Methanol Company, società con sede a Teheran, mentre licenziataria del Progetto è la società svizzera Casale, che fornisce la tecnologia per la costruzione e messa in funzione dell’impianto.
Il metanolo è un composto chimico di sintesi prodotto dal metano contenuto nel gas naturale: trattasi di un importante intermedio dell’industria chimica impiegato nella produzione di acido acetico, resine, solventi, ecc. che trova largo impiego in particolare nei processi chimici industriali e probabilmente in futuro verrà utilizzato come combustibile per le auto poiché meno inquinante. Il Metanolo si sta inoltre affermando in campo energetico come energia pulita combinando idrogeno ed ossigeno per produrre elettricità.
L’eccezionale attività è stata eseguita a Marghera, presso lo stabilimento di produzione di Simic SpA e il terminal portuale CIA (Centro Intermodale Adriatico), mentre le fasi di preparazione e allestimento della nave, la Heng Tong 77, sono state effettuate presso il Terminal Transped, dove risiede anche la locale filiale di CTS.
Per il sollevamento sono stati utilizzati 12 cilindri oleodinamici perfettamente sincronizzati, mentre per la movimentazione è stato necessario l’impiego di 45 potenti assi modulari SPMT (Self Propelled Modular Transporter), azionati da 3 power packs e gestiti per mezzo di un’unica joypad. L’imbarco, avvenuto in modalità ro-ro, ovvero salendo a bordo direttamente col carrello di trasporto, ha visto il perfetto coordinamento delle diverse squadre (addetti agli SPMT, addetti alle pompe per il ballast ed equipaggio di bordo) magistralmente orchestrate da Paolo Zangrando ed Enrico Broccardo.
A descrivere nel dettaglio le operazioni è Marco Melandri, già Direttore Commerciale di CTS e da qualche mese nominato Vice Presidente del Consorzio stesso: “certi risultati possono essere raggiunti solo portando alla perfezione il lavoro di squadra, per cui sono necessari affiatamento, fiducia, determinazione, tenacia, e tanta professionalità: sono questi i valori fondanti il nostro Consorzio e che determinano la nostra forza e spingendoci a migliorare di giorno in giorno, perché l’importante non è ciò che oggi siamo riusciti a raggiungere, ma il limite che domani riusciremo a oltrepassare”.

Bagancavallo: domani pomeriggio al Temporary Shop Melandri degustazione di ricette a base di lenticchie

da: organizzatori

Domani alle 17.30, al temporary shop di Bagnacavallo, degustazione di ricette a base di lenticchie con lo chef Fabrizio Montanari

Ultimo appuntamento domani pomeriggio, mercoledì 30 dicembre alle 17.30, con le degustazioni di ricette al Temporary Shop di Melandri Gaudenzio, nelle sede Ascom di piazza della Liberta a Bagnacavallo. Dopo aver gustato nelle scorse settimane squisite leccornie a base di cereali, semi, zuppe – tutti prodotti dell’azienda bagnacavallese – l’appuntamento conclusivo, alla vigilia di Capodanno, non poteva non essere con le lenticchie.
Lo chef faentino Fabrizio Mantovani – che ha animato tutte le degustazioni al Melandri Shop – le utilizzerà per far gustare a tutti i presenti alcune proposte davvero speciali: macaron di lenticchie rosse; lenticchie beluga con patate ratte, salsa bernese e caviale; e per finire lenticchie du Puy con uovo e tartufo scorsone.
Ricordiamo inoltre che il Temporary Shop Melandri chiuderà i battenti giovedì 31 dicembre: nella giornata conclusiva lo spazio sarà aperto solo in mattinata, dalle 11 alle 13.

Argenta è “Città della Gastronomia”

da: ufficio stampa CheftoChef

In totale in Emilia Romagna sono 12 le città che, sotto la regia e gli input di “CheftoChef”, hanno scommesso su progetti di crescita collettiva della qualità gastronomica nelle proprie comunità. Capofila del progetto è Parma, da poco nominata “Città Creativa per la Gastronomia UNESCO”
Parma, una delle 12 “Città della gastronomia CheftoChef” dell’Emilia Romagna è ora diventata “Città Creativa per la Gastronomia UNESCO”. Questo risultato è frutto del costante e serio lavoro svolto da “CheftoChef emiliaromagnacuochi” – l’Associazione che riunisce i migliori 50 cuochi dell’Emilia Romagna e i 50 produttori eccellenti (compresi i più importanti consorzi) – impegnata da anni in un’operazione culturale imperniata sul rapporto fra chef che fanno cucina d’autore e i grandi prodotti della Regione.
Parma, con tale importante riconoscimento, è quindi ora la capofila del progetto di CheftoChef che coinvolge anche le città di: Cesenatico (FC), Roncofreddo (FC), Bagno di Romagna (FC), Russi (RA), Argenta (FE), Bologna, Valsamoggia (BO), Bomporto (MO), Polesine Zibello (PR), Fiorenzuola d’Arda (PC), Borgonovo Val Tidone (PC).
Città che, sotto la regia e gli input di CheftoChef, hanno scommesso su progetti di crescita collettiva della qualità gastronomica nelle proprie comunità, sulla base dei principi della “cucina d’autore”, che implica un atteggiamento di continua innovazione in un settore strategico per l’economia del nostro territorio.
Del resto l’Emilia Romagna è una regione che fa della propria identità l’essere da sempre crocevia fra la gastronomia del Mediterraneo e quella continentale-mitteleuropea. Una cucina, oggi, che può essere moderna se si continua nella ricerca, nello sviluppo di tecniche e di tecnologie che aprano a culture e concetti innovativi, al passo con i tempi pur mantenendo vivo il ricordo della nostra realtà consolidata e famosa nel Mondo.
Dall’olio d’oliva ai cereali, dal pesce agli ortaggi e alla frutta, dalla pasta al riso, dal pomodoro alle erbe selvatiche, dai salumi ai formaggi, l’Emilia Romagna è pienamente dentro alla tradizione della cucina mediterranea: prodotti che coincidono anche con una dimensione salutistica da tempo affermata; prodotti per molti dei quali l’Unione Europea ha assegnato la denominazione d’origine, tanto da fare dell’Emilia Romagna la regione italiana ed europea con il maggior numero di prodotti DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta), ben 42 in totale.
Il grande e imminente impegno di CheftoChef è dunque quello di far evolvere progettualmente questa occasione, sia tramite filoni d’intervento trasversale (progetto formazione, raccordo fra i centri di innovazione e ricerca, marketing territoriale, ecc.), sia in sintonia con la sussidiarietà istituzionale, già avviata con la rete delle 12 “Città della gastronomia” supportata da ANCI, Regione Emilia-Romagna e altre realtà su scala regionale, come pure con i rapporti con altre Regioni, Ministeri competenti e con l’Europa.
www.cheftochef.eu

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Il Sindaco di Ferrara ringrazia Riccardo Calimani

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

Il Sindaco Tiziano Tagliani ringrazia Riccardo Calimani che ha guidato dal 2008 ad oggi, in qualità di Presidente, la Fondazione Meis

“A nome dell’Amministrazione Comunale e della città rivolgo a Riccardo Calimani un sentito ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni in qualità di Presidente della Fondazione MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah)
Un grazie particolare per quanto ha donato alla città con le numerose iniziative realizzate: dalla “Festa del Libro Ebraico” alla “Notte Bianca Ebraica d’Italia”.
Saremo sempre grati a Riccardo Calimani perché la sua collaborazione ha permesso di dare il via al percorso che vedrà il Meis quale punto di riferimento per la storia ebraica in Italia e per l’Europa”

Aspettando il 2016 a Comacchio con i burattini de “I colori del Natale”

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

E’ giunto a conclusione il programma de “I colori del Natale”, rassegna di eventi natalizi realizzata da Teatro dell’Aglio e Briciole di Teatro in collaborazione con Bialystok Produzioni. Inaugurata oltre un mese fa, la rassegna ha percorso il territorio con tappe a Porto Garibaldi, Volania, San Giuseppe e Vaccolino, registrando sempre grande affluenza e consensi di pubblico. Gli eventi sono approdati poi in centro
storico, dove accanto alle esibizioni musicali e corali curate da Briciole di Teatro, l’Antica Pescheria è diventata protagonista assoluta della Bottega di Geppetto. In diverse giornate del periodo festivo piccoli e grandi hanno assistito allo spettacolo “Natale in casa Burattini”, un nuovo lavoro allestito da Massimiliano Venturi per l’occasione. Il programma sta giungendo dunque al gran finale con i suoi celebri personaggi, da Fagiolino, a Sganapino, da Brighella a tanti altri della tradizione dei burattini. E’ infatti fissato per il pomeriggio di
giovedì 31 dicembre, l’appuntamento con il “Capodanno dei piccoli”, con apertura alle ore 16 dell’Antica Pescheria. Dalle ore 16.30 si potrà seguire per l’ultima volta lo spettacolo natalizio dei Burattini di Massimiliano Venturi, una farsa dinamica e coinvolgente, che non mancherà di divertire il pubblico di tutte le età. I personaggi si troveranno catapultati in vicende al limite dell’impossibile, ma ne usciranno sempre vincitori grazie ai loro strafalcioni dialettali, alla loro ingenuità popolare ed alle sonore bastonate che impartiranno ai propri avversari. Dopo lo spettacolo ai piccoli ospiti sarà riservata una speciale sorpresa: tra tutti i ragazzi che avranno assistito agli spettacoli e che saranno presenti, verranno estratte 2 marionette giocattolo realizzate a mano (i biglietti per partecipare all’estrazione, sono stati consegnati gratuitamente al termine degli spettacoli). L’ingresso, anche per lo spettacolo di chiusura, è gratuito. Per informazioni: 349/0807587. Durante l’apertura sarà distribuito il programma completo di “Comacchio a teatro”, la stagione teatrale che ritornerà ad animare la Sala Polivalente di Palazzo Bellini dal gennaio 2016 (attualmente in corso la campagna abbonamenti). Il programma è consultabile anche sul sito www.comacchioateatro.it.

Partita la mostra relativa al Contest Instagram #InstaCOM

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

L’estate magica 2015 sulla Riviera di Comacchio, dopo i dati sorprendenti sulle presenze turistiche, continua a far parlare di sè grazie ad una mostra, quella relativa al contest fotografico #InstaCOM, promosso dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura. Sino al 31 gennaio 2016 infatti potranno essere ammirate, presso la Manifattura dei Marinati (in Via Mazzini, 200), le foto vincitrici dei 4 contest Instagram lanciati la scorsa estate, in occasione di “Arpa di Luce”, dell’anteprima del “Ferrara Buskers Festival”, del “Comacchio Summer Fest” e della “Notte Rosa.”
I principali eventi che hanno ravvivato l’estate sulla costa comacchiese sono stati fissati dall’obiettivo di fotografi amatoriali e professionisti, che hanno partecipato ai diversi contest e dopo una accurata selezione delle oltre 300 immagini pervenute, una giuria tecnica qualificata ha selezionato le 20 foto più belle, ora in mostra. Tra tutte le immagini finaliste, la giuria sceglierà inoltre quella più rappresentativa ed il suo autore si aggiudicherà in premio un soggiorno per due persone, presso una struttura ricettiva del territorio. Il nome del vincitore sarà annunciato nella giornata di chiusura della mostra, visitabile nella sala audiovisivi della Manifattura dei Marinati, dalle ore 9.30 alle 13 e dalle ore 14.30 alle 18 (con esclusione dei giorni del lunedì e del 1° gennaio 2016).

movimento5stelle

Non illudiamoci che la pioggia sia la soluzione all’inquinamento

da: Movimento 5 Stelle Ferrara

Tempi duri, di continue emergenze che sembrano rincorrersi impedendone, proprio per la loro frequenza, l’approfondimento e la risoluzione tempestiva, lasciando in ognuno di noi un carico di ansia e frustrazione sempre più difficile da gestire.
Dopo il crack di Banca Carife, con il suo pesante strascico di disperazione, ora i ferraresi sono costretti anche a chiedersi cosa stanno respirando. L’interrogativo, in realtà, se lo erano posto ormai oltre 2 mesi fa, quando i cieli hanno cominciato a colorarsi di rosso per le ripetute accensioni delle torce Yara del petrolchimico su cui, lo ricordiamo, né Sindaco né Arpa hanno mai fornito numeri e risposte ufficiali. Anzi, il direttore di Arpa Trentini, interrogato per settimane dai cittadini e per ben 3 volte dal M5S di Ferrara con modalità diverse, ultima una richiesta di accesso agli atti ufficiale, ad oggi, ignorata, mantiene un silenzio quantomeno riprovevole e di cui presto chiederemo conto.
Ora che l’emergenza inquinamento è diventata un caso nazionale ed illustri medici sottolineano allarmati come l’elevata incidenza ed il trend in aumento delle patologie siano legati alla pessima qualità dell’aria, diventa urgente ed indifferibile un’operazione trasparenza di ampio respiro con l’adozione di misure eccezionali da parte delle principali figure istituzionali che hanno la responsabilità della salute dei cittadini: il Sindaco, il direttore di ASL e gli assessori alla Sanità e all’Ambiente. Infine, non si deve tralasciare il ruolo fondamentale di Arpa che, non può limitarsi, per voce del suo direttore sulle pagine dei giornali, a sdrammatizzare e rassicurare genericamente, come accaduto per le torce Yara, ma che deve informare e spiegare alla cittadinanza come leggere e interpretare i dati che compaiono sul proprio sito internet (ad esempio le tabelle con i numeri di sforamento dei limiti, cosa significa qualità “mediocre” relativamente alla nostra area, così come classificata sulle mappe). Si esca, poi, dall’ipocrisia di utilizzare un solo parametro di valutazione per definire la qualità dell’aria, quello delle polveri PM10, in particolare in una città come Ferrara, dove il petrolchimico e l’inceneritore di HERA (controllato da HERA stessa…) rilasciano in atmosfera da decenni ben altri inquinanti che finiscono nei polmoni, come i PM2.5, assai più pericolosi e subdoli dei PM10, diossine, furani, PCB, IPA , ossidi, ecc.
Nulla di nuovo, si dirà, il mondo ambientalista estense ne parla e ne scrive da anni e tutti sanno, rassegnati, che manteniamo degli allarmanti primati negativi.
Ma questa volta, almeno, si colga l’occasione data dall’emergenza su scala nazionale per elaborare una strategia organica applicabile da subito e trovare soluzioni strutturali per bonificare efficacemente l’aria stagnante di Ferrara e non continuare a scaricare le colpe solo sulle condizioni climatiche globali limitandosi ad inutili rimedi come il blocco del traffico per poche ore al giorno.
In attesa di vedere realizzato il sogno di una politica di gestione dei rifiuti che porti ad affamare l’inceneritore cittadino e di un petrolchimico maggiormente controllato, si parta, da subito, applicando misure semplici e immediatamente realizzabili, come ad esempio il monitoraggio e la regolamentazione del riscaldamento negli edifici sia privati che pubblici, scuole in primis (anche nei nidi d’infanzia), dove da anni, le elevate temperature degli ambienti sono regolabili solo attraverso l’apertura delle finestre, con evidenti sprechi e situazioni malsane! Lo si accompagni con un piano di potenziamento straordinario ed efficiente di trasporto pubblico agevolato o addirittura gratuito, per ridurre sensibilmente l’uso dell’automobile privata, attingendo ai fondi stanziati recentemente ai Comuni dal Ministero dell’Ambiente.
Il M5S chiede alle Istituzioni, pertanto, che venga costituito in tempi brevissimi un tavolo operativo sull’emergenza inquinamento, con esperti di sanità e ambiente, per valutare la reale situazione, far partire una massiccia operazione di informazione ed educazione civica ed elaborare immediate misure straordinarie per abbattere gli inquinanti.
Tutto questo prima che una pioggia porti via, oltre alle polveri sottili, anche le paure e la nostra memoria. Fino alla prossima emergenza.

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Comune di Ferrara: tutti i comunicati del 29 dicembre

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

FESTA CAPODANNO IN PIAZZA / 3 – In vigore dalle ore 19 del 31 dicembre 2015 alle 6 dell’1 gennaio 2016. GLI ALTRI PROVVEDIMENTI

Le regole per la vendita delle bevande da asporto nella serata di fine anno

29-12-2015

Per evitare il verificarsi di situazioni di pericolo durante la festa di ‘Capodanno a Ferrara’ in piazza Castello, l’Amministrazione comunale di Ferrara ha emanato un’Ordinanza (P.G. 0129773/15) per regolamentare la vendita per asporto di bevande.

In base a tale provvedimento “dalle 19 di giovedì 31 dicembre 2015 alle 6 di venerdì 1 gennaio 2016 ai titolari di pubblici esercizi di somministrazione (compresi i circoli), ubicati entro le mura cittadine, sarà vietato vendere per asporto bevande di qualunque genere contenute in recipienti metallici o di vetro. Il medesimo divieto è esteso agli esercizi commerciali a posto fisso o su area pubblica.

 

>> Protrazioni chiusure. Nelle serate del 31 dicembre e 1, 2, 5 gennaio i pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande avranno la facoltà di protrarre la chiusura serale-notturna. Vedi dettaglio

 

>> Viabilità di Capodanno. Provvedimenti di viabilità e parcheggi straordinari in occasione dell’appuntamento della ‘Festa di Capodanno’ in centro storico. Vedi dettaglio

 

 

ASSESSORATO ALLO SPORT – Sabato 5 gennaio alle 20 al Palasport. Organizzata da asd Sport Insieme

La 25.a ‘Befana dello Sport’ inaugura l’anno sportivo ferrarese all’insegna della solidarietà

29-12-2015

Si è svolta in mattinata (martedì 29 dicembre) in residenza municipale la presentazione del programma della 25.a edizione della ‘Befana dello sport’, manifestazione di sport, spettacolo e solidarietà in programma il prossimomartedì 5 gennaio alle 20 al Palasport comunale (Pala Hilton Pharma).
All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore comunale allo Sport Simone Merli, la presidente e il referente del Comitato organizzatore asd Sport Insieme Luciana Pareschi e Fausto Bertoncelli, i presentatori della manifestazione Alessandro Sovrani e Andrea Ansaloni, il segretario provinciale del CIP Francesco Alberti, membri del gruppo organizzatore e rappresentanti degli sponsor, delle società sportive e delle associazioni di volontariato coinvolte.

 

(Comunicato a cura degli organizzatori) 

 

La “Befana dello Sport” dal 1990 inaugura l’anno sportivo ferrarese con un momento di sport, spettacolo e divertimento all’insegna della solidarietà. Quest’anno la manifestazione è in programma sabato 5 gennaio a partire dalle 20 (apertura dei cancelli alle 18.30), come di consueto al Palasport Comunale (Pala Hilton Pharma) di piazzale Atleti Azzurri d’Italia.
La manifestazione è promossa dal Comune di Ferrara -Assessorato allo Sport e organizzata da asd Sport Insieme con il patrocinio dei Comitati Emilia Romagna CONI e CIP e Panathlon.

Saranno assicurati, come di consueto, divertimento e spettacolo per grandi e piccoli. Sulla pedana del Palasport saliranno gli atleti di oltre trenta fra i maggiori gruppi sportivi ferraresi, che hanno deciso di aderire alla manifestazione. A questa presentazione si uniranno otto momenti di spettacolo realizzati dalle associazioni sportive del territorio scelte dal comitato organizzatore. Parteciperà il musicista Andrea Poltronieri.

Tutti i piccoli partecipanti alla “Befana dello sport” riceveranno l’immancabile calza di dolciumi (offerta dal gruppo Despar) e all’ingresso troveranno i banchetti promozionali allestiti dalle associazioni sportive, che potranno così informare tutti sulla loro attività e offrire gadget.
NOVITA’ 2016: “Una Befana che fa battere il Cuore” – L’ingresso, lo ricordiamo, sarà ad offerta libera e il ricavato sarà destinato interamente in beneficenza, come fin dalla prima edizione. Questo ha portato ad una raccolta che dal 1990 ad oggi è di oltre 120mila euro. Quest’anno con il ricavato saranno acquistati defibrillatori per gli impianti sportivi scolastici. Da questo il claim “una befana che fa battere il cuore”. All’ingresso per gestire queste operazioni ci si avvarrà. come da diversi anni, dei ragazzi dell’associazione di volontariato onlus “Lo Specchio”.
NOVITA’ 2016: “Befana all’incontrario” – Ai partecipanti verrà chiesto di portare con sé un giocattolo ormai non più utilizzato (in buono stato di conservazione), per dare vita ad una grande operazione di “Befana all’incontrario”; la gestione sarà curata dalla onlus Vola nel Cuore che ridistribuirà nel territorio i giocattoli raccolti. In cambio, ai generosi donatori verrà consegnato un piccolo regalo!

L’organizzazione di Capodanno a Ferrara e Natale è in Centro a Ferrara” ha inserito quest’anno la ‘Befana dello Sport’ tra gli eventi del proprio calendario; in questo modo anche le varie associazioni sportive partecipanti all’evento hanno potuto partecipare alla vendita dei biglietti della Lotteria di Ferrara, il cui ricavato in parte viene trattenuto dalle associazioni stesse per la loro attività istituzionale. L’estrazione degli importanti premi si svolgerà il 10 gennaio e verrà data comunicazione sui principali media cittadini.

La Befana dello Sport è sbarcata su internet e il sito web (www.befanadellosport.it) unitamente alla pagina Facebook, permettendo così a tutti di tenersi aggiornati sulle novità e di poter consultare le foto delle edizioni passate.

 

INCONTRO PUBBLICO – Lunedì 18 gennaio 2016 alle 17, nella sede del Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara a cura del Comitato per la Costituzione

L’Europa e la Sindrome Anti-Europea: il punto di vista di Ilvo Diamanti

29-12-2015

Il Comitato provinciale “Ferrara per la Costituzione”, in collaborazione con la sezione locale del Movimento Federalista Europeo, ha organizzato lunedì 18 gennaio 2016 alle 17, nella sede del Ridotto del Teatro Comunale (Corso Martiri della Libertà 5 a Ferrara) un’iniziativa pubblica sul tema “L’Europa e la Sindrome Anti-Europea”. Il programma dell’incontro prevede gli interventi di saluto del presidente del Comitato “Ferrara per la Costituzione” Paolo Siconolfi e del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, l’introduzione di Michele Ballerin, vice segretario nazionale del Movimento Federalista Europeo, la relazione del giornalista Ilvo Diamanti, direttore di “LaPolis” (Centro Studi e Ricerche dell’Istituto di Sociologia – Università di Urbino). L’incontro terminerà con un dibattito e le riflessioni conclusive a cura di Giuditta Brunelli, docente dell’Università di Ferrara.

 

Fondazione Meis: ringraziamento del Sindaco a Riccardo Calimani

29-12-2015

Il sindaco Tiziano Tagliani ringrazia Riccardo Calimani che ha guidato dal 2008 ad oggi, in qualità di Presidente, la Fondazione Meis

 

“A nome dell’Amministrazione Comunale e della città rivolgo a Riccardo Calimani un sentito ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni in qualità di Presidente della Fondazione MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah).
Un grazie particolare per quanto ha donato alla città con le numerose iniziative realizzate: dalla “Festa del Libro Ebraico” alla “Notte Bianca Ebraica d’Italia”.
Saremo sempre grati a Riccardo Calimani perché la sua collaborazione ha permesso di dare il via al percorso che vedrà il Meis quale punto di riferimento per la storia ebraica in Italia e per l’Europa”.

 

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 29 dicembre 2015

Progetti a favore di anziani, disabili e giovani; il 5 e 6 gennaio parcheggi straordinari in centro storico; bonifica ambientale; monitoraggio sismico

29-12-2015

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 29 dicembre:

 

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:

Prosegue la collaborazione con il Terzo Settore per progetti a favore di anziani e disabili

Sarà rinnovata fino al 30 giugno 2016 la convenzione con cui il Comune di Ferrara affida alla cooperativa sociale Integrazione Lavoro la gestione dei progetti ‘Giuseppina’ e ‘Muoversi’, mirati a favorire una mobilità accessibile per la popolazione anziana ultrasettantacinquenne non autosufficiente e per le persone con disabilità.

In particolare il progetto ‘Giuseppina’, attivato nel 2007, con il coinvolgimento di diversi soggetti del Terzo Settore, offre un servizio di accompagnamento rivolto ai cittadini anziani che non riescono ad usufruire dei servizi pubblici o dell’aiuto privato e sono perciò a rischio di emarginazione e di isolamento. Il progetto ‘Muoversi’ è invece nato, sempre nel 2007, per dar vita a una rete coordinata di accompagnamenti rivolti a persone con disabilità e con problemi legati alla mobilità.

Per garantire la continuità dei progetti per i prossimi sei mesi sarà impegnata la somma di 87.500 euro.

Sempre fino al 30 giugno prossimo sarà prorogato anche l’accordo che affida all’associazione Aias e alla Cooperativa Integrazione Lavoro la gestione delle attività del Centro H – Informahandicap, a disposizione delle persone disabili, dei loro familiari e degli operatori pubblici e privati, per offrire informazioni e consulenze sui diversi temi inerenti la disabilità.

Entrambe le proroghe sono state programmate dall’Amministrazione comunale per consentire l’attivazione di procedure comparative a evidenza pubblica per l’individuazione dei futuri gestori dei progetti, fra i soggetti che hanno manifestato il interesse al riguardo

 

Rinnovato l’affidamento delle funzioni necroscopiche al Dipartimento di Medicina Legale

Sarà prorogata fino al 30 giugno 2016 la convenzione per l’affidamento, da parte del Comune di Ferrara, delle funzioni necroscopiche e necrosettorie, all’interno della Camera Mortuaria, all’Azienda Unità Sanitaria Locale e all’Azienda Ospedaliero Universitaria, per il tramite del Dipartimento interaziendale e strutturale di Medicina Legale. Il rinnovo è stato previsto in attesa della definizione di nuove ipotesi gestionali, anche in vista della realizzazione della futura ‘Cittadella del Commiato’, che sollevino il Dipartimento di Medicina legale da un incarico che risulta incoerente rispetto alle proprie funzioni istituzionali. Per le spese di gestione relative ai prossimi sei mesi sarà impegnata a favore dell’Azienda Ospedaliero Universitaria la somma di 56.250 euro.

 

All’associazione Agire sociale la gestione del progetto ‘Extrascuola’

Sarà affidata all’Associazione Agire Sociale – Centro Servizi per il Volontariato la realizzazione, per il periodo da gennaio a giugno 2016, del progetto ‘Extrascuola’ per la ‘gestione dei tempi fuori della scuola: attività extrascolastiche e attività estive, finalizzate a far fronte alla riduzione del tempo scuola ed ai bisogni di famiglie in difficoltà in tema di disabilità, immigrazione, disagio sociale e povertà’. L’affidamento è stato deciso sulla base della valutazione delle offerte pervenute in risposta all’invito a manifestare interesse per la gestione del progetto, rivolto nelle scorse settimane dall’Amministrazione comunale alle associazioni partecipanti all”Area autonomia’.

Per la realizzazione del progetto l’associazione riceverà la somma 30.100 euro a carico del Fondo Sociale Locale 2016.

 

Sostegno a tre istituti di formazione per la prevenzione dei comportamenti a rischio

E’ di 3mila euro la somma, proveniente dal finanziamento regionale per il Piano di Zona, che sarà trasferita dal Comune di Ferrara a tre Enti di formazione professionale per la prosecuzione dei progetti di prevenzione e formazione gestiti dal Centro Promeco. In particolare, ciascuno dei tre istituti, Città del ragazzo “Opera don Calabria”, IAL – Innovazione Apprendimento Lavoro e Fondazione San Giuseppe Cesta di Copparo, riceverà mille euro per la realizzazione di attività formative per gli insegnanti e di promozione e sostegno per la prevenzione dei comportamenti a rischio da parte dei propri allievi.

 

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra

Anche il 5 e 6 gennaio parcheggi straordinari gratuiti in centro storico

Ha ricevuto il via libera della Giunta l’orientamento che prevede l’estensione alle giornate del 5 e 6 gennaio prossimi, dei provvedimenti di viabilità in vigore nei fine settimana di dicembre per agevolare la fruizione del centro storico. Tra le misure previste la chiusura al traffico dell’asse corso Giovecca-viale Cavour (da via Palestro a via Spadari) dalle 16 alle 20 e la disponibilità di parcheggi straordinari gratuiti, nella stessa fascia oraria, nell’anello centrale di piazza Ariostea e in viale Cavour da via F. Beretta a via Ortigara.

(v. CronacaComune del 27/11/2015)

 

Assessorato all’Ambiente, Lavoro, Attività Produttive, Sviluppo Territoriale, assessore Caterina Ferri:

Approvato il progetto di bonifica per un’area ex punto vendita di carburanti in via Padova

Ha ottenuto l’approvazione della Giunta il progetto operativo di bonifica presentato dalla società Esso spa per l’area sede dell’ex punto vendita di carburanti di via Padova 3 a Ferrara. L’autorizzazione all’esecuzione degli interventi contenuti nel progetto prevede il rispetto di una serie di prescrizioni indicate dalla Conferenza di servizi riunitasi nel novembre scorso.

 

All’Università la gestione della rete di monitoraggio sismico

Continuerà a essere affidata all’Università di Ferrara la gestione operativa della rete comunale di monitoraggio microsismico-ambientale, del campo geotermico di Casaglia. In base alla convenzione che è stata sottoscritta nel 2006 e che sarà rinnovata fino all’ottobre 2016, i ricercatori dell’ateneo continueranno a occuparsi dell’analisi e dell’elaborazione dei dati necessari al monitoraggio sismico del territorio e garantiranno la manutenzione ordinaria degli apparati. I costi di gestione saranno sostenuti in parte dall’Amministrazione comunale (4.167 euro annui) in parte da Hera (25.000 euro annui)

 

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:

Programma annuale dei lavori pubblici 2016: approvati gli studi di fattibilità e i progetti preliminari
Comprendono diversi interventi di riparazione post sisma di edifici pubblici e beni monumentali, oltre a opere di riqualificazione di tratti stradali, gli elenchi, approvati oggi dalla Giunta, degli studi di fattibilità e dei progetti preliminari di opere pubbliche previste dal Comune di Ferrara per l’anno 2016.

Con l’approvazione degli elenchi l’Amministrazione intende adempiere alle prescrizioni del Decreto Legislativo 163 del 12 aprile 2006, che prevede che “l’inclusione di un lavoro nell’Elenco Annuale [dei lavori pubblici] è subordinata, per i lavori di importo inferiore a 1.000.000 di euro, alla previa approvazione di uno studio di fattibilità e, per i lavori di importo pari o superiore a 1.000.000 di euro, alla previa approvazione della progettazione preliminare, redatta ai sensi dell’art. 93, salvo che per i lavori di manutenzione, per i quali è sufficiente l’indicazione degli interventi accompagnata dalla stima sommaria dei costi, nonché per i lavori di cui all’art. 153 per i quali è sufficiente lo studio di fattibilità”.

 

Assessorato al Decentramento e Sport, assessore Simone Merli:

Contributi ad associazioni del territorio per iniziative culturali e ricreative

Ammonta a 10.500 euro la somma dei contributi assegnati dall’Amministrazione comunale, e in particolare dall’Unità organizzativa Decentramento, ad associazioni ed enti del territorio a sostegno delle spese per la realizzazione di progetti e attività culturali, sociali e ricreative. Destinatari delle erogazioni saranno, nello specifico, le Contrade di Santa Maria in Vado (2.000 euro), Santo Spirito (2.000 euro), San Paolo (2.000 euro) e San Benedetto (2.000 euro), oltre al Comitato Fiera di Quartesana (1.000 euro) e alla cooperativa sociale Il Germoglio onlus (1.500 euro).

 

Assessorato alla Pubblica Istruzione, Pari Opportunità, Cooperazione Internazionale, assessore Annalisa Felletti:

Sostegno a Ibo Italia per l’inserimento scolastico dei minori svantaggiati in Romania

E’ di 500 euro il contributo comunale destinato all’Associazione Ibo Italia di Ferrara per l’iniziativa ‘FerraraPanciu: un ponte di solidarietà’ condotta all’interno del Centro educativo diurno ‘Pinocchio’ a Panciu in Romania, a favore dell’inserimento scolastico dei minori appartenenti a fasce svantaggiate della popolazione locale.

 

 

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818 

 

SALA ESTENSE – Mercoledì 30 dicembre alle 16 rassegna natalizia ‘Babbo Natale, Gnomi e Folletti’

‘Cappuccetto Rosso’ a teatro, con la fiaba classica più amata dai più piccoli allestita con i burattini

29-12-2015

(Comunicato a cura de Il Baule Volante)

 

Mercoledì 30 dicembre alle ore 16,00 la rassegna natalizia Babbo Natale, Gnomi e Folletti prosegue, alla Sala Estense (Ferrara, Piazza Municipale), con il secondo appuntamento a teatro. La compagnia trevigiana L’Aprisogni presenta Cappuccetto Rosso, la più classica fra le fiabe classiche, allestita con i burattini.

“Cappuccetto Rosso” è la mamma di tutte le fiabe! Non esiste bambino, per quanto piccolo o nutrito a televisione, che non la conosca. Ecco il motivo per cui la direzione artistica del Baule Volante ha scelto di offrire al pubblico dei più piccoli una storia amata e conosciuta, che avvicina al mondo della più classica letteratura per l’infanzia:
ancora una volta i più piccoli e non solo penseranno “no! Cappucetto Rosso, non da quella parte!”, ancora una volta Cappucetto Rosso saluterà una mamma con il grembiule che fa raccomandazioni a non finire, diretta alla casa di una nonna indifesa (ma non troppo) e incontrerà, naturalmente un pericoloso e famelico lupo.
Ma naturalmente, dopo il tagico epilogo, ancora una volta arriverà il cacciatore, questa volta un eccentrico personaggio dall’occhio strabico ma dalla mira infallibile, che salverà Cappuccetto Rosso e la nonna, rassicurando il pubblico dei più piccoli, secondo la ben nota trama, in cui le naturali paure si equilibrano con la previsione di un finale tranquillizzante,

Attraverso questa simpatica e un po’ irriverente reinterpretazione, l’Aprisogni di Treviso offre al pubblico di Ferrara questo classico intramontabile dell’immaginario dell’infanzia, realizzato attraverso un tipo particolare di figure animate: i burattini a guanto con viso a tratti mobili, una tecnica complessa, qui abbinata a una narrazione semplice ed efficace dove la dinamica a “triangolo” fra la narratrice, il pubblico ed i burattini in baracca, farà nascere la magia sottile che può trasformare il semplice racconto in una storia in cui ogni bambino si potrà riconoscere.

“L’APRISOGNI”, compagnia professionale di teatro di burattini e figura, nasce a Treviso nel 1992. I fondatori e le mani operanti sono Cristina Cason e Paolo Saldari, entrambi provenienti dall’artigianato artistico e dall’insegnamento sperimentale e di ricerca.
Cristina Cason insegna arte del tessuto e coltiva parallelamente una formazione multidisciplinare in tecniche corporee oltre alla passione per la scrittura. Paolo Saldari, è invece uno scultore del legno, la cui curiosità sensibile lo conduce a un’apertura poliedrica del fare che interessa molti materiali ed ambiti diversi.

Dopo aver creato per molto tempo burattini e baracche per altri artisti, da oltre un ventennio entrambi si sono dedicati a tempo pieno all’arte del teatro di figura.
Le produzioni de “L’APRISOGNI” si muovono su due filoni: la reinterpretazione ironica di fiabe classiche e l’elaborazione innovativa di canovacci della Commedia dell’Arte e del teatro di burattini di tradizione.
La cura amorevole e l’attenzione all’indagine stilistica e storica sulle fonti vengono dedicate a tutte le fasi della produzione: scrittura del testo e drammaturgia, progettazione e costruzione delle figure e degli allestimenti, messa in scena e regia.
Ne nascono “creature teatrali” riconoscibili per la loro cifra stilistica particolare.
Con lo spettacolo “Cappuccetto Rosso” L’Aprisogni ha conseguito ben tre premi nazionali conferiti dal pubblico e dalla critica.

Per tutti i bambini dai 3 ai 100 anni.

Inizio spettacolo: ore 16,00 (la biglietteria apre a partire dalle ore 15,00)
Biglietti: bambini e 5,00, adulti € 6,00

Informazioni: Il Baule Volante – Andrea Lugli – Paola Storari 0532/770458 – 347/9386676.

In onda domani su Telestense la quinta e ultima puntata di Agreste 2015

da: Redazione di Agreste

Mercoledì 30 dicembre alle 12,45 su Telestense andrà in onda la quinta ed ultima puntata dell’edizione speciale di Agreste 2015, interamente dedicata al nuovo Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia – Romagna.
In questa puntata si parlerà della misura 1, dedicata alla formazione, si chiuderà con Unima e Confagricoltura la raccolta dei pareri dei rappresentanti delle Organizzazioni Professionali Agricole della provincia di Ferrara su questo nuovo Psr.
Verranno anche presentati i dati dell’annata agraria 2014 – 2015 della Provincia di Ferrara
La trasmissione andrà in replica giovedì 31 Dicembre alle 20,30 invece che alle 21,30.
Tutti i servizi delle cinque puntata del 2015 così come quelli delle precedenti edizioni possono essere rivisti sul sito www.agrestetv.it, sul canale youtube AgresteTv, sulla pagina Fb Agreste e su Twitter @AgresteTV.
E’ possibile mettersi in contatto con la redazione chiamando lo 0532 299192 oppure mandando una mail a info@agrestetv.it.

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Riordino istituzionale, dal 1° gennaio l’Emilia-Romagna ha 334 Comuni

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Petitti: “Enti più grandi, meglio funzionanti e in grado di risparmiare e garantire più risorse e servizi per i cittadini e le imprese”

Dal 1° gennaio 2016 il numero dei Comuni in Emilia-Romagna scende a 334 (-14 dal gennaio 2013).
A tre anni dall’entrata in vigore della legge regionale di riordino territoriale (21/2012), sono stati 8 i processi di fusione che hanno determinato la nascita di altrettanti Comuni unici al posto dei 22 preesistenti.
In particolare le ultime fusioni, in ordine di tempo, dal prossimo primo gennaio daranno vita a 4 nuovi Comuni al posto di 10 precedenti: Ventasso nell’Alto Appennino reggiano (dalla fusione dei quattro Comuni del crinale: Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto), Alto Reno Termenell’Appennino bolognese (nato dai Comuni di Porretta Terme e Granaglione); Montescudo-Monte Colombo nel riminese (tra gli omonimi Comuni) e Polesine Zibello in provincia di Parma (dalla fusione dei Comuni di Polesine Parmense e Zibello).
“Stiamo procedendo rapidamente sostenendo i vecchi e nuovi processi di fusione di amministrazioni locali che hanno scelto di mettersi insieme dando vita a Comuni più grandi, meglio funzionanti e in grado di risparmiare e garantire più risorse e servizi per i cittadini e le imprese”, sottolinea l’assessore regionale al Riordino istituzionale Emma Petitti. “Dal primo gennaio nei nuovi Comuni fusi si insedieranno i commissari che, aiutati dagli ex sindaci, traghetteranno gli enti fino all’insediamento dei nuovi organi eletti dai cittadini. A loro l’augurio di buon lavoro, così come ai tanti altri amministratori che hanno dato avvio a nuovi processi di fusione, che già hanno fatto arrivare le istanze in Regione e che noi sosterremo anche grazie all’attività e alle competenze dell’Osservatorio regionale sulle fusioni”.
In particolare, sono diversi i nuovi percorsi di fusione che avranno corso nel 2016. In provincia di Piacenza l’iter è avviato per Borgonovo Val Tidone e Ziano Piacentino (per i quali il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha firmato il 24 dicembre il decreto che indice il referendum per il prossimo 6 marzo) e hanno già formalmente inviato nuove istanze di fusione alla Regione: Fontanelice, Casalfiumanese e Borgo Tossignano nel bolognese; Mondaino, Saludecio e Montegridolfo in provincia di Rimini; Mirabello e Sant’Agostino nel ferrarese e, ancora in provincia di Piacenza, Bettola, Farini e Ferriere, da un lato, e Vigolzone e Ponte dell’Olio, dall’altro. Infine, nei giorni scorsi hanno votato a favore della fusione i Consigli comunali di Sant’Ilario, Gattatico e Campagine nel reggiano e ora arriverà in Regione la formale istanza.
I vantaggi delle fusioni
Grazie alle fusioni, i Comuni sono in grado di ottenere una razionalizzazione della spesa insieme ad una maggiore capacità di garantire servizi efficienti e migliore organizzazione delle funzioni.
A questo si aggiunge la possibilità di ottenere contributi regionali ad hoc (per 15 anni) e statali (per un decennio): la legge di stabilità 2016 ha stabilizzato gli stanziamenti statali per incentivare le fusioni (30 milioni annui), raddoppiando la misura dell’incentivo previsto.
Inoltre, per attenuare l’impatto dell’introduzione del principio di equilibrio di bilancio per i nuovi enti, la legge di stabilità 2016 ha stabilito l’assegnazione prioritaria, ai Comuni nati da fusione dal 2011 in avanti, degli spazi finanziari ceduti dalle Regioni; la stessa legge ha anche dato alle fusioni facoltà di assumere personale a tempo indeterminato per coprire il “turn over” al 100 % della spesa relativa al personale di ruolo cessato dal servizio l’anno precedente.
Viene, infine, riconosciuta ai nuovi Comuni unici la priorità nei programmi e nei provvedimenti regionali che prevedono contributi a favore degli enti locali.

quale-futuro

Aspettando il futuro, bisogna imparare a immaginarlo

Di futuro si deve parlare, eppure il futuro sembra scomparso dal nostro tempo presente. Ogni giorno siamo sempre più stritolati tra il passato e il presente, per l’effetto della crisi e delle nuove paure. Anche da questo ci si difende con la conoscenza, imparando a imparare. Avremmo bisogno tutti di praticare i Future Forum sostenuti dall’Ocse, per scrivere le nostre agende del domani. Un luogo dove iniziare a delineare gli scenari futuri, non abbiamo bisogno di sognare, ma di immaginare il nuovo possibile. Le nostre città di questi luoghi sono avare, la nostra vita non ha spazi per disegnare il futuro. Eppure essere cittadini oggi non è solo farsi amministrare, farsi governare, ma è un pensare collettivo, forse è questa la nuova frontiera della partecipazione. Sentire la responsabilità del futuro, del futuro di lavoro e impresa, della città, della salute e della scienza, del turismo e delle industrie creative, della cultura e della diffusione dei saperi, cibo, nutrizione, cultura digitale e tanto altro ancora. Ce n’è da fare per tutti, in un tempo che non vuole più delegare, che ha coscienza di cosa significhi cittadinanza.
A questo bisogno di consapevolezza collettiva c’è il rischio che si risponda con il ritorno al passato come luogo delle sicurezze, con un ritorno della fede nell’irrazionale anziché nello sforzo di pensare e conoscere proprio dell’uomo, facendo scendere la saracinesca del buio sul nostro futuro, sulla fiducia nell’uomo e nella ragione.
Le città, i luoghi più abitati e più vivi, sono l’antidoto a tutto ciò. Le stesse città che oggi rischiano d’essere ridotte ai ghetti dell’insicurezza e dell’inquinamento, perché nessuno ha mai parlato delle vite che vi abitano, occupati più di servire questo o quell’altro interesse economico, commerciale o imprenditoriale. Le città sfruttate, le città ridotte a mercato, le città consumate. Le città morte per le persone. Pensare al futuro significa riscattare le nostre esistenze e le nostre città da tutto ciò.
Le città sono il luogo della conoscenza e del pensiero, le città i cui abitanti in tutto il mondo attualmente crescono al ritmo di 65 milioni di individui l’anno, come sette nuove Chicago alla volta. La città è il contesto ideale per la produzione e lo scambio di conoscenze, nella città contemporanea la formazione continua, lo sviluppo del potenziale umano e sociale, costituiscono i più importanti strumenti di crescita. I casi virtuosi di Dublino, Kaunas e Swansea, che hanno trasformato l’apprendimento continuo in un volano di crescita, stimolando la partecipazione dei cittadini allo sviluppo di nuove iniziative economiche e sociali, lo dimostrano.
Non è più tempo di attendere il futuro senza dare priorità agli interrogativi che interpellano ora la nostra cittadinanza, di oscurare gli scenari di una possibile evoluzione da qui a una ventina d’anni. Come cambieranno i saperi, la scuola, la formazione, i media e le tecnologie che ci mettono in comunicazione? Come cambieranno le città, i centri storici, i modi dell’autogoverno, le forme collaborative?
La malattia per il passato è oggi il nostro virus, se non sappiamo vedere lontano saremo sopraffatti dai nostri futuri. Non permettiamo a nessuno di abbindolarci, non permettiamo a nessuno di rubarci il futuro, ogni giorno inventando una ragione nuova per rincorrere il presente.
Una città dove la popolazione non ha sete di conoscenza è oggi una città più che mai fragile. Per rispondere attivamente alle sfide della sostenibilità, dell’invecchiamento, dei flussi di migranti che cercano una vita migliore, è essenziale che tutti siano posti nelle condizioni di mantenersi al passo con le conoscenze più recenti. La società dell’informazione impone la necessità di un aggiornamento e un approfondimento continuativi. Servono esperienze nuove e condivise per produrre nuova cultura insieme. E servono luoghi fisici, non solo virtuali come la rete, per farlo.
La complessità del ventunesimo secolo, lo scorcio di millennio che abbiamo già vissuto, ci sono stati sufficienti per comprendere che non basta dire “immaginiamo il futuro”; prima di tutto bisogna imparare a immaginarlo. Ma come? Per Peter Bishop, fondatore di “Teach the Future” – organizzazione che incoraggia e promuove l’insegnamento del futuro nella scuola – il crescente tasso di cambiamento nella società di oggi impone che studenti ed educatori abbiano dimestichezza con strumenti e tecniche previsionali. Conoscere il passato non basta più. Solo studiando il futuro si può influenzarlo e piegarlo alle proprie esigenze. Perché le visioni di oggi cambiano il domani.

Riflessioni sparse sulla banalità

Da un genio ci si devono attendere delle cadute. Nel caso di Woody Allen ci si aspettano anche brutti film. Ma mai banali. Eppure “Irrational Man” è di una banalità spaventosa. I pezzettini, le pillole di una cultura filosofica totalmente mal digerita pervadono il film che, per giunta, dovrebbe rappresentare la cultura di un college americano assai reputato.
Poi ho capito. Quelle frasi, quei tic, quei comportamenti, sono propri della cultura umanistica delle più rinomate università americane. Le ho sentite negli anni Ottanta allo Smith College, negli anni Novanta a San Francisco e alla New York University, dopo il 2000 anche a Harvard. Un brivido nel sentire citare Hanna Arendt e gli esistenzialisti francesi in quel modo. Ma così è e così sarà. Le elucubrazioni filosofiche del protagonista del film (un bravo attore appesantito e gigionesco) mettono a disagio. Eppure quel modo d’insegnare è la forza degli USA. Se recepisci la cultura banale sei pronto a una selezione attraverso la quale i bravi studenti arriveranno in Europa, e allora forse capiranno cosa vuol dire filosofia, arte, letteratura.
Woody però, che ci ha dato opere superbe anche ‘traducendo’ Shakespeare, qui fa un tonfo clamoroso, forse per troppa adesione alle banalità sparate nelle Università chic della costa Est, proprio lui che sembra prendere sul serio dall’alto della sua vecchiaia quei discorsi.
Oppure è tutta una farsa che mette in scena?
Questo postavo domenica su Facebook e immediatamente un amico d’origine ferrarese, che insegna in una prestigiosa università americana, Andrea Malaguti, così rispondeva: “Qui in USA ha vinto il banale e hanno perso le humanities, ormai viste come inutile perdita di tempo (o discorsi da sfigato, come quelli di “Irrational Man”). Gli studenti americani più bravi non vanno in Europa a studiare letteratura, arte e filosofia (che peraltro in Germania non si studia nemmeno più, dicono), ma in Cina a metter su fabbriche o a Wall Street a fare Pil (o in Brasile a fare affari). Il film di Woody Allen presuppone anche questo.”
E il disinteresse per le humanities farà sì che il maggior numero di programmi delle università americane in Italia, ma anche in Europa, l’anno prossimo chiuderanno. Ovviamente anche per la preoccupazione di qualche attacco terroristico, ma non si dica che è colpa solo dell’Isis. Da tempo il perno della storia cambia l’orizzonte del sapere e le sue modalità. Solo poco più di un decennio fa si dovevano affittare sale enormi per ascoltare le lezioni su Dante. Un’esperienza che ho condiviso con Lino Pertile, uno dei grandi studiosi del poeta. Lui a Harvard, io a Firenze.
E si parla di Dante: un’icona piuttosto che di un poeta. L’attrazione non è la poesia, ma la curiosità di come può essere recepita o vissuta un’esperienza politica di ottocento anni fa attraverso lo strumento ormai quasi inconoscibile che è la poesia. O attraverso una voce, Benigni, in primis, che dà il tono alla ricerca.
Un libro di estrema divulgazione e di grande mole (1177 pagine nella traduzione italiana), un cult mondiale scritto da un ex detenuto, Gregory David Roberts, intitolato “Shantaram”, distingue tra saggezza e intelligenza: “La saggezza è solo intelligenza svuotata dalla sua forza” (p.128). E seguire le vie dell’intelligenza può a volte condurre a scelte pericolose, che in fondo sono quelle che Abe Lucas mette in pratica per esprimere assai confusamente il pensiero nicciano e dostojievskiano di un uomo al di sopra della legge morale e di delitto e castigo. Ma sempre secondo la strategia della banalità. Allora meglio sarebbe stato per Allen seguire le vie della saggezza che quelle dell’intelligenza.
Non a caso impazza, in questo nevrotico inverno, tra campi in fiore e smog, la profezia della fine del mondo. Così il concetto di luce, che banalmente sta a significare vita, pensiero, sconfitta della morte e del buio, viene rovesciato – nello splendido elzeviro di Francesco Merlo su La Repubblica del 27 dicembre – nell’elogio dell’ombra, nel rifiuto dell’accecamento. La luce tremenda del deserto che fissa inesorabilmente i delitti e le esecuzioni del califfato, la luce che rompe la notte richiesta e invocata dai campi esausti, la luce che sconfigge il regno delle tenebre nell’ultimo, adorato film della saga di Star Wars. Eppure la luce come desertificazione diventa il centro dell’articolo di Merlo. Luce come aridità. Luce come siccità nei campi e nel sentimento. Ecco allora che i deliri del professor Abe Lucas si trasformano in aridità. In una luce che porta rovina. Così l’ultima frase di Goethe, che da decenni era diventata il logo della mia ricerca, viene crudelmente contestata da Merlo e rovesciata nella necessità del buio: “Solo l’ombra dà forza allo spirito. Si racconta che mentre moriva Goethe disse di vedere più luce [o meglio invocava la luce n.d.r] “Mehr Licht”. Anche se qualcuno giurò di avere sentito: “Mehr Nicht”. Più luce o più niente?”
E per concludere queste note irrazionali, dettate dalla visione di un film che descrive un uomo senza ragione, si ritorni ai fatti di casa nostra e si veda come la banalità imperi sovrana nelle scelte. La banalità delle risposte della Nuova Banca Carife. La banalità dell’albero di vetro. La banalità dei commenti politici, banali e angosciosi assieme. La banalità che s’annida nelle sciarpone dell’alfiere del banale, Brunetta, nelle felpe di Salvini, nella barba di Grillo, nella giacchetta mimetica di Renzi.
Sarà possibile una vita senza la banalità? L’unica risposta, come sempre, ci viene da tutte le forme dell’arte, che la combattono per natura, per missione, per scopo.

Giovedì 31 dicembre a Castello d’Argile spettacolo comico-musicale con Marco Dondarini e Leonardo Veronesi

da: organizzatori

Capodanno tra musica e risate al Ristorante Sapori e Vino in Via dei falegnami 3, Castello d’Argile (Bo). Giovedì 31 dicembre 2015 dalle 21.30 si esibiranno l’attore e comico Marco Dondarini e il cantautore Leonardo Veronesi in uno spettacolo che vuole unire la musica di qualità al divertimento intelligente. Dondarini e Veronesi rappresentano infatti con grande professionalità i loro contesti. Dondarini ha partecipato all’ultimo videoclip di Leonardo Veronesi tratto dal brano “Precario” e da quella collaborazione si sono sviluppati altri progetti. Marco Dondarini Animatore e Capo Animatore in villaggi Turistici, nel 2004 vince il Trofeo “CIAK SI RIDE” ed il “FESTIVAL DELLE ARTI”/ sezione cabaret.Nel 2006 è finalista “BRAVO GRAZIE” su Rai Due e nell’anno successivo è in tv con “TINTORIA” su Rai Tre, “Notte Mediterranea” su Rai Due e in radio alla conduzione di “VACAPUTANGA”, su Punto Radio. Nel 2009/2010 è protagonista in ZELIG OFF su Canale 5.Nel 2011 è attore nei panni del poliziotto nel film “Ultima Spiaggia” e, successivamente protagonista, insieme a Bob Messini, nella Sit-com “Interno Rosso”, produzione Ducati/TIM! Ha preso parte alla serie TV L’ispettore Coliandro. Protagonista, assieme a Davide Dalfiume in Zelig1. Conduttore programma radiofonico “FUORI DONDA 2.0” assieme a Massimo Galletti ‘MeteoMAX’ sull’emittente radiofonica/televisiva PUNTO RADIO Bologna. È’ stato uno dei comici del cast di ZeligOne – Italia1.
Leonardo Veronesi presentera’durante la serata brani del suo nuovo album “Non hai tenuto conto degli zombie ” uscito il 6 novembre unitamente al suo repertorio di inediti e cover selezionate. Veronesi che sarà accompagnato da Silvia Zaniboni (chitarra) Filippo Dallamagnana (batteria) Michele Dallamagnana (basso) sta portando avanti un progetto interattivo in questo nuovo tour in cui si alterneranno i suoi collaboratori storici a questa band di giovani emergenti per creare situazioni diverse in cui anche le sonorità e gli arrangiamenti dei brani siano di volta in volta adeguati alle situazioni dei live creando quindi nuovi stimoli musicali per il pubblico e per i musicisti. In questo caso la stima reciproca e la volontà comune di creare un progetto in cui potessero confluire le diverse personalità di ognuno in piena libertà hanno avvicinato Veronesi e i suoi musicisti a Marco Dondarini per creare un punto di incontro tra due linguaggi espressivi diversi. Leonardo Veronesi ha iniziato la sua carriera come cantante di cover band nel 1997 fino al 2000, anno in cui si stacca dai gruppi per proseguire come solista e autore. Dopo aver pubblicato alcuni singoli e scritto alcune sigle televisive, nel 2008 esce il suo primo album UNO prodotto con Paolo Martorana. Nel 2011 è ritornato con DOMANDARIO prodotto con Paolo Valli. Nel 2013 è stato presentato il suo terzo album L’ANARCHIA DELLA RAGIONE prodotto con Nicola Scarpante. E’ uscito il 6 novembre 2015 il suo quarto album NON HAI TENUTO CONTO DEGLI ZOMBIE prodotto con Francesco Cairo. Ha partecipato al 53° Zecchino d’Oro come autore con il brano I suoni delle cose ed è arrivato al terzo posto del 55° Zecchino d’Oro come autore del brano Il blues del manichino (di questo brano è stata registrata una versione spagnola interpretata da Carmen Gonzalez Aranda. Nel 2014 ha scritto e realizzato 3 brani nel nuovo album di Frenk Nelli e per War- k “Quel che non c’era” (lo stesso brano è stato tradotto in spagnolo e cantato al Festival Armonia in Spagna). Nell’estate 2014 viene pubblicato contemporaneamente in Italia ed in Spagna un suo brano intitolato Acqua (Agua) cantato da Carmen Gonzalez Aranda. A dicembre 2014 è uscito Il colore Giallo, brano scritto da Leonardo Veronesi ed interpretato da Enrica Bee, inserito nella colonna sonora dell’ultimo film di Marco Lui John, il segreto per conquistare una ragazza. Cantautore originale e mai banale Leonardo Veronesi in modo ironico canta un quotidiano che per quanto rientri in uno schema di normalità ha sempre un margine di imprevedibilità, qualcosa che non si riesce a valutare, qualcosa che sfugge al nostro controllo… in questo ultimo album appunto l’arrivo degli zombie! Uno spettacolo che si preannuncia divertente per salutare l’anno vecchio ascoltando buona musica e comicità in nome di una forte volontà da parte dei protagonisti di creare nuove sinergie. Per prenotazioni e info:
tel. 3279922190
info@saporievino.it

Presepio a 4CV

Duecento motori, eccentrici e camme, cinque pompe per l’acqua, un centinaio di statue in terracotta e moltissimi particolari in cera: si tratta del presepio meccanico di Piumazzo, completamente costruito a mano dal signor Fausto Negrini. Tutto si muove in questo presepio, non solo gli artigiani, i pastori e i mulini, ma anche le pecore che brucano, le anguille sul banco del pescivendolo, l’acqua che bolle in pentola e il fumo che esce dai camini. Il presepio ricostruisce il tipico paesaggio tra Bologna e Modena, in 45 mq di superficie: ci sono i paesini, le colline, la donna che fa i tortellini, la mucca che viene munta e la massaia che prepara formaggi, salumi e altri prodotti della zona… perfino l’aceto balsamico!

Il presepio di Piumazzo è un presepio locale che unisce tradizione, artigianato e tecnologia. Se durante le feste avete qualche ora libera (Ferrara – Piumazzo si fa in un’ora) andate a vederlo, è semplicemente spettacolare!

Il presepio è aperto fino al 17 gennaio:
Feriali: mattina 10 – 12; pomeriggio 14.30 – 19
Festivi: pomeriggio 14.30 – 19

Il presepio in movimento è visibile oggi 29 dicembre in televisione su Modena qui (canale 89) nei seguenti orari:
8.30, 12.20, 18.

Per visitare il sito clicca qui.

Tel: 3474857691
Email: presepeppiumazzo@gmail.com
Indirizzo: Via 4 Novembre 11, Piumazzo (MO)

“Forte ma delicato”

La notizia del giorno è senza ombra di dubbio La Grande Novità sul mercato dei profumi.
Ebbene sì, da pochi giorni, accanto a Chanel n° 5, Ch’Adore e Dubal n° 13 (il mio preferito) potremo trovare anche Leader Numero Uno.
La notizia non è tanto questo profumo dal nome orrendo.

Brano: “Scentless Apprentice” dei Nirvana Album: “Hollywood Rock Festival“ del 1993
Brano: “Scentless Apprentice” dei Nirvana
Album: “Hollywood Rock Festival“ del 1993

La notizia è che questa fragranza “forte ma delicata” è ispirata a Vladimir Putin.
Su Fragrantica, l’enciclopedia dedicata ai profumi, ci informano che Leader Numero Uno “si apre con note agrumate di bergamotto, limone e ribes per lasciare poi spazio a un accordo legnoso di abete balsamico e cedro, fino a muschio e fava tonka, tra le note di fondo”.
Ma soprattutto, notizia nella notizia: presto sarà disponibile anche una versione femminile.
Boh.
Poi non voglio neanche sapere cosa sia questa “fava tonka” che mi becca un po’ male.
Poi io sono un ragazzo abitudinario.
Quindi penso continuerò a fare come Marilyn ma a modo mio: continuerò a dormire con addosso solo qualche goccia di Dubal n° 13.
E oggi via con il grande classico sui profumi.

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano attorno ad esso.